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Istituto Tecnico settore tecnologico – Meccanica, Meccatronica ed Energia

Relazione di “Sistemi e Automazione”

“Linea di movimentazione e di
imbottigliamento”

Professore: Studenti:
Giuliano D’Antonio Mohamed Tourabi
Luca Parmeggiani
Aldo Orellana

anno scolastico 2022-2023

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INDICE

1. SISTEMA NASTRO-TRASPORTATORE 4
2. SCELTA DEI DISPOSITIVI DI CONTROLLO DEL MOTO DEL NASTRO
TRASPORTATORE 5
3. INDIVIDUAZIONE DEI SENSORI/TRASDUTTORI PER
VERIFICARE LA PRESENZA DI BOTTIGLIE VUOTE E PIENE 6
4. MODALITÀ DI CONTROLLO E GESTIONE DI EVENTUALI
NON CONFORMITÀ PRESENTI NELLA LINEA DI PRODUZIONE 8
5. SUDDIVISONE DEI COMPITI 9

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Introduzione

Una linea di movimentazione è un sistema di produzione costituito da un nastro


definito “trasportatore” sul quale scorrono componenti o semilavorati secondo tempi
prefissati e sincronizzati.

L’assemblaggio è compiuto nelle stazioni di montaggio distribuite lungo la catena e


sono presidiate da uno o più lavoratori. Il suo obiettivo è quello di rendere ogni attività
più efficiente ottimizzandone i tempi ed i costi e per fornire al cliente il miglior servizio
possibile.

In questa relazione individuiamo i sensori più adatti per controllare una linea di
movimentazione e di imbottigliamento di birra.

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1.
Sistema nastro-trasportatore

Il nastro trasportatore è uno strumento che nasce


essenzialmente per lo spostamento e il trasporto di
materiale da uno specifico punto ad un altro ed è
costituito da una struttura che lo sorregge dove sono
montati due rulli: uno in testa ed uno in coda dove
scorre il tappeto.

I rulli sono distribuiti in modo tale che la superficie


non abbia avvallamenti. Il movimento del nastro
avviene grazie ad un potente motore applicato ad
uno o a più rulli. Il nastro trasportatore può muoversi sia in piano che in pendenza.

Il sistema di movimentazione che abbiamo scelto è il nastro-trasportatore a catena con


spondine.

L’utilizzo del pannello operatore garantisce un ottimale


flusso di movimentazione del prodotto in base alle
esigenze del cliente.

Caratteristiche tecniche
Il nastro trasportatore di bottiglie ha un’altezza fianco standard di 170 mm ed è fabbricato in
acciaio inox satinato. Può essere completo di catena, guide di contenimento laterali basse o
salva-etichetta in profili di polizene, o tondino e grondaia in acciaio inox. Può essere a una o
più vie a seconda della soluzione dell’impianto.

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2.
Scelta dei dispositivi di controllo del moto del
nastro trasportatore

La scelta dei dispositivi di controllo del moto del nastro trasportatore dipenderà dalle esigenze
specifiche del processo di trasporto e dalle caratteristiche del nastro trasportatore stesso.
Noi abbiamo scelto come dispositivo l’encoder incrementale.

L’encoder è un trasduttore digitale di posizione e il suo compito è di fornire a un contatore


un’informazione sulla posizione angolare assunta da un apparato rotante.

Tra i vari metodi per rilevare la posizione, gli encoder impiegano quasi tutti il sistema
fotoelettrico utilizzando una o
più cellule a barriera.
L’encoder incrementale è
formato da un disco forato e
da una coppia di fotocellule a
sbarramento.
In corrispondenza dei fori
sono posizionate le due
fotocellule a barriera: l’emettitore e il ricevitore.
In questo modo il fascio luminoso attraversando uno dei fori determina l’attivazione del
ricevitore. La rilevazione della rotazione avviene mediante il conteggio degli impulsi

Per effettuare il conteggio delle bottiglie abbiamo


scelto il sensore a ultrasuoni a sbarramento.
I sensori a ultrasuoni sono particolarmente adatti
in quanto hanno un grado di protezione che li
rende altamente resistenti agli agenti chimici
spesso utilizzati per la pulizia e per la
igienizzazione costante delle macchine.

Nelle zone macchina non interessate dai cicli di pulizia, invece, è possibile utilizzare sensori
a ultrasuoni a sbarramento di tipo standard; il tipo di materiale delle bottiglie non rappresenta

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un problema in quanto i sensori a ultrasuoni riconoscono anche i materiali più difficili quali
vetro trasparente o plastica.

Oltre a rilevare e contare le bottiglie nelle diverse zone di un impianto di imbottigliamento, i


sensori a ultrasuoni sono anche in grado di rilevare le bottiglie mancanti all'interno della catena
di produzione. In questo modo si cerca di ottimizzare l'intero processo riducendo
drasticamente i tempi di ciclo e di fermo macchina.

I vantaggi del sensore a ultrasuoni sono:


● Monitoraggio costante del flusso di materiale;
● Ottimizzazione dei tempi di ciclo;
● Individuazione anche di materiali più difficili, quali vetro o bottiglie di plastica trasparente;
● Ideale per le applicazioni ad alta velocità.

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3.
Individuazione dei sensori/trasduttori per
verificare la presenza di bottiglie vuote e piene

Per individuare i sensori o trasduttori adatti per verificare la presenza di bottiglie vuote prima
della stazione di imbottigliamento e di bottiglie piene dopo la stazione di imbottigliamento
abbiamo deciso di utilizzare una Fotocellula a riflessione R201 per la presenza di bottiglie
vuote prima della stazione di imbottigliamento mentre un sensore a raggi x per la presenza
di bottiglie piene prima della stazione di imbottigliamento.

Fotocellula a riflessione R201


Le fotocellule a riflessione della serie R201 si sono dimostrate
molto efficaci nel nostro sistema per rilevare oggetti trasparenti in
condizioni di processo dinamiche.

Allineato con un riflettore posto dietro il flusso delle bottiglie, il


sensore rileva le bottiglie in vetro trasparente con assoluta
precisione. Sono rilevate in modo attendibile le singole bottiglie e
gli eventuali spazi presenti nel loro flusso.

Sensore a raggi x
Sono tipici nella misurazione delle variazioni del livello di
riempimento.
Il sistema usa un basso fascio di raggi-x per misurare la densità del
prodotto nella zona del livello di riempimento del contenitore.
Il fascio di raggi-x passa attraverso il contenitore ed è attenuato dal
prodotto che ostacola il fascio.

La quantità di energia attenuata dal prodotto è proporzionale alla


quantità del prodotto nella zona del livello di riempimento.
Il fascio di raggi-x viene ricevuto da una rete di diodi lineari che misura l’energia del fascio
attraverso la piena larghezza del contenitore. Questi dati analogici vengono usati per calcolare
il livello di riempimento.

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4.
Modalità di controllo e di gestione di eventuali non
conformità presenti nella linea di produzione

La scelta della modalità di controllo e gestione delle non conformità presenti nella linea di
imbottigliamento dipenderà dalle esigenze specifiche del processo e dalle risorse disponibili.
In generale, è importante scegliere una modalità di controllo e gestione delle non conformità
che sia efficace nel rilevare e correggere i problemi in modo tempestivo e che non impedisca
il normale funzionamento del processo di imbottigliamento.

Come metodo di scarto delle bottiglie non conforme abbiamo scelto degli attuatori elettrici
programmabili di posizione che si basano su una tecnologia unica in quanto la forza, la
posizione e la velocità sono completamente programmabili. Abbiamo deciso di applicare
questo sistema in coppia con il sensore a raggi x.
Il funzionamento è basato sul sensore che manda l'input all'attuatore quando rileva una
bottiglia non conforme così che l’attuatore spinga la bottiglia in un secondo nastro dedicato.

L’affidabilità nello scarto di bottiglie non conformi è prioritario in questo campo, sia per
mantenere un alto standard di qualità sia per evitare costosi danni sulla linea di
imbottigliamento.
Gli attuatori SMAC lavorano in velocità applicando la giusta forza: assicurano che la bottiglia
difettosa venga spinta abbastanza lontano dalla fila senza influenzare o danneggiare quelle
vicine. Maggiore è la distanza che deve percorrere l’attuatore, maggiore è il calo di velocità
dell’azione.
Funzionalità

Gli attuatori elettrici SMAC sono completamente programmabili in


posizione, accelerazione, velocità e forza; basano il loro
funzionamento sulla mobilità della bobina, caratteristica che
permette un livello molto alto di precisione e di ripetibilità associato
all’altissima velocità del movimento.

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5.
Suddivisone dei compiti

 Luca Parmeggiani: ricerca delle informazioni, Sviluppo dei punti 1-2-4


 Mohamed Tourabi: ricerca delle informazioni, sviluppo dei punti 3, partecipazione negli
altri punti
 Aldo Orellana: ricerca delle informazioni; dato che lo studente in questo periodo era
impegnato a fare attività di PCTO, non è riuscito a svolgere la relazione scritta.

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