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Eustachio Nino Nettis - Gianni Angelini

Atlante e Compendio
IL PATCH TEST
Eustachio Nino Nettis - Gianni Angelini

Atlante e Compendio
IL PATCH TEST
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Indice
Prefazione.......................................................................................................................................................................................... 7

Il Patch test........................................................................................................................................................................................ 9
Indicazioni............................................................................................................................................................................... 9

Apparato testante................................................................................................................................................................ 9

Materiale aptenico.............................................................................................................................................................11

Test rapidi......................................................................................................................................................................13
Fotopatch test ....................................................................................................................................................................14

Controindicazioni...............................................................................................................................................................15

Metodologia di applicazione.......................................................................................................................................16

Informazioni per il paziente..........................................................................................................................................17

Rimozione..............................................................................................................................................................................18

Lettura......................................................................................................................................................................................19

Reazioni positive.........................................................................................................................................................19
Reazioni falsamente positive.................................................................................................................................20
Reazioni falsamente negative...............................................................................................................................23
Reazioni miste.............................................................................................................................................................23
Reazioni dubbie..........................................................................................................................................................23
Reazioni indesiderate.......................................................................................................................................................24

Sensibilizzazione attiva (flare-up spontaneo) ...............................................................................................24


Reazioni da assorbimento sistemico dell’aptene..........................................................................................24
“Excited skin syndrome” ..........................................................................................................................................25
Valutazione della rilevanza clinica della reazione positiva......................................................................................27

Gestione del paziente allergico............................................................................................................................................33

Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore.....................................................................................35

Bibliografia essenziale...............................................................................................................................................................59

Gli Autori..........................................................................................................................................................................................61
Prefazione
Il patch test o test epicutaneo costituisce la bili, in quanto la risoluzione delle allergie da
prova elettiva nella diagnostica delle derma- contatto in atto e, al contempo, la prevenzio-
titi da contatto, risultando di fondamentale ne delle recidive, richiedono in primo luogo
ausilio nella pratica allergologica. Rappresen- l’allontanamento della sostanza responsabile
ta, ancora oggi, l’unica metodica in grado di della reazione allergica.
confermare o meno una diagnosi sospettata
Questo atlante si prefigge di fornire agli Spe-
clinicamente attraverso l’individuazione diret-
cialisti un contributo alla acquisizione della
ta dell’agente eziologico.
corretta metodologia del patch test contenen-
L’importanza del patch test negli anni è an- do notizie il più possibile accurate sulle serie
data aumentando al punto che i suoi risulta- apteniche oggi a disposizione (serie standard
ti, nell’ambito della diagnostica delle allergo- e serie integrative), sulla concentrazione e
patie professionali, posseggono validità a fini conservazione degli apteni stessi, sugli appa-
medico-legali. rati testanti, e soffermandosi, inoltre, sulla in-
Necessaria si rende, pertanto, la conoscenza terpretazione della lettura del test epicutaneo
approfondita dei principi e delle regole prati- alla luce della rilevanza clinica delle reazioni,
che del test per poter ottenere, e soprattutto affinché si possa giungere ad una corretta ge-
fornire al paziente, risultati validi e attendi- stione del paziente allergopatico.
Il Patch test
Indicazioni Apparato testante
Il patch è un test diagnostico in vivo indicato Gli apparati testanti sono dotati di:
quando si sospetta un’allergia da contatto al • un supporto (patch) che viene utilizzato
fine di identificare l’allergene responsabile; per posizionare il materiale aptenico;
inoltre è indicato in altre dermatosi che pos-
• un cerotto che fissa il supporto alla cute del
sono presentare una allergia secondaria ad
paziente.
apteni vari o in alcune forme di reazioni avver-
Il cerotto deve assicurare una adeguata ade-
se a farmaci. Perché possa mantenere la sua
renza del supporto e deve essere ipoallergeni-
efficienza diagnostica, è necessario che que-
co (Scanpor®, Micropore®).
sta metodica sia affidata a specialisti dotati di
competenza specifica. È fondamentale la scel- Gli apparati testanti più utilizzati nella pratica
clinica sono: Al-test®, IQ Chamber® e IQ Ultra®
ta degli allergeni da testare per ogni paziente
(Euromedical, Lecco, Milano); Curatest F® (Lo-
e la corretta esecuzione della preparazione,
farma, Milano); Finn e Large Finn Chambers on
dell’applicazione e della successiva rimozione
Scanpor® (Allergopharma, Roma); Van der Bend
del patch test. È anche molto importante l’ese-
Square® e Haye’s Test Chambers® (Firma, Firen-
cuzione della lettura delle risposte e l’interpre-
ze). Nei bambini si preferiscono gli IQ Ultra®
tazione dei risultati. (Euromedical, Lecco, Milano) o i Finn Chambers
Il patch test viene eseguito utilizzando un si- on Scanpor® per la ridotta disponibilità di spa-
stema costituito da un apparato testante e dal zio del dorso (Figg. 1-4). Gli apparati testanti
materiale aptenico. possono essere già montati su un cerotto ipo-
allergenico (es., Scanpor®, Micropore®). Tuttavia,
al fine di assicurare un’adeguata aderenza del
supporto alla cute, in alcuni casi è consigliabile
aggiungere un ulteriore cerotto ipoallergenico
(es., Eurofix® o Scanpor®) che va applicato diret-
tamente sul dorso del paziente (Figg. 5, 13). I
cerotti possono essere raramente responsabili
di reazioni irritative o allergiche (Fig. 6).
10 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 1. Apparato testante: Al-test®. Figura 4. Apparato testante: IQ Ultra®.

Figura 5. Cerotto ipoallergenico: Eurofix®.

Figura 2. Apparato testante: IQ Chamber®.

Figura 3. Apparato testante: Finn Chamber®. Figura 6. Reazione cutanea a cerotto adesivo.
Il Patch test
Il Patch test 11

Materiale aptenico saggiato con una serie di sostanze compren-


dente i più comuni apteni (Serie Principale o
Standard), e in Italia si fa riferimento alla serie
Non tutte le sostanze a capacità allergizzante
consigliata dalla SIDAPA (Società Italiana di
presenti nell’ambiente sono disponibili come
Dermatologia Allergologica Professionale ed
materiale aptenico.
Ambientale) (Tab. I). La serie standard di un
Gli apteni vengono forniti da varie ditte: Eu- determinato paese è costituita da apteni la cui
romedical, Lofarma, Firma, Allergopharma. Nei incidenza di allergia è superiore all’1%. Inoltre,
bambini si utilizza lo stesso materiale apteni- in base all’anamnesi, alla sede della dermati-
co dell’adulto. Solitamente il paziente viene te e soprattutto al rischio professionale/non

Tabella I. Apteni della Serie standard SIDAPA 2016.


Profumi mix II 14% (vas) Idrocortisone 21-acetato 1% (vas)
(lyral, citrale, farnesolo, citronella, esil cinnamaldeide, cumarina)
Tiurami mix 1% (vas) Profumi mix I 8% (sorbitan sesquioleato)
Dipentametilene tiuram disolfuro 0.25% (alcol cinnamico, aldeide cinnamica, idrossicitronella, amil cinnamaldeide,
Tetraetil tiuram disolfuro 0.25% geraniolo, eugenolo, isoeugenolo, muschio di quercia assoluto)
Tetrametil tiuram disolfuro 0.25%
Tetrametil tiuram monosolfuro 0.25%
Potassio bicromato 0,5% (vas) Dispersi mix 6,6% (vas)
Disperso blu 35 (1%)
Disperso giallo 3 (1%)
Disperso arancio 1 (1%)
Disperso arancio 3 (1%)
Disperso rosso 1 (1%)
Disperso rosso 17 (1%)
Disperso blu 106 (0,3%)
Disperso blu 124 (0,3%)
Balsamo del Perù 25% (vas) Parabeni mix 16% (vas)
Butil-parabene 4%
Etil-parabene 4%
Metil-parabene 4%
Propil-parabene 4%
Fenilisopropil p-fenilendiamina 0,1% (vas) Benzocaina 5% (vas)
Kathon CG® 0,02% (acqua) Cobalto cloruro 1% (vas)
p-Fenilendiamina base 1% (vas) Dimetilaminopropilamina 1% (acqua)
Alcoli della lanolina 30% (vas) Budesonide 0,01% (vas)
Colofonia 20% (vas) Lyral 5% (vas)
Neomicina solfato 20% (vas) Metilisotiazolinone 0,2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo mix 2% (vas) Sorbitan sesquioleato 20% (vas)
N-Cicloesilbenzotiazil-sulfenamide 0,5%
2-mercaptobenzotiazolo 0,5%
Dibenzotiazile disolfuro 0,5%
Morfolinilmercaptobenzotiazolo 0,5%
Resina epossidica 1% (vas) 2-Idrossietil metacrilato 2% (vas)
Formaldeide 2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo 2% (vas)
Resina p-ter-butilfenolformaldeidica 1% (vas)
Nichel solfato 5% (vas)
12 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Tabella II. Apteni che possono essere aggiunti alla serie professionale, si possono usare, in aggiunta a
standard. quella standard, alcuni apteni (Serie Standard
Aptene
integrata secondo la storia clinica) oppure al-
Allildisolfuro 1% (vas)
Benzoile perossido 1% (vas) tre serie preordinate di apteni (Serie Addizio-
Carba mix 3% (vas) nali), disponibili in commercio o preparate di-
Catrame di legno mix 12% (vas)
Catrame minerale 5% (vas)
rettamente dal medico specialista.
Chinolina mix 6% (vas) Nella tabella II è riportata una lista di apteni
Cicloesiltioftalimide 1% (vas)
Clorexidina digluconato 0,5% (acqua) che possono essere aggiunti alla Serie Stan-
Composite mix 5% (vas) dard in base alla storia clinica di ciascun pa-
Diaminodifenilmetano 0,5% (vas)
ziente riguardante l’esposizione sia professio-
Etilendiamina 1% (vas)
Fenilmercurio acetato 0,01% (acqua) nale che extraprofessionale (Serie Standard
Gentamicina solfato 20% (vas) integrata secondo la storia clinica).
Glicole propilenico 5% (vas)
Imidazolidinil urea 2% (vas) Nella tabella III è riportata una delle Serie Ad-
Ketoprofene 1% (vas) dizionali utilizzate in ambito clinico con i ri-
Latex LAN 960 C 100% come tale
Lattoni sesquiterpenici mix 0,1% (vas) spettivi apteni.
Mercurio ammonio cloruro 1% (vas)
Oltre agli apteni precostituiti presenti in com-
Olio di trementina 0,4% (vas)
Para-aminoazobenzene 0,25% (vas) mercio, si possono testare anche altre sostanze
Primina 0,01% (vas) proposte e fornite dal paziente (preparazioni
Prometazina 1% (vas)
Quaternium 15 (Dowicil 200) 1% (vas)
estemporanee). In questo caso, alcuni mate-
Timerosal 0,1% (acqua) riali possono essere testati come tali (tessuti,
Trementina perossidi mix 0,4% (vas) cerotti, gomme, cuoio, cosmetici, plastiche,
profumi, farmaci per uso topico), mentre la
maggior parte (es., shampoo, liquidi per per-
manenti, dentifrici) vanno utilizzati in opportu-
Tabella III. Serie integrativa “tessili”. ne concentrazioni previa aggiunta di adeguati
Aptene veicoli o eccipienti (es., soluzioni tamponate,
Disperso blu 3 1% (vas)
vaselina). In questi casi il patch test può essere
Disperso blu 35 1% (vas)
Disperso blu 85 1% (vas) preceduto dall’esecuzione di un open test o di
Disperso blu 124 1% (vas) un semiopen test.
Disperso blu 153 1% (vas)
Disperso bruno 1 1% (vas) Generalmente, le pomate apteniche presenti in
Disperso arancio 1 1% (vas) commercio sono contenute in siringhe di poli-
Disperso arancio 3 1% (vas)
Disperso rosso 1 1% (vas) propilene (Fig. 7), mentre le soluzioni in flaconi
Disperso rosso 17 1% (vas) di plastica con tappo contagocce (Fig. 8).
Disperso giallo 3 1% (vas)
Disperso giallo 9 1% (vas)
Melammina formaldeide 7% (vas)
Etileneurea 1% (vas)
Urea formaldeide 10% (vas)
Dimetilol diidrossietileneurea 4,5% (acqua)
Il Patch test
Il Patch test 13

allo scopo di prevenirne l’indurimento. Per ciò


che riguarda la sequenza degli apteni, è consi-
gliabile evitare di testare vicini tra loro apteni
che danno reazioni intense o crociate al fine di
ridurre la possibilità di insorgenza dell’“excited
skin syndrome”. È molto importante scegliere
con cura in ciascun paziente gli allergeni da
testare servendosi della Serie Standard, della
Serie integrata secondo la storia clinica e delle
Serie Addizionali.

Test rapidi
Esistono sistemi di apparati testanti compren-
Figura 7. Apteni in siringhe di polipropilene. sivi sia di supporto, contenente già il materiale
aptenico, che di cerotto. Tra questi annoveria-
mo il TRUE test (AlkAbello, Lainate, Milano), il
Rapid Patch Test (RPT, Firma, Firenze) e il Test
Rapido Pronto (Euromedical, Lecco, Milano)
(Fig. 9). Le Serie Addizionali come test rapidi
pronti sono rese disponibili esclusivamente
dalla Ditta Euromedical e comprendono: se-
rie Atopy 1 (10 aeroallergeni con lattice), se-
rie Atopy 2 (10 allergeni alimentari), 16 serie
professionali, 6 serie non professionali (corti-
sonici, cosmetici, FANS, farmaci, fotoapteni,
pediatrica).

Figura 8. Apteni in flaconi di plastica.

Solitamente la quantità di materiale apteni-


co solido (pomate) da disporre sul supporto
equivale a un filamento di 4-5 mm o ad una
quantità tale da ricoprire poco più della metà
della superficie del supporto. Per i liquidi è
sufficiente una goccia per ciascun aptene. Gli
apteni vanno conservati al buio e in frigorifero
(8°-10°), ad eccezione degli alcoli della lanoli-
na che vanno tenuti a temperatura ambiente Figura 9. Test rapidi pronti: Serie Standard allargata.
14 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

I vantaggi dei test rapidi si riassumono nella


Fotopatch test
rapidità di esecuzione dell’esame e nella faci-
lità di trasporto e di utilizzo del materiale in Il fotopatch test viene impiegato nella diagno-
stica della fotodermatite allergica da contatto.
ambulatori periferici. Gli svantaggi consistono
Nella tabella IV è riportata la serie standard di
nei costi più alti rispetto al metodo tradiziona- fotoapteni SIDAPA 2016.
le e nella possibilità che tale metodica venga
utilizzata da operatori non esperti. E’ stato di- Tabella IV. Serie standard “fotoapteni” SIDAPA 2016.
mostrato, tuttavia, che il metodo che utilizza i Aptene
Benzofenone 4 (Sulisobenzone) 2% (vas)
patch test non pronti è più valido rispetto ai Octiltriazone (Dietilesil butamidotriazone) 10% (vas)
Acido 4-aminobenzoico etossilato 5% (vas)
sistemi già pronti. Benzofenone 10 (Mexenone) 10% (vas)
Fentichlor 1% (vas)
Vengono riportate alcune Ditte fornitrici di Bithionol 1% (vas)
Sesquiterpene lattone 0,1% (vas)
materiale per test epicutanei: Piroxicam 1% (vas)
Paba (Acido 4-aminobenzoico) 10% (vas)
• EUROMEDICAL s.r.l., Corso Europa 125, Etofenamato 10% (vas)
Vaselina 100%
23801 Calolziocorte, Lecco (Milano); 4-Dimetilaminobenzoato di-2-etilesile 10% (vas)
Parsol 1789 5% (vas)
• LOFARMA S.p.A., Viale Cassala 40, 20143 Mi- Benzofenone 3 (Ossibenzone) 10% (vas)
Omosalato 5% (vas)
lano; Mexoryl Xl (Drometrizolo trisilossano) 10% (vas)
Octocrilene 10% (vas)
Chetoprofene 1% (vas)
• ALLERGOPHARMA S.p.A., Piazza del Pigneto
Neoheliopan 10% (vas)
9, 00176 Roma. Parsol Mcx (Etilesil metossicinnamato) 10% (vas)

Tuttavia, in base all’anamnesi, possono esse-


re testate altre sostanze ritenute responsabili
della fotodermatite, eventualmente insieme
ad altre chimicamente affini, per l’evidenzia-
zione di reazioni crociate. I fotoapteni devono
essere esposti alle radiazioni UVA. Le sorgenti
luminose più usate sono costituite da lampa-
de fluorescenti a bassa pressione di mercurio
(tre tipo “Blacklight”, 320-450 nm e tre tipo
“Sunlamp”, 280-340 nm) posizionate in una
cabina coperta da vetro per eliminare la com-
ponente UVB della radiazione. Le dosi di UVA
Il Patch test
Il Patch test 15

da impiegare sono comprese tra 1 e 10 J/cm2,


in base al fototipo (in genere dose di 5 J/cm2
Controindicazioni
con lampade a 25 cm di distanza dal dorso del
Il test epicutaneo non va effettuato quando:
paziente). Le sostanze per fotopatch test ven-
gono applicate in doppio come serie parallele • l’eczema è in fase di acuzie o di diffusione,
su ciascun lato del dorso. al fine di evitare false reazioni positive da
“excited skin syndrome” o l’aggravamento
Una delle due serie di sostanze viene rimossa
della dermatite;
dopo 24 ore e la zona cutanea scoperta viene
esposta alle radiazioni. I risultati vengono letti • è in corso una terapia corticosteroidea
dopo altre 24 ore contemporaneamente alla generale o con farmaci immunosoppres-
seconda serie di sostanze regolarmente stac- sivi (attendere dall’ultima somministrazio-
cata dopo 48 ore. Ulteriori letture delle due ne del farmaco un periodo equivalente a
serie vengono eseguite a 72 o 96 ore dall’ap- cinque emivite), oppure corticosteroidea
plicazione del test. Una reazione fotoallergica topica in sede di applicazione del patch
è diagnosticata solo quando è presente sulla (attendere sette giorni dall’ultima applica-
zona irradiata e assente su quella non irradia- zione) che generalmente induce una in-
ta. Una reazione è definita “combinata”, o “fo- fluenza soppressiva sulle risposte positive
to-aggravata”, quando è positiva su entrambi al test; inoltre, una risposta ai patch ridotta
i lati, ma con maggiore intensità su quello di intensità si verifica in corso di sommini-
fotoesposto. La presenza di reazioni positive strazione orale di ciclosporina A;
della stessa intensità su entrambi i lati deve • è in corso una terapia orale con cinnarizina
far propendere per una semplice allergia da o chetotifene;
contatto. I parametri di lettura, la valutazione • la temperatura ambientale o il grado di
quali-quantitativa delle reazioni e gli inconve- umidità sono elevati, in quanto è più facile
nienti dei fotopatch test sono gli stessi ripor- il distacco dell’apparato testante;
tati per i patch test.
• in corso di gravidanza, sebbene non siano
stati dimostrati danni sul feto;
• è in corso un’esposizione a raggi UVB-UVA;
nei pazienti intensamente abbronzati non
va eseguito il test nelle 4 settimane suc-
cessive all’esposizione solare.
16 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Metodologia soio elettrico o una lametta, senza usare schiu-


me da barba o saponi. In caso di cute oleosa è
di applicazione bene detergerla con etanolo o altro solvente
leggero. Le strisce dei test vanno applicate dal
Per una corretta interpretazione dei risultati,
basso verso l’alto. Si esegue una lieve pressio-
la tecnica di applicazione dei patch test sulla
ne in maniera delicata per evitare che gli apte-
cute deve essere appropriata. I supporti van-
ni si mescolino tra di loro. Si procede con una
no applicati sulla parte superiore del dorso (la
progressiva numerazione di ciascun supporto
parte bassa del dorso, meno sensibile, può dar
tramite un pennarello. Infine si effettua una
luogo a reazioni falsamente negative), in una
leggera compressione manuale sul cerotto per
zona ove non vi siano lesioni cutanee né peli.
assicurarne l’adesione alla pelle e distribuire
Per ciascun emitorace è preferibile utilizzare
un’area delimitata da linee che passano in alto in maniera adeguata gli apteni (Figg. 11-14). I
attraverso la spina scapolare, all’esterno dalla supporti non vanno applicati nei pigmentati o
linea ascellare posteriore, medialmente dalle lesioni analoghe, che irritandosi renderebbero
apofisi laterali delle vertebre e in basso attra- più difficile la lettura del test. In situazioni che
verso le apofisi spinose della 8a-9a vertebra to- non permettono l’applicazione del cerotto sul
racica (Fig. 10). Se necessario, si procede alla dorso (es., in caso di acne diffusa), è possibile
rasatura della zona, preferibilmente il giorno utilizzare la faccia esterna del braccio o la su-
precedente l’applicazione, utilizzando un ra- perficie anteriore della coscia.

Spina scapolare
Angolo esterno
della scapola

Linea ascellare
posteriore Linea passante
per le apofisi
laterali vertebrali

Ottava-nona
vertebra toracica

Figura 10. Aree cutanee di applicazione del test.


Il Patch test
Il Patch test 17

Figura 11. Applicazione del patch test.


Figura 14. Applicazione del patch test.

Informazioni
per il paziente
Durante la seduta di applicazione del patch, al
paziente devono essere fatte raccomandazioni
verbali e/o scritte circa alcune norme da seguire
(Tab. V).
Figura 12. Applicazione del patch test.
Tabella V. Informazioni da fornire al paziente testato.
Non fare bagni o docce
Non eseguire movimenti che possano far staccare i cerotti
Sudare il meno possibile
Evitare sforzi fisici eccessivi
Non esporsi al sole
Non grattarsi se insorge prurito
Riattaccare il patch test se si stacca dalla cute tramite un cerotto
adesivo
Tenere presente la possibilità di un peggioramento della dermatite
nel corso del test
Presentarsi in ambulatorio anche il giorno successivo all’applicazione
del test se si dovessero verificare intense reazioni locali o generali
Presentarsi in ambulatorio nei giorni successivi alla rimozione e
all’ultima lettura del patch test se dovessero comparire reazioni
Figura 13. Applicazione del patch test. ritardate localizzate nella sede di applicazione del test
18 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Rimozione per differenziare un test di tipo irritativo (eviden-


te a 48 ore e in fase di regressione entro 1-2 gior-
L’apparato testante viene rimosso dopo 48 ore ni) da un test allergico (evidente dopo 48-72 ore
dalla sua applicazione. Di solito, durante la ri- ed anche oltre, con fase di regressione di lunga
mozione, si marcano sulla pelle le sedi in cui era durata). Si comprende che, anche se la lettura a 7
presente ciascun allergene e i margini esterni del giorni comporta qualche disagio per il paziente,
cerotto (Fig. 15). All’uopo ci si può servire di un questo è di gran lunga inferiore al beneficio che
pennarello o di una penna ad inchiostro fluore- si ricava da un’accurata valutazione dei risultati.
scente che è relativamente invisibile ad occhio
nudo. Quando il paziente ritorna in ambulato-
rio per la lettura successiva, l’inchiostro si può
mettere in risalto con la luce ultravioletta di una
lampada di Wood. Questa metodica è estetica-
mente accettabile per il paziente e danneggia
meno i vestiti rispetto all’utilizzo di un comune
pennarello. Una volta rimosso l’apparato testan-
te, al fine di evidenziare meglio l’area di contat-
to di ciascun aptene si può utilizzare un calibro
rettangolare Euromedical® che ha dimensioni
Figura 15. Rimozione del patch test.
uguali alla striscia degli apparati e fori esatta-
mente sovrapponibili agli apparati (Fig. 16). La
prima lettura viene eseguita a distanza di 30-60
minuti dalla rimozione dei patch. Una seconda
lettura si effettua a 72 ore (un giorno dopo la ri-
mozione dei cerotti) o a 96 ore (due giorni dopo
la rimozione dei cerotti). Infine, si può effettuare
un’ultima lettura una settimana dopo l’applica-
zione del patch. Il motivo principale per cui van-
no effettuate le letture a distanza di tempo va-
riabile è che esiste una percentuale importante
di reazioni positive tardive che, al momento del
distacco dei cerotti 48 ore dopo l’applicazione,
si presentano come reazioni negative o dubbie.
Le sostanze le cui reazioni mostrano questo tipo
di andamento sono: nichel, lanolina, parafenilen-
diamina, neomicina, cobalto, oro e cromo. Inol-
tre, confrontare i risultati di una lettura tardiva
con quelli della prima lettura può essere di aiuto Figura 16. Calibro rettangolare.
Il Patch test
Il Patch test 19

Alcuni Specialisti rimuovono l’apparato te- Tabella VII. Valutazione quali-quantitativa della reazio-
stante dopo 72 ore ed effettuano una singola ne allergica (Figg. 17-20).
Dubbia +? Debole eritema
lettura dopo 30-60 minuti dalla rimozione, av-
Lieve + Eritema uniforme con edema (rilievo apprez-
vertendo ed invitando il paziente a ripresen- zabile alla digitopalpazione), eventualmente
tarsi in ambulatorio in caso di insorgenza di papule o accenno a vescicolazione
Forte + + Eritema, edema (rilievo apprezzabile alla
reazioni ritardate. digitopalpazione), papule e/o vescicole
evidenti che possono debordare dall’area di
applicazione
Intensa + + + Eritema, edema, papule e vescicole molto
evidenti, talora confluenti in bolle
Lettura IR Reazione di tipo irritante a differente mor-
fologia
NT Non testato
La valutazione delle reazioni deve essere ese-
guita scrupolosamente tramite ispezione ser-
vendosi di una lente di ingrandimento, tramite
digitopalpazione e tramite il rilievo dei sintomi.
Le reazioni ritardate da patch test possono es-
sere: positive, falsamente positive, falsamente
negative, dubbie, miste (Tab. VI).

Tabella VI. Reazioni ritardate da patch test.


Reazioni positive
Reazioni falsamente positive
Reazioni falsamente negative
Reazioni dubbie
Reazioni miste
Figura 17. Debole eritema: +? (reazione dubbia).

Reazioni positive
Le reazioni positive, in riferimento ad una valu-
tazione quali-quantitativa, vengono classifica-
te in base ai criteri riportati in tabella VII.

Figura 18. Eritema uniforme con edema, eventualmente


papule o accenno alla vescicolazione: +.
20 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Tabella VIII. Criteri differenziali tra le reazioni positive e


le reazioni falsamente positive.
Reazione positiva, Reazione falsamente
allergica positiva, di tipo irri-
tante
Tempo di insor- Dopo 48-72 ore e oltre Dopo qualche ora
genza
Evoluzione Aumenta dopo la ri- Regredisce dopo la
mozione dell’apparato rimozione dell’apparato
testante testante
Sintomatologia Prurito Bruciore o sensazione
puntoria
Morfologia Eritema, edema, vesci- Eritema bruno, papule e
cole talvolta confluenti pustole, vescicole (rare),
in bolle e/o papule bolle (non precedute da
vescicole). Nessun rile-
Figura 19. Eritema, edema, papule e/o vescicole evidenti vamento di ispessimen-
to alla digitopalpazione
che possono debordare dall’area di applicazione: + +.
Limiti della Rilievo apprezzabile alla Netti, coincidenti con
reazione digitopalpazione quelli della zona di
Irregolari e sfumati che contatto
si estendono oltre l’area
di contatto con l’aptene
Struttura Omogenea: le lesioni Non omogenea: le le-
interessano in modo sioni non interessano in
uniforme l’area di re- modo uniforme l’area di
azione reazione

Riacutizzazione Possibile No
della dermatite
Test con concen- Negativo nei controlli Positivo nei controlli
trazioni uguali

Figura 20. Eritema, edema, papule e vescicole molto evi- Reazioni falsamente positive
denti, talvolta confluenti in bolle: + + +. Le reazioni falsamente positive si manifestano
con diversi aspetti morfologici (Tab. IX).
Le reazioni positive, ossia le reazioni specifiche
allergiche, devono essere differenziate dalle
Tabella IX. Reazioni falsamente positive.
reazioni falsamente positive. Nella tabella VIII Reazioni eritematose
sono descritti i criteri differenziali tra le reazio- Reazioni eritemato-purpuriche
“Chapping reaction” o “effetto sapone” o “shampoo”
ni positive e le reazioni falsamente positive. Al “Glazed reactions”
fine di discriminare le reazioni vere positive “Effetto bordo”
Reazioni pustolose
dalle false positive, si tengano ben presenti, Reazioni papulose follicolari
oltre alla sintomatologia evocata dalla reazio- Reazioni bollose
Reazioni necrotiche
ne stessa, anche i suoi bordi, la sua struttura e Reazioni eczematose da “excited skin syndrome”
la sua morfologia. Reazioni isomorfe da altre malattie cutanee sopraggiunte o preesistenti
Il Patch test
Il Patch test 21

Reazioni eritematose. Una reazione eritemato- “Glazed reactions”. La cute interessata appa-
sa è solitamente considerata falsamente posi- re lucida, eritemato-brunastra a limiti netti,
tiva quando si presenta in maniera non omo- microerosa e si distacca alla digitopressione
genea (vedi reazioni dubbie). trasversale.
Reazioni eritemato-purpuriche. In genere cau- “Effetto bordo”. Si verifica quando il materiale
sate dal cobalto (Fig. 21). aptenico si accumula ad anello alla periferia
dell’area del test e acquista proprietà irritanti.
In questo caso, la reazione si presenta come un
anello eritematoso (Fig. 23). In alcuni casi, tutta-
via, la reazione può essere anche positiva aller-
gica con presenza di vescicole (es., apteni quali
i cortisonici o apteni veicolati in acetone).

Figura 21. Reazione falsamente positiva: Purpurica.

“Chapping reaction” o “effetto sapone” o “sham-


poo”. Sono reazioni a limiti molto netti, scar-
samente eritematose con accentuazione dei
solchi cutanei e desquamazione conseguenti
all’azione di alcuni apteni dotati di potere ten- Figura 23. Reazione falsamente positiva: “Effetto bordo”.
sioattivo (sali di ammonio quaternario, saponi e
shampoo) (Fig. 22). Reazioni pustolose. Caratterizzate da presenza
di pustole su cute talvolta scarsamente eritema-
tosa, localizzate a livello dei follicoli, ma soprat-
tutto agli sbocchi delle ghiandole sudoripare e
non pruriginose. Si riscontrano più frequente-
mente nei bambini e negli atopici e sono cau-
sate principalmente dai metalli (Fig. 24).

Figura 22. Reazione falsamente positiva: “Effetto sapone”


o “shampoo”.
22 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 26. Reazione falsamente positiva: Bollosa.

Figura 24. Reazione falsamente positiva: Pustolosa.

Reazioni papulose follicolari. Sono reazioni eri-


temato-papulose a sede prevalentemente fol-
licolare provocate da materiale aptenico poco
omogeneizzato (Fig. 25).

Figura 27. Reazione falsamente positiva: Necrotica.

Reazioni eczematose da “excited skin syndro-


me”. Si rimanda alle reazioni indesiderate.
Reazioni isomorfe da malattie cutanee so-
praggiunte o preesistenti. Sono reazioni con
Figura 25. Reazione falsamente positiva: Papulosa follicolare.
morfologia caratteristica di altre affezioni cu-
Reazioni bollose. Sono facilmente confuse con tanee preesistenti o sopraggiunte (lichen pla-
le reazioni positive intense in cui sono però evi- nus, psoriasi, acne, dermatite seborroica, mi-
denti la vescicolazione periferica ed il prurito; liaria cristallina o rubra) (Fig. 28).
sono causate soprattutto da acidi forti (Fig. 26).
Reazioni necrotiche. Sono reazioni caratteriz-
zate dalla formazione di tessuto necrotico e
causate da sostanze ad azione intensamente
irritante (Fig. 27).
Il Patch test
Il Patch test 23

In alcuni dei casi sopra riportati, laddove si evi-


denzino reazioni falsamente negative, si può
effettuare la ripetizione del test epicutaneo
dopo sette giorni (quando il grado di sensibilità
è aumentato dal primo patch), utilizzando l’ap-
tene sospetto in concentrazione maggiore e
applicandolo in una zona cutanea più sensibile
(faccia laterale del braccio) o resa tale attraverso
la rimozione degli strati superficiali epidermici
mediante sgrassamento della cute con etere, o
“stripping” con cerotto adesivo, ovvero attraver-
Figura 28. Reazione falsamente positiva: Miliaria cristallina. so scarificazione (scratch-patch test).

Reazioni falsamente negative Reazioni miste


Le reazioni falsamente negative sono reazioni Le reazioni miste sono caratterizzate dalla co-
negative ai patch test in presenza di allergia da esistenza di componenti di tipo allergico (es.,
contatto. Le reazioni falsamente negative sono vescicolazione) con componenti di tipo irrita-
principalmente dovute a fattori correlati con: tivo (es., pustole) (Fig. 29). In caso di risposta
mista il patch test va ripetuto.
• il materiale aptenico: insufficiente concen-
trazione o quantità di aptene applicato;

• la metodologia impiegata: occlusione in-


sufficiente, distacco parziale dell’apparato
testante a causa della sudorazione, tem-
po di lettura troppo precoce, test non ap-
plicato nella sede raccomandata, assenza
dell’aptene responsabile della dermatite
allergica da contatto nelle serie testate, ne-
cessità di fotopatch test;

• le caratteristiche del paziente: basso livello di Figura 29. Reazione mista.


sensibilità tale da non essere rilevata dal pa-
tch test, paziente in fase di refrattarietà che
può seguire ad un episodio acuto di eczema; Reazioni dubbie
Le reazioni dubbie (+?) sono rappresentate
• la terapia in atto: trattamento sistemico con
da un eritema non omogeneo oppure omo-
corticosteroidi o immunosoppressori, terapia
geneo (Figg. 30, 31). Va considerato, d’altron-
corticosteroidea locale nella sede del test;
de, che l’eritema è un parametro di intensità
• l’esposizione ai raggi UV. che non permette di distinguere una reazio-
24 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

ne allergica da una reazione di tipo irritante.


In caso di reazione dubbia, cioè caratterizzata
Reazioni indesiderate
da solo eritema, il test deve essere ripetuto a
Vengono riportati alcuni effetti indesiderati ed
distanza di tempo. Infatti, alla ripetizione dello
inconvenienti causati dal test epicutaneo.
stesso, una reazione dubbia potrebbe eviden-
ziarsi come “reazione positiva allergica”. Que-
Sensibilizzazione attiva
sto accade più frequentemente per le reazioni
(flare-up spontaneo)
dubbie caratterizzate da eritema omogeneo e
Le reazioni da sensibilizzazione attiva sono re-
meno frequentemente per le reazioni dubbie
azioni positive che compaiono almeno sette
caratterizzate da eritema non omogeneo.
giorni dopo l’applicazione dell’apparato te-
stante (in genere intorno al 15° giorno). Sono
causate dall’interazione di un aptene con i tes-
suti sensibilizzati ex novo. Un altro patch test
con la stessa sostanza, eseguito successiva-
mente, provoca la reazione positiva in 48-72
ore. La più frequente causa di sensibilizzazione
attiva è l’impiego di sostanze apteniche a con-
centrazioni molto alte e, sovente, non standar-
dizzate. Tuttavia, l’induzione di questa sensibi-
lità ex novo può regredire se non si verificano
Figura 30. Reazione dubbia: eritema omogeneo. ulteriori contatti con l’aptene.

Reazioni da assorbimento sistemico


dell’aptene
Riacutizzazione della dermatite: un patch test
positivo può accompagnarsi alla riacutizza-
zione della esistente o preesistente dermatite
causata dallo stesso allergene che, in questo
caso, viene assorbito per via sistemica.
Reazioni a carico di altri organi: si manifestano
eccezionalmente e sono caratterizzate da asma
bronchiale o angioedema fino a reazioni anafi-
Figura 31. Reazione dubbia: eritema non omogeneo. lattiche. Sono reazioni IgE-mediate che compa-
iono pochi minuti dopo l’applicazione del test
epicutaneo in pazienti già sensibilizzati.
Il Patch test
Il Patch test 25

“Excited skin syndrome” • ritestare le singole sostanze positive, una


La “excited skin syndrome” (sindrome del- per volta a distanza di tempo di almeno 1
la “cute eccitata”), denominata anche “angry settimana una dall’altra in caso di ubiquità
back” (sindrome del “dorso irritato”), è un fe- delle stesse, di difficoltà nel loro allontana-
nomeno attribuito a iperreattività della cute, mento, oppure in caso di necessità di giu-
per cui, soprattutto in presenza di un’intensa dizio medico-legale in merito alla respon-
reazione positiva ad una determinata sostan- sabilità dell’aptene;
za, si possono osservare altre eventuali reazio- • non ritestare le singole sostanze positive
ni positive che, in questo caso, devono essere se queste sono facilmente allontanabili
ritenute dubbie (Fig. 32). Infatti, è stato dimo- ed evitabili per il paziente, oppure se i dati
strato che circa il 40% di queste reazioni ap- anamnestici ne negano la rilevanza.
parentemente positive sono, di fatto, reazioni
falsamente positive.

Questo fenomeno di iperreattività non è ri-


stretto al solo dorso ma coinvolge l’intera cute
del paziente. Per ridurre l’insorgenza di questo
fenomeno, bisognerebbe evitare di testare, in
posizione vicina, sostanze che danno luogo
a reazioni intense ed evitare di eseguire i pa-
tch test quando l’eczema è in fase di acuzie
o di diffusione. Ulteriore precauzione consiste
nell’utilizzo di cerotti anallergici.

In caso di più risposte positive ai patch test è


necessario approfondire i dati anamnestici per
confermare l’eventuale rilevanza di tali reazio-
ni positive. Si può, quindi, procedere in due
modi differenti: Figura 32. “Excited skin syndrome”.
Valutazione
della rilevanza
clinica della
reazione
positiva
Le reazioni positive al patch test, infine, devono dermatie allergica da contatto datante da
essere valutate tenendo conto della rilevanza molto tempo con andamento cronico-reci-
clinica, ossia della relazione che intercorre tra divante;
la reazione positiva stessa e la dermatite del
• di esposizione: in cui vi è una storia di espo-
paziente.
sizione chiara all’allergene, non responsabile
La rilevanza clinica delle reazioni positive può tuttavia di dermatite da contatto in atto o
essere: pregressa (positività al timerosal);
• presente (professionale e/o non professio- • ignota: relativa, in alcuni casi, ad una si-
nale): relativa a sintomi clinici in atto che tuazione di sensibilità clinicamente latente
hanno motivato la visita (il paziente è stato ad un dato allergene che si è slatentizzata
esposto all’allergene risultato positivo al test attraverso il patch test positivo senza aver
responsabile della dermatite in atto); dato mai alcuna dermatite.
• passata (professionale e/o non professio- Si comprende come, per una attenta valuta-
nale): relativa ad eventi clinici trascorsi, non zione della rilevanza clinica di una reazione
direttamente correlati con quelli in atto (il positiva al test epicutaneo, sia necessario ri-
paziente è stato esposto in passato all’aller- petere l’anamnesi e l’esame clinico del pazien-
gene risultato positivo al test che ha provo- te dopo aver proceduto alla lettura del patch
cato una nota pregressa dermatite); test. Il modulo di risposta al patch test deve
• presente + passata (professionale e/o non contemplare anche la rilevanza delle reazioni
professionale): situazione relativa alla stessa positive (Tabb. X-XIV).
28 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Tabella X. Esempio di compilazione del modulo di risposta al patch test con reazione positiva (+ +) all’aptene Tiurami mix in
paziente con dermatite da contatto in atto a livello delle mani, scatenata ed aggravata con l’uso dei guanti in gomma.

Patch test Serie standard SIDAPA 2016


Sig/ra..................................................................Data..................................... Num Cartella......................
Profumi mix II 14% (vas) Idrocortisone 21-acetato 1% (vas)
(lyral, citrale, farnesolo, citronella, esil cinnamaldeide, cumarina)
Tiurami mix 1% (vas) ++ Profumi mix I 8% (sorbitan sesquioleato)
Dipentametilene tiuram disolfuro 0.25% (alcol cinnamico, aldeide cinnamica, idrossicitronella, amil cinna-
Tetraetil tiuram disolfuro 0.25% maldeide, geraniolo, eugenolo, isoeugenolo, muschio di quercia
Tetrametil tiuram disolfuro 0.25% assoluto)
Tetrametil tiuram monosolfuro 0.25%
Potassio bicromato 0,5% (vas) Dispersi mix 6,6% (vas)
Disperso blu 35 (1%)
Disperso giallo 3 (1%)
Disperso arancio 1 (1%)
Disperso arancio 3 (1%)
Disperso rosso 1 (1%)
Disperso rosso 17 (1%)
Disperso blu 106 (0,3%)
Disperso blu 124 (0,3%)
Balsamo del Perù 25% (vas) Parabeni mix 16% (vas)
Butil-parabene 4%
Etil-parabene 4%
Metil-parabene 4%
Propil-parabene 4%
Fenilisopropil p-fenilendiamina 0,1% (vas) Benzocaina 5% (vas)
Kathon CG® 0,02% (acqua) Cobalto cloruro 1% (vas)
p-Fenilendiamina base 1% (vas) Dimetilaminopropilamina 1% (acqua)
Alcoli della lanolina 30% (vas) Budesonide 0,01% (vas)
Colofonia 20% (vas) Lyral 5% (vas)
Neomicina solfato 20% (vas) Metilisotiazolinone 0,2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo mix 2% (vas) Sorbitan sesquioleato 20% (vas)
N-Cicloesilbenzotiazil-sulfenamide 0,5%
2-mercaptobenzotiazolo 0,5%
Dibenzotiazile disolfuro 0,5%
Morfolinilmercaptobenzotiazolo 0,5%
Resina epossidica 1% (vas) 2-Idrossietil metacrilato 2% (vas)
Formaldeide 2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo 2% (vas)
Resina p-ter-butilfenolformaldeidica 1% (vas)
Nichel solfato 5% (vas)

Conclusioni Positivi  Negativi 


Positività...........................Tiurami mix Rilevanza.................. Presente

Il Medico Responsabile
Valutazione della rilevanza clinica della reazione positiva

Valutazione della rilevanza clinica della reazione positiva


Valutazione della rilevanza clinica della reazione positiva 29

Tabella XI. Esempio di compilazione del modulo di risposta al patch test con reazione positiva (+ +) all’aptene p-Fenilendiami-
na base in paziente con dermatite da contatto in atto a livello delle dita delle mani, causata dall’uso di detergenti liquidi. Dall’a-
namnesi emerge, tuttavia, la presenza di pregresse manifestazioni cliniche eczematose al cuoio capelluto (non ora presenti),
insorte dopo l’uso di una tintura scura per capelli.

Patch test Serie standard SIDAPA 2016


Sig/ra..................................................................Data..................................... Num Cartella......................
Profumi mix II 14% (vas) Idrocortisone 21-acetato 1% (vas)
(lyral, citrale, farnesolo, citronella, esil cinnamaldeide, cumarina)
Tiurami mix 1% (vas) Profumi mix I 8% (sorbitan sesquioleato)
Dipentametilene tiuram disolfuro 0,25% (alcol cinnamico, aldeide cinnamica, idrossicitronella, amil cinnamal-
Tetraetil tiuram disolfuro 0,25% deide, geraniolo, eugenolo, isoeugenolo, muschio di quercia assoluto)
Tetrametil tiuram disolfuro 0,25%
Tetrametil tiuram monosolfuro 0,25%
Potassio bicromato 0,5% (vas) Dispersi mix 6,6% (vas)
Disperso blu 35 (1%)
Disperso giallo 3 (1%)
Disperso arancio 1 (1%)
Disperso arancio 3 (1%)
Disperso rosso 1 (1%)
Disperso rosso 17 (1%)
Disperso blu 106 (0,3%)
Disperso blu 124 (0,3%)
Balsamo del Perù 25% (vas) Parabeni mix 16% (vas)
Butil-parabene 4%
Etil-parabene 4%
Metil-parabene 4%
Propil-parabene 4%
Fenilisopropil p-fenilendiamina 0,1% (vas) Benzocaina 5% (vas)
Kathon CG® 0,02% (acqua) Cobalto cloruro 1% (vas)
p-Fenilendiamina base 1% (vas) ++ Dimetilaminopropilamina 1% (acqua)
Alcoli della lanolina 30% (vas) Budesonide 0,01% (vas)
Colofonia 20% (vas) Lyral 5% (vas)
Neomicina solfato 20% (vas) Metilisotiazolinone 0,2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo mix 2% (vas) Sorbitan sesquioleato 20% (vas)
N-Cicloesilbenzotiazil-sulfenamide 0,5%
2-mercaptobenzotiazolo 0,5%
Dibenzotiazile disolfuro 0,5%
Morfolinilmercaptobenzotiazolo 0,5%
Resina epossidica 1% (vas) 2-Idrossietil metacrilato 2% (vas)
Formaldeide 2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo 2% (vas)
Resina p-ter-butilfenolformaldeidica 1% (vas)
Nichel solfato 5% (vas)

Conclusioni Positivi  Negativi 


Positività.................p-Fenilendiamina base Rilevanza.................. Passata

Il Medico Responsabile
30 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Tabella XII. Esempio di compilazione del modulo di risposta al patch test con reazione positiva (+ +) all’aptene p-Fenilendiamina
base in paziente con dermatite da contatto in atto a livello del cuoio capelluto, causata da una tintura per capelli. Dall’anamnesi
emerge la presenza di pregresse manifestazioni cliniche eczematose scatenate sempre nelle stesse sedi dall’uso di tinture.

Patch test Serie standard SIDAPA 2016


Sig/ra..................................................................Data..................................... Num Cartella......................
Profumi mix II 14% (vas) Idrocortisone 21-acetato 1% (vas)
(lyral, citrale, farnesolo, citronella, esil cinnamaldeide, cumarina)
Tiurami mix 1% (vas) Profumi mix I 8% (sorbitan sesquioleato)
Dipentametilene tiuram disolfuro 0,25% (alcol cinnamico, aldeide cinnamica, idrossicitronella, amil cinnamaldei-
Tetraetil tiuram disolfuro 0,25% de, geraniolo, eugenolo, isoeugenolo, muschio di quercia assoluto)
Tetrametil tiuram disolfuro 0,25%
Tetrametil tiuram monosolfuro 0,25%
Potassio bicromato 0,5% (vas) Dispersi mix 6,6% (vas)
Disperso blu 35 (1%)
Disperso giallo 3 (1%)
Disperso arancio 1 (1%)
Disperso arancio 3 (1%)
Disperso rosso 1 (1%)
Disperso rosso 17 (1%)
Disperso blu 106 (0,3%)
Disperso blu 124 (0,3%)
Balsamo del Perù 25% (vas) Parabeni mix 16% (vas)
Butil-parabene 4%
Etil-parabene 4%
Metil-parabene 4%
Propil-parabene 4%
Fenilisopropil p-fenilendiamina 0,1% (vas) Benzocaina 5% (vas)
Kathon CG® 0,02% (acqua) Cobalto cloruro 1% (vas)
p-Fenilendiamina base 1% (vas) ++ Dimetilaminopropilamina 1% (acqua)
Alcoli della lanolina 30% (vas) Budesonide 0,01% (vas)
Colofonia 20% (vas) Lyral 5% (vas)
Neomicina solfato 20% (vas) Metilisotiazolinone 0,2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo mix 2% (vas) Sorbitan sesquioleato 20% (vas)
N-Cicloesilbenzotiazil-sulfenamide 0,5%
2-mercaptobenzotiazolo 0,5%
Dibenzotiazile disolfuro 0,5%
Morfolinilmercaptobenzotiazolo 0,5%
Resina epossidica 1% (vas) 2-Idrossietil metacrilato 2% (vas)
Formaldeide 2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo 2% (vas)
Resina p-ter-butilfenolformaldeidica 1% (vas)
Nichel solfato 5% (vas)

Conclusioni Positivi  Negativi 


Positività............. p-Fenilendiamina base Rilevanza...... Presente e Passata

Il Medico Responsabile
Valutazione della rilevanza clinica della reazione positiva

Valutazione della rilevanza clinica della reazione positiva


Valutazione della rilevanza clinica della reazione positiva 31

Tabella XIII. Esempio di compilazione del modulo di risposta al patch test (Serie SIDAPA 2016 integrata con tre apteni) con
reazione positiva (+ +) all’aptene Timerosal in paziente con dermatite da contatto in atto a livello del polso destro, causata dal
cinturino dell’orologio. Dall’anamnesi emerge l’impiego in passato di colliri oftalmici contenenti Timerosal.

Patch test Serie standard SIDAPA 2016


Sig/ra..................................................................Data..................................... Num Cartella......................
Profumi mix II 14% (vas) Idrocortisone 21-acetato 1% (vas)
(lyral, citrale, farnesolo, citronella, esil cinnamaldeide, cumarina)
Tiurami mix 1% (vas) Profumi mix I 8%(sorbitan sesquioleato)
Dipentametilene tiuram disolfuro 0.25% (alcol cinnamico, aldeide cinnamica, idrossicitronella, amil cinnamaldeide,
Tetraetil tiuram disolfuro 0.25% geraniolo, eugenolo, isoeugenolo, muschio di quercia assoluto)
Tetrametil tiuram disolfuro 0.25%
Tetrametil tiuram monosolfuro 0.25%
Potassio bicromato 0,5% (vas) Dispersi mix 6,6% (vas)
Disperso blu 35 (1%)
Disperso giallo 3 (1%)
Disperso arancio 1 (1%)
Disperso arancio 3 (1%)
Disperso rosso 1 (1%)
Disperso rosso 17 (1%)
Disperso blu 106 (0,3%)
Disperso blu 124 (0,3%)
Balsamo del Perù 25% (vas) Parabeni mix 16% (vas)
Butil-parabene 4%
Etil-parabene 4%
Metil-parabene 4%
Propil-parabene 4%
Fenilisopropil p-fenilendiamina 0,1% (vas) Benzocaina 5% (vas)
Kathon CG® 0,02% (acqua) Cobalto cloruro 1% (vas)
p-Fenilendiamina base 1% (vas) Dimetilaminopropilamina 1% (acqua)
Alcoli della lanolina 30% (vas) Budesonide 0,01% (vas)
Colofonia 20% (vas) Lyral 5% (vas)
Neomicina solfato 20% (vas) Metilisotiazolinone 0,2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo mix 2% (vas) Sorbitan sesquioleato 20% (vas)
N-Cicloesilbenzotiazil-sulfenamide 0,5%
2-mercaptobenzotiazolo 0,5%
Dibenzotiazile disolfuro 0,5%
Morfolinilmercaptobenzotiazolo 0,5%
Resina epossidica 1% (vas) 2-Idrossietil metacrilato 2% (vas)
Formaldeide 2% (acqua) Timerosal 0,1% (acqua) ++
Mercaptobenzotiazolo 2% (vas) Composite mix 5% (vas)
Resina p-ter-butilfenolformaldeidica 1% (vas) Gentamicina solfato 20% (vas)
Nichel solfato 5% (vas)

Conclusioni Positivi  Negativi 


Positività............. Timerosal Rilevanza...... Di esposizione

Il Medico Responsabile
32 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Tabella XIV. Esempio di compilazione del modulo di risposta al patch test con reazione positiva (+ +) all’aptene Neomicina
solfato in paziente con dermatite da contatto in atto a livello delle mani, causata dall’uso di detersivi. Dall’anamnesi, tuttavia,
non emerge alcuna dermatite causata da prodotti topici contenenti Neomicina.

Patch test Serie standard SIDAPA 2016


Sig/ra..................................................................Data..................................... Num Cartella......................
Profumi mix II 14% (vas) Idrocortisone 21-acetato 1% (vas)
(lyral, citrale, farnesolo, citronella, esil cinnamaldeide, cumarina)
Tiurami mix 1% (vas) Profumi mix I 8%(sorbitan sesquioleato)
Dipentametilene tiuram disolfuro 0,25% (alcol cinnamico, aldeide cinnamica, idrossicitronella, amil cinnamaldei-
Tetraetil tiuram disolfuro 0,25% de, geraniolo, eugenolo, isoeugenolo, muschio di quercia assoluto)
Tetrametil tiuram disolfuro 0,25%
Tetrametil tiuram monosolfuro 0,25%
Potassio bicromato 0,5% (vas) Dispersi mix 6,6% (vas)
Disperso blu 35 (1%)
Disperso giallo 3 (1%)
Disperso arancio 1 (1%)
Disperso arancio 3 (1%)
Disperso rosso 1 (1%)
Disperso rosso 17 (1%)
Disperso blu 106 (0,3%)
Disperso blu 124 (0,3%)
Balsamo del Perù 25% (vas) Parabeni mix 16% (vas)
Butil-parabene 4%
Etil-parabene 4%
Metil-parabene 4%
Propil-parabene 4%
Fenilisopropil p-fenilendiamina 0,1% (vas) Benzocaina 5% (vas)
Kathon CG® 0,02% (acqua) Cobalto cloruro 1% (vas)
p-Fenilendiamina base 1% (vas) Dimetilaminopropilamina 1% (acqua)
Alcoli della lanolina 30% (vas) Budesonide 0,01% (vas)
Colofonia 20% (vas) Lyral 5% (vas)
Neomicina solfato 20% (vas) ++ Metilisotiazolinone 0,2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo mix 2% (vas) Sorbitan sesquioleato 20% (vas)
N-Cicloesilbenzotiazil-sulfenamide 0,5%
2-mercaptobenzotiazolo 0,5%
Dibenzotiazile disolfuro 0,5%
Morfolinilmercaptobenzotiazolo 0,5%
Resina epossidica 1% (vas) 2-Idrossietil metacrilato 2% (vas)
Formaldeide 2% (acqua)
Mercaptobenzotiazolo 2% (vas)
Resina p-ter-butilfenolformaldeidica 1% (vas)
Nichel solfato 5% (vas)

Conclusioni Positivi  Negativi 


Positività............. Neomicina solfato Rilevanza...... Ignota

Il Medico Responsabile
Gestione
del paziente
allergico
In relazione alla valutazione della rilevanza clinica di una reazione positiva al patch test, il paziente sarà
informato dallo Specialista sulle caratteristiche generali della sostanza in causa (cosa è, dove è possibile
trovarla), su come evitare il contatto con la stessa e con le sostanze che cross-reagiscono con essa ed,
eventualmente, sulla possibilità di utilizzare sostanze alternative. Infine, lo Specialista fornirà al paziente
una “scheda informativa”, in cui sono riportate indicazioni più approfondite inerenti la sostanza conside-
rata (Tab. XV).

Tabella XV. Esempio di “scheda informativa” da consegnare al paziente risultato allergico al nichel.

INFORMAZIONI UTILI PER PAZIENTI ALLERGICI A NICHEL

I Patch test eseguiti hanno dimostrato che Lei è allergico/a al Nichel

SI PUÒ GUARIRE DA QUESTA ALLERGIA?


Si può certamente guarire dall’attuale dermatite; tuttavia, ulteriori contatti con il nichel possono essere causa di ricaduta
e vanno pertanto accuratamente evitati. Allo stato attuale non è possibile praticare “vaccinazione” per ottenere
miglioramento o guarigione definitiva dalla malattia.

VACCINO PER IPOSENSIBILIZZAZIONE:


In caso di allergia al nichel di tale intensità da compromettere seriamente la qualità di vita del paziente, si può ricorrere al
trattamento iposensibilizzante per via orale, che deve essere prescritto e monitorato dal Medico Specialista. Il trattamento
consiste nell’assunzione di pastiglie a base di nichel da prendere 3 volte a settimana per 6 mesi.

DOVE SI TROVA IL NICHEL?


Una lista completa di tutti gli oggetti e manufatti contenenti nichel sarebbe molto lunga; qui si riportano quelli di puù
frequente uso:
- Bigiotteria: orecchini (anche quelli comunemente definiti “ipoallergenici”), collane, medaglie, spille, bracciali,
orologi, anelli, cavigliere, monili utilizzati per il piercing dell’orecchio e di altre parti del corpo
Anche l’oro puro, specialmente quello bianco, può contenere nichel (l’oro giallo ne contiene in genere una
percentuale molto bassa). L’argento è frequentemente utilizzato in lega con il nichel per oggetti di bigiotteria, per
cui ne è sconsigliabile l’uso.
- Liquidi industriali da taglio.

continua
34 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Tabella XV (segue). Esempio di “scheda informativa” da consegnare al paziente risultato allergico


al nichel.

Altri oggetti di uso comune che contengono nichel sono:


- Accessori metallici dell’abbigliamento: ferretti e ganci di reggiseno, reggicalze ed altri ganci metallici in
genere; bottoni dei jeans, chiusure lampo, fibbie e borchie di cinture e scarpe, supporti plantari di metallo, spille
da balia, fermagli e forcine per capelli, arriccianti per capelli, arricciaciglia. Tali oggetti andrebbero sostituiti,
quando possibile, con analoghi in plastica, legno o osso.
- Occhiali con parti metalliche (preferibili le montature in titanio).
- Monete e chiavi (possono causare “allergia” solo per contatti prolungati, ad esempio nei cassieri o quando
vengono tenute a lungo in tasca). Le chiavi, in particolare, possono essere sostituite con copie in alluminio.
- Alcuni cosmetici (in particolare il mascara), detergenti per l’igiene personale e detersivi possono contenere
tracce di nichel
Bisogna evitare il contatto prolungato e ripetuto anche con alcuni oggetti metallici di uso domestico contenenti nichel
(pentole, posate ed altri utensili per la cucina, forbici, ditali, aghi e spilli), così come il contatto con manici, maniglie,
fermacarte, rasoi, pettini, bigodini, astucci, accendini, manici metallici di borse o di ombrelli, strumenti musicali e
sedie con intelaiatura metallica.

Devono essere evitati i metalli “placcati”?


Alcune persone riescono a tollerare i comuni oggetti di bigiotteria per qualche ora dopo averne verniciato la superficie a
contatto con la pelle con “smalto” a base di resine.

Fonti di nichel meno comuni sono: strumenti chirurgici, viti ortopediche, strumenti medici, aghi per siringhe,
agopuntura e mesoterapia, cavi elettrici, batterie, magneti, materiale per saldature, placcature ed argenture, colori per
vetro, smalto, colori per carta da parati, insetticidi, coloranti, cere per scarpe, mordenzanti tessili, inchiostri e liquidi per
fotocopiatrici.

ESISTONO OGGETTI ALTERNATIVI?


Si, è possibile utilizzare oggetti in acciaio inossidabile. Sono utilizzabili anche oggetti in titanio, ottone e bronzo, che
hanno un contenuto di nichel molto basso.

COME SI DEVONO COMPORTARE LE CASALINGHE ALLERGICHE AL NICHEL?


E’ buona regola usare regolarmente i guanti durante i lavori domestici, evitando di utilizzare quelli di gomma a contatto
diretto con la pelle: al di sotto di questi indossare guanti di vinile o, per lavori che lo consentano, di cotone. L’acciaio
inossidabile in genere non crea problemi; tuttavia è preferibile usare pentole di alluminio o di teflon, poiché alcune
condizioni chimico-fisiche legate alla cottura degli alimenti favoriscono il rilascio di nichel dall’acciaio. Alcuni oggetti
domestici possono essere sostituiti con altri in plastica o, in alternativa, si possono rivestire con cellophane: ditali, manici
e maniglie. Le forbici metalliche sono utilizzabili se dotate di rivestimento in plastica nella zona di contatto con la pelle.
Alcuni alimenti, come quelli in scatola, possono contenere nichel; tuttavia, solo in casi particolari viene consigliata una
dieta a basso contenuto. La decisione in merito spetta al medico sulla base della storia clinica e dell’aspetto delle
manifestazioni cutanee.
Nel caso si renda necessario l’impianto di protesi odontoiatriche, ortopediche, di pacemaker o valvole cardiache,
comunicare al medico la propria condizione di allergia al nichel, al fine di scegliere materiali idonei privi di tale metallo.

ALIMENTI AD ALTO CONTENUTO DI NICHEL SONO:


- Alimenti in scatola, alimenti cotti in utensili di acciaio inossidabile, aringa, ostriche, farina di grano intero, lievito in
polvere, pere, rabarbaro, asparago, fagioli, funghi, cipolla, spinaci, pomodori, piselli, mais, thè, cacao e cioccolato.

Tesoreria e sede legale: Sezione di Dermatologia clinica, allergologica e venereologica, Polo ospedaliero-universitario S. Maria della Misericordia
S. Andrea delle Fratte, 06156 Perugia
Esempi di reazioni
al patch test
e relative letture
a 72 ore
36 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 33. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ol-
tre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, vescicole molto
evidenti spesso confluenti in bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 34. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono
ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 35. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, poco sfumati che si estendo-
no ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula
e vescicole evidenti
Evoluzione: reazione “in crescendo”
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 37

Figura 36. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che non superano
l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: eritema, edema, talune papule e
vescicole evidenti
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 37. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ben
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule,
vescicole molto evidenti talvolta confluenti in
bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 38. Reazione dubbia: Eritema non omogeneo (test


da ripetere)

Sintomi: assenti
Bordi: irregolari, sfumati che non superano
l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: eritema
38 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 39. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ol-
tre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, vescicole molto
evidenti spesso confluenti in bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 40. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ben
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 41. Reazione positiva, allergica: +

Sintomi: prurito
Bordi: regolari, poco sfumati che non supera-
no l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula,
accenno alla vescicolazione
Evoluzione: reazione “in crescendo”
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 39

Figura 42. Reazione dubbia: Eritema non omogeneo (test


da ripetere)

Sintomi: assenti
Bordi: irregolari, poco sfumati che non supe-
rano l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: eritema

Figura 43. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ben
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 44. Reazione falsamente positiva: Papulosa follico-


lare

Sintomi: assenti
Bordi: irregolari, sfumati
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: papule e vescicole sparse di co-
lorito bruno
Evoluzione: reazione “in decrescendo”
40 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 45. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: regolari, netti che non si estendono ol-
tre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule e
vescicole evidenti
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 46. Reazione positiva, allergica: +

Sintomi: prurito
Bordi: regolari, netti che in parte superano l’a-
rea di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 47. Reazione falsamente positiva: “Effetto sapone”

Sintomi: sensazione di tensione


Bordi: poco regolari, poco sfumati
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: scarso eritema con accentuazio-
ne dei solchi cutanei
Evoluzione: reazione “in decrescendo”
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 41

Figura 48. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ben
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 49. Reazione mista (test da ripetere)

Sintomi: lieve prurito


Bordi: irregolari, sfumati che superano di
poco l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole, inoltre presenza di diverse pustole

Figura 50. Reazione positiva, allergica: + + (reazione al


nichel solfato contenuto nella matita contorno labbra uti-
lizzata per preparazione estemporanea)

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari e sfumati che non vanno
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule e
vescicole evidenti
Evoluzione: reazione “in crescendo”
42 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 51. Reazione dubbia: Eritema omogeneo (test da


ripetere)

Sintomi: lieve prurito


Bordi: regolari, netti che non superano l’area
di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema

Figura 52. Reazione positiva, allergica: + + (reazione ad


acari mix presenti nella serie addizionale atopy inalanti)

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, poco sfumati che si
estendono oltre l’area di contatto con l’apte-
ne
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule e
vescicole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 53. Reazione falsamente positiva: Pustolosa

Sintomi: assenti
Bordi: irregolari, sfumati
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: qualche papula, numerose pu-
stole, a base scarsamente eritematosa
Evoluzione: reazione “in decrescendo”
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 43

Figura 54. Reazione positiva, allergica: +

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, sfumati che non si esten-
dono oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula,
accenno alla vescicolazione
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 55. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: regolari, poco sfumati che non si esten-
dono oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule,
vescicole molto evidenti talvolta confluenti in
bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 56. Reazione falsamente positiva: Papulosa follicolare

Sintomi: assenti
Bordi: irregolari, sfumati che non si estendo-
no oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: lieve eritema e talune papule
Evoluzione: reazione “in decrescendo”
44 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 57. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, poco sfumati che supe-
rano di poco l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole molto evidenti, talvolta confluenti in bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 58. Reazione falsamente positiva: “Effetto bordo”

Anello eritematoso purpurico alla periferia


dell’area del test; reazione “in decrescendo”

Figura 59. “Excited skin syndrome”


Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 45

Figura 60. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ben
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 61. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, poco sfumati che si
estendono ben oltre l’area di contatto con
l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule,
vescicole molto evidenti talvolta confluenti in
bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 62. Reazione falsamente positiva: Bollosa

Sintomi: assenti
Bordi: netti che non superano l’area di contat-
to con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: bolle non precedute da vescicole
Evoluzione: reazione “in decrescendo”
46 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 63. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ben
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 64. Reazione falsamente positiva: Eritemato-purpurica

Sintomi: assenti
Bordi: non definiti
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: scarso eritema e piccole papule
rosso-porpora
Evoluzione: reazione “in decrescendo”

Figura 65. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono
ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule,
vescicole molto evidenti talvolta confluenti in
bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 47

Figura 66. Reazione positiva, allergica: +

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, poco sfumati che si
estendono oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula
e accenno alla vescicolazione
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 67. Reazione mista (test da ripetere)

Sintomi: lieve prurito


Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ol-
tre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: eritema, edema, papule, scarse
vescicole e presenza di pustole

Figura 68. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ben
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”
48 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 69. Reazione falsamente positiva: Papulosa follicolare

Sintomi: assenti
Bordi: poco regolari, netti all’interno dell’area
del test
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: lieve eritema e talune papule
Evoluzione: reazione “in decrescendo”

Figura 70. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono
ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule e
vescicole evidenti
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 71. Reazione falsamente positiva

Sintomi: assenti
Bordi: regolari, netti
Struttura: non omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, pustole ed “effetto bordo”
Evoluzione: reazione “in decrescendo”
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 49

Figura 72. Reazione positiva, allergica al Kathon CG: +

Sintomi: prurito
Bordi: regolari, netti che non superano l’area
di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula,
accenno alla vescicolazione (la reazione al Ka-
thon CG è a margini netti e confinata all’inter-
no dell’area di applicazione)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 73. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, poco sfumati che si
estendono ben oltre l’area di contatto con
l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule,
vescicole molto evidenti talvolta confluenti in
bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 74. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono
ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”
50 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 75. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, poco sfumati che si estendo-
no ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule,
vescicole molto evidenti spesso confluenti in
bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 76. Reazione falsamente positiva: Papulosa follicolare

Sintomi: assenti
Bordi: poco regolari, poco sfumati che non si
estendono oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: lieve eritema e papule follicolari
Evoluzione: reazione “in decrescendo”

Figura 77. Reazione positiva, allergica al Kathon CG: + +

Sintomi: prurito
Bordi: regolari, netti che non si estendono ol-
tre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: lieve eritema, edema, talune
papule e vescicole evidenti (la reazione al Ka-
thon CG è a margini netti e confinata all’inter-
no dell’area di applicazione)
Evoluzione: reazione “in crescendo”
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 51

Figura 78. Reazione mista (test da ripetere)

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ol-
tre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: eritema, qualche papula, presen-
za di vescicole e pustole

Figura 79. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono
ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole evidenti (prevalgono le vescicole)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 80. Reazione falsamente positiva: Papulosa follicolare

Sintomi: assenti
Bordi: poco regolari, poco sfumati che in par-
te si estendono oltre l’area di contatto con
l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: lieve eritema e papule follicolari
Evoluzione: reazione “in decrescendo”
52 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 81. Reazione falsamente positiva: Pustolosa

Sintomi: assenti
Bordi: irregolari, sfumati che superano l’area
di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: qualche papula, numerose pu-
stole, a base scarsamente eritematosa
Evoluzione: reazione “in decrescendo”

Figura 82. Reazione positiva, allergica al Kathon CG: +

Sintomi: prurito
Bordi: regolari, netti che non superano l’area
di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula,
accenno alla vescicolazione (la reazione al Ka-
thon CG è a margini netti e confinata all’inter-
no dell’area di applicazione)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 83. Reazione dubbia: Eritema omogeneo (test da


ripetere)

Sintomi: lieve prurito


Bordi: regolari, netti che in parte superano l’a-
rea di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 53

Figura 84. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, poco sfumati che si
estendono ben oltre l’area di contatto con
l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule,
vescicole molto evidenti talvolta confluenti in
bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 85. “Excited skin syndrome”

Figura 86. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, poco sfumati che si estendo-
no ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole molto evidenti talvolta confluenti in bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”
54 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 87. Reazione positiva, allergica al Kathon CG: + +

Sintomi: prurito
Bordi regolari, netti che non superano l’area
di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, talune papule e
vescicole evidenti (la reazione al Kathon CG è
a margini netti e confinata all’interno dell’area
di applicazione)
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 88. Reazione positiva, allergica: +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, poco sfumati che in parte si
estendono oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula
e accenno alla vescicolazione
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 89. Reazione dubbia: Eritema non omogeneo (test


da ripetere)

Sintomi: assenti
Bordi: irregolari, sfumati che non superano
l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: eritema
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 55

Figura 90. Reazione falsamente positiva: Pustolosa

Sintomi: assenti
Bordi: poco regolari, poco sfumati non si
estendono oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: talune pustole, a base scarsa-
mente eritematosa
Evoluzione: reazione “in decrescendo”

Figura 91. Reazione falsamente positiva: Pustolosa

Sintomi: assenti
Bordi: irregolari, sfumati che in parte si esten-
dono oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: talune pustole, a base eritema-
tosa
Evoluzione: reazione “in decrescendo”

Figura 92. Reazione positiva, allergica al Kathon CG: +

Sintomi: prurito
Bordi: regolari, netti che non superano l’area
di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, accenno alla
vescicolazione (la reazione al Kathon CG è a
margini netti e confinata all’interno dell’area di
applicazione)
Evoluzione: reazione “in crescendo”
56 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 93. Reazione falsamente positiva: Papulosa follicolare

Sintomi: assenti
Bordi: poco regolari, poco sfumati
Struttura: non omogenea su tutta l’area del
test
Morfologia: lieve eritema e papule follicolari
Evoluzione: reazione “in decrescendo”

Figura 94. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, poco sfumati che si estendo-
no oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula
e vescicole evidenti
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 95. Reazione mista (test da ripetere)

Sintomi: lieve prurito


Bordi: irregolari, poco sfumati che superano
di poco l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula,
presenza di vescicole e pustole
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore
Esempi di reazioni al patch test e relative letture a 72 ore 57

Figura 96. Reazione positiva, allergica: +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ol-
tre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula
e accenno alla vescicolazione
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 97. Reazione positiva, allergica: + +

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, sfumati che si estendo-
no oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula
e vescicole evidenti
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 98. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, poco sfumati che si estendo-
no ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole molto evidenti talvolta confluenti in bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”
58 Atlante e Compendio • Il Patch Test
Atlante e Compendio • Il Patch test

Figura 99. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: poco regolari, sfumati che si estendono
ben oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, papule e vesci-
cole molto evidenti talvolta confluenti in bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 100. Reazione positiva, allergica: +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, poco sfumati che si estendo-
no oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula
e accenno alla vescicolazione
Evoluzione: reazione “in crescendo”

Figura 101. Reazione positiva, allergica: + + +

Sintomi: prurito
Bordi: irregolari, sfumati che si estendono ben
oltre l’area di contatto con l’aptene
Struttura: omogenea su tutta l’area del test
Morfologia: eritema, edema, qualche papula,
vescicole molto evidenti talvolta confluenti in
bolle
Evoluzione: reazione “in crescendo”
Bibliografia
essenziale
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Gli Autori

Prof. Eustachio Nino Nettis


Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Allergiche ed Immunologiche
Azienda Ospedaliero-Universitaria, Policlinico di Bari

Prof. Gianni Angelini


Già Direttore Clinica Dermatologica
Università di Bari

Prof. Domenico Bonamonte


Professore Associato, Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana, Clinica Dermatologica
Università di Bari

Prof.ssa Caterina Foti


Direttore Clinica Dermatologica, Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana
Università di Bari

Prof. Alberico Motolese


Direttore Unità Operativa Complessa di Dermatologia
Azienda Ospedaliera Macchi di Varese

Prof. Daniele Paolo Pigatto


Professore Associato, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche
Università di Milano

Un ringraziamento per l’insostituibile collaborazione alla Dott.ssa Elisabetta Di Leo, Specialista in Allergologia e Immu-
nologia Clinica, Dottore di Ricerca in Immunologia Clinica, alla Dott.ssa Maria Giovanna Priore, Specialista in Allergologia
e Immunologia Clinica e al Dott. Andrea Nico, Specialista in Allergologia e Immunologia Clinica
Finito di stampare nel mese di Marzo 2017
presso le Industrie Grafiche della Pacini Editore Srl
Via A. Gherardesca • 56121 Ospedaletto • Pisa
Telefono 050 313011 • Telefax 050 3130300
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