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Sistan
Il Sistema statistico nazionale (Sistan) è la rete di soggetti pubblici e privati che
fornisce al Paese e agli organismi internazionali l'informazione statistica ufficiale.
Istituito dal decreto legislativo n. 322 del 1989, il Sistan comprende: l'Istituto
nazionale di statistica (Istat); gli enti e organismi pubblici d'informazione
statistica (Inea, Isfol); gli uffici di statistica delle amministrazioni dello Stato e di
altri enti pubblici, degli Uffici territoriali del Governo, delle Regioni e Province
autonome, delle Province, delle Camere di commercio (Cciaa), dei Comuni, singoli
o associati, e gli uffici di statistica di altre istituzioni pubbliche e private che
svolgono funzioni di interesse pubblico.
Finalità:
- collegamento (e interconnessione) tra tutte le fonti pubbliche
- istituzione di un Ufficio statistico presso ogni amministrazione dello Stato
- attribuzione di compiti d’indirizzo e coordinamento all’ISTAT
- garanzia del principio di imparzialità e completezza nella produzione di dati
- garanzia diritto di accesso (dal Parlamento, a enti pubblici, fino ai singoli
cittadini)
- garanzia autonomia ISTAT (strutture, organizzazione, risorse)
ISTAT (coordinatore)
L'Istituto nazionale di statistica svolge un ruolo di indirizzo, di coordinamento, di
promozione e di assistenza tecnica alle attività statistiche degli enti e degli uffici
facenti parte del Sistema statistico nazionale. Per l'esercizio di tali funzioni l'Istat
si avvale del supporto del Comstat e agisce tramite la Direzione centrale per il
coordinamento del Sistan e della rete territoriale dell'Istat.
www.sistan.it
https://ec.europa.eu/eurostat/web/european-statistical-system
www.istat.it
https://ec.europa.eu/eurostat
Tipi di indagini
Articolazione per referente statistico:
- famiglie e individui
- imprese
- indagini da fonte amministrativa
Attività
Test: 10 cose che sai sulla popolazione
http://censimentigiornodopogiorno.it/giochi-istat/10-cose-che-sai/
Sondaggi
Conoscere le opinioni di molti attraverso le risposte di pochi (Barisione e
Mannheimer 1999)
Strumenti di rilevazione:
Si utilizzano solo questionari. L'uso dell'intervista aperta è molto raro.
● PAPI → paper and pencil interview
● CATI → intervista telefonica (è il più usato perché economico)
● CAPI → intervista personale a sistema computer
● CAWI → problemi: basso tasso di risposta (a meno che non si utilizzi un
panel, persone che decidono di rispondere a dei sondaggi spesso in cambio
di benefit, utili per studiare le transizioni di voto o l’opinione riguardo le
famiglie arcobaleno); pro: economico, facilità di raggiungere le persone
● Face-to-face
Sondaggi politico-elettorali
Legge 22 Febbraio 2000, n. 28
"Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le
campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica"
Art. 8.
(Sondaggi politici ed elettorali)
1. Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni è vietato rendere
pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici
sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori,
anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a
quello del divieto.
2. L'Autorità determina i criteri obbligatori in conformità dei quali devono
essere realizzati i sondaggi di cui al comma 1.
3. I risultati dei sondaggi realizzati al di fuori del periodo di cui al comma 1
possono essere diffusi soltanto se accompagnati dalle seguenti indicazioni,
delle quali è responsabile il soggetto che ha realizzato il sondaggio, e se
contestualmente resi disponibili, nella loro integralità e con le medesime
indicazioni, su apposito sito informatico, istituito e tenuto a cura del
Dipartimento per l'informazione e l'editoria presso la Presidenza del
Consiglio dei ministri:
a. soggetto che ha realizzato il sondaggio;
b. committente e acquirente;
c. criteri seguiti per la formazione del campione;
d. metodo di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei dati;
e. numero delle persone interpellate e universo di riferimento;
f. domande rivolte;
g. percentuale delle persone che hanno risposto a ciascuna domanda;
h)data in cui è stato realizzato il sondaggio.
Effetti riconosciuti
Effetti dei sondaggi sul comportamento politico riconosciuti dalla letteratura
scientifica:
1. l'effetto bandwagon: salto sul «carrozzone» del vincitore → gli elettori
tendono a spostarsi verso il partito che i sondaggi danno per vincente;
2. l'effetto underdog: «soccorso» del perdente → del partito dato per
sfavorito/sconfitto nel confronto, nella duplice forma della mobilitazione
elettorale (andare a votare anche se si era già deciso di astenersi per evitare
la sconfitta del partito più vicino) e del voto utile (passare dal partito
preferito al partito più vicino per non favorire un terzo partito più lontano e
temuto).
Assirm
L'Associazione tra istituti di ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca
sociale (Assirm) è l'organizzazione che raggruppa le aziende italiane del settore
(http://www.assirm.it)
L'Assirm ha predisposto un codice di autodisciplina e un insieme di standard di
qualità. Gli associati Assirm sono tenuti (con i loro clienti e committenti) a
rispettare le norme dell'ESOMAR (www.esomar.org) per (l'eventuale) diffusione dei
risultati.
Nel 1995 l'Assirm ha sottoscritto con il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei
Giornalisti un protocollo di intesa che impegna i firmatari a fare in modo che la
pubblicazione di risultati di sondaggi sia sempre corredata dalle informazioni
previste dal codice ESOMAR.
Nel 2006 l'Assirm ha formulato un «decalogo» per un corretto uso e una
responsabile diffusione dei sondaggi elettorali.
Esomar
Agcom
La legge n. 249 del 1997 istituisce l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
(www.agcom.it).
Fra le competenze attribuite all'Agcom c'è la «verifica che la pubblicazione e la
diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa siano effettuate
rispettando i criteri contenuti» in un apposito regolamento in materia di
pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa
(luglio 2002 delibera Agcom n. 153/02/Csp, e successive modifiche es. delibera
Agcom n. 237/03/Csp).
Il regolamento specifica le modalità di pubblicazione e diffusione dei sondaggi,
descrive le attività di verifica svolte dall'Agcom e le sanzioni da applicare ai
soggetti che violano il regolamento.
Regolamento Agcom
Per i sondaggi politico-elettorali sono richiesti:
1. «nota informativa»
La nota informativa deve essere evidenziata in un apposito riquadro nel
caso di diffusione a mezzo stampa, letta al pubblico in caso di
radiodiffusione o trasmessa per tutta la durata di illustrazione dei risultati
in caso di diffusione televisiva;
2. «documento»
Chi realizza il sondaggio è tenuto a spedire all'Autorità un documento con
l'indicazione delle metodologie adottate per la realizzazione, e della
significatività e limiti dei risultati ottenuti, oltre ad ogni elemento utile al
fine della verifica, da parte dell'Agcom della corrispondenza effettiva di tali
metodologie a quelle dichiarate dal soggetto realizzatore del sondaggio. Il
soggetto che ha realizzato il sondaggio deve inoltre fornire le eventuali
informazioni aggiuntive richieste dall'Autorità al fine di effettuare ulteriori
verifiche.
Nota informativa
Riprende le normative del codice ESOMAR. Ogni diffusione di risultati di sondaggi
deve essere accompagnata da una «nota informativa» con:
- il soggetto realizzatore del sondaggio;
- il nome del committente e dell'acquirente del sondaggio;
- il tipo di rilevazione, l'universo o collettivo di riferimento, la tipologia degli
intervistati e il tipo di campione, specificando che si tratta di un sondaggio
rappresentativo;
- l'estensione territoriale del sondaggio (nazionale, regionale, provinciale...);
- la consistenza numerica del campione di intervistati, il numero o la
percentuale dei non rispondenti e delle sostituzioni effettuate;
- la data o periodo in cui è stato condotto il sondaggio;
- il testo integrale delle domande rivolte ai rispondenti oggetto della
pubblicazione o diffusione dei risultati del sondaggio;
- indirizzo (sito) dove è disponibile il documento completo riguardante il
sondaggio.
Documento
Il documento deve riportare i seguenti elementi:
- soggetto che ha realizzato il sondaggio;
- committente e acquirente;
- tipo e oggetto del sondaggio (opinioni etc.), universo o collettivo di
riferimento, unità intervistate, tipo di campionamento, sui criteri per la
formazione del campione;
- estensione territoriale del sondaggio, luoghi dove é stata effettuata la
rilevazione (regioni, province, comuni, circoscrizioni comunali);
- data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio;
- metodo di raccolta delle informazioni;
- testo integrale di tutte le domande rivolte ai rispondenti;
- consistenza numerica del campione, numero dei non rispondenti e delle
sostituzioni effettuate, percentuale delle persone che hanno risposto a
ciascuna domanda;
- verifica della coerenza delle risposte alle diverse domande;
- rappresentatività dei risultati, in termini di «margine di errore», al livello
fiduciario del 95%, delle stime ottenute (valori assoluti, medie, percentuali,
etc.) per le variabili più importanti rispetto agli obiettivi del sondaggio;
eventuali limiti interpretativi dei risultati contenuti nelle tabelle diffuse.
Ulteriori problemi
Non c'è una regolamentazione per quello che riguarda i sondaggi on line (che
riguardano i visitatori dei siti web e non campioni con caratteristiche
controllabili).
La conduzione dei sondaggi non è vietata nel periodo immediatamente precedente
le elezioni lo è soltanto la diffusione pubblica dei risultati.
Se è relativamente agevole distinguere i sondaggi «sull'esito delle elezioni» e «sugli
orientamenti di voto degli elettori» dagli altri, è più arduo identificare i sondaggi
«sugli orientamenti politici» o «sulle opinioni politiche».
www.sondaggipoliticoelettorali.it
Campionamento
Una definizione di orientamento:
“Costruire un campione vuol dire selezionare una parte (campione) di un tutto
(popolazione), con procedimenti e regole che garantiscano la capacità della prima
a rappresentare significativamente gli aspetti essenziali del secondo.”
Lorenzo Bernardi
Concetti basilari:
- popolazione
- unità statistica → elemento che costituiscono l’oggetto di
- disegno di campionamento → insieme di decisioni assunte per determinare
il campione
- strategia di campionamento → vari tipi di campionamento
- modalità di estrazione delle unità campionarie → necessità conoscenza a
priori delle probabilità di inclusione (ho bisogno di numeri casuali e/o
estrazione sistematica che prevede la presenza di una lista ordinata)
- stime → porta con se errori
- errore di campionamento → posso stabilirlo a priori e determinare
l’affidabilità delle stime
- errore non campionario → es liste non corrette (mancano o ci sono persone
in più, questionario fatto male, distorsioni da parte dell’intervistatore, errori
nell'emissione dati (nel cawi è minima)
Strategie probabilistiche:
- casuale semplice
- stratificato proporzionale
- stratificato ottimale
- a stadi
❖ popolazione di numerosità N
❖ campione di numerosità n
n
❖ probabilità di inclusione =
N
K = passo di campionamento
vedi libro pag 107 precedenti e successive
¿ 90
N ⋅ 160 = 0,56 = ni (totale delle persone che devo campionare in quello strato)
Campionamento a stadi
Condizione: non si dispone con facilità della lista delle unità finali d’indagine (per
numerosità, per estensione territoriale): es. maturandi
Soluzione: si procede per campionamenti successivi di popolazioni che
contengono le unità finali (es. Province poi Istituti scolastici poi classi infine
maturandi)
Limiti: si commette un errore campionario in ogni stadio
Vantaggi: puramente operativi
Numerosità campionaria
Dipende dalla variabilità insita nella variabile di studio
Dipende dall’errore che si accetta di commettere
Dipende dal grado di fiducia che si vuole attribuire alla stima
Non è importante la frazione di campionamento ma la numerosità del campione
2 a
K ⋅
2
a
= probabilità di trovarsi agli estremi della distribuzione
2
2 a
K ⋅ = 1,96 (1.96 ^2) → alla fine ottengo un numero che è circa 4
2
2
E = errore che posso commettere al massimo (posso fissarlo a mio piacimento e
influenza il campione)
n= numerosità campionaria progressiva ( poi posso dividerla all’interno degli
strati)
N = popolazione intera da intervistare