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Data 08/09/2020 _ Clinical Specialist Invisalign: Antonio Petti

LEZIONE 1 INVISALIGN: FONDAMENTI TECNICA, IDS, PORTFOLIO, PROCESSO DI TRATTAMENTO

Che figura è il Clinical Specialist?

Non sempre è un odontoiatra, il ruolo del clinical specialist è dare supporto tecnico al dottore che ha la
diagnosi in mente e vuole utilizzare invisalign come mezzo per concludere il trattamento ortodontico.
All’interno della collaborazione con Align technology, dalla pagina invisalign doctor site, il dottore chiede un
supporto alla diagnosi per finalizzare il caso con invisalign. Da parte dell’azienda non c’è un aiuto alla diagnosi,
dipende da voi! C’è quindi un’altra offerta nata da circa due anni che è un account network: una volta
certificati c’è la possibilità di fare parte attraverso il territory manager di un gruppo di dottori che aiutano
nella diagnosi.

Come si struttura la certificazione invisalign?

Vi è una parte teorica seguita da una parte pratica, ci sono dei tutor che supportano gli ortodontisti oltre al
relatore clinico Invisalign. Ha una durata di 2 anni.

VIDEO CHE ILLUSTRA LA STORIA DI INVISALIGN, si vede come vengono fabbricati gli allineatori (video datato,
del 2000)

Michael McMahon: Gen manager Manufacturing di Align Technology.

Invisalign è lanciato nel 1998 sul mercato da Align Technology, da allora il processo produttivo è migliorato.
La realtà produttiva è tra le più in avanguardia nel mondo. Ogni singolo aligner viene fatto sulla base delle
istruzioni dei clienti, si raggiungono livelli di eccellenza in ogni fase dei processi. Nell’area di Juarez, Messico,
esistono oltre 400 realtà produttive di livello mondiale con ciascuna circa 1000 dipendenti. Juarez vanta la
maggiore concentrazione di migliori produttori al mondo, il personale è eccellente. I reparti sono
automatizzati e tecnologicamente avanzati, si ha il totale controllo della capacità produttiva: in poche ore
talvolta si finalizza un piano di trattamento altrimenti in pochi giorni. Il processo di produzione degli aligner
inizia quando il medico prende l’impronta in studio, l’impronta è la base. Viene scansionata e digitalizzata
quindi inviata elettronicamente al reparto di trattamento di Align in Costa Rica dove viene sviluppato il piano
di trattamento virtuale. Quando il clincheck è accettato dal medico si inizia la produzione degli aligner
creando un modello per ogni stadio indicato nel clincheck e nel piano di trattamento. Tutti gli stampi vengono
posizionati in una linea di assemblaggio automatizzata. L’aspetto innovativo è sapere dove si trova un singolo
stampo e ogni singolo aligner a tal fine si mette un’etichetta dati univoca su ogni singolo stampo ovvero un
vassoio RFID: in questo modo si può fare passare gli aligner da uno stadio di produzione all’altro certi che poi
potremo riunirli tutti e posizionarli nella sequenza corretta. I modelli vengono indirizzati automaticamente

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lungo il nastro trasportatore alle diverse fasi di fabbricazione. Arriva quindi un altro vassoio, viene caricato,
e il processo continua. Mano a mano che si sposta sul nastro, il vassoio passa attraverso diverse fasi, quali ad
esempio modellazione e contrassegno: il polimero subisce il processo di termoforming sullo stampo
dell’aligner.

I nuovi aligner vengono sottoposti alla funzione di taglio, che si basa sui dati virtuali approvati dal dottore nel
clincheck per tagliare la linea gengivale. In tempo reale i macchinari recuperano automaticamente i dati di
trattamento approvati, in modo che ogni aligner possa essere tagliato in base ad istruzioni specifiche. Al
termine del processo si riuniscono tutti gli aligner di uno specifico paziente. Il vassoio RFID consente ai sistemi
informatici di stabilire dove si trova l’aligner, dove deve andare e dove deve essere rimosso dalla linea di
assemblaggio per ricomporre le parti in modo corretto.

STEREOLITOGRAFIA: acronimo SLA, tecnica comunemente usata per produrre componenti di prototipi per la
creazione di modelli. Molti fabbricano un componente a settimana o un componente al mese. Questa
potrebbe sembrare una buona media, finché non si sa che align produce più di 40mila componenti al giorno
con questo processo. Ciò fa di align il maggior singolo utilizzatore al mondo di questa tecnologia. Per tracciare
i componenti si applica sull’allineatore una matrice tridimensionale che consente di identificare facilmente il
paziente corrispondente allo stampo e la posizione dell’aligner nella sequenza del caso specifico.

FORMING AND MARKING: in questa fase il materiale per l’aligner personalizzato viene scaldato e
termoformato direttamente sullo stampo. L’apparecchio legge quindi l’etichetta laser dei dati, riconosce il
componente univoco, e incide con il laser l’ID paziente e il numero di sequenza o stadio su ogni aligner,
aggiungendo alla fine il logo invisalign. Può sembrare un processo semplice, ma si tratta di operazioni
fondamentali per la nuova fase di imballaggio perché leggiamo i dati sull’aligner e li salviamo in memoria, e
li usiamo per mettere gli aligner nell’ordine corretto prima di imballarli e di spedirli ai clienti.

ALIGNER TRIM: il taglio usa macchinari di fresatura industriale, in tempo reale usiamo l’etichetta dati di ogni
aligner per accedere ai dati virtuali forniti dal clincheck approvato dal medico. I dati vengono digitalizzati in
un percorso di controllo numerico informatizzato (CNC) e vengono usati per effettuare il taglio gengivale.
Come si è visto, tutti i diversi dati del trattamento, sono stati collegati tra loro. Eseguire ogni volta questa
operazione in modo corretto comporta un incredibile livello di complessità e di controllo dei dati.

POLISHING: una volta che gli aligner sono rimossi dagli stampi sono pronti per la lucidatura e rifinitura. In
passato veniva eseguita una lucidatura a mano, ora grazie all’ottimizzazione delle tecniche abbiamo creato
un processo automatizzato di finitura di massa che elimina le operazioni ripetitive di lucidatura manuale. Tra
i vantaggi vi sono l’uniformità e la miglior rifinitura dei bordi di tutti gli aligner.

PACKAGING il processo di imballaggio automatizzato è un investimento che riduce l’errore umano e aiuta a
garantire al paziente di riceve gli aligner nella giusta sequenza e in una confezione utile. La classificazione e
imballaggio sono un processo interamente automatizzato. La chiave è la lettura dell’ID impresso con il laser
su ogni aligner. Si ha un macchinario in cui vengono posti gruppi di aligner misti con ID di diversi pazienti. La
tecnologia consente alla macchina di stabilire in quale punto del nastro trasportatore si trova ogni aligner, di
prenderlo, orientarlo in modo corretto, leggere l’ID e assegnarlo a un disco a radiofrequenza. Quel
determinato disco passerà a un sistema di imballaggio a scorrimento in modo tale che gli aligner di uno
specifico caso possano essere riuniti. Le stazioni del carosello sono assegnate a un determinato ID paziente.
Mano a mano che i dischi scendono lungo il carosello, gli aligner con ID paziente corrispondente a quello
della stazione vengono allocati in quella determinata stazione

Quando tutti gli aligner relativi a quel determinato ID paziente sono stati posizionati nella stazione, vengono
reimmessi nel carosello per la fase successiva, l’ordinamento in sequenza. In questa fase il sistema posiziona
gli aligner nell’ordine di trattamento corretto e controlla nuovamente la sequenza.

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La fase finale del processo è l’imballaggio, anch’esso completamente automatizzato. I nostri macchinari
assemblano solo le scatole necessarie per i casi che si trovano sulla linea e inseriscono automaticamente i
moduli con i dati di trattamento. Il sistema identifica il gruppo paziente in arrivo, preleva gli aligner, li mette
in buste sigillate, controlla nuovamente i dati e stampa automaticamente i dati di IPR e attachment e li
inserisce nella scatola. Viene quindi applicato un sigillo anti-manomissione e il caso è pronto per essere
spedito. Queste innovazioni nei processi di automazione riducono il rischio di scambi accidentali di aligner e
forniscono al cliente una confezione più funzionale.

Dal processo di stampo tramite SLA alle operazioni di modellazione e contrassegno degli aligner, dal taglio
preciso alla lucidatura, fino all’imballaggio, l’intero processo produttivo di align è studiato per ottimizzare
efficienza, precisione e qualità

FINE VIDEO

Il ciclo di lavoro è pressappoco come quello descritto nel video ma la tecnologia ha migliorato il flusso di
lavoro e ci si è allargati. Il prodotto era americano, ora è diffuso in Europa.

• Le impronte sono scansionate: per chi non ha lo scanner in studio, il centro di scansione è in Polonia,
• Lo sviluppo del Clincheck è in Costa Rica (le modifiche sono fatte lì),
• Dal 2017 anche in Germania e Spagna ci sono tecnici che sviluppano clincheck, in Italia no,
• In Messico ha sede il manufacturing,
• in Russia si ha lo sviluppo di software e sistemi.

J Morton: ingegnere, nel 2009 è entrato in azienda e ha portato la biomeccanica all’interno di invisalign,
prima il trattamento era più estetico e meno ortodontico.
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Il software è brevettato align technology.

Invisalign non fa solo allineatori: c’è un sito dove si gestiscono i pazienti e non solo.

Invisalign è ortodonzia digitale

- pianificazione digitale di ogni step


- dispositivo e trattamento personalizzato: biologia del paziente,
- prevenzione effetti collaterali,
- rispetto della biomeccanica.

La bocca del paziente deve essere visibile sul computer, il controllo è dal software. La potenzialità di invisalign
è il potere di controllare i movimenti in base alla biologia del paziente, si personalizzano la terapia anche al
pc.

Servizio è a 360°: è un programma commerciale. L’azienda, una volta certificati, offre un supporto ai provider
sia di tipo commerciale, di gestione (costumer service), di servizio clinico (collaborazione e supporto con i
dottori che vogliono dare un contributo nella diagnosi: si può prendere appuntamento e vedere il clincheck
con un collega).

VIDEO che illustra come funziona invisalign oggi/pubblicità (informazioni generiche che vedremo nelle lezioni
successive).

Libro “partire dal perché” Simon Sinek: per una buona comunicazione bisogna partire dalla motivazione.

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