• È un racconto semplice e breve, nato in tempi molto antichi.
• Le favole più famose sono state scritte da: • Esopo (greco), padre della favola e inventore della morale. • Fedro (romano), porta nella letteratura latina la favola scritta in versi • Jean de la Fontaine (francese), visse nel Seicento e narrò i difetti e i pregi degli uomini della sua epoca. • Personaggi: • Pochi • Sono soprattutto animali con caratteristiche umane (vizi e virtù) • Un animale rappresenta sempre lo stesso vizio/virtù: ad esempio, volpe = furbizia e astuzia, leone = forza e violenza. • Uno stesso animale incarna vizi e virtù contrapposti: lepre = veloce ma incostante; tartaruga = lenta ma tenace. • Luoghi e tempi imprecisati o generici. • In una favola è importante il comportamento dei personaggi. La trama è semplice e narra un solo episodio, non sempre a lieto fine. Le frasi sono semplici e i dialoghi e i monologhi sono brevi. • Ha sempre una morale, un insegnamento che si ricava dai fatti narrati - scritto al presente perché sempre valido. Si può trovare all’inizio o alla fine. Suggerisce come ci si deve comportare nella vita. La morale può essere esplicita (chiaramente scritta) o implicita (il lettore deve “scoprirla”).