PLURALI PARTICOLARI

In Italiano, oltre alle parole invariabili al plurale, esistono parole che hanno il plurale
particolare o, in senso lato, che sono irregolari.

L'elenco che segue, pur non volendo essere esaustivo, riporta quelle di più comune utilizzo.

Riportiamo innanzitutto quelle che hanno un doppio plurale. Queste hanno sempre un plurale
regolare e un altro irregolare con significati completamente diversi.

a) Il braccio (m) I bracci (pl. reg. m., con significato di bracci di un fiume , di una croce, di un divano)
Il braccio (m) Le braccia (pl. Irr. fem., con significati di braccia del corpo umano)

b) Il labbro (m) I labbri (pl. reg. m., sono quelli di una ferita)
Il labbro (m) Le labbra (pl. irr. fem., sono quelle della bocca)

c) Il ciglio (m) I cigli (pl. reg. m., sono quelli della strada)
Il ciglio (m) Le ciglia (pl. irr. fem., sono quelle del viso)

d) Il filo (m) I fili (pl. reg. m., sono quelli della luce, dell'erba)
Il filo (m) Le fila (pl. irr. fem., sono quelle del discorso, di una formazione)

e) Il riso (m) I risi (pl. reg. m., sono i cereali)

Il riso (m) Le risa (pl. irreg. fem., sono quelle delle persone)

Questo invece l'elenco delle parole che hanno il plurale "particolare":

L'uovo (m) Le uova (f)

L'eco (f) Gli echi (m)
L'ala (f) Le ali (f)
Il bue (m) I buoi (m)
Il centinaio (f) Le centinaia (f)
Il migliaio (m) Le migliaia
Il dito (m) Le dita (f)
L'arma (f) Le armi (f)
Il ginocchio (m) Le ginocchia (f)
Il lenzuolo (m) Le lenzuola (f)
Il lama (m) I lama (m)
L'orecchio (m) Le orecchie (f)
Il tempio (m) I templi (m)
L'uomo (m) Gli uomini (m)
Il dio (m) Gli dei (m)