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LE INNOVAZIONI INVISALIGN:

Materiale SmartTrack: che cosa usiamo per spostare i denti?

Feature SmartForce: come spostiamo i denti?

Tecnologia SmartStage: come pianifichiamo i movimenti?

SmartTrack

Dal 2000 al 2013 il materiale utilizzato per gli allineatori si chiamava EX30, era un materiale più compatto,
meno elastico; attualmente è stato brevettato e viene utilizzato un nuovo materiale chiamato SmartTrack.
Si tratta di un polimero più elastico, che permette di offrire forze leggere, costanti e quindi i movimenti
sono diventati più predicibili. Con questo nuovo materiale, la predicibilità dei movimenti è migliorata del
75%. Caratteristiche:

 Adesione aumentata rispetto al materiale singolo strato (EX30)


 Maggiore aderenza negli spazi interprossimali
 Maggior trasparenza
 Miglior comfort nel posizionare e rimuovere

SmartForce

Con questo termine si identificano tutte le feature create dal software per spostare i denti.

Dal 2009 l’ingegnere J Morton ha iniziato a creare attachment ottimizzati, basati sui principi di
biomeccanica (ad es. si riesce ad applicare con coppie di forze sui sui denti). Essi:

 Forniscono il sistema di forze ottimale per ottenere movimenti dentali più predicibili
 Sono posizionati con estrema precisione al fine di fornire le forze ottimali ed eliminare eventuali
interferenze
 Il loro posizionamento non può essere manuale nè con comandi 3d nè richiesto dal medico

Vengono posizionati automaticamente dal software tenendo in considerazione:

 Preferenze cliniche del medico


 La situazione clinica iniziale del paziente
 Obiettivi e strategie del trattamento (definiti dal medico)

ATTACHMENTS
Esistono due categorie di attachments:

ATTACHMENT OTTIMIZZATI
 Forniscono un accurato sistema di forze

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 Sono prodotti su misura in base a forma, dimensione, asse del dente
 Posizionati in automatico solo dal software
 Non possono essere richiesti e posizionati dal medico

ATTACCHMENT TRADIZIONALI
 Sono il risultato di Best Protocols Practice
 Non sono prodotti su misura
 Posizionati in automatico dal software solo in specifiche condizioni cliniche
 Garantiscono che l’allineatore abbia una migliore presa e quindi sarà più facile eseguire il
movimento (maggiore ritenzione)
 Possono essere richiesti o posizionati dal medico con comandi 3d

L’attachment ottimizzato ha una superficie (attiva) di contatto con l’allineatore; l’allineatore in


corrispondenza dell’attachment mostra una piccola loggia (non del tutto riempita quando l’allineatore
viene indossato la prima volta); quindi è normale vedere dello spazio tra un attachment ottimizzato e
l’allineatore (non è mancanza di fitting). L’allineatore spinge il dente verso lo spazio vuoto nella loggia e
permette il movimento dentale richiesto. Quindi l’attachment in composito ha una dimensione
leggermente diversa (inferiore) rispetto alla porzione di allineatore con cui entrerà in contatto!

Il posizionamento degli attachment ottimizzati avviene attraverso l’utilizzo del template, che può essere
definito come allineatore zero (realizzato con un materiale differente rispetto agli allineatori).

L’attachment tradizionale ha esattamente la stessa dimensione rispetto alla porzione di allineatore con cui
entrerà in contatto ! Garantisce maggiore ritenzione. Può essere ellissoidale (scarsamente oggi utilizzato),
rettangolare o rettangolare bisellato.

SmartStage

Introdotto nel 2015 è un algoritmo specifico del software che cerca di suddividere e calcolare lo
spostamento ideale per ogni dente, migliorando notevolmente la qualità del movimento ortodontico. È
nato quando è stato creato il protocollo G5 (estrazione premolari) per controllare i movimenti indesiderati
sui denti limitrofi ed esprimere forze più efficienti ed efficaci (permettendo di ridurre la quantità degli
attachment).

EFFICACIA DELLE 3 SMART:

Il sistema combinato Aligner ( SmartTrack, SmartStage technology) e le SmartForce Features hanno


permesso ai provider dal 2010 di trattare oltre 2 milioni di malocclusioni.

SCANNER iTero:

E’ uno scanner che permette, oltre alla digitalizzazione delle impronte delle arcate (arcata superiore,
inferiore e intercuspidazione) anche alcune interessanti funzioni:

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 OUTCOME simulator (strumento di marketing molto comunicativo con il paziente): simula in pochi
secondi un allineamento dei denti del paziente (attenzione però è un allineamento non controllato
che non corrisponderà probabilmente al risultato finale)
 occlusograma
 timeLapse (per comparare scansioni e valutare lo staging del trattamento)

IL PROCESSO INVISALIGN:

1. Creazione del profilo del paziente


2. Raccolta della documentazione del paziente e invio ad Align della prescrizione
3. Revisione (eventuali modifiche) e approvazione del piano di trattamento Invisalign
4. Produzione e spedizione degli Aligner
5. Avvio del trattamento
6. Monitoraggio e rifinitura del trattamento

IDS: Invisalign Doctor Side

Pazienti:

 In trattamento
 Archiviati: trattamenti finiti o annullati
 Azione richiesta: sono trattamenti dove c’è un’azione da fare, come ad esempio iniziare un
ClinCheck, approvare un ClinCheck, inviare scansioni, ecc..

Account: riguarda il profilo del dottore: dati di fatturazione, nome utente, password, indirizzo di spedizione
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ADVANTAGE: è il sistema di sconti Invisalign: approccio meritocratico in base ai casi e ai corsi che si
realizzano vengono accumulati dei punti. Si instaura una collaborazione con il Provider, all’aumentare dei
punti, aumenta la scontistica.

STAFF: si può aprire un nuovo account, per esempio per l’assistente, per realizzare alcune azioni come ad
esempio:

 Gestione dei pazienti


 Gestione delle prescrizioni
 Gestione dei trattamenti
 Accesso alla formazione
 Acquisti nello store
 Smileview

WEBSTORE: si possono acquistare prodotti inerenti alla tecnologia Invisalign e marketing. Ad esempio:
pinze di correzione, portaimpronte in plastica ecc

Portale Formazione: Invisalign offre una biblioteca online gratuita con tantissimo materiale.

Nel portale posso clikkare su diverse sezioni:

 Prodotti: Costi e info riguardanti i vari pacchetti (Lite, Express, ecc)


 Pianificazione del trattamento: è una guida step-by-step dei passaggi, a partire dal caricamento dei
records, fino alla rifinitura, con spiegazioni relative.
 Galleria globale: foto, Rx e ClinCheck di casi eseguiti da altri provider, ordinati per condizioni clinica
e difficoltà. Ognuno può caricare autonomamente i propri.

Preferenze cliniche si impostano dal menu in alto a destra (dove c’è il nostro nome) e vi sono quelle
GLOBALI (varranno per tutti i miei casi Comprehensive, Lite ed Express) e quelle specifiche per il FIRST. Le
preferenze cliniche sono impostazioni decise a priori dal provider e che si applicheranno a tutti i nuovi
pazienti che verranno trattati con allineatori, quindi devono essere compilate con attenzione prima di
iniziare a utilizzare la metodica.

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Consigli di impostazione da parte di Antonio Petti, voce per voce:

1 Sistema di numerazione: FDI

2 Aligner passivi: “Si, aggiungi aligner passivi per abbinarli all’arcata con più fasi”(opzione consigliata).
Questo è conveniente quando in una arcata servono più allineatori per raggiungere il risultato rispetto
all’altra (es. 50 nel mascellare e 20 nella mandibola) : nell’arcata in cui finisco prima il movimento è
opportuno che vengano stampati aligner passivi, che da una parte mantengono il risultato ottenuto e
dall’altra garantiscono una corretta disclusione, fintanto che il trattamento risulta ancora attivo sull’arcata
antagonista.

Se invece scelgo l’opzione “No, crea un numero uguale di aligner attivi su entrambe le arcate” in questo
caso il software rallenta automaticamente il movimento nell’arcata più semplice e veloce in modo che le
due arcate terminino gli spostamenti dentali esattamente contemporaneamente (questo a suo parere
potrebbe essere accettabile se la discrepanza temporale tra le due arcate è poca, ma se invece diventasse
davvero tanta (es 60 allineatori mascellari contro 20 mandibolari) ciò non avrebbe senso. Quindi d’accordo
rallentare il movimento ma mai farlo più del 50%!).

La terza opzione “nessuna delle precedenti” fa si che non venga stampato nessun aligner aggiuntivo al
termine del movimento dell’arcata più rapida, quindi si perde l’effetto disclusione. Non Farlo!

3 IPR sul primo clinchek: SI (altrimenti non può venire programmato)

4 Ritarda IPR : nessun ritardo (=già dalla mascherina n 1) oppure al terzo allineatore (alcuni provider non
vogliono sovraccaricare troppo il paziente il giorno del montaggio e consigliano di attendere la terza
mascherina per fare stripping!)

5 Ritardo posizionamento attachment: Esattamente come al punto 4. La scelta è personale.

6 Ritardo estrazione: “Nessun ritardo” implica che prima estraggo l’elemento e poi monto le
apparecchiature, altrimenti ancora una volta posso ritardare questa scelta ed eseguire la procedura
chirurgica durante la terapia. Anche in questo caso la scelta è personale.

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7 Pontic: Elemento dentario artificiale inserito in caso di estrazione programmata o assenza di un dente, in
modo da migliorare l’estetica del trattamento. Attenzione: L’opzione pontic può esser applicata solo se lo
spazio è maggiore o uguale a 4mm. Una alternativa può essere una speciale vernice per allineatori
acquistabile sul webstore.

Secondo alcuni provider ,il pontic può avere senso nei settori anteriori ma è sconsigliato posteriormente in
quanto in corrispondenza dell’elemento mancante la mascherina aderisce ed abbraccia meglio i denti
prossimali, incrementando l’efficienza biomeccanica in questo settore. Ancora una volta scelta libera.

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8 Espansione delle arcate: consigliabile “ tra canini, premolari e molari in entrambe le arcate”

9 Espansione per quadrante: fare più di 2 mm per quadrante è meno predicibile (sia in adulti che in
adolescenti) ma alcuni provider preferiscono comunque farlo calcolando una certa quota di ipercorrezione.
La scelta consigliata da Petti è invece <=2mm.

10 Discrepanza dento-dentale (Bolton alterato): si può lasciare spazi distale ai laterali (scelta più utilizzata e
consigliata), oppure lasciare spazio mesiale+distale ai laterali oppure ancora fare IPR su arcata opposta
senza lasciare spazi (attenzione se la discrepanza è tanta!)

11 Livellamento arcata superiore: L’opzione consigliata è livellamento dei bordi incisali mantenendo gli
incisivi laterali più gengivali di 0,5 mm rispetto ai centrali. Livellare i margini gengivali può avere senso in
caso di ricostruzioni previste ma è meglio non scegliere questa opzione nelle preferenze cliniche globali!

12 Taglio aligner: Generalmente il bordino gengivale della mascherina arriva circa alla CEJ (opzione
consigliata). Se c’è una recessione c’è la possibilità di avere un aligner un pochino più lungo che chiude a
metà tra il margine gengivale e la CEJ: ha piu controllo ma è meno confortevole per il paziente (meglio
modificare in seguito nel singolo caso).

13 Catenella virtuale (a fine terapia ho 3 allineatori aggiuntivi che chiudono o comunque forzano gli spazi,
cosi come farebbe una catenella elastica): si può scegliere di averla da 3-3 (canino-canino), da 6-6 (da
molare a molare) oppure non averla (opzione consigliata perché in caso di assenza di spazi residui questa
opzione può creare un affollamento iatrogeno oppure come spesso capita con la terapia con allineatori
l’intrusione di un elemento dentario).

Perché una intrusione? Perché la mascherina abbraccia tutti i denti e ne blocca i movimenti mesio-distali
quindi una forza ulteriore applicata a spazi già chiusi può estrinsecarsi solo in direzione corono-gengivale.

14 Distorsione ultimo molare: capita con le impronte in PVS, difficile che accada con quelle digitali. Se
l’impronta è tanto distorta viene rimandata indietro e non posso approvare il piano terapeutico a meno che
lo richieda io personalmente al servizio clienti assumendomi ogni responsabilità (attenzione perché perdo
la garanzia, non farlo!).

Se la distorsione è invece più limitata ho diverse opzioni: dato che di solito è la parte distale dell’ultimo
molare a essere distorta allora i tecnici possono cercare di rimuovere virtualmente proprio quella parte
distale, mantenendo invece la parte mesiale (cosi si crea uno stop per il dente, impedendogli di estrudere).
Accettando questa opzione però, nel caso in cui ad essere distorta è anche la componente mesiale, allora i
tecnici toglieranno anche quella (rischio estrusione incontrollata!)

La seconda opzione (Consigliata) è quella di cercare di dettagliare più possibile digitalmente l’impronta in
modo da avere comunque un buon fitting (se non ci riescono la mandano indietro!)

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15 Dimensione attachment ottimizzati : dimensioni standard sia anteriori che posteriori perché a suo parere
la predicibilità è uguale.

Se io voglio impostare una configurazione personalizzata di attachment tradizionali da usare sempre nei
miei casi posso farlo clikkando su “interfaccia attachment”

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Cosi posso inserirli nei miei casi al posto degli ottimizzati a seconda delle necessità terapeutiche
(configurazione per estrusione, rotazione, ritenzione, sia buccali che linguali)

Farlo solo quando si è più esperti!

16 Correzione antero-post: Di solito sul canino, a causa di una questione dimensionale, è possibile che non
ci stia sia l’attachment ottimizzato che l’eventuale precision cut, quindi l’opzione da lui consigliata in questo
caso è la terza: “Posizionare il precision cut insieme a un attachment convenzionale”

Comunque anche qui posso clikkare su “interfaccia precision cut” e posso configurarli come preferisco (per
classe II, classe III, protocollo MA).

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17 Fase di inizio precision cut: dalla fase 1

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18: istruzioni speciali: mettere poche informazioni, sintetiche e per punti, perché se no i tecnici non le
leggono! Lui consiglia ad esempio queste:

 Usare sempre 14 aligners nei LITE sul primo ordine (cosi lo sfrutto tutto)
 Usare sempre 7 aligners nei casi Express sul primo ordine (cosi lo sfrutto tutto)
 Evitare precontatti anteriori a fine trattamento (altrimenti finisco con un open posteriore)
 Avere contatti forti posteriori (tranne che negli iperdivergenti open)

Poi nel singolo caso posso scrivere istruzioni personalizzate e più dettagliate per quello specifico paziente,
in questa sessione stare generici!

Portale Supporto: per parlare con il servizio clienti e pianificare un appuntamento di 20 minuti con il tecnico
con eventuale condivisione schermo (scelgo giorno e ora a cui essere chiamati).

Ci sono anche info riguardo i materiali, il listino, le FAQ, ecc

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