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Riassunto Di W.pohl - Le Origini Etniche Dell'Europa
Riassunto Di W.pohl - Le Origini Etniche Dell'Europa
In uno dei saggi del volume che tratta di due popoli, Alamanni e
Franchi, Pohl mostra come i rapporti etnici tra di essi fossero
aperti, e, ancora di più, come siano fragili le tesi storiografiche
sulla nascita e sulla scomparsa di quei popoli (e di altri popoli).
Evidentemente complicata si presenta la questione dell'origine
degli Alamanni (il cui stesso nome è designazione romana,
essendo Alamannia il nome dato alla regione) connessa ed
associata con gli Svevi, ed anche problematica rispetto agli
Jutungi, che a loro volta si confondono con i Semnoni ed
entrambi con i primi. Queste sovrapposizioni fecero cadere in
errore già Gregorio di Tours e Giordane che confusero gli
Alamanni con gli Svevi spagnoli, l'uno, e con gli Svevi della
Pannonia, l'altro. Nel periodo carolingio si arrivò
all'identificazione degli Alamanni con gli Alani e i Vandali. Pohl
problematizza le ragioni della supremazia franca sugli Alamanni e
ne trova ragione nella "gallicizzazione dei Franchi, al di qua e al di
là del Reno", e nella decisione romana, una decisione a lungo
termine, di preferire i Franchi agli Alamanni, per esempio nella
carriera militare, oltre che nell'argomento della conversione.
Sia dei Franchi che degli Alamanni i contemporanei parlavano a
volte di gens, al singolare, a volte di nationes, di gentes, di populi.
"Nessun nome di popolo altomedievale designa un'area etnica
omogenea. Inoltre si si presenta il quesito per quale di questi
uomini fosse particolarmente significativo essere franchi,
alamanni, romani, salii, suebi o altri e in quali situazioni".