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popoli, di animi e di cuori: dell'Uomo, in ogni sua pi nobile espressione), unite al filosofare di tanti saggi giunti alla soglia della Conoscenza. Una soglia che, nell'Attimo Finale, viene varcata ed oltre la quale qualcosa di Inimmaginabile e Sublime guider verso un'esperienza nuova e diversa: un Cammino di Conoscenza nella Vera Luce che emana da Colui che l'Uno ed il Tutto. Onde non ingenerare equivoci, utile specificare che la Regola dei nostri Fratelli delle Logge Azzurre del Corpo Simbolico degli AALLAAMM prevede di operare e di ispirarsi all' Essenza delle Tradizioni d'Italia ed ai Principii della Massoneria delle Antiche Pietre, come pure si intende idealmente in armonia con lo Spirito delle Antiche Loggie della Mistica e del Sapere Antico: da Heliopolis ad Alessandria, a Cosmopoli. Una scelta non semplice, un percorso oneroso: per favorire la crescita interiore, all'insegna della cultura e dello studio. L'incessante attivit di ricerca storica e la consultazione di una mole imponente di documentazione, ci ha portati a ritenere pi che fondati e certi i fatti che riconducono, con i primi anni del 1700, non tanto alla nascita della Massoneria Moderna , quanto all'abbandono degli Antichi Rituali in uso antecedentemente a quel periodo: una Massoneria quindi divaricata fin da subito dalle Originarie Tradizioni. Solo il ricondurci agli Antichi Valori, proprio a quelli antecedenti il 1700, ci dar la forza sostenuti dalla nostra Storia, dai nostri Valori e dal nostro comune Vissuto per operare un radicale cambiamento, mediante un ritorno ai Valori ed alle Tradizioni dell'Antica Muratora. Un cambiamento necessario per raggiungere mete degne, utili e civili che facciano comprendere specialmente al Mondo a noi esterno quanto Luminosi e certi siano gli Antichi Valori che realmente permeano gli Ideali della Massoneria. Sar una preparazione lunga, quella che condurr al cambiamento, poich pretender l'abbandono operativo di certezze che tali in realt non sono e che ben poco quando non nulla hanno a che fare con la vera Libera Muratora. A favore dei Massoni Italiani che intendono operare correttamente e senza equivoci nella Vita Iniziatica come in quella Profana, rivendichiamo ci di cui essi sono stati privati: un ruolo di studio, di cultura, di intensa spiritualit, improntato alla Tolleranza e all'Amore Universale, alla Giustizia, all'Armonia, alla Fede. A favore dei Massoni Italiani rivendichiamo un ruolo, una Storia ed una concreta presenza Massonica che ascende a centinaia di anni prima del XVIII secolo. Proprio noi Italiani: forti della presenza, della via tracciata, delle opere e del pensiero filosofico, esoterico, iniziatico e perch no? - rivoluzionario di Pitagora, di Francesco d'Assisi, di Dante Alighieri, di Elia, di Giordano Bruno, di Leonardo da Vinci, dei collegia e dei Maestri Comacini; senza trascurare i fondamentali e altrettanto certi insegnamenti che dalla Magna Grecia ci hanno trasmesso anche Aristotele ed Ermete Trismegisto e che ancor prima della potenza dell'Impero Romano esistevano e si sviluppavano. Ma non dimentichiamo le origini, specie in quelle Terre bagnate dal Nilo, dal Tigri, dall'Eufrate, dall'Indo; in quelle Terre Antiche di cui Platone ci ha lasciato testimonianza certa; in quei Luoghi dove i portatori dell'Amore Universale gettarono il seme della Vera Fratellanza. Ragionando con un'ottica che non voglia spaziare molto nel Tempo, forse dovremmo essere noi Italiani a rilasciare Patenti di Riconoscimento piuttosto che non dipendere da soggetti che hanno camuffato l'originario Messaggio Iniziatico, che hanno oscurato la Luce cui pur tendiamo. Noi Italiani che operiamo forti di una Tradizione che, solo formalmente, risale al dettato della Carta di Bologna del 1248, cui seguirono in Europa gli enunciati di Cusano di Treviri morto nel 1464 - e, nel 1535, gli enunciati della Carta di Colonia. A noi tutti che senza ombra di dubbio ci riconosciamo nel giusto ambito della Massoneria Azzurra, e che facciamo riferimento all'unica Massoneria storicamente riconosciuta regolare gi sedente al 47 di Piazza del Ges, in Roma - l'onere di gettare un sasso nelle acque stagnanti e olezzanti di questa italica palude: una palude ove per troppo tempo si sono consumati quei meschini intrallazzi che tutto e tutti hanno ferito e mortificato. Tra pochi giorni Vi indicher il perch della definizione di Massoneria delle Antiche Pietre e, subito dopo, perch ho aderito con entusiasmo a quella Confraternita Iniziatica che nello spirito si riconduce dichiaratamente a Federico II di Svevia ed a tutto ci che si incentra su questo periodo. Roma, 11 Aprile 2012
e-mail: bellantoniogius@gmail.com