saggio di Alberto Samonà dedicato al celebre studioso di esoterismo
ROMA - Una documentata indagine sul pensiero filosofico-esoterico di Bent Parodi
e la testimonianza di un’azione culturale, suddivisa fra la vocazione giornalistica e gli studi sulle antiche religioni. È questo il senso di “Bent Parodi. Tradizione e Assoluto” (Tipheret editore), il libro di Alberto Samonà appena uscito nelle librerie italiane e dedicato al noto giornalista e studioso del mondo delle religioni scomparso nel 2009. Questo libro di Samonà, giornalista e scrittore siciliano, sviluppa, in particolare, le fonti del pensiero di Bent Parodi e le analogie della sua visione filosofica con i sistemi simbolico-spirituali orientali e occidentali, rivelando alcuni dati del tutto originali che emergono dagli studi parodiani. Fra questi, l'idea rivoluzionaria di un “esoterismo sociale” e il sogno di Parodi di una “aristocrazia dello spirito”, quale unione mistica di coloro che sono in cerca della verità. Tratto distintivo del libro è anche la visione, secondo cui tutte le religioni e le vie spirituali sono protese verso il fine ultimo della trasformazione dell’uomo e della sua intima partecipazione al piano universale. Bent Parodi è ritenuto “l’ultimo dei Gattopardi siciliani” per provenienza familiare, frequentazioni e parentele (da Giuseppe Tomasi di Lampedusa ai fratelli Casimiro e Lucio Piccolo), ma anche uno dei massimi studiosi italiani contemporanei dell'universo tradizionale e delle religioni. È stato per anni presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia, filosofo e autore di numerosi libri, fra cui il romanzo “Il principe mago” incentrato sulla figura di Raniero Alliata e sul declino dell’aristocrazia siciliana nel secondo dopoguerra. Ha presieduto per venticinque anni e, fino alla sua morte, la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella a Capo d’Orlando (Me). Alberto Samonà ha pubblicato numerosi libri sul Sacro e la Tradizione: Le colonne dell'eterno presente (2001), La Tradizione del Sé (2003), Riti pasquali (AA.VV. 2005), Tarocchi (AA. VV. 2005), Il padrone di casa (romanzo, 2008), e la raccolta di saggi dal titolo Giordano Bruno nella cultura siciliana dal Seicento al nostro tempo (2009). Dal suo racconto intitolato La bambina all’Alloro, il cantastorie iracheno Yousif Latif Jaralla ha tratto lo spettacolo teatrale Le orme delle nuvole, dedicato al poeta e mistico sufi Jalāl ad-Dīn Rūmī. Ha scritto e diretto a teatro la piéce Una fiamma a Campo de’Fiori sulla figura di Giordano Bruno e lo spettacolo di narrazione L’oro del cavaliere. È componente della giuria del concorso letterario Subway letteratura e consigliere della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
Alberto Samonà, Bent Parodi. Tradizione e Assoluto.
Tipheret editore (Acireale-Roma), pgg. 120, prezzo 10 euro