La FAVOLA è un testo narrativo breve e fantastico che ha come protagonisti in
genere animali parlanti che si comportano come fossero umani. La loro caratteristica è di rappresentare i difetti e le qualità degli uomini. ESEMPIO: • il leone è coraggioso e forte; • il lupo è prepotente e avido; • l'agnello è mansueto e ingenuo; • la volpe è svelta e astuta; • la formica è laboriosa e previdente; • l'asino è stupido e cocciuto. La favola si presenta, in genere, sotto forma di dialogo. È una narrazione che ha lo scopo di insegnare qualcosa al lettore, grande o piccolo che sia. Quello che ciascuna favola vuole insegnare si chiama MORALE. La morale a volte è esposta dall'autore, a volte è spiegata da uno dei personaggi o il lettore deve dedurla da solo, può stare all’inizio del racconto o alla fine. Le favole, infatti, sono nate con lo scopo di dare un insegnamento; spesso nascondevano delle pesanti verità e accuse a persone potenti che non era consigliabile criticare aperta- mente. L’inventore del genere letterario della favola è stato il greco ESOPO che ha scritto più di cinquecento favole.