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VERIFICA ANTIRIBALTAMENTO TAMPONATURE

Rif. Normativo: 7.2.3 delle Norme Tecniche per le Costruzioni e C7.2.3 della Circolare Esplicativa n. 7/2019
alle NTC 2018

Parametri di pericolosità sismica del sito


Accelerazione orizzontale massima al sito 𝑎𝑔
Valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale 𝐹0

Periodo fondamentale di vibrazione della costruzione nella direzione considerata (NTC 2008)
𝑇1 = 𝐶1 ∙ 𝐻 3⁄4
Dove:
• 𝐶1 vale 0,085 per costruzioni con struttura a telaio in acciaio, 0,075 per costruzioni con struttura a
telaio in calcestruzzo armato e 0,050 per costruzioni con qualsiasi altro tipo di struttura
• 𝐻 è l’altezza della costruzione, in metri, dal piano di fondazione

Geometria della parete e caratteristiche meccaniche del materiale


Altezza parete ℎ
Spessore parete 𝑠
Lunghezza parete 𝐿
Modulo elastico tamponatura 𝐸
Peso specifico tamponatura 𝛾

Periodo fondamentale di vibrazione dell'elemento non strutturale


2 ∙ ℎ2 𝐿∙𝑠∙𝛾
𝑇𝑎 =
𝜋 √ 𝐿∙𝑠3 𝑊
𝐸 ∙ 12 ∙ 𝑔 ∙ (1 − 𝑁 𝑎 )
𝑐𝑟𝑖𝑡

Dove:
• 𝑔 è l’accelerazione gravitazionale pari a 9,81 𝑚/𝑠 2
• 𝑊𝑎 è il peso totale della tamponatura ed è pari a 𝐻 ∙ 𝐿 ∙ 𝑆 ∙ 𝛾
• 𝑁𝑐𝑟𝑖𝑡 è lo sforzo normale critico pari a
𝜋2 𝐿 ∙ 𝑠3
𝑁𝑐𝑟𝑖𝑡 = 2 𝐸 ∙
ℎ 12

Coefficiente topografico e stratigrafico


Coefficiente stratigrafico

Coefficiente topografico
Coefficiente relativo alla categoria di sottosuolo e topografica 𝑆 = 𝑆𝑠 ∙ 𝑆𝑇

Accelerazione massima

𝑧 𝑎𝑝
𝛼𝑆 (1 + ) 𝑝𝑒𝑟 𝑇𝑎 < 𝑎𝑇1
𝐻 𝑇𝑎 2
[ 1 + (𝑎𝑝 − 1) (1 − 𝑎𝑇1 ) ]
𝑧
𝑆𝑎 (𝑇𝑎 ) = 𝛼𝑆 (1 + ) 𝑎𝑝 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑇1 ≤ 𝑇𝑎 < 𝑏𝑇1
𝐻
𝑧 𝑎𝑝
𝛼𝑆 (1 + ) ≥ 𝛼𝑆 𝑝𝑒𝑟 𝑇𝑎 ≥ 𝑏𝑇1
𝐻 𝑇𝑎 2
{ [1 + (𝑎𝑝 − 1) (1 − 𝑏𝑇1 ) ]
Dove:
• 𝛼 è il rapporto tra accelerazione massima del terreno 𝑎𝑔 su sottosuolo tipo A da considerare nello
Stato Limite in esame e l’accelerazione gravitazionale
• 𝑧 è la quota del baricentro dell’elemento non strutturale misurata a partire dal piano di fondazione
• 𝑎, 𝑏, 𝑎𝑝 sono parametri definiti in accordo con il periodo fondamentale di vibrazione della
costruzione

Domanda sismica sugli elementi non strutturali


𝑆𝑎 (𝑇𝑎 ) ∙ 𝑊𝑎
𝐹𝑎 =
𝑞𝑎
Dove:
• 𝑞𝑎 è il fattore di comportamento dell’elemento (NTC 2008)

Momento ribaltante

𝑀𝑟𝑖𝑏 = 𝐹𝑎 ∙
2
Momento stabilizzante pre intervento
𝑠
𝑀𝑠𝑡,𝑝𝑟𝑒 = 𝑊𝑎 ∙
2

Verifica pre intervento


𝑀𝑠𝑡,𝑝𝑟𝑒
>1
𝑀𝑟𝑖𝑏
Se il rapporto dovesse essere minore dell’unità occorre intervenire applicando un sistema antiribaltamento
tipo MAPEGRID G 120 + PLANITOP HDM MAXI oppure MAPEWRAP EQ NET + MAPEWRAP EQ ADHESIVE.

Figure 1. FRCM SYSTEM

Figure 2. EQ SYSTEM
Tensione di aderenza
MAPEGRID G 120 + PLANITOP HDM MAXI → 𝜎𝑎𝑑,𝐹𝑅𝐶𝑀 = 1,0 𝑁/𝑚𝑚2
𝑁
MAPEWRAP EQ NET + MAPEWRAP EQ ADHESIVE → 𝜎𝑎𝑑,𝐸𝑄1 = 1,1 (𝑠𝑢 𝑙𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑒 𝑐𝑙𝑠)
𝑚𝑚
𝑁
→ 𝜎𝑎𝑑,𝐸𝑄2 = 1,2 (𝑠𝑢 𝑖𝑛𝑡𝑜𝑛𝑎𝑐𝑜)
𝑚𝑚

Tensione di taglio
MAPEGRID G 120 + PLANITOP HDM MAXI → 𝜏 = 0,15 𝑁/𝑚𝑚2

Fattore di confidenza
FC1 → 1,35
FC2 → 1,20
FC3 → 1,00

Caratteristiche geometriche del rinforzo


MAPEGRID G 120 + PLANITOP HDM MAXI
Rinforzo applicato direttamente su intonaco → no
Numero lati rinforzo → 𝑛 = 1 𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑜 2 𝑙𝑎𝑡𝑖
Spessore FRCM → 𝑔𝑚 = 10 ÷ 15 𝑚𝑚
Altezza rinforzo FRCM → ℎ𝑟 = 500 𝑚𝑚 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒
MAPEWRAP EQ NET + MAPEWRAP EQ ADHESIVE
Rinforzo applicato direttamente su intonaco → si/no
Numero lati rinforzo → 𝑛 = 1 𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑜 2 𝑙𝑎𝑡𝑖

Forza di aderenza
MAPEGRID G 120 + PLANITOP HDM MAXI
𝑛 ℎ𝑟
∙ 𝜎𝑎𝑑,𝐹𝑅𝐶𝑀 ∙ ∙ 𝐿
𝐹𝑎𝑑 = 𝑚𝑖𝑛 {𝐹𝐶 𝑛 2
∙ 𝜏 ∙ 𝑔𝑚 ∙ 𝐿
𝐹𝐶
MAPEWRAP EQ NET + MAPEWRAP EQ ADHESIVE
In assenza di intonaco
𝑛
𝐹𝑎𝑑 = ∙𝜎 ∙𝐿
𝐹𝐶 𝑎𝑑,𝐸𝑄1
In presenza di intonaco
𝑛
𝐹𝑎𝑑 = ∙𝜎 ∙𝐿
𝐹𝐶 𝑎𝑑,𝐸𝑄2

Momento stabilizzante post intervento


𝑀𝑠𝑡,𝑝𝑜𝑠𝑡 = 𝑀𝑠𝑡,𝑝𝑟𝑒 + 𝐹𝑎𝑑 ∙ ℎ

Verifica pre intervento


𝑀𝑠𝑡,𝑝𝑜𝑠𝑡
>1
𝑀𝑟𝑖𝑏

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