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GBPress- Gregorian Biblical Press

Review
Author(s): A. T.
Review by: A. T.
Source: Gregorianum, Vol. 32, No. 1 (1951), pp. 158-159
Published by: GBPress- Gregorian Biblical Press
Stable URL: http://www.jstor.org/stable/23570365
Accessed: 27-11-2015 17:00 UTC

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158 RECENSIONES

C. Giacon, S. I. — La Seconda Scolastica, voi. 3, Milano, Bocca, 1944-1950.

Mancava fino a oggi, sia in Italia come all'estero, un'opera completamen


te dedicata allo studio profondo e sereno di quel periodo della storia del pen
siero che vide dal secolo XVI al secolo XVIII un rifiorire della filosofia
scolastica (decaduta dopo Occam) specialmente per merito del Gaetano, Fer

rarese, Vitoria, Toledo, Pereira, Fonseca, Suarez, Molina, Banez, Mariana e


Bellarmino. Allo studio di questo periodo si è dedicato il Prof. Carlo Giacon
dell'Università di Padova e dell'« Aloisianum » di Gallarate. Egli ha voluto
intitolare la sua opera di tre volumi « La seconda Scolastica » per distinguere

questo periodo dalla prima Scolastica, che vide S. Bonaventura, S. Tommaso,


Duns Scoto e Occam, e dalla terza Scolastica, che più propriamente tende a
chiamarsi neotomismo come quel movimento che intende mettere in contatta
il genuino pensiero dell'Aquinate col pensiero moderno, per mostrare tutta
la validità e vitalità di tale concezione nella risoluzione dei più urgenti e
assillanti problemi del nostro tempo. Tre Scolastiche, dunque, che collegandosi
fra di loro e unificando in una vasta sintesi la speculazione platonico-aristo
telica con il cristianesimo, tendono a dimostrare la perennità del pensiero

classico-cristiano, sempre valido con le sue eterne conquiste alla risoluzione

degli eterni problemi dell'uomo.


Il primo volume porta per sottotitolo: I grandi commentatori di S. Tom
maso : Gaetano, Ferrarese, Vitoria; e tratta i seguenti argomenti : Preceden
ze e concomitanze alla scolastica del '500; il Gaetano e il Ferrarese commen
tatori di S. Tommaso; il Gaetano e l'immortalità dell'anima; la dottrina
dell'astrazione nel Gaetano e nel Ferrarese; il Gaetano e la dottrina dell'ana

logia ; il principio dell'atto puro nel Gaetano e nel Ferrarese ; Vitoria e il


diritto internazionale.
Il secondo volume porta come sottotitolo: Precedenze teoriche ai pro
blemi giuridici: Toledo, Pereira, Fonseca, Molina, Suarez: e tratta i seguenti

argomenti: prima e dopo il concilio di Trento; Toledo, Pereira, Fonseca com

mentatori di Aristotele; il molinismo; introduzione allo studio del Suarez;


la gnoseologia del Suarez ; la metafisica suareziana dell'essere contingente ; la
metafisica suareziana dell'essere necessario.
Il terzo volume porta per sottotitolo : / problemi giuridico-politici :

Mariana; e tratta ί seguenti argomenti: l'evo moderno e


Suarez, Bellarmino,
i nuovi problemi giuridico-politici ; letteratura italiana intorno alla politica
dei Gesuiti ; la tradizione greco-scolastica e i precedenti giuridico-politici ;
Suarez e la filosofia del diritto ; dottrina dello stato ; il diritto internazionale ;
il Bellarmino e il potere indiretto della Chiesa sullo Stato ; il Mariana e la

resistenza alla tirannide.


Come in altre sue l'A. non fa soltanto un'esposizione storica, ma
opere,
il suo è uno studio storico e teorico insieme, fatto alla luce della concezione

di S. Tommaso. Uno degli scopi, infatti, dell'opera è quello di mettere in ri

lievo, sempre più a fondo, il genuino pensiero di S. Tommaso, che a volte,

anche i grandi commentatori della seconda Scolastica, in alcuni punti più

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RECENSIONES 159

acuti non seppero ben intendere. Ne risulta un lavoro quanto mai proficuo
per il doppio interesse che, appunto, riesce a presentare : un interesse storico,
perchè ci mette a contatto con il pensiero di questi filosofi troppo spesso dimen
ticati ο svisati; e un interesse teorico, perchè ci porta alla comprensione sem

pre più genuina del tomismo. Così l'opera riesce a legare nel suo sviluppo
tutto il pensiero tomistico, dalle origini fino a oggi, dando ai neotomisti la

possibilità di intendere l'anima della filosofia scolastica.

Questioni oramai famose vengono cosi riproposte alla comprensione degli


studiosi in una visione serena e obbiettiva di tutti i problemi fondamentali
del tomismo, gnoseologici, metafisici e morali. Ma sopra tutto viene messo
in luce il contributo che, al sorgere e allo svilupparsi del diritto internaziona
le come scienza autonoma, seppe dare la seconda Scolastica. Ben a ragione
il Vitoria può dirsi il padre del diritto internazionale, mentre al Grozio
mancano le intuizioni geniali e l'ispirazione cristiana, pur nella sistemazione
unitaria di una materia non ancora elaborata.
L'A. dedica uno studio più ampio al Suarez, centro di tutto il movimento
della seconda Scolastica, e riesce a mettere in luce chiaramente i pregi come

pure i difetti fondamentali della concezione suareziana. Nell'opera viene pure


esaminata la « politica » dei gesuiti fatta di un vivo senso della concretezza

propria del pensiero moderno, ma ispirata sempre dalla dottrina cattolica, i


cui principi si trovano già espressi nella Summa di S. Tommaso. Uno studio

più sereno e obbiettivo al riguardo non ci si poteva attendere da un gesuita,


che ha saputo mettere bene in rilievo luci e ombre dei suoi grandi e preceden
ti confratelli.
Così l'opera del Prof. C. Giacon può veramente considerarsi come il primo
e più profondo contributo alla storiografia del pensiero di tale periodo ; opera
che si impone da sè medesima per vastità di indagine, acutezza di pensiero,
obiettività d'esposizione. Noi pensiamo che, dopo lo studio profondo sull'Oc

cam, sia questa l'opera più valida che l'Autore abbia saputo dare alla storia
della filosofia.
Α. Τ.

W. Leibniz. — Textes inédits d'après les manuscrits de la Bibliothèque


de Hanovre, publiés et annotés par Gaston Grua. Presses uni
provinciale
versitaires de France, Paris 1948. Voi. I : Vili + 452, voi. II 453-936.

(Bibliothèque de philosophie contemporaine, fondée par Félix Alcan).

Eine nicht Anzahl handschriftlicher Texte des grossen Philo


geringe
Leibniz befinden sich in der Provinzial-Bibliothek zu Hannover. Viel
sophen
fach sind es kleinere Traktate, Bemerkungen zu gelesenen Biichern oder

andere Notizen, die Grua aus den verschiedenen Bestànden dort sammelte

und hiemit erstmalig der Oeffentlichkeit darbietet, der Gesamtedition der

Leibniz'schen Schriften der Berliner Akademie der Wissenschaften voraus

greifend. Der umfangreiche Stoff wurde auf folgende zehn Sachgruppen

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