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MHC 115

Mobile Harbour Cranes

Manuale
Operatore
e di
Manutenzione
Società Mozzi Portuali
Piombino SpA
(Piombino - Livorno)

REGGIANE - a Division of
FANTUZZI REGGIANE S.p.a.
Via V. Agosti, 27
42100 REGGIO EMILIA Italy
Tel +39(0)522.5881
Fax +39(0)522.588243
www.reggiane.com
e-mail: frmain@reggiane.com
MHC

N° MATRICOLA - SERIAL NUMBER -


N° MATRICULE - SERIENUMMER - 44244
N. DE MATRICULA

SEZIONE OPERATORE

Publication:
11.0115.26.R0
03/2008
MANUALE OPERATORE MHC

INDICE

1 Premessa

Uso del manuale/modo di conservazione


Glossario dei termini particolari usati
Interpretazione della simbologia del manuale

2 Avvertenze generali

Avvertenze generali di sicurezza


Identificazione della gru
Uso della gru
Avvertenze relative all’imbracatura dei carichi
Custodia della gru
Cartelli monitori
Impiego di personale qualificato, addestramento, abbigliamento
Responsabilità dell’operatore
Condizioni ambientali
Garanzia
Assistenza post vendita
Smontaggio e rottamazione della gru
Smaltimento dei prodotti
Consigli di pronto soccorso
Codice dei segnali per la manovra della gru

3 Descrizione della macchina

3.1 Dati tecnici della macchina


3.2 Tabelle di portata
3.3 Disegno d’insieme
3.4 Dati tecnici del sistema di controllo

4 Posti di comando

4.1 Cabina operatore


4.2 Posto operatore
4.2.1 Tastiera posto operatore
4.3 Postazione portatile radiocomandata

5 Indicazioni per consultare le istruzioni

Indicazioni per la consultazione delle istruzioni d’uso

6 Tabelle di controllo di servizio

6.1 Liste dei controlli per traslare con la gru


6.1.1 Avviamento da cabina
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MANUALE OPERATORE MHC

6.1.2 Traslazione da cabina


6.1.3 Arresto da cabina
6.1.4 Avviamento da postazione portatile radiocomandata
6.1.5 Traslazione da postazione portatile radiocomandata
6.1.6 Arresto da postazione portatile radiocomandata
6.2 Liste dei controlli per lavorare con la gru (dalla cabina superiore)
6.2.1 Avviamento della gru
6.2.2 Preparazione al lavoro
6.2.3 Lavoro con gancio
6.2.4 Lavoro con spreader
6.2.5 Lavoro con benna
6.2.7 Arresto della gru
6.3 Parcheggio della gru
6.3.1 Parcheggio in sicurezza della gru

7 Condizioni operative

Condizioni per la messa in funzione della gru


7.1.1 Cerchioni e pneumatici
7.1.2 Alimentazione ausiliaria con corrente esterna
7.1.3 Accesso alla gru
7.1.4 Impianto idraulico - controlli preliminari
7.1.5 Impianto motore diesel - controlli preliminari
7.1.6 Impianto di lubrificazione
7.1.7 Interruttore sezionatore batterie
7.1.8 Disponibilità di carburante
7.1.9 Chiave accensione quadro
7.1.10 Funi di sollevamento
7.1.11 Assetto del braccio e della torre per traslare
7.1.12 Finecorsa dell’argano
7.1.13 Finecorsa del braccio
7.1.14 Messa a terra della macchina

7.2 Avviamento/arresto del motore diesel

Marcia del veicolo


7.3.1 Traslazione
7.3.2 Sterzo
7.3.3 Freni
7.3.4 Marcia del veicolo con colonna e braccio abbattuti

Stabilizzatori
7.4.1 Uso degli stabilizzatori
7.4.2 Rientro completo degli stabilizzatori

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MANUALE OPERATORE MHC

Azionamenti della gru


7.5.1 Rotazione torretta - bloccaggio / sbloccaggio
7.5.2 Rotazione torretta
7.5.3 Brandeggio del braccio
7.5.4 Argano di sollevamento - sollevare / abbassare
7.5.5 Avvolgicavo sul braccio
7.5.6 Gancio - movimento di rotazione
7.5.7 Gancio - bloccato / libero
7.5.8 Spreader automatico - montaggio e allacciamento
7.5.9 Spreader automatico - flipper sollevati / abbassati
7.5.10 Spreader automatico - twistlocks bloccati / sbloccati
7.5.11 Spreader automatico - presa e rilascio container
7.5.12 Spreader automatico - regolazione baricentrica
7.5.13 Spreader automatico - movimenti telescopici
7.5.14 Benna elettroidraulica - montaggio e allacciamento
7.5.15 Benna elettroidraulica - apertura / chiusura
7.5.16 Sistema di antiribaltamento della gru
7.5.17 Deposito delle attrezzature di sollevamento
7.5.18 Abbattimento del braccio a terra
7.5.19 Abbattimento della colonna

Funzioni generali
7.6.1 Display
7.6.2 Tergicristalli e sistema lavavetri
7.6.3 Fari area di lavoro
7.6.4 Illuminazione cabina operatore
7.6.5 Illuminazione scale
7.6.7 Impianto di comunicazione
7.6.8 Impianto di riscaldamento
7.6.9 Impianto di climatizzazione
7.6.10 Avvisatore acustico
7.6.11 Pulsanti d’emergenza
7.6.12 Parcheggio della gru
7.6.13 Impianto di ripresa televisiva
7.6.14 Dispositivo “uomo morto”
7.6.15 Regolazione del sedile della cabina operatore
7.6.16 Impianto di lubrificazione automatico

8 Disegni esplicativi, viste

Vista A
Vista B

APPENDICE 1 Uso del display

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MANUALE OPERATORE MHC

R.0000.I03

PREMESSA 1

USO DEL MANUALE

Il presente documento costituisce il manuale d’uso e manutenzione.

Il documento costituisce parte integrante della fornitura, deve essere conservato in modo
appropriato e deve essere sempre disponibile per la consultazione.

Il manuale contiene istruzioni ed informazioni riguardanti l’operatività, la manutenzione


preventiva, lo schema manutentivo ed altre necessarie raccomandazioni per mantenere
la gru in condizioni di perfetta efficienza in assoluta sicurezza.

Il testo è impostato per essere un valido aiuto alle persone coinvolte in queste funzioni,
pertanto prima di mettere in servizio la gru, l’Utente è tenuto a leggere e a far leggere
attentamente tutti i capitoli di questo manuale, il quale deve essere tenuto sempre a di-
sposizione del personale preposto.

Nessuna macchina è in grado di coprire abusi e negligenze: è pertanto nell’interesse


dell’Utente seguire le istruzioni d’uso e manutenzione scritte in questo manuale.

Al fine di rendere la sezione di manutenzione più scorrevole, sono stati tralasciati alcuni
elementari concetti basilari, che dovrebbero essere acquisiti da persone con una media
esperienza al riguardo.

Il presente manuale rispetta lo stato della tecnica al momento della commercializzazione


della gru e non può essere considerato inadeguato in base a nuove esperienze e soluzio-
ni successive alla data della messa in servizio della macchina.

Questo manuale è di proprietà della Società Fantuzzi-Reggiane S.p.A. e non può essere
riprodotto totalmente né parzialmente né divulgato a terzi senza autorizzazione scritta
della Società Fantuzzi-Reggiane S.p.A.

Il manuale, in combinazione alla documentazione fornita con esso, è conforme alla Nor-
mativa Comunitaria sulle macchine, direttiva 98/37/CE.

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MANUALE OPERATORE MHC

GLOSSARIO

Per evitare malintesi nell’interpretazione del manuale, abbiamo inserito una lista dei ter-
mini particolari usati e la loro definizione.

ARGANO meccanismo di ricovero e controllo delle funi

BARACCATURA complesso di protezione degli organi di


comando (motore, argani, ecc…)

BOZZELLO organo al quale vengono agganciate le attrez


zature

CABINA postazione adibita al posto operatore

CABINA SUPERIORE cabina rialzata posta sulla colonna della gru

CABINA INFERIORE cabina posta sulla torretta vicino alla


baraccatura

CRUSCOTTO complessivo della tastiera e comandi

DISPLAY video per la visualizzazione dei segnali

FLIPPER o FLAP guide usate per agganciare i container

POSTO OPERATORE complessivo cruscotto, sedile e pedali

POSTAZIONE PORTATILE telecomando completo

SPREADER attrezzo utilizzato per il sollevamento dei


container

TASTIERA pulsantiera in cabina

TASTIERA BOX MASTER tastiera controllo funzioni del display

TASTIERA POSTAZIONE PORTATILE pulsantiera su telecomando

TRASLAZIONE marcia del veicolo

TRAVERSA GANCIO corpo del gancio motorizzato

TRAVERSE STABILIZZATORI sfili laterali al carro sui quali vengono montati


gli stabilizzatori

TWISTLOCKS ganci usati per i container

VANO MOTORE sistemazione del motore


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MANUALE OPERATORE MHC

INTERPRETAZIONE DELLA SIMBOLOGIA DEL MANUALE

Segnale di pericolo generico

Segnale di pericolo scariche elettriche

Segnale di pericolo carichi sospesi

Segnale di pericolo per carrelli in movimento

Segnale di pericolo di cadute

Segnale di pericolo di ustioni

Segnale di divieto di fiamme

Segnale di obbligo di cinture


R.0000.I03

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MANUALE OPERATORE MHC

R.0001.I05

AVVERTENZE GENERALI 2

AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA

- Assicurarsi di conoscere perfettamente la posizione e la funzione di ogni comando


provando la gru su un’area sicura e libera da ostacoli e persone. Non permettere a
persone non autorizzate di azionare la gru.
- Servirsi delle scale per salire e scendere dalla gru mobile, utilizzando i corrimano, le
due mani e tenendo la parte anteriore del corpo rivolta verso la macchina.
- Non salire o scendere dalla gru quando questa è in movimento.
- Non saltare dalla macchina; Non servirsi dei comandi e delle tubazioni flessibili
come appigli. Portare il casco, gli occhiali, indumenti e scarpe di sicurezza secondo i
regolamenti in vigore.
- Tenere pulite da olio, gasolio e grasso le pedane, i cofani, la cabina e le scarpe per
evitare di scivolare. Non camminare su spigoli, tubi o superfici poco resistenti.
- Leggere e comprendere bene tutte le indicazioni di pericolo e le precauzioni da prendere
riportate sui pannelli esposti sulla gru.
- L’utilizzatore della macchina o il responsabile di manutenzione, è obbligato a sostituire
qualsiasi targhetta deteriorata, non leggibile o mancante, presente sulla macchina;
in modo particolare quelle relative alla sicurezza. Una vista completa del loro
posizionamento e relativo codice è riportata nel catalogo ricambi.

IDENTIFICAZIONE DELLA GRU

La gru è identificabile dai dati stampigliati sulla targhetta metallica posta sulla parte anteriore
del carro (vedi figura).

Il tipo di gru ed il numero di fabbrica costituiscono l’elemento di riferimento per ogni


comunicazione tra l’Utente e Fantuzzi-Reggiane S.p.A., a garanzia di non manomissione
e di valida assistenza, per la registrazione nel nostro archivio di tutti i dati concernenti la
gru, nel corso della sua vita.

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MANUALE OPERATORE MHC

USO PREVISTO DELLA GRU

La gru è stata progettata per il sollevamento di merci, in particolare per il carico e lo scarico
delle navi.

Se l’uso della gru cambia rispetto a quello originario, l’Utente è tenuto ad avvisare Fantuzzi-
Reggiane S.p.A. ed averne l’approvazione con le nuove istruzioni.

La gru è stata definita fino all’organo di presa (gancio), al di sotto del quale potrà usare
qualsiasi attrezzo che serva al sollevamento delle merci, purché sia adeguato all’oggetto
da sollevare e sicuro nella sua resistenza meccanica, previa calcolazione.
L’utilizzo di attrezzatura non idonea altera le condizioni di sicurezza della gru.

L’Utente avrà cura che siano sicuri gli agganci, le imbracature, il contenitore ed il piano
d’appoggio.

La gru può:

• sollevare carichi se posizionata su stabilizzatori;


• azionare benne elettroidrauliche o meccaniche, purché compatibili con la
componentistica in dotazione;
• spostarsi all’interno dell’area di lavoro in assetto equipaggiato, con appeso il gancio
o la benna o lo spreader;
• essere appoggiata con il braccio a terra e colonna eretta, oppure con braccio e colonna
a terra ma non smontati, sia per eseguire manutenzione, sia per potersi spostare
per brevi tratti qualora ci siano degli ingombri, che ne impediscano la traslazione in
assetto di lavoro.

La gru non può:

• usare attrezzature di trivellazione, traino, sollevamento persone;


• effettuare sollevamento su ruote;
• effettuare manovre con tiro obliquo o a strappo;
• essere smontata e trasportata in altro sito se non dopo aver consultato Fantuzzi-
Reggiane S.p.A. (è proibita la circolazione su strada);
• essere usata in modo diverso da quello previsto;
• essere usata in luoghi potenzialmente esplosivi;
• essere usata come mezzo di traino od essere trainata (in caso di necessità di traino,
consultare Fantuzzi-Reggiane S.p.A.).

Si raccomanda l’utilizzo della gru secondo le modalità previste, rispettando le misure di


sicurezza di legge e le avvertenze particolari fornite dal presente manuale.

ATTENZIONE
Non rimuovere o manomettere in nessun caso le sicurezze e le protezioni previste:
ciò può provocare danni anche gravi a persone e cose.

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MANUALE OPERATORE MHC

Fantuzzi-Reggiane S.p.A. si ritiene sollevata da responsabilità per danni a persone o cose


derivanti da:

• uso improprio;
• uso da parte di personale non addestrato;
• carenza di manutenzione;
• utilizzo di ricambi non originali;
• inosservanza totale o parziale delle istruzioni;
• manomissione delle sicurezze e delle protezioni;
• eventi eccezionali;
• utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati;
• modifiche non autorizzate

IMBRACATURA DEI CARICHI

Per l’imbracatura dei carichi e per gli ordini di esecuzione delle manovre si deve dare
incarico soltanto al personale appositamente addetto.

Quando all’imbracatura dei carichi sono adibiti più addetti, il controllo delle operazioni
e i comandi di movimento devono essere affidati ad una sola persona specificamente
preparata e responsabilizzata.

Gli ordini di manovra devono essere dati secondo un apposito codice.

É necessario che prima di iniziare ad operare si verifichi che tutte le parti operative si
riferiscano al medesimo codice.

L’imbracatore DEVE:

• Indossare guanti, casco, occhiali, scarpe e indumenti di sicurezza secondo i regolamenti


in vigore;

• usare solo le funi, le catene e le attrezzature speciali messe a sua disposizione ed


eliminare i pezzi deteriorati;

• accertarsi del peso del carico da sollevare rivolgendosi, eventualmente, al proprio


responsabile;

• scegliere le funi e le catene in base al peso da sollevare tenendo conto dell’inclinazione


dei tratti portanti (qualora l’angolo formato dai tratti delle funi o delle catene superi i 120°
è indispensabile fare uso di bilancieri);

• sistemare fra le funi o catene ed il pezzo da sollevare idonei spessori di legno o apposite
sagome di protezione, specialmente quando il pezzo presenti spigoli vivi;

• verificare l’equilibrio del carico imbracato, mettendo lentamente in tensione le funi prima
di ordinare il sollevamento;
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MANUALE OPERATORE MHC

• fare attenzione affinché il carico sia sollevato ad una altezza adeguata per superare gli
ostacoli che si presentano lungo il percorso;

• ordinare la discesa graduale del carico facendolo appoggiare su superfici piane e


resistenti, in modo che l’allentamento dell’imbracatura non avvenga troppo rapidamente
e non si determinino pericoli di caduta del carico;

• assicurarsi che, durante le manovre con la gru scarica, le funi o catene sospese non
abbiano a urtare contro eventuali ostacoli;

• riporre con ordine le funi e le catene nelle apposite rastrelliere.

L’imbracatore NON DEVE:

• restare o permettere che altri lavoratori rimangono sotto i carichi sospesi;

• guidare i carichi con le mani; deve invece utilizzare gli appositi attrezzi ed esercitare
soltanto limitati sforzi di trazione;

• ordinare manovre con tiro obliquo, o a strappo;

• eseguire lo spostamento, con la gru, di vagoni o di altri mezzi di trasporto;

• usare la gru per il sollevamento e trasporto di bombole di gas compresso senza l’impiego
di speciali recipienti.

Istruzioni per la manovra e l’uso della gru

• La manovra e l’uso della gru sono riservati al solo personale addetto.

• Non sollevare mai un carico che superi la portata di tabella o che sia male imbracato.

• Evitare di fare oscillare il carico e controllarlo durante la manovra.

• Evitare i tiri obliqui e le operazioni di traino.

• Impedire la presenza di persone nel raggio di azione della gru.

• Non abbandonare il posto di manovra lasciando il carico sospeso.

• Accertarsi dell’efficienza dei freni e dei dispositivi di sicurezza installati.

• Accertarsi che gli stabilizzatori siano completamente estesi e posti su un piano


solido.

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MANUALE OPERATORE MHC

Avvertenze per gli imbracatori

Ispezionare visivamente le branche prima dell’impiego.

Imbracare in modo corretto e sicuro.

Usare solo i segnali convenzionali.

Guidare il carico ad opportuna distanza utilizzando funi o attrezzi appositi ed esercitare


soltanto sforzi di traino.

Quando l’operazione si svolge di notte e/o in zona che offre scarsa visibilità al gruista,
questi deve essere guidato alle manovre tramite apposita segnaletica ed il segnalatore
deve porsi in posizione visibile e ben illuminata.

Non sostare, per nessun motivo, nel raggio d’azione della gru.

Riportiamo alla fine del capitolo la simbologia normalmente utilizzata dal personale di
terra per le operazioni di manovra. Tale simbologia può in parte variare in base al Paese
di destinazione della macchina. E’ necessario, quindi attenersi alle Leggi in vigore del
Paese destinatario.

CUSTODIA DELLA GRU

La gru deve essere custodita anche quando è fuori servizio e deve essere sempre posta
in luogo recintato, con accesso vietato ai non addetti.

Se una persona non addetta sale sulla gru può trovarsi in situazioni di pericolo perché:

• i parapetti di protezione non sono presenti sulla zona di rotazione della torretta (in
questa zona è in ogni caso vietato l’accesso ed il personale addetto deve esserne
informato);

• ci può essere pericolo di scivolare;

Ci possono essere pericoli vari per ogni persona che si trovi priva di materiale antinfortunistico,
anche quando la gru è fuori servizio.

CARTELLI MONITORI

L’Utente deve controllare che i cartelli previsti ci siano tutti, ben visibili e leggibili dalla
posizione del destinatario dell’informazione.

Oltre ai cartelli in dotazione alla gru, accertarsi che particolari condizioni o luoghi di lavoro
in cui opera la gru non richiedano, a termini di legge o di semplice buon senso, istruzioni
o avvisi da esporre.

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MANUALE OPERATORE MHC

Rimpiazzare subito ogni eventuale cartello mal leggibile o rimosso: per la sostituzione
farne richiesta a Fantuzzi-Reggiane S.p.A. prima che diventino illeggibili.

Nessuna responsabilità potrà essere addossata a Fantuzzi-Reggiane S.p.A. in caso di


danni dovuti ad un’intempestiva richiesta di sostituzione.

IMPIEGO DEL PERSONALE

Tutto il personale impegnato nelle operazioni deve:

- essere competente del lavoro che svolge;


- essere adeguatamente istruito sulle specifiche operazioni da compiere;
- essere cosciente della necessità di seguire le norme di sicurezza;
- avere ben compreso tutte le istruzioni;
- essere al corrente d’ogni possibilità di pericolo;
- possedere un grado di cultura specifica adeguato alla comprensione di tutte le istruzioni
e delle normative tecniche atte soprattutto alla prevenzione degli infortuni;
- non avere handicap o difetti fisici tali da non poter eseguire correttamente tutte le
operazioni di propria pertinenza e da non poter accedere sulla macchina senza
limitazioni;
- portare il casco, gli occhiali, indumenti e scarpe di sicurezza secondo i regolamenti in
vigore.

RESPONSABILITÀ DELL’OPERATORE

La sicurezza deve essere sempre oggetto di prioritaria attenzione da par te


dell’operatore.
Egli deve sempre rifiutarsi di operare qualora rilevi la sussistenza di qualsiasi cosa che possa
precludere la sicurezza, consultare il suo superiore e prendere adeguati provvedimenti
per rimuovere la causa.

Deve saper leggere la tabella delle portate ed essere certo che la gru può sollevare in
sicurezza ogni carico prima di tentare di sollevarlo.

Deve inoltre essere vigile, fisicamente idoneo e libero dall’influenza di alcool, droghe o
medicamenti che possano menomarne la vista, l’udito od i riflessi.

Quando la visibilità non è idonea al controllo ottimale delle operazioni, oppure in aree
pericolose (linee elettriche, condotte, presenza di persone, ecc.), l’operatore deve avvalersi
di un segnalatore.

In tal caso, deve prendere la segnalazione solo dalla persona designata.

L’operatore deve in ogni caso rispettare un segnale di arresto proveniente da chiunque


stia operando nel cantiere.

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MANUALE OPERATORE MHC

CONDIZIONI AMBIENTALI

Le condizioni ambientali di impiego della macchina devono corrispondere alle prescrizioni


stabilite, con particolare riguardo alle pressioni specifiche di appoggio sul terreno delle
ruote e degli stabilizzatori.
Il fondo su cui appoggia la macchina deve avere portanza sufficiente ed essere in piano;
avvallamenti profondi e forti dislivelli della carreggiata compromettono la stabilità della gru.
Anche la zona di stabilizzazione deve essere valutata attentamente perché il cedimento di
uno stabilizzatore a seguito di insufficiente portanza del terreno, può avere conseguenze
drammatiche.
Quando occorre spostare la gru, si dovrà preventivamente ispezionare il percorso,
misurando la larghezza dei passaggi obbligati, con particolare riguardo alle curve.

GARANZIA

Fantuzzi-Reggiane S.p.A. garantisce la macchina priva di difetti, nonché i materiali forniti,


la loro messa in opera e la loro taratura, secondo i tempi e modi concordati all’atto
dell’acquisto

La garanzia non potrà in ogni caso essere valida in caso di rotture accidentali, manomissioni,
negligenze, noncuranze da parte dell’utente, o qualora siano state eseguite sulla macchina
trasformazioni non autorizzate oppure operazioni proibite dal presente manuale.

ASSISTENZA POST-VENDITA

L’Utente è tenuto ad informare Fantuzzi-Reggiane S.p.A. di ogni sostituzione o modifica


ed averne approvazione.

Si raccomanda di usare solo parti di ricambio originali.

Fantuzzi-Reggiane S.p.A. è sempre a disposizione per assistenza, manutenzione di tipo


ordinario o straordinario, consigli sul buon mantenimento della gru e chiarimenti su quanto
espresso nel presente manuale e su quanto non espresso.

SMONTAGGIO E ROTTAMAZIONE DELLA GRU

Essendo la gru un mezzo complesso, i cui componenti hanno dimensioni e pesi anche
notevoli, l’eventuale smontaggio e rottamazione devono essere eseguiti da personale
specializzato.

Si consiglia pertanto di contattare Fantuzzi-Reggiane S.p.A. per l’assistenza nell’esecuzione


delle operazioni di smontaggio.

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MANUALE OPERATORE MHC

SMALTIMENTO DEI PRODOTTI

Tutti i prodotti utilizzati per le operazioni di manutenzione come per i prodotti di ripristino/
sostituzione (es. oli, grassi e batterie) vanno smaltiti in conformità alle disposizioni di
legge in vigore nel Paese di destinazione della macchina e specifiche per ciascun tipo di
prodotto.

CONSIGLI DI PRONTO SOCCORSO

Chiamare immediatamente il medico in tutti i casi gravi.

Inviare, dopo il primo soccorso, il paziente dal medico.

Non eseguire mai pratiche mediche di cui non si è sicuri perché possono risultare nocive
all’infortunato.

Isolare l’infortunato dall’ambiente nocivo.

Sistemare l’infortunato nelle migliori condizioni possibili in modo che possa riposare
tranquillo, allentare i vestiti, aprire il colletto, sciogliere la cinghia e, all’occorrenza, coprire
il corpo.

Non dare mai bevande alle persone prive di sensi.

Prima di toccare qualsiasi ferita lavarsi le mani con acqua e sapone e possibilmente
disinfettarle.

In caso di ferite, provvedere alla loro disinfezione, qualora se ne conosca la tecnica;


diversamente, coprirle con garza sterile e comprimerla con un batuffolo di ovatta impregnato
di alcool e con un bendaggio ben stretto.

In caso di forte emorragia del braccio o della gamba, applicare un laccio sopra l’emorragia
e provvedere al trasporto immediato dell’infortunato al Pronto Soccorso più vicino.
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MANUALE OPERATORE MHC

1168I

OP2000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0625.I01

DATI TECNICI 3.1

Dati fondamentali

• Portata al gancio t 63/45/35/30/25/15


• Velocità al gancio m/min. 24/30/38/44/52/81
• Velocità massima di rotazione con carico:
- uso intenso (con velocità periferica limite di 220 m/min) g/min. 1,35
- uso pesante g/min. 0,80
• Tempo di brandeggio:
- da min. a max sbraccio sec. 40
- da max a min. sbraccio sec. 47
• Velocità di traslazione km/h 2,0 ÷ 5,0
• Sbraccio minimo m 10,00
• Sbraccio max m 40,00
• Altezza di sollevamento con linearità di carico:
- standard da 38 a 40 m m 26,00
da 34 m a 38 m m 30,00
fino a 34 m m 34,00
• Profondità di lavoro sotto piano banchina m 15,00
• Pendenza max superabile % 8
• Raggio di sterzatura esterno m 15,64
• Raggio di rotazione torretta m 6,20

Capacità

• Momento massimo tm 1200


• Potenza motore diesel (Prime Power) kW;g/min. 625;1500
• Taglia massima di sollevamento n. 2x1
• Lunghezza max braccio m 41,70
• Altezza fulcro braccio dal suolo m 14,00
• Altezza visuale cabina operatore m 16,50
• Apertura max stabilizzatori m 10,40 x 10,50
• Carico max su stabilizzatori (360°) t 151

Dimensioni

• Lunghezza max gru mm 16465


• Lunghezza max con braccio e colonna abbassati mm 64260
• Larghezza max gru con piedi stabilizzatori:
- con piastre larghe 1400 mm mm 8800
• Altezza max gru senza colonna mm 7740
• Altezza max gru con colonna abbassata mm 8380
• Altezza max gru con colonna in posizione mm 28870
• Altezza max punto fulcro colonna mm 3900

OP3001.0109
MANUALE OPERATORE MHC

• Altezza max. carro mm 3100


• Altezza min. da terra (su gomme) mm 300
• Interasse tra i ponti:
- 1°/2° asse mm 3000
- 2°/3° asse mm 7600
- 3°/4° asse mm 3000
• Carreggiata ponti mm 4170

Motore diesel

• Marca MTU
• Tipo 12V 2000
• Ciclo diesel a 4 tempi
• Sistema di aspirazione turbocompresso
• Sistema di combustione Iniezione diretta
• Raffreddamento acqua
• Cilindrata litri 23,88
• Potenza massima kW - giri/min. 625 - 1500
• Alesaggio x corsa mm 130 x 150
• Cilindri n. 12 a V
• Rapporto di compressione 16 : 1
• Consumo gasolio g/kWh 193 (± 5%)

Serbatoio carburante

Capacità massima: 4400 litri.


Autonomia di funzionamento della gru in condizioni medie di utilizzo: almeno 140 ore.

Serbatoio olio idraulico

Capacità massima: 1650 litri.

Ruote

• Pneumatici 14.00 x 24”


• Cerchi 10.00 W x 24”

OP3001.0109
MANUALE OPERATORE MHC

Assali

• 4 assali di tipo sterzante


- 2 assali interni motorizzati e sterzanti
- 2 assali esterni sterzanti

La riduzione è prevista di tipo doppio così suddivisa:


- centrale mediante coppia conica
- finale nei mozzi mediante rotismi epicicloidali

Sospensioni

Le sospensioni sono di tipo meccanico su bilancini oscillanti.

L’escursione massima delle ruote è di ± 150 mm.

Argano di sollevamento

• Portata max al gancio t 63


• Velocità min. al gancio con carico max. (63 t) m/min. 24
• Velocità max. al gancio con carico min. (15 t) m/min. 81
• Diametro tamburo primitivo mm 1150

Funi

• Quantità funi n. 2
• Diametro fune mm 46
• Carico di rottura kN 1750
• Lunghezza fune m 195

Pressioni al suolo

• Su ruote in traslazione kg/cm2 10,00


• Su stabilizzatori con carico max:
- con piedini standard (1400 x 2200 mm) kg/cm2 4,90
• Media sull’area occupata dalla gru
- (12 x 13 m) t/m2 1,91

OP3001.0109
MANUALE OPERATORE MHC

Carico sugli assali in traslazione

Configurazione con appeso solo bozzello

• Assali posteriori (3,4) kg 60000 x 2


• Assali anteriori (1,2) kg 59000 x 2

Configurazione con appeso bozzello e “carico” (8 t)

• Assali posteriori (3,4) kg 60750 x 2


• Assali anteriori (1,2) kg 60750 x 2

Configurazione con colonna e braccio abbassati (contrappeso 55 t)

• Assali posteriori (3,4) kg 60000 x 2


• Assali anteriori (1,2) kg 39500 x 2
• Ruota in punta braccio kg 17000

Carico max ammesso per ogni assale

• Statico kg 80000

Vento

• In lavoro (vento max) km/h 72


• Gru ferma su stabilizzatori:
- braccio eretto (vento max) km/h 151
- braccio abbassato al suolo km/h da 151 a 200
- braccio e colonna abbassati al suolo km/h > 200
• Gru in traslazione:
- con appeso solo bozzello (vento max) km/h 72
- con appeso bozzello e “carico” (vento max) km/h 50

OP3001.0109
MANUALE OPERATORE MHC

Materiali

• Contrappesi Fe 360
• Torretta, braccio e telaio carro Fe 510
• Colonna Fe 510
• Stabilizzatori e travi Fe 510
• Gancio 34 Ni Cr Mo 6
• Alberi e perni 39 Ni Cr Mo 3 bon
• Ingranaggi 17 Ni Cr Mo 6
• Braccio Fe 510

Colori finali

• Autotelaio, torretta, torre Blu RAL 5015


• Braccio, cabina di comando Bianco RAL 9010
• Pannelli sala macchine Bianco RAL 9002
• Meccanismi Grigio RAL 7001
• Contrappeso, stabilizzatori Giallo RAL 1021
(zebratura a strisce) Nero RAL 9005

Classificazione della gru

Classificazione in accordo alle norme FEM 1987:

Uso benna Uso intenso Uso pesante


Strutture A6 (Q3 - U5) A5 (Q2 - U5) A3 (Q1 - U4)
Meccanismi
Sollevamento M7 (L3 - T6) M6 (L2 - T6) M3 (L2 - T3)
Rotazione M7 (L3 - T6) M6 (L2 - T6) M4 (L2 - T4)
Brandeggio M7 (L3 - T6) M6 (L2 - T6) M5 (L2 - T5)
Traslazione M4 (L4 - T2) M4 (L4 - T2) M4 (L4 - T2)

Vibrazioni

Le misure delle vibrazioni sono state effettuate secondo la norma UNI EN1032.

Il livello medio di accelerazione ponderata rilevato durante il lavoro in cabina sull’opera-


tore (corpo intero) è inferiore a 0,5 m/s2.

Il valore rientra nei limiti fissati dalla Direttiva Macchine 98/37/CE e dalla Direttiva
2002/44/CE.

OP3001.0109
MANUALE OPERATORE MHC

Rumorosità

Le misure di rumorosità sono state effettuate secondo la norma UNI EN ISO 3744.

Il livello di pressione acustica nella cabina operatore alta è inferiore a 70 dB (A).


Con un livello di pressione acustica inferiore o pari a 70 dB (A) non si evidenziano parti-
colari rischi di danni acustici o problemi di ipoacusia all’operatore addetto.

L’area circostante la gru entro il raggio di rotazione del braccio non è da considerarsi luogo
di lavoro e di stazionamento, l’accesso deve essere vietato come evidenziato dai cartelli
posti sulla gru e da avvertenze riportate sul manuale operatore e di manutenzione, sostare
in questa zona si è esposti a fonte di rumore.

I valori rientrano nei limiti fissati secondo la Direttiva 14/2000 CE (in vigore dal 3 Genna-
io 2006).
R.0625.I01

)

OP3001.0109
MANUALE OPERATORE MHC

TABELLA DELLE PORTATE 3.2

2053EI

OP3002.0057
MANUALE OPERATORE MHC
40000

38000

34000

10000

3.3 DISEGNO D’INSIEME

56650
MHC 115
GM5669

2600
1800

34000
97 156
OPTIONAL 00 40

30000
2200
1400

28870

26000
16350
10400

14000
14242
0

10500

3000 7600 3000


5000
16465 10400

R 6200

15000
41700
9000
8380

7740

64260

1603

OP3003.0022
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0515.I01

DATI TECNICI SISTEMA DI CONTROLLO 3.4

CARATTERISTICHE CENTRALINE ESX

N° 1 Microprocessore Siemens C167, a 16bit, fcpu = 20Mhz, Memoria


flash da 512Kbytes, Memoria RAM da 256Kbytes,
E2PROM da 16Kbytes

N° 2 Interfaccia CAN-Bus “Full CAN”, di tipo CAN 2.0B con speed fino a
1Mbit/s

N°1 Interfaccia seriale con baud rate fino a 19200

N°16 Ingressi RPM o digitali con possibilità di chiusura a negativo (16) e di


chiusura a positivo (tutti) con frequenza misurabile
sino a 6,5khz, dotati di protezione contro i corto
circuiti

N°8 Ingressi analogici per segnali 0-20mA oppure 0-8.5V (configurabili


via software), conversione A/D a 10bit, fcutoff =
1Khz dotati di protezione contro i corto circuiti

N°7 Uscite PWM/Digitali di cui 3 da 4ADC e 4 da 2,5ADC,high side switch,


dotate di protezione contro i corto circuiti e dai
sovraccarichi, configurabili via software

N°5 Uscite PWM/Digitali da 4ADC,high side switch,frequenza regolabile


da 5..250Hz, con retroazione di corrente, dotate
di protezione contro i corto e dai sovraccarichi,
per il pilotaggio di precisione di elettrovalvole
proporzionali, configurabili via software

N° 1 Uscita a tensione costante da 8.5VDC / 1A max, uscita a tensione stabilizzata


per alimentazione sensori, con protezione dai
corti circuiti

N°2 Espansioni “baby-board” Interfaccia inter na con 6 ingressi/uscite


(configurabili via software)

Alimentazione 10-32VDC

Assorbimento di corrente circa 0.5° senza carico sulle uscite, corrente


massima sino a 30A

Connettore 68 pin, standard automotive

OP3004.0003
MANUALE OPERATORE MHC

Custodia IP65 , in alluminio, con guarnizione traspirante in


GORE_TEX® per l’equalizzazione della pressione
e per la protezione contro la condensa

EMC, specifiche ambientali certificato secondo gli standard dell’industria


automotive, agricola ed edile, conforme CE,
certificata dal TÜV con “Anfordeungsklasse 4”
per le applicazioni ad elevata sicurezza ed anche
Euopean Category 3 e Safety Integrity Level 2

Temperatura operativa -40°C….+85°C (temperatura custodia)

Peso 2Kg circa

Dimensioni 170mm x 195mm x 72mm ( 6.69” x 7.68” x


2.83”)

CARATTERISTICHE DISPLAY

Microprocessore CPU Geode 300Mhz,


Memoria 64Mb DIMM
Memoria di massa DOM 128Mb,
Porte 4 seriali standard 9 poli, 1 x porta parallela, 1
x porta ethernet, 1 porta USB, 1 connettore
BNC input video analogico,1 connettore PS2 per
tastiera
Display Display NEC 12” TFT 350 cd con regolazione
automatica della luminosità
Touch Screen Ultrasuoni
Alimentazione 7-40 V per funzionamento PC, 20-30V per
riscaldatore (T<°4C)
Custodia Meccanica FRED 12 colore Nero, IP 52/54

Temperatura di impiego -0 …+60°C (temperatura senza riscaldatore)


-20….+60°C (temperatura con riscaldatore)
Temperatura di stoccaggio -30…+ 60°C

CARATTERISTICHE JOYSTICK

Tensione di alimentazione 9.5..32V protezione contro l’inversione di polarità


integrata
Max tensione d’esercizio 36V (protezione contro il cortocircuito non
garantita)
Protezione contro Load-Dump disinserzione con +Ub>40
Tensione max SV +Ub 60V
Ondulazione residua 10%
OP3004.0003
MANUALE OPERATORE MHC

Assorbimento con Ub=24V 1<50 mA


Interfaccia CAN interfaccia a 2 fili, livello 5V secondo ISO 11898
Protezione contro il cortocircuito con tensione
d’esercizio a 24V garantita
Max Bit rate 1 Mbit/s (125Kbit/s usata)
Numero degli ingressi analogici 4 ingressi analogici per cursore
4 ingressi analogici per presa intermedia
4 x 2 ingressi digitali per interruttore di direzione
Numero degli ingressi digitali 8
Risoluzione dei canali analogici 10 bit nel campo 0..5 Vref
Campionamento 100 Sample/sec
EMC emissione di disturbi secondo EN 50 081-2
resistenza ai disturbi secondo EN 50 082-2
irragiamento HF 20V/m 80 Mhz fino a 1 Ghz
temperatura di impiego -40 …+85°C (soltanto elettronica)
temperatura di stoccaggio -55…+ 105°C (soltanto elettronica)

CARATTERISTICHE RADIOCOMANDO

UNITA’ TRASMITTENTE

Frequenza Europa da 420…470 Mhz o 869 Mhz


1880..1900 Mhz (DECT)
USA 460..469 Mhz o 902..918 Mhz
Incremento canali Europa 25 Khz, 1,728 Mhz (DECT)
USA 25Khz
Potenza di trasmissione <10mW Nominale 10mW/250mW pulsanti (NTP)
(DECT)
Raggio d’azione ca. 20m
Numero di indirizzi possibili + di 65000
Tensione d’alimentazione DC6V/1200mA
Tempo di carica 24h
Temperatura di lavoro -25 a +70°C ( -13F a 158F)
Grado di protezione IP55
Peso 3.0Kg

UNITA’ RICEVENTE

Protezione IP65
Tensione di alimentazione DC10-32VDC
Frequenza Europa da 420…470 Mhz o 869 Mhz
1880..1900 Mhz (DECT)
USA 460..469 MHz o 902..918 Mhz
Incremento canali Europa 25 Khz, 1,728 Mhz (DECT)
USA 25Khz
RF sensibilità migliore di 0,5V/20 dB (S/N)
OP3004.0003
MANUALE OPERATORE MHC

EMC, specifiche ambientali certificato TÜV rispettando le seguenti norme


98/37/CEE Direttiva Macchine
89/336/CEE Direttiva comunitaria (con rettifiche
91/263/CEE, 92/31/CEE ,93/68/CEE)
73/23/CEE Direttiva impianti elettrici a bassa
tensione (con rettifica 93/68/CEE)
certificato/test numero 990300771, EL 4080,EL
4105,
970185900. EL 441,EL4077,EL406/86/1 rilasciato
dal TÜV
EN 292-1:1991 Sicurezza delle macchine: Principi
di costruzione; Metodologia
EN 292-2:1995 Sicurezza delle macchine: Principi
di costruzione; Principi Tecnici
EN 954-1:1996 Sicurezza delle macchine; Comandi
di sicurezza
EN 1050:1996 Sicurezza delle macchine;
Valutazione del rischio
EN 60204-1:1992 Sicurezza delle macchine;
Equipaggiamento elettrico
1999/5/EG Radio and Telecomunications Terminal
Equipment Act (FTEG)
EN 301 489-06 DECT-EMC
EN 300 683 EMC – sopressione radiodisturbi
EN 300 220 EMC – emanazione radiodisturbi
EN 301 406 DECT – copertura requisiti essenziali
sotto articolo 3.2 della direttiva R&TTE
EN 60068 Test ambientali
EN 60529 Tipo di protezione del contenitore
(IP)
IEC68 Stabilità meccanica
prEN 50178 Controlli climatici
DIN V VDE 0801 Allegato1 Calcolatore integrato
in sistemi di sicurezza
ZH 1/547 :1976 Direttive per controlli radio di
gru
ZH 1/295 :1995 Regolazioni sicure per Controlli
wireless, conforme CE.

CARATTERISTICHE SENSORI

SENSORI PRESSIONE WIKA

Temperatura operativa -40°C + 100 °C

OP3004.0003
MANUALE OPERATORE MHC

ANEMOMETRO

Temperatura operativa da –30°C a +70 °C


Optional riscaldatore per temperature sino a –50°C

ENCODER ARGANO

IP65 per asse e IP42 per scatola


Temperatura operativa da –20°C a …+ 80°C

ENCODER RALLA

IP 54
Temperatura operativa da -20°C a + 80°C
Temperatura stoccaggio da -20°C a + 85°C

SENSORE RILEVAZIONE CORRENTE BENNA

IP20
Temperatura funzionamento da -20°C a + 50°C
R.0515.I01

OP3004.0003
MANUALE OPERATORE MHC

4 Posti di comando

4.1 Cabina operatore


4.2 Posto operatore
4.2.1 Tastiera posto operatore
4.3 Postazione portatile radiocomandata
MANUALE OPERATORE MHC

4.1

8
9 1
12

13
13 2
7

6
11

3
15
20

16
10
17

14
18

19

2040

OP4100.0021
MANUALE OPERATORE MHC

R.0612.I01

CABINA OPERATORE 4.1

Riferirsi alla figura A.

1. Pedale freno rotazione/traslazione


2. Manipolatore destro argano/traslazione/benna-pinza/twists
3. Manipolatore sinistro braccio/rotazione/sterzo
4. Tastiera cabina
5. Microfono
6. Chiave accensione quadro
7. Pulsante di emergenza
8. Display e monitor per videocamera
9. Poggiapiedi
10. Sedile
11. Bolla di livello
12. Comandi cabina
13. Pulsante uomo morto
14. Estintore
15. Amplificatore
16. Mixer impianto audio
17. Condizionatore
18. Armadio elettrico
19. Pulsanti accensione/spegnimento luci scale e cabina
20. Presa per cuffia impianto interfono.
R.0612.I01

OP4100.0021
MANUALE OPERATORE MHC

4.2

A
1803

B
1802

4 3 2 1

7 6 5
8

C
1957
OP4200.0014
MANUALE OPERATORE MHC

R.0573.I01

POSTO OPERATORE 4.2

Riferirsi alle figure A / B / C.


A) Manipolatore destro:
Avanti - Discesa carico - Traslazione avanti
Indietro - Salita carico - Traslazione indietro
Destra - Apri benna/pinza - Apri twists
Sinistra - Chiudi benna/pinza - Chiudi twists
Pulsante giallo clacson
Pulsante blu libera rotazione bozzello
Pulsante rosso rotazione oraria bozzello
Pulsante verde rotazione antioraria bozzello
Pulsante arancione tergicristallo
Pulsante bianco libera rotazione torretta
Pulsante grigio bypass attrezzi appoggiati
Pulsante nero videocamera – luminosità
Pulsante superiore nero videocamera – Zoom in / Zoom out

B) Manipolatore sinistro:
Avanti - Discesa braccio – abbattimento colonna
Indietro - Salita braccio – sollevamento colonna
Destra - Rotazione destra - Sterzo a destra
Sinistra - Rotazione sinistra - Sterzo a sinistra
Pulsante giallo discesa flipper giallo
Pulsante blu discesa flipper blu
Pulsante rosso discesa flipper rosso
Pulsante verde discesa flipper verde
Pulsante superiore nero traslazione sinistra / destra spreader
Pulsante nero salita di tutti i flipper
Pulsante bianco discesa di tutti i flipper
Pulsante grigio non utilizzato
Pulsante arancione video telecamera

C) Comandi cabina:
1) Regolazione sedile operatore
2) Apertura/chiusura vetro frontale
3) Ventilazione
4) Riscaldamento
5) Pulsante spegnimento linee di potenza generatore/banchina
6) Pulsanti accensione linee di potenza generatore/banchina
7) Luce cabina
8) Chiamata interfono
R.0573.I01

OP4200.0014
MANUALE OPERATORE MHC

4.2.1

A
1859

OP4201.0005
MANUALE OPERATORE MHC

R.0510.I01

TASTIERA POSTO OPERATORE 4.2.1

Riferirsi alla figura A.

Tasto accensione/stop motore diesel.

Tasto accensione/stop motore elettrico (solo per versioni con motore


elettrico).

Tasto accensione/stop avvolgicavo automatico braccio.

Tasto start/stop spreader (per macchine dotate di spreader automatico).

Tasto accensione/spegnimento benna elettroidraulica.


Tasto abilitazione benna meccanica (solo per macchine a doppio argano).
Tasto accensione/stop pinza.

Tasto discesa/salita blocco rotazione (slewing block).

Tasto abilitazione traslazione con sterzatura a ruote parallele (solo per


macchine con sterzatura a ruote parallele).

Tasto abilitazione/disabilitazione traslazione – velocità lenta.

Tasto attivazione/disattivazione cilindrata traslazione – seconda velocità.

Tasto accensione/spegnimento tergicristallo cabina.

OP4201.0005
MANUALE OPERATORE MHC

4.2.1

A
1859

OP4201.0005
MANUALE OPERATORE MHC

Tasto accensione pompa lavavetro cabina.

Tasto accensione/spegnimento fari lavoro.

Tasto selezione stabilizzatore.


(4 tasti, selezionano gli stabilizzatori da attivare, un segnale sonoro e i
lampeggiatori).

Tasto movimento stabilizzatori.


(4 tasti, selezionano il movimento da attivare, un segnale sonoro e i
lampeggiatori).

Tasto selezione stabilizzazione automatica.

SOLO PER GRU EQUIPAGGIATE DI SPREADER AUTOMATICO:

Tasti traslazione baricentro spreader (sinistra/destra).

OP4201.0005
MANUALE OPERATORE MHC

4.2.1

A
1859

OP4201.0005
MANUALE OPERATORE MHC

Tasti sfilo/rientro spreader (20-30-40-45 piedi).

Tasto salita/discesa twistlocks centrali: Il tasto seleziona la salita o la discesa


dei twists a seconda del loro stato (quando presenti).

Tasto stop bilanciamento automatico dello spreader.


R.0510.I01

OP4201.0005
MANUALE OPERATORE MHC

4.3

K1

1951 1953

A B

P1 P2 P10
L9 L14
P12 L12 P15
SX DX
L1 SW3
L10 SW4
P3 P4
P13 P14
L11
SW1
L7 SW2 L8

P6 P5 P7 P8 P9 P11
SW7
SW8 SW5
SW6 L13
L3 L2 L4 L5 L6

1953

OP4300.0007
MANUALE OPERATORE MHC

R.0569.I01

POSTAZIONE PORTATILE RADIOCOMANDATA 4.3

IMPORTANTE: Le normali operazioni d’uso della macchina devono essere comandate dalla
cabina operatore. La postazione portatile radiocomandata è una postazione d’emergenza
o di manutenzione straordinaria e per il suo uso l’utilizzatore deve prendere le dovute
precauzioni nel rispetto dell’obiettivo “Sicurezza e salute” secondo criteri delle Direttive
CEE e della legislazione vigente.
Per le avvertenze generali sull’uso di radiocomandi, consultare l’apposita sezione riportata
nel manuale “componenti meccanici, elettrici, idraulici e di lubrificazione” in dotazione alla
macchina.

Riferirsi alla figura A.


K1 - Chiave comando postazione radiocomandata e abilitazione comandi.

Riferirsi alla figura B.


Pulsante d’emergenza a fungo

Riferirsi alla figura C.


1) Manipolatore destro (DX):
Avanti - Traslazione avanti - Discesa carico
Indietro - Traslazione indietro - Salita carico
Destra - Apri benna/pinza - Apri twists
Sinistra - Chiudi benna/pinza - Chiudi twists

2) Manipolatore sinistro (SX):


Avanti - Discesa braccio – abbattimento colonna
Indietro - Salita braccio – sollevamento colonna
Destra - Sterzo a destra - Rotazione destra
Sinistra - Sterzo a sinistra - Rotazione sinistra

Funzioni con perno rotazione in sede


Pulsanti:
P1 – Stabilizzatore blu
P2 – Stabilizzatore giallo – Luce di posizione (optional luci stradali)
P3 – Stabilizzatore verde – Freccia a sinistra (optional luci stradali)
P4 – Stabilizzatore rosso – Freccia a destra (optional luci stradali)
P5 – Selezione cilindrata traslazione
P6 – Selezione traslazione
P7 – Blocco rotazione (on)
P8 – Accensione attrezzi elettroidraulici/Selezione attrezzi meccanici
P9 – Fari di lavoro
P10 – Avvolgicavo
P11 – Start/stop stabilizzazione automatica
P12 – Start/stop motore diesel
P13 – Start/stop motore elettrico
P14 – Accensione radiocomando (sicurezza)
P15 – Selezione tipo di traslazione

OP4300.0007
MANUALE OPERATORE MHC

4.3

K1

1951 1953

A B

P1 P2 P10
L9 L14
P12 L12 P15
SX DX
L1 SW3
L10 SW4
P3 P4
P13 P14
L11
SW1
L7 SW2 L8

P6 P5 P7 P8 P9 P11
SW7
SW8 SW5
SW6 L13
L3 L2 L4 L5 L6

1953

OP4300.0007
MANUALE OPERATORE MHC

Selettori:
SW3/4 – Salita/discesa avvolgicavo manuale
SW5/6 – Sfilo/rientro stabilizzatori – Sfilo/rientro stabilizzazione automatica
SW7/8 – Salita/discesa stabilizzatori
Spie:
L1 – Allarme presente sul display
L2 – Cilindrata traslazione abilitata (lepre)
L3 – Traslazione abilitata (tartaruga)
L4 – Blocco rotazione abbassato
L5 – Attrezzo acceso
L6 – Luci di lavoro accese
L7 – Gru stabilizzata
L8 – Stabilizzazione automatica in corso
L9 – Motore diesel acceso
L10 – Blocco motore da sicurezze
L11 – Motore elettrico acceso
L12 – Motore 1 avvolgicavo acceso
L13 – Batteria carica/verde, scarica/rosso
L14 – Traslazione a ruote parallele abilitata

Funzioni con perno rotazione fuori sede:


Pulsanti:
P1 – Flipper blu
P2 – Flipper giallo
P3 – Flipper verde
P4 – Flipper rosso
P5 – Flipper tutti su
P6 – Flipper tutti giù
P7 – Blocco rotazione (off)
P8 – Accensione attrezzi elettroidraulici/Selezione attrezzi meccanici
P9 – Fari di lavoro
P10 – Avvolgicavo
P11 – Bypass bozzello
P12 – Start/stop motore diesel
P13 – Start/stop motore elettrico
P14 – Accensione radiocomando (sicurezza)
Selettori:
SW1/2 – Traslazione sinistra/destra spreader
SW3/4 – Salita/discesa avvolgicavo manuale
SW5/6 – Rotazione destra/sinistra bozzello
SW7/8 – Bypass attrezzo appoggiato da radiocomando/Clacson
Spie:
L1 – Allarme
L2 – Tutti i flipper su
L3 – Tutti i flipper giù
L4 – Blocco rotazione abbassato
L5 – Attrezzo acceso
L6 – Luci di lavoro accese
OP4300.0007
MANUALE OPERATORE MHC

4.3

K1

1951 1953

A B

P1 P2 P10
L9 L14
P12 L12 P15
SX DX
L1 SW3
L10 SW4
P3 P4
P13 P14
L11
SW1
L7 SW2 L8

P6 P5 P7 P8 P9 P11
SW7
SW8 SW5
SW6 L13
L3 L2 L4 L5 L6

1953

OP4300.0007
MANUALE OPERATORE MHC

L7 – Gru stabilizzata
L8 – Stabilizzazione automatica in corso
L9 – Motore diesel acceso
L10 – Blocco motore da sicurezze
L11 – Motore elettrico acceso
L12 – Motore 1 avvolgicavo acceso
L13 – Batteria carica/verde, scarica/rosso
R.0569.I01

OP4300.0007
MANUALE OPERATORE MHC

R.0062.I01

INDICAZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLE ISTRUZIONI D’USO 5

Le istruzioni d’uso sono strutturate in modo tale da facilitarne la consultazione e si com- Parte 7. Condizioni operative
pongono di tabelle di controllo (capitolo 6), condizioni operative (capitolo 7), disegni illu- Nella parte centrale, che può venire sfogliata liberamente, sono descritte tutte le funzioni
strativi (capitolo 8). Ogni argomento trattato è contrassegnato dallo stesso numero, sia operative. Le foto o figure sulla pagina a sinistra riguardano sempre il corrispondente testo
nell’indice che nelle tabelle di controllo, nelle descrizioni delle condizioni operative e nei a destra e aiutano a comprendere l’argomento trattato in quel capitolo. Sul lato sinistro
disegni illustrativi. della pagina del testo è presente uno spazio utilizzato per richiamare l’attenzione; con
cartelli di pericolo se ci sono avvertenze, oppure con tasti funzione se sono descritte delle
Parte 6. Tabelle di controllo operazioni da effettuare da tastiere di comando. Oltre alle avvertenze specifiche per ogni
Le tabelle di controllo si compongono di liste dei controlli da effettuare per l’uso della capitolo, bisogna tenere sempre in considerazione le avvertenze a carattere generale
macchina. Nella prima colonna a sinistra compare il numero di capitolo a cui fare riferi- riportate nel capitolo 2.
mento per una descrizione più dettagliata dell’azione da compiere. La seconda colonna è
l’intervento da effettuare. La terza colonna dà un’indicazione di dove effettuare il controllo Parte 8. Disegni esplicativi
o l’intervento. La quarta colonna indica se sono presenti delle segnalazioni e dove rilevar- Le parti trattate nelle liste di controllo e descritte nelle condizioni operative si possono
le, oppure se l’intervento comporta l’azionamento di un comando. La colonna a destra è individuare sulla macchina con l’aiuto dei disegni esplicativi. I singoli argomenti sono ri-
riservata alle note di servizio. Le tabelle sono consultabili assieme alle spiegazioni delle chiamati sul disegno con lo stesso numero di capitolo identificativo delle condizioni opera-
condizioni operative, basta aprire la lista verso sinistra e sfogliare le condizioni operative tive e delle tabelle di controllo.
o i disegni illustrativi in base alle proprie esigenze. R.0062.I01

1063

6 7 8

OP5000.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.1 LISTA DEI CONTROLLI PER TRASLARE CON LA GRU


6.1.1 Avviamento dalla cabina
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.3.1 Controllo presenza di ostacoli sul percorso visivo
7.3.1 Controllo esterno della macchina
- sportelli chiusi visivo
- controllo protezioni montate visivo
- controllo presenza di oggetti/attrezzi visivo
7.1.1 Controllo dei pneumatici e dei cerchioni visivo
7.1.2 Alimentazioni esterne non allacciate visivo
7.1.3 Accedere alla gru
7.1.9 Postazione portatile non alimentata visivo
7.1.4 Impianto idraulico:
- rubinetti aperti visivo
- controllo perdite visivo
- livello olio visivo
7.1.5 Motore diesel:
- controllo visivo perdite vano motore
- controllo livello olio vano motore
- controllo livello liquido raffreddamento vano motore
7.1.8 Disponibilità carburante serbatoio display
7.1.7 Sezionatore batterie inserito
7.1.9 Chiave accensione “start motore diesel” cabina cruscotto
7.3.1 Assenza di carico appeso al braccio visivo/cabina display
7.3.1 Manipolatore traslazione in “neutro” cabina
7.6.11 Comandi di emergenza non attivati visivo
7.2 Motore diesel “start diesel” cabina tastiera
- carica generatore cabina display
- temperatura acqua motore cabina display
- pressione olio motore cabina display
- numero giri del motore cabina display
7.6.10 Prova fonica con il segnalatore acustico cabina
7.6.7 Interfono inserito cabina
L1.0001.I01

OP6101.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.1 LISTA DEI CONTROLLI PER TRASLARE CON LA GRU


6.1.2 Traslazione dalla cabina
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.5.1 Blocco rotazione abbassato e in sede cabina tastiera
7.4.1 Stabilizzatori sollevati visivo/cabina display
7.1.11 Braccio in posizione di traslazione visivo
Movimenti argano non attivi automatico
7.3.1 Pulsante abilitazione traslazione premuto cabina tastiera
3.1 Velocità del vento inferiore al limite stabilito cabina display
7.6.14 Pulsante “uomo morto” premuto cabina manipolatore
7.3.1 Selezionare la cilindrata cabina tastiera
7.3.1 Azionare la marcia cabina manipolatore
7.3.2 Azionare lo sterzo cabina manipolatore
7.3.3 Azionare il freno cabina pedale
Controllo eventuali messaggi di allarme cabina display
7.6.11 Possibilità dell’arresto d’emergenza cabina pulsante
L2.0003.I01

OP6102.0002
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.1 LISTA DEI CONTROLLI PER TRASLARE CON LA GRU


6.1.3 Arresto del veicolo dalla cabina
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.3.1 Manipolatore traslazione in “neutro” cabina
Verificare la posizione della macchina visivo
7.3.1 Pulsante consenso traslazione non abilitato cabina tastiera
7.2 Arresto del motore cabina tastiera
7.1.9 Chiave di alimentazione spenta cabina tastiera
L3.0001.I01

OP6103.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.1 LISTA DEI CONTROLLI PER TRASLARE CON LA GRU


6.1.4 Avviamento dalla postazione portatile radiocomandata
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.3.1 Controllo presenza di ostacoli sul percorso visivo
7.3.1 Controllo esterno della macchina
- sportelli chiusi visivo
- controllo protezioni montate visivo
- controllo presenza di oggetti/attrezzi visivo
7.1.1 Controllo dei pneumatici e dei cerchioni visivo
7.1.2 Alimentazioni esterne non allacciate visivo
7.1.3 Accedere alla gru
Postazione portatile collegata visivo
7.1.4 Impianto idraulico:
- rubinetti aperti visivo
- controllo perdite visivo
- livello olio visivo
7.1.5 Motore diesel:
- controllo visivo perdite vano motore
- controllo livello olio vano motore
- controllo livello liquido raffreddamento vano motore
7.1.8 Disponibilità carburante serbatoio
7.1.7 Sezionatore batterie inserito
7.1.9 Chiave accensione “on” radiocomando
7.3.1 Assenza di carico appeso al braccio visivo
7.3.1 Manipolatore traslazione in “neutro” radiocomando
7.6.11 Comandi di emergenza non attivati visivo
7.2 Motore diesel “start diesel” radiocomando tastiera
L4.0003.I01

OP6104.0002
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.1 LISTA DEI CONTROLLI PER TRASLARE CON LA GRU


6.1.5 Traslazione dalla postazione portatile radiocomandata
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.5.1 Blocco rotazione abbassato e in sede radiocomando tastiera
7.4.1 Stabilizzatori sollevati radiocomando tastiera
7.1.11 Braccio in posizione di traslazione
Movimenti argani non attivi automatico
7.3.1 Pulsante abilitazione traslazione premuto radiocomando tastiera
3.1 Velocità del vento inferiore al limite stabilito visivo
7.6.14 Pulsante “uomo morto” premuto radiocomando manipolatore
7.3.1 Nessun tasto funzione movimenti premuto radiocomando tastiera
7.3.1 Azionare la marcia radiocomando manipolatore
7.3.2 Azionare lo sterzo radiocomando manipolatore
7.6.11 Possibilità dell’arresto d’emergenza radiocomando pulsante
L5.0003.I01

OP6105.0002
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.1 LISTA DEI CONTROLLI PER TRASLARE CON LA GRU


6.1.6 Arresto dalla postazione portatile radiocomandata
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.3.1 Manipolatore traslazione in “neutro” radiocomando
Verificare la posizione della macchina visivo
7.3.1 Pulsante consenso traslazione non abilitato radiocomando tastiera
7.2 Arresto del motore radiocomando tastiera
7.1.9 Chiave di alimentazione spenta radiocomando
L6.0003.I01

OP6106.0002
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.2 LISTA DEI CONTROLLI PER LAVORARE CON LA GRU


6.2.1 Avviamento dalla cabina superiore
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.5.2 Controllo presenza di ostacoli nel raggio di lavoro visivo
7.4.1 Controllare le condizioni del terreno d’appoggio visivo
Controllo protezioni montate visivo
7.1.1 Controllo dei pneumatici e dei cerchioni visivo
7.1.2 Alimentazioni esterne non allacciate visivo
7.1.3 Accedere alla gru
7.1.9 Postazione portatile non alimentata visivo
7.1.4 Impianto idraulico:
- rubinetti aperti visivo
- controllo perdite visivo
- livello olio visivo
7.1.5 Motore diesel:
- controllo visivo perdite vano motore
- controllo livello olio vano motore
- controllo livello liquido raffreddamento vano motore
7.1.8 Disponibilità carburante serbatoio display
7.1.7 Sezionatore batterie inserito
7.1.9 Chiave accensione “start motore diesel” cabina cruscotto
Assenza di carico appeso al braccio visivo/cabina display
7.3.1 Manipolatore traslazione in “neutro” cabina
7.6.11 Comandi di emergenza non attivati visivo
7.2 Motore diesel “start diesel” cabina tastiera
- carica generatore cabina display
- temperatura acqua motore cabina display
- pressione olio motore cabina display
- numero giri del motore cabina display
7.6.10 Prova fonica con il segnalatore acustico cabina
7.6.7 Interfono inserito cabina
L7.0001.I01

OP6201.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.2 LISTA DEI CONTROLLI PER LAVORARE CON LA GRU


6.2.2 Preparazione al lavoro dalla cabina superiore
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.1.14 Presa di terra collegata telaio
7.1.10 Controllo funi di sollevamento
7.6.3 Controllo impianto di illuminazione visivo/cabina
7.6.10 Controllo impianto di allarme cabina
7.4.1 Stabilizzatori abbassati cabina
7.4.1 Controllo stabilizzazione della macchina visivo/cabina
7.5.1 Blocco rotazione torretta sollevato cabina tastiera
3.1 Vento inferiore alla soglia di allarme cabina display
7.5.5 Avvolgicavo acceso (motore1) cabina tastiera
7.6.14 Pulsante “uomo morto” premuto cabina manipolatore
Verificare consenso per tutti i movimenti cabina
7.5.3 Verificare discesa/salita braccio cabina manipolatore
7.1.13 Verificare funzionalità dei finecorsa cabina display
7.5.2 Verificare rotazione torretta cabina manipolatore
7.5.2 Verificare funzionamento freno rotazione cabina
7.5.4 Verificare funzionamento argano cabina
7.1.12 Verificare funzionalità dei finecorsa cabina display
7.5.4 Verificare funzionamento freno argano cabina
L8.0001.I01

OP6202.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.2 LISTA DEI CONTROLLI PER LAVORARE CON LA GRU


6.2.3 Lavoro con gancio dalla cabina superiore
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
Controllo presenza del gancio fisso visivo
7.5.6 Controllo fissaggio cavo di alimentazione visivo
7.5.6 Controllo tensionamento cavo di alimentazione visivo
7.5.6 Controllo collegamento cavo di alimentazione visivo
7.5.6 Controllo presenza del segnale pilota cabina display
7.5.6 Controllo rotazione bozzello visivo/cabina
L9.0001.I01

OP6203.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.2 LISTA DEI CONTROLLI PER LAVORARE CON LA GRU


6.2.4 Lavoro con spreader dalla cabina superiore
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
Controllo presenza dello spreader visivo
7.5.8 Controllo fissaggio dello spreader visivo
7.5.8 Controllo presenza del segnale pilota cabina display
7.5.8 Pulsante abilitazione spreader premuto cabina tastiera
Controllo movimenti spreader
7.5.12 Controllo bilanciamento visivo/cabina
7.5.13 Controllo estensione spreader cabina tastiera
7.5.9 Controllo funzionamento flipper cabina tastiera
7.5.6 Controllo rotazione bozzello (spreader sollevato) visivo
L10.0001.I01

OP6204.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.2 LISTA DEI CONTROLLI PER LAVORARE CON LA GRU


6.2.5 Lavoro con benna dalla cabina superiore
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
Controllo presenza della benna visivo
7.5.14 Controllo fissaggio della benna visivo
7.5.14 Controllo presenza del segnale pilota cabina display
7.5.14 Pulsante abilitazione benna premuto cabina tastiera
7.5.15 Controllo apertura/chiusura benna cabina manipolatore
7.5.6 Controllo rotazione bozzello visivo/cabina
L11.0001.I01

OP6205.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.2 LISTA DEI CONTROLLI PER LAVORARE CON LA GRU


6.2.7 Arresto dalla cabina superiore
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
Verificare assenza del carico visivo
Braccio gru allineato al carro visivo/cabina
Verificare posizione attrezzo visivo
Pulsanti di abilitazione spenti cabina tastiera
7.2 Arresto del motore cabina tastiera
7.1.9 Chiave di alimentazione spenta cabina tastiera
L13.0001.I01

OP6207.0001
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

6.3 LISTA DEI CONTROLLI PER IL PARCHEGGIO DELLA GRU


6.3.1 Parcheggio in sicurezza della gru
Capitolo Intervento Controllo Segnalazioni Note
7.3.1 Traslare fino alla zona designata
7.5.1 Verificare blocco di rotazione in sede
7.4.1 Stabilizzare la gru
7.4.1 Controllare la bolla di livello cabina
7.1.11 Controllare che il braccio è in posizione corretta visivo
Controllare la presenza del solo bozzello
7.2 Spegnere il motore
7.1.9 Togliere alimentazione al quadro
7.1.7 Posizionare il sezionatore delle batterie
Chiudere e bloccare le porte d’accesso
7.1.2 Collegare la gru alla rete di terra
7.1.2 Alimentare la gru tramite la presa di banchina
L14.0003.I01

OP6301.0002
OP8000.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7 Condizioni operative

Condizioni per la messa in funzione della gru


7.1.1 Cerchioni e pneumatici
7.1.2 Alimentazione ausiliaria con corrente esterna
7.1.3 Accesso alla gru
7.1.4 Impianto idraulico - controlli preliminari
7.1.5 Impianto motore diesel - controlli preliminari
7.1.6 Impianto di lubrificazione
7.1.7 Interruttore sezionatore batterie
7.1.8 Disponibilità di carburante
7.1.9 Chiave accensione quadro
7.1.10 Funi di sollevamento
7.1.11 Assetto del braccio e della torre per traslare
7.1.12 Finecorsa dell’argano
7.1.13 Finecorsa del braccio
7.1.14 Messa a terra dellla macchina
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.1

A
1155

B
1023

OP7101.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0003.I01

CERCHIONI E PNEUMATICI 7.1.1

Funzione
La macchina è munita di pneumatici speciali (Figura A), adatti a sostenere tutti
i carichi e le sollecitazioni normali che derivano dalle attività della gru.

Avvertenze di sicurezza
- Prima di iniziare l’ispezione è opportuno assicurarsi che nessuno azioni la
macchina.
- Verificare che la macchina sia stabile e frenata.

Servizio
Controllo visivo: Quando siamo in presenza di una gommatura gemellare, è
particolarmente necessaria un’ispezione della zona tra i due pneumatici (Figu-
ra B). Eventuali corpi estranei devono essere eliminati usando le dovute pre-
cauzioni. Ispezionare pneumatici e cerchioni. Se risultano danneggiati provve-
dere all’immediata riparazione, poiché sassi e detriti possono penetrare aggra-
vando il danno, mettendo in pericolo l’incolumità del personale e della macchi-
na. I pneumatici devono essere gonfiati a 10 Atm.
R.0003.I01

OP7101.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.2

A
1393

OP7102.0002
MANUALE OPERATORE MHC

R.0017.I02

ALIMENTAZIONE AUSILIARIA CON CORRENTE ESTERNA 7.1.2

Funzione
L’alimentazione ausiliaria (Figura A) può essere usata per il caricabatterie, l’il-
luminazione aerea d’ingombro, le prese sulla macchina e gli altoparlanti.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare le portate dei cavi e delle spine in relazione alle necessità della
gru.
- Usare soltanto cavi in perfette condizioni di efficienza; sia il cavo che la spi-
na non devono presentare segni di deterioramento. La spina, inoltre, deve
essere perfettamente asciutta.

Servizio
A macchina stabilizzata e motore spento, staccare il sezionatore batterie (per
soste oltre i due giorni).
Allacciamento dell’alimentazione ausiliaria: rimuovere i coperchi di protezione
della presa e della spina che deve essere inserita completamente.
Distacco dell’alimentazione ausiliaria: estrarre la spina dalla presa e rimettere
sempre i coperchi di protezione sia sulla presa che sulla spina, per impedire la
penetrazione d’acqua, polvere e sporco. Il cavo per l’alimentazione ausiliaria
deve essere arrotolato con cura.
R.0017.I02

OP7102.0002
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.3

A
1101

B
1527

C
1038
OP7103.0005
MANUALE OPERATORE MHC

R.0016.I02

ACCESSO ALLA GRU 7.1.3

Funzione
Si può accedere alla gru per traslare, lavorare, effettuare lavori di manutenzio-
ne. Altri scopi non sono previsti.

Avvertenze di sicurezza
- L’accesso alla gru è consentito al solo personale autorizzato.
- Vietare a qualsiasi persona estranea l’accesso alla gru. Nel caso in cui l’area
di lavoro fosse accessibile ai “non addetti” sbarrare le vie d’accesso, indi-
cando con cartelli ben visibili l’esistenza di pericolo.
- Servirsi delle scale per salire e scendere dalla gru mobile, utilizzando i
corrimano, le due mani e tenendo la parte anteriore del corpo rivolta verso la
macchina.
- Non salire o scendere dalla gru quando questa è in movimento.
- Non sostare per nessun motivo sulle vie d’accesso.
- Quando si sale o si scende, la torretta deve sempre essere ferma e posta
sull’anteriore o sul posteriore, mai in posizione trasversale o in ogni caso
inclinata rispetto al carro. In qualsiasi posizione diversa da quella indicata
non c’è continuità fra i piani d’accesso, perciò, soprattutto nello scendere,
c’è il pericolo che l’ultimo gradino della torretta sovrasti non il piano ma il
vuoto.
- Non salire mai dalla scala posteriore dove c’è il contrappeso, ma sol-
tanto da quella anteriore.
- Il piano del carro non è in alcun modo da considerarsi posto di manutenzio-
ne o di stazionamento, la zona è sprovvista di parapetti per consentire la
rotazione della torretta.
- Quando si è sul piano del carro non portarsi mai lateralmente, dove manca-
no i parapetti.
- Tutte le vie d’accesso sono antisdrucciolevoli: occorre tenerle sempre pulite
e sgrassate. Usare sempre scarpe da lavoro antiscivolo.

Servizio
L’accesso al piano del carro è possibile tramite una delle due scale che dal
piano terreno portano sul carro (Figura A). La presenza di due scale è neces-
saria vista la possibilità di avere la gru ruotata di 180°.
Usare sempre la scala anteriore rispetto al posizionamento della gru.
Dal piano del carro seguire solo il percorso che va dalla scala inferiore alla
scala del ballatoio della sala macchine (Figura B), all’eventuale cabina inferio-
re o alla scala fissa e ballatoi (Figura C) che portano alla cabina superiore.
Una scala con rampa verticale permette la salita dalla cabina superiore al
ballatoio in cima al cavalletto: si deve salire su questa scala solo per manuten-
zione ordinaria o straordinaria.
R.0016.I02

OP7103.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.4

A
1421

B
1013

OP7104.0004
MANUALE OPERATORE MHC

R.0007.I02

IMPIANTO IDRAULICO 7.1.4

Funzione
L’impianto idraulico alimenta tutti gli organi di lavoro e di movimentazione della
macchina.

Avvertenze di sicurezza
- Eventuali perdite o anomalie riscontrate al momento del controllo, devono
essere eliminate soltanto dal personale addetto alla manutenzione.

Servizio
Controllo visivo: controllare che i rubinetti delle tubazioni di mandata e ritorno
siano tutti aperti (Figura A). Verificare che non vi siano perdite.
Livello dell’olio: controllare il livello dell’olio nel serbatoio dall’apposito indicato-
re (Figura B).
R.0007.I02

OP7104.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.5

A
1689

B
1683

C
1685
OP7105.0004
MANUALE OPERATORE MHC

R.0006.I02

MOTORE DIESEL 7.1.5

Funzione
Il motore diesel (Figura A) alimenta l’impianto idraulico ed elettrico della mac-
china. In particolare, attraverso un accoppiatore, il motore fa funzionare le pompe
idrauliche che servono alla movimentazione di tutti i gruppi della macchina, e
aziona un generatore che fornisce corrente per il funzionamento del sistema
elettrico.

Avvertenze di sicurezza
- Prima di procedere al controllo dell’impianto del motore diesel si deve stac-
care il sezionatore delle batterie.
- Effettuare il controllo del livello del liquido di raffreddamento obbligatoria-
mente a motore freddo.

Servizio
Controllo visivo: controllare l’integrità ed eventuali perdite del motore e del rela-
tivo sistema di raffreddamento. Controllare gli indicatori di intasamento dei filtri
dell’aria; se l’indicatore è sul settore rosso, si deve sostituire la cartuccia anche
se non è trascorso l’intervallo di tempo prestabilito.
Livello dell’olio: controllare il livello dell’olio con l’apposita asta graduata (Figu-
ra B). Un’indicazione attendibile del reale livello dell’olio si può avere solo dopo
circa 10/15 minuti dall’arresto del motore.
Livello del liquido di raffreddamento: controllare che il livello del liquido raffred-
dante si trovi a filo dell’estensione del bocchettone del radiatore (Figura C).

N.B. Per ulteriori informazioni consultare il manuale del motore.


R.0006.I02

OP7105.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.6

A
1033

B
1528

C
1011
OP7106.0002
MANUALE OPERATORE MHC

R.0272.I01

IMPIANTO DI LUBRIFICAZIONE 7.1.6

Funzione
La lubrificazione della gru consiste in un impianto di ingrassaggio:
- sulla torretta, mediante una elettropompa (Figura A) che provvede automati-
camente a servire i punti previsti;
- sull’autotelaio, mediante una pompa manuale (Figura B) che provvede a ser-
vire i punti previsti.

Avvertenze di sicurezza
- La mancanza di grasso può avere gravi conseguenze sull’integrità della ralla
e della cerniera di unione fra braccio e torre, nonché quella del cilindro di
brandeggio. Segnalare tempestivamente al servizio di manutenzione l’even-
tuale mancanza di grasso.

Servizio
Controllo livello grasso: Il livello del grasso sulla pompa manuale va controllato
sull’indicatore della pompa stessa (Figura B). Il livello del grasso sulla
elettropompa va controllato sull’indicatore della elettropompa stessa (Figura
C).
Per gli intervalli di lubrificazione consultare la parte riguardante la manutenzio-
ne.
R.0272.I01

OP7106.0002
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.7

A
1682

OP7107.0006
MANUALE OPERATORE MHC

R.0146.I01

SEZIONATORE BATTERIE 7.1.7

Funzione
Il sezionatore batterie è un interruttore a chiave “on/off” (Figura A) che consente
di interrompere l’alimentazione elettrica dalle batterie, isolando in questo modo il
sistema elettrico principale della macchina e del motore dalle batterie stesse.

Avvertenze di sicurezza
- Non interrompere l’alimentazione elettrica dalle batterie con macchina
avviata.
- Interrompere l’alimentazione dalle batterie quando non si usa la macchina
per un certo tempo (oltre i due giorni).

Servizio
Sezionatore batterie “inserito”: ruotare la chiavetta di 90°.
Sezionatore batterie “disinserito”: ruotare la chiavetta di 90° in senso opposto.
R.0146.I01

OP7107.0006
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.8

A
1840

B
1535

OP7108.0014
MANUALE OPERATORE MHC

R.0353.I01

DISPONIBILITA’ DI CARBURANTE 7.1.8

Funzione
L’impianto contiene il gasolio necessario per il funzionamento del motore
diesel. Il motore diesel è alimentato per mezzo di una apposita pompa che
pesca direttamente dal serbatoio posto sotto i contrappesi. L’indicatore di livello
carburante sul display in cabina segnala all’operatore la quantità di carburante
disponibile nel serbatoio.

Avvertenze di sicurezza
- Poiché le metodologie per effettuare il rifornimento di carburante possono
essere diverse, è responsabilità dell’utilizzatore valutare quale procedura
adottare in base alle dimensioni della macchina, al luogo dove è situata, alla
posizione in cui si trova e ai mezzi a disposizione, rispettando in ogni caso
le norme generali di sicurezza.
- Il serbatoio del carburante non deve mai essere svuotato completamente
perché ciò comporterebbe la necessità di spurgare completamente l’aria dal
circuito della pompa a iniezione e dagli iniettori del motore diesel.
- E’ necessario prevedere un rifornimento sufficiente a terminare il lavoro
programmato, perché un arresto accidentale del motore potrebbe lasciare
la gru in posizione critica o pericolosa.
- E’ fatto divieto di fumare o usare fiamme durante il rifornimento di
carburante.
Le operazioni di rifornimento si effettuano sempre a motore spento.

Servizio
Sul serbatoio è presente un indicatore di livello carburante (Figura A).
Sul display della cabina operatore, nel pannello 2, è previsto l’indicatore di livello
(Figura B) del serbatoio. Inoltre il sistema produce dei messaggi nel caso il livello
del carburante è troppo basso; se il livello letto dal sensore analogico scende
al di sotto del 5% verrà generato il messaggio di preallarme “Livello carburante
vicino al minimo”, mentre se scende sotto al 2% verrà visualizzato l’allarme
“Basso livello carburante”. Dal momento della comparsa di tale indicazione,
il rifornimento deve essere effettuato entro un tempo massimo di 10 minuti,
sempre dopo aver ultimato una manovra eventualmente in corso.
Per il rifornimento del serbatoio è previsto un bocchettone (Figura A) per il
collegamento all’autocisterna, ubicato sopra il serbatoio ed avente le funzioni
di riempimento e di sfiato.
La procedura operativa è descritta qui di seguito:
• Innestare i tubi dell’autocisterna sui bocchettoni
• Avviare la pompa dell’autocisterna
• Verificare il livello del carburante sull’indicatore di livello del serbatoio
• Arrestare la pompa dell’autocisterna
• Disinnestare i tubi dell’autocisterna dai bocchettoni.

Sistema di controllo:
Nome: Gestione Motore Diesel
Centralina: Motor
OP7108.0014 R.0353.I01
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.9

A
1860

B
1601

C
1951 OP7109.0005
MANUALE OPERATORE MHC

R.0570.I01

CHIAVE ACCENSIONE QUADRO 7.1.9

Funzione
Questa chiave serve ad accendere il quadro elettrico della macchina. E’
situata nella cabina operatore (Figura A) e su un armadio elettrico in sala
elettrica (Figura B), se si usa la postazione radiocomandata.

Avvertenze di sicurezza
- Prima di azionare la chiave assicurarsi della corretta posizione dell’interruttore
batterie.
- Nelle macchine a doppia cabina, la cabina superiore e quella inferiore sono
equivalenti per quanto riguarda le priorità; se si verifica che le chiavi di
entrambe le cabine sono accese, la cabina di comando risulterà quella la
cui chiave è stata accesa per prima.
- Se è azionata la chiave sulla postazione radiocomandata, le chiavi delle
cabine sono disabilitate elettricamente. Il radiocomando ha la priorità sulle
cabine.
- Assicurarsi di portare la chiave del radiocomando sulla posizione “spento”
prima di passare in cabina.

Servizio
Chiave cabine di comando:
La chiave della macchina è a 2 posizioni: “acceso” girando la chiave verso destra
e “spento ” rimettendo la chiave in posizione iniziale.
Chiave radiocomando:
Per abilitare il radiocomando e accendere il quadro elettrico bisogna prima
portare sulla posizione 1 la chiave posta sull’armadio elettrico in sala elettrica
(Figura B).
La chiave sul radiocomando (Figura C) ha la funzione di accensione postazione
portatile, ruotare la chiave per l’accensione, un cicalino avverte dell’avvenuta
accensione. Per ragioni di sicurezza dopo un certo tempo di inattività della
postazione con chiave in posizione accesa, il radiocomando si disabilita, per
riabilitarlo premere il pulsante (P14 capitolo 4.3).
R.0570.I01

OP7109.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.10

A
1080

B
1029

OP7110.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0019.I03

FUNI DI SOLLEVAMENTO 7.1.10

Funzione
Le funi servono per sollevare o far scendere le attrezzature usate per la
movimentazione dei carichi. Queste funi sono speciali, completamente in ac-
ciaio, aventi un’elevata resistenza alla rottura.

Avvertenze di sicurezza
- Far verificare le funi nel caso sia intervenuto un incidente o quando una fune
è stata rimessa in servizio, dopo uno smontaggio seguito da rimontaggio.
- Non avvolgere mai la fune di sollevamento direttamente attorno al carico.
- Non iniziare l’attività lavorativa se sono state riscontrate delle irregola-
rità sulle funi.

Servizio
Controllo visivo: Ove possibile, tutte le parti visibili di una fune (Figura A) devo-
no essere sottoposte ad esame visivo, allo scopo di individuare il deteriora-
mento generale e la deformazione.
Attenzione particolare deve essere riservata ai punti d’attacco delle funi con
l’apparecchio.

Ogni variazione avvertibile e sospetta dello stato della fune, deve essere se-
gnalata e seguita da una verifica della fune stessa da parte di persona compe-
tente.

Verificare che le funi scorrano bene nelle gole delle pulegge di guida (Figura
B).
R.0019.I03

OP7110.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.11

2054IE

A
OP7111.0039
MANUALE OPERATORE MHC

R.0531.I01

ASSETTO DEL BRACCIO E DELLA TORRE PER TRASLARE 7.1.11

Funzione
Per poter traslare mantenendo i giusti carichi sugli assali della macchina, occorre
portare il braccio e la torre della gru esclusivamente nelle posizioni riportate a
lato (Figura A).

Avvertenze di sicurezza
- ���������������������������������������������������������������������������
La sicurezza del personale e della macchina durante la traslazione è stret-
tamente legata alla configurazione del gruppo torre/braccio.
- La traslazione “con carico” è una operazione da effettuarsi, esclusivamente
in piano, con particolare cautela e senza generare ondeggiamenti del carico.
La manovra avviene a velocità ridotta e deve essere effettuata per brevi tratti,
poiché la macchina non è abilitata al sollevamento su gomme.
- Assicurare il carico appeso all’autotelaio per evitare ondeggiamenti.
- L’inosservanza delle prescrizioni in questo caso può avere conseguenze
molto gravi.

Servizio
Le configurazioni normali di traslazione sono:
1. Con solo bozzello e gancio o “con carico” fino a 3 t (incluso attrezzo), torre
bloccata verticalmente, braccio a 23÷25 m.
2. �������������������������������������������������������������������������������
Con carico compreso tra 5 t e 13 t (incluso attrezzo), torre bloccata vertical-
mente, braccio a 15÷17 m.
3. Con torre e braccio abbattuti a terra, solo bozzello e gancio, bisogna togliere
un contrappeso fisso per bilanciare la gru (vedi figura a lato).
R.0531.I01

OP7111.0039
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.12

A
1446

OP7112.0006
MANUALE OPERATORE MHC

R.0279.I01

FINECORSA DELL’ARGANO 7.1.12

Funzione
I finecorsa di sollevamento e discesa arrestano il movimento di sollevamento
e di discesa dei motori dell’argano, nei casi in cui sul tamburo risultano avvolte
completamente le funi (il gancio ha raggiunto la massima altezza), quando
sono rimaste solo le spire di sicurezza (il gancio è al livello minimo), oppure,
se previsto, quando è stata raggiunta la posizione intermedia di salita argano,
con raggio di lavoro superiore a quello impostato per il finecorsa intermedio di
discesa braccio.
Prima di ogni arresto il sistema di controllo produce un prerallentamento grazie
alla lettura di un encoder posto nello stesso blocco dei finecorsa, questo per
evitare un movimento brusco del carico.

Avvertenze di sicurezza
- Le verifiche funzionali effettuate prima di iniziare l’attività lavorativa, devono
venire eseguite senza carico.
- Verificare che non vi siano persone nella zona di pericolo.

Servizio
Verifica funzionale: Prima di iniziare il lavoro bisogna accertarsi dell’efficienza
funzionale dei finecorsa e dell’encoder (Figura A). A questo scopo avvicinarsi
senza carico ai punti di prerallentamento e successivamente a quelli di arresto,
verificare che questi intervengano regolarmente. Se esiste la possibilità di
abbassare sufficientemente il gancio al di sotto del piano di appoggio della
macchina, provare i finecorsa di discesa dell’argano, verificare che ad arresto
avvenuto rimangano alcune spire di sicurezza sul tamburo.

Sistema di controllo:
Nome: Sistema di gestione dei finecorsa argano/braccio
Centralina: Cabin
R.0279.I01

OP7112.0006
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.13

A
1531

OP7113.0002
MANUALE OPERATORE MHC

R.0280.I01

FINECORSA DEL BRACCIO 7.1.13

Funzione
I finecorsa di sollevamento e discesa arrestano il movimento di brandeggio del
braccio, nei casi in cui si sia raggiunto i punti di massimo sbraccio, minimo
sbraccio, oppure, se previsto, quando è stata raggiunta una delle posizioni
intermedie in discesa braccio e corrispondente finecorsa intermedio di salita
argano intervenuto.
Prima di ogni arresto esiste un prerallentamento, per evitare un movimento
brusco del braccio.
Un encoder rileva l’angolo del braccio e si sostituisce ai finecorsa meccanici
nel caso di un malfunzionamento, bloccando il movimento del braccio una vol-
ta raggiunto i limiti previsti.

Avvertenze di sicurezza
- Le verifiche funzionali effettuate prima di iniziare l’attività lavorativa, devo-
no venire eseguite senza carico.
- Verificare che non vi siano persone nella zona di pericolo.

Servizio
Verifica funzionale: Prima di iniziare il lavoro bisogna accertarsi dell’efficienza
funzionale dei finecorsa (Figura A). A questo scopo avvicinarsi col braccio e
senza carico ai punti di prerallentamento e successivamente a quelli di arresto,
verificare che questi intervengano regolarmente.

Sistema di controllo:
Nome: Sistema di gestione dei finecorsa argano/braccio
Centralina: Cabin
R.0280.I01

OP7113.0002
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.14

A
1069

OP7114.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0058.I02

MESSA A TERRA DELLA MACCHINA 7.1.14

Funzione
La messa a terra della macchina consente a eventuali scariche elettriche, resi-
due o provenienti dall’esterno, di scaricarsi verso terra e non sulla struttura
della gru.
La messa a terra è a salvaguardia del personale addetto alla gru e alla struttura
della gru stessa.

Avvertenze di sicurezza
- E’ obbligatorio collegare la presa di terra ogni volta che si lavora o si
parcheggia la gru.
- La messa a terra della gru non è molto efficace se si è in presenza di forti
scariche elettriche, quali l’alta tensione o fulmini. In questi casi bisogna pren-
dere adeguati provvedimenti in anticipo quali:
1. Prestare molta attenzione quando si lavora in prossimità di linee elettriche,
mantenersi sempre al di sopra della distanza minima di sicurezza prevista
nel Paese di destinazione della macchina.
2. Non usare la gru in presenza di forti temporali.
- L’inosservanza di queste avvertenze è di grave rischio per l’incolumità del
personale addetto alla gru.

Servizio
Collegare la presa di terra posta sull’autotelaio (Figura A) alla rete di terra in
banchina.
R.0058.I02

OP7114.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7 Condizioni operative

7.2 Avviamento/arresto del motore diesel

Marcia del veicolo


7.3.1 Traslazione
7.3.2 Sterzo
7.3.3 Freni
7.3.4 Marcia del veicolo con colonna e braccio abbattuti

Stabilizzatori
7.4.1 Uso degli stabilizzatori
7.4.2 Rientro completo degli stabilizzatori
MANUALE OPERATORE MHC

7.2

A
1860

B
1856

C
1535
OP7200.0004
MANUALE OPERATORE MHC

R.0512.I02

AVVIAMENTO / ARRESTO DEL MOTORE DIESEL 7.2

Funzione
Il motore diesel alimenta l’impianto idraulico ed elettrico della macchina. In
particolare, attraverso un accoppiatore, il motore fa funzionare le pompe
idrauliche che servono alla movimentazione di tutti i gruppi della macchina, e
trascina un generatore che fornisce corrente per il funzionamento del sistema
elettrico.

Avvertenze di sicurezza
- Prima di procedere all’avviamento del motore occorre accertarsi che non vi
siano persone nella zona di pericolo, considerando la possibilità di interventi
di manutenzione o controllo da parte del personale preposto a questi
compiti.
- Non utilizzare l’etere per aiutare il motore ad avviarsi.

Servizio
Consensi: Si può avviare il motore solo se:
• I rubinetti sul serbatoio dell’olio idraulico sono aperti.
• Il livello dell’acqua nel radiatore non è in allarme.
• La temperatura acqua motore non è in allarme.
• L’abilitazione accensione motore diesel è attiva, ovvero non è acceso o in
fase di accensione il motore elettrico (se presente).
• La temperatura olio accoppiatore pompe è minore della soglia di arresto
motore.
• Bypass motore di emergenza non impostato (opzionale).
• Segnale da rubinetto aspirazione pompa uguale a 0.
• Assenza di allarme rubinetti emergenza torretta/carro.
• Non è presente l’allarme di sicurezza antincendio (opzionale).
• Non sono scollegati o rotti contemporaneamente entrambi i due sensori
analogici “temperatura acqua motore” e “pressione olio motore”.

Avviamento del motore da cabina: verificare di avere abilitato il pulsante di


avviamento del motore; chiave di alimentazione del quadro “on” (Figura A).
Avviare tramite il pulsante “start diesel” (•), rilasciare il pulsante appena avviato
il motore.
Avviamento del motore dalla postazione radiocomandata: verificare di avere
abilitato il pulsante di avviamento del motore; chiave di alimentazione del
quadro “I” (Figura B). Avviare tramite il pulsante (P12 capitolo 4.3), rilasciare il
pulsante appena avviato il motore.

I parametri del motore sono visibili sul display nel pannello 2 (Figura C).
Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in
appendice al manuale operatore.

OP7200.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.2

A
1860

B
1856

C
1535
OP7200.0004
MANUALE OPERATORE MHC

Sicurezze: A motore avviato il sistema controlla i segnali che determinano


le sicurezze per lo spegnimento del diesel ma solo dopo un certo tempo
dall’accensione del motore per consentire ai vari sensori di assumere il loro
valore normale.

I segnali che determinano lo spegnimento del diesel sono i seguenti:

Segnali del sistema idraulico (spengono il diesel dopo un certo tempo T dalla
loro comparsa):
1) Bassa pressione aspirazione pompe (T = 3 sec., default soglia 1500 mBar)
2) Bassa pressione sovralimentazione pompa 1 (T = 10 sec., default soglia 20
Bar)
3) Bassa pressione sovralimentazione pompa 2 (T = 10 sec., default soglia 20
Bar)
4) Bassa pressione sovralimentazione pompa 3 (T = 10 sec., default soglia 20
Bar)
5) Temperatura olio accoppiatore pompe > soglia stop motore (T = 3 sec.)
6) Sicurezza rubinetti olio idraulico (T = 3 sec.)

Altri segnali
1) Tensione della batteria minore di una soglia impostabile (T = 10 sec., default
soglia 21V)
2) Allarme di sicurezza antincendio (T = 1 sec.)(opzionale)

L’allarme di rotto/scollegato di almeno uno dei segnali analogici riportati sopra


provoca lo spegnimento del motore diesel.

Sicurezze e relativi allarmi generati dalla centralina del motore diesel:


• Valore dei giri motore  Eccessiva velocità
• Pressione olio lubrificante  Bassa pressione olio lubrificante
• Temperatura refrigerante  Alta temperatura refrigerante
• Livello refrigerante  Basso livello refrigerante (per motore VOLVO)
• Temperatura olio lubrificante  Alta temperatura olio lubrificante (solo per
motore MTU)
• Motore in moto
• Motore pronto a prendere carico (solo per motore MTU)
• Bassa temperatura preriscaldamento (solo per motore MTU)

Dopo uno spegnimento è possibile riaccendere nuovamente il motore soltanto


dopo un tempo di 10 secondi, sempre che le condizioni di sicurezza lo
permettano.
Inoltre, se il motore elettrico (se presente) è appena stato spento, deve passare
un tempo di 10 secondi prima che si possa riaccendere il motore diesel.
Se lo spegnimento del motore fosse causato dal sensore “temperatura
accoppiatore pompe” non sarà possibile riaccenderlo sino a che la temperatura
di questi non sia scesa sotto la soglia di allarme.
In aggiunta a questa condizione, l’accensione del motore sarà possibile solo

OP7200.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.2

A
1860

B
1856

C
1535
OP7200.0004
MANUALE OPERATORE MHC

se questo sensore di temperatura non risulta essere rotto o scollegato.

Esiste la possibilità di bloccare l’intervento delle sicurezze di stop motore


impostando il codice di Bypass spegnimento motore solamente per casi
particolari e sotto la responsabilità del responsabile della gru. (Le sicurezze
generate dalla centralina del motore Deutz non si possono bypassare).

Una volta avviato il motore il sistema impedisce i movimenti della gru fino a
che la temperatura del refrigerante non raggiunge la soglia di lavoro (fissata
per default a 60°C). Dalla postazione portatile radiocomandata questo tempo
viene scandito dal lampeggio della spia del motore diesel (L9 capitolo 4.3), a
spia accesa e fissa la soglia di temperatura è stata raggiunta.

Arresto del motore da cabina: premere il pulsante “start diesel” con motore
acceso, (spia sul display, pannello motore, accesa). Quando si spegne il
motore con questo tasto, bisogna aspettare almeno 20 secondi prima di poter
riaccendere nuovamente il motore.
Arresto del motore dalla postazione radiocomandata: premere il pulsante (P12
capitolo 4.3) con motore acceso, (spia motore diesel accesa).

Sistema di controllo:
Nome: Gestione Motore Diesel
Centralina: Motor

Per ulteriori informazioni sugli allarmi consultare l’elenco nell’apposita sezione


“Uso del Display” in appendice al manuale operatore.
R.0512.I02

OP7200.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.3.1

A
1101

B
1803

C
1858 OP7301.0008
MANUALE OPERATORE MHC

R.0273.I02

TRASLAZIONE 7.3.1

Funzione
Per traslazione si intende la marcia su ruote del veicolo (Figura A). Per traslare
posizionare la gru in una delle configurazioni braccio/colonna riportate al capitolo
7.1.11.

Avvertenze di sicurezza
- La macchina non è abilitata al sollevamento su gomma.
- Accertarsi di eventuali ostacoli fuori dal campo visivo, tramite personale a
terra.
- E’ indispensabile accertarsi sempre che la banchina abbia la capacità di
sopportare il peso della gru e che il manto del terreno dove avviene la
traslazione sia idoneo e privo di buche o di ostacoli.
- Se si devono superare delle rotaie, predisporre degli scivoli d’invito in entrata
e in uscita per non danneggiare i pneumatici.
- Prima di iniziare un trasferimento, verificare che tutti gli sportelli siano chiusi,
le protezioni montate, che non vi siano oggetti o attrezzi sopra, sotto o intorno
alla gru tali da costituire ostacolo.
- In presenza di ostacoli, rientrare con gli sfilanti degli stabilizzatori, accertandosi
che lascino spazio sufficiente ai pneumatici di sterzare, inoltre controllare
che non vadano ad agganciare cordoli, rotaie, ecc.
- Il cambio di gamma di velocità va fatto a macchina ferma.

Servizio
Il movimento è consentito solo se si sono verificate le seguenti condizioni:
1) Abilitazione alla traslazione attivo
2) Consenso traslazione avanti/indietro
3) Pilotaggio pompe e elettrovalvola freno traslazione

Abilitazione alla traslazione:


Le condizioni che devono essere verificate affinché il sistema generi l’abilitazione
alla traslazione sono le seguenti:
1) Tasto tartaruga premuto (•)
2) Consenso traslazione 0 gradi o 180 gradi o con colonna abbassata attivo
3) Stabilizzatori non attivi
4) Pilotaggio braccio non attivo
5) Pilotaggio argano non attivo

Generazione del consenso traslazione 0 gradi o 180 gradi:


1) Raggio per traslazione/stabilizzatori corretto
2) Peso per traslazione/stabilizzatori corretto
3) Allarme freni servizio non attivo
4) Gru in posizione 0 gradi o 180 gradi
5) Allarme vento non presente
6) Bypass abbattimento colonna non attivo
OP7301.0008
MANUALE OPERATORE MHC

7.3.1

A
1101

B
1803

C
1858 OP7301.0008
MANUALE OPERATORE MHC

7) Consenso stabilizzatori tutti su (se presente)


8) Blocco rotazione in sede
9) Consenso travi tutte destabilizzate
10) Freno di rotazione non aperto
11) Pilota salita braccio non attivo
12) Pilota discesa braccio non attivo
13) Freno parcheggio argano non aperto
14) Stabilizzazione automatica non attiva
Il bypass traslazione esclude le sicurezze 1)2)3)4)5)6)7).
Il bypass anemometro esclude la sicurezza 5).

Generazione del consenso traslazione avanti/indietro:


1) Comando di traslazione avanti o indietro da joystick destro
2) Allarme freni stazionamento temporizzato non attivo
Il bypass traslazione esclude la sicurezza 2).

La traslazione é comandata dalla cabina operatore o dalla postazione


radiocomandata (per i casi previsti al suo utilizzo).

Dalla cabina è comandata dal manipolatore (Figura B); in posizione centrale


“manipolatore in neutro” nessun movimento, muovendo il manipolatore in
avanti si comanda la traslazione avanti, muovendo il manipolatore all’indietro
si comanda la traslazione indietro.

Dalla postazione radiocomandata è comandata dal manipolatore (Figura C);


muovendo il manipolatore in avanti si comanda la traslazione avanti, muovendo
il manipolatore all’indietro si comanda la traslazione indietro.

Il comando è proporzionale, ovvero più aumenta l’inclinazione del manipolatore,


più aumenta la velocità di traslazione.
La posizione centrale dei manipolatori è la posizione di “neutro”.

La velocità di traslazione, o cilindrata, è selezionabile in configurazione con


solo bozzello e gancio:
Gamma lenta - da 0 a velocità min., assicura la minima velocità per spostamenti
brevi in spazi ristretti (premere il pulsante tartaruga) (•). Questa velocità è
selezionabile sia in configurazione con solo bozzello e gancio che “con carico”
(vedi capitolo 7.1.11).
Gamma veloce - da 0 a velocità max, assicura la massima velocità su lunghi
spostamenti (premere i pulsanti tartaruga e lepre) (•). Non sarà possibile attivare
la cilindrata in presenza di codice abbattimento colonna attivo o durante l’uso
del motore elettrico (se presente), o se si vuole traslare con peso o con un
attrezzo connesso.

Durante la traslazione si accende automaticamente un lampeggiatore e un


segnale acustico per segnalare che la gru è in movimento.

OP7301.0008
MANUALE OPERATORE MHC

7.3.1

A
1101

B
1803

C
1858 OP7301.0008
MANUALE OPERATORE MHC

Sistema di controllo:
Nome: Traslazione
Centralina: Motor

Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
R.0273.I02

OP7301.0008
MANUALE OPERATORE MHC

7.3.2

A
1067

B
1802

C
1858 OP7302.0006
MANUALE OPERATORE MHC

R.0301.I01

STERZO 7.3.2

Funzione
Lo sterzo consente di direzionare la macchina durante la traslazione. Questo
sistema è dunque operativo solo con la traslazione attivata.

Avvertenze di sicurezza
- Tutte le avvertenze relative alla fase di traslazione sono valide anche per la
fase di sterzo.
- Prestare particolare attenzione all’ingombro della macchina durante la fase
di sterzo.
- Avvalersi dell’aiuto di personale di terra.

Servizio
Lo sterzo (Figura A) può essere comandato dalla cabina o dalla postazione
radiocomandata (per i casi previsti al suo utilizzo).

Dalla cabina è comandato dal manipolatore (Figura B); muovendo il manipolatore


verso destra si comanda lo sterzo delle ruote verso destra, muovendo il
manipolatore verso sinistra si comanda lo sterzo delle ruote verso sinistra.

Dalla postazione portatile è comandato dal manipolatore (Figura C); muovendo


il manipolatore verso destra si comanda lo sterzo delle ruote verso destra,
muovendo il manipolatore verso sinistra si comanda lo sterzo delle ruote verso
sinistra.

Il comando non è proporzionale, ma on/off, pertanto il movimento di sterzo delle


ruote ha una velocità fissa, indipendente dall’inclinazione del manipolatore.
R.0301.I01

OP7302.0006
MANUALE OPERATORE MHC

7.3.3

A
1532

B
1532

OP7303.0004
MANUALE OPERATORE MHC

R.0014.I01

FRENI 7.3.3

Funzione
La macchina è provvista di due sistemi frenanti: freno di stazionamento o di
parcheggio e freno di servizio. Il freno di stazionamento viene applicato auto-
maticamente per azione idraulica una volta rilasciato il manipolatore di
traslazione. Il freno di servizio viene comandato tramite pedale dalla cabina
operatore, esso agisce direttamente sui freni idraulici delle ruote.

Avvertenze di sicurezza
- Quando si mette in marcia il veicolo, è opportuno provare sempre a bassa
velocità l’efficienza del freno di servizio.

Servizio
Freno di stazionamento: è collegato al manipolatore di marcia (Figura A) e
lavora in modo indipendente, si applica circa un secondo dopo aver rilasciato il
manipolatore, per permettere alla gru di fermarsi completamente. Analogamente
quando si aziona il manipolatore di traslazione, la gru inizia a traslare dopo
circa un secondo per permettere il rilascio completo del freno di stazionamento.

Freno di servizio: è comandato dal pedale posto in cabina operatore (Figura


B), premendo il pedale i freni si chiuderanno proporzionalmente. Se si preme
completamente il pedale, la traslazione è arrestata.
R.0014.I01

OP7303.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.3.4

A
1135

OP7304.0003
MANUALE OPERATORE MHC

R.0277.I03

MARCIA DEL VEICOLO CON COLONNA E BRACCIO ABBATTUTI 7.3.4

Funzione
La traslazione con colonna e braccio abbattuti (Figura A), è una operazione
straordinaria che può essere eseguita, quando si ha la necessità di effettuare
dei trasferimenti della gru in presenza di vincoli in altezza, per poter traslare
passando al di sotto di eventuali ostacoli.

Avvertenze di sicurezza
- Per questa operazione, accertarsi che la zona a terra dove scorre la ruota,
posta sotto la punta del braccio, sia liscia, senza ostacoli e sufficientemente
compatta (calcestruzzo o asfalto).
- Durante la traslazione in tale configurazione, assicurarsi che le estremità
delle funi o il bozzello siano fissati ai golfari sul telaio.
- La traslazione della gru in questa configurazione deve essere rettilinea,
eseguita a bassa velocità, in piano (pendenza max. 1,5%) e effettuata
per brevi tratti.
- Avvalersi di personale di terra durante il trasferimento.

Servizio
Per l’abbattimento di braccio e colonna seguire le procedure riportate nei capitoli
7.5.18 e 7.5.19.
Per avere il consenso a traslare con colonna abbassata bisogna che siano
rispettate le seguenti condizioni:
1) Bypass abbattimento colonna attivo
2) Allarme freni servizio non attivo
3) Consenso stabilizzatori tutti su (se presenti i sensori)
4) Allarme sterzo con colonna abbassata non attivo
5) Consenso travi tutte destabilizzate
6) Stabilizzazione automatica non attiva
Il bypass traslazione esclude le sicurezze 1)2)3)4)5)
Il bypass sterzo con colonna abbassata esclude la sicurezza 4).

La macchina, in questa configurazione, deve traslare in senso rettilineo, a bassa


velocità e con l’ausilio di personale di terra, la seconda velocità o “cilindrata
traslazione” è inibita.
R.0277.I03

OP7304.0003
MANUALE OPERATORE MHC

7.4.1

A
1037

B
1859

C
1858 OP7401.0007
MANUALE OPERATORE MHC

R.0274.I01

STABILIZZATORI 7.4.1

Funzione
Gli stabilizzatori hanno la funzione di stabilizzare la macchina e renderla idonea
al lavoro o al parcheggio, sono ad effetto completamente idraulico, con fuoriuscita
laterale delle traverse tramite cilindri idraulici.

Avvertenze di sicurezza
- Prima di azionare gli stabilizzatori verificare che non ci sia pericolo per
persone o cose nel campo d’azione degli stessi.
- Posizionare la gru su terreno piano e solido sfilando completamente le
traverse, livellando la macchina (±0,5%) e staccando completamente i
pneumatici dal terreno.
- Durante il lavoro è necessario controllare periodicamente il corretto
livellamento.
- Tutte le volte che l’operatore esegue il comando degli stabilizzatori, si attiva
il cicalino in cabina come segnalazione di manovra pericolosa.
- Gli stabilizzatori possono venire sollevati e fatti rientrare soltanto se la torre
e il braccio sono in assetto di traslazione e il perno di blocco rotazione è
inserito.
- Quando le piastre di appoggio degli stabilizzatori hanno una superficie di
appoggio ritenuta insufficiente, porre degli spessori, apposite tavole in legno
o lamiere di adeguata resistenza sotto le piastre.
- Prima di far rientrare gli sfili degli stabilizzatori, pulire gli steli dei cilindri
idraulici attraverso le apposite aperture, al fine di preservare le guarnizioni
dei cilindri stessi.

Servizio
Gli stabilizzatori (Figura A) possono essere azionati dalla cabina (Figura B)
oppure dalla postazione portatile (Figura C), quando per questioni di spazi
limitati o di scarsa visibilità, si preferisce azionarli da terra.

Per azionare gli stabilizzatori bisogna essere in una delle configurazioni


di sicurezza per peso e raggio per traslazione/stabilizzatori (vedi capitolo
7.1.11).
Il codice di bypass stabilizzatori e il codice di abbattimento colonna
escludono questa sicurezza.

Dalla cabina di comando:


Stabilizzazione manuale
• Verificare di avere l’abilitazione alla stabilizzazione e perno di blocco rotazione
abbassato e in sede. (spia accesa sul display).
• Premere e mantenere premuto il pulsante relativo allo stabilizzatore da
azionare (•). Lo sfilo delle travi stabilizzatrici deve essere effettuato fino a
finecorsa meccanico.
• E’ possibile azionare contemporaneamente anche più stabilizzatori, premendo
i relativi pulsanti.
• Premere il pulsante relativo al movimento che si vuole effettuare (•).
OP7401.0007
MANUALE OPERATORE MHC

7.4.1

A
1037

B
1859

C
1858 OP7401.0007
MANUALE OPERATORE MHC

Se si rilascia il pulsante durante uno di questi movimenti, lo stabilizzatore o


la traversa si bloccherà nella posizione raggiunta al momento del rilascio del
pulsante.
Il comando idraulico è indipendente per ogni traversa e per ogni
stabilizzatore.
Controllare la stabilizzazione della macchina tramite la bolla di livello in
cabina.
Stabilizzazione automatica
E’ possibile effettuare le operazioni di sfilo e rientro stabilizzatori in automatico
tramite il pulsante “AUTO” (•), e selezionando il movimento stesso:
1) Per il rientro stabilizzatori premere il rispettivo pulsante (•); Fase di
destabilizzazione – se i quattro stabilizzatori non sono tutti perfettamente
destabilizzati, il sistema produrrà il comando di salita stabilizzatori anteriori
e successivamente quello di salita stabilizzatori posteriori fino a portare la
gru ad essere completamente destabilizzata. Fase di salita stabilizzatori – in
questa fase vengono fatti salire tutti e quattro i cilindri stabilizzatori entro il
tempo limite (TIMEOUT DI SALITA). Fase di rientro travi – A questo punto
viene impartito il comando di rientro ad ogni trave degli stabilizzatori, prima
alle due anteriori, in seguito alle due posteriori, sino al raggiungimento, per
ogni trave, del segnale di trave rientrata, entro il tempo limite complessivo
(TIMEOUT DI RIENTRO).
2) Per lo sfilo stabilizzatori premere il rispettivo pulsante (•); Fase di salita
stabilizzatori – in questa fase vengono fatti salire tutti e quattro i cilindri
stabilizzatori entro il tempo limite (TIMEOUT DI SALITA). Fase di sfilo travi
- a questo punto viene impartito il comando di sfilo ad ogni trave degli
stabilizzatori, prima alle due anteriori, in seguito alle due posteriori, sino
al raggiungimento, per ogni trave, del segnale di trave estesa che dovrà
permanere per un certo tempo. Questa fase ha un tempo limite complessivo
(TIMEOUT DI SFILO). Fase di appoggio a terra – in questa fase il sistema fa
scendere ognuno dei quattro stabilizzatori sino a che per ogni stabilizzatore
il finecorsa corrispondente non avrà prodotto il consenso di gru stabilizzata
entro un tempo limite complessivo (TIMEOUT DI DISCESA). Fase di
stabilizzazione - una volta che tutti e quattro gli stabilizzatori sono appoggiati
a terra, il sistema produrrà il comando di discesa stabilizzatori anteriori e
successivamente quello di discesa stabilizzatori posteriori fino a portare la
gru ad essere “sufficientemente” stabilizzata.
Il mancato raggiungimento dell’obiettivo, per ogni fase, entro il tempo limite,
produrrà il blocco del movimento e i rispettivi allarmi, in questo caso bisognerà
verificarne il motivo e ripetere l’operazione.
Per interrompere il processo è sufficiente premere una seconda volta il pulsante
“AUTO” o il tasto del movimento selezionato (sfilo o rientro).

Dalla postazione radiocomandata:


Stabilizzazione manuale
• Verificare di avere l’abilitazione alla stabilizzazione e perno di blocco rotazione
abbassato e in sede (spia L4 capitolo 4.3, accesa).
• Selezionare gli stabilizzatori da azionare tramite i pulsanti (P1/P2/P3/P4
capitolo 4.3). Lo sfilo delle travi stabilizzatrici deve essere effettuato fino a
OP7401.0007
MANUALE OPERATORE MHC

7.4.1

A
1037

B
1859

C
1858 OP7401.0007
MANUALE OPERATORE MHC

finecorsa meccanico.
• Azionare i selettori (SW5/6/7/8 capitolo 4.3) in base ai movimenti che si
vogliono effettuare.
Stabilizzazione automatica
E’ possibile effettuare le operazioni di sfilo e rientro stabilizzatori in automatico
tramite il pulsante (P11 capitolo 4.3) “AUTO”, e selezionando il movimento
stesso (sfilo o rientro).
Per interrompere il processo è sufficiente premere una seconda volta il pulsante
“AUTO” o il selettore (SW5/6 capitolo 4.3).

Durante il movimento degli stabilizzatori sia in automatico che in manuale si


accende un lampeggiatore e un segnale acustico per segnalare l’operazione
in corso.

E’ opportuno controllare la stabilizzazione della macchina con la bolla di livello


prima di iniziare qualsiasi operazione.

Sistema di controllo:
Nome: Stabilizzatori
Centralina: Truck
R.0274.I01

OP7401.0007
MANUALE OPERATORE MHC

7.4.2

A
1078

B
1037

C
1077
OP7402.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0063.I03

RIENTRO COMPLETO DEGLI STABILIZZATORI 7.4.2

Funzione
Quando si deve superare una strettoia, se necessario, è possibile smontare le
piastre d’appoggio e far rientrare completamente gli sfili degli stabilizzatori.

Avvertenze di sicurezza
- Gli stabilizzatori possono venire sollevati e fatti rientrare solo se la gru è in
assetto di marcia.
- Una volta smontate le piastre e i fermi, prestare attenzione a non forzare le
operazioni di rientro dei cilindri d’appoggio e delle travi degli stabilizzatori.

Servizio
Per smontare il gruppo delle piastre d’appoggio, gli stabilizzatori devono esse-
re allargati e le piastre portate a leggero contatto del terreno. Verificare che le
piastre non siano caricate e che la macchina non risulti sollevata.
Svitare le viti (Figura A), che tengono le piastre solidali ai cilindri d’appoggio. In
caso di piastre a sgancio rapido il collegamento tra piastre e cilindri di appoggio
viene ottenuto tramite dei perni sfilabili (optional). Fare rientrare i cilindri d’ap-
poggio (Figura B), fino a che essi non sporgano più al di sotto delle traverse
stabilizzatori. Riporre le piastre in un luogo idoneo.

Per far rientrare le traverse degli stabilizzatori, una volta smontato le piastre,
sfilare i fermi meccanici che bloccano il rientro (Figura C) e smontare i coperchi
di chiusura posti sul lato opposto alle traverse (se presenti). Richiamare le
traverse fino a fondo corsa. Nello svolgere questa operazione, prestare atten-
zione, poiché non esiste più alcun fermo meccanico.
R.0063.I03

OP7402.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7 Condizioni operative

Azionamenti della gru


7.5.1 Rotazione torretta - bloccaggio / sbloccaggio
7.5.2 Rotazione torretta
7.5.3 Brandeggio del braccio
7.5.4 Argano di sollevamento - sollevare / abbassare
7.5.5 Avvolgicavo sul braccio
7.5.6 Gancio - movimento di rotazione
7.5.7 Gancio - bloccato / libero
7.5.8 Spreader automatico - montaggio e allacciamento
7.5.9 Spreader automatico - flipper sollevati / abbassati
7.5.10 Spreader automatico - twistlocks bloccati / sbloccati
7.5.11 Spreader automatico - presa e rilascio container
7.5.12 Spreader automatico - regolazione baricentrica
7.5.13 Spreader automatico - movimenti telescopici
7.5.14 Benna elettroidraulica - montaggio e allacciamento
7.5.15 Benna elettroidraulica - apertura / chiusura
7.5.16 Sistema di antiribaltamento della gru
7.5.17 Deposito delle attrezzature di sollevamento
7.5.18 Abbattimento del braccio a terra
7.5.19 Abbattimento della colonna
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.1

A
1098

B
1502

C
1858 OP7501.0006
MANUALE OPERATORE MHC

R.0276.I01

ROTAZIONE TORRETTA: BLOCCAGGIO / SBLOCCAGGIO 7.5.1

Funzione
Il blocco della rotazione della torretta, ha lo scopo di rendere quest’ultima solidale
con il carro, durante la marcia con il veicolo, il suo parcheggio a riposo o in caso
di vento forte con braccio o braccio e colonna abbattuti a terra. La torretta può
essere bloccata in entrambe le posizioni direzionali (0° - 180°).

Avvertenze di sicurezza
- Prima di sbloccare o bloccare la torretta verificare che la zona di lavoro non
presenti ostacoli alla rotazione della gru.
- La torretta può essere sbloccata solo a macchina stabilizzata e con vento
inferiore alla soglia di allarme (vedi capitolo 3.1).

Servizio
Dalla cabina di comando:
Bloccaggio rotazione torretta:
• Accertarsi che il perno (Figura A) sia sollevato (spia sul display spenta).
• Ruotare la gru per portare il perno nei pressi della sua sede.
• Azionare il tasto perno rotazione (•), in questo modo si avvia un processo
automatico di centratura e discesa del perno.
• Verificare che la torretta sia bloccata (spia sul display accesa, Figura B).
A prescindere dalla rotazione della torretta, il cilindro di blocco rotazione si
abbassa tutte le volte che si spegne la macchina, a causa della mancanza di
pressione all’interno del cilindro.

Sbloccaggio rotazione torretta:


• Accertarsi che la rotazione della torretta sia effettivamente bloccata (spia sul
display accesa, Figura B).
• Azionare il tasto (•) per sbloccare la rotazione, lo sblocco della rotazione
avviene solo se la gru è stabilizzata e non sono presenti allarmi che inibiscono
l’operazione.
• Verificare lo sblocco della torretta (spia sul display spenta).
E’ possibile ruotare la gru per un breve periodo (circa 1 secondo) anche se il
perno non è alzato questo per consentirne lo sblocco nel caso in cui esso sia
incastrato nella sua sede, per lunga inattività del processo di rotazione, o perché
appoggia a una parete della sua sede. Dopo il movimento il joystick deve essere
riportato a zero prima di ritentare lo sblocco del perno.

Dalla postazione radiocomandata si può comandare il blocco/sblocco della


rotazione tramite il tasto (P7) (Figura C), la relativa spia conferma che il perno
è abbassato.

Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
R.0276.I01

OP7501.0006
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.2

A
1076

B
1802

C
1858 OP7502.0010
MANUALE OPERATORE MHC

R.0278.I04

ROTAZIONE TORRETTA 7.5.2

Funzione
La rotazione della torretta (Figura A), è un movimento normalmente utilizzato
durante le fasi di preparazione e di lavoro della gru.

Avvertenze di sicurezza
- Quando la macchina lavora, si deve sempre controllare che non vi siano
persone o cose nella zona di pericolo.
- E’ vietata la presenza di personale nelle sale motori e argano durante il
lavoro.
- Verificare sempre l’assenza di ostacoli nel raggio di rotazione del braccio.

- Prestare molta attenzione lavorando in vicinanza di linee elettriche. Mantenersi


sempre al di sopra della distanza minima di sicurezza prevista nel Paese di
destinazione della macchina.

Servizio
Le condizioni che devono essere verificate affinché il sistema generi il consenso
alla rotazione destra o sinistra sono le seguenti:
1) Comando da joystick
2) Consenso stabilizzatori estesi
3) Consenso blocco rotazione sollevato
4) Consenso blocco movimenti per vento non attivo
5) Consenso gru stabilizzata
6) Freno rotazione non attivo
7) Deviatore olio traslazione non attivo (solo per MHC200, MHC130,
MHC20)
8) Attrezzo connesso non appoggiato a terra
9) Sicurezza sovraccarico cilindro di brandeggio non attiva

Il bypass stabilizzatori estesi esclude la sicurezza 2)


Il bypass anemometro esclude la sicurezza 4)
Il bypass rotazione esclude le sicurezze 2) 4) 9)
Il bypass attrezzo a terra esclude la 8)

La rotazione può essere comandata dalla cabina o dalla postazione


radiocomandata (per i casi previsti al suo utilizzo).

Dalla cabina è comandata dal manipolatore (Figura B); muovendo il manipolatore


a destra si comanda la rotazione destra, muovendo il manipolatore a sinistra si
comanda la rotazione sinistra. Se, durante il movimento di rotazione, l’operatore
premerà anche il pedale freno (Figura B), la velocità della rotazione diminuirà
proporzionalmente fino a giungere alla velocità minima, esattamente come se
si riportasse il manipolatore verso la posizione di zero.
OP7502.0010
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.2

A
1076

B
1802

C
1858 OP7502.0010
MANUALE OPERATORE MHC

Se si vuole consentire la libera rotazione (bypass), una volta terminato il


comando di rotazione, bisogna premere e mantenere premuti il pulsante bianco
del manipolatore destro contemporaneamente al pulsante “uomo morto” del
medesimo manipolatore. Anche in questo caso il pedale freno (Figura B) può
essere usato per ridurre il movimento di libera rotazione.
Il freno di stazionamento della rotazione della torretta interviene automaticamente
una volta terminato il comando di rotazione, con un tempo di intervento
impostabile da parametro. Premendo il pedale freno (Figura B) oltre il 90%
della sua corsa è possibile far intervenire il freno di stazionamento prima che
intervenga automaticamente, sempre che non sia più comandata la rotazione
e il movimento sia prossimo a esaurirsi.
E’ possibile aprire il freno di stazionamento a gru ferma premendo e mantenendo
premuti i pulsanti per la libera rotazione (bypass), in questo caso il freno di
stazionamento interviene nuovamente una volta rilasciati i pulsanti.
Dalla postazione portatile, una volta alzato il perno di blocco rotazione, è
comandata dal manipolatore (Figura C); muovendo il manipolatore a destra si
comanda la rotazione destra, muovendo il manipolatore a sinistra si comanda
la rotazione sinistra. La velocità massima di rotazione con la postazione
radiocomandata è ridotta.

Agendo sul manipolatore, la velocità di rotazione della torretta è direttamente


proporzionale all’inclinazione del manipolatore stesso, al carico sollevato, alla
tabella di lavoro selezionata e al raggio di lavoro.

Sistema di controllo:
Nome: Rotazione
Centralina: Motor
R.0278.I04

OP7502.0010
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.3

A
1059

B
1802

C
1858 OP7503.0005
MANUALE OPERATORE MHC

R.0281.I05

BRANDEGGIO DEL BRACCIO 7.5.3

Funzione
Per brandeggio del braccio si intende il movimento di salita e discesa del braccio
gru (Figura A).

Avvertenze di sicurezza
- L’impiego della gru non è ammesso con vento superiore alla soglia di allarme.
Attenzione: Il carico ammesso è funzione diretta dello sbraccio, cioè dipende
dalla posizione angolare del braccio; per questo motivo si deve controllare
sempre il diagramma che compare sul monitor e rispettare le indicazioni che
vengono fornite.
- Operare con la gru stando seduti sul sedile in cabina. E’ pericoloso operare
stando in piedi.
- Non sollevare persone.
- Non fare passare i carichi sopra alle persone, azionare il dispositivo acustico
per avvertire o allontanarle. L’area di lavoro deve essere sempre sgombra
durante le operazioni.
- Assicurarsi di avere sufficiente visibilità, fermare la gru se si perde di vista il
carico. Farsi aiutare da un’altra persona nell’effettuare sollevamenti ciechi,
mantenersi sempre in contatto visivo o fonico.
- Sono vietate le manovre a strappo del carico. Con lo sbraccio prossimo al
minimo manovre brusche o a strappo possono creare ondeggiamenti del
gancio o del carico pericolose per l’incolumità dell’operatore o della gru.
- Non tirare lateralmente con il braccio, non eseguire tiri obliqui, non tirare
carichi interrati o che possono avere pesanti accumuli di fango, cemento
o altro. Non cercare di alzare il braccio quando il carico o una fune oppure
il braccio stesso risultasse essere impigliato, non agire precipitosamente
ma valutare i rischi e possibilmente farsi aiutare a risolvere il problema.
L’inosservanza di queste avvertenze può avere gravi conseguenze sulla
struttura stessa del braccio.
- E’ vietato trascinare il carico incluso il sollevamento di un sovraccarico
utilizzando la manovra di salita braccio. In caso di sovraccarico il sistema
blocca il movimento di salita argano e i movimenti di salita/discesa braccio.
E’ previsto un codice di bypass recupero sovraccarico che abilita la manovra
di salita braccio in condizioni di sovraccarico, per consentire il rientro nelle
condizioni di carico ammesso nel caso non sia possibile depositarlo a terra.
Assicurarsi che il carico sia libero prima di usare il codice di bypass.
- Fare controllare almeno ogni 5 anni, da personale qualificato, la valvola di
massima installata sul cilindro di brandeggio.
- Non lasciare incustodita la gru con il carico sospeso.

- Prestare molta attenzione lavorando in vicinanza di linee elettriche. Mantenersi


sempre al di sopra della distanza minima di sicurezza prevista nel Paese di
destinazione della macchina.

OP7503.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.3

A
1059

B
1802

C
1858 OP7503.0005
MANUALE OPERATORE MHC

Servizio
Generazione del consenso di salita braccio:
1) Lettura comando di salita da parte del joystick sinistro attivo (valutazione
della direzione, del valore del potenziometro e della pressione dell’uomo
morto)
2) Codice abbattimento colonna non attivo.
3) Consenso stop da fine corsa salita braccio non attivo.
4) Sicurezza Spreader Lock-Unlock non attiva
5) Traslazione non abilitata.
6) Uscita BY5 non attiva (elettrovalvola pilota discesa braccio).
7) Attrezzo connesso non appoggiato a terra
8) Segnale di stabilizzato da almeno 2 stabilizzatori
9) Sicurezza sovraccarico non attiva
10) Sicurezza sovraccarico cilindro di brandeggio non attiva

Il bypass braccio esclude le condizioni 3) 4)5) 7) 8) 9) 10)


Il bypass twist spreader lock/unlock esclude la 4)
Il bypass attrezzo a terra esclude la 7)
Il bypass recupero sovraccarico esclude la 9)

Generazione del consenso di discesa braccio:


1) Lettura comando di discesa da parte del joystick sinistro attivo (valutazione
della direzione, del valore del potenziometro e della pressione dell’uomo
morto)
2) Codice abbattimento colonna non attivo.
3) Gru stabilizzata.
4) Traslazione non abilitata.
5) Stabilizzatori estesi.
6) Consenso stop da fine corsa discesa braccio non attivo.
7) Sicurezza sovraccarico non attiva
8) Sicurezza blocco vento non attiva
9) Sicurezza avvolgi cavo non attiva
10) Uscita BY4 non attiva (elettrovalvola pilota salita braccio).
11) Sicurezza sensori spreader landed non attiva
12) Attrezzo connesso non appoggiato a terra
13) Encoder angolo braccio scollegato
14) Sicurezza sovraccarico cilindro di brandeggio non attiva

Il bypass braccio esclude le condizioni 4) 5) 6) 7) 8) 9) 11) 12) 13) 14)


Il bypass stabilizzatori fuori esclude la 5)
Il bypass avvolgicavo esclude la 9)
Il bypass anemometro esclude la 8)
Il bypass attrezzo a terra esclude la 12)
Il bypass abbattimento braccio esclude la 4) 6) 8) 13)

Il brandeggio del braccio può essere comandato dalla cabina o dalla postazione
radiocomandata (per i casi previsti al suo utilizzo).

OP7503.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.3

A
1059

B
1802

C
1858 OP7503.0005
MANUALE OPERATORE MHC

Dalla cabina operatore:


Se tutte le condizioni riportate sopra sono rispettate, l’operatore può manovrare
il braccio con il manipolatore (Figura B).
Muovendo indietro il manipolatore si comanda la salita del braccio, muovendo
in avanti si comanda la discesa.
I movimenti di salita e discesa braccio non sono sempre direttamente
proporzionali al manipolatore, ma vengono rallentati o accelerati a seconda
dell’angolo.
Dalla tastiera del display è possibile impostare l’apertura massima e minima e
la velocità del movimento del braccio.
Dei finecorsa impediranno al braccio di salire o scendere più del dovuto, evitando
al carico di salire o scendere oltre le soglie stabilite. Quando vengono raggiunti
i finecorsa, il movimento non si arresta di colpo ma con un prerallentamento.

Dalla postazione radiocomandata:


Se tutte le condizioni riportate sopra sono rispettate, l’operatore può manovrare
il braccio azionando il manipolatore (Figura C) all’indietro per la salita e avanti
per la discesa del braccio.
La velocità massima di brandeggio del braccio con la postazione portatile è
ridotta.

Sistema di controllo:
Nome: Sistema di gestione movimento del braccio
Centralina: Boom
R.0281.I05

OP7503.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.4

A
1977

B
1976

C
1803 OP7504.0015
MANUALE OPERATORE MHC

R.0282.I05

ARGANO DI SOLLEVAMENTO 7.5.4

Funzione
E’ costituito da un tamburo a doppia gola (Figura A) a due tiri di fune e dei
motori idraulici (Figura B) accoppiati per il suo azionamento. L’argano serve
ad avvolgere o svolgere le funi di sollevamento del carico. Ogni fune ha un
avvolgimento contrario all’altra al fine di garantire una perfetta sospensione
del carico sollevato.

Avvertenze di sicurezza
- E’ vietata la presenza di personale nelle sale motori e argano durante il la-
voro.
- L’impiego della gru non è ammesso con vento superiore alla soglia di allar-
me.
- Verificare sempre il peso del carico, misurare la distanza a cui lo si deve
sollevare e fare il confronto con le prestazioni previste dalla tabella di portata
della gru.
- Controllare l’indicazione di carico al monitor operativo.
- Operare con la gru stando seduti sul sedile in cabina. E’ pericoloso operare
stando in piedi.
- Non sollevare persone.
- Non fare passare i carichi sopra alle persone, azionare il dispositivo acustico
per avvertire o allontanarle. L’area di lavoro deve essere sempre sgombra
durante le operazioni.
- Elettromagneti, ventose e pinze per la presa del carico devono essere utilizzati
esclusivamente in aree non accessibili, delimitate da barriere, e si devono
adottare tutti i provvedimenti necessari per tenere il personale a una distanza
di sicurezza.
- Assicurarsi di avere sufficiente visibilità, fermare la gru se si perde di vista il
carico. Farsi aiutare da un’altra persona nell’effettuare sollevamenti ciechi,
mantenersi sempre in contatto visivo o fonico.
- Non svolgere mai completamente le funi dal tamburo dell’argano, lasciare
sempre le spire di sicurezza.
- Non lasciare incustodita la gru con il carico sospeso.

- Prestare molta attenzione lavorando in vicinanza di linee elettriche. Mantenersi


sempre al di sopra della distanza minima di sicurezza prevista nel Paese di
destinazione della macchina.

Servizio
Generazione consenso salita argano:
1) Comando salita argano da joystick
2) Gru stabilizzata o Bypass imbarco nave e Abilitazione alla traslazione non
attivo
3) Consenso travi estese
OP7504.0015
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.4

A
1977

B
1976

C
1803 OP7504.0015
MANUALE OPERATORE MHC

4) Consenso stop salita argano da fine corsa non attivo


5) Consenso stop salita argano da encoder assoluto non attivo
6) Allarme Sovraccarico non attivo
7) Allarme vento non attivo
8) Allarme avvolgi cavo non attivo
9) Allarme sicurezza Lock-Unlock non attiva
10) Allarme sicurezza Sensori Landed non attiva
11) Allarme di bassa pressione argano/sovralimentazione non attiva
12) Deviatore olio traslazione non attivo
13) Temperatura olio accoppiatore argano 1 minore della soglia di stop arga-
no
14) Temperatura olio accoppiatore argano 2 minore della soglia di stop arga-
no
15) Sicurezza sovraccarico cilindro di brandeggio non attiva

Il bypass argano esclude le sicurezze 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 15)


Il bypass travi estese esclude la 3)
Il bypass finecorsa argano esclude la 4) e la 5)
Il bypass anemometro esclude la 7)
Il bypass avvolgicavo esclude la 8)
Il bypass spreader esclude la 9) e la 10)
Il bypass abbattimento braccio e bypass abbattimento colonna escludono
le 4) 5) 6) 7)

Generazione consenso discesa argano:


1) Comando discesa argano
2) Abilitazione alla traslazione non attivo
3) Allarme funi argano lente non attivo
4) Allarme di bassa pressione argano/sovralimentazione non attiva
5) Consenso finecorsa discesa argano non attivo
6) Consenso limitazione discesa argano per attrezzo appoggiato non atti-
vo
7) Temperatura olio accoppiatore argano 1 minore della soglia di stop arga-
no
8) Temperatura olio accoppiatore argano 2 minore della soglia di stop arga-
no

Il bypass argano esclude le condizioni 3)4)5)6)


Il bypass funi lente esclude la 3)
Il bypass finecorsa argano esclude la 5)

L’argano può essere comandato dalla cabina o dalla postazione radiocomandata


(per i casi previsti al suo utilizzo).

Dalla cabina operatore:


Se queste condizioni sono rispettate, l’operatore può manovrare l’argano con
il manipolatore (Figura C).
Muovendo indietro il manipolatore si comanda la salita dell’argano, muovendo
OP7504.0015
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.4

A
1977

B
1976

C
1803 OP7504.0015
MANUALE OPERATORE MHC

in avanti si comanda la discesa.


Il comando è proporzionale, più aumenta l’inclinazione del manipolatore, più
aumenta la velocità del movimento dell’argano.
Dei finecorsa impediranno all’argano di avvolgere o svolgere la fune più del
dovuto, evitando al carico di salire o scendere oltre le soglie stabilite. Quando
vengono raggiunti i finecorsa, il movimento non si arresta di colpo ma con un
prerallentamento.

Dalla postazione radiocomandata:


Se tutte le condizioni riportate sopra sono rispettate, l’operatore può manovrare
l’argano azionando il manipolatore destro all’indietro per la salita e avanti per la
discesa argano. Dalla postazione radiocomandata la salita e la discesa argano
avviene alla velocità minima in quanto i motori sono in massima cilindrata.

Sistema di controllo:
Nome: Argano
Centralina: Winch 1
R.0282.I05

OP7504.0015
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.5

A
1235

B
1235

C
1235
OP7505.0005
MANUALE OPERATORE MHC

R.0283.I01

AVVOLGICAVO SUL BRACCIO 7.5.5

Funzione
E’ costituito da un tamburo avvolgicavo (Figura A) e tre motori elettrici per il suo
azionamento. La funzione è quella di raccogliere e rilasciare il cavo per l’ali-
mentazione elettrica delle attrezzature di sollevamento.

Avvertenze di sicurezza
- Se non viene attivato il motore 1 dell’avvolgicavo il programma blocca le
manovre di salita argano e discesa braccio.
- L’avvolgicavo è dotato di una protezione contro le accensioni ripetute: se il
tasto di accensione viene premuto per più di 3 volte in 10 secondi, interviene
un blocco che previene ulteriori accensioni per i successivi 10 secondi.
- Con il funzionamento a comando manuale del tamburo avvolgicavo, occorre
fare attenzione a non danneggiare il cavo o il suo collegamento a spina, e
che la presa a spina all’estremità del cavo non venga tirata sulla puleggia
situata in testa al braccio.

Servizio
Il movimento è consentito solo se:
• Sono inserite le termiche motori avvolgicavo
• L’attrezzo meccanico non è abilitato (solo per macchine a doppio argano)
• E’ inserito il bozzello o un attrezzo elettroidraulico

L’avvolgicavo del braccio può essere comandato dalla cabina o dalla postazio-
ne radiocomandata (per i casi previsti al suo utilizzo).

Dalla cabina operatore:


Comando automatico:
Premere il tasto d’inserimento motore avvolgicavo in automatico (•), l’accen-
sione del tasto conferma l’inserimento del motore 1 (Figura B), ovvero quello
con frizione che serve a tenere il cavo sempre in tensione. I motori 2 e 3 (Figura
C) dell’avvolgicavo braccio vengono accesi automaticamente tutte le volte che
l’operatore effettua un comando di salita argano oppure discesa braccio con
motore 1 acceso. I motori 2 e 3 aiutano il motore 1 a recuperare il cavo.
Comando manuale:
Quando occorre avvolgere e rilasciare il cavo indipendentemente dai movi-
menti di lavoro, si devono azionare i tasti di comando in manuale dal display in
cabina.
Salita/Discesa avvolgicavo in manuale:
• Verificare che il tasto d’inserimento motore avvolgicavo in automatico sia
spento.
• Premere e mantenere premuto il tasto di discesa o salita avvolgicavo in
manuale. Una volta rilasciato il tasto, il movimento è bloccato.

OP7505.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.5

A
1235

B
1235

C
1235
OP7505.0005
MANUALE OPERATORE MHC

Dalla postazione portatile radiocomandata:


Per far funzionare l’avvolgicavo in automatico premere il pulsante (P10 capito-
lo 4.3), per la salita/discesa avvolgicavo in manuale agire sul selettore (SW3/4
capitolo 4.3).

Sistema di controllo:
Nome: Sistema di controllo funzionamento avvolgicavo
Centralina: Cabin

Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
R.0283.I01

OP7505.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.6

A
1536

B
1803

OP7506.0006
MANUALE OPERATORE MHC

R.0304.I01

GANCIO – MOVIMENTO DI ROTAZIONE 7.5.6

Funzione
Il comando di rotazione del gancio permette di far ruotare il carico sospeso, o
l’attrezzo eventualmente collegato, per orientarli in modo opportuno.

Avvertenze di sicurezza
- Prestare la massima attenzione nella rotazione dei carichi, specialmente
quelli voluminosi o di forma allungata, accertarsi sempre che non vi siano
persone o ostacoli nella zona pericolosa.
- Controllare sempre il corretto fissaggio del gancio, della presa di alimentazione
e il tensionamento del cavo di alimentazione, prima di iniziare il lavoro.
- E’ vietato mettere il gancio o qualsiasi altra attrezzatura in acqua.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
Normalmente il gancio (Figura A) viene fornito già montato sulla gru, in ogni caso
per le avvertenze e le istruzioni riguardanti l’eventuale montaggio del gancio alla
gru, fare riferimento al manuale del gancio in dotazione con la macchina.
Sul display in cabina compare un segnale pilota che conferma il collegamento
del gancio, per maggiori informazioni consultare la sezione sul display.
Il movimento di rotazione del gancio viene comandato dalla cabina operatore
tramite i pulsanti posti sul manipolatore (Figura B):
Pulsante rosso - comanda la rotazione in senso orario del bozzello
Pulsante verde - comanda la rotazione in senso antiorario del bozzello.
L’uso del gancio è consentito con pulsante uomo morto premuto.
E’ possibile comandare la rotazione del gancio anche dalla postazione
radiocomandata, con perno di blocco rotazione alzato, attraverso il selettore
(SW5/6 capitolo 4.3).
R.0304.I01

OP7506.0006
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.7

A
1537

B
1803

OP7507.0006
MANUALE OPERATORE MHC

R.0344.I01

GANCIO – BLOCCATO / LIBERO 7.5.7

Funzione
A seconda dell’impiego e delle operazioni da compiere con la gru, è prevista la
possibilità di comandare la rotazione del gancio, oppure di lasciarlo libero dal
comando di rotazione.

Avvertenze di sicurezza
- Si deve sempre mantenere un collegamento, visivo o fonico, sia con il
personale che nell’ambito del carico da sollevare.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.
- In caso di carichi sospesi, fare attenzione nel valutare le conseguenze della
manovra di sblocco della rotazione del gancio.
- E’ vietato mettere il gancio o qualsiasi altra attrezzatura in acqua.

Servizio
Gancio bloccato – normalmente il gancio (Figura A) viene tenuto solidale con
il comando di rotazione.
Gancio libero – per disimpegnare il gancio dal comando di rotazione si preme
e si mantiene premuto il pulsante di bypass gancio (Figura B) posto sul
manipolatore in cabina operatore, in questo modo il gancio risulta libero e può
essere orientato manualmente o, in caso di carico sospeso, questo è libero di
orientarsi secondo il proprio baricentro.
E’ possibile comandare il bypass del gancio anche dalla postazione
radiocomandata, con perno di blocco rotazione alzato, con il pulsante (P11
capitolo 4.3).
R.0344.I01

OP7507.0006
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.8

A
1554

B
1136

OP7508.0004
MANUALE OPERATORE MHC

R.0288.I02

SPREADER AUTOMATICO - MONTAGGIO E ALLACCIAMENTO 7.5.8

Funzione
Lo spreader, collegato alla gru, tramite il gancio, è utilizzato per la
movimentazione dei container.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare sempre che lo spreader da montare sia funzionalmente compati-
bile con la gru.
- La gru non può lavorare con vento oltre la soglia di allarme.
- L’uso dello spreader in condizioni di vento richiede molta prudenza, poiché
le superfici dei container offrono molta superficie al vento, ed in particolare
all’uscita dal boccaporto della nave.
- Lo spreader è dotato di una protezione contro le accensioni ripetute: se il
tasto di accensione viene premuto per più di 3 volte in 10 secondi, interviene
un blocco che previene ulteriori accensioni per i successivi 10 secondi.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
Prima di montare lo spreader sulla macchina (Figura A), è opportuno effettuare
un controllo visivo atto ad accertare eventuali danneggiamenti o perdite d’olio.
Rispettare sempre le norme di servizio e sicurezza del costruttore.
Verificare che i collegamenti elettrici siano puliti e asciutti.
Montaggio dello spreader: portare con cautela il gancio sullo spreader, spinge-
re a mano il gancio fra gli attacchi dello spreader stesso (Figura B), infilare il
perno di sospensione e assicurarlo nella sua sede.
Collegamento elettrico dello spreader: innestare la spina del cavo di alimenta-
zione nella presa del gruppo comando rotazione gancio (Figura B).
Sul display in cabina compare una icona che conferma il collegamento dello
spreader (pannello attrezzi).
Servizio spreader inserito: il servizio spreader può venire inserito solo con:
1) Pilota spreader attivo
2) Pilota benna non attivo
3) Pilota pinza non attivo
4) Termico spreader inserito
e azionando l’apposito tasto (•) sulla tastiera in cabina o il tasto (P8 capitolo
4.3) sulla postazione radiocomandata. L’icona sul display o l’accensione della
relativa spia sulla postazione radiocomandata conferma l’alimentazione dello
spreader.
Servizio spreader disinserito: premendo il tasto con spreader inserito, si
disinserisce il servizio spreader. Lo spreader viene disinserito elettricamente
anche se uno dei consensi riportati sopra viene a mancare.
L’uso dello spreader è consentito con pulsante uomo morto premuto.
La condizione dello spreader è verificabile anche sul display nell’apposito pan-

OP7508.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.8

A
1554

B
1136

OP7508.0004
MANUALE OPERATORE MHC

nello attrezzi. Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’appo-
sita sezione in appendice al manuale operatore.

Sistema di controllo:
Nome: Gestione Spreader
Centralina: Spreader

Per maggiori informazioni sul montaggio e allacciamento, consultare il manua-


le dello spreader.
R.0288.I02

OP7508.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.9

A
1541

B
1861

C
1858 OP7509.0007
MANUALE OPERATORE MHC

R.0470.I01

SPREADER AUTOMATICO – FLIPPER SOLLEVATI / ABBASSATI 7.5.9

Funzione
Il sistema di manovra dello spreader è previsto per operare con flipper (o flap) in
esecuzione a paletta, disposti a coppie in senso longitudinale e singolarmente
in senso frontale, montati sulle travi di testa dello spreader.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare sempre che lo spreader da montare sia funzionalmente compatibile
con la gru.
- La gru non può lavorare con vento oltre la soglia di allarme.
- L’uso dello spreader in condizioni di vento richiede molta prudenza, poiché
le superfici dei container offrono molta superficie al vento, ed in particolare
all’uscita dal boccaporto della nave.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
I flipper (Figura A) possono essere comandati dalla cabina operatore o
dalla postazione radiocomandata. Il comando può essere impartito per ogni
singolo flipper, a coppie, oppure cumulativamente, tramite i pulsanti applicati
al manipolatore di manovra (Figura B) in cabina operatore, o tramite i pulsanti
(Figura C) sulla postazione radiocomandata:

In cabina operatore:
Flipper “abbassare”: Con spreader acceso, premere il pulsante bianco sul
manipolatore, per abbassare tutti i flipper.
Premendo i singoli pulsanti sul manipolatore si possono scegliere i flipper da
abbassare.
Il colore dei pulsanti di comando corrisponde a quello dei flipper, per cui:
• flipper rossi - pulsante rosso – si abbassano a coppie
• flipper verdi - pulsante verde – si abbassano a coppie
• flipper blu - pulsante blu – si abbassano singolarmente
• flipper gialli - pulsante giallo – si abbassano singolarmente
Quando l’operatore rilascia il pulsante azionato, l’uscita rimane nello stato
selezionato.
La successione dei comandi è libera, ossia si può manovrare sempre secondo
le esigenze di lavoro.
Flipper “sollevare”: Premere il pulsante nero sul manipolatore, per sollevare tutti
i flipper (tutti quelli eventualmente abbassati).
Il sollevamento singolo o in coppia non è previsto.

Dalla postazione radiocomandata:


Flipper “abbassare”: Con spreader acceso e perno blocco rotazione sollevato,
premere il pulsante (P6 capitolo 4.3) per abbassare tutti i flipper, la relativa spia
conferma quando tutti i flipper sono abbassati.
OP7509.0007
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.9

A
1541

B
1861

C
1858 OP7509.0007
MANUALE OPERATORE MHC

Premendo i singoli pulsanti (P1/P2/P3/P4 capitolo 4.3) si possono scegliere i


flipper da abbassare.
Il colore dei pulsanti di comando corrisponde a quello dei flipper, per cui:
• flipper rossi - pulsante rosso – si abbassano a coppie
• flipper verdi - pulsante verde – si abbassano a coppie
• flipper blu - pulsante blu – si abbassano singolarmente
• flipper gialli - pulsante giallo – si abbassano singolarmente
Quando l’operatore rilascia il pulsante azionato, l’uscita rimane nello stato
selezionato.
La successione dei comandi è libera, ossia si può manovrare sempre secondo
le esigenze di lavoro.
Flipper “sollevare”: Premere il pulsante (P5 capitolo 4.3) per sollevare tutti i
flipper (tutti quelli eventualmente abbassati).
Il sollevamento singolo o in coppia non è previsto.
R.0470.I01

OP7509.0007
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.10

A
1542

B
1532

C
1247
OP7510.0005
MANUALE OPERATORE MHC

R.0285.I01

SPREADER AUTOMATICO – TWISTLOCKS BLOCCATI / SBLOCCATI 7.5.10

Funzione
Il sistema di manovra dello spreader comprende dei twistlocks per l’aggancio,
sgancio dei container. Delle spie di segnalazione in cabina indicano la condi-
zione in cui si trovano.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare sempre che lo spreader da montare sia funzionalmente compati-
bile con la gru.
- La gru non può lavorare con vento oltre la soglia di allarme.
- L’uso dello spreader in condizioni di vento richiede molta prudenza, poiché
le superfici dei container offrono molta superficie al vento, ed in particolare
all’uscita dal boccaporto.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
I twistlocks (Figura A) possono venire bloccati solo se lo spreader è appoggia-
to completamente sul container.
Lo spreader in servizio dovrà essere sempre corredato di luci di segnalazione
per “twistlocks bloccati/sbloccati” e per tastatori di contatto premuti, ossia
“spreader completamente appoggiato”.

Twistlocks “bloccaggio – sbloccaggio”:


Per avere in consenso di apri e chiudi twist bisogna che siano rispettate le
seguenti condizioni:
1) spreader acceso
2) segnale di spreader appoggiato attivo (dal pannello attrezzi Figura C)
3) non è attivo il comando complementare (apri/chiudi; chiudi/apri)
4) non è attivo l’allarme sensori landed bloccati
5) non è attivo l’allarme twist in posizione non corretta.
Il bloccaggio dei twists avviene muovendo il manipolatore (Figura B) verso
sinistra, sempre dopo aver appoggiato lo spreader al container. Sul display nel
pannello attrezzi è riportato lo stato dello spreader e dei twists (Figura C).
Lo sbloccaggio dei twists avviene muovendo il manipolatore (Figura B) verso
destra. Se si è in presenza di carico la logica impedisce l’apertura dei twists
fino a che il carico non viene appoggiato.
Quando i twists sono sbloccati, con spreader inserito, viene visualizzato lo sta-
to di “twist unlock” sul display.

Il comando da manipolatore è on/off e viene impartito soltanto muovendo il


manipolatore oltre il 50% della propria corsa; questo limite è stato introdotto
per evitare che movimenti accidentali possano innescare il comando dei
twistlocks.

OP7510.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.10

A
1542

B
1532

C
1247
OP7510.0005
MANUALE OPERATORE MHC

Sulla tastiera in cabina è presente il tasto per il comando dei twistlocks centrali
(•) (solo per gli spreader forniti di questa funzione). Con i twistlocks centrali,
combinati ai twists normali, è possibile agganciare due container da 20 piedi
con lo spreader esteso a 40 piedi. Le condizioni per poter compiere questa
manovra sono:
1) spreader connesso e acceso
2) spreader esteso a 40 piedi e fermo (non deve essere negli stati di estensio-
ne e ritrazione)
3) twistlocks unlocked
4) I sensori landed devono essere aperti

Per maggiori informazioni sull’uso dello spreader consultare il manuale dello


spreader.
Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in
appendice al manuale operatore.
R.0285.I01

OP7510.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.11

A
1137

B
1138

OP7511.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0038.I02

SPREADER AUTOMATICO – PRESA E RILASCIO DEI CONTAINER 7.5.11

Funzione
La presa e il rilascio dei container sono operazioni normalmente usate durante
il lavoro con lo spreader.
In questo paragrafo si considerano acquisite, da parte dell’operatore, tutte le
normali operazioni d’uso dei flipper e dei twistlocks.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare sempre che lo spreader da montare sia funzionalmente compati-
bile con la gru.
- La gru non può lavorare con vento oltre la soglia di allarme.
- L’uso dello spreader in condizioni di vento richiede molta prudenza, poiché
le superfici dei container offrono molta superficie al vento, ed in particolare
all’uscita dal boccaporto.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
Movimentazione di container isolati:

Presa – Per agganciare un container libero (Figura A) si abbassano i flipper


necessari a facilitare il posizionamento dello spreader sul container stesso.
Appena afferrato il container si deve provvedere alla correzione baricentrica
(vedi capitolo 7.5.12).

Rilascio – Il rilascio di container isolati può avvenire sia con flipper abbassati
che sollevati.

Movimentazione di container nei box:

Presa – Per agganciare un container nei box (Figura B), i flipper devono esse-
re tutti sollevati; gli scontri che delimitano il box guideranno lo spreader sul
container.

Rilascio – Il rilascio di container nei box è possibile solo con i flipper sollevati.
R.0038.I02

OP7511.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.12

A
1142

B
1802

C
1544 OP7512.0003
MANUALE OPERATORE MHC

R.0472.I01

SPREADER AUTOMATICO – REGOLAZIONE BARICENTRICA 7.5.12

Funzione
La merce stivata nei container non può in genere essere distribuita in modo
uniforme, risulta quindi necessario correggere la posizione di sospensione al
gancio, in modo che il container assuma un assetto baricentricamente corretto.
Lo spreader automatico (Figura A) è corredato di correzione baricentrica.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare sempre che lo spreader da montare sia funzionalmente
compatibile con la gru.
- La gru non può lavorare con vento oltre la soglia di allarme.
- L’uso dello spreader in condizioni di vento richiede molta prudenza, poiché
le superfici dei container offrono molta superficie al vento, ed in particolare
all’uscita dal boccaporto.
- In caso di avaria del sistema di correzione baricentrica, il lavoro deve
venire immediatamente sospeso.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
Il sistema di correzione baricentrica può essere comandato solo dalla cabina
operatore in modo automatico o manuale.
La condizione dello spreader è verificabile sul display nell’apposito pannello
attrezzi (Figura C).
Automatico:
• Una volta agganciato il container lo si solleva leggermente da terra, se il
carico è sbilanciato l’operatore può correggere la regolazione baricentrica
dalla tastiera, premendo il tasto (•) di traslazione baricentro relativo al lato
sbilanciato o dal joystick sinistro (Figura B), premendo il pulsante superiore
nero a sinistra o a destra a seconda del lato sbilanciato.
• Depositare il container, sganciare i twists e sollevare leggermente lo spreader.
In questo modo il sistema di controllo riceve il segnale di spreader sganciato
e non appoggiato. Se è attivo uno degli ingressi di spreader sbilanciato (lato
giallo o lato blu), il programma provvede ad attivare automaticamente la
traslazione nella direzione del sensore attivo (sul display compare l’icona
per la traslazione dello spreader a destra o a sinistra), fino a che entrambi i
sensori di sbilanciamento sono inattivi.
• Riprendere il container successivo.

Il programma di bilanciamento automatico può essere fermato, una volta


sganciato il container, premendo l’apposito tasto di stop bilanciamento (•)
presente sulla tastiera della cabina operatore. Sul display compare l’icona
a conferma del blocco del bilanciamento automatico. Premendo il tasto una
seconda volta il bilanciamento automatico è nuovamente attivato.

OP7512.0003
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.12

A
1142

B
1802

C
1544 OP7512.0003
MANUALE OPERATORE MHC

Manuale:
Per il funzionamento in manuale, con bilanciamento automatico non attivo, lo
spreader mantiene la stessa regolazione baricentrica impostata dall’operatore
durante la movimentazione del container, anche dopo aver rilasciato il container
stesso. Questa condizione può essere utile nei casi di movimentazione di
containers con carichi bilanciati nello stesso modo, che non richiedono dunque
di modificare il bilanciamento ogni volta che si aggancia un container diverso.

Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
R.0472.I01

OP7512.0003
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.13

A
1141

B
1544

OP7513.0003
MANUALE OPERATORE MHC

R.0509.I01

SPREADER AUTOMATICO – MOVIMENTI TELESCOPICI 7.5.13

Funzione
I container possono essere di diverse dimensioni. Nello spreader automatico
(Figura A) sono previsti i movimenti telescopici necessari per realizzare le
dimensioni di 20 – 30 – 40 – 45 piedi, cioè le dimensioni standard dei container
da movimentare.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare sempre che lo spreader da montare sia funzionalmente
compatibile con la gru.
- La gru non può lavorare con vento oltre la soglia di allarme.
- L’uso dello spreader in condizioni di vento richiede molta prudenza, poiché
le superfici dei container offrono molta superficie al vento, ed in particolare
all’uscita dal boccaporto.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
I movimenti telescopici sono possibili soltanto se tutti i twistlocks sono
completamente sbloccati.

Sulla tastiera sono presenti i tasti relativi alle dimensioni dei container da
movimentare (•).
La condizione dello spreader è verificabile sul display nell’apposito pannello
attrezzi (Figura B).

Quando l’operatore aziona il tasto relativo alla grandezza desiderata (20’-30’-


40’-45’), lo spreader comincia automaticamente il movimento di sfilo o rientro,
sempre che non sia a terra o non sia attivo il segnale di spreader appoggiato,
sul display compare l’icona di spreader in estensione o in ritrazione.

Quando sul display compare una delle icone (20’-30’-40’-45’), lo spreader ha


raggiunto la posizione desiderata ed è pronto per il lavoro.

Se si preme il tasto 20 piedi o 40 piedi durante il movimento telescopico, si può


arrestare lo spreader nella posizione in cui si trova, da questo stato è possibile
comandare il rientro mediante il tasto 20 piedi oppure lo sfilo tramite il tasto 40
piedi.

Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
R.0509.I01

OP7513.0003
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.14

A
1132

B
1133

OP7514.0004
MANUALE OPERATORE MHC

R.0289.I02

BENNA ELETTROIDRAULICA - MONTAGGIO E ALLACCIAMENTO 7.5.14

Funzione
La benna viene collegata alla gru tramite il gancio, ed è utilizzata per la movi-
mentazione di materiale.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare sempre che la benna da montare sia funzionalmente compatibile
con la gru.
- La gru non può lavorare con vento oltre la soglia di allarme.
- La benna è dotata di una protezione contro le accensioni ripetute: se il tasto
di accensione viene premuto per più di 3 volte in 10 secondi, interviene un
blocco che previene ulteriori accensioni per i successivi 10 secondi.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
Prima di montare la benna sulla macchina è opportuno effettuare un controllo
visivo atto ad accertare eventuali danneggiamenti o perdite d’olio. Rispettare
sempre le norme di servizio e sicurezza del costruttore.
Verificare che i collegamenti elettrici siano puliti e asciutti.
Montaggio della benna: portare con cautela il gancio sulla benna, spingere a
mano il gancio fra gli anelli terminali delle catene di sospensione della benna
stessa (Figura A), o sulla traversa di collegamento delle catene di sospensione,
e bloccarlo con il perno (Figura B).
Collegamento elettrico della benna: innestare la spina del cavo di alimentazione
nella presa del gruppo comando rotazione gancio (Figura A e B).
Sul display in cabina compare una icona che conferma il collegamento della
benna.
Servizio benna elettroidraulica inserito: il servizio benna elettroidraulica può
venire inserito solo con:
1) Pilota benna attivo
2) Pilota spreader non attivo
3) Pilota pinza non attivo
4) Termico benna inserito
e azionando l’apposito tasto (•) sulla tastiera in cabina o il tasto (P8 capitolo
4.3) sulla postazione radiocomandata. L’icona sul display o l’accensione della
relativa spia sulla postazione radiocomandata conferma l’alimentazione della
benna.
Servizio benna elettroidraulica disinserito: premendo il tasto con benna inseri-
ta, si disinserisce il servizio benna elettroidraulica. La benna viene disinserita
elettricamente anche se uno dei consensi riportati sopra viene a mancare.

L’uso della benna è consentito con pulsante uomo morto premuto.

OP7514.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.14

A
1132

B
1133

OP7514.0004
MANUALE OPERATORE MHC

La condizione della benna è verificabile anche sul display nell’apposito pannello


attrezzi.

Sistema di controllo:
Nome: Gestione Benna
Centralina: Cabin

Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
Per maggiori informazioni sul montaggio e allacciamento, consultare il manuale
della benna.
R.0289.I02

OP7514.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.15

A
1124

B
1532

OP7515.0004
MANUALE OPERATORE MHC

R.0290.I01

BENNA ELETTROIDRAULICA – APERTURA / CHIUSURA 7.5.15

Funzione
La benna, collegata alla gru, è utilizzata per la movimentazione di materiale.
I comandi di manovra per benna sono previsti esclusivamente per l’impiego di
benne motorizzate.

Avvertenze di sicurezza
- Verificare sempre che la benna da montare sia funzionalmente compatibi-
le con la gru.
- La gru non può lavorare con vento oltre la soglia di allarme.
- Rimangono valide tutte le avvertenze relative al lavoro con la gru.

Servizio
La benna (Figura A) è comandata in “apertura” e “chiusura” con lo stesso ma-
nipolatore (Figura B) preposto ai movimenti di “sollevamento” e “discesa” del
carico.

Apertura benna: portare il manipolatore verso destra.

Chiusura benna: portare il manipolatore verso sinistra.

Il comando del manipolatore è on/off; pertanto, il movimento ha una velocità


fissa, indipendente dall’inclinazione del manipolatore.

Per maggiori informazioni sull’uso della benna consultare il manuale della benna.
R.0290.I01

OP7515.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.16

A
1502

B
1502

OP7516.0003
MANUALE OPERATORE MHC

R.0291.I01

SISTEMA DI ANTIRIBALTAMENTO DELLA GRU 7.5.16

Funzione
Il sistema di antiribaltamento della gru è un sistema di sicurezza che impedisce
all’operatore di effettuare manovre di sollevamento di carichi eccessivi. La fun-
zione di antiribaltamento è effettuata dal programma sulla base delle misura-
zioni dell’angolazione del braccio e del carico applicato.

Avvertenze di sicurezza
- In caso di avaria al sistema di antiribaltamento, la gru deve essere arrestata
immediatamente.

Servizio
Il programma, in base al modello della gru e all’attrezzo utilizzato:
1. Stabilisce automaticamente se utilizzare le tabelle di carico con uso benna
oppure con uso gancio (vedi tabelle capitolo 3.2). Con tabelle uso gancio (o
spreader) è possibile impostare la tabella al 66% o al 75% (quando disponi-
bile), tramite il pulsante sul display in cabina operatore (Figura A).
2. Valuta il carico effettivo presente al momento, sulla base delle misure prove-
nienti dalla cella di carico, e l’angolo di lavoro del braccio.
3. Il sistema di controllo della macchina prevede 2 soglie per la sicurezza al
ribaltamento: una prima soglia con segnalazione visiva e sonora interviene
quando il carico sollevato raggiunge il 90% del carico ammissibile, la secon-
da soglia con blocco dei movimenti di salita carico e discesa braccio inter-
viene quando il carico sollevato raggiunge il 105% del carico ammissibile, in
questo caso il dato viene registrato nella “scatola nera”.

Sul display è riportato il valore numerico e in percentuale sul limite massimo


sollevabile (in base alla tabella di carico in uso) (Figura B).

Sistema di controllo:
Nome: Antiribaltamento
Centralina: Winch 2

Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
R.0291.I01

OP7516.0003
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.17

A
1542

B
1600

C
1111
OP7517.0002
MANUALE OPERATORE MHC

R.0042.I01

MESSA IN DEPOSITO DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO 7.5.17

Funzione
L’efficienza e la sicurezza d’esercizio delle attrezzature di sollevamento dipen-
dono prevalentemente dalla manutenzione e dalla cura ad esse dedicate, fra
queste la messa in deposito, che deve effettuarsi in modo sicuro e corretto.

Avvertenze di sicurezza
- Le attrezzature di sollevamento devono essere sistemate in luoghi non ac-
cessibili ai non addetti ai lavori.
- Le attrezzature di sollevamento devono essere sistemate in luoghi idonei, e
mai su terreno umido o sporco.
- Lo spreader non deve mai essere depositato appoggiato sui flipper abbas-
sati o sui twistlocks.

Servizio
Spreader: Lo spreader va depositato sempre in piedi, cioè in posizione di lavo-
ro (Figura A).
Non deve mai essere appoggiato sui flipper abbassati o sui twistlocks.
Si consiglia di sistemarlo sempre con i flipper sollevati, su due travi in legno. Se
si prevede un periodo di inattività prolungato, sarà bene coprirlo in modo da
proteggerlo dalle intemperie.
Quando lo spreader è stato appoggiato, staccare il cavo di alimentazione e
sfilare il perno di collegamento dell’attacco dello spreader e il gancio, badando
ad evitare che il gancio stesso o il gruppo comando rotazione urtino contro lo
spreader.

Gruppo rotazione gancio: Il gruppo rotazione gancio deve essere sistemato


sempre in piedi, cioè in posizione di lavoro e mai su terreno umido o sporco.
Si consiglia di sistemare il gancio sul proprio supporto (Figura B) o di prevede-
re una mensola d’appoggio dell’altezza di almeno 50 cm, in modo che il gancio
possa pendere liberamente in basso. Se si prevede un periodo di inattività
prolungato, sarà bene coprirlo in modo da proteggerlo dalle intemperie.

Benna motorizzata o pinza: Sistemare la benna/pinza sempre in piedi, cioè in


posizione di lavoro e mai su terreno umido o sporco (Figura C).
Si consiglia di appoggiare la benna/pinza su due travi in legno e proteggerla
contro le intemperie in caso di periodi di lunga inattività.
R.0042.I01

OP7517.0002
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.18

A
1039

B
1112

OP7518.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0060.I06

ABBATTIMENTO DEL BRACCIO A TERRA 7.5.18

Funzione
L’abbattimento del braccio (Figura A) è una operazione che serve per facilitare
i lavori di manutenzione sul braccio stesso, oppure consente di traslare, quan-
do si ha la necessità di effettuare dei trasferimenti con colonna e braccio abbat-
tuti.

Avvertenze di sicurezza
- E’ obbligatorio effettuare l’abbattimento del braccio con la macchina stabiliz-
zata.
- Per questa operazione, accertarsi che la zona a terra sia sgombra e non
presenti ostacoli.
- L’abbattimento del braccio è consentito con appesi solo il bozzello e il gan-
cio.
E’ vietato l’abbattimento con qualsiasi altra attrezzatura di lavoro.
- Durante l’operazione di abbattimento prestare attenzione a mantenere in
tensione le funi avvolte sul tamburo dell’argano, avvalersi dell’aiuto di perso-
nale a terra e in sala macchine.

Servizio
La procedura operativa è la seguente:
• Stabilizzare la gru.
• Bloccare la torretta sull’asse longitudinale del telaio, con il braccio ruotato
sul lato anteriore del carro.
• Portare il braccio a circa 10 metri dallo sbraccio massimo ammissibile.
• Appoggiare il bozzello a terra.
• Inserire nel display il codice di abilitazione abbattimento braccio, in questo
modo viene bypassato il finecorsa di discesa braccio.
• Abbassare il braccio finché la punta appoggi a terra, bisogna inserire l’appo-
sita ruota metallica (Figura B) prima che la punta del braccio tocchi il suolo.

Al termine delle operazioni, annullare il codice di abbattimento braccio, in que-


sto modo verranno ripristinate le condizioni di funzionamento normali.
R.0060.I06

OP7518.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7.5.19

A
1079

B
1040

C
1041 OP7519.0007
MANUALE OPERATORE MHC

R.0255.I02

ABBATTIMENTO DELLA COLONNA A TERRA 7.5.19

Funzione
L’abbattimento della colonna è possibile solo dopo aver abbattuto il braccio
a terra. Questa operazione può essere eseguita quando si ha la necessità
di effettuare dei trasferimenti della gru in presenza di vincoli in altezza, per
poter traslare passando al di sotto di eventuali ostacoli. Inoltre, l’operazione
va effettuata per l’ispezione e la manutenzione di quelle parti che altrimenti
risultano di difficile accesso.

Avvertenze di sicurezza
- E’ obbligatorio effettuare l’abbattimento della colonna con la macchina
stabilizzata.
- Per questa operazione, accertarsi che la zona a terra sia sgombra e non
presenti ostacoli.

Servizio
La procedura operativa è la seguente:
• Abbattere il braccio (vedi capitolo 7.5.18), tenendo presente che bisogna
inserire l’apposita ruota metallica prima che la punta del braccio tocchi il
suolo.
• Una volta che il braccio è a terra, inserire sul display in cabina operatore il
codice di abilitazione abbattimento colonna.
• Abbandonare la cabina superiore e procedere alla manovra dall’eventuale
cabina inferiore o, quando questa non è presente, dalla postazione
radiocomandata.
• Quando il peso del braccio è scaricato sulla ruota in punta, togliere i due
perni dei tiranti di sostegno della colonna al cavalletto della torretta, tramite
l’apposito cilindro idraulico di servizio posto sopra la sala macchine (Figura
A).
• Abbassare la colonna (Figura B), manovrando il cilindro di brandeggio nel
senso di discesa: in questo caso il braccio rimane appoggiato al suolo sulla
ruota metallica e la colonna scende finche il cilindro sarà completamente
esteso.
• Togliere un contrappeso per bilanciare la gru una volta abbattuta a terra
(Figura C).
• Bloccare il gancio all’autotelaio della gru.

Al termine delle operazioni annullare il codice di abbattimento colonna, in questo


modo verranno ripristinate le condizioni di funzionamento normali.
R.0255.I02

OP7519.0007
MANUALE OPERATORE MHC

7 Condizioni operative

Funzioni generali
7.6.1 Display
7.6.2 Tergicristalli e sistema lavavetri
7.6.3 Fari area di lavoro
7.6.4 Illuminazione cabina operatore
7.6.5 Illuminazione scale
7.6.7 Impianto di comunicazione
7.6.8 Impianto di riscaldamento
7.6.9 Impianto di climatizzazione
7.6.10 Avvisatore acustico
7.6.11 Pulsanti d’emergenza
7.6.12 Parcheggio della gru
7.6.13 Impianto di ripresa televisiva
7.6.14 Dispositivo “uomo morto”
7.6.15 Regolazione del sedile della cabina operatore
7.6.16 Impianto di lubrificazione automatico
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.1

A
1548

OP7601.0002
MANUALE OPERATORE MHC

R.0296.I01

DISPLAY 7.6.1

Funzione
Il display è un elemento di servizio importante, che coadiuva l’operatore nella
sua attività. E’ situato nella cabina operatore e viene comandato mediante i
pulsanti funzionali “touch-screen” posti sullo schermo all’interno di ogni pagina
grafica, in modo da visualizzare le informazioni operative relative alla marcia
del veicolo, al processo di stabilizzazione, al funzionamento della gru, allo sta-
to di armamento della macchina ed all’assetto della gru. Il display fornisce in-
formazioni provenienti dalla diagnostica, come ad es. “avvolgicavo non acce-
so”, registra e programma i valori d’esercizio come ad es. le ore di lavoro del
motore diesel, registra sulla scatola nera eventuali messaggi di operazioni non
corrette.

Avvertenze di sicurezza
- Per evidenti motivi di sicurezza è vietato iniziare o proseguire l’attività ope-
rativa della gru quando il display è guasto.
- Occorre tenere in considerazione il fatto che il display visualizza valori pro-
venienti da rilevamenti elettrici ed elettronici di numerosi parametri, questi
vengono elaborati e trasmessi al display attraverso una quantità di
apparecchiature, ciascuna delle quali può essere soggetta a disturbi di fun-
zionamento. Per questo motivo l’operatore non deve affidarsi ciecamente
alla tecnica, ma valutare le informazioni fornite in base alle condizioni ogget-
tive di lavoro.

Servizio
Accensione: Il display (Figura A) viene acceso automaticamente quando si
alimenta il quadro di comando della cabina operatore.

Selezione delle funzioni: Le funzioni del display sono selezionabili tramite i


pulsanti posti nelle pagine grafiche.

Spegnimento: Il display viene spento automaticamente quando si toglie ali-


mentazione al quadro di comando della cabina operatore con un ritardo di al-
cuni secondi.

Per tutte le informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
R.0296.I01

OP7601.0002
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.2

A
1087

B
1803

OP7602.0005
MANUALE OPERATORE MHC

R.0473.I01

TERGICRISTALLI E SISTEMA LAVAVETRI 7.6.2

Funzione
I tergicristalli e il sistema lavavetri sono indispensabili per mantenere una visibilità
ottimale dalla cabina operatore, in ogni condizione climatica.

Avvertenze di sicurezza
- In caso di avaria dei tergicristalli durante forti precipitazioni di pioggia o neve,
si dovrà interrompere ogni attività, sia della gru che del veicolo.
- Prima di comandare il lavaggio dei vetri si dovranno chiudere ermeticamente
porte e finestre.

Servizio
Tergicristalli e lavavetri (Figura A) possono essere azionati solo dalla/e rispettiva/
e cabina/e.

Per azionare i tergicristalli dalla tastiera, premere il tasto (•). Per lo spegnimento
premere una seconda volta il tasto.
Per azionare i tergicristalli dal joystick (Figura B), premere il pulsante
arancione.

Per azionare la pompa dei lavavetri dalla tastiera, premere e mantenere premuto
il tasto (•), rilasciarlo per lo spegnimento.
R.0473.I01

OP7602.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.3

A
1102

B
1059

C
1549
OP7603.0002
MANUALE OPERATORE MHC

R.0305.I01

FARI AREA DI LAVORO 7.6.3

Funzione
A seconda del tipo e del modello della macchina, sono previsti dei fari alogeni
sul braccio, sulla torre, sotto la cabina della torre, per illuminare l’area di lavoro.

Avvertenze di sicurezza
- In caso di scarsa illuminazione accendere sempre i fari di lavoro.
- In caso di fuori servizio parziale o totale dei fari di lavoro, l’attività della gru
deve essere interrotta immediatamente.

Servizio
I fari (Figura A e B) possono essere accesi solo se è inserita l’alimentazione
elettrica.
Per accendere i fari premere il tasto (•) presente sulla tastiera della cabina
operatore. Sul display (Figura C) è presente una spia di segnalazione fari di
lavoro.
Per spegnere i fari premere una seconda volta il tasto.
Dalla postazione radiocomandata è possibile accendere i fari di lavoro con il
pulsante (P9 capitolo 4.3), la spia (L6 capitolo 4.3) conferma l’accensione.
R.0305.I01

OP7603.0002
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.4

A
1308

B
1545

OP7604.0005
MANUALE OPERATORE MHC

R.0306.I01

ILLUMINAZIONE CABINA OPERATORE 7.6.4

Funzione
Nelle cabine è installato un impianto di illuminazione a 24V, che consente al-
l’operatore di poter lavorare sia di notte che in condizioni di scarsa visibilità
diurna.

Avvertenze di sicurezza
- In caso di scarsa illuminazione accendere sempre la luce della cabina.

Servizio
Con quadro alimentato, la plafoniera a 24V (Figura A) può essere accesa tra-
mite l’interruttore (Figura B). Con motore spento, per salvaguardare le batterie,
un temporizzatore limita il tempo di accensione della luce cabina, intercorso
questo tempo la luce viene spenta automaticamente.
R.0306.I01

OP7604.0005
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.5

A
1959

B
1961

C
1960 OP7605.0013
MANUALE OPERATORE MHC

R.0047.I01

ILLUMINAZIONE SCALE 7.6.5

Funzione
Nel caso di accesso alla gru in condizioni di scarsa illuminazione, è previsto un
sistema di illuminazione temporizzata delle scale di accesso alle cabine.

Avvertenze di sicurezza
- Accendere sempre le luci di notte e in condizioni di scarsa illuminazione.

Servizio
Per l’accensione delle luci scale (Figura A), utilizzare gli interruttori posti sul
carro (Figura B), in sala macchine o nelle cabine (Figura C).
R.0047.I01

OP7605.0013
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.7

A
1534

B
1551

C
1005
OP7607.0006
MANUALE OPERATORE MHC

R.0263.I01

IMPIANTO DI COMUNICAZIONE 7.6.7

Funzione
L’impianto di comunicazione serve a garantire un collegamento fonico all’inter-
no e all’esterno della gru.

Avvertenze di sicurezza
- In caso di malfunzionamento dell’impianto di comunicazione, l’attività della
gru deve essere interrotta immediatamente.

Servizio
Di norma l’impianto è composto da:
• Microfono (Figura A), alimentatore e mixer (Figura B) posti nella cabina ope-
ratore.
• Altoparlanti posti all’esterno della cabina operatore e sulla torretta (Figura
C).
• Interfono posto in cabina, nella sala macchine, sul carro.

Per l’uso dei microfoni e interfoni consultare gli appositi manuali in dotazione.
R.0263.I01

OP7607.0006
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.8

A
1614

OP7608.0004
MANUALE OPERATORE MHC

R.0050.I01

IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 7.6.8

Funzione
La cabina operatore è provvista di impianto di riscaldamento elettrico che può
venire attivato anche a macchina ferma, quando è allacciata l’alimentazione
ausiliaria con corrente esterna.

Avvertenze di sicurezza
- L’apparecchio per il riscaldamento e la ventilazione non deve essere usato
come ripiano portaoggetti, con particolare riguardo ai materiali infiammabili
come carte, stracci, liquidi infiammabili o esplosivi, che non dovranno venire
neppure depositati nelle vicinanze del riscaldamento.
- Le griglie di aspirazione e di emissione dell’aria non devono venire mai
ostruite con oggetti.

Servizio
Per l’azionamento del sistema di riscaldamento utilizzare gli appositi interrutto-
ri di riscaldamento e ventilazione posti in cabina (Figura A).

Per maggiori informazioni consultare l’apposito manuale.


R.0050.I01

OP7608.0004
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.9

A
1017

B
1026

C
1304
OP7609.0002
MANUALE OPERATORE MHC

R.0051.I01

IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE 7.6.9

Funzione
La cabina operatore è provvista di impianto di climatizzazione. L’impianto si
compone di un vaporizzatore all’interno della cabina (Figura A), un compresso-
re, un condensatore e un essicatore posti esternamente applicati alla parete
posteriore della cabina stessa (Figura B).

Avvertenze di sicurezza
- Le griglie di aspirazione e di emissione dell’aria non devono venire mai ostruite
con oggetti.

Servizio
Per l’azionamento del sistema di climatizzazione, utilizzare il dispositivo di con-
trollo posto all’interno della cabina (Figura C).

Per maggiori informazioni consultare l’apposito manuale.


R.0051.I01

OP7609.0002
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.10

A
1759

B
1803

C
1858
OP7610.0008
MANUALE OPERATORE MHC

R.0307.I01

AVVISATORE ACUSTICO 7.6.10

Funzione
L’avvisatore acustico ha la funzione di avvertimento acustico sia durante la
marcia del veicolo che durante le attività della gru.

Avvertenze di sicurezza
- L’avvisatore acustico è un elemento di sicurezza, un eventuale malfunziona-
mento deve essere segnalato immediatamente al servizio manutenzione.
- In caso di malfunzionamento dell’avvisatore acustico, l’attività della gru deve
essere interrotta immediatamente.

Servizio
L’avvisatore acustico (Figura A) è azionabile dalla cabina operatore per mezzo
del pulsante sul manipolatore (Figura B) oppure dalla postazione portatile ra-
diocomandata, con perno rotazione fuori sede tramite il selettore (Figura C).

Un azionamento automatico ad intermittenza dell’avvisatore acustico, è previsto


nel caso si comandi la traslazione della gru o i movimenti degli stabilizzatori.
R.0307.I01

OP7610.0008
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.11

A
1682

B
1545

C
1397 OP7611.0008
MANUALE OPERATORE MHC

R.0295.I01

PULSANTI DI EMERGENZA 7.6.11

Funzione
I pulsanti di emergenza arrestano rapidamente i movimenti della gru e il motore
principale. Il loro utilizzo deve essere limitato alle sole situazioni d’emergenza
e di pericolo.

Avvertenze di sicurezza
- L’arresto d’emergenza provoca la frenatura rapida di tutti i movimenti, questo
può generare delle situazioni critiche quando la gru è sotto carico.
- I pulsanti d’emergenza devono essere usati soltanto in caso di effettiva ne-
cessità.

Servizio
I pulsanti di emergenza sono installati nelle seguenti posizioni:
• in sala macchine (Figura A)
• nei posti di comando (Figura B) (cabine operatore, postazione portatile ra-
diocomandata)
• sul carro della macchina (Figura C)
Un messaggio di allarme sul display in cabina operatore indica se e quale pul-
sante di emergenza risulta essere premuto.
Una volta azionato il pulsante d’emergenza, questo rimane bloccato nella po-
sizione fino a quando non viene ripristinato, ruotando la testa del pulsante in
senso orario. Non è possibile riavviare il motore diesel se un pulsante d’emer-
genza risulta essere premuto.
R.0295.I01

OP7611.0008
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.12

A
1043

B
1039

C
1041
OP7612.0002
MANUALE OPERATORE MHC

R.0297.I01

PARCHEGGIO DELLA GRU 7.6.12

Funzione
Alla fine di ogni turno di lavoro, o qualora non si utilizzi la gru per un certo
tempo, è necessaria la messa in parcheggio della gru (Figura A).

Avvertenze di sicurezza
- In caso di previsione di condizioni atmosferiche eccezionalmente avverse,
con velocità del vento elevate, abbassare il braccio con la punta appoggiata
a terra (Figura B) o abbassare il braccio e la colonna (Figura C) a seconda
delle previsioni di vento, (vedi velocità del vento e condizioni nel capitolo
3.1).

Servizio
La sequenza operativa è descritta qui di seguito:
• Traslare con la gru fino alla zona designata al parcheggio.
• Verificare il corretto inserimento del perno di blocco rotazione.
• Posizionare la gru sugli stabilizzatori.
• Alzare il braccio e controllare che sia appeso alle funi il solo bozzello.
• Spegnere il motore.
• Nell’uscire dalla cabina di manovra chiudere e bloccare la porta d’accesso.
• Verificare la chiusura di tutte le altre porte (sala macchine…).
• Staccare l’interruttore delle batterie (per soste prolungate oltre i due giorni).
• Alimentare la gru tramite la presa di banchina (se esistente).
• Collegare la gru alla rete di terra (se esistente).
R.0297.I01

OP7612.0002
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.13

A
1138

B
1760

C
1803 OP7613.0008
MANUALE OPERATORE MHC

R.0474.I01

IMPIANTO DI RIPRESA TELEVISIVA 7.6.13

Funzione
La gru può essere corredata di impianto di ripresa televisiva. Questo sistema
aiuta l’operatore nelle operazioni di sollevamento di carichi dove la visibilità dalla
cabina operatore è limitata, ad esempio carichi posti nelle stive delle navi, ecc.
L’impianto è costituito di telecamera appesa al braccio (Figura A) e un monitor
nel display della cabina operatore (Figura B).

Avvertenze di sicurezza
- Servirsi sempre dell’impianto di ripresa televisiva nei casi in cui la visibilità
dalla cabina operatore è limitata.

Servizio
L’accensione e lo spegnimento dell’impianto televisivo avviene automaticamente
all’accensione e/o spegnimento del quadro di comando sulla cabina operatore.
Il controllo delle funzioni della telecamera avviene per mezzo dei pulsanti posti
sui manipolatori (Figura C).

Per maggiori informazioni sull’uso della telecamera consultare il capitolo 4.2.0


su questo manuale.
Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in
appendice al manuale operatore.
R.0474.I01

OP7613.0008
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.14

A
1831

B
1856

OP7614.0006
MANUALE OPERATORE MHC

R.0308.I01

DISPOSITIVO “UOMO MORTO” 7.6.14

Funzione
In conformità alle norme antinfortunistiche vigenti, la gru è provvista di dispositivo
di sicurezza “uomo morto” sui manipolatori di manovra nella cabina operatore
e sulla postazione portatile radiocomandata. La funzione è quella di evitare
manovre accidentali in caso di malessere o colpo di sonno dell’operatore.

Avvertenze di sicurezza
- Non bloccare con nastro o altro materiale il pulsante “uomo morto” sui
manipolatori, poiché ciò annullerebbe il suo effetto antinfortunistico.

Servizio
Su ogni manipolatore di movimentazione della gru in cabina operatore è
previsto il pulsante “uomo morto” (Figura A), premere e mantenere premuto
il pulsante durante l’uso del manipolatore. L’eventuale rilascio del pulsante
blocca l’operazione in corso anche se si mantiene il manipolatore nella stessa
posizione. La postazione radiocomandata è dotata del sistema di sicurezza di
“uomo morto” grazie alla particolare struttura rettangolare frontale (Figura B)
che impedisce l’accesso accidentale ai manipolatori di comando.
R.0308.I01

OP7614.0006
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.15

A
1134

OP7615.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0064.I01

REGOLAZIONE DEL SEDILE DELLA CABINA OPERATORE 7.6.15

Funzione
Il sedile della cabina può essere adattato alle esigenze anatomiche dell’opera-
tore.

Avvertenze di sicurezza
- Effettuare le regolazioni del sedile prima di iniziare il lavoro.

Servizio
Nella Figura A è rappresentato un sedile con la versione massima delle
regolazioni.
1. Regolazione orizzontale; alzare la leva e spostare il sedile o il gruppo com-
pleto del posto di guida, in avanti o indietro.
2. Regolazione dell’altezza e inclinazione; tirare le leve e regolare l’altezza o
l’inclinazione del sedile.
3. Regolazione dello schienale; tirare la leva e regolare l’inclinazione dello schie-
nale.
4. Regolazione del peso; ruotare la manopola sull’indicazione del peso del-
l’operatore, per avere una regolazione ottimale del molleggio.
5. Regolazione del riscaldamento; termostato per il riscaldamento del sedile.
6. Regolazione del supporto lombare; ruotare la manopola per regolare il sup-
porto lombare.
7. Rilascio delle console; tirare le leve per il rilascio delle console di manovra.
8. Regolazione dei braccioli; ruotare la manopola per regolare l’inclinazione
dei braccioli.
R.0064.I01

OP7615.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7.6.16

A
1033

B
1501

C
1502
OP7616.0001
MANUALE OPERATORE MHC

R.0257.I01

IMPIANTO DI LUBRIFICAZIONE AUTOMATICO 7.6.16

Funzione
La lubrificazione automatica consiste in un elettropompa pilotata dal sistema di
controllo della gru, e da un sistema di tubazioni che provvedono a portare il
grasso nei punti sollecitati durante il normale lavoro della gru.

Avvertenze di sicurezza
- La mancanza di grasso può avere gravi conseguenze sull’integrità della ralla
e della cerniera di unione fra braccio e torre, nonché quella del cilindro di
brandeggio. Segnalare tempestivamente al servizio di manutenzione l’even-
tuale mancanza di grasso.

Servizio
L’elettropompa (Figura A) funziona automaticamente con il funzionamento del-
la gru. Essa eroga grasso sulla base del numero di ore di funzionamento del
motore diesel o elettrico (se presente), in caso di mancanza di grasso appare
un segnale di allarme sul display in cabina (basso livello serbatoio del grasso).
L’ingrassaggio può essere comandato anche manualmente tramite il display in
cabina operatore (Figura B) sempre che sia acceso il motore diesel o il motore
elettrico (se presente).
Lo stato del sistema d’ingrassaggio viene visualizzato sul display (Figura C) e
può essere:
Attivo – quando il grasso sta circolando nelle linee di distribuzione della torret-
ta, colonna, braccio.
In attesa – quando il sistema si trova nel tempo di attesa fissato tra due cicli
consecutivi.
bloccato – quando un ciclo di ingrassaggio non è stato portato a termine entro
il tempo limite o quando intervengono le sicurezze di “basso livello serbatoio
del grasso” o “termico motore pompa ingrassatore”.
Spento – quando il ciclo viene fermato dall’operatore da display (Figura B).
Se il motore viene spento durante il ciclo di ingrassaggio, alla successiva ac-
censione l’ingrassaggio ripartirà dallo stato in cui si trovava al momento dello
spegnimento.
Per la lubrificazione dell’autotelaio della gru servirsi della relativa pompa a mano.

Sistema di controllo:
Nome: Gestione ingrassaggio
Centralina: Motor

Per maggiori informazioni sull’uso del display consultare l’apposita sezione in


appendice al manuale operatore.
Per le operazioni da compiere e gli intervalli di lubrificazione consultare la parte
riguardante la manutenzione.
R.0257.I01

OP7616.0001
MANUALE OPERATORE MHC

7.1.10
A

7.1.10 7.5.3

7.1.3

7.5.5

4.1

X X X X

X X X X

7.1.13

B
7.1.3

7.5.4

7.1.6
7.1.8
x x

x x

x x
x

x x
x

7.1.3 7.1.3

7.1.1 7.5.1 7.4.1 7.1.2 7.1.6 7.1.14

1604

OP8000.0040
OP8000.0001
OP8000.0040
1690
7.1.5