CON LA CONFERENZA DI JALTA NEL 1945 poco dopo la fine della seconda guerra il mondo, non

solo l’Europa, è ripartito tra sfere di influenza

(a questa conferenza partecipano: presidente stati uniti Roosevelt, primo ministro inglese Churchill
e Stalin capo dell’unione sovietica, queste sono le potenze vincitrici). Non è una divisione di una
sfera di influenza a 3 perché Churchill e Roosevelt stanno dalla stessa parte, è una divisione tra i
vincitori, ma queste potenze si dividono ed è una divisione a due, da un lato gran Bretagna e stati
uniti e dall’altro l’unione sovietica.
Con la conferenza di Jalta si stabilisce una linea di divisione all’interno dell’Europa che fa si che
quella orientale venga assegnata all’influenza sovietica, che la Germania sia divisa, ci sono paesi
come la Grecia che vengono assegnati all’influenza occidentale, diciamo al controllo anglo-
americano. Dal ’45 si pongono le basi per una divisione dell’Europa che si cristallizzerà, quindi da
una parte paesi che fanno riferimento alle due grandi potenze vincitrici USA E Gran Bretagna e
dall’altra parte la Russia.

Il consiglio di Europa nel 49 nasce a occidente, l’idea europeista, cioè questa idea della
cooperazione tra paesi europei in nome di un passato comune e con l’obiettivo di porre un freno o
di cessare del tutto i conflitti che avevano attraversato il continente europeo, si forma all’interno
della parte occidentale dell’Europa, non in quella orientale. L’europeismo è un fenomeno
culturale e politico occidentale. A costituire il consiglio dell’Europa sono alcuni paesi di quello
occidentale, tra cui la Gran Bretagna, la Svezia, l’Italia, paesi scandinavi, tutti paesi che sono ‘da
questa parte’ della linea. I paesi che stanno dall’altra parte della linea non ne fanno parte.