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SEO

COPYWRITING

A cura di:
Stefania Sorice
INDICE:
1. Che cos'è il SEO Copywriting
1. 1 Un po' di storia

2. SEO Copywriting: come si fa?


2.1 Chi è l'utente del web?
2.2 Chi è il nostro utente?
2.3 Come scrivere per il nostro
pubblico
2.4 Come scrivere per il motore
di ricerca
3. SEO Copywriting: le tecniche
3.1 Utilizzo della Long Tail
3.2 Come usare keyword e
semantica
3.3 Gestione dello snippet
3.4 I link
3.5 Gli strumenti
SEO COPYWRITING
1. CHE COS'È IL SEO
COPYWRITING

Il SEO Copywriting è l’arte di scrivere


contenuti web in modo tale da
ottenere un buon posizionamento
nelle pagine dei risultati forniti dal
motore di ricerca GOOGLE, il quale
ormai detiene più del 90% del
mercato globale.

Si tratta di scrivere contenuti utili ed


interessanti non solo per gli utenti, ma
anche ottimizzati per il motore di
ricerca. Solo ottenendo le prime
posizioni nella SERP (Search Engine
Result Pages) è possibile essere notati
dagli utenti e quindi attrarli al sito.
Scrivere sul web fa parte della SEO
(Search Engine Optimization) che
comprende sia attività On-page di cui
il copywriting è una componente
importante, sia attività Off-page che
esulano dall’argomento di questa
miniguida.

1.1 UN PO' DI STORIA

Agli inizi della rivoluzione digitale era


molto semplice farsi notare dai motori
di ricerca con un’attività di
moltiplicazione artificiosa e
ridondante delle parole chiave nel
testo. Oppure appropriarsi di un testo
copiandolo da altra fonte.
Tutto questo sicuramente non
rendeva un buon servizio all’utente.
I motori di ricerca – in particolare
GOOGLE – hanno quindi cominciato
ad introdurre importanti modifiche
nell’algoritmo che stabilisce
l’ordinamento della SERP; le più
significative modifiche sono state:
Panda 2011 (penalizza la bassa qualità
dei contenuti), Penguin 2012 (punisce
l’uso improprio dei link e ne contrasta
la compravendita), Pigeon 2014
(maggior utilizzo dei risultati geo-
localizzati), il così detto Mobileggedon
2015 per la promozione dei siti Mobile-
friendly.
Per ogni tipologia di Update ci sono
spesso ulteriori integrazioni. Ad
esempio in settembre 2016 è arrivato il
Penguin 4.0 (fonte sito
Searchengineland).
SEO COPYWRITING:
COME SI FA?
2. SEO COPYWRITING:
COME SI FA?

Gli Update di GOOGLE sono continui e


senza preavviso ed esigono il tenersi
continuamente informati sulle
variazioni che spesso questi
impongono all’attività SEO.

Per il COPYWRITING però il primo


punto da tenere in considerazione è
che si scrive per l’utente. L’utente deve
trovare la pagina su GOOGLE, deve
essere incuriosito e interessato,
leggere con gusto il contenuto
ricavandone beneficio.
Tutto ciò per cominciare il processo
che (in ottica Inbound Marketing) può
portare l'utente a diventare cliente (o
qualunque sia l’obiettivo del sito) e,
infine, essere così entusiasta da
parlare bene dell'esperienza sui social
e ovunque, sia online che offline.

L’azione del SEO Copywriting si pone


all’inizio di questo percorso ed ha la
responsabilità di:

farsi trovare nelle prime posizioni


della SERP
rispondere in modo soddisfacente
alle esigenze dell’utente
2.1 CHI È L'UTENTE DELLA SERP

Scrivere per l’utente significa


innanzitutto comprendere chi è.
Infatti quando l’utente si trova sul web
si comporta in modo molto diverso da
quando si trova offline. Gli utenti
online:

sono più orientati a cercare la


soluzione di un bisogno piuttosto
che a leggere per piacere
scansionano le pagine per valutare
se leggerle
sono poco attenti nella lettura e
raramente arrivano alla fine del
testo
leggono spesso da dispositivi di
piccole dimensioni (Tablet,
Mobile).
in genere apprezzano molto
le immagini e i video
2.2 CHI È IL NOSTRO UTENTE?

Un’attività prioritaria nel SEO


Copywriting è individuare
correttamente il pubblico per cui si
scrive. Quindi, oltre ad avere presente
il comportamento degli utenti sul
Web, bisogna comprendere chi è lo
specifico utente interessato al nostro
argomento/sito, chiedendosi:

qual è la nicchia di pubblico


interessato al sito/argomento?
Professionisti, giovani, casalinghe...
quali sono gli interessi, i bisogni, i
problemi di tale pubblico? Quindi,
perché dovrebbero essere
interessati a ciò che proponiamo?
a che livello rivolgersi a questo
pubblico: generalista, base,
specialistico?
2.3 COME SI SCRIVE PER IL PROPRIO
PUBBLICO?

Solo tenendo presente il proprio


pubblico, il SEO Copywriting riesce a
distinguersi dalla concorrenza
scalando posizioni nella SERP e
facendosi trovare dagli utenti. Un
buon contenuto, secondo le regole del
Content Marketing, deve:

essere semplice, chiaro, con


suddivisione in paragrafi per
migliorarne la leggibilità
fornire informazioni realmente
utili, complete ed esaustive
secondo le esigenze e il livello
richiesto dagli utenti
essere autorevole (anche citando
fonti di riconosciuta
autorevolezza)
essere integrato con
immagini/video

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one to one
2.4 COME SI SCRIVE PER IL MOTORE
DI RICERCA

Il Copywriting fatto per il nostro


pubblico target è un ottimo inizio
anche per posizionarsi sul motore di
ricerca.

GOOGLE infatti è in grado di rilevare


l’argomento e capire se il testo è
trattato in modo completo,
individuando:

la parola chiave principale e le


parole chiave correlate
le frequenza (keyword density) con
cui le parole chiave compaiono nel
testo: normale o artificiosa
la presenza più o meno completa
di vocaboli relativi allo stesso
contesto (campo semantico)
la presenza di contenuto
duplicato/copiato.

Quindi è raccomandato evitare il


“keystuffing”, anche involontario, cioè
la densità anomala della parola chiave
nel testo, con l’utilizzo di sinonimi e
parole correlate.
SEO COPYWRITING:
LE TECNICHE
3. LE TECNICHE
3.1 UTILIZZO DELLA LONG TAIL

Per scalare più agilmente la SERP è


indispensabile individuare con
attenzione la parola chiave che deve
definire con esattezza il contenuto del
testo e se possibile avere meno
concorrenza. Per questo scopo sono
utili le parole chiave LONG TAIL, molto
specifiche, che:

attirano traffico più interessato allo


specifico contenuto
hanno in genere meno concorrenza
perché molto peculiari

Ad esempio la ricerca di “cuccia per


cani taglia media in legno riscaldata”
fornirà meno risultati nella SERP
ma più qualificati rispetto
ad un termine più generico
come “cuccia per cani”.
3.2 COME USARE KEYWORD E
SEMANTICA

Fondamentale è l’ottimizzazione di
ogni pagina con una parola chiave
diversa perché evita la concorrenza
delle proprie pagine nella stessa
SERP

Nel testo è bene includere termini


pertinenti dello stesso ambito
semantico e il più possibile ad alto
volume di ricerca
Bisogna inserire la parola chiave più
volte nel testo, soprattutto all’inizio,
ma sempre in modo naturale

La parola chiave principale va


inserita in modo naturale all’interno
del titolo (tag ), nei titoli dei
paragrafi (tag <h1>, <h2>,..) e nel
nome delle immagini (Google non
vede le immagini, ma ne legge il
nome).

Testa le tue
attitudini SEO
3.3 GESTIONE DELLO SNIPPET

Il primo impatto dell’utente con la


nostra pagina avviene tramite lo
snippet (risultato della ricerca) nella
SERP. Google imposta lo snippet in
base a ciò che trova nel testo, in
particolare nel titolo e nella meta
description.

Quindi è importante:
impostare nel tag della pagina un
titolo esplicativo del contenuto
(lungo circa 55-60 caratteri) con la
parola chiave posta possibilmente
all’inizio
impostare il tag meta description
con una descrizione chiara (155-160
caratteri), che verrà normalmente
utilizzata nel testo
dello snippet.
3.4 I LINK: ALTRE ACCORTEZZE PER
OTTIMIZZARE IL TESTO

scegliere categorie e tag il più


possibile coerenti con il contenuto
l’uso di parole chiave con i tag
semantici per dare maggior valore al
testo, ad esempio utilizzando il
grassetto o il corsivo.
L’inserimento di link interni al
proprio sito e link esterni che siano
correlati al contenuto dell’articolo
L’Anchor text (cioè la descrizione del
link) deve essere coerente con la
pagina di destinazione. I link vanno
sempre inseriti all’interno del testo e
non sotto forma di elenco
L’utilizzo di immagini o video
all’interno del contenuto al quale va
associato un nome che contenga la
parola chiave o sue varianti.
3.5 GLI STRUMENTI

Esistono molti strumenti che possono


coadiuvare il SEO Copywriting, anche
gratuiti e facilmente accessibile da
Internet. Alcuni sono immediatamente
disponibile nella SERP di GOOGLE,
come:

l’autosuggest che appare, quando si


digita una frase da ricercare, con un
menù a tendina contenente l’elenco
di parole di ricerca simili più
frequenti del periodo
le ricerche correlate, che appaiono
in fondo alla pagina della SERP.
Sono utili per la scelta della parola
chiave servizi come GOOGLE Trends e lo
strumento di pianificazione delle parole
chiave di GOOGLE ADS (per verificare le
tendenze, il numero di ricerche e la
concorrenza).

Altri strumenti, come copyscape.com,


permettono di verificare la duplicazione
del testo, oppure
www.online-utility.org/text/analyzer.jsp
che conta il numero di occorrenze delle
parole nel testo.

I SEO Copywriter che utilizzano


Wordpress possono usare i plugin come
ad esempio: All in one SEO Pack o SEO
by Yoast.

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SEO Copywriting, i metodi di scrittura
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