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Anche se lo sviluppo della realtà virtuale attualmente è sostenuto
principalmente dal mercato videoludico, il suo utilizzo non è limitato a
questo ambiente; essa viene infatti impiegata nei campi più disparati: da
quello immobiliare a quello medico, da quello aerospaziale a quello
turistico.
Prenderò ora in esame alcune delle applicazioni della tecnologia di realtà
virtuale.
Cure virtuali
Molte ditte hanno sviluppato tecnologie atte a migliorare il modo in cui ci
vengono prestate le cure; in ambito chirurgico, ad esempio, un’azienda
francese, la Dassault Systemes, con la collaborazione di decine di aziende
specializzate, ricercatori e medici, ha elaborato una tecnologia che
permette di riprodurre virtualmente l’attività cardiaca del paziente.
Sebbene inizialmente fosse stata progettata semplicemente per il monitor
di un computer, è stata successivamente adattata alla realtà virtuale in
quanto offre maggiori possibilità di studio.
Partendo da scansioni TC (tomografia computerizzata, dette anche TAC) il
software ricostruisce un modello tridimensionale dinamico del cuore in
esame. Tale tecnologia è utile come metodo di diagnostica in quanto offre
una prospettiva più ampia e chiara della situazione; inoltre questo software
rende possibile anche la simulazione dell’intervento che dovrà essere
effettuato sul malato, consentendo quindi di sperimentare procedure
complicate prima di utilizzare il bisturi e riducendo così il rischio di
imprevisti mostrando, per esempio, come si comporta l'organo in seguito
all'innesto di una valvola artificiale.
Questo tipo di tecnica è impiegata anche per altri tipi di operazione, quali
quelli di rimozione di masse tumorali, utilizzando i dati provenienti dalle
analisi più adatte al caso.
Bisogna tenere conto inoltre di un altro beneficio di questa tecnologia,
ossia il fatto che dia la possibilità ai medici di spiegare più chiaramente ai
pazienti a quale tipo di intervento verranno sottoposti.
Un altro importante risultato concernente la realtà virtuale è misurato da
quanto è avvenuto al Royal London Hospital, uno dei più grandi ospedali
della capitale inglese, dove è stata effettuata la prima operazione chirurgica
con l’ausilio della realtà virtuale. Quest’operazione, che consisteva nella
rimozione di un tumore all’intestino, è stata effettuata da Shafi Ahmed, un
oncologo che, indossando il dispositivo durante l’intervento, ha potuto
consultare in tempo reale altri due specialisti del settore che, tuttavia, si
trovavano al Tata Memorial di Mumbai, il più grande ospedale oncologico
dell’India: questo è stato possibile grazie al visore HoloLens di Microsoft,
che durante il consulto ha dato anche la possibilità ai medici di visionare
virtualmente la cartella clinica della paziente, vedendo proiettati nel vuoto
i vari esiti degli esami a cui era stata precedentemente sottoposta.
La realtà virtuale viene usata anche per la cura delle fobie; la psicologa
Jessica Maples-Keller ha pubblicato uno studio dal quale emerge che la
realtà virtuale è particolarmente adatta a trattare questo genere di
patologia. La tecnica che si adotta in questi casi è quella dell’esposizione,
che consiste nell’esporre il paziente, attraverso la realtà virtuale, alla
situazione che per lui è fonte d’ansia; vista la sua natura fittizia, lo
scenario, a seconda di ciò che ritiene adatto il terapeuta, può essere reso
più o meno ostile. Grazie ai miglioramenti tecnici di questa tecnologia il
paziente percepisce l’esperienza come più autentica e risulta quindi
maggiormente efficace. Questo processo di immersione si ripete,
aumentando gradualmente l’ostilità dello scenario, finché la reazione del
paziente non diventa più controllata. L’unico istituto al mondo a far uso di
tale tecnologia è l’Istituto Auxologico di Milano: esso possiede due
“cave”, ossia due stanze i cui muri e pavimenti sono rivestiti di schermi e
sensori a raggi infrarossi, che tracciano i movimenti del soggetto. Nei
locali non viene usato un visore, ma solamente degli occhiali 3D.
L’istituto impiega questi dispositivi anche per sperimentazioni riguardanti
il peggioramento delle capacità cognitive derivante da patologie come
l’Alzheimer, il Parkinson e la demenza. Dai relativi studi si è riscontrato
che, con l’ausilio di tale tecnologia, è possibile rallentare o bloccare il
declino cognitivo causato dalle citate disfunzioni.
Nelle “cave” vengono simulate situazioni di tutti i giorni proiettando il
paziente all’interno di una città virtuale, poiché il soggetto solitamente
manifesta difficoltà a compiere azioni della vita quotidiana. Mentre il
paziente effettua le operazioni proposte viene monitorato e ne viene
misurata l’attività motoria in relazione al tempo impiegato, cogliendo
quindi i segnali di peggioramento.
I risultati riscontrati con questo tipo di cura, applicata ad un primo gruppo
di venti pazienti, si sono rivelati migliori di quelli ottenuti con la terapia
tradizionale.
La realtà virtuale viene anche utilizzata in ambito farmaceutico per fini
terapeutici, ovvero la terapia del dolore. Si è riscontrato che i soggetti
sottoposti a trattamenti dolorosi hanno trovato beneficio nell’immersione
in ambienti virtuali. Questo tipo di beneficio si è riscontrato presso il
Centro Medico Cedars-Sinai di Los Angeles, dove sessanta pazienti hanno
giocato a “Bear Blast” riportando una diminuzione del 24% del dolore
percepito. Secondo i medici questo risultato è paragonabile a quello
ottenuto con l’utilizzo di oppiacei che, in caso di conferma di questi dati,
potrebbero essere parzialmente smessi durante le fasi post-operatorie.
Pubblica Sicurezza
I dispositivi di realtà virtuale vengono impiegati anche per l’addestramento
di corpi di polizia e corpi militari, cosicché gli uomini delle forze armate
possano affrontare nel migliore dei modi, anche senza una vasta
esperienza, la maggior parte delle situazioni che potrebbero delinearsi.
Infatti la tecnologia VR permette di riprodurre molte delle situazioni che le
reclute dovranno affrontare, una volta finito l’addestramento. In America
la società Sandia, in collaborazione con la DARPA (Defense Advanced
Research Projects Agency), ha sviluppato un software per realtà virtuale
volto ad addestrare gli operatori sanitari agli interventi sul campo di
battaglia: esso dà la possibilità di interagire, con gli strumenti a
disposizione in un contesto bellico, con pazienti che simulano reazioni a
seconda dell’esito dell’operazione.
Il sistema permette di provare l’esperienza di un “vero” campo di battaglia,
con i rumori e le urla che vi appartengono, causando quindi una reazione
emotiva simile a quella reale. L’operatore, in tal modo, impara non solo
una tecnica, ma anche a controllare le emozioni, incrementando le
possibilità di riuscita quando gli sarà necessario applicarsi su pazienti reali.
Giudizio Virtuale
Un’altra applicazione della suddetta tecnologia riguarda l’ambito
giuridico; vari gruppi di ricerca hanno ideato sistemi per generare un
modello tridimensionale della scena del crimine e rendere più complete
possibili le informazioni fornite alla giuria in sede di processo.
Uno di questi è stato sviluppato da un’azienda canadese e consiste in un
apparato formato da due videocamere allineate a distanza definita l’una
dall’altra che, tramite una sorta di visione binoculare, raccolgono i dati
della scena stimando la distanza degli oggetti tra due punti nello spazio, e
da un software (iSM) che ricrea un modello tridimensionale a partire dai
fotogrammi.
La stessa funzione ha il sistema sviluppato dalla Facoltà di Archeologia e
Scienze Forensi dello Staffordshire, in Inghilterra; le immagini in questo
caso vengono raccolte da tecnologie di scansione laser o, in caso di terreni
all’aperto, da droni. I dati vengono poi inseriti al computer e arricchiti
usando tecniche di modellazione digitale. Questo progetto ha vinto il
premio Marie Sklodowska-Curie di 182000 euro offerto dall’Unione
Europea, tuttavia è ancora in fase di sviluppo a causa di vari ostacoli
riscontrati, tra cui l’investimento necessario per fornire i materiali alle sedi
giuridiche.
Vi sono inoltre problemi di natura psicologica: l’esperienza VR potrebbe
spingere i giurati ad un coinvolgimento emotivo che potrebbe essere
sfruttato dalle parti in causa; è opportuno, quindi, stabilire delle regole per
la ricostruzione filmica dei fatti.
VR e Spazio
Vi è interesse in queste nuove tecnologie anche da parte della NASA,
infatti i ricercatori del Jet Propulsion Laboratory, utilizzando Oculus Rift e
Microsoft Kinect, hanno progettato un sistema per controllare robot e
diversi altri dispositivi lanciati nello spazio.
Inoltre, per preparare gli astronauti allo sbarco su Marte, hanno accoppiato
un visore con un tapis roulant per simulare una passeggiata sul pianeta
rosso. Allo stesso modo, grazie a repliche digitali dell’ISS (International
Space Station), gli astronauti possono prendere familiarità con gli ambienti
ed imparare a eseguire alla perfezione le manovre che dovranno poi
compiere in orbita.
Altri utilizzi
Sono inoltre stati sviluppati innumerevoli software, spesso da privati, per
utilizzare questa tecnologia in ambiti di minore importanza, come ad
esempio provare virtualmente i vestiti che si intende comprare on-line.
Simili dispositivi inoltre si trovano spesso nelle agenzie immobiliari dove
vengono utilizzati dai potenziali acquirenti per visitare gli immobili in
vendita.
Un privato che ha sviluppato un software per realtà virtuale a fini
pubblicitari è la MSC Crociere, che dà la possibilità di visitare
virtualmente le sue navi. Per visualizzare questo particolare catalogo (il
primo mai creato) è sufficiente acquistarne uno cartaceo, che contiene al
suo interno un cardboard nel quale posizionare il proprio smartphone dopo
aver installato l’apposita applicazione. Nel catalogo cartaceo vi sono dei
codici, da scansionare con la fotocamera del proprio telefono, che
mostrano le diverse mete proposte dalla compagnia. È poi possibile
visitare, oltre altre varie attrazioni della nave, i vari tipi di cabine per
scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Bibliografia
A passeggio per l’antica Pompei - Silvia Ponzio; focus.it
Al centro del crimine - focus.it
I settori di applicazione della Realtà Virtuale (VR) - tuttovideo360.it
Il cuore 3D che cambierà la medicina - Filippo Ferrari; focus.it
In missione su Marte con la realtà virtuale - Martino De Mori;
focus.it
La realtà virtuale per combattere l'Alzheimer - Viola Rita;
repubblica.it
La realtà virtuale per curare le fobie - Deborah Ameri; repubblica.it
La scienza in realtà virtuale - Rebecca Mantovani; focus.it
Nei tribunali inglesi la giuria esplora la scena del crimine con la
realtà virtuale - Valentino Megale; thenexttech.startupitalia.eu
Tumore all'intestino, prima operazione chirurgica 'a distanza' con
la realtà virtuale - Deborah Ameri; repubblica.it