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RIASSUNTO ALLORTO STORIA DELLA MUSICA INDICE Tesi I Pag. 1 Tesi XVII Pag. 21 Tesi II Pag.

2 Tesi XVIII
Pag. 24 Tesi III Pag. 3 Tesi XIX Pag. 25 Tesi IV Pag. 4 Tesi XX Pag. 26 Tesi V Pag. 5 Tesi XXI Pag. 29 Tesi VI Pag.
6 Tesi XXII Pag. 31 Tesi VII Pag. 7 Tesi XXIII Pag. 36 Tesi VIII Pag. 8 Tesi XXIV Pag. 39 Tesi IX Pag. 9 Tesi XXV
Pag. 43 Tesi X Pag. 10 Tesi XXVI Pag. 46 Tesi XI Pag. 11 Tesi XVII Pag. 51 Tesi XII Pag. 15 Tesi XVIII Pag. 53
Tesi XIII Pag. 16 Tesi XXIX Pag. 59 Tesi XIV Pag. 17 Tesi XXX Pag. 64 Tesi XV Pag. 18 Tesi XXXI Pag. 69 Tesi XVI
Pag. 19 Tesi XXXII Pag. 72 TESI I: Origini della musica – I primi strumenti – La musica della mitologia
L’etnomusicologia Storia della musica tratta della musica colta europea. Sono escluse le musiche dei popoli
primitivi, quelle orientali e quelle popolari. La difficoltà delle musiche primitive è la mancanza di scrittura.
Passo decisivo per il superamento di questa difficoltà è stato il fonografo di Edison (1878). Con la raccolta e
lo studio di fonogrammi nasce l’etnomusicologia. Primi etnomusicologi: Wallaschek, Stumpf, Sachs,
Schneider, Bela Bartok L’origine della musica Darwin sosteneva che la musica nasce dall’imitazione dei
suoni della natura. Wallashek e Bucher sostenevano che l’origine nella musica è nel ritmo, che
accompagnava molte attività tribali collettive. E’ impossibile che una realtà varia come la musica possa
avere un’unica origine, ma è diffusa la convinzione che la musica si sia sviluppata contemporaneamente al
linguaggio Gli strumenti dei popoli primitivi - idiofoni: strumenti a percussione senza membrana, sonagli,
xilofoni e gong - membranofoni: tamburi - aerofoni: bastone sibilante, flauti di legno, di argilla o a più canne
(siringhe) - cordofoni: arco, salterio di canna. Sono gli antenati dell’arpa Spesso agli strumenti era associato
un risuonatore che, messo a contatto col corpo vibrante, aumentava la sono

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