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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

SISTEMA PER LA VERIFICA


DI SICUREZZA ELETTRICA
MACCHINE, QUADRI E
APPARECCHIATURE PORTATILI

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

ATTENZIONE!

Questo strumento è stato progettato in conformità alle norme di sicurezza CEI EN 61010-1 per
prevenire infortuni all'operatore se correttamente e propriamente usato. Tuttavia nessuna
progettazione ingegneristica può rendere sicuro uno strumento se esso non viene usato e
mantenuto con le dovute attenzioni e precauzioni e nel rispetto delle norme.
Questo manuale deve essere letto attentamente e per intero prima di compiere una qualsiasi
misurazione. La mancata osservanza delle istruzioni e delle norme di sicurezza può causare
danni sia all'operatore che allo strumento.

AVVERTIMENTO!

Ogni qualvolta si tema che le misure di protezione siano state ridotte, occorre mettere
l'apparecchio fuori servizio e impedirne ogni funzionamento involontario.
Questo strumento serve alla misura di grandezze elettriche. Esso deve pertanto essere
utilizzato da personale competente, addestrato ad eseguire lavori elettrici sotto tensione
secondo le normative vigenti, conscio dei rischi propri dell'elettricità e a conoscenza delle norme
di sicurezza relative. Alle caratteristiche ed avvertenze riportate su questo manuale, vanno
aggiunte e considerate tutte le norme di sicurezza di carattere generale e quelle definibili come
"uso appropriato".

SIMBOLI PRESENTI SULLO STRUMENTO

Prestare attenzione! Consultare il manuale !

Indica presenza di tensione pericolosa

Indica il terminale di messa a terra

Corrente alternata (c.a.)

Corrente continua (c.c.)

CE Marcatura CE, indica la conformità dello strumento alle Direttive Europee:


Compatibilità Elettromagnetica (EMC): 2014/30/UE
Bassa Tensione: 2014/35/UE

Tutte le apparecchiature utilizzate in abbinamento allo strumento (per esempio il computer)


devono essere provviste della marcatura CE

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

INDICE

1 INTRODUZIONE p. 8
2 PRECAUZIONI GENERALI p. 10
3 DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO p. 12
3.1 Nomenclatura delle parti p. 12
3.2 Verifiche di sicurezza preliminari p. 13
3.3 Messaggi e simboli visualizzati sul display p. 14
3.4 Doppia alimentazione p. 17

4 MENÙ’ E MADALITA’ PROVA p. 18


4.1 Guida attiva alle misure p. 18
4.2 Menù principale p. 19
5 MODALITA’ OPERATIVA “PROVA MACCHINE” p. 30
5.1 Menù “test singolo” p. 30

6. MODALITA’ OPERATIVA “PROVA QUADRI” p. 31


6.1 Menù “test singolo” p. 32

7. MODALITA’ OPERATIVA “TUTTI I TEST” p. 33


7.1 Menù “test singolo” p. 34

8. MODALITA’ OPERATIVA “PAT TESTING” p. 35


8.1 Sub-menù “VDE organizer” p. 35
8.2 Sub-menù “Autotest Custom” p. 36
8.3 Sub-menù Cerca Progetto AUTOTEST “Progetto Autotest” p. 36
8.4 Sub-menù Barcode/TAG p. 37
8.5 Sub-menù “TEST SINGOLO” p. 37
8.6 Gestione dei risultati nella modalità PAT test “RICHIAMA/CANCELLA/
INVIA-MEMORIA” p. 38
8.7 Sub-menù Trasferimento dati “CARIC.O/TRASF.O DATI” p. 38
8.8 Sub-menù di programmazione “SETUP” p. 39

9. MISURE E ISPEZIONI VISIVE p. 40


9.1 Controllo visivo p. 41
9.2 Prova continuità p. 42
9.3 Misura della resistenza di isolamento p. 47
9.4 Prova di tensione applicata (prova HD) p. 49
9.5 Misura dell’impedenza di linea e calcolo della corrente di cortocircuito
presunta (Zl) p. 54
9.6 Misure dell’impedenza dell’anello di guasto (LOOP test) e calcolo della
relativa corrente di guasto presunta (Zg/Ig) p. 57
9.7 Prove sull’interruttore differenziale “test RCD” p. 63
9.8 Misura della tensione residua (tempo di scarica) p. 78
9.9 Misura di tensione e sequenza fasi p. 82
9.10 Prova funzionamento p. 84
9.11 Prove specifiche tramite presa monofase 16A/250V p. 85
9.12 Misura della corrente tramite sensore a pinza p. 97
9.13 Pova del differenziale installato su un dispositivo portatile (test PRCD) p. 99

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10. GESTIONE DEI RISULTATI IN MEMORIA NELLA MODALITA’ DI PROVA


MACCHINE, QUADRI E TUTTI I TEST p. 102
10.1 Organizzazione della memoria dello strumento p. 102
10.2 Salva risultati p. 102
10.3 Richiamo a display dei dati registrati in memmoria p. 103
10.4 Cancellazione dei singoli risultati dalla memoria p.106
10.5 Cancellazione del “progetto” dalla memoria p.106
10.6 Trasferimento dati tramite seriale (RS-232 o USB) p.107

11. SOFTWARE “MULTILink PRO” p.110


11.1 Installazione sul PC del software p.110
11.2 Caratteristiche principali per la gestione dei risultati della prove quadri,
macchine e tutti i test p.128

12. FUNZIONE DI AUTOTEST NELLA MODALITA’ PAT TESTING p.131


12.1 Menù “VDE organizer” p.131
12.2 Modalità “Custom autotests” p.134
12.3 Modalità “progetto Autotest” p.136
12.4 Barcode / TAG autotests p.140
12.5 Esecuzione della sequenza automatica p.144
12.6 Gestione dei risultati di prova nella modalità “autotest” p.149
12.7 Menù di programmazione “setup” p.157

13. SOSTITUZIONE DEI FUSIBILI p.159

14. CONTROLLO DELLE TARATURE p.159

15. TRATTAMENTO DEI RIFIUTI DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE


ED ELETTRONICHE p.159

16. SPECIFICHE TECNICHE p.160


16.1 Caratteristiche generali p.168

Appendice A – Preprogrammed autotests p.169

Appendice B – Autotest short cut codes p.175

Appendice C – Fuse table / IPSC p.176

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1. INTRODUZIONE

Vi ringraziamo per aver scelto il sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine, quadri e
apparecchiature elettriche mod. AS5130/1.

Lo strumento estremamente versatile e completo permette l’esecuzione delle seguenti misure:


 Verifica della continuità del circuito equipotenziale di protezione
 Prove di resistenza dell’isolamento
 Misura della presunta corrente dispersa
 Misura della corrente di dispersione dalla presa (16A/230V)
 Misura della corrente di dispersione sull'involucro
 Misura della corrente assorbita e di dispersione in Vero Valore Efficace (RMS) tramite
trasduttore amperometrico a pinza opzionale.
 Prova differenziali (RCD)
 Prova funzionale con misura della potenza assorbita per apparecchiature alimentate in
monofase (16A/230V)
 Controllo del senso ciclico delle fasi
 Misura di impedenza di linea
 Misura di impedenza dell’anello di guasto
 Misura della tensione residua (tempo di scarica)
 Prova di tensione applicata
 Procedura per l’esecuzione dell’esame a vista

Per agevolare e velocizzare le procedure di prova, lo strumento offre menù distinti associati alle
prove richieste dai diversi argomenti Normativi quali:

PROVA MACCHINE
 CEI EN 60204-1; 2006: Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle
macchine. Parte 1: Regole generali

PROVA QUADRI
 CEI EN 61439-1; 2012: Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per
bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Regole generali

PAT TESTING
 VDE 0701-0702; VDE 0404-1; VDE 0404-2 prove di sicurezza per apparecchiature
elettriche portatili.

Il menù “tutti i test” contiene tutte le principali prove disponibili sullo strumento per una libera
selezione delle misure al fine di soddisfare altre ed eventuali esigenze di prova.

Lo strumento è inoltre caratterizzato da un potente sistema di gestione dei risultati delle prove
che possono essere registrati nell’ampia memoria interna capace di contenere fino a 6000
misure.

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Caratteristiche funzionali

 Grande display LCD retroilluminato, con risoluzione 240x128 punti.


 Ampia memoria interna capace di contenere fino a 6000 risultati e relativi parametri di prova.
 Interfacce RS232 e USB per la comunicazione con il computer e predisposizione al
collegamento con lettore di codici a barre e stampante.
 Pannello comandi di pratico utilizzo e dotato di tastiera alfanumerica per un completo
inserimento dei dati di prova.
 Dotato di orologio interno per registrare data e ora di esecuzione della prova
 Potente software in dotazione per la personalizzazione del report di prove

Nella modalità di esecuzione delle prove di sicurezza per apparecchiature elettriche portatili
“prove PAT”, lo strumento permette una pratica e veloce esecuzione delle prove periodiche
con le seguenti facilitazioni:
 Sequenza di prove personalizzata
 Velocità di esecuzione delle prove tramite il sistema identificativo del codice a barre
 I parametri di prova possono essere caricati direttamente dal computer
 Comparazione immediata tra i nuovi risultati e quelli ottenuti con le precedenti prove
 Stampa in loco dei risultati di prova tramite la stampante opzionale

ISPEZIONE

Al ricevimento dello strumento, controllare accuratamente che non abbia subito danni durante il
trasporto. Se vi sono possibilità che lo strumento abbia subito danni o se sembra non funzionare
correttamente, contattate il Vs. rivenditore di fiducia o il servizio tecnico asita.

La confezione in Vs. possesso deve contenere:


a. Strumento AS5130/1 N° 1
b. Cavo di misura (1,5 m), con spine di sicurezza colore nero N° 1
c. Cavo di misura (1,5 m), con spine di sicurezza colore rosso N° 1
d. Cavo di misura (1,5 m), con spine di sicurezza colore verde N° 1
e. Cavo di misura (4 m), con spine di sicurezza colore rosso N° 1
f. Puntale di misura, verde N° 1
g. Puntale di misura, blu N° 1
h. Puntale di misura, nero N° 1
i. Puntale di misura, rosso N° 1
j. Terminale a coccodrillo, nero N° 3
k. Sonda per prove alta tensione N° 1
l. Conduttore con spina schuko N° 1
m. Conduttore con tre terminali separata (verde, blu, nero) N° 1
n. CD contenente il software “MultiLink PRO” N° 1
o. Cavo seriale RS-232 N° 1
p. Cavo seriale USB N° 1
q. Manuale d’uso N° 1

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2. PRECAUZIONI GENERALI
 Controllare sempre la condizione dello strumento e dei relativi cavi prima dell’uso; se
mostrano danni evidenti o si teme che le misure di protezione siano state ridotte, occorre
mettere l’apparecchio/accessorio fuori servizio
 Lo strumento è costruito in modo da essere collegato a terra tramite il cavo di alimentazione
tripolare. Per tale motivo, accertarsi che la presa a cui è collegato lo strumento tramite il
cavo di alimentazione in dotazione, abbia una messa a terra efficiente.
 Non tentare di aprire la cassa dello strumento in nessun caso, ciò potrebbe essere molto
pericoloso in quanto i circuiti interni generano tensioni elevate.
 Prima di collegare lo strumento alla linea per alimentarlo, verificare che la tensione di rete rientri
nei limiti ammessi: 115/230 V; 50/60 Hz (16A). Il non rispetto di questa precauzione fondamentale
può danneggiare lo strumento e nella peggiore delle ipotesi l’operatore stesso.
 Non utilizzare mai lo strumento con le mani bagnate
 Non riporre lo strumento in luoghi con elevata temperatura e umidità o in luoghi soggetti alla
formazione di condensa
 Evitare di esporre a lungo lo strumento direttamente ai raggi solari
 Utilizzare solo fusibili con le caratteristiche uguali a quelle del fusibile originale. L’utilizzo di
un fusibile con caratteristiche diverse da quelle richieste potrebbe provocare danni allo
strumento e nella peggiori delle ipotesi all’operatore stesso.
 Eseguendo consecutivamente più prove di continuità, i terminali di misura potrebbero
scaldarsi per l'elevata corrente di prova applicata.
 Evitare di sottoporre lo strumento a vibrazioni o urti violenti
 Non utilizzare lo strumento vicino ad altri dispositivi che generano forti radiazioni
elettromagnetiche, o in presenza di cariche elettrostatiche, poiché questi potrebbero
causare degli errori.
 Utilizzare un panno morbido umido per la pulizia delle parti esterne dello strumento ed
asciugare accuratamente e completamente prima dell’uso.
 Al fine di evitare shock elettrici, spegnere lo strumento e scollegare sempre i terminali di
prova e il cavo di alimentazione prima di procedere alla sostituzione dei fusibili.
 Tenere i puntali di misura con le dita al riparo dell’apposita barriera di sicurezza
 Utilizzando il terminale “TP1” non collegare lo strumento su circuiti con tensione superiore
a 300 V verso terra (CAT III)
 Utilizzare solo ed esclusivamente accessori originali
 Utilizzando lo strumento applicare sempre le precauzioni richieste dalla Legge in materia di
sicurezza sul lavoro (dispositivi di protezione individuale e controllo del luogo di lavoro).
 Per la protezione individuale durante la prova di tensione applicata (rigidità dielettrica),
indossare sempre guanti isolanti idonei alla tensione di prova (2200V max).
 Collegando un carico con assorbimento compreso tra 13 A e 16 A alla presa monofase sul
pannello frontale dello strumento, eseguire la prova per un tempo non superiore a 15 min.
Ciò può provocare un surriscaldamento dell’interruttore di accensione e del portafusibile,
questo non rappresenta un malfunzionamento.
 Durante la misura non collegare nulla ai terminali dello strumento non coinvolti nella prova stessa

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CATEGORIE DI MISURA

Per assicurare all’operatore un impiego sicuro dello strumento in funzione della dislocazione
dell’oggetto in misura (circuito primario, quadro di derivazione, presa di alimentazione), la
normativa CEI EN 61010-2-030 stabilisce diversi livelli di sicurezza identificati dalla CAT II fino alla
CAT IV e chiamati categorie di misura.
La categoria di misura è determinata in funzione delle possibilità dell’apparecchio di sopportare le
sollecitazioni dei transitori del circuito a cui è collegato durante la misura o la prova. Le categorie
più elevate, identificano ambienti applicativi più vicini alla fonte di alimentazione, laddove cioè,
sono necessari maggiori accorgimenti di protezione. Maggiore sarà la distanza del punto di misura
dalla fonte di alimentazione, maggiore sarà l’attenuazione naturale della sovratensione che può
verificarsi in un sistema di distribuzione dell’energia.
Le categorie di misura sono classificate come segue:
CAT II Identifica uno strumento idoneo per misure su circuiti collegati direttamente ai punti di
utilizzo (prese o similare) dell'installazione a bassa tensione.
Questa parte dell'installazione dovrebbe avere un minimo di tre livelli di protezione contro
le sovracorrenti tra il trasformatore MT/BT e i punti di collegamento del circuito di
misura.(esempi: elettrodomestici, utensili portatili e similari attrezzatura)
CAT III Identifica uno strumento idoneo per misure sull’impianto di distribuzione dell’energia
elettrica all’interno di edifici. Questa parte dell'installazione dovrebbe avere un minimo di
due livelli di protezione contro le sovracorrenti tra il trasformatore MT/BT e i punti di
collegamento del circuito di misura. (esempi: misure su quadri di distribuzione, cablaggi
compresi i cavi, le barre di connessione, le scatole di giunzione, gli interruttori, le prese
delle installazioni fisse e gli apparecchi destinati all’impiego industriale e altre
apparecchiature, per esempio i motori fissi con collegamento ad un impianto fisso ecc.)
CAT IV Identifica uno strumento idoneo per misure su di una sorgente di un’installazione a bassa
tensione. Questa parte dell'installazione dovrebbe avere un minimo di un livello di
protezione contro le sovracorrenti tra il trasformatore MT/BT e i punti di collegamento del
circuito di misura. (misure sui dispositivi installati prima dei fusibili o degli interruttori di
protezione dalle sovracorrenti). A causa della pericolosità delle elevate correnti di corto
circuito ad elevata energia, occorre estrema attenzione durante l’applicazione delle misure
nei luoghi classificati con CAT IV. Osservare tutte le precauzioni necessarie al fine di
evitare ogni possibilità di corto circuito.
Un’elevata categoria di misura identifica circuiti più vicini alla fonte di alimentazione e quindi la
possibile presenza di transitori con ampiezza maggiore, ne consegue che uno strumento
progettato per categoria III, sopporta una sovratensione maggiore rispetto allo strumento
progettato per categoria II. Utilizzare uno strumento di categoria II, in ambiente identificato con
categoria III o IV, può risultare pericoloso.

Legenda:

0 Altri circuiti non connessi


direttamente alla rete
CAT II Categoria di misura II
CAT III Categoria di misura III
CAT IV Categoria di misura IV

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3. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO

3.1 Nomenclatura delle parti

Pannello frontale

1. Display LCD retroilluminato a matrice di punti


2. Presa per l’alimentazione da rete 115/230 V / 50/60 Hz
3. Fusibili di protezione dai sovraccarichi per la presa di prova, tipo T16A 230V
4. Interruttore di ACCENSIONE/SPEGNIMENTO con lampada interna
5. Interfaccia RS232 per il collegamento del lettore codice a barre (opzionale)
6. Interfaccia RS232 per il collegamento al computer (PC) o alla stampante opzionale (PRINTER)
7. Interfaccia USB per il collegamento al computer
8. Terminali di ingresso per il trasduttore amperometrico a pinza con uscita 30mA max
(opzionale). Non applicare tensione ai terminali. Il terminale di colore verde è collegato alla
terra funzionale dello strumento. A tale terminale deve essere collegata esclusivamente la
schermatura del sensore amperometrico.

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9. Tasti funzione da F1 a F5 per la selezione delle opzioni visualizzate sul display


10. Tasto ESC per uscire
11. Tasto START per avviare la misura
12. Tasto STOP per terminare/interrompere la prova
13. Tastiera alfanumerica
14. Joystick di programmazione e tasto ENTER di conferma la programmazione
15. Presa 230V/16A per le prove di funzionamento delle apparecchiature alimentate in
monofase. Ai poli della presa è presente una tensione pericolosa durante l’esecuzione
della prova. Non applicare apparecchiature che assorbano corrente superiore a 16A.
Collegando dispositivi con carichi fortemente induttivi, per esempio motori elettrici con
potenza superiore a 1.5kW, si raccomanda di avviare la misura prima di accendere il
dispositivo stesso.
16. Terminali di uscita LN e PE per la misura di isolamento e della dispersione presunta su
circuiti con allacciamento fisso.
17. Connettore TP1 per le misure di impedenza, prova differenziale, tempo di scarica
(tensione residua)
18. Terminale di uscita C2 per la prova di continuità nella modalità: prova macchine, quadri e
tutte le prove.
19. Lampada rossa di segnalazione presenza alta tensione sui terminali di uscita HV
20. Terminali di uscita alta tensione HV, per la prova di rigidità dielettrica. Attenzione tra questi
terminali è presenta l’alta tensione fino a 2200Vc.a. max
21. Terminale di uscita S/C1 per le prove di continuità. Utilizzato anche per le prove su
apparecchiature in classe 2 (resistenza di isolamento S, dispersione presunta S e
dispersione sull’involucro)

3.2 Verifiche di sicurezza preliminari


Al fine di prevenire condizioni che possano danneggiare lo strumento o, nella peggiore dell’ipotesi
l’operatore, AS5130/1 esegue alcune prove preliminari prima di avviare la misura.
Le prove preliminari servono per verificare:
 Presenza di tensione esterna verso terra PE, sulla presa di prova monofase.
 Eccessiva corrente dispersa
 Eccessiva corrente dispersa sull’involucro
 Condizione di corto-circuito o resistenza troppo bassa tra Fase (L) e Neutro (N)
del dispositivo in prova
 Tensione di alimentazione corretta
 Collegamento alla messa a terra efficiente

Qualora venga riscontrata una condizione anomala, come risultato delle prove preliminari,
lo strumento informerà l’operatore visualizzando sul display il relativo messaggio di avvertimento.
Tali messaggi sono illustrati nel seguente capitolo.

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3.3 Messaggi e simboli visualizzati sul display

V di rete errata oppure Alimentazione dello strumento impropria. Possibili cause:


PE non connesso.  Impianto di terra o relativa connessione non efficiente.
Verificare la tensione  Tensione fornita dalla presa di alimentazione non corretta.
di rete e connessione Identificare e risolvere il problema prima di procedere con
PE l’utilizzo di AS5130/1.
Lo strumento deve avere una messa a terra efficiente

Attenzione! Avvertimento sull’alimentazione dello strumento:


Strumento connesso  Impianto di terra o relativa connessione non efficiente.
a un sistema IT o PE  Alimentazione tramite sistema di tipo IT (isolato)
non connesso. Premere il tasto START qualora il sistema di alimentazione sia
Premere il tasto di tipo IT diversamente, ripristinare le condizioni di sicurezza
START per continuare prima di procedere nell’utilizzo dello strumento
Lo strumento deve avere una messa a terra efficiente

Resistenza elevata tra fase (L) e neutro (N) dell’oggetto in


Resistenza alta L-N prova collegato alla presa 230V posizionata sul pannello
(>30k\Ω)! frontale dello strumento. Possibili cause:
Controllare fus. e Nessun oggetto collegato alla presa 230 V di AS5130/1
interruttore. Interruttore di accensione dell’apparecchio in prova,
PROCEDERE! Sei posizionato su OFF
sicuro (S/N)? Fusibile di protezione interno all’apparecchio in prova,
intervenuto.
Ripristinate le corrette condizioni di prova, procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure, interrompere la
procedura premendo “N” (No)

Bassa resistenza tra fase (L) e neutro (N) dell’oggetto in prova


Resistenza L-N bassa. collegato alla presa 230V posizionata sul pannello frontale dello
PROCEDERE! strumento. Ciò significa che l’oggetto in prova può assorbire
Sei sicuro (S/N)? una corrente elevata (16A circa). Qualora tale corrente
permanga per un breve periodo di tempo (ad esempio corrente
di spunto all’avviamento del motore), la prova può essere
eseguita, altrimenti no.
Ripristinare le corrette condizioni di prova e procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure,
interrompere la procedura premendo “N” (No)

Resistenza estremamente bassa tra fase (L) e neutro (N)


Resistenza L-N troppo dell’oggetto in prova collegato alla presa 230V posizionata sul
bassa. pannello frontale dello strumento. E’ probabile che intervenga
PROCEDERE! il fusibile di protezione di AS5130/1 dopo aver avviato la prova.
Sei sicuro (S/N)? Ciò significa che l’oggetto in prova può assorbire una corrente
elevata (>16A). Qualora tale corrente permanga per un periodo
molto breve di tempo (ad esempio corrente di spunto
all’avviamento del motore), la prova può essere eseguita,
altrimenti no.
Si raccomanda un ulteriore ed accurato controllo delle caratteristiche dell’oggetto in esame
prima di avviare la prova
Ripristinare le corrette condizioni di prova e procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure,
interrompere la procedura premendo “N” (No)

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E’ stata rilevata una dispersione di corrente con valore


Dispersione LN-PE superiore a 3,5mA sull’oggetto in prova, alimentato tramite la
alta! presa 230V sul pannello frontale di AS5130/1.
PROCEDERE! Procedere nella misura solo se sono state applicate tutte le
necessarie precauzioni di sicurezza. Si raccomanda un’ac-curata
Sei sicuro (S/N)?
verifica della continuità del conduttore di protezione PE dell’oggetto
in esame prima di procedere nella misura.
Ripristinare le corrette condizioni di prova e procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure,
interrompere la procedura premendo “N” (No)

E’ stata rilevata una dispersione di corrente con valore elevato


Dispers. LN-PE troppo (superiore a 20mA) sull’oggetto in prova alimentato tramite la
alta! presa 230V sul pannello frontale di AS5130/1.
Risolvere il problema prima di procedere nella misura

Qualora venisse alimentato l’oggetto in prova verrà generata


una pericolosa dispersione di corrente con valore elevato
Dispers. S/C1-PE (superiore a 20mA).
troppo alta! Procedere nella misura solo se sono state applicate tutte le
PROCEDERE! necessarie precauzioni di sicurezza. Si raccomanda
Sei sicuro (S/N)? un’accurata verifica della continuità del conduttore di
protezione PE dell’oggetto in esame prima di procedere nella
misura.
Ripristinare le corrette condizioni di prova e procedere premendo il tasto “S” (Sì) oppure,
interrompere la procedura premendo “N” (No)

Misura annullata. Causa: durante la pre-prova è stata rilevata


Misura annullata una corrente dispersa di valore elevato (superiore a 5 mA) è
Disp. Differ. troppo stata rilevata attraverso il terminale di prova PE o attraverso il
alta! polo di messa a terra della presa 230V, posizionata sul
pannello frontale dello strumento

Dispers. S/C1-PE Una corrente dispersa di valore elevato (superiore a 5 mA) è


stata misurata durante la pre-prova attraverso il terminale di
troppo alta! prova S/C1

PERICOLO
V esterna sulla presa Tensione esterna superiore a 20 V (circa) tra i terminale LN-
troppo alta ! PE o, sulla presa 230V posizionata sul pannello frontale
dello strumento.
Scollegare immediatamente l’oggetto in prova dallo strumento
e identificare la causa di tale tensione esterna.

PERICOLO
Presenza tensione Tensione esterna superiore a 25 V (circa) sul terminale S/C1.
esterna su S/C1 alta! Scollegare immediatamente la sonda S/C1 dall’oggetto in
prova e identificare la causa di tale tensione esterna.

Test saltato per Lo strumento salta la prova richiesta in quanto è fallita la


sicurezza ! precedente misura

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La temperatura dei componenti interni allo strumento ha


Surriscaldato raggiunto il limite massimo. Attendere che la temperatura
scenda prima di eseguire nuovamente le misure

ATTENZIONE ! La memoria interna dello strumento è quasi piena. Trasferire


L’80% della memoria è sul computer i dati registrati nella memoria interna e
occupata. Dati successivamente provvedere alla cancellazione della memoria
memorizz. dovrebb. stessa
essere trasferiti a PC

ATTENZIONE ! E’ richiesto il controllo delle tarature per il rinnovo della


calibrazione.
Calibrazione rinnova !!
Riferirsi all’apposito capitolo “Controllo delle tarature”

ATTENZIONE ! La tensione di contatto rilevata prima di eseguire la prova


Tensione di contatto dell’interruttore differenziale è superiore al limite impostato.
alta! Controllare l’impianto di messa e terra del circuito in prova

ATTENZIONE ! Tensione pericolosa sul terminale PE della presa TP1 nella


Tensione elevata sul misura Z linea, Z guasto e prova RCD. Scollegare lo strumento
dall’oggetto in prova e risolvere il problema sull’impianto prima
PE
di procedere nella misura

Errore hardware.
Ritorna strumento a Lo strumento si è guastato. Inviare lo strumento al servizio di
ASITA per riparaz. assistenza ASITA

Collegare il conduttore di prova al terminale “S/C1”

Rimuovere il collegamento dal terminale “S/C1” all’oggetto in


prova se applicato su parti di apparecchiatura che alimentata
possono entrare in movimento

ATTENZIONE
Una tensione elevata è/sarà applicata ai terminali di uscita
dello strumento. (Prova di tensione applicata, misura della
resistenza di isolamento e misura della tensione)

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Per le prove dalla presa 230V/16A (modalità PAT test).


L’apparecchiatura in esame deve essere accesa (per
permettere di applicare il segnale di prova all’intero circuito) .
Interruttore di alimentazione su ON.

L’apparecchiatura/circuito in esame non deve essere


alimentato (scollegato dalla rete di alimentazione) per poter
eseguire la misura della resistenza di isolamento, della
corrente dispersa presunta e tensione applicata.

Collegare il conduttore multipolare (con i cavi di colore nero,


verde e blu) al terminale “TP1”

Collegare il trasduttore amperometrico a pinza opzionale

Esito della prova positivo. Prova “OK”

Esito della prova negativo. Prova “FALLITA”

Alcune prove nella funzione AUTOTEST (Pat Testing) sono


state saltate ma, tutte le misure eseguite hanno ottenuto un
esito positivo “OK*”

3.4 Doppia alimentazione


AS5130/1 può essere alimentato a 115V o 230V c.a; 50Hz o 60Hz.

Note:
 Nella modalità PAT test lo strumento esegue la prova di funzionamento e misura della
corrente dispersa tramite la presa posizionata sul pannello frontale dello strumento. Su tale
presa viene erogata la tensione prelevata dalla tensione di alimentazione. Pertanto, volendo
alimentare con tensione 110V c.a. l’apparecchiatura in prova (esempio trapano 110V)
occorre alimentare lo strumento con tensione 110V
 La tensione di alimentazione non influenza le altre funzioni di misura non citate al punto
precedente.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

4. MENÙ E MODALITA’ DI PROVA


AS5130/1 è stato progettato e realizzato prediligendo la semplicità d’uso, proponendo
all’utente un approccio “amichevole” tramite le chiare indicazioni visualizzate sul display
e i tasti funzioni per una programmazione pratica e diretta.
Infatti, è sufficiente premere pochi tasti per avviare un’azione.
L’utilizzo della struttura ad “albero” per mostrare all’utente le diverse opzioni di misura e
prova ne facilitano la scelta e la comprensione.
Lo strumento propone diversi menù all’interno dei quali sono raccolte le relative prove di
sicurezza:
 Modalità “prova macchine elettriche”
 Modalità “prova quadri elettrici”
 Modalità “tutte le singole prove disponibili”
 Modalità “prove PAT” disponibile nel menù “ALTRO”

4.1 Guida attiva alle misure (Menù AIUTO “Help”)


Questa importante funzione facilita le procedure di prova visualizzando, direttamente sul
display, lo schema di collegamento dello strumento al circuito in esame.
Tale funzione è attiva nelle modalità di esecuzione delle singole prove o modalità
“autotest”.
Selezionare la funzione di misura e successivamente, con lo specifico comando “AIUTO”
visualizzare lo schema di collegamento della relativa misura.
Utilizzare nuovamente lo stesso comando “AIUTO” per tornare nella condizione iniziale
di prova.

Funzione dei tasti nel menù AIUTO


F1 in corrispondenza della funzione “PgSu” Accedi allo schema successivo
F2 in corrispondenza della funzione “PgGiu” Accedi allo schema precedente
ESC Ritorna al precedente menù di prove

Esempi di schemi di collegamento visualizzati sul display (menù AIUTO)

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

4.2 Menù principale


Dal menù principale è possibile accedere alle tre diverse modalità di esecuzione delle
prove oltre menù “ALTRO” per le impostazioni generali dello strumento.

Menù principale

Funzione dei tasti nel menù principale


Tasti  /  joystick di Per selezionare i seguenti menù di prova:
programmazione (12) “Prova macchine” per accedere alle prove associate alla
sicurezza elettrica delle macchine (riferirsi allo specifico capitolo)
“Prova quadri” per accedere alle prove associate alla
sicurezza elettrica dei quadri (riferirsi allo specifico capitolo)
“Tutti i test” per accedere a tutte le singole prove/misure
disponibili sullo strumento
“Altro” per accedere alle impostazioni generali dello strumento
ed al sub-menù “PAT TESTING” per le prove di sicurezza su
apparecchiature elettriche
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato
Tasto ESC Per ritornare al menù principale

Note: Entrando nei sub-menù occorre premere il tasto ESC più di una volta per ritornare
nel menù principale

4.2.1 Menù “ALTRO” 1° livello


Dal menù “ALTRO” è possibile accedere alla visualizzazione/programmazione delle
impostazioni generali ed al menù “PAT Testing”. Quest’ultimo menù contiene le misure
associate alle prove su apparecchiature elettriche (elettroutensili, elettrodomestici).

Menù “altro”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Funzione dei tasti nel menù “altro”


Tasti  /  joystick di Per selezionare i seguenti menù:
programmazione (12) “PAT TESTING” per accedere alle prove associate alla
sicurezza elettrica di elettroutensili portatili, elettrodomestici
apparecchiature per la tecnologia dell’informazione
“INTEST.STAMPA” per accedere alla programmazione
dell’intestazione di stampa.
“EDITA DATI DISPOSITIVO” per inserire i dati associati alla
prova: dispositivi, utenti, siti test, luoghi.
“IMPOST.GENERALI” per accedere alle impostazioni generali
dello strumento.
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato
Tasto ESC Per ritornare al menù principale

Note: Entrando nei sub-menù occorre premere il tasto ESC più di una volta per ritornare
nel menù principale

4.2.1.1 Sub-Menù “PAT TESTING” 2° livello


Riferirsi allo specifico capitolo per le prove di sicurezza elettrica di elettroutensili portatili,
elettrodomestici apparecchiature per la tecnologia dell’informazione

4.2.1.2 Sub-Menù “INTESTAZIONE DI STAMPA 2° livello


Dal menù “INTEST. STAMPA” è possibile programmare l’intestazione della stampa dei
risultati di prova. Stampa ottenuta utilizzando la stampante seriale (opzionale) collegata
all’apposita interfaccia (20) dello strumento.

Menù “intest.stampa” Inserimento dell’intestazione di stampa

Funzione dei tasti nel menù “intest. stampa”


Tasto F1 in corrispondenza della Per entrare nella modalità di impostazione
funzione “EDITA” dell’intestazione di stampa
Tasto ESC Per ritornare al menù principale

Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “intest. stampa”
Tastiera alfanumerica Per digitare l’intestazione di stampa
Tasto F1 in corrispondenza della Per confermare il testo digitato e ritornare al
funzione “SALVA” menù “altro”
Tasto F2 in corrispondenza della Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare
funzione “TORNA” alle precedente

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

4.2.1.3 Sub-Menù “EDITA DATI DISPOSITIVO” 2° livello


Dal menù “EDITA DATI DISPOSITIVO” è possibile impostare i dati riferiti a:
UTENTI: Riferimento dell’operatore che ha eseguito le prove
DISPOSITIVI: Riferimento del dispositivo in esame
SITI TEST: Riferimento del sito in cui sono state eseguite le prove
LUOGHI: Riferimento del luogo in cui si trova l’oggetto in esame

Menù “edita dati dispositivo”

Funzione dei tasti nel menù “edita dati dispositivi”


Tasti  /  joystick di Per selezionare il gruppo da programmare:
programmazione (12) UTENTI
DISPOSITIVI
SITI TEST
LUOGHI
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato
Tasto ESC Per ritornare al “menù altro”

Sub-menù UTENTI 3° livello

Tramite questa programmazione è possibile impostare il riferimento dell’operatore che


esegue le prove. Lo strumento può memorizzare fino a 15 diversi riferimenti di operatore
da poter successivamente selezionare

Sub-Menù “utenti”

Funzione dei tasti nel sub-menù “utenti” del menù “edita dati dispositivo”
Tasti  /  joystick di Per selezionare l’utente (1,2,3,4…)
programmazione (12)
Tasto ENTER Per confermare la scelta e tornare nel menù “edita dati
dispositivo”
Tasto F1 in corrispondenza Per entrare nella modalità di impostazione del riferimento
della funzione “EDITA” dell’utente
Tasto ESC Per ritornare al “menù edita dati dispositivo”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “utenti”


Tastiera alfanumerica Per digitare il nome dell’operatore
Tasto F1 in corrispondenza della Per confermare il testo digitato e ritornare al
funzione “SALVA” menù “edita dati dispositivo”
Tasto F2 in corrispondenza della Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare
funzione “TORNA” alle precedente
Tasto ESC Per ritornare al precedente menù

Sub-menù DISPOSITIVI 3° livello

Tramite questa programmazione è possibile impostare il riferimento del dispositivo in


prova. Lo strumento permette di memorizzare fino a 100 nomi/riferimenti.

Sub-Menù “dispositivi”

Funzione dei tasti nel sub-menù “dispositivi” del menù “edita dati dispositivo”
Tasti  /  joystick di Per selezionare il dispositivi (1,2,3,4…)
programmazione (12).
Tasti F2/F3 in corrispondenza
delle funzione “PgSu” “PgGiu”
Tasto ENTER Per confermare la scelta e tornare nel menù “edita
dati dispositivo”
Tasto F1 in corrispondenza Per entrare nella modalità di impostazione del
della funzione “EDITA” riferimento del dispositivo
Tasto ESC Per ritornare al “menù edita dati dispositivo”

Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “dispositivi”


Tastiera alfanumerica Per digitare il nome del dispositivo
Tasto F1 in corrispondenza della Per confermare il testo digitato e ritornare al
funzione “SALVA” menù “edita dati dispositivo”
Tasto F2 in corrispondenza della Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare
funzione “TORNA” alle precedente
Tasto ESC Per ritornare al precedente menù

Sub-menù SITI TEST 3° livello

Tramite questa programmazione è possibile impostare il riferimento dell’impianto in


cui sono state eseguite le prove.
Lo strumento permette di memorizzare fino a 100 nomi/riferimenti.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Sub-Menù “siti test”

Funzione dei tasti nel sub-menù “siti test” del menù “edita dati dispositivo”
Tasti  /  joystick di programmazione Per selezionare l’impianto (1,2,3,4…)
(12).Tasti F2/F3 in corrispondenza delle
funzione “PgSu” “PgGiu”
Tasto ENTER Per confermare la scelta e tornare nel menù
“edita dati dispositivo”
Tasto F1 in corrispondenza della Per entrare nella modalità di impostazione del
funzione “EDITA” riferimento dell’impianto
Tasto ESC Per ritornare al “menù edita dati dispositivo”
Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “siti test”
Tastiera alfanumerica Per digitare il nome dell’impianto
Tasto F1 in corrispondenza della Per confermare il testo digitato e ritornare al
funzione “SALVA” menù “edita dati dispositivo”
Tasto F2 in corrispondenza della Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare
funzione “TORNA” alle precedente
Tasto ESC Per ritornare al precedente menù

Sub-menù LUOGHI 3° livello

Tramite questa programmazione è possibile impostare il riferimento del luogo in cui si


trova l’oggetto in esame. Lo strumento permette di realizzare una lista capace di
contenere fino a 100 nomi/riferimenti.

Sub-Menù “siti test”

Funzione dei tasti nel sub-menù “luoghi” del menù “edita dati dispositivo”
Tasti  /  joystick di Per selezionare il luogo (1,2,3,4…)
programmazione (12).
Tasti F2/F3 in corrispondenza
delle funzione “PgSu” “PgGiu”
Tasto ENTER Per confermare la scelta e tornare nel menù “edita
dati dispositivo”
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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Tasto F1 in corrispondenza Per entrare nella modalità di impostazione del luogo


della funzione “EDITA” in cui sono state eseguite le prove
Tasto ESC Per ritornare al “menù edita dati dispositivo”

Funzione dei tasti nel menù “edita” del menù “luoghi”


Tastiera alfanumerica Per digitare l’identificativo del luogo
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare il testo digitato e ritornare al menù
della funzione “SALVA” “edita dati dispositivo”
Tasto F1 in corrispondenza Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alle
della funzione “TORNA” precedente
Tasto ESC Per ritornare al precedente menù

4.2.1.4 Sub-Menù “MPOSTAZIONI GENERALI” 2° livello


Dal menù “IMPOST. GENERALI” è possibile richiamare/programmare le impostazioni
generali dello strumento

Menù “impostazioni generali SETUP”

Funzione dei tasti nel menù “Impostazioni Generali”


Tasti  /  joystick di Per selezionare i seguenti sub-menù:
programmazione (12) “Data/Ora” per impostare la data e ora
“Lingua” per selezionare la lingua utilizzata per le indicazioni
sullo strumento tra: tedesco, inglese e italiano.
“Dati Strumento” per visualizzare i dati identificativi dello
strumento
“Impostazioni originali” per ritornare lo strumento alle
impostazioni iniziali di fabbrica.
“Set Comunicazione” per impostare i parametri di
trasmissione dati.
“Password” per attivare la protezione di alcune attività tramite
password
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato
Tasto ESC Per ritornare al menù principale

Note: Entrando nei sub-menù occorre premere il tasto ESC più di una volta per ritornare
nel menù principale

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Sub-menù DATA/ORA 3° livello

Tramite questa programmazione è possibile impostare sullo strumento la data/ora


correnti. Lo strumento visualizza la seguente schermata:

Sub-Menù “Data/Ora”
Funzione dei tasti nel sub-menù “data/ora” del menù “SETUP”
Tasti  /  joystick di Per selezionare il dato da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare il dato selezionato
programmazione (12).
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare e tornare nel menù “SETUP”
della funzione “SALVA”
Tasto F2 in corrispondenza Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alla
della funzione “TORNA” precedente
Tasto ESC Per ritornare al precedente menù

Note: Lo strumento visualizza la data nella seguente modalità: DD-MM-YY (giorno-


mese-anno). Impostazioni non corrette non sono accettate.

Sub-menù LINGUA 3° livello

Tramite questo menù è possibile impostare la lingua. Lo strumento visualizza la


seguente schermata:

Sub-Menù “Lingua”

Funzione dei tasti nel sub-menù “lingua” del menù “SETUP”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la lingua desiderata
programmazione (12).
Tasto ENTER Per confermare la lingua selezionata e tornare nel
menù “SETUP”
Tasto ESC Per ritornare nel menù “SETUP” senza confermare
le modifiche
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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Sub-menù DATI STRUMENTO 3° livello

Tramite questa funzione è possibile richiamare sul display i dati identificativi dello strumento:

Sub-Menù “Dati Strumento”

Funzione dei tasti nel sub-menù “dati struemnto” del menù “SETUP”
Tasto ESC Per ritornare nel menù “SETUP”

Nota: I dati visualizzati non possono essere modificati dall’operatore.

Sub-menù CONTRASTO 3° livello

Tramite questa programmazione è possibile regolare il contrasto del display dello


strumento. Lo strumento visualizza la seguente schermata:

Sub-Menù “Contrasto”

Funzione dei tasti nel sub-menù “contrasto” del menù “SETUP”


Tasti  /  joystick di Per modificare il valore del contrasto
programmazione (12).
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare la modifica e tornare nel menù
della funzione “SALVA” “SETUP”
Tasto F2 in corrispondenza Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alle
della funzione “TORNA” precedente
Tasto ESC Per ritornare nel menù “SETUP” senza confermare
la modifica.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Sub-menù IMPOSTAZIONI ORIGINALI 3° livello

Tramite questa funzione è possibile ritornare lo strumento alle impostazioni di fabbrica


(Default) quali:
 Tutti i parametri di prova vengono impostati in modalità “prova singola”
 Cancellazione della password “PROVA-HV” inserita dall’utente
 Impostazioni “dati dispositivo” cancellate
 Sequenze autotest in modalità PAT Test cancellate e sostituite da quelle
impostate in fabbrica
 Velocità di comunicazione della porta seriale 115200 bps
 Protocollo di comunicazione dell’interfaccia seriale RS232 per la stampante:
HARDWARE HANDSHAKING – FLOW CONTROL (DTR)

Sul display appare la seguente finestra:

Sub-Menù “Impostazioni originali”

Funzione dei tasti nel sub-menù “impostazioni originali ” del menù “SETUP”
Tasto Y Yes, per confermare il ripristino delle configurazioni originali
Tasto N No, per ritornare nel menù “SETUP” senza confermare la modifica.
Sub-menù SET COMUNICAZIONE 3° livello

Tramite questo menù è possibile programmare l’interfaccia seriale di comunicazione


dello strumento con il computer. Lo strumento visualizza la seguente schermata:

Sub-Menù “Set comunicazione”


Funzione dei tasti nel sub-menù “Set comunicaziome” del menù “SETUP”
Tasti  /  joystick di Per selezionare il parametro da modificare
programmazione (12).
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù selezionato
Tasto ESC Per ritornare nel menù “SETUP”.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Impostazioni di comunicazioni
Funzione dei tasti nella programmazione della porta seriale e della velocità
di comunicazione
Tasti  /  joystick di Per selezionare l’opzione richiesta
programmazione (12).
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare la scelta e tornare nel menù “SET
della funzione “SALVA” COMUNICAZIONE”
Tasto ESC Per ritornare nel menù “SET COMUNICAZIONE”
senza confermare la modifica.
Nota: E’ possibile attivare una sola porta di comunicazione (USB o RS232) alla volta
Sub-menù PASSWORD 3° livello

Tramite il menù “password” accedere alla programmazione di due password indipendenti.

PASSWORD PROVA HV “HV-TEST”


Per proteggere la prova di tensione applicata da un utilizzo NON autorizzato.
Inserendo la password corretta viene sbloccata la protezione fino allo spegnimento dello
strumento. Tale funzione di sicurezza non può essere disabilitata, è ammesso solo il “reset”
della password operando come descritto nelle “Impostazioni Generali”, opzione
“Impostazioni Originali”. Cancellando la password occorre comunque inserirne una nuova
per poter eseguire le prove di tensione applicata
PASSWORD GENERALE
Per proteggere tramite una password alcune attività di programmazione e cancellazione
dati. Lo strumento richiederà all’utente l’inserimento della password per poter proseguire
nella modifica/cancellazione dei dati/programmazioni.

Protezione tramite password delle seguenti attività:


 Programmazione dei parametri di prova tramite la funzione “EDITA”
 Programmazione della funzione “AUTOST” nella modalità PAT TEST
 Cancellazione dei risultati registrati nella memoria dello strumento
 Programmazione dello strumento con le “impostazioni originali”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Per disabilitare la funzione di protezione tramite password, dopo esser entrati nella
modalità di impostazione confermare con il tasto “ENTER” invece di digitare una nuova
password.
Questa funzione di protezione tramite password è disabilitata per default.

Menù “password”

Funzione dei tasti nel sub-menù “Password” del menù “SETUP”


Tastiera Digitazione della password
alfanumerica (13)
Tasto ENTER Per confermare la password digitata
Tasto ESC Per ritornare al menù SETUP senza confermare eventuali
programmazioni

Annotarsi la password inserita e mantenerla in un posto sicuro al fine di non perderla.

Note:
 Se non precedentemente abilitata, all’attivazione della funzione di protezione
tramite password, richiede il doppio inserimento. Effettuato il primo inserimento
della password, lo strumento chiederà per conferma di inserire la stessa una
seconda volta.
 Volendo sostituire la password GENERALE con una nuova, occorre inserire la
vecchia per entrare nella relativa modalità di impostazione.
 Volendo sostituire la password TEST HV con una nuova, occorre ricaricare sullo
strumento le impostazioni di fabbrica “Impostazioni Originali” e successivamente
impostare la nuova password dal menu “PASSWORD<<PASSWORD PROVA-HV”
 Contattare l’ufficio tecnico ASITA qualora venga persa la password GENERALE.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

5. Modalità operativa “PROVA MACCHINE”


La modalità PROVA MACCHINE è stata specificatamente realizzata per accompagnare
l’utente nell’esecuzione delle principali prove di sicurezza richieste dalla normativa
specifica CEI EN 60204-1 “Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle
macchine. Parte 1: Regole generali”.

Menù principale nella modalità PROVA MACCHINE


Procedere nell’esecuzione delle prove “TEST SINGOLO” oppure nella gestione dei dati registrati
in memoria “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA”’ utilizzando i seguenti comandi:
Tasti funzione
Tasti  /  joystick di Per selezionare la modalità operativa
programmazione (12)
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nella modalità operativa selezionata

Nota: Premendo il tasto ESC si torna al menù principale

5.1 Menù “TEST SINGOLO” Prova macchine

In questo menù sono elencate le principali misure con relative impostazioni, necessarie a
provare la sicurezza elettrica delle macchine come indicato nella normativa CEI EN 60204-1

Menù “test singolo”


Selezionare la misura da eseguire utilizzando i seguenti comandi:

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Funzione dei tasti nel menù “test singolo”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la misura di:
programmazione (12) “CONT.VISIVO” Controllo visivo, esame a vista.
“CONTINUITA’” Prova continuità del circuito equipotenziale di
protezione
“ISOLAMENTO” Misura della resistenza di isolamento.
“PROVA HV” Prova di tensione applicata.
“Zg” Impedenza dell’anello di guasto.
“TEST RCD” Prova interruttore differenziale
“TEMPO SCARICA” Verifica della tensione residua.
“TENSIONE” Misura della tensione
“PROVA FUNZIO.NTO” Controllo visivo del funzionamento
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù della misura selezionata
Tasto ESC Per ritornare al menù principale

Per le istruzioni relative alle prove elencate nella tabella sopra riportata, riferirsi al
capitolo “Misure e ispezioni visive”

6. Modalità operativa “PROVA QUADRI”


La modalità PROVA QUADRI è stata specificatamente realizzata per accompagnare
l’utente nell’esecuzione delle principali prove di sicurezza richieste dalla normativa
specifica CEI EN 61439-1 “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per
bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Regole generali”.

Menù principale nella modalità PROVA QUADRI

Procedere nell’esecuzione delle prove “TEST SINGOLO” oppure nella gestione dei dati
registrati in memoria “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA”’ utilizzando i seguenti
comandi:

Tasti funzione
Tasti  /  joystick di Per selezionare la modalità operativa
programmazione (12)
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nella modalità operativa
selezionata

Nota:
Premendo il tasto ESC si torna al menù principale

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

6.1 Menù “TEST SINGOLO” Prova Quadri

In questo menù sono elencate le principali misure con relative impostazioni, necessarie
a provare la sicurezza elettrica dei quadri come indicato nella normativa CEIEN61439-1

Menù “test singolo”

Selezionare la misura da eseguire utilizzando i seguenti comandi:

Funzione dei tasti nel menù “test singolo”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la misura di:
programmazione (12) “CONT.VISIVO” Controllo visivo, esame a vista.
“CONTINUITA’” Prova continuità del circuito equipotenziale di
protezione
“ISOLAMENTO” Misura della resistenza di isolamento.
“PROVA HV” Prova di tensione applicata.
“TEMPO SCARICA” Verifica della tensione residua.
“TENSIONE” Misura della tensione
“TEST RCD” Prova interruttore differenziale
“PROVA FUNZIO.NTO” Controllo visivo del funzionamento
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù della misura selezionata
Tasto ESC Per ritornare al menù principale

Per le istruzioni relative alle prove elencate nella tabella sopra riportata, riferirsi al
capitolo “Misure e ispezioni visive”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

7. Modalità operativa “TUTTI I TEST”


La modalità TUTTI I TEST raccoglie tutte le prove descritte nel paragrafo 8 senza vincoli
delle variabili di prova all’oggetto in esame (macchine o quadri)

Menù principale nella modalità TUTTI I TEST

Procedere nell’esecuzione delle prove “TEST SINGOLO” oppure nella gestione dei dati registrati
in memoria “RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA”’ utilizzando i seguenti comandi:

Tasti funzione
Tasti  /  joystick di Per selezionare la modalità operativa
programmazione (12)
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nella modalità operativa
selezionata

Nota: Premendo il tasto ESC si torna al menù principale

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

7.1 Menù “TEST SINGOLO” Tutti i test

In questo menù sono elencate tutte le principali misure/prove con relative impostazioni,
disponibili sullo strumento AS5130/1.

Menù “test singolo”

Selezionare la misura da eseguire utilizzando i seguenti comandi:

Funzione dei tasti nel menù “test singolo”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la misura di:
programmazione (12) “CONT.VISIVO” Controllo visivo, esame a vista.
“CONTINUITA’” Prova continuità del circuito equipotenziale di
protezione
“ISOLAMENTO” Misura della resistenza di isolamento.
“ISOLAMENTO S” Misura della resistenza di isolamento di
parti metalliche accessibili isolate (apparecchi in classe di
isolamento II)
“DISP. PRESUNTA” Misura della presunta corrente dispersa
“DISP. PRESUNTA S” Misura della presunta corrente dispersa
sull’involucro (apparecchi in classe di isolamento II)
“DISPERSIONE” Misura della dispersione di corrente
“DISPERS. CONTATTO” Misura della corrente dispersa
sull’involucro
“SENSORE PINZA” Misura la corrente di carico o dispersa
tramite sensore opzionale.
“TEST RCD” Prova interruttore differenziale.
“PROVA FUNZIO.NTO” Controllo visivo del funzionamento
“PROVA HV” Prova di tensione applicata.
“Zl” Misura dell’Impedenza dell’anello di linea.
“Zg” Misura dell’Impedenza dell’anello di guasto.
“TENSIONE” Misura della tensione
“TEMPO SCARICA” Verifica della tensione residua.
“POWER” Misura della potenza assorbita (kVA).
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù della misura selezionata
Tasto ESC Per ritornare al menù principale

Per le istruzioni relative alle prove elencate nella tabella sopra riportata, riferirsi al
capitolo “Misure e ispezioni visive”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

8. Modalità operativa “PAT TESTING”


La modalità PAT TESTING è stata specificatamente realizzata per effettuare prove di
controllo successivamente ad interventi di manutenzione/riparazione o, prove periodiche
di sicurezza su apparecchiature elettriche portatili (utensili elettrici, portatili,
elettrodomestici, apparecchiature per la tecnologia dell’informazione…)

Lo strumento permette la gestione delle prove nelle seguenti modalità:


 Test singolo
 Sequenza automatica delle prove in tre diverse modalità selezionabili (VDE
organiz., Autotest custom, progetto autotest)

Il menù PAT TESSTING è accessibile dal menù “ALTRO” della schermata principale
dello strumento.
Selezionando la modalità PAT TESTING viene mostrato il seguente menù:

Menù principale nella modalità PROVE PAT

Procedere nella selezione della funzione da eseguire utilizzando i seguenti comandi:

Tasti funzione
Tasti  /  joystick di Per selezionare la modalità operativa
programmazione (12)
Tasto ENTER Per confermare ed entrare nella modalità operativa selezionata

Nota: Premendo il tasto ESC si torna al menù principale

All’accensione dello strumento verrà proposta l’ultima modalità di prova utilizzata per le
verifiche di PAT.

8.1 Sub-Menù “VDE Organizer”


Questo menù offre la possibilità di realizzare ed eseguire sequenze di prova compatibili
con le prescrizione VDE in materia.
La programmazione delle sequenze e le relative variabili sono le stesse suggerite dalle
norme VDE 0701 – VDE 0702.
Costruendo una sequenza automatica con le funzioni del menù “VDE ORGANIZ”, è
possibile lanciarne l’esecuzione oppure, memorizzarla nel menù “AUTOTEST CUSTOM”.

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Menù VDE organizer

Riferirsi allo specifico capitolo “VDE ORGANIZ” per maggiori informazioni

8.2 Sub-Menù “Autotest Custom”


Questo menù contiene una lista di sequenze automatiche di prova pre-programmate.
Dodici sequenze automatiche pre-programmate maggiormente utilizzate, appartengono
alla lista per default.
E’ possibile costruire e registrare fina a cinquanta diverse sequenze di prova (autotest).

Menù Autotest Custom


Riferirsi allo specifico capitolo “Sequenza automatica di prova AUTOTEST” per maggiori
informazioni

8.3 Sub-Menù Cerca progetto AUTOTEST “Progetto Autotest”


La funzione “Progetto autotest” semplifica e velocizza le attività di prove periodiche.
L’obiettivo è quello di riutilizzare per le successive prove periodiche, le stesse modalità
di prova e le variabili associate allo specifico oggetto in esame.

Menù Cerca progetto Autotest

Riferirsi allo specifico capitolo “Progetto AUTOTEST” per maggiori informazioni

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

8.4 Sub-Menù Barcode/TAG


Predisposizione all’utilizzo di Barcode/Tag RFID

Maggiori informazioni su richiesta

8.5 Sub-Menù “TEST SINGOLO”


In questo menù sono elencate le principali prove con relative impostazioni, necessarie
a provare la sicurezza elettrica di apparecchiature portatili (utensili elettrici, portatili,
elettrodomestici, apparecchiature per la tecnologia dell’informazione…).
Questa modalità è utile per le attività di ricerca guasti.

Menù “test singolo”

Selezionare la misura da eseguire utilizzando i seguenti comandi:

Funzione dei tasti nel menù “test singolo”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la misura di:
programmazione (12) “CONTINUITA’” Prova continuità del circuito equipotenziale di
protezione
“ISOLAMENTO” Misura della resistenza di isolamento.
“ISOLAMENTO S” Misura della resistenza di isolamento di parti
metalliche accessibili isolate (apparecchi in classe di isolamento II)
“DISP. PRESUNTA” Misura della presunta corrente dispersa
“DISP. PRESUNTA S” Misura della presunta corrente dispersa
sull’involucro (apparecchi in classe di isolamento II)
“DISPERSIONE” Misura della dispersione di corrente
“DISPERS. CONTATTO” Misura della corrente dispersa
sull’involucro
“SENSORE PINZA” Misura la corrente di carico o dispersa
tramite sensore opzionale.
“TEST PRCD” Prova interruttore differenziale su dispositivi portatili.
“PROVA FUNZIO.NTO” Prova del funzionamento misurando la
potenza assorbita.

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Tasto ENTER Per confermare ed entrare nel menù della misura selezionata
Tasto ESC Per ritornare al menù principale

Per le istruzioni relative alle prove elencate nella tabella sopra riportata, riferirsi al
capitolo “Misure e ispezioni visive”

8.6 Gestione dei risultati nella modalità PAT test


“RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA”
La gestione del risultato in memoria è possibile nella modalità
“RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEMORIA” del menù “Prove Pat”.
Tale gestione comprende la funzione di ricerca del risultato registrato nella memoria
dello strumento per la successiva visualizzazione sul display, cancellazione oppure
trasmissione a computer o stampante.

Menù di ricerca in memoria

Per maggiori informazioni, riferirsi agli specifici capitoli: 12.3 “Richiamo a display dei dati
registrati in memoria”, 12.4 “Cancellazione dei singoli risultati dalla memoria” e 12.6
“Trasferimento dati tramite seriale (RS-232 o USB)”

8.7 Sub-Menù Trasferimento dati “CARIC.O/TRASF.O DATI”


Tramite questo menù è possibile trasferire dal computer allo strumento (upload) i
seguenti dati:
 Risultati e dati registrati (risultati parametri di prova e note)
 Lista dei dispositivi in prova e dei siti in cui si trova l’oggetto in esame
 Lista delle sequenze di prove in automatico

Menù di upload dei di prova

Per le istruzioni relative alla funzione sopra riportata, riferirsi al capitolo 12.6.5
“Caricamento trasferimento dati - upload/download Pat test”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

8.8 Sub-Menù di programmazione "SETUP


In questo menù è possibile impostare i parametri generali dello strumento per le prove di PAT

Setup Menù

8.8.1 Sub-Menù di programmazione dello strumento


Al completamento del ciclo di prove in automatico (autotest), è possibile aggiungere dati
e commenti associati all’oggetto provato, prima di registrare i risultati in memoria. Nel
sub-menù “Impostazioni strumento” è possibile controllare come i dati di prova possono
cambiare per le successive misure.

Menù di impostazione dello strumento

Il controllo su come i dati di prova possono cambiare tra le misure, può essere fatto su:

Dispos. N°: Numero del dispositivo


Sito Test: Sito in cui sono state eseguite le prove
Impianto: Impianto in cui sono state eseguite le prove
User: Utilizzatore
Nome Dispos.: Nome del dispositivo
Prova Period.: Cadenza per le verifiche peridiche
Cod. Ripar.ne: Codice associato alla riparazione eseguita
Commenti: Commenti
Barcode Systems: Sistema di acquisizione del codice a barre
Salva & Stampa: Salvataggio e stampa in automatico

Per le istruzioni relative alla funzione sopra riportata, riferirsi al capitolo 12.6.6
“Menù di programmazione Setup”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9. MISURE E ISPEZIONI VISIVE


Preparazione alle misure

AVVERTIMENTO
 Lo strumento inibisce il suo funzionamento alimentandolo da una presa senza
messa a terra efficiente. In tale condizione appare sul display la relativa
indicazione (riferirsi al capitolo “Messaggi e Simboli visualizzati sul display”).
Risolvere il problema di impianto, per poter procedere nell’utilizzo dello
strumento.
 Non collegare lo strumento a circuiti/apparecchiature in tensione quando non
richiesto. Applicando erroneamente una tensione sui terminali di prova, lo
strumento inibisce il suo funzionamento visualizzando il relativo messaggio di
avvertimento (riferirsi al capitolo: Messaggi e Simboli visualizzati sul display”)

Attenzione: utilizzare esclusivamente il puntale con categoria di misura


conforme al circuito in prova (riferirsi al capitolo “Categorie di misura”)

Terminale a puntale con punta metallica lunga 19 mm circa, idoneo per eseguire le
misure in ambienti classificati fino a CATII

Punta metallica per il


contatto elettrico lunga
19 mm circa

Terminale a puntale con punta metallica lunga 4 mm circa idoneo per eseguire le
misure in ambienti classificati fino a CATIII

Punta metallica per il


contatto elettrico lunga
4 mm circa

Utilizzare il terminale di misura categoria II, in ambiente identificato con categoria III,
può risultare pericoloso

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9.1 CONTROLLO VISIVO


Lo strumento richiede di effettuare l’esame a vista dello stato dell’oggetto in esame e
suoi componenti, nonché la conformità alla relativa documentazione tecnica.

Lista generica delle ispezioni da effettuare:

 Connessione cavi, cablaggi: controllo dei punti di connessione specialmente per


i conduttori di protezione PE.
 Contenitori. Coperchi: controllare che non vi siano danni
sull’involucro/carpenteria, sui coperchi/carter di protezione ecc.
 Marcature segnali di avvertimento: Controllare la conformità dei segnali di
avvertimento, le targhe dati, le marcature e le targhe di identificazione.
 Dispositivi di protezione: Verificare le corrette programmazioni dei dispositivi di
protezione (per es., dispositivi di protezione contro le sovracorrenti, dispositivi di
protezione contro i sovraccarichi dei motori).
 Documentazione: Verificare la conformità della relativa documentazione tecnica
(disponibilità del manuale d’uso).
 Nessun segno di usura, sporco o guasto: Confermare che dai controlli sopra
descritti non sono emersi problemi di usura, sporco o guasti che possano influenzare
le caratteristiche di sicurezza e il corretto funzionamento dell’oggetto in prova.

Visualizzazione controllo visivo


Come eseguire la verifica
Entrando nella modalità “controllo visivo” effettuare l’esame a vista della macchina
seguendo i suggerimenti sopra riportati. Al termine di tale attività confermare l’esito
positivo (PASSATO) della verifica premendo il tasto “F1” (OK) oppure, premere il tasto
“F5” se l’esito è negativo (FALLITO).

Risultati dell’esame a vista


Per salvare in memoria l’esito della verifica premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione
“SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in memoria.
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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9.2 PROVA CONTINUITA’


Questa misura serve per verificare la continuità del circuito equipotenziale di
protezione PE.

Prescrizioni della normativa quadri:


Cap. 10.5.2 (CEI EN 61439-1): Si deve verificare che le diverse masse del QUADRO
siano effettivamente collegate al terminale per il conduttore di protezione esterno
dell’unità di entrata e che la resistenza del circuito non superi 0,1Ω.
La verifica deve essere eseguita utilizzando uno strumento di misura della resistenza
che è in grado di far circolare almeno 10 A (c.a. o c.c.). È fatta passare una corrente tra
ogni massa e il terminale per il conduttore di protezione esterno. La resistenza non deve
superare 0,1 Ω
NOTA Si raccomanda di limitare la durata della prova se gli apparecchi a bassa corrente possono essere
danneggiati dalla prova.

Prescrizioni della normativa macchine:


Cap. 18.2.2 Prova 1 (CEI EN 60204-1): La resistenza di ogni circuito equipotenziale di
protezione tra il morsetto PE e i punti corrispondenti, facenti parte di ogni circuito
equipotenziale di protezione deve essere misurata con una corrente compresa tra
almeno 0,2 A e circa 10 A, proveniente da una sorgente di alimentazione separata
elettricamente (per es., SELV), con una tensione massima a vuoto di 24 V AC o DC. Si
raccomanda di evitare di usare un’alimentazione PELV, poiché tali alimentazioni
possono condurre a risultati fuorvianti in tale prova. La resistenza misurata deve essere
nel campo previsto secondo la lunghezza, la sezione e il materiale dei conduttori
equipotenziali di protezione corrispondenti.
NOTA 1 Correnti maggiori utilizzate per la prova di continuità aumentano la precisione dei risultati della
prova,specialmente con bassi valori di resistenza, cioè con sezioni maggiori e/o lunghezze minori dei
conduttori.

Come affermato dalla normativa macchine, la resistenza misurata deve essere nel
campo previsto secondo la lunghezza, la sezione e il materiale dei conduttori
equipotenziali di protezione corrispondenti.
Diversamente, la terza edizione della norma CEI EN 60204-1 poneva i limiti di tabella
9.A, i quali non sono più applicabili, ma costituiscono un utile riferimento per le macchine
di ridotte dimensioni.

Sezione del conduttore di protezione (mm2) Resistenza massima (Ω)


1 0,33
1,5 0,26
2,5 0,19
4 0,14
>6 0,1
Tabella 9.A limiti di resistenza tra il morsetto di terra e le masse delle macchine secondo la terza edizione della norma CEI EN 60204-1

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Come eseguire la misura

1. Selezionare la modalità di prova “CONTINUITA’ ”

Menù prova continuità “modo: singolo” Menù prova continuità “modo: auto”

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

USCITA Corrente di prova: 200mA; 10A


LIMITE Massima resistenza ammessa: libera programmazione da 0.010Ω a 10Ω
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30*, 60*, 120*, 180* s (*per I di prova 200mA)
MODO Modalità di avvio della prova: singolo, auto

2. Se necessario modificarli, entrare nel menù di programmazione dei parametri di


prova premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”.
3. Impostare/modificare le variabili di prova utilizzando i seguenti tasti funzione:
Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “CONTINUITA’ ”
Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile
programmazione (12). selezionata
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

4. Collegare i conduttori di prova allo strumento:


Terminale “C2”  Conduttore con spine di sicurezza nere (lunghezza 1,5m)
Terminale “S/C1”  Conduttore con spine di sicurezza rosse (lunghezza 1,5 o 4m)
5. Eseguire l’azzeramento della resistenza dei conduttori di prova procedendo come
descritto al capitolo “Azzeramento della resistenza dei conduttori di prova” di seguito
riportato.
6. Collegare lo strumento al circuito in esame, assicurandosi che quest’ultimo non sia
alimentato. Posizionare un conduttore di prova sul collettore PE della
macchina/quadro. Il secondo conduttore collegarlo sulla massa di cui si vuole
verificarne la continuità al circuito di messa a terra (vedi figura sottostante).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

7. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina


automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la
prova premere il tasto STOP.
8. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del
valore misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato).

Risultati della prova di continuità

9. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione
del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame.

 Opzione “start automatico”

Selezionando la funzione di start automatico “modo: AUTO”, lo strumento avvia


automaticamente la misura collegando i terminali di prova al circuito in esame.
Sui terminali di prova (S/C1 – C2) viene generato un segnale di controllo che
permette di rilevare il collegamento dello strumento all’oggetto in prova (bassa
resistenza). Tale funzione offre all’utente il vantaggio di non dover ritornare sullo
strumento per premer il tasto di avvio “START”, velocizzando la procedura di prova.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Particolarmente utile nella verifica di macchine di grandi dimensioni, con diversi punti
di messa a terra da controllare.
Terminate le misure in modalità “AUTO”, sul display sarà visualizzato l’ultimo risultato
ottenuto oltre al valore massimo rilevato tra le diverse prove eseguite (Rmax).
Lo strumento può effettuare fino a 30 misure e registrare i risultati in un'unica
operazione.
Effettuando il salvataggio in memoria lo strumento registra i risultati ottenuti dalle
diverse prove (30 max).
Attivando la funzione di start automatico eseguire le misure nella seguente maniera:

1. Accertarsi di aver eseguito l’azzeramento della resistenza dei conduttori di prova


se necessario.
2. Premere i tasto START per predisporre lo strumento all’avvio automatico della
misura. Lo strumento attiva il controllo sui terminali di prova.
3. Collegare i terminali di prova al punto in misura come precedentemente descritto.
Rilevando una bassa resistenza, lo strumento emette una doppia segnalazione
acustica ad informare dell’avvio della prima misura.
4. Terminata la prova lo strumento visualizza il risultato senza registrarlo in memoria
ed emette un segnale acustico di breve durata.
5. Scollegare il terminale dalla massa appena verificata e collegarlo ad un nuovo
punto in prova. Rilevando una bassa resistenza, lo strumento emette una doppia
segnalazione acustica ad informare dell’avvio della seconda misura.
6. Terminata anche questa prova lo strumento visualizza il risultato senza registrarlo
in memoria ed emette un segnale acustico di breve durata. Ripetere le stesse
operazioni descritte nel precedente punto per verificare la continuità di altre
masse, fino ad un massimo di trenta.
7. Per salvare in memoria i risultati delle diverse misure premere il tasto “F4”
corrispondente alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la
gestione della registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo
strumento dall’oggetto in esame

Risultati della prova di continuità in modalità start-automatico

Visualizzazione dei risultati sul display nella modalità di avvio automatico della prova:

Indicazione principale: attuale/ultimo risultato di prova


Indicazione secondaria (Rmax): valore più elevato tra i diversi risultati ottenuti

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Premendo il tasto “F5” in corrispondenza della funzione “PIU’ ” vengono richiamati sul
display i diversi risultati ottenuti

Premere il tasto “F5” in corrispondenza della funzione “DIETRO” per tornare alla
precedente visualizzazione.
NOTE
 Non scollegare le sonde di misura prima che la prova sia terminata
 La prova può essere interrotta in qualsiasi momento premendo il tasto “STOP”.
 Nella modalità di start automatico i risultati ottenuti sono memorizzati
momentaneamente nella memoria display per essere poi eventualmente salvati
dall’operatore nella memoria interna dello strumento
 Azzeramento della resistenza dei conduttori di prova
Questa funzione permette di eliminare l’influenza della resistenza dei conduttori di prova
dalla misura.
Eseguire l’azzeramento della resistenza dei terminali di prova nella maniera descritta:
- Selezionare la modalità “singolo”. Riferirsi alle indicazioni sopra riportate per la prova
di continuità.
- Cortocircuitare i puntali di misura come mostrato in figura

Premere il tasto “F3” corrispondente alla funzione “CAL” per avviare la procedura di
azzeramento. Se l’azzeramento è stato effettuato con successo, lo strumento
visualizza un risultato prossimo allo zero unitamente all’indicazione C. sul display

NOTE
 5 Ω rappresenta il limite massimo entro il quale effettuare l’azzeramento della
resistenza dei puntali.
 Effettuando l’azzeramento, sarà attivo per entrambe le modalità di prova (con
corrente a 10A e 200mA)
 Utilizzando cavi prolunga per coprire distanze importanti è necessario effettuare
l’azzeramento della resistenza prima di eseguire la misura.
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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9.3 MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO


Questa misura serve per verificare l’isolamento elettrico tra i conduttori attivi (conduttori di
fase e neutro) e le parti metalliche accessibili collegate al circuito di messa a terra (PE).

Prescrizioni della normativa quadri:


Cap. 11.9 CEI EN 61439-1: In alternativa alla prova di tenuta a frequenza di esercizio,
per i QUADRI con protezione nominale in entrata fino a 250 A, si può eseguire la verifica
della resistenza d’isolamento utilizzando uno strumento di misura dell’isolamento con
una tensione di almeno 500 V c.c.
In tal caso la prova si ritiene superata se la resistenza d’isolamento tra i circuiti e le
masse è di almeno 1 000Ω/ V per ciascun circuito, riferita alla tensione d’alimentazione
verso terra di tali circuiti

Prescrizioni della normativa macchine:


Cap. 18.3 Prova 1 (CEI EN 60204-1): La resistenza di isolamento misurata a 500 Vc.c.
tra i conduttori del circuito di potenza e il circuito equipotenziale di protezione non deve
essere inferiore a 1 MΩ. La prova può essere effettuata su singole sezioni
dell’installazione elettrica completa.
…….

Come eseguire la misura

1. Selezionare la modalità di prova “ISOLAMENTO ”

Menù prova isolamento

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

USCITA Tensione di prova: 250V; 500V


LIMITE Minima resistenza ammessa: 0.10, 0.30, 0.50, 1.00, 2.00, 4.00, 7.00,
10.0 M; funzione disabilitata
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s

2. Se necessario modificarli, entrare nel menù di programmazione dei parametri di


prova premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”.

3. Impostare/modificare le variabili di prova utilizzando i seguenti tasti funzione:

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “ISOLAMENTO”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile
programmazione (12). selezionata
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

4. Collegare i conduttori di prova allo strumento:


Terminale “LN”  Conduttore con spine di sicurezza rosse (lunghezza 1,5 m o 4 m)
Terminale “PE”  Conduttore con spine di sicurezza verde (lunghezza 1,5 m )

5. Collegare lo strumento all’oggetto in esame, assicurandosi che quest’ultimo non sia


alimentato (vedi figura sottostante). La tensione di prova deve essere applicata tra i
conduttori attivi ed il circuito equipotenziale.
Gli eventuali componenti dell’oggetto in esame che non sono in grado di sopportare
la tensione di prova devono essere preventivamente scollegati.

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

6. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina


automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la
prova premere il tasto STOP

7. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del
valore misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato superiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato inferiore al limite selezionato).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Risultati della prova di isolamento

8. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione
del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame.

NOTA
Lo strumento è dotato di circuito interno per scaricare automaticamente la tensione
capacitiva al termine della prova. Per tale motivo attendere qualche secondo dal termine
della prova prima di scollegare lo strumento dall’oggetto in esame. Qualora, terminata la
prova, sia presente una tensione capacitiva superiore a 20V, lo strumento informa
l’utilizzatore mostrando sul display il relativo messaggio (scarica…)

Durante la prova accertarsi di non aver collegato nulla alla presa monofase (11) dello
strumento

9.4 PROVA DI TENSIONE APPLICATA (PROVA HV)

Questa prova serve per verificare le proprietà dielettriche dell’isolamento. Si simula una
condizione critica per verificare il limite massimo di tensione sopportabile all’oggetto in
prova oppure determinare la distanza minima di separazione in aria tra la parte
accessibile e la parte in tensione.
Se durante l’applicazione della tensione non avviene la scarica, il risultato della prova è
positivo.
Se durante l’applicazione della tensione avviene la scarica tra i due punti in esame
(superato il limite di massima corrente ammessa), il risultato della prova è negativo.

Prescrizioni della normativa quadri:


Cap. 11.9 (CEI EN 61439-1):Deve essere eseguita una prova di tenuta a frequenza di
esercizio su tutti i circuiti in accordo con 10.9.2 ma con una durata di 1 s.
Questa prova non deve essere eseguita sui circuiti ausiliari:
_ che sono protetti da un dispositivo di protezione contro il cortocircuito con valore
nominale non superiore a 16 A;
_ se è già stata eseguita in precedenza una prova di funzionamento elettrico alla
tensione nominale d’impiego per cui i circuiti ausiliari sono progettati.
Cap. 10.9.2.1 Circuiti principali, ausiliari e di comando:
I circuiti principali, ausiliari e di comando, che sono collegati al circuito principale, devono
essere sottoposti alla tensione di prova in accordo con la Tab. 8
.………
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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Cap 10.9.2.2 Tensione di prova:


La tensione di prova deve avere una forma d’onda praticamente sinusoidale ed una
frequenza compresa tra 45 Hz e 65 Hz.
Il trasformatore di alta tensione utilizzato per la prova deve essere previsto in modo che la
corrente di uscita debba almeno essere di 200 mA, quando i terminali di uscita sono
cortocircuitati dopo che la tensione di uscita è stata regolata per l’appropriata tensione di prova.
Il relè di sovracorrente non deve intervenire, quando la corrente in uscita è inferiore a 100 mA.
Il valore della tensione di prova deve essere come quello specificato nelle Tab. 8* o 9,….
Cap. 10.9.2.3 Applicazione della tensione di prova:
Al momento dell’applicazione, la tensione a frequenza di esercizio non deve superare il
50 % del pieno valore di prova. La tensione deve poi essere aumentata
progressivamente al pieno valore e mantenuta per 5 (+2-0) s come segue:
a) tra tutti i poli del circuito principale collegati assieme (compresi i circuiti ausiliari e di
comando collegati al circuito principale) e l’involucro messo a terra, con i contatti
principali di tutti gli apparecchi di manovra nella posizione di chiuso o cortocircuitati da
un’adeguata bassa resistenza;
b) tra ciascun polo del circuito principale e tutti gli altri poli e l’involucro messi a terra e
collegati tra loro, con i contatti principali di tutti gli apparecchi di manovra nella posizione
di chiuso o cortocircuitati da un’adeguata bassa resistenza;
c) tra ciascun circuito ausiliario e di comando non normalmente collegato al circuito
principale e:
_ il circuito principale;
_ gli altri circuiti;
_ le masse, compreso l’involucro messo a terra.
Cap. 10.9.2.4 Criteri di accettazione:
Il relè di sovracorrente non deve intervenire e non ci deve essere alcuna scarica
disruptiva durante le prove.

*Considerando una tensione nominale di isolamento (tra le fasi in c.a. o c.c.) compresa
tra 300V e 690V, dalla tabella 8 della norma CEI EN 61439-1 si estrapola il valore di
tensione per la prova dielettrica in c.a. pari a 1890V mentre, la tensione di prova 2200V
è prescritta per tensione nominale di isolamento compresa tra 800V e 1000V

Prescrizioni della normativa macchine:


Cap. 18.4 (CEI EN 60204-1): Quando si eseguono prove di tensione, dovrebbe essere
utilizzato un equipaggiamento di prova conforme alla IEC 61180-2.
La tensione di prova deve essere a frequenza nominale di 50 Hz o 60 Hz.
La tensione massima di prova deve avere un valore doppio della tensione di
alimentazione nominale dell’equipaggiamento, o 1000 V, scegliendo il valore più elevato.
La tensione massima di prova deve essere applicata tra i conduttori del circuito di
potenza e il circuito equipotenziale di protezione per circa 1 s. Le prescrizioni sono
rispettate se non si verificano scariche disruptive.
I componenti e i dispositivi che non hanno caratteristiche nominali tali da resistere alla
tensione di prova devono essere scollegati durante la prova.
I componenti e i dispositivi sottoposti a prova di tensione in conformità alle loro norme di
prodotto possono essere scollegati durante la prova.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

AVVERTENZE
 L’esecuzione della prova di tensione applicata deve essere affidata esclusivamente a
personale addestrato e regolarmente aggiornato ad eseguire lavori elettrici sotto tensione,
conscio dei rischi propri dell’alta tensione di prova e a conoscenza delle norme di sicurezza
relative (CEI EN 50191).
 Scollegare dallo strumento tutti i conduttori di prova non utilizzati per questa misura.
 Prima di eseguire la prova di tensione applicata verificare che siano soddisfatte le
prescizioni di siurezza richieste dala specifica norma CEI EN 50191 “Installazione ed
esercizio degli impianti elettrici di prova”, tra le quali:
- Proteggere la zona di prova affinché nessuno si avvicini all’oggetto in tensione durante
l’esecuzione della misura (tramite nastri o corde di delimitazione, barriere o similare).
- Impedire l’accesso alla zona di prova a personale non autorizzato. Apporre catelli di
segnalazione opportuni (vietato l’accesso al personale non autorizzato. Attenzione
tensione pericolosa)
- Al fine di prevenire shock elettrici durante l’esecuzione delle misure, indossare i
dispositivi di protezione individuale previsti dalla legislazione in materia, quali guanti
isolanti, occhiali di protezione ecc.
- Con una mano impugnare e applicare il puntale alta tensione all’oggetto in esame e con
l’altra mano mantenere premuto il tasto “start”per la durata della prova, al fine di
mantenere entrambe le mani impegnate durante l’erogazione della tensione di prova e
non toccare parti in tensione.
- Mantenere sempre le dita al riparo dell’apposita barriera di sicurezza del puntale alta
tensione per evitare shock elettrici.
- Durante l’esecuzione della prova non toccare mai la parte metallica del terminale di prova
alta tensione e l’oggetto in esame. La mancata osservanza di questa norma
fondamentale potrebbe causare danni all’operatore.
- Lo strumento avverte della presenza di tensione elevata sui terminali di uscita
illuminando la relativa lampada rossa (19).
 Terminata la prova di rigidità dielettrica scollegare immediatamente dallo strumento i relativi
terminali di misura.
 Non eseguire la prova se i terminali di misura sono danneggiati
 Programmare il limite massimo della corrente di prova con un valore il più basso possibile.
 Utilizzare esclusivamente i terminali alta tensione (puntale e coccodrillo) forniti in dotazione
allo strumento, nella maniera di seguito descritta:
Barriera di sicurezza.
Delimita la zona di
sicurezza per il coccodrillo

Coccodrillo alta tensione


da innestare sulla sonda.

Puntale alta tensione da


Barriera di sicurezza. innestare sulla sonda.
Delimita la zona di sicurezza per
impugnare la sonda alta tensione

Innestare il puntale e il coccodrillo rimuovibili sulle sonde alta tensione ottenendo l’assieme
così assemblato:

- 51 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Utilizzare le sonde alta tensione


solo ed esclusivamente in
questa configurazione.
Non sono ammessi
assemblaggi diversi da questo

Non utilizzare le sonde alta tensione con terminali a puntale o coccodrillo diversi da quelli sopra
rappresentati. La mancata osservanza di questa norma può pregiudicare le correte condizioni
di sicurezza nell’utilizzo della sonda.

Come eseguire la misura


1. Selezionare la modalità di prova “PROVA HV”

Menù prova HV (tensione applicata)

2. Disabilitare la protezione di sicurezza contro un utilizzo non autorizzato inserendo la


relativa password PROVA-HV, (riferirsi al capitolo “Sub-menù Passwor << impostazioni
generali << ALTRO ”). Inserendo la password corretta viene sbloccata la protezione fino
allo spegnimento dello strumento.

Al primo utilizzo occorre programmare la password tramite Sub-menù “Passwor <<


impostazioni generali << ALTRO ”

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:
USCITA Tensione di prova: 1890V, 2200V nella modalità “prova quadri”; 1000V
nella modalità “prova macchine”
LIMITE Massima corrente ammessa:
5, 10, 20, 50, 100, 200* mA (per tensione di prova 1000V)
2, 5, 10, 20, 50, 100 mA (per tensione di prova 2200V e 1890V)
TEMPO Durata della prova: 2, 3, 5, 10, 30, 60 s

3. Se necessario modificarli, entrare nel menù di programmazione dei parametri di


prova premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”.

4. Impostare/modificare le variabili di prova utilizzando i seguenti tasti funzione:

- 52 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “PROVA HV”
Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile
programmazione (12). selezionata
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova

5. Collegare i conduttori di prova allo strumento:


Terminale “HV”  Terminale a coccodrillo
Terminale “HV”  Puntale alta tensione

6. Collegare lo strumento all’oggetto in esame, assicurandosi che quest’ultimo non sia


alimentato (vedi figura sottostante). La tensione di prova deve essere applicata tra i
conduttori attivi (eventualmente cortocircuitati tra loro) ed il circuito equipotenziale PE.

Gli eventuali componenti dell’oggetto in esame che non sono in grado di sopportare la
tensione di prova devono essere preventivamente scollegati.
Accertarsi che gli eventuali interruttori sull’oggetto in esame siano chiusi per permettere
al segnale di prova di raggiungere l’intero circuito di potenza

7. Premere il tasto STOP e successivamente, entro 5 secondi, premere il tasto


START e mantenerlo premuto per il tempo di prova impostato. Tale sequenza di
tasti è una procedura di sicurezza per evitare l’avvio della prova involontario
premendo accidentalmente il tasto START.
Lo strumento eroga la tensione di prova programmata per il tempo impostato,
trascorso il quale, lo strumento termina automaticamente la prova. Per
interrompere la prova prima che sia trascorso il tempo impostato, rilasciare il tasto
START

8. Sul display viene visualizzato la corrente erogata e l’esito della prova:


 PASSATO: esito positivo (corrente di prova inferiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (scarica/corrente di prova superiore al limite selezionato).

- 53 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Risultati della prova di tensione applicata

Visualizzazione dei risultati sul display:


Indicazione principale: corrente di prova erogata
Indicazione secondaria (U:): tensione di prova applicata

9. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente
alla funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della
registrazione del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento
dall’oggetto in esame e rimuovere l’eventuale cortocircuito sui conduttori attivi.
Note:
Al primo utilizzo o, successivamente al ripristino delle condizioni di fabbrica “default” la
password HV-TEST deve essere impostata (riferirsi al capitolo “Sub-menù Passwor >>
impostazioni generali”).
Qualora il tasto TEST non viene premuto entro 5 secondi dalla pressione del tasto STOP,
ripetere la procedura per avviare la misura.
A prova fallita, lo strumento visualizza sul display il limite di corrente superato.

9.5 MISURA DELL’IMPEDENZA DI LINEA E CALCOLO DELLA


CORRENTE DI CORTOCIRCUITO PRESUNTA (Z l)
Premessa
Questa funzione di misura è disponibile esclusivamente nel menù “test singolo” della
modalità “TUTTI I TEST”
La misura dell’impedenza della linea permette all’operatore di identificare l’impedenza
dell’anello di guasto fase-fase o fase-neutro, vale a dire quella impedenza che la
corrente “incontra” in condizioni di cortocircuito tra fase-fase o fase-neutro nel punto di
misura. Il valore dell’impedenza della linea viene utilizzato dallo strumento per il calcolo
della corrente di cortocircuito presunta Icc.
Icc = [Un x (fattore Isc)] / Z L-N/L
dove:
Tensione nominale Un Tensione misurata tra i terminali L-N o L1-L2
110V (93V  UL-N < 134V)
230V (185V  UL-N  266V)
400V (321V < UL-L  485V)

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Principio di misura
Lo strumento esegue la misura facendo circolare tra i punti dell’impianto a cui è collegato
(fase – fase/neutro) una corrente di prova di circa 6,5 A per rilevare, entro le precisioni
dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,25  con risoluzione di 0.01  max.
Qualora il circuito in misura richieda una maggiore risoluzione per apprezzare valori
inferiori al limite sopra indicato, vogliate valutare uno strumento specifico capace di
erogare una corrente di prova più elevata. Lo strumento REALIMP, ad esempio, è idoneo
per tale applicazione in quanto genera una corrente di circa 200A con risoluzione di 0,1
m nella portata 200 m.

Come eseguire la misura

ATTENZIONE!
Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 500V c.a
(45Hz  65Hz) fase-fase.

1. Selezionare la modalità Z l dal menù “test singolo” del menù “TUTTI I TEST”. Lo
strumento mostra le seguente schermata:

Menù misura Zl

Display principale: Impedenza dell’anello di linea(Ω)


Icc: Corrente di corto circuito presunta (A)
Ul-n: Tensione in ingresso collegamento fase-
neutro (V)

Se l’impianto in esame è protetto contro il corto circuito (fase-neutro/fase) tramite fusibile


o interruttore magnetotermico, è possibile utilizzare la funzione di comparatore. Tale
funzione, confronta automaticamente il valore della presunta corrente di corto circuito
calcolato (Icc) con il limite di minima corrente di intervento (Icc_lim) associata al
dispositivo di protezione selezionato, visualizzando direttamente l’esito della prova.
Le caratteristiche del fusibile o interruttore magnetotermico che possono essere
selezionate sono le seguenti:
Tipo Fus. Tipo di dispositivo a protezione del circuito in prova: NV, Gg, B, C, K, D
Fus. I Portata di corrente, in funzione del dispositivo di protezione selezionato
Fus. T Tempo di intervento, in funzione del tipo di dispositivo selezionato
Icc_lim limite di minima corrente di intervento del dispositivo di protezione,
selezionata automaticamente dallo strumento in funzione delle
programmazioni effettuate
Selezionare l’opzione “ F” per disattivare il comparatore.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

La lista dei dispositivi di protezione selezionabili, con associata la minima corrente di


intervento in condizioni di corto circuito, è riportata nell’allegato “C”

Condizione Esito della prova Indicazione sul display


Risultato Icc > limite minimo (Icc _lim) Buono (impianto protetto) PASSATO
Risultato Icc < limite minimo (Icc_lim) Negativo (imp. non protetto) FALLITO

2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per entrare nella
modalità di attivazione e programmazione del comparatore utilizzando i comandi di
seguito descritti:

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Z l”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile
programmazione (12). selezionata
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

3. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spine di sicurezza
nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello
strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto.
Misura Terminale di misura Collegamento al circuito in prova
L1-L Fase
Fase-
Collegamento

neutr

L3-PE Terra
o

L2-N Neutro
L1-L Fase1/Fase2
Fase-

L3-PE Fase 3
fase

L2-N Fase 3

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

4. Premere il tasto START per avviare la misura. Sul display viene visualizzato il risultato
della prova in  e la relativa corrente di corto circuito presunta “Icc”. Se attivo il
comparatore, verrà mostrato anche l’esito della prova (PASSATO o FALLITO) fino alla
successiva misura o, fino a quando verrà selezionata una diversa funzione.

Risultati della misura di impedenza di linea

5. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione
del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame.

NOTE:
 Il fattore Isc è fisso a 1
 E’ consigliato eseguire più misure nello stesso punto di prova e considerare il valore medio
come risultato, in quanto la prova può essere influenzata da eventuali transitori di tensione
in rete. Per la migliore precisione si suggerisce di disattivare le utenze collegate all’impianto
prima di eseguire le misure.
 Lo strumento permette di effettuare varie prove consecutive. Tuttavia, se la temperatura
interna dello strumento raggiunge un livello non più idoneo per la qualità delle misure,
interverrà una protezione termica ad impedire il proseguimento delle operazioni,
visualizzando sul display la relativa indicazione.
Occorrerà qualche minuto per permettere il ripristino della temperatura a livelli idonei a
mantenere la precisione dello strumento stesso.

9.6 MISURE DELL’IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO


(LOOP TEST) E CALCOLO DELLA RELATIVA CORRENTE
DI GUASTO PRESUNTA (Zg/Ig)
Questa funzione di misura è disponibile esclusivamente nella modalità “Prova macchine”

Lo strumento dispone di tre sub-funzioni per le prove di “loop test”:

ZL-PE Misura dell’impedenza dell’anello di guasto e calcolo della relativa corrente


di guasto presunta
In questa funziona lo strumento eroga, tra i punti fase-terra a cui è collegato, una
corrente di prova di circa 6,5A per rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di
impedenza superiori a 0,25  con risoluzione di 0.01  max.
La corrente di prova erogata può provocare l’intervento di eventuali interruttori
differenziali installati a monte del punto di collegamento.

- 57 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Zs (rcd) Misura dell’impedenza dell’anello di guasto e calcolo della relativa


corrente di guasto con bassa corrente di prova
Questa funzione serve per rilevare l’impedenza dell’anello di guasto senza provocare
l’intervento degli interruttori differenziali maggiormente utilizzati a protezione della linea (Idn
 30mA e impianto privo di dispersioni di correnti verso terra). Lo strumento eroga, tra i punti
fase-terra a cui è collegato, una corrente di prova inferiore a 30 mA per rilevare, entro le
precisioni dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,46  con risoluzione di 0.01  max.

Rs (rcd) Misura della resistenza dell’anello di guasto con bassa corrente di prova
La funzione di “Rs (rcd)” è utilizzata nei sistemi di tipo TT per determinare “la resistenza
totale di terra”.
Tale metodo fornisce un valore superiore rispetto a quello ottenuto con il metodo volt-
amperometrico (misura con i picchetti) per cui il valore letto consente valutazioni a
vantaggio della sicurezza.
La misura comprende, oltre al valore della resistenza di terra dell’impianto utilizzatore
(RE), anche quella della messa a terra del neutro (RT) (solitamente nella cabina di
trasformazione), quella dei conduttori e dell’avvolgimento del trasformatore (RL) (queste
ultime due sono generalmente di valore trascurabile rispetto alla prima).

9.6.1 MISURA DELL’IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO E CALCOLO


DELLA RELATIVA CORRENTE DI GUASTO PRESUNTA (ZL-PE/Ig)

Premessa

La misura dell’impedenza dell’anello di guasto permette all’operatore di identificare


l’impedenza dell’anello di guasto fase-terra, vale a dire quella impedenza che la corrente
“incontra” in condizioni di cortocircuito tra fase-terra nel punto di misura. Il valore
dell’impedenza dell’anello di guasto viene utilizzato dallo strumento per il calcolo della
relativa corrente di guasto presunta Ig, sullo strumento identificata con Icc
Ig = [Un x (fattore Isc)] / Z L-PE

dove:

Tensione nominale Un Tensione misurata tra i terminali L-PE


110V (93V  UL-PE < 134V)
230V (185V  UL-PE  266V)

Principio di misura

Il principio di funzionamento per la misura della impedenza dell’anello di guasto è identico


a quello per la misura dell’impedenza di linea. Le due modalità di misura si differenziano
solo per il diverso collegamento al circuito in prova. (In questo caso la corrente di prova
circola tra fase - terra).
Lo strumento genera, come precedentemente detto, una corrente di prova di circa 6,5 A per
rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,25  con risoluzione
di 0.01 .

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Qualora il circuito in misura richieda una maggiore risoluzione per apprezzare valori
inferiori al limite sopra indicato, vogliate valutare uno strumento specifico capace di
erogare una corrente di prova più elevata. Lo strumento REALIMP, ad esempio, è idoneo
per tale applicazione in quanto genera una corrente di circa 200A con risoluzione di 0,1
m nella portata 200 m.
La corrente di prova di 6,5 A circa, generata sul circuito di terra, può provocare
l’intervento di eventuali interruttori differenziali installati sull’impianto a monte del punto
di applicazione dello strumento.

Come eseguire la misura

ATTENZIONE!
Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 500V c.a
(45Hz  65Hz) fase-terra.

1. Selezionare la modalità “Zg” del menù “PROVA MACCHINE”

2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare
la funzione “Z L-Pe” se non già impostata. Utilizzare i comandi di seguito descritti:

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Z g”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata
programmazione (12).
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

Lo strumento mostra le seguente schermata:

Menù misura “Z L-Pe”

Display principale: Impedenza dell’anello di guasto (Ω)


Icc: Corrente di guasto Ig presunta (A)
Ul-pe: Tensione in ingresso collegamento fase-terra (V)
Un-pe: Tensione in ingresso collegamento neutro-terra (V)

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Se l’impianto in esame è protetto contro il guasto verso terra tramite fusibile o interruttore
magnetotermico, è possibile utilizzare la funzione di comparatore. Tale funzione,
confronta automaticamente il valore della presunta corrente di guasto calcolato (Ig) con
il limite di minima corrente di intervento (Icc_Lim) associata al dispositivo di protezione
selezionato, visualizzando direttamente l’esito della prova.
Le caratteristiche del dispositivo che l’operatore può selezionare sono le seguenti:
Tipo Fus. Tipo di dispositivo a protezione del circuito in prova: NV, Gg, B, C, K, D
Fus. I Portata di corrente in funzione del dispositivo di protezione selezionato
Fus. T Tempo di intervento, in funzione del dispositivo selezionato
Icc_lim limite di minima corrente di intervento del dispositivo di protezione,
selezionata automaticamente dallo strumento in funzione delle
programmazioni effettuate
Selezionare l’opzione “ F” per disattivare il comparatore.

La lista dei dispositivi di protezioni selezionabili, con associata la minima corrente di


intervento in condizioni di corto circuito, è riportata nell’allegato “C”

Condizione Esito della prova Indicazione sul display


Risultato Ig > limite minimo (Icc _lim) Buono (impianto protetto) PASSATO
Risultato Ig < limite minimo (Icc_lim) Negativo (imp. non protetto) FALLITO
3. Se necessario attivare e programmare il comparatore utilizzando i comandi del menù
“EDITA”, precedentemente descritti.

4. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spina di sicurezza
nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello
strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto.

Terminale di misura Collegamento al circuito in prova


L1-L Fase
L3-PE Terra
L2-N Neutro

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

5. Premere il tasto START per avviare la misura. Sul display viene visualizzato il
risultato della prova in  e la relativa corrente di guasto presunta “Icc”. Se attivo il
comparatore, verrà mostrato anche l’esito della prova (PASSATO o FALLITO) fino
alla successiva misura o, fino a quando verrà selezionata una diversa funzione.

Risultati della misura di impedenza dell’anello di guasto

6. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione
del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame.

Note: Vedi note al termine del successivo capitolo.

9.6.2 MISURA DELL’IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO CON CORRENTE DI


PROVA < 30 mA (Zs (rcd))

Premessa

Questa funzione permette la misura dell’impedenza dell’anello di guasto come descritto


nel precedente capitolo (9.6.1. relativo alla misura ZL-PE/Ig) ma, utilizzando una corrente
di prova diversa, per evitare l’intervento degli interruttore differenziali* maggiormente
utilizzati a protezione della linea.

Lo strumento utilizza un’innovativa tecnologia di misura (corrente di prova a due diverse


frequenze) capace di ottenere la migliore affidabilità del risultato evitando l’intervento
dell’interruttore differenziale*
Lo strumento genera, per un tempo di circa 15 s, una particolare corrente di prova per
rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di impedenza superiori a 0,46  con
risoluzione di 0.01  (con impianto in esame non affetto da disturbi).

*(differenziali con Idn  30 mA e con l’impianto privo di dispersioni di corrente verso terra)

Come eseguire la misura

Riferirsi alle indicazioni riportate al Capitolo 9.6.1 “Misura dell’impedenza dell’anello di


guasto e calcolo della relativa corrente di guasto presunta (ZL-PE/Ig)”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9.6.3 MISURA DELLA RESISTENZA DELL’ANELLO DI GUASTO CON CORRENTE


< 30 mA (Rs (rcd))

Premessa

La misura della resistenza dell’anello di guasto con bassa corrente di prova permette
all’operatore di identificare la resistenza globale di terra in un sistema TT, senza
provocare l’intervento degli interruttore differenziali* maggiormente utilizzati a protezione
della linea. Il risultato ottenuto comprende, oltre al valore della resistenza di terra
dell’impianto utilizzatore (RE), anche quella della messa a terra del neutro (RT)
(solitamente nella cabina di trasformazione), quella dei conduttori e dell’avvolgimento
del trasformatore (RL) (queste ultime due sono generalmente di valore trascurabile
rispetto alla prima).

Lo strumento genera, per un tempo di circa 15 s, una particolare corrente di prova per
rilevare, entro le precisioni dichiarate, valori di resistenza superiori a 0,46  con
risoluzione di 0.01  (con impianto in esame non affetto da disturbi).

*(differenziali con Idn  10 mA e con l’impianto privo di dispersioni di corrente verso terra)

Come eseguire la misura

Riferirsi alle indicazioni riportate al Capitolo 9.6.2 “Misura dell’impedenza dell’anello di


guasto con corrente di prova < 10mA (Zs (rcd)”
Nella modalità di prova Rs (rcd), tramite il menù “EDITA”, è possibile programmare la
corrente di intervento dell’interruttore differenziale a protezione della linea (variabile:
Rcd/Fi). I valori programmabili sono: 10, 30, 100, 300, 500, 1000 mA. In funzione della
programmazione effettuata e della massima tensione di contatto ammessa in condizione
di guasto (50V), lo strumento calcola il limite di massima resistenza di terra (R Lim)
necessario per la sicurezza dell’impianto elettrico (sistema TT). Tale limite corrisponde
alla soglia di comparazione.

Condizione Esito della prova Indicazione sul


display
Risultato Rs > Max R di terra (R Lim) Negativo (imp. non protetto) FALLITO
Risultato Rs < Max R di terra (R Lim) Buono (imp. protetto) PASSATO

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

NOTE PER LE FUNZIONI DI LOOP TEST:


 Il fattore Isc è fisso a 1
 E’ consigliato eseguire più misure nello stesso punto di prova e considerare il valore
medio come risultato, in quanto la prova può essere influenzata da eventuali transitori
di tensione in rete. Per la migliore precisione si suggerisce di disattivare le utenze
collegate all’impianto prima di eseguire le misure.
 Se durante la prova “Zs (rcd)” o “Rs (rcd)” interviene l’interruttore differenziale a
protezione del circuito, potrebbe significare che sull’impianto in esame esiste una
dispersione o una corrente sul circuito di terra dovuta all’accoppiamento capacitivo tra il
conduttore di fase e quello PE che, sommata alla corrente di prova generata dallo
strumento provoca l’intervento dell’interruttore differenziale. Risolvere il problema di
dispersione prima di eseguire nuovamente la prova. Se quanto indicato non è la causa
dell’intervento del differenziale verificare il tipo di differenziale stesso in quanto,
differenziali particolarmente sensibili a perturbazioni potrebbero impedire la misura.
 Durante l’esecuzione della prova, al fine di ottenere la migliore precisione di misura,
lo strumento controlla le condizioni della tensione nel punto di collegamento alla rete.
Qualora venga rilevata la presenza di disturbi che possono influenzare il risultato
della prova sullo strumento non visualizza alcun risultato e invia sul display il
messaggio “Prova annullata”.
Eliminare o ridurre i disturbi presenti nell’impianto e ripetere la misura più volte per avere
conferma del valore letto.
 Lo strumento permette di effettuare varie prove consecutive. Tuttavia, se la temperatura
interna dello strumento raggiunge un livello non più idoneo per la qualità delle misure,
interverrà una protezione termica ad impedire il proseguimento delle operazioni.
Occorrerà qualche minuto per permettere il ripristino della temperatura a livelli idonei a
mantenere la precisioni dello strumento stesso.
 Se, in un sistema TT, il conduttore di neutro è collegato (erroneamente o, a seguito
del cedimento dell’isolamento) all’impianto di terra dell’utente, lo strumento misura le
resistenza dell’anello fase-neutro senza comprendere la resistenza dell’impianto di
terra. Accertarsi quindi, prima di misurare la resistenza dell’anello di guasto, che il
conduttore di neutro sia isolato da terra (utilizzare la funzione di misura della
resistenza di isolamento disponibile sullo strumento stesso).
 Lo strumento si inibisce rilevando una tensione ≥10V tra il conduttore di neutro e terra.
 La funzione di prova dell’anello di guasto non è applicabile per i sistemi IT

9.7 PROVE SULL’INTERRUTTORE DIFFERENZIALE “TEST RCD”


La sigla RCD, che identifica le prove sul differenziale, deriva dalla definizione inglese
“Residual Current Device” (interruttori a corrente residua o differenziale, appunto).
Selezionando la funzione RCD è possibile accedere ai menù di programmazione per le
seguenti misure:
 Misura della tensione di contatto (Uc).
 Misura del tempo di intervento dell’interruttore differenziale (tRCD).
 Misura della corrente di intervento dell’interruttore differenziale (I RCD).
 Esecuzione automatica del ciclo di prove sul differenziale (Auto).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Generalmente, nelle prove del differenziale sono possibili le seguenti impostazioni:


 Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (I dn).
 Moltiplicatore della corrente nominale di intervento (Multi).
 Tipo di interruttore differenziale in esame (Tipo).
 Polarità della semionda in partenza della corrente di prova (Fase).
Il limite massimo della tensione di contato è fisso a 50V.

Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale.


Corrente nominale di intervento “Idn” relativa all’interruttore differenziale in esame. Lo
strumento AS5130/1 permette la programmazione tra i valori: 10, 30, 100, 300, 500 e
1000 mA (in funzione della prova selezionata).

Moltiplicatore della corrente nominale di intervento.


E’ possibile selezionare il moltiplicatore della corrente nominale di prova “Multi”, tra i
valori: x1/2, x1, x2 e x5 (in funzione della prova selezionata).

Tipo di interruttore differenziale in esame.


Lo strumento AS5130/1 permette la prova dei differenziali per uso generale “G” (non
ritardati) o selettivi “S” (tempo di intervento ritardato, identificati dal simbolo S ), idonei per:
 Dispersione in corrente alternata sinusoidale (AC )
 Dispersione in corrente pulsante unidirezionale, alternata sinusoidale (A)
 Dispersione in corrente continua, pulsante unidirezionale, alternata sinusoidale (B)
Tipo interruttore Forma d’onda della corrente differenziale
Simbolo
differenziale alla quale l’interruttore è sensibile
AC Alternata sinusoidale
Alternata sinusoidale
A
Pulsante unidirezionale
Alternata sinusoidale
B Pulsante unidirezionale
Continua
Con lo strumento predisposto per la prova dei differenziali selettivi S, la prova viene
attivata 30 secondi dopo avere premuto il tasto TEST.

Questo per evitare che la corrente di misura della tensione di contatto


precedentemente eseguita automaticamente dallo strumento, venga integrata alla
corrente di misura del tempo di intervento, falsando la prova. Infatti, i differenziali
selettivi sono dotati della funzione di integrazione della corrente dispersa per il tempo
di ritardo di apertura del circuito.

La polarità della semionda in partenza della corrente di prova può essere selezionata tra:

 Semionda positiva in partenza (Fase: +):

 Semionda negativa in partenza (Fase: -):


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9.7.1 Principio di misura della tensione di contatto (Uc)

Lo strumento provvede a far circolare una corrente di prova Ip (inferiore a 0,5 x Idn
programmata) tra la messa a terra e il conduttore di fase, misurando quindi la tensione
che viene così a crearsi fra Neutro e terra.
Il valore della tensione di contatto visualizzato è ottenuto rapportando il valore della
tensione misurata, alla corrente di intervento Idn, moltiplicata per un fattore di
sicurezza riportato nella seguente tabella:

Tipo RCD Tensione di contatto Uc Idn


AC G 1,05x IN
Tutti i valori
AC S 2x1,05x IN
A G 1,4x1,05x IN
≥ 30 mA
A S 2x1,4x1,05x IN
A G 2x1,05x IN
< 30 mA
A S 2x2x1,05x IN
B G 2x1,05x IN
Tutti i valori
B S 2x2x1,05x IN

Relazione tra la tensione di contatto e la corrente Idn in funzione del tipo di differenziale in prova

Come eseguire la misura

ATTENZIONE!
Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 264V c.a
(45Hz  65Hz) fase-terra.
Prestare particolare attenzione a non collegare lo strumento tra le fasi
(V fase-fase = 380 V), quando si esegue la misura in un sistema trifase.

1. Selezionare la modalità “Test RCD”.

2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare
la funzione “Uc” come modalità di PROVA, se non già impostata. Utilizzare i comandi
di seguito descritti:

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Test RCD”
Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata
programmazione (12).
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

- 65 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Lo strumento mostra le seguente schermata:

Display principale: Tensione di contatto (V)


Rl: Resistenza del circuito di terra incontrata nella misura della tensione di
contatto: Rl=Uc/ IN (senza l’applicazione di fattori correttivi)
Ul-pe: Tensione in ingresso collegamento fase-terra (V)
Un-pe: Tensione in ingresso collegamento neutro-terra (V)

3. Impostare i dati relativi all’interruttore differenziale a protezione della linea utilizzando


i comandi descritti al precedente punto due.

 Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn).


 Tipo di interruttore differenziale (Tipo).
Il limite massimo della tensione di contatto (Ulim) è fisso a 50V

4. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spina di sicurezza
nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello
strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto.

Terminale di misura Collegamento al circuito in prova


L1-L Fase
L3-PE Terra
L2-N Neutro

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare


le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START.
Sul display viene visualizzato il valore della tensione di contatto Uc unitamente
all’esito della prova (passato o fallito) fino alla successiva misura o, fino a quando
verrà selezionata una diversa funzione.

Condizione Esito della prova Indicazione sul display


Uc < limite massimo Ulim (50 V) Buono (punto in prova protetto) PASSATO
Uc > limite massimo Ulim (50 V) Negativo(punto in prova non protetto) FALLITO

6. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione
del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame

Note:
 Se l’interruttore differenziale interviene durante la misura, ciò potrebbe significare:
 l’interruttore differenziale non funziona correttamente.
 è stata programmata sullo strumento una corrente di prova “Idn” superiore a
quella di targa del differenziale stesso.
 nell’impianto in prova esiste già una dispersione o una corrente sul circuito di
terra dovuta all’accoppiamento capacitivo tra il conduttore di fase e quello PE
che, sommandosi a quella generata dallo strumento per la misura della Uc,
provoca l’intervento dell’interruttore differenziale.
 Le programmazioni selezionate nella misura della tensione di contatto (ad esclusione
del tipo S) rimarranno attive anche per le altre funzioni di prova del differenziale.
 Il valore Rl visualizzato, fornisce un valore indicativo della resistenza del circuito di
terra. Per una misura più accurata della resistenza globale di terra in un sistema TT,
utilizzare la funzione “Rs (rcd)”.
 La funzione di misura della tensione di contatto non è applicabile per i sistemi IT

9.7.2 Misura del Tempo di Intervento degli interruttori Differenziali (tRCD)

Premessa
Questa prova consiste nel verificare che i dispositivi a corrente differenziale siano stati
installati in modo appropriato e che conservino nel tempo le proprie caratteristiche.

Principio di misura
Lo strumento permette la verifica del funzionamento degli interruttori di protezione a
corrente differenziale di tipo G “generale” ed S “selettivo” generando sull’impianto di terra
la corrente nominale di intervento programmata (Idn). E’ inoltre possibile selezionare la
forma d’onda della corrente di prova, per verificare la sensibilità del differenziale alle
dispersioni con forme d’onda sinusoidali, pulsanti unidirezionali o dispersioni di corrente
continua (tipicamente differenziali di tipo AC, A e B).

In generale, gli interruttori differenziali funzionano per smagnetizzazione dovuta alla


semionda positiva o negativa della corrente alternata dispersa.

- 67 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Per questo motivo lo strumento può verificare il differenziale sia iniziando con la semionda
positiva (0°) che con la semionda negativa (180°) della corrente di prova.

A) Partenza del segnale di prova con la semionda positiva (0°)


(Differenziale sensibile alla semionda negativa)

fig.A

B) Partenza del segnale di prova con fase negativa (180°)


(Differenziale sensibile alla semionda negativa)

fig.B
Al fine di evitare che, durante la prova, possano verificarsi tensioni di contatto pericolose fra
i conduttori interessati e parti conduttive estranee, lo strumento esegue una misura
preliminare della tensione di contatto Uc con una frazione della corrente Idn selezionata.
Se il valore della tensione di contatto supera il limite Uc, lo strumento non procede nella
misura del tempo di intervento.
Risolvere il problema di impianto, quindi ripetere la prova.

Come eseguire la misura

ATTENZIONE !
Se nell’impianto in prova esiste già una dispersione, il livello di questa,
sommandosi alla corrente generata dallo strumento per la prova, falserà il
risultato della misura. Occorre pertanto eseguire la prova con i circuiti a valle
aperti, oppure risolvere il problema utilizzando il sensore opzionale a pinza
specifico per la ricerca e la misura delle dispersioni di corrente oppure gli
analizzatori amperometrici mod. 3283/20 o 3293/50.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

ATTENZIONE!
Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 264V c.a
(45Hz  65Hz) fase-terra.
Prestare particolare attenzione a non collegare lo strumento tra le fasi
(V fase-fase = 380 V), quando si esegue la misura in un sistema trifase.

1. Selezionare la modalità “Test RCD”.

2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare
la funzione “t RCD” come modalità di PROVA, se non già impostata. Utilizzare i comandi
di seguito descritti:

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Test RCD”
Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata
programmazione (12).
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

Lo strumento mostra le seguente schermata:

Display principale: Tempo di intervento dell’interruttore differenziale (ms)


Uc: Tensione di contatto (V)
Ul-pe: Tensione in ingresso collegamento fase-terra (V)
Un-pe: Tensione in ingresso collegamento neutro-terra (V)

3. Impostare i dati relativi all’interruttore differenziale a protezione della linea utilizzando


i comandi descritti al precedente punto due.

Le variabili programmabili sono:


 Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn).
 Moltiplicatore della corrente di intervento dell’interruttore differenziale (Multi).
 Tipo di interruttore differenziale in prova (Tipo).
 Semionda in partenza della corrente di prova (Fase).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

4. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spina di sicurezza
nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello
strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto.

Terminale di misura Collegamento al circuito in prova


L1-L Fase
L3-PE Terra
L2-N Neutro

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

Nota
Qualora non fosse accessibile il circuito di terra nel punto in prova, utilizzare il cavo in dotazione con
i tre terminali separati ed effettuare i collegamenti come di seguito descritto:
Collegare il conduttore L2-N (con spina di colore blu), sul neutro a valle dell’interruttore differenziale.
Collegare il conduttore L1-L (con spina di colore nero), sulla fase a valle dell’interruttore differenziale.
Collegare il conduttore L3-PE (con spina di colore verde) sul neutro a monte dell’interruttore differenziale.

5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare


le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START.
Lo strumento inizia la prova con la semionda selezionata. L’interruttore differenziale
interviene e lo strumento visualizza il tempo impiegato dal differenziale stesso ad
interrompere il circuito dopo aver rilevato la dispersione generata. Oltre al tempo
misurato, sul display viene fornito l’esito della prova (passato o fallito) fino alla
successiva misura o, fino a quando verrà selezionata una diversa funzione.

6. Ripetere la prova iniziando con la semionda di segno opposto rispetto a quella


utilizzata per eseguire la prova indicata nel precedente punto. Ciò al fine di
conoscere il tempo massimo e minimo di intervento dell’interruttore differenziale. Ai
fini della sicurezza si deve ovviamente considerare il tempo maggiore

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

L’esito della prova viene determinato confrontando i risultati ottenuti con i limiti prescritti
dalla norma CEI EN 61008 / CEI EN 61009 di seguito elencati.

Tipo differenziale Tempi di intervento


IN 2IN 5IN *
Per uso generale t < 300 ms t < 150 ms t < 40 ms
Selettivo 130 ms < t < 500 ms 60 ms < t < 200 ms 50 ms < t < 150 ms

Determinazione dell’esito della prova


Condizione Esito della prova Indicazione sul display
Tempo di intervento entro Buona PASSATO
i limiti sopra esposti (differenziale efficiente)
Tempo di intervento al di Negativo FALLITO
fuori dei limiti sopra esposti (differenziale non efficiente)

Indicazioni sul display:

7. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione
del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame

Note:
 Accertarsi di non aver alimentato lo strumento AS5130/1 tramite la linea elettrica protetta
dal differenziale in prova
 Volendo misurare il tempo base di intervento dell’interruttore differenziale di tipo selettivo,
azzerare il tempo di ritardo, impostato sull’interruttore, prima di eseguire la prova.
 Eventuali tensioni residue dovute ai carichi capacitivi possono, dopo l’apertura
dell’interruttore differenziale, allungare il conteggio del tempo, in quanto lo
strumento attende che non vi sia più tensione sugli ingressi. È consigliabile
eseguire le misure con i carichi scollegati dall’impianto.
 Eventuali tensioni tra il circuito di protezione PE e quello di neutro, possono falsare
la misura. Tensioni superiori a 10V inibiscono il funzionamento dello strumento.
 Moltiplicatore x5 non disponibile nella programmazione IN=1000 mA e nella
programmazione IN  300 mA (RCD di tipo A, B).
 Moltiplicatore x2 non disponibile nella programmazione IN =1000 mA (RCD di tipo A, B) e
nella programmazione IN  300 mA (RCD di tipo B).
 Moltiplicatore x1 non disponibile nella programmazione IN =1000 mA (RCD di tipo B)

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

 Se l’interruttore differenziale interviene senza che lo strumento misuri il tempo di intervento


significa che il differenziale è intervenuto durante la misura preliminare della tensione di
contatto, ciò potrebbe significare:
 L’interruttore differenziale non funziona correttamente
 è stata programmata sullo strumento una corrente di prova “Idn” superiore a
quella di targa dell’interruttore differenziale stesso.
 nell’impianto in prova esiste già una dispersione o una corrente sul circuito di
terra dovuta all’accoppiamento capacitivo tra il conduttore di fase e quello PE
che, sommandosi a quella generata dallo strumento per la misura della Uc, provoca
l’intervento dell’interruttore differenziale.
 Le programmazioni selezionate nella misura del tempo di intervento rimarranno attive
anche per le altre funzioni di prova del differenziale (escluso il tipo S).
 Qualora lo strumento sembri non funzionare correttamente, prima di spedirlo al servizio
tecnico ASITA, verificare la continuità del dei terminali di prova (utilizzando la funzione
“Continuità” sullo strumento) cortocircuitando i conduttori del cavo a tre terminali.

9.7.3 Misura della corrente d’intervento del differenziale e relativo tempo (I RCD)

Premessa

Questa prova permette di verificare il corretto funzionamento dell’interruttore


differenziale nella condizione di un aumento lineare della corrente dispersa. Affinché la
prova risulti positiva il differenziale deve intervenire per un valore di corrente compreso
tra 0,5 Idn e Idn.
Qualora il valore di corrente misurato sia inferiore a 0,5 Idn, evidenzia che:

 il differenziale ha un intervento intempestivo probabilmente dovuto ad un suo


malfunzionamento.
oppure

 sull’impianto è già presente una dispersione di corrente.

Completare l’esame dell’interruttore con la prova “Misura del tempo di intervento degli
interruttori differenziali” trattata al precedente capitolo.

Principio di misura

Lo strumento genera una rampa di corrente che si interrompe nel momento in cui il
differenziale interviene, visualizzando sul display il valore in mA. Qualora la corrente di
intervento del differenziale misurata non è compresa tra Idn/2 e Idn, lo strumento informa
dell’esito negativo della prova visualizzando la relativa indicazione. Al fine di evitare che,
durante la prova possano verificarsi tensioni di contatto pericolose fra i conduttori
interessati e parti conduttive estranee, lo strumento esegue una misura preliminare della
tensione di contatto Uc, utilizzando una frazione della corrente Idn impostata.

Se il valore della tensione di contatto supera il limite Uc, lo strumento non procede nella
misura della corrente di intervento.
Risolvere il problema di impianto, quindi ripetere la prova.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Come eseguire la misura

ATTENZIONE !
Se nell’impianto in prova esiste già una dispersione, il livello di questa,
sommandosi alla corrente generata dallo strumento per la prova, falserà il
risultato della misura. Occorre pertanto eseguire la prova con i circuiti a valle
aperti, oppure risolvere il problema utilizzando il sensore opzionale a pinza
specifico per la ricerca e la misura delle dispersioni di corrente oppure gli
analizzatori amperometrici mod. 3283/20 o 3293/50.

ATTENZIONE!
Lo strumento esegue misure su circuiti con tensione nominale fino a 264V c.a
(45Hz  65Hz) fase-terra.
Prestare particolare attenzione a non collegare lo strumento tra le fasi
(V fase-fase = 380 V), quando si esegue la misura in un sistema trifase.

1. Selezionare la modalità “Test RCD”.

2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare
la funzione “I RCD” come modalità di PROVA, se non già impostata. Utilizzare i comandi
di seguito descritti:

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Test RCD”
Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata
programmazione (12).
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della
prova senza confermare le modifiche.

3. Impostare i dati relativi all’interruttore differenziale a protezione della linea utilizzando


i comandi descritti al precedente punto due.

Le variabili programmabili sono:


 Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn).
 Tipo di interruttore differenziale (Tipo). Tipo “S” non abilitata
 Semionda in partenza della corrente di prova (Fase).

4. Collegare lo strumento al punto 4 del capitolo “Misura del tempo di intervento degli
interruttori differenziali (t RCD)”

5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare le


indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START. Lo
strumento avvia la misura erogando una corrente che viene incrementa ai valori di
seguito riportati
- 73 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Portata della corrente di prova


Tipo RCD Forma d’onda
Valore iniziale Valore finale
AC 0,2xIN 1,1xIN Sinusoidale
A (IN ≥ 30 mA) 0,2xIN 1,5xIN
Pulsante
A (IN = 10 mA) 0,2xIN 2,2xIN
B 0,2xIN 2,2xIN Continua

6. Ripetere eventualmente la prova iniziando con la semionda di segno opposto rispetto


a quella utilizzata per eseguire la prova indicata nel precedente punto.

Indicazioni sul display:

Display principale: Corrente di intervento dell’interruttore differenziale (mA)


t: Tempo di intervento associato alla corrente misurata
Uc: Tensione di contatto rapportata alla corrente misurata
Ul-pe: Tensione in ingresso collegamento fase-terra (V)
Un-pe: Tensione in ingresso collegamento neutro-terra (V)

7. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla funzione
“SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del dato in
memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame

NOTE:
 Accertarsi di non aver alimentato lo strumento AS5130/1 tramite la linea elettrica protetta
dal differenziale in prova

 Eventuali tensioni residue dovute ai carichi capacitivi possono, dopo l’apertura


dell’interruttore differenziale, allungare il conteggio del tempo, in quanto lo
strumento attende che non vi sia più tensione sugli ingressi. È consigliabile
eseguire le misure con i carichi scollegati dall’impianto.
 Eventuali tensioni tra il circuito di protezione PE e quello di neutro, possono falsare
la misura. Tensioni superiori a 10V inibiscono il funzionamento dello strumento.
 La misura della corrente di intervento non è disponibile per IN = 1000mA (RCD tipo A e B)
 Se l’interruttore differenziale interviene senza che lo strumento misuri la corrente di
intervento ma, appare l’indicazione sul display, significa che il differenziale è
intervenuto durante la misura preliminare della tensione di contatto, ciò potrebbe
significare:

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

 L’interruttore differenziale non funziona correttamente


 è stata programmata sullo strumento una corrente di prova “Idn” superiore a
quella di targa dell’interruttore differenziale stesso.
 nell’impianto in prova esiste già una dispersione o una corrente sul circuito di
terra dovuta all’accoppiamento capacitivo tra il conduttore di fase e quello PE
che, sommandosi a quella generata dallo strumento per la misura della corrente di
intervento, provoca l’intervento dell’interruttore differenziale.
 Le programmazioni selezionate nella misura del tempo di intervento rimarranno attive
anche per le altre funzioni di prova del differenziale.

9.7.4 Funzione automatica del ciclo di prove sul differenziale (AUTO)

Premessa
Questa funzione permette di eseguire, in maniera semplice e veloce, un test completo
del dispositivo a corrente differenziale nelle diverse condizioni di prova.
Alla semplice pressione del tasto TEST verrà avviato il ciclo di prove, nella sequenza
sotto riportata e, confrontati i risultati con i tempi limiti (indicati nel capitolo della misura
del tempo di intervento dell’interruttore differenziale) per determinarne l’esito.

N° prova Corrente di prova 1a semionda Tempo limite min. Tempo limite max.
t1 I n 0° (S a 130ms) 300ms (S a 500ms)
t2 I n 180° (S a 130ms) 300ms (S a 500ms)
t3 500% I n 0° (S a 50ms) 40ms (S a 150ms)
t4 500% I n 180° (S a 50ms) 40ms (S a 150ms)
t5 50% I n 0° NON deve intervenire
t6 50% I n 180° NON deve intervenire

Come eseguire la misura

ATTENZIONE!
 Fare attenzione alle avvertenze riportate per la funzione di misura del tempo di
intervento dell’interruttore differenziale.
 Anche in questo caso, lo strumento, prima di avviare le prove, esegue
automaticamente la misura della tensione di contato inibendo la prosecuzione della
verifica se, il valore Uc rilevato supera il limite 50V.
In tale condizione, risolvere il problema di impianto quindi ripetere la prova.

1. Selezionare la modalità “Test RCD”.

2. Se necessario, premere il tasto “F1” associato alla funzione “EDITA” per selezionare
la funzione “Auto” come modalità di PROVA, se non già impostata. Utilizzare i comandi
di seguito descritti:

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “Test RCD”
Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare la variabile selezionata
programmazione (12).
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

3. Impostare i dati relativi all’interruttore differenziale a protezione della linea utilizzando


i comandi descritti al precedente punto due.
Le variabili programmabili sono:

 Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn).


 Tipo di interruttore differenziale (Tipo).

4. Collegare lo strumento come descritto al punto 4 del capitolo “Misura del tempo di
intervento degli interruttori differenziali (t RCD)”

5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare


le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START.
Lo strumento avvia il ciclo di prove rispettando la sequenza:

Step 1
Lo strumento esegue la prova di “intervento” utilizzando le seguenti impostazioni:

 Corrente di prova: 1xIdn


 Semionda in partenza della corrente di prova: 0° (semionda positiva)

L’interruttore differenziale interviene e lo strumento ne misura il tempo. Le indicazioni


sul display sono le seguenti:

Lo strumento attende che venga riarmato l’interruttore per poter procedere


automaticamente alla prova successiva.

Riarmare l’interruttore differenziale, lo strumento esegue la prova di “intervento”


utilizzando la semionda in partenza della corrente di prova, con segno opposto (180°;
semionda negativa) a quella generata precedentemente

- 76 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

L’interruttore differenziale interviene e lo strumento ne misura il tempo. Le indicazioni


sul display sono le seguenti:

Step 2
Riarmare l’interruttore differenziale, lo strumento procede nella prova di “intervento
rapido” utilizzando le seguenti impostazioni:
 Corrente di prova: 5xIdn
 Semionda in partenza della corrente di prova: 0° (semionda positiva)

L’interruttore differenziale interviene e lo strumento ne misura il tempo. Le indicazioni


sul display sono aggiornate come segue:

Lo strumento attende che venga riarmato l’interruttore per poter procedere


automaticamente alla prova successiva.
Riarmare l’interruttore differenziale, lo strumento esegue la prova di “intervento rapido”
utilizzando la semionda in partenza della corrente di prova, con segno opposto (180°;
semionda negativa) a quella generata precedentemente. Le indicazioni sul display sono
aggiornate come segue:

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Step 3
Riarmando il differenziale, lo strumento prosegue nella prova di “non intervento”
utilizzando le seguenti impostazioni:
 Corrente di prova: 1/2xIdn
 Semionda in partenza della corrente di prova: 0° e successivamente 180°

L’interruttore differenziale non deve intervenire. Sul display dello strumento, i risultati
vengono mostrati come segue:

Lo strumento ha terminato il ciclo automatico delle prove.

Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del
dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame

Note:
 Riferirsi alle note riportate nel capitolo “misura del tempo di intervento degli
interruttori differenziali”
 Misurando un tempo al di fuori del limite ammesso, lo strumento interrompe
l’esecuzione automatica del ciclo di prove, mostrando quale esito del ciclo di prove:
FALLITO.

9.8 MISURA DELLA TENSIONE RESIDUA (Tempo di Scarica)


Questa prova serve per verificare la presenza di cariche elettriche pericolose, dopo aver
interrotto l’alimentazione. Cariche elettriche dovute ad eventuali componenti con
caratteristiche capacitive.

Principio di misura
Lo strumento viene collegato al componente dell’oggetto in prova per il quale è
presumibile attendere cariche residue. Alimentando la macchina, lo strumento rileva e
memorizza internamente il valore di picco.
Successivamente, togliendo l’alimentazione all’oggetto in prova, lo strumento inizia a
contare il tempo di scarica da quando viene rilevato un abbassamento di tensione di
10V. Quando la misura rilevata scende al di sotto del limite calcolato dallo strumento,
viene interrotto il conteggio del tempo di scarica. Lo strumento rielabora il tempo
misurato per ottenere il nuovo valore rapportato alla massima tensione che potrebbe
verificarsi nel momento della disconnessione

- 78 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

L
N
Scollegamento
Apertura OGGETTO IN
PROVA
interruttore di
alimentazione

AS/5130
MultiServicer MI 2170 Hi
Misura
tensione V TEST
residua

Lo
Fig.21 – Schema circuitale di misura

Tensione di
alimentazione

Tensione misurata durante la prova

Prescrizioni della normativa quadri:


Cap. 8.4.4 (CEI EN 61439-1):Se il QUADRO contiene apparecchi che possono avere
una corrente di contatto in condizioni di regime permanente e mantenere cariche
elettriche pericolose dopo che gli apparecchi sono stati aperti (condensatori, ecc.), è
necessario un cartello di avvertimento.
Non devono essere considerati pericolosi i piccoli condensatori come quelli usati per
l’estinzione d’arco, per ritardare l’intervento dei relè, ecc.
NOTA Contatti accidentali non sono considerati pericolosi se la tensione risultante dalle cariche statiche scende
sotto i 60 V in corrente continua in meno di 5 s dopo la sconnessione dell’alimentazione.

Prescrizioni della normativa macchine:


Cap. 6.2.4 (CEI EN 60204-1): Le parti attive che, dopo l’interruzione dell’alimentazione,
mantengono una tensione residua superiore a 60 V devono essere scaricate a non oltre
60 V entro 5 s dall’interruzione dell’alimentazione, facendo attenzione che la
caratteristica di scarica non crei disturbi al funzionamento corretto dell’equipaggiamento.
Questa prescrizione non si applica ai componenti aventi una carica immagazzinata
minore o uguale a 60 μC. Quando questa caratteristica di scarica specificata può
interferire con il funzionamento corretto dell’equipaggiamento, deve essere posto in
modo durevole un avviso ….

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

In caso di spine, o dispositivi analoghi, la cui estrazione comporta l’esposizione al


contatto di conduttori (per es., gli spinotti), il tempo di scarica non deve superare 1 s,
altrimenti tali conduttori devono essere protetti ….

Come eseguire la misura

1. Selezionare la modalità di prova “TEMPO SCARICA”

Menù tempo scarica (tensione residua)

2. Se necessario, impostare/modificare la soglia limite per il tempo di scarica premendo il


tasto F1 associato alla funzione “EDITA”. Successivamente utilizzare i seguenti tasti
funzione:

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “TEMPO SCARICA”
Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile
programmazione (12). selezionata
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

I valori di soglia selezionabili sono: 1 o 5 s da scegliere in funzione del tipo di


connessione dell'oggetto in prova. La soglia della massima tensione residua corrisponde
a 60 V (o 120V programmabile nella modalità “tutti i test”)

3. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spina di sicurezza
nera verde e blu) alla presa “TP1” dello strumento. Collegare lo strumento al circuito
in esame come di seguito descritto.

Misura Terminale di misura Collegamento al circuito in prova


Fase- L1-L Fase
Collegamento

neutro/terra
L2-N Neutro/terra
Fase-fase L1-L Fase1/Fase2
L2-N Fase 3

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

4. Solo dopo aver effettuato il collegamento come mostrato nella figura, provvedere ad
alimentare l’oggetto in prova.

5. Premere il tasto START per avviare la misura. Sul display appare il messaggio
(PRONTO) dopo circa 1 s.
Diversamente, se la tensione rilevata dallo strumento è inferiore al valore minimo di
lavoro (85 V; 170 V di picco) sul display appare l’indicazione “V troppo bassa”.
Ripristinare il valore corretto di alimentazione dell’oggetto in prova per poter
procedere nella misurazione

6. Spegnere la macchina in prova portando l’interruttore di alimentazione su “OFF”.


Se la tensione di alimentazione della macchina in prova è sufficiente per eseguire la
misura correttamente lo strumento mostra l’indicazione “Misura…”.
Se non è possibile per lo strumento distinguere il momento in cui viene tolta
alimentazione dal breve periodo di scarica della tensione residua sull’oggetto in
esame, verrà visualizzato l’indicazione 0.0s con la richiesta di ripetere la prova.

In tal caso occorre ripetere la procedura a partire dal punto 4. Se il risultato 0.0s si
ripete diverse volte, il valore 0.0s può essere accettato come risultato finale.
Sul display viene visualizzato il risultato della misura. L’esito della comparazione del
valore misurato entro il limite di tempo impostato sarà visualizzato:

 PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite di tensione 60V entro
il tempo programmato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite di tensione 60V
trascorso il tempo programmato).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Risultati della misura di impedenza di linea

Display principale: Tempo di scarica (s)


U: Tensione di picco (V)

7. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione
del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame.

9.9 MISURA DI TENSIONE E SEQUENZA FASI


Questa funzione permette di misurare la tensione e relativa frequenza. Applicando lo
strumento su circuiti trifase, sarà possibile verificare anche la sequenza delle fasi.

Come eseguire la misura

1. Selezionare la modalità di prova “TENSIONE”

Display misura di tensione

2. Collegare il conduttore di prova con i tre terminali separati (con spine di sicurezza
nera verde e blu) oppure, il conduttore con spina schuko, alla presa “TP1” dello
strumento. Collegare lo strumento al circuito in esame come di seguito descritto.
Misura Terminale di misura Collegamento al circuito in prova
L1-L Fase
monofase L3-PE Terra
Collegamento

L2-N Neutro
L1-L Fase1
trifase L2-N Fase 2
L3-PE Fase 3

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Collegamento al circuito monofase

Il risultato appare sul display senza premere il tasto TEST.

Indicazioni del risultato:

Ul-n: Tensione misurata tra i conduttori di fase e neutro.


Ul-pe: Tensione misurata tra i conduttori di fase e terra.
Un-pe: Tensione misurata tra i conduttori di neutro e terra.
f: Frequenza

Collegando lo strumento ad un circuito trifase, i risultati della misura sono i seguenti:

UL1-L2: Tensione misurata tra i conduttori di fase L1 e fase L2.


UL1-L3: Tensione misurata tra i conduttori di fase L1 e fase L3.
UL2-L3: Tensione misurata tra i conduttori di fase L2 e fase L3.
1.2.3.: La sequenza delle fasi corrisponde a quella indicata dai tre terminali di prova
(rotazione in senso orario).
2.1.3.: La sequenza delle fasi non corrisponde a quella indicata dai tre terminali di
prova (rotazione in senso antiorario)
f: Frequenza

3. Per salvare in memoria il risultato della misura premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione
del dato in memoria. Terminata la prova scollegare lo strumento dall’oggetto in esame.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9.10 PROVA FUNZIONAMENTO


Lo strumento fornisce alcune indicazioni per eseguire il controllo a vista del corretto
funzionamento dell’oggetto in prova.

Controlli suggeriti durante il funzionamento dell’oggetto in esame:

 Controllo del corretto funzionamento di eventuali regolatori di temperatura


 Verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di protezione sulla macchina
(per es., ripari con interblocco, dispositivi sensibili alla presenza fisica ecc.)
 Verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di sezionamento
 Controllo del funzionamento di segnalatori acustici e visivi
 Controllo del funzionamento dei comandi di controllo (tasti, interruttori, interruttori
a chiave, ecc..)
 Controllo di eventuali parti in movimento, motori, pompe ecc.
 Controllo dei consumi
 Funzioni rilevanti specialmente per la sicurezza devono essere verificate

Visualizzazione prova funzionamento

Come eseguire la verifica.

Entrando nella modalità “prova funzionamento” effettuare i controlli a vista della


macchina alimentata seguendo i suggerimenti sopra riportati. Al termine di tale attività
confermare l’esito positivo (PASSATO) della verifica premendo il tasto “F1” (OK)
oppure, premere il tasto “F5” se l’esito è negativo (FALLITO).

Risultati del controllo a vista

Per salvare in memoria l’esito della verifica premere il tasto “F4” corrispondente alla
funzione “SALVA”. Riferirsi al capitolo “salva risultati” per la gestione della registrazione del
dato in memoria.

- 84 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9.11 PROVE SPECIFICHE TRAMITE PRESA MONOFASE 16A/250V

9.11.1 PROVA CONTINUITA’- Disponibile nel menù PAT TESTING

Questa misura permette di verificare la continuità del circuito equipotenziale di protezione PE


di una apparecchiatura in classe di isolamento I. La prova viene eseguita tra il polo di terra
della spina di alimentazione e la massa dell’oggetto in esame (cassa metallica per esempio)
alla quale viene collegata il terminale di misura “S/C1 “.

Come eseguire la misura

1. Selezionare la modalità di prova “CONTINUITA’ ” dal menù PAT TEST

Prova continuità
Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

USCITA Corrente di prova: 200mA; 10A


LIMITE Massima resistenza ammessa: libera programmazione da 0.01Ω a 9Ω
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30*, 60*, 120*, 180* s (*per I di prova
200mA)
2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 9.2 “Prova continuità”

3. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe I) alla presa (11) dello
strumento e la massa da verificare al terminale “S/C1” tramite il conduttore con spine di
sicurezza rosse (lunghezza 1.5m).

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

4. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina


automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la
prova premere il tasto STOP

5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del
valore misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato).

9.11.2 MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO TRAMITE PRESA (11)

Questa misura serve per verificare l’isolamento elettrico tra i conduttori attivi (conduttori
di fase e neutro) e il circuito di messa a terra (PE). La prova viene effettuata tramite la
spina di alimentazione monofase dell’oggetto in esame (classe di isolamento I), collegata
direttamente alla presa (11) dello strumento.

Come eseguire la misura

1. Selezionare la modalità di prova “ISOLAMENTO ”

Menù prova isolamento

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

USCITA Tensione di prova: 250V; 500V


LIMITE Minima resistenza ammessa: 0.10, 0.30, 0.50, 1.00, 2.00, 4.00, 7.00,
10.0 M; funzione disabilitata
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 8.3 “Misura della


resistenza di isolamento”

3. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe I) alla presa (11)


dello strumento. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in
esame

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

4. Premere il tasto START per avviare la misura. Non toccare l’oggetto in prova durante
la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo
programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP

5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del
valore misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato superiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato inferiore al limite selezionato).

Risultati della prova di isolamento

Note: Lo strumento è dotato di circuito interno per scaricare automaticamente la


tensione capacitiva al termine della prova. Sul display appare l’indicazione “scarica…”
quando viene rilevata una tensione residua superiore a 20V. Per tale motivo attendere
qualche secondo dal termine della prova prima di scollegare l’oggetto in esame dallo
strumento.

Prima di avviare la misura accertarsi che sullo strumento non vi siano collegati terminali
di prova non utilizzati per la misura

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9.11.3 MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO DI PARTI METALLICHE


ACCESSIBILI ISOLATE (ISOLAMENTO S)

Questa misura serve per verificare l’isolamento elettrico tra i conduttori attivi (conduttori
di fase e neutro) e parti metalliche accessibili isolate. La prova viene effettuata tramite
la spina di alimentazione monofase dell’oggetto in esame collegata direttamente alla
presa (11) dello strumento e la parte metallica isolata collegata al terminale S/C1.

Come eseguire la misura


1. Selezionare la funzione di misura “ISOLAMENTO S” dalla modalità di prova “Tutti i
test” o Pat Testing”

Menù prova isolamento S

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

USCITA Tensione di prova: 250V; 500V


LIMITE Minima resistenza ammessa: 0.10, 0.30, 0.50, 1.00, 2.00, 4.00, 7.00,
10.0 M; funzione disabilitata
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s

2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 9.3 “Misura della


resistenza di isolamento” e rispettare le relative precauzioni di sicurezza

3. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe II o parti in classe


I di apparecchi in classe II) alla presa (11) dello strumento e il terminale S/C1 alla
parte metallica accessibile isolata. Posizionare su “ON” l’interruttore di
alimentazione dell’oggetto in esame

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova


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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

4. Premere il tasto START per avviare la misura. Non toccare l’oggetto in prova durante
la misura. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo
programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP

5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del
valore misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato superiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato inferiore al limite selezionato).

Risultati della prova di isolamento-s

Note: Lo strumento è dotato di circuito interno per scaricare automaticamente la


tensione capacitiva al termine della prova. Sul display appare l’indicazione “scarica…”
quando viene rilevata una tensione residua superiore a 20V. Per tale motivo attendere
qualche secondo dal termine della prova prima di scollegare l’oggetto in esame dallo
strumento.

Prima di avviare la misura accertarsi che sullo strumento non vi siano collegati terminali
di prova diversi da quelli utilizzati

Collegando alla presa (11) dello strumento un apparecchio in classe I, la eventuale


corrente sul polo di terra della spina non viene considerata.

9.11.4 MISURA DELLA PRESUNTA CORRENTE DISPERSA (DISP. PRESUNTA)

Questa misura permette di verificare la possibile dispersione di corrente tra i conduttori attivi
e parti metalliche accessibili senza alimentare l’oggetto in esame. Tale funzione può essere
utilizzata per identificare eventuali guasti verso terra prima di alimentare l’apparecchio in
prova.

La misura viene eseguita applicando una tensione di 40 Vca RMS/50 Hz tra il terminale di terra e i
conduttori di fase L e neutro N dell’oggetto in prova, collegato allo strumento tramite la presa (11).
Il risultato della misura corrisponde alla corrente misurata durante la prova, rapportata
al valore di tensione di alimentazione.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Come eseguire la misura

1. Selezionare la funzione di misura “DISP. PRESUNTA” dalla modalità di prova “Tutti i


test” o Pat Testing”

Menù di misura della corrente dispersa presunta

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

USCITA Tensione di prova: 40V c.a. (fisso)


LIMITE Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.50, 3.50,
4.00, 4.50, 5.00, 5.50, 6.00, 7.00, 8.00, 9.00 mA; funzione disabilitata
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s

2. Se necessario modificarli, entrare nel menù di programmazione dei parametri di


prova premendo il tasto F1 associato alla funzione “EDITA”.
3. Impostare/modificare le variabili di prova utilizzando i seguenti tasti funzione:

Funzione dei tasti nel sub-menù “EDITA” del menù “DISP.PRESUNTA”


Tasti  /  joystick di Per selezionare la variabile da modificare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per modificare/impostare il valore della variabile
programmazione (12). selezionata
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

4. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe I) alla presa (11) dello
strumento. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

5. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina


automaticamente la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la
prova premere il tasto STOP

6. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del
valore misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato).

Note: Il valore ottenuto dalla misura della corrente dispersa presunta può risultare
diverso rispetto al risultato ottenuto con la misura della dispersione di corrente a seguito
delle diverse modalità di prova. Una possibile causa di tale differenza potrebbe essere
dovuta dalla presenza di condensatori antidisturbo. Ciò non significa un
malfunzionamento dello strumento.

9.11.5 MISURA DELLA PRESUNTA CORRENTE DISPERSA SU PARTI METALLICHE


ACCESSIBILI ISOLATE (DISP. PRESUNTA S.)

Questa misura permette di verificare la possibile dispersione di corrente tra i conduttori


attivi e parti metalliche accessibili isolate, senza alimentare l’oggetto in esame. Tale
funzione può essere utilizzata per identificare eventuali guasti verso parti metalliche
accessibili isolate prima di alimentare l’apparecchio in prova.
La misura viene eseguita applicando una tensione di 40 Vca RMS/50 Hz tra il terminale
di S/C1 e i conduttori di fase L e neutro N dell’oggetto in prova, collegato allo strumento
tramite la presa (11).
Il risultato della misura corrisponde alla corrente misurata durante la prova, rapportata
al valore di tensione di alimentazione.

Come eseguire la misura


1. Selezionare la funzione di misura “DISP. PRESUNTA S” dalla modalità di prova “Tutti
i test” o Pat Testing”

Menù di misura della corrente dispersa presunta

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:
USCITA Tensione di prova: 40V c.a. (fisso)
LIMITE Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.50, 3.50, mA;
funzione disabilitata
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s
2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 9.11.4 “Misura della
presunta corrente dispersa”.

3. Collegare la spina di alimentazione dell’oggetto in esame (classe II o parti in classe


I di apparecchi in classe II) alla presa (11) dello strumento e il terminale “S/C1” alla
parte metallica accessibile isolata. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione
dell’oggetto in esame.

4. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina automaticamente


la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP

5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore
misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato).

Risultati della prova di dispersione presunta s.

Note: Collegando alla presa (11) dello strumento un apparecchio in classe I, la eventuale
corrente sul polo di terra della spina non viene considerata.

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9.11.6 MISURA DELLA CORRENTE DISPERSA (DISPERSIONE)

Questa prova ha lo scopo di misurare le dispersione di corrente verso massa


dell’oggetto in esame funzionante. Lo strumento esegue la misura tramite toroide
differenziale interno al fine di eseguire correttamente la prova indipendentemente dalla
condizione dell’oggetto in prova verso il circuito di terra di alimentazione.
Ciò permette di verificare che la corrente di dispersione rimanga entro il limite predefinito

La prova è applicabile alle apparecchiature elettriche con alimentazione monofase e


massima corrente assorbita 16 A, collegandole allo strumento tramite la presa di prova (11).

Come eseguire la misura


1. Selezionare la funzione di misura “DISP. PRESUNTA” dalla modalità di prova “Tutti
i test” o Pat Testing”

Menù di misura della corrente dispersa

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

USCITA Tensione di alimentazione: 230V c.a. (fisso)


LIMITE Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.50, 3.50,
4.00, 4.50, 5.00, 5.50, 6.00, 7.00, 8.00, 9.00 mA; funzione disabilitata
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s

2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 9.11.4 “Misura della


presunta corrente dispersa”.
3. Collere la spina di alimentazione dell’oggetto in esame alla presa (11) dello
strumento. Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

4. Dopo aver verificato che eventuali parti mobili possano funzionare in sicurezza,
premere il tasto START per avviare la misura. Sulla presa (11) è presente la tensione
di rete 230V. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo
programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP

5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del valore
misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato).

Risultati della prova di dispersione

Note: Durante la prova l’oggetto in esame viene alimentato alla tensione di rete 230V..
Al fine di evitare situazioni pericolose, prima di avviare la prova, assicurarsi che eventuali
parti in movimento siano state correttamente installate e non generino condizioni di
pericolo durante il funzionamento.
Lo strumento ripete automaticamente la misura invertendo il polo di fase con quello di neutro.

9.11.7 MISURA DELLA CORRENTE DI DISPERSIONE SULL’INVOLUCRO


(DISPERS. CONTATTO)

L’obiettivo di questa prova è determinare il valore della corrente dispersa che


attraverserebbe il corpo di una persona a diretto contatto con un’apparecchiatura
soggetta ad una condizione di guasto dell’isolamento interno. La misura è effettuata
tramite il terminale di ingresso S/C1
L’oggetto in prova può essere alimentato dalla presa 230V a bordo dello strumento
AS5130/1 oppure direttamente dalla rete elettrica.
Come eseguire la misura
1. Selezionare la funzione di misura “DISPERS. CONTATTO” dalla modalità di prova
“Tutti i test” o Pat Testing”

Menù di misura della dispersione sull’involucro

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:
USCITA Tensione di prova: 230V c.a. (fisso)
LIMITE Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.00 mA;
funzione disabilitata
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s
2. Programmare le variabili di prova come descritto al capitolo 8.11.4 “Misura della
presunta corrente dispersa”.

3. Collegare il terminale “S/C1” dello strumento all’involucro o, alla parte metallica di contatto
dell’oggetto in prova. Per apparecchiature portatili alimentate tramite spina, collegarle
anche tramite la pesa (11) dello strumento. Per macchine/dispositivi con allacciamento
fisso collegare solo il terminale “S/C1” Accendere l’oggetto in prova.

Collegamento allo strumento dell’oggetto in prova alimentato tramite spina 230V

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova alimentato tramite allacciamento fisso

4. Dopo aver verificato che eventuali parti mobili possano funzionare in sicurezza,
premere il tasto START per avviare la misura. Sulla presa (11) è presente la tensione
di rete 230V. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo
programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP

5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del
valore misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Risultati della prova di dispersione sull’involucro


Note: Durante la prova l’oggetto in esame viene alimentato alla tensione di rete 230V. Al fine
di evitare situazioni pericolose, prima di avviare la prova, assicurarsi che eventuali parti in
movimento siano state correttamente installate e non generino condizioni di pericolo durante il
funzionamento.
Lo strumento ripete automaticamente la misura invertendo il polo di fase con quello di neutro.

9.11.8 PROVA FUNZIONALE/MISURA DELLA POTENZA ASSORBITA


(PROVA FUNZIO.NTO – POWER)

Lo strumento AS/5130 permette la misura della potenza apparente assorbita dall’oggetto in


prova nelle ordinarie condizioni di funzionamento (utensili elettrici portatili, elettrodomestici,
apparecchiature per la tecnologia dell’informazione, ecc..). L’oggetto in prova viene
collegato allo strumento tramite la presa 230V (11) dello strumento.
Possono essere verificati apparecchi alimentati in monofase sia di Classe I che di Classe
II (con doppio isolamento) con assorbimento massimo di 16 A.

Come eseguire la misura

1. Selezionare la modalità di prova “PROVA FUNZIO.NTO” dal menù “PAT TESTING”


e la modalità “POWER” dal menù “Tutti i test”

Prova funzionamento
Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

USCITA Tensione di prova: 230 V c.a.


TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s
2. Programmare la durata della prova se necessario.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

3. Collere la spina di alimentazione dell’oggetto in esame alla presa (11) dello strumento.
Posizionare su “ON” l’interruttore di alimentazione dell’oggetto in esame.

4. Dopo aver verificato che eventuali parti mobili possano funzionare in sicurezza,
premere il tasto START per avviare la misura. Sulla presa (11) è presente la tensione
di rete 230V. Lo strumento termina automaticamente la prova trascorso il tempo
programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP

5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura.

Risultati della prova di funzionamento/Power

9.12 MISURA DELLA CORRENTE TRAMITE SENSORE A PINZA


Questa funzione permette la misura della corrente di carico e la corrente dispersa da 1
mA fino a 25A tramite il sensore a pinza opzionale mod. AS5050/CD, collegato agli
appositi terminali di ingresso dello strumento (18)
Come eseguire la misura
1. Selezionare la modalità di prova “SENSORE PINZA”

Menù di misura della corrente tramite sensore a pinza

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

LIMITE Massima corrente ammessa: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.25, 2.5, 3.0,
3.5, 3.5, 5.0, 9.9 mA;
TEMPO Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s

2. Programmare le variabili di prova come descritto nei precedenti capitoli.


3. Posizionare all’interno del toroide a pinza il solo conduttore attivo per la misura della
corrente di carico mentre, per misurare la corrente dispersa, chiudere all’interno del
toroide tutti i conduttori attivi (fase e neutro per un circuito monofase; le tre fasi e il
conduttore di neutro quando disponibile, per circuiti trifase) escludendo il circuito di
terra. Fare attenzione a non misurare valori di corrente superiori al limite massimo
ammesso pari a 25A.

Applicazione del sensore amperometrico per la misura della corrente di carico (I) e della
corrente dispersa (Id) collegamento tratteggiato.

4. Premere il tasto START per avviare la misura. Lo strumento termina automaticamente


la prova trascorso il tempo programmato. Per interrompere la prova premere il tasto STOP

5. Sul display viene visualizzato il risultato della misura e l’esito della comparazione del
valore misurato con il limite impostato:
 PASSATO: esito positivo (valore misurato inferiore al limite selezionato)
 FALLITO: prova fallita (valore misurato superiore al limite selezionato).

Risultati della misura della dispersione di corrente

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Note:
 E’ possibile che la misura risulti imprecisa se una corrente elevate circola su un
circuito adiacente al punto di misura.
 Non applicare ai terminali di ingresso segnali di tensione superiore al limite
ammesso 3V max
 Eseguire la misura tenendosi a distanza da altri conduttori su cui circolano alte correnti.
 Il terminale di ingresso di colore verde (18) è riservato al collegamento
dell’eventuale schermatura del sensore amperometrico a pinza. Tale terminale è
collegato al circuito di terra di alimentazione dello strumento.
 Nella valutazione del risultato ottenuto considerare, oltre alla precisione dello
strumento, anche quella del sensore.
 Non misurare correnti superiori alla massima portata ammessa.
 Quando il toroide del sensore è aperto, sul display può apparire un valore. Questo
non deve essere considerato un malfunzionamento. L’indicazione tende
progressivamente ad azzerarsi dopo un breve periodo. Eseguire la misura prima
che il display si azzeri non ha alcun effetto sul risultato.

9.13 PROVA DEL DIFFERENZIALE INSTALLATO SU UN DISPOSITIVO


PORTATILE (TEST PRCD) Disponibile nel menù PAT TEST
Questa funzione è dedicata alla prova dell’interruttore differenziale installato su
dispositivi portatili alimentati tramite spina 230V. Lo strumento permette la misura del
tempo di intervento
Come eseguire la misura
1. Selezionare la modalità di prova “TEST PRCD” dal menù PAT TEST

Menù di misura test singolo Menù di misura test automatico

2. Le variabili di prova visualizzate sul display e relativi valori che possono essere
programmati dall’operatore sono:

 Corrente nominale di intervento dell’interruttore differenziale (Idn): 10, 15 o 30 mA


 Moltiplicatore della corrente di intervento dell’interruttore differenziale (Multi): x1/2,
x1, x5
 Semionda in partenza della corrente di prova (Fase): (positiva 0°), (negativa 180°) o
(positiva 0°) e (negativa 180°)
 Modalità di esecuzione della prova (Mod.ta): test singolo o auto.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

3. Se necessario, programmare le variabili di prova. Riferirsi al capitolo 9.7.2 “Misura


del tempo di intervento degli interruttori differenziali.

4. Alimentare il dispositivo dotato di differenziale tramite la presa (11) dello strumento


oppure da una presa di rete. Posizionare su “ON” l’eventuale interruttore di
alimentazione. Sulla presa TP1 di AS5130/1, innestare il conduttore di prova con
spina schuko fornito in dotazione. Collegare il conduttore di prova nella presa di
uscita del dispositivo in esame come descritto nella figura sottostante.

Collegamento dello strumento all’oggetto in prova

5. Se lo strumento non rileva anomalie nel collegamento al circuito in esame (verificare


le indicazioni visualizzate sul display), avviare la misura premendo il tasto START,
l’interruttore differenziale interviene.
Avendo programmato l’avvio con la semionda (fase) positiva (0°) o negativa
(180°)del segnale di prova, lo strumento visualizza il tempo impiegato dal
differenziale ad interrompere il circuito dopo aver rilevato la dispersione. Ripetere la
prova selezionando la semionda di segno opposto alla precedente.
Diversamente, avendo programmato la modalità (fase): (0°), (180°), armare il
differenziale dopo il suo intervento. Fatto ciò, premere nuovamente il tasto “START”
e lo strumento ripete automaticamente la prova con la semionda opposta alla
precedente. Sul display sono visualizzati i due tempi di intervento.
Ciò al fine di conoscere il tempo massimo e minimo di intervento dell’interruttore
differenziale. Ai fini della sicurezza si deve ovviamente considerare il tempo
maggiore

Modalità test singolo, fase °0 Modalità test singolo fase °0,180°

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Misura in modalità test Auto


Questa funzione permette di eseguire, in maniera semplice e veloce, un test completo
del dispositivo a corrente differenziale nelle diverse condizioni di prova.
Alla semplice pressione del tasto TEST verrà avviato il ciclo di prove, nella sequenza descritta
al capitolo 9.7.4 “Funzione automatica del ciclo di prove sul differenziale (AUTO)”.
Armare il differenziale ad ogni intervento fino al termine della sequenza del ciclo di prova:

Step 1 Step 2

Step 3 Step 4

Step 5 Step 6

L’esito della prova viene determinato confrontando i risultati ottenuti con i limiti prescritti
dalla norma EN 61540 di seguito elencati.

Tipo differenziale Tempi di intervento


½IN IN 5IN
Per uso generale non deve intervenire t < 300 ms t < 40 ms
* Durata della prova 300 ms, ad esclusione della modalità 5IN che si riduce a 40 ms.

Determinazione dell’esito della prova


Condizione Esito della prova Indicazione sul display
Tempo di intervento entro Buono PASSATO
i limiti sopra esposti (differenziale efficiente)
Tempo di intervento al di Negativo FALLITO
fuori dei limiti sopra esposti (differenziale non efficiente)

Note: Prima di eseguire la prova verificare che il circuito di messa a terra del dispositivo
in esame sia efficiente.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

10. GESTIONE DEI RISULTATI IN MEMORIA NELLE MODALITA’ DI


PROVA MACCHINE, QUADRI E TUTTI I TEST
10.1 Organizzazione della memoria dello strumento
Lo strumento AS/5130 è dotato di ampia memoria interna capace di contenere fino a
6000 registrazioni.
Le modalità operative: “Macchine”, “Quadri” e “Tutti i Test”, condividono la stessa gestione
del dato in memoria mentre, la modalità “PAT Test” ha una sua differente gestione. Le
descrizioni di seguito riportate sono riferite alle modalità: Macchine”, “Quadri” e “Tutti i Test”.
Ciascuna misura può essere salvata in memoria assegnandogli un codice identificativo
“Progetto” definito dall'operatore, per essere successivamente richiamata sul display,
trasferita a computer o direttamente alla stampante opzionale. Non ci sono limiti di
registrazione dei risultati per ogni singolo progetto se non quello della massima capienza
della memoria.
Per ogni spazio in memoria associato al “progetto” possono essere impostate le seguenti
informazioni:

Dispos. N°: Numero identificativo del dispositivo.


Sito test: Nome del sito in cui sono eseguite le prove.
Luogo: Luogo in cui si trova l’oggetto in esame
Utente: Nome dell’operatore che ha eseguito le prove
Nome disposit.: Eventuale nome identificativo del dispositivo
Prova period.: Eventuale cadenza delle prove periodiche
Commenti: Eventuali commenti

I risultati delle misure e relativi dati associati possono:

 Richiamati e visualizzati sul display


 Trasferiti sul computer
 Stampati tramite stampante opzionale collegata direttamente

10.2 Salva risultati


Ogni singolo risultato visualizzato sul dispaly può essere registrato nella memoria dello
strumento premendo il tasto funzione (F4) “SALVA”.
Lo strumento entra nella modalità “SALVA RISULTATI” dove è possibile inserire le
informazioni descritte nel precedente paragrafo finalizzate alla personalizzazione della
registrazione dei risultati in memoria.
La prima impostazione richiesta è quella riferita al progetto

Menù “Salva risultati” associato al “Progetto”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Compilare/modificare i dati relativi ai campi visualizzati utilizzando i seguenti tasti funzione:

Funzione dei tasti nel menù “SALVA RISULTATI”


Tasti  /  joystick di Per selezionare il campo da compilare
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per compilare il campo selezionato
programmazione (12) e tastiera
alfanumerica (13)
Tasto F1 in corrispondenza Per confermare le impostazioni e tornare nella
della funzione “SALVA” modalità di esecuzione della prova
Tasto F2 in corrispondenza Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alle
della funzione “TORNA” precedenti
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

Compilare il campo “Dispos. N°” con un numero composto da 10 cifre max.


In corrispondenza di “Sito test, Luogo, Nome disposit.” è possibile inserire un dato
composto da 15 caratteri alfa-numerici o caratteri speciali. Il dato può essere selezionato
anche da una lista precedentemente compilata.
Nel campo associato “Prova Period.” indicare i mesi (99 max) come periodicità della
prova. Riportare “zero” se non richiesto
Un commento composto da 20 caratteri alfa-numerici o caratteri speciali può essere
impostato in corrispondenza di “Commenti”
Il nome utente da inserire in corrispondenza di “Utente” non può essere digitato ma, selezionato
dalla relativa lista precedentemente compilata (vedi paragrafo “Sub-menù UTENTI”)

10.3 Richiamo a display dei dati registrati in memoria


Per richiamare sul display i risultati memorizzati selezionare la modalità
“RICHIAMA/CANCELLA/INVIA-MEORIA” da uno dei menù: Prova macchine, Prova
Quadri, Tutti i test e confermare con il tasto “ENTER”. Lo strumento entra nel menù di
ricerca dei dati in memoria

Menù di ricerca in memoria


La ricerca dei dati in memoria può essere focalizzata ad una specifica impostazione
utilizzando i filtri di selezione. Quali:
Progetto: Numero progetto
Disposit: Numero dispositivo
Utente: Nome utente
Sito test: Nome del sito di esecuzione delle prove
Luogo: Luogo in cui si trova l’oggetto in esame
Data: Data in cui è stata eseguita la prova (è possibile selezionare un intervallo
dalla data, alla data)

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Utilizzare i tasti  /  del joystick di programmazione (12), per selezionare il filtro da


utilizzare per la ricerca.
Compilare/modificare i dati del filtro utilizzando i seguenti tasti funzione:
Funzione dei tasti nel menù “CERCA MEMORIA”
Tasti  /  joystick di Per selezionare il filtro da utilizzare per la ricerca.
programmazione (12).
Tasti  /  joystick di Per compilare il campo selezionato
programmazione (12) e tastiera
alfanumerica (13)
Tasto F1 in corrispondenza Per avviare la ricerca, dopo aver programmato
della funzione “CERCA” correttamente il filtro
Tasto F2 in corrispondenza Per annullare l’ ultima impostazione e ritornare alle
della funzione “TORNA” precedente
Tasto F3 in corrispondenza Per modificare il tipo di filtro
della funzione “TIPO”
Tasto F4 in corrispondenza Per richiamare la relativa lista pre-compilata dalla
della funzione “LISTA” quale selezionare il dato
Tasto ESC Per tornare nella modalità di esecuzione della prova
senza confermare le modifiche.

Selezionando il numero del Progetto per la ricerca, non verranno considerate le


programmazioni sui filtri.
Impostando “ * “ in corrispondenza del Progetto, verranno attivati i filtri
 Ad esclusione del campo associato al Progetto per richiamare un diverso tipo di
filtro nel campo di selezione premere il tasto funzione (F3), il filtro viene evidenziato.
Utilizzare i tasti  /  (12) per modificare il tipo di filtro e confermare la scelta con il
tasto “ENTER”. Successivamente alla selezione del filtro, impostare il dato con il
quale effettuare la ricerca. Il dato può essere impostata con la tastiera alfa-numerica
oppure, per alcuni filtri, può essere selezionato dalla lista associata premendo il tasto
funzione (F4) “LISTA”. Per il filtro associato al numero del dispositivo, il dato può
essere impostato utilizzando il lettore di codice a barre.
 Impostando “ * “, (tasto “shift” + tasto “2”) non viene attivata la ricerca in
corrispondenza del relativo filtro (filtro disattivato). La ricerca sarà effettuata sui dati
in memoria associati ai filtri rimasti attivi.
 Volendo richiamare dalla memoria tutti i dati registrati, impostare in corrispondenza di tutti
i filtri il simbolo “ * “, (tasto “shift” + tasto “2”) ad esclusione del campo “DATA” per il quale
occorre digitare correttamente la data di inizio e data di fine ricerca.
Effettuata la programmazione dei filtri avviare la ricerca in memoria premendo il tasto
funzione (F2)“CERCA”.
Durante la ricerca sul display appare la barra grafica per segnalare l’avanzamento del
processo oltre al numero dei file trovati (esempio: 7/11; significa che 7 file degli 11
presenti in memoria, soddisfano le condizioni di ricerca dei filtri)
Se la programmazione è stata eseguita correttamente e vi è corrispondenza del dato in
memoria, il risultato della ricerca verrà visualizzato sul display nella modalità “Richiama
memoria”.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Risultati della ricerca, menù “Richiama Memoria”


Per scorrere il cursore di selezione tra i Progetti richiamati dalla memoria come risultato
della ricerca, utilizzare i tasti  /  (12).
Confermare la visualizzazione dei risultati appartenenti al progetto selezionato,
premendo il tasto “ENTER”. Per scorrere sul display i risultati memorizzati utilizzare i
tasti  /  (12). Con il tasto funzione (F5) “PIU’” è possibile richiamare le ulteriori
informazioni associate, se disponibili.

Visualizzazione dei risultati Ulteriori dati accessibili con il comando PIU’

Quando in corrispondenza della colonna “Result.” (risultati) è presente il simbolo “>>”,


significa che quella prova contiene diversi risultati che non possono essere visualizzati
sulla stessa riga contemporaneamente. Tramite i tasti  /  (12) selezionare la prova
di cui si vuole visualizzare i risultati e successivamente premere il tasto funzione (F4)
“ >> “ per visualizzare tutti i dati sul display. Premere nuovamente (F4) “ >> “ per ritornare
nella precedente condizione di visualizzazione.

Visualizzazione di tutti i dati della prova registrata


Utilizzare il tasto “ESC” per tornare nella modalità “Richiama memoria” o “Cerca
Memoria”. Tornando nella modalità “Richiama Memoria” sarà possibile inviare al
computer o alla stampante seriale i risultati del singolo progetto selezionato (INVIA)
oppure, i risultati di tutti i progetti registrati (SENDall). Con la funzione (CANCEL.)
invece, si accede al menù di cancellazione del “Progetto” dalla memoria.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

10.4 Cancellazione dei singoli risultati dalla memoria


ATTENZIONE !
I dati cancellati dalla memoria non potranno più essere richiamati in quanto
definitivamente persi
Durante la visualizzazione dei dati richiamati dalla memoria (come descritto nel
precedente capitolo) è possibile cancellare i risultati della prova selezionata utilizzando
il tasto funzione (F3) “CANCEL”. Nota: il cursore (>) indica la prova selezionata.

Cancellazione dei risultati della prova Continuità


Confermare la cancellazione premendo il tasto “Y” (Yes). Premere il tasto “N” (No) per
non procedere alla cancellazione.

10.5 Cancellazione del “Progetto” dalla memoria


ATTENZIONE !
I dati cancellati dalla memoria non potranno più essere richiamati in quanto
definitivamente persi
E’ possibile cancellare con un unico comando tutti i dati in memoria associati ad un progetto.
Richiamare dalla memoria il progetto che si intende cancellare operando come descritto nel
precedente capitolo “Richiamo a display dei dati registrati in memoria”.
Dal menù “Richiama Memoria”, premere il tasto funzione (F5) “DELETE” per entrare nello
specifico menù di cancellazione (Cancella Menù) ed eseguire le seguenti funzioni:
Cancella: permette la cancellazione del singolo progetto selezionato nella
schermata “Richiama Memoria”
Cancella Selezionati: permette la cancellazione di tutti i progetti elencati come
risultato della ricerca nella modalità “Richiama memoria”
Cancella tutto: permette la cancellazione di tutti i progetti in memoria

Cancella menù

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Selezionare l’opzione di cancellazione tramite i tasti  /  (12) e successivamente


confermare con (F5) “CANCEL.”
Lo strumento chiede ulteriore conferma della cancellazione. Premere il tasto “Y” (Yes) per
procedere. Premere il tasto “N” (No) per non procedere alla cancellazione, lo strumento torna
nella schermata “Richiama Memoria” senza compiere nessuna modifica

10.6 Trasferimento dati tramite seriale (RS-232 o USB)


Lo strumento permette di inviare ai seguenti destinatari, i risultati in memoria riferiti ad
uno o più progetti dal menù “richiama Memoria”:

 Computer, tramite interfaccia seriale USB oppure RS232 selezionabile


 Stampante seriale opzionale collegata direttamente allo strumento (interfaccia
PC/PRINTER)
Avviare la ricerca dei risultati memorizzati seguendo le istruzioni al capitolo “Richiamo a
display dei dati registrati in memoria”
Dal menù “richiama memoria” selezionare il Progetto di cui si intende inviare i relativi
risultati e premere il tasto funziona (F3) “INVIA”.
Diversamente, volendo inviare i risultati di tutti i Progetti visualizzati a seguito della
ricerca in memoria, premere il tasto funzione (F4) “SENDall”.

Menù invia risultati

Tramite i tasti  /  (12) selezionare l’opzione “PC” o “STAMPANTE SERIALE” come


destinatario dell’invio dei dati.
Effettuata la programmazione dei parametri di comunicazione (come descritto nei
successivi capitoli) confermare il trasferimento premendo il tasto “ENTER”. Accertarsi
che il computer (con il software MultiLink Pro) o la stampante opzionale, siano
predisposti a ricevere i dati dallo strumento.

10.6.1 Programmazione dei parametri di comunicazione con il computer “PC”

Funzione dei tasti nei menù di programmazione dell’interfaccia seriale


Tasto F1 “BAUD” Per accedere alla programmazione della velocità di
trasmissione “Baud Rate”
Tasto F2 “COMM” Per accedere alla programmazione del tipo di interfaccia
RS232 o USB utilizzata per il collegamento a PC

- 107 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Programmazione dei parameri di comunicazione

Utilizzare i tasti  /  del joystick di programmazione (12), per selezionare l’opzione


richiesta per la velocità di trasmissione (Baud Rate) e l’interfaccia seriale (Porta COM).
Confermare la programmazione con il tasto funzione (F1) “SALVA”.

Premere il tasto “ESC” per ritornare alla precedente schermata senza salvare nessuna
modifica.

Collegare lo strumento al computer utilizzando il conduttore USB o RS232 in dotazione.

Note:Lo strumento utilizza il controllo di flusso XON (CTRL-Q) / XOFF (CTRL-S)

10.6.2 Programmazione dei parametri di comunicazione con stampante seriale

Funzione dei tasti nei menù di programmazione della stampante seriale


Tasto F2 “SET” Per accedere alla programmazione del protocollo di
comunicazione della stampante

Utilizzare i tasti  /  del joystick di programmazione (12), per selezionare l’opzione


richiesta del protocollo di comunicazione (Protoc. Stampa). Confermare la
programmazione con il tasto funzione (F1) “SALVA”.
Premere il tasto “ESC” per ritornare alla precedente schermata senza salvare nessuna
modifica.

La velocità di trasmissione è fissa a 9600 baud.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Oltre ai risultati delle prove e i simboli associati agli esiti (PASSATO, FALLITO) sul report
ottenuto con la stampante seriale, saranno indicati:

 Intestazione della stampa (vedi capitolo Sub-Menù “Intestazione di Stampa”)


 Progetto N°:
 Dispos. N°:
 Sito Test:
 Luogo:
 Ora/Data:
 Utente:
 Risultato:
In fondo alla stampa dei risultati
 Nome disposit.:
 Test periodico
 Commenti:

Note: Accertarsi che la stampante seriale abbinata allo strumento AS5130/1 sia
programmata con velocità di trasmissione 9600 baud ed abbia il controllo del segnale
DTR line
Il conduttore a 9 poli per il collegamento della stampante allo strumento deve incrociare
i segnali Tx e Rx. (pin 2 e 3 incrociati).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

11. SOFTWARE "MULTILink PRO"


AVVERTENZA

Questo programma è protetto dalle leggi del diritto d’autore e dai trattati internazionali.
Una riproduzione non autorizzata o copie anche parziali del programma può essere
perseguita a termini di legge come violazione di questi trattati

11.1 Installazione sul PC del software


Il Software “MultiLink PRO”, utilizzabile con lo strumento AS/5130, permette il
trasferimento a computer e l’elaborazione dei risultati registrati nella memoria interna
dello strumento.

Il “MultiLink PRO” è compatibile con i comuni sistemi operativi:


Windows 2000 Service Pack 4 (Professional o Server Edition)
Windows XP Service Pack 2
Windows Server 2003 Editions
Windows Vista
Windows 7
Windows 8
Requisiti di sistema:
Memoria (RAM): 128 MB min
Spazio richiesto nel disco rigido: 230 MB (ASITA MultiLink PRO e Microsoft SQL Server
2012 Express Database Engine) 150 MB (Microsoft .NET Framework 2.0 - se non già
installato)
Schermo: 1024x768, 24 bit a colori (800x600, 16 bit a colori minimo)

1. Prima dell’installazione su computer è raccomandata la chiusura di ogni programma


in esecuzione. Dopo l’installazione non è necessario riavviare il computer.

2. Inserire il CD nel lettore.

Il CD è dotato della funzione AUTORUN che avvia automaticamente la procedura per


l’installazione del software “MultiLink PRO”. Prima dell’installazione viene verificato che
l’applicativo “Microsoft SQL Server 20xx Setup” sia già disponibile nel computer.

3. Seguire le istruzioni riportate nella procedura

- 110 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Installazione del software MultiLink PRO

Confermare l’installazione, spuntando “Accetto i termini del contratto di licenza”. Confermare


con il comando “AVANTI”.

Installare il pacchetto completo. Procedere con “AVANTI”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Procedere cliccando sul comando “Installa”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Installazione del software MultiLink personalizzando la password per SQL2012


Express

Procedere direttamente al punto 10 se non già installata sul computer una versione
precedente di MultiLink PRO.
1. Salvare il database con i risultati trasferiti da AS5130, utilizzando l’Utility di Backup
disponibile nella cartella MultilinkPro (c:/Programmi(86)/Asita/MultilinkPRO)
2. Dal “Panello di controllo” selezionare “Programmi e Funzionalità” per accedere alla
funzione “Disinstalla un programma”.
3. Disinstallare SQL2005 o, SQL2012 instance ASITA

4. Click “OK”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

5. Selezionare “ASITA” e fare click su “Next”

6. Cliccare su “Select All” e successivamente su “Next”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

7. Click “Next”

8. Click “Remove”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

9. Terminata la cancellazione cliccare su “Close”

10. Dalla cartella “SqlExpressAS” lanciare il file di installazione(Esegui come amministratore):


SQLExpr2012_x64_ENU.exe per S.O. 64bit
oppure
SQLExpr2012_x86_ENU.exe per S.O. 32bit

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

11. Selezionare “New SQL Server stand-alone installation or add features to an


existing installation”.

12. Click “Next”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

13. Selezionare “Perform a new installation of SQL Server 2012” e fare click su “Next”.

14. Selezionare “I accept the license terms” e fare click su “Next”.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

15. Click “Select All” e successivamente su “Next”.

16. Selezionare “Named instance” e digitare il nome “ASITA”. Click “NEXT”.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

17. Per SQL Server Database Engine selezionare “<<<Browse..>>” (tramite menu a
tendina); Startup Type: “Automatic” e fare click su “Advanced”.

18. Click su “Find Now”, seleziona “SYSTEM” e successivamente fare click “OK”.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

19. Click su “OK”.

20. Click su “Next”.

21. Seleziona “Mixed Mode” e inserisci la password personalizzata. Click “Next”.


Nota: per scegliere una password che soddisfi i requisiti per “Microsoft SQL Server
Strong Password” riferirsi a quanto indicato al seguente link:
https://support.microsoft.com/en-us/kb/965823

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

22. Click “Next”.

- 122 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

23. Click “Close”.

24. Installare il software Multi Link PRO, lanciando l’esecutivo setup.exe (come
amministratore).

25. Inserire la password personalizzata precedentemente utilizzata al punto 21, quando


richiesto.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Caratteristiche principali per la gestione dei risultati delle prove quadri,


macchine e tutti i test
Le principali operazioni che il programma “multiLink PRO” permette di eseguire sono:

 Trasferimento a computer dei dati memorizzati dallo strumento


 Visualizzazione a computer dei dati trasferiti
 Creazione di reports di misura
 Stampa dei reports di misura

Le istruzioni complete sull’utilizzo del software MultiLink Pro, sono accessibile nel menù
“AIUTO” sulla barra dei menù del programma stesso.
Di seguito le indicazioni dei comandi base per svolgere le principali operazioni

La schermata iniziale di apertura è il punto di partenza per ogni tipo di operazione. Essa
consente l’accesso a tutte le funzioni tramite i tasti di scelta rapida o tramite selezione
dai menù a tendina.

Nella seguente figura è mostrata la schermata principale del software “MultiLink PRO”

La schermata di base è composta dalla barra dei menù, dai tasti di scelta rapida (barra
degli accessori), tabella originale dati (parte sinistra) e la tabella report per
personalizzazioni da parte dell’utente nella creazione dei report di stampa finali (parte
destra). Di seguito è fornito il significato delle principali voci di menù.

File: in questo menù è possibile accedere alle funzioni per aprire files, richiamare i
dati trasmessi dallo strumento ed esportarli verso sistemi di trattamento testo
o foglio di calcolo.

Mostra: questo menù permette la gestione del formato di visualizzazione dei progetti
(ad albero o in formato tabella) oltre ad attivare l’indicazione nella parte destra
dello schermo dei dati dell’applicazione con i risultati delle prove..
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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Strumento: questo menù consente di mostrare i dati identificativi dello strumento


AS5130/1 utilizzato per le prove e contiene il comando per avviare il
download (Ottieni risultati).

Dati generali: questo menù consente di compilare un eventuale data base con i dati
del cliente, inserire i dati dell’utente ecc.

Dati generali: questo menù consente di accedere al report di stampa “crea report” oltre
al menù “opzioni” per personalizzare l’intestazione del report importando
un eventuale logo aziendale.

Aiuto: si accede alle informazioni sul funzionamento del software

Posizionando il puntatore controllato dal mouse sui pulsanti di scelta rapida, un breve
messaggio sul nome della funzione appare sullo schermo.

Trasferimento dati (Downloading)

1. Collegare lo strumento al computer


tramite l’interfaccia seriale USB o
RS232 e avviare il programma
MultiLink PRO.
2. Predisporre AS5130/1 all’invio dei dati
registrati in memoria seguendo le
istruzioni descritte nel capitolo 10.6
“Trasferimento dati tramite seriale
(RS232 o USB)”.
3. Avviato il trasferimento, lo strumento
visualizza sul display l’indicazione
“ Connessione al PC…”
4. Attivare il comando “ottieni risultati”
dal menù “Strumento” del software
MultiLink PRO. Sul monitor del
computer appare la finestra per il
trasferimento dei dati dallo strumento
al computer. Effettuare le seguenti
operazioni:
5. selezionare lo strumento, la velocità di
trasmissione (baud rate) e la porta
seriale COM corretti o scegliere
Ricerca-Automatica
6. avviare il download utilizzando il
comando “Start”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Viene mostrata la schermata base con i dati ottenuti dal download. Nella parte sinistra
del monitor risiede l’elenco delle prove registrate mentre, nella parte destra sono
visualizzati i risultati della prova selezionata.

Schermata base effettuato il download “MultiLink”

Analisi dei risultati per la stampa

Per visualizzare il dettaglio completo dei parametri di prova che verranno riportati nel
report di stampa, cliccare con il tasto sinistro del mouse sulla relativa icona nella tabella
dettagli. I dati associati ai campi “Applicazione/Progetto”, Nome applicazione/
Dispositivo”, “Commento” “Locazione e Sito” verranno riportati nel report di stampa
(Dettaglio Completo PRO). Tali dati possono essere modificati dall’operatore prima di
generare il report di stampa, semplicemente selezionando il campo e digitando le nuove
indicazioni.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Creazione del report di prova

Dopo aver trasferito sul computer i dati registrati dallo strumento o, aver aperto un file
già trasferito, il programma mostra due tabelle nella stessa schermata. La tabella con i
dati provenienti dalla memoria dello strumento (nella parte sinistra dello schermo)
comprende i valori misurati che non possono essere cambiati o modificati. La tabella,
nella parte destra dello schermo, consente la creazione personalizzata del report di
prova finale, con l’eventuale inserimento di dati.
I dati associati ai campi “Applicazione/Progetto”, Nome applicazione/Dispositivo”,
“Commento” “Locazione e Sito” mostrati nella parte destra della tabella, verranno
riportati nel report di stampa (Dettaglio Completo PRO). Tali dati possono essere
modificati dall’operatore prima di generare il report di stampa, semplicemente
selezionando il campo e digitando le nuove indicazioni.
Per generare il report di prova, selezionare la funzione “Crea Report” dal menù
“Strumenti”.
Appare la finestra “Reports” nella quale selezionare l’opzione “Dettaglio completo
PRO” e confermare con il comando “OK”

Nota: La versione del software “PRO Plus” opzionale non è attualmente disponibile

Il programma mostra la seguente finestra di personalizzazione. Se necessario,


compilare i campi e successivamente confermare con “OK”

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Sul monitor compare la schermata con il report di prova.

Procedere secondo le proprie necessità utilizzando le relative funzioni Sulla barra dei
menù le relative funzioni associate Stampa, Salva..(Print, Save, ecc).

11.2 Individuazione e correzione degli errori di Multi Link con Windows


Vista e Windows 7

1. Su alcuni computers con autorizzazioni limitate possono apparire le seguenti finestre di


dialogo:

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Per risolvere il problema di installazione su Windows Vista e Windows 7, bisogna operare come
amministratore del proprio computer.
Accedere come “Administrator”. Se non si può scegliere l’account “Administrator”, seguire le
seguenti istruzioni:
Selezionare Computer Management  Local Users and Groups  Users e scegliere l’account
Administrator e spuntare “Account disabilitato”.
Poi spostare l’utente su “Administrator”. Cercare di installare il setup.exe dal CD/Software.

2. Quando si installa il software, eseguire sempre il SETUP con i diritti dell’amministratore.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

3. Servizio e Programma di Backup devono essere sempre eseguiti con i diritti dell’
amministratore.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12. Funzione Autotest nella modalità PAT testing


Autotest is the fastest and easiest way to test DUTs. During the autotest preprogrammed
measurements runs automatically in a sequential way. The complete autotest results can be stored
together with their associated DUT name and all related information.

12.1 Funzionamento VDE organizer


VDE organizer is a configuration tool for performing VDE 0701-0702 compatible device test sequences.
The instrument selects the appropriate test sequence and parameters on base of entered DUT data
(class, accessible conductive parts, nominal power etc).
The test sequence is built up according to the flowchart below.

ACMP = accessible conductive part separated from earth


With the VDE organizer any VDE 0701-0702 compatible test sequence can be created. The
sequences cover virtually any maintenance or periodic test, regardless of DUT type, safety class,
supply cord length, fuse type, etc.
All limits and tests comply with the currently valid VDE standards and regulations. In case of any
changes, a firmware upgrade will be available.
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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.1.1 Menù VDE organizer”

Selezionare VDE Organizer sul menu “PAT Testing”.

Esempio dello schermo di VDE organizer

Tasti:

/ Selezionare articolo organizer


/ Impostare il parametro nell’articolo selezionato (evidenziato).
ESC Ritorna al menu precedente.
F1 (VIEW) Accedere al menu View (sequenza di prova).
START Inizia la sequenza automatica come impostata al momento nel VDE
organizer.
Vedi capitolo: VDE organizer – general menu per maggiori informazioni.

Menu View di VDE organizer

Nel menu “Vedi” si possono visualizzare i parametri della prova selezionata.

Tasti nel menu “Vedi”:

/ Selezionare la prova da visualizzare.


START Inizia la sequenza automatica come impostata al momento nel VDE
organizer.
Vedi capitolo VDE organizer – general menu per maggiori informazioni.
SAVE AS (F3) Per salvare la sequenza impostata al momento come autotest
personalizzato.
DIETRO (F1) Ritorna al menu principale di VDE organizer.
ESC Ritorna al menu precedente.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.1.2 Esempio per creare una sequenza di prova con VDE organizer

Verrà eseguita una prova periodica di un ferro da stiro.

Type: flatiron ABC


Un: 230V, 50Hz, 1000 VA

Il ferro da stiro si può classificare come segue:


- Per una prova periodica una prova VDE 0701-0702 è utile.
- Il ferro da stiro può essere classificato come un Class I DUT con parte metallica isolata
e cavo di alimentazione corto.

Esempio di configurazione di una sequenza di prova:


Articolo visualizzato Attività
Informazione che verrà impostata una prova in
1 Norma: VDE
base allo standard VDE 0701-0702.
Selezione della classe di sicurezza del DUT:
2 Classe di isolameto: 1
- Selezionare Class 1.
Informazione che il controllo visivo verrà incluso
3 Esame a vista
nella procedura VDE / Class1.
Domanda se c’è una parte conduttrice isolate sul
4 Parti conduttrici accessibili? YES DUT:
- Confermare con sì.
Selezione del valore limite della prova di
Lunghezza cavo (Prova di
continuità in base alla lunghezza conosciuta del
5 continuità)
cavo di alimentazione:
L: < 0.3 Ω/<=5 m
- Selezionare lunghezza appropriata.
Domanda se la prova di isolamento è
applicabile:
Prova di isolamento applicabile? - Confermare con sì.
6
YES Misure di isolamento e dispersione sostitutiva
verranno incluse nella sequenza di prova con
questa conferma.
Prova di isolamento Classificazione del DUT:
7 Elementi per riscaldamento L: >0.3 - Classificare il ferro da stiro come un DUT
MΩ standard.
Informazione che la misura della resistenza di
Prova di isolamento
isolamento delle parti in Class 2 sarà inclusa
8 Parti conduttrici accessibili L:
nella procedura di prova (VDE / Class1 / con
>2.0 M
parti conduttrici isolate).
Metodo di prova dispersione: Selezione del metodo di misura delle dispersione
9 Dispersione di corrente:
- Selezionare misura di dispersione presuta.
Limite / Tipo di dispositivo Classificare il ferro da stiro come un DUT
10
Dispositivo generale L < 3.5 mA standard con potenza <3.5 kW.
Informazione che la misura di dispersione di
Metodo di misura della corrente dispersa
corrente sostitutiva delle parti in class 2 sarà
11 sull’involucro: Substitute leakage Limit <
inclusa nella procedura di prova (VDE / Class1 /
0.5 mA
con parti conduttrici isolate).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.2 Autotest personalizzati

Nel menu di personalizzazione degli autotest è permesso impostare e compilare procedure di


autotest definite dall’utente. In questa modalità di autotest si possono programmare fino a 50
sequenze di autotest personalizzate.
12 sequenze di autotest pre-programmate vengono aggiunte alla lista di default.
Le sequenze pre-programmate possono essere ripristinate alle impostazioni di default
selezionando Impostazione Originali nel menu Impostazioni generali.

Selezionare Autotest Custom nel menu principale di prova PAT.

Autotest Custom menu


Tasti:
/ Seleziona l’autotest da personalizzare.
VIEW (F1) Apre il menu “Vedi” per visualizzare i dettagli della sequenza di prova
selezionata
DELETE (F3) Cancella la prova selezionata, vedi capitolo “Deleting an existing custom
test sequence.”
SEND (F5) Manda la sequenza di autotest al RFID tag.
START Inizia l’autotest selezionato. Vedi capitolo 7.5 Performing autotest sequences.
ESC Ritorna al menù principale.
Nota:
 Se vengono salvati più di 50 autotests, viene visualizzato il messaggio »Out of memory«.

12.2.1 Cancellare una sequenza di prova personalizzata esistente

Cencella sequenza selezionata di autotest personalizzata


Tasti:
Y/ N Conferma o rifiuta la cancellazione della sequenza selezionata di
autotest personalizzato.
Qualsiasi altro tasto Ritorna al menu autotest personalizzati senza modifiche.

Nota:
 Se viene definito solo un autotest personalizzato, non si può cancellare dalla lista!

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.2.2 Visualizzare, modificare e salvare un autotest personalizzato

Una sequenza esistente di autotest personalizzato può essere visualizzata, modificata e


memorizzata. Queste funzionalità sono disponibili nel menu Vedi parametri Autotest.

View setup of selected custom autotest

Tasti nella modalità di visualizzazione della sequenza di prova:

BACK (F1) Ritorna al menu principale di autotest personalizzati.


SAVE (F2) Memorizza la sequenza di prove sotto lo stesso nome.
SAVE AS (F3) Memorizza la sequenza di prove sotto un nuovo nome.
EDIT (F4) Per modificare i parametri della funzione di prova selezionata.
/ Seleziona la funzione di prova della sequenza.
START Inizia a funzionare l’autotest selezionato. Vedi capitolo Performing
autotest sequences.
ESC Ritorna al menu di autotest personalizzati.

Menu Salva Menu Salva come

Tasti:
/ Seleziona carattere in linea.
Alphanumeric Inserisce carattere.
SHIFT+ Alphanumeric Inserisce lettera minuscola o caratteri speciali.
 Cancella I caratteri alla sinistra del cursore.
SAVE (F1) Conferma il salvataggio della sequenza di autotest
personalizzato sotto il nome inserito.
UNDO (F2) Cancella il salvataggio.
ESC Ritorna al menu di autotest personalizzati.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Modifica di una sequenza di autotest

Premere il tasto EDIT (F4) nel menu Vedi per modificare la funzione selezionata.

Modification parameters of selected test function

Tasti:

/ Seleziona il parametro.


/ Cambia il valore del parametro selezionato (evidenziato).
CONFIRM (F1) Conferma le modifiche e ritorna alla visualizzazione della sequenza di
prova selezionata.
ESC Ritorna alla visualizzazione della sequenza di prova selezionata.

Si possono impostare le seguenti modalità:

disabled La prova non viene selezionata in questo autotest personalizzato.


single La prova selezionata viene eseguita una volta dentro l’autotest personalizzato.
continuous La prova selezionata viene eseguita più di una volta dentro l’autotest
personalizzato.

12.3 Project autotests

Il Project autotests è uno strumento unico che semplifica clamorosamente e accelera le


prove ripetute (periodiche) dei DUT.
L’idea principale è riutilizzare i dati conosciuti memorizzati (sia nello strumento che su un PC)
del DUT testato. I dati seguenti possono essere richiamati dalla memoria dello strumento e
riutilizzati:

Sequenza di prova
Se la sequenza non è cambiata (questa di solito è la situazione) all’utente non è richiesto di
stabilire la giusta sequenza di prova e relativi parametri.
Dati del DUT
Numero ID, nomi, descrizioni, indirizzi, commenti non necessitano di essere reinseriti. I vecchi
dati vengono proposti di default.
Risultati di vecchie prove
I nuovi risultati possono essere paragonati con I risultati precedenti. Lo strumento calcola
automaticamente l’andamento per ogni misura.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Nota:
 Se i risultati della prova sono vicini al limite dovrebbero essere paragonati con i risultati di
vecchie prove. Se gli andamenti si aggravano, la sicurezza del DUT e il tempo tra le prove
dovrebbero essere rivalutati. Se i risultati restano stabili il DUT può generalmente essere
ritenuto sicuro.

I risultati di vecchie prove possono essere caricati da un PC sullo strumento. Ciò porta ulteriori
vantaggi:
 I risultati di vecchie prove non occupano la memoria dello strumento e possono essere
caricati temporaneamente al solo scopo di riprova,
 I risultati delle prove e i dati del DUT possono essere spostati/condivisi tra diversi strumenti
di misura,
 I dati del DUT possono essere pre-inseriti nel computer e poi inviati allo strumento.

12.3.1 Selezionare un project autotest

Il primo passo nell’esecuzione di project autotests è richiamare dalla memoria dello strumento
i dati memorizzati del DUT appropriati. La procedura è simile come se i risultati delle prove
dovessero essere richiamati dalla memoria dello strumento.

Nel menu principale PAT test selezionare Project autotests usando I tasti  e  e premere il
tasto ENTER per confermare. Il menu Cerca progetto autotest verrà visualizzato.

Project autotests main menu

Quando si cercano i risultati di autotest memorizzati, si possono usare i seguenti filtri per
affinare la ricerca stessa:
- Numero di dispositivo,
- Utente
- Luogo della prova,
- posizione
- Data da e, data a.

Usando i tasti  e  selezionare il campo del filtro che si vuole correggere.

Tasti:
/ Seleziona il campo del filtro.
 / , Alphanumeric Corregge il parametro del filtro.
F1 (FIND) Inizia la ricerca dopo che i filtri vengono impostati correttamente.
F2 (UNDO) Annulla l’ultima modifica.
F3 (TYPE) Seleziona il tipo di parametro del filtro.
ESC Ritorna al menù principale.

Note:

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

 Per cambiare il tipo di parametro del filtro selezionato, premere il tasto TYPE (F3) e il
»parameter type« verrà evidenziato (e.g. DUT). I tasti  e  possono poi essere usati per
cambiare il tipo di parametro e premendo il tasto ENTER la scelta può essere confermata.
Una volta che i tipi di parametro sono stati impostati, si possono inserire i dati richiesti per
filtrare i file. Le informazioni sul filtro possono essere inserite tramite tastiera alfanumerica
o, in alcuni campi di filtro come l’utente, possono essere anche selezionati da una lista
predefinita premendo il tasto LIST (F4). Il campo numerico del DUT può anche essere letto
usando un lettore di codice a barre.
 Posizionando un »*« (shift + “2”) in un campo, significa che il filtro associato al campo non
influenza la ricerca. Durante la ricerca, lo strumento ignorerà quindi i dati in questo campo e
continuerà a trovare tutti i DUT conformi ai dati posizionati negli altri campi di filtro.
 Per trovare tutti i risultati memorizzati, inserire »*« in tutti i campi (escludendo DATE dove
devono essere inserite le date corrette).

Se I filtri di ricerca vengono impostati correttamente e i DUTs esistono nella memoria delle
unità, verrà visualizzato il Project autotests result menu.
Mentre si richiamano i risultati memorizzati, lo strumento mostra una barra grafica e un
rapporto di file trovati contrapposti a file memorizzati (e.g. 7/11 implica che sono stati trovati 7
risultati su 11 potenziali, memorizzati nella memoria flash).

Project autotest result menu

Usando i tasti  e , i tasti PgSu (F1) e PgGiu (F2) o il lettore barcode, selezionare il DUT
che dovrebbe essere ritestato.

Spunte del DUT


Ogni DUT è contrassegnato con una spunta. La spunta appare a destra del numero del DUT e
aiuta a velocizzare l’individuazione dei DUT da ritestare.
Il significato delle spunte è il seguente:

PC I dati memorizzati del DUT sono stati caricati da PC


PC I dati memorizzati del DUT sono stati caricati da PC ed è stato ritestato
I I dati memorizzati del DUT sono stati eseguiti con lo strumento e memorizzati.
I I dati memorizzati del DUT sono stati eseguiti con lo strumento e memorizzati
ed è stato ritestato.

Premendo il tasto ENTER su un DUT, si possono visualizzare più informazioni riguardo I


risultati e i dati del DUT. Le informazioni si possono far scorrere usando i tasti PgSu (F1) e
PdGiu (F2) e il tasto funzione “Più” (F5) può essere usato per cambiare le visualizzazioni dei
dati tra diversi DUT.

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View results menu examples

Usare il tasto ESC per tornare al menu precedente.

12.3.2. Iniziare un project autotest

Selezionare Project Autotest nel menu principale PAT test.


Utilizzando i filtri, cercare i DUt da ritestare. Dopo che si è trovato e selezionato il DUT(nel
Project autotest result menu) avviare la sequenza per ritestare il DUT premendo il tasto
START.

La sequenza autotest sarà la stessa del Project autotest selezionato.


Verranno offerti per la memorizzazione nel Project autotest selezionato esattamente gli stessi
dati del DUT (eccetto ora e utente).
Quando viene salvato un nuovo autotest, acquisirà una spunta »I«. L’ autotest originale
acquisirà una spunta »I« o »PC« quando il DUT viene ritestato attraverso il project
autotest.

12.3.3. Confronto dei risultati (valutazione dell’andamento dei risultati)

Se è stata eseguita una sequenza di autotest dal Project autotests menu, l’ulteriore opzione
TREND viene offerta nel menù Vedi Risultati dopo che l’ autotest è finito.

View Project autotest results menu

Nella finestra di Salvataggio dei risultati, premere il tasto VEDI (F4) per accedere alla
schermata di visualizzazione dei risultati. Premendo il tasto TREND (F4) di nuovo, verrà
eseguito un confronto fra i risultati di prova precedenti e i nuovi. Questa è una caratteristica
molto utile per valutare l’andamento dei risultati in casi in cui i risultati siano piuttosto vicini al
limite.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Compare results menu example


Significato dei simboli di andamento:
Nuovo risultato di una prova particolare è migliore dell’ultimo risultato.
Esempi: Il nuovo risultato della resistenza di isolamento è più alto del

precedente.
Il nuovo risultato prova continuità è più basso del precedente.
Differenza minima tra il precedente e il nuovo risultato che possono essere
considerati uguali.

Esempio: il nuovo risultato della resistenza di isolamento rimane allo stesso
livello del precedente risultato.
Nuovo risultato di una prova particolare è peggiore del precedente risultato.
 Esempi: il nuovo risultato della resistenza di isolamento è più basso del precedente.
Il nuovo risultato prova continuità è più alto del precedente.
Usando i tasti PgSu (F1) e PgGiu (F2) si possono confrontare tutte le misure. Utilizzare il tasto
RESULT (F5) per tornare a View result menu.

12.4 Barcode / TAG autotests

Il menu Barcode/ TAG supporta l’utilizzo del lettore codice a barre e RFID tags. Da questo
menù si possono eseguire le seguenti azioni:
Le sequenze di prova dispositivo possono essere lette tramite codice a barre.
Le sequenze di prova e i risultati di misura memorizzati per il DUT testato possono essere
scaricati (caricati) dagli (sugli) RFID tags.

Selezionare Barcode/ TAG nel menu principale PAT test.

Barcode / TAG menu


Tasti:
/ Selezionare il dispositivo.
ENTER Entra nel menu del dispositivo selezionato.
ESC Ritorna al menù principale.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.4.1. Lavorare con RFID tags

Per usare il sistema RFID, connettere prima il lettore/scrittore RFID al connettore femmina
DB-9 BARCODE. Vedi RFID reader/writer user manual per maggiori informazioni.

Connettere RFID tag reader/writer allo strumento AS5130

Nota:
 Per via dello spazio di memoria limitato degli RFID tags, i seguenti dati non vengono
memorizzati negli RFID tags:
- Nome del DUT,
- Codice di riparazione,
- Commenti.

Caricare dati dagli RFID tags sullo strumento

Selezionare Tag test dal menù Barcode / tag e premere il tasto ENTER per confermare. Lo
strumento AS5130/1 ora è pronto per accettare i dati RFID tag.

RFID tag menu

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Una volta ricevuti con successo i dati da RFID tag, viene visualizzato il seguente menù:

RFID tag menu

Tasti:
/ Seleziona l’opzione.
ENTER Apre il menu per l’opzione selezionata.
ESC Ritorna al Barcode/tag menu.

Se nessun risultato di prova fosse memorizzato in RFID tag, l’opzione View results non
verrebbe visualizzata.

Ora si possono eseguire le seguenti azioni:


- Nuova lettura da RFID tag,
- Visualizza sequenza autotest,
- Visualizza risultati autotest,
- Inizia sequenza autotest.

Visualizzare sequenza autotest da RFID tag


Selezionare View autotest nel menù TAG e premere il tasto ENTER per confermare. Fare
riferimento al capitolo Viewing, modifying and saving an custom autotest.

Iniziare la sequenza autotest da RFID tag


Selezionare Start new autotest nel TAG menu e premere il tasto ENTER. Fare riferimento al
capitolo Performing autotest sequences.

Visualizzare i risultati autotest da RFID tag


Selezionare View results nel TAG menu e premere il tasto ENTER per confermare. Fare
riferimento al capitolo Recalling results.

Inviare una sequenza autotest a RFID tag


Dall’Autotest custom menu premere il tasto SEND (F5). La sequenza autotest selezionata
viene caricata su RFID tag usando RFID lettore/scrittore.
Vedi il manuale d’uso di RFID reader/writer per maggiori informazioni.

Inviare una sequenza/risultati di autotest a RFID tag


Sequenza/risultati di Autotest possono essere inviati a RFID TAG dal menù Save results o
Recall memory. Premere il tasto SEND (F3). Quando si inviano dati dal menù Recall results,
premere prima l’opzione TAG reader/writer e premere il tasto ENTER per confermare. I dati
selezionati dallo strumento vengono caricati su RFID tag usando RFID lettore/scrittore.
Vedi il manuale d’uso di RFID reader/writer per maggiori informazioni.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.4.2. Lavorare con il lettore bar code

Lo strumento supporta le seguenti funzioni:


- Lettura codice a barre (di 24 caratteri) predefiniti per la scelta rapida di autotest.
- Lettura codice a barre identificativo DUT.

Vengono supportati due sistemi di codice a barre. Vedi B Appendix B – Autotest shortcut
codes per informazioni dettagliate.
Collegare prima il lettore bar code al connettore femmina DB-9 BARCODE.

Collegare il lettore bar code allo strumento AS5130

Leggere una sequenza di autotest utilizzando il codice a barre

Selezionare Barcode test nel Barcode/tag menu e premere il tasto ENTER. Vengono
visualizzati nome e codice dell’ultima sequenza di autotest ricevuta o impostata
Una nuova sequenza di autotest ricevuta dal lettore bar code verrà accettata dallo strumento
(vedi A Appendix A – Preprogrammed autotests per sequenze di autotest disponibili e
loro codici). Una ricezione del bar code avvenuta con successo viene confermata con due
brevi segnali acustici.

Barcode test menu

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Tasti:
VEDI (F1) Visualizza la sequenza di autotest selezionata. Vedi capitolo
Viewing, modifying and saving an custom autotest.
START Inizia la sequenza di autotest selezionata. Vedi capitolo erforming
autotest sequence.
/ Seleziona manualmente una nuova sequenza di autotest
impostando il suo codice.
ESC Ritorna al menù Bar code/tag.

Lettura numero DUT utilizzando il bar code

Con il lettore bar code si può leggere anche il numero identificativo del DUT dall’etichetta bar
code nei diversi menù. Una ricezione del bar code avvenuta con successo viene confermata
da due brevi segnali acustici.

Aggiungere numero DUT in save results / search results menu

12.5 Esecuzione della sequenza automatica delle prove “autotest”


12.5.1 Esame a vista (modalità autotest)

Un controllo visivo approfondito deve essere eseguito prima di ogni prova di sicurezza
elettrica.
Dovrebbero essere controllati i seguenti elementi:
- Ispezione del DUT per verificare la presenza di eventuali danneggiamenti.
- Ispezione dell’integrità del cavo di alimentazione.
- Qualsiasi segno di inquinamento, umidità, sporco che possa compromettere la sicurezza.
Devono essere controllati in particolare aperture, filtri dell’aria, coperture di protezione e
barriere!
- Ci sono segni di corrosione?
- Ci sono segni di surriscaldamento?
- Iscrizioni e marchi di sicurezza devono essere chiaramente leggibili.
- L’installazione del DUT deve essere eseguita secondo i manuali d’uso.
- Durante l’ispezione visiva devono essere determinate anche i punti di misura per le prove
elettriche.

Se la prova visiva viene superata, lo strumento procede automaticamente con la successiva


prova in sequenza.
Se la prova visiva fallisce, l’utente deve valutare se è sicuro procedere con le misure.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Visual test menu

Tasti
PASS (F1) Conferma che l’ispezione visiva è superata.
SKIP (F4) Salta la prova visiva.
FAIL (F5) Termina la sequenza di autotest.

12.5.2. Prova continuità (modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Prova continuità disponibile nel manù Pat Testing”.
Se la prova di continuità fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione
delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza.

Tasti
START Inizia la misura della resistenza del conduttore di terra.
Procede con la misura successiva della resistenza del conduttore di
terra (in modo continuo).
Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità misura singola).
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto della prova di continuità.
REPEAT (F3) Ripete la misura della resistenza del conduttore di terra.
ENTER Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità misura continua).
SKIP (F4) Salta la misura della resistenza del conduttore di terra.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

12.5.3. Misura della resistenza di isolamento (modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Misura della resistenza di isolamento tramite presa (11)”.
Se la prova di isolamento fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione
delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza

Tasti
START Inizia la misura della resistenza di isolamento.
Procede con la misura successiva della resistenza di isolamento (in
modo continuo).
Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità misura singola).
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto della prova di isolamento.
REPEAT (F3) Ripete la misura della resistenza di isolamento.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

ENTER Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in


modalità misura continua).
SKIP (F4) Salta la misura della resistenza di isolamento.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

12.5.4. Misura isolamento parti metalliche accessibili “Isolamento S”


(modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Misura della resistenza di isolamento di parti metalliche
accessibili isolate (isolamento S).
Se la prova di isolamento fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione
delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza

Tasti
START Inizia la misura della resistenza di isolamento S.
Procede con la misura successiva della resistenza di isolamento (in
modo continuo).
Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità misura singola).
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto della prova di isolamento S.
REPEAT (F3) Ripete la misura della resistenza di isolamento S.
ENTER Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità misura continua).
SKIP (F4) Salta la misura della resistenza di isolamento S.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

12.5.5. Misura della dispersione di corrente presunta (modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Misura della presunta corrente dispersa (DISP.PRESUNTA).
Se la prova di dispersione sostitutiva fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede
nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza

Tasti
START Inizia la misura della corrente di dispersione presunta.
Procede con la misura successiva della corrente di dispersione
presunta (solo in modalità misura continua).
Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità di misura singola).
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto della prova di dispersione sostitutiva.
REPEAT (F3) Ripete la misura della corrente di dispersione sostitutiva.
ENTER Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità di misura continua).
SKIP (F4) Salta la misura della corrente di dispersione sostitutiva.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

- 146 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.5.6. Misura della presunta corrente dispersa su parti metalliche accessibili


(modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Misura della presunta corrente dispersa su parti metalliche
accessibili isolate (DISP.PRESUNTA S)”. Se la prova di dispersione sostitutiva fallisce o fosse
ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita
la sicurezza

Tasti
START Inizia la misura della corrente di dispersione S sostitutiva.
Procede con la misura successiva della corrente di dispersione
presunta S (solo in modalità misura continua).
Procede con la misura successive della sequenza di autotest (solo in
modalità di misura singola).
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto della prova di dispersione presunta S.
REPEAT (F3) Ripete la misura della corrente di dispersione sostitutiva.
ENTER Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità di misura continua).
SKIP (F4) Salta la misura della corrente di dispersione sostitutiva.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

12.5.7. Misura della dispersione di corrente (modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Misura della dispersione di corrente.


Se la prova di dispersione differenziale fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede
nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza
Tasti
START Inizia la misura della corrente di dispersione.
Procede con la misura successiva della corrente di dispersione (solo
in modalità misura continua).
Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità misura singola).
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto della prova di dispersione.
REPEAT (F3) Ripete la misura della corrente di dispersione.
ENTER Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità misura continua).
SKIP (F4) Salta la misura della corrente di dispersione.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

12.5.8. Misura della corrente dispersa sull’involucro (modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Misura della corrente di dispersione sull’involucro


(DIPERS.CONTATTO).
Se la prova di dispersione di contatto fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede
nell’esecuzione delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza

Tasti
START Inizia la misura della corrente di dispersione sul’involucro.
Procede con la misura successiva della corrente di dispersione (solo in
modalità misura continua).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in


modalità misura singola).
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto della prova di dispersione.
REPEAT (F3) Ripete la misura della corrente di dispersione.
ENTER Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità misura continua).
SKIP (F4) Salta la misura della corrente di dispersione.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

12.5.9. Misura della corrente TRMS utilizzando un adattatore di corrente a pinza


(modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Dispersione di corrente tramite sensore a pinza opzionale.
Se la prova di corrente fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione
delle altre prove in quanto non è garantita la sicurezza

Tasti
START Inizia la misura della corrente di dispersione TRMS.
Procede con la misura successiva della corrente di dispersione (solo in
modalità di misura continua).
Procede con la misura della sequenza di autotest (solo in modalità
misura singola).
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto.
REPEAT (F3) Ripete la misura della corrente di dispersione TRMS.
ENTER Procede con la misura successiva della sequenza di autotest (solo in
modalità di misura continua).
SKIP (F4) Salta la misura della corrente di dispersione TRMS.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

12.5.10. Prova Interruttore differenziale su dispositivi portatili PRCD


(modalità autotest)

La misura è descritta nel capitolo Prova Interruttore differenziale su dispositivi portatili PRCD.

Se la prova PRCD fallisce o fosse ignorata, lo strumento non procede nell’esecuzione delle
altre prove in quanto non è garantita la sicurezza

Tasti
START Inizia la prova RCD.
Procede con la misura successive della sequenza di autotest.
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto.
REPEAT (F3) Ripete la prova RCD.
SKIP (F4) Salta la prova RCD.
END (F5) Termina la sequenza di autotest.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.5.11. Prova funzionale/misura della potenza assorbita (modalità autotest)

L’obiettivo principale di questa prova è verificare il funzionamento corretto del DUT.


Dovrebbero essere controllati specialmente i seguenti punti utili per la sicurezza:
- Tutte le principali modalità operative. E’ utile testare la potenza durante questo controllo.
- Verificare il funzionamento meccanico (motori, parti in movimento)
- Il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza (allarmi, interruttori, ecc.)

Una spunta PASS/ FAIL può essere messa manualmente.

La misura della potenza può essere eseguita in maniera opzionale e viene anch’essa
memorizzata. La misura di potenza è descritta nel capitolo Prova funzionamento .

Power / Functional test

Tasti:
START Inizia la prova di Funzionamento (opzionale).
Procede con la misura successive della sequenza di autotest.
PASS (F1) Mette una spunta manuale e termina l’ autotest.
HELP (F2) Mostra le videate di aiuto della prova di funzionamento.
SKIP(F4) Salta la prova di funzionamento.
FAIL (F5) Mette una spunta manuale e termina la sequenza di autotest

12.6. Gestione dei risultati di prova nella modalità “autotest”


Dopo che la sequenza di autotest è completata, i risultati di misura possono essere:
- Salvati nella memoria dello strumento. Prima di ciò, possono essere visualizzati e
modificati. Vedi capitolo Salvare i risultati dell’autotest.
- Inviati al PC oppure, si può stampare un report di prova tramite stampante seriale
opzionale. Vedi capitolo Trasferimento e stampa dei risultati per maggiori informazioni.
- L’etichetta del DUT può essere stampata. Vedi capitolo Trasferimento e stampa dei
risultati per maggiori informazioni.

12.6.1 Memorizzazione dei risultati (modalità autotest)

Dopo che la sequenza di autotest è completata, il menù Salva risultati viene visualizzato.

I seguenti dati possono essere aggiunti ai risultati di prova per il salvataggio:


- Numero e nome del dispositivo
- Sito e luogo di prova,
- Periodo di riprova,
- Codice di riparazione,
- Commenti.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Save results menu

Tasti:
/ Seleziona l’articolo.
 / , alphanumeric Modifica i dati.
F1 (SAVE) Salva i risultati di prova e ritorna all’ultimo menù di autotest.
F2 (UNDO) Annulla le modifiche.
F3 (SEND) Invia i risultati alla stampante, RFID reader/writer.
F4 (VIEW) Visualizza i risultati di prova
ESC Ritorna al menù principale.

Nel campo DISPOS No. si possono inserire fino a 10 caratteri numerici. Il numero del
dispositivo può anche essere inserito utilizzando il lettore bar code.
Nei campi Sito Test, Luogo e Nome Disposit. si possono inserire fino a 15 caratteri
alfanumerici o speciali. Si possono anche selezionare i nomi dalla lista di 100 nomi predefiniti
per ogni parametro.
Nel campo Prova period. si può inserire il numero del periodo di riprova in mesi.
Nel campo Codice riparaz. si possono inserire fino a 20 caratteri alfanumerici o speciali.
Nel campo Commenti si possono inserire fino a 25 caratteri alfanumerici o speciali.
Tutti i parametri aggiunti ai risultati dell’autotest hanno, in generale, una possibilità di essere
ripetuti o posti di default su vuoto quando si salvano nuovi risultati di autotest. Anche il numero
di dispositivo può essere automaticamente incrementato quando termina una nuova sequenza
di autotest.
Per una descrizione dettagliata vedi capitolo Menù di programmazione dello strumento.
Tutti i risultati di prova possono essere visualizzati prima premendo il tasto Vedi (F4). Verrà
visualizzato il View results menu. Per tornare al menù precedente si deve spingere il tasto ESC.

View Project autotest results menu

Note:
 Data e ora vengono automaticamente allegati ai risultati salvati.
 I risultati di autotest non possono essere memorizzati se il campo Dispositivo no. è vuoto.
 Il campo Utente non può essere modificato (deve essere selezionato dal menu Edita dati
Dispositivo dello strumento).

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

12.6.2. Richiamo sul display dei risultati registrati (modalità autotest)

Selezionare Richiama/cancella/invia - memoria nel Menu principale utilizzando i tasti  e


, premere il tasto ENTER per confermare. Il menù Cerca memoria viene visualizzato.

Search results menus

Quando si cercano i risultati memorizzati, si possono utilizzare i seguenti filtri per affinare la
ricerca:
- Numero di DUT o No. del progetto (per la prova di macchine e interruttori
elettrici)
- Sito di prova,
- Luogo,
- Data da e data a,
- Utente.

Utilizzando I tasti cursori  e , selezionare il filtro che si vuole modificare.

Tasti:
/ Seleziona la linea di parametro.
 / , Alphanumeric Modifica la linea di parametro.
F1 (FIND) Inizia la ricerca dopo che i filtri vengono impostati correttamente.
F2 (UNDO) Annulla le ultime modifiche.
F3 (TYPE) Seleziona il tipo di linea di parametro.
ESC Ritorna al menù principale.

Note
 Per cambiare il tipo di parametro del filtro selezionato, premere il tasto TYPE (F3) e il »tipo
parametro« verrà evidenziato (esempio: Dispositivo). I tasti  e  possono poi essere usati
per cambiare il tipo di parametro e premendo il tasto ENTER la scelta può essere
confermata. Una volta che i tipi di parametro sono stati impostati, si possono inserire i dati
richiesti per filtrare i file. Le informazioni sul filtro possono essere inserite tramite tastiera
alfanumerica o, in alcuni campi di filtro come l’utente, possono essere anche selezionati da
una lista predefinita premendo il tasto LIST (F4). Il campo numerico del DUT può anche
essere letto usando un lettore di codice a barre.
 Posizionando un »*« (shift + “2”) in un campo, significa che il filtro associato al campo non
influenza la ricerca. Durante la ricerca, lo strumento ignorerà quindi i dati in questo campo e
continuerà a trovare tutti i DUT conformi ai dati posizionati negli altri campi di filtro.
 Per trovare tutti i risultati memorizzati, inserire »*« in tutti i campi (escludendo DATE dove
devono essere inserite le date corrette).

Quando i filtri di ricerca sono stati impostati correttamente, si può eseguire una ricerca
premendo il tasto funzione F1. Se i filtri di ricerca vengono impostati correttamente e i dati in
memoria dell’unità soddisfano tali condizioni, verrà visualizzato il Recall results menu.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Mentre si richiamano I risultati memorizzati, lo strumento mostra una barra grafica e un rapporto
tra i file trovati e quelli memorizzati (e.g. 7/11 implica che 7 risultati sono stati trovati conformi ai
criteri del filtro su 11 potenziali risultati memorizzati nella memoria flash).

Recall results menu

Una volta trovati i Dispositivi, si possono utilizzare i tasti cursore  e  e i tasti funzione F1 e
F2 per scorrere la lista dei Dispositivi (DUT).

Maggiori informazioni su un DUT possono essere visualizzate premendo il tasto ENTER sul DUT
appropriato. Le informazioni possono essere scorse utilizzando i tasti funzione F1 e F2 e il tasto
funzione F5 può essere utilizzato per cambiare tra le visualizzazioni dei dati di diversi DUT.

View results menu

Utilizzare il tasto ESC per tornare a Recall results o Search results menus.
Dal Recall results menu si possono scaricare i dati su un PC, stamparli su una stampante
seriale o cancellarli dalla memoria. Vedi rispettivamente i capitoli 12.4 Downloading and
printing results and 12.3 Deleting results.

12.6.3. Cancellazione dei risultati dalla memoria (modalità autotest)


I risultati di autotest memorizzati possono anche essere cancellati dalla memoria.

Inserire Richiama/cancella/invia - memoria dal [PAT, Machine, Switchgear, All tests]


testing menu. Richiamare il/i risultato/i che si vogliono cancellare (Vedi capitolo Richiama
risultati per informazioni dettagliate sul richiamo dei risultati).
Nel menù Richiama risultati premere il tasto funzione F5. Il menù Cancella risultati verrà
visualizzato.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

In questo menù si possono svolgere le seguenti funzioni.

CANCELLA: Cancella il singolo file evidenziato per ultimo quando è stato premuto il
tasto funzione F5,
CANCELLA Cancella tutti i file trovati dalla ricerca nella memoria dello strumento,
SELEZIONATI:
CANCELLA Cancella tutti i dati di prova memorizzati dallo strumento.
TUTTO:

Delete results menu

Tasti:
/ Seleziona l’opzione cancellazione.
F5 (DELETE) Cancella i risultati selezionati.
ESC Ritorna al menù di richiamo memoria.

Confermare le attività di cancellazione utilizzando il tasto Y. Dopo aver eseguito l’opzione


selezionata lo strumento ritorna al menù Richiama risultati accettando il nuovo stato di
memoria. Se non si vogliono cancellare i risultati, premere il tasto N nel menù Cancella
risultati. Lo strumento ritorna al menù Richiama risultati senza alcun cambiamento.

12.6.4. Trasferimento e stampa dei risultati (modalità autotest)

Lo strumento offre le seguenti possibilità di inviare i risultati della prova selezionata a:


- PC (per memorizzare e elaborare successivamente i risultati ottenuti),
- Stampante seriale per una stampa veloce dei report,
- Stampante etichette e
- RFID tag (solo un risultato).

E’ possibile inviare dati all’uscita selezionata dopo:


- Che la sequenza Autotest viene completata, o
- Aver richiamato i risultati memorizzati dalla memoria dello strumento.

Premendo il tasto funzione F3 nei Salva risultati o Richiama risultati, è disponibile il menù
Invia risultati.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Send results menu

Tasti:
/ Seleziona attività.
ENTER Inizia ad inviare all’uscita selezionata.
ESC Ritorna al menù di richiamo memoria.

Inviare a PC

Tasti:
F1 (BAUD) per la selezione della velocità di trasmissione.
F2 (COMM) per la selezione dell’interfaccia (RS232 o USB)

Communication ports settings

Tasti:
/ Seleziona l’opzione.
F1 Salva l’opzione selezionata.
ESC Ritorna al menù Send results.

Inviare alla stampante seriale

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Tasti:
F1 (COM) per la selezione dell’interfaccia
F2 (Control) per la selezione dell’opzione di comando per il trasferimento di dati.
La velocità di trasmissione per la stampante seriale è fissata e impostata
a 9600 baud.

Serial printer settings


Tasti
/ Seleziona l’opzione.
F1 (SAVE) Accetta l’opzione selezionata.
ESC Ritorna al menù Send results.

Note:
 Quando si lavora con stampanti seriali, la velocità di trasmissione è impostata di default a
9600 bps.
 Il comando di trasferimento software utilizza i caratteri XON (CTRL-Q) e XOFF (CTRL-S).
 Il comando di trasferimento hardware utilizza la linea DTR.

Inviare alla stampante bar code

Stamp to barcode printer menu

Tasti:
F4 (Label 1) Stampa un’etichetta (per il DUT)
F5 (Label 2) Stampa due etichette.
Vedi capitolo Instrument settings e Appendix B per informazioni dettagliate sui sistemi bar
code utilizzati per stampare le etichette bar code.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

1 tag, barcode system: single 2 tags, barcode system: 2 tags, barcode system:
(top label) double single
1 tag, barcode system: double
(bottom label)
Esempi di etichette del DUT

Inviare a RFID tag

Send to tag menu

Tasti:
ENTER Invia dati a RFID tag.
ESC Ritorna al menù Send results.

12.6.5 Caricamento / trasferimento dati (modalità autotest)


Gli Autotest e i risultati dal software del PC possono essere caricati sullo strumento dal menu
Caric.o/Trasfe.o dati. Anche i seguenti elementi possono essere scaricati e modificati o creati
col software del PC, poi caricati sullo strumento:

- Utenti,
- DUTs,
- Siti/edifici di prova,
- Luoghi/stanze.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Downloading / uploading test data menu

Durante il trasferimento dati dal PC allo strumento, verrà visualizzato lo stato del
trasferimento.

Premendo il tasto ESC lo strumento ritorna al menu principale.

Per informazioni dettagliate su caricamento/scaricamento dati fare riferimento ai menù di aiuto


del software del MultiLink PRO.

12.7 Menù di programmazione “Setup” (modalità autotest)

12.7.1.1 Menù di programmazione dello strumento (modalità autotest)


When an autotest is completed, different data about DUT and other associated data can be
added to the autotest results before saving them. In the Instrument settings submenù (Setup
in the PAT TESTING menù), the settings as to how the data changes between tests can be
controlled.

The following data can be controlled between tests:


- DUT number,
- test site,
- location,
- user,
- DUT name,
- retest period
- repairing code,
- comments,
- barcode system.

From the Main menù, select Setup and then select Instrument settings by using  and 
cursor keys and press ENTER key to confirm. The Instrument settings submenù will be
displayed.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Instrument settings menù

Keys:
/ Select the item whose parameter will be changed.
F1 (EDIT)
Highlight the parameter that can be changed.
ENTER
ESC Returns to main settings menù.

Changing the instrument parameter

The selected parameter is highlighted.

Modification of selected setting

Keys:
/ Modify highlighted parameter.
F1 (SAVE) Saves setting of selected item,
F2 (UNDO) Recovers currently modified setting.
ESC Returns to main settings menù.

Notes:
 If blank is selected for a particular item, then the appropriate field will initially appear blank
in the Save results menù.
 If replicate option is selected for a particular item, the last entered data will initially appear in
an appropriate field when new autotest sequence is finished.
 The increment option can also be set in the device number field. In this case, the DUT
number will be automatically incremented when new autotest sequence is finished.
 Special character »$« between autotest shortcut code and DUT name (ID number) is used
to distinguish shortcut code from DUT name.
 Only DUT ID is printed out on the 2nd DUT label (power supply cord label).
 Refer to Appendix B for more information about barcode systems.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

13 SOSTITUZIONE DEI FUSIBILI

In caso di malfunzionamenti evidenti dello strumento nell’esecuzione delle prove, è possibile


che i fusibili di protezione degli ingressi siano intervenuti (F1, F2). Verificarne l’efficienza ed
effettuare la eventuale sostituzione da parte di personale competente e autorizzato.

ATTENZIONE
 Spegnere e scollegare lo strumento dall’alimentazione e dall’oggetto in prova prima di
accedere al fusibile
 I fusibili di protezione devono essere sostituiti unicamente con fusibili aventi le stesse
caratteristiche di quelli originali:
F1: T 16 A / 250 V 6.332 mm
F2: T 16 A / 250 V 6.332 mm

14 CONTROLLO DELLE TARATURE

AI fine di avere la certezza del mantenimento nel tempo delle caratteristiche del Vs. strumento,
è bene verificare periodicamente la condizione di taratura. La periodicità di tali controlli viene
solitamente definita dall'utente in funzione delle proprie procedure interne con eventuale
riferimento alle norme UNI EN ISO 9000.
(Tipicamente, la periodicità delle tarature è 1 anno). I centri di taratura Accredia LAT sono
abilitati al rilascio dei certificati di taratura.

15 TRATTAMENTO DEI RIFIUTI DELLE APPARECCHIATURE


ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

Il prodotto al termine del suo ciclo di vita deve essere smaltito seguendo le norme vigenti relative
allo smaltimento differenziato e non può essere trattato come un semplice rifiuto urbano.

Il prodotto deve essere smaltito presso i centri di raccolta dedicati o deve essere restituito al
rivenditore nel caso si vuole sostituire il prodotto con un altro equivalente nuovo.

Il simbolo indica che il prodotto risponde ai requisiti richiesti dalle nuove direttive
introdotte a tutela dell’ambiente (2011/65/EU, 2002/96/EC, 2003/108/EC) e che deve essere
smaltito in modo appropriato al termine del suo ciclo di vita

Chiedere informazioni alle autorità locali in merito alle zone dedicate allo smaltimento dei rifiuti

Chi non smaltisce il prodotto seguendo quanto indicato in questo paragrafo risponde secondo
le norme vigenti.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

16. SPECIFICHE TECNICHE


(Condizioni: temperatura da 15°C a 35°C, U.R. da 35% a 65% , senza condensa, tensione di alimentazione 230 V)

RIGIDITÀ DIELETTRICA 1890V, 2200V c.a. (CEI EN 61180-2)

Tensione di prova
Portata (kV) Risoluzione (kV) Precisione
3 1 (5% rdg + 5dgt)

Corrente di prova
Portata (mA)* Risoluzione (mA) Precisione
100 0.1 (10 % rdg + 8dgt)
* corrente apparente visualizzata

Tensione di uscita: 1890 V ±3%*, 2200 V ±3%*, flottante.


*Alimentazione a 230V e corrente di prova 100mA max
Corrente corto circuito: > 200 mA
Forma d’onda del segnale di prova: sinusoidale
Soglia corrente di intervento: 2, 5, 10, 20, 50, 100 mA (precisione 10 %)
Tempo di intervento: <30 ms
Durata della prova: per il tempo in cui viene mantenuto premuto il tasto
“START” nel periodo programmato: 2, 3, 5, 10, 30, 60 s
Uscita: terminali di uscita “HV”

RIGIDITÀ' DIELETTRICA 1000 V c.a. (CEI EN 61180-2)

Tensione di prova
Portata (kV) Risoluzione (kV) Precisione
1.5 1 (5 % rdg + 5 dgt)

Corrente di prova
Portata (mA)* Risoluzione (mA) Precisione
200 0.1 (5 % rdg + 5 dgt)
500 1 (5 % rdg + 5 dgt)
* corrente apparente visualizzata

Tensione di uscita / Potenza: 1000 V / 200 W (-0/+20%), flottante.


Soglia corrente di intervento: 5, 10, 20, 50, 100, 200 mA (precisione 10 %)
Tempo di intervento: <30 ms
Forma d’onda del segnale di prova: sinusoidale
Durata della prova: per il tempo in cui viene mantenuto premuto il tasto
“START” nel periodo programmato: 2, 3, 5, 10, 30, 60 s
Uscita: terminali di uscita “HV”.

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

ISOLAMENTO; ISOLAMENTO-S (CEI EN 61557-2)

Resistenza di isolamento
Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-2: 0.025 M÷199.9 M
Portata (M) Risoluzione (M) Precisione
0.5 0.001 (10 % rdg + 5 dgt)
2 0.001
20 0.01 (5 % rdg + 3 dgt)
200 0.1

Resistenza di isolamento-s (isolamento di parti accessibili isolate)


Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-2: 0.025 M÷19.9 M
Portata (M) Risoluzione (M) Precisione
0.5 0.001 (10 % rdg + 5 dgt)
2 0.001 (5 % rdg + 3 dgt)
20 0.01

Tensione di prova: 250 V; 500 V (+10 % / -0 %)


Corrente di corto circuito: 2 mA max.
Corrente di prova: 1 mA min su: R ≤ 500 k con tensione 500V
R ≤ 250 k con tensione 250V
Soglie di comparazione: 0.10, 0.30, 0.50, 1.00, 2.00, 4.00, 7.00, 10.0 M;
funzione disabilitata
Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s oppure continuativa

Uscita:
Modalità di prova Polo 1 Polo 2
Isolamento (PAT test) fase e neutro della presa Terra della presa 230V-16A /
230V-16A / terminale LN terminali: PE e S/C1
Isolamento-s fase e neutro della presa Terminale S
230V-16A / terminale LN
Isolamento Terminale LN Terminale PE
Scarica automatica delle tensioni capacitive al termine della prova

CONTINUITA’

Prova continuità (10A)


Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-4: 0.024 ÷1.99 
Precisione
Portata () Risoluzione () (dopo azzeramento R puntali)
1 0.001 (5 % rdg + 6 dgt)
2 0.01 (5 % rdg + 3 dgt)
20 0.1 Valore indicativo

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Prova continuità (200 mA)


Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-4: 0.12 ÷1.99 

Portata () Risoluzione () Precisione


(dopo azzeramento R puntali)
2 0.01 (5 % rdg + 3 dgt)
20 0.1 Valore indicativo

Prova continuità (10 A nella modalità PAT test)


Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-4: 0.12 ÷1.99 

Portata () Risoluzione () Precisione


(dopo azzeramento R puntali)
2 0.01 (5 % rdg + 3 dgt)
20 0.1 Valore indicativo
Corrente di prova: 10 A c.a. su R < 100 m
200 mA c.a. su R di 2.00 Ω max
Tensione di prova: < 9 V c.a.
Soglie di comparazione: libera program.ne: da 0.01 a 0.50  risoluzione: 10mΩ
da 0.50 a 1.0 Ω risoluzione:100 mΩ
da 1.0 a 9.0 Ω risoluzione: 1Ω
Durata della prova: 5, 10, 30*, 60*, 120*, 180* s (* per I di prova 200mA)
Metodo di prova: a due terminali. Circuito di prova flottante rispetto alla
terra della alimentazione
Uscita:
Modalità di prova Polo 1 Polo 2
Continuità 200mA, 10A PE della presa 230V-16A terminale: S
(PAT test)
Continuità (PAT test) Terminale PE Terminale S
200mA
Continuità Terminale S/C1 Terminale C2

IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO

Z L-PE
Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-3: 0.25   1999 .
Portate () Risoluzione () Precisione*
10 0.01
(5 % rdg + 5 digits)
100 0.1
2000 1 (10 % rdg + 5 digits)
*) precisione dichiarata per tensione di rete stabile durante la misura.

Calcolo della presunta corrente di guasto


Portate (A) Risoluzione (A) Precisione
10 0.01
100 0.1
Riferirsi alla precisione dichiarata
1000 1
per la misura Z L-PE
10k 10
23k 100
Corrente di prova (a 230 V) 6.5 A circa (10ms)
Tensione nominale: 30 V  500 V (45 Hz  65 Hz)
Soglie di comparazione: riferirsi all’allegato C
Uscita: Terminale TP1

- 162 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Zs(rcd) - Rs(rcd) per sistemi tipo TT


Portata di misura effettiva: 0.46   1999 .
Portate () Risoluzione () Precisione*
10 0.01
100 0.1 (5 % rdg + 10 digits)
2000 1  10 % rdg
*) La precisione può essere influenzata da disturbi presenti in rete e da eventuali tensioni presenti sul circuito di terra.

Calcolo della presunta corrente di guasto


Portate (A) Risoluzione (A) Precisione
10 0.01
100 0.1 Riferirsi alla precisione
1000 1 dichiarata per la misura
10k 10 Zs(rcd)
23k 100

Corrente di prova (a 230 V) < 30 mA per evitare l’intervento di interruttori differenziali


con Idn>30A
Tensione nominale: 50 V  500 V (45 Hz  65 Hz)
Soglie di comparazione: riferirsi all’allegato C
Uscita: Terminale TP1

IMPEDENZA DI LINEA “Z l”

Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-3: 0.25   1999 .
Portate () Risoluzione () Precisione
10 0.01
100 0.1 (5 % rdg + 5 digits)
2000 1 10 % rdg

Calcolo della presunta corrente di corto circuito


Portate (A) Risoluzione (A) Precisione
1 0.01
100 0.1 Riferirsi alla precisione
1000 1 dichiarata per la misura
100k 10 Z (L-L/N)
200 k 1000
Corrente di prova (a 230 V) 6.5 A circa (10 ms)
Tensione nominale: 30 V  500 V (45 Hz  65 Hz)
Soglie di comparazione: riferirsi all’allegato C
Uscita: Terminale TP1

- 163 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

PROVA INTERRUTTORE DIFFERENZIALE “RCD”

Tensione nominale: 40 V  264 V (45 Hz  65 Hz)


IN programmabile: 10 mA, 30 mA, 100 mA, 300 mA, 500 mA, 1000 mA
Tipo di differenziale (RCD): generala (G, non-ritardato), selettivo (S, ritardato)
Precisione della corrente nominale di prova: -0 / +0.1I; I = IN, 2IN, 5IN
-0.1I / +0; I = ½IN
Forma d’onda della corrente di prova: sinusoidale (AC), impulsiva (A) e continua (B)
Offset in c.c. per corrente impulsiva: 6 mA (tipico)
Polarità della semionda in partenza della corrente di prova: 0° o 180°

Impostazioni della corrente di prova secondo IEC61009 (valori r.m.s. calcolato sul periodo di 20 ms)
IN ½IN 1IN 2IN 5IN RCD I
(mA) AC A B AC A B AC A B AC A B AC A B
10 5 3,5 5 10 20 20 20 40 40 50 100 100   
30 15 10,5 15 30 42 60 60 84 120 150 212 300   
100 50 35 50 100 141 200 200 282 400 500 707 1000   
300 150 105 150 300 424 600 600 848 *) 1500 *) *)   
500 250 175 250 500 707 1000 1000 1410 *) 2500 *) *)   
1000 500 350 500 1000 1410 *) 2000 *) *) *) *) *)   *)
*) non disponibile

MISURA DELLA TENSIONE DI CONTATTO Uc


Portata di misura effettiva in accordo alla norma CEI EN61557-6: 7.5 V  62.0 V per Uc limite
impostato a 50 V.
Portate (V) Risoluzione (V) Precisione*
20 0.1 (-0 % / +15 %) rdg + 10 digits
100 0.1 (-0 % / +15 %) rdg
*) precisione dichiarata per tensione di rete stabile durante la misura.

Corrente di prova: 0.5IN max


Limite della tensione di contatto: 50 V.
Uscita: Terminale TP1

MISURA DEL TEMPO DI INTERVENTO


Portata di misura in accordo alla norma CEI EN61557-6

RCD di tipo Generale (non-ritardato)


Portate (ms) Risoluzione (ms) Precisione
0  1000 (½IN, IN) 1
0  200 (2IN) 1 3 ms
0  200 (5IN) 1

Corrente di prova ............................... ½IN, IN, 2IN, 5IN


Moltiplicatore x5 non disponibile nella programmazione IN=1000 mA e nella programmazione
IN  300 mA (RCD di tipo A e B).
Moltiplicatore x2 non disponibile nella programmazione IN =1000 mA (RCD di tipo A e B) e nella
programmazione IN  300 mA (RCD di tipo B).
Moltiplicatore x1 non disponibile nella programmazione IN =1000 mA (RCD di tipo B)
Uscita: Terminale TP1

- 164 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

RCD di tipo Selettivo (ritardato)


Portate (ms) Risoluzione (ms) Precisione
0  1000 (½IN, IN) 1
0  200 (2IN) 1 3 ms
0  200 (5IN) 1

MISURA DELLA CORRENTE DI INTERVENTO


Misura della corrente di intervento con IN=10 mA.
Portata di misura in accordo alla norma CEI EN61557-6
Portate I Risoluzione I Precisione
0.2IN  1.1IN (tipoAC) 0.05IN 0.1IN
0.2IN  2.2IN (tipo A) 0.05IN 0.1IN
0.2IN  2.2IN (tipo B) 0.05IN 0.1IN

Misura della corrente di intervento con IN30 mA


Portata di misura in accordo alla norma CEI EN61557-6
Portate I Risoluzione I Precisione
0.2IN  1.1IN (tipo AC) 0.05IN 0.1IN
0.2IN  1.5IN (tipo A) 0.05IN 0.1IN
0.2IN  2.2IN (tipo B) 0.05IN 0.1IN

Tempo di intervento nella misura della corrente di intervento dell’interruttore differenziale.


Portata (ms) Risoluzione (ms) Precisione
300 1 3 ms

Tensione di contatto nella misura della corrente di intervento dell’interruttore differenziale.


Portate (V) Risoluzione (V) Precisione*
10 0.1 (-0 % / +15 %) rdg  10 digits
100 0.1 (-0 % / +15 %) rdg
*) precisione dichiarata per tensione di rete stabile durante la misura.

La misura della corrente di intervento non è disponibile per IN = 1000mA (RCD tipo A e B)
Uscita: Terminale TP1

PROVA INTERRUTTORE DIFFERENZIALE SU DISPOSITIVO PORTATILE “PRCD”

RCD di tipo Generale su dispositivo portatile


Portate (ms) Risoluzione (ms) Precisione
0  300 (½IN, IN) 1
0  300 (2IN) 1 3 ms
0  40 (5IN) 1

IN programmabile: 10 mA, 15mA, 30 mA,


Corrente di prova ½IN, IN, 5IN
Polarità della semionda in partenza della corrente di prova: 0° o 180°
Tensione nominale: 100 V  264 V (45 Hz  65 Hz)
Uscita: Terminale TP1

- 165 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

TENSIONE RESIDUA (Tempo di scarica)

Lettura del Tempo di Scarica


Portata (s) Risoluzione (s) Precisione
10 0.1 (5 % rdg + 3 dgt)

Massima tensione in ingresso: 550 V di picco


Minima tensione in ingresso: 85 V (170 V di picco)
Valori di Soglia: 1 s; 5 s
Livello tensione di sicurezza: 60 V; 120V
Resistenza di ingresso: 48 M
Uscita: terminale TP1 (conduttore L e N)

PROVA FUNZIONAMENTO / POWER

Lettura della Potenza


Portata (VA) Risoluzione (A) Precisione
4K 0.01 K (5 % rdg + 3 dgt)
Per apparecchiature alimentate in monofase con assorbimento fino a 16 A

Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s


Uscita: presa 230V/16A

DISPERSIONE

Lettura della corrente differenziale di dispersione


Portata (mA) Risoluzione (mA) Precisione
10 0.01 (5% rdg + 5dgt)

Soglia di prova: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.50, 3.00, 3.50, 4.00, 4.50,
5.00, 5.50, 6.00, 7.00, 8.00, 9.00 mA, funzione disabilitata
Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s, continuativa
Uscita: presa 230V-16A

CORRENTE DI DISPERSIONE SULL’INVOLUCRO

Portata (mA) Risoluzione (mA) Precisione


2.5 0.01 (10 % rdg + 5 dgt)

Soglia di prova: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.00, 1.50, 2.00 mA, funzione
disabilitata
Durata della prova: 2, 3 , 5, 10, 30, 60, 120 s, continuativa
Risposta in frequenza: conforme alla figura A1 della CEI EN 61010-1
Uscita: presa 230V-16A e terminale S/C1

- 166 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

CORRENTE PRESUNTA DI DISPERSIONE – CORRENTE PRESUNTA DI


SPERSIONE SULL’INVOLUCRO
Portata (mA) Risoluzione (mA) Precisione
20 0.01 (5 % rdg + 5 dgt)

Corrente di corto-circuito: < 40 mA


Tensione a terminali aperti: < 50 V c.a.
Il valore di corrente visualizzato è rapportato alla tensione di alimentazione (230 V-110V) x1.06
Soglie di prova: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 3.50, 4.00, 4.50, 5.00, 5.50,
6.00, 7.00, 8.00, 9.00, 15.00 mA
Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s, continuativa
Risposta in frequenza: conforme alla figura A1 della CEI EN 61010-1

Uscita:
Modalità di prova Polo 1 Polo 2
Disp.presunta (PAT test) Fase e neutro della presa PE della presa 230V-16A /
230V-16A / Terminale LN Terminale PE / TerminaleS/C1
Disp.presunta su Fase e neutro della presa Terminale S/C1
involucro 230V-16A / Terminale LN
Disp.presunta Terminale LN Terminale PE

CORRENTE TRAMITE SENSORE AMPEROMETRO opzionale


Portata Risoluzione Precisione*
10 mA 0.01 mA (5 % rdg + 10 dgt)
100 mA 0.1 mA (5 % rdg + 5 dgt)
1000 mA 1 mA (5 % rdg + 5 dgt)
10 A 0.01 A (5 % rdg + 5 dgt)
22 A 0.1 A (5 % rdg + 5 dgt)
*Precisione del sensore amperometrico esclusa

Soglie di prova: 0.25, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.25, 2.50, 3.00, 3.50, 5.00,
9.90, disabilitata
Durata della prova: 5, 10, 30, 60, 120 s, continuativa
Uscita: terminali ingresso sensore a pinza (neri) + terminale per il
collegamento di eventuale schermatura (verde)
Tensione in ingresso: 3 V max.

TENSIONE FREQUENZA ROTAZIONE FASI

Tensione (TRMS)
Portata (V) Risoluzione (V) Precisione
10 ÷ 550 1 (2 % rdg + 2 dgt)

Frequenza
Portata (Hz) Risoluzione (Hz) Precisione
0Hz; 14.0 ÷ 500 0.1 (2 % rdg + 1 dgt)

Rotazione fasi
Tensione nominale: 100 ÷ 550 Vc.a.
Frequenza nominale: 14 ÷ 500 Hz.
Uscita: terminale TP1

- 167 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

16.1 CARATTERISTICHE GENERALI

Alimentazione 115/230 V (± 10 %); 50/60 Hz


Consumo 300 VA max (senza carico nelle Prese di Prova)
Corrente max. di ingresso 16 A, 1,5 kW max per prova motore da presa
Display a matrice di punti 240x128 punti retroilluminato
Interfaccia RS-232 Connettore femmina tipo D; 1 bit start, 8 bits dato, 1
stop bit, Baud rate: 1200 ÷ 115200 bps
Interfaccia USB Connettore tipo B, Baud rate 1200 ÷ 115200 bps
Isolamento porte di interfaccia 600 kΩ, 5% verso PE
Fusibili di protezione 2 x T16A / 250V; IR: 1500A; 6.332 mm (protezione presa
di prova)
Memoria 6000 registrazioni max
Dimensioni 410 x 175 x 370 mm (custodia accessori esclusa)
Peso (con accessori) 12 kg circa
Classe di isolamento 2 (1 per alimentazione)
Grado di inquinamento 2
Categoria di misura CAT III / 300 V (terminali: TP1, LN, PE, C2, S/C1)
Altitudine 2000 m max
Grado di protezione (valigia chiusa) IP 54 (valigia chiusa)
Temperatura/umidità di utilizzo 0  40 °C; UR 85% max (senza condensa)
Temperatura/umidità di magazzinaggio: -10  40 °C; UR 90% max (senza condensa)
40 ÷ 60 °C, UR 80% max (senza condensa)
Riferimenti normativi
Sicurezza CEI EN 61010-1
CEI EN 61010-031+A1
CEI EN 61557-1
CEI EN 61557-2
CEI EN 61557-3
CEI EN 61557-4
CEI EN 61557-6
CEI EN 61557-7
CEI EN 61557-14
CEI EN 61180-2
EMC CEI EN 61326-1 Classe B

- 168 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

A Appendix A – Preprogrammed autotests


Pre-programmed autotest sequences
No. Name Description
Testing according to VDE 0701-0702.
Class 1 device.
1 Cl_1_Iso
Insulation resistance and substitute leakage current measurements are
selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
Class 1 device with isolated accessible conductive parts.
2 Cl1_Iso_BLT
Insulation resistance and substitute leakage current measurements are
selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
3 Cl_1_Ia Class 1 device.
Differential leakage current measurement is selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
Class 1 device with isolated accessible conductive parts.
4 Cl_1_Ia_BLT
Differential leakage current and touch leakage current measurements are
selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
Class 2 device with isolated accessible conductive parts.
5 Cl_2_Iso
Insulation resistance and substitute leakage current measurements are
selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
6 Cl_2_Ibs Class 2 device.
Touch leakage current measurement is selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
Class 1 device.
7 Cl_1_IsoIa
Insulation resistance and differential leakage current measurements are
selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
Class 1 device with isolated accessible conductive parts.
8 Cl1_IsoIaBLT
Insulation resistance, differential leakage current and touche leakage
current measurements are selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
Class 2 device with isolated accessible conductive parts.
9 Cl_2_IsoIbs
Insulation resistance and touch leakage current measurements are
selected.
Testing according to VDE 0701-0702.
10 Cl_2
Class 2 device without any isolated accessible conductive parts.
Testing according to VDE 0701-0702.
11 Cl_3_Iso
Class 3 device with isolated accessible conductive parts.
Testing according to VDE 0701-0702.
12 Cl_3
Class 3 device without any isolated accessible conductive parts.

- 169 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Pre-programmed autotest sequences table


Autotest shortcut code 01 02 03 04
Cl_1_Iso Cl1_Iso_BLT Cl_1_Ia Cl_1_Ia_BLT
Visual test    
Output 200 mA 200 mA 200 mA 200 mA
Earth bond Limit 0.30  0.30  0.30  0.30 
Time 5s 5s 5s 5s
Output 500 V 500 V  
Insulation Limit 1.00 M 1.00 M  
Time 5s 5s  
Output  500 V  
Insulation
Limit  2.00 M  
(probe)
Time  5s  
Output 40 V 40 V  
Sub leakage Limit 3.50 mA 3.50 mA  
Time 5s 5s  
Output  40 V  
Sub leakage
Limit  0.50 mA  
(probe)
Time  5s  
Output   230 V 230 V
Differential
Limit   3.50 mA 3.50 mA
leakage
Time   180 s 180 s
Output    230 V
Touch leakage Limit    0.50 mA
Time    180 s
Output 230 V 230 V 230 V 230 V
Power Limit    
Time 180 s 180 s 180 s 180 s
Output    
TRMS clamp
Limit    
current
Time    

- 170 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Pre-programmed autotest sequences table (cont’d)

Autotest shortcut
05 06 07 08
code
Cl_2_Iso Cl_2_Ibs Cl_1_IsoIa Cl1_IsoIaBLT
Visual test    
Output   200 mA 200 mA
Earth bond Limit   0.30  0.30 
Time   5s 5s
Output   500 V 500 V
Insulation Limit   1.00 M 1.00 M
Time   5s 5s
Output 500 V   500 V
Insulation
Limit 2.00 M   2.00 M
(probe)
Time 5s   5s
Output    
Sub leakage Limit    
Time    
Output 40 V   
Sub leakage
Limit 0.50 mA   
(probe)
Time 5s   
Output   230 V 230 V
Differential
Limit   3.50 mA 3.50 mA
leakage
Time   180 s 180 s
Output  230 V  230 V
Touch
Limit  0.50 mA  0.50 mA
leakage
Time  180 s  180 s
Output 230 V 230 V 230 V 230 V
Power Limit    
Time 180 s 180 s 180 s 180 s
Output    
TRMS clamp
Limit    
current
Time    

- 171 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Pre-programmed autotest sequences table (cont’d)


Autotest shortcut code 09 10 11 12
Cl_2_IsoIbs Cl_2 Cl_3_Iso Cl_3
Visual test    
Output    
Earth bond Limit    
Time    
Output    
Insulation Limit    
Time    
Output 500 V  500 V 
Insulation
Limit 2.00 M  0.250 M 
(probe)
Time 5s  5s 
Output    
Sub leakage Limit    
Time    
Output    
Sub leakage
Limit    
(probe)
Time    
Output    
Differential
Limit    
leakage
Time    
Output 230 V   
Touch leakage Limit 0.50 mA   
Time 180 s   
Output 230 V 230 V --- ---
Power Limit    
Time 180 s 180 s 180 s 180 s
Output    
TRMS clamp
Limit    
current
Time    

- 172 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

VDE tester test type card

Code Autotest sequence name and descriptions Limits Barcode


Testing according to VDE.
Class 1 device. Earth bond: 0.30 
01 Kl_1_Iso Insulation resistance and substitute Insulation: 1.00 M
leakage current measurements are Sub leakage: 3.50mA
applicable. A0 1
Testing according to VDE. Earth bond: 0.30 
Class 1 device with isolated accessible Insulation: 1.00 M
cinductive parts. Insulation - S: 2.00 M
02 Kl1_Iso_BLT
Insulation resistance and substitute Sub leakage: 3.50 mA
leakage current measurements are Sub leakage - S: 0.50 mA A0 2
applicable.

Testing according to VDE.


Class 1 device. Earth bond: 0.30 
03 Kl_1_Ia
Leakage current measurement is Leakage: 3.50 mA
applicable. A0 3

Testing according to VDE.


Class 1 device with isolated accessible Earth bond: 0.30 
04 Kl_1_Ia_BLT conductive parts. Leakage: 3.50 mA
Leakage current and touch current Touch leakage: 0.50 mA
measurements are applicable. A0 4

Testing according to VDE.


Class 2 device with isolated accessible
conductive parts. Insulation - S: 2.00 M
05 Kl_2_Iso
Insulation resistance and substitute Sub leakage - S: 0.50 mA
leakage current measurements are A0 5
applicable.

Testing according to VDE.


Class 2 device.
06 Kl_2_Ibs Touch leakage: 0.50 mA
Touch current measurement is
applicable. A0 6

Testing according to VDE.


Earth bond: 0.30 
Class 1 device.
07 Kl_1_IsoIa Insulation: 1.00 M
Insulation resistance and leakage current
Leakage: 3.50 mA
measurements are applicable. A0 7

Testing according to VDE.


Earth bond: 0.30 
Class 1 device with isolated accessible
Insulation: 1.00 M
conductive parts.
08 Kl1_IsoIaBLT Insulation - S: 2.00 M
Insulation resistance, leakage current and
touch current measurements are Leakage: 3.50 mA
Touch leakage: 0.50 mA A0 8
applicable.

Testing according to VDE.


Class 2 device with isolated accessible
Insulation - S: 2.00 M
09 Kl_2_IsoIbs conductive parts.
Touch leakage: 0.50 mA
Insulation resistance and touch current
measurements are applicable. A0 9

- 173 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

VDE tester test type card (cont'd)

Testing according to VDE.


10 Kl_2 Class 2 device without any isolated
accessible conductive parts.
A1 0

Testing according to VDE.


Insulation - S: 0.25 M
11 Kl_3_Iso Class 3 device with isolated accessible
conductive parts.
A1 1

Testing according to VDE.


12 Kl_3 Class 3 device without any isolated
accessible conductive parts.
A1 2

- 174 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

B Appendix B – Autotest shortcut codes


The instrument AS5130/1 supports two barcode formats when printing device labels.
Autotest shortcut code and DUT number
Autotest shortcut codes are represented as a two digit code. These autotest codes can also be
represented by the barcode.
Using the barcode reader, the instruments can accept autotest shortcut code from barcode
label.

01
Autotest shortcut code

Also DUT number can be read from barcode label.


Single / double barcode system
If single barcode system is selected in the instrument, only DUT name is printed out as a
barcode on device barcode label.
When double barcode system is selected in the instrument, both autotest shortcut code and
DUT name are printed out as a barcode on DUT barcode label.

1 tag, barcode system: single 2 tags, barcode system: 2 tags, barcode system:
(top label) double single
1 tag, barcode system:
double (bottom label)
Examples of DUT labels

01 Autotest shortcut code


$ Separator
4455821981 DUT number
Refer to chapter Instrument settings for barcode system selection.
Notes:
 Special character »$« between autotest shortcut code and DUT name (ID number) is used
to distinguish shortcut code from DUT name.
 Only DUT ID is printed out on the 2nd DUT label (power supply cord label).

- 175 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

C Appendix C - Fuse table / IPSC


Fuse type NV
Rated Disconnection time [s]
current 35m 0.1 0.2 0.4 5
(A) Min. prospective short- circuit current (A)
2 32.5 22.3 18.7 15.9 9.1
4 65.6 46.4 38.8 31.9 18.7
6 102.8 70 56.5 46.4 26.7
10 165.8 115.3 96.5 80.7 46.4
16 206.9 150.8 126.1 107.4 66.3
20 276.8 204.2 170.8 145.5 86.7
25 361.3 257.5 215.4 180.2 109.3
35 618.1 453.2 374 308.7 169.5
50 919.2 640 545 464.2 266.9
63 1217.2 821.7 663.3 545 319.1
80 1567.2 1133.1 964.9 836.5 447.9
100 2075.3 1429 1195.4 1018 585.4
125 2826.3 2006 1708.3 1454.8 765.1
160 3538.2 2485.1 2042.1 1678.1 947.9
200 4555.5 3488.5 2970.8 2529.9 1354.5
250 6032.4 4399.6 3615.3 2918.2 1590.6
315 7766.8 6066.6 4985.1 4096.4 2272.9
400 10577.7 7929.1 6632.9 5450.5 2766.1
500 13619 10933.5 8825.4 7515.7 3952.7
630 19619.3 14037.4 11534.9 9310.9 4985.1
710 19712.3 17766.9 14341.3 11996.9 6423.2
800 25260.3 20059.8 16192.1 13545.1 7252.1
1000 34402.1 23555.5 19356.3 16192.1 9146.2
1250 45555.1 36152.6 29182.1 24411.6 13070.1

Fuse type gG
Rated Disconnection time [s]
current 35m 0.1 0.2 0.4 5
(A) Min. prospective short- circuit current (A)
2 32.5 22.3 18.7 15.9 9.1
4 65.6 46.4 38.8 31.9 18.7
6 102.8 70 56.5 46.4 26.7
10 165.8 115.3 96.5 80.7 46.4
13 193.1 144.8 117.9 100 56.2
16 206.9 150.8 126.1 107.4 66.3
20 276.8 204.2 170.8 145.5 86.7
25 361.3 257.5 215.4 180.2 109.3
32 539.1 361.5 307.9 271.7 159.1
35 618.1 453.2 374 308.7 169.5
40 694.2 464.2 381.4 319.1 190.1
50 919.2 640 545 464.2 266.9
63 1217.2 821.7 663.3 545 319.1
80 1567.2 1133.1 964.9 836.5 447.9
100 2075.3 1429 1195.4 1018 585.4

- 176 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Fuse type B
Rated Disconnection time [s]
current 35m 0.1 0.2 0.4 5
(A) Min. prospective short- circuit current (A)
6 30 30 30 30 30
10 50 50 50 50 50
13 65 65 65 65 65
16 80 80 80 80 80
20 100 100 100 100 100
25 125 125 125 125 125
32 160 160 160 160 160
40 200 200 200 200 200
50 250 250 250 250 250
63 315 315 315 315 315

Fuse type C
Rated Disconnection time [s]
current 35m 0.1 0.2 0.4 5
(A) Min. prospective short- circuit current (A)
0.5 5 5 5 5 2.7
1 10 10 10 10 5.4
1.6 16 16 16 16 8.6
2 20 20 20 20 10.8
4 40 40 40 40 21.6
6 60 60 60 60 32.4
10 100 100 100 100 54
13 130 130 130 130 70.2
16 160 160 160 160 86.4
20 200 200 200 200 108
25 250 250 250 250 135
32 320 320 320 320 172.8
40 400 400 400 400 216
50 500 500 500 500 270
63 630 630 630 630 340.2

Fuse type K
Rated Disconnection time [s]
current 35m 0.1 0.2 0.4
(A) Min. prospective short- circuit current (A)
0.5 7.5 7.5 7.5 7.5
1 15 15 15 15
1.6 24 24 24 24
2 30 30 30 30
4 60 60 60 60
6 90 90 90 90
10 150 150 150 150
13 195 195 195 195
16 240 240 240 240
20 300 300 300 300
25 375 375 375 375
32 480 480 480 480

- 177 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

Fuse type D
Rated Disconnection time [s]
current 35m 0.1 0.2 0.4 5
(A) Min. prospective short- circuit current (A)
0.5 10 10 10 10 2.7
1 20 20 20 20 5.4
1.6 32 32 32 32 8.6
2 40 40 40 40 10.8
4 80 80 80 80 21.6
6 120 120 120 120 32.4
10 200 200 200 200 54
13 260 260 260 260 70.2
16 320 320 320 320 86.4
20 400 400 400 400 108
25 500 500 500 500 135
32 640 640 640 640 172.8

AS/5130-1_MAN/Rev.ne00-07/16

- 178 -
Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ

Distributore: asita S.r.l. - Via Malpighi, 170 - 48018 Faenza (RA)

Prodotto: Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine,


quadri e apparecchiature portatili (PAT test) modello AS5130/1

Il prodotto sopra riportato è conforme alle seguenti normative tecniche di prodotto:

Sicurezza : CEI EN 61010-1


CEI EN 61010-2-030
CEI EN 61010-031/A1

Compatibilità Elettrom : CEI EN 61326-1 Classe B

Quanto qui esposto è pertanto conforme alle seguenti Direttive Europee:


Bassa tensione : 2014/35/UE
Compatibilità Elettrom : 2014/30/UE
Direttiva RoHs : 2011/65/UE (strumenti di monitoraggio e controllo;
categoria 9)

Luglio 2016

asita S.r.l.
______________________________
G. Zauli - Amministratore Unico

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Manuale d'uso "Sistema per la verifica di sicurezza elettrica macchine e quadri AS5130/1"

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