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“Linea di movimentazione e di
imbottigliamento”
Professore: Studenti:
Giuliano D’Antonio Mohamed Tourabi
Luca Parmeggiani
Aldo Orellana
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INDICE
1. SISTEMA NASTRO-TRASPORTATORE 4
2. SCELTA DEI DISPOSITIVI DI CONTROLLO DEL MOTO DEL NASTRO
TRASPORTATORE 5
3. INDIVIDUAZIONE DEI SENSORI/TRASDUTTORI PER
VERIFICARE LA PRESENZA DI BOTTIGLIE VUOTE E PIENE 6
4. MODALITÀ DI CONTROLLO E GESTIONE DI EVENTUALI
NON CONFORMITÀ PRESENTI NELLA LINEA DI PRODUZIONE 8
5. SUDDIVISONE DEI COMPITI 9
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Introduzione
In questa relazione individuiamo i sensori più adatti per controllare una linea di
movimentazione e di imbottigliamento di birra.
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1.
Sistema nastro-trasportatore
Caratteristiche tecniche
Il nastro trasportatore di bottiglie ha un’altezza fianco standard di 170 mm ed è fabbricato in
acciaio inox satinato. Può essere completo di catena, guide di contenimento laterali basse o
salva-etichetta in profili di polizene, o tondino e grondaia in acciaio inox. Può essere a una o
più vie a seconda della soluzione dell’impianto.
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2.
Scelta dei dispositivi di controllo del moto del
nastro trasportatore
La scelta dei dispositivi di controllo del moto del nastro trasportatore dipenderà dalle esigenze
specifiche del processo di trasporto e dalle caratteristiche del nastro trasportatore stesso.
Noi abbiamo scelto come dispositivo l’encoder incrementale.
Tra i vari metodi per rilevare la posizione, gli encoder impiegano quasi tutti il sistema
fotoelettrico utilizzando una o
più cellule a barriera.
L’encoder incrementale è
formato da un disco forato e
da una coppia di fotocellule a
sbarramento.
In corrispondenza dei fori
sono posizionate le due
fotocellule a barriera: l’emettitore e il ricevitore.
In questo modo il fascio luminoso attraversando uno dei fori determina l’attivazione del
ricevitore. La rilevazione della rotazione avviene mediante il conteggio degli impulsi
Nelle zone macchina non interessate dai cicli di pulizia, invece, è possibile utilizzare sensori
a ultrasuoni a sbarramento di tipo standard; il tipo di materiale delle bottiglie non rappresenta
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un problema in quanto i sensori a ultrasuoni riconoscono anche i materiali più difficili quali
vetro trasparente o plastica.
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3.
Individuazione dei sensori/trasduttori per
verificare la presenza di bottiglie vuote e piene
Per individuare i sensori o trasduttori adatti per verificare la presenza di bottiglie vuote prima
della stazione di imbottigliamento e di bottiglie piene dopo la stazione di imbottigliamento
abbiamo deciso di utilizzare una Fotocellula a riflessione R201 per la presenza di bottiglie
vuote prima della stazione di imbottigliamento mentre un sensore a raggi x per la presenza
di bottiglie piene prima della stazione di imbottigliamento.
Sensore a raggi x
Sono tipici nella misurazione delle variazioni del livello di
riempimento.
Il sistema usa un basso fascio di raggi-x per misurare la densità del
prodotto nella zona del livello di riempimento del contenitore.
Il fascio di raggi-x passa attraverso il contenitore ed è attenuato dal
prodotto che ostacola il fascio.
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4.
Modalità di controllo e di gestione di eventuali non
conformità presenti nella linea di produzione
La scelta della modalità di controllo e gestione delle non conformità presenti nella linea di
imbottigliamento dipenderà dalle esigenze specifiche del processo e dalle risorse disponibili.
In generale, è importante scegliere una modalità di controllo e gestione delle non conformità
che sia efficace nel rilevare e correggere i problemi in modo tempestivo e che non impedisca
il normale funzionamento del processo di imbottigliamento.
Come metodo di scarto delle bottiglie non conforme abbiamo scelto degli attuatori elettrici
programmabili di posizione che si basano su una tecnologia unica in quanto la forza, la
posizione e la velocità sono completamente programmabili. Abbiamo deciso di applicare
questo sistema in coppia con il sensore a raggi x.
Il funzionamento è basato sul sensore che manda l'input all'attuatore quando rileva una
bottiglia non conforme così che l’attuatore spinga la bottiglia in un secondo nastro dedicato.
L’affidabilità nello scarto di bottiglie non conformi è prioritario in questo campo, sia per
mantenere un alto standard di qualità sia per evitare costosi danni sulla linea di
imbottigliamento.
Gli attuatori SMAC lavorano in velocità applicando la giusta forza: assicurano che la bottiglia
difettosa venga spinta abbastanza lontano dalla fila senza influenzare o danneggiare quelle
vicine. Maggiore è la distanza che deve percorrere l’attuatore, maggiore è il calo di velocità
dell’azione.
Funzionalità
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5.
Suddivisone dei compiti