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Cristina Skarabot
INTRODUZIONE
Fare Content Marketing significa non solo lavorare allo sviluppo di una Content Strategy efficace, ma anche
utilizzare la tecnologia per semplificare il modo in cui creare, scrivere, organizzare i contenuti per il blog e le
pagine social. In questa lezione vedremo i più utilizzati da chi fa Content Marketing a livello professionale e
cerca sempre nuovi metodi per ottimizzare il lavoro e risparmiare tempo. Cominciamo fa una panoramica
iniziale, per poi entrare in dettaglio analizzando i vari strumenti.
Questi tre sono solo un assaggio dei tanti tool e strumenti disponibili per fare content marketing in modo più
veloce, produttivo ed efficace, vediamo ora alcuni consigli di tool che non puoi non usare nella tua attività
quotidiana, suddivisi a seconda della loro funzione.
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STRUMENTI PER IL CONTENT MARKETING: LA LISTA DEFINITIVA
Dal momento in cui si crea la strategia di content marketing all’ottenere i primi risultati positivi la via è lunga,
dato che si può paragonare il content marketing non è una gara di velocità, ma assomiglia più alla maratona
in cui vengono premiati allenamento e costanza.
Chi si occupa di Content Marketing deve pianificare in modo strategico gli obiettivi, pianificare i contenuti da
creare, studiare come distribuirli e, una volta cominciata la pubblicazione, analizzare i risultati. Vediamo
allora alcuni strumenti pratici per il content marketing, che anche tu puoi utilizzare nella tua attività
quotidiana.
Keyword Planner
Si tratta dello strumento pubblicitario di Google Ads e permette di aiutare il content marketing manager a
trovare le keyword giuste e fare stime di traffico.
Feedly e BuzzSumo
Feedly ha una funzione di lettore RSS e permette di analizzare più blog per trovare sempre nuove idee per i
nuovi contenuti, permettendo al content marketing manager di creare una homepage personalizzata attorno
al tema centrale della strategia di content marketing.
BuzzSumo è, invece, un motore di ricerca per il social web e permette al social media manager di trovare
tematiche e keyword di tendenza, ma anche individuare influencer e potenziali promotori per i contenuti.
Visual.ly
Si tratta di una grande piattaforma che mette a disposizione dei content marketing manager servizi per la
visualizzazione di dati e infografiche, assieme ad un ricco database di immagini e video.
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2. STRUMENTI DI CONTENT CURATION
Fare Content Curation significa individuare contenuti utili da proporre ai lettori e creati da altri utenti, per
poi essere riarrangiati, arricchiti di commenti e pubblicati sui propri social network e sul sito web. Vediamo
alcuni tool per fare in modo ancora più efficace questa attività.
Paper.li
Paper.li è una piattaforma di content curation in cui collezionare e rielaborare contenuti disponibili in rete,
per poi proporli sotto forma di magazine ai lettori sul sito web e sui social.
Sniply
Questo URL shortener aggiunge alla funzionalità tipiche di questi strumenti la possibilità di arricchire i
contenuti condivisi con pulsanti di CTA che attirino i lettori sul sito web della vostra azienda. Inoltre permette
di tracciare le performance di ogni contenuto condiviso e fare A/B testing.
Scoop.it
Scoop.it è la soluzione unica per scoprire nuovi contenuti e fare content curation, dal momento che permette
all’utente di creare, condividere, collezionare e rivedere i contenuti per pubblicarli sulla propria bacheca
personale, integrarli nel sito web o condividerli sui social network.
Curata
Curata permette, come Scoop, di fare sia content discovery sia content curation e in questo caso ad ogni
contenuto è assegnato un punteggio di rilevanza a cui segue la pubblicazione di contenuti sulla base delle
proprie preferenze.
One Spot
One Spot è una piattaforma per la personalizzazione e per l’analisi strategica del contenuto e offre al Content
Marketing Manager la possibilità di fornire ai potenziali clienti contenuti personalizzati sulla base delle loro
preferenze.
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Demandbase
Si tratta di una piattaforma di targetizzazione e personalizzazione particolarmente adatta a chi fa content
marketing per il B2B, con funzioni che permettono di segmentare i clienti e le aziende in base a settore,
fatturato e prodotti o servizi offerti, creando soluzioni pubblicitarie personalizzate.
3. STRUMENTI DI GRAFICA
Oggi è universalmente riconosciuto il potete delle immagini, capaci di comunicare più di mille parole e i
contenuti visivi hanno maggiori opportunità di imporsi sulle offerte testuali tradizionali. Tuttavia, l’attività di
grafica è considerata ancora troppo costosa e impegnativa sia a livello di energie sia a livello di tempo.
Vediamo, allora, alcuni tool per creare post, infografiche e illustrazioni da utilizzare nelle campagne di
marketing e adatti anche a chi è alle prime armi.
PIKTOCHART
Si tratta dello strumento perfetto per la realizzazione di grafiche da parte di chi non ha esperienza nel campo
e propone diversi modelli di template e design, che si possono personalizzare con pochi click.
INFOGRAM
Si tratta dello strumento grafico perfetto per la visualizzazione dei dati sotto forma di diagrammi, mappe o
infografiche e offre più di un milione di immagini e icone tra cui scegliere per creare contenuti visivi
personalizzati e accattivanti.
EASELLY
Si tratta dello strumento online perfetto per creare infografiche e permette a tutti di presentare visivamente
idee, dati e processi.
CANVA
Si tratta dello strumento più famoso e conosciuto per la creazione di ogni materiale grafico: infografiche,
post, presentazioni aziendali, poster e tanto altro ancora per la propria campagna di content marketing.
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MAGISTO
Con questo tool potrete creare video accattivanti in pochi minuti grazie all’editor video supportato
dall’intelligenza artificiale e distribuirlo online anche in modo cross mediale.
Wirecast
Si tratta di uno dei migliori tool per la produzione di streaming e video in diretta, ma si usa con successo
anche per creare webinar, reportage, video didattici e contenuti per i social media.
Camtasia
A chi vuole registrare i contenuti dal proprio schermo consiglio di utilizzare Camtasia, il tool per lo screen
recording con registratore di schermo pixel per pixel oltre a varie funzioni di video editing.
5. STRUMENTI AUDIO
Lentamente ma inesorabilmente l’interazione vocale e l’audio si stanno affermando nel campo del content
marketing e l’Istituto di ricerca Gartner prevede che nel 2020 il 30% delle sessioni browser avverranno senza
l’uso dello schermo touchscreen e mouse. Vediamo, allora, come creare contenuti audio accattivanti.
AUDACITY
Si tratta di un editor audio open source gratuito con registratore integrato, che permette di mixare e
modificare i file audio supportando l’importazione e l’esportazione dei formati audio più comuni.
PODBEAN
Si tratta di una piattaforma online per l’hosting di podcast e tra le funzionalità offerte vi è anche la possibilità
di pubblicare e commercializzare i podcast di propria produzione.
SoundCloud
Sicuramente SoundCloud è una delle piattaforme di streaming di musica e podcast più famose al mondo e
permette di presentare i contenuti audio a un vasto pubblico internazionale e ottenere le statistiche
dettagliate e i feedback di prima mano da parte della comunità SoundCloud.
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Contest Factory
Grazie a questo strumento puoi creare sondaggi, lotterie e campagne di hashtag, concorsi fotografici, video
e audio, ma soprattutto creare contenuti interattivi per le piattaforme social o il sito web.
Qzzr
Questa applicazione permette di creare quiz con cui ottenere informazioni rilevanti sui clienti, sui loro
desideri, sulle loro preferenze e sulle lorp esigenze in modo da creare messaggi mirati ed aumentare le
interazioni online.
Language Tool
Si tratta di un add-on per controllare ortografia e grammatica dei testi, ma al momento non è disponibile in
italiano.
WriteWell
Si tratta di una piattaforma rivolta ad alunni e studenti, ma utilizzata anche dai copywriter dato che offre
modelli collaudati per vari formati di contenuto e tutti i modelli sono in inglese.
Buffer
Da sempre Buffer aiuta chi fa content marketing a pubblicare contenuti sui social media determinando il
tempo di pubblicazione sulla base del pubblico ideale e automatizzando la distribuzione del contenuto in
base al processo definito dall’utente.
Hootsuite
Si può definire Hootsuite come una social relation platform da cui gestire tutti i social media e da utilizzare
per trovare hashtag, tendenze e parole chiave, ma anche riorganizzare via via i contenuti per condividerli con
la community programmandone la distribuzione. Inoltre Hootsuite prevede opzioni per la gestione del team
e strumenti di analisi e monitoraggio dei contenuti.
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9. STRUMENTI DI ANALISI E MONITORAGGIO
Non si può pensare di fare content marketing senza misurare il successo dei propri contenuti online e analisi
e monitoraggio sono parti fondamentali della strategia di Content Marketing. Ecco alcuni tool che devi
utilizzare con costanza per capire in che direzione stai andando o se devi adattare la tua strategia.
Google Analytics
Si tratta dello strumento di web tracking più utilizzato al mondo e dà informazioni importanti su come gli
utenti interagiscono con i contenuti pubblicati online. In particolare, quando integrato nel sito web, offre
statistiche e funzionalità da utilizzare per misurare il successo delle campagne di marketing.
Socialbakers
Questo tool permette di analizzare e misurare il successo delle campagne sui social media ed è supportato
dall’intelligenza artificiale e offre a chi fa Content Marketing strumenti adatti a misurare la risposta alle
campagne di content marketing sui social media.
Talkwalker
Si tratta di una delle migliori piattaforme di ascolto dei social media e include diverse funzionalità per
analizzare e valutare le discussioni su Internet riguardo al brand e all’azienda. Si può utilizzare con successo
questo strumento sia per il monitoraggio delle campagne di social media marketing, sia per la gestione delle
crisi.
Conclusioni
Questa selezione dimostra come l’offerta di tool per il content marketing sia ampia e diversificata e
comprenda applicazioni, tool e add on per il browser con l’obiettivo di agevolare il lavoro di chi crea,
distribuisce e pubblicizza contenuti online. La maggior parte dei nuovi tool si basa su algoritmi di
apprendimento automatico e sull’intelligenza artificiale e questo permette di migliorare notevolmente
l’efficacia delle campagne.
Il consiglio finale, però, è quello di selezionare solo gli strumenti veramente utili e non includere troppe
applicazioni nella propria attività di marketing oppure, come fanno le grandi aziende, affidarsi a soluzioni all-
in-one come HubSpot o Marketo, che assistono il marketing manager nell’intero processo di marketing
fornendo dati utili.
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