Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il Paese in guerra affronta già una pesante crisi economica Presentato il documento elaborato dal Tavolo interdicasteriale della Santa Sede sull’ecologia integrale a cinque anni dalla «Laudato si’»
della municipalità, Xu Hejian, par- mulino all’altro e dormono alle stelle? (cfr. La lentezza, dello zelo serve all’amore, ma ci sono condizioni di vita, rez, del clero della Diocesi di
L A PAROLA DELL ANNO lando di «una guerra molto dura e Milano 1995, passim). attività (come l’opera educativa) che hanno necessità di San Cristóbal de Venezuela,
di un grande test da affrontare per La lentezza serve sempre, ad esempio alla bellezza. procedere con lentezza. Anche nel piccolo della vita finora Vicario Episcopale per
Intervista con Pechino». Purtroppo, la lentezza-pazienza è parola ombrata dal quotidiana, aspettare chi non può camminare, adattare
la zona territoriale “Espíritu
Nel frattempo altri tre casi sono pregiudizio perché indica un valore che il nostro tempo, il ritmo dei propri passi al ritmo lento di chi accompa-
Santo” e Parroco della Parroc-
il fotoreporter di guerra stati riscontrati nella vicina città di che è frenetico e senza la pace dell’anima, non riesce gniamo è uno squisito atto di amore. È la carità del ri-
chia “Nuestra Señora de los
Tianjin e nella provincia di Hebei. I più a comprendere. Eppure, scegliere la lentezza signifi- tardo, la carità della lentezza.
Manoocher Deghati restanti quattro casi importati sono ca rispettare i ritmi della propria anima e significa, al- In tutto e sempre dovremmo riuscire ad essere velo- Ángeles” in La Grita, asse-
stati registrati a Shanghai, Shaanxi e tresì, disporsi a un ascolto attento nei confronti degli al- cemente lenti e lentamente veloci. È un ossimoro che gnandogli la Sede titolare di
PIERO DI DOMENICANTONIO A PAGINA 5 Gansu. Salgono così a 83.293 i con- tri e delle cose, che ci permette di cogliere la bellezza promette un’esistenza sapiente e vantaggiosa per tutti. Rusubisir.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020
L’OSSERVATORE ROMANO ANDREA MONDA Servizio vaticano: redazione.vaticano.or@spc.va Tariffe di abbonamento Concessionaria di pubblicità Aziende promotrici
direttore responsabile Segreteria di redazione Vaticano e Italia: semestrale € 99; annuale € 198 della diffusione
Servizio internazionale: redazione.internazionale.or@spc.va telefono 06 698 83461, 06 698 84442 Europa: € 410; $ 605 Il Sole 24 Ore S.p.A.
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Giuseppe Fiorentino fax 06 698 83675 Africa, Asia, America Latina: € 450; $ 665 System Comunicazione Pubblicitaria
Unicuique suum Non praevalebunt vicedirettore
Servizio culturale: redazione.cultura.or@spc.va America Nord, Oceania: € 500; $ 740
segreteria.or@spc.va Sede legale
Piero Di Domenicantonio Servizio religioso: redazione.religione.or@spc.va Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30): Via Monte Rosa 91, 20149 Milano Intesa San Paolo
Città del Vaticano caporedattore Tipografia Vaticana telefono 06 698 99480, 06 698 99483 telefono 02 30221/3003
Editrice L’Osservatore Romano fax 06 69885164, 06 698 82818, fax 02 30223214 Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
ornet@ossrom.va Gaetano Vallini Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998 info@ossrom.va diffusione.or@spc.va
www.osservatoreromano.va segretario di redazione photo@ossrom.va www.photo.va Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675 segreteriadirezionesystem@ilsole24ore.com Società Cattolica di Assicurazione
venerdì 19 giugno 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Accordo in Bosnia ed Erzegovina La Corea del Nord rifiuta Eletti i nuovi membri non permanenti
per le elezioni a Mostar il dialogo con Seoul del Consiglio di sicurezza dell’Onu
SARAJEVO, 18. Dopo anni di tratta- ge sulle modifiche della legge elet- PYONGYANG, 18. Sempre più tesi i Anche se il Governo di Seoul ha NEW YORK, 18. India, Messico, Ir- dell’Asia-Pacifico. L’organo delle
tive, i due principali partiti della torale, che permetteranno lo svolgi- rapporti tra Corea del Nord e Co- sempre detto di volere mantenere la landa e Norvegia sono i nuovi Nazioni Unite incaricato di mante-
Bosnia ed Erzegovina — Sda e Hdz mento delle elezioni. Non è certo, rea del Sud, dopo la distruzione da stabilità al 38° parallelo, i militari membri non permanenti del Consi- nere la pace, è composto da cinque
— hanno raggiunto ieri un impor- però, se questo potrà avvenire in parte di Pyongyang dell’ufficio di sudcoreani hanno messo in guardia glio di sicurezza delle Nazioni Uni- membri permanenti con diritto di
tante accordo sulle elezioni a Mo- tempo per potere votare a Mostar collegamento con Seoul e l’ammas- la Corea del Nord nel caso pro- te per il biennio 2021-2022. Vittoria veto — Stati Uniti, Russia, Cina,
star, dove dal 2008 non si vota a in occasione delle amministrative samento di truppe all’interno della muova ulteriori provocazioni. schiacciante per Messico e India, Francia e Regno Unito — e da dieci
causa di continui contrasti fra le previste per il 15 di novembre pros- zona smilitarizzata alla frontiera. E a rincarare la dose ci ha pensa- ma resta ancora un posto vacante. non permanenti, cinque dei quali
componenti etniche locali. simo, ma l’intesa è comunque un In un dispaccio, l’agenzia di to oggi il quotidiano «Rodong Sin- Kenya e Gibuti erano in lizza per il eletti ogni anno con un mandato di
L’intesa prevede modifiche allo decisivo passo in avanti. stampa del regime nordcoreano Kc- mun», organo ufficiale del partito seggio africano, ma nessuno dei 2 anni. L’elezione segue il principio
statuto del capoluogo dell’Erzego- L’Ue ha accolto con favore l’ac- na ha evidenziato il nuovo passo di al potere in Corea del Nord. Citato due ha ottenuto le preferenze ne- di rotazione geografica in modo da
vina, imposto nel 2004 dall’allora cordo. «Attendiamo con impazien- Kim Yo-jong, la sorella del leader cessarie. Oggi si contenderanno garantirne un’equa rappresentanza.
dalla agenzia di stampa sudcoreana
Rappresentante della comunità in- za la rapida adozione degli emen- Kim Jong-un, potente figura della l’ultima sedia rimasta libera al Con- Infine, il diplomatico turco Vol-
Yonhap, il giornale ha scritto che
ternazionale Paddy Ashdown. Ver- damenti da parte del Parlamento nomenclatura di Pyongyang dopo il siglio. kan Bozkir è il presidente eletto per
«la demolizione dell’ufficio di colle-
ranno modificate anche le modalità della Bosnia ed Erzegovina ed esor- supremo comandante. L’Assemblea generale ha votato a la 75ª sessione dell’Assemblea gene-
del processo decisionale nel Consi- tiamo la maggioranza al Governo a Kim Yo-jong ha infatti respinto gamento intercoreano è solo l’ini- maggioranza dei due terzi i nuovi rale Onu. Bozkir era l’unico candi-
glio comunale, principale pomo garantire che siano soddisfatte tutte l’offerta di Seoul di mandare al zio». «E il prossimo passo — si leg- eletti, che dal primo gennaio su- dato del gruppo Europa Occidenta-
della discordia negli anni passati, e le condizioni necessarie affinché le Nord inviati speciali dopo la distru- ge ancora sul quotidiano nordcorea- bentreranno a Belgio, Germania, le e altri Stati, che quest’anno dete-
l’organizzazione territoriale della elezioni si svolgano in tutto il Pae- zione dell’ufficio di collegamento — no — potrebbe andare ben oltre Indonesia, Sud Africa e Repubblica neva la presidenza a rotazione. Su-
città in sei aree cittadine. se». Lo svolgimento di regolari ele- da sempre simbolo della coopera- l’immaginabile». In pochi giorni, Dominicana. Norvegia e Irlanda bentrerà il prossimo settembre a
Entro un paio di settimane, i due zioni comunali a Mostar è tra le 14 zione bilaterale — e ha criticato la quindi, i faticosi punti di distensio- hanno battuto il Canada in corsa Tijjani Muhammad-Bande della Ni-
partiti — guidati rispettivamente da priorità chiave delle raccomanda- proposta di dialogo del presidente ne maturati nei vertici tra Kim e per conquistare i due seggi nel geria. Ieri — seguendo norme rigide
Bakir Izetbegović e Dragan Čović zioni della Commissione europea sudcoreano, Moon Jae-in. «Parole Moon, partiti dalla spinta delle gruppo Europa Occidentale. Il a causa del covid-19 — si sono tenu-
— presenteranno al parlamento del- per l’adesione all’Ue della Bosnia spudorate e impudenti, piene di in- Olimpiadi invernali di Pyeon- Messico era il candidato dell’Ameri- te anche le elezioni dei membri del
la Federazione Bh il disegno di leg- ed Erzegovina. coerenza», le ha liquidate. gchang (2018), si sono dissolti. ca Latina e Caraibi, mentre l’India Consiglio economico e sociale.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020
IL CRISTIANO E LA CITTÀ
«Paolo non guarda la città di Atene e il mondo pagano con ostilità ma con gli occhi della fede. E questo ci fa interrogare sul nostro modo di guardare le nostre città:
le osserviamo con indifferenza? Con disprezzo? Oppure con la fede che riconosce i figli di Dio in mezzo alle folle anonime?»
Giuliano Vangi
«Lucia» (2008, particolare»)
Cittadine a metà
«Essere donna nella città attuale» di Caterina Ciriello
di SILVIA GUSMANO
ual è l’immagine fondi dell’anima delle città». E che ne ricca e nutrita — una nuova al- ne» per riscoprire una Parola vera,
Pubblichiamo la postfazione a «Eretici» (Piem- Dialogo a distanza tra Giulio Giorello e il «funambolo del paradosso» G.K. Chesterton in conto la mera appartenenza all’umanità in
me, 1998) di G.K. Chesterton firmata dal filo- qualunque circostanza estrema legata alla
morte». Forse, solo così abbiamo qualche
sofo e matematico milanese scomparso il 15 giu-
gno scorso. Nicea e i venditori di salsicce possibilità di realizzare la democrazia non
come «una nazione tutta di servi» bensì
«tutta di re».
di GIULIO GIORELLO
«La cosa più alta non tende soltanto a
l peccato non è che le mac- unire, la cosa più alta tende anche a diffe-
«I chine siano meccaniche, ma cline ai piaceri della carne perché troppo de- Di nuovo, ecco delle questioni pratiche — andiamo così fieri in questo scorcio di fine renziare». Heretics (pubblicato originaria-
che gli uomini siano mecca- sideroso della Grazia per affidarsi a una che investono cioè, nella quotidiana concre- Millennio — così invasa dai democratici di mente nel 1905, da John Lane) non tratta —
asettica «virtù»; certo, non nasconde la sua tezza, la vita di noi tutti, letterati o baristi, professione, non così diversi, in ultima anali- come constata immediatamente il lettore —
nici». «La virtù della spe-
ammirazione per Oliver Cromwell che professori di filosofia o venditori di salsicce. si, dai rivoluzionari di professione di cui di antichi eresiarchi e di più o meno moder-
ranza esiste solo nel terre-
«sbraita» mentre dialoga con il suo Dio e si Le pagine che Chesterton dedica a Rudyard GKC si beffa nei suoi romanzi e racconti. In ne eresie nel senso stretto della storia del cri-
moto e nell’eclisse». «Se non ci aspettassimo
scontra con i suoi uomini; e ama il John Kipling sono, da questo punto di vista, un memorabile capitolo di Eretici Chesterton stianesimo e della Chiesa. Il fatto è che per
l’inaspettato, perché mai muoverci?». «C’è
Milton che nel Paradiso perduto aveva saputo esemplari. Non solo per l’anticonformismo mostra come «l’umanitarismo moderno» sia tutti i grandi eresiarchi, scismatici o settari
più semplicità nell’uomo che mangia caviale «il vero atteggiamento antidemocratico e
cantare il potere e la gloria del Signore e che di chi osa criticare un profeta, sempre più l’eretico era sempre l’altro, l’establishment
d’impulso che nell’uomo che mangia uvetta contrario alla fratellanza». Sta a noi, che vi-
nell’Areopagitica aveva consigliato di «tollera- ufficiale, insieme della «etica moderna» e contro cui ci si ribellava o i nuovi ribelli che
per principio». «Qualunque aristocrazia sia viamo in «democrazie» che si vantano di
re molti, ma non tutti» — tra gli esclusi quei della potenza inglese; ma soprattutto perché non accettavano le regole di chi già si era ri-
mai esistita, si è comportata esattamente co- cattolici (romani) cui Chesterton doveva av- aver sconfitto i due grandi totalitarismi del
Chesterton ne svela l’intrinseca debolezza: bellato. Gli «eretici» di Chesterton sono in-
me una piccola marmaglia»... vicinarsi con sempre maggior naturalezza. secolo, scoprire quegli elementi di totalitari-
anche Kipling non comprende che «è la for- vece i profeti e insieme i frutti di un «vago
L’elenco di battute che, staccate dal conte- Del resto, Chesterton questo fece «non a di- smo che si annidano nelle pieghe della stes-
za dell’uomo sdegnare la forza». E il suo relativismo» — coloro che sono alla ricerca di
sto, sarebbero degli straordinari aforismi, spetto del suo essere libertario, ma proprio «nazionalismo» suona falso, come la sua eti- sa democrazia. Eretici ci dà un buono spun-
potrebbe continuare a lungo. Ma ce n’è uno «un mondo dove non ci siano limiti» o me-
perché lo era» (come nota David Friedman, ca: Kipling non ama l’Inghilterra, bensì to: al contrario di quel che sostiene la retori- glio «dove non ci sia alcun contorno». GKC
che non solo trovo ancor più straordinario L’ingranaggio della libertà, Liberilibri, Mace- l’Impero britannico. Gli piace non il corag- ca dei moralisti, «la democrazia non è fon- li attacca senza alcuna «pietà»: della loro
degli altri ma anche fornisce, a mio avviso, gio del patriota in armi per la propria casa o data sulla pietà per l’uomo comune» ma pretesa «infinitezza» «non c’è nulla di più
la chiave (una delle chiavi?) dell’intero Ereti- la propria donna (in quel caso Rudyard «sulla riverenza per l’uomo comune» addi- meschino». Essi «dicono che vogliono essere
ci: «Togliete il Credo di Nicea, e farete un avrebbe dovuto prendere le parti dei boeri o rittura «sulla paura nei suoi confronti». Il forti come l’universo, ma ciò che vogliono
qualche strano torto ai venditori di salsicce». Niente è più concreto di un’idea degli irlandesi), ma la disciplina dell’eserci- miglior modo per guardare alla democrazia veramente è che tutto l’universo sia debole».
Niente, ci insegna Gilbert Keith Chesterton è — anche qui — l’esperienza della finitezza:
(GKC), è più concreto di un’idea, purché si
L’esperienza della umana finitezza to. Non diversamente dal «puritano» del
la prova di un genuino sentimento democra-
E per questo che ritengo siano particolar-
primo Novecento o dal «superuomo» che mente apprezzabili le pagine di Eretici in di-
sappia vivere con essa e, se è il caso, per es- per il creatore di padre Brown pretende di avanzare in letizia dopo aver an- tico è, infatti, «la prontezza con cui terremo fesa del «dogma» (e non c’è nemmeno biso-
sa morire. L’esperienza della (umana) fini-
tezza per il creatore di padre Brown è radi-
è radicale nunciato la morte di Dio, anche l’imperiali- gno di citare Thomas Kuhn o Icore Lakatos
sta è uomo della organizzazione. La ama e per ricordare che, nello stesso campo scienti-
cale; ma altrettanto radicale è la sua tensione Ma altrettanto radicale la serve. E uomini dell’organizzazione mi- fico, nessuna teoria si formerebbe, nessuna
verso l’infinito. «L’uomo non può amare le è la sua tensione verso l’infinito nacciano di diventare gli esperti scientifici, ricerca decollerebbe senza un po’ di «dog-
cose mortali», ci dice. L’uomo «può solo che «scrivono verità con la V maiuscola» e matismo»).
amare cose immortali», anche se «per un intendono efficacia, si vantano di quante fe- Lo dico da «relativista» non pentito — che
istante» — ed è in questo modo che si coniu- di «immaginano di aver distrutto» e «stanno tuttavia ha sempre pensato che il relativismo
gano insieme il Credo di Nicea e le salsicce. incominciando a diventare consapevoli della non sia un comodo punto d’approdo, ma
rata 1997, p. 323). Un paradosso anche que-
Oppure, Beer and Bible — birra e Bibbia: loro stessa forza, vale a dire, stanno diven- l’inquietante situazione di partenza in cui
sto? Forse, ma sempre con GKC potremmo
il «connubio», scandaloso per il moralista tando deboli». Là dove i corpi (e le menti) tutte le «ortodossie» (comprese quelle più
concludere che di paradossi è fatta la vita.
«puritano» di «oggi» (1905, o anche più di degli esseri umani sono direttamente coin- detestabilmente «eretiche» per me) hanno
Se al «libertario» Chesterton il moralismo
novant’anni dopo), non lo era per i Puritani volti, Chesterton scopre il volto di un nuovo diritto ai loro pubblici difensori; non riduca
(veri) del New Model Army che resero pos- dispiace, nemmeno l’immoralismo è rispar-
miato nelle pagine di Eretici: lo «spirito ne- ma non meno feroce imperialismo, quello lo scontro delle idee a garbata «conversazio-
sibile il primo (e finora unico) esperimento che noi oggi (1998) chiameremmo Stato me- ne», ma sia capace davvero — per dirla con
repubblicano in Inghilterra — e che dopo gativo» muove anch’esso dalla sola «certezza
dico, che pretende di decidere per noi cosa Feyerabend (o con Protagora) — di far di-
ogni vittoria sapevano celebrare le dispensa- del male», anche se talvolta qualcuno degli
si debba fare per la nostra salute. A questo ventare forte chi è debole (mostrando insie-
zioni del Signore a pinte di birra nelle più immoralisti riesce a far propria — come è nel
punto capiamo bene (sulla nostra pelle, per me la debolezza dei forti); non concluda con
vicine taverne. Dopotutto, per GKC l’unico caso del magnifico Oscar Wilde — una filo- così dire) perché stessero tanto a cuore a il dogma che i dogmi non esistono e che è
modo «veramente pericoloso e immorale» di sofia al tempo stesso «potente e desolata». GKC il buon vino e la buona birra! «sconveniente» non rassegnarsi alla debolez-
bere alcol è quello di assumerlo come medi- Ma il vizio di fondo di coloro che predicano Così, l’epoca della più ampia libertà «di za del pensiero (insomma, si può essere rela-
cina. L’unica libagione veramente «riprove- il «superuomo» al di là di bene e male — pensiero» è anche quella dei quotidiani e tivisti circa lo stesso relativismo? Non spa-
vole» è quella «terapeutica», quella di chi come G.B. Shaw o Nietzsche stesso — han- asfissianti proibizionismi. La «moderna teo- ventatevi, si può). Di questo relativismo l’or-
beve perché non è felice. Non diversamente no dimenticato «la prima legge del coraggio ria etica» si coniuga con la dittatura degli todossia di cui Chesterton traccia le lodi nel-
dall’alcol del cattivo bevitore, anche il mora- pratico. Trovarsi nel campo più debole signi- «esperti» — dalla scienza alla democrazia — le prime pagine di questo volume è la mi-
lismo «esclude l’universo, non lo rivela». fica trovarsi alla scuola più forte»: l’impera- e «l’esperto è più aristocratico dell’aristocra- gliore alleata. E attenti alla profezia di
Ovvero, «il moderno studioso dell’etica, an- tivo nietzscheano “siate duri” non è che un tico» (ovvero, nel lessico di Chesterton, an- GKC: verranno tempi in cui sarà necessario
che se rimane sano, rimane sano per un’insa- ornamento retorico per dire “siate morti” cor più «marmaglia» della marmaglia). Sia mettere a rischio anche la vita semplicemen-
na paura dell’insanità». Credo che a Che- (poiché «la sensibilità è la definizione della lecito aggiungere che tutto ciò vale anche (o te per continuare a proclamare liberamente
sterton non sarebbe dispiaciuto il Lutero in- vita»). forse, soprattutto) per la democrazia di cui Giulio Giorello che due più due fa quattro.
venerdì 19 giugno 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5
ra cconto
LA PAROLA DELL’ANNO
«Desidero dedicare il Messaggio di quest’anno al tema della narrazione
perché credo che per non smarrirci abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone:
storie che edifichino, non che distruggano;
storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme»
(Papa Francesco per la giornata delle comunicazioni sociali 2020)
Oltre il muro
Opere d’arte esposte nel carcere di Sollicciano come via di recupero e reinserimento dei detenuti
di DAVIDE DIONISI vede partecipare i detenuti e le detenute iscritti sione e di speranza che ha rivelato, attraverso
e frequentanti i corsi scolastici presenti all’inter- reazioni del tutto inedite, un saggio di varia
e i detenuti non possono andare al museo, no del penitenziario». umanità anche se vista attraverso il filtro di una
di ROBERTO CETERA frutti del disagio sono soprusi, furti, attrazione con i giovani. Riesce a Un’umanità istintiva e contraddit-
violenza. Per esempio la gestione sintonizzarsi con loro entrando nel toria, che passa in un giorno dall’ab-
a chiesa è gremita come a Na- delle case popolari è un disastro». profondo dell’animo. Ma soprattut- braccio alla coltellata. Un’umanità
Il buon ladrone, primo santo cristiano, dimenticato dalla memoria della Chiesa Giotto, «Il buon ladrone»
(Assisi, basilica di San Francesco)
«G
come la parabola del figliol prodigo:
mente un hombre / Cu- zione ispirata alla liturgia bizantina sfigurazione, crocifissione, risurrezio- la parabola non dice se il figlio ar-
ya cara en el tiempo se che ogni giorno fa dire al credente: ne, ascensione, discesa dello Spirito
rabbiato finalmente accoglie l’invito
ha perdido / Ya no rescataremos del Signore, non ti darò il bacio di Giu- Santo. È l’ottava del mistero
del padre ad entrare nella festa per il
olvido / Las silenciosas letras de su da, ma come ha fatto il ladrone, ti dell’umiltà di Dio per la nostra sal-
prego: ricordati di me quando sarai vezza. Sovrapponendo i primi quat- fratello ritrovato o non (cfr. Lc 15,
nombre / Pero la historia no dejará
que muera la memoria / De aquella nel tuo regno. Ogni giorno, ogni tro momenti agli altri quattro, si ot- 32). Non lo dice, e quindi non lo
tarde en que los dos murieron» (Jor- volta che i fedeli di rito bizantino, tiene una corrispondenza polare per- sappiamo. Bellissima l’allusione al
ge Luis Borges, Lucas, XXIII). ortodossi e cattolici, si avvicinano al- fetta che illumina il mistero della riguardo in una poesia di Scott
La tradizione è stata saggia a la comunione, usano le parole del la- nostra salvezza: l’annunciazione cor- Cairns, Another Crucifixion, pubblica-
chiamare uno dei malfattori “buon drone (mentre nel rito romano usia- risponde alla crocifissione, la nascita ta nel suo Slow Pilgrim. The Collected
ladrone” (cfr. Lc 23, 39-43). È una mo le parole del centurione). «Guar- alla risurrezione, il battesimo al- Poems. Scordare la storia del buon
definizione appropriata, ricorda Ti- dati dal dimenticare» (Dt 4, 9). l’ascensione, la trasfigurazione alla ladrone, non è un simbolo della no-
mothy Radcliffe, perché lui sa come Ho detto che la Chiesa romana discesa dello Spirito Santo. È il mi- cassare, rimuovere, far svanire la me- ganti. I figli del Poverello si trovano stra dimenticanza di riconoscerci in-
impossessarsi di ciò che non è suo. non ha incluso il buon ladrone nel stero della croce a costituire l’annun- moria del ladrone graziato. Ubi a proprio agio con il poco-di-buono tessuti nella sua stessa storia? Ci fa
Mette a segno il più strabiliante col- proprio martirologio. A dire il vero, cio dell’angelo; è la risurrezione che maior minor cessat. del Calvario. Giotto lo ha ritrattato tanta paura tanta tenerezza? Ma non
po della storia. Ottiene il paradiso non è così: infatti, il buon ladrone è ci permette di rinascere dall’alto; è Ho sottolineato la dimenticanza rivestito di luce, in paradiso, abbrac- vogliamo forse che anche la nostra
senza pagare per entrarvi. Come fac- iscritto nel Martirologio romano il... l’ascensione al cielo che svela l’ado- de facto (se non de iure) del ladrone ciato alla sua croce (cappella della storia abbia un finale analogo, un
ciamo noi tutti. Dobbiamo solo ap- 25 marzo, solennità dell’Annuncia- zione a figli introducendoci nel re- nel calendario liturgico romano. Ma Maddalena, nella basilica inferiore happy ending davvero tale? «Guarda-
prendere ad accettare doni. zione. Nell’antichità patristica, si gno; è la discesa dello Spirito Santo la “amnesia” non è totale, c’è ancora di Assisi). I rigoristi invece — purita- ti dal dimenticare» (Dt 4, 9).
«Un posto nel calendario per il pensava che il Signore fosse stato che ci permette di trasfigurarci nella qualche resto di memoria, come bra- ni, giansenisti, pelagiani e meritocra- Sogno un corso di esercizi spiri-
primo santo cristiano», così intitola concepito e fosse anche morto un 25 luce divina». ce che tiene il fuoco acceso sotto la tici — si trovano a disagio con lui. tuali sotto la guida del buon ladro-
Alessandro Pronzato il capitoletto marzo. Quindi, se quel giorno Gesù Splendido e verissimo, nonché cenere. La diocesi di Gerusalemme il Troppa misericordia. Eccessiva. An- ne: potrebbe essere un modo di ricu-
dedicato al malfattore nei suoi Van- è morto e ha portato con sé il mal- suggestivo. Ma, de facto, nella vita li- 12 ottobre ha la memoria facoltativa che gli idealisti, gli gnostici e i ma- perare la memoria delle meraviglie
geli scomodi. E dice: «Ho sfogliato il fattore, ha senso ricordarlo lo stesso turgica cattolica e quindi nella con- del buon ladrone, mentre al Santo nichei non si trovano a proprio agio. di Dio, con l’aiuto dell’operaio
calendario. Il ciclo liturgico, zeppo 25: è il suo dies natalis. Certo, sim- sapevolezza orante dei fedeli oggi Sepolcro questa memoria è obbliga- Troppa carne concreta, martoriata.
dell’undicesima ora (e il 59° minuto)
di santi non riserva neppure un po- bolicamente può essere suggestivo: questi collegamenti sono pratica- toria: i francescani della Terra Santa Carne ineludibile. Ci fa bene, però:
di Mt 20, 1-16. Scandalosamente stu-
sticino per lui. C’è un posto e ci so- tra annunciazione e crocifissione c’è mente invisibili se non davvero inac- sono anche qui i custodi della me- là, nello sguardo di Gesù al ladrone,
moria del ladrone proprio nel luogo splende l’amore pazzo del cuore di pendo. Come nel testamento del
no feste, per tutti quelli che erano una corrispondenza, ben resa dal ro- cessibili. Significa semplicemente martire trappista Christian De Cher-
presenti sul calvario quel giorno. Un meno Sandu Tudor, poi monaco Da- obliterare, cancellare, accantonare, storico e concreto che è il cuore Cristo per i suoi, pecorelle ritrovate.
dell’evento cristiano, dove avvenne «Guardati dal dimenticare» (Dt 4, gé, non vorremo dire con lui «che ci
posto perfino per gli assenti. Per lui,
la Pasqua di morte e risurrezione del 9). sia dato di incontrarci di nuovo,
il buon ladrone, primo santo cristia-
Signore Gesù. «In verità ti dico: og- Sul Tabor, Cristo si manifesta nel- “larrons heureux” (ladroni colmati di
no, non c’è posto nel calendario. In-
somma. Un personaggio scomodo, gi con me sarai in paradiso»: nella la gloria tra Mosè ed Elia e si intrat- gioia, ladroni graziati, ladroni beati)
non troppo raccomandabile, neppu- Il Signore non può entrare nei cuori duri e ideologici. nostra umanità, tribolata e pacifica- tiene con loro sulla «sua dipartita in paradiso»?
re dopo la morte. Quindi, niente fe- ta, il Signore ci permette di godere che avrebbe portato a compimento a Oppure ognuno di noi non vor-
sta per lui. Intendiamoci. Non è che
Il Signore entra nei cuori della comunione con Lui. Gerusalemme» (Lc 9, 31); sul Golgo- rebbe pregare con sant’Efrem il Siro:
lui ci soffra per queste sgarberie dei che sono simili al Suo: cuori aperti e compassionevoli. È uno dei protagonisti delle rifles- ta, Cristo è messo in croce tra due «Ricordati anche di me insieme al
liturgisti. Resta pur sempre l’unico sioni di Fabio Scarsato, nel libro del malfattori e si intrattiene con uno di ladrone, perché alla sua ombra io
santo canonizzato direttamente dal (@Pontifex_it) titolo significativo: Wanted. Esercizi essi sul paradiso. Una divina ironia possa entrare nel tuo regno» (Inni
Cristo: “In verità ti dico: oggi sarai spirituali francescani per ladri e bri- vede qui la luce: in gloria, si parla Pasquali, Sulla Crocifissione VI, 20)?
con me nel paradiso”. Ciò gli basta.
E ne avanza. Accompagna Gesù nel
suo ingresso in paradiso. Proprio lui.
Il fuorilegge. L’escluso (anche dal
calendario liturgico)».
Nessun posto per lui nel calenda- San Romualdo abate, fondatore dell’ordine dei camaldolesi
rio: imbarazzante che del primo san-
to ci sia così taccagna memoria, ri-
pete Marco Pozza. Un cantuccio in
un ricordo chiese dal patibolo. Inau-
Profeta in ascolto dello Spirito
gurò invece il paradiso: il Cielo ec-
cede sempre con chi lascia il certo terilitatis impatiens, “impaziente di sterili- molti, come per Romualdo, l’esperienza peraltro di non abbandonare mai il vivo riferi- rio. Solo questa sospensione lascia spazio allo
per l’incerto...
Che fosse un brigante, un poco-
di-buono, probabilmente un compli-
ce di Barabba, un semi-terrorista, un
S tà”, di portare frutto e di generare alla fe-
de e alla vita monastica: così il suo agio-
grafo Pier Damiani sintetizza l’inquietudine di
dell’eremo si fa terreno per esperimenti, tenta-
tivi, sovrapposizioni, nel quale è spesso impos-
sibile individuare delle delimitazioni rigide tra
mento alla Regola di san Benedetto, né la pas-
sione per la lectio biblica.
Tutta la cultura medievale si troverà d’altra
Spirito, consente di dire il nuovo, di uscire
dall’autoreferenzialità in cui la stessa cultura
contemporanea, così come l’esperienza eccle-
san Romualdo di Ravenna, “eremita itinerante” uno “stato” di vita religiosa e l’altro: ogni mo- parte ben presto coinvolta in questo processo siale, può rischiare di cadere.
delinquente, un facitore-di-male, è (N. D’Acunto), maestro spirituale, fondatore e naco vive successivamente e a volte alternativa- di ritorno alle fonti, non solo in campo religio-
piuttosto pacifico. Eppure, essere ca- Complessità, molteplicità e dinamica interna
riformatore, uomo assetato di Dio, contempla- mente fasi di maggior solitudine e isolamento, so, ma anche artistico e letterario: come in altri appaiono caratteristiche dell’esperienza e della
nonizzato in direttissima da Gesù fasi di vita apostolica, fasi di vita comunitaria casi, il monachesimo non fa che assumere, for-
tivo recluso, autorevole riferimento di dogi e figura di Romualdo e rimangono inscritte nei
stesso suona un tantino eccessivo, più o meno “regolare”. Una modalità indub- se entro certi limiti anticipare, e mettere a frut-
imperatori. Un percorso cristiano e monastico “cromosomi” della spiritualità camaldolese che
no? Senza purgatorio, senza regolari to nella ricerca di Dio tensioni e processi che
il suo del tutto figlio del suo tempo, a cavallo biamente rischiosa, che infatti Romualdo si
procedure canoniche bollate (e senza coinvolgono tutto il proprio ambiente storico. da lui prende le mosse. Sono motivo di sinto-
dell’anno Mille, ma capace di suggerire direzio- impegna a governare per cercare di arginarne
che nemmeno abbia fondato una Il dialogo libero con la cultura contempora- nia con la struttura culturale dell’uomo e della
ni di cammino ancora pienamente attuali. le derive (di cui aveva esperienza diretta!), ma
congregazione di suore, aggiunge nea sembra essere d’altra parte un filo rosso donna contemporanei (forse in particolare con
L’Europa di Romualdo è segnata da trasfor- anche estremamente ricca: quasi una nuova
Giovanni Berti)! che attraversa la storia delle fondazioni ro- la modalità tendenzialmente policentrica che
mazioni profonde, con il primo sviluppo delle forma di xeniteia, di “farsi stranieri”, di ritrova-
È certo però che la Chiesa latina mualdine, fino ad oggi: nei secoli a venire, l’al- segna — talvolta per necessità — l’agire, il pen-
città, la crescita demografica, l’espansione del re l’antica sapienza monastica “sposando” la
non gli concede nemmeno un can- chimia tra cultura umanistica ed esperienza sare, l’essere credenti delle donne nella realtà
commercio e degli scambi, i progressi tecnolo- complessità e integrandola nella forma della
tuccio nelle celebrazioni del suo ca- monastica, con le sue istanze di riforma spiri- attuale). Costringono insomma ancora oggi a
propria sequela di Cristo.
lendario liturgico, tranne che ricor- tuale, ha avuto talvolta risultati di sorprenden-
Come tutti i momenti fontali, pure gli esperi- fare i conti con una forma mai risolta, mai cri-
darlo ogni tre anni quando nella do- te lungimiranza, come l’impressionante visione
menica di Cristo Re (Anno C) si menti monastici dell’XI secolo conosceranno stallizzata della ricerca di Dio, della vita cri-
presto una fase di normalizzazione e istituzio- di riforma della Chiesa in Paolo Giustiniani. stiana e monastica, personale ed ecclesiale. Ad
proclama il Vangelo secondo Luca. Per funzionare, tuttavia, per maturare la pro-
«Guardati dal dimenticare» (Dt 4, nalizzazione, anche e proprio sulla spinta ascoltare ed assecondare la dinamica dello Spi-
dell’attrazione esercitata su tante persone: la ra- pria profezia, ciò sembra richiedere una sorta rito, che sempre tende a spalancare porte e a
9). La Chiesa caldea invece, assieme di pendolarismo, un procedere ritmico tra riti-
alle altre chiese di tradizione siriaca, dicalità possibile a pochi asceti non sarà di nor- far tremare i muri.
ma sostenibile, sulla lunga, ai grandi numeri. ro e impegno nel mondo, vissuto non come al-
festeggia il ladrone il lunedì dopo ternanza meccanica ma come dimensione com- MONACHE CAMALD OLESI
Pasqua, in un dramma liturgico pri- Questo processo di adattamento è tuttavia
anche terreno di esercizio della virtù monastica prensiva, ritmica appunto, in un flusso unita- DI SANT’ANTONIO ABATE IN ROMA
ma dell’Eucaristia: il lunedì dell’An-
gelo loro lo chiamano il lunedì del per eccellenza che è la discretio. Romualdo,
Ladrone. In una sorta di auto sacra- asceta rigoroso e severo con se stesso, saprà
mentale, un diacono impersona il esercitarla con tenerezza nei confronti dei di-
cherubino che guarda gelosamente le scepoli, consentendo loro di trovare di volta in
porte chiuse del paradiso sbarrando- volta una misura vivibile, umanizzata, evitando
ne l’accesso, e un altro diacono il la- estremi senza futuro. È il suo modo di “porta-
re frutto” come maestro e guida di monaci. Gli
Nomine episcopali
drone che dice di poter entrare, per-
ché il Signore gli ha dato la chiave. agiografi descrivono infatti Romualdo come
Ne segue un acceso dialogo, senza campione di «discrezione e perfezione»: ciò Le nomine di oggi riguardano la Chiesa in (2017-2019), e poi come ausiliare per il setto-
esclusione di colpi, tra colui che che appare come un ossimoro nasconde una Italia e in Venezuela. re sud (dal 2019).
sbarra l’ingresso e colui che insiste tensione necessaria, un’incarnazione peculiare e
nell’accedervi, fino a che questi tira feconda di quella inquietudine che è quasi ci-
fuori una croce e la mostra al cheru- fra collettiva e culturale di un’epoca, non solo
dell’atteggiamento esistenziale e spirituale di
Gianrico Ruzza, vescovo Juan Alberto Ayala Ramírez
bino, il quale si arrende e festosa- di Civitavecchia-Tarquinia (Italia) ausiliare di San Cristóbal
mente abbraccia il ladrone e lo ac- un singolo.
compagna dentro. Altrettanto canta Il caso di Romualdo, emblematico per le de Venezuela (Venezuela)
sue costanti relazioni con gli ambienti politici Nato il 14 febbraio 1963 a Lugnano in Te-
la liturgia bizantina del Venerdì san-
e monastici dell’epoca, mostra bene come «in verina, in diocesi e provincia di Roma, ha È nato a San Pedro de Pregonero, muni-
to: «Ha aperto le porte chiuse
queste contraddizioni, che fecero la sua vita compiuto gli studi presso il Pontificio semi- cipio Uribante, nella diocesi di San Cristó-
dell’Eden al ladro con la chiave del Guercino, «San Romualdo»
anche visibilmente inquieta, si rispecchiava, in nario romano maggiore ed è stato ordinato bal de Venezuela, il 15 novembre 1973. Ha ri-
suo Ricordati di me».
Perché il ladro dice “Ricordati di relazione con i turbamenti di un determinato il 16 maggio 1987 per il clero di Roma. Ha cevuto la formazione sacerdotale presso il
me”, e non “salvami” come ci si po- gici in agricoltura. Migliorano le vie di comu- ambiente sociale, uno dei più singolari contra- conseguito la licenza in diritto canonico locale seminario maggiore e ha ottenuto la
trebbe aspettare? Perché il ricordo al nicazione, in particolare le strade, facilitando sti della cultura patristica, impegnata a realiz- presso la Pontificia università Gregoriana, licenza in educazione presso l’Instituto Uni-
posto della salvezza? Sembra il se- gli scambi commerciali, ma anche culturali e zare l’idea greca della perfezione coi libri che ed è stato assistente e poi vicerettore del se- versitario Eclesiástico Santo Tomás de Aqui-
gno di un’umiltà triplice, dice Fabri- religiosi: proprio le strade d’Europa saranno il narravano la storia tormentata di Israele e di minario romano maggiore; rettore della chie- no a Tariba, quindi ha seguito a Milano
ce Hadjadj: la prima umiltà è che il teatro di una parte importante del cammino di Cristo» (G. Tabacco). sa di Santa Cecilia in Trastevere e poi della (Italia) un corso di specializzazione in for-
nostro ladrone si abbandona al buon Romualdo e dei suoi discepoli. Qui, oltre ai Il ritorno alle fonti monastiche e patristiche, chiesa annessa di San Lorenzo de Speziali mazione sacerdotale e pastorale vocazionale
cuore del Signore. Non si crede de- grandi della terra, incontrano la povertà eco- accanto alla Sacra Scrittura e alla Regola di in Miranda; amministratore della parrocchia promosso dall’Ateneo Pontificio Regina
gno del regno che verrà, ma doman- nomica ed esistenziale delle nuove masse urba- san Benedetto, è caratteristica di Romualdo, di San Pio X; parroco di San Roberto Bel- Apostolorum di Roma e ha un master in
da solamente a Gesù di ricordarsi di ne, sradicate e trapiantate, e così si delinea la così come di tanti che si orientano verso la so- larmino. È stato inoltre direttore dell’Ufficio Neurocompetencias para la educación presso
lui; la seconda umiltà si intuisce dal forte tensione evangelizzatrice del monachesi- litudine e un maggior rigore ascetico. Gli ere- clero del Vicariato, assistente ecclesiastico la Caribbean International University a Cu-
fatto che il verbo “ricordarsi”, nel mo del secolo X e XI. miti provengono spesso da ambienti cultural- dell’Apostolato accademico salvatoriano, raçao. Ordinato presbitero il 1° novembre
Vangelo secondo Luca, viene usato L’abbandono di regioni non più coltivate mente privilegiati, e la lettura è per loro una segretario del consiglio pastorale diocesano, 2002 per il clero di San Cristóbal de Vene-
per la prima volta alla fine del Ma- crea poi nuovi “deserti”, prepara luoghi quasi forma importante per approfondire e ampliare prefetto della VI Prefettura, presidente zuela, è stato segretario del vescovo e della
gnificat: Maria dichiara che l’onnipo- ideali di insediamento alle nuove colonie ere- la visione della vita monastica, per custodirla, dell’Istituto interdiocesano per il sostenta- curia diocesana, notaio del tribunale, cancel-
tente «si è ricordato della sua miseri- mitiche (villaggi e borghi abbandonati, foreste governarla e trasmetterla. Scrive il suo discepo- mento del clero di Roma e di Ostia, mem- liere della curia, direttore della pastorale vo-
cordia». Infine, la terza umiltà: il non più coltivate). Aree impervie, talvolta fran- lo Bruno di Querfurt: «Romualdo è il più bro del collegio dei consultori. Nominato cazionale, professore dell’Instituto Universi-
nostro non ha l’impazienza dell’altro camente insalubri, montagne, boschi, paludi: la grande eremita dei nostri giorni, eppure questa vescovo titolare di Subaugusta l’8 aprile tario Eclesiástico Santo Tomás de Aquino,
ladrone, non dice “ricordati di me” lotta contro gli elementi naturali in questo nuo- vita bella e sublime egli la vive umilmente, 2016, ha ricevuto l’ordinazione episcopale vicerettore del seminario minore, direttore
subito, ma “quando entrerai nel tuo vo tipo di “deserto” sarà l’agone in cui esercita- senza presunzione; segue invece le Conferenze l’11 giugno successivo. Tra gli altri incarichi, dell’Unidad educativa seminario menor San-
regno”. E Gesù non l’esaudisce... È re la ben più complessa battaglia interiore. dei padri del deserto, e così insegna a noi la ha svolto il ministero episcopale in Roma to Tomás de Aquino, docente nel seminario
sempre così nelle sue abitudini, la Tutto il mondo monastico vive in quest’epo- retta via». Accanto alle fonti patristiche, la ca- dapprima come vescovo ausiliare per il set- maggiore, parroco di Nuestra Señora de los
sorpresa, l’inesattezza sovrabbondan- ca un tempo di forte tensione riformatrice, in pacità tutta romualdina di mantenere insieme tore centro (2016-2019), ricoprendo anche Ángeles in La Grita e vicario episcopale per
te. particolare nella direzione dell’eremitismo. Per elementi e tratti talvolta disparati gli consente l’ufficio di prelato segretario del Vicariato la zona territoriale Espíritu Santo.
pagina 8 venerdì 19 giugno 2020 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020 pagina 9
Presentato il documento elaborato dal Tavolo interdicasteriale sull’ecologia integrale a cinque anni dalla «Laudato si’»
Il documento «In cammino per la cura della casa comune – A cinque anni dalla la famiglia e la vita, il Dicastero per la dazione di un testo che ha visto il sus- bili, come messo ben in evidenza nel
“Laudato si’“», elaborato dal Tavolo interdicasteriale della Santa Sede sull’ecologia in- comunicazione, i Pontifici Consigli per seguirsi di numerose bozze ed è diven- testo che avete di fronte. Per fare ciò, I pannelli solari
tegrale, è stato presentato in diretta streaming nella Sala stampa della Santa Sede, gio- la promozione dell’unità dei cristiani, tato sempre più ricco di contenuti, abbiamo bisogno di una proposta ope- installati, già nel
vedì mattina, 18 giugno, nel quinto anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Pa- per il dialogo interreligioso, per la cul- mantenendo però una dimensione rativa, che nel caso in oggetto è rap- 2008, sul tetto
pa Francesco sulla cura della casa comune. All’incontro hanno preso la parola, nell’ordi- tura, per la promozione della nuova semplice, sintetica e orientata all’azio- presentata dall’ecologia integrale. Co- dell’aula Paolo VI
ne, in italiano l’arcivescovo segretario per i Rapporti con gli Stati, il vescovo segretario evangelizzazione, le Pontificie Accade- ne, e restando ancorato all’approccio me indicato nel testo, essa richiede una (foto: Biagio
generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, l’arcivescovo segretario mie delle scienze e delle scienze socia- sul quale è focalizzata l’enciclica: quel- «visione integrale della vita per elabo- Tamarazzo)
della Congregazione per l’educazione cattolica (degli Istituti di studi), in spagnolo il li, il Sinodo dei Vescovi, numerose lo dell’ecologia integrale. Al riguardo, rare al meglio politiche, indicatori,
monsignore segretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, e in Conferenza episcopali, rappresentate si è cercato di offrire al lettore risposte processi di ricerca e di investimento,
inglese i laici Aloysius John, segretario generale di Caritas Internationalis, e Tomás In- spesso dalle loro Riunioni internazio- a un quesito che compare nella conclu- criteri di valutazione, evitando conce- L’intervento del vescovo segretario generale del Governatorato
sua, co-fondatore e direttore esecutivo del Global Catholic Climate Movement. Dei primi nali, come il Secam per l’Africa, la sione del testo: «E noi che cosa dob- zioni fuorvianti di sviluppo e di cresci-
quattro riportiamo in queste pagine i testi integrali degli interventi e degli ultimi due
una sintesi.
Fabc per l’Asia, la Fcbco per l’O cea-
nia, il Celam per l’America Latina, la
Ccee e la Comece per l’Europa, le
biamo fare?», uniformandosi all’impo-
stazione della Laudato si’ nel prendere
in considerazione una vasta gamma di
ta» (pag. 9); una «visione lungimiran-
te, che deve concretizzarsi nei luoghi e
negli spazi in cui si coltivano e si tra-
Per uno Stato della Città del Vaticano
Il testo «In cammino per la cura della casa comune» in sintesi
di PAUL RICHARD GALLAGHER della Laudato si’, valorizzandone le nu-
merose sinergie.
Il libro che avete davanti è infatti
Unioni internazionali delle e dei Supe-
riori generali, alcune reti di Organizza-
zioni non governative come la Cidse.
situazioni che vanno dalla quotidianità
dell’economia domestica alle im-
plicazioni per la comunità internazio-
smettono l’educazione e la cultura, si
crea consapevolezza, si forma alla re-
sponsabilità politica, scientifica ed eco-
sostenibile
un piacere per me essere qui
Una sana relazione con il creato È con voi per la presentazione del
testo «In cammino per la cura
della casa comune. A cinque anni dalla
frutto di un lavoro collegiale di nume-
rose entità che operano all’interno del-
la Santa Sede e della Chiesa cattolica a
Oltre alla partecipazione delle suddette
istituzioni, si è voluto poi coinvolgere
anche le nunziature apostoliche, alle
nale. A proposito di quest’ultimo
aspetto e ad ulteriore testimonianza di
questo impegno, sono lieto di infor-
nomica, e, in generale, si procede ad
azioni responsabili» (pag. 11).
Ciò rappresenta una sfida impegna-
tiva, ma anche un’occasione quanto
di FERNAND O VÉRGEZ ALZAGA modo da condizionarne l’operato in
senso ecologico. È quanto sta facendo
controllo delle popolazioni infestanti e
concimi di origine organica.
Laudato si’», elaborato dal Tavolo in- cui va il nostro ringraziamento. Il Ta- quali sono state chieste indicazioni sul- marvi della prossima adesione della a terra è ferita, serve una il Governatorato a cominciare, ancor Uno sforzo ancora più propositivo
O
ricevette l’approvazione del Santo Pa- ad agire per tutelare e salvaguardare il Paolo VI. Essi sono in grado di pro- prio censimento delle piante esistenti,
dei cattolici, ma non solo, e in- gli enti coinvolti. si pone il richiamo a ridurre l’inquina- fare o che permette grandi speculazioni dre, al quale ho avuto il privilegio di conferenza stampa. Posso citare ad con la Chiesa cattolica. sia il problema del cosiddetto “buco da Dio perché lo facessimo fruttificare creato. È il punto di partenza e di ap- durre energia elettrica senza emissione che ha portato ad una riforestazione
terpellare ogni cristiano a una Il documento ribadisce, inoltre, che mento, a de-carbonizzare il settore anche nelle sciagure, ritorcendosi sui consegnare la prima pubblicazione ieri esempio la Congregazione per la dot- Solo questo lungo elenco evidenzia dell’ozono”, sia il fenomeno dei cam- senza escludere o scartare alcuno dei prodo dell’enciclica di Papa Francesco dello Stato con la piantumazione di
di sostanze inquinanti.
sana relazione con il Creato: si pone «l’impegno per la cura della casa co- energetico ed economico e ad investire più poveri». Chiudere i paradisi fiscali, pomeriggio. trina della fede, il Dicastero per i laici, l’intenso lavoro che ha portato alla re- biamenti climatici. Strumento che va nostri fratelli e sorelle» (pag. 16). Laudato si’, di cui stiamo celebrando i 250 nuove alberature di alto fusto, lì
Ciò rientra tra gli obiettivi preposti
questi obiettivi il documento interdica- mune è parte integrante della vita cri- in energia «pulita e rinnovabile», sanzionare le istituzioni finanziarie Può essere interessante ripercorrere nella direzione auspi- Si tratta di un compito complesso e cinque anni dalla sua promulgazione. dove nel tempo erano state rimosse, e
stiana», non un’opzione secondaria. accessibile a tutti. Anche i mari e gli coinvolte in operazioni illegali, colma- per la riduzione del consumo delle ri-
steriale «In cammino per la cura della brevemente la genesi di questo testo, il cata dal Santo Padre, pregno di insidie dettate dalla difficol- Nell’enciclica il Pontefice collega la alla sostituzione di circa 2.300 piante
Ma non solo: la cura della casa comu- oceani, infatti, sono al centro dell’eco- re il divario tra chi ha accesso al credi- sorse. In questo senso, si è cercato di
casa comune», diffuso in occasione del cui principale obiettivo, è bene sottoli- quando afferma nella tà del far prevalere gli interessi comuni di siepi, caratteristica dei Giardini va-
salvaguardia dell’ambiente alla giusti- attivare una serie di interventi per ot-
quinto anniversario dell’enciclica Lau- ne è infatti anche «un eccellente ambi- logia integrale: «Polmoni azzurri del to e chi no, sono tra i suggerimenti in- nearlo, non è quello di duplicare la Laudato si’, al n. 112, su quelli particolari, di riconoscere che ticani.
to» di dialogo e collaborazione sia pianeta», essi richiedono una governan- dicati, insieme all’esortazione a pro- zia verso i poveri e alla necessità di tenere un maggiore controllo energeti-
dato si’, firmata da Papa Francesco il Laudato si’ attraverso riflessioni etiche che «la libertà umana «il tutto è superiore alla parte» (Evan- Una delle priorità che si prefigge lo
ecumenico sia interreligioso, visto che ce incentrata sul bene comune muovere «una gestione dei beni della una inversione di marcia per un’eco- co e una relativa diminuzione delle
24 maggio 2015 e pubblicata il succes- valoriali che sono ben sviluppate nella è capace di limitare la gelii gaudium, n. 237). Si tratta di un Stato è anche la tutela delle risorse
sivo il 18 giugno. Il testo è stato redat- con la loro «sapienza» le religioni pos- dell’intera famiglia umana e sulla sus- Chiesa ispirata alla trasparenza, alla nomia che cerca solamente il profitto. emissioni di anidride carbonica. I pan-
stessa enciclica. Le finalità del testo so- tecnica, di orientarla, e compito che richiama ad un «dialogo Non vi è possibilità di uscita dall’at- idriche per ridurre drasticamente lo
to dal Tavolo interdicasteriale della sono incoraggiare uno stile di vita sidiarietà. coerenza e al coraggio» di una pro- nelli sull’Aula Paolo VI sono solo i pri-
no infatti diverse e molteplici: rilancia- di metterla al servizio onesto e coerente sul bene comune, ca- tuale situazione in cui versa il creato spreco, adottando circuiti chiusi per il
Santa Sede sull’ecologia integrale, «contemplativo e sobrio» volto a «su- Il testo sottolinea, poi, l’urgenza di spettiva di sostenibilità integrale. mi di una serie. Infatti, abbiamo in-
re la ricchezza dei contenuti di un’en- di un altro tipo di pro- pace di valorizzare il multilateralismo e se l’umanità non prende coscienza del- riciclo delle acque destinate alle fonta-
creato nello stesso 2015 per analizzare perare il deterioramento del Pianeta». promuovere una «economia circolare» Nell’ambito delle istituzioni, il do- la cooperazione tra gli Stati e inteso stallato diverse tipologie di pannelli
ciclica che, sebbene abbia compiuto da gresso, più sano, più la necessità di cambiare stili di vita. ne dei Giardini vaticani e alla rete an-
come promuovere e attuare l’ecologia La prima parte del documento si che non punti allo sfruttamento ecces- cumento sottolinea il «primato della umano, più sociale e ad evitare i pericoli di strumentalizza- solari anche nella sede residenziale
poco cinque anni, è ancora molto at- Ma anche del modo di produrre e di tincendio all’interno delle Mura Leo-
integrale. Ne fanno parte le Istituzioni conclude con un capitolo dedicato alla sivo delle risorse produttive, bensì al società civile», al cui servizio devono più integrale». zioni politico-economiche» (pag. 219). della Specola Vaticana a Tucson, in
tuale, come messo ancora più in luce consumare. nine. Per raggiungere questo obiettivo
collegate alla Santa Sede maggiormen- comunicazione e alla sua «analogia loro mantenimento a lungo termine, in porsi politica, governi e amministrazio- La pandemia da co- Cooperazione multilaterale che, è bene Arizona. Ottenendo così una forte
dalla situazione mondiale determinata È cronaca quotidiana il bisogno di sono in corso i lavori di rifacimento
te impegnate in questo ambito, alcune profonda» con la cura della casa co- modo che siano riutilizzabili. Bisogna ni. Si esorta, alla globalizzazione della ripeterlo, è necessaria ma non suffi- contrazione dei costi energetici e una
dalla pandemia da covid-19; offrire un vid-19 ci sollecita ulte- un cambiamento radicale nei compor- dell’impianto di innaffiamento dei
Conferenze episcopali e organizzazioni mune: entrambe, infatti, sono fondate superare il concetto stesso di “rifiuto” democrazia sostanziale, sociale e parte- ciente per dare una risposta adeguata, riduzione dell’emissione di anidride
orientamento sulla lettura dell’encicli- riormente a rendere la tamenti umani, affinché la casa comu- Giardini, progetto realizzato con tec-
cattoliche. su «comunione, relazione e connessio- perché tutto ha un valore, si legge nel cipativa, a una visione a lungo termine carbonica.
ca, promuovendone elementi operativi crisi socioeconomica, integrale e inclusiva, alla grande e sti- nologia di ultima generazione, che
Pur redatto prima della pandemia ne». Nel contesto di una «ecologia dei testo. Ma ciò sarà possibile solo grazie basata su giustizia e moralità e alla lot- ne sia sempre più rispettata e tutelata. Inoltre, dal 2009 è in funzione un
che scaturiscono dalle riflessioni conte- ecologica ed etica che molante sfida che la nostra epoca ha consente un risparmio delle risorse
da covid-19, il documento mette in lu- media», dunque, si esortano i mezzi di all’interazione tra innovazione tecnolo- ta contro la corruzione. Importante in Anche l’emergenza sanitaria per il co- impianto «a raffreddamento solare»
nute in essa e minimizzandone i rischi stiamo vivendo come davanti a sé e deve essere affrontata idriche di circa il 60 per cento grazie
ce il messaggio principale dell’encicli- comunicazione a evidenziare i vincoli gica, investimenti in infrastrutture so- tale prospettiva sarà favorire l’accesso vid-19 richiede una «conversione eco- presso il Centro industriale vaticano,
di fraintendimento; favorire la collabo- momento propizio di con urgenza. anche all’automatizzazione dello stesso
ca: tutto è connesso, non vi sono crisi tra «destino umano e ambiente natura- stenibili e crescita della produttività alla giustizia per tutti, anche per i po- logica», un maggior ricorso alla soli- necessario alla conversione dell’energia
veri, gli emarginati, gli esclusi; «ripen- razione tra i Dicasteri della Curia Ro- stimolo alla conversio- L’auspicio è che questo testo possa ed un uso equilibrato e razionale delle
separate, bensì un’unica e complessa le», responsabilizzando i cittadini e delle risorse. darietà e alla fraternità che eviti di ri- solare in energia termica e frigorifera
contrastando le così dette fake news. Si richiama, poi, il settore privato sare prudentemente» il sistema carcera- mana e le Istituzioni cattoliche impe- ne e a decisioni con- essere un effettivo contributo alla for- acque anche in funzione del tipo di
crisi socio-ambientale che richiede una versare sul creato le scelte egoistiche utilizzate per la climatizzazione della
vera conversione ecologica. La prima Ad aprire la seconda parte del docu- affinché operi in trasparenza nella ca- rio per favorire la riabilitazione dei de- gnati nella diffusione e nell’attuazione crete e improcrastina- mulazione di questa risposta. coltura/piantumazione e delle condi-
non solo dei singoli, ma di intere enti- mensa di servizio nel periodo estivo.
parte si apre con un richiamo alla ne- mento sono il tema dell’alimentazione tena di approvvigionamento e si auspi- tenuti, specialmente dei giovani alla tà statali. zioni meteorologiche.
Vi è poi un continuo ricambio degli Abbiamo poi pensato a rendere in
cessità di una conversione ecologica, e il richiamo alle parole di Papa Fran- ca la riforma delle sovvenzioni ai com- prima condanna. È fuori dubbio che, come scrive Pa-
cesco sugli sprechi: «Il cibo che si but- bustibili fossili e la tassazione le emis- Il testo si sofferma poi sulla salute, impianti elettrici con corpi illuminanti forma concreta i principi dell’enciclica
un cambiamento nella mentalità che pa Francesco nell’enciclica, la sfida
porti alla cura della vita e del Creato, ta via è come se lo si rubasse ai pove- sioni di CO2. definendola «una questione di equità e a led, sensori crepuscolari di illumina- in ambito agricolo. Il riferimento è
ambientale è indissolubile da quella zione e di presenza di ultima genera-
al dialogo con l’altro e alla consapevo- ri» (Ls, 50). Ecco allora la condanna In ambito occupazionale, quindi, si di giustizia sociale» e ribadendo l’im- educativa. La persona deve imparare all’attività agricola dello Stato della
lezza della connessione profonda tra i dello spreco alimentare come atto di auspica la promozione di uno sviluppo portanza del diritto alle cure. «Conte- zione, che regolano l’intensità in base Città del Vaticano, che si svolge esclu-
Illustrato dall’arcivescovo segretario della Congregazione per l’educazione cattolica L’auspicio del segretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale fin dai primi anni di vita a crescere al variare della luce naturale. Un
problemi del mondo. Si suggerisce, ingiustizia, l’invito a promuovere socio-economico sostenibile per sradi- stualmente al degrado delle reti ecolo- nella consapevolezza delle proprie re- sivamente attraverso la Direzione delle
quindi, di valorizzare iniziative come il un’agricoltura «diversificata e sosteni- care la povertà; si chiede di valorizzare giche infatti — si legge — si degradano esempio riuscito nell’applicazione del- Ville Pontificie nella zona extraterrito-
Tempo del Creato, ma anche le tradi-
zioni monastiche che insegnano la
bile», in difesa dei piccoli produttori e
delle risorse naturali, e l’urgenza di
percorsi socio-professionali a favore
degli emarginati; si invocano il lavoro
anche le reti sociali e in entrambi i casi
a pagarne le conseguenze sono i più Il ruolo Interventi a salvaguardia sponsabilità. Questo significa che
l’agire deve essere sostenibile dal pun-
to di vista ecologico e solidale, a co-
la nuova illuminazione è quello della
volta della Cappella Sistina. Ciò ha
riale di Castel Gandolfo. Sia nelle col-
ture, sia nell’allevamento, che viene
contemplazione, la preghiera, il lavoro un’educazione alimentare sana, sia nel- dignitoso, il giusto salario, la lotta al poveri». Tra i suggerimenti proposti, permesso di ridurre di circa il 60 per portato avanti nella locale fattoria,
ed il servizio. Il tutto per educare alla
cognizione del legame tra equilibrio
la quantità sia nella qualità. Forte an-
che l’appello a contrastare fenomeni
lavoro minorile e al sommerso; si spera
in un’economia inclusiva, nella promo-
ci sono l’esame dei pericoli associati
«al rapido diffondersi di epidemie vi- delle università e delle scuole della Terra e di chi la abita minciare in primo luogo dalla fami-
glia. È indispensabile una «cittadinan-
za ecologica», in cui i componenti del
cento i costi energetici e le emissioni
di gas serra, favorendo anche un note-
vengono applicati sistemi e tecniche
che rispettano la terra pur garantendo
personale, sociale e ambientale. come il land grabbing, i grandi progetti zione del valore della famiglia e della rali e batteriche» e la promozione delle vole rallentamento dell’invecchiamento prodotti di ottima qualità.
Il documento ribadisce, poi, la cen- agro-industriali inquinanti, e a tutelare maternità; si esorta a prevenire e de- cure palliative. nucleo familiare, ma anche quelli di
degli affreschi. Per quanto riguarda la trazione e i
tralità della vita e della persona uma- la biodiversità. bellare «le nuove forme di schiavitù», Infine, il documento interdicasteria- bre prossimo, in vista dell’evento vero e proprio 2. L’esperienza che viviamo quotidianamente cui è caratterizzata la società, tendano
di ANGELO VINCENZO ZANI di BRUNO MARIE DUFFÉ Senza dimenticare la nuova illumi- trasporti, dal 2014 si è provveduto a li-
na, perché «non si può difendere la Echi di tale appello si trovano anche come la tratta di esseri umani. le guarda alla questione climatica, con- che si terrà in una data successiva. in seno al Dicastero per il servizio dello sviluppo ad aver cura del creato attraverso le
nazione di piazza San Pietro e del co- mitare il traffico dei veicoli dei dipen-
natura se non si difende ciascun essere nel capitolo dedicato all’acqua, il cui Anche il mondo della finanza deve sapevole del fatto che essa ha «una enciclica Laudato si’, con i suoi richiami Nel suo messaggio, il Papa fa riferimento di- er introdurre brevemente il Documento umano integrale ci mostra che il programma e la piccole azioni quotidiane che si tra-
L’ P
lonnato del Bernini che offre un ri- denti del Governatorato all’interno
umano». Di qui, l’indicazione appro- accesso dev’essere considerato «un di- fare la sua parte, puntando al «prima- profonda rilevanza» ambientale, etica, all’educazione, chiama in causa diretta- rettamente alla Laudato si’ con queste parole: che ci vede riuniti oggi, attirerò l’attenzio- costruzione dell’enciclica Laudato si’ propongo- sformino in stile di vita.
sparmio energetico fino all’80 per cen- dello Stato. Può sostarvi solo chi risie-
fondire il concetto di «peccato contro ritto umano essenziale». Anche in que- to del bene comune» e cercando di economica, politica e sociale, «inciden- mente la Congregazione per l’educazio- «Nell’enciclica ho invitato tutti a collaborare per ne sul titolo, che evoca il cammino che no, di per sé, un’andatura. Si tratta, prima di È quanto abbiamo cercato di fare al
to. Nella stessa basilica Vaticana l’ado- de a più di due chilometri dal Vatica-
la vita umana» specie tra le nuove ge- sto caso, l’esortazione è a evitare gli porre fine alla povertà. «La stessa pan- do soprattutto sui più poveri». In pri- ne cattolica per la responsabilità che ha verso le custodire la nostra casa comune, affrontando in- siamo chiamati a percorrere insieme per prender- tutto, di posare lo sguardo sul mondo in cui vi- Governatorato dello Stato della Città
zione di nuovi apparecchi ha prodotto no. Altro ambito importante è l’instal-
nerazioni, anche per contrastare la mo luogo, dunque, serve «un nuovo scuole e le università. Anzitutto, trattandosi di sieme le sfide che ci interpellano... Rinnovo l’in- ci cura della terra e della sua popolazione. viamo — e nel quale alcuni «sopravvivono». del Vaticano. Sensibilizzando i nostri
vito a dialogare sul modo in cui stiamo costruen- una minore spesa di quasi l’80 per lazione di una rete infrastrutturale di
«cultura dello scarto» con una «cultu- modello di sviluppo» che leghi siner- un documento che si colloca nell’ambito dell’in- Mi limiterò a tre riflessioni personali. Guardare, ascoltare e lasciarsi toccare da ciò che dipendenti e quanti ruotano intorno al ricarica per veicoli elettrici ed ibridi.
do il futuro del pianeta e sulla necessità di inve- viviamo e da coloro con cui viviamo. Guardare e Governatorato, direttamente o indiret- cento. Lo stesso posso dire nella basi-
ra della cura». gicamente la lotta ai cambiamenti cli- segnamento sociale della Chiesa, esso rimanda 1. La prima riflessione colloca questa pubbli- Abbiamo iniziato nel 2018 e ad oggi vi
stire i talenti di tutti, perché ogni cambiamento lasciarsi toccare da una terra che soffre in silen- tamente, nei confronti di un’ecologia lica di Santa Maria Maggiore. E preci-
Forte anche la sottolineatura della matici e la lotta alla povertà, «in sinto- alla costituzione apostolica Ex corde Ecclesiae sul- cazione in un contesto particolare: quello di una sono all’interno dello Stato dieci appa-
nia con la Dottrina sociale della Chie- ha bisogno di un cammino educativo per far zio e la cui sofferenza è direttamente legata integrale che si concretizza nelle pic- samente questa mattina mi hanno co-
famiglia come «soggetto protagonista le Università in cui si raccomanda di sviluppare crisi sanitaria e sociale che amplifica la crisi eco- rati che offrono venti punti di ricarica.
dell’ecologia integrale»: basata sui sa». Consapevoli del fatto che «non si maturare una nuova solidarietà universale e una all’attività umana, così come alla sregolatezza cli- cole azioni di ogni giorno. A comin- municato che ieri hanno finito i lavori
sempre di più l’insegnamento della dottrina so- logica e morale messa in luce dall’enciclica Lau- Verrà anche rinnovato gradualmente il
principi-base di «comunione e fecondi- può agire da soli», il documento invo- società più accogliente». matica, che questa attività ha provocato. Incon- ciare dal riciclo dei rifiuti, dal rispetto di illuminazione a led delle Stanze di
ciale della Chiesa negli Atenei cattolici (ricordo Il patto educativo, collocato nella scia della dato si’. In effetti, viviamo l’esperienza della fra- parco macchine dello Stato con vettu-
tà», essa può divenire «luogo educati- ca l’impegno per uno sviluppo sosteni- trare una comunità umana ferita dalle crescenti del verde, dal risparmio nel consumo Raffaello e nella Pinacoteca Vaticana.
che vi sono 1.865 università cattoliche presenti in Laudato si’, ha lo scopo di contribuire a costruire gilità, nel nostro corpo, come nei nostri legami, re elettriche e ibride in comodato gra-
vo privilegiato nel quale si impara il ri- bile «a basso contenuto di carbonio» disuguaglianze e da una conflittualità sempre delle acque e dell’energia, nella scelta Al contempo, abbiamo dismesso le
tutti i continenti, tra l’altro frequentate da un’al- una umanità più fraterna, a comporre un nuovo nelle nostre prassi assistenziali, nel nostro modo tuito o noleggio per i servizi di Stato,
spetto degli esseri umani e del Crea- per ridurre le emissioni di gas a effetto più forte. Contemplare la bellezza e la promessa delle fonti rinnovabili, nell’evitare i vecchie apparecchiature elettriche che
ta percentuale di non cattolici). umanesimo cristiano. In tale prospettiva, nella di pensare e di vivere lo sviluppo economico e come per le Poste vaticane.
to». Per questo, gli Stati sono esortati serra. Tra le proposte avanzate in que- di ciò che ci è stato affidato nella Creazione del gas serra, nel favorire un sempre mi- venivano usate e rinnovato tecnologi-
In secondo luogo, le iniziative della Congre- pubblicazione sono inserite cinque schede di la- sociale. Questa esperienza di vulnerabilità pro- Sempre nell’ottica del minor impat-
a «promuovere politiche intelligenti sto ambito, il rimboschimento di zone gazione da tempo si stanno sviluppando in pa- duce inevitabilmente paura e inquietudine nei Padre e nell’amore del Cristo. Agire e decidere a nore inquinamento atmosferico privile- camente i dispositivi di rete impiegan-
voro con vari suggerimenti didattici ed operativi favore di un altro sviluppo che non si definisca do sistemi operativi di nuova genera- to ambientale, dal 2019 per i nostri
per lo sviluppo familiare». Al contem- come l’Amazzonia e il supporto al pro- rallelo con il messaggio lanciato da Papa France- confronti del futuro. L’appello dell’enciclica giando le modalità di trasporto elettri-
destinati a: scuola dell’infanzia e primaria, scuola più come un «sempre di più» e una «fuga in mezzi usiamo il gasolio per autotrazio-
po, si auspica che la scuola acquisisca cesso internazionale volto alla defini- sco in questo documento. Mi riferisco ad alcune Laudato si’ ad «ascoltare tanto il grido della ter- co e nello scegliere antiparassitari e zione a minor impatto ambientale. Vi
secondaria, università e ricerca, educazione per- ne di tipo Diesel+, formato dal 15 per
«una nuova centralità», divenendo zione della categoria di “profugo/rifu- avanti», che consuma tutte le forme di vita. concimi ecologici che rispettino la ter- è stata anche l’adozione di sistemi do-
coincidenze significative. La Laudato si’ veniva manente, educazione informale. Questi strumenti ra quanto il grido dei poveri» non mira a dilata- cento di componente green rinnovabi-
luogo di sviluppo della capacità di di- giato climatico” per assicurare la «ne- Educare mediante il dialogo e le prassi quotidia- ra e i suoi frutti. motici, i quali intervengono a spenge-
pubblicata nel 2015 mentre un gruppo di circa vogliono stimolare educatori, docenti, studenti, re la paura, ma a proporre un cammino di con- le, ottenuto da oli vegetali esausti e
scernimento, pensiero critico e azione cessaria tutela giuridica e umanitaria» ne della sobrietà. Prima ancora dei provvedimenti re automaticamente l’illuminazione al
40 Facoltà di agraria delle Università cattoliche, ricercatori, giovani e adulti a far maturare la re- versione. Lo sappiamo, questo cammino esiste grassi animali con riduzione dei con-
responsabile. Due, in particolare, i di queste persone. sponsabilità verso la natura e l’ambiente per La presentazione di qualche «buona prassi» concreti che il Governatorato ha preso termine della giornata lavorativa.
in occasione dell’Expo di Milano su «Cibo e ali- unicamente grazie a coloro che lo percorrono. sumi e delle emissioni gassose inqui-
suggerimenti in tale ambito: facilitare i L’ultimo capitolo è dedicato all’im- consegnare alle future generazioni un mondo e implica risvegliare altre iniziative educative e co- tenendo in considerazione i principi e Rientra in questo contesto la sosti-
mentazione», presentavano progetti di intervento Oggi, Laudato si’ può produrre i frutti della con- nanti, cioè di monossido di carbonio e
collegamenti casa-scuola-parrocchia e pegno dello Stato della Città del Vati- una umanità migliori. Ma è interessante sapere munitarie. Qui penso all’iniziativa dei giovani in tuzione dei trasformatori elettrici che
nel campo della pesca e dell’agricoltura per ri- versione unicamente se dei testimoni prosegui- le indicazioni della Laudato si’, vorrei di idrocarburi incombusti, fino al 40
avviare progetti di formazione alla cano, dove sono quattro le aree opera- che vi è già una lunga serie di esperienze signifi- Argentina («Cuidadores de la casa común») o in producevano un elevato calore, con
spondere alle sfide della fame e della povertà. Il ranno il cammino che è stato tracciato da questa sottolineare come, proprio seguendo lo per cento.
«cittadinanza ecologica», cioè diffon- tive in cui si applicano le indicazioni cative in atto e molte altre in cantiere per svilup- Africa (con la Cynesa). quelli di ultima generazione. La stessa
documento del Papa ha dato un impulso molto enciclica. «Testimoni» vuol dire «coloro che tra- spirito dell’enciclica, occorra promuo- È stata posta molta attenzione an-
dere tra i giovani «un nuovo modello della Laudato si’: la tutela dell’ambien- pare una “ecologia integrale”. Ovviamente la Infine, celebrare, ovvero fare memoria della sostituzione avviene anche nel settore
forte a questo lavoro avviato. smettono», «coloro che propongono», «coloro promessa iscritta in ciascuno di noi, con i suoi vere una vera e propria «spiritualità che al riscaldamento e al condiziona-
di relazioni» che superi l’individuali- te (con la raccolta differenziata avviata coincidenza dell’anno speciale sulla Laudato si’ informatico e nel Centro di elabora-
smo in favore della solidarietà, della in tutti gli uffici) e delle risorse idriche Nello stesso anno si celebrava il primo Con- che decidono e si decidono ad agire». talenti ed esperienze. E offrire ciò che abbiamo ecologica», fondata sulla sequela di mento degli edifici. In questo ambito,
gresso mondiale delle scuole e università cattoli- con i tragici eventi sanitari e socio-economici Chi sono questi testimoni? Sono gli attori del- Gesù Cristo, di cui Francesco d’Assisi zione dati (Ced).
responsabilità e della cura. (per esempio con i circuiti chiusi per condiviso: le nostre pene e la gioia semplice, ma abbiamo riqualificato la Centrale ter-
causati dalla pandemia rende il messaggio è stato testimone vivente. Infatti, come Nei Giardini vaticani, polmone ver-
E in tale ambito educativo anche le acque delle fontane), la cura delle che per ricordare il 50° anniversario della Dichia- la vita economica e politica; sono le comunità forte, della solidarietà. mica dello Stato e sostituito gli im-
dell’enciclica ancora più profetico ed offre una scrive il Pontefice, la vocazione «di es- de dello Stato e in parte anche della
l’università è chiamata in causa: la sua aree verdi (con la progressiva riduzio- razione conciliare Gravissimum educationis, dove locali, con la loro memoria e le loro speranze, Per compiere questo cammino, siamo chiamati pianti di condizionamento che utiliz-
bussola morale e spirituale di straordinaria attua- città di Roma, sono in corso dei pro-
triplice missione di insegnamento, ri- ne di prodotti fitosanitari dannosi) e la si afferma che l’educazione deve formare ragazzi sono le Chiese; sono i giovani ma anche gli an- a rivisitare i luoghi della nostra attività umana: il sere custodi dell’opera di Dio è parte zano i gas derivati dai clorofluorocar-
lità nel viaggio comune verso un mondo più
cerca e servizio alla società deve ruota- riduzione dei consumi e dei costi ener- e giovani che siano protagonisti di una società ziani, in quanto, come dice Papa Francesco rapporto con gli elementi (l’acqua, la terra e gli essenziale di un’esistenza virtuosa». Se getti che vanno di pari passo con la buri, che causano l’effetto serra nell’at-
unito, fraterno e sostenibile.
re attorno all’asse portante dell’ecolo- getici (nel 2008, è stato installato un umana più fraterna, tema questo ben sottolinea- nell’esortazione Christus vivit, affinché i giovani oceani), la biodiversità, il lavoro, l’economia, la è vocazione non può essere una scelta premessa dell’enciclica, ossia la difesa mosfera, con apparati conformi alle
I contenuti del documento coinvolgono diret-
gia integrale, incoraggiando gli stu- impianto fotovoltaico sul tetto dell’Au- to dalla Laudato si’. tamente i processi educativi a tutti i livelli e of- possano sognare il mondo di domani, occorre finanza, la vita delle comunità locali e il pianeta, opzionale o un aspetto secondario del della casa comune. più esigenti norme internazionali alle
denti a impegnarsi in «professioni che la Nervi, mentre i nuovi impianti di il- Un terzo importante elemento di connessione frono senza dubbio domande e stimoli alla ricer- che gli anziani continuino a sognare anche il il locale e il globale. Si tratta di osare uno svi- nostro rapporto con Dio e con il pros- Con il progetto «Giardini Bio», ad quali lo Stato della Città del Vaticano
facilitino cambiamenti ambientali posi- luminazione a risparmio energetico è il lancio che Papa Francesco ha fatto il 12 set- ca scientifica non solo nel merito delle questioni mondo di oggi. Abbiamo bisogno di illuminare i luppo integrale che si ispiri all’ecologia integra- simo, ma deve influire sul nostro agire esempio, si è riusciti in soli tre anni ad e per esso la Santa Sede ha aderito.
tivi». Di qui, il suggerimento specifico nella Cappella Sistina, in piazza San tembre scorso annunciando l’evento del Patto ma anche nel metodo. Pedagogicamente il tema cammini pratici di attuazione di Laudato si’. le: questa nuova armonia con la terra, con gli al- e sul nostro modo di affrontare le sfi- eliminare completamente l’uso di pe- Si è anche provveduto, seppur con i
a «studiare la teologia della creazione, Pietro e nella basilica Vaticana hanno educativo globale che si sarebbe dovuto celebra- dell’ecologia integrale offre una visione paradig- È a questa pedagogia che il Documento «In tri e con se stessi. Questo cammino è, in effetti, de quotidiane che la vita ci propone. sticidi di origine chimica, lasciando vincoli di rispetto del patrimonio ar-
nel rapporto dell’essere umano con il abbassato i costi, rispettivamente, del re il 14 maggio 2020 (V anniversario della Lauda- cammino per la cura della casa comune a cinque Quanto fatto a livello personale va spazio alla biodiversità ed all’impiego
mondo», nella consapevolezza che Jean-François Millet, «L’angelus» 60, del 70 e dell’80 per cento circa). to si’) e che avrà una tappa telematica il 15 otto- CONTINUA A PAGINA 10 anni dalla Laudato si’» intende contribuire. CONTINUA A PAGINA 10 tradotto anche a livello istituzionale in di prodotti di origine naturale per il CONTINUA A PAGINA 10
pagina 10 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020
«In cammino per la cura della casa comune» a cinque anni dalla «Laudato si’»