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=
oI
d
oF
-
_
P
-
=0
1. Il teorema di Castigliano e sue applicazioni
10 Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni Ingegneria Meccanica
Appunti dalle lezioni A.A. 2010/2011 11
1. Il teorema di Castigliano e sue applicazioni
12 Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni Ingegneria Meccanica
Appunti dalle lezioni A.A. 2010/2011 13
1. Il teorema di Castigliano e sue applicazioni
14 Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni Ingegneria Meccanica
S
(r)
S
(eq)
v
B
= 0
Appunti dalle lezioni A.A. 2010/2011 15
1. Il teorema di Castigliano e sue applicazioni
16 Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni Ingegneria Meccanica
Appunti dalle lezioni A.A. 2010/2011 17
1. Il teorema di Castigliano e sue applicazioni
18 Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni Ingegneria Meccanica
ds
dx
Calcolo di rigidezze equivalenti
Sia data un elemento strutturale piano assimilabile ad una molla e la cui geometria sia descritta dalla
funzione f(x)comunque periodica in x. Si indichi con L il periodo e con H lampiezza della molla, in generale
funzione dellascissa considerata. La molla sia vincolata ad avere spostamenti nulli in corrispondenza di un
suo estremo mentre sullaltro agisca una forza F diretta nella direzione positiva delle x:
Detto Aw lo spostamento nella direzione di applicazione della forza che lestremo libero della molla subisce
a causa della deformabilit della stessa, la rigidezza equivalente dellelemento molla nella direzione del suo
asse (cio x) pu essere determinata come:
K
cq
=
F
Aw
In virt del teorema di Castigliano risulta:
Aw =
oI
d
oF
La molla pu essere assimilata ad una trave ad asse curvo e, nellipotesi in cui la sua deformabilit a taglio e
a sforzo normale possano considerarsi trascurabili, il lavoro di deformazione si scrive come:
I
d
=
1
2
_ _
H
2
EI
_ Js
stuttuu
essendo s la generica ascissa curvilinea. Volendo esprimere lintegrale precedente nel sistema di
riferimento (x,y) necessario utilizzare la trasformazione:
- Js =
Jx
coso
Detto n
p
il numero di periodi della molla si ottiene:
I
d
= n
p
1
2
_ _
H
2
EI
_
L
0
Jx
coso
L
H(x)
s
(x)
F
x
y
Appunti dalle lezioni A.A. 2010/2011 19
(x)
P
Aw
F
x
y
Il momento flettente nel generico punto P individuato dalla coordinata x risulta:
H(x) = -F (x)
Si noti che se la sezione di trave considerata in P tale che (x
P
) < u il momento risulta positivo, in
accordo con la classica convenzione al concio.
Sostituendo l espressione precedente nel lavoro di deformazione si ottiene:
I
d
= n
p
1
2
F
2
EI
_
2
coso
L
0
Jx
e quindi introdotto loperatore di media su un periodo definito come:
<>=
1
I
_
L
0
Jx
si ha
I
d
= n
p
1
2
F
2
EI
I <
2
coso
>
A questo punto applicando il teorema di Castigliano si determina la rigidezza equivalente cercata:
K
cq
=
F
Aw
=
1
n
p
I
EI
<
2
coso
>
Si tenga presente che semplici considerazioni di geometria differenziale consentono di legare langolo di
inclinazione della tangente alla curva f(x) e la derivata prima di tale funzione mediante la seguente
relazione:
coso = 1
_
1 +_
J
Jx
]
2
e dunque:
K
cq
= 1n
p
I
EI
<
2
_
1 + _
J
Jx
]
2
>
1. Il teorema di Castigliano e sue applicazioni
20 Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni Ingegneria Meccanica
Esercitazione proposta
1. Generalizzare lespressione della rigidezza equivalente lungo lasse della molla nel caso in cui la
trave, alla quale la molla assimilata, sia deformabile anche a sforzo normale (si continui a
trascurare la deformabilit tagliante).
2. Nel caso di sola deformabilit flessionale ed in quello di deformabilit flessionale ed estensionale,
ricavare landamento della rigidezza equivalente in funzione dei parametri geometrici H (ampiezza),
L (periodo) e R (raggio), fissato che sia il materiale costituente (E=200 GPa) ed assumendo una
sezione retta circolare di raggio R, per tre differenti tipi di molle (con n
p
= 1):
Molla avente una funzione di forma rappresentata da una SPEZZATA:
(x) =
`
1
1
1
1
4E
I
x pcr x e _u,
I
4
]
-
4E
I
x + 2E pcr x e _
I
4
,
S
4
I]
4E
I
x -4E pcr x e _
S
4
I, I]
Molla avente una funzione di forma rappresentata da una PARABOLA:
(x) =
`
1
1 -
16E
I
2
x
2
+
8E
I
x pcr x e _u,
I
2
]
16E
I
2
_x -
I
2
]
2
-
8E
I
_x -
I
2
] pcr x e _
I
2
, I]
Molla avente una funzione di forma rappresentata da una SINUSOIDE:
(x) = Esin _
2nx
I
]
Appunti dalle lezioni A.A. 2010/2011 21
Roma, 28 ottobre 2010