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Come si tocca un oggetto astratto?

Macchine di Turing, Lego e JFlap:


visualizzazione di algoritmi e robotica educativa al servizio dell’informatica teorica
Autori: Beatrice Donati, Pierluigi Crescenzi

Parole Chiave: Informatica teorica, Robotica Educativa, Visualizzazione di algoritmi

La macchina di Turing (MdT) è considerata il punto di partenza, non solo storico ma anche teorico,
dell’informatica come disciplina (Turing 1937). Nonostante tale unanime riconoscimento, questo modello di
calcolo non è quasi mai proposto a livello pre-universitario, a causa della raffinatezza matematica e dell’alto
livello di astrazione necessari per padroneggiarlo. Tuttavia, esso può rivelarsi fecondo per avviare i ragazzi
alla progettazione di algoritmi e per dar loro un inquadramento culturale che non riduca l’informatica
all’acquisizione di competenze digitali in senso stretto, ma che la interpreti come palestra del "pensiero
computazionale" (Wing, 2017; Wing, 2008). Abbiamo progettato un tool robotico che faciliti la progettazione
e la sperimentazione di MdT. In particolare, abbiamo realizzato un prototipo di MdT con Lego-Mindstorm-
NXT (Van den Bos & Landman, 2012) e programmato un traduttore per integrarlo con il software educativo
JFlap (Rodger & Finley, 2006) (che permette la progettazione e visualizzazione di MdT). Il tool permette
dunque di progettare algoritmi (ovvero MdT) in modo visuale ed eseguirli sul prototipo fisico in cui i vari
componenti del modello teorico prendono vita. Il sistema è stato utilizzato in attività di orientamento nelle
scuole secondarie di secondo grado, in eventi di divulgazione scientifica e in lezioni integrative in corsi
universitari. A partire da questa sperimentazione non strutturata abbiamo definito una unità di
apprendimento interdisciplinare per la scuola secondaria di secondo grado che coinvolge tre ambiti:
matematica, informatica e filosofia. Obiettivi dell'unità sono saper illustrare gli algoritmi più comuni
dell'aritmetica elementare e saperne valutare l'efficienza. In parallelo è proposta la riflessione su due temi
della filosofia del ‘900: il confronto tra linguaggio formale e linguaggio naturale ed i limiti teorici dell’uso dei
calcolatori. Oggetto del presente contributo sarà la presentazione del tool e dell'unità di apprendimento (la
cui sperimentazione non è ancora stata condotta).

Bibliogafia

Turing, A.M (1937). On Computable Numbers, with an Application to the Entscheidungsproblem, Proceedings
of the London Mathematical Society.
Rodger, S. & Finley, T. (2006). JFLAP - An Interactive Formal Languages and Automata Package, Jones and
Bartlett.
Van den Bos, J. & Landman, D. (2012). LEGO Turing machine: Vimeo.com.
Wing, J.M. (2017). Computational thinking’s influence on research and education for all. Italian Journal of
Educational Technology, 25(2), 7-14.
Wing, J.M. (2008). Computational Thinking and Thinking About Computing. Philosophical Transactions of the
Royal Society, 366, 3717-3725.

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