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INDAGINI GEOFISICHE
1
Proprietà dinamiche determinabili con prove geofisiche sismiche
Le prove sismiche consentono di misurare direttamente la velocità
di propagazione delle onde sismiche in un dato sottosuolo (onde P, S
e onde superficiali di Rayleigh) da cui è possibile ricavare i moduli di
taglio a basse deformazioni dei terreni nella loro sede naturale, es.:
argille sabbie
2
RISPOSTA SISMICA LOCALE & NTC08
Azione sismica nelle NTC08
S ag
F0 ag
sottosuolo
ag generico
sottosuolo A
TC* TC T (s)
Amplificazione stratigrafica
ROMA
e spettri di risposta
1
0.9
Sottosuolo
A
0.8
B
C
Accelerazione spettrale, Se (g)
0.7
D
E
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0
0 1 2 3 4
Periodo, T (s)
3
NTC 2008 - Classificazione del sottosuolo
3.2.2 Categorie di sottosuolo
4
NTC
RISPOSTA 2008LOCALE
SISMICA - Classificazione
& NTC08 del sottosuolo
Azione sismica e RSL nelle NTC-08: effetti stratigrafici
Per le classi di sottosuolo da A ad E si calcola il VS,30
Vs
Terreno
Roccia
VS
Η Η
Vs
z
Roccia
Vr
Vs30≥800 m/s 360≤Vs30<800 180≤Vs30<360 Vs30<180 m/s
Α B C D
NTC
RISPOSTA 2008LOCALE
SISMICA - Classificazione
& NTC08 del sottosuolo
Definizione di VS,30
Velocità equivalente (e non media!) delle onde di
taglio nei primi 30 m di sottosuolo
n
30 ∑t
i =1
i
Vs30 = n
hi
∑i =1 Vsi
hi Strato i
Da dove si contano i 30 m ?
5
NTC
RISPOSTA 2008LOCALE
SISMICA - Classificazione
& NTC08 del sottosuolo
magnetiche
Misure sismiche
6
Onde di volume
Le onde di volume sono di due tipi:
Onde di superficie
Le onde di superficie sono di due tipi:
Onde di compressione P
7
Onde di taglio S
8
Onde di Rayleigh (R)
P SV
SV SV S S
H H
Registrazione tempi di arrivo delle onde a
Esempi di sorgenti impulsive distanze variabili
9
Misure sismiche attive
Riflessione sismica
Rifrazione sismica
Cross-Hole (CH)
Down-Hole (DH)
Cono sismico (SCPT)
Dilatometro sismico (SDMT)
Analisi spettrale di onde di superficie (SASW)
SISMICA A RIFLESSIONE E
RIFRAZIONE
10
Sismica a riflessione e a rifrazione
Metodo a riflessione (in onde P)
x
onda diretta: t d = VP 1
x 2 + 4H 2 2H
onda riflessa: tr =
VP1
=
VP
1
per x = 0
⇓
spessore e velocità strato
superficiale
Metodo a rifrazione (in onde P)
onda rifratta:
x 1 1 x 2H cos ic
tr = + 2H − = +
VP2 VP1 2 VP2 2 VP2 VP1
⇓
spessore e velocità strato
superficiale
+ velocità substrato
Utili per localizzazione substrato roccioso, meno per la caratterizzazione meccanica
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PROVA
CROSS-HOLE
La sorgente meccanica è
ubicata in foro; il ricevitore
è ubicato in foro, alla
stessa profondità.
Si misura il tempo
necessario alle onde SV per
Sorgente
spostarsi tra i due punti a Geofono
Profondità
distanza nota. Ricevitore
di prova
packer
Tubazione di
Misurando i tempi di rivestimento in PVC-
viaggio delle onde, note le foro cementato
distanze percorse, si
calcola la velocità di
propagazione delle onde.
12
Prova CH – tecnica di esecuzione
Sorgente: onde P e S, munita di un trasduttore (trigger) per
l’identificazione dell’istante di partenza della sollecitazione dinamica
Ricevitori: geofoni con 1 o 3 trasduttori di velocità
Un sistema di acquisizione in grado di registrare in modo digitale sia
il segnale del trigger che le forme d’onda
I segnali registrati ai ricevitori possono essere filtrati (per
l’eliminazione di eventuali disturbi ambientali) e interpretati per la
determinazione dei tempi di arrivo delle onde sismiche, secondo una o
più metodologie (e.g. metodo visuale; cross-correlazione)
Oscilloscopio
Prova Cross-Hole (CH)
Pompa
∆t
Velocità delle onde di taglio
Vs = ∆x/∆
∆t
Sorgente Geofono
Profondità Ricevitore
di prova
packer
∆x
inclinometro inclinometro
Tubazione di rivestimento in
PVC- foro cementato
13
Risultati di prove Cross-Hole
Pregi
Misura continua della velocità con la profondità
Riduzione dei problemi relativa all’interferenza tra onde
dirette, rifratte e riflesse
Profondità di investigazione elevata
Possibilità di rilevare anche la velocità in corrispondenza di
strati sottili
14
PROVA
DOWN-HOLE
15
Prova DH – tecnica di esecuzione
Sorgente: ad impulsi orizzontali
Ricevitori: geofoni con 1 o 3 trasduttori di velocità
Un sistema di acquisizione in grado di registrare in modo digitale
sia il segnale del trigger che le forme d’onda
I segnali registrati ai ricevitori possono essere filtrati (per
l’eliminazione di eventuali disturbi ambientali) e interpretati per la
determinazione dei tempi di arrivo delle onde sismiche, secondo una
o più metodologie (e.g. metodo visuale; cross-correlazione)
Prova DH
Modalità operative
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Oscilloscopio
Prova Down-Hole (DH)
Tavola-sorgente
Pompa
x
∆t Martello
z1
z2 packer
Trasduttori
Intervallo della di velocità
profondità di
orizzontali
prova
(Geofoni
ricevitori)
Velocità delle onde di taglio:
R12 = z12 + x2
Vs = ∆R/∆
∆t R22 = z22 + x2 Tubazione
in PVC
Pregi
misura continua della velocità con la profondità
ingombro areale limitato
vasta sperimentazione nella pratica e nella ricerca
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PROVA SCPT
(Cono sismico)
Prova SCPT
18
Prova SCPT
PROVA SDMT
(Dilatometro Sismico Marchetti)
19
PROVA SDMT
20
PROVA SASW
(Spectral Analysis of Surface Waves)
Prova SASW
Base teorica
La tecnica SASW è basata sulla determinazione della
velocità delle onde di Rayleigh VR.
Esse inducono spostamenti verticali e orizzontali.
Gli spostamenti verticali si propagano soltanto fino a
limitate profondità, all’incirca proporzionali alla
lunghezza d’onda λ.
λR ricevitore
sorgente
Spostamento verticale
VS~ VR= λR f λR
21
Lunghezza d’onda λ
Prova SASW
Nell’ipotesi di deposito omogeneo, onde di diversa lunghezza
d’onda λ (o diversa frequenza f o diverso periodo T), si
propagano con la stessa velocità VR
λ piccola λ grande
f elevata f bassa
VS,1 λR,1
λR,2
λR,3
VR
22
Prova SASW
Nell’ipotesi di deposito stratificato orizzontalmente, onde di
diversa lunghezza d’onda λ (o diversa frequenza f o diverso
periodo T), si propagano con velocità VR differenti
(DISPERSIONE) λ piccola λ grande
f elevata f bassa
VS,1 λR,1
λR,2
VS,2 λR,3
VS,3
VR Curva di
DISPERSIONE
Prova SASW
Procedura di inversione
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Prova SASW
Procedura di inversione
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Prova MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves)
Differenze principali dalla SASW:
• Sorgente elettromeccanica con regolazione e ‘modulazione’ di frequenza
• Utilizzo non di 2, ma di più ricevitori (fino a 24) con acquisizione in sincrono
• Possibilità di automazione della procedura, maggior dettaglio ad alte frequenze
• Necessari al massimo due riposizionamenti della sorgente per ricavare la curva di
dispersione
• Interpretazione numerica più complessa (analisi multimodale)
SISTEMA DI ACQUISIZIONE
SISTEMA SORGENTE
RICEVITORI
Shaker Condizionatore di
Generatore di segnale
funzione
Analizzatore
Schede A\D
Distribuzione di segnali
spostamenti
verticali
Amplificatore geofoni
Computer
25
26
27
28
Terreno H
Roccia
29
Uso congiunto di prove attive (MASW) e passive (array)
30
Misure sismiche
Pregi e limiti
31