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1 5 M ARZO 201 3

ARTICOLI DI STUDIO

29 APRILE – 5 MAGGIO

Per chi `ama Geova


“non c’e pietra
d’inciampo”
PAGINA 3 ˙ CANTICI: 45, 32

6-12 MAGGIO

Abbiamo ‘un cuore


per conoscere
Geova’?
PAGINA 8 ˙ CANTICI: 62, 60

13-19 MAGGIO

“Ora che avete


conosciuto Dio”,
che farete?
PAGINA 13 ˙ CANTICI: 81, 135

20-26 MAGGIO

Geova, nostro luogo


di dimora
PAGINA 19 ˙ CANTICI: 51, 95

27 MAGGIO – 2 GIUGNO

Onoriamo il grande
nome di Geova
PAGINA 24 ˙ CANTICI: 27, 101
ARTICOLI DI STUDIO

`
ˇ Per chi ama Geova “non c’e pietra d’inciampo”
`
Tutti i cristiani sono impegnati in una corsa il cui premio e la
`
vita eterna. A causa del peccato ereditato, pero, tutti inciam-
piamo. Questo articolo ci aiuta a riconoscere ed evitare cinque
FINLANDIA ‘pietre d’inciampo’ che possono impedirci di vincere la gara.
`
IN COPERTINA: La Finlandia e carat-
terizzata da una lunga linea costiera ˇ Abbiamo ‘un cuore per conoscere Geova’?
punteggiata di numerose isole. Vanta
anche migliaia di laghi, soprattutto Il libro di Geremia ci rivela molto sul cuore. Questo articolo
` `
nella parte centrale e orientale. Alcu- ci aiutera a comprendere cos’e un ‘cuore incirconciso’ e come
`
ni proclamatori che si recano a servi- puo rappresentare un pericolo persino per i cristiani. Capire-
re temporaneamente in territori dove mo inoltre come possiamo avere ‘un cuore per conoscere
`
il bisogno e maggiore si servono di Geova’ (Ger. 9:26; 24:7).
imbarcazioni per predicare


ˇ “Ora che avete conosciuto Dio”, che farete?
POPOLAZIONE:
5.375.276 Quali passi bisogna compiere per conoscere Dio ed essere co-
´
nosciuti da lui? Perche il cristiano deve continuare a crescere
PROPORZIONE: ` `
anche dopo aver raggiunto la maturita spirituale, e come puo
1 Testimone
ogni 283 abitanti farlo? Nell’articolo troveremo la risposta a queste domande.

PIONIERI REGOLARI:
1.824 ˇ Geova, nostro luogo di dimora
Anche se viviamo in un mondo spiritualmente ostile, non ab-
biamo nulla da temere. Questo articolo mostra che il nostro
` `
IN QUESTO STESSO NUMERO Dio, Geova, e il luogo di dimora piu sicuro che ci possa essere.

18 Conforto: un dono da ricevere ˇ Onoriamo il grande nome di Geova


e da offrire
Cosa significa appartenere al popolo che porta il nome di Dio?
29 Lo scrisse davvero Giuseppe Cosa vuol dire camminare in questo nome? E come considera
Flavio? Dio coloro che mancano di rispetto al suo nome? L’articolo
risponde a queste domande.
30 Non perdete le speranze!

34567 Vol. 134, No. 6 Semimonthly ITALIAN


March 15, 2013

` `
Questa pubblicazione non e in vendita. Viene distribui- La Torre di Guardia e un periodico quindicinale Jehovas, e. V., Selters/Taunus. Druck und Verlag:
ta nell’ambito di un’opera mondiale di istruzione bibli- edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testi- Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft der Zeugen
ca sostenuta mediante contribuzioni volontarie. Salvo moni di Geova, Via della Bufalotta 1281, Roma. Diret- Jehovas, e. V., Selters/Taunus. Verantwortliche Redak-
`
diversa indicazione, la versione biblica usata e la tore responsabile: Romolo Dell’Elice. Reg. Trib. Roma tion: Ramon Templeton, Selters/Taunus. 5 2013
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con n. 14289 - 10/1/1972. Stampata in Germania da: Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania.
riferimenti. Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft der Zeugen Tutti i diritti sono riservati. Printed in Germany.
PER CHI ` AMA GEOVA
“NON C’E PIETRA
D’INCIAMPO”
“Abbondante pace FIN da adolescente, Mary Decker era una mezzofondi-
sta di fama internazionale. Alla finale dei tremila metri
appartiene a quelli che delle Olimpiadi del 1984 era la favorita per l’oro. Inve-
` `
amano la tua legge, ce non arrivo mai al traguardo: inciampo nella gamba
` di un’avversaria e cadde, finendo fuori pista e infortu-
e per loro non c’e nandosi. Dolorante e in lacrime, dovette farsi aiutare
pietra d’inciampo” per lasciare il campo di gara. Ma Mary non era una che
`
(SAL. 119:165) si arrende facilmente, e in meno di un anno recupero la
`
condizione agonistica. Nel 1985 stabilı il nuovo record
mondiale femminile sul miglio.
2 Anche noi cristiani siamo impegnati in una corsa,
COME RISPONDERESTE? ` `
ma simbolica. E una corsa che vogliamo vincere. Non e
` `
una gara su breve distanza in cui cio che conta e la ve-

` `
In che senso i cristiani sono locita, e di certo non e una corsetta intervallata da fre-
` `
impegnati in una corsa, e qual e quenti pause. La si puo paragonare a una maratona,
`
il premio in palio? nella quale la chiave della vittoria e la perseveranza.
`
Scrivendo ai cristiani di Corinto, citta nota per le com-
petizioni atletiche che vi si disputavano, l’apostolo Pao-
lo ricorse alla metafora di un atleta che gareggia. “Non
sapete voi che i corridori nella corsa corrono tutti, ma
solo uno riceve il premio?”, chiese. “Correte in modo
`
In quali ‘pietre d’inciampo’ puo tale da conseguirlo” (1 Cor. 9:24).
imbattersi un cristiano? 3 La Bibbia ci esorta a prendere parte a questa cor-
`
sa simbolica. (Leggi 1 Corinti 9:25-27.) Il premio e la
vita eterna, in cielo per i cristiani unti e sulla terra per
tutti gli altri corridori. Diversamente da quanto accade
nella maggior parte delle competizioni atletiche, tutti

´ ` coloro che partecipano a questa gara e arrivano sino


Perche si puo dire che per chi
`
ama la legge di Geova “non c’e 1. Illustrate come la determinazione aiuta a non arrendersi.
pietra d’inciampo”? 2. In che senso i veri cristiani sono impegnati in una corsa, e qua-
le dev’essere il loro obiettivo?
´ `
3. Perche si puo dire che tutti possono vincere la corsa per la vita
eterna?

3
Se dovessimo cadere, accettiamo
l’aiuto che ci viene offerto e rialziamoci!

in fondo vincono il premio (Matt. 24:13). SE INCIAMPIAMO,


Gli unici che perdono sono quelli che in- NON ABBANDONIAMO LA GARA
frangono le regole o che non tagliano il tra- 5 Forse vi sara` capitato di usare i verbi
`
guardo. Inoltre questa e l’unica corsa che “inciampare” e “cadere” come sinonimi per
mette in palio come premio la vita eterna. descrivere la condizione spirituale di una
4 Arrivare al traguardo non e` facile; ci
persona. Questi verbi nella Bibbia possono
vogliono disciplina e un obiettivo preciso. `
` avere lo stesso significato, ma non e sempre
Una sola persona e riuscita a portare a ter- `
cosı. Per fare un esempio, Proverbi 24:16
mine la corsa senza inciampare neppure `
` dice: “Il giusto puo cadere pure sette volte,
una volta: Gesu Cristo. Riferendosi ai se- ` `
e certamente si levera; ma i malvagi li fara
guaci di Cristo, invece, il discepolo Giaco- `
inciampare la calamita”.
mo scrisse: “Tutti inciampiamo molte vol- 6 Geova non permettera` che quelli che
te” (Giac. 3:2). Quanto sono vere queste confidano pienamente in lui ‘inciampino’
`
parole! Ognuno di noi e vittima dell’im- o vadano incontro a una caduta — un se-
perfezione, sia propria che altrui. Quin- rio problema o una battuta d’arresto in sen-
di a volte potremmo inciampare, vacillare so spirituale — dalla quale non sarebbero in
`
e perdere lo slancio. Puo anche darsi che grado di risollevarsi. Possiamo star certi che
cadiamo, ma ci rialziamo e ricominciamo ` `
` ` egli ci aiutera ad “alzarci” cosı da tornare a
a correre. Alcuni hanno subıto cadute cosı `
dargli il nostro meglio. Questo e di grande
rovinose che hanno avuto bisogno di aiuto conforto per tutti coloro che amano Geo-
per rimettersi in piedi e riprendere la gara. va dal profondo del cuore. I malvagi non
`
Percio quella di inciampare o cadere, an- hanno lo stesso desiderio di rialzarsi; non
` ` `
che piu volte, e una possibilita reale (1 Re
8:46). `
5, 6. (a) In che senso “non c’e pietra d’inciampo”
´
per i cristiani, e cosa li aiuta a rialzarsi? (b) Perche
4. Cosa rende difficile la corsa per la vita eterna? alcuni non si riprendono da una caduta?

4 LA TORRE DI GUARDIA
´
cercano l’aiuto dello spirito santo di Dio ne paziente. Non ci liquida in quattro e quat-
dei suoi servitori, oppure lo rifiutano quan- tr’otto come sleali.
do viene offerto loro. Per quelli che ‘amano 10 Le nostre debolezze sono paragonabili a
la legge di Geova’, invece, non esiste pietra pietre disseminate sulla pista. Le esperien-
d’inciampo che possa eliminarli definitiva- ze di vita del re Davide e dell’apostolo Pie-
mente dalla corsa per la vita. (Leggi Salmo tro mettono in luce due di queste debolez-
119:165.) ´
ze: la scarsa padronanza di se e il timore
7 Alcuni commettono, anche ripetuta- dell’uomo.
mente, peccati non gravi a causa di qualche 11 La poca padronanza di Davide emer-

debolezza. Ma Geova non smette di consi- se ad esempio nella vicenda di Betsabea.


derarli giusti se ogni volta ‘si rialzano’, Anche quando era stato insultato da Nabal
`
cioe si pentono sinceramente e riprendono aveva rischiato di compiere un gesto avven-
` `
a servirlo con lealta. Lo dimostrano i suoi tato. Evidentemente aveva difficolta a con-
`
rapporti con l’antico Israele (Isa. 41:9, 10). trollarsi, ma non si arrese, e si sforzo sem-
Proverbi 24:16, citato sopra, non si soffer- pre di piacere a Geova. Accettando l’aiuto
`
ma tanto sul momento negativo della cadu- che gli venne offerto, Davide riuscı a ritro-
ta quanto sul fatto che, con l’aiuto del no- vare l’equilibrio in senso spirituale (1 Sam.
stro misericordioso Dio, possiamo ‘levarci’. 25:5-13, 32, 33; 2 Sam. 12:1-13).
(Leggi Isaia 55:7.) Dimostrando di avere fi- 12 A volte Pietro, che pure fu leale a Gesu`
` `
ducia in noi, Geova Dio e Gesu Cristo ci e a Geova, inciampo rovinosamente a causa
incoraggiano benignamente a rialzarci (Sal. `
del timore dell’uomo. Ad esempio rinnego
86:5; Giov. 5:19). pubblicamente il suo Signore, e non una,
8 Anche se inciampa o cade, un marato- ma tre volte (Luca 22:54-62). In seguito Pie-
`
neta ha il tempo di riprendersi e completa- tro non si comporto da cristiano quando
´ `
re la gara, purche lo faccia subito. Non sap- tratto i credenti gentili come se fossero in
`
piamo ‘il giorno e l’ora’ in cui avra fine la qualche modo inferiori ai loro compagni
`
nostra corsa per la vita eterna (Matt. 24:36). di fede ebrei circoncisi. Paolo, pero, ave-
` `
In ogni caso, meno inciampiamo piu sara va le idee chiare sulla questione: nella con-
facile tenere un passo regolare, rimanere in gregazione non c’era posto per distinzio-
gara e tagliare il traguardo. Come possiamo ni di classe. L’atteggiamento di Pietro era
dunque evitare di inciampare? sbagliato, e poteva guastare l’atmosfera tra
` `
i fratelli; percio Paolo agı consigliando l’a-
POSSIBILI ‘PIETRE D’INCIAMPO’ postolo “faccia a faccia” (Gal. 2:11-14). Pie-
CHE OSTACOLANO LA CORSA ` `
tro si sentı forse cosı ferito nell’orgoglio da
9 Prendiamo in esame cinque possibi- ritirarsi dalla corsa per la vita? Niente affat-
li ‘pietre d’inciampo’: le nostre stesse de- ´
to. Riflette seriamente sui consigli di Paolo,
bolezze, i desideri della carne, un’ingiusti- `
li mise in pratica e proseguı nella corsa.
zia subita da qualche compagno di fede, `
13 Talvolta puo essere un problema di sa-
la tribolazione o la persecuzione e l’im- lute a costituire una debolezza, una pietra
perfezione altrui. Se abbiamo inciampato,
` 10, 11. Contro quale debolezza combatteva Da-
comunque, ricordiamo che Geova e molto
vide?
`
7, 8. Com’e possibile non perdere il favore di Dio 12. Come fece Pietro a non abbandonare la corsa
anche se si cade? pur avendo inciampato?
`
9. Quali possibili ‘pietre d’inciampo’ prenderemo 13. In che modo un problema di salute puo diven-
in esame? tare un inciampo?

15 MARZO 2013 5
` `
d’inciampo: puo interferire con la nostra saro ripagato di tutte le lotte che ho dovuto
andatura spirituale, e magari farci vacillare sostenere. Non vedo l’ora. Ma fino a quel
` `
e stancare. Per esempio, 17 anni dopo il bat- momento continuero a lottare”. Il fratello e
`
tesimo, una sorella giapponese si ammalo deciso a non abbandonare la corsa.
gravemente e si fece assorbire dal proble- 16 Anche un’ingiustizia da parte di un com-
ma al punto da indebolirsi spiritualmen- `
` pagno di fede puo diventare una pietra d’in-
te. Col tempo divento inattiva. Quando due ciampo. In Francia un ex anziano era molto
anziani andarono a trovarla, incoraggiata ´
amareggiato perche riteneva di essere sta-
dalle loro parole gentili, la sorella ricomin- to trattato ingiustamente. Per questo aveva
`
cio a frequentare le adunanze. “I fratelli smesso di frequentare la congregazione ed
mi salutarono con tanto affetto”, racconta, era diventato inattivo. Due anziani gli fe-
“che mi vennero le lacrime agli occhi”. Ora cero visita e si dimostrarono comprensivi,
ha ripreso la corsa cristiana. ascoltandolo senza interrompere mentre
14 Molti hanno inciampato a causa dei de- raccontava la sua versione di come erano
sideri della carne. Di fronte a tentazioni di andate le cose. Lo incoraggiarono a gettare
questo tipo dobbiamo agire con decisione se il suo peso su Geova, e gli fecero notare che
vogliamo rimanere puri mentalmente, mo- `
la cosa piu importante era fare piacere a lui.
` `
ralmente e spiritualmente. Gesu ci esorta a Il fratello reagı positivamente e ben presto
‘gettare via’, in senso figurato, qualsiasi cosa `
torno a impegnarsi nella congregazione, ri-
possa farci inciampare, fosse anche un oc- `
prendendo cosı la corsa.
chio o una mano. Dovremmo applicare lo 17 Tutti i cristiani devono continuare a
stesso principio a quei pensieri e a quelle guardare al Capo della congregazione,
azioni immorali per cui alcuni hanno abban- `
Gesu Cristo, piuttosto che concentrarsi su
donato la corsa. (Leggi Matteo 5:29, 30.) esseri umani imperfetti. Con i suoi occhi
15 Un fratello cresciuto in una famiglia `
“come fiamma di fuoco” Gesu vede ogni
cristiana ha scritto di aver sempre com- cosa nella giusta prospettiva e pertanto rie-
battuto, per quanto riesce a ricordare, con `
sce a vedere molto piu di noi (Riv. 1:13-
impulsi omosessuali. “Mi sentivo costante- 16). Per esempio, sa perfettamente se quel-
mente a disagio, fuori posto”, dice. A ven- ` `
la che a noi sembra un’ingiustizia e in realta
t’anni era pioniere regolare e servitore di un malinteso o un travisamento dei fatti da
ministero, ma poi ebbe una caduta rovino- ` `
` parte nostra. Gesu soddisfera i bisogni del-
sa. Cosı venne disciplinato secondo le Scrit- la congregazione in maniera perfetta e al
ture e fu aiutato dagli anziani. Pregando, ` `
momento piu opportuno. Percio non dob-
studiando la Parola di Dio e concentrando- biamo permettere che le azioni o le decisio-
`
si sull’aiutare gli altri si riprese e ritrovo ni dei nostri fratelli divengano per noi una
il passo, spiritualmente parlando. Ora che pietra d’inciampo.
`
e trascorso qualche anno il fratello ammet- 18 Altre due pietre d’inciampo sono la tri-
te: “A volte provo ancora certi sentimenti, bolazione o la persecuzione e l’imperfezione di
ma non mi faccio sopraffare. Ho imparato altri membri della congregazione. Nella para-
che Geova non permette che siamo tenta- `
` bola del seminatore, Gesu disse che “la tri-
ti oltre cio che possiamo sopportare. Per-
`
cio sono convinto che Dio crede che ce la 16, 17. (a) Cosa fu d’aiuto a un fratello che si rite-
posso fare”. E conclude: “Nel nuovo mondo neva vittima di un’ingiustizia? (b) Se non vogliamo
inciampare, su cosa dobbiamo concentrarci?
` `
14, 15. Quale azione energica e necessaria per 18. Cosa ci permettera di affrontare prove e situa-
contrastare i desideri errati? Fate un esempio. zioni difficili?

6 LA TORRE DI GUARDIA
bolazione o la persecuzione a motivo della
parola” avrebbe fatto inciampare alcuni. In-
dipendentemente dalla fonte (famiglia,
`
amici, autorita governative), tale persecu-
zione potrebbe essere particolarmente dif-
ficile da sopportare per chi “non ha radice
`
in se stesso”, cioe non ha una profonda spi-
`
ritualita (Matt. 13:21). Se invece mantenia-
mo una giusta condizione di cuore, il seme
`
del Regno mettera radici profonde che ci
`
conferiranno stabilita. Quando ci ritrovia-
mo alle strette, cerchiamo di pregare e me-
ditare su cose degne di lode. (Leggi Filippe-
si 4:6-9.) Con la forza che viene da Geova
affronteremo qualsiasi prova e non permet-
teremo a una situazione difficile di trasfor-
marsi in una pietra d’inciampo.
19 Purtroppo, negli anni alcuni si sono

fatti mettere fuori gara dall’imperfezione Non permettiamo a nulla di impedirci di portare
altrui, o hanno lasciato che divergenze d’o- a termine la corsa!
pinione in questioni di coscienza diventas-
sero pietre d’inciampo (1 Cor. 8:12, 13). Se
qualcuno ci offende, ne facciamo un affare nale. Serviamoci della Bibbia e delle nostre
di stato? La Bibbia esorta i cristiani a smet- pubblicazioni teocratiche per fare ricer-
tere di giudicare, a perdonare e a non insi- che, meditare e riconoscere potenziali pie-
stere sui propri diritti (Luca 6:37). Davanti tre d’inciampo. Supplichiamo che lo spirito
a una potenziale pietra d’inciampo, chie- santo ci dia la forza di cui abbiamo bisogno.
`
diamoci: “Giudico gli altri sulla base dei Non dimentichiamolo: nessuno e destinato
´
miei criteri personali? Dato che so benissi- a perdere la corsa per la vita solo perche
`
mo che i fratelli non sono perfetti, ha sen- gli capita di inciampare o cadere; ci si puo
so lasciare che l’imperfezione di uno di loro rialzare e ricominciare a correre. Si posso-
mi faccia abbandonare la corsa per la vita?” no anche trasformare questi imprevisti che
`
Se amiamo Geova, non permetteremo a mettono alla prova la fede in opportunita
nessun essere umano, qualunque cosa fac- per imparare lezioni preziose.
cia, di impedirci di tagliare il traguardo. 21 La Bibbia indica che chi partecipa alla

corsa lo fa in modo attivo, non passivo.


CORRIAMO CON PERSEVERANZA,
Non si tratta di salire su un autobus che ci
EVITIAMO DI INCIAMPARE `
portera direttamente al traguardo. Dobbia-
20 Siamo decisi a “[correre] la corsa sino mo correre la corsa per la vita, con le no-
alla fine”? (2 Tim. 4:7, 8). In tal caso, non stre gambe. Grazie all’“abbondante pace”
possiamo fare a meno dello studio perso- `
di Geova sara come correre con il vento a fa-
vore (Sal. 119:165). Possiamo star certi che
19. Come possiamo impedire che un’offesa diventi ` `
una pietra d’inciampo? egli continuera a benedirci e che riversera
` benedizioni a non finire su tutti quelli che
20, 21. Qual e la vostra determinazione per quan-
to riguarda la corsa per la vita? porteranno a termine la corsa (Giac. 1:12).

15 MARZO 2013 7
ABBIAMO ‘UN CUORE
PER CONOSCERE
GEOVA’?
`
“Di sicuro daro loro VI PIACCIONO i fichi? Sono frutti molto apprezzati, sia
freschi che secchi, e per questo vengono coltivati diffu-
un cuore per conoscer- samente. Gli antichi ebrei li amavano molto (Naum 3:12;
mi, che io sono Geova; Luca 13:6-9). I fichi contengono fibre, antiossidanti e mi-
nerali, per cui si ritiene che facciano bene al cuore.
e devono divenire il 2 Geova una volta stabilı` un nesso tra questi frutti e il
`
mio popolo” (GER. 24:7) cuore. Non si stava riferendo ai benefıci nutrizionali de-
rivanti dal mangiare fichi, ma parlava in senso figurato.
`
Cio che disse tramite il profeta Geremia riguarda anche
il nostro cuore e quello dei nostri cari. Mentre prendia-
COME RISPONDERESTE?
mo in esame le sue parole, pensiamo a cosa potrebbero

significare per noi cristiani.
3 Nel 617 a.E.V. la nazione di Giuda versava in una
In che senso molti ebrei
dei giorni di Geremia erano deplorevole condizione spirituale. Dio diede una visio-
`
‘incirconcisi di cuore’? ne su cio che riservava il futuro ricorrendo all’immagi-
ne di due tipi di fichi: alcuni “molto buoni”, altri “molto
cattivi”. (Leggi Geremia 24:1-3.) I fichi cattivi rappre-
sentavano il re Sedechia e altri alla sua stregua che su-
birono un severo castigo per mano del re Nabucodono-

sor e delle sue truppe. Che dire invece di Ezechiele,
´ `
Perche dovremmo esaminare Daniele e i suoi tre compagni, gia in Babilonia, e di al-
il nostro cuore simbolico? tri ebrei che presto vi sarebbero stati deportati? Questi
erano come fichi buoni. Un rimanente sarebbe tornato
in patria per riedificare Gerusalemme e il suo tempio,
`
e fu proprio cio che accadde (Ger. 24:8-10; 25:11, 12;
29:10).
4 Di quelli rappresentati dai fichi buoni, Geova dis-

`
Come possiamo avere ‘un cuore se: “Di sicuro daro loro un cuore per conoscermi, che
per conoscere Geova’?
1, 2. Quali due cose mise in relazione Geova in un’occasione, e
`
di che interesse e questo per noi?
3. Cosa rappresentavano i fichi di cui si parla in Geremia capito-
lo 24?
4. Quale incoraggiamento possiamo trarre da quanto disse Dio
in merito ai fichi buoni?

8 LA TORRE DI GUARDIA
io sono Geova; e devono divenire il mio po- tre miliardi di volte, la medicina moder-
`
polo” (Ger. 24:7). Sono le parole della scrit- na puo contare su un’avanzata tecnologia.
` ` ` `
tura base di questo articolo. Com’e incorag- Geova, pero, puo fare molto di piu, come
` `
giante sapere che Dio e disposto a darci ‘un dimostro ai giorni di Geremia. Le sue stes-
cuore per conoscerlo’! Qui il cuore ha a che se parole, infatti, rivelano la sua straordina-
fare con la disposizione d’animo o atteggia- ` ` `
ria capacita: “Il cuore e piu ingannevole di
` `
mento. Senza dubbio e nostro desiderio ave- qualunque altra cosa ed e difficile da cor-
re ‘un cuore per conoscerlo’ ed essere parte `
reggere. Chi lo puo conoscere? Io, Geova,
del suo popolo. A tal fine occorre studiare scruto il cuore [...] per dare a ciascuno se-
e mettere in pratica la sua Parola, pentirsi condo le sue vie, secondo il frutto delle sue
e convertirsi, dedicargli la propria vita e bat- azioni” (Ger. 17:9, 10). Per ‘scrutare il cuore’
tezzarsi nel nome del Padre, del Figlio e del- non occorre effettuare nessun esame medi-
lo spirito santo (Matt. 28:19, 20; Atti 3:19). co: Geova stava parlando del cuore simbo-
`
Alcuni di noi hanno gia compiuto questi lico. Quest’ultimo si riferisce alla persona
passi; altri si riuniscono regolarmente con `
interiore nella sua totalita, il che compren-
i testimoni di Geova e sono in procinto di de i desideri, i pensieri, la disposizione d’a-
farlo. nimo, gli atteggiamenti e gli obiettivi. Geo-
5 Sia che abbiamo fatto alcuni dei suddet- `
va e in grado di esaminare questo cuore e,
ti passi o tutti, dobbiamo continuare a pre- fino a un certo punto, possiamo farlo anche
stare attenzione al nostro atteggiamento e noi.
alla nostra condotta. Lo comprendiamo da 7 Per prepararci a questo esame potrem-
altre cose scritte da Geremia sempre in rela- mo chiederci: “Qual era la condizione di
zione al cuore. Anche se alcuni capitoli del cuore della maggioranza degli ebrei dei gior-
libro che porta il suo nome parlano di nazio- ni di Geremia?” Per rispondere, conside-
`
ni confinanti, in primo piano c’e la nazione riamo un’espressione insolita utilizzata dal
di Giuda durante il regno di cinque dei suoi
profeta quando disse: “Tutta la casa d’Israe-
re (Ger. 1:15, 16). Geremia quindi si riferiva `
le e incirconcisa di cuore”. Non si riferiva alla
principalmente a uomini, donne e bambini
circoncisione letterale degli ebrei maschi, in
che, in quanto membri di una nazione de- `
quanto disse: “ ‘Ecco, vengono i giorni’, e
dicata, avevano una speciale relazione con
l’espressione di Geova, ‘e certamente chie-
Geova. I loro antenati avevano volontaria- ` `
dero conto a ogni circonciso ma che e ancora
mente scelto di stringere tale relazione (Eso.
nell’incirconcisione’ ”. Pertanto, anche ebrei
19:3-8). Ai giorni di Geremia gli ebrei aveva-
circoncisi erano ‘incirconcisi di cuore’ (Ger.
no ribadito di essere dedicati a Dio con le
´ 9:25, 26). Cosa significavano dunque quelle
parole: “Siamo venuti a te, poiche tu, o Geo-
parole?
va, sei il nostro Dio” (Ger. 3:22). Ma qual era
8 Per capire l’espressione “incirconcisa di
la condizione del loro cuore?
cuore”, notiamo l’esortazione che Dio rivol-
OCCORRE UN’OPERAZIONE AL CUORE? se agli ebrei: “Togliete i prepuzi dei vostri
6 Per verificare lo stato di salute del cuo- cuori, uomini di Giuda e abitanti di Gerusa-
´
re, che in 70-80 anni batte qualcosa come lemme; affinche il mio furore non esca [...]

5. A chi si rivolgevano principalmente le parole di 7. Con quali parole Geremia descrisse il cuore del-
Geremia? la maggioranza degli ebrei dei suoi giorni?
´
6. Perche dovrebbe interessarci particolarmente 8, 9. Cosa doveva fare la maggioranza degli ebrei
`
cio che Dio ha detto in merito al cuore? contemporanei di Geremia circa il proprio cuore?

15 MARZO 2013 9
componenti della congregazione servono
Geova fedelmente e hanno una condotta
pura. Non stanno diventando “fichi catti-
vi”, come molti degli ebrei di allora. Ricor-
`
diamo, pero, che persino un uomo giusto
come Davide disse a Geova: “Scrutami, o
Dio, e conosci il mio cuore. Esaminami, e co-
nosci i miei inquietanti pensieri, e vedi se
`
c’e in me qualche via dolorosa” (Sal. 17:3;
139:23, 24).
11 Geova desidera che ognuno di noi rag-

giunga, e mantenga, una condizione a lui


gradita. Geremia riconobbe: “Tu, o Geova
degli eserciti, esamini il giusto; vedi i reni
e il cuore” (Ger. 20:12). Se l’Onnipotente
a causa della malizia delle vostre azioni”. Da esamina persino il cuore dei giusti, non do-
dove nascevano le loro azioni errate? “Dal di vremmo fare anche noi un onesto autoesa-
dentro”, dal loro cuore. (Leggi Marco 7:20- me? (Leggi Salmo 11:5.) Nel farlo potrem-
`
23.) Tramite Geremia, Dio diagnostico ac- mo scorgere un atteggiamento, un obiettivo
curatamente la causa delle azioni errate de- o un sentimento al quale dobbiamo prestare
gli ebrei: il loro cuore era ostinato e ribelle; attenzione. Potremmo notare qualcosa che
le loro motivazioni e il loro modo di pensa- sta rendendo il nostro cuore meno sensibi-
re non gli erano graditi. (Leggi Geremia 5: le e che dev’essere rimosso. Si renderebbe
23, 24; 7:24-26.) Dio disse loro: “Circoncide- necessario un intervento chirurgico al cuore
tevi a Geova, e togliete i prepuzi dei vostri simbolico. Quali sono alcuni esempi di at-
cuori” (Ger. 4:4; 18:11, 12). teggiamenti o sentimenti errati che potrem-
9 Pertanto, gli ebrei dei giorni di Gere- mo covare nel nostro cuore? E come possia-
mia avevano bisogno di un’operazione sim- mo attuare i cambiamenti necessari? (Ger.
bolica: dovevano ‘circoncidere il loro cuo- 4:4).
re’, lo stesso problema che avevano avuto i 12 Una cosa e` certa: non dobbiamo aspet-
` tarci che Geova ci costringa a cambiare.
loro antenati ai giorni di Mose (Deut. 10:16;
30:6). ‘Togliere il prepuzio del loro cuore’ A proposito dei “fichi buoni”, egli disse che
` ‘avrebbe dato loro un cuore per conoscerlo’.
significava eliminare dal cuore cio che lo
rendeva insensibile: i pensieri, i desideri o Non disse che li avrebbe costretti a un cam-
i motivi che erano in conflitto con quelli di biamento di cuore. Dovevano essere loro a
Dio (Atti 7:51). desiderare un cuore sensibile che riflettesse
il fatto che conoscevano Dio, cosa che do-
‘UN CUORE PER CONOSCERLO’ OGGI vremmo desiderare anche noi.
10 Siamo molto grati che Geova ci per- 13 Gesu` dichiaro:`
“Dal cuore vengono
metta di comprendere il cuore simbolico, `
malvagi ragionamenti, assassinii, adulteri,
ma forse ci chiediamo se anche noi che fornicazioni, furti, false testimonianze, be-
`
gia lo serviamo` dobbiamo preoccuparci del
´
nostro cuore. E vero, la maggior parte dei 11, 12. (a) Perche dovremmo esaminare il nostro
cuore? (b) Cosa non dobbiamo aspettarci da Dio?
10. Cosa dovremmo voler fare a imitazione di Da- 13, 14. In che senso un cristiano potrebbe farsi
vide? danneggiare dal proprio cuore?

10 LA TORRE DI GUARDIA
Esaminare
il cuore
e correggere
i desideri non
appropriati
`
non potra che
farci bene

`
stemmie” (Matt. 15:19). E chiaro che se un potrebbero avere ripercussioni negative in
`
fratello avesse un cuore cosı insensibile da vari campi della vita. Per esempio, si po-
`
commettere adulterio o fornicazione senza trebbe avere un distorto senso di lealta ver-
`
pentirsi potrebbe perdere il favore di Dio so i propri familiari. Naturalmente e giusto
in modo permanente. Ma anche chi non ha che i cristiani mostrino “affezione natu-
commesso un peccato simile potrebbe la- rale” ai loro cari e non siano come molti
sciare che nel suo cuore cresca un desiderio che in questi “ultimi giorni” ne sono privi
errato. (Leggi Matteo 5:27, 28.) In questi casi (2 Tim. 3:1, 3). Tuttavia sotto questo aspet-
` `
e utile fare un autoesame. Se scrutassimo il to si puo andare anche agli estremi. “Il san-
`
nostro cuore, vi troveremmo dei sentimenti gue non e acqua”, si dice; forti di questa
non appropriati verso una persona dell’al- idea, alcuni si sentono offesi in prima per-
tro sesso? Vi scorgeremmo desideri recondi- sona se un loro familiare viene offeso, e ri-
ti che Dio non approva e che quindi vanno tengono di doverlo difendere a tutti i co-
estirpati? sti. Pensate cosa arrivarono a fare i fratelli
14 O forse un fratello non arriverebbe a di Dina in preda a sentimenti di questo
commettere “assassinii”, ma potrebbe per- tipo (Gen. 34:13, 25-30). E immaginate qua-
mettere al rancore di avvelenargli il cuore al li sentimenti dovevano albergare nel cuore
`
punto da odiare un compagno di fede (Lev. di Absalom se arrivo a uccidere il suo fra-
` `
19:17). Riuscira a eliminare tali sentimen- tellastro Amnon (2 Sam. 13:1-30). Non c’e
ti che potrebbero rendere insensibile il suo dubbio, i “malvagi ragionamenti” possono
cuore? (Matt. 5:21, 22). essere molto pericolosi.
15 La maggior parte dei cristiani non per- 16 Ovviamente i veri cristiani non arriva-
` `
mette a desideri e sentimenti del genere no a commettere omicidi. Puo pero acca-
`
di svilupparsi nel proprio cuore. Ma Gesu dere che alcuni nutrano sentimenti di forte
`
parlo anche di “malvagi ragionamenti”, ov- avversione nei confronti di un fratello o di
vero di punti di vista o atteggiamenti che una sorella che ha offeso un loro familiare,
`
o almeno cosı credono. Potrebbero declina-
15, 16. (a) Fate un esempio di come una perso-
` ´ re un invito da parte di questa persona o
na puo essere “incirconcisa di cuore”. (b) Perche
` evitare di invitarla a loro volta (Ebr. 13:1, 2).
secondo voi un ‘cuore incirconciso’ e sgradito a
Geova? Tali sentimenti ostili e il rifiuto di mostrare

15 MARZO 2013 11
` `
aiutera ad avere un cuore piu sensibile alle
Sue richieste.
18 Pronto a sostenere i nostri sforzi, Geo-
`
va ci dara ‘un cuore per conoscerlo’. Questo
` `
e proprio cio che ha promesso di fare per gli
`
unti del nuovo patto: “Certamente mettero
`
la mia legge dentro di loro, e la scrivero nel
`
loro cuore. E di sicuro diverro il loro Dio,
ed essi stessi diverranno il mio popolo”. Ri-
guardo alla conoscenza di Geova la profezia
`
aggiunge: “Non insegneranno piu ciascuno
al suo compagno e ciascuno al suo fratello,
´
dicendo: ‘Conoscete Geova!’ Poiche mi co-
`
nosceranno tutti, dal piu piccolo di loro fino
` ´ `
al piu grande di loro. [...] Poiche perdonero
` ` `
ospitalita tradiscono mancanza di amore, e il loro errore, e non ricordero piu il loro pec-
non vanno presi alla leggera. L’Esaminatore cato” (Ger. 31:31-34).1
` 19 Che la nostra speranza sia di benefi-
dei cuori e in grado di diagnosticare un’e-
ventuale ‘incirconcisione di cuore’ (Ger. 9: ciare del nuovo patto in cielo o sulla ter-
25, 26). Ricordiamo coloro ai quali Geova ra, dovremmo tutti desiderare di conoscere
disse: “Togliete i prepuzi dei vostri cuori” Geova e far parte del suo popolo. Condi-
`
(Ger. 4:4). zione essenziale per ricevere tali benefıci
`
e che i nostri peccati siano perdonati sul-
COME POSSIAMO AVERE la base del riscatto di Cristo. Il fatto stes-
‘UN CUORE PER CONOSCERE DIO’? so che possiamo essere perdonati dovrebbe
17 E se, esaminando il nostro cuore simbo- spingerci a perdonare a nostra volta, anche
`
lico, ci rendessimo conto che non e ricettivo coloro verso i quali potremmo nutrire ani-
`
quanto dovrebbe verso i consigli di Geova mosita. Se saremo disposti a eliminare dal
`
ma anzi e in qualche misura ‘incirconciso’? nostro cuore qualsiasi risentimento, que-
`
Magari vi scorgiamo timore dell’uomo, desi- sto non potra che farci bene. Dimostreremo
derio smodato di preminenza o lusso, oppu- non solo che vogliamo servire Geova ma
re addirittura una tendenza all’ostinazione o che stiamo anche imparando a conoscerlo
´
all’indipendenza. Non saremmo ne i primi meglio. Saremo come quelli a proposito dei
´ quali Geova, tramite Geremia, disse: “In ef-
ne gli ultimi (Ger. 7:24; 11:8). Geremia scris-
´
se che gli ebrei infedeli dei suoi giorni aveva- fetti mi cercherete e mi troverete, poiche mi
no un “cuore ostinato e ribelle”. E aggiunse: ricercherete con tutto il cuore. E io stesso
`
“Non hanno detto nel loro cuore: ‘Temiamo, certamente mi lascero trovare da voi” (Ger.
` 29:13, 14).
ora, Geova nostro Dio, Colui che da i rovesci
di pioggia e la pioggia autunnale’ ” (Ger. 5: `
` 1 Il nuovo patto e preso in esame nel capitolo 14 del li-
23, 24). Se temiamo Geova, cioe se lo rispet- bro Dio ci parla per mezzo di Geremia.
` `
tiamo, riusciremo a estirpare cio che e male
dal nostro cuore. Questo timore salutare ci 18. Quale promessa ha fatto Geova a quelli che
sono nel nuovo patto?
`
17. In che modo il timore di Geova ci aiutera ad 19. Quale meravigliosa speranza nutrono i veri cri-
`
avere un cuore piu ricettivo? stiani?

12 LA TORRE DI GUARDIA
“ORA CHE AVETE
CONOSCIUTO DIO”,
CHE FARETE?
`
“Avete conosciuto Dio” UN AEREO tra i piu diffusi al mondo prevede una lista
di controllo di oltre 30 voci che i piloti devono verifica-
(GAL. 4:9) re prima di ogni volo. Se questi controlli non vengo-
no effettuati, il rischio di incidenti aumenta, con con-
seguenze potenzialmente tragiche. Paradossalmente,
`
COSA RISPONDERESTE? i piloti che piu di altri sono esortati a eseguire que-
sti controlli sono quelli con tantissime ore di volo alle

spalle. I piloti esperti, infatti, possono diventare trop-
` ` ´
Qual e l’utilita di avere una po sicuri di se e non effettuare le dovute verifiche con
lista di controllo spirituale da `
la scrupolosita necessaria.
rivedere periodicamente? 2 Come un pilota attento alla sicurezza, anche noi

possiamo servirci di una lista di controllo per evitare


che la nostra fede venga meno proprio nel momento in
cui ne avremmo maggiormente bisogno. Sia che sia-
mo battezzati da poco, sia che serviamo Dio da mol-
`
ti anni, e essenziale che verifichiamo regolarmente la
`
profondita della nostra fede e della nostra devozione.
´ Se non lo facciamo con costanza e scrupolo, rischia-
Perche il cristiano maturo
deve continuare a crescere mo il disastro in senso spirituale. La Bibbia ci avverte:
spiritualmente? “Chi pensa di stare in piedi badi di non cadere” (1 Cor.
10:12).
3 I cristiani della Galazia furono esortati ad assicu-
`
rarsi della profondita della loro fede e apprezzare la li-
`
berta spirituale di cui godevano. Con il suo sacrificio
`
Gesu aveva dato a coloro che esercitavano fede in lui
`

la possibilita di conoscere Dio in un modo assoluta-
´ mente straordinario: diventando suoi figli (Gal. 4:9).
Perche dobbiamo riflettere
sulla nostra fede e sulla nostra Per non perdere tale relazione privilegiata, i galati do-
dedicazione a Geova? vevano respingere gli insegnamenti dei giudaizzanti, i
´
1. Perche i piloti devono effettuare una serie di controlli prima
del decollo?
2. Di quale lista di controllo hanno bisogno i cristiani?
3. Cosa dovevano fare i cristiani della Galazia?

13
`
quali insistevano sull’osservanza della CHI E CONOSCIUTO DA DIO CONTINUA
Legge mosaica. Ma i cristiani gentili incir- A CRESCERE SPIRITUALMENTE
concisi non erano mai stati soggetti alla 7 La lista di controllo ricorda al pilota che
Legge. Ebrei e gentili dovevano tutti pro- ci sono delle operazioni di routine che deve
gredire spiritualmente, e per far questo do- eseguire prima di ogni volo. Anche noi do-
vevano riconoscere che non potevano sta- vremmo eseguire regolarmente dei control-
bilire la loro condizione giusta sulla base li su noi stessi e sui progressi fatti dal bat-
della Legge mosaica. tesimo. Paolo scrisse a Timoteo: “Continua
a tenere il modello di sane parole che hai
PRIMI PASSI PER CONOSCERE DIO
udito da me con la fede e l’amore riguardo a
4 I consigli di Paolo ai galati furono in- `
Cristo Gesu” (2 Tim. 1:13). Le “sane parole”
clusi nelle Scritture per uno scopo ben pre- si trovano nella Parola di Dio (1 Tim. 6:3).
ciso: impedire ai cristiani di ogni epoca di ` `
Tale “modello” ci da un’idea generale di cio
`
voltare le spalle alle ricchezze della verita che Geova richiede da noi, un po’ come lo
biblica e tornare alle cose lasciate dietro. schizzo di un artista ritrae il soggetto con
` `
Geova ispiro l’apostolo a incoraggiare non tratti essenziali. Riesaminiamo percio i pas-
solo i componenti delle congregazioni del- si che ci hanno portato al battesimo per
la Galazia, ma tutti i Suoi adoratori, a rima- vedere fino a che punto ci stiamo confor-
`
nere saldi. mando al modello della verita.
5 Fa bene a tutti noi ripensare a come 8 La prima voce che compare sulla no-
` ` `
siamo stati liberati dalla schiavitu spiritua- stra lista e la conoscenza. Poi e la volta
le e siamo diventati testimoni di Geova. della fede. Ma anche dopo averle acquista-
A questo proposito, ricordiamo i passi fat- te dovremmo continuare a farle crescere
ti per diventare idonei per il battesimo? Ri- (2 Tess. 1:3). La crescita implica una serie
cordiamo come abbiamo conosciuto Dio e di cambiamenti progressivi. “Crescere” si-
`
siamo stati conosciuti da lui, sperimentan- gnifica diventare piu grande, aumentare.
` ` ´
do cosı la vera liberta spirituale? Quindi, perche non si inaridisca, dopo il
`
6 Fondamentalmente tutti noi abbiamo battesimo la nostra spiritualita dovrebbe
compiuto nove passi, elencati come in una continuare a svilupparsi.
9 Possiamo paragonare la crescita spi-
lista di controllo nel riquadro “Per arrivare
al battesimo e continuare a crescere”. Ri- rituale a quella di un albero. Un albero
`
pensare di tanto in tanto al cammino fatto puo raggiungere dimensioni ragguardevo-
` li, specie quando il suo apparato radicale
puo rafforzarci e impedirci di tornare in- `
e vasto e profondo. Prendiamo il caso del
dietro alle cose del mondo. Proprio come il
maestoso cedro del Libano: alcuni esem-
pilota esperto ma comunque prudente ve-
plari sono alti come un edificio di 12 piani,
rifica sempre la lista di controllo per vo-
` presentano radici forti e profonde e han-
lare in tutta sicurezza, cosı, per continua-
no un tronco di 12 metri di circonferenza
re a servire Geova fedelmente, dobbiamo
(Cant. 5:15). Dopo la fase iniziale di svilup-
seguire la nostra lista di controllo spiri-
tuale. 7. A quale modello dobbiamo conformarci, e per-
´
che?
4, 5. Qual era l’obiettivo dei consigli di Paolo ai ga- ´
8, 9. (a) Perche dobbiamo continuare a crescere
lati, e come traiamo beneficio anche noi dalle sue in conoscenza e fede? (b) Spiegate con un esempio
parole? ´ `
perche e importante crescere in senso spirituale e
´
6. Di quale lista di controllo parleremo? perche si tratta di un processo continuo.

14 LA TORRE DI GUARDIA
po rapido, il cedro continua a crescere, an-
`
che se non in maniera cosı evidente. Anno
dopo anno il tronco si ingrandisce e le ra-
dici si estendono in ampiezza e profondi-
` `
ta, rendendo l’albero piu stabile. Lo stes-
`
so puo dirsi della nostra crescita spirituale.
Quando iniziamo a studiare la Bibbia pos-
siamo crescere rapidamente fino al battesi-
mo, e la congregazione nota con gioia i no-
stri progressi. Possiamo anche diventare
idonei come pionieri o ricevere altri pri-
vilegi. Negli anni successivi, invece, il no-
`
stro progresso spirituale puo non essere
` `
cosı evidente. Cio non toglie che dobbiamo
continuare a crescere in fede e conoscenza
fino “all’uomo fatto, alla misura della sta-
tura che appartiene alla pienezza del Cri-
`
sto” (Efes. 4:13). Cosı, da piccoli germogli
che eravamo, diventiamo alberi robusti e
`
folti, cioe cristiani maturi.
10 Anche a quel punto, comunque, non

dobbiamo smettere di crescere. La nostra


conoscenza deve ampliarsi, e la nostra fede
rafforzarsi. In questo modo ci radichiamo
`
ancora di piu nella Parola di Dio (Prov. Come un albero, anche il cristiano deve continuare
12:3). Nella congregazione ci sono tanti a crescere
fratelli e sorelle che hanno fatto proprio
questo. Ad esempio, un fratello che presta
` Egli vuole farci sentire accettati; desidera
servizio come anziano da piu di trent’anni
osserva che sta ancora crescendo spiritual- che ci sentiamo amati e protetti come un
mente. “Il mio apprezzamento per la Bib- bambino fra le braccia del genitore, o come
` chi ha accanto un amico fidato e leale. Va
bia e aumentato moltissimo”, dice. “Tro- ´ `
` da se che questa intimita non si crea dal-
vo sempre nuove opportunita di mettere in
` l’oggi al domani; ci vuole tempo per cono-
pratica i princıpi e le leggi bibliche. E an- `
che il mio apprezzamento per il ministero scere e imparare ad amare Geova. Percio,
continua a intensificarsi”. per conoscerlo meglio come persona, dob-
biamo assicurarci di leggere la sua Parola
FACCIAMO CRESCERE ogni giorno. Dovremmo anche leggere tut-
LA NOSTRA AMICIZIA CON DIO ti i numeri della Torre di Guardia e di Sve-
11 Per crescere dobbiamo anche avvici- gliatevi!, come pure le altre pubblicazioni
narci a Geova come nostro Amico e Padre. bibliche.
12 Gli amici di Dio crescono spiritual-
´
10. Perche anche i cristiani maturi devono conti- mente grazie a preghiere sincere e buone
nuare a crescere?
11. Come possiamo conoscere meglio Geova col 12. Cosa dobbiamo fare per essere conosciuti da
passare del tempo? Geova?

15 MARZO 2013 15
`
compagnie. (Leggi Malachia 3:16.) Di Geo- que, e un processo continuo. In noi esseri
va leggiamo che “i suoi orecchi sono vol- umani imperfetti il peccato resta annidato
ti alla loro supplicazione” (1 Piet. 3:12). come un serpente pronto a colpire (Rom.
`
Come un padre amorevole, egli e attento 3:9, 10; 6:12-14). Teniamo quindi gli oc-
`
alle nostre richieste di aiuto; percio dob- chi aperti, e non ignoriamo le nostre debo-
biamo essere “costanti nella preghiera” lezze. Fortunatamente Geova esercita pa-
(Rom. 12:12). Non possiamo rimanere cri- zienza mentre lottiamo con i nostri difetti
stiani rigogliosi senza il sostegno di Dio; le e facciamo i cambiamenti necessari (Filip.
pressioni a cui siamo sottoposti in questo `
2:12; 2 Piet. 3:9). A tale proposito e molto
sistema sono troppo forti per affrontarle utile stare attenti a come si usano tempo
da soli. Se non perseveriamo nella preghie- e risorse, evitando di impiegarli per per-
ra, ci precludiamo l’accesso a quella riser- seguire interessi egoistici. Una sorella scri-
va di forza che Geova ha sia il desiderio `
` ve: “Sono cresciuta nella verita, ma mi ero
che la capacita di fornire. Siamo soddisfat- fatta una mia idea di Geova: pensavo che
`
ti della qualita delle nostre preghiere, o ci fosse un dio da temere, ed ero certa che
rendiamo conto di dover migliorare? (Ger. non sarei mai riuscita a piacergli”. Col tem-
16:19). po questa sorella si era ritrovata “spiritual-
13 Geova si compiace di tutti “quelli che `
mente in difficolta” a causa di diversi erro-
cercano rifugio in lui”; anche dopo aver- `
ri. “Non e che non amassi Geova”, spiega,
lo conosciuto, quindi, dobbiamo conti- “ma non lo conoscevo veramente. Dopo
nuare a frequentare regolarmente la con- `
molte preghiere fervide, pero, cominciai a
gregazione, composta da persone che lo cambiare”. E aggiunge: “Geova mi ha preso
conoscono (Naum 1:7). In un mondo in per mano come si fa con un bambino e mi
`
preda allo sconforto, e saggio circondar- ha aiutato a superare un ostacolo alla vol-
ci di fratelli e sorelle che ci incoraggiano. ta, sempre con grande dolcezza, mostran-
Nella congregazione, infatti, troviamo per- domi cosa dovevo fare”.
sone che ci incitano “all’amore e alle ope- 15 “Continuate a dire al popolo tutte le
re eccellenti” (Ebr. 10:24, 25). L’amore re- `
parole” circa la buona notizia: questo e
ciproco di cui Paolo scrisse agli ebrei `
cio che un angelo di Dio disse a Pietro e
presuppone che ci sia una fratellanza,
` agli altri apostoli dopo averli miracolosa-
una comunita di adoratori concordi, una
mente liberati dalla prigione (Atti 5:19-21).
congregazione. Per poter mostrare questo
amore bisogna interagire con altri cristia- La partecipazione settimanale al ministero
`
ni. Dunque, quella della presenza e del- di campo e un’altra voce della nostra lista
` `
la partecipazione alle adunanze e una voce di controllo. Gesu e Geova apprezzano la
della nostra lista di controllo che va spun- nostra fede e quello che facciamo nel mi-
`
tata regolarmente. nistero (Riv. 2:19). L’anziano gia menzio-
`
14 Per diventare cristiani, poi, abbiamo nato riassume cosı la questione: “Alla fine
`
dovuto compiere i passi del pentimento e e tutto riconducibile al ministero di cam-
della conversione (l’abbandono della nostra po”.
16 Riflettiamo sulla nostra dedicazione.
condotta peccaminosa). Questo, comun- ` `
La nostra relazione con Geova e il bene piu
´ `
13. Perche la compagnia di altri cristiani e fonda-
`
mentale per la crescita spirituale? 15. Cosa apprezzano Gesu e Geova?
´ ´ `
14. Perche il pentimento e la conversione sono un 16. Perche e bene riflettere sulla nostra dedicazio-
processo continuo? ne a Geova?

16 LA TORRE DI GUARDIA
prezioso che abbiamo. Egli conosce quel-
li che gli appartengono. (Leggi Isaia 44:5.) PER ARRIVARE
`
Meditiamo sulla profondita di tale relazio-
ne; facciamone oggetto di preghiera. E non
AL BATTESIMO E
dimentichiamo l’importante data del no- CONTINUARE A CRESCERE
`
stro battesimo. Anche questo ci aiutera a ri-
cordare che quel passo ha simboleggiato Innanzitutto “[acquistiamo] conoscen-
`
la decisione piu significativa che abbiamo
mai preso.
1 `
za” di Geova e di suo Figlio, Gesu Cristo
(Giov. 17:3)
TENIAMOCI STRETTI A GEOVA
PERSEVERANDO Con l’aumentare della conoscenza
17 `
Scrivendo ai galati Paolo sottolineo la
` ` `
2 cresce anche la nostra fede (Giov. 3:16)
necessita di perseverare (Gal. 6:9). Cio e al-
trettanto importante per i cristiani odierni. Invochiamo regolarmente Geova
Incontreremo prove, ma Geova ci aiutera.
Continuiamo a chiedergli spirito santo e
`
3 in preghiera (Atti 2:21)

proveremo sollievo, dal momento che egli `


` Comprendiamo la necessita di riunirci
fara in modo che il dolore ceda il posto
`
alla gioia e l’angoscia alla serenita (Matt. 7:
4 regolarmente con chi condivide la
nostra fede (Ebr. 10:24, 25)
7-11). Riflettiamo: se Geova si prende cura
di semplici passeri, a maggior ragione si
`
prendera cura di noi che lo amiamo e ci Ci pentiamo dei nostri peccati
siamo dedicati a lui (Matt. 10:29-31). Qual-
`
5 (Atti 17:30)
siasi difficolta ci troviamo ad affrontare,
quindi, non arrendiamoci e non torniamo
` Ci convertiamo, respingendo le pratiche
indietro. Essere conosciuti da Geova e una
fonte inesauribile di benedizioni.
6 malvage (Atti 3:19)
18 Pertanto, se abbiamo conosciuto Dio

e ci siamo battezzati da poco, sforziamoci La fede ci spinge a predicare


di conoscerlo sempre meglio e di crescere
`
7 pubblicamente (2 Cor. 4:13)
verso la maturita spirituale. Se invece sia-
mo battezzati da molti anni, non smettia- Ci dedichiamo a Geova per fare, a imi-
mo comunque di ampliare e approfondire
la nostra conoscenza di Geova. Non ada-
8 ` `
tazione di Gesu, la sua volonta
(1 Piet. 4:2)
giamoci, ritenendoci soddisfatti della rela-
zione che abbiamo con lui. Di tanto in tan-
Simboleggiamo la nostra dedicazione
to, piuttosto, rivediamo la nostra lista di
controllo spirituale e stringiamoci sempre
9 con il battesimo in acqua (1 Piet. 3:21)
`
di piu al nostro amorevole Padre, Amico e
Dio, Geova. (Leggi 2 Corinti 13:5, 6.)
´ `
17. Perche la perseveranza e necessaria per tenersi
stretti a Geova?
18. “Ora che avete conosciuto Dio”, cosa siete de-
cisi a fare?

15 MARZO 2013 17
Conforto: un dono da ricevere e da offrire
Dato che siamo esseri umani imperfetti, tutti prima o poi abbiamo problemi di salute,
a volte anche seri. Come possiamo affrontare circostanze del genere?

Un aiuto prezioso viene da familiari, amici e compa- INTERESSIAMOCI SINCERAMENTE DI CHI SOFFRE
gni di fede che ci offrono il loro conforto. `
L’apostolo Paolo subı molte traversie, e a volte fu a
Le parole gentili e affettuose di un amico possono un passo dalla morte (2 Cor. 1:8-10). Eppure non vive-
`
essere un balsamo che lenisce il dolore e da sollie- va nel terrore di morire. Paolo trovava conforto nella
vo (Prov. 16:24; 18:24; 25:11). I veri cristiani, comun- consapevolezza di avere il sostegno divino. “Benedet-
que, non pensano solo a ricevere conforto; cercano a `
to sia l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesu Cristo”,
loro volta di “confortare quelli che sono in qualunque scrisse, “il Padre delle tenere misericordie e l’Iddio di
sorta di tribolazione per mezzo del conforto con cui ogni conforto, che ci conforta in tutta la nostra tribola-
[essi stessi sono] confortati da Dio” (2 Cor. 1:4; Luca zione” (2 Cor. 1:3, 4). Paolo non si crogiolava nell’auto-
6:31). La storia di Antonio, che presta servizio in Mes- commiserazione. Al contrario, le prove che dovette af-
sico come sorvegliante di distretto, lo dimostra. frontare gli permisero di coltivare la compassione, e
Quando gli fu diagnosticato un linfoma, un tipo di tu- `
questo lo aiuto a confortare altri che a loro volta attra-
more del sangue, Antonio fu preso dall’angoscia. Cer- versavano periodi difficili.
`
co comunque di non farsi dominare dai sentimenti ne-
Una volta guarito, Antonio ha potuto riprendere il
gativi. Si sforzava per esempio di ricordare i cantici del
servizio come sorvegliante viaggiante. Anche se si era
Regno e di cantarli, in modo che, udendone le parole,
sempre interessato dei compagni di fede, da allora, in-
potesse meditare su di esse. Anche pregare ad alta `
sieme a sua moglie, si e sforzato in modo particolare
voce e leggere la Bibbia gli era di grande conforto.
` di andare a trovare i malati per incoraggiarli. In un’oc-
Ripensandoci adesso, pero, Antonio riconosce che
` ` casione, facendo visita a un fratello che stava lottando
una delle cose che lo hanno aiutato di piu e stata la
contro un serio problema di salute, apprese che que-
presenza dei fratelli. “Quando io e mia moglie ci senti- ` `
sti non voleva piu andare alle adunanze. “Non e che
vamo oppressi”, racconta, “chiedevamo a un nostro
` non amasse Geova o i fratelli”, spiega Antonio. “Era
parente che e anziano di congregazione di venire a tro-
varci per pregare con noi. Questo ci confortava e ci cal- stata la malattia a provarlo emotivamente, tanto da
mava. Anzi, con il sostegno della nostra famiglia e dei farlo sentire inutile”.
fratelli spirituali riuscimmo a sconfiggere i sentimenti Per incoraggiare il fratello, di recente, a una festic-
negativi in un periodo relativamente breve”. Antonio fu ciola tra compagni di fede, Antonio gli ha chiesto di
` pronunciare una preghiera. Pur ` non sentendosi all’al-
davvero grato di avere amici cosı premurosi e amore-
voli. tezza, il fratello ha accettato. “E stata una bellissima
´
Un altro aiuto su cui possiamo contare nei momen- preghiera”, racconta Antonio, “dopodiche lui sembra-
` `
ti difficili e il promesso spirito santo. L’apostolo Pietro va un’altra persona. Si e sentito di nuovo utile”.
` Tutti, anche se in misura diversa, abbiamo dovuto
disse che lo spirito santo di Dio e un “gratuito dono”
` sopportare qualche situazione che ci ha fatto soffrire.
(Atti 2:38). Fu senz’altro cosı alla Pentecoste del 33,
quando molti fedeli furono unti con tale spirito. Le pa- Eppure, come disse Paolo, queste esperienze posso-
` no insegnarci a confortare altri alle prese con problemi
role di Pietro, comunque, in un senso piu ampio si ap-
`
plicano anche a noi, visto che anche noi possiamo at- e difficolta. Quindi, mostriamoci sensibili di fronte alla
`
tingere a una fonte inesauribile di spirito santo. Percio sofferenza dei nostri compagni di fede e imitiamo il no-
non smettiamo mai di chiederne in abbondanza! (Isa. stro Dio, Geova, essendo per loro una fonte di con-
40:28-31). forto.

18 LA TORRE DI GUARDIA
GEOVA,
NOSTRO LUOGO
DI DIMORA
VI SENTITE a casa nel mondo attuale? Se la risposta
`
“O Geova, tu stesso hai e no, non siete i soli. Nel corso dei secoli tutti quel-
li che hanno amato veramente Geova si sono senti-
mostrato d’essere per ti estranei, o stranieri, in questo sistema di cose. Per
noi una vera dimora di esempio, mentre conducevano una vita nomade nel
generazione in genera- paese di Canaan, i fedeli adoratori di Dio “dichiararo-
no pubblicamente di essere estranei e residenti tem-
zione” (SAL. 90:1) poranei” (Ebr. 11:13).
2 In maniera analoga, gli unti seguaci di Cristo, la

cui “cittadinanza esiste nei cieli”, si considerano “fo-


COME RISPONDERESTE? restieri e residenti temporanei” nel presente sistema
di cose (Filip. 3:20; 1 Piet. 2:11). Anche le “altre peco-
`

re” di Cristo “non fanno parte del mondo come [Gesu
` `
In che modo Geova si dimostro non faceva] parte del mondo” (Giov. 10:16; 17:16). Cio
“una vera dimora” per i fedeli non significa che i servitori di Dio non abbiano un
`
dell’antichita? luogo in cui rifugiarsi. Al contrario, possiamo conta-
re su una casa in cui godiamo di amore e protezione
senza pari, una casa visibile con gli occhi della fede.
`
Mose scrisse: “O Geova, tu stesso hai mostrato d’esse-
re per noi una vera dimora di generazione in genera-
`
zione” (Sal. 90:1).1 In che modo nell’antichita Geova
`
Cosa impariamo dalla fedele dimostro di essere “una vera dimora” per i suoi leali
`
condotta di Abraamo? servitori? In che senso oggi e “una vera dimora” per il
`
popolo che porta il suo nome? E in futuro come dara
prova di essere l’unico luogo di dimora sicuro?
GEOVA, “UNA VERA DIMORA”
`
PER I SUOI SERVITORI DELL’ANTICHITA

3 Come nel caso di molte espressioni figurate
Come possiamo dimostrare
`
che Geova e la nostra 1 La versione Parola del Signore rende Salmo 90:1 come segue: “Signo-
“vera dimora”? re, a memoria d’uomo tu sei stato il nostro rifugio”.

1, 2. Come si sentono i servitori di Dio nel presente sistema di


cose, e in che senso hanno una casa?
3. Quale metafora troviamo in Salmo 90:1?

19
`
e va al paese che io ti mostrero”. Se que-
`
sto genero in Abraamo dei timori, di cer-
to sparirono dopo le successive parole di
`
Geova: “Faro di te una grande nazione e
` `
ti benediro e davvero faro grande il tuo
`
nome. [...] E certamente benediro quelli
`
che ti benediranno, e malediro colui che
`
invochera su di te il male” (Gen. 12:1-3).
5 Con queste parole Geova si impegna-

va a essere una dimora sicura per Abraa-


mo e per i suoi discendenti (Gen. 26:1-6).
E mantenne la promessa. Per esempio
`
impedı al faraone d’Egitto e ad Abimelec
re di Gherar di prendere Sara ed elimi-
nare Abraamo. Protesse Isacco e Rebec-
ca in maniera simile (Gen. 12:14-20; 20:
1-14; 26:6-11). La Bibbia osserva: “[Geo-
va] non permise ad alcun uomo di de-
fraudarli, ma a causa d’essi riprese dei re,
dicendo: ‘Non toccate i miei unti, e non
fate nulla di male ai miei profeti’ ” (Sal.
` 105:14, 15).
“Non ti lascero” 6 Tra quei profeti c’era anche Giacobbe,

nipote di Abraamo. Quando per Giacob-


`
be arrivo il momento di sposarsi, suo pa-
contenute nella Bibbia, la metafora di Sal-
` dre Isacco gli disse: “Non devi prendere
mo 90:1 e caratterizzata da un termine di
partenza, un termine di arrivo e un rap- moglie dalle figlie di Canaan. Levati, va in
porto di somiglianza. Il termine di parten- Paddan-Aram nella casa di Betuel padre
` ` `
za e Geova. Il termine di arrivo e la dimora di tua madre, e di la prenditi moglie dalle
o abitazione. Le somiglianze tra i due ter- figlie di Labano” (Gen. 28:1, 2). Giacob-
` `
mini sono molteplici. Per esempio, Geova be ubbidı prontamente. Lascio la sicurez-
` za della famiglia, che viveva in Canaan,
protegge il suo popolo. Questo e in armo-
` per affrontare, a quanto pare da solo, un
nia con il fatto che e la personificazione
`
stessa dell’amore (1 Giov. 4:8) E anche un viaggio di centinaia di chilometri fino ad
Dio di pace che fa “dimorare al sicuro” Haran (Gen. 28:10). Forse si domanda-
`
i suoi leali (Sal. 4:8). Consideriamo al ri- va: “Per quanto tempo dovro stare lonta-
`
guardo i suoi rapporti con i fedeli patriar- no? Mio zio mi fara una buona accoglien-
`
chi, a partire da Abraamo. za e mi dara una moglie timorata di Dio?”
4 Possiamo solo immaginare come si Se questi dubbi affollavano la sua mente,
` senza dubbio sparirono quando raggiunse
sentı Abraamo (che allora si chiamava an-
cora Abramo) quando Geova gli disse: Luz, a un centinaio di chilometri da Beer-
`
“Esci dal tuo paese e dai tuoi parenti [...] Seba. Cosa accadde lı?
` 6. Cosa disse Isacco a Giacobbe, e quali pensieri
4, 5. In che modo Dio si dimostro “una vera dimo-
ra” per Abraamo? avranno affollato la mente di quest’ultimo?

20 LA TORRE DI GUARDIA
7 A Luz, Geova apparve a Giacobbe in stesso hai mostrato d’essere per noi una
sogno, dicendogli: “Ecco, io sono con te e vera dimora di generazione in genera-
`
certamente ti custodiro in tutta la via per zione” (Sal. 90:1). Queste parole valgo-
` no anche oggi in quanto Geova, “presso
la quale andrai e certamente ti faro tor-
´ ` `
nare in questo suolo, perche non ti lascero [il quale] non c’e variazione del volgimen-
´ ` ` to d’ombra”, continua ad essere un’ac-
finche non avro realmente fatto cio che ti
ho proferito” (Gen. 28:15). Come dovette cogliente e sicura dimora per i suoi leali
sentirsi rassicurato e confortato Giacob- (Giac. 1:17). Vediamo in che senso.
be da queste parole benigne! Non faccia-
GEOVA, LA NOSTRA “VERA DIMORA” OGGI
mo fatica a immaginarlo mentre ora avan-
za spedito, spinto dal desiderio di vedere
10 Immaginiamo di aver dovuto depor-
` re in un processo contro una vasta e po-
come Dio manterra la sua promessa. Se
avete lasciato casa, magari per prestare tente organizzazione criminale guidata
servizio in un paese straniero, probabil- da un uomo astuto e bugiardo, oltre che
spietato assassino. Difficilmente, uscen-
mente avete provato gli stessi sentimen-
` do dal tribunale, ci sentiremmo tranquilli
ti contrastanti che provo Giacobbe. Senza
` e sereni. In effetti avremmo ogni ragione
dubbio, pero, avete sperimentato la cura
per richiedere di essere inseriti in un pro-
di Geova nei vostri confronti. `
8 Quando Giacobbe arrivo` ad Haran,
gramma di protezione. Questa e proprio
la situazione in cui si trovano i servitori
suo zio Labano lo accolse calorosamen- di Geova, che gli rendono intrepidamen-
te, e in seguito gli diede come mogli Lea te testimonianza e smascherano senza ti-
`
e Rachele. Col tempo, pero, Labano ten- more il suo malvagio arcinemico, Satana.
` `
to di sfruttare Giacobbe, cambiando il suo (Leggi Rivelazione 12:17.) Satana e for-
salario dieci volte (Gen. 31:41, 42). Eppu- se riuscito a mettere a tacere il popolo di
` `
re Giacobbe sopporto queste ingiustizie, Dio? No, tant’e vero che continuiamo a
certo che Geova si sarebbe preso cura di `
` ` prosperare spiritualmente, il che puo ave-
lui. Questo e proprio cio che accadde: in- `
re solo una spiegazione: Geova e ancora il
fatti, quando Dio gli disse di far ritorno nostro rifugio, “una vera dimora”, special-
in Canaan, il patriarca possedeva “grandi mente in questi ultimi giorni. (Leggi Isaia
greggi e serve e servi e cammelli e asini” `
54:14, 17.) Detto questo, pero, Geova non
(Gen. 30:43). Pieno di gratitudine, Gia- `
` puo essere un sicuro rifugio se ci facciamo
cobbe prego: “Non sono degno di tutte indurre da Satana a lasciarlo.
`
le amorevoli benignit a e di tutta la fedel- 11 Ancora una volta possiamo imparare
`
ta che hai esercitato verso il tuo servito- una lezione dai patriarchi. Sebbene vives-
´
re, poiche passai questo Giordano col mio sero in Canaan, rimasero separati dagli
bastone soltanto e ora sono divenuto due abitanti del paese, odiando i loro costu-
campi” (Gen. 32:10). mi malvagi e immorali (Gen. 27:46). Era-
9 Quanto e` vera la riflessione che Mose`
no persone di principio e non avevano
fece in preghiera! “O Geova”, disse, “tu bisogno di un lungo elenco di regole per
7. Che assicurazione diede Geova in sogno a Gia- ´
10. Perche possiamo essere certi che Geova con-
cobbe? tinua ad essere un rifugio sicuro per i suoi servi-
` tori?
8, 9. In quali modi Geova si dimostro “una vera
dimora” per Giacobbe, e cosa impariamo da que- 11. Quale lezione possiamo imparare dai patriar-
sto? chi?

15 MARZO 2013 21
12 Per opporci alle macchinazioni di Sa-
`
tana dobbiamo avvalerci di tutto cio che
Geova ha provveduto in senso spiritua-
le ai suoi servitori, quelli che fanno di
lui il loro luogo di dimora: ad esempio le
adunanze cristiane, l’adorazione in fami-
`
glia e i “doni negli uomini”, cioe i pasto-
ri da lui nominati per confortarci e soste-
`
nerci mentre affrontiamo le difficolta della
vita (Efes. 4:8-12). Il fratello George Gan-
gas, che era membro del Corpo Diretti-
vo, scrisse dei fratelli: “Quando sono fra
loro mi sento a casa con la` mia famiglia, in
`
un paradiso spirituale”. E cosı che ci sen-
tiamo?
13 Un’altra caratteristica dei patriarchi
`
che dovremmo imitare e che non avevano
paura di essere diversi dai loro contem-
`
poranei. Come gia accennato nel paragra-
fo 1, “dichiararono pubblicamente di essere
estranei e residenti temporanei nel paese”
(Ebr. 11:13).
` E noi, siamo decisi a distin-
`
guerci? E vero che non e sempre facile, ma
Gli angeli sostengono e proteggono con l’aiuto di Dio e il sostegno dei compa-
i servitori di Dio gni di fede possiamo riuscirci. Ricordia-
moci che non siamo soli: tutti coloro che
vogliono servire Geova sono impegnati in
` `
sapere cio che era giusto e cio che era sba- un combattimento (Efes. 6:12). Comun-
gliato. Quello che sapevano di Geova e que possiamo vincere questa battaglia se
`
della sua personalita a loro bastava. E dato confidiamo in lui e ne facciamo il nostro
che Geova era il loro luogo di dimora, luogo di dimora.
`
non avevano alcun interesse ad avvicinar- 14 E altrettanto importante imitare
`
si al mondo. Anzi, ne stavano il piu lonta- Abraamo tenendo lo sguardo rivolto al
no possibile. Che eccellente esempio! premio (2 Cor. 4:18). Di lui l’apostolo Pao-
Ci sforziamo di imitare i fedeli patriar- `
lo scrisse che “aspettava la citta che ha
chi nella scelta delle amicizie e dello sva- reali fondamenta, il cui edificatore e co-
go? Triste a dirsi, alcuni componenti del- `
struttore e Dio” (Ebr. 11:10). Quella “cit-
la congregazione dimostrano di trovarsi a `
ta” rappresenta il Regno messianico. Ov-
loro agio, almeno in una certa misura, nel viamente Abraamo doveva aspettare per
mondo di Satana. Se anche solo vagamen-
te ci riconosciamo in questa descrizione, 12. (a) In che modo Geova provvede ai bisogni dei
suoi servitori? (b) Cosa provate pensando a tutto
preghiamo al riguardo. Ricordiamo che il `
cio che Geova ha provveduto?
mondo appartiene a Satana e ne rispec- 13. Che importante lezione possiamo trarre da
chia lo spirito gelido ed egoista (2 Cor. 4:4; Ebrei 11:13?
Efes. 2:1, 2). `
14. Quale “citta” aspettava Abraamo?

22 LA TORRE DI GUARDIA
vederla. Per noi, invece, in un certo sen- ci un nesso tra le molte migliaia di congre-
`
so l’attesa e finita, dato che il Regno sta gazioni in tutto il mondo e le “stanze in-
` `
gia governando in cielo. Per di piu, ci sono terne” che daranno protezione al popolo
`
prove sempre piu evidenti che presto as- di Dio menzionate in Isaia 26:20. (Leggi.)
`
sumera il pieno controllo della terra. Il no- Apprezziamo le adunanze? Agiamo pron-
stro modo di vivere dimostra che per noi tamente in base alla guida che Geova
`
il Regno e reale? Lo mettiamo al primo po- provvede tramite la congregazione? (Ebr.
sto, e ci manteniamo separati dal mondo? 13:17).
(Leggi 2 Pietro 3:11, 12.) 17 Perfino coloro che dovessero morire

LA NOSTRA “VERA DIMORA” fedeli prima della grande tribolazione ri-


MENTRE LA FINE SI AVVICINA mangono al sicuro presso Geova, la loro
“vera dimora”. In che senso? Molto tempo
15 Con l’approssimarsi della sua fine, il
` dopo la morte dei patriarchi, Geova dis-
mondo di Satana conoscera “dolori di af- `
` se a Mose: “Io sono l’Iddio di [...] Abraa-
flizione” sempre piu acuti (Matt. 24:7, 8).
mo, l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacob-
Le cose non potranno che peggiorare du- ` `
be” (Eso. 3:6). Gesu cito queste parole e
rante la grande tribolazione: il sistema `
` ` aggiunse: “Egli non e l’Iddio dei morti, ma
cosı come lo conosciamo collassera, e la ´
` dei viventi, poiche per lui sono tutti viven-
gente temera per la propria vita (Abac. 3: `
16, 17). In preda alla disperazione cerche- ti” (Luca 20:38). Proprio cosı, agli occhi di
` ` `
ra rifugio, per cosı dire, “nelle spelonche Geova e come se i suoi leali che sono mor-
`
e nei massi di roccia dei monti” (Riv. 6:15- ti fedeli fossero vivi, in quanto e certo che
´ ´ saranno risuscitati (Eccl. 7:1).
17). Ma ne caverne letterali ne organizza-
18 Nel nuovo mondo ormai molto vici-
zioni politiche e commerciali paragonabi- `
li a monti potranno offrire protezione. no, Geova sara una “vera dimora” per i
16 I veri cristiani, invece, continueran- suoi servitori anche in un altro senso.
no a godere della sicurezza della loro Rivelazione 21:3 dice: “Ecco, la tenda di
`
“vera dimora”, Geova Dio. Come il profe- Dio e col genere umano ed egli risiede-
`
ta Abacuc, ‘esulteranno in Geova stesso; ra con loro”. Inizialmente Geova risiede-
`
gioiranno nell’Iddio della loro salvezza’ ra con i suoi sudditi sulla terra facendosi
`
(Abac. 3:18). In quali modi Geova si di- rappresentare da Cristo Gesu. Al termi-
` ne dei mille anni, dopo aver pienamente
mostrera una “vera dimora” durante quei
tempi burrascosi? Dovremo aspettare per compiuto il proposito del Padre per la ter-
` `
saperlo. Ma di una cosa possiamo esse- ra, Gesu gli consegnera il Regno (1 Cor.
re certi: come gli israeliti all’epoca del- 15:28). A quel punto gli esseri umani per-
`
l’Esodo, i componenti della “grande fol- fetti non avranno piu bisogno della sua
`
la” rimarranno organizzati, sempre vigili intercessione: Geova sara a tutti gli effet-
e sottomessi alla guida divina (Riv. 7:9; ti con loro. Che prospettiva meravigliosa!
` Nel frattempo sforziamoci di imitare le fe-
leggi Esodo 13:18). Tale guida sara data in
`
modo teocratico, probabilmente attraver- deli generazioni dell’antichita facendo di
so la congregazione. Infatti sembra esser- Geova la nostra “vera dimora”.
`
15. Cosa riserva il futuro a chi confida nel sistema 17. In che senso Geova e una “vera dimora” anche
attuale? per i suoi leali servitori che sono morti?
`
16. Come dovremmo considerare la congregazione 18. In che modo nel nuovo mondo Geova sara
´
cristiana, e perche? “una vera dimora” per il suo popolo?

15 MARZO 2013 23
ONORIAMO IL GRANDE
NOME DI GEOVA
`
IN GENERALE le chiese della cristianita hanno preso
le distanze dal nome di Dio. Ad esempio, nella prefa-
` zione della Revised Standard Version si legge: “L’uso di
“Glorifichero il tuo nome un qualsiasi nome proprio per il solo e unico Dio [...] e
`
a tempo indefinito” decisamente inadeguato alla fede universale della chie-
sa cristiana”.
(SAL. 86:12) 2 I testimoni di Geova, invece, sono fieri di portare il

nome divino e di glorificarlo. (Leggi Salmo 86:12; Isaia


`
43:10.) Inoltre per noi e un onore comprendere il signi-
SAPRESTE SPIEGARE? ficato di questo nome e della contesa universale rela-
tiva alla sua santificazione (Matt. 6:9). Per non sotto-

valutare mai tale privilegio, consideriamo la risposta
Cosa significa conoscere il nome a tre importanti domande: cosa significa conoscere il
di Dio? `
nome di Dio? In che modo Geova e stato coerente con
`
il significato del suo grande nome, contribuendo cosı a
glorificarlo? E come possiamo camminare nel nome di
Geova?
COSA VUOL DIRE CONOSCERE IL NOME DI DIO?
3 Conoscere il nome di Dio implica molto di piu` che
In che modo Geova ha progressi- `
sapere semplicemente che esso e Geova. Significa an-
vamente rivelato il significato del che conoscere la reputazione di Colui che lo porta,
suo nome? ` ` `
le sue qualita, il suo proposito e le sue attivita cosı
´
come sono rivelati nella Bibbia, nonche il modo in cui
tratta chi lo serve. Ovviamente Geova concede que-
sto intendimento in modo progressivo, man mano che
`
il suo proposito si adempie (Prov. 4:18). Geova rivelo il
`
suo nome alla prima coppia umana, e infatti Eva lo uso

quando diede alla luce Caino (Gen. 4:1). I fedeli patriar-
Cosa significa camminare nel `
chi Noe, Abraamo, Isacco e Giacobbe conoscevano il
nome di Geova? `
nome divino, e ne comprendevano sempre di piu il si-
gnificato vedendo come Geova li benediceva, si pren-
deva cura di loro e svelava nuovi aspetti del suo propo-
`
1, 2. A differenza delle chiese della cristianita, come considera-
no il nome divino i testimoni di Geova?
3. Cosa significa conoscere il nome di Dio?

24 LA TORRE DI GUARDIA
`
sito. A Mose, poi, fu rivelato qualcosa di
speciale sul significato del nome di Dio.
4 Leggi Esodo 3:10-15. Quando Mos e`
`
aveva 80 anni, Dio gli affid o un onero-
so incarico: “Fa uscire il mio popolo, i fi-
`
gli d’Israele, dall’Egitto”. Mose rispose ri-
volgendogli rispettosamente una domanda
dal significato molto profondo. In pratica
chiese a Dio quale fosse il suo nome. Dato
che il nome di Dio era noto da tempo, per-
´ `
che Mose fece quella domanda? Eviden-
`
temente voleva sapere di piu sulla persona
identificata da quel nome, qualcosa che po-
tesse assicurare al popolo che Dio lo avreb-
be davvero liberato. I timori che si celava-
no dietro la sua domanda erano legittimi:
gli israeliti erano infatti schiavi da tempo,
quindi si sarebbero probabilmente doman-
dati se l’Iddio dei loro antenati potesse dav-
`
vero liberarli. Tant’e vero che alcuni del
popolo avevano persino cominciato ad ado-
`
rare divinita egizie (Ezec. 20:7, 8).
5 Quale fu la risposta di Geova alla do- `
` Mose conosceva il significato del nome di Dio,
manda di Mose? “Devi dire questo ai fi- `
`
e questo rafforzo la sua fede
gli d’Israele: ‘IO MOSTRERO D’ESSERE mi ha
`
mandato a voi’ ”.1 Mose doveva inoltre dire: `
“Geova l’Iddio dei vostri antenati [...] mi ha GEOVA E STATO COERENTE
mandato a voi”. Con queste parole Dio rive- CON IL SIGNIFICATO DEL SUO NOME
` 6 Di lı` a poco, Geova agı` coerentemente
lo qualcosa di molto importante: egli diven-
`
tera qualunque cosa decida per adempiere con il significato del suo nome “[mostran-
`
il suo proposito e manterra sempre la sua do] d’essere” il Liberatore di Israele. Umi-
´ `
parola. Ecco perche nel versetto 15 leggia- lio l’Egitto con dieci piaghe devastanti, ren-
` `
mo che egli stesso disse: “Questo e il mio dendo chiaro nello stesso tempo che gli dei
`
nome a tempo indefinito, e questo e il me- egizi, incluso il faraone, erano privi di qual-
´ `
moriale di me di generazione in generazio- siasi potere (Eso. 12:12). Dopodiche aprı le
ne”. Quelle parole sicuramente rafforzaro- acque del Mar Rosso, vi fece passare gli
`
no la fede di Mose e lo riempirono di un israeliti e fece annegare il faraone con le
profondo timore reverenziale. sue forze militari (Sal. 136:13-15). Duran-
`
te tutti gli anni trascorsi nel “grande e tre-
1 In ebraico il nome divino e costituito da un verbo che mendo deserto” Geova diede prova di esse-
significa “divenire”, in una forma che letteralmente si tra-
duce “Egli fa divenire” (Gen. 2:4, nt.). re Colui che conserva in vita provvedendo
cibo e acqua al suo popolo, che ammontava
´ `
4. Perche Mose chiese a Dio quale fosse il suo
`
´ a due o tre milioni di persone, se non di piu.
nome, e perche i suoi timori erano comprensibili?
5. Quali nuovi particolari sul significato del suo 6, 7. In che modo Geova fu coerente con il signifi-
` `
nome rivelo Geova rispondendo a Mose? cato del suo grande nome?

15 MARZO 2013 25
Fece addirittura in modo che i loro abiti e parola, “[mostrando] d’essere” quanto pro-
i loro sandali non si consumassero (Deut. messo.
`
1:19; 29:5). Non c’e proprio nulla che pos- 8 Ancora oggi Geova “[mostra] d’esse-

sa impedire a Geova di rivelarsi all’altezza `


re” cio che ha promesso. Per mezzo di suo
del suo incomparabile nome. Secoli dopo, Figlio aveva predetto che negli ultimi gior-
egli disse a Isaia: “Io, io sono Geova, e oltre ni il messaggio del Regno sarebbe stato
`
a me non c’e salvatore” (Isa. 43:11). predicato “in tutta la terra abitata” (Matt.
7 Anche Giosue, ` ` 24:14). Chi altri se non l’Iddio Onnipoten-
il successore di Mose,
fu testimone dei tremendi atti compiuti da te avrebbe potuto predire una tale opera,
Geova in Egitto e nel deserto. Pertanto, ver- assicurarsi che fosse compiuta e usare “uo-
so il termine della sua vita, con piena con- mini illetterati e comuni” per realizzarla?
´ (Atti 4:13). Pertanto quando partecipiamo
vinzione pote dire al resto del popolo: “Sa-
pete bene con tutto il vostro cuore e con a quest’opera stiamo in effetti partecipando
tutta la vostra anima che nemmeno una pa- all’adempimento delle profezie bibliche;
rola di tutte le buone parole che Geova vo- dimostriamo di onorare il nostro Padre e di
` essere sinceri quando preghiamo: “Sia san-
stro Dio vi ha proferito e venuta meno. Vi
si sono avverate tutte. Nessuna parola d’es- tificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Si
` `
se e venuta meno” (Gios. 23:14). In maniera compia la tua volonta, come in cielo, anche
inequivocabile Geova aveva mantenuto la sulla terra” (Matt. 6:9, 10).
`
IL SUO NOME E GRANDE
9 Poco dopo l’Esodo, Geova rivelo` agli
Il faraone non volle riconoscere Geova ` ´
quale Dio Onnipotente israeliti qualcosa di piu su di se. Tramite il
patto della Legge divenne il loro “proprie-
tario maritale”, assumendosi volontaria-
`
mente tutte le responsabilita che tale ruo-
lo comportava (Ger. 3:14). A loro volta, gli
israeliti divennero, simbolicamente parlan-
do, come una moglie; divennero il popolo
che portava il suo nome (Isa. 54:5, 6). Se
loro si fossero volontariamente sottomes-
si e avessero seguito i suoi comandamenti,
egli si sarebbe dimostrato un perfetto “pro-
prietario maritale”. Li avrebbe benedetti
e custoditi, e avrebbe concesso loro pace
(Num. 6:22-27). In questo modo il grande
nome di Geova sarebbe stato glorificato fra
le nazioni. (Leggi Deuteronomio 4:5-8; Sal-
mo 86:7-10.) Nel corso della storia biblica
molti stranieri
` abbracciarono la vera adora-
zione. E come se avessero detto le parole

8. In che modo Geova si sta mostrando coerente


con il significato del suo nome nei nostri giorni?
`
9, 10. Cos’altro rivelo Geova sul significato del suo
nome attraverso i suoi rapporti con Israele?

LA TORRE DI GUARDIA
che Rut la moabita disse a Naomi: “Il tuo una nuova nazione, l’Israele spirituale. Tut-
` `
popolo sara il mio popolo, e il tuo Dio il mio ti i suoi membri, “dal piu piccolo di loro
`
Dio” (Rut 1:16). fino al piu grande di loro”, disse il profe-
10 Per circa 1.500 anni, attraverso i suoi ta, avrebbero conosciuto Geova (Ger. 31:
` `
rapporti con Israele, Geova rivelo molte al- 31, 33, 34). Questa profezia inizio ad adem-
` piersi alla Pentecoste del 33, quando Dio
tre sfaccettature della sua personalita. No- `
` ` istituı il nuovo patto. La nuova nazione,
nostante l’ostinazione del popolo, piu e piu
` l’“Israele di Dio”, che includeva ebrei e non
volte dimostro d’essere un Dio “misericor-
dioso e [...] lento all’ira”, dalla ecceziona- ebrei, divenne “un popolo per il suo nome”;
` era infatti composta, per usare le parole di
le pazienza e longanimita (Eso. 34:5-7). Ep-
pure la sua pazienza aveva un limite, che Geova stesso, da “persone che sono chia-
gli israeliti oltrepassarono quando, come mate con il mio nome” (Gal. 6:16; leggi Atti
nazione, rigettarono e uccisero suo Figlio 15:14-17; Matt. 21:43).
13 In quanto ‘persone chiamate con il
(Matt. 23:37, 38). I discendenti carnali di
Israele smisero di essere il popolo che por- nome di Dio’, gli appartenenti a quella na-
tava il suo nome. Nell’insieme, essi diven- zione spirituale usavano il nome divino;
nero spiritualmente morti, come un albero lo facevano senza dubbio quando citavano
`
secco (Luca 23:31). Che effetto ebbe que- brani delle Scritture Ebraiche.1 Percio alla
sto sul loro modo di considerare il nome di- Pentecoste, quando si rivolse a un uditorio
vino? internazionale di ebrei e proseliti, l’aposto-
` `
11 La storia ci insegna che col tempo gli lo Pietro uso il nome di Dio piu volte (Atti
ebrei svilupparono un atteggiamento su- 2:14, 20, 21, 25, 34). I primi cristiani onora-
perstizioso nei confronti del nome divino, vano Geova, ed egli a sua volta benedice-
` va i loro sforzi nell’opera di predicazione.
arrivando a ritenere che fosse cosı santo
da non potersi pronunciare (Eso. 20:7). Fu In modo simile, anche oggi Geova benedi-
` ce il nostro ministero quando proclamiamo
cosı che nel giudaismo si smise pian pia-
no di usarlo. Senz’altro, vedere il suo nome con orgoglio il suo nome e mostriamo agli
interessati dove esso compare nella Bibbia,
trattato in modo tanto irrispettoso addolo-
` magari nella loro stessa copia. In questo
ro Geova (Sal. 78:40, 41). Ovviamente Dio,
` modo facciamo loro conoscere il vero Dio.
“il cui nome e Geloso”, non avrebbe lascia-
Che privilegio, per loro e per noi! Per mol-
to per sempre che a portare il suo nome fos-
te di quelle persone questo segna la nasci-
se un popolo che lo aveva rinnegato e che
ta di una meravigliosa relazione con Geova,
lui aveva rinnegato (Eso. 34:14). Questo do- ` `
relazione che diventera sempre piu forte e
vrebbe farci riflettere su quanto sia impor- `
durera per sempre.
tante tributare grande rispetto al nome del 14 Successivamente l’apostasia inizio` a
Creatore.
1 I testi ebraici delle Scritture a disposizione dei pri-
UN NUOVO POPOLO mi cristiani contenevano il Tetragramma. Abbiamo prove
CHIAMATO COL NOME DI DIO del fatto che questo valeva anche per le prime copie della
12 Tramite Geremia, Geova aveva rivela- Settanta, traduzione greca delle Scritture Ebraiche.

to che avrebbe stretto “un nuovo patto” con 13. (a) I primi cristiani usavano il nome di Dio?
Spiegate. (b) Cosa pensate del privilegio che abbia-
11. Come fu che il popolo ebraico smise di usare il mo di usare il nome di Geova nel ministero?
nome di Dio? 14, 15. Nonostante lo sviluppo dell’apostasia,
`
12. In che modo Geova porto all’esistenza il pre- cosa ha fatto Geova per proteggere il suo illustre
detto popolo per il suo nome? nome?

15 MARZO 2013 27
corrompere la primitiva congregazione cri- li, da parte loro, cammineranno ciascuno
stiana, in particolare dopo la morte degli nel nome del suo dio; ma noi, da parte no-
apostoli (2 Tess. 2:3-7). Alcuni falsi inse- stra, cammineremo nel nome di Geova no-
`
gnanti addirittura adottarono la tradizione stro Dio a tempo indefinito, sı, per sempre”
ebraica di non usare il nome divino. Ma (Mic. 4:5). Che Geova permettesse agli Stu-
Geova non avrebbe mai permesso `che il denti Biblici di adottare il suo nome fu un
suo illustre nome fosse eliminato! E vero grande onore, ma non solo. Fu anche una
`
che non se ne conosce piu l’esatta pro- chiara dimostrazione del fatto che avevano
`
nuncia, ma il nome e giunto fino a noi. la sua approvazione. (Leggi Malachia 3:16-
`
Nel corso dei secoli e comparso in diverse 18.) Che dire di noi personalmente? Stiamo
traduzioni bibliche, come pure negli scrit- facendo ogni sforzo per “[camminare] nel
`
ti di vari studiosi della Bibbia. Nel 1757, nome di Geova”? Comprendiamo tutto cio
ad esempio, Charles Peters scrisse che il che questo comporta?
nome Geova, a differenza dei molti tito- 17 Camminare nel nome di Dio compor-
li attribuiti a Dio, “sembra essere quel- ta almeno tre azioni. Primo, dobbiamo pro-
lo che meglio esprime la sua essenza”. In clamare tale nome ad altri, consapevoli
una sua opera del 1797, Hopton Haynes del fatto che solo chi “invoca il nome di
scrisse: “GEOVA, il nome proprio di DIO tra `
Geova sara salvato” (Rom. 10:13). Secon-
gli ebrei; l’unico [Dio] che essi adoravano, `
do, dobbiamo rispecchiare le Sue qualita, e
come pure fecero Cristo e i suoi Apostoli”. in particolare l’amore (1 Giov. 4:8). Terzo,
Henry Grew (1781-1862) non solo usava il dobbiamo sottometterci con gioia ai suoi
nome di Dio, ma comprese che esso era `
giusti princıpi, per non recare biasimo sul
stato biasimato e che doveva essere san- suo santo nome (1 Giov. 5:3). Siamo decisi
tificato. Anche George Storrs (1796-1879), a “[camminare] nel nome di Geova nostro
stretto collaboratore di Charles T. Russell, Dio a tempo indefinito”?
usava il nome divino, e come lui lo stesso 18 Presto tutti coloro che ignorano o sfi-
Russell. dano Geova saranno costretti a capire chi
15 Il 1931 fu un anno particolarmente `
e veramente (Ezec. 38:23). Tra loro ci sono
memorabile: fu allora che gli Studenti Bi- `
persone come il faraone che disse: “Chi e
blici Internazionali — come erano chiama- ´
Geova, perche io debba ubbidire alla sua
ti all’epoca i servitori di Dio — adottarono voce?” Non dovette aspettare a lungo per
il nome scritturale di Testimoni di Geova capirlo! (Eso. 5:1, 2; 9:16; 12:29). Noi, in-
`
(Isa. 43:10-12). Annunciarono cosı al mon- vece, abbiamo scelto di conoscere Geova.
do che erano orgogliosi di essere servito- Siamo orgogliosi di portare il suo nome e
ri dell’unico vero Dio, di essere “un popo- di essere il suo popolo ubbidiente. Pertanto
lo per il suo nome” e di onorare tale nome guardiamo al futuro con fiducia, certi del-
(Atti 15:14). Tutto questo ci ricorda le paro- l’adempimento di Salmo 9:10: “Quelli che
le di Geova riportate in Malachia 1:11: “Da conoscono il tuo nome confideranno in te,
dove si leva il sole fin dove tramonta, il mio ´
` poiche certamente non lascerai quelli che ti
nome sara grande fra le nazioni”. cercano, o Geova”.
CAMMINIAMO NEL NOME DI GEOVA 17. Cosa comporta camminare nel nome di
16 Il profeta Michea scrisse: “Tutti i popo- Dio?
´
18. Perche tutti coloro che onorano il grande nome
´
16. Perche dovremmo considerare un onore “[cam- di Geova possono guardare al futuro con fidu-
minare] nel nome di Geova”? cia?

28 LA TORRE DI GUARDIA
Lo scrisse davvero Giuseppe Flavio?
`
Nelle sue Antichita giudaiche (XX, 200), Giusep- vo] con i nomi propri”. Bardet aggiunge che da una
pe Flavio, storico ebreo del I secolo, parla della prospettiva giudaico-cristiana “il fatto che Giusep-
` `
morte di “Giacomo, fratello di Gesu, che era so- pe usi il termine Christos non solo e plausibile” ma
`
prannominato Cristo”.1 Molti studiosi ritengono au- e anche un dettaglio che “in generale i critici han-
tentica tale dichiarazione. Tuttavia alcuni solleva- no fatto male a sottovalutare”.
`
no dei dubbi sull’autenticita di un altro passo che Non potrebbe darsi il caso che il testo sia sta-
compare nella stessa opera, noto come Testimo- to abbellito da un interpolatore successivo che ab-
nium Flavianum. In esso si legge: bia imitato lo stile di Giuseppe Flavio? Alla luce
` `
“Allo stesso tempo, circa, visse Gesu, uomo sag- di prove storiche e filologiche, Bardet e giunto alla
` ´
gio, se pure uno lo puo chiamare uomo; poiche egli conclusione che se si trattasse davvero di un’imi-
`
compı opere sorprendenti, e fu maestro di perso- tazione avrebbe del miracoloso. L’ipotetico interpo-
`
ne che accoglievano con piacere la verita. Egli con- latore rivelerebbe “un talento emulativo che non
`
quisto molti Giudei e molti Greci. Egli era il Cristo. avrebbe eguali in tutto il mondo antico”; in altre pa-
` `
Quando Pilato udı che dai principali nostri uomini role il suo stile sarebbe piu “flaviano” di quello di
`
era accusato, lo condanno alla croce. Coloro che Giuseppe Flavio stesso.
fin da principio lo avevano amato non cessarono di ´
Perche dunque gli studiosi dubitano dell’autenti-
aderire a lui. Nel terzo giorno, apparve loro nuova- `
´ cita di questo passo? Bardet riassume il problema
mente vivo: perche i profeti di Dio avevano profeta- `
cosı: “A differenza di quanto accade con la mag-
to queste e innumeri altre cose meravigliose su di gioranza dei testi antichi, i dubbi sul Testimonium
` `
lui. E fino ad oggi non e venuta meno la tribu di co- sono dovuti semplicemente al fatto che sono stati
loro che da lui sono detti Cristiani”.2 sollevati dubbi su di esso”. E aggiunge che le posi-
`
A partire dal XVI secolo si e innescato un acceso zioni adottate nel corso dei secoli si fondano su
`
dibattito tra i sostenitori dell’autenticita del passo “idee preconcette” e non sull’analisi testuale, la
e coloro che, invece, dubitano che sia stato Giusep- quale depone decisamente a favore della sua au-
pe Flavio a scriverlo. Lo storico francese Serge Bar- `
tenticita.
det, esperto di letteratura classica, ha cercato di ` `
Solo il tempo dira se l’analisi di Bardet incidera
fare chiarezza sulla questione, che genera perples- sulle opinioni degli studiosi sul Testimonium Fla-
`
sita da quattro secoli. Ha reso note le sue ricerche vianum. Per ora ha persuaso Pierre Geoltrain, un
nel libro Le Testimonium Flavianum. Examen histo- eminente studioso di giudaismo ellenistico e cri-
´
rique, considerations historiographiques (Il Testi- stianesimo primitivo, il quale aveva a lungo consi-
monium Flavianum, analisi storica, considerazioni derato questo passo come un’interpolazione, ad-
storiografiche). dirittura prendendosi gioco dei suoi sostenitori.
Dal momento che Giuseppe Flavio non era cri- Geoltrain ha affermato che a fargli cambiare idea
stiano ma era uno storico ebreo, gran parte della `
` e stata proprio l’opera di Bardet e che nessuno in
questione verte sul fatto che definisca Gesu “il Cri- futuro dovrebbe permettersi di definire il passo di
sto”. Sulla base delle sue ricerche, Bardet affer- Giuseppe “inverosimile”.
`
ma che questo appellativo e coerente “sotto ogni Ovviamente i testimoni di Geova hanno prove
aspetto con l’uso greco dell’articolo [determinati- ` `
ben piu fondate per accettare Gesu quale Cristo,
1 A cura di L. Moraldi, UTET, Torino, 2006. prove che si trovano nella Bibbia stessa (2 Tim.
2 Ibid., XVIII, 63, 64. 3:16).

15 MARZO 2013 29
Quasi quarant’anni
dopo i primi contatti
con i Testimoni,
Georgina ebbe la gioia
di vedere suo marito
battezzarsi

Non perdete
le speranze!

Sei Testimone da molti anni


e vorresti tanto che


anche il tuo coniuge diventasse


un adoratore di Geova?

Ti sei perso d’animo


Stella ricevette una lettera da Alice quando un tuo studente


`

che diceva: “Sono sicura che ti fara


che sembrava promettere bene
molto piacere sapere che la donna
`
che nel 1974 studiava la Bibbia con non ha abbracciato la verita?

`
te si e battezzata all’ultima
assemblea di distretto”
`
Le storie di alcune persone che vivono in Gran L’EFFETTO DELLA NUOVA PERSONALITA
´ `
Bretagna ti permetteranno di capire perche non do- Un altro modo in cui puoi aiutare il tuo coniuge e
vresti mai perdere le speranze. Vedrai inoltre come `
` quello di coltivare la personalita cristiana. L’aposto-
puoi, per cosı dire, “[mandare] il tuo pane sulla su- lo Pietro rivolse alle mogli cristiane questa esorta-
` ´
perficie delle acque” cosı da aiutare chi non ha an- zione: “Siate sottomesse ai vostri mariti, affinche, se
`
cora accettato la verita (Eccl. 11:1). alcuni non sono ubbidienti alla parola, siano guada-
gnati senza parola dalla condotta delle loro mogli”
LA PERSEVERANZA, UN FATTORE FONDAMENTALE
` (1 Piet. 3:1). Christine ha fatto sue queste parole, an-
Una cosa che devi assolutamente fare e perseve- che se ha impiegato molti anni per ‘guadagnare’ suo
`
rare. Devi continuare a seguire la verita e tenerti marito John. Quando lei divenne Testimone, oltre
` `
stretto a Geova (Deut. 10:20). Questo e cio che ha vent’anni fa, lui non sentiva il bisogno di credere in
`
fatto Georgina. Quando nel 1970 lei comincio a stu- Dio. Non voleva avere niente a che fare con la reli-
diare la Bibbia con i testimoni di Geova, suo marito gione, ma si rendeva conto di quanto la nuova fede
`
Kyriacos reagı malissimo. Cercava di farle interrom- fosse importante per Christine. “Vedevo che era fe-
pere lo studio, le buttava via tutte le pubblicazioni lice”, spiega. “Era diventata una persona con una
dei Testimoni che trovava e non permetteva ai fra- grande forza di carattere, una persona su cui si po-
telli di entrare in casa. teva davvero contare. Questo mi ha aiutato in mol-
` `
Kyriacos si infurio ancora di piu nel momento in te situazioni difficili”.
`
cui Georgina comincio a frequentare le adunanze. Christine non ha mai cercato di costringere il ma-
`
Un giorno ando alla Sala del Regno per attaccar bri- rito ad accettare la sua religione, e lui riconosce:
ga. Rendendosi conto che Kyriacos parlava il greco “Aveva capito fin dall’inizio che con me non era il
`
meglio dell’inglese, una sorella telefono a un fratel- caso di insistere, e ha aspettato pazientemente che
lo greco di un’altra congregazione e gli chiese aiuto. io capissi le cose con i miei tempi e secondo il mio
`
Kyriacos fu cosı colpito dalla gentilezza del fratello modo di essere”. Quando Christine trovava nella
`
che addirittura studio la Bibbia con lui per qualche Torre di Guardia o in Svegliatevi! articoli su argomen-
`
mese; poi pero smise. ti che interessavano a John, tipo scienza o natura,
Per altri tre anni Georgina dovette affrontare l’op- glieli faceva vedere e diceva: “Penso che questo ti
posizione del marito, il quale diceva che se si fosse `
piacera”.
battezzata l’avrebbe lasciata. Il giorno del battesi- ` `
Poi John ando in pensione e comincio a fare qual-
mo Georgina rivolse a Geova una fervida preghiera, `
che lavoretto di giardinaggio. Ora che aveva piu tem-
chiedendo che Kyriacos non la lasciasse. Quando po per riflettere sui grandi interrogativi della vita,
arrivarono i fratelli che dovevano portarla all’assem- prese a domandarsi: “Siamo qui per una serie di
blea, Kyriacos disse loro: “Andate avanti. Noi vi se- eventi fortuiti, oppure siamo stati creati per uno sco-
´
guiamo con la nostra macchina”. Assiste alla sessio- po ben preciso?” Un giorno, chiacchierando con un
ne del mattino e al battesimo della moglie. `
fratello, si sentı chiedere: “Che ne dici di studia-
Da quel giorno l’uomo divenne via via meno osti- re la Bibbia?” “Adesso avevo iniziato a credere in
`
le, e un po’ alla volta fece dei notevoli cambiamen- Dio”, racconta John, “percio accettai la sua propo-
ti. Quasi quarant’anni dopo i primi contatti con i Te- sta”.
`
stimoni, Georgina ebbe la gioia di vedere suo marito E stato davvero un bene che Christine non si sia
battezzarsi. Cosa ha aiutato Kyriacos? “Ero impres- mai arresa! Per vent’anni ha pregato che John ac-
` `
sionato dalla determinazione di Georgina”, dice lui. cettasse la verita, e alla fine lui si e battezzato. Ora
La moglie, dal canto suo, afferma: “Nonostante l’op- servono Geova insieme con grande zelo. John spie-
posizione di mio marito non avevo nessuna inten- ga: “Sono state in particolare due cose a conquistar-
`
zione di smettere di adorare il mio Dio. Per tutto mi: da un lato la gentilezza e la cordialita dei Testi-
`
quel tempo ho continuato a pregare Geova, e non ho moni; dall’altro il fatto che quando il tuo coniuge e
mai perso le speranze”. testimone di Geova hai accanto una persona leale,

15 MARZO 2013 31
affidabile e altruista”. Christine ha messo in pratica capitata per le mani aveva trovato l’indirizzo della
il consiglio di 1 Pietro 3:1, e ha funzionato! congregazione punjabi datole a suo tempo da Stel-
la. Alice era andata alla Sala del Regno ed era stata
SEMI CHE PORTANO FRUTTO DOPO ANNI accolta calorosamente dai fratelli e dalle sorelle di
E se invece un tuo studente, per qualche motivo, lingua punjabi. “Quel calore rimase ben impresso
ha perso l’interesse che aveva inizialmente per la ve- `
` nel mio cuore”, raccontava, “e contribuı ad allevia-
rita? “La mattina semina il tuo seme”, scrisse il re Sa- re la mia depressione”.
lomone, “e fino alla sera non far riposare la tua mano; Alice aveva cominciato a frequentare le adunan-
´ `
poiche non sai dove questo avra successo, o qui o ze e aveva ripreso a studiare la Bibbia, imparan-
`
la, o se tutt’e due saranno ugualmente buoni” (Eccl. do a parlare e leggere correntemente in punjabi. Si
´ `
11:6). A volte ci vogliono anni perche i semi della ve- era battezzata nel 2003. La lettera si chiudeva cosı:
`
rita germoglino e una persona comprenda l’impor- “Ti ringrazio tantissimo per aver piantato quel seme
`
tanza di accostarsi a Dio (Giac. 4:8). Proprio cosı, un 29 anni fa e per essermi stata d’esempio”.
giorno o l’altro potresti avere una bella sorpresa.

Prendiamo il caso di Alice, un’indiana emigrata
` “Ti ringrazio tantissimo
in Inghilterra che nel 1974 comincio a studiare la

Bibbia con una Testimone di nome Stella. Alice par- per aver piantato quel seme
lava hindi ma voleva migliorare il suo inglese. Lo

`
studio ando avanti per alcuni anni, e la donna assi-
´
29 anni fa e per essermi

ste anche ad alcune adunanze in una congregazione
` stata d’esempio” (Alice)
di lingua inglese. Sapeva che quella era la verita, ma
`

per lei lo studio non era piu di un passatempo. Ol-


tretutto era presa dal desiderio di far soldi e le pia- Cosa puoi imparare dalle vicende che abbiamo
ceva frequentare feste. Alla fine smise di studiare. ` `
narrato? Forse ci vorra piu di quanto pensi, ma se
`
Quasi trent’anni dopo, Stella ricevette una lette- una persona e sincera, umile e spiritualmente af-
` ` `
ra da Alice che diceva: “Sono sicura che ti fara molto famata Geova permettera che la verita metta ra-
`
piacere sapere che la donna che nel 1974 studiava la dici nel suo cuore. Ricorda cosa disse Gesu nella
`
Bibbia con te si e battezzata all’ultima assemblea di sua parabola: “Il seme germoglia e cresce, [il semi-
distretto. Hai avuto un ruolo importantissimo nella natore] non sa esattamente come. Da se stessa la
`
mia vita. Hai piantato in me il seme della verita; an- terra porta gradualmente frutto, prima il filo d’er-
che se allora non ero pronta per dedicarmi a Dio, ho ba, quindi la spiga, infine il grano pieno nella spi-
`
custodito quel seme nella mente e nel cuore”. ga” (Mar. 4:27, 28). La crescita e graduale e avviene
`
Cos’era successo nel frattempo? Nella lettera “da se stessa”. In realta noi singoli proclamatori del
Alice spiegava che dopo la morte del marito, nel Regno non sappiamo come tutto questo abbia luo-
`
1997, aveva sofferto di una profonda depressione. go. Percio continua a seminare generosamente; puoi
Un giorno aveva pregato Dio, e dieci minuti dopo ancora raccogliere generosamente.
due Testimoni di lingua punjabi avevano bussato Non dimenticare poi l’importanza della preghie-
alla sua porta e le avevano lasciato il volantino Che ra. Georgina e Christine continuarono a pregare
`
speranza c’e per i morti? Alice aveva concluso che Geova. Se sarai “[costante] nella preghiera” e non
quella era la risposta alla sua preghiera e aveva deci- perderai le speranze, “nel corso di molti giorni” po-
so di frequentare i testimoni di Geova. Ma dove tresti ritrovare quel “pane” che hai mandato sulla
poteva trovarli? In una vecchia agenda che le era superficie delle acque (Rom. 12:12; Eccl. 11:1).

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