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Padri e figli

Riassunto ed analisi capitolo per capitolo

Capitolo 1
Il primo capitolo si apre con Petr Kirsanov che aspetta il figlio Arkadij di ritorno dall'università
di pietroburgo insieme ad un servo.
Il servo è descritto come “un servo che ha tutto”, indicando che Petr paga bene i propri servi
e che quindi è una persona di buon cuore, come viene confermato più tardi da altri eventi
(sia nel capitolo che nel libro intero).
L’aspetto del servo è espresso con una ripetizione dei “e.. , e…, e..”, dicendo che è “L’uomo
di una nuova generazione”.
La struttura con cui Turgenev descrive l’aspetto del servo suggerisce un certo malcontento,
come se non apprezzasse la nuova generazione.
Prosegue poi in un breve racconto sulla giovinezza e sui genitori di Nikolaj, entrambi
arruolati nell’esercito per la guerra del 1812.
Petr ha un fratello maggiore, Pavel, che al contrario suo si arruola nell’esercito.
Petr, ricevuta la lettera che lo chiamava alle armi, si rompe una gamba, quasi a suggerire
che se la sia rotta di sua stessa volontà pur di non andare in guerra.
Segue quindi una carriera civile, trova un buon posto di lavoro grazie alle conoscenze del
padre.
Nel 1835 si laurea.
I genitori muoiono entrambi in breve tempo l’uno dall’altro.
La madre “non riuscì ad abituarsi alla cupa vita della capitale, l’ansia di un'esistenza
appartata la consumò”
Turgenev sembra lasciarsi scappare una critica alla vita di Pietroburgo.
Pietroburgo nel corso della storia ha sempre ricevuto molte critiche per il suo stile di vita, e
per la sua stessa esistenza, come città fatta solo di burocrazia, che opprime chi vive in essa
(Vedere racconti di pietroburgo).
Petr si sposa con una donna “evoluta” che sta al passo con le rubriche scientifiche,
abbandonerà il suo lavoro di funzionario al ministero degli appannaggi e si trasferisce in
campagna.
In campagna vive una vita felice, nasce suo figlio arkadij.
Tristemente la moglie di Nikolaj muore 10 anni dopo, questo ha un duro colpo su Nikolaj che
non si riprende più.
Decide di viaggiare all’estero, ma a causa del ‘48 è costretto a rimanere nella sua
campagna, dove si occuperà della sua azienda.
nel ‘55 porta arkadij a pietroburgo all’università, e rimane li per 3 anni, cercando di inserirsi
nella società giovanile facendo conoscenza con gli amici del figlio.
Nel maggio del ‘59 Arkadij torna a casa ed il padre lo accoglie con un abbraccio più che
caloroso.

Capitolo 2
Ci viene presentato Bazarov, una figura alta ed imponente, con viso allungato ed i capelli
biondo scuro.
Un giovane uomo molto sicuro di sé.
Arkadij sembra essere un pò teso dalla situazione con Bazarov, ha ereditato il carattere
paterno.
Nikolaj ADORA il figlio.

Capitolo 3

Nota: arkadij si sta lasciando andare a del romanticismo, affermando che adora l’aria in cui è
nato e che è bella l’aria di casa.
Ma poi si ferma improvvisamente come se qualcuno stesse ascoltando e potesse non
essere contento di quello che sta dicendo.
Credo che questo qualcuno possa essere Bazarov, che non condividerebbe mai queste idee
romantiche.
Appena Arkadij si rende conto di quello che sta dicendo, cambia registro e inizia a parlare in
maniera completamente opposta rispetto a quello che era pochi istanti prima.
Questo sforzo indica due cose:
1) sta davvero cercando di essere come Bazarov gli insegna
2) quello che è adatto a Bazarov non è adatto ad Arkadij, sono troppo diversi, Arkadij è
troppo come suo padre per potere accettare una visione Nichilista del mondo, come quella
che Bazarov propone.

Riassunto:
Il terzo capitolo solidifica il rapporto tra Nikolaj e Arkadij, e come Arkadij sia legato alla
campagna in cui è cresciuto, anche se la vita a Pietroburgo lo ha cambiato profondamente e
lo ha reso una persona un pò diversa.
Ora mentre guarda la campagna vede le condizioni dei contadini e si chiede di come si può
fare per risollevare la situazione.
Nikolaj sottolinea la cosa chiedendogli se gli interessano le condizioni dell’azienda “adesso”
“adesso”, significa che in passato non era interessato.
Nikolaj ha iniziato una relazione con una ragazza di nome Fenecka, cosa di cui si vergogna.
Arkadij si dimostra ancora di buoncuore e consola il padre dicendo che non fa nulla e che
non deve né vergognarsi ne scusarsi.

Arkadij è cambiato a Pietroburgo ed il padre se ne rende conto, pensa cose diverse e vuole
cose diverse da quando si sono salutati l’anno prima.
adesso ha portato a casa questo recente amico di nome Bazarov, che l’anno scorso ancora
non conosceva.
Il capitolo finisce con Bazarov che offre un sigaro ad Arkadij, e con Nikolaj che si gira
dall’altro lato per non sentire l’odore del tabacco.

Capitolo 4

Indubbiamente l’evento più importante del capitolo 4 è l’introduzione di Pavel, zio di Arkadij e
fratello di Nikolaj.
Viene descritto molto dettagliatamente come un uomo di grande bellezza ed eleganza, oltre
a questo viene lasciato intendere dai suoi modi e dal suo vestiario, e dall’abbigliamento della
sua camera, che è un uomo che guarda molto ad occidente, un perfetto borghese russo, con
modi da aristocratico.
Il capitolo è incentrato sul racconto dell’arrivo a casa dei personaggi, ed una cena in cui
Arkadij cerca di reprimere il suo lato più infantile con scarsi risultati.
Dopo la cena abbiamo un breve dialogo tra Bazarov e Arkadij, dal quale iniziamo ad avere
un pò di insight nei pensieri di Bazarov, che definisce i fratelli Kirsanov due vecchi romantici
che hanno sviluppato il loro sistema nervoso fino all’eccitazione.
Apprezza il lavabo inglese, anche lui guarda all’estero.
Il capitolo si chiude con Fenecka che ascolta un bambino dormire.

nota personale MADONNA QUANTO SONO CARINI NIKOLAJ ED ARKADIJ

Capitolo 5

la cosa sicuramente importante del capitolo 5 è la rivelazione della visione Nichilista del
mondo di Bazarov e di come i fratelli Kirisanov si approccino all’idea.
Ne sono lontani, ma non attaccano ne insultano la visione del mondo del giovane, si limitano
a chiedersi come possa un uomo non credere in nulla.
Si definiscono “uomini del secolo scorso” uomini di principio.
Ma anche l’incontro di Fenecka e Arkadij, nonostante avvenga “off-screen”, volendo rubare
un termine alla cinematografia, è un punto importante per Nikolaj che oramai sa come la
pensa Arkadij sulla situazione e non se ne deve preoccupare.
Si scopre che Bazarov è il figlio di un compagno d’armi del padre dei fratelli Kirsanov

Il capitolo si apre con Bazarov che cammina nella campagna intorno alla casa dei Kirsanov
constatandone il decadimento e la bruttezza, è in cerca di rane da vivisezionare per poterle
studiare.

Durante una delle ultime linee di dialogo del capitolo, Pavel manda una frecciatina a
Bazarov sulle sue idee nichiliste, facendogli notare che non crede a nulla, ma che crede
nelle rane.

Capitolo 6

Il capitolo è fondamentalmente una discussione tra Pavel e Bazarov, entrambi sulle loro
posizioni.
Pavel critica fortemente la visione del mondo di Bazarov, e Bazarov risponde pacatamente e
svogliatamente alle domande dell’uomo.
Bazarov non fa accuse o domande retoriche, si limita a rispondere basandosi su ciò che sa
e pensa sia giusto.
Bazarov è un uomo estremamente pragmatico, non riconosce l’utilità delle arti, in quanto
analizza il mondo puramente dal piano materialista delle cose, e dal canto suo, quello che
dice non è sbagliato, un chimico è sicuramente più utile di un poeta, ma, rubando da un
versetto della bibbia “di non solo pane vive l’uomo”, non sono un uomo religioso, ma c’è
bisogno di qualcosa con cui appagare ogni parte della propria persona, in qualsiasi quantità.
Ed un poeta, se giudicato materialmente non sarà mai utile come un chimico, ma se vista da
una prospettiva romantica, come quella dei Kirsanov, anche un poeta ha la sua utilità.

Lo scontro ideologico si risolve quando Bazarov chiede il perché di tutte le domande a Pavel
(non lo fa in maniera gentile e Pavel si offende), I kirsanov decidono di alzarsi dal tavolo
lasciando da soli Bazarov e Arkadij, che inizia a raccontare la storia di Pavel.

Capitolo 7

Come anticipato alla fine del capitolo precedente, questa sezione del testo è dedicata
esclusivamente alla vita di Pavel, per la precisione del suo amore per la principessa R e per
le conseguenze della fine di tale amore.
Pavel viene dipinto come un perfetto romantico, che ama molto, molto intensamente e molto
spesso, fino a quando conosce la principessa e si ossessiona alla donna anche quando lei
fa capire che non c’è più niente.
Lei viaggia in europa e lui la segue per anni, ma alla fine si arrende e torna in russia,
completamente cambiato, più simile al fratello Nikolaj, che al contrario suo aveva trovato una
donna e con lei si era per sempre legato.
Alla morte della principessa coincide la morte della moglie di Nikolaj, dopo poco più di un
anno Pavel si trasfersice a Mar’ino e li vive fino ai gionrni della narrazione.
Una volta che Arkadij ha finito di raccontare la storia dello zio, rivanga come sia un uomo
infelice ma buono.
Bazarov non è particolarmente impressionato dal racconto, criticando come Pavel si sia
lasciato distruggere dalla fine della storia con la donna, rimarcando ancora il suo completo
rifiuto della sfera emotiva degli umani.

Capitolo 8

Il capitolo parla principalmente di Pavel e Fenecka ed il figlio della donna, che si scopre
essere il figlio di Nikolaj e della donna.
Il bimbo è in buona salute ed assomiglia molto al padre.
Fenecka è come se si vergognasse della relazione con l’uomo.
La seconda metà del capitolo è il semplice racconto di come si sono conosciuti

Capitolo 9
NOTA PERSONALE BASAROV è TSUNDERINO

Questo capitolo offre poco in termini di introspezione, vengono confermate cose che già
sapevamo, Bazarov non crede in nulla e nessuno, Arkadij cerca di pensarla come lui, ma
evidentemente non riesce.
Arkadij non riesce a ridere del padre, cosa che bazarov fa.
Il capitolo si incentra sull’incontro del giovane medico con Fenecka ed il bimbo, Bazarov fa
un veloce controllo alla salute del bimbo e parla con la madre.
Bazarov apprezza il carattere di Fenecka, ed il suo non vergognarsi della situazione.

Capitolo 10

Anche questo capitolo vive e respira sullo scontro generazionale tra bazarov e pavel.
Bazarov, mentre parla con Arkadij, definisce i Kirsanov dei uomini a riposo, per errore
Nikolaj sente questa conversazione e riferisce queste parole al fratello, che, ovviamente la
prende sul personale e si infiamma.
Alla prima occasione, crea la scintilla con Bazarov.
Bazarov rimane sulle sue posizioni di Nichilista e va a spiegare che l’unica cosa che conta
davvero è il riuscire a mettere il pane in bocca, di tutto il resto se ne può fare a meno.

Nota Personale: Bazarov è ipocrita nel suo modo di pensare, io stesso avendo fatto pensieri
che più o meno si allineano ad i suoi, capisco la falla nel suo ragionamento:
Non si chiede a che scopo portare il pane alla bocca, e se se lo è chiesto, allora è arrivato
alla conclusione che serve a rimanere in vita, ma a quel punto, la domanda è a che scopo
rimanere in vita?
Non è arrivato a questa domanda?
Se è nichilista deve aver capito che anche il rimanere in vita in se per se non ha senso, il
mondo, e l’universo stesso funzionerebbero bene, se non meglio, anche senza gli esseri
umani.
Non solo sembra che riconosca il valore nella sua vita, ma è un medico, il che fa supporre
che lui abbia interesse nella vita altrui, altrimenti lo farebbe controvoglia, o farebbe altro.

Bazarov durante la conversazione scansa come “parole straniere” i concetti di


“aristocraticità, liberalismo, progresso e principi, “ ed anche la logica non ha valore ne a lui
ne a nessun altro, in quanto non serve la logica per mangiare.

Da li in poi inizia una quasi lite, è meno questione di avere ragione e più questione di dare
torto all’altro, soprattutto per pavel, che attacca costantemente le idee dei giovani, mentre
loro si limitano, come due che ci sono abituati a porre argomentazione a risposta dei
Kirisanov.

Infine l’atmosfera si scalda troppo ed i giovani decidono di lasciare la stanza e di andare a


sezionare rane.
La natura degli scontri tra Pavel e Bazarov non cambia, ne cambia solo l’intensità, che
sembra sempre crescente.

Capitolo XI

Dopo l’ennesimo litigio del decimo capitolo, l’undicesimo capitolo risulta più tranquillo, è
maggiormente una introspezione di Nikolaij, che si abbandona ai ricordi del primo incontro
con la moglie, un periodo più felice e lontano nel passato.
Adesso che la moglie è morta, si trova vecchio, ma con Fenecka.
Bazarov e Arkadij decidono di andare a *** al posto dei fratelli

Capitolo XII

I giovani sono arrivati a ***


Arkadij è andato ad incontrare il parente, un funzionario ministeriale, di cui ci viene fatta una
esaustiva presentazione sulle sue capacità come uomo di stato.
Una persona non particolarmente brillante o intelligente ma, nonostante questo era in grado
di curare i propri affari molto bene.
Viene mostrato come una persona dal carattere eccentrico, molto solare e vivace.
Dopo questa visita i due amici si recano dal governatore di *** che li invita (due volte) al ballo
che darà in onore del funzionario parente di Arkadij.

Mentre tornano alla locanda in cui alloggiano i due amici si imbattono in Sitnikov
(probabilmente tedesco, in quanto Bazarov si rivolge a lui come “Herr Sitnikov”).
Egli si presenta come un vecchio conoscente e allievo del giovane medico.
Infine i 3 decidono di dirigersi all’abitazione della Kuksina, una donna separata dal marito.
Descritta da Sitnikov come non particolarmente bella ma una donna emancipata.

Capitolo XIII

Il capitolo avviene tutto in una stanza in una casa della Kuksina.


La donna non viene definita come brutta in se per se, ma solo come se avesse un aria
artefatta, come se tutto di lei fosse finto, e questo si rifletteva in una espressione di disagio,
che metteva a sua volta a disagio chi la guardava.
All’inizio della conversazione, la donna dice di conoscere Bazarov, ma la cosa non viene più
ripresa nel capitolo.
La padrona di casa è una donna di cultura, conosce molte cose sul mondo moderno ed ha
opinioni su ognuna di esse.

Presto le bottiglie di champagne iniziano a correre, fino a che i partecipanti a questo incontro
sono ubriachi.

Durante la conversazione viene citata L’Odincova, una bellissima donna.


Capitolo XIV

Questo capitolo è ambientato nella sera del ballo in onore del parenti di Arkadij.
Ma l’assoluta parte fondamentale è l’incontro tra il ragazzo e l’Odincova.
Arkadij è infatuato ed estasiato dalla donna, la quale però sembra essere maggiormente
interessata a Bazarov che a lui.
I due vengono invitati a casa della donna.

Capitolo XV

L’intero capitolo è centrato sull’incontro camera d’albergo della Odincova, il narratore ci da


un breve riassunto di un paio di pagine sulla sua vita, il padre aveva perso tutto al gioco ed
era morto giovane, lasciando poco a lei, la madre e la sorella.
Anna aveva sposato Odincov, un uomo più anziano di lei, ma che la trattava bene, dopo 6
anni di matrimonio lui era morto lasciandole molte ricchezze.
Anna non apprezza la vita di città, quindi si tiene in campagna.
In città è vista male e molto spesso è oggetto di critiche anche infondate.

In questo capitolo fuori esce un lato di Bazarov che fino ad ora era completamente
inesistente, Bazarov innamorato.
Anna ricambia l’interesse del giovane medico.
Mentre tratta Arkadij come un fratellino.
Entrambi sono invitati a raggiungerla nella sua tenuta in campagna.

Capitolo XVI

Il capitolo si svolge nella casa di Anna, dove incontriamo anche la sorellina, Katja, e la zia, la
Principessina Ch...ja.
Vengono dapprima accolti dal maggiordomo, che annuncia che saranno accolti a breve dalla
padrona di casa.
Anna si dimostra sempre più interessata al giovane medico, mentre vede arkadij come un
fratellino, ed alla luce di questo chiede alla sorella Katja di intrattenerlo con un pò di musica,
mentre lei e Bazarov giocano a carte.

Anna è una donna ricca e colta, può tenere conversazione su molti argomenti alla pari con
Bazarov.
I due passano il tempo giocando a carte.
Finita la conversazione ognuno si ritira nella propria stanza ed ognuno si lascia alle sue
considerazioni.
Anna ripensa a Bazarov, Arkadij continua nel suo amore per anna, mentre Bazarov si
interessa a Katja.

Capitolo XVII

La vita nella tenuta di Anna scorre costante, con pace e regolarità.


Questa regolarità Bazarov non la sopporta, la trova innaturale e troppo sofisticata per lui.
Il grosso del capitolo è incentrato su Bazarov ed anna.
Bazarov è completamente innamorato della donna, pensa a lei costantemente ed in modi
che lui non pensava di poter fare.
Caccia i pensieri di lei, cerca di levarsela dalla testa e di ignorare ciò che sente, ma questo
per lui è impossibile.
Ama la donna, ma odia quello che prova per lei, perché uno come lui, un nichilista non
avrebbe mai dovuto cedere a questi sentimenti romantici, così lontani dal suo modo di
vedere il mondo.

Per più di metà del capitolo siamo nella camera di anna con i due innamorati.
Bazarov ha annunciato che deve partire, ma Anna non vuole che se ne vada, anche se non
dice mai le vere motivazioni, forse per orgoglio e forse perché neanche lei le sa
completamente.
Mentre parlano i due iniziano a comprendersi maggiormente, anna si rivela apertamente
infelice, mentre Bazarov svela cosa pensa della donna, e del suo stile di vita.

Bazarov si convince che non esista niente tra loro due, ma quando Anna dice che hanno
fatto “amicizia” lui è chiaramente ferito.
Nella stretta di mano finale, prima di salutarla, Bazarov agitato e confuso stringe con troppa
forza la mano della donna.

Capitolo XVIII

Il capitolo è fondamentalmente il proseguimento tra i due innamorati.


Anna accusa Bazarov di non essersi rivelato, di celare cose di se stesso, dicendo che un
uomo della sua risma non può davvero solo accontentarsi della vita da medico di campagna.
Lui risponde che non vuole parlare di queste cose perché non ha senso fantasticare su un
futuro che potrebbe non realizzarsi mai.

Infine Bazarov rivela se stesso alla donna, rivela il suo amore per lei e cerca di baciarla, ma
lei lo rifiuta spaventata da quella reazione così anomala per una persona come Bazarov.

Nota:

Dal primo momento che abbiamo incontrato bazarov, si è sempre dimosrata una persona
incredibilmente fredda e distaccata quasi apatica, un nichilista, a tratti fatalista, incapace di
provare un interesse più che superficiale per il prossimo.
Che ha sempre visto le donne come creature stupide, ed ha sempre visto le donne
non-stupide come dei mostri.
Ed ora invece si trova ad essere innamorato di uno di questi mostri.
Capitolo XIX

Arkadij e Bazarov lasciano la residenza di anna e si mettono in viaggio per la casa dei
genitori di Bazarov.

Inizialmente Arkadij non desiderava andarsene, ma visto che si sarebbe sentito in imbarazzo
a restare da solo, decise di partire con l’amico.

Arkadij fa una parte del tragitto con Sitnikov che era arrivato il giorno prima a casa della
Odincova per incontrare i due amici.

Ad un certo punto Arkadij decide di abbandonare il giovane per stare con Bazarov,
causando l’ira dell’ex allievo di bazarov.

Durante la residenza a casa di Anna i rapporti tra i due sono cambiati, ma adesso le cose
sembrano star tornando alla normalità.

Nota: Durante il capitolo viene lasciato intendere con poco margine di errore che Arkadij prvi
qualcosa per Katja.

Capitolo XX

Nota: Must protecc la mamma di bazarov

Il capitolo è completamente incentrato sui genitori di bazarov.


Due persone oramai anziane, ed un pò all’antica, legate al passato ma, il padre, sa anche
mantenersi al presente, spesso usa termini, mal pronunciati, in francese e usa termini latini,
ha una vasta cultura ed è incredibilmente conscio della sua situazione.
La madre è una donna molto all’antica, addirittura indicata come una donna che sarebbe
stata perfetta 200 anni prima, estremamente fedele e devota, superstiziosa.

Entrambi sono molto legati al figlio, anche se la madre lo fa vedere con una enfasi
incredibilmente maggiore, al punto che il padre più volte le dice di contenersi.

Ad Arkadij viene assegnata una stanza umile ma confortevole.


Gli arrivati pranzano.
Ed infine Bazarov ed il padre chiacchierano.

Capitolo XXI

Questo lungo, lunghissimo, capitolo, per gli standard del libro almeno, ha svariati elementi
chiave che ne gestiscono lo scorrimento.
Nei capitoli precedenti abbiamo visto quanto la madre adori bazarov, ed all’inizio del
capitolo, scopriamo che anche il padre adori suo figlio, e vediamo di come si commuove
quando Arkadij tesse le lodi del figlio.

Bazarov e Arkadij discutono molto durante questo capitolo, e sono evidentemente diversi
rispetto all’inizio del libro.
La permanenza a casa di Anna li ha cambiati molto, è evidente.

Arkadij sembra essersi allontanato un pò dalle idee di Bazarov, che forse, non lo avevano
mai completamente convinto del tutto.
In ogni caso, Bazarov lo accusa di essere un idiota come suo zio pavel.
Arkadij è offeso da questa insinuazione, i due stanno quasi per arrivare alle mani, soprattutto
bazarov è molto spinto nella direzione di far del male a arkadij, per motivi ancora ben da
definire.

Vengono interrotti dal padre che li avverte che è pronta la cena e che avranno il pope come
ospite quella sera.

Infine Bazarov decide di tornare a casa dei Kirsanov per recuperare le sue cose, Arkadij gli
fa notare che questa cosa farà molto soffrire i suoi genitori, ma Bazarov ostenta disinteresse
per questa cosa.

Anche se è solo una finta ostentazione in quanto temporeggia per tutto il giorno per non
dare loro questa triste notizia.

Come previsto i genitori sono devastati da questa notizia.


L’indomani i due partono.

NOTA: BAZAROV DEVI FARTI MALISSIMO

Capitolo XXII

Il capitolo XXII è un capitolo molto narrativo e con poca “ciccia”, il capitolo può essere diviso
in due macro narrative, una la attuale decadenza di mar’ino, e la situazione economica di
Nikolaj, e che, nonostante sia appena tornato a casa, ed abbia pesantemente criticato
Bazarov per lo stesso comportamento, Arkadij, pensa solo a tornare alla residenza della
Odincova per vedere le sorelle, che a quanto pare, in questo momento sono della stessa
importanza ai suoi occhi, come viene esplicitamente detto dal narratore all’inizio del capitolo,
quando i due si fermano qualche ora a casa delle sorelle per porgere i loro saluti.

Bazarov parla estremamente poco in questo capitolo, ed è molto taciturno anche con i fratelli
Kirsanov, con cui in passato si era scontrato più volte a causa del loro modo molto diverso di
vedere il mondo e la vita.
Il capitolo si conclud con Arkadij che torna dalle sorelle, e con Anna che è molto contenta di
vederlo.

Nota: threeway..?

XXIII

In questo capitolo viene esplorato come prosegue la vita per bazarov e di fratelli Kirsanov a
Mar’ino.
Pavel ignora bazarov, mentre NIkolaj cerca di avvicinarsi al giovane medico, cercando di
passare del tempo con lui.
Ed intanto bazarov e fenecka si avvicinano, lei prova ammirazione ed attrazione per lui, e
non lo nasconde poi troppo.
E la cosa è reciprocata da bazarov.
Durante il capitolo i due si avvicinano, e sul finale del capitolo i due si baciano,e pavel li
vede.

Nota: Credo Bazarov si stia punendo per quello che é successo con Anna.

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