Sei sulla pagina 1di 9

Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n.

649004 Copia € 1,00 Copia arretrata € 2,00

L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLX n. 138 (48.462) Città del Vaticano venerdì 19 giugno 2020
.

Il Paese in guerra affronta già una pesante crisi economica Presentato il documento elaborato dal Tavolo interdicasteriale della Santa Sede sull’ecologia integrale a cinque anni dalla «Laudato si’»

In vigore le nuove In cammino


sanzioni Usa alla Siria
per la cura della casa comune
È stata consegnata a Papa France- più urgente dall’emergenza della Governatorato dello Stato della Cit- Aloysius John, segretario generale di
sco, nel pomeriggio di mercoledì 17 pandemia globale, sono intervenuti tà del Vaticano; l’arcivescovo Angelo Caritas Internationalis e Tomás In-
giugno, la prima copia del docu- insieme con il segretario per i Rap- Vincenzo Zani, segretario della Con- sua, co-fondatore e direttore esecuti-
mento «In cammino per la cura del- porti con gli Stati — coordinati da gregazione per l’educazione cattoli- vo del Global Catholic Climate Mo-
la casa comune – A cinque anni dal- Matteo Bruni, direttore della Sala ca; monsignor Bruno Marie Duffé, vement.
la Laudato si’», elaborato dal Tavolo stampa — il vescovo Fernando Vér- segretario del Dicastero per il servi-
interdicasteriale della Santa Sede gez Alzaga, segretario generale del zio dello sviluppo umano integrale; PAGINE 8/9 E 10
sull’ecologia integrale. Lo ha reso
noto l’arcivescovo Paul Richard Gal-
lagher, segretario per i Rapporti con
gli Stati, presentando il documento,
giovedì mattina 18 giugno, nella Sala Per i sacrifici affrontati a causa della pandemia
stampa della Santa Sede.
DAMASCO, 18. Sono entrati ieri in da non più solo siriani, ma qualsiasi A conferma che si punta alla con-
vigore i nuovi provvedimenti eco-
nomici degli Stati Uniti contro
persona, società o Stato che intrat-
tiene rapporti commerciali con Da-
cretezza a tutto campo, l’arcivescovo
Gallagher ha annunciato, durante
Riconoscenza del Papa a chi lavora in mare
l’establishment siriano. Il pacchetto masco o partecipi alla ricostruzione l’incontro con la stampa, la «prossi-
di misure è stato chiamato Caesar del Paese. Parti del provvedimento ma adesione della Santa Sede
Syria Civilian Protection Act e arri- sono già state incorporate nel Na- all’Emendamento di Kigali al Proto- A causa del coronavirus «il vostro lavoro da marittimi
va in un momento delicatissimo tional Defense Authorization Act collo di Montreal sulle sostanze che e pescatori è diventato ancora più importante, per assi-
per il Paese arabo, nel pieno del per l’anno fiscale 2020. Si tratta impoveriscono lo strato di ozono, curare alla grande famiglia umana cibo e altri generi di
conflitto civile esploso nel 2011 e di di un provvedimento atteso ma che, strumento finalizzato a contrastare prima necessità. Di questo, noi vi siamo riconoscenti»:
una crisi economica senza prece- come detto, arriva in un momento sia il problema del cosiddetto “buco è quanto assicurato dal Papa alla gente di mare attra-
denti. A farne le spese, come sem- particolarmente delicato per il Pae- dell’ozono”, sia il fenomeno dei verso un videomessaggio diffuso nel pomeriggio del 17
pre, i più deboli: i civili, le fami- se. Nelle scorse settimane si è regi- cambiamenti climatici». È uno giugno. Appartenenti a «una categoria molto esposta»,
glie, le donne e i bambini. strato un crollo della lira siriana, «strumento — ha spiegato il presule ha sottolineato Francesco, «negli ultimi mesi... avete
Promosso dall’amministrazione con conseguenze drammatiche. A — che va nella direzione auspicata affrontato — e ancora affrontate — tanti sacrifici, lunghi
statunitense di Donald Trump, il partire da aprile, infatti, la moneta dal Santo Padre, quando afferma periodi a bordo delle navi senza poter scendere a ter-
Caesar Act include nuove sanzioni di Damasco ha perso oltre il 70 che la libertà umana è capace di li- ra», con la conseguenza che «la lontananza dai familia-
sia contro il governo siriano, innan- per cento del proprio valore. Intan- mitare la tecnica, di orientarla, e di ri, dagli amici e dal proprio Paese» e «la paura del
zitutto il presidente Bashir Al As- to, sale sempre più la tensione so- metterla al servizio di un altro tipo contagio» diventano «un peso faticoso da portare». Da
sad, per crimini di guerra sulla po- ciale nel Paese e si registrano prote- di progresso, più sano, più umano, qui l’incoraggiamento del Pontefice per il personale
polazione, sia provvedimenti contro ste popolari anti-governative, contro più sociale e più integrale». marittimo, le loro famiglie e quanti sono impegnati su
singoli individui e società che lo so- la corruzione, il peggioramento del- Per illustrare un testo che si pre- questo fronte pastorale.
stengono economicamente. La sua le condizioni economiche e il caro- senta come una «bussola per un
particolarità sta nel fatto che riguar- vita. nuovo modo di vivere», reso ancora PAGINA 10

ALL’INTERNO Dalle autorità sanitarie cinesi


NOSTRE
Rapporto dell’Unhcr
Dichiarato sotto controllo il focolaio a Pechino INFORMAZIONI
In fuga l’uno per cento Il Santo Padre ha ricevuto
PECHINO, 18. È stato dichiarato sotto tagi in Cina, di cui 78.394 risoltisi de in Asia per i generi alimentari e dura e in 1.658 supermercati su pro- questa mattina in udienza
della popolazione controllo il focolaio di coronavirus con la guarigione, mentre il numero per le fluttuazioni difficili da identi- dotti che potrebbero essere stati con- l’Eminentissimo Cardinale
mondiale localizzato nei giorni scorsi a Pechi- dei decessi resta fermo a 4.634. ficare della popolazione migrante — taminati dal covid-19. Si è inoltre già Francesco Montenegro, Arci-
no. A renderlo noto è stato oggi il Dopo il grave focolaio registrato le autorità sanitarie hanno disposto proceduto alla chiusura delle scuole,
PAGINA 2 capo del Centro di controllo e pre- vescovo di Agrigento (Italia),
nel mercato di Xinfadi — il più gran- controlli in quasi 500 mercati di ver- mentre i due aeroporti di Pechino ie-
venzione delle malattie, Wu Zunyou, ri hanno cancellato numerosi voli. con il Vescovo Coadiutore:
che ha sottolineato come, grazie L’Ufficio dello sport ha disposto lo Sua Eccellenza Monsignor
Opere d’arte all’intervento tempestivo delle autori- Alessandro Damiano; e con
stop a eventi e palestre per l’allerta
nel carcere di Sollicciano tà sanitarie dopo il picco toccato in- Sua Eccellenza Monsignor
sanitaria salita dal livello 3 al 2.
torno al 13 giugno, il focolaio sia sta- Nel frattempo l’ipotesi — rilanciata Vincenzo Bertolone, Arcive-
Oltre il muro to arginato. «Questo non vuol dire Nove studenti uccisi da un’esplosione domenica in base alla ricostruzione scovo di Catanzaro-Squillace.
che non ci saranno nuovi casi doma-
del genoma del virus — che il conta-
DAVIDE DIONISI A PAGINA 5 ni», ha ancora spiegato, ma ovvia-
mente «il numero di contagi sarà
in una madrasa in Afghanistan gio sia legato al salmone europeo
Il Santo Padre ha ricevuto
sempre più basso». sembra essere caduta. La Norvegia,
Facce belle della Chiesa
Nella capitale cinese, dalla scorsa colpita dal blocco dell’export, ha questa mattina in udienza Sua
KABUL, 18. Almeno nove adole- minorenni. Il portavoce del gover- chiarito che «il caso è in fase di riso- Eccellenza il Conte John Cor-
settimana, sono stati oltre un centi-
Don Stefano Sparapani naio le persone riscontrate positive a
scenti sono stati uccisi quando un natore di Takhar, Jawad Hejri, ha luzione». Shi Guoqing, vice direttore net d’Elzius, Ambasciatore del
proiettile di mortaio è esploso confermato il bilancio. «Due stu-
il prete di Sanba’ partire dal nuovo focolaio individua- questa mattina in una scuola cora- denti sono morti mentre venivano
del Centro d’emergenza del Centro Belgio, in visita di congedo.
to nel mercato all’ingrosso di Xinfa- per il controllo e la prevenzione delle
nica nella provincia di Takhar, nel trasportati in ospedale» ha preci-
ROBERTO CETERA A PAGINA 6 di, nel distretto di sudovest di Fen- malattie, ha ammesso che non c’è
nord dell'Afghanistan. A darne sato parlando con la stampa. La
gtai. Si parla al momento di circa 158 evidenza che il salmone sia «stato Il Santo Padre ha accettato
notizia è la France Presse. L'esplo- dinamica dei fatti è ancora contro-
persone infettate, mentre la città ha sione «è stata causata da un versa. Non è chiaro se si sia trat- veicolo o veicolo intermedio del co- la rinuncia al governo pastora-
Don Pino Lorizio illustra il nuovo rafforzato le misure di prevenzione e ronavirus». Si ritiene, almeno «in via le della Diocesi di Civitavec-
corso di teologia alla Lateranense proiettile di mortaio che in qual- tato o meno di un attacco. È stata
controllo, giungendo a una serie di che modo ha colpito una madrasa la terza esplosione in un edificio preliminare, che la nuova ondata sia chia-Tarquinia (Italia), presen-
chiusure selettive. nel distretto di Ishkamish» ha af- religioso questo mese in Afghani- stata «provocata dalla trasmissione tata da Sua Eccellenza Monsi-
Comunione Pechino è stata parzialmente blin- fermato Khalil Asir, portavoce di stan. La prima, avvenuta il 2 giu- da uomo a uomo» ha detto Chen gnor Luigi Marrucci.
nelle differenze data negli ultimi giorni. Il governo la polizia provinciale, aggiungen- gno, è stata rivendicata dal sedi- Bei, numero due del governo muni-
ha messo in campo tutte le forze per do che le vittime erano quasi tutti cente stato islamico (Is). cipale di Pechino.
FABIO COLAGRANDE A PAGINA 6 evitare un seconda ondata di conta-
go. Tuttavia i media hanno parlato Provvista di Chiesa
di lockdown “soft”. Le autorità han- Il Santo Padre ha nominato
no ieri esteso la “zona rossa”, isolan- Vescovo di Civitavecchia-Tar-
do diversi quartieri della capitale.
quinia (Italia) Sua Eccellenza
IL CRISTIANO
E LA CITTÀ
Sono stati schierati oltre 100.000
operatori sanitari. Secondo le autori-
tà municipali, la capitale adesso è in
Sapienza della lentezza Monsignor Gianrico Ruzza,
trasferendolo dalla sede titola-
grado di effettuare 400.000 test al re di Subaugusta e dall’Ufficio
giorno. di Ausiliare di Roma.
«Essere donna nella città attuale» di MICHELE GIULIO MASCIARELLI ovunque diffusa quale trama filigranata d’ogni ora
Mentre Pechino è alle prese con il
di Caterina Ciriello dell’uomo. Chi vive con ritmi giusti ha più possibilità
focolaio attuale, la Commissione sa-
ilan Kundera, nel suo breve romanzo La len- di capire il mondo e di scorgere i segreti di bellezza che vi si
Cittadine a metà
SILVIA GUSMANO A PAGINA 4
nitaria nazionale ha segnalato altri
28 nuovi casi di infezione nel Paese,
di cui 24 di trasmissione domestica e
4 importate. Ventuno dei nuovi casi
M tezza, utilizzando una serie di simboli, analizza
la società odierna e constata che, mentre il
passato può essere visto come la lentezza, il presente è,
cela. Senza lentezza non può esserci bellezza e, dunque,
non ci si salva.
Purtroppo, il nostro tempo ha scelto la velocità a ol-
Nomina
di Vescovo Ausiliare
Il Santo Padre ha nominato
sono stati segnalati proprio nella ca- invece, il mondo della velocità dell’imitazione e della tranza, che, da certi punti di vista, è buona e ormai ine-
non memoria. Egli si chiede perché è scomparso il pia- vitabile; tuttavia, si richiede la sapienza d’essere veloci Vescovo Ausiliare della Dioce-
pitale cinese, anche se in calo rispet-
cere della lentezza e dove mai siano finiti perdigiorno senza perdere la lentezza (cfr. C. Baker, Ozio lentezza e si di San Cristóbal de Vene-
to ai 31 di martedì scorso. La città è
di un tempo? Dove sono quegli eroi sfaccendati delle nostalgia, Torino 2001). zuela (Venezuela) il Reveren-
racconto’ in «situazione critica e servono sforzi
speciali», ha ribadito il portavoce canzoni popolari, i vagabondi che vanno a zonzo da un Così pure: non c’è amore senza lentezza. La celerità do Juan Alberto Ayala Ramí-
y(7HA3J1*QSSKKM( +"!z!]!#!;!

della municipalità, Xu Hejian, par- mulino all’altro e dormono alle stelle? (cfr. La lentezza, dello zelo serve all’amore, ma ci sono condizioni di vita, rez, del clero della Diocesi di
L A PAROLA DELL ANNO lando di «una guerra molto dura e Milano 1995, passim). attività (come l’opera educativa) che hanno necessità di San Cristóbal de Venezuela,
di un grande test da affrontare per La lentezza serve sempre, ad esempio alla bellezza. procedere con lentezza. Anche nel piccolo della vita finora Vicario Episcopale per
Intervista con Pechino». Purtroppo, la lentezza-pazienza è parola ombrata dal quotidiana, aspettare chi non può camminare, adattare
la zona territoriale “Espíritu
Nel frattempo altri tre casi sono pregiudizio perché indica un valore che il nostro tempo, il ritmo dei propri passi al ritmo lento di chi accompa-
Santo” e Parroco della Parroc-
il fotoreporter di guerra stati riscontrati nella vicina città di che è frenetico e senza la pace dell’anima, non riesce gniamo è uno squisito atto di amore. È la carità del ri-
chia “Nuestra Señora de los
Tianjin e nella provincia di Hebei. I più a comprendere. Eppure, scegliere la lentezza signifi- tardo, la carità della lentezza.
Manoocher Deghati restanti quattro casi importati sono ca rispettare i ritmi della propria anima e significa, al- In tutto e sempre dovremmo riuscire ad essere velo- Ángeles” in La Grita, asse-
stati registrati a Shanghai, Shaanxi e tresì, disporsi a un ascolto attento nei confronti degli al- cemente lenti e lentamente veloci. È un ossimoro che gnandogli la Sede titolare di
PIERO DI DOMENICANTONIO A PAGINA 5 Gansu. Salgono così a 83.293 i con- tri e delle cose, che ci permette di cogliere la bellezza promette un’esistenza sapiente e vantaggiosa per tutti. Rusubisir.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020

I dati in un rapporto dell’Unhcr pubblicato in vista della giornata del rifugiato

In fuga l’uno per cento


della popolazione mondiale
NEW YORK, 18. L’Unhcr, l’Agenzia ora con covid-19 abbiamo ancora
delle Nazioni Unite per i Rifugiati, più paura». In questo panorama di
ha rivolto ieri un appello ai Paesi di crisi mondiale, «la pandemia del co-
tutto il mondo affinché si impegni- ronavirus non ci voleva. La prima
no ulteriormente «per dare protezio- preoccupazione per noi oggi è il
ne a milioni di rifugiati e altre per- contagio».
sone in fuga da conflitti, persecuzio- Il rapporto Global Trends mostra
ni o violenze che compromettono che dei 79,5 milioni di persone che
gravemente l’ordine pubblico». Co- risultavano essere in fuga alla fine
me dimostra l’ultimo rapporto sulle dell’anno scorso, 45,7 milioni erano
migrazioni nel mondo, gli esodi for- sfollati all’interno dei propri Paesi.
zati oggi riguardano più dell’1 per La cifra restante era composta da
cento della popolazione mondiale — persone fuggite oltre confine, 4,2
1 persona su 97 — mentre continua a milioni delle quali in attesa dell’esito
diminuire inesorabilmente il numero della domanda di asilo, e 29,6 milio-
di coloro che riescono a fare ritorno ni tra rifugiati (26 milioni) e altre
a casa.
Un convegno al Centro Astalli
persone costrette alla fuga fuori dai
Il rapporto annuale dell’Unhcr propri Paesi.
Global Trends, pubblicato due gior-
ni prima della giornata mondiale del
rifugiato del 20 giugno, rivela che,
L’incremento annuale, rispetto ai
70,8 milioni di persone in fuga regi-
La grande sfida
strati alla fine del 2018, rappresenta
alla fine del 2019, risultava essere in
fuga la cifra senza precedenti di 79,5
milioni di persone. L’Unhcr non
il risultato di due fattori principali.
Il primo riguarda le nuove preoccu-
della fiducia
panti crisi verificatesi nel 2019, in
aveva mai registrato un dato tanto particolare nella Repubblica Demo-
elevato. ROMA, 18. In ogni parte del mondo ha ribadito, anche questo significa
cratica del Congo, nella regione del
Il rapporto, inoltre, rileva come milioni di persone sono costrette fare accoglienza. «Per trasformare
Sahel, in Yemen e in Siria, quest’ul-
per i rifugiati sia divenuto sempre ogni giorno a fuggire dalle guerre, la pandemia in opportunità occorre
tima ormai al decimo anno di con-
più difficoltoso porre fine in tempi dalla fame e dalla miseria più estre- rovesciare la diffidenza in responsa-
flitto e responsabile dell’esodo di
rapidi alla propria condizione. Negli ma: sono gli ultimi, i “dannati della bilità, rendendoci conto che per ri-
13,2 milioni di rifugiati, richiedenti
anni Novanta, una media di 1,5 mi- terra”, lasciati spesso soli, abbando- costruirci migliori di prima, abbia-
asilo e sfollati interni, più di un se-
lioni di rifugiati riusciva a fare ritor- nati a se stessi, senza alcun aiuto e mo bisogno gli uni degli altri» ha
no a casa ogni anno. Negli ultimi sto del totale mondiale.
prospettiva di vita. Sono i migranti concluso Zuppi.
dieci anni la media è crollata a circa Il secondo è relativo a una mi-
e i rifugiati, persone mosse unica- L’inclusione è un valore centrale
385.000, cifra che testimonia come gliore mappatura della situazione
mente dalla speranza di una vita perché, come ha spiegato introdu-
oggi l’aumento del numero di perso- Un piccolo migrante stremato dorme per terra in un campo nell’isola di Lesbo (Afp) dei venezuelani che si trovano fuori
migliore altrove. Un altrove che cendo il colloquio padre Camillo
ne costrette alla fuga ecceda larga- dal proprio Paese, molti non legal-
spesso si trasforma in un incubo Ripamonti, presidente del Centro
mente quello delle persone che pos- mente registrati come rifugiati o ri-
molto più determinato volto a risol- capire che i rifugiati sono vittime, animato da trafficanti di esseri Astalli, «su quella barca, in cui Pa-
sono usufruire di una soluzione du- chiedenti asilo, ma per i quali sono umani, viaggi impossibili, prigionia
vere conflitti che proseguono per non i responsabili di queste situazio- necessarie forme di protezione. pa Francesco ricorda che siamo tut-
revole. anni e che sono alla radice di im- ni. Sta a noi dare un futuro a queste e schiavitù. Sabato 20 giugno si ce- ti, sappiamo bene che non siamo
«Siamo testimoni di una realtà Dietro a tutte queste cifre — ripor- lebra la giornata mondiale del rifu-
mense sofferenze» ha aggiunto. persone, che se lo meritano tanto ta sempre l’Unhcr — ci sono storie tutti uguali e che i comportamenti
nuova che ci dimostra come gli eso- «Nel mondo siamo arrivati a un quanto noi». Una regione partico- giato, indetta dalle Nazioni Unite, di ciascuno condizionano la vita
di forzati, oggi, non soltanto siano di sofferenza individuale profonda. per sensibilizzare l’opinione pubbli-
punto mai visto prima, sono quasi larmente preoccupante per l’Unhcr Il numero di minori in fuga (stimato degli altri. Lavorare per la giustizia
largamente più diffusi, ma, inoltre, 80 milioni le persone in fuga a livel- è quella del Sahel, dove «negli ulti- ca su una serie di temi come l’acco- sociale e l’inclusione dei rifugiati è
non costituiscano più un fenomeno intorno ai 30-34 milioni, decine di glienza, l’inclusione, la promozione,
lo globale, un numero elevatissimo mi sei mesi c'è stata una evoluzione il modo con cui vogliamo bilanciare
temporaneo e a breve termine» ha migliaia dei quali non accompagna- il tema delle politiche mirate e dei
che rispecchia la realtà attuale: vivia- molto grave, un inasprirsi delle vio- pesi e spazi sulla nostra barca co-
dichiarato l’Alto Commissario delle ti), per esempio, è più elevato di piani di sviluppo, il tema del rico-
mo una serie di conflitti che vanno lenze tra le comunità e un aumento mune». I rifugiati non possono
Nazioni Unite per i Rifugiati, Filip- avanti da decadi, ma anche crisi dell’estremismo» ha spiegato il rap- quello dell’intera popolazione di noscimento dell’altro come un pros-
Australia, Danimarca e Mongolia continuare a essere percepiti come
po Grandi. «Non ci si può aspettare molto più nuove» ha detto il rap- presentante dell’agenzia Onu. «È simo da amare e tutelare come noi
messe insieme. Contemporaneamen- tali — ha sottolineato Ripamonti —
che le persone vivano per anni e an- presentante Unhcr Chiara Cardolet- un conflitto molto violento che sta stessi.
te, la percentuale di persone in fuga «non possiamo lasciarli morire in
ni una condizione precaria, senza ti. In questo panorama, «è responsa- toccando oltre 3 milioni di persone In vista di questo appuntamento,
di età pari o superiore ai 60 anni (4 mare e sulle frontiere o accontentar-
avere né la possibilità di tornare a bilità della comunità internazionale sfollate e rifugiate, con casi di stu- il Centro Astalli — sede italiana del
per cento) è estremamente inferiore ci di politiche sicuritarie». Lo
casa né la speranza di poter comin- gestire le crisi e risolverle, altrimenti pri, violenze, reclutamento di bam- servizio dei gesuiti per i rifugiati,
ciare una nuova vita nel luogo in cui a quella della popolazione mondiale sguardo del Centro Astalli è rivolto
continueremo ogni anno a vedere i bini, tutto in una situazione già dif- da oltre trent’anni impegnato nella
si trovano. È necessario adottare sia (12 per cento) — una statistica che alla giornata mondiale del rifugiato
numeri alzarsi e a vivere in un mon- ficile in questi Paesi, come ad esem- promozione della cultura dell’acco-
un atteggiamento profondamente attesta lo strazio, la disperazione, i «che cade in piena pandemia e che
do sempre più violento e diseguale. pio il Burkina Faso dove l’80% delle glienza e della solidarietà — ha or-
nuovo e aperto nei confronti di tutti Nel frattempo dobbiamo concen- terre coltivabili sono state distrutte sacrifici e la separazione dai propri celebrare oggi significa — ha ribadi-
ganizzato ieri, a Roma un conve- to Ripamonti — guardare in parti-
coloro che fuggono, sia un impulso trarci sulla solidarietà, e dobbiamo dal cambiamento climatico, e dove cari. gno intitolato «In ognuno la traccia colare alle situazioni difficili dei
di ognuno». Un titolo che richiama campi profughi in Grecia, in Libia,
Primo Levi e che vuole essere an- nei Balcani, perché per i migranti ci
che la sintesi di un messaggio fon- siano vie legali di spostamento e in-
damentale: il migrante, il rifugiato, gresso in Europa e perché gli Stati,
Ankara è uno dei principali attori internazionali nello scenario libico è il nostro prossimo e dobbiamo invece che spendere soldi in armi
avere cura di lui come di noi stessi.
investano in sviluppo».
Un messaggio ispirato alle parole
Delegazione turca in visita a Tripoli di Papa Francesco nell’ultimo An-
gelus: siamo tutti responsabili della
D’altronde è questa la missione
fondamentale del Centro Astalli:
accompagnare, servire e difendere i
sorte dei migranti.
per colloqui con al-Serraj «Oggi dare il benvenuto e dare
fiducia è diventato raro e difficile
diritti dei rifugiati. Dal 1981, quan-
do nacque, il Centro ha ampliato i
suoi servizi e oggi può vantare una
perché la società crede che la diffi-
rete territoriale molto ramificata:
denza sia la chiave», non ci si ren-
TRIPOLI, 18. La questione migratoria litare in Libia, dopo che la controf- una mensa che distribuisce 400 pa-
de invece conto che «accogliere do-
in Europa è strettamente connessa fensiva delle forze di al-Serraj ha ot- sti al giorno, un ambulatorio, quat-
vrebbe essere la regola» ha detto il
alla situazione libica. Ieri una dele- tenuto nelle ultime settimane impor- prefetto del Dicastero della comuni- tro centri d’accoglienza, una scuola
gazione turca di alto livello, compo- tanti conquiste contro quelle dell’uo- cazione, Paolo Ruffini, intervenen- d’italiano e tanti altri servizi di pri-
sta dai più stretti collaboratori tra i mo forte della Cirenaica Haftar, che do al convegno. Nella sua riflessio- ma e seconda accoglienza.
ministri del presidente Recep Tayyip assedia la capitale libica da oltre un L’immigrazione e i diritti del ri-
ne Ruffini ha messo in luce la
Erdogan, si è recata a sorpresa in Li- anno. fugiato sono anche al centro del di-
drammatica divisione del mondo
bia. Stando a quanto riportano i Lo scorso fine settimana era stata battito politico quotidiano, soprat-
diviso in due, il “noi" e gli “altri”, e
media locali, a Tripoli la delegazio- cancellato all’ultimo momento per la tutto in Europa. Uno dei punti
l’errore odierno di «sognare un
ne turca ha incontrato il premier del mancanza di un’intesa di fondo un chiave di questo dibattito è la rifor-
mondo solo per noi, fatto di paura
governo di accordo nazionale rico- atteso summit tra i ministri degli ma del regolamento di Dublino.
del diverso, di autodifesa, di “occhi
nosciuto dall’Onu Fayez al-Serraj. Esteri e della Difesa di Turchia e «La giornata mondiale del rifugiato
Ankara sostiene sul piano militare le Russia, che in Libia sostengono le chiusi”, che a lungo andare fanno
smarrire anche la nostra identità». deve sfidarci sul tema delle tutele e
forze di al-Serraj nel conflitto con parti contrapposte. Mosca infatti so- dei diritti. Il cardine dell’Ue do-
l’esercito del generale Haftar. stiene la necessità di includere Haf- La creazione di capri espiatori — ha
sottolineato il prefetto — «ci preclu- vrebbe essere la solidarietà, la re-
La delegazione era guidata dal tar nel dialogo. sponsabilità, la tutela della vita» ha
ministro degli Esteri Mevlut Cavu- Intanto, la Tunisia ha espresso de di vedere la soluzione dei pro-
blemi che sono assolutamente inter- detto il ministro dell’interno italia-
soglu, da quello del Tesoro e delle oggi profonda preoccupazione per no Luciana Lamorgese nel suo in-
Finanze Berat Albayrak, genero di le notizie sulla scoperta di fosse co- connessi». Scegliamo «sulla scorta
degli esempi biblici e del dettato tervento. L’auspicio è che «si rimet-
Erdogan, dal capo dei servizi di in- muni nella città di Tarhuna, in Li-
evangelico, una identità che non ta mano al regolamento di Dublino
telligence (Mit) Hasan Fidan e dal bia. «Questo sviluppo estremamente
tradisca la nostra storia, la nostra sulla responsabilità solo dello Stato
portavoce e storico consigliere del pericoloso della situazione dimostra
fratellanza e la bellezza di trovare di primo ingresso». Le politiche e
capo dello stato, Ibrahim Kalin. Se- ancora una volta che le opzioni mili-
rifugio gli uni negli altri». le strategie per gestire i fenomeni
condo l’agenzia statale di Ankara, tari possono solo complicare ulte-
gli inviati di Erdogan hanno incon- riormente la crisi, seminare semi di Nel corso del convegno è emersa migratori — ha sottolineato il titola-
trato al-Serraj insieme ad altri mem- discordia e approfondire la sofferen- soprattutto la drammatica situazio- re del Viminale — «devono essere
bri del suo esecutivo, tra cui il capo za del fraterno popolo libico» ha ne della Libia e le responsabilità prioritarie per l’Unione europea, af-
della diplomazia Mohammed Taher fatto sapere il ministero degli Esteri che nasconde la realtà odierna del frontate con impegno e con la con-
Siyala. Al-Serraj si era recato l’ulti- tunisino in una nota precisando che Paese nordafricano. La Libia è divisione delle responsabilità». «La
ma volta in Turchia per incontrare «a tal fine, la Tunisia ha sottolineato tutt’ora «una ferita aperta», come strada per questa sfida — ha ag-
Erdogan due settimane fa. l’imperativo di avviare un’indagine ha detto il cardinale Matteo Maria giunto — è la sinergia, è l’approccio
Non sono noti al momento i det- indipendente e trasparente su queste le armi in Libia» e sollecita gli sfor- della Conferenza di Berlino. Sono Zuppi. Il porporato ha messo in ri- partecipato». Sul tema dell’acco-
tagli dell’incontro, che però è certa- fosse comuni». La Tunisia invita zi combinati internazionali e regio- undici le fosse comuni recentemente lievo soprattutto l’esigenza di «ri- glienza, il ministro ha poi ricordato
mente ritenuto di grande rilievo ad inoltre tutte le parti a rispettare il nali per raggiungere una risoluzione scoperte nella città di Tarhuna, a pensare a come essere comunità», quanto importanti siano, oltre ai
Ankara, al punto che Cavusoglu ha diritto internazionale umanitario e politica attraverso un dialogo pacifi- sud-est di Tripoli, secondo fonti del partendo dal «conoscersi» e dal servizi, gli interventi diretti di in-
rinviato a venerdì l’incontro previsto dei diritti umani e «a preservare la co nel quadro del processo sotto governo di accordo nazionale, e 160 «riconoscersi». Le paure ci sono e clusione sociale che approdino alla
ieri con il ministro degli Esteri ita- vita dei civili, in particolare quella l’egida delle Nazioni Unite, in con- i cadaveri in esse rinvenuti. La città vanno affrontate — ha detto il por- conquista di autonomia dei singoli
liano Luigi Di Maio, ad Ankara. La delle donne e dei bambini». formità con l’accordo politico, le ri- è stata strappata ad inizio giugno al- porato — «ma serve pure capire co- soggetti. «La sfida è comune, dun-
missione giunge in un momento In questo contesto, la Tunisia soluzioni del Consiglio di sicurezza le forze del generale Haftar da parte sa accade intorno a noi». Importan- que, servono ora azioni concrete da
molto delicato per la situazione mi- chiede «il rispetto dell’embargo sul- delle Nazioni Unite e le decisioni di quelle del governo di al-Serraj. ti sono le politiche e i regolamenti, parte di tutti gli attori coinvolti».

L’OSSERVATORE ROMANO ANDREA MONDA Servizio vaticano: redazione.vaticano.or@spc.va Tariffe di abbonamento Concessionaria di pubblicità Aziende promotrici
direttore responsabile Segreteria di redazione Vaticano e Italia: semestrale € 99; annuale € 198 della diffusione
Servizio internazionale: redazione.internazionale.or@spc.va telefono 06 698 83461, 06 698 84442 Europa: € 410; $ 605 Il Sole 24 Ore S.p.A.
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Giuseppe Fiorentino fax 06 698 83675 Africa, Asia, America Latina: € 450; $ 665 System Comunicazione Pubblicitaria
Unicuique suum Non praevalebunt vicedirettore
Servizio culturale: redazione.cultura.or@spc.va America Nord, Oceania: € 500; $ 740
segreteria.or@spc.va Sede legale
Piero Di Domenicantonio Servizio religioso: redazione.religione.or@spc.va Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30): Via Monte Rosa 91, 20149 Milano Intesa San Paolo
Città del Vaticano caporedattore Tipografia Vaticana telefono 06 698 99480, 06 698 99483 telefono 02 30221/3003
Editrice L’Osservatore Romano fax 06 69885164, 06 698 82818, fax 02 30223214 Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
ornet@ossrom.va Gaetano Vallini Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998 info@ossrom.va diffusione.or@spc.va
www.osservatoreromano.va segretario di redazione photo@ossrom.va www.photo.va Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675 segreteriadirezionesystem@ilsole24ore.com Società Cattolica di Assicurazione
venerdì 19 giugno 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Forte appello ai leader Ue da parte di ventisette associazioni umanitarie

Lotta alla povertà


priorità assoluta in Europa
BRUXELLES, 18. «Milioni di europei dell’«estrema gravità della situazio- «Non voglio nemmeno immaginare
rischiano di precipitare nella preca- ne attuale, aumentando i mezzi de- la possibilità di un fallimento — ha
rietà e nella povertà. Non vanno la- dicati all’aiuto alimentare e materia- aggiunto —, ma un’intesa sarà trova-
sciati sul ciglio della strada». Alla le e facendo della lotta alla povertà ta probabilmente a luglio».
vigilia dell’atteso vertice del Consi- una priorità assoluta». Parlando oggi al Bundestag, il
glio europeo di domani , ventisette Ai leader europei viene chiesto, in cancelliere tedesco, Angela Merkel,
associazioni in Europa hanno lan- particolare, di «rispondere a questa ha detto che in questo momento, il
ciato un forte appello alle istituzioni allerta», in un contesto in cui «87 Recovery fund è «uno strumento
europee e ai leader dell’Ue affinché milioni di europei già vivono sotto doveroso e urgente». Solo così si
rispondano con urgenza ad una si- alla soglia di povertà». «Oggi — si potranno garantire «convergenza,
tuazione considerata esplosiva. legge nel documento — l’Europa è competitività e coesione nel lungo
In una lettera aperta, le associa- alle prese con un’ondata di povertà periodo», ha aggiunto. «Non dob-
zioni — tra cui Croce Rossa italiana, senza precedenti, aggravata dall’epi- biamo permettere — ha poi precisato
Croix-Rouge française, les Restau- demia da covid-19. Ovunque in Eu- — che la pandemia crei forti squili-
rants du coeur (che distribuisce pa- ropa, milioni di persone hanno visto bri economici e che produca una di-
sti agli indigenti) e Secours populai- le loro risorse fortemente diminuire visione profonda in Europa».
re — hanno chiesto ai leader o scomparire Tra queste, famiglie Anche Merkel ha auspicato che
dell’Unione europea di tenere conto monoparentali, lavoratori poveri, l’intesa possa essere siglata prima
anziani, studenti, ma anche impren- della pausa estiva. Così i Parlamenti Nonostante il netto aumento di contagi negli Stati sud-occidentali
ditori, ristoratori o commercianti. nazionali avrebbero il tempo di rati-
Anche i bambini sono le prime vitti-
me di questa crisi».
E anche se permangono profonde
ficare l’intesa entro la fine dell’anno,
con il Recovery fund che potrebbe
entrare in vigore all’inizio del 2021.
Trump contrario a un nuovo lockdown
Contrasti divergenze tra i Paesi europei, l’ac-
cordo sul Recovery fund — il piano
Sull’argomento è intervenuta pure
la Francia. «Sarebbe un errore cer- WASHINGTON, 18. «Non chiuderemo di nuovo il Paese. dall'inizio della pandemia. Tra questi anche l’Oklaho-
sul negoziato di aiuto per gli Stati più colpiti dal- care di riprodurre il modello della Non dovremo farlo». Con tono perentorio ieri il presi- ma, dove Trump, nel prossimo fine settimana, a Tulsa,
la crisi economica — potrebbe essere troika, quello del passato, con i Pae- dente statunitense, Donald Trump, in un’intervista a darà vita a una grande manifestazione elettorale alla
tra Serbia raggiunto entro la fine di luglio. Lo
ha indicato il commissario europeo
si destinatari di fondi europei che
vengono sottoposti a sorveglianza.
Fox News Channel in cui ha pure annunciato che gli presenza di migliaia di persone. Durante l’intervista
Stati Uniti sono «molto vicini a un vaccino», ha lascia- l’inquilino della Casa Bianca ha affermato che «durante
e Kosovo all’Economia, Paolo Gentiloni. E non è il metodo giusto», hanno to intendere la volontà di non chiudere nuovamente le le proteste (per l’uccisione di George Floyd, ndr) tutti
«Credo che ce la faremo», ha det- fatto sapere fonti dell’Eliseo. Vener- attività produttive in seguito a un aumento dei nuovi erano uno sopra all’altro e nessuno ha detto niente.
to Gentiloni intervistato dall’emit- dì — hanno aggiunto le stesse fonti casi di covid-19 in molti Stati meridionali e occidentali Mentre tutti parlano del comizio di Tulsa», rifiutando
BELGRAD O, 18. Mentre si intensi- tente France 2, precisando che il da Parigi — «metteremo giù la base del Paese. gli allarmismi sollevati dalle autorità sanitarie locali e
ficano i tentativi e le iniziative vertice di domani sarà una tappa in- dell’accordo. Serviranno ancora uno Più di una decina di Stati hanno registrato in questi precisando che più di un milione di persone vogliono
per riallacciare i fili del dialogo termedia per avvicinare le posizioni. o due vertici, speriamo uno solo». ultimi giorni il maggior numero di nuovi casi Covid-19 partecipare all’evento.
fra Belgrado e Pristina, le posi-
zioni fra le due parti sono ancora
distanti e al momento sembra
difficile la ripresa del negoziato.
Soprattutto dopo che ieri la
Serbia ha respinto — definendola
«inaccettabile» — una piattafor-
Deceduto a causa del covid-19 anche Paulinho Paiakan, noto difensore indigeno della foresta pluviale amazzonica
Il fratello di Floyd
ma negoziale del Kosovo.
La posposta di Hoti prevede, I Paesi latinoamericani tra quelli chiede all’Onu
in primo luogo, il riconoscimento di aiutare
serbo dell’indipendenza del Ko-
sovo, che dovrà avere via libera
all’adesione a Ue e Onu. Va abo-
con il tasso di mortalità più alto gli afroamericani
lita al tempo stesso la risoluzione
1244 delle Nazioni Unite (adotta- BRASÍLIA, 18. Molti Paesi dell’Ameri- gno nella lotta contro il progetto GINEVRA, 18. «Avete il potere di
ta alla fine della guerra con le ca Latina sono, a livello globale, tra idroelettrico del Brasile Belo Monte, aiutarci a ottenere giustizia». È
forze serbe nel 1999, con la quale quelli con il maggior numero di de- la terza diga più grande del mondo. quanto affermato dal fratello di
si decise l’invio delle truppe Na- cessi ogni centomila abitanti. In par- Secondo l’Apib, l’Associazione delle George Floyd, Philonise, in un vi-
to in Kosovo, posto sotto prote- ticolare l’Ecuador, il Brasile e il popolazioni indigene del Brasile, deo messaggio molto combattivo
zione internazionale, ndr), con il Messico, guidano insieme al Canada Paiakan è tra i 287 indigeni morti e trasmesso durante una riunione
riconoscimento dell’indipendenza e agli Stati Uniti questa triste gra- tra i 5.500 circa finora risultati posi- del Consiglio delle Nazioni Unite
di Pristina da parte di Spagna, duatoria. L’intera regione latinoame- tivi al virus nel Paese. per i diritti umani a Ginevra. Phi-
Grecia, Romania, Cipro, Slovac- ricana, con una media di quasi Con 240.908 casi confermati, il lonise ha mosso un appello alle
chia, i cinque Paesi del’Ue che 50.000 nuovi casi e oltre duemila de- Perú ha superato l’Italia nei contagi Nazioni Unite di «aiutare i neri
sono ancora fermi sul no. cessi ogni 24 ore, sta procedendo a da coronavirus, diventando il setti- americani», anche considerando la
Confermando che sarà lui a ritmo serrato verso i due milioni di mo Paese al mondo per numero di possibilità di «stabilire una com-
guidare il team negoziale di Pri- contagi. Relativamente poi alle mor- positivi. Le autorità di Lima hanno missione d’inchiesta indipenden-
stina, il premier ha aggiunto che ti l’America Latina ha superato gli esteso fino al 30 giugno le misure di te» sulla violenza della polizia
nel dialogo non si dovrà parlare 86.000 decessi e, stando a quanto lockdown, mentre il numero giorna- Usa e sulle violazioni dei diritti
in alcun modo di questioni relati- previsto dagli esperti, potrebbe arri- liero di nuovi casi, circa 3.700, sem- umani contro gli afroamericani e
ve alla sovranità e integrità terri- vare a quota centomila nel giro di bra in calo rispetto ai picchi di fine contro i manifestanti pacifici. Nel
toriale del Kosovo, a cominciare pochissimi giorni. maggio. Il numero di vittime regi- corso dell’incontro l’Alto Commis-
dalle ipotesi di revisione delle Nella regione il Brasile continua a strato nel Paese sudamericano è at- sario Onu per i diritti umani, Mi-
frontiere e scambi di territori. E recitare il ruolo di protagonista prin- tualmente di 7.257 decessi. chelle Bachelet, facendo riferimen-
ogni tipo di intesa dovrà essere cipale. Il ministero della Salute di Intanto ieri il presidente dell’Hon- to al caso Floyd, ha denunciato
in linea con le leggi e la Costitu- Brasília ha reso noto che i contagiati duras, Juan Orlando Hernández, è «la violenza razziale, il razzismo
zione del Kosovo. Immediata la continuano a crescere e al momento, stato ricoverato in un ospedale mili- sistemico e le pratiche discrimina-
reazione del presidente serbo, con 32.188 nuovi casi nelle ultime 24 tare a Tegucigalpa dopo aver annun- torie della polizia oggi». «Dob-
Aleksandar Vučić, che ha definito ore, sono arrivati a 955.377 unità. I ciato che lui e sua moglie erano ri- biamo fare ammenda per secoli di
inaccettabili tali punti. decessi sono arrivati a 46.510, con sultati positivi al nuovo coronavirus. violenza e discriminazione, anche
E per favorire la ripresa del 1.269 registrate nell’ultimo bollettino «Durante il fine settimana ho inizia- attraverso scuse ufficiali, processi
dialogo, il presidente francese, quotidiano. to a provare dolore e oggi mi è stata di verità e varie forme di ripara-
Emmanuel Macron, intende or- Paulinho Paiakan, uno dei più no- diagnosticata la malattia di covid- zione», ha aggiunto Bachelet.
ganizzare il 17 luglio a Parigi un ti difensori indigeni della foresta 19», ha detto il presidente ai giorna- Andrew Bremberg, ambasciato-
incontro fra le delegazioni serba pluviale amazzonica, ricoverato listi, mentre sua moglie al momento re Usa presso le Nazioni Unite a
e kosovara. Un incontro al verti- dall’8 giugno in un ospedale nello risulta essere asintomatica. Proprio Ginevra, ha sottolineato la «tra-
ce fra i leader di Belgrado e Pri- stato del Pará meridionale per com- ieri il Paese, secondo la Johns Hop- sparenza» del suo paese nella lot-
stina è già stato annunciato per il plicazioni legate al covid-19, è morto kins University, ha oltrepassato il ta contro la discriminazione e l’in-
27 giugno a Washington dall’in- due giorni fa all’età di 65 anni. Ne- tetto dei diecimila contagi, con un giustizia razziale, citando la rifor-
viato speciale Usa per il Kosovo, gli anni ’80 divenne un volto cono- numero complessivo di 336 decessi ma della polizia appena firmata
Richard Grenell. Il leader indigeno Paulinho Paiakan (Afp) sciuto nel mondo per il suo impe- per cause riconducibili al covid-19. dal presidente Trump.

Accordo in Bosnia ed Erzegovina La Corea del Nord rifiuta Eletti i nuovi membri non permanenti
per le elezioni a Mostar il dialogo con Seoul del Consiglio di sicurezza dell’Onu
SARAJEVO, 18. Dopo anni di tratta- ge sulle modifiche della legge elet- PYONGYANG, 18. Sempre più tesi i Anche se il Governo di Seoul ha NEW YORK, 18. India, Messico, Ir- dell’Asia-Pacifico. L’organo delle
tive, i due principali partiti della torale, che permetteranno lo svolgi- rapporti tra Corea del Nord e Co- sempre detto di volere mantenere la landa e Norvegia sono i nuovi Nazioni Unite incaricato di mante-
Bosnia ed Erzegovina — Sda e Hdz mento delle elezioni. Non è certo, rea del Sud, dopo la distruzione da stabilità al 38° parallelo, i militari membri non permanenti del Consi- nere la pace, è composto da cinque
— hanno raggiunto ieri un impor- però, se questo potrà avvenire in parte di Pyongyang dell’ufficio di sudcoreani hanno messo in guardia glio di sicurezza delle Nazioni Uni- membri permanenti con diritto di
tante accordo sulle elezioni a Mo- tempo per potere votare a Mostar collegamento con Seoul e l’ammas- la Corea del Nord nel caso pro- te per il biennio 2021-2022. Vittoria veto — Stati Uniti, Russia, Cina,
star, dove dal 2008 non si vota a in occasione delle amministrative samento di truppe all’interno della muova ulteriori provocazioni. schiacciante per Messico e India, Francia e Regno Unito — e da dieci
causa di continui contrasti fra le previste per il 15 di novembre pros- zona smilitarizzata alla frontiera. E a rincarare la dose ci ha pensa- ma resta ancora un posto vacante. non permanenti, cinque dei quali
componenti etniche locali. simo, ma l’intesa è comunque un In un dispaccio, l’agenzia di to oggi il quotidiano «Rodong Sin- Kenya e Gibuti erano in lizza per il eletti ogni anno con un mandato di
L’intesa prevede modifiche allo decisivo passo in avanti. stampa del regime nordcoreano Kc- mun», organo ufficiale del partito seggio africano, ma nessuno dei 2 anni. L’elezione segue il principio
statuto del capoluogo dell’Erzego- L’Ue ha accolto con favore l’ac- na ha evidenziato il nuovo passo di al potere in Corea del Nord. Citato due ha ottenuto le preferenze ne- di rotazione geografica in modo da
vina, imposto nel 2004 dall’allora cordo. «Attendiamo con impazien- Kim Yo-jong, la sorella del leader cessarie. Oggi si contenderanno garantirne un’equa rappresentanza.
dalla agenzia di stampa sudcoreana
Rappresentante della comunità in- za la rapida adozione degli emen- Kim Jong-un, potente figura della l’ultima sedia rimasta libera al Con- Infine, il diplomatico turco Vol-
Yonhap, il giornale ha scritto che
ternazionale Paddy Ashdown. Ver- damenti da parte del Parlamento nomenclatura di Pyongyang dopo il siglio. kan Bozkir è il presidente eletto per
«la demolizione dell’ufficio di colle-
ranno modificate anche le modalità della Bosnia ed Erzegovina ed esor- supremo comandante. L’Assemblea generale ha votato a la 75ª sessione dell’Assemblea gene-
del processo decisionale nel Consi- tiamo la maggioranza al Governo a Kim Yo-jong ha infatti respinto gamento intercoreano è solo l’ini- maggioranza dei due terzi i nuovi rale Onu. Bozkir era l’unico candi-
glio comunale, principale pomo garantire che siano soddisfatte tutte l’offerta di Seoul di mandare al zio». «E il prossimo passo — si leg- eletti, che dal primo gennaio su- dato del gruppo Europa Occidenta-
della discordia negli anni passati, e le condizioni necessarie affinché le Nord inviati speciali dopo la distru- ge ancora sul quotidiano nordcorea- bentreranno a Belgio, Germania, le e altri Stati, che quest’anno dete-
l’organizzazione territoriale della elezioni si svolgano in tutto il Pae- zione dell’ufficio di collegamento — no — potrebbe andare ben oltre Indonesia, Sud Africa e Repubblica neva la presidenza a rotazione. Su-
città in sei aree cittadine. se». Lo svolgimento di regolari ele- da sempre simbolo della coopera- l’immaginabile». In pochi giorni, Dominicana. Norvegia e Irlanda bentrerà il prossimo settembre a
Entro un paio di settimane, i due zioni comunali a Mostar è tra le 14 zione bilaterale — e ha criticato la quindi, i faticosi punti di distensio- hanno battuto il Canada in corsa Tijjani Muhammad-Bande della Ni-
partiti — guidati rispettivamente da priorità chiave delle raccomanda- proposta di dialogo del presidente ne maturati nei vertici tra Kim e per conquistare i due seggi nel geria. Ieri — seguendo norme rigide
Bakir Izetbegović e Dragan Čović zioni della Commissione europea sudcoreano, Moon Jae-in. «Parole Moon, partiti dalla spinta delle gruppo Europa Occidentale. Il a causa del covid-19 — si sono tenu-
— presenteranno al parlamento del- per l’adesione all’Ue della Bosnia spudorate e impudenti, piene di in- Olimpiadi invernali di Pyeon- Messico era il candidato dell’Ameri- te anche le elezioni dei membri del
la Federazione Bh il disegno di leg- ed Erzegovina. coerenza», le ha liquidate. gchang (2018), si sono dissolti. ca Latina e Caraibi, mentre l’India Consiglio economico e sociale.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020

IL CRISTIANO E LA CITTÀ
«Paolo non guarda la città di Atene e il mondo pagano con ostilità ma con gli occhi della fede. E questo ci fa interrogare sul nostro modo di guardare le nostre città:
le osserviamo con indifferenza? Con disprezzo? Oppure con la fede che riconosce i figli di Dio in mezzo alle folle anonime?»

Giuliano Vangi
«Lucia» (2008, particolare»)

Cittadine a metà
«Essere donna nella città attuale» di Caterina Ciriello
di SILVIA GUSMANO
ual è l’immagine fondi dell’anima delle città». E che ne ricca e nutrita — una nuova al- ne» per riscoprire una Parola vera,

«Q tipica della donna


in una città? Cosa
salta subito agli
occhi di chi cam-
quella che stiamo vivendo sia, più
che un’epoca di cambiamento, un
vero e proprio cambiamento d’epoca
diventa di un’attualità sconcertante
leanza. Edificabile solo — ricorda
giustamente l’autrice — attraverso
nuovi percorsi di istruzione e forma-
zione. In famiglia, nella scuola, nei
giusta e sacra.
Anche perché «non può vivere se-
condo natura e secondo il Vangelo —
chiosa Ciriello — una società dove le
mina frettolosamente per andare al alla luce di ciò che da mesi il mondo seminari. donne sono considerate “scarti”,
lavoro o di chi attende ancora asson- intero sta vivendo. In un discorso che riguarda sia la merce da usare e gettare. E Papa
nato il semaforo verde? Che donne Nessun dubbio, dunque, su come società che la Chiesa, è soprattutto a Francesco lo ha sempre detto sin
sono quelle che affollano la metro e la città contemporanea sia lo scena- quest’ultima che Ciriello si rivolge. dall’inizio del suo pontificato: no al-
gli autobus di prima mattina e dove rio privilegiato per l’annuncio del
vanno? Un sano esercizio per supe- Vangelo. Una città segnata da miso-
rare la propria smania di protagoni- ginia, violenze sessuali, mercificazio-
smo o staccarsi dai problemi che ci ne del corpo femminile, soprusi e Il punto di svolta è stato il concilio Vaticano II
amareggiano è guardare gli altri e prevaricazioni innanzitutto tra le pa- suffragato poi dal pontificato di Giovanni Paolo II
cercare di vedere oltre l’apparenza». reti domestiche. Dove infatti secon-
do Francesco — come ricorda Ciriel-
e dal percorso proseguito con Benedetto XVI
Si è fatto quasi profetico in questo
tempo di pandemia l’invito concreto lo — la donna rientra nella categoria Papa Bergoglio infine l’ha ancora più radicato
che Caterina Ciriello rivolge al letto- che il Papa definisce i «non cittadi-
ni», i «cittadini a metà» o gli «avan-
nell’attualità del mondo e della Chiesa
re in Essere donna nella città attuale gio e molti coloro che tentano di della creazione, gli stessi cristiani
(Padova, Edizioni Messaggero, 2020, svilirlo, trasformando le donne in hanno dimenticato ciò che Dio ha zi urbani».
pagine 120, euro 12), nuovo volume corpi privi di anima e intelligenza». voluto? Perché nella società e Come è tristemente noto, e come
della fortunata collana Percorsi di Nella sua riflessione sulla presenza nell’ambiente ecclesiale la donna vive Ciriello riflette in un percorso che è
teologia urbana, diretta da Armando femminile nel contesto urbano attua- una grave sottomissione psicologica e insieme teologico, storico e biografi- In risposta alla donna «che, aggrap- le donne schiavizzate, sfruttate, pri-
Matteo. «Sarebbe utile osservare le le Ciriello inizia giustamente da lon- materiale? Chi e cosa ha permesso co, la posizione della donna nella pata a un ramo, cerca di sfuggire al- vate della loro dignità. E non può
donne — prosegue Ciriello — i loro tano, o meglio dall’origine. Docente una reinterpretazione indebitamente città attuale non è facile, come non la corrente per non finire nel nulla che “sopravvivere” una chiesa dove
volti, il loro corpi, “il potere simboli- di teologia spirituale presso la Ponti- maschilista della Parola? Se violenze lo è stato in passato. Ma se è vero dell’indifferenza», occorre superare prevale il maschilismo, il clericalismo,
sessuali, femminicidi e spose bambi- che i passi avanti compiuti a livello perduranti «luoghi comuni e offensi- e l’idea che la donna sia stata creata
ne sono la triste realtà, quel che Ci- sociale non sono stati una marcia vi», interpretazioni bibliche «misogi- per “servire e riverire” l’uomo».
riello invita a fare non è solo di riflet- vittoriosa e se, quindi, molto resta
«Che donne sono quelle che affollano tere partendo da un’analisi della real- ancora da fare, l’autrice rende però
la metro e gli autobus di prima mattina e dove vanno?» tà ma di farlo appoggiandosi al ma- merito alla Chiesa di ciò che è stato
gistero pontificio. E, in particolare, comunque raggiunto.
si chiede e chiede al lettore l’autrice alla Evangelii gaudium in cui Papa Il punto di svolta è stato il conci-
«Un sano esercizio per superare la smania di protagonismo Francesco riconosce «l’insostituibile lio Vaticano II, suffragato poi dal
contributo di unicità che la specificità pontificato di Giovanni Paolo II che
o staccarsi dai problemi che ci amareggiano femminile apporta al genere umano». ha rimesso la questione femminile al
è guardare gli altri e cercare di vedere oltre l’apparenza» In linea con lo spirito della colla- centro della scena, in chiave antro-
na ideata e diretta da Matteo, anche pologica, sociologica e teologica. Un
il libro in esame intende dunque ri- percorso proseguito con Benedetto
pensare l’annuncio del cristianesimo XVI e quindi con Papa Bergoglio,
co” che ne traspare. Il corpo delle ficia Università Urbaniana a Roma e nelle città a partire dalle provocazio- che l’ha ancora più radicato nell’at-
donne parla, ma i mass media ne autrice di numerose ricerche sulla ni dell’Evangelii gaudium, avanzando tualità del mondo e della Chiesa (se
stravolgono il linguaggio trasfor- storia della Chiesa e sulla storia del- proposte concrete per metterla in è l’icona della Vergine «quella che
mando ciò che è buono e naturale, le donne, l’autrice parte infatti dal pratica. Rispondendo così alla chiara aiuta a crescere la Chiesa», ne deriva
ciò che è sensibile, materno, corag- racconto della creazione, perché è da e limpida indicazione di Papa Fran- che «non si può capire una Chiesa
gioso (…) in cibo per gli appetiti lì «che nascono tutte le relazioni». cesco secondo cui «è necessario arri- senza donne»).
sessuali di maschi giovani e adulti. Ma perché se Dio ha creato l’uo- vare là dove si formano i nuovi rac- Per uscire da quello che ancora
Sono ormai pochi quelli che riesco- mo e la donna con uguale dignità, conti e paradigmi, raggiungere con non va, Caterina Ciriello auspica —
no a leggere questo potente linguag- affinché insieme si prendessero cura la Parola di Gesù i nuclei più pro- inserendosi nel solco di una tradizio- Edward Hopper, «Intermission» (1963, particolare)

Pubblichiamo la postfazione a «Eretici» (Piem- Dialogo a distanza tra Giulio Giorello e il «funambolo del paradosso» G.K. Chesterton in conto la mera appartenenza all’umanità in
me, 1998) di G.K. Chesterton firmata dal filo- qualunque circostanza estrema legata alla
morte». Forse, solo così abbiamo qualche
sofo e matematico milanese scomparso il 15 giu-
gno scorso. Nicea e i venditori di salsicce possibilità di realizzare la democrazia non
come «una nazione tutta di servi» bensì
«tutta di re».
di GIULIO GIORELLO
«La cosa più alta non tende soltanto a
l peccato non è che le mac- unire, la cosa più alta tende anche a diffe-

«I chine siano meccaniche, ma cline ai piaceri della carne perché troppo de- Di nuovo, ecco delle questioni pratiche — andiamo così fieri in questo scorcio di fine renziare». Heretics (pubblicato originaria-
che gli uomini siano mecca- sideroso della Grazia per affidarsi a una che investono cioè, nella quotidiana concre- Millennio — così invasa dai democratici di mente nel 1905, da John Lane) non tratta —
asettica «virtù»; certo, non nasconde la sua tezza, la vita di noi tutti, letterati o baristi, professione, non così diversi, in ultima anali- come constata immediatamente il lettore —
nici». «La virtù della spe-
ammirazione per Oliver Cromwell che professori di filosofia o venditori di salsicce. si, dai rivoluzionari di professione di cui di antichi eresiarchi e di più o meno moder-
ranza esiste solo nel terre-
«sbraita» mentre dialoga con il suo Dio e si Le pagine che Chesterton dedica a Rudyard GKC si beffa nei suoi romanzi e racconti. In ne eresie nel senso stretto della storia del cri-
moto e nell’eclisse». «Se non ci aspettassimo
scontra con i suoi uomini; e ama il John Kipling sono, da questo punto di vista, un memorabile capitolo di Eretici Chesterton stianesimo e della Chiesa. Il fatto è che per
l’inaspettato, perché mai muoverci?». «C’è
Milton che nel Paradiso perduto aveva saputo esemplari. Non solo per l’anticonformismo mostra come «l’umanitarismo moderno» sia tutti i grandi eresiarchi, scismatici o settari
più semplicità nell’uomo che mangia caviale «il vero atteggiamento antidemocratico e
cantare il potere e la gloria del Signore e che di chi osa criticare un profeta, sempre più l’eretico era sempre l’altro, l’establishment
d’impulso che nell’uomo che mangia uvetta contrario alla fratellanza». Sta a noi, che vi-
nell’Areopagitica aveva consigliato di «tollera- ufficiale, insieme della «etica moderna» e contro cui ci si ribellava o i nuovi ribelli che
per principio». «Qualunque aristocrazia sia viamo in «democrazie» che si vantano di
re molti, ma non tutti» — tra gli esclusi quei della potenza inglese; ma soprattutto perché non accettavano le regole di chi già si era ri-
mai esistita, si è comportata esattamente co- cattolici (romani) cui Chesterton doveva av- aver sconfitto i due grandi totalitarismi del
Chesterton ne svela l’intrinseca debolezza: bellato. Gli «eretici» di Chesterton sono in-
me una piccola marmaglia»... vicinarsi con sempre maggior naturalezza. secolo, scoprire quegli elementi di totalitari-
anche Kipling non comprende che «è la for- vece i profeti e insieme i frutti di un «vago
L’elenco di battute che, staccate dal conte- Del resto, Chesterton questo fece «non a di- smo che si annidano nelle pieghe della stes-
za dell’uomo sdegnare la forza». E il suo relativismo» — coloro che sono alla ricerca di
sto, sarebbero degli straordinari aforismi, spetto del suo essere libertario, ma proprio «nazionalismo» suona falso, come la sua eti- sa democrazia. Eretici ci dà un buono spun-
potrebbe continuare a lungo. Ma ce n’è uno «un mondo dove non ci siano limiti» o me-
perché lo era» (come nota David Friedman, ca: Kipling non ama l’Inghilterra, bensì to: al contrario di quel che sostiene la retori- glio «dove non ci sia alcun contorno». GKC
che non solo trovo ancor più straordinario L’ingranaggio della libertà, Liberilibri, Mace- l’Impero britannico. Gli piace non il corag- ca dei moralisti, «la democrazia non è fon- li attacca senza alcuna «pietà»: della loro
degli altri ma anche fornisce, a mio avviso, gio del patriota in armi per la propria casa o data sulla pietà per l’uomo comune» ma pretesa «infinitezza» «non c’è nulla di più
la chiave (una delle chiavi?) dell’intero Ereti- la propria donna (in quel caso Rudyard «sulla riverenza per l’uomo comune» addi- meschino». Essi «dicono che vogliono essere
ci: «Togliete il Credo di Nicea, e farete un avrebbe dovuto prendere le parti dei boeri o rittura «sulla paura nei suoi confronti». Il forti come l’universo, ma ciò che vogliono
qualche strano torto ai venditori di salsicce». Niente è più concreto di un’idea degli irlandesi), ma la disciplina dell’eserci- miglior modo per guardare alla democrazia veramente è che tutto l’universo sia debole».
Niente, ci insegna Gilbert Keith Chesterton è — anche qui — l’esperienza della finitezza:
(GKC), è più concreto di un’idea, purché si
L’esperienza della umana finitezza to. Non diversamente dal «puritano» del
la prova di un genuino sentimento democra-
E per questo che ritengo siano particolar-
primo Novecento o dal «superuomo» che mente apprezzabili le pagine di Eretici in di-
sappia vivere con essa e, se è il caso, per es- per il creatore di padre Brown pretende di avanzare in letizia dopo aver an- tico è, infatti, «la prontezza con cui terremo fesa del «dogma» (e non c’è nemmeno biso-
sa morire. L’esperienza della (umana) fini-
tezza per il creatore di padre Brown è radi-
è radicale nunciato la morte di Dio, anche l’imperiali- gno di citare Thomas Kuhn o Icore Lakatos
sta è uomo della organizzazione. La ama e per ricordare che, nello stesso campo scienti-
cale; ma altrettanto radicale è la sua tensione Ma altrettanto radicale la serve. E uomini dell’organizzazione mi- fico, nessuna teoria si formerebbe, nessuna
verso l’infinito. «L’uomo non può amare le è la sua tensione verso l’infinito nacciano di diventare gli esperti scientifici, ricerca decollerebbe senza un po’ di «dog-
cose mortali», ci dice. L’uomo «può solo che «scrivono verità con la V maiuscola» e matismo»).
amare cose immortali», anche se «per un intendono efficacia, si vantano di quante fe- Lo dico da «relativista» non pentito — che
istante» — ed è in questo modo che si coniu- di «immaginano di aver distrutto» e «stanno tuttavia ha sempre pensato che il relativismo
gano insieme il Credo di Nicea e le salsicce. incominciando a diventare consapevoli della non sia un comodo punto d’approdo, ma
rata 1997, p. 323). Un paradosso anche que-
Oppure, Beer and Bible — birra e Bibbia: loro stessa forza, vale a dire, stanno diven- l’inquietante situazione di partenza in cui
sto? Forse, ma sempre con GKC potremmo
il «connubio», scandaloso per il moralista tando deboli». Là dove i corpi (e le menti) tutte le «ortodossie» (comprese quelle più
concludere che di paradossi è fatta la vita.
«puritano» di «oggi» (1905, o anche più di degli esseri umani sono direttamente coin- detestabilmente «eretiche» per me) hanno
Se al «libertario» Chesterton il moralismo
novant’anni dopo), non lo era per i Puritani volti, Chesterton scopre il volto di un nuovo diritto ai loro pubblici difensori; non riduca
(veri) del New Model Army che resero pos- dispiace, nemmeno l’immoralismo è rispar-
miato nelle pagine di Eretici: lo «spirito ne- ma non meno feroce imperialismo, quello lo scontro delle idee a garbata «conversazio-
sibile il primo (e finora unico) esperimento che noi oggi (1998) chiameremmo Stato me- ne», ma sia capace davvero — per dirla con
repubblicano in Inghilterra — e che dopo gativo» muove anch’esso dalla sola «certezza
dico, che pretende di decidere per noi cosa Feyerabend (o con Protagora) — di far di-
ogni vittoria sapevano celebrare le dispensa- del male», anche se talvolta qualcuno degli
si debba fare per la nostra salute. A questo ventare forte chi è debole (mostrando insie-
zioni del Signore a pinte di birra nelle più immoralisti riesce a far propria — come è nel
punto capiamo bene (sulla nostra pelle, per me la debolezza dei forti); non concluda con
vicine taverne. Dopotutto, per GKC l’unico caso del magnifico Oscar Wilde — una filo- così dire) perché stessero tanto a cuore a il dogma che i dogmi non esistono e che è
modo «veramente pericoloso e immorale» di sofia al tempo stesso «potente e desolata». GKC il buon vino e la buona birra! «sconveniente» non rassegnarsi alla debolez-
bere alcol è quello di assumerlo come medi- Ma il vizio di fondo di coloro che predicano Così, l’epoca della più ampia libertà «di za del pensiero (insomma, si può essere rela-
cina. L’unica libagione veramente «riprove- il «superuomo» al di là di bene e male — pensiero» è anche quella dei quotidiani e tivisti circa lo stesso relativismo? Non spa-
vole» è quella «terapeutica», quella di chi come G.B. Shaw o Nietzsche stesso — han- asfissianti proibizionismi. La «moderna teo- ventatevi, si può). Di questo relativismo l’or-
beve perché non è felice. Non diversamente no dimenticato «la prima legge del coraggio ria etica» si coniuga con la dittatura degli todossia di cui Chesterton traccia le lodi nel-
dall’alcol del cattivo bevitore, anche il mora- pratico. Trovarsi nel campo più debole signi- «esperti» — dalla scienza alla democrazia — le prime pagine di questo volume è la mi-
lismo «esclude l’universo, non lo rivela». fica trovarsi alla scuola più forte»: l’impera- e «l’esperto è più aristocratico dell’aristocra- gliore alleata. E attenti alla profezia di
Ovvero, «il moderno studioso dell’etica, an- tivo nietzscheano “siate duri” non è che un tico» (ovvero, nel lessico di Chesterton, an- GKC: verranno tempi in cui sarà necessario
che se rimane sano, rimane sano per un’insa- ornamento retorico per dire “siate morti” cor più «marmaglia» della marmaglia). Sia mettere a rischio anche la vita semplicemen-
na paura dell’insanità». Credo che a Che- (poiché «la sensibilità è la definizione della lecito aggiungere che tutto ciò vale anche (o te per continuare a proclamare liberamente
sterton non sarebbe dispiaciuto il Lutero in- vita»). forse, soprattutto) per la democrazia di cui Giulio Giorello che due più due fa quattro.
venerdì 19 giugno 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

ra cconto
LA PAROLA DELL’ANNO
«Desidero dedicare il Messaggio di quest’anno al tema della narrazione
perché credo che per non smarrirci abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone:
storie che edifichino, non che distruggano;
storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme»
(Papa Francesco per la giornata delle comunicazioni sociali 2020)

di PIERO DI D OMENICANTONIO A colloquio con il fotoreporter Manoocher Deghati

Tra le macerie della guerra la gente mi diceva:


azzurro del cielo, il

L’ verde dei vigneti, il


bianco della calce sui
trulli. Oggi sono i co-
lori della Valle d’Itria
a riempire gli occhi di Manoocher
Deghati. Colori molto diversi da
quelli che ha impresso sulla pellicola
«Fotografa! i tuoi occhi sono la nostra voce»
e scolpito nella sua memoria in più
di quarant’anni di lavoro come foto-
reporter per le più importanti agen-
zie giornalistiche internazionali: il Deghati ha letto il messaggio di Papa esiste da 150 anni, ma da sempre, co- anche se dobbiamo raccontare storie
rosso del sangue degli innocenti, il Francesco per la giornata delle comuni- me dice il Papa, l’uomo vive di nar- orribili. Non ha senso raccontare so-
grigio scuro del fumo dei pozzi di cazioni sociali di quest’anno? Parla del razioni. All’inizio ci si ritrovava in- lo storie buone. Ma quando racconti
petrolio incendiati nel deserto, il ne- bisogno di narrare, quindi parla anche torno a un fuoco. Poi si è iniziato a storie cattive lo devi fare per denun-
ro del buio della prigione delle don- di lei. incidere graffiti sulle pareti delle ciare la cattiveria.
ne condannate a morte. Sì, il messaggio del Papa coincide grotte. Adesso abbiamo a disposizio-
Vincitore di due Word Press Pho- bene con la mia vita. Raccontare ne mezzi che ci permettono di con- Questa “passione” l’ha portata a ri-
to, l’oscar del fotogiornalismo, De- storie è la mia passione come foto- dividere le nostre immagini con mi- schiare la vita, come è avvenuto il 26
settembre 1996 a Ramallah quando,
durante gli scontri tra palestinesi e mi-
litari israeliani, lei venne colpito grave-
mente da un cecchino.
Se fai il fotografo, per raccontare
una storia devi essere nel cuore
dell’azione. E questo ha il suo prez-
zo da pagare.

Come si racconta una storia con una


fotografia?
Un fotografo di strada a Kabul (2002, © Manoocher Deghati)
Prima di tutto devi interessarti a
quello che vuoi raccontare. Devi co-
noscere. Devi sapere perché vuoi Non funziona così. Devi sempre far sip pagano anche centomila euro. I
raccontarla. Questa è la cosa più im- capire quali sono le tue intenzioni. soldi ci sono, ma non per la verità.
portante. Poi, puoi scegliere se farlo Se vuoi raccontare la loro storia in
con una sola immagine oppure con modo onesto vedrai che ti apriranno Anche gli smartphone e i social media
una serie. Per il «National Geogra- ogni porta. Molte volte, soprattutto hanno influito?
phic» mi è capitato di spendere due nelle zone di guerra, mi è capitato di
anni per due reportage in Turchia. sentirmi dire: «Vai, fotografa! Fai ve- In tutto il mondo ho insegnato
Ho lavorato sul posto anche per più dere al mondo come stiamo soffren- fotografia: dal Guatemala all’Afgha-
di un mese di fila per entrare nella do. Il tuo occhio è la nostra voce». nistan, dove ho fondato la prima
realtà di quel Paese. Alla fine ho E quando succede questo vuol dire scuola di fotogiornalismo aperta an-
scattato quasi mille rullini — allora si che sei riuscito a fare qualcosa di ve- che alle donne. Ho sempre pensato
contavano le pellicole! — e trenta fo- ramente positivo. infatti che una storia possa essere
tografie sono state pubblicate. Per la raccontata meglio da chi la vive
France Presse o per l’Associated Un fotografo di guerra può raccontare piuttosto che da noi, inviati, che abi-
Press facevo foto di cronaca. Le mie storie buone? tiamo a New York o a Parigi e an-
energie erano perciò tutte dirette nel diamo lì per una settimana. Oggi le
L’incendio di un pozzo di petrolio durante la guerra tra Iran e Iraq (1983, © Manoocher Deghati) Sì, anche se deve raccontare il ma- cose stanno cambiando velocemente.
riuscire a scattare “la” foto, quella le. Perché quando fotografa è come La diffusione degli smartphone fa sì
capace di contenere tutte le informa- se dicesse: «Questo è il male che che dall’Amazzonia fino alle grandi
zioni, tutti gli elementi necessari a non deve esistere». Se non ne fossi capitali europee ci sia sempre qual-
far comprendere anche agli altri stato convinto non avrei fatto questo
ghati ha iniziato la sua carriera du- giornalista. Storie belle, ma anche lioni, miliardi di persone. Abbiamo cuno pronto a scattare una fotogra-
quello che stava accadendo davanti mestiere. Credo, e ho sempre credu-
rante la rivoluzione khomeinista in storie tristi. In ogni caso storie vere, una grande opportunità e dobbiamo fia. Quando ho cominciato a lavora-
ai miei occhi. E per far passare un to, che fotografare, raccontare storie,
Iran, il Paese dove è nato 65 anni fa. come lo sono le rivoluzioni, le guer- saperla usare per suscitare la speran- re, in tutto il mondo eravamo forse
messaggio. debba avere un ritorno positivo sulla
Esule, è poi diventato cittadino del re, i disastri naturali. La fotografia za, per incoraggiare reazioni positive un centinaio di fotogiornalisti. Ades-
società, debba suscitare il cambia- so abbiamo miliardi di fotografi. È
mondo per professione raccontando E qual è il suo messaggio? mento. incredibile. Non è più possibile na-
con le immagini le principali crisi
degli ultimi decenni. Oggi vive in Quando mi sono trovato in zone scondere qualcosa. Siamo tutti testi-
di guerra ho sempre sentito che il Alcune sue foto hanno raggiunto questo moni. E nel momento in cui condi-
un grappolo di vecchi trulli tra Bari obiettivo.
e Taranto che ha ristrutturato mesco-
lando la cordialità e i profumi della
«Ho visto»: una vita come un romanzo mio compito era quello di denuncia-
re l’orrore della guerra. Perché io Qualche cosa si è mosso a livello
vidiamo quelle immagini non siamo
testimoni silenziosi. L’esempio più
campagna pugliese con la gentilezza odio le guerre. Sentivo che questo internazionale quando su alcuni recente è l’uccisione di George
e gli aromi della sua terra d’origine. era il mio dovere. E la fotografia è giornali sono comparse delle foto- Floyd a Minneapolis. Le immagini
L’avventurosa vita di Manoocher Deghati, lo strumento più efficace per far pas- grafie che mostravano le atrocità della sua morte non sono state fatte
«Qui mi sento a casa», racconta fotoreporter di guerra sui fronti di tutto il
mentre offre agli ospiti una tazza di sare questo messaggio. È un lin-
mondo, non può essere rinchiusa in una guaggio universale che tutti possono
tè nero e zenzero e mostra la serie di
fredda biografia. La moglie Ursula Janssen, capire. Non c’è bisogno di strumenti
rosari — «non tutti sono cristiani»
spiega, indicandoli accanto alla por- archeologa e scrittrice, ha deciso perciò di culturali particolari per comprendere
ta del studio — che ha raccolto du- raccontarla per quello che è: un romanzo nel un’immagine. Questa è la forza della
rante i suoi innumerevoli viaggi: quale le vicende personali si intrecciano con fotografia.
dall’Afghanistan all’Egitto, dal Cen- la storia di questi ultimi decenni. Ho visto è
troamerica a Sarajevo, dall’Iraq alla il titolo del libro disponibile su Amazon Qual è il suo rapporto con le persone
Palestina... come indicano le targhet- nella versione cartacea (11,99 euro) e in che fotografa?
te attaccate sulle grandi scatole di e-book (5,99 euro). Duecentoquarantanove La relazione con gli altri è molto
plastica che custodiscono l’archivio pagine e 58 fotografie che parlano della importante. Non è che vai in un po-
dei negativi e delle diapositive. passione del raccontare per immagini. sto, alzi la fotocamera e fai click.

Oltre il muro
Opere d’arte esposte nel carcere di Sollicciano come via di recupero e reinserimento dei detenuti

di DAVIDE DIONISI vede partecipare i detenuti e le detenute iscritti sione e di speranza che ha rivelato, attraverso
e frequentanti i corsi scolastici presenti all’inter- reazioni del tutto inedite, un saggio di varia
e i detenuti non possono andare al museo, no del penitenziario». umanità anche se vista attraverso il filtro di una

S è il museo ad andare da loro. L’idea è ve-


nuta a Sergio Risaliti, direttore del Museo
Novecento di Firenze che ha deciso di portare
Insomma l’arte esce dal museo e va incontro
al pubblico, ma non a un pubblico qualsiasi,
ma a chi è stato allontanato dalle pratiche cul-
cancellata. «A dire il vero l’emozione più gran-
de è stata la nostra, perché abbiamo avvertito
immediatamente il superamento di una soglia. Gerusalemme (1996, © Manoocher Deghati)
all’interno della casa circondariale di Solliccia- turali e siccome l’accesso alla cultura è parte in- Un duro colpo» confessa Risaliti. «E poi l’im-
no alcuni dei “suoi” pezzi cercando di sfumare tegrante del percorso di esecuzione della pena, patto con loro. Cento, 150 detenuti, tutti insie-
le barriere tra il carcere e la realtà che aspetta la proposta di portare pezzi esemplari al di là compiute da regimi autoritari. A da un professionista. Eppure hanno
me. All’inizio un po’ di clamore, poi è calato quel punto nessuno poteva più dire avuto un effetto incredibile a livello
fuori i suoi ospiti. del muro, è esemplare. «Alla direzione di Sol- un silenzio surreale al momento della scoperta
«Perché vedere le opere dal vero è sempre licciano l’iniziativa è piaciuta molto — continua di non sapere. planetario, mobilitando milioni di
dell’opera. Hanno avuto l’opportunità di avvici-
un’esperienza emozionante, è diverso che veder- Risaliti — anche se ci siamo resi conto fin da persone contro il razzismo. Questo è
narsi, quasi di toccare con mano, di formulare Come sta cambiando la sua professio-
le nei libri», spiega. «I musei hanno un compi- subito che trasferire, seppur temporaneamente, un buon esempio di come le imma-
domande di ogni genere, basandosi sui colori o ne?
to fondamentale, quello di sensibilizzare ed opere d’arte di un certo valore dentro un carce- gini possono cambiare il mondo. E
sulla luce, sul contenuto che spesso rifletteva la
educare il pubblico, di sviluppare la creatività. re non sarebbe stata cosa facile. Ci siamo avval- I giornalisti, soprattutto i foto- ora questo potere è nelle tasche di
parabola della loro condizione».
Inizialmente abbiamo pensato di avvicinare i si del supporto di uno staff sia per la fase di giornalisti fanno paura al potere. tutti.
L’iniziativa ha confermato che il carcere non
bambini e gli adulti andando a casa loro. Ma ci trasporto e allestimento, sia per il momento più Delle volte ci sparano. Altre volte ci
è un contenitore di corpi, ma una fucina di spi- Questa è la potenza delle immagini.
siamo spinti oltre: ci siamo recati da coloro che delicato: quello della presentazione. I nostri
riti nella quale la persona è al centro, ha rac- arrestano. Ma il modo migliore per
non possono venire da noi, dalle persone che esperti hanno spiegato cosa significa restaurare
contato una comunità che si confronta, discute, fermarci è stato quello di tagliare i Anche la fotografia del Papa da
vivono la dura prova del carcere». un’opera, quali sono i problemi nel riportare
fa. Un tocco di colore dietro le sbarre che testi- fondi per l’informazione: senza soldi solo in piazza San Pietro che prega
Il Museo è dedicato all’arte italiana del XX e all’origine un dipinto. Non solo. Sono riusciti a
XXI secolo e propone, oltre a una collezione far indossare a ciascuno un paio di occhiali spe- monia come ci sia all’interno delle prigioni un non puoi viaggiare, non puoi andare per chiedere la liberazione del mon-
permanente, mostre e cicli espositivi, installa- ciali durante l’illustrazione delle tele per spiega- piccolo universo che chiede di partecipare e cre- a vedere. È cominciato tutto più di do dalla pandemia è di una potenza
zioni e progetti speciali. La sede espositiva è re nei dettagli come è fatto un quadro, quali so- scere. «Un ponte tra chi vive una situazione venti anni fa, con una decisione edi- straordinaria. Perché non è
l’antico spedale delle leopoldine di piazza San- no i colori impiegati, il tipo di pennellata e il normale e chi una eccezionale, quale quella dei toriale presa a livello mondiale. Così un’immagine costruita, ma è la veri-
ta Maria Novella. «Qui l’esposizione classica, tocco dell’artista. Una sorta di performance tra ristretti» conclude Risaliti. «Il carcere non va oggi capita che un giovane che per tà. In quella piazza fino a pochi
ma poi c’è Outdoor — continua Risaliti — pro- didattica, teatro e mediazione culturale che ha visto isolato perché ha un prima e un dopo e esempio è stato in Siria rischiando la giorni prima gremita di fedeli, il Pa-
getto ormai diventato parte di Educare alla bel- avuto un obiettivo fondamentale, quello di far l’arte si inserisce in un quadro di orientamento vita torni con delle fotografie incre- pa ha voluto dire con forza “io sono
lezza, un piano allestito per conoscere i musei conoscere anche la materialità dell’opera». formativo. Gli istituti carcerari sono prima di dibili che nessuno però vuole pub- qui. Anche se voi non potete venire,
fiorentini già avviato dalla scuola Cpia1 (Centro L’arte come strumento per il recupero e il tutto luoghi di rieducazione e la cultura può es- blicare. «Non abbiamo fondi», dico- sono io con voi”. Questo è il mes-
Provinciale per l’istruzione degli adulti) e che reinserimento dei detenuti, una sinergia di pas- sere di grande aiuto». no. E poi ti accorgi che per un gos- saggio.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020

f acce belle della Chiesa


Il prete di Sanba’
Incontro con don Stefano Sparapani, testimone di speranza nella periferia romana

di ROBERTO CETERA frutti del disagio sono soprusi, furti, attrazione con i giovani. Riesce a Un’umanità istintiva e contraddit-
violenza. Per esempio la gestione sintonizzarsi con loro entrando nel toria, che passa in un giorno dall’ab-
a chiesa è gremita come a Na- delle case popolari è un disastro». profondo dell’animo. Ma soprattut- braccio alla coltellata. Un’umanità

L tale o alla domenica delle Pal-


me. La voce s’è sparsa rapida
nel quartiere, che è un po’ un pae-
Racconta il vescovo ausiliare,
monsignor Guerino Di Tora: «Una
sera sono stato a trovare don Stefa-
to condividendo. Condividendo per-
corsi in montagna, scampagnate, va-
canze e pellegrinaggi. Lo scorso an-
che chiede innanzitutto di essere
ascoltata. «E questa sensibilità
all’ascolto è la caratteristica princi-
sotto, dove le parole passano veloci: no in parrocchia e mi ha proposto no ne ha portati trenta di loro a sco- pale di don Stefano — racconta
la messa questa domenica la celebra di conoscere il quartiere in un giro prire, molto spartanamente, la terra Mauro Della Giulia un suo affezio-
il nuovo parroco. E lui alla predica in macchina. Rimasi a bocca aperta: di Gesù». La cosa più bella di que- nato parrocchiano — e con lui puoi
si presenta così ai nuovi parrocchia- conosceva tutti e tutto. Ma anche ste vocazioni, aggiunge don Michele sempre aprirti, una spalla su cui sfo-
ni: «Cari fratelli e sorelle so’ proprio negli angoli più difficili tutti lo salu- Filippi, «è che noi quattro siamo gare le tue preoccupazioni. Anche se
contento di stare qui con voi. Perché tavano con rispetto ed affetto». tutti diversi l’uno dall’altro, e diversi sei uno che in chiesa non ci mette
c’avete tutti belle facce simpatiche Spiega don Stefano: «Vedi, io non da don Stefano. Voglio dire che è mai piede. Ti ascolta con attenzione,
ma soprattutto perché m’hanno pro- mi sento mandato a San Basilio. Io stato molto bravo a suscitare una magari non ti dà subito una rispo-
mosso. Me so’ fatto 19 anni a Cor- mi sento di San Basilio. C’è pure vocazione nella libertà che è stata sta; rimane pensieroso a mostrare
viale, e mo’ m’hanno promosso a scritto nella carta d’identità, residen- poi interpretata ciascuno a modo che è veramente interessato a te, a
San Basilio». E giù una risata sono- te a San Basilio. A Sanba’, come si suo» cosa gli dici. Mi colpisce la sua at-
ra che è già segno di una compia- dice qua. Voglio dire, se non ti senti Insomma, continua a raccontarsi tenzione al singolo, chiunque esso
ciuta accoglienza, in un posto dove dentro l’ovile, come se qui ci fossi don Sparapani, «il discernimento mi sia. E poi è un piacere ascoltarlo la
la diffidenza per chi viene da fuori nato e sempre vissuto, non potrai portò ad accogliere la mia vocazione domenica quando predica». In tanti
“de Sanba’” la fa da padrona. Per mai essere il pastore delle pecore. Io a diventare prete. Onestamente era in effetti ricordano questa o quella
chi legge non essendo di Roma, sono di San Basilio». In realtà don la cosa più lontana da quanto avessi predica, tutte con la cifra del lin-
Corviale e San Basilio sono due Stefano viene da ben altro quadran- fino ad allora prospettato per la mia guaggio “nostro de borgata”’. Come Alla Lateranense un nuovo corso in teologia interconfessionale
quartieri della periferia estrema della te della città, il quartiere Prati dove vita. Nun ce capivo niente. Mi in una domenica delle Palme con la
dissero: “Sarebbe bene che tu en-
trassi al Capranica” e io capii che
me dovevo sposta’ in provincia di
Viterbo, non nel collegio accanto al
chiesa stracolma, ricorda Luca: «Se
venite così in tanti pe pijà le palme,
sapete mo che famo? Me ‘nvento
pure a domenica della cicoriella e
Comunione
Pantheon!», sottolinea con una gran
risata. «In realtà alla fine feci buona
parte del seminario da aggregato,
non potevo lasciare mio padre am-
quella dei carciofi!». Non è — come
si direbbe in romanesco — uno stile
“piacione”, è la naturalezza di un
uomo vero, che parla in verità anche
nelle differenze
malato da solo: correvo tutto il gior- nello stile. «Ma non ho alcun meri-
no in bicicletta, tra casa, lavoro, se- to, non sono io ad essere vero, è la di FABIO COLAGRANDE locazione il percorso di studi in
minario e università. Poi nel 1991 Parola che abita in me ad essere ve- teologia interconfessionale avviato
venni ordinato prete nella mia ra. La Parola è vera e parla a te. Tu o penso che una Chiesa in in questa Università. Andate avanti,
parrocchia di Santa Lucia, al Trion-
fale, e assegnato a quella di Corviale
dove sono rimasto
devi solo essere disponibile ad acco-
glierla, rinunciando a quelle masche-
re fittizie che ci costruiamo. Per pia-
«I uscita abbia bisogno di
una teologia in uscita». Lo
afferma con convinzione don Pino
con coraggio. Quanto abbiamo bi-
sogno di uomini di fede che educa-
no al vero dialogo, utilizzando ogni
per ben 19 anni, cere agli uomini, quando dovremmo Lorizio, dal 1993 docente di teolo- possibilità e occasione!». E seguen-
un’esperienza bel- solo piacere a Dio. Perché Papa gia fondamentale alla Pontificia do l’invito del Papa, dopo un anno
lissima che ancora Francesco piace così tanto a queste università Lateranense e coordina- di incontri seminariali nei quali ci si
porto nel cuore, mie latitudini? Perché la gente gli ri- tore del nuovo percorso di licenza è interrogati sul futuro del cristiane-
insieme a tanti conosce di essere uno “vero”, uno in Teologia interconfessionale, in simo, un comitato scientifico forma-
amici». che crede e ama il Vangelo. Io mi prospettiva ecumenica e comunio- to da rappresentanti delle diverse
La conversazio- nutro della Parola e cerco di ritra- nale, che l’ateneo del Papa attuerà confessioni cristiane ha individuato
ne si sposta dentro smetterla: la mia vita è tutta qua. dal prossimo anno accademico sei moduli nei quali sarà articolato
il teatro della par- Niente di straordinario». 2020-2021. «Il primo passo in usci- il nuovo corso della Lateranense:
rocchia, dove un Il viceparroco gli fa segno di sali- ta dobbiamo farlo proprio noi teo- storico-patristico, biblico-fondamen-
signore dal viso re perché il pranzo è quasi pronto. logi cattolici — spiega Lorizio — tale, dottrinale dogmatico, etico-
buono, Gianni, sta «Per me vivere in fraternità con gli cercando di incontrare gli altri fra- morale, liturgico-cultuale e missio-
imbustando i 135 altri preti è fondamentale per un telli in Cristo. Ma poi speriamo che nario. «Quest’ultimo è il punto di
pacchi di generi buon equilibrio sia spirituale che il percorso verso l’esterno continui arrivo ma vuole essere anche una
alimentari che ogni psicologico. Noi mangiamo sempre e che la teologia cristiana vada sem- dimensione trasversale dell’intero
giorno, in questo insieme, così come insieme preghia- pre di più incontro a un mondo che percorso», sottolinea ancora il pro-
tempo di pande- mo, insieme ci sosteniamo. E alme- sembra sempre di più allontanarsi fessor Lorizio. «La dimensione sot-
mia, vengono di- no una volta a settimana invitiamo a dalla fede in Cristo». tesa a tutte le materie è infatti quel-
capitale, non proprio dei salotti, di è cresciuto. stribuiti dalla par- cena qualche famiglia della parroc- Il nuovo corso biennale di laurea la della missione nel mondo con-
cui in genere ci si ricorda solo quan- «Non ero af- rocchia. «Mai viste chia. Succede spesso che i preti sia- magistrale della Lateranense non temporaneo, una prospettiva che
do si leggono le pagine della crona- fatto “uno de tante richieste di no ospiti delle famiglie, io preferisco punta infatti a fornire semplicemen- abbia a cuore il futuro del cristiane-
ca. chiesa”, finito aiuto da quando invece che loro siano ospiti nostri: te competenze ma a formare presbi- simo». Ma la novità più importan-
San Basilio è una specie di paese il liceo mi ero faccio il parroco. questa è la casa aperta di tutta la co- teri, pastori, suore, religiosi e laici te, secondo il coordinatore del cor-
isolato tra la Tiburtina e la Nomen- messo ad aiutare mio padre, un po’ Tanta gente ha perso il lavoro. Che munità». E concludendo la chiac- che sappiano annunciare il Vangelo so, sarà la modalità didattica. «I
tana con un po’ più di ventimila malandato, nella sua attività. I miei qui spesso era già precario. Cerchia- chierata prima di salutarci: «Io non e che tornando nelle loro comunità singoli moduli non saranno tenuti
abitanti, nato dall’edilizia popolare fratelli si erano lasciati travolgere mo di aiutare tutti. Ci da una mano vengo dalla sagrestia, sono sempre di origine siano in grado di animar- da un solo docente — spiega Lori-
degli anni trenta e quaranta, e poi dalle velleità rivoluzionarie degli an- monsignor Krajewski, se no da soli stato nel mondo, dove cerco di por- le e servirle nello spirito della “cul- zio — ma sempre da almeno tre:
allargatosi con le immigrazioni verso ni settanta. Che poi alla fine l’unico non ce la faremmo mai. Qui a San tare un po’ di luce a quelli che la lu- tura dell’incontro” cara a Papa una voce cattolica, una voce prote-
la capitale dopo la guerra. E lui è che una rivoluzione l’ha fatta davve- Basilio, la situazione è molto diversa ce non la vedono mai, e perciò di- Francesco. Era stato proprio il Pon- stante e una ortodossa che terranno
da Corviale. È più dura. C’è un ri- sperano. Io stesso la cerco sempre tefice a incoraggiare l’iniziativa ac- lezioni sulla stessa tematica». Al
don Stefano Sparapani, sacerdote ro so’ io. Nel poco tempo libero che
schio che mi attanaglia ogni giorno quella luce, perché capita a tutti cademica nella sua visita all’ateneo termine di ogni modulo una tavola
romano. Sessantaquattro anni, ma mi rimaneva dal lavoro frequentavo
e contro cui lotto. Cioè che la par- ogni tanto di vedere buio. Però già lateranense dello scorso 31 ottobre. rotonda dimostrerà i risultati delle
ne dimostra dieci di meno, piccolo, una comitiva di amici. Con loro
rocchia finisca col diventare il forti- cercarla mi dà gioia, mi conferma — «Cercare ed esplorare ogni oppor- indagini e della didattica che si è
dinamico con una socievolezza condividevo la passione per la mon-
no assediato dei “buoni” del quartie- perché me lo domando ogni giorno tunità per dialogare non è solo un
spontanea che disarma anche il più tagna e le rampicate, una passione attivata durante le lezioni.
re. Il pericolo dell’autoreferenzialità, — che la strada che ho scelto è quel- modo per vivere o coesistere, ma
diffidente. Parla con un forte accen- che mi ha accompagnato tutta la vi- Grazie al coinvolgimento della
che non è solo di noi preti. È diffici- la giusta. Che poi la mia sia ‘na fac- piuttosto un criterio educativo»,
to romanesco, che diventa ancora ta. Alcuni di loro frequentavano una cappellania universitaria della Late-
le essere comunità in un posto dove cia bella della Chiesa ce lo dici tu: aveva sottolineato il Papa interve-
più divertente quando tenta di mi- comunità di preghiera, ma a me la ranense il cammino accademico in-
la prima regola di sopravvivenza è la c’ho er terore de che santino mo’ nendo in chiusura di un convegno
metizzarlo nel tono più formale del- cosa non tangeva. Rimanevo sulla terconfessionale sarà accompagnato
diffidenza reciproca. Per essere magari me scrivi. Nun me fa scher- su «Educazione, diritti umani e pa-
le prediche. «Mo’ perché parlo così porta della fede. Poi, ricordo, avevo da momenti di preghiera comune,
“Chiesa in uscita” bisogna vincere zi...». No, don Stefano, sono in tan- ce. Gli strumenti dell’azione inter-
non devi fa’ confusione: io non sono ormai 27 anni, mi coinvolsero in un in occasione di tempi forti come
tante resistenze. Qui tutti si cono- ti a vederla bella quella faccia, e culturale ed il ruolo delle religio-
un prete di strada, piuttosto mi pia- ritiro spirituale e in quell’occasione l’ottavario di preghiera per l’unità
scono, ma poi in effetti pochi entra- quel sorriso da cui ritrovano ristoro ni». In questa linea, aveva prose-
ce di più definirmi un prete “in stra- tornai a confessarmi e a fare la co- dei cristiani, Natale, Pasqua e altre
no in relazione». e pace. guito il Pontefice, «trova giusta col-
da”». E in effetti per strada lo cono- munione. Pian piano qualcosa co- occasioni.
scono tutti, e lui conosce tutti. Una minciava a smuoversi, varcavo la so- L’itinerario interconfessionale,
bambina che gioca nel piccolo parco glia della porta. Da allora in poi fu nell’orizzonte della Veritatis gau-
di fronte alla chiesa lo guarda incu- un crescendo. Cominciai a fare vo- dium, sarà inoltre interdisciplinare e
riosita dalla camicia nera e il colletto lontariato presso la comunità di re- trans-disciplinare. «La costituzione
e chiede alla nonna: «Ma chi è quel-
lo?». E la nonna: «È un prete. È
cupero di don Picchi. E mi intro-
dussi con l’aiuto di sapienti padri Un primo censimento dei casi di abuso sessuale apostolica di Papa Francesco sulle
università e le facoltà ecclesiastiche
quello che qui rispettano tutti». Il gesuiti alla pratica del discernimen- ci aiuta molto come docenti a non
rispetto, concetto importante nella to. Che mi fece capire che qualcosa, nella Chiesa in Francia pensare in maniera ristretta restan-
vita di borgata. Ma che si conquista anzi Qualcuno mi chiamava. Credo do ciascuno all’interno della pro-
spesso per vie non altrettanto nobili. che la mia vocazione sia la prova pria disciplina», spiega ancora don
«Sì, San Basilio ha un’alta concen- provata della “oggettività” delle vo- PARIGI, 18. Secondo i primi risultati dell’inchiesta av- ha commentato Sauvé — ma siamo convinti che tutte Lorizio. «Ci spinge a cercare il rap-
trazione di illegalità. C’è tanta gente cazioni. Tu puoi solo decidere se viata dalla Commissione indipendente sugli abusi ses- le vittime non hanno ancora colto l’occasione, perché porto tra le diverse discipline teolo-
per bene, ma c’è anche molta mala- ascoltarla e accoglierla, ma la voca- suali nella Chiesa (Ciase) in Francia, dal 1950 si conta- la sofferenza è troppo grande o dubitano dell’utilità giche ma anche tra la teologia e gli
vita. C’è sempre stata una buona zione viene da fuori, non è una scel- no «almeno 3.000» vittime di pedofilia e il numero di della loro parola». Oltre alle testimonianze, la Ciase altri ambiti del sapere. Trans-disci-
dose di marginalità, ma la situazione ta ma una risposta. L’iniziativa viene autori di queste violenze all’interno della Chiesa non sta raccogliendo questionari molto dettagliati — finora plinarietà significa andare oltre e
è esplosa con la droga. Sono i vec- sempre da Dio». può essere «inferiore a 1.500». Lo ha annunciato ieri ne sono stati registrati circa 1.500 — e organizza dei quindi, come dice la Fides et ratio
chi del quartiere a raccontarlo». Se- E sono parole che meritano consi- in videoconferenza il presidente della commissione, il colloqui con le vittime e gli esperti. Sospese durante di Giovanni Paolo II, far maturare
condo le istituzioni, San Basilio è derazione visto che don Stefano è vicepresidente onorario del Consiglio di Stato, Jean- la pandemia, queste audizioni sono riprese ieri. Infine, la scienza in sapienza».
una delle piazze dello spaccio più un esperto di vocazioni: siamo già al Marc Sauvé, precisando che si tratta di cifre provviso- gli incontri regionali, anch’essi interrotti in questi ulti- Il corso di Teologia interconfes-
grandi d’Italia. «Ma soffro tanto quarto giovane affidatogli che sta rie che provengono da una prima parte del lavoro mi mesi, riprenderanno all’inizio dell’anno scolastico, sionale è destinato solo a chi è già
quando penso ai tanti miei parroc- per diventare prete dopo don Mi- compiuto negli archivi delle diocesi e delle congrega- a Rouen, Lione e Digione, prima di Marsiglia e Corsi- laureato in teologia o ha una licen-
chiani, gente buona e onesta che de- chele Filippi, viceparroco e professo- zioni religiose. ca. Dato che questo lavoro di censimento è ormai ben za in scienze religiose? «Nient’affat-
ve caricarsi di questo marchio “ven- re alla Lateranense, don Giorgio La Ciase, creata alla fine del 2018 dalla volontà con- avanzato, ora la commissione vuole concentrarsi mag- to», conclude il professor Lorizio.
go da San Basilio”. Il rispetto me lo Gabrielli che è stato vicedirettore giunta della Conferenza episcopale francese (Cef) e giormente su ciò che la Chiesa cattolica ha fatto o me- «Per avere il titolo accademico bi-
sono conquistato semplicemente non della Caritas romana, don Francesco della Conferenza delle religiose e dei religiosi di Fran- no durante questo lungo periodo. sognerà avere i titoli precedenti.
giudicando le persone. Entro nelle Pelusi che è suo viceparroco a San cia, prevede di pubblicare il suo rapporto finale In autunno, un seminario riunirà i 24 membri della Siamo aperti, però, alla possibilità
case di tutti, non chiedo una patente Basilio, e ora il giovane Luca Santa- nell’autunno del 2021. Nel frattempo molti altri dolo- commissione per delineare gli orientamenti del futuro di conferire diplomi a persone che
di santità. Condanno il peccato, non croce, di 25 anni, che sta completan- rosi casi potrebbero emergere al termine di altre inizia- rapporto. «La sofferenza delle vittime è stata uno non abbiano il titolo compiuto e ad
giudico il peccatore. E poi — prose- do il suo percorso al Seminario tive avviate dalla commissione per raccogliere informa- shock per noi, possiamo solo essere infinitamente col- accogliere semplici ospiti e uditori».
gue don Stefano — se proprio doves- maggiore. Ed è proprio lui a raccon- zioni. In primo luogo, la piattaforma di dialogo per la piti dalle loro storie», insiste Sauvé. Il dramma degli Venerdì 19 giugno alle 18.30, sulla
si giudicare, comincerei dall’alto, da tarci: «Don Stefano non è solo testimonianza per telefono — aperta tutti i giorni dalle abusi sessuali nella Chiesa è stato evocato di recente pagina Facebook della Pontificia
chi in tanti anni e da ogni parte po- l’ispiratore della mia vocazione, è 9 alle 21 — istituita un anno fa, che finora ha ricevuto in conclusione dell’assemblea plenaria dei vescovi dal università Lateranense, durante un
litica ha fatto poco o nulla per que- come uno di famiglia, mi conosce 5.300 chiamate. L’epidemia di covid-19 ha dimezzato il presidente della Cef, monsignor Éric de Moulins-Be- webinar che si aprirà con una pre-
sta gente. Se tieni la gente nel disa- da quando sono nato, è come uno numero di chiamate e ha incitato la commissione a aufort, che riteneva «necessario approfondire questo ghiera ecumenica i rappresentanti
gio e nella marginalità non puoi poi zio. Ma, caso mio a parte, devo dire prolungare questa raccolta di testimonianze fino al 31 tema anche accentuando il lavoro sulla prevenzione e delle diverse teologie presenteranno
venire a fare il moralista quando i che ha una capacità straordinaria di ottobre. «Il numero di chiamate è impressionante — la sorveglianza dei preti colpevoli». il percorso.
venerdì 19 giugno 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

Il buon ladrone, primo santo cristiano, dimenticato dalla memoria della Chiesa Giotto, «Il buon ladrone»
(Assisi, basilica di San Francesco)

Lontano dagli occhi della croce; in croce, si parla della


gloria; a costo di spingere la tensio-

lontano dal cuore ne all’estremo. Che audacia, nel bel


mezzo del supplizio, dire che il pa-
radiso è per oggi stesso!
Tre crocifissi, uno il Salvatore,
uno il salvato... e il terzo? Semplice-
di GUGLIELMO SPIRITO Perciò il patriarca Bartolomeo, niil: «Considera gli otto grandi mo- mente non sappiamo. Luca non lo
nelle meditazioni per Via Crucis al menti della vita del Salvatore: an- dice. Il racconto ha un open ending,
entil o hebreo o simple- Colosseo del 1994, inserì un’invoca- nunciazione, nascita, battesimo, tra-

«G
come la parabola del figliol prodigo:
mente un hombre / Cu- zione ispirata alla liturgia bizantina sfigurazione, crocifissione, risurrezio- la parabola non dice se il figlio ar-
ya cara en el tiempo se che ogni giorno fa dire al credente: ne, ascensione, discesa dello Spirito
rabbiato finalmente accoglie l’invito
ha perdido / Ya no rescataremos del Signore, non ti darò il bacio di Giu- Santo. È l’ottava del mistero
del padre ad entrare nella festa per il
olvido / Las silenciosas letras de su da, ma come ha fatto il ladrone, ti dell’umiltà di Dio per la nostra sal-
prego: ricordati di me quando sarai vezza. Sovrapponendo i primi quat- fratello ritrovato o non (cfr. Lc 15,
nombre / Pero la historia no dejará
que muera la memoria / De aquella nel tuo regno. Ogni giorno, ogni tro momenti agli altri quattro, si ot- 32). Non lo dice, e quindi non lo
tarde en que los dos murieron» (Jor- volta che i fedeli di rito bizantino, tiene una corrispondenza polare per- sappiamo. Bellissima l’allusione al
ge Luis Borges, Lucas, XXIII). ortodossi e cattolici, si avvicinano al- fetta che illumina il mistero della riguardo in una poesia di Scott
La tradizione è stata saggia a la comunione, usano le parole del la- nostra salvezza: l’annunciazione cor- Cairns, Another Crucifixion, pubblica-
chiamare uno dei malfattori “buon drone (mentre nel rito romano usia- risponde alla crocifissione, la nascita ta nel suo Slow Pilgrim. The Collected
ladrone” (cfr. Lc 23, 39-43). È una mo le parole del centurione). «Guar- alla risurrezione, il battesimo al- Poems. Scordare la storia del buon
definizione appropriata, ricorda Ti- dati dal dimenticare» (Dt 4, 9). l’ascensione, la trasfigurazione alla ladrone, non è un simbolo della no-
mothy Radcliffe, perché lui sa come Ho detto che la Chiesa romana discesa dello Spirito Santo. È il mi- cassare, rimuovere, far svanire la me- ganti. I figli del Poverello si trovano stra dimenticanza di riconoscerci in-
impossessarsi di ciò che non è suo. non ha incluso il buon ladrone nel stero della croce a costituire l’annun- moria del ladrone graziato. Ubi a proprio agio con il poco-di-buono tessuti nella sua stessa storia? Ci fa
Mette a segno il più strabiliante col- proprio martirologio. A dire il vero, cio dell’angelo; è la risurrezione che maior minor cessat. del Calvario. Giotto lo ha ritrattato tanta paura tanta tenerezza? Ma non
po della storia. Ottiene il paradiso non è così: infatti, il buon ladrone è ci permette di rinascere dall’alto; è Ho sottolineato la dimenticanza rivestito di luce, in paradiso, abbrac- vogliamo forse che anche la nostra
senza pagare per entrarvi. Come fac- iscritto nel Martirologio romano il... l’ascensione al cielo che svela l’ado- de facto (se non de iure) del ladrone ciato alla sua croce (cappella della storia abbia un finale analogo, un
ciamo noi tutti. Dobbiamo solo ap- 25 marzo, solennità dell’Annuncia- zione a figli introducendoci nel re- nel calendario liturgico romano. Ma Maddalena, nella basilica inferiore happy ending davvero tale? «Guarda-
prendere ad accettare doni. zione. Nell’antichità patristica, si gno; è la discesa dello Spirito Santo la “amnesia” non è totale, c’è ancora di Assisi). I rigoristi invece — purita- ti dal dimenticare» (Dt 4, 9).
«Un posto nel calendario per il pensava che il Signore fosse stato che ci permette di trasfigurarci nella qualche resto di memoria, come bra- ni, giansenisti, pelagiani e meritocra- Sogno un corso di esercizi spiri-
primo santo cristiano», così intitola concepito e fosse anche morto un 25 luce divina». ce che tiene il fuoco acceso sotto la tici — si trovano a disagio con lui. tuali sotto la guida del buon ladro-
Alessandro Pronzato il capitoletto marzo. Quindi, se quel giorno Gesù Splendido e verissimo, nonché cenere. La diocesi di Gerusalemme il Troppa misericordia. Eccessiva. An- ne: potrebbe essere un modo di ricu-
dedicato al malfattore nei suoi Van- è morto e ha portato con sé il mal- suggestivo. Ma, de facto, nella vita li- 12 ottobre ha la memoria facoltativa che gli idealisti, gli gnostici e i ma- perare la memoria delle meraviglie
geli scomodi. E dice: «Ho sfogliato il fattore, ha senso ricordarlo lo stesso turgica cattolica e quindi nella con- del buon ladrone, mentre al Santo nichei non si trovano a proprio agio. di Dio, con l’aiuto dell’operaio
calendario. Il ciclo liturgico, zeppo 25: è il suo dies natalis. Certo, sim- sapevolezza orante dei fedeli oggi Sepolcro questa memoria è obbliga- Troppa carne concreta, martoriata.
dell’undicesima ora (e il 59° minuto)
di santi non riserva neppure un po- bolicamente può essere suggestivo: questi collegamenti sono pratica- toria: i francescani della Terra Santa Carne ineludibile. Ci fa bene, però:
di Mt 20, 1-16. Scandalosamente stu-
sticino per lui. C’è un posto e ci so- tra annunciazione e crocifissione c’è mente invisibili se non davvero inac- sono anche qui i custodi della me- là, nello sguardo di Gesù al ladrone,
moria del ladrone proprio nel luogo splende l’amore pazzo del cuore di pendo. Come nel testamento del
no feste, per tutti quelli che erano una corrispondenza, ben resa dal ro- cessibili. Significa semplicemente martire trappista Christian De Cher-
presenti sul calvario quel giorno. Un meno Sandu Tudor, poi monaco Da- obliterare, cancellare, accantonare, storico e concreto che è il cuore Cristo per i suoi, pecorelle ritrovate.
dell’evento cristiano, dove avvenne «Guardati dal dimenticare» (Dt 4, gé, non vorremo dire con lui «che ci
posto perfino per gli assenti. Per lui,
la Pasqua di morte e risurrezione del 9). sia dato di incontrarci di nuovo,
il buon ladrone, primo santo cristia-
Signore Gesù. «In verità ti dico: og- Sul Tabor, Cristo si manifesta nel- “larrons heureux” (ladroni colmati di
no, non c’è posto nel calendario. In-
somma. Un personaggio scomodo, gi con me sarai in paradiso»: nella la gloria tra Mosè ed Elia e si intrat- gioia, ladroni graziati, ladroni beati)
non troppo raccomandabile, neppu- Il Signore non può entrare nei cuori duri e ideologici. nostra umanità, tribolata e pacifica- tiene con loro sulla «sua dipartita in paradiso»?
re dopo la morte. Quindi, niente fe- ta, il Signore ci permette di godere che avrebbe portato a compimento a Oppure ognuno di noi non vor-
sta per lui. Intendiamoci. Non è che
Il Signore entra nei cuori della comunione con Lui. Gerusalemme» (Lc 9, 31); sul Golgo- rebbe pregare con sant’Efrem il Siro:
lui ci soffra per queste sgarberie dei che sono simili al Suo: cuori aperti e compassionevoli. È uno dei protagonisti delle rifles- ta, Cristo è messo in croce tra due «Ricordati anche di me insieme al
liturgisti. Resta pur sempre l’unico sioni di Fabio Scarsato, nel libro del malfattori e si intrattiene con uno di ladrone, perché alla sua ombra io
santo canonizzato direttamente dal (@Pontifex_it) titolo significativo: Wanted. Esercizi essi sul paradiso. Una divina ironia possa entrare nel tuo regno» (Inni
Cristo: “In verità ti dico: oggi sarai spirituali francescani per ladri e bri- vede qui la luce: in gloria, si parla Pasquali, Sulla Crocifissione VI, 20)?
con me nel paradiso”. Ciò gli basta.
E ne avanza. Accompagna Gesù nel
suo ingresso in paradiso. Proprio lui.
Il fuorilegge. L’escluso (anche dal
calendario liturgico)».
Nessun posto per lui nel calenda- San Romualdo abate, fondatore dell’ordine dei camaldolesi
rio: imbarazzante che del primo san-
to ci sia così taccagna memoria, ri-
pete Marco Pozza. Un cantuccio in
un ricordo chiese dal patibolo. Inau-
Profeta in ascolto dello Spirito
gurò invece il paradiso: il Cielo ec-
cede sempre con chi lascia il certo terilitatis impatiens, “impaziente di sterili- molti, come per Romualdo, l’esperienza peraltro di non abbandonare mai il vivo riferi- rio. Solo questa sospensione lascia spazio allo
per l’incerto...
Che fosse un brigante, un poco-
di-buono, probabilmente un compli-
ce di Barabba, un semi-terrorista, un
S tà”, di portare frutto e di generare alla fe-
de e alla vita monastica: così il suo agio-
grafo Pier Damiani sintetizza l’inquietudine di
dell’eremo si fa terreno per esperimenti, tenta-
tivi, sovrapposizioni, nel quale è spesso impos-
sibile individuare delle delimitazioni rigide tra
mento alla Regola di san Benedetto, né la pas-
sione per la lectio biblica.
Tutta la cultura medievale si troverà d’altra
Spirito, consente di dire il nuovo, di uscire
dall’autoreferenzialità in cui la stessa cultura
contemporanea, così come l’esperienza eccle-
san Romualdo di Ravenna, “eremita itinerante” uno “stato” di vita religiosa e l’altro: ogni mo- parte ben presto coinvolta in questo processo siale, può rischiare di cadere.
delinquente, un facitore-di-male, è (N. D’Acunto), maestro spirituale, fondatore e naco vive successivamente e a volte alternativa- di ritorno alle fonti, non solo in campo religio-
piuttosto pacifico. Eppure, essere ca- Complessità, molteplicità e dinamica interna
riformatore, uomo assetato di Dio, contempla- mente fasi di maggior solitudine e isolamento, so, ma anche artistico e letterario: come in altri appaiono caratteristiche dell’esperienza e della
nonizzato in direttissima da Gesù fasi di vita apostolica, fasi di vita comunitaria casi, il monachesimo non fa che assumere, for-
tivo recluso, autorevole riferimento di dogi e figura di Romualdo e rimangono inscritte nei
stesso suona un tantino eccessivo, più o meno “regolare”. Una modalità indub- se entro certi limiti anticipare, e mettere a frut-
imperatori. Un percorso cristiano e monastico “cromosomi” della spiritualità camaldolese che
no? Senza purgatorio, senza regolari to nella ricerca di Dio tensioni e processi che
il suo del tutto figlio del suo tempo, a cavallo biamente rischiosa, che infatti Romualdo si
procedure canoniche bollate (e senza coinvolgono tutto il proprio ambiente storico. da lui prende le mosse. Sono motivo di sinto-
dell’anno Mille, ma capace di suggerire direzio- impegna a governare per cercare di arginarne
che nemmeno abbia fondato una Il dialogo libero con la cultura contempora- nia con la struttura culturale dell’uomo e della
ni di cammino ancora pienamente attuali. le derive (di cui aveva esperienza diretta!), ma
congregazione di suore, aggiunge nea sembra essere d’altra parte un filo rosso donna contemporanei (forse in particolare con
L’Europa di Romualdo è segnata da trasfor- anche estremamente ricca: quasi una nuova
Giovanni Berti)! che attraversa la storia delle fondazioni ro- la modalità tendenzialmente policentrica che
mazioni profonde, con il primo sviluppo delle forma di xeniteia, di “farsi stranieri”, di ritrova-
È certo però che la Chiesa latina mualdine, fino ad oggi: nei secoli a venire, l’al- segna — talvolta per necessità — l’agire, il pen-
città, la crescita demografica, l’espansione del re l’antica sapienza monastica “sposando” la
non gli concede nemmeno un can- chimia tra cultura umanistica ed esperienza sare, l’essere credenti delle donne nella realtà
commercio e degli scambi, i progressi tecnolo- complessità e integrandola nella forma della
tuccio nelle celebrazioni del suo ca- monastica, con le sue istanze di riforma spiri- attuale). Costringono insomma ancora oggi a
propria sequela di Cristo.
lendario liturgico, tranne che ricor- tuale, ha avuto talvolta risultati di sorprenden-
Come tutti i momenti fontali, pure gli esperi- fare i conti con una forma mai risolta, mai cri-
darlo ogni tre anni quando nella do- te lungimiranza, come l’impressionante visione
menica di Cristo Re (Anno C) si menti monastici dell’XI secolo conosceranno stallizzata della ricerca di Dio, della vita cri-
presto una fase di normalizzazione e istituzio- di riforma della Chiesa in Paolo Giustiniani. stiana e monastica, personale ed ecclesiale. Ad
proclama il Vangelo secondo Luca. Per funzionare, tuttavia, per maturare la pro-
«Guardati dal dimenticare» (Dt 4, nalizzazione, anche e proprio sulla spinta ascoltare ed assecondare la dinamica dello Spi-
dell’attrazione esercitata su tante persone: la ra- pria profezia, ciò sembra richiedere una sorta rito, che sempre tende a spalancare porte e a
9). La Chiesa caldea invece, assieme di pendolarismo, un procedere ritmico tra riti-
alle altre chiese di tradizione siriaca, dicalità possibile a pochi asceti non sarà di nor- far tremare i muri.
ma sostenibile, sulla lunga, ai grandi numeri. ro e impegno nel mondo, vissuto non come al-
festeggia il ladrone il lunedì dopo ternanza meccanica ma come dimensione com- MONACHE CAMALD OLESI
Pasqua, in un dramma liturgico pri- Questo processo di adattamento è tuttavia
anche terreno di esercizio della virtù monastica prensiva, ritmica appunto, in un flusso unita- DI SANT’ANTONIO ABATE IN ROMA
ma dell’Eucaristia: il lunedì dell’An-
gelo loro lo chiamano il lunedì del per eccellenza che è la discretio. Romualdo,
Ladrone. In una sorta di auto sacra- asceta rigoroso e severo con se stesso, saprà
mentale, un diacono impersona il esercitarla con tenerezza nei confronti dei di-
cherubino che guarda gelosamente le scepoli, consentendo loro di trovare di volta in
porte chiuse del paradiso sbarrando- volta una misura vivibile, umanizzata, evitando
ne l’accesso, e un altro diacono il la- estremi senza futuro. È il suo modo di “porta-
re frutto” come maestro e guida di monaci. Gli
Nomine episcopali
drone che dice di poter entrare, per-
ché il Signore gli ha dato la chiave. agiografi descrivono infatti Romualdo come
Ne segue un acceso dialogo, senza campione di «discrezione e perfezione»: ciò Le nomine di oggi riguardano la Chiesa in (2017-2019), e poi come ausiliare per il setto-
esclusione di colpi, tra colui che che appare come un ossimoro nasconde una Italia e in Venezuela. re sud (dal 2019).
sbarra l’ingresso e colui che insiste tensione necessaria, un’incarnazione peculiare e
nell’accedervi, fino a che questi tira feconda di quella inquietudine che è quasi ci-
fuori una croce e la mostra al cheru- fra collettiva e culturale di un’epoca, non solo
dell’atteggiamento esistenziale e spirituale di
Gianrico Ruzza, vescovo Juan Alberto Ayala Ramírez
bino, il quale si arrende e festosa- di Civitavecchia-Tarquinia (Italia) ausiliare di San Cristóbal
mente abbraccia il ladrone e lo ac- un singolo.
compagna dentro. Altrettanto canta Il caso di Romualdo, emblematico per le de Venezuela (Venezuela)
sue costanti relazioni con gli ambienti politici Nato il 14 febbraio 1963 a Lugnano in Te-
la liturgia bizantina del Venerdì san-
e monastici dell’epoca, mostra bene come «in verina, in diocesi e provincia di Roma, ha È nato a San Pedro de Pregonero, muni-
to: «Ha aperto le porte chiuse
queste contraddizioni, che fecero la sua vita compiuto gli studi presso il Pontificio semi- cipio Uribante, nella diocesi di San Cristó-
dell’Eden al ladro con la chiave del Guercino, «San Romualdo»
anche visibilmente inquieta, si rispecchiava, in nario romano maggiore ed è stato ordinato bal de Venezuela, il 15 novembre 1973. Ha ri-
suo Ricordati di me».
Perché il ladro dice “Ricordati di relazione con i turbamenti di un determinato il 16 maggio 1987 per il clero di Roma. Ha cevuto la formazione sacerdotale presso il
me”, e non “salvami” come ci si po- gici in agricoltura. Migliorano le vie di comu- ambiente sociale, uno dei più singolari contra- conseguito la licenza in diritto canonico locale seminario maggiore e ha ottenuto la
trebbe aspettare? Perché il ricordo al nicazione, in particolare le strade, facilitando sti della cultura patristica, impegnata a realiz- presso la Pontificia università Gregoriana, licenza in educazione presso l’Instituto Uni-
posto della salvezza? Sembra il se- gli scambi commerciali, ma anche culturali e zare l’idea greca della perfezione coi libri che ed è stato assistente e poi vicerettore del se- versitario Eclesiástico Santo Tomás de Aqui-
gno di un’umiltà triplice, dice Fabri- religiosi: proprio le strade d’Europa saranno il narravano la storia tormentata di Israele e di minario romano maggiore; rettore della chie- no a Tariba, quindi ha seguito a Milano
ce Hadjadj: la prima umiltà è che il teatro di una parte importante del cammino di Cristo» (G. Tabacco). sa di Santa Cecilia in Trastevere e poi della (Italia) un corso di specializzazione in for-
nostro ladrone si abbandona al buon Romualdo e dei suoi discepoli. Qui, oltre ai Il ritorno alle fonti monastiche e patristiche, chiesa annessa di San Lorenzo de Speziali mazione sacerdotale e pastorale vocazionale
cuore del Signore. Non si crede de- grandi della terra, incontrano la povertà eco- accanto alla Sacra Scrittura e alla Regola di in Miranda; amministratore della parrocchia promosso dall’Ateneo Pontificio Regina
gno del regno che verrà, ma doman- nomica ed esistenziale delle nuove masse urba- san Benedetto, è caratteristica di Romualdo, di San Pio X; parroco di San Roberto Bel- Apostolorum di Roma e ha un master in
da solamente a Gesù di ricordarsi di ne, sradicate e trapiantate, e così si delinea la così come di tanti che si orientano verso la so- larmino. È stato inoltre direttore dell’Ufficio Neurocompetencias para la educación presso
lui; la seconda umiltà si intuisce dal forte tensione evangelizzatrice del monachesi- litudine e un maggior rigore ascetico. Gli ere- clero del Vicariato, assistente ecclesiastico la Caribbean International University a Cu-
fatto che il verbo “ricordarsi”, nel mo del secolo X e XI. miti provengono spesso da ambienti cultural- dell’Apostolato accademico salvatoriano, raçao. Ordinato presbitero il 1° novembre
Vangelo secondo Luca, viene usato L’abbandono di regioni non più coltivate mente privilegiati, e la lettura è per loro una segretario del consiglio pastorale diocesano, 2002 per il clero di San Cristóbal de Vene-
per la prima volta alla fine del Ma- crea poi nuovi “deserti”, prepara luoghi quasi forma importante per approfondire e ampliare prefetto della VI Prefettura, presidente zuela, è stato segretario del vescovo e della
gnificat: Maria dichiara che l’onnipo- ideali di insediamento alle nuove colonie ere- la visione della vita monastica, per custodirla, dell’Istituto interdiocesano per il sostenta- curia diocesana, notaio del tribunale, cancel-
tente «si è ricordato della sua miseri- mitiche (villaggi e borghi abbandonati, foreste governarla e trasmetterla. Scrive il suo discepo- mento del clero di Roma e di Ostia, mem- liere della curia, direttore della pastorale vo-
cordia». Infine, la terza umiltà: il non più coltivate). Aree impervie, talvolta fran- lo Bruno di Querfurt: «Romualdo è il più bro del collegio dei consultori. Nominato cazionale, professore dell’Instituto Universi-
nostro non ha l’impazienza dell’altro camente insalubri, montagne, boschi, paludi: la grande eremita dei nostri giorni, eppure questa vescovo titolare di Subaugusta l’8 aprile tario Eclesiástico Santo Tomás de Aquino,
ladrone, non dice “ricordati di me” lotta contro gli elementi naturali in questo nuo- vita bella e sublime egli la vive umilmente, 2016, ha ricevuto l’ordinazione episcopale vicerettore del seminario minore, direttore
subito, ma “quando entrerai nel tuo vo tipo di “deserto” sarà l’agone in cui esercita- senza presunzione; segue invece le Conferenze l’11 giugno successivo. Tra gli altri incarichi, dell’Unidad educativa seminario menor San-
regno”. E Gesù non l’esaudisce... È re la ben più complessa battaglia interiore. dei padri del deserto, e così insegna a noi la ha svolto il ministero episcopale in Roma to Tomás de Aquino, docente nel seminario
sempre così nelle sue abitudini, la Tutto il mondo monastico vive in quest’epo- retta via». Accanto alle fonti patristiche, la ca- dapprima come vescovo ausiliare per il set- maggiore, parroco di Nuestra Señora de los
sorpresa, l’inesattezza sovrabbondan- ca un tempo di forte tensione riformatrice, in pacità tutta romualdina di mantenere insieme tore centro (2016-2019), ricoprendo anche Ángeles in La Grita e vicario episcopale per
te. particolare nella direzione dell’eremitismo. Per elementi e tratti talvolta disparati gli consente l’ufficio di prelato segretario del Vicariato la zona territoriale Espíritu Santo.
pagina 8 venerdì 19 giugno 2020 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020 pagina 9

PER LA CURA DELLA CASA COMUNE

Presentato il documento elaborato dal Tavolo interdicasteriale sull’ecologia integrale a cinque anni dalla «Laudato si’»

Prossima adesione della Santa Sede all’emendamento di Kigali


al Protocollo di Montreal per contrastare il buco dell’ozono
L’annuncio del segretario per i Rapporti con gli Stati

Il documento «In cammino per la cura della casa comune – A cinque anni dalla la famiglia e la vita, il Dicastero per la dazione di un testo che ha visto il sus- bili, come messo ben in evidenza nel
“Laudato si’“», elaborato dal Tavolo interdicasteriale della Santa Sede sull’ecologia in- comunicazione, i Pontifici Consigli per seguirsi di numerose bozze ed è diven- testo che avete di fronte. Per fare ciò, I pannelli solari
tegrale, è stato presentato in diretta streaming nella Sala stampa della Santa Sede, gio- la promozione dell’unità dei cristiani, tato sempre più ricco di contenuti, abbiamo bisogno di una proposta ope- installati, già nel
vedì mattina, 18 giugno, nel quinto anniversario della pubblicazione dell’enciclica di Pa- per il dialogo interreligioso, per la cul- mantenendo però una dimensione rativa, che nel caso in oggetto è rap- 2008, sul tetto
pa Francesco sulla cura della casa comune. All’incontro hanno preso la parola, nell’ordi- tura, per la promozione della nuova semplice, sintetica e orientata all’azio- presentata dall’ecologia integrale. Co- dell’aula Paolo VI
ne, in italiano l’arcivescovo segretario per i Rapporti con gli Stati, il vescovo segretario evangelizzazione, le Pontificie Accade- ne, e restando ancorato all’approccio me indicato nel testo, essa richiede una (foto: Biagio
generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, l’arcivescovo segretario mie delle scienze e delle scienze socia- sul quale è focalizzata l’enciclica: quel- «visione integrale della vita per elabo- Tamarazzo)
della Congregazione per l’educazione cattolica (degli Istituti di studi), in spagnolo il li, il Sinodo dei Vescovi, numerose lo dell’ecologia integrale. Al riguardo, rare al meglio politiche, indicatori,
monsignore segretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, e in Conferenza episcopali, rappresentate si è cercato di offrire al lettore risposte processi di ricerca e di investimento,
inglese i laici Aloysius John, segretario generale di Caritas Internationalis, e Tomás In- spesso dalle loro Riunioni internazio- a un quesito che compare nella conclu- criteri di valutazione, evitando conce- L’intervento del vescovo segretario generale del Governatorato
sua, co-fondatore e direttore esecutivo del Global Catholic Climate Movement. Dei primi nali, come il Secam per l’Africa, la sione del testo: «E noi che cosa dob- zioni fuorvianti di sviluppo e di cresci-
quattro riportiamo in queste pagine i testi integrali degli interventi e degli ultimi due
una sintesi.
Fabc per l’Asia, la Fcbco per l’O cea-
nia, il Celam per l’America Latina, la
Ccee e la Comece per l’Europa, le
biamo fare?», uniformandosi all’impo-
stazione della Laudato si’ nel prendere
in considerazione una vasta gamma di
ta» (pag. 9); una «visione lungimiran-
te, che deve concretizzarsi nei luoghi e
negli spazi in cui si coltivano e si tra-
Per uno Stato della Città del Vaticano
Il testo «In cammino per la cura della casa comune» in sintesi
di PAUL RICHARD GALLAGHER della Laudato si’, valorizzandone le nu-
merose sinergie.
Il libro che avete davanti è infatti
Unioni internazionali delle e dei Supe-
riori generali, alcune reti di Organizza-
zioni non governative come la Cidse.
situazioni che vanno dalla quotidianità
dell’economia domestica alle im-
plicazioni per la comunità internazio-
smettono l’educazione e la cultura, si
crea consapevolezza, si forma alla re-
sponsabilità politica, scientifica ed eco-
sostenibile
un piacere per me essere qui

Una sana relazione con il creato È con voi per la presentazione del
testo «In cammino per la cura
della casa comune. A cinque anni dalla
frutto di un lavoro collegiale di nume-
rose entità che operano all’interno del-
la Santa Sede e della Chiesa cattolica a
Oltre alla partecipazione delle suddette
istituzioni, si è voluto poi coinvolgere
anche le nunziature apostoliche, alle
nale. A proposito di quest’ultimo
aspetto e ad ulteriore testimonianza di
questo impegno, sono lieto di infor-
nomica, e, in generale, si procede ad
azioni responsabili» (pag. 11).
Ciò rappresenta una sfida impegna-
tiva, ma anche un’occasione quanto
di FERNAND O VÉRGEZ ALZAGA modo da condizionarne l’operato in
senso ecologico. È quanto sta facendo
controllo delle popolazioni infestanti e
concimi di origine organica.
Laudato si’», elaborato dal Tavolo in- cui va il nostro ringraziamento. Il Ta- quali sono state chieste indicazioni sul- marvi della prossima adesione della a terra è ferita, serve una il Governatorato a cominciare, ancor Uno sforzo ancora più propositivo

di ISABELLA PIRO prendersi cura del Creato richiede


«un’educazione permanente», un vero
sprechi e a superare quei criteri utilita-
ristici che portano alla privatizzazione
demia da covid-19 — si legge nel testo
— dimostra come sia da mettere in di-
terdicasteriale della Santa
sull’ecologia integrale, che ha comin-
ciato questo lavoro nel 2018, quando
Sede volo interdicasteriale della Santa Sede
sull’ecologia integrale ha visto la colla-
borazione di molte realtà, oltre a quel-
le buone prassi e sui modelli operativi
per l’attuazione della Laudato si’ che
sono stati realizzati nei loro Paesi di
Santa Sede all’Emendamento di Kigali
al Protocollo di Montreal sulle sostan-
ze che impoveriscono lo strato di ozo-
mai attuale per «disegnare e costruire
insieme un futuro che ci veda uniti nel
custodire la vita che ci è stata donata e
«L conversione ecologica».
Questa frase è molto più
che un richiamo a cambiare le cose e
prima della pubblicazione della Lau-
dato si’, dalla installazione di pannelli
fotovoltaici sulla copertura dell’Aula
volto alla tutela dell’ambiente e delle
risorse arboree esistenti è avvenuto
con la realizzazione di un vero e pro-
ffrire un orientamento all’agire e proprio «patto educativo» tra tutti di tale bene naturale. Sulla stessa linea scussione un sistema che riduce il wel- le che sono rappresentate in questa pertinenza da realtà locali collegate no, strumento finalizzato a contrastare coltivare il creato che ci è stato affidato

O
ricevette l’approvazione del Santo Pa- ad agire per tutelare e salvaguardare il Paolo VI. Essi sono in grado di pro- prio censimento delle piante esistenti,
dei cattolici, ma non solo, e in- gli enti coinvolti. si pone il richiamo a ridurre l’inquina- fare o che permette grandi speculazioni dre, al quale ho avuto il privilegio di conferenza stampa. Posso citare ad con la Chiesa cattolica. sia il problema del cosiddetto “buco da Dio perché lo facessimo fruttificare creato. È il punto di partenza e di ap- durre energia elettrica senza emissione che ha portato ad una riforestazione
terpellare ogni cristiano a una Il documento ribadisce, inoltre, che mento, a de-carbonizzare il settore anche nelle sciagure, ritorcendosi sui consegnare la prima pubblicazione ieri esempio la Congregazione per la dot- Solo questo lungo elenco evidenzia dell’ozono”, sia il fenomeno dei cam- senza escludere o scartare alcuno dei prodo dell’enciclica di Papa Francesco dello Stato con la piantumazione di
di sostanze inquinanti.
sana relazione con il Creato: si pone «l’impegno per la cura della casa co- energetico ed economico e ad investire più poveri». Chiudere i paradisi fiscali, pomeriggio. trina della fede, il Dicastero per i laici, l’intenso lavoro che ha portato alla re- biamenti climatici. Strumento che va nostri fratelli e sorelle» (pag. 16). Laudato si’, di cui stiamo celebrando i 250 nuove alberature di alto fusto, lì
Ciò rientra tra gli obiettivi preposti
questi obiettivi il documento interdica- mune è parte integrante della vita cri- in energia «pulita e rinnovabile», sanzionare le istituzioni finanziarie Può essere interessante ripercorrere nella direzione auspi- Si tratta di un compito complesso e cinque anni dalla sua promulgazione. dove nel tempo erano state rimosse, e
stiana», non un’opzione secondaria. accessibile a tutti. Anche i mari e gli coinvolte in operazioni illegali, colma- per la riduzione del consumo delle ri-
steriale «In cammino per la cura della brevemente la genesi di questo testo, il cata dal Santo Padre, pregno di insidie dettate dalla difficol- Nell’enciclica il Pontefice collega la alla sostituzione di circa 2.300 piante
Ma non solo: la cura della casa comu- oceani, infatti, sono al centro dell’eco- re il divario tra chi ha accesso al credi- sorse. In questo senso, si è cercato di
casa comune», diffuso in occasione del cui principale obiettivo, è bene sottoli- quando afferma nella tà del far prevalere gli interessi comuni di siepi, caratteristica dei Giardini va-
salvaguardia dell’ambiente alla giusti- attivare una serie di interventi per ot-
quinto anniversario dell’enciclica Lau- ne è infatti anche «un eccellente ambi- logia integrale: «Polmoni azzurri del to e chi no, sono tra i suggerimenti in- nearlo, non è quello di duplicare la Laudato si’, al n. 112, su quelli particolari, di riconoscere che ticani.
to» di dialogo e collaborazione sia pianeta», essi richiedono una governan- dicati, insieme all’esortazione a pro- zia verso i poveri e alla necessità di tenere un maggiore controllo energeti-
dato si’, firmata da Papa Francesco il Laudato si’ attraverso riflessioni etiche che «la libertà umana «il tutto è superiore alla parte» (Evan- Una delle priorità che si prefigge lo
ecumenico sia interreligioso, visto che ce incentrata sul bene comune muovere «una gestione dei beni della una inversione di marcia per un’eco- co e una relativa diminuzione delle
24 maggio 2015 e pubblicata il succes- valoriali che sono ben sviluppate nella è capace di limitare la gelii gaudium, n. 237). Si tratta di un Stato è anche la tutela delle risorse
sivo il 18 giugno. Il testo è stato redat- con la loro «sapienza» le religioni pos- dell’intera famiglia umana e sulla sus- Chiesa ispirata alla trasparenza, alla nomia che cerca solamente il profitto. emissioni di anidride carbonica. I pan-
stessa enciclica. Le finalità del testo so- tecnica, di orientarla, e compito che richiama ad un «dialogo Non vi è possibilità di uscita dall’at- idriche per ridurre drasticamente lo
to dal Tavolo interdicasteriale della sono incoraggiare uno stile di vita sidiarietà. coerenza e al coraggio» di una pro- nelli sull’Aula Paolo VI sono solo i pri-
no infatti diverse e molteplici: rilancia- di metterla al servizio onesto e coerente sul bene comune, ca- tuale situazione in cui versa il creato spreco, adottando circuiti chiusi per il
Santa Sede sull’ecologia integrale, «contemplativo e sobrio» volto a «su- Il testo sottolinea, poi, l’urgenza di spettiva di sostenibilità integrale. mi di una serie. Infatti, abbiamo in-
re la ricchezza dei contenuti di un’en- di un altro tipo di pro- pace di valorizzare il multilateralismo e se l’umanità non prende coscienza del- riciclo delle acque destinate alle fonta-
creato nello stesso 2015 per analizzare perare il deterioramento del Pianeta». promuovere una «economia circolare» Nell’ambito delle istituzioni, il do- la cooperazione tra gli Stati e inteso stallato diverse tipologie di pannelli
ciclica che, sebbene abbia compiuto da gresso, più sano, più la necessità di cambiare stili di vita. ne dei Giardini vaticani e alla rete an-
come promuovere e attuare l’ecologia La prima parte del documento si che non punti allo sfruttamento ecces- cumento sottolinea il «primato della umano, più sociale e ad evitare i pericoli di strumentalizza- solari anche nella sede residenziale
poco cinque anni, è ancora molto at- Ma anche del modo di produrre e di tincendio all’interno delle Mura Leo-
integrale. Ne fanno parte le Istituzioni conclude con un capitolo dedicato alla sivo delle risorse produttive, bensì al società civile», al cui servizio devono più integrale». zioni politico-economiche» (pag. 219). della Specola Vaticana a Tucson, in
tuale, come messo ancora più in luce consumare. nine. Per raggiungere questo obiettivo
collegate alla Santa Sede maggiormen- comunicazione e alla sua «analogia loro mantenimento a lungo termine, in porsi politica, governi e amministrazio- La pandemia da co- Cooperazione multilaterale che, è bene Arizona. Ottenendo così una forte
dalla situazione mondiale determinata È cronaca quotidiana il bisogno di sono in corso i lavori di rifacimento
te impegnate in questo ambito, alcune profonda» con la cura della casa co- modo che siano riutilizzabili. Bisogna ni. Si esorta, alla globalizzazione della ripeterlo, è necessaria ma non suffi- contrazione dei costi energetici e una
dalla pandemia da covid-19; offrire un vid-19 ci sollecita ulte- un cambiamento radicale nei compor- dell’impianto di innaffiamento dei
Conferenze episcopali e organizzazioni mune: entrambe, infatti, sono fondate superare il concetto stesso di “rifiuto” democrazia sostanziale, sociale e parte- ciente per dare una risposta adeguata, riduzione dell’emissione di anidride
orientamento sulla lettura dell’encicli- riormente a rendere la tamenti umani, affinché la casa comu- Giardini, progetto realizzato con tec-
cattoliche. su «comunione, relazione e connessio- perché tutto ha un valore, si legge nel cipativa, a una visione a lungo termine carbonica.
ca, promuovendone elementi operativi crisi socioeconomica, integrale e inclusiva, alla grande e sti- nologia di ultima generazione, che
Pur redatto prima della pandemia ne». Nel contesto di una «ecologia dei testo. Ma ciò sarà possibile solo grazie basata su giustizia e moralità e alla lot- ne sia sempre più rispettata e tutelata. Inoltre, dal 2009 è in funzione un
che scaturiscono dalle riflessioni conte- ecologica ed etica che molante sfida che la nostra epoca ha consente un risparmio delle risorse
da covid-19, il documento mette in lu- media», dunque, si esortano i mezzi di all’interazione tra innovazione tecnolo- ta contro la corruzione. Importante in Anche l’emergenza sanitaria per il co- impianto «a raffreddamento solare»
nute in essa e minimizzandone i rischi stiamo vivendo come davanti a sé e deve essere affrontata idriche di circa il 60 per cento grazie
ce il messaggio principale dell’encicli- comunicazione a evidenziare i vincoli gica, investimenti in infrastrutture so- tale prospettiva sarà favorire l’accesso vid-19 richiede una «conversione eco- presso il Centro industriale vaticano,
di fraintendimento; favorire la collabo- momento propizio di con urgenza. anche all’automatizzazione dello stesso
ca: tutto è connesso, non vi sono crisi tra «destino umano e ambiente natura- stenibili e crescita della produttività alla giustizia per tutti, anche per i po- logica», un maggior ricorso alla soli- necessario alla conversione dell’energia
veri, gli emarginati, gli esclusi; «ripen- razione tra i Dicasteri della Curia Ro- stimolo alla conversio- L’auspicio è che questo testo possa ed un uso equilibrato e razionale delle
separate, bensì un’unica e complessa le», responsabilizzando i cittadini e delle risorse. darietà e alla fraternità che eviti di ri- solare in energia termica e frigorifera
contrastando le così dette fake news. Si richiama, poi, il settore privato sare prudentemente» il sistema carcera- mana e le Istituzioni cattoliche impe- ne e a decisioni con- essere un effettivo contributo alla for- acque anche in funzione del tipo di
crisi socio-ambientale che richiede una versare sul creato le scelte egoistiche utilizzate per la climatizzazione della
vera conversione ecologica. La prima Ad aprire la seconda parte del docu- affinché operi in trasparenza nella ca- rio per favorire la riabilitazione dei de- gnati nella diffusione e nell’attuazione crete e improcrastina- mulazione di questa risposta. coltura/piantumazione e delle condi-
non solo dei singoli, ma di intere enti- mensa di servizio nel periodo estivo.
parte si apre con un richiamo alla ne- mento sono il tema dell’alimentazione tena di approvvigionamento e si auspi- tenuti, specialmente dei giovani alla tà statali. zioni meteorologiche.
Vi è poi un continuo ricambio degli Abbiamo poi pensato a rendere in
cessità di una conversione ecologica, e il richiamo alle parole di Papa Fran- ca la riforma delle sovvenzioni ai com- prima condanna. È fuori dubbio che, come scrive Pa-
cesco sugli sprechi: «Il cibo che si but- bustibili fossili e la tassazione le emis- Il testo si sofferma poi sulla salute, impianti elettrici con corpi illuminanti forma concreta i principi dell’enciclica
un cambiamento nella mentalità che pa Francesco nell’enciclica, la sfida
porti alla cura della vita e del Creato, ta via è come se lo si rubasse ai pove- sioni di CO2. definendola «una questione di equità e a led, sensori crepuscolari di illumina- in ambito agricolo. Il riferimento è
ambientale è indissolubile da quella zione e di presenza di ultima genera-
al dialogo con l’altro e alla consapevo- ri» (Ls, 50). Ecco allora la condanna In ambito occupazionale, quindi, si di giustizia sociale» e ribadendo l’im- educativa. La persona deve imparare all’attività agricola dello Stato della
lezza della connessione profonda tra i dello spreco alimentare come atto di auspica la promozione di uno sviluppo portanza del diritto alle cure. «Conte- zione, che regolano l’intensità in base Città del Vaticano, che si svolge esclu-
Illustrato dall’arcivescovo segretario della Congregazione per l’educazione cattolica L’auspicio del segretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale fin dai primi anni di vita a crescere al variare della luce naturale. Un
problemi del mondo. Si suggerisce, ingiustizia, l’invito a promuovere socio-economico sostenibile per sradi- stualmente al degrado delle reti ecolo- nella consapevolezza delle proprie re- sivamente attraverso la Direzione delle
quindi, di valorizzare iniziative come il un’agricoltura «diversificata e sosteni- care la povertà; si chiede di valorizzare giche infatti — si legge — si degradano esempio riuscito nell’applicazione del- Ville Pontificie nella zona extraterrito-
Tempo del Creato, ma anche le tradi-
zioni monastiche che insegnano la
bile», in difesa dei piccoli produttori e
delle risorse naturali, e l’urgenza di
percorsi socio-professionali a favore
degli emarginati; si invocano il lavoro
anche le reti sociali e in entrambi i casi
a pagarne le conseguenze sono i più Il ruolo Interventi a salvaguardia sponsabilità. Questo significa che
l’agire deve essere sostenibile dal pun-
to di vista ecologico e solidale, a co-
la nuova illuminazione è quello della
volta della Cappella Sistina. Ciò ha
riale di Castel Gandolfo. Sia nelle col-
ture, sia nell’allevamento, che viene
contemplazione, la preghiera, il lavoro un’educazione alimentare sana, sia nel- dignitoso, il giusto salario, la lotta al poveri». Tra i suggerimenti proposti, permesso di ridurre di circa il 60 per portato avanti nella locale fattoria,
ed il servizio. Il tutto per educare alla
cognizione del legame tra equilibrio
la quantità sia nella qualità. Forte an-
che l’appello a contrastare fenomeni
lavoro minorile e al sommerso; si spera
in un’economia inclusiva, nella promo-
ci sono l’esame dei pericoli associati
«al rapido diffondersi di epidemie vi- delle università e delle scuole della Terra e di chi la abita minciare in primo luogo dalla fami-
glia. È indispensabile una «cittadinan-
za ecologica», in cui i componenti del
cento i costi energetici e le emissioni
di gas serra, favorendo anche un note-
vengono applicati sistemi e tecniche
che rispettano la terra pur garantendo
personale, sociale e ambientale. come il land grabbing, i grandi progetti zione del valore della famiglia e della rali e batteriche» e la promozione delle vole rallentamento dell’invecchiamento prodotti di ottima qualità.
Il documento ribadisce, poi, la cen- agro-industriali inquinanti, e a tutelare maternità; si esorta a prevenire e de- cure palliative. nucleo familiare, ma anche quelli di
degli affreschi. Per quanto riguarda la trazione e i
tralità della vita e della persona uma- la biodiversità. bellare «le nuove forme di schiavitù», Infine, il documento interdicasteria- bre prossimo, in vista dell’evento vero e proprio 2. L’esperienza che viviamo quotidianamente cui è caratterizzata la società, tendano
di ANGELO VINCENZO ZANI di BRUNO MARIE DUFFÉ Senza dimenticare la nuova illumi- trasporti, dal 2014 si è provveduto a li-
na, perché «non si può difendere la Echi di tale appello si trovano anche come la tratta di esseri umani. le guarda alla questione climatica, con- che si terrà in una data successiva. in seno al Dicastero per il servizio dello sviluppo ad aver cura del creato attraverso le
nazione di piazza San Pietro e del co- mitare il traffico dei veicoli dei dipen-
natura se non si difende ciascun essere nel capitolo dedicato all’acqua, il cui Anche il mondo della finanza deve sapevole del fatto che essa ha «una enciclica Laudato si’, con i suoi richiami Nel suo messaggio, il Papa fa riferimento di- er introdurre brevemente il Documento umano integrale ci mostra che il programma e la piccole azioni quotidiane che si tra-

L’ P
lonnato del Bernini che offre un ri- denti del Governatorato all’interno
umano». Di qui, l’indicazione appro- accesso dev’essere considerato «un di- fare la sua parte, puntando al «prima- profonda rilevanza» ambientale, etica, all’educazione, chiama in causa diretta- rettamente alla Laudato si’ con queste parole: che ci vede riuniti oggi, attirerò l’attenzio- costruzione dell’enciclica Laudato si’ propongo- sformino in stile di vita.
sparmio energetico fino all’80 per cen- dello Stato. Può sostarvi solo chi risie-
fondire il concetto di «peccato contro ritto umano essenziale». Anche in que- to del bene comune» e cercando di economica, politica e sociale, «inciden- mente la Congregazione per l’educazio- «Nell’enciclica ho invitato tutti a collaborare per ne sul titolo, che evoca il cammino che no, di per sé, un’andatura. Si tratta, prima di È quanto abbiamo cercato di fare al
to. Nella stessa basilica Vaticana l’ado- de a più di due chilometri dal Vatica-
la vita umana» specie tra le nuove ge- sto caso, l’esortazione è a evitare gli porre fine alla povertà. «La stessa pan- do soprattutto sui più poveri». In pri- ne cattolica per la responsabilità che ha verso le custodire la nostra casa comune, affrontando in- siamo chiamati a percorrere insieme per prender- tutto, di posare lo sguardo sul mondo in cui vi- Governatorato dello Stato della Città
zione di nuovi apparecchi ha prodotto no. Altro ambito importante è l’instal-
nerazioni, anche per contrastare la mo luogo, dunque, serve «un nuovo scuole e le università. Anzitutto, trattandosi di sieme le sfide che ci interpellano... Rinnovo l’in- ci cura della terra e della sua popolazione. viamo — e nel quale alcuni «sopravvivono». del Vaticano. Sensibilizzando i nostri
vito a dialogare sul modo in cui stiamo costruen- una minore spesa di quasi l’80 per lazione di una rete infrastrutturale di
«cultura dello scarto» con una «cultu- modello di sviluppo» che leghi siner- un documento che si colloca nell’ambito dell’in- Mi limiterò a tre riflessioni personali. Guardare, ascoltare e lasciarsi toccare da ciò che dipendenti e quanti ruotano intorno al ricarica per veicoli elettrici ed ibridi.
do il futuro del pianeta e sulla necessità di inve- viviamo e da coloro con cui viviamo. Guardare e Governatorato, direttamente o indiret- cento. Lo stesso posso dire nella basi-
ra della cura». gicamente la lotta ai cambiamenti cli- segnamento sociale della Chiesa, esso rimanda 1. La prima riflessione colloca questa pubbli- Abbiamo iniziato nel 2018 e ad oggi vi
stire i talenti di tutti, perché ogni cambiamento lasciarsi toccare da una terra che soffre in silen- tamente, nei confronti di un’ecologia lica di Santa Maria Maggiore. E preci-
Forte anche la sottolineatura della matici e la lotta alla povertà, «in sinto- alla costituzione apostolica Ex corde Ecclesiae sul- cazione in un contesto particolare: quello di una sono all’interno dello Stato dieci appa-
nia con la Dottrina sociale della Chie- ha bisogno di un cammino educativo per far zio e la cui sofferenza è direttamente legata integrale che si concretizza nelle pic- samente questa mattina mi hanno co-
famiglia come «soggetto protagonista le Università in cui si raccomanda di sviluppare crisi sanitaria e sociale che amplifica la crisi eco- rati che offrono venti punti di ricarica.
dell’ecologia integrale»: basata sui sa». Consapevoli del fatto che «non si maturare una nuova solidarietà universale e una all’attività umana, così come alla sregolatezza cli- cole azioni di ogni giorno. A comin- municato che ieri hanno finito i lavori
sempre di più l’insegnamento della dottrina so- logica e morale messa in luce dall’enciclica Lau- Verrà anche rinnovato gradualmente il
principi-base di «comunione e fecondi- può agire da soli», il documento invo- società più accogliente». matica, che questa attività ha provocato. Incon- ciare dal riciclo dei rifiuti, dal rispetto di illuminazione a led delle Stanze di
ciale della Chiesa negli Atenei cattolici (ricordo Il patto educativo, collocato nella scia della dato si’. In effetti, viviamo l’esperienza della fra- parco macchine dello Stato con vettu-
tà», essa può divenire «luogo educati- ca l’impegno per uno sviluppo sosteni- trare una comunità umana ferita dalle crescenti del verde, dal risparmio nel consumo Raffaello e nella Pinacoteca Vaticana.
che vi sono 1.865 università cattoliche presenti in Laudato si’, ha lo scopo di contribuire a costruire gilità, nel nostro corpo, come nei nostri legami, re elettriche e ibride in comodato gra-
vo privilegiato nel quale si impara il ri- bile «a basso contenuto di carbonio» disuguaglianze e da una conflittualità sempre delle acque e dell’energia, nella scelta Al contempo, abbiamo dismesso le
tutti i continenti, tra l’altro frequentate da un’al- una umanità più fraterna, a comporre un nuovo nelle nostre prassi assistenziali, nel nostro modo tuito o noleggio per i servizi di Stato,
spetto degli esseri umani e del Crea- per ridurre le emissioni di gas a effetto più forte. Contemplare la bellezza e la promessa delle fonti rinnovabili, nell’evitare i vecchie apparecchiature elettriche che
ta percentuale di non cattolici). umanesimo cristiano. In tale prospettiva, nella di pensare e di vivere lo sviluppo economico e come per le Poste vaticane.
to». Per questo, gli Stati sono esortati serra. Tra le proposte avanzate in que- di ciò che ci è stato affidato nella Creazione del gas serra, nel favorire un sempre mi- venivano usate e rinnovato tecnologi-
In secondo luogo, le iniziative della Congre- pubblicazione sono inserite cinque schede di la- sociale. Questa esperienza di vulnerabilità pro- Sempre nell’ottica del minor impat-
a «promuovere politiche intelligenti sto ambito, il rimboschimento di zone gazione da tempo si stanno sviluppando in pa- duce inevitabilmente paura e inquietudine nei Padre e nell’amore del Cristo. Agire e decidere a nore inquinamento atmosferico privile- camente i dispositivi di rete impiegan-
voro con vari suggerimenti didattici ed operativi favore di un altro sviluppo che non si definisca do sistemi operativi di nuova genera- to ambientale, dal 2019 per i nostri
per lo sviluppo familiare». Al contem- come l’Amazzonia e il supporto al pro- rallelo con il messaggio lanciato da Papa France- confronti del futuro. L’appello dell’enciclica giando le modalità di trasporto elettri-
destinati a: scuola dell’infanzia e primaria, scuola più come un «sempre di più» e una «fuga in mezzi usiamo il gasolio per autotrazio-
po, si auspica che la scuola acquisisca cesso internazionale volto alla defini- sco in questo documento. Mi riferisco ad alcune Laudato si’ ad «ascoltare tanto il grido della ter- co e nello scegliere antiparassitari e zione a minor impatto ambientale. Vi
secondaria, università e ricerca, educazione per- ne di tipo Diesel+, formato dal 15 per
«una nuova centralità», divenendo zione della categoria di “profugo/rifu- avanti», che consuma tutte le forme di vita. concimi ecologici che rispettino la ter- è stata anche l’adozione di sistemi do-
coincidenze significative. La Laudato si’ veniva manente, educazione informale. Questi strumenti ra quanto il grido dei poveri» non mira a dilata- cento di componente green rinnovabi-
luogo di sviluppo della capacità di di- giato climatico” per assicurare la «ne- Educare mediante il dialogo e le prassi quotidia- ra e i suoi frutti. motici, i quali intervengono a spenge-
pubblicata nel 2015 mentre un gruppo di circa vogliono stimolare educatori, docenti, studenti, re la paura, ma a proporre un cammino di con- le, ottenuto da oli vegetali esausti e
scernimento, pensiero critico e azione cessaria tutela giuridica e umanitaria» ne della sobrietà. Prima ancora dei provvedimenti re automaticamente l’illuminazione al
40 Facoltà di agraria delle Università cattoliche, ricercatori, giovani e adulti a far maturare la re- versione. Lo sappiamo, questo cammino esiste grassi animali con riduzione dei con-
responsabile. Due, in particolare, i di queste persone. sponsabilità verso la natura e l’ambiente per La presentazione di qualche «buona prassi» concreti che il Governatorato ha preso termine della giornata lavorativa.
in occasione dell’Expo di Milano su «Cibo e ali- unicamente grazie a coloro che lo percorrono. sumi e delle emissioni gassose inqui-
suggerimenti in tale ambito: facilitare i L’ultimo capitolo è dedicato all’im- consegnare alle future generazioni un mondo e implica risvegliare altre iniziative educative e co- tenendo in considerazione i principi e Rientra in questo contesto la sosti-
mentazione», presentavano progetti di intervento Oggi, Laudato si’ può produrre i frutti della con- nanti, cioè di monossido di carbonio e
collegamenti casa-scuola-parrocchia e pegno dello Stato della Città del Vati- una umanità migliori. Ma è interessante sapere munitarie. Qui penso all’iniziativa dei giovani in tuzione dei trasformatori elettrici che
nel campo della pesca e dell’agricoltura per ri- versione unicamente se dei testimoni prosegui- le indicazioni della Laudato si’, vorrei di idrocarburi incombusti, fino al 40
avviare progetti di formazione alla cano, dove sono quattro le aree opera- che vi è già una lunga serie di esperienze signifi- Argentina («Cuidadores de la casa común») o in producevano un elevato calore, con
spondere alle sfide della fame e della povertà. Il ranno il cammino che è stato tracciato da questa sottolineare come, proprio seguendo lo per cento.
«cittadinanza ecologica», cioè diffon- tive in cui si applicano le indicazioni cative in atto e molte altre in cantiere per svilup- Africa (con la Cynesa). quelli di ultima generazione. La stessa
documento del Papa ha dato un impulso molto enciclica. «Testimoni» vuol dire «coloro che tra- spirito dell’enciclica, occorra promuo- È stata posta molta attenzione an-
dere tra i giovani «un nuovo modello della Laudato si’: la tutela dell’ambien- pare una “ecologia integrale”. Ovviamente la Infine, celebrare, ovvero fare memoria della sostituzione avviene anche nel settore
forte a questo lavoro avviato. smettono», «coloro che propongono», «coloro promessa iscritta in ciascuno di noi, con i suoi vere una vera e propria «spiritualità che al riscaldamento e al condiziona-
di relazioni» che superi l’individuali- te (con la raccolta differenziata avviata coincidenza dell’anno speciale sulla Laudato si’ informatico e nel Centro di elabora-
smo in favore della solidarietà, della in tutti gli uffici) e delle risorse idriche Nello stesso anno si celebrava il primo Con- che decidono e si decidono ad agire». talenti ed esperienze. E offrire ciò che abbiamo ecologica», fondata sulla sequela di mento degli edifici. In questo ambito,
gresso mondiale delle scuole e università cattoli- con i tragici eventi sanitari e socio-economici Chi sono questi testimoni? Sono gli attori del- Gesù Cristo, di cui Francesco d’Assisi zione dati (Ced).
responsabilità e della cura. (per esempio con i circuiti chiusi per condiviso: le nostre pene e la gioia semplice, ma abbiamo riqualificato la Centrale ter-
causati dalla pandemia rende il messaggio è stato testimone vivente. Infatti, come Nei Giardini vaticani, polmone ver-
E in tale ambito educativo anche le acque delle fontane), la cura delle che per ricordare il 50° anniversario della Dichia- la vita economica e politica; sono le comunità forte, della solidarietà. mica dello Stato e sostituito gli im-
dell’enciclica ancora più profetico ed offre una scrive il Pontefice, la vocazione «di es- de dello Stato e in parte anche della
l’università è chiamata in causa: la sua aree verdi (con la progressiva riduzio- razione conciliare Gravissimum educationis, dove locali, con la loro memoria e le loro speranze, Per compiere questo cammino, siamo chiamati pianti di condizionamento che utiliz-
bussola morale e spirituale di straordinaria attua- città di Roma, sono in corso dei pro-
triplice missione di insegnamento, ri- ne di prodotti fitosanitari dannosi) e la si afferma che l’educazione deve formare ragazzi sono le Chiese; sono i giovani ma anche gli an- a rivisitare i luoghi della nostra attività umana: il sere custodi dell’opera di Dio è parte zano i gas derivati dai clorofluorocar-
lità nel viaggio comune verso un mondo più
cerca e servizio alla società deve ruota- riduzione dei consumi e dei costi ener- e giovani che siano protagonisti di una società ziani, in quanto, come dice Papa Francesco rapporto con gli elementi (l’acqua, la terra e gli essenziale di un’esistenza virtuosa». Se getti che vanno di pari passo con la buri, che causano l’effetto serra nell’at-
unito, fraterno e sostenibile.
re attorno all’asse portante dell’ecolo- getici (nel 2008, è stato installato un umana più fraterna, tema questo ben sottolinea- nell’esortazione Christus vivit, affinché i giovani oceani), la biodiversità, il lavoro, l’economia, la è vocazione non può essere una scelta premessa dell’enciclica, ossia la difesa mosfera, con apparati conformi alle
I contenuti del documento coinvolgono diret-
gia integrale, incoraggiando gli stu- impianto fotovoltaico sul tetto dell’Au- to dalla Laudato si’. tamente i processi educativi a tutti i livelli e of- possano sognare il mondo di domani, occorre finanza, la vita delle comunità locali e il pianeta, opzionale o un aspetto secondario del della casa comune. più esigenti norme internazionali alle
denti a impegnarsi in «professioni che la Nervi, mentre i nuovi impianti di il- Un terzo importante elemento di connessione frono senza dubbio domande e stimoli alla ricer- che gli anziani continuino a sognare anche il il locale e il globale. Si tratta di osare uno svi- nostro rapporto con Dio e con il pros- Con il progetto «Giardini Bio», ad quali lo Stato della Città del Vaticano
facilitino cambiamenti ambientali posi- luminazione a risparmio energetico è il lancio che Papa Francesco ha fatto il 12 set- ca scientifica non solo nel merito delle questioni mondo di oggi. Abbiamo bisogno di illuminare i luppo integrale che si ispiri all’ecologia integra- simo, ma deve influire sul nostro agire esempio, si è riusciti in soli tre anni ad e per esso la Santa Sede ha aderito.
tivi». Di qui, il suggerimento specifico nella Cappella Sistina, in piazza San tembre scorso annunciando l’evento del Patto ma anche nel metodo. Pedagogicamente il tema cammini pratici di attuazione di Laudato si’. le: questa nuova armonia con la terra, con gli al- e sul nostro modo di affrontare le sfi- eliminare completamente l’uso di pe- Si è anche provveduto, seppur con i
a «studiare la teologia della creazione, Pietro e nella basilica Vaticana hanno educativo globale che si sarebbe dovuto celebra- dell’ecologia integrale offre una visione paradig- È a questa pedagogia che il Documento «In tri e con se stessi. Questo cammino è, in effetti, de quotidiane che la vita ci propone. sticidi di origine chimica, lasciando vincoli di rispetto del patrimonio ar-
nel rapporto dell’essere umano con il abbassato i costi, rispettivamente, del re il 14 maggio 2020 (V anniversario della Lauda- cammino per la cura della casa comune a cinque Quanto fatto a livello personale va spazio alla biodiversità ed all’impiego
mondo», nella consapevolezza che Jean-François Millet, «L’angelus» 60, del 70 e dell’80 per cento circa). to si’) e che avrà una tappa telematica il 15 otto- CONTINUA A PAGINA 10 anni dalla Laudato si’» intende contribuire. CONTINUA A PAGINA 10 tradotto anche a livello istituzionale in di prodotti di origine naturale per il CONTINUA A PAGINA 10
pagina 10 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 19 giugno 2020

In un videomessaggio a pescatori e marittimi

La riconoscenza del Papa


per i sacrifici affrontati nella pandemia
A causa del coronavirus «il vostro lavoro da marittimi e pescatori bordo delle navi senza poter scendere erano tutti pescatori, come voi. Oggi
è diventato ancora più importante, per assicurare alla grande famiglia umana a terra. La lontananza dai familiari, desidero mandarvi un messaggio e
cibo e altri generi di prima necessità. Di questo, noi vi siamo riconoscenti»: dagli amici e dal proprio Paese, la una preghiera di speranza, una pre-
è quanto assicurato dal Papa ai lavoratori del mare paura del contagio, tutti questi ele- ghiera di conforto e di consolazione
attraverso un videomessaggio diffuso nel pomeriggio di mercoledì 17 giugno. menti sono un peso faticoso da porta- contro ogni avversità e nello stesso
Eccone il testo. re, ora più che mai. tempo incoraggio tutti quelli che la-
Vorrei dirvi: sappiate che non siete vorano con voi nella pastorale della
Cari fratelli e sorelle, umana cibo e altri generi di prima ne- soli e non siete dimenticati. Il vostro gente di mare.
cessità. Di questo, noi vi siamo rico- lavoro in mare vi tiene spesso lontani, Il Signore benedica ognuno di voi,
questi sono tempi difficili per il mon- noscenti. Anche perché siete una cate- ma voi siete presenti nelle mie pre- benedica il vostro lavoro e le vostre
do, perché abbiamo a che fare con le goria molto esposta. Negli ultimi me- ghiere e nei miei pensieri, così come famiglie; e la Vergine Maria, Stella
sofferenze causate dal coronavirus. Il si la vostra vita e il vostro lavoro sono in quelli dei cappellani e dei volontari del Mare, vi protegga sempre. An-
vostro lavoro da marittimi e pescatori notevolmente cambiati e avete affron- della “Stella Maris”. Il Vangelo stesso ch’io vi benedico e prego per voi. E
è diventato ancora più importante, tato — e ancora affrontate — tanti sa- ce lo fa ricordare, quando ci parla di voi, per favore, non dimenticatevi di
per assicurare alla grande famiglia crifici, lunghi periodi di lontananza a Gesù con i suoi primi discepoli, che pregare per me. Grazie!

«In cammino per la cura della casa comune» a cinque anni dalla «Laudato si’»

Caritas internatiolis vuole dare voce pongono», «quelli che decidono e


al grido delle comunità locali con
cui lavora ogni giorno in tutti i paesi
del mondo. Lo ha detto il segretario
Ascoltare la voce dei poveri decidono di agire». Chi sono questi
testimoni? Si è chiesto Insua. Sono
portatori «di interessi della vita eco-
generale Aloysius John, nel suo in- nomica e politica», sono «le comu-
tervento di presentazione del docu- nità locali con i loro ricordi e le loro
mento In cammino per la cura della mentazione adeguata e porlo alla do l’acqua potabile disponibile per governi e le società civili di compie- ha ricordato la campagna «Una fa- speranze»; sono i giovani ma anche
base dell’intero ciclo di produzione, l’igiene, la preparazione degli ali- re lo sforzo di conversione a cui il miglia umana, cibo per tutti», pro- gli anziani è stata la risposta.
casa comune.
distribuzione e consumo di cibo”. menti, l’uso domestico, l’agricoltu- Santo Padre ci esorta in questa pro- mossa dalla confederazione dal 2013 Insua ha ricordato l’affermazione
Il relatore ha sottolineato che le
Serve anche contribuire alla sicurez- ra». Le comunità locali, ha auspica- fetica enciclica». al 2015 e sostenuta dal Papa, che di Papa Francesco nell’esortazione
comunità sono «le prime vittime za alimentare mondiale investendo to il segretario generale, devono es- aveva al centro il diritto umano al
Il segretario generale ha poi ricor- Christus vivit: affinché i giovani «so-
dell’incapacità di salvaguardare la «in sistemi su piccola scala, princi- sere rese «protagoniste e responsabili cibo e la sua piena realizzazione per
dato come la confederazione delle gnino il mondo di domani, abbiamo
nostra casa comune» e oggi chiedo- palmente nei settori dell’agroecolo- della loro autosufficienza idrica, raf- tutti. Questi progetti rappresentano
Caritas faccia parte del tavolo da bisogno che gli anziani continuino a
no «azioni mirate e immediate, in gia, dell’agricoltura familiare e della forzando la loro capacità di valutare le risposte delle Chiese locali al bi-
quando è stato istituito nel 2015 per sognare il mondo di oggi». Occorre,
particolare per quanto riguarda la si- pesca, con particolare attenzione per le loro esigenze e adottare adeguati sogno di conversione ecologica per
decisione di Papa Francesco con lo ha aggiunto, incontrare una «comu-
curezza alimentare, l’accesso all’ac- l’ambiente, l’occupazione e la digni- sistemi di gestione e monitoraggio, la salvaguardia della casa comune.
scopo di rafforzare il dialogo sulle nità umana ferita da disuguaglianze
qua e la conservazione degli ecosi- tà sul lavoro e la legalità». per immagazzinare acqua e mante- Oggi, ha sottolineato, in questo mo-
questioni affrontate dalla Laudato si’ crescenti e un conflitto sempre più
stemi». Per quanto riguarda il primo Importante anche il capitolo ac- nere condotte e servizi idrici». mento di crisi, la profezia dell’enci-
e presentare proposte per rispondere profondo». Serve agire e decidere a
aspetto, occorre accelerare l’afferma- qua, il cui accesso deve essere «mi- Riguardo all’ecosistema, John ha clica di Bergoglio si è dimostrata ve-
ai molti problemi che fanno sì che la favore di un diverso sviluppo, attra-
zione del “diritto umano” a «un’ali- gliorato e ampliato per tutti, renden- evidenziato la relazione causa-effetto casa comune e i poveri “piangano”. ra, perché indica «l’ecologia integra-
tra «deforestazione e degrado degli le come l’obiettivo attraverso il quale verso il dialogo e le pratiche quoti-
Ha poi citato l’impegno di Caritas diane della sobrietà. La presentazio-
ecosistemi tropicali», collegandovi India e Caritas Asia finalizzato a siamo chiamati a comprendere e ri-
anche la diffusione del coronavirus, spondere alla realtà attuali». Tutte le ne di alcune “buone pratiche”, ha
fornire nuove conoscenze e compe- concluso, implica il risveglio di altre
perché la pandemia da covid-19 — ha 162 organizzazioni della Caritas
tenze tra i piccoli agricoltori al fine iniziative educative e comunitarie.
spiegato — si colloca nel contesto di stanno rispondendo alle sfide poste
di evitare un uso eccessivo di fertiliz-
Per uno Stato «una biodiversità globale e di una
crisi climatica». Il segretario genera-
zanti. Ma anche la grande opera
della Caritas Burkina Faso per ga-
dalla pandemia da covid-19 e hanno
fornito «aiuti umanitari per sopperi-
le ha raccomandato la promozione re ai bisogni dei poveri che sono sta-
della Città del Vaticano «di stili di vita sostenibili e modelli
di consumo che rispettino gli ecosi-
rantire l’accesso all’acqua potabile
delle popolazioni locali. E, infine,
ti maggiormente colpiti dalla crisi»,
in particolare con sussidi alimentari,
sostenibile stemi e la limitazione delle risorse alloggi e assistenza sanitaria. Benedetto XVI
naturali, che contrastino lo sfrutta- Gli ha fatto eco Tomás Insua, co-
mento e lo spreco sia a livello indivi- fondatore e direttore esecutivo del in Germania
CONTINUAZIONE DALLA PAGINA 8/9 Risolvere il problema rifiuti è sta-
to uno degli argomenti principali
duale che collettivo». A questo pro-
posito, ha chiesto «l’effettiva prote-
Global Catholic Climate Movement,
il quale ha sottolineato come l’appel- in visita
chitettonico, storico e artistico del
Vaticano, ad impiegare infissi e iso-
nell’operato del Governatorato. Nel
mese di luglio del 2019 è stato ema-
zione delle popolazioni tradizionali
e indigene», sia per i loro diritti
lo della Laudato si’ ad «ascoltare sia
il grido della terra sia il grido dei al fratello malato
lanti per la riduzione della disper- nato con Decreto del Presidente del umani naturali sia per la vasta «co- poveri» non miri a «diffondere la
sione termica in tutti gli uffici del Governatorato dello Scv il nuovo noscenza sulla conservazione della paura, ma a proporre un percorso di
Governatorato. Regolamento sui rifiuti che si pre- biodiversità, contro lo sfruttamento conversione». È noto, ha aggiunto, Per stare accanto al fratello no-
figge l’obiettivo di una gestione abusivo dei loro territori e la distru- che questo itinerario esiste solo gra- vantaseienne ammalato Georg
corretta ed ecologica dei rifiuti trat- zione dei loro habitat». Dopo il co- zie a coloro che lo percorrono. Og- Ratzinger, Benedetto XVI si trova
tandoli come una risorsa e non più vid-19, ha aggiunto, nulla sarà più lo gi, ha fatto notare, la Laudato si’ da giovedì 18 giugno a Regen-
come uno scarto. La riorganizzazio- stesso. Ha, quindi, citato Papa Fran- può portare «frutti di conversione sburg in Germania. Lasciata la re-
ne del sistema di raccolta dei rifiuti cesco, ricordando che è tempo di solo se i testimoni continuano a se- sidenza nel monastero Mater Ec-
A salvaguardia urbani ha consentito una differen- «costruire un nuovo futuro alla luce
della Laudato si’». È giunto il mo-
guire il percorso indicato nell’encicli-
ca». Essere testimoni significa «quel-
clesiae nei Giardini vaticani, è sta-
to accompagnato nel suo Paese
ziazione nell’anno 2019 pari al 59
della Terra per cento migliorando di 12 punti il
risultato ottenuto nell’anno prece-
mento, ha fatto notare, per tutti «i li che trasmettono», «quelli che pro- d’origine, dall’arcivescovo Georg
Gänswein, un medico, un infer-
e di chi la abita dente. La riqualificazione del Cen-
tro di raccolta dello Stato ha con-
miere, una delle Memores domini
che se ne prendono cura e dal vi-
sentito un netto miglioramento an- cecomandante del Corpo della
CONTINUAZIONE DALLA PAGINA 8/9 che per quanto riguarda i rifiuti Gendarmeria dello Stato della

un cammino per la vita e il futuro


speciali, non pericolosi e pericolosi,
riuscendo a differenziare il 99 per
Il ruolo delle università e delle scuole Città del Vaticano.
Il Papa emerito, ha riferito il
della vita, che impegna ogni per- cento dei rifiuti gestiti. direttore della Sala stampa della
sona e ogni comunità «fino a Un altro passo importante per la Santa Sede Matteo Bruni, trascor-
comprendere l’umanità intera» sostenibilità è quello della trasfor- CONTINUAZIONE DALLA PAGINA 8/9 alle necessità delle generazioni at- gente per una pedagogia attiva; ba- rerà in Baviera «il tempo necessa-
(Paolo VI, Populorum progressio, mazione dei rifiuti. Un programma, tuali includendo tutti, senza com- sti pensare ai progetti dei Salesiani, rio».
1967). attualmente sospeso per l’emergen- matica dell’attuale crisi, la quale non promettere le generazioni future» dei Gesuiti, dei Fratelli delle scuole
Come vivere quello che annun- za sanitaria dovuta alla diffusione è soltanto ambientale ma antropolo- (n. 53). A questo specifico compito cristiane e di tante altre istituzioni
ciamo, quando parliamo di digni- gica, in quanto si estende a tutti gli devono contribuire le università e le educative.
del covid-19, che prevede l’installa-
tà, di responsabilità condivisa, di aspetti della vita personale e della scuole cattoliche con progetti inter- Anche a livello interreligioso sta
zione di una compostiera elettro-
bene comune e di priorità per i
poveri (questi principi compon-
meccanica per la trasformazione dei
rifiuti organici prodotti nello Stato
convivenza umana e sociale.
In primo luogo il mondo del-
disciplinari condivisi e con la crea-
zione di reti di cooperazione a livel-
avendo una grande diffusione la me-
todologia Design for Change, nata in
Protocollo d’intesa
gono la «Dottrina sociale della
Chiesa»).
in un “Compost” di qualità. Così
l’educazione è chiamato a creare una
maggiore consapevolezza, stimolan-
lo educativo, accademico e di ricer-
ca.
India e ora diffusa in centinaia di
migliaia di scuole in tutto il mondo.
tra Aif
facendo, le 600 tonnellate di mate-
3. Nell’introduzione del Docu- riale organico prodotto tornano in
do l’azione concreta e promuovendo
la vocazione ecologica dei giovani,
Tra l’altro, l’esigenza di attivare
dinamiche integrali è sottolineata
Qualsiasi progetto o storia di
cambiamento si compone di quattro
e Revisore generale
mento «In cammino per la cura natura sotto forma di terriccio. degli insegnanti, dei dirigenti e de- dall’articolo 12 dell’Accordo di Parigi,
della casa comune», siamo invita- fasi metodologiche che consentono
Altri esempi che desidero eviden- gli amministratori impegnati quoti- dove si sostiene che «le Parti coope- di cambiare la propria realtà perso-
ti a tenere a mente la preghiera ziare: la presenza di raccoglito- dianamente nella gestione delle rano nell’assumere le misure neces- Il presidente dell’Autorità di In-
nale, sociale o ambientale, e cioè:
pronunciata da Papa Francesco, il ri/compattatori per le bottiglie in scuole e delle università. sarie, ove opportuno, a migliorare formazione Finanziaria (Aif), dot-
sentire la necessità o i problemi, im-
27 marzo 2020, per implorare la Pet dislocati progressivamente an- Ma una forte provocazione, dal l’istruzione, la formazione, la co- tor Carmelo Barbagallo, e il Revi-
maginare nuove soluzioni, agire o
fine della pandemia: «Non è il che all’interno dei Musei vaticani punto di vista educativo e scientifi- scienza e la partecipazione pubblica sore Generale “ad interim”, dottor
costruire il cambiamento, condivide-
tempo del tuo giudizio, ma del che consentono l’integrale recupero co, viene dal fatto che i differenti fe- [...]». Alessandro Cassinis Righini, han-
re la storia di cambiamento per con-
nostro giudizio: il tempo di sce- del materiale praticamente sempre nomeni legati alla crisi ambientale Qualche esperienza. A livello di no sottoscritto martedì 16 giugno
tagiare e ispirare gli altri. Anche le
gliere che cosa conta e che cosa riciclabile; la riduzione dell’indiffe- costringono a misurarsi con la radi- università vorrei ricordare tre esem- un protocollo d’intesa, volto a
scuole cattoliche hanno adottato
passa, di separare ciò che è neces- renziato al solo 2 per cento (quindi ce comune dell’attuale crisi (e que- pi: a) la Pontificia Università Jave- rafforzare i già intensi rapporti di
sto è un problema di lettura erme- questa metodologia basandola sui
sario da ciò che non lo è. È il ben il 98 per cento dei rifiuti viene riana di Bogotá ha creato un Istitu- collaborazione in essere tra i due
neutica), e poi ad assumere una pro- to di studi superiori per promuovere principi antropologici evangelici e
tempo di reimpostare la rotta del- correttamente differenziato). l’hanno chiamata Yo puedo, I can. organismi vaticani, anche attra-
la vita verso di Te, Signore, e ver- In questo modo, il rifiuto non è spettiva olistica e, di conseguenza a la “Casa comune” avviando e coor- verso la previsione di incontri pe-
superare la narcisistica e deleteria dinando numerose iniziative in mol- A livello di percorsi informali o di
so gli altri. E possiamo guardare più visto come una spesa da soste- formazione continua si potrebbero riodici a livello sia strategico sia
a tanti compagni di viaggio esem- nere per il suo smaltimento, ma frammentazione del sapere per svi- te altre Università dell’America Lati- operativo.
luppare a tutti i livelli l’inter e trans- na; b) una rete di Università cattoli- citare tante esperienze molto interes-
plari, che, nella paura, hanno rea- una risorsa economica derivante dal santi: dalle iniziative di Scholas Oc- Lo ha reso noto nel pomeriggio
disciplinarietà. che sta promuovendo progetti di ri-
gito donando la propria vita». suo proficuo e virtuoso utilizzo. currentes con i giovani, ai progetti di mercoledì 17 un comunicato
A tutto ciò si lega la necessaria cerca in vari continenti attraverso le
Evidentemente, questa guida non Quelli sopra descritti rappresen- delle Summer schools di Sant’Egi- congiunto dell’Aif e dell’Ufficio
apertura alla trascendenza: per un Facoltà di agraria e coinvolgendo le
dispensa dal leggere l’enciclica tano solo alcuni dei numerosi ed ar- autentico cambiamento non si può Istituzioni pubbliche locali; c) gli dio, dagli incontri promossi da New del Revisore Generale, specifican-
Laudato si’, che rimane la fonte di ticolati progetti di gestione ambien- fare a meno della dimensione spiri- Atenei Pontifici romani hanno crea- Humanity con gli indigeni guaraná do che il protocollo d’intesa con-
ispirazione e di iniziativa. tale ed energetica programmati e tuale, che apre un cammino interio- to da due anni un Joint Diploma in alle proposte di Earth Dayo dell’Av- sentirà di meglio assolvere i ruoli
Laudato si’ è un cammino per realizzati dalle singole Direzioni del re di conversione e di rinnovamento. Ecologia integrale, una pregevole si con gli scout di varie religioni in assegnati dall’ordinamento vatica-
gli attori del futuro. È importante Governatorato che il tempo a di- Dal punto di vista sociale, oggi non iniziativa che riscuote successo. Somalia o in Kenya. no, rispettivamente, alla prima
sostenere i compagni di viaggio: sposizione non consente di appro- disponiamo ancora della cultura ne- A livello di scuole sono nate mol- Il lavoro di preparazione all’even- con riferimento al contrasto del
questo è il senso di questo Docu- fondire e spiegare, anche sul piano cessaria per affrontare questa crisi, teplici iniziative, soprattutto dalle to del Patto educativo ha scelto riciclaggio e del finanziamento
mento, che si vuole catechesi ma- tecnico, i numerosi progetti in corso per questo — afferma la Laudato si’— Congregazioni religiose che hanno l’“ecologia integrale” come uno dei del terrorismo e, al secondo con
nifesta della conversione all’ecolo- per applicare concretamente le indi- «c’è bisogno di leadership che indi- colto nella Laudato si’ un filone punti fondamentali su cui raccoglie- riferimento al contrasto della cor-
gia integrale. cazioni contenute nella Laudato si’. chino strade, cercando di rispondere educativo molto concreto e coinvol- re le buone pratiche nel mondo. ruzione.

Potrebbero piacerti anche