Sei sulla pagina 1di 10

CLUB ALPI NO I TALI ANO CAI

CLUB ALPI NO I TALI ANO

ES
C
U RSIONISMO

Club Alpino Italiano


SEZIONE DI TREGNAGO
“Ettore Castiglioni”
CLUB ALPI NO I TALI ANO

NODI E MANOVRE
DI CORDA
CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI TREGNAGO PER L’ESCURSIONISMO
Vicolo Cipolla, 20 - 37039 Tregnago (Vr)
telefono e fax 045-65.00.109
http://www.caitregnago.it
caitregnago@libero.it
ANNOTAZIONI
RISALITA LUNGO LA CORDA NODO DELLE GUIDE
UTILIZZO: 1) per legarsi in cordata
2) per autoassicurazione nel punto di sosta
A
ESECUZIONE: si tratta di una asola bloccata con un nodo
semplice
Nodo Machard B
A
NOTE: 1) un tempo ci si legava semplicemente alla
C vita con il nodo delle guide. Lo strappo che si
poteva ricevere in caso di caduta era però molto
D pericoloso per la spina dorsale.
L'introduzione all'imbracatura ha risolto il
C problema.
imbrago
2) Sottoposto a trazione è difficile da
sbloccare e non permette una rapida

NODO DELLE GUIDE CON FRIZIONE


O NODO A OTTO
Nodo Machard UTILIZZO: per il collegamento del set da ferrata al moschettone e
Quando per una ragione qualsiasi si debba risalire lungo
B per auto assicurazione
una corda doppia o ci si venga a trovare appesi alla corda
dopo un volo in parete con la necessità di risalire lungo di
essa, il problema si può risolvere abbastanza ESECUZIONE: l’asola viene fatta ruotare su se stessa prima di
semplicemente con l'applicazione dei nodi autobloccanti. bloccarla con un nodo
Si possono applicare su corda singola, purché bloccata,
oppure doppia; allo scopo vengono usati due anelli di NOTE: ha sostituito il nodo delle guide in quanto si sblocca
cordino (7/8 mm) fissati alle corde con autobloccanti facilmente anche dopo forti trazioni
Machards con moschettone; quello Inferiore fa da staffa
per un piede, l'altro viene collegato all'imbragatura.
Il sistema consiste nel far scorrere uno alla volta sulle
corde verso l'alto i Machards, mentre l'altro rimane
bloccato dal peso del corpo. Ad esempio quando chi sale è
di peso sul cordino col piede, può innalzare l'autobloccante
dell'imbragatura, quando è di peso su quello
dell'imbragatura, può innalzare il Machard del piede.
L'altemarsi di questi movimenti permette di risalire anche
D tratti notevoli di corda (30-40 mt), mentre il piede libero
Staffa lo si può usare per la stabilità e per evitare
per il piede attorcigliamenti .

16 1
NODO DELLE GUIDE CON FRIZIONE PARANCO SEMPLICE A e B
O NODO A OTTO INFILATO moschettoni anche senza ghiera
ma perfettamente uguali

B C
capo della corda
da tirare
1 2 3 per issare
l’infortunato A
C: Machard
B C sulla corda che va
all’infortunato
Le due asole finali del
machard vanno infilate nel
moschettone B (quello dietro)
4 5
si ottiene componendo un nodo a otto sul ramo di corda che fa
ingresso nell’imbracatura (Fig.1), ripercorrendo il medesimo nodo,
in senso inverso, con il capo di corda in uscita dall’imbracatura
stessa (Fig. 2-3-4). È opportuno, fare sempre un nodo di sicurezza.
Se sottoposto a forte tensione, risulta di difficile scioglimento.

1 2-3 4 5

2 connessione con
l’imbragodell’infortunato infortunato
15
NODO INGLESE DOPPIO O A CONTRASTO
FRENO MOSCHETTONE

3
4
2
UTILIZZO: per la discesa in corda doppia

ESECUZIONE: seguire le figure 1-2-3-4

NOTE: - usare due moschettoni


Simmetrici e uno a ghiera
- le leve dei due moschettoni
5 frenanti devono essere
per uniformità di carico,
una a destra e l’altra a
sinistra UTILIZZO: serve per formare anelli di cordino (è preferibile al nodo fettuccia)
machard - il freno va collegato con un e per la giunzione di corde aventi diametri diversi
moschettone a ghiera ad un
cordino (o fettuccia) di ESECUZIONE: si devono seguire le figure; esercitando infine una trazione sulle
lunghezza adeguata due corde, i nodi si contrastano bloccandosi a vicenda
all’anello dell’imbragatura
- il nodo autobloccante deve NOTE: è molto sicuro, ma non di facile esecuzione; per sciogliere il nodo è
essere corto per non necessario allargarlo tirando le code libere delle corde che devono
interferire con il freno e essere lasciate sufficientemente lunghe.
va regolato in discesa con E' l'unico nodo da utilizzare per unire cordini di "kevlar" e di
14 La mano a valle "dyneema” 3
NODO MEZZO BARCAIOLO ANCORAGGI

B A B A B A

spuntone
fittone

B A B A

N. B.: A = capo scarico


B = capo carico (quello verso il compagno)
UTILIZZO: per assicurazione dinamica su ancoraggio fisso e per calate controllate
ESECUZIONE: utilizzando il capo scarico A si forma un'asola, la si ruota infilandola nel
moschettone.
NOTE: è stato adottato dall'UIAA come unico freno valido; la sua esecuzione albero clessidra
richiede molta attenzione (è indispensabile che il capo caricato B si trovi
sempre dalla parte del braccio fisso del moschettone).
Il mezzo barcaiolo deve potersi rovesciare da una parte o dall'altra della
barra del moschettone, a seconda che si debba lasciare o recuperare
corda, tale rovesciamento deve avvenire senza pericolo di bloccaggio.
NOTE: Nei disegni sopra riportati si mostrano i più comuni punti di
Per questo bisogna evitare di usare moschettoni di forma 'D': infatti
ancoraggio per allestire soste sia per l'assicurazione dinamica che
l'angolo acuto rende più difficoltoso il ribaltamento del nodo e in caso di
caduta il nodo può strozzarsi e addirittura rompersi. Dovranno essere usati
per quelle bloccate per doppie.
perciò moschettoni appositi (HMS) con l'angolo di base quanto più aperto Nell'effettuare punti d'ancoraggio è importante ed assolutamente
possibile e muniti di ghiera onde evitare il pericolo di apertura. obbligatorio calcolare la direzione di strappo o di lavoro, al fine di
CURIOSITA': questo freno è stato "inventato" per caso negli anni 60, da Pietro evitare lo sfilamento del cordino o la rottura del punto di
Gilardoni, che nel corso di un'esercitazione aveva fatto un nodo barcaiolo in ancoraggio (vedi spuntone e clessidra)
modo errato; è conosciuto da inglesi e americani come Italian hitch".
4 13
1 2 ASOLA DI BLOCCAGGIO NODO BARCAIOLO

N.B.: A = capo della corda in


tensione
A B A B B = capo della corda di
manovra

3 4
UTILIZZO: per bloccare la corda in
tensione nella manovra
di corda fissa o in caso UTILIZZO: per assicurare nelle soste e per il blocaggio della corda
di caduta di un compagno
assicurato con il mezzo ESECUZIONE: 1) nel moschettone - si passa il capo di sinistra dietro quello di
barcaiolo destra costruendo un’asola e la si infila nel moschettone
2) libero - si costruiscono due asole contrapposte, si sormonta la
ESECUZIONE: tenendo fissa la corda seconda sulla prima e si infilano nel moschettone o sul fittone
di manovra con la mano
sinistra si costruisce con NOTE: di veloce esecuzione; permette una rapida regolazione della
B A A B la mano destra un’asola, distanza dell’escursionista all’ancoraggio
si passa la corda libera
dietro alla corda in
6 CURIOSITA’: chiamato anche nodo paletto per la sua evidente origine marinara:
5 tensione infilandola veniva usato per ancorare la barca “al palo” e l’esecuzione del nodo
nell’asola e si mette in veniva fatta al volo
tiro il nodo così ottenuto
(va eseguita il più
vicino possibile al
B moschettone)

NOTE: per sicurezza è


necessario eseguire con
l’asola di bloccaggio
una controasola. A B C
Per sciogliere l’asola è 2) LIBERO
B sufficiente tirare con A) formate due asole, una di fianco all'altra;
forza il capo B
b) mettete l'asola di sinistra dietro a quella di destra; D
c) infilate un moschettone nelle due asole; TIRARE
12 A D) tirate bene i capi della corda. 5
A
AUTOASSICURAZIONE
NODO MACHARD
E ASSICURAZIONE DINAMICA

UTILIZZO: - per la costruzione


della corda fissa
- per la calata controllata
di un alpinista

1 2
ESECUZIONE: l’autoassicurazione si attua
componendo, sul capo di corda
blocca che lega chi assicura e ad una
distanza tale da consentire
manovre agevoli, un nodo
barcaiolo sul moschettone (meglio
se a ghiera) agganciato
all’ancoraggio più solido.
L’ assicurazione, invece si attua
componendo sulla corda che va al
compagno e sull’apposito
moschettone (HMSA o ghiera)
un nodo mezzo barcaiolo
blocca

all’imbrago
NOTE: nell’assicurazione il mezzo
barcaiolo deve essere sempre
al capocordata manovrato con due mani, ad una
distanza di circa 80 cm dal
3 4 moschettone. Le corde vanno
tenute il più possibile parallele e
UTILIZZO: serve per l'autoossicurazione nella discesa a corda doppia e nelle
dovendo trattenere una caduta
manovre di corda
non si deve favorire lo
scorrimento della corda per
ESECUZIONE: si avvolge il cordino intorno alla corda e si collegano le due asole
ridurre la tensione dell’ancoraggio
con un moschettone (blocca in entrambe le direzioni)
e nemmeno bloccarla
Variante: si infila l'asola inferiore all'interno di quella superiore
drasticamente (rischio di
(blocca in una sola direzione)
scottature). Si deve invece
controllare lo scorrimento e
NOTE: il cordino usato per fare il nodo può essere dello stesso diametro
trattenere la corda con la mano
della corda (occorre fare almeno 4 giri)
6 11 sul capo libero per quanto possibile
SOSTA DINAMICA NODO PRUSIK

UTILIZZO: serve come autoassicurazione

A B nella discesa a corda doppia,


nella costruzione della corda
fissa e nell'uso della stessa

ESECUZIONE: si avvolge due o più volte il


cordino intorno alle/a corde/a
prima di stringerlo, lasciando il
nodo di giunzione in posizione
intermedia

NOTE: è un nodo autobloccante in


entrambe le direzioni, ha la
caratteristica di scorrere se
C impugnato sui giri di cordino
Che lo formano e di bloccarsi
automaticamente se sottoposto
1 e trazione. Ai fini della tenuta
il numero delle spire deve
essere scelto in funzione della
differenza di diametro
esistente tra corda e cordino
(più spire quando la differenza

blocca
è minore).
Tende a slittare con corde
bagnate e non funziona se
appoggia sulla roccia.
Durante l'esecuzione del nodo
ESECUZIONE: Scelti e approntati con la dovuta scrupolosità due ancoraggi (minimo
Ci si deve assicurare che i giri
indispensabile), si procede a collegarli con un cordino di diametro minimo di
sulla corda non si accavallino.
8 mm e che sia di una lunghezza tale da ridurre il più possibile le
L' anello deve essere di circa
componenti di forza orizzontali chiudendone i capi per formare un anello.
60 cm, pertanto occorre un
Si continua girando il tratto esterno all’anello del cordino che unisce i due 2 cordino di diametro 7 cm e
ancoraggi (è indifferente girare l’anello sia a destra che a sinistra);
lunghezza ca. 130 cm
nell’occhiello così ottenuto s’infila un moschettone con ghiera che andrà a
prendere anche il ramo interno.
blocca
CURIOSITA': i ntrodotto nell'alpinismo da Karl
NOTE: Il vantaggio di creare una sosta dinamica è quello di ripartire in ogni
Prusik, musicista e alpinista
situazione il carico applicato al moschettone e impedirne la fuoriuscita
austriaco nel 1931; veniva
anche in caso di rottura di un ancoraggio.
usato per tendere le corde dei
10 3 violini
7
NODO FETTUCCIA NODO GALLEGGIANTE

35
UTILIZZO: serve per formare cm
anelli di fettuccia o di
cordino Fig. 1

ESECUZIONE: si forma su
en’estremità un nodo
semplice senza
chiuderlo e con l’altra
estremità si seguono
all’inverso tutti i giri
del nodo

NOTE: - è l’unico nodo da


A B
utilizzare per unire
anelli di fettuccia

- dopo essere stato Fig. 2


sollecitato a trazione
è difficile da
sbloccare UTILIZZO: nodo di giunzione tra due corde anche di diametro diverso
per calata in corda doppia

- è opportuno lasciare ESECUZIONE: si prendono i capi delle corde da unire e si forma un nodo
le code del nodo semplice, lasciando che i capi liberi siano come minimo
abbastanza lunghe lunghi 35 cm (figura 1)
(almeno 10 volte il
NOTE: viene preferito al nodo inglese doppio (fig.2A) in quanto
Diametro del cordino) nella fase di recupero delle corde scivola facilmente
("galleggia") su eventuali ostacoli (fig. 2B)

8 9

Potrebbero piacerti anche