soVraCCoPerta
E raccontare così lo stupore, il senso
dell’infrazione e dello sconfinamento
di fronte al mistero del desiderio, ma-
schile ma anche femminile. Desiderio
riottoso, che non si lascia mai davvero
disciplinare.
Domenico Starnone (Napoli, 1943)
ha fatto a lungo l’insegnante ed è stato
redattore delle pagine culturali de «il
manifesto». In un primo tempo ha pub-
blicato romanzi e racconti incentrati per
lo più sulla vita scolastica, da cui sono
stati tratti i film La scuola di Daniele
Luchetti, Auguri professore di Riccardo
Milani e la serie televisiva Fuori classe
con Luciana Littizzetto. Si è poi distac-
cato dai temi scolastici con libri come
Il salto con le aste, Segni d’oro, Eccesso di
zelo e Denti, da cui Gabriele Salvatores
ha tratto l’omonimo film. Nel 2001 ha
vinto il premio Strega con il romanzo
Via Gemito. A Via Gemito sono segui-
ti Labilità (2005) e Prima esecuzione
(2007), libri in cui la macchina narrativa
inizia a riflettere su se stessa, e in cui il
rapporto tra verità e finzione gioca un
ruolo decisivo. Del 2009 è il romanzo
Spavento.
In copertina:
© Istockphoto
domenico stArnone Aristide Gambía ha 58 anni, un lavo-
domenico
stArnone
ro interessante, tre matrimoni falliti,
quattro figli, una vita sessuale intensa.
AutobiogrAfiA
Un giorno riceve una lettera da parte di
una donna con cui ha avuto una rapida
avventura in gioventú: da quel ricordo
sfuocato nasce in entrambi una voglia di
eroticA raccontare e raccontarsi che è un gioco
impudico e molto serio. A ogni appun-
tamento le loro memorie debordano,
di Aristide gAmbÍA
AutobiogrAfiA eroticA
di Aristide gAmbÍA
inseguendo i dettagli della trepidazione
di allora, e il linguaggio si fa sempre piú
LA scommessA è questA: esplicito, osceno, anche grazie al dialet-
to. Sono due persone mature, che non
rAccontAre L’interA esistenzA provano niente l’una per l’altra, che si
di un uomo AttrAverso LA suA vitA eroticA. appassionano al puro e semplice proget-
to di restituirsi con le parole l’esperienza
un gioco serissimo, divertente, Libertino, erotica di un’intera vita, facendo entrare
in corto circuito il tempo in cui quasi
che usA e scAtenA Le più potenti Armi tutto doveva ancora accadere e quello in
di seduzione: L’inteLLigenzA, cui quasi tutto ormai è accaduto.
Ma si tratta davvero soltanto di un gio-
LA sensibiLità e L’ironiA. co?
Ogni esperienza erotica di Gambía è una
balaustra affacciata sulle fantasie ma-
«quando lei si spogliava e si metteva a letto schili e le pratiche sessuali di un’epoca.
E se ci si sporge, quel concentrato di vita
m’immaginavo che il suo vestito si levasse dalla sedia smuove i ricordi del lettore stesso, rian-
noda i fili tra scampoli distanti di vita
o scendesse dalla stampella e girasse per casa che si urtano e si integrano, come nella
spandendo odori, addirittura aprisse la porta letteratura. Ci accorgiamo leggendo
che il sesso contiene ed esalta la nostra
e se ne andasse a spasso per la città». relazione con gli altri, con il tempo, con
noi stessi. È un laboratorio di esperienza
e d’immaginazione, un serbatoio di pa-
role, un’inesauribile fonte di vitalità, un
autentico enigma. Un angolo di noi che
dice tutto.
Domenico Starnone scrive un libro
audace, nel linguaggio ma soprattutto
negli obiettivi. Raccontare la vita di un
814749 uomo tutta dal versante del piacere, ri-
percorrendo le tappe di un lento, forse
mai terminato apprendistato che attra-
versa la seconda metà del Novecento.
Segue sull’altro risvolto
CL_autobiografia erotiCa di aristide gambÍa_814749_es

E raccontare così lo stupore, il senso
dell’infrazione e dello sconfinamento
di fronte al mistero del desiderio, ma-
schile ma anche femminile. Desiderio
riottoso, che non si lascia mai davvero
disciplinare.
Domenico Starnone (Napoli, 1943)
ha fatto a lungo l’insegnante ed è stato
redattore delle pagine culturali de «il
manifesto». In un primo tempo ha pub-
blicato romanzi e racconti incentrati per
lo più sulla vita scolastica, da cui sono
stati tratti i film La scuola di Daniele
Luchetti, Auguri professore di Riccardo
Milani e la serie televisiva Fuori classe
con Luciana Littizzetto. Si è poi distac-
cato dai temi scolastici con libri come
Il salto con le aste, Segni d’oro, Eccesso di
zelo e Denti, da cui Gabriele Salvatores
ha tratto l’omonimo film. Nel 2001 ha
vinto il premio Strega con il romanzo
Via Gemito. A Via Gemito sono segui-
ti Labilità (2005) e Prima esecuzione
(2007), libri in cui la macchina narrativa
inizia a riflettere su se stessa, e in cui il
rapporto tra verità e finzione gioca un
ruolo decisivo. Del 2009 è il romanzo
Spavento.
In copertina:
© Istockphoto
soVraCCoPerta
domenico stArnone Aristide Gambía ha 58 anni, un lavo-
domenico
stArnone
ro interessante, tre matrimoni falliti,
quattro figli, una vita sessuale intensa.
AutobiogrAfiA
Un giorno riceve una lettera da parte di
una donna con cui ha avuto una rapida
avventura in gioventú: da quel ricordo
sfuocato nasce in entrambi una voglia di
eroticA raccontare e raccontarsi che è un gioco
impudico e molto serio. A ogni appun-
tamento le loro memorie debordano,
di Aristide gAmbÍA
AutobiogrAfiA eroticA
di Aristide gAmbÍA
inseguendo i dettagli della trepidazione
di allora, e il linguaggio si fa sempre piú
LA scommessA è questA: esplicito, osceno, anche grazie al dialet-
to. Sono due persone mature, che non
rAccontAre L’interA esistenzA provano niente l’una per l’altra, che si
di un uomo AttrAverso LA suA vitA eroticA. appassionano al puro e semplice proget-
to di restituirsi con le parole l’esperienza
un gioco serissimo, divertente, Libertino, erotica di un’intera vita, facendo entrare
in corto circuito il tempo in cui quasi
che usA e scAtenA Le più potenti Armi tutto doveva ancora accadere e quello in
di seduzione: L’inteLLigenzA, cui quasi tutto ormai è accaduto.
Ma si tratta davvero soltanto di un gio-
LA sensibiLità e L’ironiA. co?
Ogni esperienza erotica di Gambía è una
balaustra affacciata sulle fantasie ma-
«quando lei si spogliava e si metteva a letto schili e le pratiche sessuali di un’epoca.
E se ci si sporge, quel concentrato di vita
m’immaginavo che il suo vestito si levasse dalla sedia smuove i ricordi del lettore stesso, rian-
noda i fili tra scampoli distanti di vita
o scendesse dalla stampella e girasse per casa che si urtano e si integrano, come nella
spandendo odori, addirittura aprisse la porta letteratura. Ci accorgiamo leggendo
che il sesso contiene ed esalta la nostra
e se ne andasse a spasso per la città». relazione con gli altri, con il tempo, con
noi stessi. È un laboratorio di esperienza
e d’immaginazione, un serbatoio di pa-
role, un’inesauribile fonte di vitalità, un
autentico enigma. Un angolo di noi che
dice tutto.
Domenico Starnone scrive un libro
audace, nel linguaggio ma soprattutto
negli obiettivi. Raccontare la vita di un
814749 uomo tutta dal versante del piacere, ri-
percorrendo le tappe di un lento, forse
mai terminato apprendistato che attra-
versa la seconda metà del Novecento.
Segue sull’altro risvolto
CL_autobiografia erotiCa di aristide gambÍa_814749_es

E raccontare così lo stupore, il senso
dell’infrazione e dello sconfinamento
di fronte al mistero del desiderio, ma-
schile ma anche femminile. Desiderio
riottoso, che non si lascia mai davvero
disciplinare.
Domenico Starnone (Napoli, 1943)
ha fatto a lungo l’insegnante ed è stato
redattore delle pagine culturali de «il
manifesto». In un primo tempo ha pub-
blicato romanzi e racconti incentrati per
lo più sulla vita scolastica, da cui sono
stati tratti i film La scuola di Daniele
Luchetti, Auguri professore di Riccardo
Milani e la serie televisiva Fuori classe
con Luciana Littizzetto. Si è poi distac-
cato dai temi scolastici con libri come
Il salto con le aste, Segni d’oro, Eccesso di
zelo e Denti, da cui Gabriele Salvatores
ha tratto l’omonimo film. Nel 2001 ha
vinto il premio Strega con il romanzo
Via Gemito. A Via Gemito sono segui-
ti Labilità (2005) e Prima esecuzione
(2007), libri in cui la macchina narrativa
inizia a riflettere su se stessa, e in cui il
rapporto tra verità e finzione gioca un
ruolo decisivo. Del 2009 è il romanzo
Spavento.
In copertina:
© Istockphoto
soVraCCoPerta
domenico stArnone Aristide Gambía ha 58 anni, un lavo-
domenico
stArnone
ro interessante, tre matrimoni falliti,
quattro figli, una vita sessuale intensa.
AutobiogrAfiA
Un giorno riceve una lettera da parte di
una donna con cui ha avuto una rapida
avventura in gioventú: da quel ricordo
sfuocato nasce in entrambi una voglia di
eroticA raccontare e raccontarsi che è un gioco
impudico e molto serio. A ogni appun-
tamento le loro memorie debordano,
di Aristide gAmbÍA
AutobiogrAfiA eroticA
di Aristide gAmbÍA
inseguendo i dettagli della trepidazione
di allora, e il linguaggio si fa sempre piú
LA scommessA è questA: esplicito, osceno, anche grazie al dialet-
to. Sono due persone mature, che non
rAccontAre L’interA esistenzA provano niente l’una per l’altra, che si
di un uomo AttrAverso LA suA vitA eroticA. appassionano al puro e semplice proget-
to di restituirsi con le parole l’esperienza
un gioco serissimo, divertente, Libertino, erotica di un’intera vita, facendo entrare
in corto circuito il tempo in cui quasi
che usA e scAtenA Le più potenti Armi tutto doveva ancora accadere e quello in
di seduzione: L’inteLLigenzA, cui quasi tutto ormai è accaduto.
Ma si tratta davvero soltanto di un gio-
LA sensibiLità e L’ironiA. co?
Ogni esperienza erotica di Gambía è una
balaustra affacciata sulle fantasie ma-
«quando lei si spogliava e si metteva a letto schili e le pratiche sessuali di un’epoca.
E se ci si sporge, quel concentrato di vita
m’immaginavo che il suo vestito si levasse dalla sedia smuove i ricordi del lettore stesso, rian-
noda i fili tra scampoli distanti di vita
o scendesse dalla stampella e girasse per casa che si urtano e si integrano, come nella
spandendo odori, addirittura aprisse la porta letteratura. Ci accorgiamo leggendo
che il sesso contiene ed esalta la nostra
e se ne andasse a spasso per la città». relazione con gli altri, con il tempo, con
noi stessi. È un laboratorio di esperienza
e d’immaginazione, un serbatoio di pa-
role, un’inesauribile fonte di vitalità, un
autentico enigma. Un angolo di noi che
dice tutto.
Domenico Starnone scrive un libro
audace, nel linguaggio ma soprattutto
negli obiettivi. Raccontare la vita di un
814749 uomo tutta dal versante del piacere, ri-
percorrendo le tappe di un lento, forse
mai terminato apprendistato che attra-
versa la seconda metà del Novecento.
Segue sull’altro risvolto
CL_autobiografia erotiCa di aristide gambÍa_814749_es

E raccontare così lo stupore, il senso
dell’infrazione e dello sconfinamento
di fronte al mistero del desiderio, ma-
schile ma anche femminile. Desiderio
riottoso, che non si lascia mai davvero
disciplinare.
Domenico Starnone (Napoli, 1943)
ha fatto a lungo l’insegnante ed è stato
redattore delle pagine culturali de «il
manifesto». In un primo tempo ha pub-
blicato romanzi e racconti incentrati per
lo più sulla vita scolastica, da cui sono
stati tratti i film La scuola di Daniele
Luchetti, Auguri professore di Riccardo
Milani e la serie televisiva Fuori classe
con Luciana Littizzetto. Si è poi distac-
cato dai temi scolastici con libri come
Il salto con le aste, Segni d’oro, Eccesso di
zelo e Denti, da cui Gabriele Salvatores
ha tratto l’omonimo film. Nel 2001 ha
vinto il premio Strega con il romanzo
Via Gemito. A Via Gemito sono segui-
ti Labilità (2005) e Prima esecuzione
(2007), libri in cui la macchina narrativa
inizia a riflettere su se stessa, e in cui il
rapporto tra verità e finzione gioca un
ruolo decisivo. Del 2009 è il romanzo
Spavento.
In copertina:
© Istockphoto
soVraCCoPerta
domenico stArnone Aristide Gambía ha 58 anni, un lavo-
domenico
stArnone
ro interessante, tre matrimoni falliti,
quattro figli, una vita sessuale intensa.
AutobiogrAfiA
Un giorno riceve una lettera da parte di
una donna con cui ha avuto una rapida
avventura in gioventú: da quel ricordo
sfuocato nasce in entrambi una voglia di
eroticA raccontare e raccontarsi che è un gioco
impudico e molto serio. A ogni appun-
tamento le loro memorie debordano,
di Aristide gAmbÍA
AutobiogrAfiA eroticA
di Aristide gAmbÍA
inseguendo i dettagli della trepidazione
di allora, e il linguaggio si fa sempre piú
LA scommessA è questA: esplicito, osceno, anche grazie al dialet-
to. Sono due persone mature, che non
rAccontAre L’interA esistenzA provano niente l’una per l’altra, che si
di un uomo AttrAverso LA suA vitA eroticA. appassionano al puro e semplice proget-
to di restituirsi con le parole l’esperienza
un gioco serissimo, divertente, Libertino, erotica di un’intera vita, facendo entrare
in corto circuito il tempo in cui quasi
che usA e scAtenA Le più potenti Armi tutto doveva ancora accadere e quello in
di seduzione: L’inteLLigenzA, cui quasi tutto ormai è accaduto.
Ma si tratta davvero soltanto di un gio-
LA sensibiLità e L’ironiA. co?
Ogni esperienza erotica di Gambía è una
balaustra affacciata sulle fantasie ma-
«quando lei si spogliava e si metteva a letto schili e le pratiche sessuali di un’epoca.
E se ci si sporge, quel concentrato di vita
m’immaginavo che il suo vestito si levasse dalla sedia smuove i ricordi del lettore stesso, rian-
noda i fili tra scampoli distanti di vita
o scendesse dalla stampella e girasse per casa che si urtano e si integrano, come nella
spandendo odori, addirittura aprisse la porta letteratura. Ci accorgiamo leggendo
che il sesso contiene ed esalta la nostra
e se ne andasse a spasso per la città». relazione con gli altri, con il tempo, con
noi stessi. È un laboratorio di esperienza
e d’immaginazione, un serbatoio di pa-
role, un’inesauribile fonte di vitalità, un
autentico enigma. Un angolo di noi che
dice tutto.
Domenico Starnone scrive un libro
audace, nel linguaggio ma soprattutto
negli obiettivi. Raccontare la vita di un
814749 uomo tutta dal versante del piacere, ri-
percorrendo le tappe di un lento, forse
mai terminato apprendistato che attra-
versa la seconda metà del Novecento.
Segue sull’altro risvolto
CL_autobiografia erotiCa di aristide gambÍa_814749_es