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INTRODUZIONE STORIOGRAFIA // E ECATEO DI MILETO

INTRODUZIONE_______________________________________

EPICA E STORIOGRAFIA
Gli antichi dicevano che la storiografia a differenza dell’epica è la prima che indaga i fatti realmente.
- L’EPICA è di tipo universale e non ha come oggetto solo il vero ma anche il
verosimile.
- LA STORIA si limita a parlare di cose realmente avvenute
MA LA DIFFERENZA CON LA STORIOGRAFIA STA IN QUESTO: Anche in altre civiltà abbiamo notazioni
storiche, ASSIRE, SIRIANE, SUMERE ma quasi sempre sono fatti storici intesi come diretta emanazione
dell’autorità politica. Sono notizie dettate dal sovrano e scritte dagli scribi di corte e riflettono il punto di
vista di chi ha il potere. La storiografia Greca invece è fatta di singoli individui che non scrivono per conto di
sovrani o cittadini.

I 3 ELEMENTI DI OMERO ED ESIODO:


Gli inizi della storiografia possono essere attestati da 3 elementi :

1. Da una parte c’è questo ELEMENTO EROICO dei poemi omerici. DIOMEDE e GLAUCO si
incontrano e capiscono che sono due antenati. I genitori erano in rapporti di amicizia e decidono di
non combattersi. C’è quindi un elemento di memoria delle famiglie aristocratiche che conservano
rispetto agli antenati.
2. Poi c’è un ELEMENTO GEOGRAFICO. Ne è un esempio la descrizione di ODISSEO alla corte
dei FEACI dell’isola dei CICLOPI. La descrizione acquisisce carattere etnografico e geografico ed è
anche d’aiuto ai naviganti nel mediterraneo dopo la crisi micenea.
3. Un ELEMENTO DELLE OPERE DI ESIODO. ESIODO dice che mentre pascolava gli apparvero
le muse e gli dicono che ciò che viene tramandato, le memorie comuni sul passato contengono sia
cose vere ma a volte anche cose simili al vero. ESIODO quindi dice che è difficile distinguere il vero
dal falso perche il falso non ci appare come tale.

Questo è importante per capire poi l’excursus di ECATEO.

ECATEO DI MILETO 550 MILETO – 476__________


La storiografia viene inventata a MILETO, sulle coste dell’ASIA MINORE che vantava di essere una colonia
ateniese. Il fondatore è ECATEO di MILETO che scrive la 1 opera che possiamo considerare degna di
appartenere al genere storico. In questo stesso momento a MILETO viene fondata la filosofia da TALETE.
La storiografia nasce dagli stessi presupposti della FILOSOFIA per indagare le leggi che regolano l’uomo e i
rapporti tra le cause e le conseguenze.
Mileto era una città della IONIA sulle coste dell’asia minore ed era passata dal controllo della LIDIA a quello
della PERSIA. Quindi ECATEO vive tempi di trasformazione, guerra, di prova.
LA DIFFICOLTA’ DI ECATEO NELL’ACCETTARE IL PASSATO
ECATEO è il primo storico greco e vive un’esperienza traumatica personale che lo porta a pensare che LE
GENEALOGIE DELLE FAMIGLIE ARISTOCRATICHE erano inaffidabili. Insomma, ciò che lui credeva di
sapere delle proprie origini erano fesserie.

I SACERDOTI EGIZIANI E LO SHOCK DI ECATEO


Parliamo dell’esperienza nel confronto con i sacerdoti egiziani di TEBE che narra ERODOTO. Qui ECATEO
aveva esposto la propria genealogia risalendo a un dio come 16 antenato e si era visto mostrare 345 statue
di sommi sacerdoti egizi. Uno shock cultura del genere lo avrebbe poi indotto ad interrogarsi sulla
credibilità delle tradizioni greche.
Come liberarsi quindi da una TRADIZIONE INGANNEVOLE ?
“Cercando un metodo per indagare il passato: per distinguere il vero dal falso occorre un metodo per
indagare.”

LE OPERE DI ECATEO___________________________________

LE OPERE
Tramite la SUDA, un’enciclopedia del 12 secolo D.C. considerata la piu preziosa per i classicisti e grecisti,
sappiamo che ci rifacciamo a 3 opere dei quali abbiamo frammenti:

1. PERIEGESI DELLA TERRA : la 1 opera geografica, un viaggio in circolo che ritorna al punto di
partenza. L’opera era un trattato in 2 libri intitolati EUROPA e ASIA. ECATEO descrive tutti i posti
che avrebbe attraversato facendo un giro da un punto all’altro. Per EUROPA si partiva da SPAGNA,
FRANCIA, ITALIA, BALCANI e poi GRECIA.
2. CARTA GEOGRAFICA : Carta acclusa alla PERIEGESI. Aristagora usa questa cartina e la mostra alle
città della Grecia Occidentale per fargli capire i vantaggi della guerra contro l’ASIA.
3. LE GENEALOGIE: L’opera per cui la SUDA lo definisce STORICO. LE GENEALOGIE sono la storia
delle principali famiglie del mondo greco. ECATEO crea un’opera fondamentale e la SUDA lo chiama
storico e non geografo anche se lui era entrambe le cose. Questa è l’opera piu matura.

GENEALOGIE_____________________________________________________
Le GENEALOGIE erano un’opera di 4 LIBRI DI NATURA STORICA-GENEALOGICA
PROEMIO
L’incipit delle GENEALOGIE era : “ECATEO DI MILETO cosi narra, queste cose le scrivo come a me sembra
possano essere vere. Infatti i racconti dei GRECI come mi si presentano sono molteplici e ridicoli.”

SIGNIFICATO
ECATEO nel proemio si distacca dalla tradizione epica perche è il primo a scrivere in “prosa” e in “prima
persona”. Lui sa che sta crando un nuovo modo di pensare il passato. E’ ECATEO che parla, non c’è nessuna
musa, nessuna assistenza degli dei e ragiona e spiega come sono avvenute le cose.

I RACCONTI DEI GRECI SONO MOLTI E RIDICOLI : ECATEO E’ IL PRIMO STORICO A RENDERSI CONTO CHE I
RACCONTI DEI GRECI SONO MOLTI E RIDICOLI MA E’ FIGLIO DI QUELLA TRADIZIONE. NON DICE CHE SONO
FALSI MA TUTTO CIO’ CHE RIGUARDA LA TRADIZIONE DEVE ESSERE VAGLIATO PER VEDERE SE ACCETTERLO.
IL RAZIONALISMO DI ECATEO
L’atteggiamento di ECATEO è detto RAZIONALISMO. Vuole riportare un discorso inaccettabile a termini
accettati dalla ragione. Dice che può capire dove un certo discorso è stato frainteso e che dunque ha
portato a un mito inaccettabile. Questo perche c’è sempre un nucleo di verità in ogni racconto e che si è
andato oscurando con il tempo.
ECATEO è convinto che i miti più incredibili, irrazionali, assurdi, contengano un nucleo di verità perché sono
la forma a noi giunta di un racconto originariamente diverso: con la trasmissione il senso originario è
andato perduto e il racconto è stato interpretato in modo diverso
IL LIMITE DI QUESTO PROCEDIMENTO
Il limite di questo procedimento è che il criterio per distinguere ciò che è accettabile da ciò che non lo è è
assolutamente personale. I latini dicevano “Quot capita, tot sententiae”, tante le teste, tanti i pareri.
Il limite di ECATEO è che lui non è riuscito a trovare un “criterio oggettivo” per distingure il vero dal falso,
un criterio estraneo alla persona dello storico. Bisogna cercare un riscontro oggettivo.
Lui usa il seguente metodo: scrive come le cose “a lui” sembrano vere.
LA VEROSIMIGLIANZA
ECATEO applica il criterio della verosimiglianza quando ricostruisce i miti, ovvero riporta un discorso
inaccettabile a termini accettabili dalla ragione e cerca di trovare soluzioni verosimili a ciò che appare poco
credibile.
ESEMPIO: Pausania, Periegesi della Grecia 3.25.4 (FGrHist 1 F27)

ECATEO che trova un discorso accettabile del mito della storia di ERACLE, ovvero “il cane dell’Ade a CAPO
TENARO” che in realtà è un serpente velenoso. Dato che se questo ti morde vai all’altro mondo, da
questa idea semplicissima che se ti morde il serpente muori, queste parole, fraintese di generazione in
generazione, hanno fatto pensare che lì si andasse realmente all’altro mondo. Ecateo è molto ingegnoso
nello sforzarsi di capire come possa essere accettabile il mito, ma non si pone per nulla il problema che
magari le stesse Fatiche di Eracle siano un mito.
Qui si dice che ci sia una porta verso la quale si arriva fino all’ade, all’oltretomba ma non ci si può andare
perche c’è un cane dell’ade (cerbero). Qui vedo la grotta però non c’è nessuno. Forse aveva ragione
ECATEO che aveva trovato per spiegare questa tradizione, un LOGON accettabile. Qui c’era un serpente
velenoso e se ti mordeva ti faceva morire e ti mandava all’altro mondo. Questa idea che tu vai all’altro
mondo non vuol dire che ci vai veramente a piedi ma perche muori. Si può ritrovare il modo in cui un fatto
in cui un fatto non credibile può essere reso credibile.

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