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CAME - SAMIR PIATTAFORMA DI

TRASPORTO PT1600 -
MANUALE USO e MANUTENZIONE ASCENSORE DA
CANTIERE CON PIATTAFORMA DI CARICO

MODELLO E VERSIONE: PT1600T


MATRICOLA:
ANNO DI COSTRUZIONE: 2019
INDICE
1. INFORMAZIONI GENERALI..............................................3
1.1 Come leggere il manuale
1.2 Scopi e contenuti
1.3 Destinatari
1.4 Conservazione
1.5 Avvertenze generali di sicurezza e definizioni
1.6 Centro d’ assistenza
1.7 Identificazione del macchinario o impianto
2. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA.....................................7
2.1 Movimentazione e trasporto
2.2 Installazione dell’impianto
2.3 Collegamento alle fonti di energia
2.4 Messa in servizio
2.5 Qualifiche del personale
2.6 Smaltimento sostanze nocive
2.7 Demolizione dell’impianto
3. DATI TECNICI..............................................................10
3.1 Elementi principali
3.2 Quadro di comando
3.2.1 Descrizione del funzionamento quadro di comando
3.3 Manuale per controllo remoto
3.3.1 Radiocomando master
3.3.2 Radiocomando slave
3.3.3 Movimentazione con più trasmittenti
3.3.4 Movimentazione di emergenza
3.3.5 Sostituzione batterie
4. MONTAGGIO................................................................17
4.1 Preparazione dell'area su cui posizionare l’ascensore
4.2 Determinazione scarico al suolo
4.3 Procedure di montaggio
4.3.1 Recinzione di base
4.3.2 Posizionamento della piattaforma
4.3.3 Montaggio moduli Traliccio
4.3.4 Ancoraggio a parete
4.3.5 Forze degli ancoraggi
4.3.6 Completamento Operazioni di Montaggio
4.3.7 Montaggio cancelli di piano
4.3.8 Montaggio pattini per fermata al piano
4.3.9 Smontaggio Attrezzatura
5. PROCEDURA D’EMERGENZA..........................................26
5.1 Discesa di Emergenza
5.2 Dispositivo di sicurezza contro la caduta verticale
6. NOTE GENERALI DI MANUTENZIONE..............................28
6.1 Possibili anomalie e procedure di ripristino
6.2 Manutenzione
6.3 Consegna attrezzatura start operazioni di
manutenzione e controllo
6.3.1 Istruzioni per la conservazione
6.3.2 Istruzioni per la compilazione
6.3.3 Consegna dell’ascensore da cantiere con piattaforma di carico
al primo proprietario e successivi trasferimenti di proprietà
6.3.4 Attività di manutenzione e controllo
6.3.5 Rabbocco e sostituzione olio
6.3.6 Manuale uso e manutenzione freno di emergenza PXMT
7. REGISTRO ASCENSORE DA CANTIERE...........................41

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7.1 Registro montaggio e smontaggio PT1600T
7.2 Registro manutenzione ordinaria
7.2.1 Attività da svolgere ad ogni nuovo montaggio e ad ogni
mese di utilizzo
7.2.2 Attività da svolgere ogni 6 mesi di utilizzo
7.2.3 Attività da svolgere ogni anno di utilizzo
7.2.4 Attività da svolgere ogni 3 anni di utilizzo
7.3 Registro manutenzione straordinaria
7.3.1 Sostituzione meccanismi ed elementi strutturali
7.3.2 Sostituzione componenti elettrici
8. ISTRUZIONI FINE VITA MACCHINA....................................55
8.1 Disattivazione dell’impianto
8.2 Procedura di disattivazione dell’impianto
8.3 Rischi residui dopo la disattivazione
9. RICAMBI........................................................................55
9.1 Istruzioni ordini pezzi di ricambio
9.2 Codifica parti principali
10. OBBLIGO DELL'UTILIZZATORE.......................................60
11. SCHEMA ELETTRICO......................................................61

1. Informazioni generali
La CAME s.r.l. dichiara di essere il fabbricante della macchina di cui all'oggetto del presente manuale.
L’impianto è stato realizzato per facilitare il trasporto di persone, materiali ed attrezzature. In conformità
alla "Direttiva Macchine 2006/42/CE" ed alle linee guida per il settore edilizio. Inoltre è stato progettato
e costruito in accordo con gli standard di qualità e di sicurezza.
Il manuale d’ istruzione è concepito per fornire consigli ed informazioni all’operatore ed al personale di
servizio qualificato affinché essi possano controllare in sicurezza le situazioni che possono venire
a crearsi durante l’uso del prodotto ed eseguire il servizio e la manutenzione sullo stesso.
Questo manuale d’istruzione è indirizzato a quanti sono incaricati alla movimentazione, all’installazione,
alla manutenzione ed all’uso della macchina ed, in particolar modo, all’utente, al proprietario, al
responsabile di cantiere ed ai manutentori specializzati nel montaggio; questi hanno l’obbligo di
consultarlo e conservarlo nel tempo.
La CAME s.r.l. si ritiene sollevata da ogni responsabilità nel caso di danni alla macchina, a persone o
cose dovuti a:
 Uso improprio della stessa
 Utilizzo da parte di personale non addestrato
 Inosservanza, anche parziale, delle istruzioni appresso fornite
 Uso contrario alle normative nazionali specifiche, relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro
 Installazione non corretta
 Difetti di alimentazione
 Inosservanza delle istruzioni fornite riguardo la manutenzione della macchina
 Modifiche o interventi non autorizzati, compreso la messa fuori servizio dei sistemi di protezione
 Utilizzo di ricambi diversi da quelli consigliati.

ATTENZIONE:
L’installatore all’atto della consegna, una volta verificato che tutte le
targhe e gli avvisi previsti dal costruttore siano stati applicati, deve
consegnare l’impianto al responsabile dell’utilizzo.

La macchina non deve essere usata nel caso in cui manca il Manuale d’ Uso.

Fotografie e disegni sono solamente illustrativi e possono anche non corrispondere al prodotto in uso.
L’utilizzo del prodotto deve essere svolto nel rispetto delle norme antinfortunistiche.

Questo manuale rispetta lo stato della tecnica al momento della commercializzazione della macchina;
non può essere considerato inadeguato solo perché successivamente aggiornato sulla base di nuove

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esperienze, per cui la CAME s.r.l. si riserva il diritto di aggiornare il manuale e la produzione senza
necessariamente aggiornare i prodotti e i manuali precedenti.
Le immagini sono illustrative quindi potrebbero differire dalla fornitura.

PRIMA DI UTILIZZARE L’ATTREZZATURA E’ OBBLIGATORIO LEGGERE IL MANUALE D’USO E MANUTENZIONE.


LA CAME SRL NON RISPONDE DI DANNI VERSO PERSONE COSE ED ANIMALI IN CASO DI QUALSIASI
NEGLIGENZA OD OMISSIONE COMPIUTA DURANTE L’UTILIZZO, IL MONTAGGIO/SMONTAGGIO E MANUTENZIONE
DELLA PRESENTE ATTREZZATURA.

IL MANUALE E’ UN DOCUMENTO E VA CONSERVATO INTATTO ED IN UN LUOGO ACCESSIBILE A TUTTI


COLORO CHE USANO L’ATTREZZATURA.

ATTENZIONE : Controllare la merce al momento della consegna verificando quantità ed integrità. In


caso mancano componenti o l’attrezzatura non dovesse funzionare subito dopo la consegna contattare la
CAME entro e non oltre 7 gg lavorativi!
In caso contrario non La sarà possibile contestare la merce consegnata.
1.1 Come leggere il manuale
Il manuale di istruzioni d'uso fa parte integrante della documentazione tecnica fornita a corredo
dell’apparecchiatura e fornisce le indicazioni per il corretto utilizzo durante il funzionamento sia sotto il
profilo d’ esercizio che di sicurezza.
L'utilizzatore deve leggere con estrema attenzione le informazioni riportate nel presente manuale, in
quanto una corretta predisposizione, installazione, utilizzazione e manutenzione, costituiscono la base
del rapporto Cliente - Costruttore.
L’azienda non si riterrà responsabile di inconvenienti, rotture o incidenti dovuti al non rispetto, o alla non
applicazione delle indicazioni contenute nel presente manuale.
1.2 Scopi e contenuti
Questo manuale ha lo scopo di fornire all'utilizzatore tutte le informazioni necessarie affinché, oltre che
ad un adeguato utilizzo dell’apparecchiatura, sia in grado di gestire la stessa nel modo più autonomo e
sicuro possibile.
Esso comprende informazioni inerenti l’aspetto tecnico, il funzionamento, la manutenzione, i ricambi e la
sicurezza.
In caso di dubbi sulla corretta interpretazione delle istruzioni, interpellare il costruttore SPGROUP s.r.l.
per ottenere i necessari chiarimenti.
Qualsiasi utilizzo dell’apparecchiatura non compresa in questo manuale d’istruzioni è da considerarsi
scorretto o improprio.
1.3 Destinatari
Il manuale in oggetto è rivolto: all'Installatore, all'Operatore e al Personale Qualificato abilitato alla
manutenzione dell’apparecchiatura.
Si specifica che con “OPERATORE” s’ intende il personale incaricato di far funzionare, di regolare, di
pulire, di eseguire la manutenzione ordinaria.
1.4 Conservazione
Il presente manuale e tutte le pubblicazioni ad esso allegate vanno conservati in luogo accessibile e noto
a tutti gli operatori ed al personale addetto alla manutenzione.
1.5 Avvertenze generali di sicurezza e definizioni
Ogni interazione fra macchina ed operatore è stata opportunamente ed attentamente valutata dalla
CAME s.r.l. con riferimento a tutto l'arco di vita della macchina stessa. Il risultato di tali valutazioni si
è tradotto in opportuni accorgimenti analizzati durante la fase di progettazione e nella stesura del
presente manuale di istruzioni d'uso e di manutenzione.
In questo senso, sia il numero degli operatori che le relative qualifiche richieste e le procedure
d’intervento sulla macchina, sono state pensate in modo da garantire l'incolumità e la salute degli
addetti.

ATTENZIONE:
si raccomanda di non intervenire sulla macchina con procedure, operatori o
qualifiche degli stessi diversi da quelle indicate nel presente manuale
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Con riferimento a quanto definito dalla "Direttiva Macchine" (2006/42/CE), si ritiene fondamentale
richiamare alcune definizioni notevoli:

zone pericolose qualsiasi zona all'interno e/o in prossimità di una macchina in


cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio
per la sicurezza e la salute di detta persona,
persona esposta qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una
zona pericolosa,
operatore la (o le) persone incaricate di far funzionare, di regolare, di
eseguire la manutenzione ordinaria o la pulizia della
macchina.

Personale qualificato e autorizzato s'intende quel personale che ha seguito corsi di specializzazione,
formazione, training ecc., ed ha esperienza in termini d’installazione, messa in funzione e manutenzione
degli impianti ed è, altresì, a conoscenza delle regole inerenti la prevenzione degli infortuni. E’ necessario
che il cliente addestri il personale addetto all’installazione, all’uso e alla manutenzione coerentemente
con quanto è esposto in tale manuale e con le indicazioni del costruttore.
Prima di procedere all’utilizzo dell’ascensore l’operatore deve, quindi, essere stato istruito da personale
qualificato sullo scopo e sulle funzioni dei singoli comandi; aver letto e compreso le istruzioni sull’uso e
sulla sicurezza presente in tale manuale.
Egli deve, inoltre, aver compreso, mediante la lettura e le spiegazioni di una persona qualificata, le
avvertenze, le istruzioni riportate con le targhe, le tabelle poste sulla ASCENSORE e deve sapere che il
presente manuale d’istruzione si trova sulla stessa e l’ubicazione esatta.

ATTENZIONE:
E’ responsabilità dell’operatore addetto all’uso dell’ascensore valutare
ogni situazione per garantire la propria sicurezza, quella del personale
operante sulla ASCENSORE ed intorno ad essa.

Responsabilità
Per quanto riguarda le responsabilità a carico degli operatori e dei tecnici addetti all'uso e alla
manutenzione della macchina, si ricorda come essi hanno il dovere di documentarsi adeguatamente
tramite il presente manuale prima di effettuare un qualsivoglia intervento e debbano, in ogni caso,
adottare tutte le possibili precauzioni per rendere il più sicuro possibile ogni tipo d’interazione uomo -
macchina.
E’ responsabilità del cliente verificare che l’individuo da lui autorizzato all’uso dell’ ascensore sia stato
istruito coerentemente con quanto riportato in questo manuale. Affinché l’operatore impari la conduzione
della macchina può essere addestrato, sotto la responsabilità del cliente, in aree libere da qualsiasi
pericolo o ostruzione e sotto la direzione di una persona qualificata allo scopo e per un tempo adeguato.
E’ responsabilità del cliente assicurarsi che l’operatore da lui autorizzato all’uso dell’ ascensore sia stato
istruito da personale qualificato sulle funzioni d’uso e controllo della macchina; che abbia letto e
compreso il manuale e le istruzioni di sicurezza da lui impartite.
E', pertanto, necessario che gli operatori si attengano, oltre a quanto previsto dal presente manuale, a
tutte quelle norme antinfortunistiche generali, comunque, previste dalle direttive comunitarie e dalla
legislazione vigente nella nazione di destinazione.

Obbligo d’ informazione
E' fatto obbligo agli operatori di segnalare ai loro diretti responsabili ogni eventuale deficienza della
macchina o potenziale situazione pericolosa evitando d’intervenire al di fuori delle proprie competenze.
E', altresì, dovere del cliente informare tempestivamente la CAME s.r.l., qualora si riscontrassero
difetti e/o anomalie.

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ATTENZIONE :
L’operatore deve essere a conoscenza della presenza e della collocazione
di tale manuale d’istruzione sulla ASCENSORE per consultarlo qualora vi
siano dubbi sul corretto uso della macchina.
E' VIETATO :
apportare modifiche di qualsiasi genere ed entità alla macchina e/o alle
sue funzioni nonché al presente documento tecnico se non da parte di
personale della CAME s.r.l. che sia stato debitamente autorizzato ad
intervenire in tale senso.

L'ascensore da cantiere PT1600T è stato progettato e costruito dalla CAME s.r.l. le garanzie sugli
standard di sicurezza sono attestate dalla certificazione di conformità CE. La macchina è stata
progettata in conformità alla direttiva macchina 2006/42/CE ed alle linee guida per il settore edilizio, in
osservanza alle più recenti disposizioni in materia di sicurezza. Per quanto riguarda la parte elettrica si
è fatto riferimento alle norme CEI.

1.6 Centro d’ assistenza


Per qualsiasi necessità inerente l'uso, la manutenzione o la richiesta di parti di ricambio, il Cliente è
pregato di rivolgersi direttamente al Costruttore CAME s.r.l. specificando i dati identificativi della
Macchina e più precisamente a:

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1.7 Identificazione del macchinario o impianto

La macchina viene fornita con una targhetta d’identificazione riportante le seguenti informazioni:

XXXXXXXXXXXX 1600 KG

PT1600T 120 m

2017 750 KG ------- 8 persone

380 V 12 m/min

20 m/sec 20 m/sec

2. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA

La macchina in oggetto trova applicazione come ascensore da cantiere con piattaforma di carico, per il
trasporto di persone e materiali all’interno di cantieri temporanei. E’ realizzata interamente in acciaio con
trattamento anticorrosione, il meccanismo di sollevamento si basa sul meccanismo pignone –
cremagliera. La cremagliera è fissata mediante bulloni al modulo verticale a sezione quadrata. La guida
verticale di seguito denominata colonna è realizzata in moduli alti 1,5m bullonati uno sull’altro a formare
una guida verticale fino all’altezza massima di 120m. La piattaforma di carico è realizzata
dall’assemblaggio di lamiere presso-piegate ed è vincolato al gruppo motore. Su quest’ultimo trovano
posto i motoriduttori autofrenanti ed il freno di emergenza. La piattaforma è dotata di 1 o 2 porte di
carico, di una porta di scarico e di una passerella da utilizzare per realizzare la connessione della colonna
guida a strutture fisse quali fabbricati o impalcati.
La macchina ha lo scopo di :
 Sollevare materiali, persone ed attrezzatura di lavoro, in maniera sicura, efficiente ed economica.
 Essere facilmente montabile e smontabile da due sole persone.
 Operare in sicurezza durante il funzionamento, montaggio, smontaggio.
 Essere conforme a tutte le regolamentazioni internazionali esistenti per questa tipologia di
macchina.
La macchina in oggetto non può essere utilizzata nelle condizioni e nei modi seguenti:
 In atmosfera esplosiva.
 Per configurazioni di montaggio non previste nel presente manuale.
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 Con protezioni rimosse.
 Per carichi superiori o disposti in difformità alle prescrizioni.
 Con sollevamento mediante cavi agganciati a qualunque elemento della piattaforma.
 Applicare alla piattaforma macchinari atti al sollevamento.
 In condizioni ambientali di vento superiore a quelle prescritte.

2.1 Movimentazione e trasporto


I vari moduli costituenti la colonna vengono uniti fra loro, per facilitare lo scarico del materiale. Fino a 15
metri le colonne vengono poste all’interno del montacarichi stesso. Lo scarico dell’attrezzatura deve
avvenire con carrello elevatore con portata minima 2500 Kg. In assenza di carrello elevatore è possibile
utilizzare il gancio di una gru 1,5 t con sbraccio maggiore di 2 m dopo aver svuotato completamente la
piattaforma dal materiale posto all’interno. Posizionare l’accessorio di presa da acquistare come optional
a corredo della macchina utilizzando i 4 bulloni di giunzione colonne.

2.2 Installazione dell’impianto


Condizioni ambientali ammesse per il funzionamento.
Per un corretto funzionamento dell’impianto le condizioni ambientali devono essere comprese entro i
limiti indicati nella tabella che segue:

VELOCITA' VENTO MAX 20 m/s

TEMPERATURA Min -15°C Max +45°C

UMIDITÀ RELATIVA Min 15% Max 60%

Va sottolineato che l'ascensore da cantiere è stato progettato in modo tale che i rischi dovuti
all’emissione di rumore siano inferiori al livello minimo stabilito (70 dbA )pressione acustica ponderata
nei posti di lavoro).
2.3 Collegamento alle fonti di energia
L’alimentazione dell’impianto previsto per il funzionamento della macchina a cui il presente manuale si
riferisce deve essere adeguata a sopportare i massimi assorbimenti della macchina come riportato nella
tabella relativa ai dati tecnici riportata nel manuale stesso.
Per quanto concerne gli allacciamenti elettrici, occorre osservare le norme generali d’installazione per la
preparazione e la relativa messa in opera degli impianti.

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ATTENZIONE:
assicurarsi che il personale lavori sui circuiti elettrici in assenza di
tensione. Non eseguire modifiche alla macchina e alla sua
componentistica senza aver prima consultato ed ottenuto assenso scritto
dalla caso contrario, declinerà qualsiasi responsabilità
derivante dalla avvenuta modifica

L'esecuzione dell'impianto di messa a terra deve rispondere ai requisiti previsti dalla NORMA CEI 64-8.
La messa a terra di tutte le parti di un impianto e tutte le messe a terra di funzionamento dei circuiti e
degli apparecchi utilizzatori devono essere effettuate collegando le rispettive parti interessate ad un
unico impianto di terra.
Occorre verificare inoltre che i materiali impiegati nella realizzazione di questo impianto abbiano un’
adeguata solidità o siano, comunque, adeguatamente protetti.
Il collegamento con la terra principale deve essere effettuato nel più breve spazio possibile assicurandosi
che i conduttori non siano soggetti a sforzi meccanici né soggetti al pericolo di corrosione.

COLLEGARE
IMPIANTO DI
MESSA A TERRA
(PERNO M12)

La scelta del dispositivo di protezione situato a monte dell'impianto elettrico di distribuzione deve essere
fatta in modo tale da garantire un intervento sicuro degli interruttori automatici generali che possono
essere integrati, eventualmente, con dispositivi differenziali.
Vanno rispettate in questa scelta le indicazioni riportate nelle norme CEI 64-8 e CENELEC HC384.

2.4 Messa in servizio


Controlli preliminari elettrici:
Prima di procedere alle operazioni d’installazione occorre accertarsi che i dati d'ordine e quelli di
costruzione concordino con i valori elettrici presenti.

Fasi da eseguire:
 controllare la tensione di rete
 controllare la frequenza di rete
 controllare le potenze e le correnti assorbite dalla macchina
 controllare che tutti gli elementi esterni (ausiliari e complementari) siano collegati alla
macchina elettricamente.
 verificare che tutte le utenze inserite siano collegate ai rispettivi morsetti sempre come da schema
elettrico o tabelle di connessione
 inserire la tensione con l'interruttore generale ed assicurarsi della presenza della tensione su tutte
le fasi
 inserire i comandi e controllare l'accensione delle relative lampade di segnalazione

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2.5 Qualifiche del personale
L'operatore macchina deve essere una persona qualificata ed autorizzata dall'acquirente con l'incarico di
far funzionare la macchina ed eseguire le operazioni previste dai cicli di lavoro tramite gli appositi
comandi disposti sulla pulsantiera. E', inoltre, necessario che conosca e faccia proprie tutte le
informazioni contenute nel presente manuale.

2.6 Smaltimento sostanze nocive


E' importante ricordare come gli oli esausti derivanti dalla manutenzione della macchina siano da
considerarsi sostanze nocive. Lo smaltimento di tali oli deve essere eseguito in accordo scrupoloso alle
norme vigenti nel Paese in cui si opera.

2.7 Demolizione dell’impianto


Non sono previste particolari procedure inerenti la demolizione della macchina al termine della sua vita
utile.
Si deve essenzialmente disconnetterla dalle varie fonti di energia, porla fuori servizio e disassemblare le
parti che la compongono.
I materiali di costruzione vanno suddivisi per tipologia e trasportati alle apposite discariche oppure
consegnati a eventuali riutilizzatori dei materiali stessi quando possibile.
Il manuale d’uso e manutenzione è considerato a tutti gli effetti parte integrante dell’ ascensore, quindi
con lo smantellamento della macchina, dovrà essere distrutto anche il manuale d’uso e manutenzione ad
esso allegato.
Nel caso che l' ascensore cambi ubicazione o utente, il manuale d’uso e manutenzione seguirà il
medesimo, con lo smantellamento della macchina esso dovrà essere distrutto. Il manuale d’uso e
manutenzione deve essere custodito in luogo sicuro, lontano da agenti chimici che ne possano
deteriorare lo stato, inoltre deve essere messo in luogo comodo per la consultazione.

3. DATI TECNICI

DIMENSIONI E PESI PT1600T

ALTEZZA MIN DA TERRA 0,35m

SUPERFICIE INTERNA PIATTAFORMA 2,5 X 1,5 m


SEZIONE COLONNA QUADRATA
BASE X ALTEZZA 500 X 500 mm

ALTEZZA TRALICCIO 1490 mm

PESO TRALICCIO 59 Kg

DIMENSIONE UNITA' DI BASE 2600 x 2100 mm

PESO UNITA' DI BASE ( COMPRESA CESTA) 750 kg

AREA MINIMA PER L'ISTALLAZIONE 3000 x 2500 mm


Tabella 1: Informazioni generali

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DATI ELETTRICI PT1600T

POTENZA MOTORE 2X 4 kW
ELETTRICO

TENSIONE / FREQUENZA 380 V/ 50 Hz

TENSIONE D’USCITA PER 230 V/ 50 Hz


UTENSILI IN CESTA

Tabella 2: Dati elettrici

3.1 ELEMENTI PRINCIPALI

TRALICCIO
TERMINALE

MODULO
VERTICALE

ANCORAGGI

QUADRO DI ASTA
COMANDO REGOLAZIONE
FINECORSA

PANNELLO
PROTEZIONE
COLONNA

PASSERELLA PER
ANCORAGGIO

PORTA DI
SCARICO
PORTA DI
CARICO 2
(optional)

GRIGLIA
ANTISCHIACCIAMENTO

11
PORTA DI
CARICO 1

PORTA DI CARRELLO
CARICO GUIDACAVO

MOTORIDUTTORI

FRENO DI
EMERGENZA
UNITA’ DI BASE
FUSTO
(PUNTO DI COLLEGAMENTO
RACCOGLICAVO
MESSA A TERRA)

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3.2 QUADRO DI COMANDO

SEZIONATORE
PRINCIPALE

COMANDI
ATTIVI

SCATTO
TERMICO

ALLARME
FUNGO DI
EMERGENZA
EMERGENZA

ALARME
PESO

SELETTORE
SALITA
FERMATA
AL PIANO

DISCESA
SELETTORE A
CHIAVE
BYPASS
ESTENSIONE CONSENSO
PER DISCESA AL DI
ANCORAGGIO SOTTO DI 2.5 m

SELETTORE
CESTA/REMOTO

SUONERIA
PRESA
220 VOLT

3.2.1 DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO QUADRO DI COMANDO

1) Attivazione Comandi in Cesta


Per rendere attivi i comandi in cesta è necessario:
-posizionare il selettore COMANDO CESTA/REMOTO in direzione CESTA;
- il corretto funzionamento del quadro in cesta è confermato dall’accensione della spia COMANDO
CESTA;
- il selettore COMANDO REMOTO/CESTA attiva rispettivamente i comandi in CESTA se viene orientato in
direzione CESTA, e attiva la ricevente del radiocomando se è orientato verso REMOTO. In questa
condizione la macchina si trova in modalità montacarichi, non può portare persone e viene comandata
tramite il radiocomando in dotazione
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ATTENZIONE: Quando sono attivi i comandi in cesta risultano disabilitati i comandi remoti e viceversa !

2) Movimentazione
Con il pulsanti SALITA e DISCESA è possibile pilotare la piattaforma.

ATTENZIONE: Quando si effettua la DISCESA l’ascensore giunta a 2.50m dalla base si arresterà, per
proseguire la discesa fino alla base premere contemporaneamente il tasto di discesa e quello di consenso
discesa al di sotto di 2.5m.

ATTENZIONE: in caso di pericolo per arrestare la piattaforma azionare il FUNGO D’EMERGENZA

3) Fermata al Piano
Quando durante la salita/discesa si vuole fermare la piattaforma ad un piano è necessario orientare il
selettore FERMATA PIANO nella direzione ON. La piattaforma, sia in salita che in discesa , si arresterà al
primo riscontro di piano che incontra per tre secondi. Qualora l’operatore mantiene premuto il pulsante
di salita o discesa oltre tre secondi dopo l’arresto della macchina essa riparte nella direzione desiderata.
Per deselezionare tale comando basta orientare il selettore nella direzione OFF.

4) SPIE DI EMERGENZA
Quando la spia rossa dell’ ALLARME EMERGENZA è accesa, la piattaforma è in emergenza e la spia
bianca del COMANDO CESTA è spenta. L’emergenza è segnalata :

COLORE SPIA D'EMERGENZA


COSA SEGNALA SOLUZIONE POSSIBILE
SPIA ACCESA

* assicurarsi che non siano stati azionati


i funghi d'emergenza
*controllare tutti i finecorsa d'emergenza
ALLARME Emergenza : porte, presenza trave, cancelli,
ROSSA
EMERGENZA generica etc…(fig pag. 25)
*controllare che le spine siano tutte ben
collegate.

ALLARME PESO: togliere i pesi aggiuntivi


tenendo presente la portata della
ALLARME piattaforma indicata anche sulla targa
ROSSA
EMERGENZA Allarme emergenza presente vicino al motore .
+
+ peso In caso di allarme peso in condizioni di
ROSSA
ALLARME PESO carico inferiori alla massima portata della
macchina contattare la SPGROUP srl.

Anomalia termica: in tal caso arrestare la


ROSSA ALLARME Allarme macchina fino a quando l’allarme non si
+ EMERGENZA + Termica motorespegne da solo e contattare la SPGROUP
GIALLA SCATTO TERMICO srl
TABELLA ANOMALIE/GUASTI

In caso di ANOMALIE/GUASTI contattare subito la SPGROUP.


E’ assolutamente vietato manomettere il quadro elettrico.
Qualsiasi operazione potrebbe compromettere il funzionamento dell’ascensore e la sicurezza
dell’operatore.

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Qualsiasi operazione deve essere eseguita da personale qualificato e solo dopo aver ricevuto
l’autorizzazione dalla casa madre.

3.3 MANUALE PER CONTROLLO REMOTO

Avvertenze
L’utilizzo del radiocomando è riservato al personale autorizzato alla movimentazione della piattaforma di
trasporto dopo aver letto e compreso le istruzioni d’uso.
L’uso del radiocomando è esclusivamente dedicato per la movimentazione della macchina in modalità
montacarichi, nessun operatore deve trovarsi all’interno della macchina durante l’utilizzo del comando
remoto.
Pertanto prima di utilizzare la modalità “comando remoto ” accertarsi che all’interno della piattaforma
non sia presente personale.
L’utilizzo del radiocomando non è consentito al personale non autorizzato.
Tenere il radiocomando fuori dalla portata delle persone non autorizzate.
Utilizzare il radiocomando in prossimità del montacarichi per poterne effettuare un controllo a vista.
Se inavvertitamente il comando remoto venisse azionato con personale a bordo macchina, azionare
immediatamente i dispositivi di arresto di emergenza e successivamente ripristinare il comando in cesta.
In caso di malore del personale di bordo è possibile utilizzare il radiocomando come dispositivo di
emergenza mediante apposita procedura.

3.3.1 Radiocomando master

il radiocomando master dispone di sette tasti funzione, un fungo di emergenza e due led.
Led rosso
Led verde comandi Pulsante
batteria
attivi arresto di
emergenza

Pulsante
discesa
Pulsante salita

Pulsante
consenso alla
discesa al di
sotto di 2,5m
Pulsante ripristino dal suolo
emergenza
Pulsante non
Pulsante start utilizzato

Il radiocomando master serve ad utilizzare la piattaforma di carico come montacarichi da terra.


Il suo utilizzo non è destinato alla movimentazione di persone a bordo macchina o dai piani di sbarco.
Ogni macchina ha in dotazione un solo radiocomando master.
Il radiocomando master è l’unico abilitato allo sblocco di emergenza.
Per abilitare la procedura sblocco di emergenza consultare l’apposita sezione di questo manuale.

Per attivare la modalità montacarichi ruotare il selettore “cesta/remoto” nella posizione destra.
Immediatamente si spegnerà la luce bianca “comando cesta” e si accenderà la luce rossa “allarme di
emergenza”. Uscire dalla piattaforma di trasporto e chiudere le porte. A questo punto prendere il
radiocomando e ruotare il pulsante “arresto di emergenza”. Premere per 2 secondi il tasto “start”. Un
apposito led verde segnalerà che la trasmittente è correttamente accesa. Lo spegnimento della spia
rossa “allarme emergenza” segnalerà il corretto collegamento tra trasmittente e ricevente.
Azionare il pulsante di salita e di discesa per movimentare la piattaforma. In caso di emergenza azionare
l’apposito pulsante a fungo per l’arresto di emergenza.
La piattaforma in discesa è dotata di un dispositivo che la arresta a 2,5m dal suolo, per proseguire la
discesa bisogna agire contemporaneamente sul pulsante di consenso in basso a destra e sul pulsante di
discesa. Dopo circa quattro minuti di inutilizzo il radiocomando si spegne da solo, e di conseguenza il led
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verde di stato non lampeggerà più. Per ripristinare il collegamento sarà necessario ripetere la procedura
di collegamento premendo per 2 secondi il tasto start.
Una volta finito il lavoro spegnere il radiocomando azionando il tasto “arresto di emergenza” per
preservare le batterie o per abilitare la connessione di ulteriori radiocomandi slave.

3.3.2 Radiocomando slave

Il radiocomando slave dispone di 4 tasti funzionali, un fungo di emergenza e due led di stato.

Pulsante arresto
di emergenza
Led rosso batteria

Led verde comandi attivi


Pulsante salita

Pulsante discesa
Pulsante non
utilizzato Pulsante
consenso alla
discesa al di
sotto di 2,5m
Pulsante start dal suolo

L’utilizzo del radiocomando slave è destinato all’utilizzo della macchina dai punti di sbarco in quota. Il
suo utilizzo non è destinato alla movimentazione di persone a bordo macchina o da terra.
Ogni macchina può disporre di più radiocomandi slave.
Il radiocomando slave non dispone della modalità di sblocco di emergenza della macchina.
Per utilizzare la macchina in modalità montacarichi da un cancello di sbarco ripetere la procedura di
collegamento e movimentazione illustrata nel paragrafo precedente.

3.3.3 Movimentazione con più trasmittenti

Il sistema di comando remoto prevede la possibilità di avere più radiocomandi slave su diversi livelli dai
quali movimentare la macchina. Per motivi di sicurezza la piattaforma di trasporto non può essere
comandata da più radiocomandi contemporaneamente. Questo significa che la macchina accetterà
comandi da uno ed uno solo dei radiocomandi per volta. Una volta instaurato il collegamento con un
radiocomando esso non verrà interrotto fino a quando non sarà disattivato il radiocomando. Per questo
motivo procedere come segue:
ruotare il tasto di arresto di emergenza del primo radiocomando;
premere il pulsante start per 2 secondi;
allo spegnimento della lampada di emergenza sul quadro bordo macchina movimentare il montacarichi;
al termine del lavoro di sollevamento premere il pulsante “arresto di emergenza” sul primo
radiocomando per terminare la connessione con la macchina e renderla disponibile ad un nuovo
collegamento.
Per poter azionare il montacarichi con un secondo radiocomando ripetere la procedura sopra citata,
avendo cura di spegnere il radiocomando al termine del lavoro per rendere disponibile la macchina ad un
nuovo utilizzo.

3.3.4 Movimentazione di emergenza

La procedura di “movimentazione di emergenza” è attivabile solo ed esclusivamente mediante l’utilizzo


del radiocomando master.

16
In caso di malore dell’operatore di bordo o di arresto di emergenza in assenza di personale a bordo è
possibile usare il radiocomando per portare la piattaforma di trasporto al primo punto di sbarco
disponibile mediante la procedura di movimentazione di emergenza.
Per attivare questa modalità è necessario disattivare eventuali radiocomandi slave connessi e attivare il
radiocomando master come illustrato nei paragrafi precedenti.
Se l’operatore non è in grado di ruotare il selettore “cesta / remoto” nella posizione di destra, premere e
tenere premuti contemporaneamente il pulsante start e il pulsante “ripristino emergenza” per abilitare la
macchina. Poi usare contemporaneamente i tasti di salita o discesa per portare la piattaforma di carico al
punto di sbarco più vicino.
In caso di attivazione del freno di emergenza in assenza di personale sulla macchina, dopo aver
effettuato il ripristino dell’emergenza sopra citato movimentare la macchina solo ed esclusivamente
verso l’alto per una distanza minima di 20 cm. Successivamente manovrare il montacarichi fino al punto
di sbarco più vicino.

3.3.5 Sostituzione batterie

Il led rosso “stato batteria” acceso indica un eccessivo consumo delle batterie. Per la sostituzione delle
batterie è necessario rimuovere le 2 viti ed aprire il vano batterie del radiocomando. Rimuovere e
sostituire le batterie. La batterie in dotazione al radiocomando sono di tipo AA 1,5 volt alcaline, non
ricaricabili. Per lo smaltimento della batteria seguire le disposizioni locali.

4. MONTAGGIO

4.1 Preparazione dell'area su cui posizionare l’ascensore


L'area di posizionamento del basamento va resa pianeggiante e quanto più libera possibile sia per motivi
di sicurezza, sia per velocizzare le operazioni di montaggio. L’area interessata dall'ascensore vanno
protette attenendosi scrupolosamente alle istruzioni di seguito esposte. All’ingresso del cantiere va
esposto il cartello di accesso riservato al solo personale autorizzato nonché quello indicante l’obbligo
all’uso dei dispositivi di protezione individuali.

4.2 Determinazione scarico al suolo

Di seguito i valori delle forze al suolo ed un metodo di calcolo :

ELEMENTO PESO

(A) Basamento 150 kg

(B) Elemento colonna 39,6 kg/m

(C) Piattaforma di carico 600 kg

(D) Carico Nominale 1600 kg

Carico totale al suolo A + (h x B) + C + D

Carichi e pesi dei componenti

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H(m) Q(Kg) H Q H Q H Q
5 2548 35 3736 65 4924 95 6112
10 2746 40 3934 70 5122 100 6310
15 2944 45 4132 75 5320 105 6508
20 3142 50 4330 80 5518 110 6706
25 3340 55 4528 85 5716 115 6904
30 3538 60 4726 90 5914 120 7102

4.3 Procedure di montaggio

4.3.1 Recinzione di base

La recinzione alla base può essere di due tipi :


- A TUTTA ALTEZZA: tale recinzione deve proteggere tutti i lati fino ad un’altezza di 2 m;
- AD ALTEZZA RIDOTTA: la recinzione di base ha un’altezza non inferiore a 1.1 m .
E’ possibile applicare la recinzione di base AD ALTEZZA RIDOTTA sugli ascensori con supporto del carico,
marca in quanto sul primo traliccio da montare (vedi paragrafo successivo) è presente un
pattino che consente, in discesa, l’arresto della piattaforma a 2.50 m da terra.
Quando l’ascensore è posto all’interno di cantieri e la macchina è dotata dell’accessorio
“ dispositivo sensibile alla pressione” , è possibile utilizzare l’attrezzatura senza la recinzione di
base. Tale dispositivo arresta la piattaforma al contatto con un ostacolo.

DISPOSITIVO
SENSIBILE ALLA
PRESSIONE
La recinzione di base deve essere dotata di cancello d’accesso interbloccato, la sua apertura deve essere
possibile solo in presenza della macchina.

4.3.2 Posizionamento della piattaforma

Posizionare la piattaforma in modo tale che durante tutta la corsa ogni punto della stessa disti 0,5m da
qualsiasi ostacolo.

4.3.3 Montaggio moduli Traliccio


La prima operazione da effettuare è ribaltare il pannello di protezione colonna in posizione di riposo.
Sollevare l’elemento colonna fino al perfetto allineamento delle spine di centraggio presenti sulla parte
superiore. Una volta posizionato il modulo inserire i 4 perni M18 e serrare con una coppia di 220 Nm.

18
4.3.4 ANCORAGGIO A PARETE
L’ancoraggio a parete della macchina può essere realizzato utilizzando la particolare estensione in figura
:

Nell’accesso all’estensione è obbligatorio l’utilizzo di cinture di sicurezza certificate, ancorare le


cinture ai correnti delle colonne

L’elemento di ancoraggio è costituito da 3 tubolari aventi lunghezza 2m, 2,5m, 1,5m rispettivamente con
all’estremità una piastra di fissaggio a parete. Tali elementi sono costituiti da profilati a sezione circolare
con un diametro di 48 mm ancorati ad una piastra forata. E' obbligatorio porre un paletto aggiuntivo a
giunzione dei due principali utilizzando delle morsette girevoli. L'angolo tra i due paletti deve essere
maggiore o uguale di 30°, si consiglia di posizionarli con un’ angolo di 45°. Assemblare i supporti per i
paletti come mostrato in figura :

Il primo ancoraggio, detto provvisorio, deve essere realizzato a 3m dal suolo, questo potrà essere
rimosso dopo avere realizzato l’ancoraggio a quota 6m dal suolo. La distanza massima fra gli ancoraggi è
di 6m +/-10%. Fissato tale principio la configurazione del sistema di ancoraggio dipende da molteplici
fattori, fra cui la conformazione della parete.
La macchina può essere vincolata anche a strutture fisse in acciaio quali ponteggi fissi, in questo caso
l’ancoraggio necessita di relazione di calcolo.
Durante le operazioni di montaggio è possibile incorrere nella impossibilità di ritrarre l’estensione per
l’ancoraggio a causa dell’interferenza che si crea con i tubi di ancoraggio, in questo caso sul quadro di
comando è presente un selettore a chiave che disabilità l’interruttore di emergenza di detta estensione
per permettere la movimentazione di quei pochi centimetri strettamente necessari alla richiusura della
ribalta. La chiave di selezione và sempre rimossa dal quadro ed utilizzata solo nelle operazioni di
smontaggio montaggio.

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E’ severamente vietato utilizzare il montacarichi con la chiave di esclusione by-pass innestata al quadro e
posta in condizione di sblocco emergenza.

AZIONI E TIPOLOGIA DEGLI ANCORAGGI A PARETE.


L’attacco tra le piastre d’estremità delle prolunghe degli ancoraggi e le pareti deve avvenire mediante
l’uso di due tasselli ad espansione per ciascuna prolunga. Ognuno di tali punti di attacco dovrà essere in
grado di resistere alle forze riportate di seguito. L’ancoraggio sulla parete e il tipo di tassello da utilizzare
(in funzione del tipo di muratura) dovrà essere valutato, in fase preventiva, dal responsabile di cantiere
o dal supervisore.
Generalmente l’ancoraggio avviene in corrispondenza della soletta marcapiano dell’edificio, dove la
presenza del solaio in calcestruzzo armato fornisce le necessarie garanzie per un attacco della
piattaforma sicuro. Tuttavia, esistono casi particolari dove la natura delle pareti, le modalità delle opere
da eseguire (ad es. pannellature isolanti) o strutture di tipo diverso (terrazze, obelischi ecc.),
necessitano di ancoraggi specifici. In tali situazioni si può ovviare mediante l’utilizzo di pali metallici di
ancoraggio più lunghi che giungano a punti interni dell’edificio dove eseguire l’attacco, o con ancoraggi a
cravatta eseguiti sulle aperture.

Il collegamento tra il telaio


e parete avviene nel modo
illustrato di seguito.

La SPGROUP s.r.l. declina ogni responsabilità in caso di ancoraggi particolari o


non eseguiti a regola d’arte o non ammessi dal presente manuale. Si consiglia,
nel caso di installazioni particolari, di consultare il nostro ufficio tecnico.

Tipologia di tasselli da utilizzare


Si consiglia l’uso di ancoraggi Würth tipo W-HAZ M12/40 tipo B Lunghezza 151 (o equivalenti) in
funzione della profondità del materiale di ancoraggio (calcestruzzo, mattoni pieni, pietre e materiali
compatti) da applicare come nelle figure di seguito riportate:
Per la messa in opera dei fissaggi procedere secondo la seguente procedura:
 Verificare che la superficie di appoggio sia capace di sopportare i carichi statici e dinamici della
macchina.
 Eseguire i fori perpendicolarmente al supporto rispettando il diametro e la profondità di foratura
riportata in tabella a secondo del tassello scelto. A tal fine utilizzare un trapano a rotopercussione
elettrico od elettropneumatico di potenza appropriata utilizzando punte con placchetta al
tungsteno .
 Pulire bene i fori da residui di materiali e dalla polvere di foratura.
 Applicare manualmente o con un martello direttamente sul tassello (dopo aver tolto la eventuale
vite o barra filettata), senza cambi o modifiche dei componenti originali.
 Bloccare con chiave dinamometrica il tassello secondo la coppia di serraggio di 90 Nm
 In caso di foratura difettosa si dovrà effettuare una nuova foratura ad una distanza uguale ad
almeno due volte la profondità della foratura difettosa.
Per applicazioni speciali, in alternativa agli ancoraggi innanzi descritti è possibile procedere con le
seguenti soluzioni:
su supporto in muratura forata: è possibile usare ancoraggi chimici Würth tipo WIT-C 200 (art. 0903
420 380)

 su supporto metallico: procedere con la saldatura della piastra di ancoraggio direttamente sul
supporto, realizzando un cordone continuo di saldatura 6x6 sul perimetro della piastra. Prima
di saldare verificare la compatibilità del materiale di supporto con l’elettrodo scelto, verificare

20
se necessita di preriscaldo ed eseguire una verifica visiva della saldatura o se necessario con
liquidi penetranti per accertarsi che non vi siano cricche o incollature dovute alla saldatura.

4.3.5. Forze degli ancoraggi

Forze massime agenti in condizione operativa considerata la peggiore situazione : cesta singola
(PT1600T). Le forze in figura rappresentano le reazioni vincolari della staffa di ancoraggio.

21
4.3.6 Completamento Operazioni di Montaggio

1. Al termine del montaggio dell'ultimo traliccio bisogna posizionare il traliccio terminale, questo è
facilmente riconoscibile in quanto è più basso, non presenta la cremagliera ed è verniciato di rosso.

2. Posizionare l'asta finecorsa facendo combaciare l'estremità A con il corrente verticale della colonna
privo di cremagliera (come in figura). Regolarne il pattino all'altezza massima desiderata agendo sul
perno M10. La macchina è dotata di altri pattini necessari ad effettuare la fermata della piattaforma
in prossimità dei piano di sbarco.
A

Serrare il perno M10

Dopo l’ultimo ancoraggio l’altezza massima libera raggiungibile dalla colonna è


di 1 traliccio

22
Completare l’oprazione di montaggio
posizionando gli archetti guidacavo, il
primo subito sotto la staffa di
sospensione, gli altri con un passo di
10m. Assicurarsi che la staffa di
sospensione passi perfettamente al
centro dell’archetto.

4.3.7 Montaggio cancelli di piano

Ogni punto di accesso-sbarco lungo la corsa della piattaforma deve essere dotato di cancello di piano, il
cancello Spgroup è un dispositivo scorrevole estremamente versatile, può essere assemblato in diverse
configurazioni.
Il fissaggio del cancello avviene attraverso le morsette ortogonali per ponteggio tradizionale utilizzando i
4 terminali laterali dell’attrezzatura. Quest’ultimi possono essere posizionati in due configurazioni in base
al posizionamento del cancello scelto.
Il cancello è dotato di una levetta di sblocco azionata dalla porta di scarico, solo una volta che la porta è
completamente aperta è possibile aprire il cancello azionando verso l’alto il pomello di sblocco manuale.

LEVA APERTURA
MANUALE

STAFFE DI SOSTEGNO

STAFFE DI SOSTEGNO

“A”
LEVA AZIONATA DALLA
PORTA DI SBARCO

23
“B”
LEVA AZIONATA DALLA
PORTA DI SBARCO

MOLLA A TORSIONE DA
SOSTITUIRE PER
INVERTIRE IL SENSO DI
APERTURA

La porta di sbarco, agendo sul suo riscontro “A” svincola la parte mobile del cancello a seguito della
rotazione del meccanismo di blocco “B”. Particolarità del cancello è la possibilità di assemblarlo sia con
apertura destra che apertura sinistra. Per modificare il senso di apertura bisogna ruotare di 180° le leve
“A” e “B” allentando le viti di attesto M8 con una chiave da 13mm, e sostituendo la molla a torsione con
quella data in dotazione al cancello avente senso di rotazione opposto, agire come espresso in figura :

Il posizionamento del cancello è funzione del tipo di porta di scarico, è importante seguire
scrupolosamente le disposizioni sul posizionamento per un uso in sicurezza della attrezzatura.
Posizionare il cancello in modo che la porta di scarico azioni la leva “A”, regolare la leva di blocco “C” in

24
modo che solo a cancello completamente chiuso la leva disimpegna la corsa della porta di sbarco.
Allentare le viti M8 posizionare la leva asolata facendola scorrere e riserrare le viti. Nell’invertire il senso
di apertura va invertita la posizione della leva di impedimento portandala al lato opposto della parte
mobile

“C”
STAFFA DI IMPEDIMENTO
CHIUSURA PORTA

CORRETTO POSIZIONAMENTO STAFFA


“C”

Dopo aver posizionato il cancello si passa alla regolazione della massima apertura agendo con una chiave
da 13 mm sul pattino di arresto “D”. La parte mobile del cancello va arrestata in modo tale che, alla sua
massima apertura, la staffa “C” impegni la porta di scarico. La corretta regolazione rende possibile il
sollevamento della porta di sbarco se e solo se il cancello è correttamente chiuso. Portare la parte mobile
25
del cancello alla massima apertura verificando che la leva “C” intralci la chiusura della porta di sbarco e
portare il pattino in battuta sulla parte fissa, a questo punto serrare la vite con la chiave 13mm in modo
che il cancello non possa aprirsi di più. L’operazione è meglio comprensibile nelle immagini di seguito :

“D”
PATTINO DI
ARRESTO

La macchina può essere dotata di dispositivi di comando dai piano, in questo caso la macchina però
cessa la sua funzione di porta persone per essere utilizzabile per il trasporto dei soli materiali.

4.3.8 Montaggio pattini per fermata al piano

L’ascensore è obbligatorio che si arresti automaticamente in prossimità dei piani di sbarco a questo
scopo in fase di montaggio vanno posizionate nel traliccio delle aste di arresto regolabili che permettono
l’arresto della piattaforma. Queste aste sono simili a quelle di finecorsa e vanno posizionate allo stesso
modo, l’interruttore di riscontro è posizionato all’interno del gruppo motore nella parte superiore visibile
con riparo colonna aperto appena sotto il piano superiore del gruppo motore.

4.3.9 SMONTAGGIO ATTREZZATURA

Lo smontaggio dell’attrezzatura avviene con procedura inversa al montaggio. Il numero massimo di


tralicci smontabile per volta è di 4 unità.

26
5. PROCEDURA D’EMERGENZA

5.1 Discesa di Emergenza.


In caso di mancata alimentazione è possibile portare la piattaforma ad un livello sicuro, ciò è possibile
utilizzando le leve di sblocco poste sui motori elettrici. Agendo sulla leva si liberano i freni motore, tale
operazione va eseguita da personale esperto che abbia letto e compreso quanto scritto sul presente
manuale.
Tale manovra è rischiosa e và utilizzata solo in caso di reale bisogno, inoltre far percorre all’ascensore
piccoli tratti per evitare il surriscaldamento del freno stesso. Per piccoli tratti si intende max 30 cm a
ciclo. Una volta che si è giunti al primo cancello di piano disponibile evacuare la piattaforma.
ATTENZIONE !!!
NON FAR SCENDERE LA CABINA PER TRATTI SUPERIORI A 30cm
la discesa manuale è consentita solo e soltanto in caso d’emergenza

5.2 DISPOSITIVO DI SICUREZZA CONTRO LA CADUTA VERTICALE.

L’ascensore è provvisto di due dispositivi anticaduta che entrano in azione prima che la macchina
raggiunga la velocità di 0,5 m/s, la decelerazione che comporta un intervento dei dispositivi paracadute è
compresa tra 0,05 e 1g . Tali dispositivi hanno la funzione di bloccare l’ascensore quando la velocità
nominale in discesa viene superata. L'intervento del dispositivo porta l’arresto immediato dell’ascensore e
la macchina va in emergenza. Per ripristinare l’ascensore è necessario ruotare i carter di protezione dei
freni d’emergenza e disimpegnare i finecorsa meccanici corrispondenti. Poi bisogna ripartire in salita per
un brevissimo tratto.

A SEGUITO DI UN INTERVENTO DEL DISPOSITIVO DI SICUREZZA CONTATTARE IMMEDIATAMENTE LA


SPGROUP s.r.l.

Appurata la causa di intervento e ripristinate tutte le condizioni di sicurezza per il funzionamento dell’
ascensore bisogna seguire scrupolosamente le operazioni descritte nella parte relativa alla manutenzione
del freno paracadute.

SOSTITUIRE I FRENI D’EMERGENZA OGNI TRE ANNI D’UTILIZZO

6. NOTE GENERALI DI MANUTENZIONE

ATTENZIONE
La CAME s.r.l. non si assume alcuna responsabilità per le conseguenze derivanti da procedure di
manutenzione diverse da quelle indicate in questo manuale. Inoltre è obbligatorio eseguire
scrupolosamente tutte le procedure indicate su questo manuale.

In caso di problemi durante la manutenzione della macchina, richiedere assistenza al produttore.


Una copia del manuale d’installazione uso e manutenzione e della rimanente documentazione relativa
alla macchina deve essere conservata in un luogo accessibile e noto al personale responsabile della
manutenzione e dell'uso della macchina.

Interventi sulla macchina


Prima di ogni intervento di manutenzione sulla macchina, assicurarsi che nelle immediate vicinanze sia
presente una persona in grado di prestare, tempestivamente, i primi interventi di pronto soccorso.
Pericolo

La macchina contiene parti in tensione, prima d’intervenire su tali parti, assicurarsi che esse siano isolate
dalla linea di alimentazione elettrica.
27
Quando è necessario azionare componenti elettrici della macchina durante un intervento diverso dalle
normali condizioni d’utilizzo descritte nel Manuale d'uso, rispettare, scrupolosamente, le norme di
sicurezza generali e le avvertenze di pericolo specifiche indicate nella procedura da seguire.
Compiti del cliente
E’ compito del cliente accertare, preventivamente, eventuali “rischi specifici” esistenti nell’ambiente di
lavoro e portarne a conoscenza gli operatori ed i manutentori destinati ad operare con la macchina,
controllando l’applicazione delle norme d’intervento descritte in questo manuale.
Scelta del personale
Per operare sulla macchina deve essere utilizzato personale adeguato e idoneo, soprattutto per
operazioni ed interventi che esonerano dalle normali condizioni di funzionamento.
Gli operatori ed i manutentori devono essere istruiti sulle operazioni da compiere e sulle modalità d’uso
della macchina, degli impianti e delle attrezzature e sicurezze previste.

La SPGROUP s.r.l. non risponde di danni a persone o cose derivanti da operazioni effettuate da personale
che non conosce il perfetto utilizzo del macchina quindi non idoneo ad operare con esso.
Compiti dell’operatore
 osservare le misure e le procedure operative disposte dal fornitore della macchina
 usare con cura i dispositivi di sicurezza.
 segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti dei dispositivi di sicurezza e di protezione
approntati dal fornitore in modo da ripristinare rapidamente le condizioni ottimali di funzionamento
dell’impianto
 non rimuovere o modificare i dispositivi e le protezioni senza aver prima consultato il fornitore
(SPGROUP s.r.l.)
 non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano previste in questo manuale
senza aver prima consultato la CAME s.r.l.

Condizione della macchina

 La macchina e gli impianti ad essa connessi devono essere corrispondenti alle condizioni di messa a
punto iniziali. Qualsiasi modifica a tarature e organi legati alla sicurezza delle persone e delle
apparecchiature deve essere anticipatamente concordata col produttore
 Eventuali apparecchiature ed organi che devono essere sottoposti a verifica e collaudo periodici
devono essere in regola con tali accertamenti
ATTENZIONE:
La CAME s.r.l. non risponde di danni a persone o cose dovute ad
apparecchiature in cattive condizioni di mantenimento o risultanti mancanti delle
verifiche periodiche stabilite

Utilizzo di apparecchiature elettriche


esterne
Durante le operazioni di manutenzione con utilizzo di apparecchiature elettriche esterne devono essere
tenute in considerazione i seguenti punti:
 evitare qualsiasi allacciamento provvisorio di apparecchiature elettriche alle linee della macchina
effettuata mediante inserimento delle estremità nude dei conduttori nelle prese oppure collegamenti in
quadri o cassette elettriche
 utilizzare le apposite prese nel quadro di comando, verificando che le condizioni d’intervento non
causino danni ai circuiti della macchina
 Evitare di rimuovere qualsiasi tipo di protezione su impianti o apparecchiature elettriche della
macchina senza preventivamente disattivare l’alimentazione

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ATTENZIONE:
La CAME s.r.l. non risponde di danni a persone o cose dovute ad utilizzo di
apparecchiature elettriche non appartenenti alla macchina in modo non idoneo.

Interventi su apparecchiature elettriche


della macchina
Durante le operazioni di manutenzione di apparecchiature elettriche della macchina devono essere
tenute in considerazione le seguenti norme generali:
 qualsiasi intervento su linee o impianti elettrici della macchina deve essere effettuata da personale
istruito e competente
 per ogni esclusione di tensione su linee ed il reinserimento deve avvenire secondo procedure
stabilite
 è necessario verificare con apposite apparecchiature l’assenza di tensione sulle linee. Tutte le linee
devono considerarsi sotto tensione fino a quando non venga accertato diversamente
 durante le operazioni effettuate con tensione, anche se sconsigliate, è necessario l’uso di
attrezzature adeguate, quali pinze , cacciavite, ecc. con impugnatura isolante. Si consiglia sempre
l’impiego di mezzi individuali di protezione quali guanti dielettrici, occhiali, scarpe dielettriche, ecc.
 prima d’intraprendere qualsiasi intervento, verificare di aver isolato e messo a terra, in tutte le fasi,
l’apparecchiatura sulla quale si sta operando
 prima di reinserire tensione nei tratti sezionati deve essere dato avviso a tutte le maestranze che
operano nelle vicinanze della macchina del termine delle operazioni e del reinserimento della tensione ed
attendere conferma da parte di tutti che la tensione può essere riattivata
 è buone norma che interventi di particolare pericolo su apparecchi o conduttori elettrici siano
effettuati da almeno due persone
 particolare attenzione va posta nella movimentazione di pezzi e carichi in prossimità di linee e
apparecchiature elettriche della macchina per evitare danni alle protezioni dei cavi onde evitare contatti
accidentali con parti in tensione
ATTENZIONE:
La CAME s.r.l. non risponde di danni a persone o cose dovute all’inosservanza
delle prescrizioni sopra citate.

Trasporto di pezzi pesanti


Diversi componenti e gruppi della macchina sono di peso elevato.
Durante la movimentazione di tali pezzi è necessario prestare le seguenti avvertenze:
 il trasporto deve essere effettuato da personale specializzato ed idoneo
 verificare preventivamente il peso del pezzo da trasportare riportato sul manuale
 corde, catene e funi di sollevamento vanno sempre verificate prima dell’uso mediante le tabelle di
carico ammissibile in funzione del peso
 l’imbracatura dei carichi deve essere effettuata utilizzando le interfacce previste in fase di
costruzione e seguendo la procedura riportata nel manuale
 prima di appoggiare il pezzo trasportato verificare la tenuta della soletta su cui si appoggia
 durante il trasporto di pezzi di notevoli dimensioni che limitino la visibilità dell’operatore, è
necessario prestare la massima cautela
ATTENZIONE:
La CAME s.r.l. non risponde di danni a persone o cose dovute all’inosservanza
delle prescrizioni sopra citate.

Interventi in luoghi pericolosi


Talvolta si rende necessario, per la movimentazione di pezzi di notevoli dimensioni o per interventi
particolari, la rimozione di protezioni fisse o operare in ambienti nocivi.
Vista la particolare pericolosità di tali interventi si raccomanda sempre la massima cautela e l’osservanza
stretta di tutte le norme di sicurezza previste per questi casi. Oltre a tali norme si consiglia:

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 in caso di rimozione di protezioni fisse della macchina, prevedere delle protezioni provvisorie
da asportare a termine dell’intervento.
 Ove non sia possibile la posa di protezioni provvisorie, è necessario che il personale sia
attrezzato adeguatamente ad operare in condizioni estreme, per esempio cinture di sicurezza
ATTENZIONE:
La CAME s.r.l. non risponde di interventi effettuati con la rimozione delle
protezioni della macchina o in condizioni particolari

Operazioni di saldatura
Le norme seguenti fanno riferimento ad operazioni di saldatura che avvengano non solo sulla macchina,
ma anche in prossimità di essa. In tal caso è necessario che:
 prima di effettuare qualsiasi saldatura sulla macchina o in zone prossime alla macchina, togliere
tensione alla macchina
 prima di effettuare qualsiasi saldatura allontanare o proteggere i materiali soggetti a combustione o
infiammanti
 il personale addetto alla saldatura deve usare ogni cautela prevista dalla normativa di sicurezza per
l’incolumità personale e della macchina
 Prestare la massima attenzione ed adottare le precauzioni necessarie affinché spruzzi incandescenti
non apportino danni alle apparecchiature della macchina ed in particolare alle apparecchiature elettriche
 Nelle operazioni di saldatura elettrica devono essere predisposti mezzi isolanti per evitare pericoli di
contatti accidentali con parti in tensione
ATTENZIONE:
La CAME s.r.l. non risponde di danni a persone o cose dovute all’inosservanza
delle prescrizioni sopra citate.

Attrezzature per il manutentore


La macchina richiede un corredo di attrezzatura d’officina normalmente presente in ogni cantiere.
Attrezzi specifici o particolari necessari allo smontaggio e rimontaggio di parti di macchina verranno
segnalati all’occorrenza nell’analisi dei gruppi.
Si raccomanda d’utilizzare ogni utensile solamente per l’uso per cui è destinato. Eventuali danni a
persone o attrezzature della macchina dovute ad uso improprio di utensili, durante operazioni di
manutenzione della macchina, non possono essere addebitate al produttore della stessa.
Stivaggio materiale di ricambio
Tutti i componenti di ricambio forniti con la macchina ed eventuali altri ricambi destinati alla macchina,
devono rimanere stivati con le accortezze necessarie alla buona conservazione degli stessi.
Lubrificanti
Si raccomanda particolare attenzione alle operazioni di manutenzione con gli oli e grassi e all’uso di
lubrificanti.
L’utilizzo di lubrificanti di tipo diverso deve essere preventivamente autorizzato dal servizio assistenza
della CAME s.r.l.
ATTENZIONE:
In caso contrario la CAME s.r.l. non risponde di eventuali danni al
macchinario.

Gli oli e i grassi utilizzati devono essere in ottimo stato di conservazione e di purezza.
Per operazioni che possano prevedere il contatto diretto con gli oli o i grassi utilizzati sulla macchina si
raccomanda di equipaggiarsi con occhiali di sicurezza, abiti con maniche lunghe e guanti resistenti agli oli
minerali felpati internamente.
Pericolo
Contatti frequenti e prolungati con oli o grassi, soprattutto se accompagnati da scarsa igiene personale,
possono provocare fenomeni d’irritazione cutanea. In tal caso lavare con acqua e sapone la parte
interessata. In caso di contatto con gli occhi irrigare abbondantemente con acqua. Se persiste
l’irritazione consultare uno specialista.

30
6.1 Possibili anomalie e procedure di ripristino

QUADRO ELETTRICO

DIFETTI CAUSE RIMEDI


Assenza di alimentazione al Collegamento in maniera non Controllare la spina
quadro di comando adeguata dell’alimentazione sul quadro e
sulla rete
Assenza di movimentazione Finecorsa aperto, condizione Verificare la corretta chiusura
della piattaforma di sovraccarico delle porte, verificare se il
carico è eccessivo.

Assenza di movimentazione Fase errata Ripristinare la corretta fase


della piattaforma

MOTORIDUTTORE
DIFETTI CAUSE RIMEDI

Motore troppo caldo Motore collegato in maniera Modificare il collegamento


(stabilito dopo non conforme all’alimentazione
misurazione) all’alimentazione
Motore troppo caldo Scarso volume di aria di Assicurare una buona
(stabilito dopo raffreddamento. Passaggi circolazione dell’area anche
misurazione) dell’aria otturati mediante pulitura delle
alettature del motore
Motore troppo caldo L’area di raffreddamento è Convogliare aria fresca
(stabilito dopo preriscaldata
misurazione)

FRENI MOTORIDUTTORE
CAUSE RIMEDI
DIFETTI
Freno che non si sblocca Tensione errata al Alimentare il freno alla tensione
raddrizzatore indicata
Freno che non si sblocca Raddrizzatore deteriorato Sostituire il raddrizzatore
Freno che non si sblocca Traferro massimo superato Regolare freno. In caso d’usura
per usura disco freno sostituire il disco freno
Freno che non si sblocca Caduta tensione eccessiva Assicurare una alimentazione
sulla linea di alimentazione adeguata
Freno che non si sblocca Mancanza d’aria di Sostituire il raddrizzatore
raffreddamento,
31
surriscaldamento del freno
Motore non frena Disco dei freni usurato. Sostituire il disco freno e regolarlo
correttamente

6.2 Manutenzione

Il seguente programma di manutenzione deve essere scrupolosamente seguito e realizzato dai


responsabili dell’assistenza e manutenzione della macchina, affinché venga assicurata una sicura
operatività della stessa.
Tutti gli interventi (sostituzione o riparazioni) devono essere eseguiti da personale specializzato ed
autorizzato dal fabbricante. Questi devono essere eseguiti con la macchina non in esercizio, posto
quanto più in basso possibile e con i collegamenti elettrici disinseriti.
La CAME s.r.l. declina ogni responsabilità per l’utilizzo di parti di ricambio non fornite dalla stessa
CAME s.r.l.
La manutenzione dell’ascensore da cantiere con supporto del carico è la cosa fondamentale per il sicuro
utilizzo nel tempo dell’ attrezzatura, ciò comporta un rigido utilizzo di questo scadenzato programma di
interventi. Il programma ha inizio con la consegna dell’ascensore da cantiere con supporto del carico al
primo proprietario da quel momento ogni intervento va riportato sul registro di controllo, le attività si
dividono in ispezioni mensili, semestrali ,annuali e triennali tutte da registrare.

6.3 CONSEGNA ATTREZZATURA START OPERAZIONI DI MANUTENZIONE E


CONTROLLO

Le presenti schede di controllo vengono rilasciate dalla SPGROUP s.r.l. all’utente dell’ascensore da
cantiere con supporto del carico DA CANTIERE ai sensi della direttiva 2006/42/CE emendata.

6.3.1 Istruzioni per la conservazione


La raccolta delle schede costituisce il registro di controllo che e’ da considerarsi come parte della
macchina e deve accompagnare la stessa per tutta la sua vita, fino allo smantellamento finale.

6.3.2 Istruzioni per la compilazione


Le presenti istruzioni vengono fornite, secondo le disposizioni note, alla data della prima
commercializzazione. Nuove disposizioni possono intervenire a modificare gli obblighi dell’utente.
Il registro è predisposto per annotare, secondo gli schemi proposti, i seguenti eventi che riguardano la
vita utile dell’ascensore da cantiere con supporto del carico:
 trasferimenti di proprietà;
 sostituzione di motori, meccanismi, elementi strutturali, componenti elettrici, componenti
oleodinamici, dispositivi di sicurezza e relativi componenti;
 avarie di una certa entità e relative riparazioni;
 verifiche periodiche.

ATTENZIONE:
Se i fogli del presente registro risultassero insufficienti, aggiungere i
fogli necessari redatti secondo i vari schemi qui indicati. Sui fogli
aggiuntivi l’utente indicherà il tipo di ascensore, il numero di matricola e
l’anno di costruzione. I fogli aggiuntivi diventeranno parte integrante del
presente Registro.

32
Le attività di seguito elencate vengono scadenzate considerando intervalli temporali.
Se l’attrezzatura non viene utilizzata per un tempo imprecisato, prima di riutilizzarla è necessario
effettuare le attività indicate nella tabella “ATTIVITA' DA SVOLGERE AD OGNI NUOVO
MONTAGGIO”. Il metodo migliore di operare è quello di registrare ogni nuovo montaggio della
piattaforma e di effettuare le verifiche di seguito ad ogni montaggio.

In ogni caso la non compilazione del Registro di Manutenzione (CAP 7) viene considerata come omissione.
Nel caso in cui non vengano effettuate le ATTIVITA' DI MANUTENZIONE E CONTROLLO di seguito
indicate e/o non viene compilato il Registro di Manutenzione, la CAME srl declina qualsiasi responsabilità
civile/penale di danni verso terzi.

6.3.3 Consegna dell’ascensore da cantiere con piattaforma di carico al primo proprietario e successivi
trasferimenti di proprietà

L’ ascensore PT1600T matricola N°......................anno di costruzione................. di cui al presente


Registro di controllo e’ stata consegnata dalla CAME s.r.l., in data

secondo le condizioni contrattuali stabilite, con le caratteristiche tecniche, dimensionali e funzionali


specificate nel manuale d’istruzioni e nel compendio contenuto in questo Registro.

Successivi trasferimenti di proprietà

In data ...................................... la proprietà della dell' PT1600T in oggetto e’ trasferita alla


ditta/società.................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
.................................................................................................................
Si attesta che, alla data sopra citata, le caratteristiche tecniche, dimensionali e funzionali dell’ascensore
da cantiere con piattaforma di carico in oggetto sono conformi a quelle previste in origine e che eventuali
variazioni sono state trascritte su questo Registro.
Il venditore L’acquirente

_____________________ ______________________

In data ...................................... la proprietà dell' PT1600T in oggetto e’ trasferita alla


ditta/società.................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
.................................................................................................................
Si attesta che, alla data sopra citata, le caratteristiche tecniche, dimensionali e funzionali dell’ascensore
da cantiere con piattaforma di carico in oggetto sono conformi a quelle previste in origine e che eventuali
variazioni sono state trascritte su questo Registro.
Il venditore L’acquirente

_____________________ ______________________

In data ...................................... la proprietà dell' PT1600T in oggetto e’ trasferita alla


ditta/società.................................................................................................................................

33
..................................................................................................................................................
.................................................................................................................
Si attesta che, alla data sopra citata, le caratteristiche tecniche, dimensionali e funzionali dell’ascensore
da cantiere con piattaforma di carico in oggetto sono conformi a quelle previste in origine e che eventuali
variazioni sono state trascritte su questo Registro.
Il venditore L’acquirente

_____________________ ______________________

6.3.4 ATTIVITA' DI MANUTENZIONE E CONTROLLO

ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI GIORNO PRIMA D’UTILIZZARE LA MACCHINA

Verificare che tutti i bulloni e dadi della cesta siano ben serrati.
Controllare tutta la struttura della colonna e della piattaforma assicurandosi della integrità delle
saldature e degli attacchi nonché altri tipi di danni alla parte strutturale.
Verificare lo stato di tutti i rulli di contrasto ed il loro relativo consumo, il loro diametro è di 80mm
il limite d’usura è posto a diametro 78mm dopo di che bisogna sostituirli.
Verificare che l’area in cui si avvolge il cavo di alimentazione non sia occupata da scarichi di
materiale o da automezzi.
Verificare la perfetta funzionalità di tutti i sistemi di sicurezza elettromeccanici, meccanici (
FINECORSA ), ed elettrici, IN PARTICOLARE verificare il corretto intervento del limitatore di carico.
Per verificare il corretto intervento del limitatore di carico , portare N persone sulla piattaforma
(oppure caricare con M Kg) e verificare che i movimenti della piattaforma siano bloccati
Controllare che tutti i cancelli siano integri ed adeguatamente bloccati.
Pulire da eventuali detriti presenti sul motore elettrico e sulla relativa ventola.
Verificare la perfetta efficienza dei freni del motore elettrico.

Verificare la funzionalità del sistema di sblocco manuale dei freni, controllando la presenza di
eventuali danni.
Verificare il freno di emergenza paracadute, riferirsi al manuale specifico effettuare solo il punto
1) VERIFICA LIBERTA' DI MOVIMENTO MASSE CENTRIFUGHE
Verificare la corretta movimentazione della piattaforma e l’assenza di rumori o vibrazioni anomale.
Verificare l’efficienza dei cancelli ai piani

ATTENZIONE: In caso di necessità, per la presenza di anomalie, rivolgersi all’assistenza


tecnica della SPGROUP s.r.l. e non utilizzare o manomettere la
macchina.

ATTIVITA' DA SVOLGERE AD OGNI NUOVO MONTAGGIO

Verificare che tutti i bulloni e dadi della cesta siano ben serrati.
Controllare tutta la struttura della colonna e della piattaforma assicurandosi della integrità delle
saldature e degli attacchi nonché altri tipi di danni alla parte strutturale.
Verificare lo stato di tutti i rulli di contrasto ed il loro relativo consumo, il loro diametro è di 80mm
il limite d’usura è posto a diametro 78mm dopo di che bisogna sostituirli.
Verificare che l’area in cui si avvolge il cavo di alimentazione non sia occupata da scarichi di
materiale o da automezzi.
Verificare la perfetta funzionalità di tutti i sistemi di sicurezza elettrici, elettromeccanici e
meccanici. ( FINECORSA )
34
Controllare che tutti i cancelli siano integri ed adeguatamente bloccati.
Pulire da eventuali detriti presenti sul motore elettrico e sulla relativa ventola.
Verificare la perfetta efficienza dei freni del motore elettrico.

Verificare la funzionalità del sistema di sblocco manuale dei freni, controllando la presenza di
eventuali danni.
Verificare il freno di emergenza paracadute, riferirsi al manuale specifico effettuare solo il punto
1) VERIFICA LIBERTA' DI MOVIMENTO MASSE CENTRIFUGHE
Verificare la corretta movimentazione della piattaforma e l’assenza di rumori o vibrazioni anomale.
Verificare il perfetto ingranaggio fra pignoni e cremagliera. Eseguire l'ingrassaggio della
cremagliera su tutta la corsa.
Verificare l’efficienza dei cancelli ai piani.
Effettuare l’ingrassaggio dell’intera cremagliera.

ATTENZIONE: In caso di necessità, per la presenza di anomalie, rivolgersi all’assistenza


tecnica della CAME s.r.l. e non utilizzare l'ascensore.

ATTENZIONE!
E’ OBBLIGATORIO CHE L’UTILIZZATORE DELL’ATTREZZATURA LEGGA IL MANUALE D’USO E
MANUTENZIONE E SIA A CONOSCENZA DELLE NORMATIVE VIGENTI IN TERMINI DI SICUREZZA.
La CAME srl non risponde di danni verso terzi,persone animali e cose in caso non vengano rispettate le
norme di sicurezza e/o quanto prescritto sul presente manuale.

ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI MESE D’UTILIZZO

Verificare il perfetto ingranaggio fra pignoni e cremagliera. Eseguire l'ingrassaggio della


cremagliera su tutta la corsa.
Controllare che tutti i cancelli siano integri ed adeguatamente bloccati.
Verificare lo stato di tutti i rulli di contrasto ed il loro relativo consumo, il loro diametro è di 80mm
il limite d’usura è posto a diametro 78mm dopo di che bisogna sostituirli.
Verificare che tutti i bulloni e dadi della cesta siano ben serrati.
Controllare tutta la struttura della colonna e della piattaforma assicurandosi della integrità delle
saldature e degli attacchi nonché altri tipi di danni alla parte strutturale.
Effettuare l’ingrassaggio dell’intera cremagliera.

ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI 6 MESI D’UTILIZZO

EFFETTUARE TUTTE LE VERIFICHE RELATIVE AD OGNI NUOVO MONTAGGIO: verifiche parti


meccaniche ed elettriche
Controllare il livello dell'olio nei motoriduttori.
Controllare se il rumore di funzionamento dei motoriduttori è causato da cuscinetti danneggiati .
Effettuare controllo visivo delle guarnizioni per localizzare eventuali perdite.
Verificare l’efficienza del quadro elettrico di comando procedendo alla pulizia, con apposite
sostanze.

ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI ANNO D’UTILIZZO

Verificare il freno di emergenza paracadute, effettuare la prova di funzionamento, riferirsi al punto


specifico effettuare scrupolosamente tutte le operazioni descritte.

ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI TRE ANNI D’UTILIZZO


35
Sostituire l'olio all'interno dei motoriduttori.
Sostituire il grasso per cuscinetti(consigliato) e sostituire l'anello di tenuta (non rimontarlo sulla
stessa traccia).

Ritoccare o ripassare la verniciatura superficiale e anticorrosiva dei motoriduttori.


Sostituire il paracadute

6.3.5 Rabbocco e sostituzione olio

Tappo di sfiato

Tappo regolazione livello

Tappo scarico olio


1. Aprire il tappo di sfiato con chiave 13mm
2. Eliminare l'olio esausto svitando il tappo di scarico, chiave esagonale 6mm
3. Riposizionare il tappo di scarico
4. Estrarre il tappo di livello dell'olio
5. Immettere l'olio nuovo dal foro per tappo di sfiato precedentemente rimosso
6. Arrestare l'immissione quando vi evidenzia la fuoriuscita di olio dal tappo di regolazione. a
questo punto riposizionare i tappi
7. Il livello corretto deve rientrare nelle tolleranze di seguito

Tappo di livello Livello di riempimento minimo e massimo = x (mm)

36
M12 x 1,5 2

6.3.6 MANUALE USO E MANUTENZIONE FRENO D’EMERGENZA PXMT

Il dispositivo d’emergenza PXMT è un freno d’emergenza del tipo ad azionamento centrifugo. Il


dispositivo è in grado di arrestare la piattaforma in caso di grave avaria al sistema di azionamento. Il
freno è protetto da un carter di protezione di colore giallo sul quale è apposto orizzontalmente il codice
PXMT. Il carter in oggetto può essere rimosso con l'ausilio di una chiave esagonale da 19mm. Prima
d’effettuare qualsiasi manovra assicurarsi di aver disconnesso la macchina dalle fonti d’energia.

RIMUOVERE PERNO M12

Una volta rimosso il carter il freno d’emergenza si presenterà come in figura :

37
Il meccanismo del PXMT è semplice ed efficace, le verifiche periodiche di funzionamento ed integrità
sono di semplice realizzazione. La SPGROUP consiglia d’effettuare le prove suddette ad ogni nuovo
montaggio della piattaforma, e comunque una volta ogni anno d’utilizzo. Tali verifiche vanno eseguite da
personale qualificato incaricato dal proprietario dell'ascensore. A richiesta è possibile richiedere un
tecnico della SPGROUP per effettuare le operazioni di verifica. Tali operazioni vanno annotate nel
manuale uso e manutenzione dell'ascensore.
1) VERIFICA LIBERTA' DI MOVIMENTO MASSE CENTRIFUGHE

Le masse centrifughe sono libere di ruotare intorno al fulcro evidenziato in figura, verificare la
completa mobilità tirando le masse nel verso delle frecce rosse in figura e verificare il loro veloce
rientro nella posizione originaria. Qualora tale condizione non sia verificata contattare la SPGROUP.

PUNTO DI ROTAZIONE

PUNTO DI ROTAZIONE

38
2) PROVA DINAMICA - TEST DI FRENATA.

Il test di frenata avviene liberando il freno del motore elettrico, ciò è possibile collegando la pulsantiera
per il test posta all'interno del quadro elettrico. Prima d’effettuare la prova porre all'interno della
piattaforma un carico di prova pari al carico massimo trasportabile dall'ascensore. Inoltre riposizionare il
carter di protezione nella posizione di lavoro. Portarsi in una posizione sicura e premere il pulsante di
test.

INGRESSO PULSANTIERA PER PROVA PARACADUTE

Dopo circa 50 cm avviene l'arresto della piattaforma contemporaneamente il carter freno ruota
portandosi in una posizione diversa dalla precedente ed il finecorsa risulta impegnato portando l'impianto
elettrico in condizione d’emergenza.
Per ripristinare il corretto utilizzo della piattaforma bisogna allentare il carter di protezione ( chiave
19mm) e riposizionarlo in modo da poter leggere la scritta orizzontalmente.

A questo punto il finecorsa risulta non impegnato e bisognerà far salire leggermente la piattaforma per
disinnestare il freno centrifugo. Ora portare giù la piattaforma e verificare visivamente l'integrità di tutte
le parti di contatto evidenziate :

39
Superato il test visivo annotare sul manuale d'uso l'avvenuta prova, come già detto i test vanno
effettuati almeno una volta ogni anno d’utilizzo.
E’ OBBLIGATORIO SOSTITUIRE IL FRENO D’EMERGENZA ( PARACADUTE PXMT) OGNI 3 ANNI
Trascorso tale termine è necessario contattare la SPGROUP srl

-NON USARE L’ATTREZZATURA IN CASO DI GUASTO/ANOMALIA E CHIAMARE LA CASA MADRE. --E’


OBBLIGATORIO LEGGERE E COMPRENDERE IL MANUALE D’USO PRIMA DI USARE LA PRESENTE
ATTREZZATURA.
-IL PERSONALE NON SPECIALIZZATO NON Può UTILIZZARE TALE ATTREZZATURA.
-NON USARE IMPROPRIAMENTE TALE ATTREZZATURA

IN CASO DI DANNI verso cose, persone ed animali LA CAME SI SOLLEVA DA QUALSIASI


RESPONSABILITà.

40
7. REGISTRO ASCENSORE DA CANTIERE CON SUPPORTO DEL CARICO PT1600T

7.1 REGISTRO MONTAGGIO E SMONTAGGIO PT1600T

7.2 REGISTRO MANUTENZIONE ORDINARIA

7.2.1 ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI AD OGNI NUOVO MONTAGGIO ED OGNI MESE D’UTILIZZO
7.2.2 ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI 6 MESI D’UTILIZZO
7.2.3 ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI ANNO D’UTILIZZO
7.2.4 ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI TRE ANNI D’UTILIZZO

7.3 REGISTRO MANUTENZIONE STRAORDINARIA

41
7.1 REGISTRO MONTAGGIO E SMONTAGGIO FOGLIO 0
DATA DATA LUOGO (Indirizzo, città) H FIRMA LEGGIBILE
MONTA SMONTAG TRALIC. RESPONSABILE MONTAGGIO
GGIO GIO (m)

42
7.1 REGISTRO MONTAGGIO E SMONTAGGIO FOGLIO 0
DATA DATA LUOGO (Indirizzo, città) H FIRMA LEGGIBILE
MONTA SMONTA TRALIC. RESPONSABILE MONTAGGIO
GGIO GGIO (m)

43
7.1 REGISTRO MONTAGGIO E SMONTAGGIO FOGLIO 0
DATA DATA LUOGO (Indirizzo, città) H FIRMA LEGGIBILE
MONTA SMONTA TRALIC. RESPONSABILE MONTAGGIO
GGIO GGIO (m)

44
7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.
SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA 1 2 2
13 14 15 16 17 19 20 22 23
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA 1 2 2
13 14 15 16 17 19 20 22 23
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA
13 14 15 16 17
1 19 20 22 23
2 2
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA
13 14 15 16 17
1 19 20 22 23
2 2
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

45
7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.
SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA 1 2 2
13 14 15 16 17 19 20 22 23
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA 1 2 2
13 14 15 16 17 19 20 22 23
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA
13 14 15 16 17
1 19 20 22 23
2 2
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA
13 14 15 16 17
1 19 20 22 23
2 2
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

46
7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.
SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA 1 2 2
13 14 15 16 17 19 20 22 23
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA 1 2 2
13 14 15 16 17 19 20 22 23
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA
13 14 15 16 17
1 19 20 22 23
2 2
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

7.2.1 - 7.2.2 ATTIVITA' DA VER.


SVOLGERE AD OGNI NUOVO NUOVO VERIFICHE OGNI MESE D’UTILIZZO
MONTAGGIO ED OGNI MESE MONTA
D’UTILIZZO GGIO

DATA 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
MONT ......../......../............ 2

DATA
13 14 15 16 17
1 19 20 22 23
2 2
SMONT ......../......../............ 8 4 5

BARRARE CON UNA X L'AVVENUTA VERIFICA- RICORDARSI DI EFFETTUARE LE VERIFICHE SEMESTRALI EVIDENZIATE

47
7.2.3 ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI ANNO D’UTILIZZO

Verificare il freno di emergenza paracadute, riferirsi al manuale specifico (punto 6.3.7 pagina 53)
effettuare scrupolosamente tutte le operazioni descritte. Registrare l'avvenuta verifica di seguito, si
consiglia di richiedere alla SPGROUP s.r.l. la presenza di un tecnico autorizzato.

DATA VERIFICA ESITO DEI TEST E RISCONTRO FIRMA E TIMBRO


PARACADUTE EVENTUALI ANOMALIE TECNICO
(OGNI 12 MESI DA SPECIALIZZATO
PRIMO
MONTAGGIO)

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

48
.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

49
7.2.4 ATTIVITA' DA SVOLGERE OGNI TRE ANNI D’UTILIZZO

 Sostituire l'olio all'interno dei motoriduttori.

 Sostituire il grasso per cuscinetti(consigliato) e sostituire l'anello di tenuta (non


rimontarlo sulla stessa traccia).

 Ritoccare o ripassare la verniciatura superficiale e anticorrosiva dei motoriduttori.

La casa costruttrice dei riduttori consiglia d’utilizzare uno di questi oli in base alla
temperatura ambiente d’utilizzo.

DATA OPERAZIONI EVENTUALI ANOMALIE FIRMA E TIMBRO


TRIENNALI TECNICO
SPECIALIZZATO

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

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.................................................
....../....../............. .................................................

.................................................
.................................................
....../....../............. .................................................

50
7.3 REGISTRO MANUTENZIONE STRAORDINARIA

7.3.1 Sostituzione meccanismi ed elementi strutturali

SOSTITUZIONE MECCANISMI ED ELEMENTI STRUTTURALI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE MECCANISMI ED ELEMENTI STRUTTURALI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE MECCANISMI ED ELEMENTI STRUTTURALI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE MECCANISMI ED ELEMENTI STRUTTURALI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE MECCANISMI ED ELEMENTI STRUTTURALI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE MECCANISMI ED ELEMENTI STRUTTURALI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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7.3.2 Sostituzione componenti elettrici

SOSTITUZIONE COMPONENTI ELETTRICI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE COMPONENTI ELETTRICI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE COMPONENTI ELETTRICI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE COMPONENTI ELETTRICI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


.....................................................................................................................................
IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE COMPONENTI ELETTRICI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


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IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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SOSTITUZIONE COMPONENTI ELETTRICI

DATA......./......./................ DESCRIZIONE DELL'ELEMENTO................................................

FABBRICANTE..........................................FORNITO DA......................................................

CAUSA DELLA SOSTITUZIONE...........................................................................................


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IL RESPONSABILE DELLA DITTA INCARICATA IL CLIENTE
ALLA SOSTITUZIONE

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8. ISTRUZIONI FINE VITA MACCHINA

8.1 Disattivazione dell’impianto


Una volta raggiunta la fine della vita tecnica e operativa dell’impianto, lo stesso deve essere disattivato.
La messa fuori servizio deve poter comunque permettere il possibile riutilizzo delle materie prime che lo
costituiscono.
Il fabbricante non si assume alcuna responsabilità per danni a persone, animali domestici o cose
derivanti dal riutilizzo di singole parti per funzioni o situazioni di montaggio differenti da quelle originali.

8.2 Procedura di disattivazione dell’impianto


Le operazioni di disattivazione e demolizione dell’impianto devono essere affidate solo al personale
adeguatamente addestrato ed equipaggiato.
Scollegare le fonti di alimentazione di energia.
Smontare le seguenti parti:
 parti e componentistica elettrica;
 parti e componentistica in plastica;
 parti e componentistica in acciaio;

Svuotare l'olio dai motoriduttori


Affidare gli oli all’ente preposto allo smaltimento degli oli esausti (dove previsto).
Essendo specificata ampiamente la tipologia dei materiali utilizzati, prima dello smaltimento verificare la
normativa vigente.

8.3 Rischi residui dopo la disattivazione


Se le indicazioni contenute nel presente Capitolo sono eseguite accuratamente, non esistono rischi
residui dopo la disattivazione.
La Macchina è realizzata con materiali non biodegradabili. Portare la Macchina in un deposito autorizzato
per lo smaltimento.

9. RICAMBI

9.1 Istruzioni ordini pezzi di ricambio


Tutte le richieste per la fornitura di parti di ricambio devono essere inoltrate alla CAME s.r.l.
indicando i seguenti dati:
 Modello dell’ascensore da cantiere con piattaforma di carico ( in questo caso PT1600T )
 Numero di matricola
 Anno di costruzione
 Numero del codice del ricambio
 Quantità
 Descrizione
 Istruzioni per la spedizione

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9.2 CODIFICA PARTI PRINCIPALI.

IMMAGINE PARTICOLARE DESCRIZIONE

Modulo verticale
Traliccio Sezione
Quadrata h=1498mm
Modulo 6

Modulo verticale
Traliccio triangolare
terminale h=1000

Cremagliera
Modulo 6

Pignone motore
Modulo 6 Z=19
Foro d=40mm

Pignone Paracadute
Modulo 6 Z=19
Foro d=50mm

Rullo di contrasto

D=80mm

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Fusto raccogli cavo

Arco reggi cavo

Archetto guida cavo

Asta finecorsa

Paletto di ancoraggio
standard L=2 m

Paletto di ancoraggio
standard L=1,5 m

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Morsetta girevole
standard per tubi
innocenti

Motoriduttore
Produttore
SEW EURODRIVE

Freno d’emergenza
Paracadute PXMT2000

Carter di protezione
freno paracadute

Ruota sostegno
basamento d=160mm

Piedino stabilizzatore

Piedino stabilizzatore
centrale

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Controdado piedino
stabilizzatore
centrale

Carter protezione
pignone

Silet-block 50x70 ,
smorzatore in gomma
su basamento

Cancello di sbarco

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10. OBBLIGO DELL'UTILIZZATORE

L’utilizzatore di tale attrezzatura oltre ad adempiere a tutti gli obblighi prima citati deve tener
presente anche che la macchina in oggetto è un ascensore da cantiere con piattaforma di carico e in
quanto tali vanno sottoposte a verifiche periodiche:

Ascensori e montacarichi da cantieri con Verifica


cabina/piattaforma guidata verticalmente annuale

ATTENZIONE!!!!!

L’UTILIZZATORE HA L’OBBLIGO DI VERIFICARE , PRIMA DI OGNI UTILIZZO, CHE L’ASCENSORE DA


CANTIERE CON SUPPORTO DEL CARICO FUNZIONI ALLO STATO DELL’ARTE PROCEDENDO CON LE
SOPRAINDICATE VERIFICHE
LA SPGROUP SRL NON RISPONDE DEI DANNI APPORTATI A PERSONE, COSE E ANIMALI SE NON
VENGONO RISPETTATE TUTTE LE INDICAZIONI ELENCATE SU QUESTO MANUALE.

E’OBBLIGATORIO INOLTRE CHE L’UTILIZZATORE SIA INFORMATO SU TUTTE LE NORMATIVE VIGENTI


IN TERMINI DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO E SULL’ATTTREZZATURA CHE INTENDE
UTILIZZARE, PROVVEDENDO ALLA FORMAZIONE DELLE MAESTRANZE IN CANTIERE

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11. SCHEMA ELETTRICO

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