Le rivoluzioni devono avvenire in un contesto storico favorevole.
I philosofes (teorici dell’illuminismo) partecipano alla redazione dell’enciclopedie, per educare la massa del popolo francese analfabeta. Le nuove idee sono la liberà, l’uso critico della ragione, l’uguaglianza tra gli uomini, la fratellanza e l’uguaglianza tra i popoli. Montesquieu scrive le lettere persiane, uno scambio di missive tra un francese e un persiano per dimostrare che i posti considerati dall’occidente inadeguati sono considerati luoghi di cultura e di splendore. I persiani restano inorriditi difronte all’assolutismo occidentale, del denaro al centro di tutto. C’è apprezzamento nei confronti di tutto ciò che è esotico. Rosseau parla del buon selvaggio, colui che ha mantenuto una purezza di cuore. I selvaggi hanno capito che il nemico della civiltà sia la chiesa cattolica. L’uomo civilizzato non può tornare indietro, corrotto dalla proprietà privata che ha scatenato l’invidia dell’altro.