Sei sulla pagina 1di 37

Scienza e Conoscenza, Editing snc, trimestrale, novembre 2012, n.42, Poste Italiane SPA, Sped. in Abb. Post.

DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 art.1 Comma 1. DCB Forlì n. 67/2009

Anno 11° - € 6,90


Per informazioni: info@scienzaeconoscenza.it
Tel. 0547 347627
Editoriale

il suono
che guarisce
T
um tum, tum tum, tum tum: il batti- Para-Tan - comunicano l’una con l’altra tramite il
to del cuore della mamma è uno dei loro campo magnetico, inviando e ricevendo le infor-
primi suoni percepiti dal feto nell’u- mazioni necessarie a svolgere specifiche funzioni. Tale
tero. Quale migliore auspicio sonoro campo magnetico può essere considerato la memoria
della musica forte, sicura e ritmata del della singola cellula. Il movimento vibratorio degli
muscolo cardiaco materno per l’inizio di una nuova elettroni presenti nel nucleo della cellula determina
vita! Oggi sappiamo che le percezioni uditive, legate cambiamenti nel campo magnetico della cellula, e
alla maturazione anatomica e funzionale dell’orecchio di conseguenza ne modifica il comportamento o la
medio, iniziano a otto settimane e si perfezionano gra- funzione. Ne consegue che sottoponendo le cellule
dualmente fino all’ottavo mese di gestazione quando si a specifiche vibrazioni è possibile cambiare il com-
completa anche lo sviluppo della coclea, nell’orecchio portamento della cellula stessa come vogliamo”. Per
interno. L’ambiente sonoro in cui il feto è immerso è questo il suono ci può aiutare nella strada verso la
ricco di stimoli provenienti dal corpo materno - il bat- guarigione, per raggiungere uno stato di benessere
tito del cuore in primis, ma anche i rumori legati alla psico-fisico armonico e duraturo: “suoni - scrive
digestione - e, a partire dalla trentesima settimana, di Diego Vellam nell’articolo sulla diapasonterapia - che
stimoli provenienti dall’ambiente esterno cui il bam- penetrano dolcemente, non inducono nella persona
bino reagisce in maniera diversa. Negli ultimi mesi il resistenza o disagio alcuno, e arrivano nel profon-
feto in utero percepisce chiaramente le voci di mamma do, lì dove il cambiamento attende di aver luogo”.
e papà, impara ad identificarle per poi riconoscerle e In questo nuovo fascicolo di Scienza e Conoscenza
ritrovarle dopo la nascita. La voce della mamma è per questi e altri esperti ci guidano alla scoperta dell’af-
il bambino appena nato un faro nella notte, un filo fascinante mondo dei suoni che guariscono, siano
sottile e soave che lo guida alla scoperta del mondo. essi prodotti dalle innumerevoli sfumature della voce
Il bambino è sensibilissimo alle sfumature della voce umana - come nel metodo Soul Voice di Karina
materna: si tranquillizza se la voce della mamma è Schelde - dalla potenza dei Mantra - come nella
calma, serena, avvolgente come una coccola; al con- pratica del Para Tan; o dalle frequenze dei diapason
trario reagisce con il pianto quando la voce è alterata terapeutici. Accanto a questo percorso, si snoda un
e manifesta insofferenza, nervosismo, stress e rabbia. approfondimento sulla fisica del suono e sul perché la
È facile ed intuitivo capire come l’ambiente sonoro musica suscita in noi emozioni.
Buona lettura... ad alta voce!
in cui siamo immersi condiziona il nostro vivere e
il nostro benessere. Scientificamente sappiamo che
“le cellule - spiega Federica Gorni nell’articolo sul Marianna Gualazzi
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 1
2 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
INDICE

Il suono Dar voce alla voce dell’anima


Un’indagine critica Maria Cristina Franzoni 34
Davide Fiscaletti 4
Scienza e Conoscenza
è un marchio La musica del Cosmo
Macro Soc. Coop.
Via Bachelet 65,
La musica del Corrado Ruscica 38
47522 Cesena (FC)
www.macroedizioni.it bosone di Higgs
Ideatore del progetto Davide Fiscaletti 12 Storm-glass: strani barometri
che non predicono il tempo
Scienza e Conoscenza
Giorgio Gustavo Rosso

Editore Quel motivetto Mariagrazia Costa, Giorgio


Editing snc
che mi piace tanto Papeschi, Mara Larini 41
Direttore Responsabile
Marianna Gualazzi Marco Capozza e
Direzione e Coordinamento Laura Pieroni 14 21 dicembre 2012
Romina Alessandri
Erica Gattamorta Ultimo atto
Comitato Scientifico L’orchestra sinfonica fetale Sabrina Mugnos 48
Massimo Corbucci
(Fisico e Medico) Paola Ulrico Citterio 20
Valerio Pignatta
(Naturopata)
Corrado Ruscica
Sono-fotodinamica
(Astronomo) Diapasonterapia, Sabrina Bigi 60
Direzione, grafica e ufficio abbonamenti
a cura di Editing snc
il Suono, la Guarigione
Tel. 0547 347627
info@scienzaeconoscenza.it
Diego Vellam 24 Mal di testa, addio!
Hanno contribuito
Urbano Baldari 65
alla realizzazione
di questo numero: Alfred Tomatis e
Davide Fiscaletti
Diego Vellam l’Audiopsicofonologia Il dottor Valesi
Urbano Baldari
Maria Cristina Franzoni Alessandro Silva 28 risponde
Corrado Ruscica
Paola Ulrico Citterio Vincenzo Valesi 72
Para-Tan
Marco Capozza
Laura Peroni

Mantra che cura Intervista a


Alessandro Silva
Mariagrazia Costa
Giorgio Papeschi
Mara Larini
Vincenzo Valesi
Federica Gorni 30 Bert Hellinger
Elsa Masetti
Sabrina Bigi
Elsa Masetti 75
Sabrina Mugnos
Federica Gorni

La cellulosa
Immagini La cellulosa utilizzata per la
www.shutterstock.com utilizzata per la produzione della carta
www.sxc.hu produzione della su cui è stata stampata
www.istockphoto.com carta su cui è stata questa rivista è sbian-
stampata questa rivi- cata senza l’uso di
Stampa sta proviene da fore- cloro. Questa carta è
Lineagrafica, ste amministrate riciclabile
Città di Castello

Distribuzione in edicola
ME.PE. (Milano)

Autoriz. Trib. Forlì


Le informazioni scientifiche, sanitarie, psicologiche, dietetiche e alimentari fornite nella rivi-
N. 21 dell’8 luglio 2002 sta Scienza e Conoscenza non comportano alcuna responsabilità da parte dell’Editore e
del Direttore Responsabile circa la loro efficacia e sicurezza in caso di utilizzo da parte
Numero 42
ottobre/dicembre 2012
dei lettori. Ognuno è tenuto a valutare con buon senso e saggezza appropriate. Ognuno è te-
IV° trimestre nuto ad assumere tutte le informazioni necessarie, confrontando rischi e benefici delle diverse
terapie. Scienza e Conoscenza non dispone di notizie o dati diversi da quelli qui pubblicati.

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 3


il suono
un’indagine
critica
Un viaggio tra fisica e psicofisica per capire le
caratteristiche e la natura del suono

Davide Fiscaletti

shutterstock.com/Copyright: Sergej Khakimullin

4 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012


Che cos’è il suono

I
l suono può essere interpretato sia come fenome- ricerche sulla natura del suono e sui suoi caratteri,
no ondulatorio nell’aria o in altri mezzi elastici sulle proprietà delle corde vibranti, sui metodi per
(stimolo) sia come eccitazione del meccanismo la determinazione della velocità del suono nell’aria,
uditivo che da luogo alla percezione acustica ecc…; a lui è dovuto in particolare l’aver riconosciuto
(sensazione). La scelta dell’uno o dell’altro punto nell’altezza d’un suono un elemento legato alla fre-
di vista da luogo a due aspetti dell’acustica, la fisica e quenza di vibrazione della sorgente sonora e di aver
la psicofisica, a cui corrispondono diverse grandezze: intuito la natura composita del suono delle corde.
frequenza e altezza, intensità sonora e sensazione sono- Quasi contemporanee all’opera di Galilei sono quelle
ra, forma d’onda (o spettro equivalente) e timbro. Ecco di G. Benedetti, di G.F. Sagredo, che nel 1615 dimo-
un breve esempio: per le frequenze basse l’orecchio stra che il mezzo di trasmissione del suono è l’aria; di
umano percepisce un’altezza differente a intensità M. Mersenne, che effettua una prima determinazione
differenti, aumentando il volume l’altezza scende. della velocità del suono; e di P. Gassendi, cui è dovuta
Note pure di frequenza 168 e 318 Hz a basso volume l’osservazione dell’indipendenza della velocità dall’al-
risultano discordanti sgradevoli, a volumi più alti tezza del suono. Nel 1663 O. von Guericke dimostra
tuttavia l’orecchio li percepisce come in relazione di che il suono si propaga non solo nell’aria ma anche
ottava (come fossero 150 e 300 Hz). Questo per far nei liquidi e nei solidi. Le ricerche del XIX secolo
capire come l’orecchio umano non sia uno strumento approfondiscono, soprattutto a opera di H. von
di misura esatto, anche se estremamente sensibile. La Helmholtz e Lord Rayleigh, lo studio della propaga-
psicoacustica studia le modalità con cui il sistema udi- zione ondosa e, in particolare, degli aspetti energetici
tivo e il cervello elaborano suoni e rumori. di questa, mentre l’invenzione del fonografo e del
Uno studio sperimentale sistematico dei fenomeni microfono (1877) pone per la prima volta il proble-
sonori ha inizio con G. Galilei, cui risalgono idee e ma della registrazione e della riproduzione dei suoni,

I segnali trasmessi dalla voce


e dalla musica sono lievi increspature
che si sovrappongono alla pressione atmosferica

nonché della loro trasduzione elettrica, problema che


costituisce l’oggetto principale dell’elettroacustica.
In quest’ultimo settore, crescendo l’importanza delle
informazioni sonore nel quadro dei moderni mass
media, e nel collegato settore dell’acustica architetto-
nica, si sono avuti i maggiori sviluppi.
Per quanto riguarda la fisica del suono, va anzitut-
to detto che le onde sonore sono onde meccaniche
(vale a dire hanno bisogno di materia per propagarsi)
longitudinali (vale a dire il movimento delle parti-
celle avviene nella stessa direzione di propagazione).
L’orecchio umano è in grado di essere stimolato da
frequenze comprese tra 16 e 20.000 Hz. Un’onda con
frequenza inferiore a quella del campo di udibilità è
chiamata infrasuono, un’onda con frequenza superiore
a quella del campo di udibilità è detta ultrasuono.
L’onda sonora è quindi costituita da una perturbazio-
ne del mezzo di trasmissione. In particolare le parti-
celle dell’aria (quasi 100.000 ogni metro cubo), nella
loro oscillazione, creano delle aree di compressione
dove la pressione è leggermente maggiore di quella
atmosferica, e delle sacche di rarefazione, dove la pres-
sione è leggermente inferiore a quella atmosferica. I
segnali trasmessi dalla voce e dalla musica sono quindi

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 5


10 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 11
la musica del
bosone di Higgs
Grazie a una tecnica a metà strada tra arte
e scienza, i ricercatori hanno convertito in note
i risultati dell’esperimento Atlas che ha scovato
la sfuggente particella
Davide Fiscaletti

«A
differenza di quanto avvenuto con Dai grafici sperimentali alla melodia
i neutrini superluminari qui la L’eclettico bosone di Higgs, che potrebbe rivoluzio-
scoperta c’è: abbiamo trovato una nare la fisica, è adesso in grado anche di deliziare
nuova particella, mai vista prima, le orecchie con il suo suono trillante. Grazie a una
questo è certo. Non ci potranno tecnica a metà strada tra arte e scienza, la sonificazio-
essere smentite»: sono alcune delle parole di Fabiola ne, gli scienziati hanno convertito in note i risultati
Gianotti, la ricercatrice del Cern che ha annunciato lo dell’esperimento Atlas (uno dei due esperimenti che
scorso 4 luglio 2012 la scoperta del bosone di Higgs. La hanno dato la caccia al bosone di Higgs) che ha sco-
quale aggiungeva, però: «Ora si tratta solo di capire se vato la sfuggente particella. I fisici hanno eseguito una
è il bosone standard o se la faccenda è più complicata». sonificazione, cioè hanno associato i dati indicati dal
È possibile infatti che il bosone di Higgs non sia esatta- grafico a delle note, ottenendo una musica.
mente come i ricercatori se lo erano immaginato. Come Di per sé l’idea di “criptare” un’informazione scienti-
sottolinea la Gianotti, è presto per trarre conclusioni. fica desumibile da dei grafici mediante dei suoni non
Quanto siamo certi che sia proprio la particella a è affatto nuova. In fondo sono forme di sonificazione
lungo cercata? Difficile rispondere. I dati sperimentali anche i tamburi parlanti africani, o gli squilli di trom-
a disposizione sembrano indicare con certezza che ba che indicavano alle truppe cosa fare sul campo di
la particella rivelata al Cern il 4 luglio è compatibile battaglia. Ma la declinazione scientifica di questo stru-
con il bosone di Higgs secondo quanto previsto dal mento antichissimo utilizza tecnologie avveniristiche.
Modello Standard. Non ci sono motivi, al momen- In teoria il principio è molto semplice: a ogni dato
to, per sospettare che sia qualcosa di diverso. Però dell’immagine prodotta dall’esperimento Atlas è stata
potrebbero anche esistere molti tipi diversi di bosone associata una nota. Sembra un gioco ma non lo è. Per
di Higgs. Come spiegano i ricercatori del Cern, alcune ottenere “la musica del bosone” si è dovuto scegliere
proprietà sono coerenti con le predizioni del modello tra una infinità di alternative diverse, selezionan-
teorico: il punto (i canali) in cui è stato osservato e la do il criterio migliore per rendere la traduzione da
massa, suggerita anche da altre misure indirette. Nei dati a note allo stesso tempo fedele e gradevole. Il
prossimi mesi i gruppi di lavoro del Large Hadron nuovo risultato è condivisibile e apprezzabile anche
Collider cercheranno di chiarire se questo è davvero dal pubblico dei meno esperti. Per questa specia-
il bosone di Higgs, se è una prima particella di una le traduzione il requisito fondamentale è avere a
grande famiglia o se si tratti di qualcosa di comple- disposizione una potenza computazionale enorme.
tamente diverso. Per la fine dell’anno si dovrebbero «Per la riuscita di questa sonificazione è stato fon-
avere le prime prove che alcune sue caratteristiche sono damentale far lavorare in parallelo un gran numero
le stesse attese per il bosone di Higgs. di computer connessi da una rete molto veloce»
12 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
quel motivetto
Perché ci emozioniamo
quando ascoltiamo
la musica?
Marco Capozza e Laura Pieroni

D
i tutte le arti la musica è quella più capace mo in comune semplicemente in quanto esseri umani,
di evocare emozioni. Che sia gioia, com- indifferentemente dal sesso, esperienza, conoscenze, sco-
mozione, serenità, eccitamento, malin- larità, censo, educazione musicale, gusti, tendenze, ecc.
conia, nessuna emozione è assente dalla È questo il caso che riteniamo più interessante, e di cui
tavolozza della musica, e non vi è nessuno parleremo in questo articolo. Cominciamo col parlare
che non abbia provato uno speciale sentimento all’a- delle emozioni.
scolto di uno speciale brano. La musica può arrivare
a coinvolgere il corpo, a suscitare voglia di muoversi: Emozioni
il ballo, le marce militari, le danze tribali non esistono Non daremo qui una definizione o un elenco delle
a caso. L’associazione di musica e poesia in una bella emozioni; chiunque ne ha una esperienza diretta ben
canzone può farci piangere come bambini. Nessun’altra superiore a qualsiasi definizione. Sottolineiamo invece
arte – pittura, scultura, poesia o letteratura, per quanto alcuni aspetti che ci verranno utili in seguito.
apprezzata e seguita, s’avvicina neanche lontanamente Le emozioni inducono modificazioni a tre livelli: 1)
alle capacità emotive della musica. fisico-fisiologico (aumento o diminuzione del respiro,
Perché? Cos’ha di speciale questa arte? A quali parti di della pressione arteriosa, del battito cardiaco, della ten-
noi parla così forte? E come fa? sione muscolare, delle secrezioni ed escrezioni); 2) com-
Certi brani musicali suscitano emozione in quanto legati portamentale (attacco, fuga, panico, “blocco”, approccio
a momenti significativi della nostra vita. Questo caso è sessuale, variazioni della postura, della mimica e della
semplice da spiegare: la musica rievoca i ricordi e questi, voce); 3) mentale, consistente nell’esperienza soggettiva
a loro volta evocano le emozioni. Sono i ricordi più che cosciente che abbiamo dell’emozione e nelle sue conse-
la musica, a suscitare l’emozione. Questo è facilmente guenze sul nostro pensiero e cognizione. Le modifica-
comprensibile e non ne parleremo ulteriormente. zioni fisiche e comportamentali sono automatiche, indi-
Ma una musica può evocare emozioni anche quando la pendenti dalla volontà e dalla coscienza, come quando
sentiamo per la prima volta: le evoca “per come è”, non accade di ridere o piangere ad onta di ogni sforzo per
perché già legata a nostre precedenti esperienze. Avviene trattenersi. Quando l’emozione diventa cosciente parlia-
anche spesso che ascoltatori diversi senza background mo di sentimento.
comune giudichino nello stesso modo – allegra o triste, Le emozioni più potenti, quelle con gli effetti fisici
serena o angosciosa, consonante o dissonante, ecc. – una e comportamentali più forti, sono innate, universali,
medesima musica ascoltata per la prima volta. Tutto ciò comuni a tutte le popolazioni umane, indipendenti dalla
suggerisce che la musica “parla” a parti di noi che abbia- cultura e dall’esperienza di vita individuale. Queste sono

14 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012


che mi
piace
tanto

shutterstock.com/Copyright: pio3

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 15


L’orchestra
sinfonica fetale L’avventura musicoterapica in acqua
per lo sviluppo armonico del nascituro,
a livello relazionale e neurologico
Paola Ulrica Citterio

A
scoltiamo e parliamo con tutto il corpo. derne atto. L’acqua è lo strumento mediatore per eccel-
Tutti noi produciamo e recepiamo onde e lenza nella relazione interpersonale, perché permette
vibrazioni. L’insieme di questi flussi deter- un contatto con noi stessi più nel profondo; amplifica
mina il nostro suono unico e particolare. il bisogno di sicurezza, di appagamento affettivo, di
Esistono dunque delle corrispondenze pre- percezione dell’io e di presa di coscienza del proprio vis-
cise tra vibrazioni, energia, emozione e benessere. suto esperenziale. In quanto simbolo materno, favorisce
Percepire queste sensazioni in acqua è un’esperienza l’unione, la separazione, l’identità, il gioco, la sperimen-
unica, avvolgente, coinvolgente e assolutamente pia- tazione corporea e il movimento del neonato.
cevole. Tutto ciò è possibile proprio perché quando Ho iniziato ad interessarmi di musicoterapia parecchi
siamo in acqua, in una situazione di relax, l’elemento anni fa. L’essere musicista, musicologa, musicoterapista
avvolgente “culla-acqua”, con le sue proprietà distensi- in continua evoluzione, mi ha portato ad allargare i miei
ve ed energizzanti, insieme all’uso di alcuni strumenti orizzonti verso il settore prenatale, ossia verso l’origine
musicali, ci rinvia nel luogo dove tutto ha inizio: l’utero del “caos sonoro ed emotivo” della vita. Il mio lavoro
materno. consiste nell’apportare benessere al nascituro e alla
L’acqua rappresenta la totalità, il più fecondo degli mamma che lo accoglie, grazie all’utilizzo di un “metodo
elementi, il mutamento continuo e la forza vitale della musicoterapico preventivo” di mia ideazione.
terra. Muoversi in acqua significa vivere la fluidità, non Durante la gravidanza, la gestante vive dei momenti
opporsi alle sue caratteristiche ma conoscerle e pren- caratterizzati da processi psicologici diversi, il cui svol-
20 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
Diapasonterapia
il Suono, la Guarigione
Uno stimolo importante per facilitare
il processo di cambiamento nella persona

Diego Vellam

“Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che bianchi), assumendo così implicitamente che le frequenze
niente è un miracolo. L’altro è pensare che ogni cosa è intermedie, fra nota e nota, risultino “proibite”. Tale
un miracolo. Io preferisco il secondo.” proibizione, che può valere in alcuni contesti musicali,
Albert Einstein (1879 – 1955) non vale nella Diapasonterapia, e quindi i Diapason per
la Suonoterapia sono sviluppati assumendo, come fre-
“Io so di non sapere.” quenze armoniche di base, valori che sono indipendenti
Socrate (470 – 399 a.C.) dalla loro corrispondenza o meno con delle note musicali.

I
Ma i Diapason sono accordati a 432 Hz? In fondo a tale
n tutti questi anni di appassionato utilizzo, divulgazio- domanda già rispondono le considerazioni del para-
ne e insegnamento delle risorse della Diapasonterapia, grafo precedente, tuttavia l’argomento merita qui un
ovverosia della Suonoterapia con i Diapason, tre sono approfondimento. Premetto che stimo molto il lavoro
le domande che ci vengono poste più comune- originale svolto vari anni fa dalla ricercatrice e musicista
mente: “A quali note corrispondono i Diapason?”; tedesca Maria Renold (1) (1917 – 2003), e gli stru-
“I Diapason sono accordati a 432 Hz?”; “Quali fre- menti musicali che utilizzo personalmente sono tutti
quenze impiegano?”. All’inizio dell’apposito Corso di accordati in relazione ai suoi studi con il La 4 a 432
Formazione in Diapasonterapia i partecipanti hanno Hz. Negli ultimi anni una banalizzazione del problema
modo di apprendere come ciascuna di queste tre doman- dell’intonazione musicale, spesso ridotta ad una mistica
de, che possono apparire fondate se non addirittura del numero 432, porta però alcuni a ritenere che il pro-
competenti, risultino in effetti prive di senso nell’ambito blema si risolva semplicemente abbassando il La dello
specifico. Tale comprensione consente allora di accedere strumento, e addirittura che la musica eseguita con un
al reale potere di guarigione del suono. La a 432 Hz sia per definizione “buona” mentre quella
con altre intonazioni sia invece “cattiva”. Come sopra
Tre quesiti... senza senso indicato in Diapasonterapia si utilizzano Diapason
Se non è evidentemente possibile racchiudere in tale terapeutici, non musicali che, in quanto tali, non sono
breve articolo quanto svolto all’interno del Corso di affatto vincolati ad alcun sistema musicale, ma possono
Formazione in Diapasonterapia, cerchiamo perlo- attingere in modo continuo allo spettro delle frequenze
meno di comprendere perché tali domande risultino disponibili. La richiesta di una loro intonazione speci-
prive di significato, e questo ci fornirà automatica- fica con un La qualsiasi (corrispondente o meno a 432
mente le chiavi per meglio comprendere il senso e la Hz) è quindi del tutto priva di senso.
portata della Diapasonterapia. E, dunque, quali frequenze utilizzano i Diapason?
Dunque a quali note corrispondono i Diapason utilizzati Questa sembra essere la domanda finale: se possiedo le
nella Diapasonterapia? Tale aspettativa (che, per di più, corrispondenti frequenze, allora ho “scientificamente”
fa normalmente riferimento a sette e non a dodici note) definito lo strumento della Diapasonterapia! Peccato
equivale a ritenere che l’universo dei suoni sia riducibile (o per meglio dire, meno male) che la realtà risulti ben
ai tasti di un pianoforte (addirittura ai suoi soli tasti più ampia e ricca di possibilità.
24 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
Alfred Tomatis e
l’Audiopsicofonologia
Il legame tra lo sviluppo psichico
della personalità e l’esperienza dell’ascolto

Alessandro Silva

A
lfred Tomatis, medico, scienziato e umani- (ossia la ricezione e l’analisi dei suoni) legata alla posi-
sta, nacque a Nizza il 1 gennaio del 1920 zione relativa di martello, incudine e staffa, i tre ossicini
da un padre di origine italiana, noto can- dell’orecchio medio; mentre la seconda funzione è quel-
tante lirico all’Opera di Parigi. Proprio la la labirinto-vestibolare (che comporta il controllo della
familiarità con il mondo della musica ebbe postura e il mantenimento dell’equilibrio) svolta dall’o-
un ruolo importantissimo nella crescita umana e pro- recchio interno, o vestibolo. La terza e ultima funzione
fessionale di Tomatis che, partendo da studi sulle sor- è energetica e prevede una sollecitazione della corteccia
dità degli aviatori e sui disturbi della voce nei cantanti cerebrale, attraverso gli stimoli sonori che svolgono un
lirici, ipotizzò l’esistenza di un legame tra lo sviluppo ruolo fondamentale nello sviluppo del sistema nervoso.
psichico della personalità e l’esperienza dell’ascolto, alla La stessa qualità dell’ascolto, dipendente dalla sinergia
base dell’Audiopsicofonologia. Questa nuova disciplina tra sistema cocleare e vestibolare e il loro regolare fun-
si fonda sulle tre leggi dell’Effetto Tomatis, depositate zionamento, consente non solo lo sviluppo somatico
all’Accademia delle Scienze della Sorbona nel 1957. ma anche quello psichico e sociale.
La prima legge sostiene che la voce emessa da una per-
sona contiene solamente frequenze che il suo orecchio L’orecchio elettronico
è in grado di ascoltare. Nella seconda legge si afferma La ricerca di Tomatis gli permise di sviluppare un
come la correzione delle frequenze alterate migliora complesso strumento chiamato Orecchio Elettronico,
istantaneamente l’emissione vocale. La terza legge, capace di modificare il modo in cui un soggetto ascol-
infine, prevede la possibilità di modificare in modo ta e, di conseguenza, la fonazione. Lo scopo ultimo era
duraturo l’emissione vocale se la stimolazione uditiva quello di elaborare un condizionamento audio-vocale
è mantenuta per un certo tempo. La correzione delle educando l’organo uditivo, danneggiato da una qua-
frequenze alterate si può realizzare attraverso una sti- lunque causa, a riacquisire la capacità di elaborare sti-
molazione specifica utilizzando un apparecchio chia- moli sonori “puliti” e “vitali”. Tale capacità di “acco-
mato “orecchio elettronico”. modazione” è normalmente governata dai muscoli
che s’inseriscono su martello e staffa. Proprio su questi
Le conoscenze scientifiche alla base l’Orecchio Elettronico inizialmente agisce, inducendo
dell’audiopsicofonologia alternativamente uno stato di tensione e rilassamen-
L’udito è il primo dei cinque sensi a svilupparsi nel feto, to muscolare che si riflette sia in modificazioni della
permettendogli di entrare in contatto con il mondo curvatura del timpano che in una diversa pressione
esterno. L’elemento chiave di questo sistema è l’orec- esercitata sull’orecchio interno. La conseguente toni-
chio, l’organo deputato a captare i suoni e a tradurli in ficazione dei muscoli (con la capacità di selezionare i
impulsi elettrici poi trasmessi, per mezzo di fibre ner- suoni in entrata) e un adattamento agli stimoli esterni
vose (il nervo acustico), al cervello, dove vengono ana- (che permettono al soggetto di prepararsi all’arrivo dei
lizzati ed interpretati. Secondo Tomatis l’orecchio rap- suoni), porta a un miglioramento nello sviluppo della
presenterebbe una “unità funzionale psicocorporea depu- funzione di ascolto che assicura non solo un miglior
tata all’ascolto” prodotta dall’interazione delle sue tre controllo della voce parlata e cantata, ma anche un
funzioni principali. La prima funzione sarebbe uditiva riequilibrio della dimensione psicologica.
28 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
Para-Tan
Mantra che cura
La Scienza delle vibrazioni dei Mantra Tantrici
per ritrovare equilibrio, salute e riarmonizzare
Corpo, Mente e Spirito
Federica Gorni

N
umerose ricerche scientifiche hanno loro frequenza vibrazionale, cioè generano lunghezze
ampiamente dimostrato che il corpo d’onda di varie velocità e durata, che vengono tra-
umano, come ogni altro essere vivente smesse grazie al campo magnetico del corpo umano
sulla terra ed ogni oggetto, ha sue spe- e delle singole cellule, e che possono attivare queste
cifiche vibrazioni e si sintonizza su varie microantenne. Emozioni negative (paura, ansia, rab-
frequenze. Per questo motivo il nostro organismo è bia e simili) attivano solo alcune di queste “antenne”.
molto sensibile alle vibrazioni dei suoni, che possono Mentre le emozioni positive attivano un numero
influenzare il nostro corpo e le nostre emozioni sia molto più elevato di “antenne” perché generano una
negativamente che positivamente. Pensate sempli- lunghezza d’onda veloce e corta.
cemente: come vi sentite ascoltando musica heavy Un’altra importante recente ricerca scientifica (1)
metal o musica classica? Come state quando siete in russa prova che il DNA può essere influenzato e ripro-
un parco col cinguettio degli uccelli o nel frastuono grammato dalle parole e dalle frequenze. Riunendo
del traffico cittadino? I suoni hanno un impatto note- linguisti e genetisti, i ricercatori russi hanno scoperto
vole sul nostro umore ma, in realtà, anche sul nostro che il codice genetico, specialmente in quel 90%
corpo, la nostra mente e la nostra salute. Come mai? apparentemente inutile, segue le stesse regole di tutte
Ogni cellula del nostro organismo è dotata di un le nostre lingue umane. Confrontando le regole della
campo magnetico, rilevabile con specifici strumenti. sintassi, la semantica e le regole grammaticali di base,
Le cellule comunicano l’una con l’altra tramite il loro hanno scoperto che i codoni del DNA seguono una
campo magnetico, inviando e ricevendo le informazio- grammatica regolare e hanno regole fisse come avviene
ni necessarie a svolgere specifiche funzioni. Tale campo nelle nostre lingue. Il biofisico e biologo molecolare
magnetico può essere considerato la memoria della russo Pjotr Garjajev e i suoi colleghi hanno esplorato
singola cellula. Il movimento vibratorio degli elettroni il comportamento vibratorio del DNA e, modulando
presenti nel nucleo della cellula determina cambiamenti certi modelli di frequenza (suoni) con un raggio laser,
nel campo magnetico della cellula e, di conseguenza, ne sono riusciti a influenzare la frequenza del DNA e
modifica il comportamento o la funzione. Ne consegue quindi l’informazione genetica stessa. Certamente
che, sottoponendo le cellule a specifiche vibrazioni, la frequenza deve essere quella corretta e a questo si
come quelle potenti dei Mantra, è possibile cambiare deve il fatto che non tutti hanno lo stesso risultato o
il comportamento della cellula stessa come vogliamo. possano farlo sempre con la stessa forza. Tutto questo
Inoltre nel nostro corpo esistono proteine con fun- spiega come le vibrazioni sonore agiscano veramente
zione di microantenne, estremamente sofisticate, che nel profondo, a livello cellulare e addirittura di DNA.
sono direttamente collegate con il DNA e che fun- Altri studi scientifici hanno dimostrato che certe onde
zionano da trasmettitore e ricevitore di frequenze. di suono hanno la capacità di attivare la guarigione
Scienziati dell’Istituto HeartMath (www.heartmath. cellulare quando rivolte su ferite del corpo e sono
org), e di altri istituti di ricerca, hanno scoperto che in grado di promuovere e velocizzare la guarigione.
queste microantenne presenti sul DNA vengono atti- Ricerche mediche svolte all’Università di Parigi hanno
vate o disattivate dalle frequenze filtrate attraverso il scoperto che certi suoni ripetitivi rivolti ad una cellula
DNA. Le emozioni, i pensieri e le parole hanno una cancerogena distruggono la cellula.
30 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
Dar voce
alla voce Maria Cristina Franzoni

Tra le più qualificate terapeu- Come e perchè è nato il metodo Soul Voice®?
Già al termine della mia adolescenza ero molto affasci-
te della voce presenti al mondo, nata dal modo in cui le persone parlano e camminano,
Karina Schelde, in questa intervi- come se fosse nei movimenti e nei suoni della voce
sta esclusiva per S&C, ci accom- che le persone mostrano la loro peculiare unicità. È
stato questo che mi ha spinto verso gli studi di psi-
pagna in un viaggio alla scoperta cologia, a cui mi sono dedicata prima di addentrarmi
del metodo Soul Voice® – La Voce in quelli teatrali a Parigi, dove per quattro anni ho
lavorato sopratutto con le maschere. E tornando a
dell’Anima da lei messo a punto. Copenhagen, ormai venticinquina anni fa, ho capito
La struttuta profonda delle cose è chiaramente di avere un incredibile impulso teso verso
lo svelamento della verità che quelle maschere nascon-
sonora e vibrazionale e attraverso il dono, maschere che tutte le persone indossano e in cui
lavoro con la voce secondo il meto- ci nascondiamo, ci nascondiamo sopprimendoci senza
do Soul Voice® possiamo liberare manifestare quello che veramente siamo, senza essere
onesti con noi stessi. Ho sentito un impulso verso
l’anima da ciò che è sommerso; ren- una trasformazione dell’umanità profonda e radicale
dere noto l’ignoto, lo sconosciuto, il e mi sono resa conto di aver bisogno di lavorare con
le persone in modo più intimo e ravvicinato per poter
pauroso; sciogliere i nodi più stretti veramente “agire” questa trasformazione. Così ho
e i blocchi più angosciosi. Per pote- stravolto la mia carriera e sono diventata consuelor,
re portare nel mondo la nostra vera body worker e psicoterapeuta ed è stato attraverso
queste professioni nel mondo del benessere naturale
voce: una voce che parla di chiarez- e alternativo che ho scoperto l’importanza della voce.
za, verità e consapevolezza. La voce Questo per me è stato la mia iniziazione all’ascolto di ciò
che è più profondo e che non riusciamo normalmente a
del nostro cuore, della nostra anima. contattare con le parole o l’uso delle mani o il respiro o

34 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012


Soul Voice®

dell’anima
qualsiasi altro metodo o strumento utilizziamo. Penso tano le cose che non riusciamo a digerire o integrare o
che questo sia successo grazie alla mia precedente esprimere, tutto quello che sopprimiamo è nascosto lì.
formazione come attrice e agli studi fatti nel campo Come ormai molte scoperte scientifiche dimostrano,
dell’espressione creativa. Così quando ho stabilizzato la tutto ciò che esiste è vibrazione, frequenza sonora, i
mia attività professionale nel mondo della salute e del nostri organi, le nostre ossa, le piante e i minerali sono
benessere e i suoni hanno cominciato a venire attraver- vibrazione. Il suono è in sé la trama che costruisce le
so di me, è stato come se facessi una esperienza di deja cose, che compone la struttura della materia di tutto
vu, come se tutto il mio essere già sapesse. ciò che esiste. Ogni cosa è energia vibrazionale: il
campo energetico in noi e fuori di noi è creato dalle
Vorrei approfondire il modo in cui la voce lavora. frequenze sonore. Attraverso le frequenze sonore pos-
Che relazione c’è tra la voce, il corpo, il movimento siamo prendere contatto con ciò che abita nel nostro
del corpo, la profondità dell’anima e l’essenza della subconscio ed elaborarlo con la guida del nostro cuore
persona. Che ruolo svolge in tutto questo la voce? e delle nostre intenzioni positive e così smuovere ciò
C’è una qualità speciale nella nostra voce quando che è pesante, i blocchi, le problematiche, le malat-
la liberiamo e ci permettiamo di esprimerla in una tie, i disagi, qualsiasi cosa si voglia svelare e portare
modalità di rilascio, che poi è essenza di ciò che ad espressione. Nel nuovo libro che sto scrivendo
la voce è, di abbandono del controllo, quando ci approfondisco una serie di considerazioni relative agli
permettiamo di andare oltre quella che chiamiamo studi più recenti nel campo della ricerca sull’energia
la mente conscia che ci contiene, alle volte troppo, vibrazionale, tra cui ciò che il lavoro di Masaru Emoto
all’interno di una struttura lineare. Allora, il suono ha messo in evidenza. Questo ricercatore giapponese
della persona che si trova in quello spazio liberatorio e dimostra come possiamo condizionare la struttura
quindi disponibile a ricevere, porterà informazioni più dell’acqua attraverso la preghiera o l’espressione di
intime e vibrazioni di qualità più elevata, superiore, intenzioni positive rivolte verso di essa. Ora, c’è da
informazioni che provengono dal subconscio più pro- considerare che noi siamo fatti quasi al 90% di acqua
fondo, ed è nel subconscio che abitano i nostri sogni e al tempo stesso siamo frequenza vibratoria, vibra-
e le nostre verità, è li che abita ciò che ancora deve zione sonora. Risulta evidente come possiamo facil-
essere scoperto. Ma quello è anche il luogo dove abi- mente intervenire sulla nostra composizione interiore

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 35


shutterstock.com/Copyright: nuttakit

La musica
del Cosmo
Dalla radiazione fossile
alla sinfonia delle stelle e dei pianeti

Corrado Ruscica

S
e alziamo lo sguardo al cielo in una notte lare, possiamo osservare un oggetto celeste a lunghezze
buia stando lontani da ogni rumore citta- d’onda, o frequenze, diverse in modo da studiarne le
dino, ci rendiamo subito conto non solo sue caratteristiche e proprietà fisiche ricostruendo il
della vastità dello spazio, ma soprattutto suo passato e magari prevedendo la sua futura evolu-
del suo silenzio surreale. Già perché dal zione, come avviene per esempio nel caso delle stelle.
cielo l’informazione viene trasportata principalmente Ora, mentre le onde elettromagnetiche possono essere
dalla luce, cioè dalle onde elettromagnetiche di cui trasformate in percezioni visibili dall’occhio umano,
l’occhio umano percepisce solo una parte. Se ciò lo in natura esistono anche le onde sonore, cioè onde di
paragoniamo ad un esempio canoro, sarebbe come densità, che sono prodotte da qualche sorgente e pos-
ascoltare una melodia con un filtro nelle orecchie che sono essere interpretate come deformazioni temporali
lascia passare solo alcune note musicali. In questo dello spazio: un esempio è la voce (la sorgente) le cui
modo diventa difficile indovinare la canzone che stia- onde acustiche si propagano nell’aria (lo spazio) per
mo ascoltando per cui il suo motivo diventerà incom- poi raggiungere l’orecchio umano. In generale, i corpi
prensibile. Questo problema era analogo a quello che celesti possono produrre le onde sonore che si propa-
dovevano affrontare gli astronomi circa cinquant’anni gano dall’interno fino alla superficie: la deformazione
fa quando essi si limitavano, appunto, ad osservare che esse producono si può misurare e permette di avere
il cielo solo attraverso la luce visibile. Oggi, grazie ai informazioni indirette sulle loro proprietà fisiche. Ma
progressi nel campo della tecnologia, si sono aperte una volta giunte in superficie, le onde sonore non pos-
tutta una serie di “finestre osservative” dello spettro sono più propagarsi nel vuoto, a differenza delle onde
elettromagnetico per cui disponiamo di una visione elettromagnetiche, poiché la densità del mezzo risulta
più moderna e più completa dell’Universo. In partico- troppo bassa e perciò non si formano onde di densità.

38 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012


I consigli di Lettura di www.MacroLibrarsi.it

James Oschman Sabrina Mugnos


Medicina Energetica Catastrofi Naturali
Per le terapie e per migliorare le La natura sta davvero minaccian-
performance fisiche do l’Umanità? Terremoti - Tsuna-
Il filo conduttore di questa collana, mi - Tempeste Solari - Anomalie
nata dalla collaborazione tra Macro del Campo magnetico – Cambia-
Edizioni e Somatica Edizioni, è menti climatici
che l’intelligenza, il pensiero e la Cosa sta accadendo, dunque? Il no-
mente non sono esclusiva preroga- stro pianeta si sta forse accanendo
tiva del cervello. L’idea che il pen- contro di noi?
siero nasca non solo dal cervello E può qualcuno di questi fenomeni
ma anche dai diversi e complessi naturali produrre eventi che possano
sistemi del corpo, apre nuovi cam- cancellare la nostra civiltà? Scatenare, insomma, la famigerata
pi di esplorazione e collega diverse discipline, dalle neuro- “Fine del mondo”? E quanto ne saremmo responsabili? In questa
scienze alla psicologia, dall’educazione al movimento, alla nuova e straordinaria opera Sabrina Mugnos risponde a queste
filosofia. Una proposta editoriale nuova, rivolta a tutti coloro domande, spiegando la dinamica di gran parte dei fenomeni na-
che si occupano olisticamente della cura e del mantenimento turali che ci affliggono in un linguaggio semplice ed accessibile.
della salute.
Pagine 380 f € 20,00 f Macro Edizioni Pagine 336 f € 18,00 f Macro Edizioni

John D. Barrow John D. Barrow


100 Cose Essenziali che non Il Libro degli Universi
Sapevate di non Sapere Guida completa agli universi
I meccanismi segreti del mondo possibili
che ci circonda L’universo è per definizione uno e
Perché, quando siamo in coda, la tutto, ma la storia della scienza ha
fila accanto è sempre più veloce conosciuto una pluralità di univer-
della nostra? Qual è stata la partita si: quelli dei modelli cosmologici
più bizzarra della storia del calcio? del passato, con tutti i limiti dovuti
Perché la forma del “giro della ai pregiudizi religiosi e filosofici
morte” sulle montagne russe non è dei loro ideatori, da Aristotele a
perfettamente circolare? A questi e Tolomeo, a Copernico, e quelli
ad altri novantasette interrogativi risponde John D. Barrow. dei modelli più recenti, derivati
Ogni singola domanda, infatti, diventa il pretesto, o meglio dalla teoria della relatività. John D. Barrow ci accompagna
l’opportunità, per aprire una finestra su una dimensione del attraverso la lunga e affascinante galleria di universi che ne
reale. Barrow riesce così a dimostrare che la matematica è è scaturita, illustrandone nei dettagli le molteplici caratteri-
la quintessenza stessa della realtà, poiché è alla base di ogni stiche e le leggi che li governano.
fenomeno naturale e di ogni aspetto della vita quotidiana.
Pagine 284 f € 10,50 f Mondadori Pagine 360 f € 20,00 f Mondadori

Margherita Hack Monica Marelli


Il Mio Infinito C’era un Gatto che non c’era
Dio, la vita e l’universo nelle Misteri e meraviglie della fisica
riflessioni di una scienziata atea quantistica
Questo libro racconta come si è evo- Misteri e meraviglie della fisica
luta la nostra capacità di leggere il quantistica
cielo e con essa la visione scien- L’esperimento mentale del gatto di
tifica del mondo, dagli astronomi Schroedinger è diventato il simbo-
della Grecia classica alla nascita della lo della bizzarra fisica quantistica
scienza moderna con Galileo e Ke- Ma... qualcuno ha mai parlato con
plero alle scoperte di Newton, per il gatto? Ecco, qui potete leggere
arrivare all’astronomia e alla fisica un racconto in cui, con la scusa di
quantistica dopo le rivoluzioni del incontrare il micio più famoso del-
Novecento. Ci pone di fronte ai problemi cui ancora la scienza la storia della scienza (anche se non è mai esistito), l’autrice
non sa rispondere: l’origine dell’universo e della vita. Ci interro- racconta che cosa è la fisica quantistica, perché è strana, per-
ga sulla natura del nostro universo: è tutto ciò che esiste? E finito ché ha “disturbato” la fisica classica e si è indissolubilmente
o infinito nel tempo e nello spazio? E uno fra tanti? legata con la filosofia e con il concetto di realtà.

Pagine 207 f € 8,90 f Baldini & Castoldi Pagine 140 f € 15,00 f Scienza Express Editore

Per ordinare questi libri visita il nuovo sito www.scienzaeconoscenza.it


Dean Radin Antonio Marcianò
Fenomeni Impossibili - The Interazione tra Campi - Struttu-
Conscious Universe ra Atomica e Caetalisi
La verità scientifica sugli eventi Descrizione dell’interazione tra
para-normali due o più campi
È possibile avere esperienze di pre- Siano (A’) e (A”) due punti dello
morte? Come fare per uscire fuori spazio e centri di due campi , cui
dal corpo? Esiste la chiaroveggenza? si possono associare, in seguito,
Possiamo reincarnarci? L’autorevole corpuscoli, propagazioni ondula-
scienziato e conferenziere Dean Ra- torie, cariche elettriche, momenti
din in questa sua straordinaria opera angolari etc. Tali campi hanno l’u-
spiega, in maniera completa, quei no rispetto all’altro un problema di
fenomeni – definiti come impossibili – che sempre più spesso ci «orientamento». Immaginiamo che le onde di propagazione
troviamo di fronte nella nostra vita. Frutto del rigore scientifico siano come un rotismo fornito di ingranaggi: una rotazione
dell’autore, queste pagine forniscono risposte sbalorditive alle polare di due ingranaggi è concorde se ha lo stesso senso;
più comuni domande, svelando la verità scientifica su questi una rotazione equatoriale se ha senso contrario. Il moto di
eventi spesso considerati paradossali o anomali, quali ad esem- orientamento si compie attraverso una fase reiettiva, per
pio la telepatia, la telecinesi, la precognizione, ecc. esempio tra poli uguali di una calamita.
Pagine 480 f € 17,50 f Macro Edizioni Pagine 59 f € 26,00 f Andromeda Edizioni

Adrián Paenza Andrea Wulf


Non si può Dividere per Zero! Il Passaggio di Venere
Storie di Matematica da passeggio La nascita della comunità
Parlare di matematica non è sol- scientifica internazionale
tanto dimostrare il teorema di Pi- attraverso una straordinaria
tagora: è anche parlare d’amore avventura astronomica
e raccontare storie di principesse. Nel Settecento, mentre le potenze
Anche nella matematica c’è bel- europee continuavano a farsi la
lezza. Coi numeri si può giocare, guerra per estendere gli imperi, lo
anzi è consigliabile farlo, sia per scienziato Edmond Halley lanciò
tenere in allenamento il cervello un appello ai colleghi astronomi di
sia, semplicemente, per divertirsi. tutto il mondo affinché unissero le
È questo il motivo che ha spinto forze per un’impresa comune: l’osservazione del transito di
Adrián Paenza a scrivere questo libro inusuale; un modo per Venere davanti al Sole, uno degli eventi astronomici preve-
sconfiggere il timore reverenziale che la matematica troppo dibili più rari, che avviene sempre a coppie separate da un
spesso porta con sé e mostrare come in realtà si tratti di una intervallo di otto anni, nell’arco di oltre un secolo.
disciplina irresistibilmente affascinante.

Pagine 217 f € 14,00 f Bollati Boringhieri Pagine 391 f € 23,00 f Ponte alle Grazie

Lynne McTaggart Fabio Nocentini, Federico Jeantet


The Bond - Il Legame Quantico Iniziazione alle Acque
La mappa per cambiare la tua Vibrazionali
vita e vivere in armonia con gli Un manuale completo su quelle
altri e la natura acque che possiedono particolari
La brillante e famosa autrice del qualità energetiche, provenienti da
bestseller La Scienza dell’Inten- vari Paesi e anche create attraverso
zione, Lynne McTaggart, torna con procedimenti diversi. Alle acque
una nuova e straordinaria opera dei santuari o dei templi più o
che riscrive la nostra storia scien- meno famosi, non solo di fede
tifica. Siamo arrivati alla fine di cristiana - da Lourdes al tempio
qualcosa. Ci stiamo chiedendo il giapponese di Kibune, da Fatima
significato della crisi collettiva che abbraccia tutti i settori e Loreto a siti archeologici come
della nostra vita. Il mondo come noi lo conosciamo sta an- Machu Picchu - si aggiungono quelle reperite in luoghi
dando a rotoli. Ma questa crisi è il sintomo di un problema naturali oppure ottenute in altro modo. L’argomento viene
molto più profondo, è la conseguenza della differenza tra affrontato dettagliatamente, con 70 schede descrittive, una
come ci definiamo e la nostra vera essenza. per ogni acqua trattata.

Pagine 368 f € 18,00 f Macro Edizioni Pagine 162 f €7,95 f Mediterranee Editore

LIBRI - CATEGORIA: SCIENZA E CONOSCENZA


{
Nel prossimo numero

Il Cuore e le malattie
cardiovascolari
43
• The Sinatra Solution: guarire il cuore con il metodo della cardiologia metabolica.
• L
 e ricerche d’avanguardia della medicina alternativa sulla prevenzione delle malattie
cardiovascolari.
• PNEI, stress e cuore.
• Il meridiano Cuore nella medicina tradizionale cinese, gli aggressori del cuore e il cuore
come canale di informazione psichica.
• E
 SCLUSIVO: uno speciale di Gregg Braden sull’intelligenza del cuore e il potere
del suo campo elettromagnetico.

Su Scienza e Conoscenza 43 - in uscita a fine gennaio 2013!


www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 47
21 dicembre 2012
ultimo atto
Dai calendari Maya alla nostra misurazione
del tempo, un’indagine scientifica
sulla fine del mondo
Sabrina Mugnos

S
iamo finalmente giunti al sospirato 2012. Quetzacoatl, il Serpente Piumato (la figura cardine della
Su ciò che dovrebbe accadere al termine di religione mesoamericana). Questo corpo celeste è visibile
quest’anno sono stati versati fiumi d’inchio- solo alla sera poche ore dopo il tramonto del Sole (quan-
stro; ma il vero banco di prova è sempre do è chiamato Vespero o Stella della sera) oppure all’alba
e solo il presente. E ad oggi madre natura prima della sua levata (allorché è chiamato Lucifero o
sembra comportarsi ben più magnanimamente degli Stella del mattino). Ma in quest’ultimo caso era conside-
ultimi anni. Ma è anche vero che all’ora “x” mancano rato uscire dall’Inframondo, il tenebroso e minaccioso
ancora alcuni mesi! regno sotterraneo, e quindi foriero di sventure; ecco
Lungi da me l’intenzione di entrare nel coro di pom- perché era raffigurato come un guerriero iracondo che
pose disquisizioni filosofiche per stigmatizzare l’attuale scaglia dardi mortali verso la Terra. Così come nefaste
credenza nelle profezie, appellandomi al fatto di essere erano le eclissi, raffigurate in modo macabro nell’ico-
all’alba di questo terzo millennio segnato da conquiste nografia con divinità mostruose sedute su troni d’ossa o
scientifiche e tecnologiche. Anche perché, se così faces- impiccate alla fascia celeste.
simo, dovremmo prima giustificare il senso di talune
fumate bianche o nere nell’attuale cielo che sovrasta la
Città Eterna, o dare dei creduloni a milioni di persone
che passano la vita a guadagnarsi il paradiso dantesco, a
sfuggire ai Cavalieri dell’Apocalisse o a venerare fram-
menti di meteoriti.
Togliamoci quindi dall’imbarazzo passando oltre, e illu-
strando, invece, tramite l’esposizione dei fatti oggettivi,
il perché tale scadenza non deve affatto spaventarci. Una
delle più grandi conquiste (ed ossessioni) delle civiltà
della Mesoamerica è stata comprendere la natura ciclica
dei fenomeni naturali, ed in particolare degli eventi cele-
sti. Erano certi (e non sbagliarono) che ciò che accadeva
lassù si era già verificato e si sarebbe ripetuto ancora e
ancora; e siccome taluni astri rappresentavano divinità
importanti per la loro cultura, prevederne il movimento
significava anche conoscere in anticipo le mosse degli dei, Qui è mostrata una pagina della Tavola di Venere del Codice di Dresda
e pianificare la vita sociale di conseguenza. dove, nell’immagine centrale, è raffigurato il dio Kukulkan o Quetzacoatl
Ad esempio il pianeta Venere era identificato con che impugna dardi mortali da lanciare sulla Terra.

48 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012


56 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 57
58 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 59
Sono
Nuove prospettive per la cura del tumore

Sabrina Bigi

P
er un paziente malato di tumore è difficile A oggi in Italia e nella maggior parte del mondo, la
scegliere tra le varie terapie oggi proposte. fotodinamica viene utilizzata in medicina prevalente-
Le possibilità di cura e supporto tera- mente in campo dermatologico per problemi estetici
peutico suggerite sono tante, ma rimane (acne pustolosa, fotoinvecchiamento) e lesioni pre-
comunque difficile orientarsi ed essere in cancerose e cancerose (cheratosi attiniche, malattia di
grado di districarsi tra le varie opzioni. L’oncologia, Bowen ed epiteliomi basocellulari) e anche in campo
d’altro canto, non offre varietà di trattamento ma oftalmologico nella forma umida della degenerazione
ragiona per protocolli: la storia spesso è che si va da maculare.
un oncologo e poi da un altro per il secondo parere, In forma ancora sperimentale, presso numerosi centri
ma la terapia cambia di poco. sparsi in Italia e primo fra tutti - per notorietà - l’Isti-
Ultimamente, e sempre più spesso, terapie innovative tuto Europeo dei Tumori (IEO) di Milano, le onde
cominciano a essere accettate anche nei reparti di acustiche vengono utilizzate sfruttando il loro pote-
oncologia come terapie di supporto alla chemioterapia re termoablativo sul tessuto tumorale in un punto
e alla radioterapia, quali la psicoterapia e l’agopuntura di convergenza che ne distrugge la massa (terapia
nel trattamento del dolore. Ormai anche il medico sonodinamica). Presso l’IEO si utilizza una mac-
oncologo ha capito che l’innocuità delle proposte china denominata HIFU (High Intensity Frequency
omeopatiche, fitoterapiche e nutrizionali può solo Ultrasounds) che, tramite un centraggio ecografico,
apportare al paziente vantaggi fisici e psicologici produce ultrasuoni ad alta intensità e li concentra sul
aumentando lo stato di benessere e quindi la fiducia e tumore: questi si trasformano in calore raggiungendo
la speranza di guarigione. in loco temperature dai 60 ai 100 °C, molto maggiori
di quelle utilizzate nell’ipertermia (41-45°C). Il tumore
La sono-fotodinamica viene così distrutto per necrosi colliquativa con danno
Tra le proposte terapeutiche non convenzionali ce molto limitato ai tessuti sani circostanti. Il campo di
n’è una che propone una metodica fisica in parte utilizzo degli ultrasuoni è il trattamento di neoplasie
già sfruttata anche dalla medicina convenzionale. Si solide (dimensioni minori ai 4 cm) al fegato, reni, tes-
tratta della sono-fotodinamica (SPDT) utilizzata per suti molli, ossa, seno escludendo quelle localizzazioni in
la cura dei tumori, il cui principio sfrutta l’energia cui gli ultrasuoni non possono propagarsi quali polmo-
della luce e degli ultrasuoni per colpire e indurre la ne, intestino, vie respiratorie, cervello. Le perplessità su
necrosi delle cellule maligne con l’aiuto di sostanze questa metodica sono legate al fatto che la sola diagnosi
fotosensibili. tramite esami clinici e l’intervento tramite ultrasuoni

60 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012


fotodinamica

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 61


Mal di testa,
addio!
Cefalee: come curarle in maniera efficace
con la Medicina dell’Informazione,
senza ricorrere all’utilizzo continuo di farmaci

Urbano Baldari

L
a cefalea è sicuramente la situazione doloro- La dilatazione o la costrizione della parete dei vasi sti-
sa più frequentemente riscontrata al mondo, molano le terminazioni nervose e causano il sintomo
al punto da divenire un vero e proprio pro- doloroso. La maggior parte delle cefalee è extracrani-
blema sociale e…. un business, naturalmen- ca; ictus, patologie vascolari e trombosi venose sono
te: un buon farmaco antidolorifico specifico cause intracraniche più rare di cefalea, come del resto
può assicurare la fortuna della casa farmaceutica che i tumori intracranici.
lo produce. Parliamo di un sintomo invalidante, che
spesso impedisce o ostacola molto il vivere quoti- Le cefalee primitive si classificano in:
diano, inducendo i pazienti affetti a “mandare giù” a) Emicrania: si tratta di una cefalea che perdura per
qualsiasi pillola in grado di dare sollievo. 4-72 ore, pulsante, d’intensità variabile da moderata
La cefalea può essere primitiva (emicrania, a grappolo, a grave, peggiora con l’esercizio fisico ed è accom-
muscolo-tensiva) o secondaria (causata da: infezioni pagnata da nausea, vomito, ipersensibilità alla luce,
sistemiche o intracraniche, traumi cranici, ipotensione al suono, agli odori. Insorge a tutte le età, ma, di
arteriosa grave, ipossia cerebrale, patologie oftalmiche, norma, dai 10 ai 40 anni; interessa di più il sesso
dentali, sinusitiche, nasali, auricolari, e del rachide femminile, e può avere una remissione completa o
cervicale). Del primo gruppo fanno parte quadri non parziale dopo i 50 anni. Esiste una storia familiare
gravi per la vita, ma molto invalidanti; del secondo, positiva di emicrania. Viene chiamata con questo
più raro per fortuna, forme a volte gravi o molto gravi. nome perché colpisce soprattutto una metà del capo.
Dal punto di vista anatomo-patologico, può essere La fisiopatologia non è stata completamente spiegata.
dovuta alla stimolazione, alla trazione o alla pressione Sono presenti alterazioni del flusso ematico cerebrale
esercitata dalle strutture della testa sensibili al dolore: e arterioso dello scalpo, sia come vasodialatazione
 tutti i tessuti che ricoprono il cranio; che come vasocostrizione. È probabile che tutto inizi
con una depressione della diffusione elettrica corticale
 il 5° (trigemino), il 9° (glosso-faringeo), il 10°
(alterazione fondamentale nella corteccia cerebra-
(vago), tra i nervi cranici;
le che consiste in un picco di iperpolarizzazione
 i primi nervi che fuoriescono dai forami cer- seguito dalla depolarizzazione), la quale può indurre
vicali (nervi cervicali); un’infiammazione del nervo, con vasodilatazione,
 i grandi seni venosi intracranici; attivazione dei globuli bianchi e permeabilità dei
 le grandi arterie della base dell’encefalo; capillari, ovvero i classici fenomeni dell’infiamma-
 le arterie durali e la dura madre della base del zione. Lo stato flogistico conduce all’irritazione delle
cranio (cefalee di origine meningea). fibre sensitive trigeminali perivascolari. Da questi

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 65


Un’altra
consapevolezza
Intervista a Bert Hellinger

Elsa Masetti

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 75


78 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 79
Non sei ancora abbonato?
Visita il nostro sito www.scienzaeconoscenza.it

saranno altresì trattati per eventuali proposte di rinnovo abbonamento, ai fini statistici e per la trasmissione, anche per mezzo di posta elettronica, di iniziative editoriali e/o commerciali di Editing snc. I suoi dati saranno trattati con le finalità sopra esposte dalle seguenti categorie di incaricati: addetti dell’ufficio abbonamenti e diffusione, addetti al confezionamento e alla spedizione, addetti alle attività di marketing, addetti alle attività di redazione.
informativa ex D.Lgs. n. 196/03 (tutela della privacy): Ai sensi degli articoli artt. 7 e 10 del Decreto Legislativo, la informiamo che i suoi dati personali saranno trattati dalla redazione della rivista Scienza e Conoscenza, curata da Editing snc, via Frà Michelino 20, 47521 Cesena, titolare e responsabile del trattamento per dare corso alla Sua richiesta di abbonamento. A tale scopo il conferimento dei dati anagrafici è indispensabile.I suoi dati
CARTACEO ABBONAMENTO ELETTRONICO

+Singola copia cartacea e 6,90 + Singola copia E-magazine e 4,90

+Abbonamento annuale cartaceo + Abbonamento


 annuale E-magazine
(4 numeri della rivista 43) e 25,00
(4 numeri della rivista 43) e 15,00
+A bbonamento biennale cartaceo +A
 bbonamento biennale E-magazine
(8 numeri della rivista 43) e 50,00 (8 numeri della rivista 43) e 30,00

+Abbonamento triennale cartaceo + Abbonamento triennale E-magazine

Le ricordiamo che in ogni momento Lei ha diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione e la cancellazione dei suoi dati inviando una richiesta a: Editing snc. L’abbonamento verrà attivato con il primo numero raggiungibile dal momento della ricezione del pagamento e avrà la durata richiesta nel modulo dell’abbonamento.
(12 numeri della rivista 43) e 70,00 (12 numeri della rivista 43) e 45,00

Desideri acquistare i nostri arretrati?


Visita il nuovo sito www.scienzaeconoscenza.it
e troverai tutte le informazioni sui contenuti e sull’acquisto

Abbonamento cartaceo per la Svizzera


ATTENZIONE L’ABBONAMENTO
+ Abbonamenti Annuale € 45,00 ELETTRONICO PREVEDE SOLO LA
+ Abbonamenti Biennale € 90,00 SPEDIZIONE DI FILE IN FORMATO PDF
AD UN INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA.
Per gli abbonamenti esteri e informazioni
contatta il nostro ufficio abbonamenti Per gli abbonamenti esteri in formato
info@scienzaeconoscenza.it o Tel. 0547 347627 elettronico il prezzo è lo stesso in tutto il mondo.

Modalità di pagamento
+ Acquisto con carta di credito o Paypal sul sito www.scienzaeconoscenza.it
+V ersamento su c/c n. 93831956 intestato a Editing snc;
+P agamento tramite bonifico intestato a Editing snc; Banca Romagna Cooperativa
IBAN: IT56 L 07073 23909 029009011001.

COME ABBONARSI
 * Direttamente dal sito www.scienzaeconoscenza.it
scegliendo la condizione di abbonamento e la modalità di pagamento desiderata;

* Pagando anticipatamente, con bollettino postale o bonifico bancario,


alle coordinate indicate sopra e compilando con tutti i dati necessari
per poter effettuare la spedizione cartacea (indirizzo di spedizione completo)
o elettronica (PDF) (indirizzo di posta elettronica)
oppure inviando i dati via mail a info@scienzaeconoscenza.it.

ATTENZIONE: L’attivazione dell’abbonamento e l’invio delle riviste richieste


sarà effettuato solo a pagamento avvenuto!

80 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

Potrebbero piacerti anche