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IL METODO MALOSSI

Michele Lamedica
matricola 594257
Didattica speciale per la
disabilità sensoriale
IL METODO MALOSSI
Eugenio Malossi (1885) , all’età i 7 anni , a
causa di una tremenda encefalite, perde vista,
udito , olfatto, parola e deambulazione( che
recupererà succesivamente).
“persona SORDA non SORDOMUTA “
Il 21 ottobre del 1895 , il piccolo Eugenio viene
L.95/2006.
accolto da Domenico Martuscelli nella scuola
per ciechi , che lo educa alle arti manuali. VALENZA SCIENTIFICA

La vivissima intelligenza e la ricerca continua di Il metodo funzione su base alfabetica attraverso


l’ utilizzo della mano come strumento.ogni parte
un mezzo di comunicazione alternativo , portano
della mano corrisponde ad una lettera
Malossi affinare di più gli altri sensi , soprettutto .Pizzicando queste parti le persone possono
il tatto. andare a comporre delle frasi o parole. Si
utilizza in genere la mano destra per toccare i
punti di quella sinistra dell’ interlocutore.
NELLA DIDATTICA
Il Metodo Malossi è un valido strumento per lo
apprendimento e l’inclusione.

La sua semplicità di utilizzo , grazie alle lettere


dell’alfabeto sulla mano, rendono agevole il
compito dell’ insegnante il quale decide gli
obiettivi e le conoscenze da trasmettere al
ragazzo sottoforma semplificata.

Inoltre, il fatto di non dover per forza avere una


una competenza sull’utilizzo del metodo ,
pongono l’ alunno disabile e i compagni di
classe nelle condizioni di poter comunicare.
VANTAGGI E SVANTAGGI
-Facilità di utilizzo anche da parte di chi non
conosce l’ alfabeto per sordiciechi grazie al
guanto con lettere ricamate o con lettere
casalinghe.

-Introduzione di una start-up chiamata


dbGLOVE

-Non è quasi mai utilizzatoda chi è affetto da


sordità prelinguale in quanto non ha acquisito il
linguaggio spontaneo parlato.

-Utilizzato quasi esclusivamente in Italia.

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