Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il fattore più importante che contribuisce all’apprendimento motorio è l’esecuzione ripetuta del gesto esatto.
Individui che desiderano diventare atleti evoluti devono essere pronti a dedicare grandi quantità di tempo
all’esercitazione delle loro abilità, ma altrettanto importante è la qualità dell’esercitazione.
Vi sono infatti moltissimi modi di organizzare la ripetizione di abilità motorie. Comprendere i pro e i contro
di tutte le possibili varianti e di come queste incidono sull’apprendimento è un lavoro fondamentale per chi si
occupa di attività motorie. Il problema che si pone è come strutturare la sequenza dei vari compiti al fine di
migliorare l’apprendimento?
Caratteristiche dell’allieva: Giannina è una bambina di 8 anni con una diplegia spastica. Le sue esperienze
precedenti di movimento includono deambulazione a carponi,stazione eretta indipendente e a volte la
locomozione autonoma con apparecchio alla caviglia e al piede e con l’uso di stampelle. Ha soltanto un
basso livello di motivazione apprendere a salire le scale e preferisce andare a carponi. Lisa è la sua
fisioterapista.
Obiettivo dell’apprendimento: usare il corrimano per salire e scendere le scale di versa forma e altezza.
Caratteristiche dell’abilità target: il compito di salire e scendere le scale è un’abilità chiusa e seriale che
richiede principalmente l’attivazione di grandi gruppi muscolari e non c’è manipolazione di oggetti.
Natura del contesto target:è sempre presente un gruppo di valutatori in clinica e a casa. Possibili elementi
di distrazione possono essere: paura di cadere, paura di farsi male, impazienza e breve durata dell’attenzione.
Strategia didattica:a seguito di un’intensa terapia riabilitativa Lisa propone alla bambina per la prima volta
di salire le scale, fornendole un’assistenza diretta ( aiuta fisicamente) e attraverso segnali verbali. La volte
successiva Lisa fornisce una minore assistenza. Lisa assiste Giannina nel miglioramento della sua efficienza
funzionale e dopo diversi mesi Giannina è in grado di salire e scendere tutte le scale della clinica.