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Figura 28: Tre diversi circuiti di accensione e spegnimento di un SCR

rispondente all’alimentazione diretta del- modo il dispositivo il valore efficace della


la stessa lampada. La descrizione del tensione che si applica al carico è pari al
funzionamento di un tale circuito ci per- valore efficace della tensione alternata
mette di comprendere come il termine di alimentazione anzi le due forme d’on-
varilight se preso alla lettera risulta di fat- da sono praticamente uguali. Ovviamen-
to riduttivo in quanto lo stesso circuito può te se facciamo intervenire gli impulsi di ec-
essere impiegato, per esempio, per re- citazione con un opportuno ritardo avre-
golare la temperatura di un saldatore, mo asportato dalla forma d’onda una
oppure la velocità di motori elettrici come porzione del suo sviluppo il che corri-
Figura 27: Principio di funzionamento di un inverter trifase accade all’interno di un trapano, di un sponde a fornire tensione nulla al carico
frullatore oppure in una centrifuga. Ov- proprio nei frangenti di tempo corrispon-
saggio sono stati la riduzione del peso e viamente conoscendo il principio di fun- denti alla porzione asportata.
dell’ingombro degli apparati e degli im- zionamento del SCR e del TRIAC è facile Tanto per intenderci, se l’impulso di ecci-
pianti, aspetti che ne hanno reso semplice comprendere come lo stesso circuito non tazione positivo sul gate giunge quando la
ed agevole l’installazione e la manuten- possa essere impiegato per regolare la lu- semionda positiva si è già sviluppata per
zione oltre all’eliminazione delle proble- minosità di lampade al neon. metà del suo percorso e stessa cosa fac-
matiche legate alle vibrazioni ed ai ru- Il TRIAC in realtà non riduce il valore di pic- ciamo per la semionda negativa, avremo
mori. Il rendimento di sistemi di conver- co della tensione applicata al carico ma dimezzato il valore efficace della tensione
sione statica ha permesso inoltre di rag- semplicemente, intervenendo con una fornita al carico il che fisicamente signifi-
giungere rendimenti molto superiori ri- certa fase, tende a modificare la forma ca aver dimezzato l’energia fornita a parità
spetto a quelli dei vecchi sistemi gene- d’onda della tensione applicata al carico di tempo. Se per esempio la tensione di ali-
ratore-dinamo. L’impiego di sistemi elet- riducendone semplicemente il valore ef- mentazione è pari a 220Vac allora (il che si-
tronici di controllo basati anche su mi- ficace. Tale riduzione è responsabile del- gnifica valore efficace pari a 220V) in que-
croprocessore ha reso inoltre ancora più la diminuzione della luminosità nel caso del ste condizioni di funzionamento sarebbe
flessibile questi sistemi di conversione. varilight, della diminuzione di velocità nel come se stessimo fornendo al carico una
Ovviamente, tra i limiti che accompa- caso del controllo di un motore elettrico. tensione di valore efficace 110V.
gnano queste applicazioni vi è la sensibilità In altri termini, con il controllo dell’accensione Pilotando opportunamente il ritardo degli
alle sovratensioni specie negli impieghi e dello spegnimento del dispositivo è a impulsi sul gate rispetto agli istanti di
con carichi fortemente induttivi e nei con- tutti gli effetti come se si asportasse dalla passaggio della forma d’onda alternata
fronti delle sovracorrenti. forma d’onda sinusoidale una porzione di per lo zero è possibile ottenere tutti i va-
area prima che questa giunga al carico il che lori efficaci compresi tra zero ed il valore
I circuiti varilight e la variazione comporta una riduzione del valore efficace efficace della tensione di alimentazione
di velocità dei motori elettrici della stessa tensione. Con riferimento alla fi- disponibile in ingresso (figura 20).
Il varilight è un circuito facilmente realiz- gura 19 se nell’istante in cui inizia la se- Nel particolare caso del circuito di figura
zabile mediante l’impiego di un dispositivo mionda positiva applichiamo sul Gate un im- 19 la regolazione avviene agendo sul po-
di potenza. In figura 19 ne è rappresen- pulso positivo il Triac va in conduzione e ci tenziometro, attraverso il quale si varia il
tata una possibile e semplice realizza- rimane fino a quando la semionda non ri- ritardo con cui viene caricata la capacità
zione. Il nome deriva dal fatto che un cir- torna 0 volt per invertire la sua polarità. Se C1. Se rendiamo minima la resistenza
cuito di questo tipo è generalmente im- in questo istante applichiamo sul Gate un opposta dal potenziometro la capacità
piegabile per ridurre la luminosità di una o impulso negativo il Triac si eccita nuova- si carica in modo estremamente rapido
più lampade (si pensi ad ambienti come le mente e rimane nuovamente in conduzione per cui gli impulsi arrivano sul gate attra-
camere da letto, i salotti o altri ambienti si- fino a quando la semionda negativa non ri- verso il diac praticamente senza ritardo.
mili in cui si desidera regolare l’intensità lu- passa nuovamente per lo zero. Al contrario, se ruotiamo il potenziometro
minosa da zero fino ad un massimo cor- Evidentemente, controllando in questo in modo che la resistenza fornita sia vici-

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e
IL TRIAC COME REGOLATORE DI POTENZA golabile mediante un opportuno control-
E I CIRCUITI DI CONTROLLO lo. L’impiego degli SCR in una applica-
Come già detto l’applicazione più diffusa zione di questo tipo appare del tutto ov-
e tipica del TRIAC è quella come vari- via e naturale anche perché lo spegni-
light oppure come dispositivo di regola- mento del dispositivo può essere ottenuto
zione della velocità piccoli motori elet- in maniera naturale grazie alla caratteri-
trici impiegati per esempio nei comuni stica della tensione in ingresso di essere
elettrodomestici. Si tratta in ogni caso alternata (“Spegnimento naturale di li-
di un sostanziale controllo della potenza nea”). Ovviamente affinché la tensione
fornita al carico, regolazione effettuata di uscita sia effettivamente continua è
modulando il tempo di conduzione at- necessario che essa sia adeguatamente
traverso il controllo del gate. Il circuito filtrata o soggetta ad una adeguata in-
di controllo può essere in realtà imple- duttanza di tenuta, effetto al quale si pre-
mentato in diversi modi. Quello mostrato sta molto bene il carico stesso nel caso in
in figura 19 per il varilight è solo uno dei cui questo sia costituito da un motore
più semplici possibili e rientra nella cate- elettrico. In figura 21 è schematizzato, in
goria di quelli RC. Esistono anche cir- linea del tutto generale, un circuito con-
cuiti di regolazione molto più sofisticati che vertitore AC-DC trifase.
impiegano circuiti integrati dedicati oppure La comprensione del suo funzionamento
microcontrollori o microprocessori in gra- è complicata da due aspetti: il primo è
do di rilevare il passaggio per lo zero del- quello che si tratta di un convertitore tri-
Figura 29: Innesco di un TRIAC attraverso una tensione di controllo la tensione di alimentazione del circuito di fase, il secondo è legato al fatto che il ca-
alternata
potenza e produrre l’impulso opportu- rico è di tipo induttivo. Per semplificare la
namente ritardato sul gate del TRIAC di- comprensione del funzionamento consi-
na al suo valore massimo, il condensatore rettamente oppure attraverso sistemi di deriamo il caso allora di un convertitore
si carica in maniera lenta e l’impulso sul isolamento galvanico, quali il fotoaccop- mono-fase a ponte impiegante ancora
gate giunge abbastanza ritardato. Ruo- piatori o trasformatori di isolamento. una volta degli SCR su carico puramente
tando il potenziometro nelle diverse po- resistivo (figura 22).
sizioni intermedie è possibile regolare ALCUNE OSSERVAZIONI Quando la sinusoide in ingresso al ponte
questo ritardo. Poichè il diac è bidirezio- L’impiego di questi dispositivi impone al- è nella parte positiva gli SCR T1 e T4 si
nale lascia passare verso il Gate sia gli im- cune precauzioni nel caso in cui alimen- trovano in polarizzazione diretta mentre T2
pulsi di polarità positiva che di polarità ne- tino carichi induttivi come motori elettrici e T3 si trovano in polarizzazione inversa.
gativa. Normalmente è buona norma im- e trasformatori. Tali precauzioni sono in- Se in questo frangente temporale fac-
piegare una piccola impedenza avvolta su dirizzate a proteggere il componente dal- ciamo cadere l’impulso sul terminale di ga-
un nucleo in ferrite ed opportunamente di- le sovratensioni prodotte dall’apertura te di T1 e T4 la forma d’onda è trasferita
mensionata come riportato nello stesso del circuito. Per questo motivo tra gli istante per istante sul carico. Se con un ri-
circuito in modo da eliminare i disturbi anodi si collega un circuito, detto snubber, tardo pari a 180 gradi dell’onda sinusoi-
che si generano ogni volta che il diodo cioè di smorzamento. Circuiti di questo ti- dale facciamo partire l’impulso sugli SCR
Triac si eccita o si diseccita. po sono necessari anche nell’alimenta- T2 e T3 avremo ancora una volta il tra-
Tornando ai motori elettrici, generalmente zione di apparecchiature in cui lo spunto sferimento istante per istante della ten-
impiegati negli elettrodomestici o in piccole di corrente al momento dell’accensione è sione in ingresso sul carico ma sempre
macchine utensili come il trapano, va det- particolarmente elevato rispetto ai valori con la stessa precedente polarità esat-
to che essi spesso altro non sono che che si instaurano a regime. Un altro aspet- tamente come accade in un ponte a dio-
normali motori in corrente continua, dotati to che in questi casi viene adeguata- di. Come è facile comprendere, la diffe-
di collettore con eccitazione in serie, che mente tenuto in conto è la potenza ter- renza sostanziale rispetto all’impiego di un
non invertono il senso di marcia neppure in- mica che deve esser dissipata dal TRIAC ponte a diodi classico sta nel fatto che in
vertendo le polarità dell’alimentazione in e che necessita spesso dell’impiego di un ponte ad SCR controllato variando
quanto una inversione di tensione produ- adeguati dissipatori di calore. l’angolo di innesco con cui sono coman-
ce contemporaneamente inversione di dati gli SCR si modifica la forma d’onda
corrente sia nello statore che nel rotore. L’SCR NEI CONVERTITORI AC-DC (ma non la sua polarità) sul carico e quin-
Questa caratteristica rende il motore im- CONTROLLATI di anche il suo valore medio.
piegabile sia in corrente continua che in I convertitori AC-DC controllati sono cir- Detto a l’angolo innesco è possibile di-
corrente alternata (si parla a volte di motore cuiti in cui la grandezza elettrica in in- mostrare con semplici calcoli che il valor
universale) e l’impiego di circuiti a tiristori gresso è una tensione alternata (AC) men- medio della tensione sul carico è pari a :
ne consente una efficace regolazione elet- tre l’uscita è una tensione continua (DC)
tronica della velocità. il cui livello e quindi la cui potenza è re- V medio =V 0 (1+cosα)/π

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Il valore medio della tensione in uscita quenza f più un serie di armoniche di or- alimentazione per un periodo paria T/3 e
dal ponte controllato dipende allora da a. dine superiore; zero per un periodo di tempo pari a 2T/3.
La conduzione del ponte appare discon- • affinche la tensione in uscita sia effetti- Ovviamente, componendo le tensioni di
tinua in quanto ciascuna delle due coppie vamente non solo alternata ma anche si- fase opportunamente si ottengono le
di SCR si spegne prima che l’altra sia nusoidale è necessario che essa sia ade- tensioni concatenate le quali risultano
entrata in conduzione. L’angolo tra que- guatamente filtrata. Più precisamente è ancora periodiche ed alternative di pe-
sti due eventi coincide proprio con l’an- necessario filtrare ed eliminare dalla stes- riodo T. La cosa interessante da osservare
golo di innesco. Se a =0 la tensione me- sa le armoniche di ordine superiore; anche in questo caso è che regolando
dia è pari a 2V 0/p dove V 0 è ancora una • l’interruttore rappresentato in figura l’intervallo di conduzione dei tiristori è
volta il valore massimo della sinusoide deve ovviamente essere sostituito da in- possibile variare la frequenza della ten-
in ingresso mentre se a =180° il valore me- terruttori elettronici cioè da tiristori perché sione di uscita.
dio è nullo. Nel primo caso l’impulso di in- solo in questo modo è possibile avere
nesco dei transistor T1 e T4 si ha proprio commutazioni sufficientemente veloci. CIRCUITI DI INNESCO E SPEGNIMENTO
in corrispondenza della fase nulla mentre Più in generale un inverter è un converti- DEGLI SCR E DEI TRIAC
quella dei transistor T2 e T3 in corri- tore di potenza alimentato in continua e in Si è detto che per spegnere un SCR o un
spondenza della fase 180° per cui il pon- grado di fornire in uscita una tensione TRIAC è necessario che la sua corrente
te è di fatto sempre in conduzione e si ha alternata sinusoidale non necessaria- scenda al di sotto di un certo valore detto
il massimo trasferimento di potenza dal- mente monofase tanto che esistono nu- di tenuta. Per questo motivo è necessario
l’ingresso all’uscita. Al contrario, nel se- merose applicazione dei tiristori che per- interrompere il circuito anodo-catodo.
condo caso l’impulso della coppia T1- mettono di realizzare efficienti inverter Questo non è tuttavia l’unico modo di
T4 si ha quando la tensione sta ormai trifasi. La possibilità di controllare elet- agire. In figura 28 sono riportati tre pos-
per invertirsi e non vi può essere con- tronicamente la tensione in uscita non sibili circuiti che possono essere impiegati
duzione e stessa cosa accade 180° dopo solo nel valore ma anche nella frequenza per accendere è per spegnere un SCR. La
per la coppia di transistor T2-T3. In ogni consente di sfruttare, inoltre, apparec- chiusura del pulsante PON determina in
caso è sufficiente controllare l’angolo di in- chiature di questo tipo basate sull’im- tutti i casi l’accensione dell’SCR e quindi
nesco per controllare il valore medio del- piego di tiristori, negli azionamenti elettrici. l’alimentazione del carico posto sul circuito
la tensione in uscita (figura 23). In figura 25 è schematizzato il principio di potenza.
generale di azionamento di un motore Lo spegnimento del dispositivo e quindi
L’SCR NEI CONVERTITORI DC-AC: elettrico mediante l’impiego ed il con- del carico può essere ottenuto solo ri-
GLI INVERTER trollo di circuiti inverter. ducendo la corrente al di sotto del valore
Gli SCR sono dei dispositivi utilissimi anche Se l’alimentazione disponibile è in conti- IH di tenuta. Per ottenere questo effetto è
nelle conversioni DC-AC. Si tratta in pratica nua non è necessario il blocco AC/DC possibile interrompere per un breve in-
del lavoro svolto dai cosiddetti inverter. ma il solo blocco inverter per azionare tervallo di tempo il circuito di potenza,
Per poterne comprendere il principio di in modo controllato il motore elettrico, premendo il pulsante normalmente chiu-
funzionamento supponiamo, come ripor- mentre se la tensione di rete disponibile è so P OFF, oppure è possibile porre in cor-
tato in figura 24, di disporre di due tensioni alternata è necessario effettuare prima to, ancora una volta per un breve intervallo
continue V e di operare una commutazio- una conversione in continua, in modo da di tempo, l’anodo ed il catodo dello stes-
ne come indicato nella stessa figura; sul ca- poter successivamente generare una ten- so dispositivo attraverso un pulsante nor-
rico si ritrova una tensione ancora dello sione alternata di valore e frequenza con- malmente aperto.
stesso valore ma di forma d’onda non più trollata e regolabile a seconda delle esi- In figura 28 è mostrato anche un altro
continua bensì alternata. Il periodo della genze (figura 26). La tecnologia degli efficiente circuito impiegabile per l’ac-
tensione in uscita è pari al periodo di un ci- inverter è oggi estremamente matura ed censione e lo spegnimento del dis-
clo di commutazione. impiegata in numerose applicazioni sia positivo. L’accensione è ottenuta pre-
Occorre puntualizzare a tale proposito industriali che non industriali. Gli inverter mendo per un breve intervallo di tem-
che: vengono ampiamente impiegati nei grup- po il solito pulsante PON. In queste
• la forma d’onda che si ottiene in uscita pi statici di continuità. In questo caso condizione l’SCR si accende e questo
ad un circuito che segue esattamente essi attingono energia dagli accumula- provoca oltre all’alimentazione del ca-
questo principio di funzionamento è cer- tori di cui il gruppo statico è dotato (UPS- rico anche la carica del condensatore
tamente alternata ma assolutamente non Uninterruptable Power System). C attraverso la resistenza R3. La chiu-
sinusoidale; Esistono ovviamente anche inverter tri- sura di P OFF fa si che la tensione di
• se T è il periodo di commutazione pari fase che si basano sul di principio di fun- carica del condensatore venga a tro-
ad un intero ciclo di commutazione, come zionamento illustrato in figura 27. In essa varsi cortocircuitata sullo stesso SCR
indicato in figura, allora f=1/T è la corri- si suppone che ciascun tiristore conduca ma con polarità opposta rispetto a
spondente frequenza. La scomposizione per un intervallo di tempo pari a T/3. Di quella che ne permette la conduzione.
in serie di Fourier della forma d’onda in conseguenza le tre tensioni di fase Vro, Vso La capacità si scarica molto rapidamente,
uscita è allora pari ad una sinusoide di fre- e Vto sono alternativamente uguali alla V di ma sono sufficienti pochi microsecondi

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e
gate si ottiene l’innesco mentre con un
impulso negativo si ottiene lo spegni-
mento. Simile, per quanto riguarda gli
impieghi, è il Transistor bipolare con ga-
te isolato o IGBT (Insulated Gate Bipolar
Transistor) un particolare transistor che
presenta un gate isolato simile quello
dei MOSFET e che risulta particolar-
mente utile nel controllo della velocità
dei motori in corrente continua. Il trans-
Figura 30: Schematizzazione di un DIAC e relativa Figura 31: Controllo di un motore DC mediante istor entra in conduzione con un impulso
caratteristica I/V un transistor IGBT
positivo sul gate e resta in conduzione an-
che se questo cessa, analogamente è
portato in interdizione mediante un im-
PER approfondire... pulso negativo sullo stesso gate. In figura
31 è schematizzata proprio questa ap-
-Impianti Elettrici-Componenti e Sistemi elettrici.Normativa .Sicurezza. Progettazione-Cap. plicazione.
25 Conversione Statica dell’energia-G. Conte Ed. Hoepli Il transistor fa da interruttore di potenza ed
-Macchine Elettriche-Parte Settima:Conversione e regolazione dell’energia elettrica-M. Pezzi il tempo di conduzione è determinato da-
Ed. Zanichelli gli impulsi impressi al gate. La potenza e
-Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.SCR’s and Triac Tutorial- la velocità del motore possono essere
(http://www.uoguelph.ca/~antoon/tutorial/triacs/triacs.html) regolati controllando questo treno di im-
-SCR’s and Triac Tutorial (http://www.uoguelph.ca/~antoon/tutorial/triacs/triacs.html) pulsi. Il LED è tanto più luminoso quanto
maggiore è la durata degli impulsi mentre
-http://it.wikipedia.org/wiki/Triac”
il diodo D sopprime le sovratensioni do-
vute all’induttanza del motore in maniera
analoga a quanto accade con i diodi po-
sti in parallelo alla bobina dei relè mentre
per interrompere la conduzione dell’SCR. nel momento in cui la tensione tra i suoi ter- il condensatore C attenua i disturbi della
Ovviamente mentre in condizione di ON la minali supera un certo punto d’innesco commutazione del transistor e quelli do-
tensione sulla capacità presenta una de- (tensione di breakover-figura 30). vuti alle spazzole del motore.
terminata polarità con l’operazione di spe- La resistenza variabile (figura 29) carica
gnimento viene ad essere sottoposta ad il condensatore C fino a raggiungere la CONCLUSIONI
una polarità opposta e questo implica che tensione di innesco del diac D, attraverso Come il lettore avrà avuto modo di com-
al stessa capacità non debba essere di ti- il quale si produce la scarica di C sul prendere, i diodi controllati SCR e TRIAC
po polarizzato. TRIAC che è messo in conduzione. sono dispositivi insostituibili soprattut-
Vi sono diversi modi di realizzare in pratica Questo meccanismo si produce sia nel se- to nell’elettronica di potenza. Il presente
anche l’innesco di un triac sia in corren- miciclo positivo che in quello negativo articolo certamente non esaurisce l’ar-
te continua che in corrente alternata. Nel della forma d’onda in ingresso, tuttavia gomento. Una trattazione esaustiva ed
primo caso la tensione d’innesco pro- agendo sul valore del reostato R è pos- approfondita anche da un punto di vista
viene da una fonte di tensione continua sibile variare l’angolo di innesco dello analitico di applicazioni quali i raddrizzatori
applicata al triac mediante una resisten- stesso TRIAC e quindi il valore medio statici semicontrollati o controllati a sem-
za limitatrice della corrente di porta. della tensione sul carico da cui il con- plice e a doppia semionda sia monofasi
Il sistema d’innesco con corrente alterna- trollo di potenza. che trifasi, considerazioni tecniche sulla
ta invece può essere realizzato con l’im- natura ohmica o induttiva dei carichi o sui
piego di un opportuno trasformatore oppure I TIRISTORI GTO ED IGBT circuiti inverter monofasi e trifasi neces-
impiegando direttamente la tensione di re- Anche se la trattazione proposta in que- siterebbe certamente di ben altro spazio.
te, con una adeguata resistenza limitatrice sto articolo è rivolta sostanzialmente ai Tuttavia quanto esposto può essere una
della corrente di porta (figura 29). Se il TRIAC ed agli SCR è opportuno accen- guida tanto semplice quanto efficace per
circuito di gate è adeguato è anche possi- nare, per completezza, ad un altro im- chi si appresta per la prima volta allo stu-
bile introdurre un determinato angolo di portante dispositivo di potenza a semi- dio di questi dispositivi e per quanti ne
innesco. Un componente spesso usato conduttore, il cosiddetto GTO (Gate Turn vorranno approfondire da altre fonti, qua-
per produrre l’innesco del triac è il Diac Off, cioè gate con spegnimento). Il GTO li testi specialistici, tanto la fisica quanto le
(dall’inglese Diode AC) (figura 30). Il Diac è simile ad un SCR e se ne differenzia stesse applicazioni. q
è simile ad triac ma è privo dell’elettrodo di semplicemente per la funzionalità del
porta. L’entrata in conduzione del Diac si ha gate in quanto con un impulso positivo sul CODICE MIP 2771744

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