REaD: un progetto di divulgazione scientifica, e non solo, attraverso la Robotica

Educativa a Distanza
Autori: Marco Picarella e Michele Moro

Parole Chiave: Robotica Educativa a Distanza, Mindstorms, Open Roberta Lab

Pensare di proporre attività laboratoriali di robotica educativa a distanza può apparire contradditorio o
velleitario senza il diretto rapporto tra studente e robot fisico. Isolamento dello studente e indisponibilità del
robot o di un suo succedaneo, quale un kit con sensori, non consente di trarre vantaggio da due aspetti
cruciali dal punto di vista didattico: la tangibilità dell’artefatto costruito [Marshall 2007] e la sua condivisione
con i compagni.

Ciò nondimeno, la situazione pandemica ha indotto Fucina delle Scienze (una società cooperativa di
divulgazione scientifica) ad attivare un progetto denominato REaD (Rob. Educ. a Distanza) teso a definire
attività remotizzate (forse meglio, ‘distribuite’) che mantengano alcuni fondamentali valori dell’esperienza
con i robot: sviluppare e rafforzare competenze trasversali, giusto equilibrio tra autonomia e collaborazione,
capacità di adattamento, pianificazione delle azioni, chiarezza negli obiettivi, intraprendenza, creatività,
comunicazione efficace. Intendiamo presentare la realizzazione di alcune esperienze replicabili, svolte con
piccoli gruppi di studenti, 10-11 anni di età, senza esperienza di programmazione pregressa, assieme ad
alcuni presupposti metodologici per una motivata declinazione a distanza della Robotica Educativa.

Verranno presentate due modalità: la prima, di tipo misto, con consegna ‘in prestito’ di un robot al singolo
studente, e l’altra dove lo studente ha a disposizione solo un PC o un tablet e ‘osserva’ i comportamenti di
un robot fisico da lui stesso controllato da remoto dopo aver valutato i programmi in forma simulata sul suo
PC/tablet. Le tecnologie abilitanti usate sono: tecniche di ripresa video live, versione ‘open’ della piattaforma
LEGO™ Midstorms EV3 (sistema EV3DEV) che ne permette il controllo remoto, il noto ambiente web-based
Open Roberta Lab che consente la programmazione remota di questo robot con un linguaggio a blocchi e che
include un simulatore del medesimo robot. Nel contributo vengono presentati alcuni positivi riscontri e
valutazioni qualitative sui risultati educativi raggiunti in base alle osservazioni dell’esercitatore.

Bibliografia

Marshall P. (2007). Do tangible interfaces enhance learning?. In Proceedings of the 1st international
conference on Tangible and embedded interaction (pp. 163-170).
Open Roberta Lab https://lab.open-roberta.org/
Ev3dev https://www.ev3dev.org/