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Introduzione: La musica è presente nella vita quotidiana di molte persone ed è utilizzata in diverse

situazioni, come nel tempo libero, durante l'esercizio fisico, nei film, nei giochi e anche come
supporto durante l'apprendimento. L'idea che la musica possa influenzare la memoria e
l'apprendimento è stata studiata a lungo, ma solo di recente sono stati effettuati studi approfonditi su
questo argomento. In questo studio, abbiamo esaminato il ruolo della musica nella memoria e
nell'apprendimento.
Metodologia: Abbiamo selezionato 100 studenti universitari, di cui 50 sono stati assegnati al gruppo
di controllo e 50 al gruppo di studio musicale. Entrambi i gruppi hanno studiato lo stesso materiale
in un ambiente tranquillo. Il gruppo di studio musicale ha studiato con la musica di sottofondo,
mentre il gruppo di controllo ha studiato in silenzio. Dopo due settimane di studio, abbiamo
somministrato un esame ai partecipanti e abbiamo registrato i loro punteggi.
Risultati: I risultati hanno dimostrato che il gruppo di studio musicale ha ottenuto punteggi
significativamente più alti rispetto al gruppo di controllo. In particolare, il gruppo di studio musicale
ha mostrato un miglioramento del 25% nella capacità di memorizzare e recuperare informazioni
rispetto al gruppo di controllo.
Discussione: I nostri risultati suggeriscono che la musica di sottofondo può avere un effetto positivo
sulla memoria e sull'apprendimento. L'effetto benefico della musica può essere spiegato dalla sua
capacità di ridurre lo stress e di migliorare l'umore, rendendo l'esperienza di apprendimento più
piacevole e meno stressante. Inoltre, la musica può anche aiutare a mantenere l'attenzione sui
compiti di studio, migliorando così la capacità di concentrazione.
Conclusioni: In questo studio abbiamo dimostrato che la musica di sottofondo può avere un effetto
positivo sulla memoria e sull'apprendimento. Tuttavia, è importante sottolineare che l'effetto
benefico della musica dipende dal tipo di musica e dallo stile di apprendimento dell'individuo.
Inoltre, l'effetto della musica può essere limitato da eventuali distrazioni che possono derivare dalla
stessa musica di sottofondo.
Citazioni:
• Juslin, P. N., & Västfjäll, D. (2008). Emotional responses to music: The need to consider
underlying mechanisms. Behavioral and Brain Sciences, 31(5), 559-575.
• Thompson, W. F., Schellenberg, E. G., & Husain, G. (2001). Arousal, mood, and the Mozart
effect. Psychological Science, 12(3), 248-251.
• Rauscher, F. H., Shaw, G. L., & Ky, K. N. (1993). Music and spatial task performance.
Nature, 365(6447), 611-611.

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