Filologia e linguistica Informatica 07/10/2020

La nozione di Filologia:

“Oggi “Filologia” viene usato per indicare o: 1. La somma di due discipline, la linguistica (o glottologia) e
la letteratura; oppure 2. La loro zona di sovrapposizione, e cioè: gli aspetti di rilevanza linguistica delle
manifestazioni letterarie (intese queste come tutte le produzioni scritte, non solo quelle di rilevanza
artistica). Un terzo significato, più specifico, ma anche molto restrittivo, di filologia è quello di studio dei
testi e delle tecniche utilizzate per la loro edizione”

“Filologia…viene dal greco, e vuol dire “amore della parola””

(noi dobbiamo saper comprendere il significato di “parola”)

L. Renzi, Nuova introduzione alla Filologia Romanza, Il Mulino, 1994

Nozione di Linguistica:

La linguistica è la disciplina che studia il linguaggio umano. La manifestazione primaria della lingua è
quella orale, e cioè precisamente articolatorio-percettiva (il primo termine si riferisce all’emissione del
messaggio, il secondo alla sua ricezione). L’oggetto primo della linguistica è perciò la lingua parlata, che
costituisce un aspetto essenziale della natura dell’uomo”.

(riferimento all’essere umano= linguistica studia linguaggio umano. Ricorre la parola Uomo alla fine)

L. Renzi, Manuale di linguistica e filologia Romanza, 2015

Rapporto lingua-essere umano in contrapposizione al linguaggio utilizzato dalla macchina.

Quando parleremo di linguistica nel corso faremo riferimento alla linguistica computazionale, disciplina
dove converge linguistica e computazione ovvero il calcolo, il processo che sviluppa la macchina nella
produzione e sviluppo di lingua.

La manifestazione primaria della lingua è quella “orale”. Molte volte pensiamo a due manifestazioni
linguistiche quella orale e quella scritta. Orale perché la prima cosa che facciamo è parlare. La scritta si è
evoluta storicamente in maniera diversa. La scrittura nasce in seguito, dopo l’oralità e influisce su quello
che è per noi il rapporto sociale, dal momento in cui cambia la nostra forma di comunicazione, cambia il
rapporto sociale che noi abbiamo nella comunità. La scrittura ha influito sui livelli di memoria dell’essere
umano. La memoria subisce una trasformazione in funzione con la diffusione capillare del computer e oggi
degli smartphone, perché non è solo l’inserimento nella memoria del PC di elementi scritti, ma anche altri
elementi come foto, musica ecc… Questo presuppone la possibilità di rimandare lo sforzo mnemonico ad
uno strumento terzo, esterno a noi. Con la diffusione dei computer ci sono state varie riflessioni di molti
studiosi, si dà l’accesso immediato alla reperibilità dell’informazione in qualsiasi momento. Con internet
abbiamo un accesso immediato e costante a molte conoscenze, disponibile 24h24. Ormai c’è la scrittursa
virtuale, ma è considerata come materia supplementare.

La nozione di Informatica:

“Il termine informatica, deriva dal francese informatique, neologismo coniato negli anni ’60 da Philippe
Dreyfus il quale, mediante la contrazione dei termini information e automatique, volle così battezzare la
disciplina tecnico-scientifica che si occupa della progettazione e della costruzione di macchine in grado di
trattare, o elaborare, in modo automatico l’informazione”

M. Lazzari, Informatica umanistica, 2014

Informatica = Informazione / automatica