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Laboratorio di analisi dei mercati

Dati e informazioni

Sandra Notaro
sandra.notaro@unitn.it
Agenda

◼ Fabbisogno informativo (dati/fonti)

◼ Dal dato all’informazione

◼ Strumenti di elaborazione
Punto di partenza:
la domanda di ricerca

◼ Si analizzi l’andamento del mercato degli sweet


snack in Italia nell’ultimo decennio, illustrando le
principali dinamiche e quali fenomeni possono
averlo influenzato dal lato della domanda e
dell’offerta.
Delineare le strategie di Barilla all’interno del
quadro competitivo nazionale.
Fabbisogno informativo

◼ Le domande di ricerca fanno emergere un


fabbisogno informativo
✓ di quali dati ho bisogno?
✓ quale arco temporale considero (un anno, 5 anni, 10
anni)?
✓ quali dati sono disponibili?
✓ quali elaborazioni sono necessarie per ottenere
l’informazione utile a rispondere alle domande?
Procedura

▪ Definire i dati necessari all’analisi

▪ Definire l’orizzonte temporale appropriato di analisi

▪ Identificare le fonti dei dati


✓ nel nostro caso sfrutteremo principalmente la banca dati
Passport Euromonitor e i dati forniti da Eurostat

▪ Elaborare i dati in modo appropriato per ottenere/estrarre


le informazioni necessarie a rispondere alle domande di
ricerca (numeri indice, tassi di variazione, rapporti di
composizione, grafici, etc.)
Fonte e Natura dei dati

▪ Fonte dei dati


✓ Interna: dati prodotti dall’impresa nello svolgimento della
propria attività
✓ Esterna: dati reperiti all’esterno dell’impresa pubblicati da enti,
associazioni di categoria …
✓ Pubblica: uffici statistici o organismi pubblici (locali, nazionali,
internazionali)
✓ Privata: enti privati, consorzi, società di consulenza…
▪ Natura dei dati
✓ Primari: dati originali prodotti per uno specifico scopo di ricerca
✓ Secondari: dati già esistenti raccolti per altri scopi ma utili per
informazioni esplorative e preliminari all’inquadramento dei
fenomeni
Fonti dei dati

◼ Legittimità e autorevolezza
✓ Accuratezza e trasparenza metodologica e qualità del dato, i.e. informazioni
che permettono di capire come il dato è stato rilevato e che osservazioni
rappresenta (metadato)

◼ Fonti pubbliche (Istat, Eurostat, Nazioni Unite, OECD, ILO, etc.)


✓ Le autorità statistiche nazionali e comunitarie sottoscrivono un codice di
principi istituzionali (indipendenza professionale ecc.) e standard
internazionali sui processi di rilevazione e sulla produzione statistica
✓ Accessi semplici e gratuiti ai dataset (estrarre dati, importarli in un foglio
elettronico, ottenere grafici e figure)

◼ Fonti private (associazioni, consorzi, organizzazioni sindacali di lavoratori


dipendenti e dei datori di lavoro, etc.)
✓ Le fonti private spesso dispongono di dati molto preziosi ottenuti attraverso
accordi con i privati (Nielsen dispone di dati sulle vendite di molti prodotti di
largo consumo grazie ad accordi con le catene di distribuzione)
✓ Dati gratuiti (Open acess) o a pagamento e accuratezza e trasparenza
metodologica e qualità del dato non è sempre analoga a quelle delle fonti
pubbliche
Natura dei dati

◼ Descrizione convenzionale e simbolica di fatti/fenomeni, i.e.


rappresentazione originaria e non interpretata

DATI VANTAGGI SVANTAGGI

PRIMARI • Personalizzazione • Costosi


• Dettaglio • Raccolta più impegnativa
• Efficacia • Tempi tendenzialmente più
• Controllo lunghi

SECONDARI • Costi contenuti • Raccolti per obiettivi diversi


• Facilità di accesso • I risultati non hanno la forma
• Tempi ridotti desiderata e/o possono non
• Potenziale maggiore essere aggiornati
accuratezza • Impossibilità di controllare la
metodologia di raccolta e la
qualità del dato
Fonti principali per il corso

◼ Passport
✓ Valori e volumi venduti
✓ Quote di mercato dei principali produttori / marchi
✓ Canali di distribuzione

◼ Eurostat
✓ Informazioni di contesto (redditi, N. consumatori)
✓ Informazioni su settore degli snack dolci
(N. imprese attive, costi personale,…)

◼ Altre fonti
✓ Costi delle materie prime
✓ Cambiamenti legislativi o fiscali rilevanti
(es. tasse su consumi o produzione)
Passport GMID Euromonitor

■ Database privato su imprese/settori/paesi. Licenza acquistata dal


Dipartimento di Economia e Management (risorsa interna del
DEM/Ateneo)

■ Accesso
✓ Link diretto http://www.portal.euromonitor.com/portal/
✓ Link delle banche dati della Biblioteca, cliccando su Passport
http://www5.unitn.it/Biblioteca/it/Web/BancheDatiLettera/P -
Passport
✓ Log in con le credenziali di Ateneo
Passport GMID Euromonitor
Passport GMID Euromonitor
Passport GMID Euromonitor:
Explore Anaysis
Passport GMID Euromonitor:
Explore Statistics
Definizione del Mercato

■ Mercato
✓ The Sweet Biscuits, Snack Bars and Fruit Snacks market consists of the
production and retail sales of Dried Fruit, Processed Fruit Snacks, Cereal
Bars, Energy Bars, Fruit and Nut Bars, Other Snack Bars, Chocolate Coated
Biscuits, Cookies, Filled Biscuits, Plain Biscuits, Wafers. The market is
valued according to retail selling price (RSP) and includes any applicable
taxes (Euromonitor)

■ Prodotto
✓ The Sweet Biscuits, Snack Bars and Fruit Snacks market consists of an
array of products (Segmenti/Sub-categorie) (Euromonitor):
• Fruit Snacks: Dried Fruit; Processed Fruit Snacks
• Snack Bars: Cereal Bars, Protein/Energy Bars, Fruit and Nut Bars, Other
Snack Bars
• Sweet Biscuits: Chocolate Coated Biscuits, Cookies, Filled Biscuits,
Plain Biscuits, Wafers
Off-trade e on-trade

■ I dati (VOLUMI e VALORI) in Euromonitor sono distinti per canale


di distribuzione OFF-trade (Retail) e ON-trade (HoReCa)

OFF-trade: ON-trade
✓ Canale di distribuzione: ✓ Canale di distribuzione:
grande distribuzione o ristoranti, bar, pub
negozi specializzati
Eurostat

▪ Database pubblico dell’autorità statistica europea

▪ Accesso al database
✓ http://ec.europa.eu/eurostat/data/database
Eurostat
Eurostat Data Browser
Eurostat Data Browser

https://ec.europa.eu/eurostat/databrowser/explore/all/all_themes?lang=en Per
parole
chiave
Fattori che influenzano la
domanda: reddito,
popolazione etc.

Struttura dell’offerta e performance


(NACE): n. imprese, struttura dei
costi, etc.
Struttura ad albero

Percorso

Fattori che
influenzano la
domanda
Struttura ad albero

Percorso

Fattori che
influenzano la
domanda
Produzione:
- Imprese
- Costi/salari
Dai dati alle informazioni

◼ Dato
✓ Descrizione convenzionale e simbolica di fatti/fenomeni,
→ rappresentazione originaria e non interpretata

◼ Informazione
✓ Risultato di una elaborazione intenzionale di dati che li
rende significativi per un determinato destinatario, i.e.
utili ai processi decisionali
✓ La trasformazione di dati in informazione richiede
curiosità (volontà di conoscere il fenomeno e le sue
implicazioni) e alcune conoscenze preliminari (modelli
teorici e strumenti) per interpretare i dati e stabilire
relazioni tra i fenomeni
Esempio

◼ Dati. Volumi totali (migliaia di tonnellate) di Sweet Biscuits, Snack Bars and
Fruit Snacks venduti in Italia (2012-2021)

Anni 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Volumi
471,8 470,2 471,3 467,1 466,2 476,8 487,7 500,6 541,8 541,6
(m tonn)
Volumi
(dettaglio) 457,7 456,3 457,5 453,4 452,6 463,2 474,1 487,0 533,3 530,8
(m tonn)
Fonte: Euromonitor, Market sizes, Volume data by Country

■ Domande
✔ I volumi totali sono complessivamente aumentati/diminuiti dal 2012 al 2021?
Di quanto?
✔ In quali anni ci sono state le variazioni (positive/negative) più significative?

■ Rispondere a queste domande vuol dire interpretare i dati, cioè passare


dai dati alle informazioni
Esempio

◼ Dati. fatturato totale (in milioni di €) di Sweet Biscuits, Snack Bars and
Fruit Snacks venduti in Italia (2012-2021)

Anni 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Fatturato
2.167 2.181 2.199 2.223 2.252 2.299 2.372 2.455 2.626 2.655
(milioni di €)
Fonte: Euromonitor, Market sizes, Retail value data by Country

■ Domande
✔ Il fatturato totale è complessivamente aumentato/diminuito dal 2012
al 2021? Di quanto?
✔ In quali anni ci sono state le variazioni (positive/negative) più
significative?

■ Rispondere a queste domande vuol dire interpretare i dati, cioè


passare dai dati alle informazioni
Conoscenze necessarie per interpretare il dato

▪ Conoscenze relative ai dati originali


• Fonte del dato [Euromonitor ed Eurostat]
• Metadato (informazione che descrive il dato)
✓ Oggetto osservato
✓ Sistema di classificazione usato
N.B. dietro un semplice
✓ Trattamento subìto dal dato → numero ci può essere un lavoro
complesso di scelte ed
elaborazioni

▪ Strumenti di elaborazione dei dati


▪ Relazioni tra fenomeni (modelli teorici)
Keep in mind!

■ Il metadato – descrizione del dato


✓ Fonte/Natura del dato [Passport ed Eurostat]
✓ Oggetto osservato
✓ Il sistema di classificazione usato
✓ L’unità di misura
✓ Periodo di riferimento
✓ Trattamento subito dal dato (può già essere una
elaborazione)
Sistemi di classificazione
◼ La maggior parte dei dati è organizzata secondo una qualche
classificazione

◼ Esistono classificazioni per il commercio internazionale, la tipologia di


occupazione, i settori di attività economica …

◼ In Italia le attività economiche sono catalogate secondo la


classificazione ATECO (versione italiana della classificazione
europea NACE)

✓ la classificazione ATECO è utile per l’analisi dell’offerta di mercato


✓ fornisce un raggruppamento gerarchico delle attività economiche dal
generale al particolare → articolazioni e disaggregazioni dei settori
economici (agricoltura, manifattura, costruzioni, istruzione, sanità ecc.)
✓ codifica alfa-numerica delle attività →la progressione numerica equivale
al grado di dettaglio usato per identificare le attività (primarie e
secondarie)
Sezione Divisione

Gruppo

Classe
Categoria

Sottocategoria

Sottocategoria
ampia

http://www.istat.it/it/strumenti/definizioni-e-classificazioni/ateco-2007
https://ec.europa.eu/eurostat/ramon/nomenclatures/index.cfm?TargetUrl=DSP_N
OM_DTL_VIEW&StrNom=NACE_REV2&StrLanguageCode=EN&IntPcKey=18496964
&IntKey=18497024&StrLayoutCode=HIERARCHIC&IntCurrentPage=1
Osservazioni

◼ Le classificazioni cambiano nel tempo perché esse si adeguano


ai cambiamenti del sistema economico
✓ Per svolgere un’analisi con un orizzonte temporale lungo è
necessario “raccordare” serie di dati classificati in maniera diversa

◼ I dati selezionati secondo queste classificazioni non consentono


sempre un’analisi di dettaglio, tuttavia i dati si riferiscono a
statistiche ufficiali

◼ Il database Euromonitor ha informazioni piuttosto dettagliate


sulle categorie di prodotti, ma il metodo di riclassificazione dei
dati non è sempre completamente trasparente
STRUMENTI DI
ELABORAZIONE
Dai dati alle informazioni: le elaborazioni

◼ Strumenti grafici
✓ Rappresentazione delle serie originali (o del risultato di altre
elaborazioni) con grafici a linea, a torta, istogrammi, etc.
✓ La scelta del tipo di grafico dipende da quale fenomeno si vuole
mostrare con lo stesso

◼ Strumenti matematico-statistici
✓ Rapporti di composizione → analisi statica
✓ Variazioni % (periodali/annue) → analisi dinamica
✓ Variazioni medie annue → analisi dinamica
✓ Numeri indice a base fissa e/o a base mobile → analisi dinamica
Premessa

◼ Analisi statica: focus corrente (2021) e passato (2012)


✔ Confronti del mkt/Paese con altri paesi (o aggregato di riferimento
EU)
✔ Confronti del mkt con l’aggregato degli snacks
✔ Composizione del mkt in un Paese per segmenti/sotto-categorie

◼ Analisi dinamica: andamento nel periodo (2012-2021)


✓ Variazioni % (periodali/annue)
✓ Numeri indice a base fissa e/o a base mobile
✓ Variazioni medie annue
✓ Cfr Rapporti di composizione 2012 e 2021
Analisi statica
Rapporti di composizione

◼ Rapporto tra la quantità di una modalità o classe e la quantità


complessiva
✓ L’ammontare complessivo di una quantità (frequenza o intensità)
viene classificato/è composto in più modalità o classi (F/M)

 Vt1 
I t 1=   *100 Vt = Vt1 + Vt2 + Vt3 + … + Vtn
 Vt 

✓ es: composizione del


mercato per segmenti
nel 2021
Analisi dinamica
Andamenti e Tassi di Variazione

◼ Dati:
Fatturato totale (in milioni di €) per gli snack in Italia (2012-2021)

Anni 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Fatturato
2.167 2.181 2.199 2.223 2.252 2.299 2.372 2.455 2.626 2.655
(milioni di €)

◼ Informazioni
✓ di quanto è aumentato/diminuito il fatturato totale dal
2012 al 2021?
✓ in quali anni ci sono state le variazioni (positive) più
significative?
Variazione % periodali/annue

 Variazioni % periodali
X tn
Gtn ,t 0 =( − 1) * 100
X t0

✓ Es. variazione % del fatturato totale dal 2012 (t0) al 2021 (tn)
𝑉2021 − 𝑉2012 2.655 − 2.167
∗ 100 = ∗ 100 = 22,52%
𝑉2012 2.167

 Variazioni % annue
Xt
Gt ,t −1 = ( − 1) * 100
X t −1
✓ Es. variazione % del fatturato totale dal 2012 (t-1) al 2013 (t)
𝑉2013 − 𝑉2012 2.181 − 2.167
∗ 100 = ∗ 100 = 0,65%
𝑉2012 2.167
Esempio

◼ Variazione percentuale annua del fatturato nel settore degli snack


(Italia, 2012-2021)

Anni 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Fatturato
2.167 2.181 2.199 2.223 2.252 2.299 2.372 2.455 2.626 2.655
(milioni di €)
Variazione annua 0,65% 0,83% 1,09% 1,30% 2,09% 3,18% 3,50% 6,97% 1,10%
Variazione totale
22.52%
(2012-2021)
Numeri indice a base fissa e mobile

 Base fissa. Variazione di una variabile rispetto ad un anno di


riferimento → corrisponde a 100+variazione percentuale periodale
 Vt 
t=
b I  V * 100
 b

✓ Es. variazione del fatturato totale al 2016 rispetto al 2012


𝑉2016 2.252
∗ 100 = ∗ 100 = 103,92
𝑉2012 2.167

 Base mobile. Variazione di una variabile rispetto all’anno


precedente → corrisponde a 100+variazione percentuale annua
 Vt 
t −1 I t =   *100
 t −1 
V

✓ Es. variazione del fatturato totale dal 2012 al 2013


𝑉2013 2.181
∗ 100 = ∗ 100 = 100,65
𝑉2012 2.167
Esempio

Anni 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Fatturato
2.167 2.181 2.199 2.223 2.252 2.299 2.372 2.455 2.626 2.655
(milioni di €)
Indici a
base fissa 100 100,65 101,48 102,58 103,92 106,09 109,46 113,29 121,18 122,52
(2012=100)
Indici a
100,65 100,83 101,09 101,30 102,09 103,18 103,50 106,97 101,10
base mobile
Fonte: Nostre Elaborazioni su dati Passport
Esempio

◼ Andamento del fatturato totale (milioni di euro) nel settore


degli snack in Italia (indice a base fissa, 2012 = 100)
125

120

115

110
N.indice

105

100

95

90
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Anni

Fonte: Nostre Elaborazioni su dati Passport


Tipo di Elaborazione

▪ La scelta del tipo di 125

120
grafico dipende da 115
quale fenomeno si

N.indice
110

vuole illustrare 105

100

95

90
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
2021 Anni
2020

2019

2018

2017

2016 Qual è il modo più


2015

2014
efficace per illustrare
2013 l’andamento dei
2012

0 20 40 60 80 100 120 140


consumi nel tempo?
Variazioni medie annue

◼ (Tassi di) Variazioni medie annue


Numero di periodi tra
1 quello finale e quello
𝑔𝑡,𝑘 =
𝑉𝑡+𝑘 𝑘
− 1 ∗ 100 iniziale (nel caso della
𝑉𝑡 variazione tra 2012 e
2021 i periodi sono 10)

Il risultato è diverso
1
2.655 10 rispetto a quanto si
𝑔𝑡,𝑘 = − 1 ∗ 100 = 2.05% otterrebbe dividendo la
2.167
variazione totale per il
numero di anni
(in questo caso la
differenza è piccola
perché le variazioni
sono contenute:
Cosa succede se calcoliamo la variazione a partire
dai numeri indice, e non dai valori? 22.52 / 10 = 2.25%)
INTERPRETAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
L’interpretazione delle informazioni:
confronti

 I confronti sono molto importanti per valutare la rilevanza


e/o peculiarità di un fenomeno osservato rispetto ad altri

Ad es. confronto dell’andamento dei prezzi medi (fatturato / volumi)


con:
1. L’andamento generale dei prezzi
2. L’andamento dei prezzi in altri paesi/periodi
3. Le variazioni del reddito
L’interpretazione delle informazioni: confronti

Confronto andamento dei prezzi della birra con l’andamento


generale dei prezzi

Crescita più
sostenuta del prezzo
della birra rispetto
all’indice generale.
Scostamento più
marcato dopo 2004
→ utile conoscere i
tassi di crescita per
sotto-periodi
Confronto tra periodi

◼ I tassi medi annuali possono essere calcolati per


sotto-periodi per vedere in quali anni si sono avute le
variazioni più significative.
Ad es. nel caso dei prezzi della birra, il tasso di crescita medio
annuale è stato:
2,53% tra il 1995 e il 2000 (2,44% per l’indice generale)
2,79% tra il 2000 e il 2005 (2,42% per l’indice generale)
3,49% tra il 2005 e il 2010 (1,92% per l’indice generale)

▪ Quindi i prezzi sono aumentati di più nella parte finale


del periodo considerato.
▪ Nel periodo 2005-2010 è anche aumentato il divario
rispetto alla dinamica dell’indice generale dei prezzi
Attenzione! Confronti intertemporali

 All’interno del Paese


 variabili come il PIL a prezzi correnti o il fatturato incorporano
l’effetto dell’inflazione (l’aumento annuo percentuale del
livello dei prezzi)
 la variazione del PIL nominale o del fatturato è dovuta sia
all’andamento dei prezzi che delle quantità prodotte

 valori nominali = valutati a prezzi correnti


 valori reali = valori nominali corretti per l’inflazione

 Tra Paesi
 effetto inflazione
 effetto valuta (Dollaro, Sterline, Yen)
Stabilire relazioni tra fenomeni

◼ Oltre l’interpretazione del dato. Conoscenze teoriche relative alle


variabili che possono influenzare un fenomeno e agli impatti del
fenomeno su altre variabili
◼ Stabilire relazioni è difficile: servono modelli teorici che ipotizzino
relazioni causali, e osservazioni empiriche che le “confermino” o
meno.
✓ es. Qual è l’impatto dell’introduzione di una tassa sulla birra sul
consumo della stessa?
◼ La risposta dipenderà da come i consumatori reagiscono a
variazioni del prezzo (elasticità della domanda), ma anche da
quello che accade al prezzo dei beni sostituti, dalla dinamica
dei redditi e da eventuali cambiamenti nei gusti e negli stili di
vita dei consumatori
Esempio: Qual è l’impatto di una riduzione
nella tassazione sulla birra sui consumi?
Prezzi unitari e volumi venduti di birra in Italia (2000-2014)
5.00

Prezzo unitario (€/lt) 4.75

4.50

4.25

4.00

3.75

3.50
1500 1600 1700 1800
Volumi (milioni di litri)
Fonte: ns. elaborazioni su dati Euromonitor

◼ Ridurre la tassazione, e quindi il prezzo di vendita,


farebbe aumentare l’acquisto di birra?
◼ Dal grafico emerge una relazione negativa tra prezzo
e quantità: è sufficiente per dare una risposta positiva
alla domanda precedente?
Birra in Italia
volumi e prezzi unitari (2000=100)
130
125
volumi
120
prezzi unitari
115
110
105
100 Fonte: ns. elaborazioni
su dati Euromonitor
95

◼ A guardare questo secondo grafico la risposta è meno evidente:


i prezzi unitari sono aumentati in modo abbastanza stabile nei 15
anni, mentre i volumi hanno avuto un andamento molto diverso
◼ Il marcato aumento dei volumi nel primo periodo, a fronte di un
aumento del prezzo, suggerisce che la relazione tra prezzo e quantità
venduta non è molto forte
◼ La drastica riduzione delle quantità a partire dal 2008 (inizio della crisi
economica globale) indica che ci possono essere altre determinanti
oltre il prezzo
Stabilire relazioni tra fenomeni

◼ Che relazione c’è tra lo stile di vita (cambiamenti negli stili di


vita) e il consumo di sweet snacks?
◼ Esiste una correlazione tra il consumo di cibi confezionati e
snack dolci e la percentuale di popolazione sovrappeso?
Correlazione o nesso di causalità?

Una forte correlazione NON implica causalità


▪ L’espansione del settore dei cibi confezionati causa una
maggior incidenza dei problemi di peso
▪ due variabili (volumi venduti di cibi confezionati e indice di
peso corporeo) potrebbero rispondere a una terza variabile
non osservata e quindi non essere collegate direttamente
(correlazione spuria)
✓ il sito http://tylervigen.com/spurious-correlations offre una
rassegna di correlazioni spurie piuttosto curiose
✓ la correlazione fra il consumo pro-capite di margarina e il
tasso di divorzi in Maine è uguale a 0,99 → forse la gente
divorzia perché mangia troppa margarina?
Ipotesi e verifiche

◼ In generale, per poter trarre informazione dai dati


occorre non solo sapere che cosa i dati
rappresentano, ma che relazioni esistono tra gli
oggetti rappresentati dai dati
◼ La teoria economica ci fornisce delle chiavi
interpretative e suggerisce delle ipotesi
◼ I dati possono aiutarci a verificare le ipotesi
◼ Il caso specifico della relazione tra prezzo e quantità
della birra suggerisce che la dinamica del reddito
disponibile può essere un elemento importante che
determina la domanda (oltre al prezzo)
Attenzione

■ I numeri indice a base fissa rappresentano


l’andamento rispetto al periodo usato come base, non
il livello
■ Attenzione alla scala verticale quando si analizza la
crescita di variabili, non solo all’inclinazione delle
curve
■ Considerare l’arco temporale quando si analizzano le
variazioni
Esempio

■ Il seguente grafico mostra


l’evoluzione delle quote di
mercato di alcune imprese
(2005 = 100)

■ È corretto dire che l’azienda A


ha ottenuto una posizione
dominante sul mercato? Quali
sono le informazioni che si
possono effettivamente ricavare
dal grafico?

■ I numeri indice a base fissa rappresentano l’andamento rispetto


al periodo usato come base, non il livello
Esempio

■ Giudicare la crescita dall’inclinazione senza fare attenzione alla


scala verticale

Crescita maggiore Italia: + 12.5%,


dell’Italia? USA: +25.3%
Esempio

■ Gli autori scrivono: “La riduzione più significativa nell’incidenza


della povertà è avvenuta tra il 2003 e il 2008, mentre nei due
anni successivi tale riduzione è stata molto più contenuta, forse a
motivo della crisi economica.” …

■ Giudicare le variazioni senza considerare l’arco temporale

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