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imparare & approfondire

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rimane interdetto per cui il carico rimane a


tutti gli effetti disalimentato (simulazione
Spice di figura 7) e stessa cosa accade se
eccitiamo il gate con una tensione cor-
rettamente positiva ed applichiamo invece
una tensione di polarità negativa sull’a-
nodo (Simulazione Spice di figura 8).
In conclusione, per eccitare un SCR e
portarlo in conduzione è necessario che
sull’ Anodo sia presente una tensione di
polarità positiva e che sul suo Gate ven-
ga applicata una tensione anch’essa po-
sitiva (o anche un solo impulso positivo).
Quanto esposto fin qui non deve in ogni
Figura 6: SCR portato in stato di ON da un impulso di gate (Simulazione Spice) caso portare a pensare che un SCR pos-
sa essere impiegato solo in continua; es-
so può infatti impiegato anche in alternata.
Se alimentiamo l’Anodo dell’SCR me-
diante una tensione alternata ed il Gate
con una tensione continua positiva pre-
mendo il pulsante sul circuito di gate
l’SCR si porta in conduzione consenten-
do l’alimentazione del carico sul circuito
di potenza. Se il carico è costituito da
un lampada, questa non si presenta nel
pieno della sua luminosità in quanto l’SCR
si comporta come un diodo in serie al
circuito, che raddrizza la tensione alter-
nata, motivo per cui la luminosità della
lampada è percepita come pari al 50% di
Figura 7: Se sul gate dell’SCR si applica una tensione negativa non può innescarsi la conduzione (Simulazione Spice) quella piena. lI diodo SCR si comporta
cioè come un elemento controllato nel-
l’innesco ma pur sempre rettificatore, la-
sciando via libera al passaggio delle sole
semionde positive.
In questo caso, tuttavia, se si rilascia il pul-
sante sul circuito di comando, cioè sul cir-
cuito di gate il dispositivo alla prima se-
mionda negativa sul circuito di potenza va
in interdizione e rimane in tale stato a meno
di non operare nuovamente ed opportu-
namente sul gate. Quanto esposto fino ad
ora può considerarsi sinteticamente rias-
sunto negli schemi operativi di figura 9.
Analogamente è facile immaginare che se
Figura 8: Se sull’anodo dell’SCR si applica una tensione negativa non può innescarsi la conduzione (Simulazione Spice) si alimenta il circuito di potenza con una ten-
sione alternata e quello di comando sul
stato di ON. Ciò che eccita l’SCR è per- cienti pochi milliampere come alcune de- gate, anche’esso con una tensione alter-
tanto l’applicazione sul suo Gate di una cine di mA a seconda dei casi. nata, una lampada sul circuito di potenza
tensione positiva che determina sullo Al fine di fugare qualunque dubbio sul fun- apparirà alla vista sempre accesa il che
stesso gate una corrente sufficiente a zionamento del dispositivo e sul suo cor- non significa che il dispositivo sia in ogni
portarlo in conduzione. A tal proposito retto impiego è opportuno precisare anche momento in conduzione anzi vi è una con-
occorre precisare che non tutti gli SCR che se sul gate si applica una tensione dizione particolare in cui il dispositivo non
presentano la stessa sensibilità alla cor- di polarità negativa, anche premendo il riesce ad accendersi. Se infatti la sinusoi-
rente di gate, motivo per cui nel deter- pulsante sul circuito di eccitazione, il dis- de sul gate è isofrequenziale con quella
minare l’innesco possono essere suffi- positivo non si porta in conduzione ma sul circuito di potenza ma in opposizione di

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e

Figura 9: Rappresentazione di altre condizioni operative che descrivono il comportamento di un SCR Figura 10: Semplice circuito di test per SCR di piccola potenza

fase accade che quando sul gate com- di carico non significa che esso non pos- necessario, per un corretto impiego, te-
pare un impulso positivo sul circuito di po- sa essere impiegato anche per tensioni e nere conto della sua corrente e tensione
tenza compare una tensione negativa per correnti anche molto più piccole a patto di nominale e della corrente e tensione ef-
cui il dispositivo non si accende mentre innescare con un impulso adeguato la fettiva di impiego tipica del circuito di
quando sul circuito di potenza è presente conduzione attraverso il gate. In figura potenza che si desidera controllare.
una tensione positiva su quello di gate è 10 è riportato un semplice circuito che Anche per i TRIAC, a seconda dei modelli,
presente un impulso negativo inadatto ad impiega un semplice diodo led come carico può essere sufficiente una corrente di ga-
accendere il dispositivo che rimane anco- e che chiunque può realizzare dopo essersi te di pochi milliampere o di decine di mil-
ra una volta spento. In tutti gli altri casi vi so- procurato un SCR di piccola potenza per liampere per innescare la conduzione.
no intervalli di tempo in cui il dispositivo è sperimentare quanto detto fino ad ora. In conclusione la differenza sostanziale
acceso ed il carico alimentato ed interval- tra SCR e TRIAC a livello operativo, come
li in cui è spento e il carico disalimentato. FUNZIONAMENTO DEL TRIAC lo stesso simbolo grafico suggerisce, sta
Ciò comporta che la lampada può appari- Il TRIAC (termine che sta per TRIode Al- nel fatto che mentre un SCR si eccita so-
re in ogni caso continuamente accesa so- ternate Current) il cui simbolo grafico è ri- lo se sull’Anodo è presente una tensione
lo perché appare costantemente illumina- portato in figura 11, come l’SCR è un positiva e sul Gate una tensione anch’essa
ta susseguendosi in maniera estrema- diodo controllato attraverso un terminale positiva il TRIAC si eccita applicando sia
mente veloce gli intervalli di ON e di OFF. detto Gate. Fisicamente i TRIAC appaiono sul Gate che sugli Anodi 1-2 una tensione
Analogamente, se eccitiamo il gate con per package simili agli SCR e presentano indifferentemente continua o alternata.
una tensione alternata e sul circuito di po- anch’essi tre terminali (A1 = Anodo 1, A2 = Di conseguenza, mentre l’SCR è un dis-
tenza abbiamo una tensione continua con Anodo 2 e G = Gate di eccitazione). L’a- positivo caratterizzato da conduzione uni-
polarità positiva verso l’anodo il dispositivo nodo A1 è collegato a massa mentre tra l’A- direzionale il TRIAC è un dispositivo ca-
apparirà continuamente acceso anche se nodo 2 (positivo) e A1 è collegato il carico ratterizzato da una conduzione.
si rilascia il pulsante di eccitazione sul ga- da alimentare e controllare. Diversamente Anche per il TRIAC è opportuno illustrare
te a meno di interrompere anche il circuito da quello che accade in un SCR, sul gate di una serie di condizioni operative in modo
di potenza almeno per un breve intervallo di un TRIAC occorre applicare una tensione da comprenderne meglio il funziona-
tempo attraverso un secondo pulsante. per poterlo eccitare, che può essere tanto mento. Per prima cosa illustriamo il com-
Ovviamente e in ogni caso se vogliamo te- di polarità positiva quanto di polarità ne- portamento del dispositivo in circuiti che
nere accesa una lampada collegata ad un gativa. La prima conseguenza di ciò è che impiegano tensioni continue. In figura
diodo SCR alimentato con una tensione tale tensione di eccitazione può essere sia 12 sono illustrate tre condizioni operative.
alternata, dovremo sempre tenere premuto continua che alternata e generare in ogni Nella prima tra A2 ed A1 si impone una
il pulsante di eccitazione su circuito di gate. caso e su entrambe le semionde l’accen- tensione positiva lungo il circuito di po-
Il fatto che un SCR sia costruito per de- sione dello stesso dispositivo. tenza. In queste condizioni per portare in
terminate tensioni applicative e correnti Inutile dire che anche per un TRIAC è conduzione lo stesso circuito di potenza
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