ACCESSO:
Da Giaveno in Val Sangone, si prosegue seguendo le
indicazioni per Aquila((8 Km circa); 500 metri prima di
arrivare al piazzale, dove partivano gli impianti di risalita, si
lascia l’auto vicino ad un gruppo di villette.
Si prende quindi a sinistra una strada e, subito dopo, un
sentiero che passa fra le case, poi scende verso destra e
prosegue a mezzacosta fino alla pietraia che si trova alla base
della parete (20 min). Proseguire in leggera salita lungo la
pietraia (bolli rossi) fino alla base del torrione Anna che si
trova sotto la verticale del settore più alto e imponente della
parete, dove ha inizio la via.
RELAZIONE:
1) Raggiunta la base del torrione, attaccare la parete al
centro e seguire una fessura (quella di sinistra delle due
più evidenti) fin sopra ad un risalto (4b)
2) Continuare in direzione di uno strapiombo (4b), superarlo
(5b) e sostare al di sopra.
3) Salire leggermente a destra della sosta, superare un risalto (5b) poi un bel muro strapiombante (5c) raggiungendo la sommità del torrione
Anna.
4) Sfruttando un ancoraggio sulla sinistra, scendere con una doppia da 20 metri nel canale sul versante opposto raggiungendo l’attacco della via
Michelin - Battù.
Dal punto di arrivo della doppia continuare su una placca grigia (5b), poi superare a sinistra un tratto più ripido (4c) e proseguire facilmente
fino ad una cengia.
5) Continuare su belle placche inclinate (5a, 5c) poi piegare a sinistra e seguire uno spigolo (4b) raggiungendo la base dell’imponente salto finale.
6) Salire direttamente le ripide placche, alcuni metri a destra della via classica dello spigolo e sostare su un terrazzino (6a+)
Questo tiro si può evitare passando a sinistra lungo la via dello spigolo (5b)
7) Salire verso destra su lame e fessure in direzione dello spigolo finale (5b, 5c)
8) Passare a destra dello spigolo e seguirlo con bella e aerea arrampicata fino alla cresta pianeggiante che costituisce la sommità di Rocca Parei
(5b)