Lezione 1 “La cultura è l’intelligenza del presente”
Modulo A: Grandi domande che fondano lo studio letterario e linguistico
1. Cosa è la letteratura e quali sono le sue funzioni? 2. Cosa è la letteratura comparata? 3. Cosa è il canono dei classici e quale ruolo ha nella nostra cultura? 4. Cos’è la traduzione? 5. Che rapporto hanno gli italiani con la loro lingua madre? 6. Basi della critica: Quali sono I modi della poesia? 7. Basi della critica: Quali sono I modi della narrativa? 8. Basi della critica: Cosa è la tematologia e come si presenta il rapporto tra la letteratura e le altre arti? 9. Basi della critica: Come affrontare l’interpretazione testuale e le nuove frontiere della critica? 10. ? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------- 1 Cosa è la letteratura e quali sono le sue funzioni? ANALISI SAGGIO DI UMBERTO ECO La letteratura nasce nel 700, creata da una spinta dettata da processi culturali e sociali. Quest’ultima ha due definizioni: La letteratura ha una definizione costante ed eterna, un vero dogma La letteratura è forma dell’immaginazione umana, un mito A queste definizioni corrispondono diverti modi di analizzare testi. Con il cambiare delle società, delle situazioni spazio-culturali, cambia anche la lingua, cambiando quindi l’interpretazione del testo. Ricordiamo I poemi Omerici che furono tradotti varie volte a causa delle mutazioni di lingua. Per il grande autore Umberto Eco la letteratura ha 4 funzioni diverse: 1. La funzione linguistica 2. La funzione etico-interpretativa, che rappresenta l’equilibrio tra fedeltà e infedeltà 3. La funzione psicologico-catartica 4. La funzione biologico-finale Cosa è l’originale in letteratura? È verità assoluta, ma I testi possono cambiare in base al tipo di lettura. Analizzando il saggio “” di Umberto Eco è possibile analizzare le 4 funzioni. Il testo si apre con la definizione di “Potere immateriale”, ricordando che Eco è un filosofo, semiologo, studioso di strumenti di comunicazione, esso è una figura molto interessante, confronta l’intelligenza dell’intellettuale passato con quella dell’uomo odierno. Il saggio, creato dopo una conferenza del 2000 racconta di letteratura. La letteratura è potere immateriale, proprio come la religione. Analizziamo adesso le 4 funzioni: La funzione linguistica >Pag 9, 10 capoverso ES: Volgare della Divina Commedia La lingua va dove vuole e ascolta la letteratura, e viceversa. La letteratura costruisce identità collettive. Comunità eliminata da Orwell nel 1984 ne il “Big Brother”, elimina parole (come “freedom”) sostituendole con altre. Il pensiero di Eco afferma invece che la proprietà del linguaggio è molto importante per l’espressione dell’intero mondo. Questa è dunque lo strumento di espressione delle civiltà e non tollera le dittature. La funzione etico-interpretativa> Pag 11, 1 capoverso Per spiegare questa funzione Eco entra in un dibattito: fissa la teoria dell’interpretazione, che è equilibrio tra libertà e fedeltà. Per leggere un testo sono dunque necessarie delle regole: Prima tra tutte la “Metaregola”, partendo dal testo inziale è possibile sviluppare il libero arbitrio. Altra regola della letteratura è che ci abitua al rispetto dell’altro; ricordiamo le due versioni di “Capuccetto Rosso” (quella di Perraut, in cui on abbiamo il lieto fine e quella dei fratelli Grimm, In cui il cacciatore salva la bambina), delle quali è maggiormente amata dai bambini la versione con il lieto fine. La funzione psicologico-catartica> Pag 14, ultimo capoverso Una funzione che attraverso le narrazioni fa sentire il lettore libero, purificato da emozioni negative e dalla paura (Aristotele). Rende il lettore immedesimato nel singolo personaggio. La funzione biologico-finale A cosa serve questa funzione della letteratura? L’essere umano è destinato alla fine, così come una storia, la letteratura ci abitua proprio alla fine.