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1 5 M ARZO 201 3
ARTICOLI DI STUDIO
29 APRILE – 5 MAGGIO
6-12 MAGGIO
13-19 MAGGIO
20-26 MAGGIO
27 MAGGIO – 2 GIUGNO
Onoriamo il grande
nome di Geova
PAGINA 24 ˙ CANTICI: 27, 101
ARTICOLI DI STUDIO
`
ˇ Per chi ama Geova “non c’e pietra d’inciampo”
`
Tutti i cristiani sono impegnati in una corsa il cui premio e la
`
vita eterna. A causa del peccato ereditato, pero, tutti inciam-
piamo. Questo articolo ci aiuta a riconoscere ed evitare cinque
FINLANDIA ‘pietre d’inciampo’ che possono impedirci di vincere la gara.
`
IN COPERTINA: La Finlandia e carat-
terizzata da una lunga linea costiera ˇ Abbiamo ‘un cuore per conoscere Geova’?
punteggiata di numerose isole. Vanta
anche migliaia di laghi, soprattutto Il libro di Geremia ci rivela molto sul cuore. Questo articolo
` `
nella parte centrale e orientale. Alcu- ci aiutera a comprendere cos’e un ‘cuore incirconciso’ e come
`
ni proclamatori che si recano a servi- puo rappresentare un pericolo persino per i cristiani. Capire-
re temporaneamente in territori dove mo inoltre come possiamo avere ‘un cuore per conoscere
`
il bisogno e maggiore si servono di Geova’ (Ger. 9:26; 24:7).
imbarcazioni per predicare
ˇ “Ora che avete conosciuto Dio”, che farete?
POPOLAZIONE:
5.375.276 Quali passi bisogna compiere per conoscere Dio ed essere co-
´
nosciuti da lui? Perche il cristiano deve continuare a crescere
PROPORZIONE: ` `
anche dopo aver raggiunto la maturita spirituale, e come puo
1 Testimone
ogni 283 abitanti farlo? Nell’articolo troveremo la risposta a queste domande.
PIONIERI REGOLARI:
1.824 ˇ Geova, nostro luogo di dimora
Anche se viviamo in un mondo spiritualmente ostile, non ab-
biamo nulla da temere. Questo articolo mostra che il nostro
` `
IN QUESTO STESSO NUMERO Dio, Geova, e il luogo di dimora piu sicuro che ci possa essere.
` `
Questa pubblicazione non e in vendita. Viene distribui- La Torre di Guardia e un periodico quindicinale Jehovas, e. V., Selters/Taunus. Druck und Verlag:
ta nell’ambito di un’opera mondiale di istruzione bibli- edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testi- Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft der Zeugen
ca sostenuta mediante contribuzioni volontarie. Salvo moni di Geova, Via della Bufalotta 1281, Roma. Diret- Jehovas, e. V., Selters/Taunus. Verantwortliche Redak-
`
diversa indicazione, la versione biblica usata e la tore responsabile: Romolo Dell’Elice. Reg. Trib. Roma tion: Ramon Templeton, Selters/Taunus. 5 2013
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con n. 14289 - 10/1/1972. Stampata in Germania da: Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania.
riferimenti. Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft der Zeugen Tutti i diritti sono riservati. Printed in Germany.
PER CHI ` AMA GEOVA
“NON C’E PIETRA
D’INCIAMPO”
“Abbondante pace FIN da adolescente, Mary Decker era una mezzofondi-
sta di fama internazionale. Alla finale dei tremila metri
appartiene a quelli che delle Olimpiadi del 1984 era la favorita per l’oro. Inve-
` `
amano la tua legge, ce non arrivo mai al traguardo: inciampo nella gamba
` di un’avversaria e cadde, finendo fuori pista e infortu-
e per loro non c’e nandosi. Dolorante e in lacrime, dovette farsi aiutare
pietra d’inciampo” per lasciare il campo di gara. Ma Mary non era una che
`
(SAL. 119:165) si arrende facilmente, e in meno di un anno recupero la
`
condizione agonistica. Nel 1985 stabilı il nuovo record
mondiale femminile sul miglio.
2 Anche noi cristiani siamo impegnati in una corsa,
COME RISPONDERESTE? ` `
ma simbolica. E una corsa che vogliamo vincere. Non e
` `
una gara su breve distanza in cui cio che conta e la ve-
` `
In che senso i cristiani sono locita, e di certo non e una corsetta intervallata da fre-
` `
impegnati in una corsa, e qual e quenti pause. La si puo paragonare a una maratona,
`
il premio in palio? nella quale la chiave della vittoria e la perseveranza.
`
Scrivendo ai cristiani di Corinto, citta nota per le com-
petizioni atletiche che vi si disputavano, l’apostolo Pao-
lo ricorse alla metafora di un atleta che gareggia. “Non
sapete voi che i corridori nella corsa corrono tutti, ma
solo uno riceve il premio?”, chiese. “Correte in modo
`
In quali ‘pietre d’inciampo’ puo tale da conseguirlo” (1 Cor. 9:24).
imbattersi un cristiano? 3 La Bibbia ci esorta a prendere parte a questa cor-
`
sa simbolica. (Leggi 1 Corinti 9:25-27.) Il premio e la
vita eterna, in cielo per i cristiani unti e sulla terra per
tutti gli altri corridori. Diversamente da quanto accade
nella maggior parte delle competizioni atletiche, tutti
3
Se dovessimo cadere, accettiamo
l’aiuto che ci viene offerto e rialziamoci!
4 LA TORRE DI GUARDIA
´
cercano l’aiuto dello spirito santo di Dio ne paziente. Non ci liquida in quattro e quat-
dei suoi servitori, oppure lo rifiutano quan- tr’otto come sleali.
do viene offerto loro. Per quelli che ‘amano 10 Le nostre debolezze sono paragonabili a
la legge di Geova’, invece, non esiste pietra pietre disseminate sulla pista. Le esperien-
d’inciampo che possa eliminarli definitiva- ze di vita del re Davide e dell’apostolo Pie-
mente dalla corsa per la vita. (Leggi Salmo tro mettono in luce due di queste debolez-
119:165.) ´
ze: la scarsa padronanza di se e il timore
7 Alcuni commettono, anche ripetuta- dell’uomo.
mente, peccati non gravi a causa di qualche 11 La poca padronanza di Davide emer-
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` `
d’inciampo: puo interferire con la nostra saro ripagato di tutte le lotte che ho dovuto
andatura spirituale, e magari farci vacillare sostenere. Non vedo l’ora. Ma fino a quel
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e stancare. Per esempio, 17 anni dopo il bat- momento continuero a lottare”. Il fratello e
`
tesimo, una sorella giapponese si ammalo deciso a non abbandonare la corsa.
gravemente e si fece assorbire dal proble- 16 Anche un’ingiustizia da parte di un com-
ma al punto da indebolirsi spiritualmen- `
` pagno di fede puo diventare una pietra d’in-
te. Col tempo divento inattiva. Quando due ciampo. In Francia un ex anziano era molto
anziani andarono a trovarla, incoraggiata ´
amareggiato perche riteneva di essere sta-
dalle loro parole gentili, la sorella ricomin- to trattato ingiustamente. Per questo aveva
`
cio a frequentare le adunanze. “I fratelli smesso di frequentare la congregazione ed
mi salutarono con tanto affetto”, racconta, era diventato inattivo. Due anziani gli fe-
“che mi vennero le lacrime agli occhi”. Ora cero visita e si dimostrarono comprensivi,
ha ripreso la corsa cristiana. ascoltandolo senza interrompere mentre
14 Molti hanno inciampato a causa dei de- raccontava la sua versione di come erano
sideri della carne. Di fronte a tentazioni di andate le cose. Lo incoraggiarono a gettare
questo tipo dobbiamo agire con decisione se il suo peso su Geova, e gli fecero notare che
vogliamo rimanere puri mentalmente, mo- `
la cosa piu importante era fare piacere a lui.
` `
ralmente e spiritualmente. Gesu ci esorta a Il fratello reagı positivamente e ben presto
‘gettare via’, in senso figurato, qualsiasi cosa `
torno a impegnarsi nella congregazione, ri-
possa farci inciampare, fosse anche un oc- `
prendendo cosı la corsa.
chio o una mano. Dovremmo applicare lo 17 Tutti i cristiani devono continuare a
stesso principio a quei pensieri e a quelle guardare al Capo della congregazione,
azioni immorali per cui alcuni hanno abban- `
Gesu Cristo, piuttosto che concentrarsi su
donato la corsa. (Leggi Matteo 5:29, 30.) esseri umani imperfetti. Con i suoi occhi
15 Un fratello cresciuto in una famiglia `
“come fiamma di fuoco” Gesu vede ogni
cristiana ha scritto di aver sempre com- cosa nella giusta prospettiva e pertanto rie-
battuto, per quanto riesce a ricordare, con `
sce a vedere molto piu di noi (Riv. 1:13-
impulsi omosessuali. “Mi sentivo costante- 16). Per esempio, sa perfettamente se quel-
mente a disagio, fuori posto”, dice. A ven- ` `
la che a noi sembra un’ingiustizia e in realta
t’anni era pioniere regolare e servitore di un malinteso o un travisamento dei fatti da
ministero, ma poi ebbe una caduta rovino- ` `
` parte nostra. Gesu soddisfera i bisogni del-
sa. Cosı venne disciplinato secondo le Scrit- la congregazione in maniera perfetta e al
ture e fu aiutato dagli anziani. Pregando, ` `
momento piu opportuno. Percio non dob-
studiando la Parola di Dio e concentrando- biamo permettere che le azioni o le decisio-
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si sull’aiutare gli altri si riprese e ritrovo ni dei nostri fratelli divengano per noi una
il passo, spiritualmente parlando. Ora che pietra d’inciampo.
`
e trascorso qualche anno il fratello ammet- 18 Altre due pietre d’inciampo sono la tri-
te: “A volte provo ancora certi sentimenti, bolazione o la persecuzione e l’imperfezione di
ma non mi faccio sopraffare. Ho imparato altri membri della congregazione. Nella para-
che Geova non permette che siamo tenta- `
` bola del seminatore, Gesu disse che “la tri-
ti oltre cio che possiamo sopportare. Per-
`
cio sono convinto che Dio crede che ce la 16, 17. (a) Cosa fu d’aiuto a un fratello che si rite-
posso fare”. E conclude: “Nel nuovo mondo neva vittima di un’ingiustizia? (b) Se non vogliamo
inciampare, su cosa dobbiamo concentrarci?
` `
14, 15. Quale azione energica e necessaria per 18. Cosa ci permettera di affrontare prove e situa-
contrastare i desideri errati? Fate un esempio. zioni difficili?
6 LA TORRE DI GUARDIA
bolazione o la persecuzione a motivo della
parola” avrebbe fatto inciampare alcuni. In-
dipendentemente dalla fonte (famiglia,
`
amici, autorita governative), tale persecu-
zione potrebbe essere particolarmente dif-
ficile da sopportare per chi “non ha radice
`
in se stesso”, cioe non ha una profonda spi-
`
ritualita (Matt. 13:21). Se invece mantenia-
mo una giusta condizione di cuore, il seme
`
del Regno mettera radici profonde che ci
`
conferiranno stabilita. Quando ci ritrovia-
mo alle strette, cerchiamo di pregare e me-
ditare su cose degne di lode. (Leggi Filippe-
si 4:6-9.) Con la forza che viene da Geova
affronteremo qualsiasi prova e non permet-
teremo a una situazione difficile di trasfor-
marsi in una pietra d’inciampo.
19 Purtroppo, negli anni alcuni si sono
fatti mettere fuori gara dall’imperfezione Non permettiamo a nulla di impedirci di portare
altrui, o hanno lasciato che divergenze d’o- a termine la corsa!
pinione in questioni di coscienza diventas-
sero pietre d’inciampo (1 Cor. 8:12, 13). Se
qualcuno ci offende, ne facciamo un affare nale. Serviamoci della Bibbia e delle nostre
di stato? La Bibbia esorta i cristiani a smet- pubblicazioni teocratiche per fare ricer-
tere di giudicare, a perdonare e a non insi- che, meditare e riconoscere potenziali pie-
stere sui propri diritti (Luca 6:37). Davanti tre d’inciampo. Supplichiamo che lo spirito
a una potenziale pietra d’inciampo, chie- santo ci dia la forza di cui abbiamo bisogno.
`
diamoci: “Giudico gli altri sulla base dei Non dimentichiamolo: nessuno e destinato
´
miei criteri personali? Dato che so benissi- a perdere la corsa per la vita solo perche
`
mo che i fratelli non sono perfetti, ha sen- gli capita di inciampare o cadere; ci si puo
so lasciare che l’imperfezione di uno di loro rialzare e ricominciare a correre. Si posso-
mi faccia abbandonare la corsa per la vita?” no anche trasformare questi imprevisti che
`
Se amiamo Geova, non permetteremo a mettono alla prova la fede in opportunita
nessun essere umano, qualunque cosa fac- per imparare lezioni preziose.
cia, di impedirci di tagliare il traguardo. 21 La Bibbia indica che chi partecipa alla
15 MARZO 2013 7
ABBIAMO ‘UN CUORE
PER CONOSCERE
GEOVA’?
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“Di sicuro daro loro VI PIACCIONO i fichi? Sono frutti molto apprezzati, sia
freschi che secchi, e per questo vengono coltivati diffu-
un cuore per conoscer- samente. Gli antichi ebrei li amavano molto (Naum 3:12;
mi, che io sono Geova; Luca 13:6-9). I fichi contengono fibre, antiossidanti e mi-
nerali, per cui si ritiene che facciano bene al cuore.
e devono divenire il 2 Geova una volta stabilı` un nesso tra questi frutti e il
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mio popolo” (GER. 24:7) cuore. Non si stava riferendo ai benefıci nutrizionali de-
rivanti dal mangiare fichi, ma parlava in senso figurato.
`
Cio che disse tramite il profeta Geremia riguarda anche
il nostro cuore e quello dei nostri cari. Mentre prendia-
COME RISPONDERESTE?
mo in esame le sue parole, pensiamo a cosa potrebbero
significare per noi cristiani.
3 Nel 617 a.E.V. la nazione di Giuda versava in una
In che senso molti ebrei
dei giorni di Geremia erano deplorevole condizione spirituale. Dio diede una visio-
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‘incirconcisi di cuore’? ne su cio che riservava il futuro ricorrendo all’immagi-
ne di due tipi di fichi: alcuni “molto buoni”, altri “molto
cattivi”. (Leggi Geremia 24:1-3.) I fichi cattivi rappre-
sentavano il re Sedechia e altri alla sua stregua che su-
birono un severo castigo per mano del re Nabucodono-
sor e delle sue truppe. Che dire invece di Ezechiele,
´ `
Perche dovremmo esaminare Daniele e i suoi tre compagni, gia in Babilonia, e di al-
il nostro cuore simbolico? tri ebrei che presto vi sarebbero stati deportati? Questi
erano come fichi buoni. Un rimanente sarebbe tornato
in patria per riedificare Gerusalemme e il suo tempio,
`
e fu proprio cio che accadde (Ger. 24:8-10; 25:11, 12;
29:10).
4 Di quelli rappresentati dai fichi buoni, Geova dis-
`
Come possiamo avere ‘un cuore se: “Di sicuro daro loro un cuore per conoscermi, che
per conoscere Geova’?
1, 2. Quali due cose mise in relazione Geova in un’occasione, e
`
di che interesse e questo per noi?
3. Cosa rappresentavano i fichi di cui si parla in Geremia capito-
lo 24?
4. Quale incoraggiamento possiamo trarre da quanto disse Dio
in merito ai fichi buoni?
8 LA TORRE DI GUARDIA
io sono Geova; e devono divenire il mio po- tre miliardi di volte, la medicina moder-
`
polo” (Ger. 24:7). Sono le parole della scrit- na puo contare su un’avanzata tecnologia.
` ` ` `
tura base di questo articolo. Com’e incorag- Geova, pero, puo fare molto di piu, come
` `
giante sapere che Dio e disposto a darci ‘un dimostro ai giorni di Geremia. Le sue stes-
cuore per conoscerlo’! Qui il cuore ha a che se parole, infatti, rivelano la sua straordina-
fare con la disposizione d’animo o atteggia- ` ` `
ria capacita: “Il cuore e piu ingannevole di
` `
mento. Senza dubbio e nostro desiderio ave- qualunque altra cosa ed e difficile da cor-
re ‘un cuore per conoscerlo’ ed essere parte `
reggere. Chi lo puo conoscere? Io, Geova,
del suo popolo. A tal fine occorre studiare scruto il cuore [...] per dare a ciascuno se-
e mettere in pratica la sua Parola, pentirsi condo le sue vie, secondo il frutto delle sue
e convertirsi, dedicargli la propria vita e bat- azioni” (Ger. 17:9, 10). Per ‘scrutare il cuore’
tezzarsi nel nome del Padre, del Figlio e del- non occorre effettuare nessun esame medi-
lo spirito santo (Matt. 28:19, 20; Atti 3:19). co: Geova stava parlando del cuore simbo-
`
Alcuni di noi hanno gia compiuto questi lico. Quest’ultimo si riferisce alla persona
passi; altri si riuniscono regolarmente con `
interiore nella sua totalita, il che compren-
i testimoni di Geova e sono in procinto di de i desideri, i pensieri, la disposizione d’a-
farlo. nimo, gli atteggiamenti e gli obiettivi. Geo-
5 Sia che abbiamo fatto alcuni dei suddet- `
va e in grado di esaminare questo cuore e,
ti passi o tutti, dobbiamo continuare a pre- fino a un certo punto, possiamo farlo anche
stare attenzione al nostro atteggiamento e noi.
alla nostra condotta. Lo comprendiamo da 7 Per prepararci a questo esame potrem-
altre cose scritte da Geremia sempre in rela- mo chiederci: “Qual era la condizione di
zione al cuore. Anche se alcuni capitoli del cuore della maggioranza degli ebrei dei gior-
libro che porta il suo nome parlano di nazio- ni di Geremia?” Per rispondere, conside-
`
ni confinanti, in primo piano c’e la nazione riamo un’espressione insolita utilizzata dal
di Giuda durante il regno di cinque dei suoi
profeta quando disse: “Tutta la casa d’Israe-
re (Ger. 1:15, 16). Geremia quindi si riferiva `
le e incirconcisa di cuore”. Non si riferiva alla
principalmente a uomini, donne e bambini
circoncisione letterale degli ebrei maschi, in
che, in quanto membri di una nazione de- `
quanto disse: “ ‘Ecco, vengono i giorni’, e
dicata, avevano una speciale relazione con
l’espressione di Geova, ‘e certamente chie-
Geova. I loro antenati avevano volontaria- ` `
dero conto a ogni circonciso ma che e ancora
mente scelto di stringere tale relazione (Eso.
nell’incirconcisione’ ”. Pertanto, anche ebrei
19:3-8). Ai giorni di Geremia gli ebrei aveva-
circoncisi erano ‘incirconcisi di cuore’ (Ger.
no ribadito di essere dedicati a Dio con le
´ 9:25, 26). Cosa significavano dunque quelle
parole: “Siamo venuti a te, poiche tu, o Geo-
parole?
va, sei il nostro Dio” (Ger. 3:22). Ma qual era
8 Per capire l’espressione “incirconcisa di
la condizione del loro cuore?
cuore”, notiamo l’esortazione che Dio rivol-
OCCORRE UN’OPERAZIONE AL CUORE? se agli ebrei: “Togliete i prepuzi dei vostri
6 Per verificare lo stato di salute del cuo- cuori, uomini di Giuda e abitanti di Gerusa-
´
re, che in 70-80 anni batte qualcosa come lemme; affinche il mio furore non esca [...]
5. A chi si rivolgevano principalmente le parole di 7. Con quali parole Geremia descrisse il cuore del-
Geremia? la maggioranza degli ebrei dei suoi giorni?
´
6. Perche dovrebbe interessarci particolarmente 8, 9. Cosa doveva fare la maggioranza degli ebrei
`
cio che Dio ha detto in merito al cuore? contemporanei di Geremia circa il proprio cuore?
15 MARZO 2013 9
componenti della congregazione servono
Geova fedelmente e hanno una condotta
pura. Non stanno diventando “fichi catti-
vi”, come molti degli ebrei di allora. Ricor-
`
diamo, pero, che persino un uomo giusto
come Davide disse a Geova: “Scrutami, o
Dio, e conosci il mio cuore. Esaminami, e co-
nosci i miei inquietanti pensieri, e vedi se
`
c’e in me qualche via dolorosa” (Sal. 17:3;
139:23, 24).
11 Geova desidera che ognuno di noi rag-
10 LA TORRE DI GUARDIA
Esaminare
il cuore
e correggere
i desideri non
appropriati
`
non potra che
farci bene
`
stemmie” (Matt. 15:19). E chiaro che se un potrebbero avere ripercussioni negative in
`
fratello avesse un cuore cosı insensibile da vari campi della vita. Per esempio, si po-
`
commettere adulterio o fornicazione senza trebbe avere un distorto senso di lealta ver-
`
pentirsi potrebbe perdere il favore di Dio so i propri familiari. Naturalmente e giusto
in modo permanente. Ma anche chi non ha che i cristiani mostrino “affezione natu-
commesso un peccato simile potrebbe la- rale” ai loro cari e non siano come molti
sciare che nel suo cuore cresca un desiderio che in questi “ultimi giorni” ne sono privi
errato. (Leggi Matteo 5:27, 28.) In questi casi (2 Tim. 3:1, 3). Tuttavia sotto questo aspet-
` `
e utile fare un autoesame. Se scrutassimo il to si puo andare anche agli estremi. “Il san-
`
nostro cuore, vi troveremmo dei sentimenti gue non e acqua”, si dice; forti di questa
non appropriati verso una persona dell’al- idea, alcuni si sentono offesi in prima per-
tro sesso? Vi scorgeremmo desideri recondi- sona se un loro familiare viene offeso, e ri-
ti che Dio non approva e che quindi vanno tengono di doverlo difendere a tutti i co-
estirpati? sti. Pensate cosa arrivarono a fare i fratelli
14 O forse un fratello non arriverebbe a di Dina in preda a sentimenti di questo
commettere “assassinii”, ma potrebbe per- tipo (Gen. 34:13, 25-30). E immaginate qua-
mettere al rancore di avvelenargli il cuore al li sentimenti dovevano albergare nel cuore
`
punto da odiare un compagno di fede (Lev. di Absalom se arrivo a uccidere il suo fra-
` `
19:17). Riuscira a eliminare tali sentimen- tellastro Amnon (2 Sam. 13:1-30). Non c’e
ti che potrebbero rendere insensibile il suo dubbio, i “malvagi ragionamenti” possono
cuore? (Matt. 5:21, 22). essere molto pericolosi.
15 La maggior parte dei cristiani non per- 16 Ovviamente i veri cristiani non arriva-
` `
mette a desideri e sentimenti del genere no a commettere omicidi. Puo pero acca-
`
di svilupparsi nel proprio cuore. Ma Gesu dere che alcuni nutrano sentimenti di forte
`
parlo anche di “malvagi ragionamenti”, ov- avversione nei confronti di un fratello o di
vero di punti di vista o atteggiamenti che una sorella che ha offeso un loro familiare,
`
o almeno cosı credono. Potrebbero declina-
15, 16. (a) Fate un esempio di come una perso-
` ´ re un invito da parte di questa persona o
na puo essere “incirconcisa di cuore”. (b) Perche
` evitare di invitarla a loro volta (Ebr. 13:1, 2).
secondo voi un ‘cuore incirconciso’ e sgradito a
Geova? Tali sentimenti ostili e il rifiuto di mostrare
15 MARZO 2013 11
` `
aiutera ad avere un cuore piu sensibile alle
Sue richieste.
18 Pronto a sostenere i nostri sforzi, Geo-
`
va ci dara ‘un cuore per conoscerlo’. Questo
` `
e proprio cio che ha promesso di fare per gli
`
unti del nuovo patto: “Certamente mettero
`
la mia legge dentro di loro, e la scrivero nel
`
loro cuore. E di sicuro diverro il loro Dio,
ed essi stessi diverranno il mio popolo”. Ri-
guardo alla conoscenza di Geova la profezia
`
aggiunge: “Non insegneranno piu ciascuno
al suo compagno e ciascuno al suo fratello,
´
dicendo: ‘Conoscete Geova!’ Poiche mi co-
`
nosceranno tutti, dal piu piccolo di loro fino
` ´ `
al piu grande di loro. [...] Poiche perdonero
` ` `
ospitalita tradiscono mancanza di amore, e il loro errore, e non ricordero piu il loro pec-
non vanno presi alla leggera. L’Esaminatore cato” (Ger. 31:31-34).1
` 19 Che la nostra speranza sia di benefi-
dei cuori e in grado di diagnosticare un’e-
ventuale ‘incirconcisione di cuore’ (Ger. 9: ciare del nuovo patto in cielo o sulla ter-
25, 26). Ricordiamo coloro ai quali Geova ra, dovremmo tutti desiderare di conoscere
disse: “Togliete i prepuzi dei vostri cuori” Geova e far parte del suo popolo. Condi-
`
(Ger. 4:4). zione essenziale per ricevere tali benefıci
`
e che i nostri peccati siano perdonati sul-
COME POSSIAMO AVERE la base del riscatto di Cristo. Il fatto stes-
‘UN CUORE PER CONOSCERE DIO’? so che possiamo essere perdonati dovrebbe
17 E se, esaminando il nostro cuore simbo- spingerci a perdonare a nostra volta, anche
`
lico, ci rendessimo conto che non e ricettivo coloro verso i quali potremmo nutrire ani-
`
quanto dovrebbe verso i consigli di Geova mosita. Se saremo disposti a eliminare dal
`
ma anzi e in qualche misura ‘incirconciso’? nostro cuore qualsiasi risentimento, que-
`
Magari vi scorgiamo timore dell’uomo, desi- sto non potra che farci bene. Dimostreremo
derio smodato di preminenza o lusso, oppu- non solo che vogliamo servire Geova ma
re addirittura una tendenza all’ostinazione o che stiamo anche imparando a conoscerlo
´
all’indipendenza. Non saremmo ne i primi meglio. Saremo come quelli a proposito dei
´ quali Geova, tramite Geremia, disse: “In ef-
ne gli ultimi (Ger. 7:24; 11:8). Geremia scris-
´
se che gli ebrei infedeli dei suoi giorni aveva- fetti mi cercherete e mi troverete, poiche mi
no un “cuore ostinato e ribelle”. E aggiunse: ricercherete con tutto il cuore. E io stesso
`
“Non hanno detto nel loro cuore: ‘Temiamo, certamente mi lascero trovare da voi” (Ger.
` 29:13, 14).
ora, Geova nostro Dio, Colui che da i rovesci
di pioggia e la pioggia autunnale’ ” (Ger. 5: `
` 1 Il nuovo patto e preso in esame nel capitolo 14 del li-
23, 24). Se temiamo Geova, cioe se lo rispet- bro Dio ci parla per mezzo di Geremia.
` `
tiamo, riusciremo a estirpare cio che e male
dal nostro cuore. Questo timore salutare ci 18. Quale promessa ha fatto Geova a quelli che
sono nel nuovo patto?
`
17. In che modo il timore di Geova ci aiutera ad 19. Quale meravigliosa speranza nutrono i veri cri-
`
avere un cuore piu ricettivo? stiani?
12 LA TORRE DI GUARDIA
“ORA CHE AVETE
CONOSCIUTO DIO”,
CHE FARETE?
`
“Avete conosciuto Dio” UN AEREO tra i piu diffusi al mondo prevede una lista
di controllo di oltre 30 voci che i piloti devono verifica-
(GAL. 4:9) re prima di ogni volo. Se questi controlli non vengo-
no effettuati, il rischio di incidenti aumenta, con con-
seguenze potenzialmente tragiche. Paradossalmente,
`
COSA RISPONDERESTE? i piloti che piu di altri sono esortati a eseguire que-
sti controlli sono quelli con tantissime ore di volo alle
spalle. I piloti esperti, infatti, possono diventare trop-
` ` ´
Qual e l’utilita di avere una po sicuri di se e non effettuare le dovute verifiche con
lista di controllo spirituale da `
la scrupolosita necessaria.
rivedere periodicamente? 2 Come un pilota attento alla sicurezza, anche noi
13
`
quali insistevano sull’osservanza della CHI E CONOSCIUTO DA DIO CONTINUA
Legge mosaica. Ma i cristiani gentili incir- A CRESCERE SPIRITUALMENTE
concisi non erano mai stati soggetti alla 7 La lista di controllo ricorda al pilota che
Legge. Ebrei e gentili dovevano tutti pro- ci sono delle operazioni di routine che deve
gredire spiritualmente, e per far questo do- eseguire prima di ogni volo. Anche noi do-
vevano riconoscere che non potevano sta- vremmo eseguire regolarmente dei control-
bilire la loro condizione giusta sulla base li su noi stessi e sui progressi fatti dal bat-
della Legge mosaica. tesimo. Paolo scrisse a Timoteo: “Continua
a tenere il modello di sane parole che hai
PRIMI PASSI PER CONOSCERE DIO
udito da me con la fede e l’amore riguardo a
4 I consigli di Paolo ai galati furono in- `
Cristo Gesu” (2 Tim. 1:13). Le “sane parole”
clusi nelle Scritture per uno scopo ben pre- si trovano nella Parola di Dio (1 Tim. 6:3).
ciso: impedire ai cristiani di ogni epoca di ` `
Tale “modello” ci da un’idea generale di cio
`
voltare le spalle alle ricchezze della verita che Geova richiede da noi, un po’ come lo
biblica e tornare alle cose lasciate dietro. schizzo di un artista ritrae il soggetto con
` `
Geova ispiro l’apostolo a incoraggiare non tratti essenziali. Riesaminiamo percio i pas-
solo i componenti delle congregazioni del- si che ci hanno portato al battesimo per
la Galazia, ma tutti i Suoi adoratori, a rima- vedere fino a che punto ci stiamo confor-
`
nere saldi. mando al modello della verita.
5 Fa bene a tutti noi ripensare a come 8 La prima voce che compare sulla no-
` ` `
siamo stati liberati dalla schiavitu spiritua- stra lista e la conoscenza. Poi e la volta
le e siamo diventati testimoni di Geova. della fede. Ma anche dopo averle acquista-
A questo proposito, ricordiamo i passi fat- te dovremmo continuare a farle crescere
ti per diventare idonei per il battesimo? Ri- (2 Tess. 1:3). La crescita implica una serie
cordiamo come abbiamo conosciuto Dio e di cambiamenti progressivi. “Crescere” si-
`
siamo stati conosciuti da lui, sperimentan- gnifica diventare piu grande, aumentare.
` ` ´
do cosı la vera liberta spirituale? Quindi, perche non si inaridisca, dopo il
`
6 Fondamentalmente tutti noi abbiamo battesimo la nostra spiritualita dovrebbe
compiuto nove passi, elencati come in una continuare a svilupparsi.
9 Possiamo paragonare la crescita spi-
lista di controllo nel riquadro “Per arrivare
al battesimo e continuare a crescere”. Ri- rituale a quella di un albero. Un albero
`
pensare di tanto in tanto al cammino fatto puo raggiungere dimensioni ragguardevo-
` li, specie quando il suo apparato radicale
puo rafforzarci e impedirci di tornare in- `
e vasto e profondo. Prendiamo il caso del
dietro alle cose del mondo. Proprio come il
maestoso cedro del Libano: alcuni esem-
pilota esperto ma comunque prudente ve-
plari sono alti come un edificio di 12 piani,
rifica sempre la lista di controllo per vo-
` presentano radici forti e profonde e han-
lare in tutta sicurezza, cosı, per continua-
no un tronco di 12 metri di circonferenza
re a servire Geova fedelmente, dobbiamo
(Cant. 5:15). Dopo la fase iniziale di svilup-
seguire la nostra lista di controllo spiri-
tuale. 7. A quale modello dobbiamo conformarci, e per-
´
che?
4, 5. Qual era l’obiettivo dei consigli di Paolo ai ga- ´
8, 9. (a) Perche dobbiamo continuare a crescere
lati, e come traiamo beneficio anche noi dalle sue in conoscenza e fede? (b) Spiegate con un esempio
parole? ´ `
perche e importante crescere in senso spirituale e
´
6. Di quale lista di controllo parleremo? perche si tratta di un processo continuo.
14 LA TORRE DI GUARDIA
po rapido, il cedro continua a crescere, an-
`
che se non in maniera cosı evidente. Anno
dopo anno il tronco si ingrandisce e le ra-
dici si estendono in ampiezza e profondi-
` `
ta, rendendo l’albero piu stabile. Lo stes-
`
so puo dirsi della nostra crescita spirituale.
Quando iniziamo a studiare la Bibbia pos-
siamo crescere rapidamente fino al battesi-
mo, e la congregazione nota con gioia i no-
stri progressi. Possiamo anche diventare
idonei come pionieri o ricevere altri pri-
vilegi. Negli anni successivi, invece, il no-
`
stro progresso spirituale puo non essere
` `
cosı evidente. Cio non toglie che dobbiamo
continuare a crescere in fede e conoscenza
fino “all’uomo fatto, alla misura della sta-
tura che appartiene alla pienezza del Cri-
`
sto” (Efes. 4:13). Cosı, da piccoli germogli
che eravamo, diventiamo alberi robusti e
`
folti, cioe cristiani maturi.
10 Anche a quel punto, comunque, non
15 MARZO 2013 15
`
compagnie. (Leggi Malachia 3:16.) Di Geo- que, e un processo continuo. In noi esseri
va leggiamo che “i suoi orecchi sono vol- umani imperfetti il peccato resta annidato
ti alla loro supplicazione” (1 Piet. 3:12). come un serpente pronto a colpire (Rom.
`
Come un padre amorevole, egli e attento 3:9, 10; 6:12-14). Teniamo quindi gli oc-
`
alle nostre richieste di aiuto; percio dob- chi aperti, e non ignoriamo le nostre debo-
biamo essere “costanti nella preghiera” lezze. Fortunatamente Geova esercita pa-
(Rom. 12:12). Non possiamo rimanere cri- zienza mentre lottiamo con i nostri difetti
stiani rigogliosi senza il sostegno di Dio; le e facciamo i cambiamenti necessari (Filip.
pressioni a cui siamo sottoposti in questo `
2:12; 2 Piet. 3:9). A tale proposito e molto
sistema sono troppo forti per affrontarle utile stare attenti a come si usano tempo
da soli. Se non perseveriamo nella preghie- e risorse, evitando di impiegarli per per-
ra, ci precludiamo l’accesso a quella riser- seguire interessi egoistici. Una sorella scri-
va di forza che Geova ha sia il desiderio `
` ve: “Sono cresciuta nella verita, ma mi ero
che la capacita di fornire. Siamo soddisfat- fatta una mia idea di Geova: pensavo che
`
ti della qualita delle nostre preghiere, o ci fosse un dio da temere, ed ero certa che
rendiamo conto di dover migliorare? (Ger. non sarei mai riuscita a piacergli”. Col tem-
16:19). po questa sorella si era ritrovata “spiritual-
13 Geova si compiace di tutti “quelli che `
mente in difficolta” a causa di diversi erro-
cercano rifugio in lui”; anche dopo aver- `
ri. “Non e che non amassi Geova”, spiega,
lo conosciuto, quindi, dobbiamo conti- “ma non lo conoscevo veramente. Dopo
nuare a frequentare regolarmente la con- `
molte preghiere fervide, pero, cominciai a
gregazione, composta da persone che lo cambiare”. E aggiunge: “Geova mi ha preso
conoscono (Naum 1:7). In un mondo in per mano come si fa con un bambino e mi
`
preda allo sconforto, e saggio circondar- ha aiutato a superare un ostacolo alla vol-
ci di fratelli e sorelle che ci incoraggiano. ta, sempre con grande dolcezza, mostran-
Nella congregazione, infatti, troviamo per- domi cosa dovevo fare”.
sone che ci incitano “all’amore e alle ope- 15 “Continuate a dire al popolo tutte le
re eccellenti” (Ebr. 10:24, 25). L’amore re- `
parole” circa la buona notizia: questo e
ciproco di cui Paolo scrisse agli ebrei `
cio che un angelo di Dio disse a Pietro e
presuppone che ci sia una fratellanza,
` agli altri apostoli dopo averli miracolosa-
una comunita di adoratori concordi, una
mente liberati dalla prigione (Atti 5:19-21).
congregazione. Per poter mostrare questo
amore bisogna interagire con altri cristia- La partecipazione settimanale al ministero
`
ni. Dunque, quella della presenza e del- di campo e un’altra voce della nostra lista
` `
la partecipazione alle adunanze e una voce di controllo. Gesu e Geova apprezzano la
della nostra lista di controllo che va spun- nostra fede e quello che facciamo nel mi-
`
tata regolarmente. nistero (Riv. 2:19). L’anziano gia menzio-
`
14 Per diventare cristiani, poi, abbiamo nato riassume cosı la questione: “Alla fine
`
dovuto compiere i passi del pentimento e e tutto riconducibile al ministero di cam-
della conversione (l’abbandono della nostra po”.
16 Riflettiamo sulla nostra dedicazione.
condotta peccaminosa). Questo, comun- ` `
La nostra relazione con Geova e il bene piu
´ `
13. Perche la compagnia di altri cristiani e fonda-
`
mentale per la crescita spirituale? 15. Cosa apprezzano Gesu e Geova?
´ ´ `
14. Perche il pentimento e la conversione sono un 16. Perche e bene riflettere sulla nostra dedicazio-
processo continuo? ne a Geova?
16 LA TORRE DI GUARDIA
prezioso che abbiamo. Egli conosce quel-
li che gli appartengono. (Leggi Isaia 44:5.) PER ARRIVARE
`
Meditiamo sulla profondita di tale relazio-
ne; facciamone oggetto di preghiera. E non
AL BATTESIMO E
dimentichiamo l’importante data del no- CONTINUARE A CRESCERE
`
stro battesimo. Anche questo ci aiutera a ri-
cordare che quel passo ha simboleggiato Innanzitutto “[acquistiamo] conoscen-
`
la decisione piu significativa che abbiamo
mai preso.
1 `
za” di Geova e di suo Figlio, Gesu Cristo
(Giov. 17:3)
TENIAMOCI STRETTI A GEOVA
PERSEVERANDO Con l’aumentare della conoscenza
17 `
Scrivendo ai galati Paolo sottolineo la
` ` `
2 cresce anche la nostra fede (Giov. 3:16)
necessita di perseverare (Gal. 6:9). Cio e al-
trettanto importante per i cristiani odierni. Invochiamo regolarmente Geova
Incontreremo prove, ma Geova ci aiutera.
Continuiamo a chiedergli spirito santo e
`
3 in preghiera (Atti 2:21)
15 MARZO 2013 17
Conforto: un dono da ricevere e da offrire
Dato che siamo esseri umani imperfetti, tutti prima o poi abbiamo problemi di salute,
a volte anche seri. Come possiamo affrontare circostanze del genere?
Un aiuto prezioso viene da familiari, amici e compa- INTERESSIAMOCI SINCERAMENTE DI CHI SOFFRE
gni di fede che ci offrono il loro conforto. `
L’apostolo Paolo subı molte traversie, e a volte fu a
Le parole gentili e affettuose di un amico possono un passo dalla morte (2 Cor. 1:8-10). Eppure non vive-
`
essere un balsamo che lenisce il dolore e da sollie- va nel terrore di morire. Paolo trovava conforto nella
vo (Prov. 16:24; 18:24; 25:11). I veri cristiani, comun- consapevolezza di avere il sostegno divino. “Benedet-
que, non pensano solo a ricevere conforto; cercano a `
to sia l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesu Cristo”,
loro volta di “confortare quelli che sono in qualunque scrisse, “il Padre delle tenere misericordie e l’Iddio di
sorta di tribolazione per mezzo del conforto con cui ogni conforto, che ci conforta in tutta la nostra tribola-
[essi stessi sono] confortati da Dio” (2 Cor. 1:4; Luca zione” (2 Cor. 1:3, 4). Paolo non si crogiolava nell’auto-
6:31). La storia di Antonio, che presta servizio in Mes- commiserazione. Al contrario, le prove che dovette af-
sico come sorvegliante di distretto, lo dimostra. frontare gli permisero di coltivare la compassione, e
Quando gli fu diagnosticato un linfoma, un tipo di tu- `
questo lo aiuto a confortare altri che a loro volta attra-
more del sangue, Antonio fu preso dall’angoscia. Cer- versavano periodi difficili.
`
co comunque di non farsi dominare dai sentimenti ne-
Una volta guarito, Antonio ha potuto riprendere il
gativi. Si sforzava per esempio di ricordare i cantici del
servizio come sorvegliante viaggiante. Anche se si era
Regno e di cantarli, in modo che, udendone le parole,
sempre interessato dei compagni di fede, da allora, in-
potesse meditare su di esse. Anche pregare ad alta `
sieme a sua moglie, si e sforzato in modo particolare
voce e leggere la Bibbia gli era di grande conforto.
` di andare a trovare i malati per incoraggiarli. In un’oc-
Ripensandoci adesso, pero, Antonio riconosce che
` ` casione, facendo visita a un fratello che stava lottando
una delle cose che lo hanno aiutato di piu e stata la
contro un serio problema di salute, apprese che que-
presenza dei fratelli. “Quando io e mia moglie ci senti- ` `
sti non voleva piu andare alle adunanze. “Non e che
vamo oppressi”, racconta, “chiedevamo a un nostro
` non amasse Geova o i fratelli”, spiega Antonio. “Era
parente che e anziano di congregazione di venire a tro-
varci per pregare con noi. Questo ci confortava e ci cal- stata la malattia a provarlo emotivamente, tanto da
mava. Anzi, con il sostegno della nostra famiglia e dei farlo sentire inutile”.
fratelli spirituali riuscimmo a sconfiggere i sentimenti Per incoraggiare il fratello, di recente, a una festic-
negativi in un periodo relativamente breve”. Antonio fu ciola tra compagni di fede, Antonio gli ha chiesto di
` pronunciare una preghiera. Pur ` non sentendosi all’al-
davvero grato di avere amici cosı premurosi e amore-
voli. tezza, il fratello ha accettato. “E stata una bellissima
´
Un altro aiuto su cui possiamo contare nei momen- preghiera”, racconta Antonio, “dopodiche lui sembra-
` `
ti difficili e il promesso spirito santo. L’apostolo Pietro va un’altra persona. Si e sentito di nuovo utile”.
` Tutti, anche se in misura diversa, abbiamo dovuto
disse che lo spirito santo di Dio e un “gratuito dono”
` sopportare qualche situazione che ci ha fatto soffrire.
(Atti 2:38). Fu senz’altro cosı alla Pentecoste del 33,
quando molti fedeli furono unti con tale spirito. Le pa- Eppure, come disse Paolo, queste esperienze posso-
` no insegnarci a confortare altri alle prese con problemi
role di Pietro, comunque, in un senso piu ampio si ap-
`
plicano anche a noi, visto che anche noi possiamo at- e difficolta. Quindi, mostriamoci sensibili di fronte alla
`
tingere a una fonte inesauribile di spirito santo. Percio sofferenza dei nostri compagni di fede e imitiamo il no-
non smettiamo mai di chiederne in abbondanza! (Isa. stro Dio, Geova, essendo per loro una fonte di con-
40:28-31). forto.
18 LA TORRE DI GUARDIA
GEOVA,
NOSTRO LUOGO
DI DIMORA
VI SENTITE a casa nel mondo attuale? Se la risposta
`
“O Geova, tu stesso hai e no, non siete i soli. Nel corso dei secoli tutti quel-
li che hanno amato veramente Geova si sono senti-
mostrato d’essere per ti estranei, o stranieri, in questo sistema di cose. Per
noi una vera dimora di esempio, mentre conducevano una vita nomade nel
generazione in genera- paese di Canaan, i fedeli adoratori di Dio “dichiararo-
no pubblicamente di essere estranei e residenti tem-
zione” (SAL. 90:1) poranei” (Ebr. 11:13).
2 In maniera analoga, gli unti seguaci di Cristo, la
19
`
e va al paese che io ti mostrero”. Se que-
`
sto genero in Abraamo dei timori, di cer-
to sparirono dopo le successive parole di
`
Geova: “Faro di te una grande nazione e
` `
ti benediro e davvero faro grande il tuo
`
nome. [...] E certamente benediro quelli
`
che ti benediranno, e malediro colui che
`
invochera su di te il male” (Gen. 12:1-3).
5 Con queste parole Geova si impegna-
20 LA TORRE DI GUARDIA
7 A Luz, Geova apparve a Giacobbe in stesso hai mostrato d’essere per noi una
sogno, dicendogli: “Ecco, io sono con te e vera dimora di generazione in genera-
`
certamente ti custodiro in tutta la via per zione” (Sal. 90:1). Queste parole valgo-
` no anche oggi in quanto Geova, “presso
la quale andrai e certamente ti faro tor-
´ ` `
nare in questo suolo, perche non ti lascero [il quale] non c’e variazione del volgimen-
´ ` ` to d’ombra”, continua ad essere un’ac-
finche non avro realmente fatto cio che ti
ho proferito” (Gen. 28:15). Come dovette cogliente e sicura dimora per i suoi leali
sentirsi rassicurato e confortato Giacob- (Giac. 1:17). Vediamo in che senso.
be da queste parole benigne! Non faccia-
GEOVA, LA NOSTRA “VERA DIMORA” OGGI
mo fatica a immaginarlo mentre ora avan-
za spedito, spinto dal desiderio di vedere
10 Immaginiamo di aver dovuto depor-
` re in un processo contro una vasta e po-
come Dio manterra la sua promessa. Se
avete lasciato casa, magari per prestare tente organizzazione criminale guidata
servizio in un paese straniero, probabil- da un uomo astuto e bugiardo, oltre che
spietato assassino. Difficilmente, uscen-
mente avete provato gli stessi sentimen-
` do dal tribunale, ci sentiremmo tranquilli
ti contrastanti che provo Giacobbe. Senza
` e sereni. In effetti avremmo ogni ragione
dubbio, pero, avete sperimentato la cura
per richiedere di essere inseriti in un pro-
di Geova nei vostri confronti. `
8 Quando Giacobbe arrivo` ad Haran,
gramma di protezione. Questa e proprio
la situazione in cui si trovano i servitori
suo zio Labano lo accolse calorosamen- di Geova, che gli rendono intrepidamen-
te, e in seguito gli diede come mogli Lea te testimonianza e smascherano senza ti-
`
e Rachele. Col tempo, pero, Labano ten- more il suo malvagio arcinemico, Satana.
` `
to di sfruttare Giacobbe, cambiando il suo (Leggi Rivelazione 12:17.) Satana e for-
salario dieci volte (Gen. 31:41, 42). Eppu- se riuscito a mettere a tacere il popolo di
` `
re Giacobbe sopporto queste ingiustizie, Dio? No, tant’e vero che continuiamo a
certo che Geova si sarebbe preso cura di `
` ` prosperare spiritualmente, il che puo ave-
lui. Questo e proprio cio che accadde: in- `
re solo una spiegazione: Geova e ancora il
fatti, quando Dio gli disse di far ritorno nostro rifugio, “una vera dimora”, special-
in Canaan, il patriarca possedeva “grandi mente in questi ultimi giorni. (Leggi Isaia
greggi e serve e servi e cammelli e asini” `
54:14, 17.) Detto questo, pero, Geova non
(Gen. 30:43). Pieno di gratitudine, Gia- `
` puo essere un sicuro rifugio se ci facciamo
cobbe prego: “Non sono degno di tutte indurre da Satana a lasciarlo.
`
le amorevoli benignit a e di tutta la fedel- 11 Ancora una volta possiamo imparare
`
ta che hai esercitato verso il tuo servito- una lezione dai patriarchi. Sebbene vives-
´
re, poiche passai questo Giordano col mio sero in Canaan, rimasero separati dagli
bastone soltanto e ora sono divenuto due abitanti del paese, odiando i loro costu-
campi” (Gen. 32:10). mi malvagi e immorali (Gen. 27:46). Era-
9 Quanto e` vera la riflessione che Mose`
no persone di principio e non avevano
fece in preghiera! “O Geova”, disse, “tu bisogno di un lungo elenco di regole per
7. Che assicurazione diede Geova in sogno a Gia- ´
10. Perche possiamo essere certi che Geova con-
cobbe? tinua ad essere un rifugio sicuro per i suoi servi-
` tori?
8, 9. In quali modi Geova si dimostro “una vera
dimora” per Giacobbe, e cosa impariamo da que- 11. Quale lezione possiamo imparare dai patriar-
sto? chi?
15 MARZO 2013 21
12 Per opporci alle macchinazioni di Sa-
`
tana dobbiamo avvalerci di tutto cio che
Geova ha provveduto in senso spiritua-
le ai suoi servitori, quelli che fanno di
lui il loro luogo di dimora: ad esempio le
adunanze cristiane, l’adorazione in fami-
`
glia e i “doni negli uomini”, cioe i pasto-
ri da lui nominati per confortarci e soste-
`
nerci mentre affrontiamo le difficolta della
vita (Efes. 4:8-12). Il fratello George Gan-
gas, che era membro del Corpo Diretti-
vo, scrisse dei fratelli: “Quando sono fra
loro mi sento a casa con la` mia famiglia, in
`
un paradiso spirituale”. E cosı che ci sen-
tiamo?
13 Un’altra caratteristica dei patriarchi
`
che dovremmo imitare e che non avevano
paura di essere diversi dai loro contem-
`
poranei. Come gia accennato nel paragra-
fo 1, “dichiararono pubblicamente di essere
estranei e residenti temporanei nel paese”
(Ebr. 11:13).
` E noi, siamo decisi a distin-
`
guerci? E vero che non e sempre facile, ma
Gli angeli sostengono e proteggono con l’aiuto di Dio e il sostegno dei compa-
i servitori di Dio gni di fede possiamo riuscirci. Ricordia-
moci che non siamo soli: tutti coloro che
vogliono servire Geova sono impegnati in
` `
sapere cio che era giusto e cio che era sba- un combattimento (Efes. 6:12). Comun-
gliato. Quello che sapevano di Geova e que possiamo vincere questa battaglia se
`
della sua personalita a loro bastava. E dato confidiamo in lui e ne facciamo il nostro
che Geova era il loro luogo di dimora, luogo di dimora.
`
non avevano alcun interesse ad avvicinar- 14 E altrettanto importante imitare
`
si al mondo. Anzi, ne stavano il piu lonta- Abraamo tenendo lo sguardo rivolto al
no possibile. Che eccellente esempio! premio (2 Cor. 4:18). Di lui l’apostolo Pao-
Ci sforziamo di imitare i fedeli patriar- `
lo scrisse che “aspettava la citta che ha
chi nella scelta delle amicizie e dello sva- reali fondamenta, il cui edificatore e co-
go? Triste a dirsi, alcuni componenti del- `
struttore e Dio” (Ebr. 11:10). Quella “cit-
la congregazione dimostrano di trovarsi a `
ta” rappresenta il Regno messianico. Ov-
loro agio, almeno in una certa misura, nel viamente Abraamo doveva aspettare per
mondo di Satana. Se anche solo vagamen-
te ci riconosciamo in questa descrizione, 12. (a) In che modo Geova provvede ai bisogni dei
suoi servitori? (b) Cosa provate pensando a tutto
preghiamo al riguardo. Ricordiamo che il `
cio che Geova ha provveduto?
mondo appartiene a Satana e ne rispec- 13. Che importante lezione possiamo trarre da
chia lo spirito gelido ed egoista (2 Cor. 4:4; Ebrei 11:13?
Efes. 2:1, 2). `
14. Quale “citta” aspettava Abraamo?
22 LA TORRE DI GUARDIA
vederla. Per noi, invece, in un certo sen- ci un nesso tra le molte migliaia di congre-
`
so l’attesa e finita, dato che il Regno sta gazioni in tutto il mondo e le “stanze in-
` `
gia governando in cielo. Per di piu, ci sono terne” che daranno protezione al popolo
`
prove sempre piu evidenti che presto as- di Dio menzionate in Isaia 26:20. (Leggi.)
`
sumera il pieno controllo della terra. Il no- Apprezziamo le adunanze? Agiamo pron-
stro modo di vivere dimostra che per noi tamente in base alla guida che Geova
`
il Regno e reale? Lo mettiamo al primo po- provvede tramite la congregazione? (Ebr.
sto, e ci manteniamo separati dal mondo? 13:17).
(Leggi 2 Pietro 3:11, 12.) 17 Perfino coloro che dovessero morire
15 MARZO 2013 23
ONORIAMO IL GRANDE
NOME DI GEOVA
`
IN GENERALE le chiese della cristianita hanno preso
le distanze dal nome di Dio. Ad esempio, nella prefa-
` zione della Revised Standard Version si legge: “L’uso di
“Glorifichero il tuo nome un qualsiasi nome proprio per il solo e unico Dio [...] e
`
a tempo indefinito” decisamente inadeguato alla fede universale della chie-
sa cristiana”.
(SAL. 86:12) 2 I testimoni di Geova, invece, sono fieri di portare il
24 LA TORRE DI GUARDIA
`
sito. A Mose, poi, fu rivelato qualcosa di
speciale sul significato del nome di Dio.
4 Leggi Esodo 3:10-15. Quando Mos e`
`
aveva 80 anni, Dio gli affid o un onero-
so incarico: “Fa uscire il mio popolo, i fi-
`
gli d’Israele, dall’Egitto”. Mose rispose ri-
volgendogli rispettosamente una domanda
dal significato molto profondo. In pratica
chiese a Dio quale fosse il suo nome. Dato
che il nome di Dio era noto da tempo, per-
´ `
che Mose fece quella domanda? Eviden-
`
temente voleva sapere di piu sulla persona
identificata da quel nome, qualcosa che po-
tesse assicurare al popolo che Dio lo avreb-
be davvero liberato. I timori che si celava-
no dietro la sua domanda erano legittimi:
gli israeliti erano infatti schiavi da tempo,
quindi si sarebbero probabilmente doman-
dati se l’Iddio dei loro antenati potesse dav-
`
vero liberarli. Tant’e vero che alcuni del
popolo avevano persino cominciato ad ado-
`
rare divinita egizie (Ezec. 20:7, 8).
5 Quale fu la risposta di Geova alla do- `
` Mose conosceva il significato del nome di Dio,
manda di Mose? “Devi dire questo ai fi- `
`
e questo rafforzo la sua fede
gli d’Israele: ‘IO MOSTRERO D’ESSERE mi ha
`
mandato a voi’ ”.1 Mose doveva inoltre dire: `
“Geova l’Iddio dei vostri antenati [...] mi ha GEOVA E STATO COERENTE
mandato a voi”. Con queste parole Dio rive- CON IL SIGNIFICATO DEL SUO NOME
` 6 Di lı` a poco, Geova agı` coerentemente
lo qualcosa di molto importante: egli diven-
`
tera qualunque cosa decida per adempiere con il significato del suo nome “[mostran-
`
il suo proposito e manterra sempre la sua do] d’essere” il Liberatore di Israele. Umi-
´ `
parola. Ecco perche nel versetto 15 leggia- lio l’Egitto con dieci piaghe devastanti, ren-
` `
mo che egli stesso disse: “Questo e il mio dendo chiaro nello stesso tempo che gli dei
`
nome a tempo indefinito, e questo e il me- egizi, incluso il faraone, erano privi di qual-
´ `
moriale di me di generazione in generazio- siasi potere (Eso. 12:12). Dopodiche aprı le
ne”. Quelle parole sicuramente rafforzaro- acque del Mar Rosso, vi fece passare gli
`
no la fede di Mose e lo riempirono di un israeliti e fece annegare il faraone con le
profondo timore reverenziale. sue forze militari (Sal. 136:13-15). Duran-
`
te tutti gli anni trascorsi nel “grande e tre-
1 In ebraico il nome divino e costituito da un verbo che mendo deserto” Geova diede prova di esse-
significa “divenire”, in una forma che letteralmente si tra-
duce “Egli fa divenire” (Gen. 2:4, nt.). re Colui che conserva in vita provvedendo
cibo e acqua al suo popolo, che ammontava
´ `
4. Perche Mose chiese a Dio quale fosse il suo
`
´ a due o tre milioni di persone, se non di piu.
nome, e perche i suoi timori erano comprensibili?
5. Quali nuovi particolari sul significato del suo 6, 7. In che modo Geova fu coerente con il signifi-
` `
nome rivelo Geova rispondendo a Mose? cato del suo grande nome?
15 MARZO 2013 25
Fece addirittura in modo che i loro abiti e parola, “[mostrando] d’essere” quanto pro-
i loro sandali non si consumassero (Deut. messo.
`
1:19; 29:5). Non c’e proprio nulla che pos- 8 Ancora oggi Geova “[mostra] d’esse-
LA TORRE DI GUARDIA
che Rut la moabita disse a Naomi: “Il tuo una nuova nazione, l’Israele spirituale. Tut-
` `
popolo sara il mio popolo, e il tuo Dio il mio ti i suoi membri, “dal piu piccolo di loro
`
Dio” (Rut 1:16). fino al piu grande di loro”, disse il profe-
10 Per circa 1.500 anni, attraverso i suoi ta, avrebbero conosciuto Geova (Ger. 31:
` `
rapporti con Israele, Geova rivelo molte al- 31, 33, 34). Questa profezia inizio ad adem-
` piersi alla Pentecoste del 33, quando Dio
tre sfaccettature della sua personalita. No- `
` ` istituı il nuovo patto. La nuova nazione,
nostante l’ostinazione del popolo, piu e piu
` l’“Israele di Dio”, che includeva ebrei e non
volte dimostro d’essere un Dio “misericor-
dioso e [...] lento all’ira”, dalla ecceziona- ebrei, divenne “un popolo per il suo nome”;
` era infatti composta, per usare le parole di
le pazienza e longanimita (Eso. 34:5-7). Ep-
pure la sua pazienza aveva un limite, che Geova stesso, da “persone che sono chia-
gli israeliti oltrepassarono quando, come mate con il mio nome” (Gal. 6:16; leggi Atti
nazione, rigettarono e uccisero suo Figlio 15:14-17; Matt. 21:43).
13 In quanto ‘persone chiamate con il
(Matt. 23:37, 38). I discendenti carnali di
Israele smisero di essere il popolo che por- nome di Dio’, gli appartenenti a quella na-
tava il suo nome. Nell’insieme, essi diven- zione spirituale usavano il nome divino;
nero spiritualmente morti, come un albero lo facevano senza dubbio quando citavano
`
secco (Luca 23:31). Che effetto ebbe que- brani delle Scritture Ebraiche.1 Percio alla
sto sul loro modo di considerare il nome di- Pentecoste, quando si rivolse a un uditorio
vino? internazionale di ebrei e proseliti, l’aposto-
` `
11 La storia ci insegna che col tempo gli lo Pietro uso il nome di Dio piu volte (Atti
ebrei svilupparono un atteggiamento su- 2:14, 20, 21, 25, 34). I primi cristiani onora-
perstizioso nei confronti del nome divino, vano Geova, ed egli a sua volta benedice-
` va i loro sforzi nell’opera di predicazione.
arrivando a ritenere che fosse cosı santo
da non potersi pronunciare (Eso. 20:7). Fu In modo simile, anche oggi Geova benedi-
` ce il nostro ministero quando proclamiamo
cosı che nel giudaismo si smise pian pia-
no di usarlo. Senz’altro, vedere il suo nome con orgoglio il suo nome e mostriamo agli
interessati dove esso compare nella Bibbia,
trattato in modo tanto irrispettoso addolo-
` magari nella loro stessa copia. In questo
ro Geova (Sal. 78:40, 41). Ovviamente Dio,
` modo facciamo loro conoscere il vero Dio.
“il cui nome e Geloso”, non avrebbe lascia-
Che privilegio, per loro e per noi! Per mol-
to per sempre che a portare il suo nome fos-
te di quelle persone questo segna la nasci-
se un popolo che lo aveva rinnegato e che
ta di una meravigliosa relazione con Geova,
lui aveva rinnegato (Eso. 34:14). Questo do- ` `
relazione che diventera sempre piu forte e
vrebbe farci riflettere su quanto sia impor- `
durera per sempre.
tante tributare grande rispetto al nome del 14 Successivamente l’apostasia inizio` a
Creatore.
1 I testi ebraici delle Scritture a disposizione dei pri-
UN NUOVO POPOLO mi cristiani contenevano il Tetragramma. Abbiamo prove
CHIAMATO COL NOME DI DIO del fatto che questo valeva anche per le prime copie della
12 Tramite Geremia, Geova aveva rivela- Settanta, traduzione greca delle Scritture Ebraiche.
to che avrebbe stretto “un nuovo patto” con 13. (a) I primi cristiani usavano il nome di Dio?
Spiegate. (b) Cosa pensate del privilegio che abbia-
11. Come fu che il popolo ebraico smise di usare il mo di usare il nome di Geova nel ministero?
nome di Dio? 14, 15. Nonostante lo sviluppo dell’apostasia,
`
12. In che modo Geova porto all’esistenza il pre- cosa ha fatto Geova per proteggere il suo illustre
detto popolo per il suo nome? nome?
15 MARZO 2013 27
corrompere la primitiva congregazione cri- li, da parte loro, cammineranno ciascuno
stiana, in particolare dopo la morte degli nel nome del suo dio; ma noi, da parte no-
apostoli (2 Tess. 2:3-7). Alcuni falsi inse- stra, cammineremo nel nome di Geova no-
`
gnanti addirittura adottarono la tradizione stro Dio a tempo indefinito, sı, per sempre”
ebraica di non usare il nome divino. Ma (Mic. 4:5). Che Geova permettesse agli Stu-
Geova non avrebbe mai permesso `che il denti Biblici di adottare il suo nome fu un
suo illustre nome fosse eliminato! E vero grande onore, ma non solo. Fu anche una
`
che non se ne conosce piu l’esatta pro- chiara dimostrazione del fatto che avevano
`
nuncia, ma il nome e giunto fino a noi. la sua approvazione. (Leggi Malachia 3:16-
`
Nel corso dei secoli e comparso in diverse 18.) Che dire di noi personalmente? Stiamo
traduzioni bibliche, come pure negli scrit- facendo ogni sforzo per “[camminare] nel
`
ti di vari studiosi della Bibbia. Nel 1757, nome di Geova”? Comprendiamo tutto cio
ad esempio, Charles Peters scrisse che il che questo comporta?
nome Geova, a differenza dei molti tito- 17 Camminare nel nome di Dio compor-
li attribuiti a Dio, “sembra essere quel- ta almeno tre azioni. Primo, dobbiamo pro-
lo che meglio esprime la sua essenza”. In clamare tale nome ad altri, consapevoli
una sua opera del 1797, Hopton Haynes del fatto che solo chi “invoca il nome di
scrisse: “GEOVA, il nome proprio di DIO tra `
Geova sara salvato” (Rom. 10:13). Secon-
gli ebrei; l’unico [Dio] che essi adoravano, `
do, dobbiamo rispecchiare le Sue qualita, e
come pure fecero Cristo e i suoi Apostoli”. in particolare l’amore (1 Giov. 4:8). Terzo,
Henry Grew (1781-1862) non solo usava il dobbiamo sottometterci con gioia ai suoi
nome di Dio, ma comprese che esso era `
giusti princıpi, per non recare biasimo sul
stato biasimato e che doveva essere san- suo santo nome (1 Giov. 5:3). Siamo decisi
tificato. Anche George Storrs (1796-1879), a “[camminare] nel nome di Geova nostro
stretto collaboratore di Charles T. Russell, Dio a tempo indefinito”?
usava il nome divino, e come lui lo stesso 18 Presto tutti coloro che ignorano o sfi-
Russell. dano Geova saranno costretti a capire chi
15 Il 1931 fu un anno particolarmente `
e veramente (Ezec. 38:23). Tra loro ci sono
memorabile: fu allora che gli Studenti Bi- `
persone come il faraone che disse: “Chi e
blici Internazionali — come erano chiama- ´
Geova, perche io debba ubbidire alla sua
ti all’epoca i servitori di Dio — adottarono voce?” Non dovette aspettare a lungo per
il nome scritturale di Testimoni di Geova capirlo! (Eso. 5:1, 2; 9:16; 12:29). Noi, in-
`
(Isa. 43:10-12). Annunciarono cosı al mon- vece, abbiamo scelto di conoscere Geova.
do che erano orgogliosi di essere servito- Siamo orgogliosi di portare il suo nome e
ri dell’unico vero Dio, di essere “un popo- di essere il suo popolo ubbidiente. Pertanto
lo per il suo nome” e di onorare tale nome guardiamo al futuro con fiducia, certi del-
(Atti 15:14). Tutto questo ci ricorda le paro- l’adempimento di Salmo 9:10: “Quelli che
le di Geova riportate in Malachia 1:11: “Da conoscono il tuo nome confideranno in te,
dove si leva il sole fin dove tramonta, il mio ´
` poiche certamente non lascerai quelli che ti
nome sara grande fra le nazioni”. cercano, o Geova”.
CAMMINIAMO NEL NOME DI GEOVA 17. Cosa comporta camminare nel nome di
16 Il profeta Michea scrisse: “Tutti i popo- Dio?
´
18. Perche tutti coloro che onorano il grande nome
´
16. Perche dovremmo considerare un onore “[cam- di Geova possono guardare al futuro con fidu-
minare] nel nome di Geova”? cia?
28 LA TORRE DI GUARDIA
Lo scrisse davvero Giuseppe Flavio?
`
Nelle sue Antichita giudaiche (XX, 200), Giusep- vo] con i nomi propri”. Bardet aggiunge che da una
pe Flavio, storico ebreo del I secolo, parla della prospettiva giudaico-cristiana “il fatto che Giusep-
` `
morte di “Giacomo, fratello di Gesu, che era so- pe usi il termine Christos non solo e plausibile” ma
`
prannominato Cristo”.1 Molti studiosi ritengono au- e anche un dettaglio che “in generale i critici han-
tentica tale dichiarazione. Tuttavia alcuni solleva- no fatto male a sottovalutare”.
`
no dei dubbi sull’autenticita di un altro passo che Non potrebbe darsi il caso che il testo sia sta-
compare nella stessa opera, noto come Testimo- to abbellito da un interpolatore successivo che ab-
nium Flavianum. In esso si legge: bia imitato lo stile di Giuseppe Flavio? Alla luce
` `
“Allo stesso tempo, circa, visse Gesu, uomo sag- di prove storiche e filologiche, Bardet e giunto alla
` ´
gio, se pure uno lo puo chiamare uomo; poiche egli conclusione che se si trattasse davvero di un’imi-
`
compı opere sorprendenti, e fu maestro di perso- tazione avrebbe del miracoloso. L’ipotetico interpo-
`
ne che accoglievano con piacere la verita. Egli con- latore rivelerebbe “un talento emulativo che non
`
quisto molti Giudei e molti Greci. Egli era il Cristo. avrebbe eguali in tutto il mondo antico”; in altre pa-
` `
Quando Pilato udı che dai principali nostri uomini role il suo stile sarebbe piu “flaviano” di quello di
`
era accusato, lo condanno alla croce. Coloro che Giuseppe Flavio stesso.
fin da principio lo avevano amato non cessarono di ´
Perche dunque gli studiosi dubitano dell’autenti-
aderire a lui. Nel terzo giorno, apparve loro nuova- `
´ cita di questo passo? Bardet riassume il problema
mente vivo: perche i profeti di Dio avevano profeta- `
cosı: “A differenza di quanto accade con la mag-
to queste e innumeri altre cose meravigliose su di gioranza dei testi antichi, i dubbi sul Testimonium
` `
lui. E fino ad oggi non e venuta meno la tribu di co- sono dovuti semplicemente al fatto che sono stati
loro che da lui sono detti Cristiani”.2 sollevati dubbi su di esso”. E aggiunge che le posi-
`
A partire dal XVI secolo si e innescato un acceso zioni adottate nel corso dei secoli si fondano su
`
dibattito tra i sostenitori dell’autenticita del passo “idee preconcette” e non sull’analisi testuale, la
e coloro che, invece, dubitano che sia stato Giusep- quale depone decisamente a favore della sua au-
pe Flavio a scriverlo. Lo storico francese Serge Bar- `
tenticita.
det, esperto di letteratura classica, ha cercato di ` `
Solo il tempo dira se l’analisi di Bardet incidera
fare chiarezza sulla questione, che genera perples- sulle opinioni degli studiosi sul Testimonium Fla-
`
sita da quattro secoli. Ha reso note le sue ricerche vianum. Per ora ha persuaso Pierre Geoltrain, un
nel libro Le Testimonium Flavianum. Examen histo- eminente studioso di giudaismo ellenistico e cri-
´
rique, considerations historiographiques (Il Testi- stianesimo primitivo, il quale aveva a lungo consi-
monium Flavianum, analisi storica, considerazioni derato questo passo come un’interpolazione, ad-
storiografiche). dirittura prendendosi gioco dei suoi sostenitori.
Dal momento che Giuseppe Flavio non era cri- Geoltrain ha affermato che a fargli cambiare idea
stiano ma era uno storico ebreo, gran parte della `
` e stata proprio l’opera di Bardet e che nessuno in
questione verte sul fatto che definisca Gesu “il Cri- futuro dovrebbe permettersi di definire il passo di
sto”. Sulla base delle sue ricerche, Bardet affer- Giuseppe “inverosimile”.
`
ma che questo appellativo e coerente “sotto ogni Ovviamente i testimoni di Geova hanno prove
aspetto con l’uso greco dell’articolo [determinati- ` `
ben piu fondate per accettare Gesu quale Cristo,
1 A cura di L. Moraldi, UTET, Torino, 2006. prove che si trovano nella Bibbia stessa (2 Tim.
2 Ibid., XVIII, 63, 64. 3:16).
15 MARZO 2013 29
Quasi quarant’anni
dopo i primi contatti
con i Testimoni,
Georgina ebbe la gioia
di vedere suo marito
battezzarsi
Non perdete
le speranze!
un adoratore di Geova?
`
te si e battezzata all’ultima
assemblea di distretto”
`
Le storie di alcune persone che vivono in Gran L’EFFETTO DELLA NUOVA PERSONALITA
´ `
Bretagna ti permetteranno di capire perche non do- Un altro modo in cui puoi aiutare il tuo coniuge e
vresti mai perdere le speranze. Vedrai inoltre come `
` quello di coltivare la personalita cristiana. L’aposto-
puoi, per cosı dire, “[mandare] il tuo pane sulla su- lo Pietro rivolse alle mogli cristiane questa esorta-
` ´
perficie delle acque” cosı da aiutare chi non ha an- zione: “Siate sottomesse ai vostri mariti, affinche, se
`
cora accettato la verita (Eccl. 11:1). alcuni non sono ubbidienti alla parola, siano guada-
gnati senza parola dalla condotta delle loro mogli”
LA PERSEVERANZA, UN FATTORE FONDAMENTALE
` (1 Piet. 3:1). Christine ha fatto sue queste parole, an-
Una cosa che devi assolutamente fare e perseve- che se ha impiegato molti anni per ‘guadagnare’ suo
`
rare. Devi continuare a seguire la verita e tenerti marito John. Quando lei divenne Testimone, oltre
` `
stretto a Geova (Deut. 10:20). Questo e cio che ha vent’anni fa, lui non sentiva il bisogno di credere in
`
fatto Georgina. Quando nel 1970 lei comincio a stu- Dio. Non voleva avere niente a che fare con la reli-
diare la Bibbia con i testimoni di Geova, suo marito gione, ma si rendeva conto di quanto la nuova fede
`
Kyriacos reagı malissimo. Cercava di farle interrom- fosse importante per Christine. “Vedevo che era fe-
pere lo studio, le buttava via tutte le pubblicazioni lice”, spiega. “Era diventata una persona con una
dei Testimoni che trovava e non permetteva ai fra- grande forza di carattere, una persona su cui si po-
telli di entrare in casa. teva davvero contare. Questo mi ha aiutato in mol-
` `
Kyriacos si infurio ancora di piu nel momento in te situazioni difficili”.
`
cui Georgina comincio a frequentare le adunanze. Christine non ha mai cercato di costringere il ma-
`
Un giorno ando alla Sala del Regno per attaccar bri- rito ad accettare la sua religione, e lui riconosce:
ga. Rendendosi conto che Kyriacos parlava il greco “Aveva capito fin dall’inizio che con me non era il
`
meglio dell’inglese, una sorella telefono a un fratel- caso di insistere, e ha aspettato pazientemente che
lo greco di un’altra congregazione e gli chiese aiuto. io capissi le cose con i miei tempi e secondo il mio
`
Kyriacos fu cosı colpito dalla gentilezza del fratello modo di essere”. Quando Christine trovava nella
`
che addirittura studio la Bibbia con lui per qualche Torre di Guardia o in Svegliatevi! articoli su argomen-
`
mese; poi pero smise. ti che interessavano a John, tipo scienza o natura,
Per altri tre anni Georgina dovette affrontare l’op- glieli faceva vedere e diceva: “Penso che questo ti
posizione del marito, il quale diceva che se si fosse `
piacera”.
battezzata l’avrebbe lasciata. Il giorno del battesi- ` `
Poi John ando in pensione e comincio a fare qual-
mo Georgina rivolse a Geova una fervida preghiera, `
che lavoretto di giardinaggio. Ora che aveva piu tem-
chiedendo che Kyriacos non la lasciasse. Quando po per riflettere sui grandi interrogativi della vita,
arrivarono i fratelli che dovevano portarla all’assem- prese a domandarsi: “Siamo qui per una serie di
blea, Kyriacos disse loro: “Andate avanti. Noi vi se- eventi fortuiti, oppure siamo stati creati per uno sco-
´
guiamo con la nostra macchina”. Assiste alla sessio- po ben preciso?” Un giorno, chiacchierando con un
ne del mattino e al battesimo della moglie. `
fratello, si sentı chiedere: “Che ne dici di studia-
Da quel giorno l’uomo divenne via via meno osti- re la Bibbia?” “Adesso avevo iniziato a credere in
`
le, e un po’ alla volta fece dei notevoli cambiamen- Dio”, racconta John, “percio accettai la sua propo-
ti. Quasi quarant’anni dopo i primi contatti con i Te- sta”.
`
stimoni, Georgina ebbe la gioia di vedere suo marito E stato davvero un bene che Christine non si sia
battezzarsi. Cosa ha aiutato Kyriacos? “Ero impres- mai arresa! Per vent’anni ha pregato che John ac-
` `
sionato dalla determinazione di Georgina”, dice lui. cettasse la verita, e alla fine lui si e battezzato. Ora
La moglie, dal canto suo, afferma: “Nonostante l’op- servono Geova insieme con grande zelo. John spie-
posizione di mio marito non avevo nessuna inten- ga: “Sono state in particolare due cose a conquistar-
`
zione di smettere di adorare il mio Dio. Per tutto mi: da un lato la gentilezza e la cordialita dei Testi-
`
quel tempo ho continuato a pregare Geova, e non ho moni; dall’altro il fatto che quando il tuo coniuge e
mai perso le speranze”. testimone di Geova hai accanto una persona leale,
15 MARZO 2013 31
affidabile e altruista”. Christine ha messo in pratica capitata per le mani aveva trovato l’indirizzo della
il consiglio di 1 Pietro 3:1, e ha funzionato! congregazione punjabi datole a suo tempo da Stel-
la. Alice era andata alla Sala del Regno ed era stata
SEMI CHE PORTANO FRUTTO DOPO ANNI accolta calorosamente dai fratelli e dalle sorelle di
E se invece un tuo studente, per qualche motivo, lingua punjabi. “Quel calore rimase ben impresso
ha perso l’interesse che aveva inizialmente per la ve- `
` nel mio cuore”, raccontava, “e contribuı ad allevia-
rita? “La mattina semina il tuo seme”, scrisse il re Sa- re la mia depressione”.
lomone, “e fino alla sera non far riposare la tua mano; Alice aveva cominciato a frequentare le adunan-
´ `
poiche non sai dove questo avra successo, o qui o ze e aveva ripreso a studiare la Bibbia, imparan-
`
la, o se tutt’e due saranno ugualmente buoni” (Eccl. do a parlare e leggere correntemente in punjabi. Si
´ `
11:6). A volte ci vogliono anni perche i semi della ve- era battezzata nel 2003. La lettera si chiudeva cosı:
`
rita germoglino e una persona comprenda l’impor- “Ti ringrazio tantissimo per aver piantato quel seme
`
tanza di accostarsi a Dio (Giac. 4:8). Proprio cosı, un 29 anni fa e per essermi stata d’esempio”.
giorno o l’altro potresti avere una bella sorpresa.
Prendiamo il caso di Alice, un’indiana emigrata
` “Ti ringrazio tantissimo
in Inghilterra che nel 1974 comincio a studiare la
Bibbia con una Testimone di nome Stella. Alice par- per aver piantato quel seme
lava hindi ma voleva migliorare il suo inglese. Lo
`
studio ando avanti per alcuni anni, e la donna assi-
´
29 anni fa e per essermi
ste anche ad alcune adunanze in una congregazione
` stata d’esempio” (Alice)
di lingua inglese. Sapeva che quella era la verita, ma
`
s
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