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L'allenamento con i pesi per arti marziali, Street Fighting, Fitness - Body Building I...

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Allenamento con i pesi per arti marziali di Alessandro Dott. Gelli


Street Fighting, Fitness...

Allenamento con i pesi per arti marziali, Street Fighting, Fitness e per ottenere un buon fisico
sempre in forma ed in modo completamente “natural”

Alcuni dettagli tecnici sui tempi di riposo e tempi di esecuzione delle ripetizioni.

Allenamento per la massa muscolare “massimale” e per la definizione

Differenze tra l’allenamento “invernale” e quello “pre-estivo”

Molti natural body-builder desiderano imparare a difendersi e/o difendere i propri “cari” dalle possibili
aggressioni che, per strada possono purtroppo accadere per motivi vari: dalla rapina alla “violenza pura” fine
a sé stessa.
I pesi vengono sempre in aiuto: sia per lo sviluppo della forza, sia per un incremento della massa muscolare,
utile anche per “attutire” i colpi degli avversari.
Altre analogie avvicinano il NATURAL body builder AMATORIALE allo “STREET FIGHTER”, discostando il tipo
di preparazione e mentalità dall’agonista di arti marziali e del bodybuilder “estremo” : Chi si allena
“amatorialmente” desidera un bel fisico, sano e forte, volendo una buona FORMA FISICA, nei limiti del
possibile, TUTTO L’ANNO.
Lo Street fighter deve stare in forma tutto l’anno! Non saprà mai se, dove e quando dovrà far ricorso all’arte
dell’auto-difesa.
Il “marzialista” agonista ha una data precisa in cui deve giungere al TOP della forma, proprio come il
bodybuilder “professionista”
GLI agonisti hanno quindi una data in cui dare il massimo, magari anche con l’ausilio di vietate e
dannosissime sostanze DOPANTI.
GLI “amatoriali” non avendo nessuna data e scadenza precisa, ma una vita pratica da vivere, in cui
l’allenamento non è al primo posto nelle loro priorità, cercheranno una migliore definizione nei mesi pre-
estivi, una Massa (meno definita) nei mesi invernali.
Così è ora chiaro che la mentalità del preparatore per “l’agonismo” è “tarata” per ottenere quel tipo di
risultati, operando in modo completamente diverso dal sistema che deve applicare il NATURAL
AMATORIALE.
I preparatori VERAMENTE NATURAL EFFETTIVAMENTE PREPARATI sono ancora pochi: infatti PER
INSEGNARE CORRETTAMENTE è necessaria una ampia conoscenza della fisiologia, endocrinologia, bio-
tipologia-morfologica ed un continuo aggiornamento sugli integratori naturali.
Dovendo lavorare sulla OTTIMIZZAZIONE ENDOGENA ORMONALE, la “preparazione NATURAL”, rappresenta
il massimo della SCIENZA E DELLA TECNICA APPLICATA A 360°!
Usando nocive sostanze dopanti, anche sbagliando o non ottimizzando l’allenamento, l’ alimentazione ecc.,
dei risultati (PAGATI PERO’ A CARO PREZZO), si ottengono comunque; ecco perché i preparatori natural che
escono dai nostri corsi sono così “agguerriti” e preparati:
Essere preparatore Natural-PERSONAL TRAINER, è un mestiere ed una “missione” .
Prima di vedere dei consigli tecnici per il NATURAL e per lo “STREET FIGHTER”, va fatta una brevissima
introduzione:

L’ allenamento per uno scopo specifico necessita di integratori specifici


Supponendo si dividere principalmente l’anno in 2 fasi principali, per ottenere il massimo dei risultati nel
minor tempo possibile, occorre anche programmare l’alimentazione e l’integrazione mirata e specifica, in
discreto anticipo, per non lasciare niente al caso.
Ogni integratore deve essere ben noto,ed occorre conoscere cosa contiene.
A questo punto è necessario far concepire il piano integrativo personalizzato dall’esperto di fiducia, che deve
avere alle spalle delle qualifiche scientifiche ufficiali e specifiche del settore OVVERO: LAUREA IN MEDICINA
O FARMACIA E RELATIVI APPROFONDIMENTI POST-LAUREA; QUESTI SONO I CORSI DI LAUREA PIU’
INDICATI PER AVERE COMPETENZE IN ALIMENTAZIONE ED INTEGRATORI PER LO SPORT.

Per ogni dubbio, consultate ANCHE l’azienda produttrice DI INTEGRATORI ALIMENTARI di fiducia.
Questa, se veramente seria, collaborerà, per fare informazione e ricerca, con un DOTTORE specialista e
ricercatore qualificato UFFICIALMENTE nel campo degli integratori alimentari, non certo dotato solo della
semplice”laurea breve”…che ultimamente attira molti giovani magari pensando di poter studiare meno……
nessuna laurea è regalata!

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Inoltre senza alcuna insistenza, una azienda di qualità , sarà immediatamente pronta a fornirvi i certificati di
purezza delle materie prime utilizzati nei propri prodotti.
Laddove i certificati non sono disponibili subito o gli” esperti” non presentano curriculum di alto livello
scientifico ( che dovete richiedere per poter valutare bene)…..forse è meglio informarsi altrove…..

In generale ed in modo terribilmente riassuntivo: Per LA MASSA, oltre agli integratori classici, sono da
consigliare la CREATINA PIRUVATO, IL RIBOSIO, LA CARNOSINA, una sinergia di VITAMINE con FATTORI
BIO_DINAMICI-ESTRATTI VEGETALI, coctail AMINOACIDICO( non i soliti “ramificati”, utili sì, ma non
miracolosi) con glutammica peptide, glicina, taurina, okg, arginina, cisteina, L-acetil-carnitina, tutti in
efficienti rapporti per l’anticatabolismo e stimolare-ottimizzare l’anabolismo muscolare naturale-fisiologico.
Le calorie devono essere sufficienti per costruire ma non per ingrassare, (ecco la necessità del farsi seguire
da un dottore specializzato in “integrazione naturale personalizzata”).
Un apporto insufficiente di proteine, bloccherà l’ottimizzazione della massima capacità dell’organismo a
sintetizzare nuovo MUSCOLO.
Allora perché fare tanta fatica per fallire i risultati per “ignoranza” ?
Per la definizione e coadiuvare efficacemente la riduzione del grasso superfluo, le piante, o meglio, i loro fito
estratti, molto efficaci sono : coleus foskolii, commiphora mukul,rhodiola rosea(se è titolata in rosavin, o non
funziona), zenzero officinale, gymnema sylvestris; ed ancora altri tipi un po’ più “stimolanti” come il
guaranà, il fucus, il citrus aurantium, il thè verde, ecc. Abbinando il chitosano oligosaccaride-ascorbato(non
è il “vecchio chitosano) ai fito-estratti prima citati, si ottiene una azione sinergica e crociata per favorire, in
modo salutare e naturale, un efficiente aiuto nel coadiuvare la perdita di grasso in un regime di
alimentazione controllata ma non drastica-stressante.
IMPERATIVO, durante la riduzione del grasso superfluo, è non VIOLENTARE l’organismo con diete
sbilanciate ed eccessivamente povere ( che favoriscono il cosi detto “ effetto carestia” che, tra i vari disturbi
psico-fisici, favorisce anche il rallentamento metabolico con i relativi “ blocchi” nella perdita del peso
superfluo….).
La sensazione di benessere e di efficienza aiuta a “dimagrire bene ed in salute”.
Rivolgersi al medico di fiducia per la dieta e per vari consigli, è indispensabile.
Laddove il vostro medico non fosse aggiornato sugli ultimi fito-estratti e/o sugli integratori di ultima
generazione, saremo lieti d’invitarlo al prossimo MASTER d’aggiornamento su “integrazione naturale-
salutare”, organizzato dall’”HEALTH PSYCO-PHYSIOLIC RESEARCHES-DOTT. A. GELLI” e collaboratori. I
MASTER, rivolti a Medici, Farmacisti, Specialisti del settore, sono tenuti presso accademie, centri universitari
ecc., da Professori universitari e ricercatori.

Concluso questi brevissimi cenni(approfonditi su altri articoli), è più chiaro come il successo dipenda dalla
applicazione di poche e semplici strategie che, tuttavia vanno conosciute.
Vediamo gli allenamenti specifici per la definizione o per la massa.
1)
Variazione dei tempi di riposo tra una serie e l’altra.
Diversi tempi di esecuzione per eseguire la serie: i diversi effetti
Coloro che appartengono al “III livello” od al “III avanzato”(il nostro sistema didattico si basa su 4 livelli di
progressione), possono periodicamente provare, se hanno il carattere dello sperimentatore, a ridurre il
tempo di riposo tra una serie e l’altra, per esempio da 3 minuti circa, ad 1 minuto.
Le differenze fisiologiche di tale azione sono utili quando si lavora per ottenere maggiormente dei risultati a
medio-breve termine, o per variare tipo di stimolo, se entrati in “stallo adattativo”.
Tuttavia il riposo ridotto non è l’ideale per l’ allenamento,( per esempio), al CHEST PRESS alla SPAZIO H,
che coinvolge fibre bianche ed intermedie.
L’esperienza empirico-sperimentale, eseguita sui soggetti natural, NON DOPATI, mi ha dimostrato come il
riposo idoneo per i pettorali “bianchi”,(diversi dai pettorali alti più “rossi”), non debba scendere sotto i 3
minuti ( con poche serie e ripetizioni).
Completamente diverso è il discorso di provare tempi diversi per eseguire una ripetizione: sempre per le
fibre bianche, ho già consigliato un tempo “2-4”sec.. ogni tanto si può invece provare 1-5 sec : 1 secondo di
fase concentrica(contro la gravità), 5 secondi di fase eccentrica, ovvero contrastando il ritorno indotto dalla
gravità.
La fase eccentrica prolungata pare possa favorire quelle “microlacerazioni” muscolari che rappresentano un
parametro importante di stimolo per la sovracompensazione, fenomeno che porta all’ingrossamento
muscolare di tipo più “duraturo”.
L’allenamento prima descritto è diverso dall’effetto “pompaggio”, tipico dell’allenamento da capillarizzazione
che gonfia sì il muscolo, ma momentaneamente, effetto desiderato quando si vogliono ottenere risultati in
fretta; con un maggiore pompaggio si possono ottenere risultati anche in 2-3 mesi, se si ha però già un
background di allenamento ma , per lavoro od altro, si sono dovuti abbandonare completamente gli
allenamenti.
Un sistema non è migliore dell’altro: dipende cosa ci serve in quel momento ed anche in che periodo
dell’anno siamo, per esempio se si avvicina l’estate….

2)
Allenamento invernale e pre-estivo:
allenamento per la massa e quello per la definizione-qualità muscolare

Ho già introdotto alcune differenze tra 2 tipi fondamentalmente opposti di allenamento:


1) poche serie, per esempio 2 per esercizio, e 2-3 esercizi per 1 gruppo muscolare contenente soprattutto

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fibre bianche ed intermedie, come gli amati pettorali sternali, (centrali), eseguendo 7-8 ripetizioni.
Questo è il sistema base per lo sviluppo della muscolatura con maggiore percentuale di fibre bianche. UN
ALLENAMENTO STILE “POMPAGGIO”(MOLTE SERIE E MOLTE RIPETIZIONI) DISTRUGGE I MUSCOLI CON
PREVALENZA DI FIBRA BIANCA !!! .
Al sistema BASE, corretto per le fibre bianche, si aggiungono i seguenti sistemi e modalità per incrementare
l’intensità e lo stimolo “anabolico” naturale: ripetizioni parziali, da eseguire SOLO dopo il cedimento della 7°-
8° ripetizione, senza mai eliminare i movimenti con escursione totale anche con il pre-stiramento di 1-2
secondi.
Si procede in questo modo:
- dopo il cedimento della 7°-8° rip. , ci si riposa per 20 secondi, si esegue 1 rip completa , per esempio al
“chest press” alla SPAZIO H ( la nota macchina polifunzionale da casa della FASSI SPORT) , distendere poi
completamente le braccia, dopo le mani non ritornano al torace, ( cosa che faremo per eseguire una
escursione completa), ma a circa metà strada.
Più viene limitata l’escursione più è “facile”.
L’utilità delle ripetizioni parziali associate alle pause multiple , è quella di far continuare l’allenamento a
quella parte di muscolo che ancora può essere esercitata ma che non sarebbe stata ulteriormente allenata
se avessimo terminato la serie con il “semplice” cedimento classico, cioè alla 7°- 8° rip con escursione
completa.
Perché le rip. parziali associate alle cosiddette “pause multiple”?
per stimolare intensamente e tremendamente i muscoli , come i pettorali, nella maggiore profondità e
locazione delle fibre.
Perché si chiamano pause multiple?
Perché dopo aver eseguito ulteriori 3-5 rip parziali, siamo giunti al secondo cedimento; ci si riposa altri 20-
30 secondi e si eseguono altre 2-3 rip parziali, stringendo i denti, con la massima concentrazione.
Quindi, riassumendo, questa “macro serie” è così composta: 1° cedimento(non terribile, cioè quello ottenuto
con sforzo estenuante),alla 7° rip., 20 sec. di riposo, 1 escursione completa, seguita da 3-5 rip parziali
(cedendo alla3°-5° rip), ci si riposa per altri 30 secondi, o quanto basta per poter eseguire 1escursione
completa, eseguendo cosi’ altre 2-3 ripetzioni parziali, se necessario con escursione ancor più ridotta rispetto
alla prima volta.
Questo sistema combinato necessita poi di almeno di 5 minuti di riposo, a cui si può far seguire, seguire un
altro esercizio complementare a quello già fatto, sempre con la modalità sopra descritta ( se è stato
esercitato il chest press, dopo il necessario riposo si esegue la pectoral machine, e dopo altri 5 10 minuti di
riposo si eseguono 8-10 ripetizioni di “Pull-Over” modificato alla Lat machine.
Si possono eseguire, per esempio, 2 “macro-serie” per il CHEST PRESS, ed 1 macro-serie per la pectoral
machine, o viceversa. Talvolta nella 2° macro-serie, se si percepisse il peso eccessivo, per eseguire
correttamente la modalità descritta, basta scaricare il peso di un 15-20%,(NON OLTRE, se fosse necessario
significa che degli ulteriori minuti di riposo sono indispensabili). Per esempio: se eseguiamo il chest press
alla SPAZIO H con 100 kg, si scaricano 3 piastre(15 kg).
Ecco un allenamento per la massa, di tipo più permanente nel tempo, ottenuta in modo NATURAL.
Per ottenere risultati , di tipo più permanente e, forse ,non con il massimo della definizione, con questo
sistema occorrono circa 6 mesi. ( con allenamenti “ pesanti “ da 20-30 minuti).
IDEALE E’ QUINDI SEGUIRE QUESTO SISTEMA NEL PERIODO PIU’ “INVERNALE”.
Il dolore muscolare che segue questo tipo d’allenamento è dovuto a molti fattori tra cui le micro-lacerazioni
muscolari ; può durare dai 2 ai 5 giorni , se non è ben sopportabile significa che “ si è esagerato” ; NON CI
SI DEVE ALLENARE FINCHE’ IL DOLORE NEL MUSCOLO E’ BEN PRESENTE.

L’allenamento per il volume”RAPIDO” è anche simile a quello per la definizione:


- è un concetto di stimolo allenante completamente opposto a quello prima riportato.
In questo caso, in genere, si eseguono sino a 3-4 esercizi per gruppo muscolare, ma ogni esercizio è
esercitato, di solito, per 3 serie, ogni serie è costituita da 12 –20 ripetizioni( il range del n° delle rip. è
ampio , dipende dal tipo di fibre muscolari…).
Il lavoro è quindi abissalmente differente da quello” invernale” che, pur essendo tremendamente intenso ha
una durata limitata, 15-20 minuti sono sufficienti, seguendo il metodo di allenare 1 solo gruppo muscolare
principale in una singola seduta.
L’allenamento pre- estivo, con il suo lavoro localizzato di almeno 30-45 minuti, mira si a pompare più
sangue possibile, ma anche a bruciare quel grasso che non permette di evidenziare i rilievi muscolari.
Anche questa volta gioca molto la genetica, c’è infatti chi si definisce con facilità e chi invece deve ricorrere
agli specifici integratori per la definizione, alla elettrostimolazione per l’effetto definizione, snellimento,
lipolisi locale ecc, cosmetici “brucia-grasso” ecc.
Direi che la maggior parte di noi necessariamente, oltre all’allenamento “pre-estivo” dovranno associare le
già citate strategie sinergiche complementari.
Sempre tra le tecniche “pre-estive”-definizione, dobbiamo annoverare i “SUPER-SET AGONISTI”, per
esempio per i pettorali, schiena, gambe ecc., ovvero 2 esercizi complementari( 1 multiarticolare, 1 di
isolamento), eseguiti di seguito, senza riposo e sempre per lo stesso gruppo muscolare.
La dieta non deve essere mai privativa e indurre sofferenza: è sufficiente un regime lievemente ipo-
calorico, diversamente non ci sarà l’energia per la vita attiva, si diventa nervosi o, al contrario, apatici….il
lavoro localizzato permette risultati e salute.
ATTENZIONE! Molti “campioni” sulle riviste consigliano questo-quello…”ho fatto così…” ecc. . Eccettuati
pochi fortunati, l’uso di steroidi anabolizzanti, di ormoni come il GH ed altre sostanze dopanti come il
clembuterolo( che dava disturbi anche agli asmatici, nonostante il basso dosaggio), ecc. mantiene anche
“tirati” e definiti…..in modo ovviamente innaturale…. Tali campioni omettono tutto ciò. .

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Con il sistema globale si arriva ad un buon grado di definizione, purchè questo interessi, (certi preferiscono
più massa possibile), in modo sano, anche con una vitalità e salute che, il doping di certo non può offrire.
Per gli sport da combattimento-autodifesa(street fighter), così come per ottenere un fisico piacente ma forte
e scattante, è necessario utilizzare entrambi i sistemi (“invernale massa” e “pre-estivo definizione”), non solo
per ottenere dei benefici più consoni alla stagione, ma anche per NON ABITUARE L’ORGANISMO AD UNO
STESSO STIMOLO ALLENANTE.
Quindi, più che pensare ad un solo “stile-corrente di pensiero”, occorre capire che la variazione della
tipologia dello stimolo allenante è comunque fondamentale e fisiologicamente necessaria, oltre che utile ai
fini “estetici”; ritengo infatti che ogni lettore desideri la massima definizione d’estate.
Perché non allenarsi sempre per la massima definizione?
Quando si è veri natural non ci si può sottoporre ad un allenamento (QUELLO PRE-ESTIVO) che, pur
impiegando pesi più leggeri, a parità di esercizio(eseguito con modalità diverse dall’allenamento “massa “),
implica un tempo prolungato per svolgere tutta la seduta: almeno 30-60 minuti contro i 15-30 minuti dell’
intensissimo, pesante ma breve allenamento “massa permanente-invernale”
Per la definizione, oltre all’allenamento “pre-estivo”, con molte serie, molte ripetizioni e più esercizi (anche
4-6 per gruppo muscolare), in confronto all’allenamento invernale, è necessaria una attività aerobica, che
migliora anche la funzionalità cardio-vascolare: l’ideale non è una estenuante corsa al mattino a digiuno,
come alcuni esperti ancora consigliano; il risultato effettivo di tale metodica, utilizzata sperando di
“dimagrire”, è quello, almeno sui soggetti “normali che poi devono lavorare ecc. , di rimanere stanchi tutto il
giorno, più facilmente attaccabili dagli “stressors” provenienti dal lavoro, famiglia ecc.. l’attività aerobica che
non distrugge l’organismo come la corsa estenuante, è una bella passeggiata a passo svelto di circa 30
minuti per 3-4 volte a settimana, oppure, per un tempo simile una girata in bicicletta.
Se non è possibile eseguire all’aperto tale passeggiata-giro in bici, si ricorre alla “home bike”, la cyclette,
oppure al tappeto rotante.
Durante l’attività cardiovascolare SEMPRE UTILIZZARE IL CARDIO-FREQUENZIMETRO ,per ottimizzare e
personalizzare il lavoro aerobico, rallentando o riposando se fuoriusciti dal range di frequenza cardiaca per
noi ideale.
Il lavoro per la DEFINIZIONE RICHIEDE UNA DISPONIBILITA’ DI TEMPO MAGGIORE RISPETTO
ALL’ALLENAMENTO “INVERNALE” , richiedere alle persone categoria “real people”, un impegno di tempo
cosi’ gravoso non è operativo-pratico, è solo teorico. E’ probabile che invece, almeno per un buon numero di
NOI, sia possibile, per 2-3 mesi poter incrementare il tempo dedicato alla cura del corpo; così tra i 2 periodi
dell’anno , puo’ essere possibile, in pratica, eseguire le 2 tipologie allenanti “INVERNALI” “PRE-ESTIVE”
Le distruttive, massacranti e dannose corse a digiuno innalzano terribilmente i livelli di adrenalina e di
cortisolo, oltre a liberare grandi e pericolose quantità di radicali liberi, i responsabili della degenerazione
totale dell’organismo, favorenti, solo per fare pochi esempi, l’invecchiamento in generale del corpo, pelle
rugosa ed avvizzita compresa, tipica anche di vari bodybuilder grossi e dopati neanche 40enni, l’ infarto
miocardio, potenzialmente anche il cancro ecc. .
Ed il cortisolo? Non mi stanco di riperlo: sotto stress elevato e cronico, favorisce la formazione di adipe
viscero-addominale…..e quelli corrono tutte le mattine a digiuno per dimagrire…..
Al MATTINO IL CORTISOLO PRESENTA I LIVELLI PIU’ ALTI DELLA GIORNATA, ALLA SERA INVECE, IN
ASSOLUTO I PIU’ BASSI!
Come già è noto, il cortisolo più alto del normale non solo impedisce la crescita muscolare, DISGREGA
ANCHE I MUSCOLI GIA’ FORMATI CON TANTI SACRIFICI!!! Oltre a questo, troviamo pubblicazioni con
messaggi scientifici completamente errati: su una rivista di cultura fisica estrema troviamo scritto, in un
articolo sul come tenere sotto controllo il cortisolo: “al mattino zero carboidrati o quasi” ?? E’ TUTTO IL
CONTRARIO!!
Chi tende, od ha il cortisolo alto deve al mattino fare una buona colazione bilanciata con una buona quantità
di carboidrati, altrimenti è molto probabile un ulteriore innalzamento del cortisolo stesso, per l’innesco della
gluco-neogenesi !.( distruzione dei muscoli per creare glucosio).
Ancora una volta la scienza, quella buona-umana, ci aiuta a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato…
potrebbero capirlo anche quegli “esperti”, ma prima dovrebbero studiare un po’ di endocrinologia e
fisiologia.
Parlando con dei professori universitari del caos informativo attuale, del fatto che chi divulga, nel mondo del
“fitness e affini”, spesso non ha nessuna qualifica ufficiale scientifica, e/ o non ha compiuto ricerche in tale
settore, mi è stato, da questi scienziati, così risposto: invitali ai congressi come quelli che stiamo tenendo
(congressi scientifici accademicamente prestigiosi).
Uno di questi “esperti” che ho invitato(come auditore ovviamente), mi ha risposto che voleva intervenire
durante la conferenza…..a cui partecipavano, oltre al sottoscritto, scienziati e ricercatori di fama
internazionale.
L’aneddoto qui riportato aiuta a far capire quale sia la mentalità di questi personaggi….privi del senso della
misura ma con una esagerata autostima, basata su dei loro sogni e fantasie…..e’ con questa mentalità che si
autoproclamano “esperti”….
In questa pubblicazione ho cercato di utilizzare un linguaggio semplice, diverso da quello”congressuale”,
rigorosamente scientifico.
Il mio intento è quello di divulgare ed aiutare sinceramente più persone possibili, convinto che, quando si
sta bene “fuori” si sta bene “dentro” e viceversa.
Per concludere questa sezione occorre aggiungere che, è sì importante tendere ad una buona definizione,
ma è anche importante avere addosso una giusta massa muscolare, per poter svolgere il proprio sport
preferito.
Nel caso della auto-difesa-arti marziali, una certa massa nei punti giusti, è utile anche per aiutare ad
“assorbire” i colpi che possiamo ricevere dagli avversari.

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Ecco perche’ la preparazione del soggetto”FITNESS EVOLUTO-STREET FIGTHER”, è basata su periodi di


allenamento di tipo”invernale” e “pre-estivo”, cambiando anche, nel periodo forza e massa, la velocità di
esecuzione delle ripetizioni, per esempio nelle “croci” e nelle “distensioni” per i pettorali sperimentando
anche alti carichi per 4-5 rip. con tempo esplosivo di esecuzione 1-1.
Questa modalità non aumenta la massa (L’ideale in genere è 2-4 sec.), ma sviluppa la forza specifica per i
colpi esplosivi di potenza ad effetto “dirompente”.
E’ da provare ogni tanto, secondo le personali esigenze(se si è già abbastanza forti e di solito ci si allena per
la massa o, all’opposto, per la definizione, la velocità 1-1, è da esegure per 2 serie da 5 rip.2-3 volte al
mese, per fare il “mantenimento” della “forza esplosiva”…. .
Un buon marzialista che ha avuto una violenta lite con un grosso e dopato bodybuilder, sicuro di sé poiché
“enorme”, si sarà stupefatto di come, apparentemente, si lascino colpire ripetutamente; il perché è facile da
capire: l’enorme dopato non riesce a reagire, quando colpito 3 volte al secondo .
Quali dei 2 fisici è migliore? ….. domanda inutile.
Allora l’allenamento con i pesi “ variato”-diversificato, come è stato spiegato, risulta essere il MIGLIOR
COMPROMESSO per ottenere fisico e prestazioni soddisfacenti.
I muscoli però, si ripete, NON si sviluppano senza un apporto calorico alimentare ottimale.
L’uso razionale e scientifico degli integratori alimentari di ultima generazione e di purezza farmaceutica,
sono indispensabil, anche come alternativa naturale-salutare al doping.
La trattazione, sugli integratori per la massa o la definizione saranno trattati nei loro più intimi dettagli…..
anche in base alle ricerche pluriennali eseguite dal sottoscritto-Dott.Alessandro GELLI.
Ricordo ancora solamente ad alcuni di essi, più recenti e meno noti, ma efficienti nella realtà fisiologica e
non in qualche fantasia “commerciale”: la creatina piruvato(una macro molecola più efficiente della semplice
creatina) la carnosina(tampona l’acido lattico, disintossica, migliora la concentrazione ecc.), il ribosio puro
(favorisce la costruzione dell’ATP e quindi l’energia eslplosiva), l’acetil-l-carnitina + l-carnitina in associazione
(azioni multiple che permettono più recupero e detossinazione, oltre all’utilizzo come energia degli acidi
grassi).
Fondamentale è poi una specifica miscela di aminoacidi, macro-molecole minerali e vitamine per sviluppare
la massima forza e favorire la costruzione muscolare. A tutto questo va associato un rivoluzionario e
completo multi-vitaminico d’ultima generazione, contenente anche estratti erboristici ad azione
antiossidante-detossinante-rinvigorente. La giusta dose di vitamine, purchè siano TUTTE PRESENTI in
dosaggi e rapporti idonei, è indispensabile anche per l’anabolismo muscolare.
Fondamentale è la purezza e la qualità farmaceutica, data spesso “per scontata”, a livello pratico non è
affatto così.
Gli integratori alimentari utilizzati scientificamente in modo bio-tipizzato, possono essere così una valida
alternativa al doping, ma non violentano l’organismo spingendolo oltre i suoi limiti fisiologici come fanno le
sostanze dopanti, al contrario gli integratori ottimizzano i fisiologici meccanismi di recupero , di sintesi
proteica , del glicogeno, riducono la formazione di tossine e di radicali liberi, favorendo inoltre lo “
smaltimento “ di tali strutture nocive.
Gli steroidi anabolizzanti forzano e violentano i meccanismi fisiologici normali, per tale motivo lo sviluppo
muscolare è più rapido e non paragonabile a quello ottenibile con l’ uso di integratori naturali che
ottimizzano, in modo salutare la normale fisiologia.
Alcuni “ campioni” testimoniano di godere di ottima salute nonostante l’uso massiccio di steroidi
anabolizzanti , ormoni vari ecc. Le sostanze dopanti sono farmaci e come tali sono soggette alla variabilità
individuale sia come effetto anabolico sia come effetti collaterali: ad esempio anche con l’uso di
antinfiammatori FANS ci sono notevoli differenze individuali: c’è chi ne può fare uso prolungato senza
riportare disturbi di rilievo e chi invece inizia da subito bruciore gastrico che se non controllato potrebbe
peggiorare sino all’ulcera gastrica o duodenale se l’assunzione di FANS non viene interrotta.
Quindi la testimonianza di un soggetto particolarmente resistente al doping non è affatto motivo di
tranquillità…..sperando che la “ pericolosità” del doping sia una “ leggenda” montata da qualcuno non
sportivo e/o amante solo del “ naturale”……poi bisogna vedere se quel soggetto che al momento tollera
bene le sostanze dopanti in futuro non avrà patologie irreversibili come il cancro alla prostata al fegato
ecc…..
Ricordiamoci sempre che le sostanze dopanti sono farmaci e come tali vanno considerati.

Specifici lavori e pubblicazioni trattano proprio gli effetti pratici dei vari “integratori”, specificando i reali
effetti e gli eventuali, magari solo in qualche soggetto, piccoli disturbi e come spesso, con specifiche
modalità di assunzione o altre strategie, si possano ridurre o eliminare.
Tutto questo a tutela della salute del consumatore e per consigliarlo, basandomi sui miei pluriennali studi,
per acquistare con il massimo del rapporto qualità-prezzo.

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