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RIASSUNTO
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ANALISI
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PERSONAGGI
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La madre, poco dopo essere arrivata a Torino con suo iglio, decide di
aprire una gastronomia a cui dedica tutto il suo tempo per cercare di
racimolare qualche soldo in più.
Gaspare la descrive come una donna energica, con dei splendenti capelli
biondo cenere.
Ella inizialmente è molto orgogliosa dei voti e delle persone scolastiche
di Gaspare, ma poco dopo non capisce non comprende i cambiamenti del
iglio e decide comunque di non raccontarli al marito.
La madre di Gaspare muore in ospedale senza poter salutare suo iglio, il
quale era andato a comprare dei calzini e non ho fatto in tempo a darle un
ultimo addio.
Anche la zia Elsa morirà qualche mese dopo a causa di una bronchite,
malattia che prendeva spesso ma che questa volta lascerà il segno.
Quest'ultima è una donna go a e abbastanza silenziosa, infatti ella
pronuncia pochissime parole e frasi nel romanzo, ma queste sono molto
signi icative e piene di signi icato.
E lei infatti l'ideatrice del titolo della del romanzo: ripete qualche volta a
Gaspare che è una barca nel bosco, perché ha capito che suo nipote non è
nel luogo giusto e non si trova a suo agio proprio come una barca in un
bosco.
Gaspare impara per la prima volta il latino alle medie, quando ad
insegnarglielo e Madame Pillou, l'insegnante di francese del protagonista e
colei che consiglia alla sua famiglia di scriverlo in una scuola impegnativa
che possa sfruttare al massimo le sue potenzialità.
Purtroppo ella non si farà più sentire dopo la partenza di Gaspare, anche
se egli le scriverà un sacco di lettere per informarla e per farle delle
domande.
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CARATTERISTICHE DEL
TESTO
Storia si svolge per una gran parte a Torino, mentre ci sono piccoli
Flashback sulle gite in barca di Gaspare con il padre all’isola.
Non è speci icato un periodo storico ma l'autrice cerca di far immaginare
la storia in un tempo contemporaneo a quello del lettore.
La storia si svolge in un arco di tempo di circa 11-12 anni, ovvero tutto il
liceo dall'inizio ino alla ine con il proseguo all'università e l'apertura del bar.
Il narratore è interno (i fatti sono narrati dallo stesso protagonista) così
come la focalizzazione.
Il ritmo della narrazione è inizialmente abbastanza lento, con descrizioni
più o meno dettagliate dei mesi dell'anno scolastico.
Più si va avanti nel romanzo più il ritmo è veloce, arrivando anche a dei
salti temporali o a dei sommari.
Nella storia sono presenti anche i pensieri e le sensazioni del
protagonista raccontate in prima persona proprio come lui le sta vivendo.
Il linguaggio è in gran parte del romanzo basso è riferito all'ambito
giovanile ma questo cambia con il passare degli anni e con un processo di
maturazione di Gaspare. Si nota infatti come all'Università il suo linguaggio
sia molto più articolato e alto mentre parla con i professori.
PASSO SIGNIFICATIVO
Secondo il mio parere il passo più signi icativo è il ritorno di Furio a
Torino e l'incontro con Gaspare.
A prima vista può sembrare una parte del romanzo che si può tralasciare,
perché ormai la storia conclusa.
Secondo me è proprio il contrario perché in questo momento Gaspare è
rimasto solo a gestire un bar senza più i genitori e nemmeno un punto di
riferimento.
Rincontrando Furio il protagonista si sente amato e importante per
qualcuno.
Grazie a questo incontro Gaspare può ritrovare più forza per continuare
sapendo che c'è sempre qualcuno a sostenerlo ma soprattutto qualcuno che
lo coinvolga nei suoi progetti più importanti e nei suoi sogni.