Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Focus 010 - 15 - 08 - 1993
Focus 010 - 15 - 08 - 1993
Frugare il cielo
Un esagono
di cristalli
I sei specchi del
Multiple mirror
Radiotelescopi telescope, costruito
vent’anni fa in
satelliti, computer, e Arizona, riescono a
concentrare la luce
in un unico punto.
perfino specchi che si Sullo stesso principio
si sta ora realizzando
un grande telescopio
deformano per racco- binoculare, finanziato
congiuntamente
gliere meglio la luce: ecco da Italia e Stati Uniti.
J
ansky non lo sapeva, ma sta-
va ascoltando per la prima
volta la voce della Via Lat-
tea. Quel giorno del 1931, il
tecnico Karl Jansky della Bell
Telephones aveva captato per er-
rore (come interferenza in un col-
legamento radio) un nuovo tipo di
emissione stellare, diverso dalla
luce, e aveva posto la prima pietra
della radioastronomia. Le stelle,
infatti, non emettono soltanto luce,
ma anche microonde, onde radio,
raggi X, infrarossi e ultravioletti,
tanto è vero che se un extraterre-
stre osservasse il sistema solare
nella banda radio vedrebbe sui
suoi strumenti due sfere brillantis-
sime: il Sole, che riempie lo spa-
zio di ogni tipo di radiazioni, e la
Terra, che in questo secolo è stata
saturata di onde radiotelevisive
prodotte dall’uomo.
Anche il resto del firmamento
cambia a seconda dei punti di vi-
Dai mari del Sud al cosmo sta: probabilmente non riuscirem-
La sala di controllo dell’osservatorio mo a riconoscere nessuna delle
di Mauna Kea, alle Hawaii. Lo specchio costellazioni a noi familiari se scru-
è formato da 36 esagoni orientabili. tassimo il cielo nelle bande chia-
mate infrarosso, ultravioletto o
▼
Focus 6 Focus 7
Una spirale
Un occhio di stelle
a nido d’ape La galassia Ngc
1232: si tratta
Il prototipo di una foto
di un nuovo tipo storica, la prima
di specchio, scattata dal
realizzato telescopio
plasmando hawaiiano
il vetro fuso di Mauna Kea.
all’interno di un
forno rotante
(in alto nella foto).
galassia lontana 70
tense non sarebbero più le stesse», di quei raggi invisibili che noi av- captare queste radiazioni è l’unico milioni di anni luce.
dice Roberto Barbon, direttore del vertiamo come calore. Agli occhi modo per “vedere” un buco nero.
dipartimento di Astronomia dell’ infrarossi di Iras la maggior parte Ma allora l’astronomia vecchio agli indiani dell’Arizona non pia- nale. Ma le novità non finiscono
università di Padova. «Guardando delle stelle non sembrò troppo stile non esiste più? «Il fatto è che ceva per niente l’idea di avere Co- qui. «Per le osservazioni impieghe-
il cielo all’infrarosso, per esempio, diversa dal solito, ma Vega diven- i fenomeni più rilevanti sono tutti lombo come ospite sul proprio ter- remo un sistema chiamato ottica
la stella più lucente sarebbe Be- tava invece un mostro di luce. ad alta energia, dai buchi neri alle ritorio. La cupola del telescopio adattiva, che consiste nel provoca-
telgeuse, una gigante rossa che oc- esplosioni stellari», spiega Barbon, sorgerà infatti in Arizona, sul mon- re una serie di deformazioni auto-
cupa solo il dodicesimo posto tra le Per l'Italia «e non si possono osservare con te Graham a 3200 metri di altezza, matiche negli specchi, istante per
stelle visibili». Ecco perché una un "binocolo" gli strumenti tradizionali. Ma l’ e il progetto costerà complessiva- istante, allo scopo di compensare
vera mappa dell’universo non può in Arizona astronomia ottica è comunque im- mente 90 miliardi di lire, un quar- la presenza dell’atmosfera: in que-
tenere conto soltanto della luce, portante, perché fornisce un diver- Sentinelle to dei quali stanziati dal nostro sto modo prevediamo di ottenere
ovvero di quell’unica ristretta Cercando di capirne il motivo, so punto di vista degli stessi feno- del cielo Paese. «Oggi esistono nuove tec- osservazioni ancora più particola-
banda di radiazioni che i nostri oc- gli astronomi scoprirono che quel- meni: le varie osservazioni, in so- niche che ci permettono di man- reggiate di quelle oggi possibili dal-
chi riescono a distinguere. la stella è circondata da una vera e stanza, sono come i diversi matto- Le due cupole tenere i costi al minimo», dice il lo spazio», dice Salinari.
d’osservazione
Così gli astronomi hanno comin- propria nuvola di sabbia cosmica. ni necessari per una costruzione. sul monte Locke, coordinatore italiano del proget- E poi c’è Galileo, tutto italiano,
ciato, dopo la scoperta di Jansky, a «Quella polvere suggerisce che E lo dimostra il fatto che proprio nel Texas. to, Piero Salinari. «Lo specchio pri- che con il suo specchio parabolico
esplorare anche le emissioni radio, Vega sta per mettere al mondo oggi sono in costruzione i più gran- L’obiettivo della mario, per esempio, pur avendo di tre metri e mezzo sarà uno dei
e l’universo è andato popolandosi una nidiata di pianeti, anche se il di telescopi ottici di tutti i tempi». macchina un diametro di quasi otto metri e più grandi d’Europa. «Gli specchi
di radiogalassie (cioè normali ga- tempo di gestazione sarà di livello Nella costruzione di nuovi tele- fotografica è mezzo peserà soltanto 15 tonnel- sono già stati fabbricati dalla so-
lassie, che però diventano ben visi- cosmico», dice Barbon. scopi ottici, cioè capaci di captare e rimasto aperto late, cioè esattamente quanto uno cietà tedesca Zeiss, e adesso inizia
bili soltanto nella banda radio) e di Esiste poi anche una astrono- amplificare la normale luce, l’Italia alcune ore, per specchio di tre metri e mezzo co- la costruzione dell’osservatorio,
quasar (oggetti lontanissimi e pun- mia a raggi X, che studia i divora- è in prima linea con un progetto poter registrare struito vent’anni fa». Con i suoi due che dovrebbe concludersi nel
tiformi, che potrebbero essere nu- tori del cosmo, cioè i buchi neri. Italia-Usa, battezzato originaria- le traiettorie specchi da otto metri montati su 1996», dice Barbon, che segue in
apparenti
clei di antiche galassie). Nel radio- Un buco nero è un corpo celeste mente Columbus, ma in seguito delle stelle. un unico supporto, inoltre, l’ex Co- particolare questo progetto. «E-
cielo, per esempio, la galassia del che esercita un’immensa forza di diventato semplicemente il “gran- lumbus sarà più simile a un bino- splorerà le galassie più lontane, e
Cigno appare come un gigante, ma attrazione: quando si trova vicino a de telescopio binoculare”, perché colo che a un telescopio tradizio- tenterà di stabilire quali sono i veri
▼
Focus 8 Focus 9
Galileo alle
Canarie vedrà
i confini Il cielo d'agosto: Lchéedicompaiono
chiamano “lacrime
San Lorenzo”, per-
Vediamoci la notte di San Lorenzo
rio, e rischia di passare
alla storia. In questi
sime e il massimo è
previsto proprio nella
ficile. Ecco alcune rego-
le da seguire.
■ Scegliere una località
■ Caricare una pellicola
a colori con sensibilità
A
personale con le stelle, ormai, è giscono di notte. Consu- mensili di divulgazione astrono-
▼
riservato soltanto agli astrofili. mano le ore a scrutare le mica, L’astronomia e Nuovo Orio- primi si avvalgano anche L’identificazione è stata però zo che cercavo una nuova
delle osservazioni dei secon- attribuita anche al reveren- cometa», dice Zanotta. Oggi
Grazie all’efficienza di queste stelle, con l’occhio fisso al ne, tirano rispettivamente 40 mila e di: esistono infatti dilettanti do Robert Evans, australia- questo corpo celeste si chia-
nuove tecniche, però, gli ultimi binocolo o al telescopio. 30 mila copie a numero. evoluti, che effettuano rile- no, che aveva osservato il ma Zanotta-Brewington,
mesi sono stati tra i più ricchi, e Un colloquio silenzioso che si svol- Gli astrofili, dunque, costitui- vazioni con regolarità e in- fenomeno otto ore prima perché ventiquattr’ore dopo
anche più spettacolari, per l’astro- ge spesso lontano dalle città, maga- scono un piccolo esercito. «Non si viano i dati raccolti al più che fosse visibile in Europa. anche un astrofilo statuni-
nomia moderna. Il 9 gennaio 1992, ri sulla vetta di un colle o di una può parlare di un vero e proprio vicino osservatorio astrono- Quasi sempre comete, aste- tense l’aveva segnalata. U-
per esempio, il radiotelescopio di montagna, anche se c’è chi si con- boom, ma di sicuro c’è un aumen- mico o ai centri internazio- roidi e supernovae vengono na scoperta comunque im-
Arecibo, nel Portorico, ha indivi- tenta del terrazzo di casa. Sono gli to di interesse per l’astronomia, nali di studio come, per e- scoperte da dilettanti. Il 23 portante, perché l’ultimo
duato due pianeti nella costella- astrofili, che hanno fatto del cielo soprattutto nei giovani», aggiunge sempio, l’Unione astronomi- dicembre 1991, Vittorio Za- avvistamento di una cometa
zione della Vergine: sembra anzi un hobby. Ferreri. «Si tratta di una crescita ca internazionale o il Labo- notta, milanese, geometra, effettuato dall’Italia risaliva
ratorio lunare e planetolo- 30 anni, ha scoperto una al 1948.
che ce ne sia anche un terzo, gran- In Italia le associazioni astrofile abbastanza lenta, ma costante. Ed gia, entrambi negli Stati
de come la Terra e lontano dal suo sono circa 150, per un totale di 8 è certo che, ultimamente, sono mi- Uniti. Spesso si tratta solo di Cacciatore
sole, proprio come la Terra. Sarà mila iscritti. «Secondo noi, però, gliorate anche le loro osservazioni semplici segnalazioni. Nel di comete
un posto ospitale? gli appassionati sono almeno 30 grazie alla maggiore efficacia degli marzo scorso, un astrofilo Roberto Parisio,
Più difficile da interpretare è la mila», dice Roberto Parisio, ban- strumenti: oggi, tra gli appassiona- spagnolo scoprì una super- di professione
scoperta fatta il 23 aprile del 1992 cario, presidente del circolo astro- ti ci sono sicuramente più telesco- Cielo di Lombardia nova nella galassia M81 e bancario, è
dal satellite Cobe, che qualcuno fili di Milano, 130 soci, il più antico pi con un diametro di 50 centime- La sede operativa dell’ informò prontamente l’Esa. presidente del
osservatorio di Brera, a Merate: L’Agenzia spaziale europea
ha ritenuto una conferma alla teo- d’Italia, visto che giusto l’anno tri che in tutti gli osservatori ita-
possiede tre telescopi ottici. Cupola sull’ poté allora osservare l’even-
circolo astrofili
ria del big bang: secondo i dati del scorso ha compiuto sessant’anni. liani», spiega Corrado Lamberti, di- Osservatori lunari: indagano altopiano di Milano.
to esplosivo puntando gli
Cobe, esistono alcune variazioni Ma per Walter Ferreri, astronomo rettore del mensile L’astronomia. sui cosidetti fenomeni lunari “tran- strumenti del satellite Iue
Il telescopio
locali nella temperatura di fondo all’osservatorio di Torino, scopri- Ma gli appassionati non si limi- dono e rappresentano l’atto finale sienti” ovvero emissioni di vapore, Copernico (120
dell’universo, cioè nella radiazione tore di 30 asteroidi e direttore tano a una semplice osservazione dell’evoluzione di una stella di gran- bagliori, crateri nascosti da neb- centimetri di
“fossile” rimasta come residuo scientifico del mensile astronomico dello spazio. Ogni astrofilo è a suo de massa; vengono osservate in al- bie. diametro), dell’
dell’esplosione iniziale. Nuovo Orione, gli appassionati po- modo uno specializzato, che esplo- tre galassie, perché nella nostra da Osservatori di meteore: seguo- osservatorio
trebbero essere anche di più: «Un ra il cielo con metodo. Vediamo tre secoli non se ne vedono più. no i frammenti di polvere cosmica di Asiago, in
Il cosmo paio di anni fa abbiamo fatto un’ le principali specializzazioni. Osservatori planetari: sono che entrano a contatto con la provincia
è come indagine sulla base di elementi Variabilisti: sono chiamati così astrofili impegnati soprattutto a nostra atmosfera. di Vicenza.
un'arancia? precisi: possesso di libri d’astrono- quelli che studiano le stelle varia- seguire i fenomeni atmosferici di La passione per il cielo è anche
mia e di strumenti per l’osservazio- bili (quelle conosciute sono 70 Giove e Saturno, e a registrare i occasione di raduni, manifestazio-
Ciò significherebbe che l’uni- ne, acquisto di riviste specializzate. mila, suddivise in 30 classi) e ne mutamenti superficiali di Marte. ni e viaggi. Dal 17 al 19 settembre,
verso appena nato era già rugoso, E’ risultato che in Italia gli astrofi- misurano le variazioni luminose. Osservatori solari: studiano l’ a Saint Barthelemy, in Val d’Ao-
più simile a un’arancia che non a li potrebbero essere 50 o 60 mila». Scopritori di supernovae: le attività del Sole, la comparsa delle sta, è per esempio previsto il 1°
una sfera perfetta, e perciò fin E, d’altra parte, i due più diffusi supernovae sono stelle che esplo- macchie solari e la loro evoluzione. Starparty, raduno nazionale di a-
dall’inizio c’erano le premesse per-
ché la materia si condensasse in
galassie, stelle e pianeti.
Nel gennaio di quest’anno, infi- Dove trovarli: osservatori e planetari Il super
ne, si è scoperto che il cosmo è co- cannocchiale
me uno jo-jo. Tre astrofisici dell’u-
niversità del Maryland hanno in-
G li osservatori astrono-
mici sono in genere
strutture pubbliche, dove
347056
Specola vaticana (Roma),
06-6983411
Modena, diametro 10 me-
tri, 059-224726
Ravenna, diametro 8 metri,
Il telescopio
Amici, di 36
fatti avvistato con un telescopio a operano gli astronomi pro- Capodimonte (Napoli), 081- 0544-62534 centimetri,
raggi X una nube di gas caldissi- fessionisti. Si possono visi- 440101 Treviso, diametro 6 metri, presso l’
mo, che in teoria dovrebbe disper- tare su appuntamento, ma Cagliari, 070-663544 0422-411725 osservatorio
dersi come uno sbuffo di fumo di non è possibile utilizzare gli Catania, 094-330533 Marghera, diametro 4 me- fiorentino
sigaretta e invece resta assoluta- strumenti per osservazioni tri, 041-936177 di Arcetri.
mente stabile: a trattenerlo è una proprie. In genere, invece, Nei planetari, invece, il cielo strofili con il patrocinio del Tou-
specie di colla cosmica (la cosid- le ricche biblioteche sono si osserva in un modo com- ring club italiano. Per novembre, an-
a disposizione di tutti. Ecco pletamente diverso. Si trat-
detta materia oscura, che pur non l’elenco delle principali in- ta infatti di strutture dotate cora il Touring club italiano e Nuo-
essendo visibile ai nostri strumenti stallazioni italiane, da nord di apparecchiature che ri- vo Orione hanno organizzato un
produce un’enorme forza di gravi- a sud. producono la volta celeste. viaggio nel cuore del continente
tà). Il suo effetto è quello di una Asiago (Vicenza), 0424- Una visita a un planetario australiano. Il 6, infatti, avverrà il
corda elastica: attualmente le ga- 462665 è sempre un’esperienza transito di Mercurio davanti al
lassie stanno correndo velocissime Brera (Milano), 02-874444 suggestiva. In Italia sono Sole, un fenomeno che durerà 101
verso l’esterno, ma prima o poi la Trieste, 040-309342 abbastanza numerosi. Ecco minuti. Ma il viaggio sarà anche
corda arriverà alla lunghezza mas- Padova, 049-8293411 i più grandi e quelli che fun- occasione per vedere la Via lattea
sima e comincerà a esercitare la sua Torino, 011-841067 zionano con regolarità. australe, le Nubi di Magellano, la
Bologna, 051-921297 Milano, il più grande d’I-
forza gravitazionale, trascinando Arcetri (Firenze), 055-27521 talia, con una cupola del Croce del Sud. Il centro dell’Au-
ogni cosa di nuovo verso il centro. Teramo, 0861-210490 diametro di 20 metri, 02- Allievi dell’Aeronautica stralia è infatti considerato una
E tutto ricomincerà da capo. ■ Monte Mario (Roma), 06- 225181 a lezione al Planetario. delle migliori zone al mondo per
Mauro Gaffo l’osservazione del cielo.
▼
Focus 12 Focus 13
Saperne di più
Dai primi acquisti
ai trucchi del E● “Astronomia,
cco alcunii titoli utili a chi voglia
approfondire l’argomento.
primi elementi”,
di Fausta Nicolau, edizioni Hoepli,
mestiere per chi vuole iniziare lire 11 mila.
● “Astronomia”, di Mario Cavedon,
Guide pratiche Mondadori, lire 27
mila.
I guardoni
● “Il binocolo”, di Egizio Ales-
sandro Vidoni, edizioni Carlo Lo-
renzini, lire 15 mila.
● “Il libro dei telescopi”, di Walter
Ferreri, edizioni Il castello, lire 40
dello spazio
mila.
● “Rubrica di astronomia”, edizio-
ni Drioli, lire 11 mila 500. Questa
pubblicazione raccoglie anche
l’indirizzo di tutte le associazioni
astrofile d’Italia.
● “Sky Catalogue 2000.0”,
University Press e Sky Publishing
L’
astrofilo ha bisogno so- Corporation, 2 volumi (lire 75 mila
prattutto di pazienza, per- più lire 110 mila); raccoglie le ca-
ché l’astronomia non è un A noi le stelle ratteristiche e le coordinate di
hobby cui dedicare solo Un riflettore: l’Astro 114C, decine di migliaia tra stelle, stelle
qualche ritaglio di tempo. E i risul- adatto a osservare stelle doppie, stelle variabili e oggetti
tati non sono mai immediati. «Il e galassie. Il prezzo oscilla tra non stellari.
neofita si aspetta subito immagini 500 mila lire e 8 milioni. ● “Guida alle stelle, come indivi-
straordinarie. Invece ci vuole mol- duare giorno per giorno le stelle
più brillanti”, di Steven L. Beyer,
ta applicazione, prima di poter ap- edizioni Hoepli, lire 34 mila.
prezzare nebulose e galassie», dice ● “Guida delle stelle e dei pianeti”,
Diego Miotti, titolare di Miotti Ot- di Ian Ridpath e Wil Tirion, Franco
tica a Milano, punto di riferimento Muzzio editore, lire 25 mila.
per gli astronomi di tutta Italia.
«Senza preparazione, non si può
puntare il telescopio». pio e del suo oculare. In parole
1. Il primo passo consiste nel semplici, la lunghezza focale, che è
procurarsi qualche libro, una carta espressa in millimetri, misura la
del cielo stellato e un catalogo co- lunghezza del percorso che l’im-
me lo Sky Catalogue, che riporta la magine compie all’interno dello
posizione di decine di migliaia di strumento. Ma mentre la lunghez-
corpi celesti tra stelle, stelle dop- za focale di un telescopio è fissa,
pie, stelle variabili e oggetti non può variare quella dell’oculare
stellari. Poi è necessaria una torcia (cioè la lente che si accosta all’
a luce rossa, per consultare le map- occhio), in base al tipo adottato.
pe senza disturbare la visione not- L’erede di Galileo Collegabile al computer Perciò, se vogliamo sapere il nu-
turna del cielo. Un rifrattore: il New Polaris, Uno Schmidt Cassegrain: mero di ingrandimenti di uno stru-
2. Lo strumento più semplice da della Vixen. Per questi il Celestron super Polaris. mento, dobbiamo dividere la lun-
usare è il binocolo. Quello ideale telescopi il prezzo varia da Ottimi per la fotografia, costano ghezza focale del telescopio per
per l’osservazione del cielo ha que- 200 mila lire a 3 milioni. dai 2 ai 40 milioni. quella dell’oculare. Esempio: un
ste caratteristiche: 7x50, 10x50, telescopio di 900 millimetri, con
10x70, 20x80, 20x100. Che cosa gli astrofili più navigati usano ora il per osservazioni specifiche sia di un oculare di 20, ha una capacità di
significano? La prima parte della binocolo, ora il telescopio. Dipen- pianeti, sia di oggetti o gruppi di ingrandimento pari a 45, perché
formula, 7x, 10x, 20x, sta a indica- de dalle necessità. E’ vero, però, oggetti distanti milioni di anni luce. 900:20=45.
re il numero di ingrandimenti; il che il prezzo di un binocolo non è Tre sono le caratteristiche di base: Altra caratteristica rilevante è il
secondo numero, invece, rileva il elevato, e grazie a esso si può sco- diametro dello strumento, capaci- fuoco. Anche questo si indica con
diametro della lente. «Ciò che con- prire se si è, o no, tagliati per que- tà di ingrandimento, fuoco. «Con- un numero, determinato da un al-
ta è la pupilla d’uscita; così è chia- sto hobby. Il binocolo, in sostanza, trariamente a quanto si potrebbe tro rapporto: la lunghezza focale
mato il rapporto tra il diametro e il permette di prendere confidenza pensare, in un telescopio la carat- del telescopio diviso il suo diame-
numero di ingrandimenti. Più è con il cielo. Ma anche in una fase teristica più importante non è l’in- tro. Più basso è il rapporto, più alta
alto, più il binocolo è luminoso e evoluta è utile, perché rispetto al grandimento, ma il diametro: più è la luminosità. Di norma è suffi-
più raccoglie luce stellare», spiega telescopio abbraccia campi visivi grande, maggiore è la possibilità ciente un fuoco 8 o 10. Se però si
Miotti. Perciò, un 7x50 (cioè più vasti, permette di vedere og- di vedere i dettagli», dice Miotti. punta su oggetti deboli, e cioè di
50:7=7,1) è più luminoso di un getti di grande estensione come Ma all’aumentare del diametro, scarsa luminosità (come le nebu-
20x100 (cioè 100:20=5), anche se ammassi stellari, nebulose, galas- che è espresso in millimetri o in lose), o si vuole fare fotografia a-
il secondo ingrandisce di più. sie. I prezzi oscillano tra le 700 mila centimetri, aumenta anche il costo stronomica, un fuoco basso è im-
Il binocolo va sempre usato su lire e i 3 milioni e mezzo. dello strumento. portante. La differenza tra fuoco
un cavalletto e rispetto al classico 3. Il telescopio. Qui, il discorso Il secondo fattore da tenere in 10 e fuoco 5, per esempio, in foto-
telescopio non rappresenta solo si fa più complesso. Rispetto al bi- considerazione è il numero di grafia porta a dimezzare i tempi di
un passaggio intermedio ma uno nocolo, esso ha un campo visivo ingrandimenti, che è determinato esposizione. ■
strumento complementare. Anche molto stretto ed è quindi indicato dalle lunghezze focali del telesco- Massimo A. Rossi
Focus 14
Animali
M
Una perfetta macchina per volare.
Ha imparato 40 milioni di anni fa.
E da tre
O
S
milioni
infastidisce
l’uomo
Assaggio da
intenditore
Una mosca si è
fermata sopra
C
un pezzetto di
zucchero. La
Con la testa lunga proboscide
all’ingiù ha la funzione
Sopra, le mosche di bocca, aspira il
possono cibo sciolto
camminare con la saliva.
ovunque, anche Prima di mangiare
su superfici molto l’insetto tasta
lisce, come una il cibo con i due
lastra di vetro, palpi mascellari
oppure su una e solo dopo
parete verticale passa al pasto
o su un soffitto. vero e proprio.
H
Focus 16
E
Se una mano si avvicina, la mosca ne analizza il movimento Non sono tutte uguali
con i suoi 4 mila occhi e, prima che sia concluso, scappa U n paio d’ali, sei
zampe, grossi
re. Quest’ultima ha
la pessima abitudi-
l’uomo, di preferen-
za alle gambe. Non
occhi sulla testa. ne di accanirsi con- va confusa con il
Riconoscere una tro i lampadari. Per tafano: questo ha
U
n’ultima, ossessiva, puli- mosca rispetto ad quanto riguarda il un corpo massiccio,
zia degli strumenti che altri insetti non è cibo, le preferenze appartiene a un al-
servono per il controllo difficile. Con il no- sono le stesse. Ba- tro sottordine ed è
della rotta. Poi una veri- me comune di mo- sta osservare i luo- più parente della
sca, però, vengono ghi dove sono diffu- zanzara che della
fica della posizione di partenza identificati anche se: stalle, discari- mosca.
mediante i bilancieri posteriori. Vede anche all’indietro altri ditteri. Nei mu- che, industrie ali- Molto pericolosa
Infine, con i sensori che si trovano La testa dell’insetto. I due grandi scidi (la famiglia al- mentari, ospedali. per l’uomo è la mo-
alla base delle antenne, la rettifica occhi sono formati da quattromila la quale appartiene Altrettanto comuni sca tse-tse (genere
progressiva della spinta necessa- tubicini, ciascuno fornito di cornea, Alettoni la mosca domesti- nelle nostre case Gloxinia). Vive solo
ria al decollo, in funzione della ve- cristallino e retina, che possono sensibili ca), ci sono oltre sono i mosconi blu nei Paesi tropicali,
locità del vento. Partenza! Il volo esplorare ogni punto dell’orizzonte. quattromila specie e verdi che ronzano si nutre di sangue
Sopra, il bordo di diverse, e le specie intorno alla carne. e, pungendo la cu-
raggiunge subito la velocità di cro- un’ala. Tramite
ciera: dieci chilometri all’ora. sono a loro volta Appartengono ai ge- te, trasmette la ma-
i peli la mosca suddivise in razze, neri Calliphora e Lu- lattia del sonno. An-
Questo oggetto volante, dieci rileva il flusso che si distinguono cilia. La Pollenia ru- che la Cochlyomya
miliardi di volte più piccolo di un d’aria e modifica tra loro per diffe- dis si fa vedere alla hominivorax, origi-
normale aereo di linea è uno dei la propulsione renze microscopi- fine dell’autunno, naria del Centro A-
più diffusi della Terra, tanto che è necessaria a che nelle dimensio- quando si ostina a merica, ama il cal-
impossibile calcolarne il numero. vincere la forza ni dei genitali. rimanere, sperando do. Due anni fa si è
del vento. Altri In Italia le specie di passare al caldo però avvicinata pe-
E’ la mosca. Ce ne sono più di peli sono
quattromila specie diverse e si tro- più diffuse sono la il periodo invernale. ricolosamente all’I-
distribuiti su mosca domestica e Se la mosca punge talia: ha invaso la
vano in qualsiasi ambiente, dalle tutta l’ala.
regioni polari ai Paesi tropicali. Le la fannia canicola- e il dolore è breve Libia, dove ha colpi-
ma acuto, si tratta to bestiame e uomi-
abbiamo viste tante volte volare invece della mosca ni. La femmina de-
all’interno di una stanza, fastidiose, del carbonchio. Vi- posita le larve nelle
numerosissime e abbiamo anche ve solo in campa- ferite ed esse cre-
provato inutilmente a sorprender- gna e si nutre di scono a spese della
le, per colpirle a morte. Non c’è sangue. Normal- carne (viva) dell’o-
speranza: tra gli insetti la mosca è mente preferisce gli spite. Direttamente
la specialista del volo acrobatico e animali da cortile, innocue per la no-
dispone di tutti gli strumenti neces- ma colpisce anche stra specie, ma cau-
sari per effettuare volo a zig zag, sa di ingenti perdite
A sinistra, la mosca economiche, sono
virate improvvise, salite in verti- sarcofaga: vive infine le mosche
cale, atterraggi di fortuna su super- anche sui cadaveri. della frutta.
fici completamente lisce, sulle
quali riesce a camminare
anche a testa in giù. Le evo-
luzioni più magistrali, sono
quelle che compie quando
vuole posarsi su un soffit-
La sua carta d'identità
to: si avvicina e tende le La mosca domestica è un insetto che fa
zampe in avanti. Avvenuto parte dell’ordine dei ditteri (e quindi ha un
l'impatto, si appiattisce sul solo paio d’ali), e del sottordine brachiceri
ventre, ruota su se stessa e (ha le antenne tozze e corte). Il suo corpo ha
si trova con il capo rivolto una lunghezza media di 7,5 millimetri, vive
nella direzione contraria a circa tre mesi dallo stato di larva a quello
quella di arrivo. Il segreto? di adulto, e si accoppia una sola volta
ala se è femmina, molte volte se è maschio.
Il tarso, l’ultimo segmento
della zampa: termina con
un unghia a uncino e un occhio composto
cuscino a forma di ventosa.
Ricoperto da un tappeto di A sinistra, l’estremità di una zampa. Si vedono
peli, produce una sostanza le unghie, usate come ramponi, e i cuscinetti della testa, sono comunque sem-
collosa che permette l’ade- di peli che producono una sostanza adesiva. pre in grado di inviare al cervello le addome arista
sione alla parete, anche informazioni necessarie a verifica-
contro la forza di gravità. determinate regioni del corpo e in ricerche di genetica umana pres- funzionano come se fossero colle- re che il “motore” funzioni alla antenna
Associata allo sporco e alla pu- del cervello (identiche nelle cin- so l’istituto San Raffaele di Milano. gate a un unico asse, come quelle perfezione, e a regolare la forza
trefazione, la mosca è uno degli que specie) e fanno parte di un I fossili più antichi di muscidi risal- di un monoplano. I muscoli che le propulsiva necessaria per vincere
esseri più odiati. Non ha modifica- programma genetico che risale a gono infatti a un periodo che va dai sostengono e le fanno muovere, una raffica di vento. Per esempio,
to la sua pessima fama neppure la 800 milioni di anni fa. Il frammen- 40 ai 25 milioni di anni fa vengono contratti per alzarle e quella provocata dalla paletta ac- bilanciere palpo
scoperta che essa ha una decina di to ha seguito le tappe dell’evolu- La mosca ha due sole ali: sono sgonfiati per abbassarle. Ma il chiappamosche che si sta abbat- mascellare
geni in comune con l’uomo, oltre zione senza essere più modificato, escrescenze del tegumento che meccanismo, dopo i primi istanti tendo sull’insetto. tromba
che con il salmone, il rospo e il anche se nel frattempo il patrimo- riveste il suo corpo, trasformate in di volo, procede automaticamente, Le ali battono a una frequenza torace e labbro
topo. «I dieci frammenti di Dna nio delle diverse specie è enorme- sottili membrane suddivise da ner- senza il controllo diretto dei nervi. di 200 colpi al minuto, con un con-
sono disposti secondo la stessa se- mente mutato», dice Edoardo Bon- vature. Inserite ai due lati del tora- Organi tattili disposti sulla super- sumo di energia cento volte supe- tarso
quenza, controllano lo sviluppo di cinelli, fisico e biologo, impiegato ce, sono indipendenti, ma in volo ficie alare, e sulla parte anteriore riore a quello della fase di riposo.
▼
Focus 18 Focus 19
Vive sugli avanzi (che per fortuna si accoppiano una
Un potenziale riproduttivo da record: nell’arco di cinque A destra, la larva di mosca sola volta) possono già deporre le
uova. In tutto sono tre settimane,
Tutte le tecniche
mesi da una sola mosca ne discendono 5 mila miliardi domestica. A 25 gradi esce
dall’uovo dopo sole otto ore. che possono diventare cinque mesi per combatterle
in inverno, grazie a una specie di
letargo che prolunga la loro vita.
E’ stato calcolato che la discen-
U n tempo si utilizzava la carta
moschicida, spalmata di
adesivo, o di acqua e miele,
denza di una femmina, che ha ini- mescolato a una sostanza inset-
ziato a deporre le uova il 15 aprile, ticida. Oggi la lotta contro le
può raggiungere il 10 di settembre mosche segue altre vie:
la cifra di cinquemila miliardi di ● Diffusione di nemici naturali.
individui. Sono oltre 80 mila ton- I calcididi sono una famiglia di
insetti che divorano larve e pupe
nellate di insetti, nati da un solo delle mosche. Se vengono dif-
essere che pesa poco più di un cen- fusi nelle stalle possono inter-
tesimo di grammo. ferire con il ciclo biologico delle
La cattiva fama della mosca pe- mosche e far diminuire il nume-
rò dipende soprattutto dalle malat- ro degli adulti. In Australia gli
tie di cui è portatrice: febbre tifoi- agricoltori hanno però scelto
dea, colera, ameba, tubercolosi, un’altra strada: invece di elimi-
lebbra, tracoma... Eppure se si ha nare direttamente le mosche,
la pazienza di seguire questo inset- preferiscono sottrarre loro gli a-
limenti. Questa operazione vie-
to per qualche ora, ci si può ren- ne in realtà compiuta da scara-
dere conto di quanto tempo dedi- faggi (che sotterrano e divorano
chi alla pulizia del proprio corpo: lo sterco dei bovini) allevati e
le zampe vengono passate più poi rilasciati dove c’è maggiore
volte sull'addome e sulle antenne. bisogno.
● Trappole sessuali. Un odore
Specializzata irresistibile, che non si può fare
nel vivere a meno di seguire: è quello dei
feromoni, sostanze che vengono
alle spalle degli altri emesse in quantità infinitesime
e corrispondono al richiamo
In equilibro «Una sola mosca è in grado di sessuale degli insetti. I feromo-
perfetto trasportare fino a 26 milioni di bat- ni possono essere mescolati
Durante il volo teri sulle zampe e sull’apparato con sostanze collose spalmate
la mosca mantiene boccale, e può produrre da 25 a 50 su un foglio di cartone, conte-
la rotta grazie a macchie di proprie feci in un solo nuto in una struttura con una
due bilancieri, due giorno. Se c’è abbondanza di fonti sola entrata.
appendici a forma alimentari (per esempio non di- ● Trappole colorate. Per com-
di spillo che stante dalle feci c’è anche un piat- battere la mosca tse-tse in A-
spuntano alla frica viene invece utilizzata una
to con una fetta di carne), la mosca trappola in stoffa, nella quale
base del torace,
sotto le ali. Se passa da una all’altra, e, ripeten- viene messa un’esca di urina di
cambia direzione, do lo stesso rituale, diffonde le vacca. La stoffa è blu e nera,
il bilanciere rimane malattie», sottolinea Süss. In quale colori che, insieme all’odore
nella posizione modo? «All’interno della probo- dell’esca, attirano le mosche e
precedente. Trasformismo scide a forma di tromba che costi- le invitano a entrare. Le aspetta
A questo punto Sopra, la ninfa: fra tre tuisce la bocca, scorrono due tubi: un sacchetto di plastica che si
la mosca avverte giorni dall’involucro uno aspira il cibo (preferibilmente richiude su di loro e le uccide
una tensione uscirà una mosca adulta. liquido), l’altro emette la saliva, per asfissia.
e provvede a una ● Trappole vive. L’ultimo stra-
che contiene enzimi: predigerisco- tagemma, utilizzato con suc-
rettifica del volo.
no i grassi, le proteine, i carboi- cesso in Libia contro la Coch-
drati e sciolgono il cibo nel caso liomya, è la diffusione di maschi
sia troppo solido. Questa la tecni- sterili. I maschi, catturati allo
ca adottata, per esempio, con le sta stadio di pupa, vengono irra-
feci di un animale: la mosca emet- diati con il cobalto radioattivo
te abbondante saliva e la versa e resi incapaci di procreare, ma
sopra al cibo prescelto. La solu- non di accoppiarsi. La femmi-
zione viene poi aspirata e riemessa na, che incontra uno di questi
maschi non potrà mai più de-
▼
L’uomo, durante la più intensa at- getali», dice Luciano Süss, diretto- prima. Se poi la vittima ha consu- che, a forma di cilindro, senza più volte. In questo modo però i porre le uova, mentre il ma-
tività muscolare, ha un metaboli- re dell’Istituto di entomologia del- mato droga, il principio attivo, che testa, ma sanno benissimo dove batteri contenuti nell’alimento schio, che a differenza di lei si
smo accelerato di una decina di l’università di Milano. E poi so- non si riesce più a rilevare nel cor- andare. Se si trovano su un grande contaminano la proboscide», spie- accoppia più volte, prosegue nel
volte rispetto al normale, e può stanze in putrefazione, materiale po, può essere ritrovato nella carne letamaio, per esempio, si è visto ga Giuseppe Saccà, che per molti suo compito.
mantenere questa condizione solo organico, cadaveri. Ce n’è abba- delle larve». che possono spostarsi a piacere e anni, come ricercatore dell’Istituto
per pochi minuti. La Lucilia, una stanza per entrare come protago- scegliere il punto più confortevole superiore di sanità, ha studiato i di sopravvivenza opportunistiche.
mosca ghiotta di carne, può invece nista nei migliori film del genere Si lava di continuo in cui stare: decidono in base all'in- metodi migliori per combatterla. In pratica sfrutta tutte le situazio-
mantenere lo sforzo per mezz’ora horror. «La presenza dei ditteri (è ma può diffondere solazione, alla temperatura dell'a- E non è impresa da poco. «La ni particolarmente favorevoli of-
e per raggiungere il nutrimento l’ordine al quale la mosca appar- le peggiori malattie ria, al calore che si sviluppa per la mosca vive alle spalle dell’uomo ferte da un altra specie. La sua ca-
vola per oltre un chilometro. tiene insieme alle zanzare) su un fermentazione del letame. Pre- da tre milioni di anni, e prima ha pacità di degradare i rifiuti ne ha
«Nutrimento? La mosca preferi- cadavere, e la sequenza delle spe- Breve ma intensa, la vita di una feriscono stare a 40 gradi. Dopo seguito da vicino i mammiferi che decretato poi il successo e per il
sce in genere composti organici in cie presenti su di esso, permette mosca: se le uova vengono deposte sei giorni le larve hanno già subito hanno preceduto l’uomo», conclu- futuro è prevedibile che ci saranno
decomposizione: deiezioni, succhi addirittura di risalire all’istante in su un rifiuto in decomposizione u- le due trasfomazioni che le porta- de Luciano Süss. «Ha la stessa ele- sempre più mosche, visto che ci
ad alto contenuto di zucchero, resti cui è avvenuta la morte, anche se mido e caldo (circa 25 gradi), si a- no a diventare adulti. A tre giorni Sopra, il maschio di una lucilia raccoglie nettare: si nutre di sostanze vata adattabilità a ogni ambiente saranno sempre più rifiuti». ■
e avanzi prodotti da animali e ve- questa è avvenuta molto tempo prono dopo dieci ore. Sono bian- dallo sfarfallamento, le femmine vegetali. La femmina e le larve invece sono ghiotte di carne. ed è capace di elaborare strategie Mariella Bussolati
Focus 20 Focus 21
Scienza
Telefoni e fax specializzati, supercomputer specializzati, nuove tecniche matematiche: ecco come cambiano i codici segreti
L
ucifero ha quasi vent’anni,
ed è stata la Ibm a inven-
tarlo. Ma non è il diavolo: il
secondo nome di questo
Lucifero infatti non è Satana ma
Des (Data encription standard:
standard per la cifratura dei dati) e,
con questa sigla più burocratica, è
La cattedrale diventato il cifrario, cioè il codice
delle spie segreto, più diffuso nel mondo. Lo
A Langley, nel usano tuttora governi, industrie,
quartier generale diplomazie e corpi militari, e fino a
della Cia, è in qualche anno fa sembrava assolu-
riparazione uno tamente sicuro. Oggi, invece, la
dei robot crescente velocità dei computer sta
utilizzati nei sgretolando qualunque certezza.
sette silos che
compongono «Ogni cifrario ha una vita limitata,
l’archivio: qui e prima o poi i progressi tecnolo-
sono conservate, gici diminuiranno anche la sicu-
su nastro rezza del Des», ammette Michael
magnetico, le Conn, capo della Nsa, l’agenzia del
immagini Pentagono che si occupa di spio-
catturate dal naggio elettronico. E David Stang,
satellite spia direttore di ricerca della stessa a-
Keyhole. genzia, osserva: «Oggi un compu-
ter da 20 mila dollari è più potente
delle migliori macchine che aveva-
mo a disposizione dieci anni fa,
quando abbiamo deciso di adotta-
re quel codice».
L’essenza di un codice segreto
computerizzato sta nella trasfor-
mazione di una frase in una serie
di numeri, e poi nel rimescolamen-
to di questi numeri secondo criteri
matematici: il ricevente possiede
una “chiave” (di solito un altro nu-
Tecnologie del passato mero, molto alto) che gli indica
Una delle prime macchine qual è la procedura inversa, e quin-
cifranti della storia: il disco di la strada da seguire per decifra-
monoalfabetico a rotazione, re il messaggio. Se però il nemico
inventato dallo scienziato sa quale codice abbiamo usato, in
napoletano Giambattista Della teoria potrebbe provare una dopo
Porta (1535-1615), noto
appassionato di crittografia. l’altra tutte le chiavi possibili, pro-
prio come uno scassinatore con un
mazzo di chiavi false. Nel Des le
Nel bizzarro insieme possibili chiavi sono 72 milioni di
miliardi: quanto tempo ci vorrebbe
di lettere qui a sinistra si cela per provarle tutte? «Poche ore», ri-
sponde Robert McLaughlin, spe-
il titolo, secondo un cifrario cialista americano di telecomuni-
di duemila anni fa: per cazioni, che ha anche progettato
un computer proprio a questo sco-
decifrarlo basta cambiare po: costo previsto, 14 milioni di
dollari. Altri crittologi sostengono
ogni lettera dell'alfabeto invece che ci vorrebbe come mini-
mo un mese, ma il fatto è che i
con quella che la precede computer stanno diventando sem-
pre più veloci, e il tempo di decrit-
di quattro posizioni. tazione è fatalmente destinato a
Ma i moderni codici diminuire. Come se non bastasse,
nell’autunno del 1991, il matema-
elettronici sono tico israeliano Adi Shamir ha svi-
luppato la “criptoanalisi differen-
tutta un’altra cosa. ziale”, cioè una tecnica matematica
▼
Focus 25
Strano: ai I maghi delle cifre
cessiva, la t con la z, e così via. Og-
gi, il tempo necessario per decifra-
re un codice del genere è di pochi
governi Un reparto di progettazione
della Telsy, che produce i
minuti, e non c’è bisogno del com-
puter, ma per l’epoca fu una tro-
telefoni cifranti Cryptophone.
piacciono solo vata straordinaria. Si deve arrivare
infatti fino al XVI secolo per tro-
vare la seconda pietra miliare, il
i codici facili cifrario polialfabetico (vedere box
nella pagina seguente) inventato
da decifrare dal francese Blaise de Vigènere.
Il più grande crittologo dell’era
moderna fu però l’architetto ita-
liano Leon Battista Alberti, vissu-
che dovrebbe permettere di sco- to un secolo prima e segretario
▼
▼
tibili e coraggiosi». I cifrari, infatti,
Il nuovo sistema di Shamir, pe-
rò, comincia a diffondersi lo stesso:
il matematico israeliano ha addi- Da Giulio Cesare all'ammiraglio Yamamoto: le vittorie e le sconfitte degli agenti segreti in tutto il mondo
rittura fondato una società che si
occupa di concedere - a pagamen-
to - licenze d’uso del suo cifrario.
Giulio Cesare:
inventò un
cifrario per
Q uasi duemila anni fa, lo
storico Svetonio annota-
va: «Per gli argomenti che
Maria Stuarda, la regina di
Scozia, complottava contro
la monarchia inglese invian-
furto del cifrario americano
Black Code che consentì a
Rommel di vincere molte
Una portaerei
giapponese,
prima di
Dice James Bidzos, presidente di trasmettere voleva tenere segreti, egli do lettere in codice, che fu- battaglie e conquistarsi in Pearl Harbor:
questa società: «Il nostro Rsa è ordini alle sue utilizzava un codice affinché rono però decifrate e diven- Libia la fama di “volpe del l’attacco
praticamente inviolabile: è logico legioni nella non fosse compreso il senso nero altrettante prove contro deserto”. Sempre durante la improvviso
che al governo non piaccia. Ma è guerra in Gallia. di ciò che scriveva». Parlava di lei.Durante la prima guerra seconda guerra mondiale, colse
utilissimo, e ogni prodotto utile fi- di Giulio Cesare, che fu l’in- mondiale, il crollo del regime gli inglesi riuscivano a deci- di sorpresa
Uno studio ventore del primo cifrario zarista fu accelerato dallo frare quasi tutte le comuni- lo spionaggio
nisce sempre per affermarsi sul di Leonardo della storia. Ma non tutti i
mercato». spionaggio tedesco, che riu- cazioni segrete dello stato americano.
da Vinci: codici segreti furono utiliz- sciva a intercettare e a de- maggiore tedesco, il quale
L’utilità dei cifrari non è mai “strumento per zati per la guerra. Leonardo crittare tutti i messaggi dei si fidava ciecamente della
stata messa in dubbio in nessun avvitarsi da Vinci, per esempio, esco- russi. Sempre nella guerra sua macchina cifrante Enig-
periodo della storia. Il primo crit- nell’aria”. Per gitò il sistema della scrittura del ’15-’18 gli Stati Uniti ma, già in uso da decenni:
tografo riconosciuto è addirittura i suoi appunti speculare allo scopo di man- aprirono le ostilità dopo ma gli alleati avevano co-
Giulio Cesare, che ebbe l’idea di riservati, tenere segreti i suoi studi: l’ avere decifrato il famoso te- struito un’altra macchina, il
sostituire ogni lettera (nell’alfabe- Leonardo usava unico modo per capire i suoi legramma Zimmermann (dal Colosso (grazie anche all' sentiva quin- presero la rivincita due anni La macchina
un codice molto appunti era quello di legger- nome del ministro degli E- aiuto di Alan Turing, univer- di la decifrazione dei vari dopo: riuscirono a identifi- per la
to di 21 lettere in uso allora) con particolare:
quella che si trovava più avanti di li allo specchio. steri tedesco), nel quale la salmente considerato il pa- messaggi. E gli americani? care e ad abbattere l’aereo cifratura
scriveva Nella storia dell’umanità, Germania proponeva al Mes- dre dell'intelligenza artificia- L’attacco a Pearl Harbor, sul quale viaggiava Yama- automatica
tre posti. Così la frase “attaccate specularmente, successi e tragedie sono sico un’alleanza contro gli le), che ripercorreva all’in- guidato dall’ammiraglio Ya- moto. L’attività di spionag- Enigma,
all’alba” diventa “dzzdffdzh doo’ da destra spesso dipesi dall’uso di co- Stati Uniti. verso tutte le operazioni mamoto, fu un’assoluta sor- gio, secondo gli esperti, ab- in basso a
doed”, che si ottiene sostituendo la a sinistra. dici segreti. Per esempio, Quasi trent’anni dopo, fu il svolte dall’Enigma e con- presa, ma i servizi segreti si breviò la guerra di almeno sinistra.
a con la d, cioè la terza lettera suc-
Focus 26
Intercettazioni?
No, grazie
A sinistra, un
apparecchio
di cifratura tedesco,
collegabile al
telefono. Sotto,
il portatile
Cryptophone 7900,
realizzato dalla
Telsy di Torino.
saforte: per quanti giri e controgi- moltiplicando tra loro due fattori de mondiali produttrici di telefoni niverso. Finora dalla catena di
ri richiedano, bisogna pur sempre primi. Chiunque può usare questo cifranti, la Telsy di Torino, è nata montaggio della Telsy sono usciti
comunicare la combinazione a chi numero per cifrare i messaggi, ma proprio in Italia. «I nostri clienti più di cinquemila apparecchi Cryp-
deve aprirla. non per decifrarli: la chiave di deci- sono, nell’ordine, grandi industrie, tophone 7000, un modello più
E’ questa la vera novità del nuo- frazione, in questo caso, sono pro- professionisti e consulenti, aziende semplice di quello descritto prima,
vo cifrario Rsa: funziona come se prio i due fattori primi. Ma se co- medie e piccole», dice Paolo Ros- ma altrettanto sicuro. Si ipotizza
nella nostra cassaforte personale nosciamo il loro prodotto non sini, uno dei responsabili della dit- che il mercato italiano potrebbe
ci fosse una feritoia nella quale possiamo scoprire facilmente quali ta. «Siamo gli unici al mondo a pro- assorbirne sei volte di più.
chiunque può infilare un messag- sono i due numeri? «No, è pratica- durre un radiotelefono cifrante in Tempi duri per gli intercettato-
gio, anche senza conoscere la com- mente impossibile. Anche un com- grado di funzionare anche con l’ ri? Sembra di sì, ma la storia inse-
binazione. Con l’Rsa, per ricevere puter modernissimo dovrebbe la- automobile in movimento, il Cryp- gna che una volta trovato uno scu-
comunicazioni cifrate basta esse- vorare a pieno ritmo per migliaia tophone 7900: a seconda delle con- do più robusto, c’è sempre qual-
re inseriti in un elenco simile alla di anni», spiega Elia. dizioni, viene scelto automatica- cuno che inventa una spada più
guida telefonica, dove ogni nome è Qual è la situazione in Italia? mente uno dei cinque modem tagliente. ■
abbinato a un lunghissimo numero Nell’uso di sistemi di cifratura e di contenuti nell’apparecchio. Il nu- Mauro Gaffo
codici segreti il governo non si in- mero di tentativi necessari per riu-
tromette: la libertà di proteggere la scire a intercettare la conversazio-
Il codice perfetto? propria riservatezza è assoluta. Lo
stesso accade in Svezia, ma con la
ne è di 1 seguito da 112 zeri». Un
numero altissimo, astronomico:
Per saperne di più:
Andrea Sgarro, Crittografia, Muzzio
Esiste già differenza che da noi questa libertà tanto per capirsi, più del numero di Editore (in libreria da settembre).
dipende dalla mancanza di una
U n esperto potrebbe anche
dimostrarlo matematica-
mente, proprio come un teo-
qualsiasi legislazione nel settore.
Una situazione simile esisteva an- Giocare agli agenti segreti
rema: sì, un codice inviolabile che in Germania, adesso però il
esiste, e se non viene usato è
solo perché è poco pratico. La
governo sta facendo pressioni per-
ché, per esempio, le società pro- P olialfabetico signi-
fica “molti alfabe-
ti”. E’ il nome di un ci-
ripetendola tante vol-
te quanto serve: a o-
gni lettera del mes-
cando così una terza
lettera da usare nel
messaggio cifrato. La
chiave per decifrarlo, infatti, è duttrici di sistemi di scrambling
lunga quanto il messaggio frario inventato in Fran- saggio ne deve cor- frase “attaccate all’
(trasmissioni telefoniche cifrate) cia nel Cinquecento, rispondere una della alba” diventa “fivuu-
stesso. In realtà, però, qual- forniscano alle autorità una tecni-
cuno che se ne sia servito c’è che prevede la costru- parola chiave. hovb sqa’ cgtf”, e a
stato: il Cremlino e la Casa ca di intercettazione. In Francia, zione di un quadrato questo punto l’unico
Bianca, prima della caduta del addirittura, non si può possedere nel quale ogni riga attaccate all’alba modo per decifrarla
muro di Berlino. un sistema cifrante senza prima contiene l’intero alfa- senza avere a dispo-
Questo codice matematica- procurarsi una sorta di porto d’ beto, ma a partire da focusfocu sfocusf sizione un computer
mente sicuro era destinato ai armi: l'autorizzazione viene forni- una lettera diversa è conoscere la parola-
messaggi scambiati con il te- ta da un organismo governativo, ogni volta (prima riga: Al primo posto ci sono chiave, cioè “focus”.
lefono rosso. E come avveniva l'SCSSI (Sicurezza e sistemi di in- a,b,c... u,v,z; seconda la a e la f, rispettiva- Secondo gli esperti,
il passaggio delle chiavi? Si riga: b,c,d...v,z,a; ter- mente sopra e sotto. pe- rò, al giorno d’oggi
formazione), che considera i siste- za riga: c,d,e...z,a,b, Ebbene, queste due anche questo codice
impiegavano addirittura due mi crittografici come armi di terza
aerei militari, che partivano eccetera); poi si scrive lettere si usano come è semplicissimo da
nello stesso momento da Mo- categoria. sotto il messaggio coordinate riga-colon- decifrare, al pari di
sca e da Washington, per in- E’ forse anche per questo, oltre una parola qualsiasi, na nel quadrato de- tutti i cifrari non com-
contrarsi a metà strada. che per le capacità tecniche e lo per esempio “focus”, scritto prima, identifi- puterizzati.
spirito di iniziativa dei suoi fonda-
Focus 28
Comportamento
Sappiamo a cosa serve, sappiamo come si manifesta, ma non sappiamo ancora dove e come nasce dentro di noi
Timore per
Utilissima paura
la vita
A fianco e sotto,
due situazioni
di angoscia. Per
l’uomo primitivo
la solitudine
significava
essere debole
e indifeso e
perciò esposto
a tutti i pericoli.
▼
alla paura che la cercano. paure più ancestrali e si pensa che faccia parte del patrimonio genetico.
La tecnologia Un’iniezione mette ordine nel cervello
riduce i rischi Lrò due
a paura si può curare. Sui
metodi si fronteggiano pe-
scuole di pensiero, co-
stema nervoso centrale: per-
ciò a curarla sarebbe suffi-
ciente rimettere ordine nel
sempio, alcuni esperimenti
condotti all’università del Wi-
sconsin su giovani macachi
ma finisce me accade spesso quando so-
no in gioco fattori psichici: per
gli psicanalisti, è sufficiente
cervello per mezzo di altre so-
stanze. L’ipotesi ha una con-
ferma in alcuni esperimenti
Rhesus hanno dimostrato che
un oppiaceo come la morfi-
na non ha effetto sulle nor-
per generare nuovi timori rendere manifesta la causa
originaria per eliminare la
condotti negli Stati Uniti: in
alcuni volontari, la sommi-
mali reazioni aggressive in
caso di pericolo, però placa i
conseguenza; per gli psicolo- nistrazione per via endoveno- piagnucolii in caso di separa-
gi comportamentisti è suffi- sa di sostanze come lattato di zione dalla madre. Il contrario
arma o le scintille che accesero il alla paura e finisce per ricercare
▼
ciente agire sul comporta- sodio o isoprotenolo, ha cau- succede con sostanze come
primo fuoco. Dunque la paura è situazioni sempre più “pericolo- mento: il paziente viene aiu- sato veri e propri attacchi di le benzodiazepine (Valium):
un meccanismo di difesa: ci segna- se”, proprio per riprovarne all’infi- tato ad affrontare la situazio- panico, che però sono cessa- nessun effetto sul piagnuco-
la un pericolo incombente e ci co- nito lo stimolo vitale. «Ci sono per- ne che gli provoca la paura ti quando è stata interrotta lio, ma una sensibile riduzio-
stringe ad agire per uscire da situa- sone molto ansiose, che tuttavia fino a dominarla. la somministrazione. E anche ne dell’aggressività di fronte
zioni che potrebbero essere fatali. riescono a convivere con la paura. Ora, però, emerge una terza lo studio dei nostri parenti più al pericolo. In altre parole, la
A patto di riuscire a regolarla cen- Questa li tiene in continua tensio- scuola di pensiero, la quale si prossimi, le scimmie, sugge- paura della solitudine e la
tro un limite minimo e uno massi- ne, ma non li blocca e non sentono basa sull’ipotesi che alla base risce l’esistenza di veri e pro- paura di una minaccia fisica
della paura ci sia solo un di- pri circuiti neurochimici che vengono “regolate” da so-
mo. E infatti, «Se la paura è mini- il bisogno di curarsi. Ad altri la sordine nella chimica del si- controllano la paura. Per e- stanze chimiche diverse.
ma, l’individuo non è abbastanza paura disturba il sonno, toglie l’ap-
motivato, è “scarico” e non è spin- petito, inibisce loro una normale
to a impegnarsi a fondo», dice esistenza», spiega Eugenio Torre, Misteri affermare che questo aumento è del loro significato e in futuro sa-
Tansella. «La paura eccessiva, docente di psichiatria all’univer- chimici la causa dell’aggressività. Però in ranno ancora di più ridimensiona-
invece, riduce le facoltà di analisi e sità di Novara. L’esempio estremo realtà il motivo che l’ha scatenata è te. Il loro posto verrà preso da pau-
di sintesi, non permette di usare la di queste patologie è dato dalle fo- Un laboratorio l’isolamento, che è un fatto sociale. re di origine tecnologica, sociale,
di ricerche
logica, diventa un elemento auto- bie. «Sono fantasmi della mente e, biochimiche: Ci sono dunque fatti sociali che si economica o generazionale, de-
distruttivo: è il caso dello studente per quanto possano apparire ingiu- i meccanismi traducono in eventi biologici ed terminate soprattutto dall’enorme
che rimane paralizzato di fronte stificate, hanno sempre un’origine della paura eventi biologici che hanno una incremento demografico della
all’esaminatore, ma anche quello nel subcosciente. Ricordo una pa- sono ancora ricaduta a livello sociale. Perciò, popolazione mondiale».
della folla terrorizzata che tenta di ziente che veniva colta da attacchi un mistero. per comprendere i meccanismi In un recente convegno, a Ro-
sfuggire a un incendio». La paralisi di panico gravissimi alla sola vista della paura occorre considerare ma, psichiatri, psicobiologi e stori-
da paura, che è un trauma emotivo, di un piccione. Con la terapia e- insieme l’ambiente sociale, il siste- ci della medicina hanno passato in
secondo alcuni avrebbe le sue radi- merse che, quando era piccola, sua Cercare le cause ma endocrino, il sistema im- rassegna le paure che ancora in-
ci in un meccanismo di difesa ance- madre, prima di uscire, metteva Un paziente in seduta munitario e quella parte del cervel- combono sull’umanità nonostan-
strale: serviva a proteggersi contro una piuma sulla soglia di casa or- psicanalitica. Molte persone lo che si chiama sistema limbico e te tutti i tentativi della scienza di
i predatori che attaccano solo esse- dinandole di non oltrepassarla per soffrono di fobie che sostiene le funzioni emotive». eliminarle.
ri in movimento. nessuna ragione. Quell’ordine in- apparentemente inspiegabili, Non si può dunque ridurre la
La paura è così considerata uno sensato si era trasformato in una come quella del vuoto,
o di certi animali. Uno dei paura a un semplice insieme di tur- Ma non bisogna
strumento per valutare in che mo- paura che la donna si era portata metodi di cura delle fobie be fisiologiche provocate da uno preoccuparsi:
do un individuo reagisce di fronte appresso anche nell’età adulta». consiste nel cercare nei stimolo: essa in realtà fa parte inte- è la nostra madre
alle varie situazioni: c’è infatti chi ricordi d’infanzia, con l’aiuto grante della vita individuale e col-
manifesta i sintomi della paura già Ogni parte dell’analisi, i traumi che lettiva dell’uomo. E infatti gli e- Si è così scoperto che la paura di
in presenza di stimoli non percepi- del cervello possono averle generate. sperti parlano di paure “innate” vedere i nostri spazi invasi dai “di-
bili dai sensi, e chi invece si assuefà ha le sue paure nell'uomo e di paure “apprese”. versi”, come gli immigrati e gli stra-
L’antropologo Brunetto Chiarelli nieri, corrisponde alla paura degli
Sappiamo come si manifesta, sostiene che esiste una correlazio- uomini primitivi nei confronti degli
Una malattia sappiamo a cosa serve, ma non Ombre immaginarie ne tra i diversi tipi di paure e le abitanti di altri villaggi. Oppure
sappiamo ancora con precisione Il professor Eugenio Torre: stratificazioni create nel nostro cer- che il progresso genera paura ver-
mondiale dove e come nasce la paura. «Una
delle ipotesi è che si verifichi uno
“Le fobie sono fantasmi
del nostro subcosciente”.
vello dall’evoluzione: «La parte del
cervello, costituita dal midollo e
so i suoi strumenti: in Sud Ame-
rica, per timore che il cloro provo-
squilibrio nel metabolismo di alcu- dal cosiddetto ponte di Varolio, chi il cancro, in alcune città è stata
L’ Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) ha dovuto inse-
rirla nei suoi elenchi delle malat-
ne sostanze presenti nel sistema
nervoso centrale, in particolare la
lasciataci in eredità dai nostri pro-
genitori rettili, è in relazione con le
sospesa la disinfezione dell’acqua
potabile. Risultato: l'uso dell'ac-
tie. Il nome: attacchi di panico. dopamina, la serotonina e la nora- attività legate ai bisogni alimenta- qua infetta ha provocato un'epi-
Non ha niente a che vedere con la drenalina. Sembra, per esempio, ri, fisiologici e della riproduzione: a demia che ha colpito 40 mila per-
paura che compare di tanto in che il livello della noradrenalina questa parte corrispondono le pau- sone. Se allora l’uomo sostituisce
tanto davanti a un ostacolo, ma si nell’organismo aumenti all’inizio re che nascono dagli istinti prima- vecchie paure con nuovi timori, se
tratta invece di una vera e pro-
pria sindrome ansiosa. Il disturbo di uno stato di stress», spiega ri. Al paleoencefalo, sviluppatosi ancora si porta dietro angosce che
si presenta sotto forma di gravi Tansella. «Tuttavia, è probabile duecento milioni di anni fa, insie- accompagnavano l’esistenza dell’
crisi che tendono a ripersi anche che queste modificazioni biochi- me con la prima fase di conoscen- uomo di Neandertal, forse hanno
di frequente, senza una cadenza miche siano in realtà conseguenza za del mondo esterno corrispon- regione quei ricercatori i quali
regolare e che compaiono improv- a loro volta di altri processi che dono le paure legate all’ambiente. sostengono che, in realtà, non biso-
visamente, senza ragione e senza ancora non conosciamo. Per esem- Infine, il neoencefalo, la parte del gna aver paura della paura, perché
che ci siano stati stimoli emotivi. pio, sappiamo che se due topi ven- cervello che ha reso i mammiferi in fondo siamo tutti suoi figli. ■
Dagli esperti è definito anche co- gono messi a contatto dopo quat- capaci di controllare l’ambiente Lorenzo D. Mariani e
me ansia episodica parossistica. I tro settimane di isolamento, tra i esterno e di operare degli adatta- Rossana Pessione
sintomi sono sensazione di soffo-
camento, aumento del battito car- due animali si scatena una lotta Vecchi e nuovi timori menti: a questo corrispondono le
diaco, dolore al torace, sudori, durissima che porta alla morte di L’antropologo Brunetto paure esistenziali e legate al so-
vertigini, formicolii alle mani e ai uno di loro. A queste reazioni cor- Chiarelli: “Le paure sono prannaturale, come il timore degli Per saperne di più:
piedi, tremori. risponde un aumento della sero- cambiate insieme dei o la paura della morte. Queste Rosellina Balbi, Madre paura, Mon-
tonina nel cervello. Si potrebbe all’evoluzione dell’uomo”. ultime oggi hanno perso gran parte dadori.
Focus 32 Focus 33
Natura
Ogni spiaggia ha la sua: dai paradisi
tropicali, ai freddi litorali del nord
Sabbia
Verdi come
smeraldi
A destra, granelli
di olivina, una
pietra lavica.
Si trovano sulle
spiagge formate
da eruzioni
vulcaniche:
quando
la lava arriva
in mare esplode,
il materiale
sparato in aria
ricade e forma Monotona? Sbiadita?
coni di roccia.
L’olivina deriva Solo a prima vista.
dall’erosione
di questi coni. In realtà è
uno straordinario
miscuglio di forme
e di colori.
Guardandola
con la lente
di ingrandimento,
ecco tutto quello che
ci si può trovare.
Paradiso di
D
al fondo degli oceani, al- dalla forma e dal colore di un gra-
madreperla la cima delle montagne: nello di sabbia, si può ricostruirne
Sopra, la spiaggia la sabbia è una delle so- la storia. Vediamo come.
hawaiana di stanze più comuni sulla
Hanakapiai. Come Terra. Basta prendere un atlante, o ● Dai monti al mare
molte spiagge un mappamondo, e vedere quanto Anche se si trova in riva al mare
tropicali è sono diffuse le aree colorate (in non è detto che la sabbia vi sia
formata
da frammenti genere in giallo) che corrispondo- stata portata dalle onde. La mag-
di alghe no a deserti, coste, delta dei fiumi. gior parte delle particelle che la
coralline, coralli, Ma c’è sabbia anche nel materiale compongono infatti non è che il
conchiglie di che si utilizza per costruire, c’è sab- risultato della distruzione delle
molluschi, bia nel cemento e di sabbia è fatto montagne, a partire dall’era ar-
ricci di mare. il vetro. Dal punto di vista scienti- cheozoica (più di 600 milioni di an-
fico si tratta di particelle che hanno ni fa), fino a oggi. La sabbia insom-
dimensioni variabili da 2 a 0,6 mil- ma proviene dall’erosione delle
limetri. Possono avere la consi- rocce, e del terreno. Il principale
Piccoli stenza di piccole pietre dense o responsabile di questo processo è l’
scheletri granuli porosi, la forma di stelle e acqua, che cadendo sotto forma di
A sinistra, spirali, i bordi accuminati o arro- pioggia stacca piccolissimi fram-
conchiglie di tondati. Possono nascere dall’ero- menti di roccia. Un’altra impor-
micromolluschi sione delle rocce, oppure dagli tante causa di erosione sono le e-
si riconoscono scheletri degli organismi marini, scursioni termiche: se la differenza
in questo che si accumulano sul fondo degli tra le temperature raggiunte du-
campione di oceani, o ancora dalle eruzioni vul- rante il giorno e quelle della notte
sabbia, raccolto caniche. Per capire da dove arri- è alta, all'interno della roccia si
sulla costa di vano basta guardarle con una creano tensioni che provocano il
un’isola lente: scompare il colore domi- distacco di particelle.
hawaiana. nante e ci si accorge che i granelli Agiscono chimicamente invece
Abbandonate
dall’organismo sono di colori diversi, a seconda le radici delle piante, che utilizzano
che le abitava, che provengano da Bali o da acidi organici per rendere solubili
sono state Cancun, dalle spiagge dell’A- i minerali. Qualunque sia la causa
driatico o dell’Australia. Partendo dell’erosione, le particelle vengono
▼
scolorite dal mare.
Focus 35
Ciottoli di Organismi
fiume marini
A destra, granelli A sinistra, le
di una sabbia forme di questi
sedimentaria. granelli sono
Si crea per state modellate
il disfacimento dal mare, ma
delle rocce e ricordano quelle
contiene degli animali dai
soprattutto quali derivano:
pezzi di quarzo, i foraminiferi.
un materiale il guscio in cui
duro che resiste sono racchiusi,
all’erosione. è dotato di
Viene portata numerosi pori
verso il mare ed è formato
dal vento e dai da carbonato
corsi d’acqua. di calcio.
Ricordo Trasportati
di Bali dalle onde
Sopra, questa Sopra, altri
sabbia di Legian scheletri di
contiene foraminiferi,
frammenti di trovati su una
granito e spiaggia
quarzo, resti di australiana.
corallo rosso Provengono
e conchiglie dal fondo
di molluschi. degli oceani.
Attirata dalla calamita Consumata dall'acqua Spiagge preziose E' nata da poco La pioggia del vulcano Confetti messicani
Sabbia nera: contiene minerale ferrico, Sabbia di Ahihi-Kinau, Hawaii, formata Sabbia dell’Oregon: contiene granato, Sabbia formatasi di recente, dopo La cenere vulcanica rappresa e ossidata, Ooliti della spiaggia di Cancun, Messico.
e magnetite, oltre a cenere rossa e da residui vulcanici (rocce e cenere diaspro e quarzo, tutte pietre dure che una colata lavica: i granelli hanno da grigia diventa rosso-bruna. Sopra sono Si tratta di carbonato di calcio precipitato
conchiglie. Proviene da Puu Olai, Hawaii. rappresa), alghe coralline, conchiglie. provengono dai giacimenti continentali. forme aguzze e bordi taglienti. impresse tracce di bolle di gas. che viene levigato e arrotondato dalle onde.
poi trasportate dall’acqua, che le oceano spesso sono fatte di rocce titanio. Prevale invece il rosso? questo modo sono chiamati ooliti bie biogeniche e calcaree. Sono i trovano anche frammenti di coral- sabbia si è formata di recente. E' il
La sabbia è
▼
convoglia verso i torrenti e i fiumi di origine vulcanica, normalmente Siamo in presenza di granato, un (dal greco oion, uovo, e lithos, pie- resti scheletrici di organismi marini: lo vero e proprio, che invece ap- caso per esempio della spiaggia di
e le porta verso il mare, mescolan- basalti. Le onde, battendo sulla co- minerale duro e denso. Quando i tra). I grani, più o meno ovali, sono possono essere piante o animali. partiene al regno animale. Altri a- Kamoamoa, Hawaii, creata nel
antichissima, do i graniti con altre rocce, ricche
di feldspati (cioè minerali a base
sta, le erodono poco a poco. Le sab-
bie prodotte da questa erosione
giacimenti hanno venature limpide
e trasparenti, da esse si estraggono
ombreggiati di bianco-grigio e pos-
sono essere scambiati per uova di
Hanno colori che variano dal cre-
ma all’arancio. I resti vegetali che si
nimali, i cui resti si ritrovano nelle
sabbie organiche, sono i balani, o
1990. La lava al contatto con l'ac-
qua esplode e le gocce si rappren-
ma si forma di silicio, alluminio, sodio, calcio e
così via), mica e quarzo. Nono-
stante i feldspati costituiscano il 60
hanno di solito un colore domi-
nante: possono essere verdi, rosse,
nere, marroni o grigie a seconda
pietre dure, i granati.
● Il laboratorio marino
pesce. Il processo avviene di solito
nelle acque profonde, torbide, vici-
ne alle spiagge, e sui cordoni di
trovano nelle sabbie organiche so-
no quelli delle alghe coralline, cioè
alghe rosse che vivono nei pressi
denti di cane, piccoli crostacei che
vivono attaccati alle rocce e tal-
volta alle chiglie delle navi; i fora-
dono. Con il passare del tempo in-
vece l’acqua smussa i granelli e il
moto ondoso, facendoli rotolare
anche ora, sul per cento delle rocce presenti sulla
Terra, il quarzo prevale in questo
della loro composizione chimica.
Se per esempio la sabbia è nera
Altra sabbia si genera invece sul
fondo del mare, e viene poi tra-
sabbia, quando il carbonato di cal-
cio che deriva dall’acqua supersa-
delle barriere coralline. Questi
organismi estraggono il carbonato
miniferi, protozoi che secernono
carbonato di calcio; gli echinoder-
uno sull’altro, li rende lisci. ■
Alice Serra
fondo del mare tipo di sabbia. Gli altri materiali
infatti sono meno resistenti, si con-
significa che contiene magnetite,
un minerale ferroso, di consistenza
sportata a riva dalle onde. Nell’ac-
qua si forma infatti una soluzione
turata, si accumula in strati attorno
a nuclei di condensazione, per e-
di calcio sciolto nel mare e lo depo-
sitano su di sé, per creare una strut-
mi, come stelle marine,“dollari di
sabbia” e molluschi bivalvi. Per saperne di più:
sumano e quindi si dissolvono granulare, che ha una lucentezza molto concentrata di carbonato di sempio sottili frammenti di conchi- tura di supporto, una sorta di sche- R. Siever, Sabbia, Zanichelli.
o sulla cima prima, mentre il quarzo rimane. metallica. Per individuarla c’è un
sistema sicuro: viene attirata dalla
calcio. Quando la quantità di que-
sto materiale aumenta ancora,
glie, sabbia finissima o limo. letro esterno. Il deposito può essere
una semplice incrostazione, o avere
● Ma quanti anni ha?
L’età della sabbia si può stabili-
AA.VV., Dizionario di scienze della
terra, Rizzoli.
delle montagne ● Onda su onda
La sabbia si può formare però
calamita. Nera, con riflessi grigio
acciaio, è anche la sabbia che con-
quello che non riesce più a essere
sciolto dall’acqua “precipita”: i
● Cimiteri del mare
Ci sono infine le sabbie organi-
una forma ramificata, che fa asso-
migliare l’alga a un corallo.
re solo a grandi linee. I frammenti
che compongono la miscela sono
A.E. Adams-W.S. Mackenzie-C.Guil-
ford, Atlante delle rocce sedimentarie al
anche lungo le coste. Le isole dell’ tiene ilmenite, un ossido di ferro e granelli di sabbia che si formano in che, conosciute anche come sab- Ma in questo tipo di sabbia si aguzzi e hanno bordi taglienti? La microscopio, Zanichelli.
Focus 36 Focus 37
Mondo
Un tempio a
cielo aperto
Un maya Tzotzil
prega nella
foresta del
Chiapas: candele,
frutta fresca e
fiori sono
Volti uguali a sculture antiche solitamente le
A destra, un indigeno: i suoi lineamenti offerte che i
ricordano le statue degli antichi templi maya. maya consacrano
ai "santos que
hablan", i santi
che parlano. A
essi si rivolgono
per avere
consigli di vita.
L
Resti di un a moglie di Vicente, il capo
tempo glorioso di “coloro che parlano con
La piramide e il Dio”, gode di grande ri-
tempio delle Mille spetto nella comunità di
Colonne a Chichen Oxchuc. Non solo ha sposato una
Itza. L'antica città delle massime autorità locali e
è meta di numerosi veste sempre in abiti tradizionali,
visitatori, ma il ma è anche strabica. E qui, in uno
turismo resta una dei pochi villaggi maya sopravvis-
voce marginale suti sulle alte montagne del Chia-
nell'economia pas messicano, lo strabismo è con-
dei maya. siderato un segno di distinzione,
perché è tipico degli antichi pro-
genitori. Anzi, là dove l'eredita-
rietà genetica da sola non arriva
più, si cerca di sostituirla in tutti i
modi, perfino appendendo sulla
fronte dei neonati una pallina di
▼
Focus 39
Risorse naturali
Scena di pesca nel Un popolo misterioso
lago Qcotal, ai piedi
dei monti del Chiapas.
banchetto
Del resto la somiglianza fisica esteriore e poco significante. Nei ferma Edmundo Enriquez, antro- campo di mais), le donne a impa- pezzi le immagini delle divinità
Il pranzo
della gente di oggi con quella del- Los Altos de Chiapas, infatti, al pologo dell’Instituto Nacional stare tortillas e lavorare al telaio. cerimoniale alla native e i libri sacri.
l’antichità è ancora evidentissima: confine con il Guatemala, il lega- Indigenista di San Cristobal de las festa del patrono Poi arrivò Bartolomé de las Ca-
basta guardare le effigi scolpite me degli indigeni con il passato Casas. «Era così al tempo della Le novità suscitano di San Andres, sas, il primo vescovo qui designato
nella pietra sui templi di Bonam- remoto è ancora molto profondo: Conquista, e prima ancora, nel diffidenza: villaggio Tzotzil. dalla Chiesa cattolica (1545). Fu
pak, nella giungla messicana, o la sparsi in villaggi di capanne nasco- periodo maya classico». Ed è così anche il turismo Si mangiano lui a convertire, con le predicazio-
straordinaria maschera di Pacal, a ste nel fitto della vegetazione lus- oggi a Oxchuc, a Huixtan, a Zi- tortillas, focacce ni e non più con la violenza, mi-
Palenque. sureggiante, i maya dei gruppi nacantan, a San Juan Chamula: in Ogni tanto qualcuno fa qualcosa di mais, e fagioli, gliaia di indigeni, tentando al
E’ vero, capita anche di vedere i Tzotzil, Tzeltal, Tojolabal e Chol, ogni villaggio la vita è infatti scan- di più: Petrona Augustina Vasquez tipici cibi maya. tempo stesso di garantirne i diritti
maya indossare, durante il carne- in tutto meno di un milione, sono dita dal ritmo del raccolto, seguen- Fernandez ha fondato a Zina- calpestati dagli spagnoli e arrivan-
vale, un paio di Rayban. O di assi- gli ultimi orgogliosi rappresentan- do il calendario che ripartisce l’an- cantan una cooperativa di donne riesce ad arrivare nella vicina San fanno sì che ogni novità sia sempre introdurre la proprietà privata. do addirittura a proporre la resti-
stere a un’accanita partita di ba- ti di una razza quasi estinta. no solare in 18 mesi, divisi in 20 tessitrici. «Era l’unico modo per Cristobal. Di qui la sua intrapren- vissuta dagli indigeni con enorme Cosa ne sarà ora dei milpa del tuzione delle terre usurpate. Nean-
sket, sul piazzale della chiesa di Si tratta di una società chiusa e giorni ciascuno. continuare a essere autonomi eco- denza: all’arrivo dei primi turisti a diffidenza. Chiapas? Ancora non è stato deci- che a dirlo, Bartolomé venne ben
Zinacantan, tra giocatori alti non primordiale, fondata sulla coltiva- I maya di oggi vestono a tinte nomicamente», dice convinta. Ha Zinacantan, ha pensato che, per I conflitti riguardano la terra, so, perché i maya non sono in presto costretto dai ladinos a
più di un metro e cinquanta, che zione del mais, perché dal mais è forti, con i costumi tipici della co- lunghi capelli neri, che tiene rac- una volta, non dovessero essere unica fonte di sopravvivenza, e- grado di comprarli. A loro non ri- lasciare la regione del Chiapas.
indossano le lunghe e sgargianti stato creato il popolo mesoameri- munità cui appartengono, sui quali colti con grandi nastri bianchi, e solo i soliti commercianti ladinos a spropriata dai conquistadores spa- mane quindi che sperare che que- Seguirono lunghi secoli di diffi-
tuniche tradizionali. O ancora, una cano secondo il Popol Vuh, il libro vengono tessuti i simboli dell’anti- porta la tipica mantella rossa a stri- beneficiare delle nuove opportu- gnoli, che ridussero i maya prati- ste inospitali lande non facciano denza tra le due comunità, i maya
fila di bottigliette di Pepsi Cola sacro tradotto in spagnolo nel se- ca cosmogonia. Le donne portano sce. Di famiglia “benestante”, una nità economiche. camente alla schiavitù, restituita gola proprio a nessuno. delle montagne e la Chiesa, finché
viene esibita con orgoglio tra le colo XVIII da padre Ximenez di sempre il huipil, la blusa scollata e volta è stata addirittura a Città del Ma l’iniziativa di questa donna nella forma dell’ejido (una sorta L’isolamento, fino a oggi, è stato un altro vescovo, negli anni Cin-
offerte a Santo Tomas di Oxchuc Chichicastenango e ancor oggi ri- senza maniche, e il corte, una Messico, una vera e propria con- resta per il momento ancora un’ di usufrutto) dopo la rivoluzione infatti la “salvezza” di questa etnia, quanta, è arrivato a San Cristobal
durante un rito religioso. spettato. «Il mais per gli indigeni è pezza di stoffa che arrotolano più quista per chi, come la maggior eccezione, in una regione dove seco- messicana. Nello scorso gennaio e se i maya si sono mai arresi a de las Casas, dove ancora risiede,
In realtà questi simboli di con- tutto: se ne considerano i figli. E’ la volte intorno alla vita come una parte delle donne maya, tutt’al più li di sfruttamento e oppressione infatti l’ejido è stato abolito per qualche influenza esterna, è acca- ed è riuscito nuovamente ad avvi-
▼
Focus 40 Focus 41
Nel giardino
Tappe fondamentali della storia maya
dell'aldilà ● 317-987. L’antica ● 1545. Inizia la cam- ● 1934. Il presidente
Un cimitero dei civiltà maya si svilup- pagna di evangelizza- Lazaro Cardenas deci-
Tojolabal, pa negli odierni Mes- zione a opera dei frati de di redistribuire la
decorato per il sico, Guatemala, Be- domenicani: viene quin- terra ai maya, ma solo
giorno dei morti. lize, Honduras e Sal- di costruita la bella in forma di ejido, cioè
Oltre che al culto vador. A questa fase, cattedrale barocca di usufrutto.
cattolico, i maya chiamata periodo clas- Santo Domingo a San
si affidano ai sico, risalgono le città Cristobal.
"brujos", gli stato di Tikal, Copal e ● 1711. La popola- Bartolomé de las
Palenque. zione di Cancuc si Casas, il primo
stregoni, per ● 987-1441. La se- ribella. Nella violenta vescovo del Chiapas.
conoscere l'aldilà. conda fase maya, o repressione che se-
Nuovo Impero, è ca- guirà, i maya del Chia-
ratterizzata dal popo- pas vengono pratica-
Una donna offre cibo e fiori a San Andres, patrono dei lamento dello Yuca- mente dimezzati.
Tzotzil. Il culto si svolge nelle grotte sacre agli antenati. tan, con le città di ● 1821. Il Messico
Chichén Itzà, Mayapan conquista l’indipen-
e Uxmal. denza dalla corona
● 1521. Gli spagnoli spagnola.
arrivano a conquistare ● 1869. Scoppia la
il Messico. rivolta del gruppo Tzot-
● 1528. Nel Chiapas i ziles Chamula.
primi ladinos si inse- ● 1910. L’ultima rivol-
diano a Ciudad Real ta dei Chamulas è gui-
(oggi San Cristobal de data da un capo cari-
las Casas), fondata smatico, detto
come centro ammini- Pajarito (Piccolo Uc-
strativo della regione. cello).
La polizia
presidia quasi
costantemente
il municipio di
Un battesimo collettivo a Comitan: il cristianesimo San Cristobal
imposto dagli spagnoli si manifesta in aspetti esteriori. per timore di
manifestazioni
di protesta.
La situazione
sociale è, in
alcuni periodi,
ancora
esplosiva.
suonano musiche cantilenanti per dove, poco prima del suo arrivo, un
La religione precolombiana amplificare l’effetto di estrania-
zione e facilitare il contatto con il
altro sacerdote era invece stato ucci-
so. Ora Padre Duenas ha aperto una
si è fusa con il cattolicesimo, Dio. Che è Santo Tomas, il cui ri-
tratto è appoggiato su un tavolo
che funge da altare, ma è al tempo
scuola per i maya, quindi la Union de
Lucha Campesina e l’associazione
Tierra y Libertad, per la difesa dei
ma non mancano i conflitti stesso C’ul Totik, il dio Sole. loro diritti. Questo mentre lo stato
messicano è assente o utilizza gli indi-
Parata di candele nella chiesa di Chenalho, della tribù Tzotzil. Un'integrazione geni solo come elementi di folklore.
L'organizzazione delle cerimonie spetta ai più ricchi ed è obbligatoria.
economica e sociale Sembra dunque che non esista-
cinare gli indigeni al cattolicesimo: muel Ruiz Garcia hanno guadagna- no alternative per i maya dei Los
▼
Focus 42 Focus 43
✹
■ Elettronica
Il vascello
vegetale un miliardo di anni Sopra,
fa! «Prima o poi bisognerà l’identificazione
rivedere anche le definizio- è possibile anche
ni sui vocabolari», ha scher- in aree urbane
zato Science. «E spiegare popolate.
Focus 44 Focus 45
✹ P R I S M A Affari d'oro per i parchi
sudafricani: allevano
Un grandissimo
allevamento
L’immensa
distesa di un parco
sudafricano.
Sempre
più rari animali e li rivendono Gli esperti di
“cattura viva”
Un rinoceronte. che operano qui
E’ l’animale che sono richiesti
ha il prezzo in tutto il mondo.
più elevato, a
causa dell’enorme
valore del corno.
In Sudafrica
un rinoceronte
nero, il più
raro, si paga
anche 120 milioni
di lire. Molto
più basso il valore
del rinoceronte Un carico operare su principi com- scaglia. Ma si possono an-
bianco. di elefanti merciali. D’altra parte la che usare delle reti: circa
Un trasporto di nostra politica ha ottenuto mille metri di rete vengono
pachidermi. Sono un tale successo che ora sistemate tra gli alberi,
commerciati possediamo di molte spe- pronte a ricevere i malca-
Giraffe soprattutto
economiche in Namibia. cie un eccesso numerico di pitati animali che vengono
animali che, quindi, vengo- sospinti verso di loro. Per
Una giraffa: da no catturati e venduti». animali particolarmente
400 mila a
500 mila lire. A partire dagli anni Ses- grossi (elefanti, rinoceron-
Negli ultimi santa, le unità di cattura su- ti, ippopotami) si racco-
venticinque anni dafricane hanno preso vivi manda invece l’uso di po-
i parchi hanno e ricollocato 100 mila ani- tenti droghe soporifere.
eccedenze di mali di 41 specie diverse. Esiste anche la “net gun”,
animali: è così Catturare animali vivi non una specie di pistola. Que-
che è nato sembra però essere facile. sto metodo viene usato in
il commercio. casi in cui si voglia sceglie-
Cibo e acqua re un determinate animale
per attirarli
Struzzi e rinoceronti
selezionandolo dal branco.
Conservare Infine, la “passive cap-
e vendere «Vi sono sostanzialmen- ture”: è la meno costosa, la
L’insegna te cinque modi di procede- meno pericolosa per gli a-
in offerta speciale
all’ingresso re, ma devono essere ese- nimali, ma è anche la più
Scaloppine di struzzo? di un parco: guiti con la massima pru- scomoda per i cacciatori.
Due struzzi. Ne vengono vendute a molti ristoranti indipendenza denza, se non si vuole cau- Occorre infatti attrarre l’a-
le carni e le uova. Non sono commerciati animali vivi. economica. sare profondi stress agli nimale in un determinato
animali o la loro morte», punto usando cibo o ac-
■ Agricoltura G li Houyhnhnms, i ca-
valli intelligenti prota-
gonisti di una parte dei
i suoi costi. Dobbiamo fare
capire alla nostra gente che
gli animali selvaggi e la na-
vende decine di antilopi,
zebre, kudu, impala, bufali
e qualche giraffa. Ma ven-
una, ma si può anche scen-
dere alle quattrocentomi-
la lire. Uno struzzo, per la
e costano ciascuno cento-
venti milioni di lire.
Bersagliati dalle critiche
sempre riescono a capire l’
importanza della conserva-
zione. Dobbiamo quindi
spiega Keith Meiklejohn
responsabile delle Capture
Units del Natal. Primo fra
qua. Una volta che l’ani-
male si trova nei paraggi,
dopo aver pazientato qual-
Affidata ai robot anche Viaggi di Gulliver, si sareb-
bero sicuramente scanda-
tura possono essere fonte
di reddito e di lavoro, altri-
de anche rinoceronti neri
e bianchi. Nel 1991/1992 i
cui carne bianca, morbida
e saporita, pare stiano
degli animalisti, i governi
africani continuano a ven-
creare posti di lavoro nuo-
vi, coinvolgere queste po-
tutti c’è il sistema “Boma”
che consiste nel dirigere
che giorno, si costruiscono
dei piccoli recinti verso i
la raccolta dei peperoni lizzati alla notizia della mes-
sa all’asta di ben 197 capi di
menti l’impegno ecologista
non viene sentito», ha detto
parchi africani del Natal,
hanno venduto otto rino-
impazzendo sia i francesi
che gli americani, costa in-
dere i loro animali addu-
cendo ragioni di natura e-
polazioni nella gestione,
anche economica, dei par-
forzatamente gli animali
verso un recinto apposita-
quali gli animali vengono
spinti e rinchiusi. ■
selvaggina africana da par- il segretario generale del ceronti neri e novantatrè vece dalle trecentocin- conomica. E’ dello stesso chi. Dobbiamo insomma mente preparato nella bo- Ornella Arena
Adei Hatch, nel New Mexico,
un robot fa la raccolta
peperoni. Con un occhio
vengono rafforzate le cate-
ne di “neuroni” che hanno
dato la risposta giusta. Il rico-
te della Namibia. Questo
Paese, divenuto da tre anni
ministero per la Natura e
per il Turismo namibiano.
rinoceronti bianchi, realiz-
zando un profitto netto di
quanta mila alle settecen-
tomila lire.
parere anche Trevor Dear-
love, direttore del diparti-
a telecamera, gira nel cam- noscimento del colore ope- indipendente, ha deciso in- un miliardo e 400 milioni. Ma il governo Sudafri- mento Liaison e Marketing ■ Preistoria fessor Juan Luis Arsuaga,
po a bordo di un trattore, ra invece in due fasi: prima i Ogni animale capo della spedizione: l’evo-
e seleziona quelli maturi
basandosi sul colore. Verde
peperoni vengono separati
dalle foglie con l’inserimento
fatti, pochi mesi fa, di ven-
dere undici elefanti, venti
giraffe, venti zebre, decine
ha un suo prezzo
Ogni animali, o quasi, in
Africa ha un prezzo. L’or-
ganizzatissimo Sudafrica,
cano (che possiede i più
grandi allevamenti al mon-
do di questi uccelli) sembra
dei parchi meridionali del
Sudafrica: «Il costo dei par-
chi e il loro mantenimento
L'uomo di Neandertal? luzione dell’uomo di Nean-
dertal (disceso dall’africano
chiaro: aspettare ancora;
verde scuro: pronto per la
vendita. Il sistema, elabo-
automatico di una masche-
rina elettronica, poi le infor-
mazioni della videocamera
di antilopi e gazzelle non-
ché sei rinoceronti neri,
Sulla necessità sempre
più impellente di rendere
che è fra i meno cari, pos-
siede un listino di “alta e
restio a esportare esemplari
vivi: «Se volete la carne, le
può diventare spesso pro-
blematico. E’ per questo
E' sempre più vecchio Homo erectus, vissuto circa
1 milione 200 mila anni fa)
evidentemente è iniziata
specie davvero rarissima. produttivi gli animali che bassa stagione”. Per esem- uova, la pelle o le piume di che noi cerchiamo di essere
rato dalla società america-
na Vision Harvest, sfrutta
la rete neuronica e il rico-
vengono trasformate in dati
di intensità, tonalità e satu-
razione, che identificano il co-
La cifra realizzata è di
quasi due miliardi di lire,
si conservano nei parchi a-
fricani nonché i parchi stes-
pio: un rinoceronte bianco
ha un prezzo massimo di
struzzo rivolgetevi a noi»,
dichiarano gli allevatori,
il più possibile autosuffi-
cienti facendo fruttare al
Lna ainneiscoperta è avvenuta
Spagna, in una caver-
pressi di Burgos:
sta volta però colpisce la
loro datazione. I crani (due
adulti e un ragazzo) risalgo-
molto prima di quanto si
pensasse. Un altro mistero
che riguarda l’uomo di
noscimento del colore. La lore. L’operazione richiede una somma che servirà per si, sono d’accordo anche i trenta milioni e un prezzo «ma gli uccelli vivi non li meglio le ricchezze dei par- un’équipe di paleontologi no infatti a 300 mila anni Neandertal attende ancora
prima simula la struttura un tredicesimo di secondo. assumere guardiaparchi sudafricani e il Sudafrica, minimo di diciotto milioni cediamo a nessuno». L’u- chi e delle riserve naturali. dell’università di Madrid ha fa, pur avendo caratteristi- spiegazione: circa 35 mila
del cervello umano e i pro- Un sistema analogo, dedi- per la lotta al bracconag- come si sa, è considerato di lire. La stessa cosa dica- nico animale che in Suda- La lotta contro il bracco- portato alla luce tre crani che del tutto simili agli e- anni egli si è infatti estinto
cessi di apprendimento: cato alla selezione delle a- fossili di uomo di Neander- semplari “classici” di Nean- all’improvviso lasciando il
basta sottoporre al siste- rance, è allo studio presso gio e per migliorare le at- uno dei Paesi più all’avan- si per l’elegante impala il frica ha un prezzo fisso è il naggio, per esempio, è mol- tal. In sé niente di sensa- dertal, quelli cioè che si posto al nostro più diretto
ma un certo numero di casi il Consorzio per la ricerca trezzature turistiche nelle guardia nella conservazio- cui prezzo varia dalle due- rinoceronte nero: ne resta- to costosa e dobbiamo po- zionale, perché in tutta Eu- sono affermati 80 mila an- progenitore, l’Homo sa-
reali e correggere le rispo- in agricoltura nel Mezzo- riserve naturali. «Dobbia- ne ambientale. cento alle centosettanta- no ottomila esemplari circa ter contare sull’appoggio ropa ne sono già stati ritro- ni fa. La conclusione è sem- piens sapiens. Che cosa è
ste errate. In questo modo giorno, a Catania. mo giustificare la nostra Ogni anno il National mila lire. Le giraffe, si ven- in tutta l’Africa (e forse delle popolazioni locali, vati almeno duecento. Que- plice, come osserva il pro- realmente successo?
politica conservazionista e Parks Board sudafricano dono a mezzo milione l’ 2.500 nel resto del mondo) come gli Zulu, che non
Focus 46 Focus 47
✹ P R I S M A Dopo le bombe
e le scorie
nucleari, ecco
Una nave di Greenpeace nel porto
di Arcangelo, sul mar Bianco. i rifiuti tossici
Nuova Zemlia:
una pattumiera
per il pianeta
S ono state un poligono
per esperimenti atomi-
ci per 35 anni, dal 1955 al
nienti dalla loro ex patria.
Oggi, come in passato, le
isole sono una zona milita-
1990, sopportando ben 132 re rigorosamente vietata ai
esplosioni nucleari, nel civili, soprattutto stranieri.
mare, nell’aria e nel sotto- Tuttavia, sulla base degli
suolo. Contemporanea- effetti sismici degli esperi-
mente, nelle loro acque so- menti nucleari sovietici e
no state scaricate 100 mila delle fotografie prese dai
tonnellate di rifiuti radioat- satelliti, gli esperti dell’isti-
tivi liquidi, i pezzi di alme- tuto norvegese per gli Af-
no 15 reattori nucleari e 17 fari internazionali sono riu-
mila barili di altri rifiuti ra- sciti a ricostruire quanto è
dioattivi solidi. Queste so- accaduto in oltre trent’ an-
no le isole della Nuova ni sulla Nuova Zemlia. Fi-
Zemlia, nel mare di Ba- no al 1963 le testate nu-
rents, appartenenti all‘ex cleari venivano fatte esplo-
Urss. Come se tutto que- dere in mare o nell’atmo-
sto non bastasse, ora le sfera, con conseguente con-
isole rischiano di diventare taminazione delle acque e
una pattumiera di livello del suolo. Da quell’anno gli
La cartina della Nuova Zemlia mostra i siti nei quali sono avvenuti planetario. Il governo rus- esperimenti furono con-
gli esperimenti nucleari, e dove sono le discariche di rifiuti radioattivi. so, infatti, ha fatto sapere dotti solo con esplosioni
che vi sarà costruito un im- sotterranee. Allora si pen-
D A L E G G E R E pianto nel quale verranno sava che le sostanze ra-
bruciate 40 mila tonnellate dioattive prodotte da que-
di sostanze chimiche pro- sto tipo di esplosioni rima-
Mettete un "hiip wan" nella venienti dall’arsenale mili- nessero imprigionate nelle
vostra vita quotidiana... tare ex sovietico e che l’im- rocce fuse dal calore. Oggi
pianto sarà inoltre a dispo- si sa, però, che crepe e fen-
■ Stanislao Nievo, classe Tempo del Sogno. Presso al- sizione di altri governi per diture restavano ugual-
1928, è uno scrittore abba- cune etnie che vivono intor- l’eliminazione di rifiuti tos- mente nella massa rocciosa
stanza atipico, nel nostro no all’oceano Indiano (come sici e radioattivi. o che possono essersi aper-
panorama letterario, dove gli aborigeni australiani, per Il paesaggio e l’ambiente te in seguito al suo raffred-
abbondano gli autori tesi a esempio) il Tempo del So- delle isole della Nuova Zem- damento. Da queste fendi-
raccontare il proprio mini- gno è la lontanissima epoca lia sono stati in pochi de- ture le sostanze radioattive
malismo quotidiano, che in cui l’umanità è stata crea-
non interessa a nessuno ta, epoca di nostalgie, di cenni letteralmente scon- possono raggiungere l’at-
tranne che ai critici (e infat- speranze e di magie. E ma- volti dall’uomo. Gli abitan- mosfera o le falde freati-
ti si vedono le vendite!). Nie- gici sono gli inconsueti pro- ti originari delle isole (il che. Inoltre, confrontando
vo, invece, è un curioso del tagonisti delle quattro sto- popolo dei Samoiedi) furo- fotografie aeree delle iso-
mondo, un viaggiatore, un rie: l’hiip wan, grande totem no costretti a trasferirsi in le prese durante l’ultima
esploratore. E scrive solo della Nuova Guinea; l’uovo parte nella città di Arcan- guerra con quelle prese
quando ha qualcosa da dire. di un uccello preistorico del gelo, sulle coste del mar oggi dai satelliti, si notano
Così nel 1975 ha vinto il Madagascar; il varano, anti- Bianco, e in parte in un’iso- numerosi crateri e smotta-
Campiello con Il prato in co rettile dell’isola di Kom- Il Tempo la vicina a quelle che ave- menti di terreno, segno che
fondo al mare, e nel 1987 lo modo; il vulcano. Storie a
Strega con Le isole del Pa- metà strada fra l’esperienza del Sogno vano lasciato, Kolgujev, le caverne sotterranee a-
radiso. Ora torna con i lun- realmente vissuta dall’auto- di Stanislao Nievo dove però non hanno po- perte dalle bombe sono
ghi racconti contenuti in Il re, e la leggenda. Mondadori, 28 mila lire. tuto evitare gli effetti delle crollate aprendo altri var-
piogge radioattive prove- chi nel suolo.
Focus 48
DOSSIER
A PAGINA 52
A cura di
Giovanni Padovani
Un archivio
sterminato
A PAGINA 54
Come nascono
i nostri ricordi
A PAGINA 56
Perché si
dimentica?
A PAGINA 58
Il test: buona
o cattiva?
La casa
Fotografia
DOSSIER
In quale di un ricordo
L’immagine
parte elettronica di
un neurone, cioè
del nostro una cellula
celebrale. Gruppi
di molecole
cervello sta la memoria? cerebrali
dei ricordi
porterebbero
“incisi”
Probabilmente chimicamente
sulla propria
un po' dovunque superficie gli
eventi vissuti,
proprio come un
nastro magnetico
registra i suoni.
Focus 52 Focus 53
La memoria,
DOSSIER
Un profumo, un colore: così
una tempesta il cervello ricorda una mela!
2
Il disegno qui a fianco Nella cellula chimico (questa volta si
5
le collega fra loro), emessi dalla prima Entrambe le infor-
e a creare i ricordi. cellula. In questo caso mazioni contribui-
ricordare più si tratta di sodio. scono a formare
1
Attivata da uno l’immagine memorizzata
3
stimolo esterno, Il sodio scende della mela, che viene
facilmente di una cellula manda
a una seconda cellula
nella cellula e
“riconosce”
trasmessa attraverso
un’attività elettrica.
6
che si fissa sui recettori Il contatto si chiude.
4
di quest’ultima. E’ come Nello stesso tempo La cellula libera
quale motivo? una chiave inserita nel
buco della serratura.
e nello stesso modo
un altro messaggio
enzimi, e si riforma
il “tappo” di magnesio.
L’
uomo che non dimenticava po che viene dedicato al loro ap-
nulla. Così il neoropsicolo- 6 prendimento. E’ una constatazione
go russo Alexandr Lurija, 6 che può essere difficilmente nega-
uno dei più importanti ri- ta e che giustifica - di fronte a ele-
cercatori mondiali dei meccanismi 5 menti difficili da memorizzare,
mentali, ha intitolato il libro che 2 3 come una poesia oppure una serie
racconta la sua lunga esplorazio- di date storiche - l’esercizio della
ne nella mente di Sergej V. Seresev- 4 ripetizione: “impara a memoria”.
skij, l’uomo dotato della memoria Numerosi esperimenti hanno
più studiata della storia.
S., come lo chiama Lurija nel
1 dimostrato inoltre come il “poco e
spesso” dia nella ripetizione mag-
suo libro, faceva il giornalista ma giori risultati che un blocco unico
nelle sue interviste non aveva biso- 3 di esercizi. Sopra, per
gno di appunti né di registratori: imparare le
ricordava infatti perfettamente Nel nostro cervello parole:
attenzione
tutto ciò che gli veniva detto grazie ben più di una e ripetizione.
alla straordinaria rapidità con cui grande enciclopedia A lato, il gioco
associava ogni parola che ascolta- degli scacchi.
va a impressioni di grande vivacità. Negli anni Settanta il governo La memoria
Per esempio, certi numeri gli appa- inglese ha potuto constatare che, raddoppia
rivano piatti e rettangolari, altri fer- esercitandosi per un’ora al giorno, le possibilità
mi e immobili, altri ancora “gialli e un gruppo di impiegati delle poste di vittoria.
friabili”: il 2 per lui era “rettango- ha memorizzato gli stessi dati che
lare e grigio”, il numero 1 “molto avevano richiesto, a chi si applica-
Fabbricare i ricordi
più scuro”. La sua mente era lette- va per 4 ore al giorno, ben 80 ore che ogni operazione per estrarre
ralmente tappezzata di immagini e complessive di ripetizioni. quella mnemonica presuppone la
sensazioni e a ogni sensazione cor- Quanto all’attenzione, essa po- capacità di accedere all’archivio
rispondeva un ricordo. trebbe essere meglio definita come dei ricordi per estrarre quello che è
“interesse” o “motivazione”: se di volta in volta utile.
Il dramma di non non c’è autentico interesse oppure Il memory retrieval è stato poco
poter dimenticare una forte motivazione verso certi indagato, e le sue leggi sono poco
qualcosa! dati, questi non verranno mai ri- note: parecchi esperti, tuttavia, si
cordati a lungo. Anche il tempo im- sono presi la briga di calcolare l’en-
Un suono molto forte nella fer- parole astratte: in realtà non si trat- Un numero telefonico di sette rinfusa e senza ordine: assomiglia sario memorizzare una infinità di memorizzazione sono quelli che piegato per ripetere non dà in que- tità reale del nostro archivio, cioè il
vida immaginazione di S. somi- ta solo di immagini ma di suoni e cifre viene ricordato meglio se le piuttosto a una grande biblioteca, posizioni diverse prive di senso. vengono inculcati sui banchi di sto caso buoni risultati. numero dei dati che può teorica-
gliava a un fuoco di artificio con colori, di odori e sapori e dell’asso- cifre che lo compongono sono rag- oppure a un disco computerizzato, Le osservazioni e gli esperimen- scuola: l’attenzione e la ripetizione. La quantità e la precisione dei mente contenere. Secondo il mate-
un colore rosso-rosa e il rosso-rosa, ciazione tra sensazioni di diverso gruppate tra loro: 2 più 2 più 3, per dove tutto dev’essere ordinato se- ti sull’organizzazione della memo- La ripetizione è il meccanismo stu- ricordi non dipendono solo dal matico John Griffith, ammetten-
a sua volta aveva un sapore catti- tipo. Sul piano personale però Se- esempio, o 4 più 3. E anche una condo uno schema complesso ma ria sottolineano come l’apprendi- diato più precocemente: attorno modo in cui i dati vengono imma- do una vita attiva a 70 anni, la ca-
vo, “come di salamoia”. Anche le resevskij fu molto disturbato dalle ventina di parole scritte in ordine preciso. Dopo l’elaborazione fan- mento nozionistico - cioè di dati al 1870 Hermann Hebbinghaus, il gazzinati. E’ anche necessaria l’o- pacità di una buona memoria sa-
aride formule matematiche erano sue doti eccezionali: la sua memo- sparso si ricordano più facilmente tastica l’organizzazione è il mecca- avulsi da uno schema complesso - primo ricercatore che si è applica- perazione indicata come memory rebbe compresa tra 10 alla undice-
convertite in immagini: il segno ria era sempre ingombra. Alla fine, se sono suddivise in gruppi, e an- nismo più importante del ricordo. è quello più difficile da memoriz- to sistematicamente all’analisi dei retrieval, l’estrazione dall’archivio sima potenza e 10 alla quattordi-
della radice quadrata era un albe- immaginò che le informazioni rice- cor meglio se all’interno del grup- Un grande giocatore di scacchi è zare: al contrario, tutto ciò che ha ricordi, ha infatti elaborato la teo- dei ricordi del dato immagazzina- cesima potenza di bit (l’unità di
ro morto, quello della moltiplica- vute fossero scritte su una lavagna po si può stabilire qualche legame in grado di dare un’occhiata a dieci un significato, dal momento che è ria nota come: “ipotesi del tempo to. Certe espressioni molto usate, immagazzinamento della memo-
zione una croce. Nel linguaggio co- e che questa potesse essere cancel- interno e logico (persone con per- partite insieme e di ricordarle tutte collocato in un contesto perfetta- totale”. La sua scoperta può esse- come “ho la parola sulla punta del- ria elettronica). E’ una capacità e-
mune si parla di memoria visiva, lata. Anche questa creazione fan- sone, cose con cose eccetera). L’ar- perché ognuna di loro ha per lui mente familiare, viene ricordato re così sintetizzata: la quantità dei la lingua”, oppure il fatto che si norme, visto che tutta l’Enciclo-
e si ammette che le immagini ven- tastica funzionò e da quel momen- chivio della memoria, insomma, un significato preciso: mentre per di solito molto più facilmente. dati immagazzinati nella memoria riesca a ricordare domani quanto pedia Britannica contiene sol-
gono ricordate più facilmente delle to S. ebbe la mente più libera. non è fatto per essere riempito alla un profano, sarebbe invece neces- Gli altri due meccanismi della a lungo termine dipende dal tem- oggi non viene a galla, indicano tanto 2 x 10 alla ottava bit. ■
Focus 54 Focus 55
La dimenticanza Una faccia
DOSSIER
nella memoria Contate fino a 7, e ricorderete meglio!
ha cause chimiche A lato, studi
all’università Icreazione
l magico numero 7, il
numero dei giorni della
lendo valutare la capa-
cità di memorizzare dei
ni, 7 più o meno 2) sem-
bra identificare insomma
come se la scatola della
memoria non potesse re-
di Bochum
e psicologiche (Germania) sulla
memorizzazione
e della setti-
mana, dei toni musicali
e dei colori dell’iride ma
suoi allievi li sottopose a
un test che consiste nell’
imparare a memoria una
la capacità media della me-
moria umana per quanto
riguarda la memorizza-
gistrare nello stesso tem-
po un insieme più nume-
roso di dati. Il “test del
e identificazione anche dei nani delle favo- serie di cifre o di nomi zione simultanea di dati 7” si chiama “span”, men-
dei volti. Se le o delle meraviglie del non connessi tra loro. Si non particolarmente si- tre tutte le prove di me-
non vengono
Addio,
mondo: questo numero scoprì allora che in media gnificativi. La “prova del moria effettuate con più
richiamati spesso misterioso sembra avere soltanto un numero for- 7” è ormai entrata nella di 7 elementi si chiama-
alla mente un ruolo importante an- mato da 7 cifre o un in- pratica clinica quotidiana no “supra-span” e il loro
i ricordi (per che per la macchina della sieme di 7 parole può es- per misurare la memoria superamento definisce
esempio quelli memoria. Se ne è accor- sere ricordato facilmente, e per stabilire se è nor- una capacità mnemoni-
dell’infanzia) to per primo un inse- e a lungo. Il numero 7 (o male. Essa ha ricevuto ca eccezionale o comun-
si logorano gnante di Londra che, vo- come dicono gli america- innumerevoli conferme, que molto buona.
con gli anni.
brutti ricordi
Sotto pressione
Lo studio delle onde cerebrali
in un laboratorio dell’Air Force,
negli Usa. Oggi non si usano,
in Italia e nel mondo, più di dieci
test di valutazione mnemonica.
L
o psicologo Frederic Bar- Questo fatto, per esempio, può
lett, di Cambrigde, ha fatto rendere molto difficile ai magistra- Sistema
Locus frontale
su un gruppo di sette uni- ti la valutazione delle cosidette te-
versitari un semplicissimo stimonianze oculari perché ognu- caeruleus Substantia
Ippocampo nigra
esperimento di memorizzazione no riferisce inevitabilmente l’e- Qui sopra, tessuti cerebrali affetti
che è diventato celebre. Ha rac- vento cui ha assistito in modo di- dal morbo di Alzheimer. Da solo causa
contato al primo studente, mentre verso. Ciò non significa tuttavia il 60 % dei disturbi della memoria. Il cervello caratteristiche che abbiamo già
gli altri non erano presenti, un che i testimoni siano inattendibili e invecchiato rivelato a proposito del sistema
antico racconto inglese, La guerra che i loro ricordi siano inesatti: ma sati e ci rendono praticamente pacità a memorizzare nuovi even- Sopra, le aree nervoso centrale e del suo funzio-
degli spettri: ogni giovane, poi, ha certamente fin dal momento della incapaci di costruirne dei nuovi. ti ha origine da stati d’animo par- del cervello namento, quella della ridondanza:
fatto lo stesso racconto a un suo percezione (e poi ovviamente nella Secondo uno studio recente, per ticolarmente intensi. che si degradano poiché il cervello e i suoi meccani-
compagno, così come se lo ricor- fase successiva dell’elaborazione esempio, nel magazzino della me- Ma perché, in definitiva, si di- maggiormente smi sembrano progettati “in ecces-
dava. Ebbene, dalla registrazione fantastica) ogni individuo si pone moria ci sarebbero in media un 50 mentica? La prima e più importan- con l’avanzare so”, la perdita dei neuroni e la di-
dell’età. Lo stato
dei racconti successivi è risultato in modo diverso. per cento di ricordi piacevoli, 30 te teoria sistematica sulla dimen- della memoria minuzione di certi livelli elet-
che ogni individuo aveva ricordato Vi sono invece situazioni precise per cento di ricordi spiacevoli e 20 ticanza (o “dell’oblio”) è quella ne risente, trochimici non ne compromette
lo stesso racconto a modo suo, ac- che costituiscono una vera e pro- per cento di ricordi “neutri”. I fatti elaborata da Sigmund Freud. Nel anche se gravemente la funzionalità. Que-
centuando di volta in volta i parti- pria difficoltà per il processo di spiacevoli (come il dolore fisico) libro Psicopatologia della vita quo- il cervello sto vale anche per la memoria.
colari che più lo interessavano e memorizzazione o che causano un sembrano inoltre sbiadire rapida- tidiana Freud suggerisce che gran è costruito per Anche se la diminuzione delle ca-
tralasciandone altri che erano evi- progressivo ed evidente deteriora- mente con il passare del tempo. parte delle nostre dimenticanze, supplire a gran pacità mnemoniche viene avverti-
dentemente insignificanti per la mento della memoria: queste situa- anche le più banali (quelle relative parte delle ta da tanti anziani, in linea gene-
sua esperienza. zioni ci derubano dei ricordi pas- Troppo amore o a un nome, a un numero di telefo- menomazioni. rale si può dire che il suo logo-
Colpiscono
troppo odio: no o a un indirizzo) potrebbe ave- la memoria
ramento - se non si instaurano vere
stesso effetto re origine dalla “rimozione” di fatti e proprie malattie - permette quel-
La memoria vien di notte? Macché che generano angoscia. Non si trat-
anche alcolismo
e intossicazioni. la che gli americani definiscono la
Lo stress intenso, l’odio e la vio- terebbe dunque, secondo Freud, “full againg”, una terza età soddi-
N el 1976 lo studio-
so bulgaro Georgi
Lozanov annunciò di
funziona se le parole
da memorizzare dor-
mendo non vengono
una migliore organiz-
zazione dei dati già
memorizzati. E’ anche
lenza (soprattutto se viene subita
personalmente), ma anche un pia-
di fatti dimenticati ma di fatti che
sono violentemente esclusi dalla
sfacente e attiva.
E’ vero, invece, che l’età avan-
avere dimostrato che comunque ascoltate vero che durante la cere molto forte (per esempio memoria per il loro contenuto im- zata accentua alcune tendenze
quanto si “impara dor- almeno una volta pri- fase del sonno dedi- quello legato all’attività sessuale) barazzante o di sofferenza. mentali a scapito di altre. Di solito
mendo” viene perfet- ma del sonno. E’ vero cata ai sogni affiora- sono anch’essi altrettanti ostacoli Esiste però anche un presuppo- quanta. E’ il risultato di un vero e zioni dendritiche”. mente sensibili all’età, come la l’intelligenza e la memoria dei gio-
tamente ricordato. Da invece che il sonno no dal subconsio ricor- alla memorizzazione: nella miglio- sto fisiologico alla perdita della proprio processo di necrotizzazio- 3 Il rifornimento di sangue, il cosidetta “substantia nigra”, il si- vani sono più “fluide”, cioè capaci
allora sono state mes- può aiutare un pro- di che di giorno non re delle ipotesi queste situazioni memoria. Si dimentica, cioè, per- ne del tessuto cerebrale, dal mo- livello dei neurotrasmettitori e l’ stema frontale, l’ippocampo e il di adattarsi a esigenze nuove; quel-
se a punto ingegnose cesso di memorizza- compaiono, giacché
macchine per inse- zione, sgomberando il si trovano nel profon- bloccano l’attenzione e di conse- ché il cervello funziona un po’ mento che i neuroni che muoiono intensità della carica elettrica sono “locus caeruleus”: queste struttura le degli anziani più organizzate e
gnare nel sonno. Fino campo dall’ansia, che do. Tuttavia questi ri- guenza il ricordo attorno ad alcuni meno. In particolare: non vengono rimpiazzati. altri elementi che subiscono, possono perdere, dopo i 70 anni, “rigide”, ciò che non costituisce in
a che punto sono affi- potrebbe ostacolare cordi svaniscono qua- particolari a discapito di molti altri. 1 Il cervello umano perde 2 2 Anche i neuroni che restano all’interno del sistema nervoso dal 40 al 70 per cento della loro se stesso un fatto del tutto negativo
dabili? Anzitutto la la formazione del ri- si sempre al momento In linea generale, comunque, si grammi di neuroni ogni anno a sono afflitti da processi di degene- centrale, una inevitabile flessione. primitiva consistenza. ma conferisce alla memoria e an-
teoria di Lozanov non cordo, favorendo così del risveglio. può affermare che molto spesso la partire dai 40-45 anni di età e 3-4 razione più o meno gravi: i più noti 4 Sono state anche individuate Per valutare in concreto queste che all’intelligenza degli anziani
dimenticanza di fatti noti o l’inca- grammi di neuroni dopo i cin- sono quelli chiamati “arborizza- le strutture cerebrali particolar- perdite occorre rifarsi a una delle delle caratteristiche peculiari. ■
Focus 56 Focus 57
A ogni età esiste una memoria normale,
DOSSIER
anche se ridotta, e una memoria malata
Il check up
dei ricordi
Ogni test va sempre “tarato” in base all’età,
e interpretato da un medico. Ma da questo
gioco si può già trarre qualche indicazione.
T
ra i moltissimi giochi-test C - Dipende dall’attenzione e
utili per una prima verifica dall’impegno che ci metto
della qualità della vostra
memoria ecco uno dei più Ricordi gli avvenimenti dei
noti e utilizzati, firmato dal fran- quali si è molto parlato recente-
cese Paul Chauchard. mente?
A - No Fotografare
A quale età risalgono i tuoi B - Sì il pensiero
ricordi? C - Complessivamente Qui a fianco,
A - A dopo 5 anni sì, ma non in dettaglio l’effetto del
B - A 4 anni Ngf (il fattore
C - A meno di 3 anni Riconosci i personaggi della crescita
televisivi solo dalla nei neuroni,
Sei soddisfatto della tua me- voce? alla cui scoperta
moria mentre lavori? A - Con facilità ha dato un
A - Mi pare che diminuisca B - Non ci ho mai pro- contributo
B - Sì vato determinante
C - Prendo nota di tutto C - Qualche volta Rita Levi
Montalcini) su
una cellula
Ti capita di cercare qualcosa e Ricordi con facilità ciò cerebrale.
di dimenticarti “che cosa” prima che hai sognato? Sopra, un
di averlo trovato? A - Solo qualche volta cervello con
A - Mai B - Sì la memoria
B - Raramente C - No “al lavoro”.
C - Spesso
Hai paura di dimenticare un Ricordi le barzellette che ti
Ricordi i dati anagrafici dei impegno importante? raccontano? La pagella
tuoi genitori?
A - Quasi tutti
A - In genere no
B - Prendo qualche precauzione
A - Sì
B - E’ difficile che abbia un
della memoria
B - Sì
C - No
perché non accada
C - Sì e per questo lo annoto
ricordo preciso
C - No S e hai più di 10 risposte
nella fila A hai una me-
moria formidabile. Se nella
regolarmente
Quando dormi fuori casa, al Ricordi il viso e il nome delle colonna A hai tra 5 e 10
risposte hai un eccellente
risveglio fai fatica a ricordare Di un film che hai visto un po’ persone incontrate una sola memoria. Se hai più di 10
dove sei? di tempo prima, ricordi trama e volta? risposte nella colonna B la
A - Si, specialmente se ho dor- nomi dei protagonisti? A - Dipende dalle circostanze tua memoria è normale. Se
mito profondamente A - Sì B - Sì, quasi sempre il totale delle risposte con-
B - No, mi ricordo subito B - Faccio un po’ di confusione C - No tenute nelle colonne B e C è
C - Ho bisogno di qualche C - No superiore a quello della co-
secondo per ricordare Delle lingue che non conosci, lonna A, la tua memoria è
Ricordi indirizzo e numero di ricordi almeno qualche parola e soltanto discreta: ed è deci-
Ritrovi con facilità una strada telefono degli amici? le espressioni più importanti? samente cattiva, infine, se il
totale delle risposte della
percorsa per 5 o 6 volte? A - Sì A - Qualche volta colonna C e più alto delle
A - Sì B - Preferisco annotarli B - Non ci provo neppure altre due.
B - Quasi mai C - Dopo un po’ li dimentico C - Sì ■
Focus 58
Speciale - E' stato la culla della civiltà. Poi l’uomo ha cominciato lentamente ad avvelenarlo. Com’è oggi il suo stato di salute?
Il mare La sentinella
nel deserto di Ponente
Il canale di Suez, La rocca di
largo 120 metri Gibilterra, a guardia
e profondo 11 dell'omonimo
metri, è stato stretto, è la porta
"tagliato" tra la occidentale del
penisola del Mediterraneo. Il
Sinai e la costa braccio di mare
egiziana nel che separa la
1869. Oggi è Spagna dall'Africa
essenziale per il è largo solo 15
traffico petrolifero. chilometri e
profondo 350
metri. Insieme
La porta allo stretto di
d'Oriente Suez, permette lo
Lo stretto del scambio di acque
Bosforo, che, con gli oceani.
insieme con i
Dardanelli,
mette in comuni-
cazione il
Mediterraneo
con il Mar Nero.
Sulla sua spon-
da meridionale
sorge la turca
Istanbul, capitale
dell'Impero
d'Oriente sotto
Costantino (330),
da cui il nome
Costantinopoli.
Mediterraneo
un gran bel malato
La popolazione
lungo le sue rive
cresce sempre
di più. Il ricambio
dell’acqua è
lentissimo. Eppure, malgrado il traffico
delle petroliere e l’inquinamento,
questo antico mare è ancora vivo.
Focus 60 Focus 61
Cinquecento fiumi portano nel Mediterraneo la loro acqua dolce. Ma anche veleni d’ogni tipo E sul fondale,
che cosa c’è?
G ià Aristotele, Plinio e Strabo-
ne azzardarono calcoli, tal-
volta abbastanza corretti, sulla
profondità di questo mare, ma
una conoscenza più precisa dei
fondali si è avuta soltanto negli
ultimi anni. A caratterizzare il Me-
diterraneo è, sostanzialmente, la
sua divisione in due grandi aree
N
ei porti del Mediterra- (il bacino occidentale, o “alge-
neo, un tempo, gli arti- ro-provenzale”, e la parte orien-
giani che fabbricavano tale, compredente lo Ionio e il
sartie e reti da pesca, bacino “di levante”) in cui si rag-
mettevano a macerare le piante di giungono profondità notevoli,
canapa, la loro materia prima, in separate dal canale di Sicilia,
acqua dolce e non in mare, per non dove invece le acque sono poco
avvelenare i pesci con le sostanze profonde.
E’ questo lo “zoccolo siculo-tuni-
tossiche che essa contiene. Oggi, sino” che agisce come una vera
tanto per fare qualche esempio, e propria diga, limitando lo scam-
nel Mediterraneo versiamo ogni bio d’acqua fra le due aree. Zone
anno un milione di tonnellate di particolari sono il Tirreno (con
azoto, 300 mila di fosforo, 60 mila vulcani sottomarini) e il “cono
di detersivi e 25 mila tonnellate tra del Nilo”, cioè l’immensa piana di
piombo e zinco. oltre 100 mila chilometri qua-
Nonostante ciò, dagli scienziati drati formata dai sedimenti del
qualche notizia confortante sulla grande fiume.
salute del nostro mare arriva. Dal
punto di vista biologico, il Mediter- per i Greci, ben prima che per i Ro-
raneo non morirà nel 1997, come mani, era il “mare nostro”. Il nome
aveva previsto l’oceanografo fran- che usiamo oggi lo si trovò tardi,
cese Jaques Cousteau alla fine de- nel Medioevo, quando finalmen-
gli anni Settanta, dopo una crocie- te i geografi capirono che il Me-
ra durante la quale aveva potuto diterraneo era “uno solo, bagna-
costatare a quale punto di gravità NAUFRAGI. La Haven davanti a Genova (1991): 650 mila tonnellate di petrolio ogni anno finiscono in mare. SOFFOCAMENTO. Lo scarico di fertilizzanti alimenta le alghe, che sottraggono ossigeno all'acqua. va le terre circostanti e divideva l’
era giunto l’inquinamento. «Con- Europa, l’Asia e l’Africa”.
trariamente a quanto si temeva,
non ci sono ancora zone di ipossia, ● Ottant’anni di età
cioè di grave mancanza di ossige- Il Mediterraneo ha una superfi-
no», spiega Letizia Argenti, biolo- cie di quasi 3 milioni di chilometri
ga e consulente dell’associazione quadrati; la profondità media è di
ambientalista Mare vivo. La biolo- 1500 metri e quella massima di
ga ha coordinato le ricerche effet- 5121 metri, nei pressi di capo Ma-
tuate l’anno scorso dalla nave Mi- tapan, in Grecia. L’evaporazione
nerva nel Mediterraneo per veri- gli porta via ben 93 mila metri cubi
ficarne lo stato di salute. A bordo di acqua al secondo (cioè circa 93
della nave, biologi, idrologi, chimi- mila tonnellate), appena compen-
ci, i quali hanno recentemente reso sati dai 97 mila metri cubi che arri-
noti i risultati delle loro ricerche. vano dai fiumi, dalle piogge, dall’
Atlantico e dal canale di Suez. Il
● Un mare, mille nomi vero problema è proprio questo: le
In realtà di questo mare abbia- porte del Mediterraneo sono stret-
mo cominciato a interessarci solo tissime; il varco di Gibilterra è lar-
da poco.«Ci è familiare, ma delle go appena quindici chilometri, e
sue malattie non sappiamo ancora profondo 350 metri, e il canale di
niente di certo. Anche perché ce Suez è un’esile via larga 120 metri
ne occupiamo solo a luglio e ad a- e profonda undici. Tutto ciò fa sì
gosto, quando è il momento dei che, per cambiare completamen-
bagni e delle gite», osserva lo scrit- te le acque interne, ci vogliono ad-
tore Folco Quilici. Tanto che i Pae- dirittura ottant’anni. Inoltre, causa
si mediterranei hanno cominciato le correnti, il Mediterraneo cede
a studiarne le condizioni, e i rischi all’Atlantico acque profonde ric-
che corre, soltanto nel 1976, con che di plancton e di altre sostanze
la Convenzione di Barcellona. Ep- organiche, e riceve acque superfi-
pure la civiltà ha avuto qui la sua ciali, povere di nutrimento.
culla. Per gli Egizi il Mediterraneo
era solo il mare Superiore; per i ● Rive affollate
Fenici, grandi navigatori, non pote- Di che cosa soffre, dunque, il no-
va che essere il mare Grande; per stro mare? La sua malattia è so-
gli Ebrei era il mare dei Filistei; stanzialmente una: l’uomo. Siamo
▼
FOLLA. Oltre 150 milioni di turisti all'anno raddoppiano il carico demografico lungo le coste. FOGNE. Alessandria d'Egitto. 120 grandi città scaricano i loro rifiuti nel Mediterraneo.
Focus 62 Focus 63
Ogni giorno cinquemila imbarcazioni si Un detective
dal cielo
muovono in queste acque. Come controllarle? Un aereo del
Corpo della
Capitaneria di
Porto: è dotato
di un apparato a
raggi infrarossi
e ultravioletti
(Daedalus) per
fotografare il
mare e la costa.
L'Italia è il primo
in troppi su queste rive, anzitutto.
▼
Paese a essersi
Nel 1985 lungo le coste c’erano dotato di un tale
circa 80 milioni di abitanti, nel sistema di
Duemila saranno quasi 110, e a monitoraggio.
essi si uniranno d’estate i turisti,
che già nel 1990 erano più di 150.
Risultato: una pressione demogra- Inquinatori
fica fortissima. E fra una cinquan- colti sul fatto
tina d’anni, è stato calcolato alla Il laser che cattura lampi gialli Una fotografia di
riunione dei ministri dell’ambiente Il lidar del Cise: invia un impulso laser Daedalus rivela
dei Paesi mediterranei che s’è te- ultravioletto. Quando colpisce il petrolio, la tipica traccia
nuta al Cairo, praticamente tutta la questo emana un lampo giallo fluorescente. dello scarico
costa sarà urbanizzata: una colata in mare di acque
troppo calde. In
di cemento e calce. La crescita è genere la fase
accelerata soprattutto nella parte successiva è
meridionale: negli anni Cinquanta il prelievo di un
i due terzi della popolazione stava campione
sul versante nord, il pareggio è sta- per le analisi.
to raggiunto nel 1980, ora le pro-
porzioni si stanno invertendo. E
mentre i Paesi europei stanno cor-
rendo, anche se tardi, ai ripari, al Un osservatorio volante
Sud c’è ancora tutto da fare. Ha Montato su un elicottero, un
ammesso il ministro per l’ambien- sistema lidar (radar ottico a
te tunisino Salam Jebali: «Ab- raggi laser) realizzato dal Cise
biamo molto da imparare nel di Segrate consente di rilevare
campo del recupero dei rifiuti, del- la presenza di petrolio in mare Il nemico appare sullo schermo
la riutilizzazione dell’acqua, della e di identificarne la composizione. Un computer esamina le tracce di petrolio
difesa delle foreste per evitare l’e- e di altre sostanze inquinanti rilevate
rosione del terreno. Ma per far nell'acqua fino a 15 metri di profondità.
questo è necessario che il sud non Una “coda” di idrocarburi
venga strangolato finanziariamen-
te, e che il debito che abbiamo ver-
Le correnti nello stretto di
Gibilterra
Sopra e sotto, funziona così Una nave sta scaricando in mare petrolio: con Daedalus
si può individuarne anche il nome sulla fiancata.
so il nord resti invece qui, per gli CORRENTI E MAREE acque atlantiche
interventi di difesa ambientale». A destra, lo schema mo, la situazione è negativa. «La vono nell’Atlantico orientale in
Ed è anche necessario un nuovo delle correnti marine nel
Mediterraneo. Nel
acque mediterranee
Costa del Sol, in estate, è forse l’a- origine sono nate e si sono evolute Industria
modello di sviluppo energetico: se
seguiranno a tutti i costi quello oc- rettangolo in alto, in L’erba sullo schermo rea più inquinata dell’intero Medi-
terraneo», conferma Letizia Argen-
al suo interno, passando poi oltre
lo stretto di Gibilterra. E a occiden-
e petrolio
dettaglio le correnti Così appaiono le alghe e
cidentale, e i consumi continue-
ranno a crescere come oggi (d’altra
dello stretto di
Gibilterra.Il nostro mare
l'eutrofizzazione dell'Adriatico. to. Il rimedio? Smetterla con il ce-
mento e riqualificare lo stesso turi-
te sono frequenti le migrazioni dal
mar Rosso, attraverso il canale di Lcostante.
ungo le coste del Mediter-
raneo l’industria è in sviluppo
Nel 1950 la produzione
parte in Egitto è senza luce ancora ha una temperatura del Mediterraneo si ammala du- smo. Se ne sono accorti perfino gli Suez. I biologi chiamano queste nell’area rappresentava il 3 per
metà della popolazione, e in Tuni- media più elevata rante il soggiorno o immediata- ultimi arrivati su questo mercato, specie “lessepsiane”, dal nome del cento di quella mondiale. Adesso
sia il 60 per cento), fra cinque o sei dell’Atlantico ed è più mente dopo, a causa dei cibi conta- gli albanesi. «A parte le poche zo- progettista del canale, Ferdinand siamo al 15 per cento. Ciò signi-
anni Algeria e Libia dovranno co- salato.Ridotte le minati. Addirittura il 63 per cento ne in cui ci sono impianti indu- Lesseps. Ed è proprio l’opera dell’ fica certo una maggiore ricchezza
correnti superficiali
minciare a importare petrolio, in- maree, tranne che in delle salmonellosi e il 95 per cento striali il nostro territorio è relati- uomo a favorire il transito: la diga per i Paesi litoranei, ma anche
Adriatico e in Tunisia correnti intermedie
vece che venderlo. delle dissenterie amebiche che vamente incontaminato. E infatti di Assuan, per esempio, ha ridotto un maggiore inquinamento. In
(massimo un metro). girano per l’Europa sono state abbiamo ricevuto molte offerte la portata del Nilo, la salinità del particolare è aumentato il traffico
● Turismo? Sì, però... contratte in riva al mare. Il conto per costruire villaggi e alberghi», Mediterraneo orientale (un tempo delle petroliere: nel Mediterraneo
Sovrappopolazione significa LA MANO DELL’UOMO elettricità degli scarichi l’ha fatto, addirittura, osserva Ylli Bufi, ministro per l’ inferiore a quella del mar Rosso) è ormai passa il 35 per cento del
anche inquinamento e rifiuti, non A destra, tutto ciò che gasdotti la Lega ambiente, e sono dieci litri ambiente di Tirana. «Ma in un aumentata, e i nuovi animali pos- commercio mondiale di greggio
l’uomo ha calato sul (cioè 350 milioni di tonnellate),
solo industriali. Cioè fogne: è stato di liquame all’anno, per ogni me- paio d’anni le nostre coste sareb- sono trasferirisi oltre il canale, sen- mediamente ci sono in naviga-
fondo del Mediterraneo: giacimenti
calcolato che il 65 per cento delle tro di costa. E a questo non sono bero completamente distrutte. za soffrire lo sbalzo della differen- zione circa 300 navi cisterna, e gli
acque di scolo urbane (e non solo in verde i cavi per certo estranei proprio i turisti: tan- Così abbiamo rifiutato». te concentrazione di sale. ■ scarichi dovuti al lavaggio delle
nel Terzo mondo: solo nell’Ar- telecomunicazioni, to che mentre in Francia e in Italia, Alessandro Curioni tanche e le perdite casuali sono
in blu le condotte per
gentario ci sono 14 grossi scarichi il trasporto di metano, dove il problema è più antico e ● Il viavai biologico ormai un fatto consueto: e una
abusivi) arriva in mare senza aver in rosso gli elettrodotti qualche provvedimento è stato Malgrado tutto, però, il Medi- Per saperne di più: sola tonnellata di petrolio in mare
subito la minima depurazione, e e in viola i giacimenti preso, le zone considerate “accet- terraneo conferma di essere anco- Gazale-Porcheddu, Il Mediterraneo e ricopre con la sua sottile pellico-
non sono soltanto il pesce e i mol- dai quali si estraggono tabili” per la balneazione si vanno ra un mare vivo, come è sempre la sua vita, Archivio Fotografico Sardo. la diverse centinaia di ettari di
luschi a soffrirne. Una buona metà petrolio e metano. progressivamente estendendo, in stato, al punto che la maggior Frassinet-Massa-Milone, Mediterra- fondo. I terminali petroliferi ita-
liani sono una trentina.
dei turisti in vacanza sulle coste Spagna, dove il boom è recentissi- parte delle specie vegetali che vi- neo, Futuro.
Focus 64 Focus 65
? DOMANDE&RISPOSTE Come si misura l’ascolto Otturatore
Mirino Flash Pentaprisma
Perché è rara
un’eclisse di
Queste pagine sono a disposizione dei lettori. Poiché non è possibile
dei programmi Tv? Pulsante per riavvol-
gere la pellicola Sensore per la misura
dell'esposizione
Vetro smerigliato per il con-
trollo dell'inquadratura e
Sole in Italia?
rispondere a tutti, daremo la preferenza alle domande di interesse Display della messa a fuoco Domanda posta da Monia
Domanda posta dalla IV classe del liceo scientifico
più generale. Non si danno risposte private. Scrivere a FOCUS, di Sassoferrato (An). Pulsante di Marani di Bologna.
scatto Pulsante per l'avanzamento
Gruner und Jahr/Mondadori, Corso Monforte 54 - 20122 Milano della pellicola
Selettore per il controllo
Focus 66 Focus 67
? DOMANDE&RISPOSTE
Che cos'era Quando è stato
la pietra inventato il reggiseno?
filosofale? Domanda posta da Rodolfo Mendez di Seriate (Bg)
Domanda posta da Andrea
Come nasce la forma
Giuliani di Roma
H a da poco compiuto
cent’anni. Il reggiseno,
della storia. Le antiche ro-
mane, per contenere “le
dell’arcobaleno?
Lun acondo
pietra filosofale se-
gli alchimisti era
amuleto capace di tra-
infatti, è nato ufficialmente grandezze indecorose”, fa-
nel 1889 dalle mani di Her- cevano grande uso di fasce
mine Cadolle, bustaia di che fermavano poi con una
Domanda posta da Mauro Foglia di Pisa
mutare i metalli in oro, o
di produrre l’elisir di lunga
vita. Rappresentava inol-
Parigi. Il primo esemplare cintura da indossare sopra
era formato da due trian- la tunica, alla base del
goli di seta rosa, legati da seno. Un’abitudine, quest’
Q uando viene osservato
da una località a eleva-
ta altitudine, o da un aereo,
(che viene separata nelle
sue componenti colorate)
su uno schermo di gocce
tre la via alla saggezza e al- nastri in tinta che si allac- ultima, diffusa anche nel l’arcobaleno appare come d’acqua, rimaste in sospen-
la conoscenza assoluta. Sul- ciavano sulla schiena. In XIV secolo, quando le un cerchio completo. Ha sione nell’aria dopo che ha
l’origine di queste credenze realtà, questo non era af- donne di alto rango per al- questo aspetto perché la piovuto. La dimensione
vi sono molte teorie. Quella fatto il primo reggiseno zare il seno ne stringevano luce del sole si diffonde delle gocce determina se e
forse più antica risale alla la parte inferiore con un’al- sulla Terra in forma di co- in che misura ogni colore
mitologia greco-latina: il ta fascia. Poi arrivarono gli no, ma da un punto qual- è presente. Se ha piovuto
dio Saturno (Chronos, per anni castigati del tardo Me- siasi della superficie del molto per esempio, le goc-
i greci) aveva l'abitudine di dioevo, tempo di corsetti pianeta è possibile veder- ce sono più grandi e danno
divorare i figli, ma una sua in stoffa rigida e addirittu- ne solo una parte, un arco. origine a un arco con do-
amante, Rea, sostituì il ra di armature metalliche. Il cerchio colorato è dovu- minante rossa. L’arcobale-
proprio figlioletto Zeus Nel 1596 Scipione Mer- to alla rifrazione, riflessio- no si può vedere anche al
con una pietra, che Sa- curio dipinge, nella sua o- ne e di nuovo rifrazione chiaro di luna, ma i colori
turno ingoiò d’un sol boc- pera La commare, un reg- della luce bianca del sole sono più sbiaditi.
cone. Quando s’accorse giseno per nutrici sorretto
dell’inganno vomitò quel da nastri sottili che si lega-
grosso sasso sulla Terra.
Nel tempo in cui la pietra
no sul dorso, e da un altro
da allacciare intorno al col-
Come funzionano
era rimasta nel corpo del
dio aveva però acquistato Il reggiseno moderno ha
lo. E’ il primo prototipo di
reggiseno che a poco a po- le lenti fotocromatiche?
la particolare proprietà di poco più di un secolo. co prende piede. Dopo i Domanda posta da Enrico Toffetti di Udine
tramutare i metalli in oro. modelli della pari-
Alla ricerca della pietra
filosofale, o di un sistema
per ricreare le sue pro-
gina Cadolle, ver-
ranno i “seni falsi”,
imbottiti, brevetta-
L’ oscuramento
delle lenti foto-
cromatiche, impie-
prietà, si sono dedicati cen- ti in Germania per gate negli occhiali
tinaia di alchimisti, da proteggere dagli ur- da sole e da vista,
quattromila anni a questa ti le sportive (1929). viene provocato da
parte. Non mancano nomi Poi è la volta dei radiazioni a onde
illustri, quali Aristotele, reggiseni gonfiabi- corte che hanno u-
Pitagora, Tommaso d’Aqui- li (1933) e di quelli na lunghezza d’on-
no, Paracelso e Flamel. I reggiseni delle donne romane abbottonati davan- da che corrisponde
nei mosaici di Piazza Armerina. ti (1937). all’ultravioletto. Sali d'argento per rendere le lenti
I materiali utiliz- degli occhiali sensibili alla luce.
zati per ottenere
Che cosa sono i geyser? dipende dalla pressione
esercitata dalla co- lonna
questo tipo di lente, impie- nanometri) e il loro nume-
gata negli occhiali da sole e ro (circa 1015 per centime-
Domanda posta da Giuseppe Franzese di Meliluccà (Cz) d’acqua stessa, che rimane da vista, sono sabbia al tro cubico) influenzano la
intrappolata nel condotto quarzo, al carbonato sodi- rapidità di reazione della
Ivapore
geyser sono potenti getti
di acqua calda mista a
che escono perio-
vulcanici fino al pun-to di
ebollizione. La temperatu-
ra alla quale ciò avviene
del geyser. Quando l’acqua
bolle si ha un getto violen-
to e l’espulsione. Parte
co e al calcare, acido bori- lente e il grado di oscura-
co. A questa miscela, che mento. Il processo è rever-
viene fusa per formare il sibile: la lente torna chiara
dicamente da sorgen- dell’acqua, a causa della vetro, vengono aggiunti (e quindi i sali metallici
ti termali. decompressione, si trasfor- sali d’argento, sotto forma vengono ritrasformati in
Strettamente impa- ma in vapore. Suc- di alogenuri (cloruro d’ar- sali d’argento), quando vie-
rentati con i vulcani, cessivamente il condotto si gento e bromuro d’argen- ne esposta a radiazioni a
sono manifestazioni riempie di nuovo e il pro- to) che sono gli effettivi re- onde lunghe, e quindi al ca-
secondarie dell’ atti- cesso ricomincia. I geyser sponsabili della reazione lore. Queste lenti funzio-
vità del magma. più grandi si trovano in fotocromatica: il sale d’ar- nano con minore efficien-
L’acqua, che si racco- Islanda, negli Stati Uniti e gento, trasparente, quan- za in automobile, perché la
glie nel condotto del in Nuova Zelanda. In que- do assorbe la radiazione si carrozzeria ha un effetto
geyser, viene riscal- sto paese si trova il geyser trasforma in sale metallico schermante sull’ultravio-
data da vapori e gas L'esplosione di un geyser. Waimangu (in Maori, acqua e si oscura. La grandezza letto, e perché nell’abitacolo
dei centri di reazione (5-20 la temperatura è alta.
Focus 68
☞ H I G H T E C H Addio ai fondi
di caffè
DALL'ITALIA E DAL MONDO
Focus 70
Sport
Palloni gonfiati
fare gli sferonauti
con un fornello,
Pazienza e attenzione
una cesta e ottanta Nella foto grande, il gonfiaggio di
una mongolfiera, operazione che
chili di nailon richiede tempo e accortezza. Sopra,
una manifestazione aerostatica.
Focus 74 Focus 75
Per spostarsi c'è solo il vento. Perciò ca pita di atterrare
in un punto anche molto lontano da qu ello previsto
L
evarsi in volo con una mon- mersi nel vento e il paesaggio si nici, ai mille francesi e alle centi-
golfiera è un’emozione del presenta con prospettive comple- naia di svizzeri, i più appassionati
tutto diversa da quella data tamente nuove». in Europa. «In realtà, a volare con
dall’aereo o da un aliante. In tutto finora sono soltanto 75 regolarità in Italia sono al massimo
Se le condizioni atmosferiche so- gli italiani che hanno avuto dal mi- una ventina di persone e una cin-
no buone, se non c’è la tensio- nistero dei Trasporti il brevetto quantina di palloni, e alle gare ci
ne di una gara, si possono ri- per andarsene per il cielo a bordo ritroviamo al massimo in una doz-
durre al minimo le manovre e di una stretta navicella di vimini, zina», dice Giovanni Aimo, cam-
ci si gode in pieno le sensa- con 2200 metri cubi di aria calda pione italiano in carica, direttore
zioni del volo libero». Piero sopra la testa e il vento come unica della scuola di Levaldigi (Cuneo),
Porati, di professione scul- fonte di propulsione. Ancora nulla dalla quale sono usciti quasi tutti
tore, è il pioniere della a confronto degli oltre 9 mila emuli gli sferonauti nazionali.
mongolfiera in Italia: il dei fratelli Montgolfier che inva- Insieme a quelli dalla classica
suo brevetto per il volo in dono i cieli d’America con i loro forma a goccia, galleggiano oggi
pallone ha il numero 01. coloratissimi palloni, tra gare, nei cieli di tutto il mondo palloni di Fantasia senza limiti
«A quote di 1000-1200 raduni e dimostrazioni-spettacolo. ogni foggia, sempre più spettaco- Sopra, mongolfiera a forma di furgone alla
metri di altezza il silenzio E poco rispetto ai mille sferonauti lari e variopinti, ora riproducenti manifestazione di Albunquerque (Usa). A sinistra,
▼
è assoluto, si viaggia im- (o aeronauti, o aerostieri) britan- animali, ora monumenti, ora og- pallone a forma di torta nuziale, in Svizzera.
Dove volare, in
Italia e all’estero
P er circa 200 mila lire è possi-
bile provare per un’ora l’emo-
zione del volo in pallone. Ecco do-
ve ci si può rivolgere nel nostro
Paese: Club aerostatique Mont
Blanc di Aosta (tel. 0165/40205),
Aero club Levaldigi (Cuneo), (tel.
0172/374132), Sport promotion
di Santa Vittoria d’Alba e Vignale
Monferrato (tel. 0141/840031),
Club aerostatico Gran Paradiso di
Torino (011/7790677), l’Aeronord
di Milano (02/26227112), Sergio
Maron di Vicenza (0444/585533,
Chianti balloon club di Pianella
(Siena, tel. 0577/363232), Bal-
loon di Roma, (tel. 06/2427223).
In Francia quasi in ogni regione
sono presenti club aerostatici che
organizzano voli turistici. Tra i pro-
grammi più famosi quelli di France
montgolfieres, con voli di gruppo
(da 12 a 120 partecipanti) sopra
i vigneti dello Chablis e con tiro al
bersaglio in volo nelle zone di
Morvan e Vezelay (prezzi a partire
da 320 mila lire, tel. 0033/1/
Qui si incontrano 40601123), e quelli di Ballons de
Bourgogne, prezzi a partire da
gli sferonauti 400 mila lire, (telefono 0033/
80242032). In Austria, si vola a
St. Johann (Kitzbuhel, Tirolo):
● 13/22 agosto, a La (Francia) le “Mongol- informazioni 0043/512/53200. In
Rochette (Lussembur- fiadi”. Svizzera si può volare a Gstaad e
go), campionati mondiali ● Ottobre (2 week- ad Arosa (informazioni tel. 02/
ed esibizione di dirigi- end), a Rocca delle 76013114)
bili, palloni a gas e a Macie (Siena), raduno Chi desidera diventare sferonauta
forma speciale. di mongolfiere. e acquisire il brevetto deve supe-
● 18/26 settembre, a ● Gennaio, a Chateau rare un corso di 16 ore di volo,
Kirchberg, nel Tirolo d’Oex (Vaud, Svizzera), che costa circa 5 milioni di lire,
austriaco, quarta edi- settimana alpina di Cieli affollati presso l’Aero club Levaldigi, l’
zione della Coppa In- aerostati ad aria calda: Aeroclub di Aosta, l’Aeronord di
ternazionale. è una delle più impor- Mongolfiere in volo su campi di
grano. Manifestazioni di questo Milano e la Sport promotion di
● 2/3 ottobre, ad Au- tanti manifestazioni Torino.
xerre, nella Borgogna europee. tipo sono frequenti negli Usa, dove
si contano migliaia di appassionati.
Focus 76 Focus 77
La cesta di solito porta tre persone, ma Per salire, una fiammata. Per scendere, tirare la corda
esistono palloni che possono 8 7 Un pallone ad aria calda, il tipo di mongolfiera
largamente più diffuso in tutto il mondo.
trasportare anche decine di passeggeri 6 I palloni ad aria calda (che salgono in quanto l’aria
che contengono, riscaldata grazie a un bruciatore
alimentato da una bombola a gas propano, è più
getti. Famosa è la collezione di tri cubi d’aria, in grado di traspor-
▼
Anche Disney mongolfiere del miliardario ame- tare fino a 32 passeggeri in ceste di
leggera) hanno infatti il vantaggio di essere più
sale in cielo ricano Malcom Forbes (divenuta vimini a due piani. La più grande economici all’acquisto e nel costo di esercizio, più
Aerostato a forma un museo dopo la sua morte): tra mongolfiera italiana si trova a San- semplici e rapidi da preparare al volo.
di Topolino. gli altri, un pallone a forma di sfin- to Stefano Belbo, in Piemonte, ha
Non c’è limite
alla fantasia ge, e uno che replica l’architettura una capacità di 6 mila metri cubi di 1 - Navicella. E’ di vimini, un plastico.
di una del castello di Balleroy, in Nor- gas e solleva sette passeggeri, pilo- materiale leggero e resisten- 4 - Telaio del bruciatore.
sagoma. mandia, sede della collezione. Era ta compreso. Negli Stati Uniti, in te, capace di deformarsi in mo- Quadrato in ferro che sostie-
aeronauta David Niven, l’attore Francia e in Gran Bretagna la mon- do elastico nell’atterraggio, un ne i bruciatori e al quale sono
inglese, ed è iscritto al Gruppo golfiera è addirittura il mezzo di materiale tutt’oggi preferito a collegati tutti i nastri di cari-
aerostatico italiano di Piero Porati trasporto per vacanze itineranti quelli sintetici. Contiene negli co.
angoli bombole di gas propano 5 - Bruciatori. Generano la
anche il presidente del Senato Gio- che si sviluppano nell’arco di un da 20 kg per alimentare il bru- fiammata che scalda l’aria nel
vanni Spadolini (socio onorario). week-end o di una settimana. ciatore: ogni bombola assicura pallone (di solito sono due o
Sport a tutti gli effetti, un’autonomia da 30 a 45 mi- tre, secondo le dimensioni del
con regolamenti e Il pallone galleggia nuti. La strumentazione di pallone).
federazioni inter- in aria grazie al bordo comprende altimetro, 6 - Nastri di carico. In nailon,
nazionali, la mon- termometro (all’interno del pal- rinforzano il tessuto del pallone
golfiera vive ogni
principio di Archimede lone non si devono mai supe- (nailon e poliestere privo di po-
due anni i propri Sempre che si riesca ad andare rare i 120 gradi), radio (per il rosità, opportunamente tratta-
campionati mon- nella giusta direzione. Sì, perché il collegamento con l’aeroporto), to contro il deterioramento do-
variometro (indica la velocità vuto alle radiazioni solari e al
diali. I prossimi sa- problema fondamentale della in metri al secondo con la qua- calore interno) e ne limitano
ranno il 13-22 agosto in mongolfiera, è che si tratta di un Un passato le varia la quota), estintore. le eventuali rare lacerazioni.
Lussemburgo. aeromobile privo di mezzi direzio- eroico 2 - Corda rossa. Viene azio- Sono orizzontali e verticali.
Ma se la guida e la proprietà di nali. Il pallone ad aria calda, quel- 3 Nel disegno, nata per scendere velocemen- 7 - Valvola paracadute.
una mongolfiera nel nostro Paese lo più largamente diffuso, sale per- 2 le parti che te di quota, per fermare il pal- Libera aria calda e fa scendere
è ancora un fenomeno per pochi, ché il bruciatore riscalda l’aria all’ compongono lone e per sgonfiarlo alla fine il pallone quando viene aperta,
migliaia sono ormai gli italiani che interno del pallone (e l’aria calda è un aerostato. del volo. Apre la valvola para- anche solo parzialmente, gra-
hanno avuto il battesimo dell’aria più leggera di quella circostante), 5 In passato, cadute e fa uscire rapidamen- zie alla corda rossa.
e, come passeggeri, hanno provato mentre comincia a scendere allor- questo mezzo te aria calda dal pallone. 8 - Foro apicale. Il buco su-
fu usato anche 3 - Cavi d’acciaio rivestiti. periore del pallone, chiuso dal
il fascino del volo. I raid turistici ché l’aria del pallone viene lascia- Portano il propano ai bruciato- “paracadute”, tranne quando
per scopi
in mongolfiera hanno un costo ab- ta raffreddare, cosa che succede se militari e ri e sono rivestiti di materiale si tira la corda rossa.
bordabile (vedi box a pag.45) l’aeronauta non si preoccupa di 4 Napoleone
e sono numerosi i centri scaldarla di tanto in tanto con arrivò a
specializzati. Sulla na- qualche fiammata del bruciatore. creare un
vicella standard di Il pallone galleggia anche in fun- corpo di
un metro per zione del famoso principio di Ar- 1 aerostieri.
un metro e ven- chimede, per cui “un corpo immer-
ti, possono so in un fluido riceve una spinta
salire fino a dal basso verso l’alto pari al peso
tre passeg- della massa del fluido spostato”.
geri, più il Il pilota, però, non ha altre possi-
pilota. Ma bilità di manovra. Una mongolfie-
in Austra- ra non ha timoni, né ali, è in com-
lia volano pleta balia della direzione del
palloni di vento. La bravura del pilota consi-
▼
40 mila me- ste allora nel salire e scendere di
Aerodinamica
trascurata
A sinistra, mongolfiere
abbracciate, a destra,
un pagliaccio; sopra,
una forma tradizionale.
Non dovendo vincere
Bizzarrie in volo la resistenza dell’aria
Da sinistra, una tigre, una per andare in una
strega, un grande cocomero. direzione determinata,
A destra, un jumbo, un gli aerostati non hanno
fantasma e una nocciolina. problemidi aerodinamica.
Focus 78
Una mongolfiera costa circa 40 milioni
e bisogna importarla dalla Gran Bretagna
▼
quota per prendere le cor- ma non si sa dove si atterrerà. Per mongolfiera (le scritte misurano
renti di vento giuste e riuscire ogni evenienza il pallone è in gene- in genere una decina di metri di
a seguire la direzione voluta. re scortato a terra da un furgone, lunghezza per due o tre di altez-
Nelle gare “di precisione” in contatto via radio, che permette za) costa relativamente poco, un
vince chi passa più vicino a il recupero di pallone e passeggeri. paio di milioni di lire per una gior-
un traguardo segnato a terra e Si sale di solito per qualche centi- nata». Quasi tutte le mongolfiere
situato a una distanza da 5 a naio di metri (ma con i dovuti per- italiane vengono utilizzate in occa-
10 chilometri dal punto di par- messi e in condizioni ideali si può sione di manifestazioni, sagre,
tenza. Un’altra prova si chia- salire anche a 6-7 mila metri di fiere: un modo per ammortizzare il
ma “caccia alla volpe”: in que- quota) e cullati dal vento si va a costo di un pallone aerostatico
sto caso le mongolfiere partono spasso tra le nuvole. nuovo, che si aggira intorno ai 30-
tutte insieme, qualche minuto do- 40 milioni di lire per i modelli ad
po che è decollata la mongolfiera Un pallone aria calda, tutti importati dalla
“volpe”. Vince chi riesce ad “atter- è il mezzo Gran Bretagna (dalla Cameron
rare” più vicino al punto dove ha aereo più sicuro balloons, di Bristol). Non esistono
toccato il suolo quest’ultima. infatti costruttori italiani. Questo
Anche quando si fa un volo turi- «In partenza, per il decollo, il perché manca un mercato nazio-
stico si viaggia in compagnia dell’ vento non deve superare gli 8 nodi, nale sufficiente a rendere conve-
imprevisto: si sa da dove si parte, circa quindici chilometri l’ora», dice niente l’impresa, mentre è abba-
il comandante Enzo Cisaro, presi- stanza facile per un’industria del
dente dell’Aeronord aerostati di settore montare gli 80 chilogrammi
Attenzione Milano, protagonista anche di una di nailon resinato (lo stesso usato
al termometro traversata in pallone da Parigi a per i paracadute) e poliestere del
Mosca. «Una volta in quota, però, pallone e i circa 100 chilogrammi
A sinistra, si si possono incontrare correnti di della navicella in vimini e del bru-
comincia a 50 nodi, che spingono il pallone a ciatore. «Le mongolfiere sono an-
scaldare l’aria.
All’interno c’è un quasi cento chilometri l’ora. Ma che utilizzate nel campo della foto-
termometro non sembra neanche di muoversi». grafia aerea», dice Giovanni Aimo,
per controllare che Quanto ai rischi, le statistiche «e potrebbero essere un mezzo
la temperatura sono confortanti: le mongolfiere ideale anche sul fronte ecologico.
non salga oltre sono considerate tra i mezzi aerei Dotate degli strumenti necessari,
i 120 gradi. Sotto, più sicuri. «Bisogna stare attenti possono prelevare e analizzare in
il pilota alza agli ostacoli (linee di alta tensio- tempo reale l’aria delle nostre città
la fiamma per far ne) nel volo a bassa quota e in fase (i gas salgono perché sono più leg-
salire il pallone. di atterraggio», dice il co- geri dell’aria), misurando i tassi di
mandante Enzo Cisaro, inquinamento alle diverse altitu-
«bisogna evitare nubi tem- dini. A Milano sono stati già pro-
poralesche e turbolenze grammati dal Comune rilevamen-
(per questo si evita di vola- ti di questo tipo». Esauriti gli scopi
re nelle ore più calde), bi- militari (Napoleone creò un corpo
sogna stare attenti alle con- di aerostieri; nella Seconda guerra
dizioni meteo: il vento può mondiale i giapponesi tentarono
essere quello giusto alla di attaccare gli Stati Uniti con pal-
partenza, ma come sarà all’ loni gonfiati a idrogeno e caricati
arrivo? Per questo l’atte- con bombe di 15 chili, sganciate
raggio, che di solito è dolcis- grazie a un sistema azionato da un
simo, diventa a volte un barometro), le mongolfiere hanno
po' brusco». tra l’altro scritto pagine importan-
Avventuroso, ecologico, ti nella storia della meteorologia,
emozionante, questo mo- rendendo possibile lo studio dell’
do di volare non è però a- alta atmosfera. Ancora oggi si u-
Preparativi datto agli impazienti: sano palloni meteorologici, dotati
prima di poter salire tra le nuvole di particolari sonde, che salgono
per il volo gli aeronauti hanno bisogno di oltre i 15 mila metri di quota, con-
Sopra: i due almeno un’ora per montare il pal- sentendo osservazioni stratosferi-
bruciatori che, a lone. Ma la mongolfiera non è sol- che e sui raggi cosmici. ■
comando,
scaldano l’aria tanto sport e turismo. «Si tratta di Alessandro Mazzucchelli
all'interno. un eccellente mezzo per fare pub-
A destra, tirando blicità», dice Porati. «Un cartello- Per saperne di più:
la fune si tiene ne pubblicitario sul muro di una Don Cameron, Ballooning Handbook,
chiusa la valvola città può sfuggire a molti, un pal- Pelham Books Ltd, Londra.
paracadute e lone colorato alto nel cielo su cui Marco Mairani, I vascelli del cielo,
si facilita il sia scritto un nome o uno slogan lo Edizioni dell’Ambrosino. E’ il primo
gonfiamento della vedono tutti. E mettere il nome di libro italiano sull’argomento e uscirà in
mongolfiera. una ditta a caratteri cubitali su una ottobre.
Focus 80
Economia
Alla testa dell’Istituto dal 1900 a oggi
Il tesoro
in sacrestia
Il "caveau" della
Banca d’Italia,
detto anche
sacrestia, nel
quale sono
conservati
i lingotti che
costituiscono Bonaldo Stringher, Vincenzo Azzolini, Luigi Einaudi, Donato Menichella, Guido Carli,
la riserva aurea. governatore dal guidò la Banca governatore dal a capo della Banca governatore dal
1900 al 1930. durante il fascismo. 1945 al 1948. dal 1948 al 1960. 1960 al 1975.
Una carica
senza scadenza
A sinistra, l’attuale
governatore della
Banca d’Italia,
Antonio Fazio. La
Un governatore, un carica di governatore
è a vita, salvo
direttorio e tredici Paolo Baffi, resse
la Banca d'Italia
Carlo Azeglio Ciampi,
governatore dal
revoca da parte del
Consiglio superiore.
consiglieri decidono dal 1975 al 1979. 1979 al 1993.
sorvegliano le Basta una sola votazione però per legge solo enti o istituti di
tipo pubblico: in particolare il 60%
banche, stampano U n editore, quattro
industriali, due
armatori, un magi-
li è spettato il com-
pito di designare l'ul-
timo governatore della
invalsa la tradizione
di considerare il di-
rettore generale co-
della proprietà è suddivisa fra una
novantina di Casse di risparmio, il
26% spetta ad altre banche, il resto
le banconote. Sono strato in pensione,
un ex rettore d’uni-
Banca d’Italia, la cui
nomina deve essere
me il candidato più
naturale a succede- all’Inps e a istituti di assicurazione.
gli uomini che versità, due impren-
ditori agricoli e due
ratificata dal gover-
no. Di solito basta
re al governatore che
lascia la carica. Il
I rappresentanti di questi “parte-
cipanti”, riuniti in assemblea, eleg-
controllano La fortezza dell’economia
La sede centrale della Banca
liberi professionisti.
Sono gli attuali tredi-
una sola votazione
per giungere alla
consiglio nomina an-
che il direttore gene-
gono le varie cariche.
La Banca d'Italia
portamento e cerca di evitare (o Assemblea generale: sta alla
nostro Paese. di rimediare) crisi. Un compito base, comprende tutti i partecipan-
particolarmente complesso se si ti, e si riunisce una volta all’anno
pensa che le banche, in Italia, sono entro il 31 maggio proprio come
oltre 1100. le assemblee delle società private,
La sede della Banca per approvare il bilancio. Nel corso
d’Italia prima che fosse
costruita quella attuale. ● Da chi dipende? di altre riunioni si provvedono a
In quasi tutti i Paesi del mondo nominare le varie cariche.
le banche centrali sono enti auto- Consiglio superiore: si riunisce
● Il centro del potere
C
ompie cent’anni proprio riserve auree del Paese. Le banco- L’interesse che la Banca d’Italia nomi, non sono cioè dipendenti invece una volta al mese, ed è una
in questi giorni. La Banca
d’Italia fu infatti creata
La sede centrale sta a Roma, in
via Nazionale, nel grande palazzo
Le due fabbriche dei soldi note vengono invece prodotte e
custodite in uno stabilimento ben
fa pagare a chi le chiede soldi in pre-
stito diventa così un punto di rife-
direttamente dal governo. Così è
in Italia: la Banca, pur avendo un
specie di consiglio di amministra-
zione. Provvede cioè alla gestione
nel 1893, in seguito a un
grande scandalo finanziario che
Koch (dal nome dell’architetto che
lo progettò a fine Ottocento). A Id’Italia
n qualità di istituto di
emissione, la Banca
ha la respon-
spone di una propria
officina. Il compito di
coniare le monete, su
fa parte del Poligra-
fico dello Stato, ed è
un ente autonomo.
protetto, nel quartiere Tuscolano,
sempre a Roma.
rimento per gli interessi che tutte
le altre banche, a loro volta, fanno
ruolo fondamentale per lo Stato e
l’economia italiana, è formalmen-
generale della Banca.
Comitato del consiglio superio-
travolse diverse banche, bruciò i essa fanno capo 98 filiali in Italia, e sabilità di decidere la incarico del ministero Oltre alle monete, il pagare ai loro clienti. E’ insomma te una società per azioni come re: alleggerisce e facilita le funzio-
risparmi di molti cittadini e scosse delegazioni all’estero. Al primo circolazione mone- del Tesoro, spetta in- Poligrafico conia me- ● Che cosa fa? un meccanismo a cascata. tante altre, con i suoi conti e il suo ni del consiglio superiore.
l’intero Paese. Lo scopo fu quello piano ha l’ufficio il governatore taria del Paese. Per- vece alla Zecca, che daglie, stampa franco- L’azione dellaBanca d’Italia si 3, organo di vigilanza. La Banca patrimonio, e una autonomia fi- Direttorio: è costituito dal’insie-
di mettere ordine nel sistema delle (oggi Antonio Fazio) con i suoi più ciò, in piena autono- bolli, biglietti delle svolge in tre direzioni: esercita il controllo sulla corretta nanziaria che viene garantita dagli me dei dirigenti superiori, cioè dal
emissioni (cioè degli enti che pote- diretti collaboratori: da qui ci si mia, stampa le ban- lotterie, marche 1, istituto di emissione. La Ban- gestione degli altri istituti di cre- utili della gestione. Gli azionisti, governatore, dal direttore genera-
vano stampare banconote per con- tiene in collegamento con le altre conote decidendone da bollo, sigilli di ca stampa e distribuisce le banco- dito, dà indirizzi generali di com- cioè i proprietari del capitale, e le e dai due vicedirettori. Nel loro
to dello Stato). E in questi mesi, banche centrali dei vari Paesi, si la quantità e ritira Stato e produce note, regolandone quindi la quan- insieme costoro costituiscono il
per la prima volta, il governatore segue il mercato dei titoli di Stato quelle non più adatte anche banconote tità in circolazione. Ciò avviene dal vero “cervello” della Banca.
della Banca d’Italia, Carlo Azeglio (i buoni del tesoro e così via), si all’uso. Per fabbricare
le banconote, di-
e monete per altri
Paesi. 1926. In precedenza, ancora dopo Un'arma per regolare l'economia Governatore: è la figura più im-
Ciampi, ha lasciato il suo incarico controlla il comporta- il 1893, anche altre banche pote- portante, il primo responsabile del-
per svolgere le funzioni di capo del
governo, proprio per contribuire
mento dei vari istituti
di credito e l’andamen- Accanto, monete
vano, su autorizzazione, battere mo-
neta (per esempio il Banco di Na-
I n sigla, Tus. Sta per
Tasso ufficiale di
sconto. E’ il tasso di in-
trale per regolare l’e-
conomia nazionale e
la usa in completa
dotti a non richiedere
prestiti per investi-
menti e spese. Se in-
la Banca. Come tale è il principale
consulente del governo in materia
con la sua esperienza a mettere to dei tassi d’interesse. appena coniate. poli e quello di Sicilia). teresse che la Ban- autonomia. Se il tas- vece il tasso di scon- di credito, sovrintende a tutte le
ordine nel nostro sistema econo- Nei sotterranei della A sinistra, le 2, banca centrale. La Banca è ca d’Italia applica sui so sale, salirà anche to scende, ci sarà grandi operazioni finanziarie na-
mico e politico. E’ quasi un ricorso Banca c’è il deposito banconote nuove la ”banca delle banche”, e a essa si prestiti che concede l’interesse che le va- maggior quantità di zionali e propone al ministero del
sono suddivise e alle altre banche. E’ l’ rie banche impon- denaro a disposizio-
storico. Ma quali sono le funzioni dei lingotti d’oro che impacchettate rivolgono gli altri istituti di credito arma principale di cui gono ai loro clienti, i ne del sistema eco- Tesoro le variazioni del tasso di
della Banca d’Italia? Qual è il suo contiene un terzo delle meccanicamente. per prendere denaro in prestito e dispone l’Istituto cen- quali saranno così in- nomico nazionale. sconto. E’, insomma, la massima
ruolo nell’economia nostro Paese? compiere le proprie operazioni. autorità monetaria del Paese. ■
Focus 82 Focus 83
Medicina - Dal punto di vista biologico, le nostre chiome sono assolutamente inutili
F
ragile come un capello?
Assolutamente no. Uno
solo può reggere un peso
da 50 a 100 grammi e un
fascio che ne contenga 100-120 mi-
la, che poi è una normale chioma,
può reggere un peso di 10-12 ton-
nellate. A cosa serva poi tale robu-
stezza, però, non si sa: biondi o bru-
ni, lunghi o corti, pochi o molti,
dal punto di vista biologico i capel-
li non servono a niente, non svolgo-
no alcuna funzione. Non sono utili
nemmeno per regolare la tempe-
ratura corporea, giacché l’organi-
smo provvede con la traspirazione
e le modificazioni nei vasi sangui-
gni. Perciò, averli o non averli non
costituisce per l’organismo né un
vantaggio né uno svantaggio.
Le cure eccessive
rischiano di
provocare disturbi
Ancora: mai credere che qualco-
sa o qualcuno possa dare (o resti-
tuire) vita ai capelli. Questa affer-
mazione può avere un senso dal
punto di vista estetico, ma non dal
punto di vista scientifico, perché
la parte di essi che vediamo è fatta
di cellule che hanno perso il nu-
cleo, cioè la parte vitale, e si sono
Alta trasformate in cheratina, una so-
densità stanza cornea. Detto più sempli-
cemente, quelli che ci portiamo in
Una splendida testa sono cellule morte e come
capigliatura
bionda. In ogni tali destinate a essere eliminate.
centimetro Per la nostra psiche, però, i capel-
quadrato di li contano. Lo dimostra il fatto che
pelle ci sono gli italiani spendono ogni anno
da 175 a 300 quasi 1500 miliardi in profumeria e
capelli, ma con in farmacia per acquistare pro-
l’avanzare dotti per curare i capelli a casa pro-
dell’età il loro pria e altri mille li spendono dal
numero e il parrucchiere. Ben 88 miliardi
loro spessore
diminuiscono. all’anno se ne vanno solo per
quelle che gli esperti del settore
chiamano “lozioni e fiale d’
urto” e altri 97 se ne vanno
A destra, un ciuffo di capelli visto al per “mousse strutturanti”.
microscopio elettronico: lo strato esterno «Fino a qualche anno fa
è fatto di cheratina, una sostanza cornea. gli uomini chiedevano al
dermatologo di salvarli
dalla calvizie. Oggi a que-
sto problema ne aggiun-
La calvizie è scritta nel patrimonio
Per un capello
gono un altro: i disturbi
alla pelle provocati dall’
genetico, e dunque è invincibile. Ma uso improprio di colo-
i capelli possono ammalarsi anche ranti, lozioni, permanenti», dice
Aldo Scordamaglia, dermatologo
in altri modi, o essere vittime di Quattro capelli presso un importante centro dia-
gnostico milanese. «Qualche volta
spuntano in superficie.
particolari disturbi dell'organismo. In basso, verso la ricerca di un’immagine più cura-
destra, fuoriesce ta finisce con il procurare il risul-
Ecco che cosa dice la scienza.
▼
un capello morto. tato contrario».
Focus 84 Focus 85
Anche una forte delusione d’amore può lasciarci per un po' Le radici sotto il microscopio
● Fototricogramma.
senza capelli in testa E sistono diverse tec-
niche per verifica-
re le condizioni dei
sono in fase ripro-
duttiva, quanti in fase
di riposo e quanti so-
I capelli vengono ta-
gliati a due millimetri
capelli. Qui di seguito no morti. Il valori nor- dall’attaccatura e poi
elenchiamo le tre più mali prevedono che fotografati a distanza
Ma si può usare il termine “cu- comuni. Della quarta, nelle donne sia in fa- di alcuni giorni. In
▼
▼
Il grafico sullo schermo indica le quantità contenute nei capelli.
Focus 86 Focus 87
La lozione miracolosa non è
stata inventata. I capelli si
curano quando si è giovani
indebolimento e alla morte. A un disturbo ormonale ma anche
▼
L’anima
colorata
La sezione di
un capello vista
al microscopio.
Le cellule dello
strato intermedio
danno il colore
ai capelli. Al
centro, il midollo.
Focus 88
Patrimonio artistico
Sculture di cioccolato, composizioni con animali vivi o morti, colo ri sintetici: le opere contemporanee non possono durare a lungo
▼
Focus 91
Oggi chimica ed elettronica Pennellate
al microscopio
giusto per la pulitura, o a prepa-
rare adeguate vernici protettive o
mastici resistenti per il fissaggio.
consentono di ricostruire Un frammento di
pellicola pittorica Ma di fronte a danni più gravi si
impone una vera e propria scelta
tutto. Ma è restauro o replica? sottoposto
a esame
stratigrafico.
“filosofica”: è successo con Large
Glass di Marcel Duchamp, un di-
Il campione pinto a olio incapsulato tra una
▼
sempre più difficile approvvigio- zialmente un polimero sintetico e viene ingrandito lamina di piombo e una lastra di
narsi di resine naturali dal Sud-est dunque chimicamente poco stabi- da un microscopio vetro. Si ruppe il vetro del pannel-
asiatico, e dunque la produzione le, si può idrolizzare: per effetto elettronico e lo inferiore e gli esperti della Tate
e l’uso di colori sintetici si sono dif- dell’acqua, cioè, i legami chimici quindi proiettato Gallery discussero un anno intero
fusi ancora di più». si sciolgono e la pittura stessa si di- su uno schermo prima di decidere di farlo rifare.
Risalgono agli anni Cinquanta, sgrega. Appaiono allora, tra i dan- televisivo. Ora quell’opera è nuovamente
per esempio, le pitture acriliche ni più diffusi, le caratteristiche L'analisi rivela la integra, ma a questo punto è par-
dell’americano Marc Rothko, che “craquelures” (spaccature) oppure tecnica utilizzata zialmente falsa.
dipingeva superfici ampie alcuni lo “spolvero” (sbriciolatura) delle dal pittore e Il nodo centrale della questio-
metri quadrati con forme geome- superfici pittoriche. perfino la ne, semplificando, è proprio que-
triche: oggi un graffio su una su- Ma non ci sono soltanto i nuovi composizione sto: bisogna lasciar andare in rovi-
perficie monocroma di questo tipo materiali alla base della fragilità del colore. na l’arte contemporanea oppure
è praticamente impossibile da mi- dell’arte moderna. C’è anche il conservarla a tutti i costi, anche
metizzare, a meno di non riverni- sempre più diffuso desiderio di falsificandola? «Nel dibattito, at-
ciare tutto quanto il quadro. sperimentazione: il norvegese immutata dall’antichità all’Ot- tualissimo, entrano in gioco pur-
Edvard Munch lasciava i suoi qua- tocento, ma di ogni opera deve troppo anche grossi interessi eco-
L'artista-artigiano dri ricoprirsi di neve fino a mezza prima studiarne ogni specificità. nomici», dice Pinin Brambilla Bar-
è sparito: l'idea ha altezza nel suo atelier all’aperto La scienza offre in questo cam- cilon, fondatrice di uno dei più at-
sostituito la tecnica per studiare gli effetti del freddo po un prezioso contributo. «At- trezzati laboratori di restauro, a
sul colore. Picasso invece dipinse la La tavolozza traverso la cosiddetta statigrafia Milano, che ha eseguito i lavori sul
I colori sintetici hanno altri svan- sua Tauromachia mescolando ricostruita del colore è possibile per esempio Cenacolo di Leonardo da Vinci ma
taggi: una scarsa aderenza al fondo, china e zucchero. Il tedesco Ernst Un'opera avere notizie sulla tecnica pittorica anche quelli su Lucio Fontana.
per esempio, e quindi la tendenza a Nay (della corrente che ha antici- dell'espressionista dell’artista e individuare anche la
sbriciolarsi e a distaccarsi nel giro tedesco Kirchner presenza di alcuni pigmenti parti- Per i collezionisti
di pochi anni. La preparazione del sottoposta a colari», racconta Giuseppe Piz- l'arte è denaro:
fondo di un dipinto è infatti di restauro del zigoni, tecnico dei laboratori Sy-
importanza fondamentale per la sua colore. In questo remont, una società del gruppo
quindi va salvata
durata. «Dall’antichità fino all’Ot- caso si tratta Montedison che opera nel campo «Spesso un privato che possiede
di integrare
tocento la tecnica impiegata per un i pigmenti dei sistemi di conservazione e un quadro di valore è disposto in-
dipinto su tavola è sempre stata la mancanti con restauro dei Beni culturali. «Per la fatti anche a farlo completamente
stessa», spiega Cesare Chirici, do- altri il più possibile stratigrafia si procede su un cam- riverniciare purché, a causa delle
cente di Teoria e tecnica del restau- simili all'originale. pione di colore grande quanto la tracce del tempo, non risulti de-
ro all’Accademia di Brera. «Per pre- Un esame dolcissimo Spesso inoltre punta dell’ago di una siringa, che prezzato. Io penso invece che si
parare il fondo si mescolavano gesso Sopra e a lato, nel laboratorio statale di i quadri degli viene inglobato in una resina e poi debba intervenire il meno possibi-
e colla animale, spesso di coniglio, restauro di Düsseldorf, analisi ai raggi X su espressionsti sezionato. Quindi lo si osserva al le e sempre nel rispetto dell’artista.
quindi vi si stendeva sopra il colore. una scultura scolpita nel cioccolato: non erano microscopio ottico o elettronico. Per capire come “riparare” alcune
Questo era a base di pigmenti natu- serve a evidenziare la presenza di vermi. verniciati e quindi Un’analisi più sofisticata è invece la opere di Fontana ho dovuto prima
la polvere vi si è
rali (ottenuti da terre o da pietre accumulata con spettrometria di massa, che, basata capire in che modo eseguiva i suoi
sbriciolate) tenuti insieme da un maggiore facilità. sull’impiego del laser, è in grado di caratteristici buchi sulla tela. O-
legante a base di acqua o di bianco Quando la tela resiste poco rivelare l’esatta struttura molecola- gnuno di essi era infatti fatto con
d’uovo (nel caso della tempera) La ricucitura di un dipinto è controllata alla re e atomica della sostanza». un certo intendimento, per creare
oppure di olio di lino, noce o papa- luce di un proiettore. Strappi e crepe Tuttavia conoscere la composi- e proiettare ombre». I buchi e i ta-
vero (nel caso della pittura a olio). sono i danni più tipici alle opere moderne. zione chimica dei materiali non gli si erano col tempo allargati: non
Infine, a opera ultimata, si stendeva basta: aiuta a scegliere il solvente era tanto difficile ricucirli, ma biso-
sull’opera una vernice resinosa per pato l’espressionismo, Die Brü- gnava farlo nel rispetto della loro
fissare il colore». cke), quando era a corto di soldi, originalità.
Dal Medioevo in poi gli artisti diluiva i colori con la benzina, con Resina e colla di coniglio per salvare Severini C'è chi suggerisce addirittura
dovevano essere dunque in primo il risultato che alcune sue opere un’altra soluzione: cominciare a
luogo ottimi artigiani, e lo diven-
tavano facendo un lungo tirocinio
oggi non sono ancora asciutte.
Per non parlare delle sculture in
G ino Severini realizzò
nel 1953 il più vasto
dipinto murale italiano
scista di alcuni temi cari
anche al passato regime.
Di recente la gigantesca
I pannelli sono stati
smontati e quindi rinfor-
zati sul retro con telai di
già aveva rivelato ai re-
stauratori la figlia del pit-
tore, Gina: Severini utiliz-
considerare anche i danni del
tempo come una parte vitale dell’
in bottega. L’artista moderno inve- ferro, materiale prediletto (dallo del nostro secolo: è il opera, dipinta a tempera alluminio. La pellicola pit- zava una tempera a base opera stessa. Come già faceva Pi-
ce, salvo rari casi, non ha più alcu- stesso Picasso) per la facilità con Fregio dell’Agricoltura, al su pannelli di compensa- torica è stata invece con- di caseina. Inoltre le ana- casso, che a proposito di certe cre-
na preparazione, e bada anzitutto cui si può assemblare attraverso la palazzo dei Congressi to, è stata restaurata solidata con iniezioni di lisi stratigrafiche hanno pe apparse prematuramente sul
a esprimere la sua idea, nella saldatura. Altrettanto facilmente dell’Eur, a Roma, e misu- sotto la direzione del- carbossilmetilcellulosa e svelato alcune caratteri- suo Three Dancers disse: «Qual-
forma che ritiene più idonea, senza però sia il ferro che la saldatura si ra oltre 500 metri qua- l’Istituto centrale per il stuccata, là dove neces- stiche della sua tecnica cuno potrebbe volerle eliminare,
curarsi della qualità tecnica del suo corrodono, per effetto dell’umidi- drati. Rappresenta, con restauro. I danni riguar- sario, con gesso di Bo- pittorica: stendeva gli ma io credo che esse aggiungano
lavoro. tà, delle piogge acide, delle escur- un linguaggio formale a davano sia il materiale di logna e colla di coniglio. azzurri e i neri diretta- qualcosa al dipinto...». ■
Ecco allora che al posto della sioni termiche. metà strada tra il futuri- supporto che, a causa di Reintegrazioni di colori mente sulla preparazione
smo e il cubismo, l’uomo sbalzi di temperatura e sono state fatte con pig- di fondo a base di colla
colla animale, per esempio, oggi si E’ evidente dunque che, in que- al centro del ciclo delle umidità, si era piegato e menti in polvere sciolti in proteica e gesso), mentre i Per saperne di più:
usa una sostanza come il Vinavil sto nuovo panorama artistico, an- stagioni con al suo fianco ristretto in vari punti, sia una resina acrilica. rossi e i grigi li applicava AA. VV., Conservare l’arte contem-
(acetato di polivinile). L’effetto è che il mestiere del restauratore la Federazione dei con- la pittura che, di conse- L’analisi della composi- invece su una base di gial- poranea, Nardini Editore.
ottimo, tuttavia l’opera compiuta cambia completamente: non deve sorzi agrari: praticamente guenza, aveva subito sol- zione chimica del colore lo, perché l’effetto fosse Heinz Althöfer, Il restauro delle opere
non andrebbe esposta alla luce e più intervenire, con metodi ormai una celebrazione postfa- levamenti e crepe. ha confermato quanto più caldo. d’arte moderne e contemporanee,
all’aperto perché la colla, sostan- collaudati, su una tecnica rimasta Nardini Editore.
Focus 92 Focus 93
Tecnologia
Lenta, pesante, con
del futuro ?
Il modello americano
Una visione frontale della
Impact, coupé elettrico
costruito dalla General
Motors americana. Nella
foto grande, la stessa vettura
nella galleria del vento.
Accumulatori
A
sotto nche per lei bisognerà a-
spettare il Duemila: «Sarà
il cofano la terza generazione dell’
Qui sopra, il vano auto elettrica, quella vera,
motore della progettata fin dall’inizio per fun-
Impact,
nel quale sono zionare con un motore a corren-
sistemati gli te», dice Nicolas Bureau, ricerca-
Ma è proprio vero che accumulatori al
piombo di tipo
tore del gruppo francese Psa (Peu-
geot-Citroen). «Quelle che circo-
l'auto a pila non inquina? tradizionale:
pesano in totale
lano adesso, che pure fra un paio
di anni saranno prodotte in serie,
Inano
n Germania è stato
calcolato quanto inqui-
una vettura a ben-
ciare l’auto. Questi gli
inquinanti, in milligram-
mi, riferiti a un chilome-
400 chili.
In alto, visione
posteriore
sono in realtà solo auto elettrifi-
cate: auto tradizionali alle quali so-
no stati tolti il motore a benzina e
zina e una elettrica. Nel tro: anidride solforosa, della vettura.
fare i conti si sono tenuti con la benzina 83 e con il serbatoio per sostituirli con uno
presenti non solo i con- l’elettricità 100, ossidi elettrico e con le normali batterie
sumi diretti, ma anche i di azoto rispettivamente al piombo».
procedimenti necessari 780 e 120, idrocarburi L’auto elettrica della terza gene-
per produrre la benzina e 850 e 280, ossido razione, sotto forma di prototipo,
▼
l’elettricità per far mar- di carbonio 6340 e 25. esiste già nei laboratori dei prin-
Focus 94 Focus 95
ormai da quasi tutti i
Alluminio e ceramica nel futuro costruttori di automo-
bili. Sette costruttori
del vecchio motore a scoppio europei, tra i quali la
Fiat, sono impegnati
insieme nel program-
ma Agata (Advanced
N on è per nulla fini-
ta la lunga vita del
motore a scoppio. An-
plastiche per le parti
esterne, mentre per le
parti interne si use-
razione e lo scarico, e
si punta a rendere il
rapporto di compres-
gas turbine for auto-
mobile).
zi, i progettisti gli stan- ranno soprattutto le- sione variabile a se-
no dedicando molto ghe in alluminio”. condo delle esigenze ● Il motore del re-
studio perché inquini verendo
di meno, consumi me- All’università di Lund,
no benzina e possibil- in Svezia, si sta lavoran-
mente non si guasti do al progetto "City
per tutta la durata del-
Una turbina car 2007", con la cifra
l’auto. Si punta, per e- d’aereo che indica l’anno in
sempio, sul motore a Sopra, il blocco cui il progetto dovreb-
due tempi, perché pe- turbina-motore be diventare realtà. Si
sa meno di quello a della vettura tratta di una piccola
quattro tempi e quindi Volvo Ecc. auto “ibrida” con due
a parità di volume oc- Turbina e motore motori elettrici e uno
cupato offre maggior danno all’auto a combustione di tipo
potenza. «Nei prossi- un’autonomia insolito. E’ infatti uno
mi 10-15 anni, grazie di 670 km. “Stirling”, un motore Niente va
Elettrica da Formula 1 all’elettronica, si appli- Qui a fianco, ideato nel 1816 da sprecato
Sopra, la Renault Elektro Campus, cheranno sistemi di la vettura Robert Stirling, un pa- Sopra, la Fiat
prima sportiva elettrica: ha un combustione sempre su strada. store protestante scoz- Downtown e, a
motore di 68 Cv. A sinistra, più intelligenti», spiega Il cruscotto della Volvo Ecc. L’auto può zese con il bernoccolo destra, una veduta
come appare senza la carrozzeria. l’ingegner Alessandro funzionare a gasolio e con altri carburanti. delle invenzioni. Il mo- dell’interno.
Piccone, responsabile tore fu costruito fino L’auto ha un
della progettazione Il lavoro di perfeziona- di marcia. Infine, si sta per gli aerei a reazio- pone, è prevista per il al 1922 e poi abban- sistema che
motori dell’Alfa Ro- mento non risparmierà studiando un sistema ne, approda anche all’ 1997 la realizzazione donato. Lo Stirling di recupera l’energia
Avremo automobili a lunga meo. «Saranno capaci
di modificare il proprio
nessuna parte del vec-
chio motore, anche se
per "preriscaldare" il
motore prima dell'av-
automobile. Rispetto
al motore a scoppio
presenta diversi van-
di una turbina in grado
di usare diversi carbu-
ranti e costruita con
Lund è un monocilin-
drico che brucia meta-
no in una camera di
che andrebbe
perduta
durante le frenata
durata: un motore elettrico funzionamento secon-
do le necessità e di
diagnosticare da sé
esso conserverà l'ar-
chitettura che ormai
lo caratterizza da de-
viamento e ridurre il
tempo di marcia "a
freddo", durante il
taggi: ha solo parti in
movimento rotatorio e
largo impiego di mate-
riali ceramici: si preve-
combustione esterna.
Il calore così generato
e la trasforma in
energia elettrica
marcia per 500 mila km eventuali anomalie.
Si arriverà anche al
catalizzatore riscalda-
cenni. Si studiano l'im-
piego di materiali ce-
ramici, più leggeri e
quale aumentano con-
sumi e inquinamento.
Accanto al tradiziona-
quindi non provoca vi-
brazioni, ha un rendi-
mento energetico su-
de che avrà un rendi-
mento energetico del
40 per cento, contro
viene trasmesso, at-
traverso uno scambia-
tore, a un gas, per e-
riversandola nell’
accumulatore.
to elettricamente, che più resistenti dei me- le motore a combu- periore e può bruciare il 17-30 per cento del sempio elio, conte-
entrerà pienamente in talli, e nuove forme stione interna, i tecni- anche combustibili di- motore a scoppio. nuto in un circuito si-
cipali costruttori di tutto il mondo: sparmio si spiega con il fatto che il elettrico fu infatti costruita nel una turbina a gas, una versione a
▼
funzione sin dall’avvio per le camere di scop- ci stanno studiando la versi dalla benzina o Viene considerata una gillato. Espandendosi,
quella della Fiat si chiama Down- motore elettrico è molto più effi- del motore. Per ridurre pio, per migliorare la possibilità di impiega- dal gasolio. Oltre alla tecnologia prometten- il gas mette in moto il 1834 ed era elettrica l’auto che per dimensione di automobile del jet
town, quelle della Renault sono ciente di quello a benzina, giacché il peso del veicolo, e combustione. Si pen- re altri tipi di motori. Volvo, attorno alla tur- te e infatti, da sola o cilindro. I tecnici sve- prima nel 1899 superò la velocità utilizzato dagli aerei a reazione.
due, la Zoom, che è solo un’auto trasmette alle ruote l’80 per cento quindi i consumi, si fa- sa di ridisegnare la bina a gas per auto- accoppiata al motore desi assicurano che è di cento chilometri l’ora. Ma che cosa ha impedito fino a
da città, e la Elektro Campus, vet- dell’energia che produce, contro il 30 rà ricorso in misura an- forma delle valvole, ● Dal jet all’auto mobili lavorano diversi elettrico, la turbina a un motore più effi- Oggi in realtà gli studi sull’auto ora all’auto elettrica di diventare
tura sportiva in grado di raggiun- per cento circa di quello a scoppio. cora maggiore alle per ottimizzare l'aspi- La turbina a gas, nata costruttori. In Giap- gas viene studiata ciente di quelli a com- elettrica seguono due filoni di ri- una vettura di uso comune? Il peso
gere la velocità di 170 chilometri Ancora pochi anni, dunque, per cerca, quello “puro” e quello “ibri- e il costo eccessivo degli accumu-
l’ora. General Motors, Chrysler e do”. Il primo riguarda le vetture latori, che si traducono in un’auto-
Ford lavorano insieme al perfe- La vettura che si accorcia vedere l’auto a “zero inquinanti” che avranno soltanto un motore nomia molto limitata. «Oggi, gli
zionamento della Impact, già spe- passare dalla fase di prototipo spe- elettrico funzionante con gli accu- accumulatori al piombo necessari
rimentata dalla GM. Fino a questo Sotto e a sinistra, la Renault rimentale a quella di normale mez- mulatori; il secondo riguarda vet- per consentire a un’auto elettrica
momento, sono i costruttori euro- Zoom, vettura elettrica progettata zo di trasporto. E sarà una vera ture che, oltre a quello elettrico, di percorrere cento chilometri
per l’uso cittadino. Le ruote
pei alla testa del nuovo settore di posteriori possono spostarsi in rivoluzione nella mentalità dell’au- avranno anche un motore termi- pesano da 200 a 300 chili», spiega
ricerca. Ma, naturalmente, i giap- avanti per facilitare il parcheggio. tomobilista. L’auto elettrica è mol- co, con caratteristiche inquinanti George Douin, dirigente della Re-
ponesi cercano di non essere da to più semplice di quella a benzina: ridotte al minimo: avrà il compito nault. Come dire sei volte il peso e
meno e la Nissan ha messo a punto il suo motore non ha pistoni, biel- di ricaricare gli accumulatori man trenta volte l’ingombro di un ser-
una vettura elettrica sperimenta- le e alberi a camme ma solo parti mano che l’energia elettrica si con- batoio di benzina.
le con batterie al nichel-cadmio. che ruotano, e perciò non provoca suma e in caso di necessità, potrà Per superare questo ostacolo, i
A spingere i costruttori su que- vibrazioni e rumori. Inoltre, non anche far marciare la vettura. ricercatori stanno studiando accu-
sta strada sono due necessità, quel- ha bisogno di chili di lubrificanti mulatori che siano più leggeri e
la di diminuire l’inquinamento perché non ha il cambio, e la retro- Il futuro è allo stesso tempo contengano più
dell’ambiente e quella di ridurre i marcia si ottiene semplicemente nelle celle energia. Promettenti appaiono gli
consumi di energia. E’ stato calco- fermando il veicolo e invertendo il a combustibile accumulatori al nichel-cadmio, che
lato che, se il 10 per cento delle vet- senso di rotazione del motore. In- potrebbero far aumentare l’auto-
ture circolanti in Europa fosse elet- fine, meno organi ci sono, meno Al tipo “puro” appartengono le nomia del 50 per cento, ma per ora
trico, ogni anno non si riverse- sono i guasti possibili e un motore vetture di cui si è detto prima, costano da quattro a otto volte in
rebbero nell’atmosfera due milioni elettrico può far marciare una vet- mentre al tipo “ibrido” appartiene più rispetto agli altri. Ancora più
e mezzo di tonnellate di ossido di tura anche per 500 mila chilometri. quella che sta progettando la efficienti gli accumulatori al litio,
carbonio e che se il 10 per cento Per l’auto elettrica tutto questo sa- Volvo: si chiama Ecc (Environa- che raddoppierebbero l’autono-
dei percorsi cittadini fosse fatto rebbe solo una rivincita per il seco- mental concept car, vettura ecolo- mia data da quelli al nichel-cad-
con auto elettriche, in un anno si lo e mezzo di trascuratezza che l’ gica sperimentale) e conterrà una mio, e quelli al sodio-zolfo, che
risparmierebbe un milione di ton- uomo le ha inflitto. La prima vet- novità di rilievo: quello ausiliario farebbero triplicare questa auto-
▼
nellate di petrolio. Questo ri- tura funzionante con un motore non sarà un motore a scoppio, ma nomia. Questi ultimi, però, richie-
Focus 96 Focus 97
Tra dieci anni negli Stati Uniti si venderanno Il mercato oggi:
500 mila automobili elettriche l’anno: i prezzi e
sta per iniziare un nuovo colossale business le prestazioni
S ono sei le elettriche in vendita
in Italia. Due dalla Fiat, la Cin-
quecento Elettra e la Panda Elet-
dono speciali accorgimenti perché propano, o un altro idrocarburo) nergia degli Stati Uniti», continua
▼
Focus 98
Ecologia
La farmacia
nel campo
Una mietitrebbia
raccoglie
camomilla per
La buona
erba
l’industria
farmaceutica.
Le piante,
selezionate
geneticamente,
Addio pestello
hanno tutte la
stessa altezza.
Lo stelo viene
e mortaio. Oggi
tagliato subito
sotto il fiore. le piante vengono
Camomilla per tisane trasformate da un’industria che
sforna centinaia di nuove medicine
Finisce in
bustina
Accanto, i fiori
di camomilla,
scaricati su un
carro, vengono
essiccati con
aria molto
calda per 15
ore. L’acqua
contenuta nelle
erbe non
deve superare
il 10 per cento.
U
n tempo il tasso era l’al- alla mammella», dice Maurizio d’ dersi la rivincita sui medicinali sin- estrazione, vengono prattutto le erbe spontanee, ades-
bero della morte: si cre- Incalci, capo del laboratorio dell’i- tetizzati in laboratorio? versati in un mulino so si preferisce coltivarle. Il con-
deva fosse pericoloso ad- stituto farmacologico Mario Negri. «La chimica organica ha esau- d’acciaio. La massa sumo, soprattutto in Italia, sta
dormentarsi all’ombra E’ solo un esempio. Le medicine rito la sua creatività: non riesce più vegetale passerà crescendo sempre di più e alcune
delle sue foglie. E infatti foglie e estratte dalle piante hanno un suc- a inventare le molecole necessarie poi agli estrattori. piante sono diventate rare, al pun-
Le medicine semi di questa conifera contengono
sostanze tossiche. Oggi invece il
cesso sempre maggiore e ne è un
segno la grande diffusione delle
a curare nuove e vecchie malattie.
La natura in questo senso sa fare
to che ne è vietata la raccolta»,
dice Valentino Mercati, presiden-
tasso salva molte vite. «Dalla cor- erboristerie, che in Italia sono già di meglio, e nelle piante si trovano te di Aboca erbe, azienda agricola
del futuro teccia si ricava un farmaco, il taxo-
lo, che ha una spiccata attività con-
1800. Anche le industrie farma-
ceutiche si sono messe alla ricerca
già pronte le soluzioni. Basta cer-
care», sottolinea Umberto Boni, bo-
Una "cantina"
supertecnologica nella quale i preparati erboristici
seguono un ciclo completo: si col-
provengono tro i tumori alle ovaie. Per ora è
registrato solo negli Usa, ma presto
di nuovi farmaci: nell’ultima far-
macopea ufficiale italiana (cioè
tanico dell'Indena: nei laboratori
di questa azienda milanese ogni
A sinistra, l’estratto
ottenuto dal cardo
viene conservato in
tivano le erbe e se ne ricavano
oltre mille prodotti diversi, distri-
dalla foresta arriverà anche in Italia: si sta già
sperimentando all’ospedale San
Gerardo di Monza e presso gli isti-
l’elenco nel quale sono registrati
ufficialmente tutti i farmaci), sono
state introdotte un centinaio di
giorno vengono lavorate fino a 50
mila tonnellate di materie prime
vegetali, utilizzate poi dalle indu-
serbatoi di ceramica
che hanno una
buiti poi nelle erboristerie.
«La coltivazione permette di
ridurre i costi e consente di avere
capacità di 1500
tropicale tuti nazionali dei tumori di Roma e
Milano, anche per i casi di cancro
medicine estratte da piante. I rime-
di naturali vogliono dunque pren-
strie farmaceutiche. «Non c’è alcu-
na differenza tra le molecole pro-
litri. L’ambiente un raccolto uniforme, che contiene
esattamente il principio attivo che
▼
è sterilizzato.
Paranormale?
Massimo Polidoro, nella
sua casa di Voghera. essere un sensitivo. Perché? Tutti i protagonisti di fatti
Si occupa di “veggenti” Fu quattro anni fa a Phoenix, in paranormali sono dunque im-
e sensitivi da circa tre anni. Arizona. Lo feci a scopo sperimen- broglioni?
tale. Partecipai a una trasmissione Non dico questo. Ci sono senz’
radio, presentandomi come un altro persone in buona fede. Pren-
sensitivo. Dissi che avrei fatto arri- diamo, per esempio, i rabdoman-
vare il mio fluido nelle case degli ti: è vero che i loro bastoncini, te-
ascoltatori, provocando così “feno- nuti in mano, ogni tanto si muo-
No, illusioni
meni strani”. Poi invitai il pubblico vono in modo incontrollato. Que-
a telefonarmi appena fosse acca- sto però non vuol dire che siano
duto qualcosa. Il centralino fu mossi da misteriose forze, emana-
preso d’assalto: il mio “fluido” a- te da falde sotterranee: il nostro
veva fatto cadere un quadro, ful- corpo compie ogni giorno migliaia
minato diverse lampadine, fatto di movimenti involontari. Proprio
ripartire orologi fermi da anni. Ma con un rabdomante ho fatto un e-
il risultato migliore lo ebbi su un sperimento: ho preso dieci scatole
gatto: «E’ impazzito, non sta più uguali, ne ho riempito cinque con
Ha studiato un anno negli Stati Uniti, fermo», diceva terrorizzato il pro-
prietario, implorandomi di smet-
bottiglie d’acqua, altre cinque con
sacchetti di sabbia. Poi ho chiesto
alla corte di celebri illusionisti. Ora terla. Ho ripetuto l’esperimento al mio interlocutore dove fosse
anche in televisione, alla Rai, e il l’acqua: ha indovinato in un solo
guida una équipe di specialisti di ogni risultato è stato simile. caso. Quell’uomo era in buona
fede, altrimenti non avrebbe accet-
tipo (dai fisici ai chimici) che smaschera Che cosa era successo? tato la prova. Ma i suoi poteri non
i presunti fenomeni parapsicologici. Assolutamente niente di anor-
male: in ogni casa, prima o poi, un
esistevano affatto.
A
ll’anagrafe risulta studen- che non bara mai. Quindi spesso mina, e un gatto dà i numeri. domanti vengono usati dalle
te: terzo anno di psicolo- gli scienziati sono “ingenui” di Quanto agli orologi, i tecnici dico- popolazioni contadine, spes-
gia a Padova. Ma la pro- fronte a chi imbroglia: vedono un no che quelli “rotti” in un caso su so con successo?
fessione di Massimo Po- fenomeno e tendono a prenderlo tre sono solo inceppati: spesso Sulla Terra, in qualunque posto
lidoro, 24 anni, di Voghera, è quel- per buono. Invece, per neutraliz- riprendono a funzionare col sem- si scavi, si hanno nove probabilità
la di illusionista: un singolare illu- zare un illusionista ci vuole un al- plice calore di una mano, o con su dieci di trovare acqua. Quindi
sionista però, che usa la sua arte tro illusionista: cioè uno che parta una lieve scossa. In Tv, dunque, io l’uso dei rabdomanti è, in realtà,
per scoprire i trucchi che si cela- dal presupposto che il trucco c’è, e avevo solo applicato due regole, sempre stato superfluo: la chiave
no dietro a presunti fenomeni pa- che sappia dove cercarlo. Dunque ampiamente usate da veggenti e del successo non è mai stato il
ranormali. Da tre anni, insomma, perché stupirsi se molti mettono sibille d’ogni epoca. Prima regola: bastoncino “sensibile”, ma la van-
Polidoro gira l’Italia per control- nel sacco gli scienziati? fare pronostici vaghi e imprecisi ga. La controprova viene da una
lare e smascherare veggenti, sen- (per esempio: «succederanno fatti recente indagine del governo tede-
sitivi, e coinquilini di fantasmi. Come si scoprì che Geller Il maestro americano strani»). Seconda regola: contare sco, che ha messo a confronto
«Eppure avevo cominciato nel barava? L’illusionista James Randi, che sulla quantità (il programma aveva migliaia di dati sulle falde sotter-
modo più classico, estraendo co- Accadde presso la rivista Time. ha svelato i trucchi di Uri Geller. 2 milioni di spettatori). Con queste ranee, forniti da centinaia di rab-
lombe dal cilindro, a uso degli a- Geller fu invitato per un’intervi- Polidoro ha studiato con lui due regole il successo è sicuro: nel domanti: ognuno aveva dato indi-
grazie a una borsa di studio.
▼
mici», racconta. Nel 1988, la svolta: sta, ma ad attenderlo c’era Randi, mucchio, evidentemente, accadrà cazioni diverse.
Polidoro legge il libro Viaggio nel che fingendosi giornalista osservò
paranormale di Piero Angela, poi il “sensitivo” e scoprì che usava i Tutti fachiri, grazie
conosce James Randi, un presti-
giatore americano che dedica il suo
suoi stessi trucchi. I famosi cuc-
chiaini piegati “col pensiero” 1. Piegare chiodi con il pensiero 2. Far levitare un tavolino a questo trucco
Massimo Polidoro esegue
tempo a smascherare sedicenti erano frutto di un’abile manipola- un esercizio classico:
sensitivi. Affascinato, ottiene da zione: venivano piegati con torsio- IL FENOMENO LA SPIEGAZIONE IL FENOMENO LA SPIEGAZIONE bucarsi la lingua senza
Angela una borsa di studio per se- ni delle mani, dissimulate in vario
guire Randi. Resta negli Usa un
anno; poi torna, entra nel Cicap (il
modo. Invece dell’intervista, nac-
que un libro: The magic of Uri Gel-
U ri Geller diventò famoso
piegando cucchiaini “con la
forza del pensiero”. Ancora più
I n realtà i due chiodi sono pie-
gati a U fin dall’inizio e stanno
nascosti nel polsino della cami-
Igambe,
l sensitivo è seduto davanti a
un vecchio tavolino a tre
insieme con altre perso-
I l tavolino deve essere anzitutto
leggero e possibilmente mal-
messo: fra crepe e fori di tarlo,
soffrire. La spiegazione
sta nei particolari aghi e
nell’abilità delle dita.
comitato italiano per il controllo ler. Un mito ne uscì distrutto. d’effetto è piegare chiodi di ferro cia. Tutta l’abilità sta nell’estrarli ne. Annuncia: «Toglierò peso a meglio si potrà mimetizzare un
delle affermazioni sul paranorma- grossi mezzo dito. Il sensitivo ne di lì e prenderli in mano, facendo questo tavolo, che così si potrà chiodino a capocchia larga, leg-
le) e presto ne diventa responsabi- Geller ha comunque citato posa sul tavolo un mazzo, tratte- credere agli astanti che proven- alzare da terra quando io glielo germente sporgente dal piano
nendone solo due nella mano gono dal mazzetto sul tavolo, ordinerò». Poi tutti mettono la d’appoggio. Il sensitivo porterà
le per le indagini. Intanto in Ame- per danni Randi. destra. Sono chiodi lunghi: dalla esaminato da tutti. In mano, i mano sinistra sul piano nella mano sinistra un anello,
rica il suo maestro ha smascherato Geller è alla quinta causa contro mano spuntano le due teste e le chiodi a U vanno sistemati in d’appoggio e la muovono che nella parte verso il tavolo
il sensitivo più noto del mondo, Randi: stavolta ha chiesto un risar- due punte. Ora il sensitivo si posizione opposta e speculare: in senso circolare: «Lentamente, avrà una tacca su misura del
l’israeliano Uri Geller, l’uomo che cimento di 15 miliardi. Però le pri- concentra e con la mano sinistra sopra, spunteranno cioè la testa in modo che il fluido magnetico chiodo. Muovendo la mano sul
piegava oggetti metallici “con la me quattro sono finite in niente. accarezza punte e capocchie. e la punta del primo chiodo; che è dentro di noi possa fare il piano d’appoggio, cercherà
forza del pensiero”. E' legittimo pensare che Geller Carezza, carezza: ma in apparen- sotto, la punta e la testa del suo effetto». Poi, sottovoce: quindi di far incastrare il chiodo
voglia tenere aperta la questione za non succede nulla. Di colpo secondo chiodo. A chi guarda «Ecco, ci siamo». Le mani si fer- nell’anello. Fatta questa opera-
Eppure per lungo tempo solo per zittire i critici. Aggiungo però l’uomo butta a terra i chiodi sembrerà però di vedere due mano di colpo, mentre perento- zione, il tavolino sarà pratica-
Geller fu preso sul serio da che, prima di Geller, Randi aveva che aveva in mano: «Bruciano, chiodi diritti, messi uno al con- rio scatta l’ordine: «Alzati e mente incollato alla mano, che
bruciano!» urla. Qualcuno si trario dell’altro, ciascuno dei vola!». Il tavolino, obbediente, si potrà quindi farlo alzare, abbas-
molti, scienziati compresi. studiato il mago Oudini, scopren- china: i due chiodi sono piegati a quali sporge sia sopra che sotto. solleva qualche centimetro da sare, girare dove si vuole. Con un
In generale va detto che uno done tutti i trucchi. Era riuscito lui 180 gradi, come due U. Ma non Quando il sensitivo butta i chiodi, terra. Poi, sempre su suo ordine, po’ di allenamento la riuscita del
scienziato è la persona meno adat- stesso, per esempio, a restare chiu- scottano più: il calore che il sen- la rapidità del gesto impedisce al si sposta a destra e a sinistra, gioco di prestigio è assicurata,
ta a smascherare trucchi, perché è so in una cassa sott’acqua per due sitivo avvertiva si è già dissolto. pubblico di capire il trucco. prima di tornare a terra. soprattutto se il tavolo è leggero.
abituato a lavorare sulla materia, ore e mezza “senza respirare”.
chi giura di vedere fantasmi, Insomma, il paranormale ce, come fa Sai Baba; ma
chi descrive lanci inspiegabili non esiste... la sabbia non nasce dal
di oggetti. Non si tratta di illu- Non dico che il paranormale nulla, come pare a prima
sionisti. Sono tutti pazzi? non esiste: non potrei provare quel vista; viene invece da una
Non posso dare una risposta ge- che dico. Dico semplicemente che pallina nascosta in una
nerale. Posso però citare due casi non ci sono prove per affermare piega della mano, che si
che mi è capitato di studiare di per- che esiste. L’onere della prova toc- sbriciola per attrito.
sona. Primo caso: una signora mi ca a chi accredita i fenomeni para-
chiama, dice che appena sveglia normali; ma le prove finora pro- Sai Baba continua
ha visto un fantasma uscire da ca- dotte sono insufficienti, incon- però a muovere mi-
mera sua. Secondo caso: i genitori sistenti, inconcludenti. gliaia di persone. Non
di un bambino sono disperati per- pensa che forse, più
ché un poltergeist, cioè uno spirito In America e in Europa esi- che il paranormale, bi-
burlone, sta sfasciando la casa: stono strutture come la vostra, sognerebbe studiare il
rompe bicchieri, stacca quadri, lan-
cia libri dalla finestra. Il primo caso
che dello scetticismo fanno
una bandiera. Ma in Oriente i
bisogno di paranormale che la
gente manifesta? 4. Fotografare
è semplice: si è trattato di un’ im-
magine ipnagogica, cioè un’alluci-
fenomeni paranormali hanno
antiche radici culturali. Il vo-
Questo è vero, non solo in O-
riente. Anche da noi c’è chi vuol cre-
la Madonna
nazione che soggetti predisposti stro approccio è troppo “occi- dere a tutti i costi nel paranormale, e
possono avere al risveglio; in pra- dentale”? non si arrende mai, nemmeno IL FENOMENO
tica un sogno che continua a occhi Non è vero. Sulla stessa linea di all’evidenza. Una volta mi capitò un
aperti, per qualche secondo. L’al-
tro caso invece mi impegna per tre
Randi si sta muovendo proprio un
illusionista indiano, Basava Pre-
ex paziente dei guaritori filippini che
si dicono in grado di penetrare fra le
IferàlPolaroid,
sensitivo, armato di una
promette che fotogra-
la Madonna in cielo. Si fa
giorni: in quella casa accadono manand: ha studiato i comporta- viscere con una mano, eliminare dare un rullino vergine dal pub-
davvero fenome- menti di fachiri e santoni, ha sco- organi malati e poi lasciare la pelle blico (a garanzia che “non c’è
trucco”), poi carica la macchina
ni strani. Alla fi- perto che anche in Oriente dietro i senza cicatrice. «Mi hanno tolto un e la punta verso l’alto. «La vedo,
ne però colgo in sensitivi si nascondevano solo otti- calcolo grosso così», diceva . Chiesi la vedo», grida estatico, e scatta.
flagrante il “fan- mi prestigiatori. Adesso Prema- di analizzare il calcolo: si rivelò un Il pubblico guarda in su, ma vede
tasma”: è il ragaz- nand gira il mondo per rivelare i sasso qualsiasi; il sangue che lo mac- solo l’azzurro, solcato da qualche
zino di casa che, trucchi del profondo Oriente: per chiava, poi, era di pollo. nuvola. Eppure, dopo qualche
abilissimo, è riu- esempio, si trafigge la lingua con Evidentemente i guaritori avevano secondo, dalla Polaroid esce
scito a ingannare uno spillone, come i fachiri; ma poi manipolato viscere di gallina sul ven- davvero il ritratto di una donna
per qualche mese rivela che lo spillo è truccato, per- tre del malato, per simulare un inter- velata, simile alla Vergine
gli stessi genitori ché ha un aggeggio che aggira la vento in realtà mai avvenuto. dell’iconografia tradizionale.
L’immagine è un po’ sfocata e
e per qualche gior- carne invece di trapassarla. Op- Ebbene, quando gli raccontai la pervasa da una dominante azzur-
pure materializza “sabbia sacra” verità, il paziente reagì in modo ra: «Ma questo è inevitabile»,
disarmante:«Questa è la prova dei spiega il sensitivo . «Il soggetto è
poteri dei guaritori: hanno trasfor- troppo spirituale per dare contor-
3. Comandare la bussola mato il mio calcolo in sangue di
pollo, così ora io sono sano”.
ni netti e colori realistici».
LA SPIEGAZIONE
IL FENOMENO LA SPIEGAZIONE Però anche credere alle fa-
Focus 108
Storia
C’
era una volta un’età
oscura. Dal mondo era Cavalieri alla
stata fatta la giustizia.scomparsa la lealtà, la
solidarietà, la verità e
C’erano invece slealtà,
carica, in una
moderna riedizione
di un torneo
da loro, nel egoismo, bugie e ingiustizie, e il
popolo di Dio era sconvolto. Al-
(a Kaltenberg,
in Baviera).
Le corazze
bene e nel lora, per porre rimedio, tutta la
gente fu divisa in migliaia, e per
pesavano oltre
30 chili, e ogni
male. Chi ogni mille uomini ne fu scelto uno,
il migliore per coraggio, saggezza e
nobiltà d’animo: il cavaliere».
pezzo veniva
modellato sul
corpo del cavaliere.
erano? raccontava
Questa è la leggenda, come la
alla fine del Duecento,
L’armatura
completa verrà
Ramon Llull, catalano, doctor illu- però introdotta
minatus della società colta me- solo nel Trecento:
si usava soltanto
dievale. La realtà, forse, fu un po’ nei combattimenti
diversa, ma la storia d’Europa per a cavallo, con
diversi secoli è stata determinata l’aiuto di uno
proprio da loro: i cavalieri. Secoli stalliere per poter
che nel passato furono definiti montare in sella.
▼
▼
d’accordo nel porre proprio nel
Medioevo la data di nascita dell’
uomo occidentale. Chi erano dun-
temibile macchina da combatti-
mento, ma lo era in ragione di cer-
te regole inviolabili, alle quali non
sempre più spesso dai vescovi».
Che però non si contentavano più
solo di preghiere: a difesa dei de-
Dietro le quinte di un castello medievale
que i cavalieri? poteva derogare». E che regole: il boli e contro i pagani servivano an-
senso del gruppo, lealtà e affetto che le spade, e papa Gregorio VI
● Figli delle selve del Nord reciproci, assoluta fedeltà al pro- non esitò a rimproverare i nobili
«Le radici storiche della caval- prio signore. Tanto che fin dai che abbandonavano il mondo per
leria sono barbariche. I romani tempi di Tacito, nell’ordine tribale rinchiudersi in convento. Così l’
non sapevano nemmeno quale germanico non c’era “nulla di più “addobbamento” cavalleresco, che
funzione potesse avere un cavallo turpe e spregevole che sopravvi- fino ad allora era stato solo una ce-
in guerra. I legionari combatteva- vere al capo caduto”. rimonia fra professionisti delle ar-
no a piedi, e gli equites erano i cit- La conversione di questi tremen- mi che accoglievano un nuovo
tadini che, per censo, potevano di guerrieri al cristianesimo perfe- compagno, prese un significato più
permettersi in guerra l’uso di un zionò e ampliò il loro ruolo: sostan- ampio: l’impegno di porre la pro-
All’interno cavallo come mezzo di locomozio-
ne. Solo al cinema si vedono i ro-
zialmente, da strumenti di un si-
gnore a strumenti di un’idea. Il
pria spada, benedetta, al servizio di
un nuovo ideale.
del castello mani caricare con i piedi ben saldi
in staffe che all’epoca erano ine-
Pontificale di Sant’Albano di Ma-
gonza prevedeva infatti che la be- ● Dieci anni di “studio”
8.
magine del cavaliere: un indefini- preoccupazione costante. L’Euro- dell’imperatore Federico Barba-
in pratica pa fioriva di castelli dove ci si rifu-
giava, stretti gli uni agli altri, men-
rossa venivano fatti cavalieri. Ri-
cevevano, cioè, le armi: atto con- 12.
2.
▼
17.
14. 15.
16.
18.
1. La torre d’osserva- 3. Prigione sotterranea signori del castello. fuoco vivo. 20. Edificio d’ingresso.
zione per individuare in alla quale si accede da 10. Stanze delle 14. Dispensa e cantina 21. Porta laterale o
tempo i nemici. In caso una botola sul soffitto. donne. Spesso è per il vino. postierla.
di necessità ci si 4. Magazzino. l’unico ambiente a 15. Pozzo. 22. Feritoia. Da qui il
rifugiano gli abitanti 5. Stalle. essere riscaldato. 16. Muro esterno del soldato di guardia
del castello. 6. Camminamento per 11. Gabinetto esterno. castello. comunicava con gli
2. Entrata esterna alla la ronda. 12. La sala dei 17. Portone interno estranei e poteva
quale si può accedere 7. Cappella. cavalieri. con grata. rovesciare sugli
solo con una scala a 8. Stenditoio. 14. Cucina: le pietanze 18. Fossato. assalitori pece, acqua
pioli. 9. Camera da letto del vengono preparate su 19. Ponte levatoio. oppure olio bollenti.
Un’Europa
fortificata
La rocca di Ussel,
in Val d’Aosta.
Nei castelli
viveva in genere
la famiglia
del cavaliere,
la servitù,
gli stallieri e
l’amministratore.
In media una
trentina di persone.
▼
Una balestra. Veniva impiegata per colpire a distanza (anche burg. «La formazione avveniva in davano ogni pezzo con frecce, ba-
100 metri) i cavalieri. Rispetto all’arco era più difficile da una corte, cui si presentava il gio- lestre, e le prime armi da fuoco.
ricaricare, e più lenta. Un concilio del 1139, giudicandola vane intorno ai dieci anni, se non «Marchi di fabbrica e di controllo
un’arma troppo “avanzata” ne vietò l’uso contro i cristiani. era nobile. Se invece lo era doveva garantivano la qualità, e il segreto
essere formato in una corte diver- consisteva nel fornire la massima
La “stella del mattino”. Era usata sa da quella paterna, possibilmen- protezione con il minimo peso: in
Ancora contro contro gli avversari che si te di più alto lignaggio». genere sui 30 chili». Le produzioni
i cavalieri la riparavano dietro a uno scudo: Prima il giovane era considerato più importanti nacquero nel sud
fanteria usava roteando, la “testa” unita alla “cadetto”: veniva istruito all’uso della Germania e in Lombardia
l’alabarda: un’asta catena poteva passare oltre allo delle armi, alla vita del castello, (Milano e Brescia): già allora si af-
lunga anche scudo e colpire a morte il nemico.
5 metri, puntellata talvolta a suonare strumenti come fermava lo stile italiano, con il ta-
sul terreno. Così l’arpa. Poi, sui quindici anni, diven- glio in avanti e le spalle corazzate
gli alabardieri tava “paggio”: cominciava a far asimmetricamente.
svizzeri parte della squadra degli aiutanti Sotto l’armatura i cavalieri in-
distrussero del signore del castello, si occupa- dossavano una imbottitura, spe-
la cavalleria va dei cavalli o del trasporto delle cialmente su fianchi, gambe e
francese. armi. Intorno ai vent’anni, se ne schiena. L’elmo chiuso, e anch’es-
era considerato degno (molti resta- so imbottito, diventò di moda solo
vano paggi per tutta la vita), rice- dopo il Duecento: proteggeva di
veva l’investitura, in una giornata più ma riduceva la visibilità. L’av-
davvero particolare, che comin- versario si poteva scorgere solo at-
ciava con un bagno e la vestizione: traverso il taglio orizzontale, e solo
sottoabito, tunica, mantello. Poi gli alcuni copricapi consentivano di
A colpi venivano consegnati la maglia d’ inclinare la testa o di regolare la
d’ascia acciaio, i calzari di ferro, gli spero- visiera. A decretare la fine delle
Nella mischia ni, lo scudo, la lancia e l’elmo. In- corazze fu il miglioramento delle
il cavaliere fine la spada, che per tutta la notte armi da fuoco: moschetti e canno-
abbandona precedente, benedetta dal sacer- ni resero obsolete le armature, che
la spada e passa dote, era rimasta sull’altare. Con restarono solo un segno di presti-
ad armi più quella stessa spada il signore colpi- gio, da indossare nelle giostre.
pesanti: un solo
colpo d’ascia va simbolicamente la spalla destra
può sfondare del giovane. Quindi l’arma gli era ● Il cavallo per amico
una corazza. allacciata in vita: in quel momento «Tra tutte le bestie qual è la più
Si usa anche nasceva un nuovo cavaliere. bella, la più veloce, la più pronta
la clava, dotata ad affrontare qualsiasi sacrificio, e
di denti d’acciaio ● Il guerriero d’acciaio la più adatta a servire l’uomo? Il
da scagliare «Una buona armatura? A conti cavallo. Così l’uomo lo scelse, e ne
in avanti. fatti costava quanto oggi costa una fece dono a colui che era stato scel-
Mercedes di grossa cilindrata. Ai to fra mille, e che perciò si chiama
tempi di Carlo Magno soltanto per cavaliere», scriveva Ramon Llull.
la maglia di ferro ci volevano sei E nelle leggende molti cavalli sono
L’armatura di Enrico VII, passare degli anni. Le prime buoi. Ed era un abbigliamento ri- famosi come il loro padrone, dal
conservata nella Torre di armature erano lucide e
Londra. Come tanti guerrieri, splendenti: dopo il servato ai nobili». Alfred Geibig, re- Baiardo di Rinaldo al Babieca del
il re inglese dovette farsi Quattrocento la lavorazione a sponsabile delle collezioni del ca- Cid: colpire il cavallo dell’avver-
costruire più d’una corazza, a caldo portò a corazze stello di Coburg, in Germania, è sario era, per un cavaliere, la più
causa delle modifiche fisiche macchiate, più difficili da uno dei maggiori esperti europei grande viltà. In realtà ogni cavalie-
e dell’aumento del peso, con il tenere pulite. Ruggine a parte. d’armi cavalleresche. Spiega: «All’ re aveva a disposizione diversi tipi
inizio i cavalieri indossavano solo di cavallo: quelli da tiro, adopera-
un elmo aperto, lo scudo e la cami- ti dai suoi contadini per il lavoro
cia a trame di ferro, che veniva nei campi intorno al castello; quel-
preparata unendo e limando anel- li da sella, usati per gli spostamen-
lo per anello, fino a un massimo di ti quotidiani; quelli per i messag-
centomila anelli per camicia». geri, più veloci e resistenti; e quelli
Le corazze sarebbero venute più destinati ai tornei e alle battaglie, i
tardi. Per costruirle si sarebbero più preziosi, che potevano arrivare
messe insieme anche 200 lamine al valore d’una ventina di mucche.
separate, battute e lavorate a fred- Il rapporto con l’animale avrebbe
do. Pezzi diversi proteggevano te- condizionato addirittura lo svilup-
sta, collo, schiena, braccia, gambe, po storico della figura del cavalie-
piedi, e così via. I primi guanti re. «Coperto da capo a piedi d’ac-
completi, con gli spuntoni sul dor- ciaio, questi era un proiettile inar-
so della mano, sarebbero venuti restabile se lanciato in battaglia.
▼
Focus 115
Il mito dei di iuvenes, cavalieri che avevano
▼
appena ricevuto le armi, a caccia di
ingaggio come guerrieri mercena-
cavalieri ri, o appunto di un buon matrimo-
nio: e le trattative per definire la
rivive nei dote che la donna avrebbe portato
al marito a volte duravano anni.
giù da cavallo e diventava un pove- I duelli, veri, hanno spesso per spazio alla figura del guerriero li-
ro crostaceo in balia della plebaglia», protagonisti i “cascatori” del cinema. bero e indipendente. Specialmente
spiega Cardini. Più le corazze si quelli che non seppero cogliere i
appesantivano, maggiore era il bi- cambiamenti, e i figli minori dei
sogno di cavalli forti ma inevitabil- cavalieri (cui non andava alcuna
mente lenti, e ancora di più il guer- eredità), finirono per l’immiserirsi
riero era esposto al tiro avversario. Tutto per in totale solitudine, in castelli sem-
una birra! pre più malandati, dove la vita
● L’amore? Sospiri e botte Anche i cavalli, sfarzosa di corte era solo un ricor-
Da una parte l’amore cortese, meno protetti do. In molti si dedicarono al sac-
la devozione per una nobildonna dei cavalieri, cheggio e alla rapina: razziavano
(quasi sempre la moglie del pro- vengono a le fattorie dei propri contadini, as-
prio signore). Dall’altra la violenza volte feriti. Sopra, saltavano i commercianti e spesso
nella vita quotidiana: quando un la cura prima finivano impiccati in piazza. «I
cavaliere desiderava una donna la di tornare mercanti organizzavano spedizioni
nell’arena.
prendeva con la forza, ma era u- La prima edizione punitive contro i castelli, o ingag-
gualmente pronto a punire con la del torneo giavano altri cavalieri bisognosi,
morte la propria donna che si fosse risale al 1979: per combattere i loro colleghi pre-
concessa a un altro. Due facce doveva essere, doni», racconta Cardini. Anche
della stessa medaglia. In effetti all’inizio, una quelli che non si mettevano fuori
ogni cavaliere cercava di guada- pubblicità legge avevano vita difficile: erano
gnarsi l’attenzione di una dama per una birra. costretti a usare il cavallo per il
importante: superava prove nel lavoro nei campi, e non partecipa-
nome di lei (Cunegonda chiese a vano più ai tornei. Si passò perfino
Reginaldo di partecipare a un tor- alla decadenza estetica: in Sassonia
neo indossando solo l’elmo, e lo e in Turingia intorno al Trecento i
ricompensò indossando in pubbli- cavalieri presero l’abitudine di ta-
co, dopo lo scontro, la sua cami- gliarsi i capelli come punk odierni:
cia macchiata di sangue), e ne cortissimi sulla nuca e con lunghi
aveva in cambio benevolenza e ciuffi davanti. E neppure chi inten-
piccoli pegni. Ne raccoglieva le deva continuare nella vita di one-
confidenze, ma il rapporto fra i sto guerriero a pagamento aveva
due restava puramente formale e molte possibilità: nel 1342, a Crecy,
mai sessuale (con il risultato di gli arcieri inglesi inflissero una pe-
determinare un tipo d’uomo bra- sante sconfitta alla obsoleta caval-
moso ma profondamente ango- leria francese, e qualche anno più
sciato). Ne cantava le lodi dettan- tardi gli eroici cavalieri vennero
dole a uno scribacchino, giacché sterminati dalla fanteria svizzera,
quasi tutti i cavalieri si vantavano che uccideva i cavalli colpendoli
di non saper leggere e scrivere, e Il riposo dal basso, o disarcionava i guer-
ne aveva in cambio una pubblica
promozione. In realtà, infatti, solo del guerriero rieri con lunghissime picche. Nel
mondo che cambiava non c’era più
raramente l’amore cortese era un La stanchezza spazio per i cavalieri. ■
sentimento vero e profondo. I ca- dopo la lotta. Nanni Ruschena
I primi veri
valieri erano, invece, spesso ragaz- tornei si svolsero
zi poveri arrivati al castello per cre- intorno al 1100: Per saperne di più:
scere socialmente, e trovare moglie si chiamavano Franco Cuomo, Gli ordini cavallere-
di una classe superiore era uno dei “turneimentum”, schi, Newton Compton.
loro scopi. L’Europa fra il XI e il e si moriva Jacques Le Goff, L'uomo medieva-
per davvero.
▼
XIII secolo era percorsa da gruppi le, Laterza.
La spada Presenti
e assenti
e la croce Un cavaliere a un
torneo moderno.
Altri ordini
cavallereschi
famosi furono
quelli della
Giarrettiera
S
i può stabilire una data di (Inghilterra, 1344),
nascita, per la cavalleria e della Santa
gli Ordini cavallereschi? Ampolla (Francia,
E’ difficile, anche se alcu- 499), del Collare
(Savoia, 1362),
ni pongono, come importante pun- di Calatrava
to di riferimento, la notte di Natale (Castiglia, 1158).
dell’ 800, quando Carlo Magno fu Non sono mai
“unto” dal papa Leone III e di- esistiti invece
chiarato imperatore del Sacro Ro- i cavalieri della
mano Impero. E dunque i paladini Tavola rotonda.
sarebbero stati i primi cavalieri
doc: dodici guardie del sovrano
(Rolando, Olivieri, Berengario,
Ottone, Gerino, Ivo, Ivorio, Ge-
rieri, Ansegi, Sansone, Gerardo ed
Engelieri) destinate a occupare, in
seguito, importanti cariche nell’im-
pero (burocraticamente Rolando I crociati del gelo
era il prefetto di Bretagna). Cavalieri teutonici. Da Brema
Altri cavalieri sono invece solo a Lubecca alla Terrasanta:
delle favole (quelli della Tavola furono i cavalieri più feroci.
Rotonda, per esempio). Ma altri
ancora hanno lasciato una impron- ternazionale: i cavalieri hanno pro-
ta pesante nella storia medievale. pri passaporti, una targa automo-
bilistica “nazionale “(SmoM, so-
● I cavalieri di Malta vrano militare ordine di Malta), e il
Nascono come confraternita re- loro gran maestro è considerato
ligiosa nel 1099. Lo scopo: ospitare un capo di Stato.
e curare i pellegrini cristiani a Ge-
rusalemme, appena conquistata ● I templari
dai crociati (e infatti i membri sono Erano anch’essi monaci e cava-
detti “ospitalieri”). Nel giro di una lieri. Il loro ordine fu fondato nel Gli "uomini neri"
ventina d’anni però l’Ordine si tra- 1119 (e le regole fissate da San Cavalieri di Malta. Dagli
sforma in una organizzazione di Bernardo) con lo scopo di proteg- I monaci guerrieri ospedali di Gerusalemme
monaci guerrieri, per fare argine gere le vie di comunicazione con la Templari. Fecero un terribile alla guerra sui mari.
alla pressione saracena. Ci riusci- Terrasanta e custodire luoghi co- giuramento di rinuncia alla
ranno combattendo per quasi due me il Calvario o il Santo Sepolcro. propria volontà individuale. cavalieri teutonici le effettuarono
secoli, con vittorie leggendarie e Come gli ospitalieri si distinsero anche nel gelido nord Europa, e
sanguinose sconfitte: per un mese per la quasi disumana disciplina stidire notevolmente i regnanti. contro le tribù del Baltico. Con
nel 1190 a San Giovanni d’Acri che li regolava, e per ferocia e la Così furono dapprima perseguita- proprie armate e con propri archi-
terranno testa, in poche centinaia, determinazione in battaglia (gli ti, e poi fisicamente sterminati da tetti fondarono tutte le grandi città
a centosessantamila saraceni; a arabi li chiamavano “diavoli bian- Filippo il Bello, re di Francia. Nel baltiche (da Riga a Koenigsberg),
Rodi (nel 1522) in trecento si op- chi”), con una differenza: i tem- 1312 il papa Clemente V soppres- combatterono i mongoli e instau-
porranno per sei mesi ai duecen- plari risiedevano stabilmente in se formalmente l’Ordine. rarono nell’odierna Prussia un
tomila uomini di Solimano II, e Terrasanta, e dunque ebbero mo- ordine che spesso si reggeva sul
quando si arrenderanno i turchi do non solo di combattere gli infe- ● I cavalieri teutonici terrore. Il loro declino ebbe inizio
renderanno loro l’onore delle ar- deli, ma anche di approfondire la L’Ordine fu fondato, ancora, a nel Quattrocento, e si compì nel
mi. Nel 1530 i cavalieri ebbero in loro conoscenza, integrando in qual- Gerusalemme nel 1128, per pro- giro di un secolo, anche in seguito
dono da Carlo V l’isola di Malta, e che modo le due culture. Quando teggere i pellegrini. Ma dopo la ca- alle contraddizioni portate dalla
la trasformarono in una roccaforte Gerusalemme cadde definitiva- duta di San Giovanni d’Acri se ne riforma luterana, che spaccò in due
inespugnabile. Oggi l’Ordine dei mente, i cavalieri trasferirono in accentuò il carattere militare, e il mondo della cristianità. L’Or-
cavalieri di Malta ha sede a Roma, Europa la loro potenza (e le loro l’organizzazione fu modellata su dine è comunque ancora oggi rico-
e ha una personalità giuridica in- grandi ricchezze), al punto di infa- quella templare. Le loro crociate i nosciuto dalla Santa Sede. ■
Focus 118
Gruner und Jahr-Mondadori SpA.
Corso Monforte, 54 - 20122 Milano Gruner und Jahr-Mondadori Spa
© Gruner und Jahr - Mondadori SpA. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati.
Elaborazione ELEVER SRL