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Teorie e Tecniche Della Comunicazione

Oggi giorno i media sono utilizzati anche dai terroristi, la comunicazione è diventata un fattore chiave nell’azione del
terrorismo

Populismo digitale di Dal Lago, parla del populismo che dilaga nel digitale, che sta trasformando le democrazie ed il
rapporto tra cittadini e istituzioni e giornalismo/problemi sociali.
La democrazia è legata ai media, nel momento in cui i media segnalano delle priorità politiche voteremo chi risolverà
queste problematiche, non siamo manipolati, abbiamo competenza critica

Tutti i regimi totalitari quando si vedono in difficoltà bloccano l’informazione, internet, giornalisti ecc…

Grazie ai giornali, nel 700 nasce l’opinione pubblica borghese, dobbiamo parlare di nuove forme di pubblicità degli
eventi e delle leggi

Lo stato deve comunicare con i cittadini, dobbiamo parlare di trasformazioni sociali e politiche legate alla
comunicazione pubblica.
L’efficacia di una comunicazione, è la capacita della fonte comunicativa di raggiungere gli obiettivi, performance, è la
base della pubblicità.

La logica dello spettacolo ha trasformato il giornalismo, non si punta più ad informare, ma ad emozionare
=> esagerazione lessicale
=> uso di emotività
=> uso di immagini

‘’Disintermedizione’’ mentre i politici del 900 avevano bisogno della mediazione del giornalista per farsi
comprendere, oggi c’è una relazione diretta tra leader politico e cittadino (Twitter es.) il populismo di oggi c’è grazie
ai social media, è pensabile solo con i social media

COMUNICARE => come trasmissione diretta di un’informazione


COMUNICAZRE => come relazione, co-costruzione di senso (es. chiaccherata)

Esistono due paradigmi della comunicazione:

 Paradigma informazionale (trasporto di informazioni da un soggetto a ad un soggetto B, dove il messaggio


viene creato prima e poi diffuso, è la fonte che ha l’iniziativa e di carattere monologico)
 Paradigma Relazionale, il comunicatore costruisce il messaggio, i soggetti sono sempre attivi, e soltanto
dalla loro cooperazione nasce un messaggio: io scrivo questo perché so che lui capirà questo. Come se A e B
si incontrassero a metà strada e costruissero il messaggio insieme. Tale paradigma ha preso il sopravvento
negli ultimi anni
L’informazione è prodotta da un soggetto fonte, che gode di uno status di superiorità perché conosce già il
messaggio da comunicare, sceglie un canale ed un codice per condividere il messaggio con il destinatario (paradigma
trasmissivo della comunicazione)

Nella co-costruzione (paradigma relazionale della comunicazione) anche in un monologo il destinatario interviene
nella costruzione del messaggio, in cui il destinatario esiste e continua a dare dei feedback plasmando il messaggio
che riceve.

L’ultima domanda di Lasswell ‘’Con quale effetto’’ è la più importante, la metodologia dei media nasce negli anni 30
come reazione alla paura dei successi della propaganda nazifascista, nasce per fermarli, nasce per studiare gli effetti
dei media sulla popolazione, con il pregiudizio negativo e catastrofico, che i media siano in grado di manipolare i
soggetti riceventi il messaggio

Modello verticale passaggio unidirezionale da A a B

Modello Orizzontale, Dagli 60 in poi si sviluppa l’accessione relazionale, McQuail modifica il modello di Lasswell, la
vera rivoluzione del modello arriva nella prima domanda => Chi comunica con chi? Qui la rappresentazione della
comunicazione viene fatta con il cerchio,

Modello Semiotico Informazionale di Eco


Eco aggiunge la dimensione semiotica, fondamentale per l’umano, non possiamo ignorare l’operazione di decodifica
del messaggio da parte del ricevente (Mangano fumetto Snoopy componente emozionale)

La decodifica è un’operazione durante la quale il ricevente utilizzando un proprio codice, crea il proprio messaggio,
per associare significante e significato, occorre una competenza di codice (parlare una lingua)

Decodifica => fatta dal destinatario

Codifica => fatta dalla fonte

(Abbiano anche i sottocodici, il linguaggi tecnici es. due medici che parlano)

Da questo modello emerge l’importanza del destinatario, ogni fonte per essere efficace deve avere in mente le
capacità di decodifica del destinatario, è la fonte che si deve adeguare, non posso pretendere di spiegare la relatività
agli studiosi del MIT ed ai bambini alla stesso modo.

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