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Esercitazione di Prova numero:

1
LABORATORIO di Data inizio prova:
S.T.A. 21/09/2018
Oggetto dell’esperienza:
Misure di differenza di potenziale (d.d.p.) con il voltmetro.

Schema elettrico

Schema pratico

VOTO:
Richiesta strumenti e Richiesta componenti
1 voltmetro;
1 alimentatore;
2 cavetti;

Componenti e strumenti utilizzati


Multimetro Asita MV490, impostato su voltmetro(V), portata massima 20V, errore ± 0,01V;
Voltmetro Atten TPR3005T-3C, portata massima 20V, errore ± 0,01V;
cavetti banana- banana, ø spinotto 4mm,ø cavo di circa 1 mm, (1 rosso, 1 blu);

Descrizione della prova


La prova ha il fine di vedere l’ affidabilità dei valori di voltaggio esposti sul display dell’ alimentatore e
osservare cosa avviene se si invertono i 2 cavetti di collegamento tra voltmetro e alimentatore da un lato
solo.
- Si collega i 2 cavetti banana-banana al voltmetro, l’estremo del blu si infila nell’ingresso COM,
quello del rosso nell’ ingresso + (più);
- Si inserisce l’altro estremo del cavetto blu nella porta – (meno), mentre quello del cavetto rosso
sempre nell’ingresso + (più) dell’alimentatore;
- A questo punto si collega la presa di alimentazione dell’alimentatore alla corrente e si accende il
dispositivo;
- Si impostano alcuni valori sull’alimentatore (minori di 20V, in caso contrario sarà necessario
aumentare la portata del voltmetro spostando la “manovella” di una tacca, ovvero sui 200V), e si
leggono i valori forniti dal voltmetro;
- Si invertono i cavi banana-banana da un lato (o sull’alimentatore o sul voltmetro), cioè si ottiene che
per esempio sull’alimentatore il rosso è collegato al – (meno) e il blu al + (più);
- Si imposta uno o piu valori sull’ alimentatore e si legonno i “risultati” forniti dal voltmetro

Tabelle delle misure e risultati ottenuti

TENSIONE- LETTURA ERRORE ASSOLUTO ERRORE RELATIVO%


ALIMENTATORE VOLTMETRO
[V] E [V] V ₐ
E =| V-E| Ea=100*( |V-E| / |E| )

5,00 5,00 0,00 0,0%

12,00 12,00 0,00 0,0%

18,00 18,01 0,01 0,05̅

TORNARE A 5V E SCAMBIARE I FILI SOLO DA UN LATO

-5,00 -5,00 0,00 0,00%

Collaudo funzionale
Dall’osservazione dei datisi può notare che i valori letti sull’alimentatore sono abbastanza precisi, ma c’è
comunque un minimo di errore quindi se bisogna fare delle tarature di “fino” è consigliabile utilizzare un
voltmetro per leggere i valori emessi dall’alimentatore;
Da quanto emerge dall’ultimo valore, invece, si può notare che il valore segnato in positivo sull’ alternatore,
assume un valore negativo sul voltmetro questo avviene perché:
scambiando i due fili si ottiene una cosa simile a questa:

che semplificata è uguale alla seguente:

Per convenzione la corrente elettrica viene emessa dalla parte positiva (dal segno più) e quindi e come se il
voltmetro che in quel punto dovrebbe ricevere corrente negativa, ovvero e come se si fosse posizionato il
voltmetro a “testa in giù”, quindi la corrente è come se al posto di “scendere”, “salisse”, e di conseguenza il
valore viene letto come se la corrente stesse tornando indietro, ovvero in negativo. Un esempio più semplice
si potrebbe fare con un torrente e una turbina, ovvero l’acqua al posto di scendere verso valle sa salendo fino
alla fonte e quindi la turbina gira in verso opposto.
La spiegazione tecnica è invece che mentre nel caso “normale” abbiamo due poli uno positivo e uno
negativo (il primo “posto sopra” il secondo) e una carica positiva posta a una distanza d, essa si sposterà in
una posizione d1 di equilibrio che essendo maggiore di d, sarà posizionata verso il “basso”. Nel caso in cui
le estremità dei fili vengano invertite lo spostamento sarà verso “l’alto”.

+ -
+
d.d.p d.d.p
+

- +
Caso di d.d.p in condizioni “normali” Caso di d.d.p in condizioni di “inversione degli
estremi dei fili

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