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IT-Shape: un progetto di formazione e certificazione in ambito

informatico
Pierfranco RAVOTTO1,
1
AICA, Milano (MI)
Abstract

Diversi sono gli aspetti che riguardano le competenze informatiche e la scuola:


lautore ne individua cinque. Uno di questi la formazione dei futuri
professionisti informatici. Larticolo presenta il progetto europeo IT-Shape che ha
trasferito allUngheria alcune esperienze italiane. Il nome del progetto
richiama, volutamente, il modello di competenza T-shaped: lidea alla base del
progetto infatti che servano ai professionisti sia conoscenze e skill approfondite
nel proprio campo specifico, sia conoscenze di altri settori che gli consentano di
collaborare con altri professionisti. Il progetto ha assunto come riferimento
EUCIP Core in quanto le aree Build e Operate corrispondono a conoscenze e
abilit specificatamente informatiche mentre larea Plan fornisce la
comprensione del ruolo delle ICT nellazienda e competenze di project
management.
Keywords: Competenze informatiche, Certificazioni, Scuola, Innovazione,
Progetti europei
Introduzione
Esportatrice di buone prassi: questo il ruolo dellItalia in IT-Shape. E questo un motivo per parlare di
un progetto in cui gli sviluppi operativi non hanno riguardato il nostro paese ma lUngheria.
Laltro motivo sottolineare il valore dei partenariati europei come motivo di scambio, di
contaminazione, di reciproco arricchimento. Con lo stesso partner ungherese (IT-Study, gi Prompt) un
tale percorso era stato fatto con il trasferimento in Ungheria del progetto SLOOP in Tenegen sul tema
delle OER (Fulantelli, 2011) e della formazione docenti. Oggi lo si sta facendo a partire da
quellesperienza sul tema delle competenze informatiche e delle certificazioni, tema che il terzo
motivo per questo articolo, quello da cui parto.

La scuola e le competenze informatiche


Molte volte, quando si parla di competenze informatiche nella scuola, si ha difficolt a comprendersi
perch ci si riferisce a campi diversi. Per intendersi occorre definire tali campi e specificare quello di
cui si sta, di volta in volta, parlando. Io faccio riferimento a quelli in Figura 1.
C un campo che quello delle competenze da utente del computer, degli applicativi e della rete (si
potrebbe distinguere fra competenze di base, digital literacy, e competenze professionali quali luso
del CAD, di programmi di project management, di uso avanzato del foglio elettronico, ). Si
collocano qui sia lacquisizione di abilit tecniche duso sia leducazione alluso critico ben descritte
nella definizione della Competenza digitale come una delle 8 competenze chiave di cittadinanza
(Parlamento europeo 2006).
Un altro campo - su cui c in questo periodo un forte interesse lo possiamo chiamare del
computational thinking, dellinformatica come scienza dellanalisi e della definizione di procedure
per la soluzione di problemi. E qui che si collocano tutte le esperienze di Robotica educativa ed il
progetto ministeriale Programma il futuro.

E c un campo - anchesso oggetto attualmente di una particolare attenzione che quello della
cosiddetta e-leadership (Empirica 2013). Come indicato nel Programma dellAgenda Digitale
Italiana, se le-Leader la figura (in senso ampio) che concepisce e promuove il cambiamento grazie
al digitale e che in questo cambiamento intravede nuovi mercati e nuove opportunit, generando
anche, a volte, nuovi mestieri (se vogliamo essere suggestivi: il visionario) una figura
apicale, per opportuno che si inizi a lavorare nella scuola per creare le basi per i futuri e-Leader
(ADI 2014).

Figura 1 I diversi aspetti della competenza informatica nella scuola.


Tutte le scuole dovrebbero farsi carico sia della competenza digitale degli utenti che del pensiero
computazionale; e infatti il Syllabus di informatica per la scuola dellobbligo strutturato secondo le
due colonne Strumenti e Elementi di informatica (MIUR 2010). E tutte le scuole superiori
dovrebbero lavorare anche sulla e-Leadership, ovvero sulla comprensione del potenziale innovativo
del digitale, sul suo ruolo nel creare nuove professioni e nel trasformare quelle esistenti, nel creare
nuovi prodotti e nel trasformare quelli esistenti. E importante lavorare sulla e-Leadership anche per
educare gli studenti allidea che, fra trovare un lavoro dipendente e restare disoccupati, c unaltra
possibilit: quella di crearsi un lavoro (si veda il numero di Bricks dedicato al tema Digital makers,
start-up e didattica del fare) (Bricks. 2014).
Il quarto campo, invece, specifico delle scuole ad indirizzo informatico: in Italia gli ITT Informatica
e Telecomunicazioni e gli ITE Sistemi Informativi Aziendali. E il campo delle competenze
informatiche vere e proprie, relative alla progettazione, realizzazione, collaudo e manutenzione di
sistemi informatici, reti, programmi, data base, siti web, , insomma le competenze proprie dei
professionisti informatici. Ed qui che si colloca il progetto IT-Shape.
C poi un quinto campo che riguarda luso del digitale nella didattica: dispositivi fissi e mobili, reti,
ambienti web come ambiente in cui svolgere il processo di insegnamento-apprendimento.

Il progetto IT-Shape
IT-Shape un progetto europeo, cofinanziato nellambito del Lifelong Learning Programme, avviato
nel 2013 e che si concluder a fine settembre 2015. Il progetto riguarda la formazione professionale
iniziale
(scolastica)
dei
futuri
professionisti
informatici.
Perch il nome IT-Shape? La risposta fornita nelle righe iniziali del progetto: La domanda di eskills costantemente cresciuta negli ultimi anni in tutto il mondo. Secondo lo studio pubblicato
nellambito delle-Skill Forum: la carenza di e-skill si tradurr in un eccesso di domanda di 384.000
professionisti ICT nel 2015 (Korte 2010). Un'importante conclusione di studi correlati che le
imprese europee fanno sempre pi fatica a trovare persone che siano competenti sia nelle tecnologie
dell'informazione che nella gestione aziendale. Le aziende hanno bisogno di professionisti T-Shaped

che entrino a far parte della forza lavoro con una forte comprensione del business, con 'soft skill e
con la conoscenze delle tecnologie all'avanguardia."(Fonstad 2010).

Il concetto di competenze T-Shaped (a forma di T), o persone T-Shaped, una metafora utilizzata
nelle attivit di recruitment per descrivere le attitudini delle persone nel mondo del lavoro. La barra
verticale della T rappresenta la profondit delle competenze e delle conoscenze pertinenti in un unico
campo, mentre la barra orizzontale la capacit di collaborare tra le discipline con esperti di altre
aree e di applicare le conoscenze in settori di competenza diversa dalla propria.
Il primo riferimento di David Guest nel 1991.
IT-Shape un progetto TOI, Transfer Of Innovation. Si propone di trasferire allUngheria la
certificazione EUCIP Core donor: AICA (Italia) e ICS Skills (Irlanda) - e lesperienza italiana di
percorsi formativi basati sul syllabus EUCIP core negli Istituti Tecnici Economici a indirizzo Sistemi
Informativi Aziendali, donor AICA e lITCG Enrico Fermi di Pisa, una delle scuole pi attive in tale
iniziativa (Fasulo 2014). EUCIP Core stato scelto in quanto le sue aree Build e Operate ben
corrispondono alla barra verticale della T, le specifiche conoscenze informatiche, mentre larea Plan
copre la barra orizzontale. Il progetto si intrecciato con il progetto ITACA centrato sul trasferimento
al sistema scolastico, in Italia e in Ungheria, della certificazione professionale ITAF, IT Administrator
Fundamentals (Ravotto 2014).
Complessivamente in Ungheria sono state coinvolte 7 scuole: 3 CVET (Continuing Vocational
Education & Training = formazione professionale degli adulti), 3 IVET (Initial Vocational Education
& Training = formazione professionale iniziale) e una CVET+IVET. Circa 35 docenti - nelluno,
nellaltro o pi spesso in entrambi i progetti - hanno partecipato ad attivit collaborative in rete:
indagine sui bisogni formativi dei propri studenti (needs analysis), analisi, traduzione e adattamento
del syllabus, degli esami e dei test di simulazione degli esami.
Sono iniziate anche alcune attivit con gli studenti supportate da una piattaforma MOODLE con i
materiali didattici tradotti o sviluppati dai docenti e con i test di simulazione degli esami. Per il
momento 74 studenti si sono sottoposti agli esami ITAF e 37 hanno conseguito la certificazione; altri
58 hanno affrontato uno o pi esami Core (49 li hanno affrontati tutti e tre): 26 hanno superato
lesame Plan, 17 Build, 23 Operate. Solo 6 hanno, per ora, superato tutti e tre gli esami ottenendo la
certificazione.
Agli studenti stato proposto un questionario di valutazione relativo allesperienza, agli errori da
correggere, ai syllabus e agli esami. La Figura 2 mostra come la maggior parte di loro abbia
riconosciuto come utili o molto utili i contenuti dei tre moduli (Plan, Build e Operate) con una netta
preferenza per Operate (che con Build costituisce la barra verticale della T) ma anche con
unapprezzabile riconoscimento del valore di Plan (barra orizzontale).

Figura 2 La valutazione degli studenti sullutilit delle conoscenze


proposte dal syllabus EUCIP Core.
Tutte le sette scuole ungheresi che hanno partecipato al progetto intendono continuare a proporre le
due certificazioni ed i relativi percorsi formativi - ai propri studenti e IT-Study si sta muovendo per
ottenere un supporto da parte del ministero ungherese.

Conclusioni
Alla luce dellesperienza e delle valutazioni ungheresi sono state introdotte alcune modifiche agli
esami Core ed ai percorsi formativi anche in Italia, a dimostrazione che il trasferimento non mai
unilaterale. Adesso, in entrambi i paesi, la sfida quella di trasferire lesperienza del modello EUCIP
nelle-Competence Framework (e-CF).

Riferimenti bibliografici
ADI (2014), La e-leadership, in Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze
digitali, (http://commenta.formez.it/ch/PianoCulturaDigitale/?id_speech=73 2014)
Bricks (2014), N 4/2014 (http://goo.gl/vcYA76)
Empirica, IDC, INSEAD (2013), e-Leadership - Skills for Competitiveness and Innovation, Research
prepared for the European Commission, DG Enterprise and Industry
(http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/ict/files/eskills/insead_eleadership_en.pdf)
Fasulo A. (2014), La scuola al passo con lEuropa: Eucip Core nei curricula dellindirizzo AFM,
articolazione SIA, Bricks N 2/2014 Didattica dellInformatica
(http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/?p=4767)
Fonstad N., Lanivyn B. (2010), European e-Competence Curricula development guidelines, Final
Reports, European Commission, European e-Skills Forum (http://ww.pedz.unimannheim.de/daten/edz-h/gdb/09/e_skills__curriculum_en.pdf)
Fulantelli G., Ravotto P. (2011), The Net Generation and Teacher Training, Journal of e-Learning and
Knowledge Society N 2/2011 (http://www.je-lks.org/ojs/index.php/Je-LKS_IT/article/view/499)
Korte W. B., Husing T. (2010), Evaluation of the Implementation of the EC's Communication in "eSkills for the 21st Century", Empirica, Bonn
(http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/ict/files/reports/eskills21_final_report_en.pdf)
MIUR (2010), Syllabus di Elementi di informatica - la scuola dellobbligo - anno 2010,
(www.olimpiadiproblemsolving.com/documenti/SYLLABUS.pdf )
Parlamento europeo (2006), Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle
competenze chiave per lapprendimento permanente (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?
uri=CELEX:32006H0962)
Ravotto P. (2014), Progetto ITACA - Una proposta per gli IT a indirizzo Informatica e
Telecomunicazioni, ISBN 978-88-98091-36-2 (http://goo.gl/dkt2MZ)
Tutti i link sono stati verificati in data 27 giugno 2015.

Sitografia
e-CF: http://www.ecompetences.eu/it/
EUCIP: http://www.eucip.it/
IT-Shape: http://it-shape.hu/

ITACA: http://www.itaca-project.eu

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