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Sostituisce un complemento o un´intera proposizione retta dalle preposizioni “a”, “in”, “su”
(qui, lì, qua, là,)
Mi piacerebbe andare in Indonesia perché chi ci ( = in Indonesia) é stato ha detto che é
molto bella.
Domani vado a Firenze, ci(= a Firenze) vieni anche tu?
La carne non é nel frigorifero? No, ci (=nel frigorifero) ho già guardato.
Metti il vestito nell´armadio! Già ce (=nell´armadio) l´ho messo.
In due ci (= lì, in quel luogo) stiamo stretti.
Quanti bicchieri hai messo sul tavolo? Ce (=sul tavolo) ne (=di bicchieri) ho messi 4
Vai a Venezia? Si ci vado Sabato, ci resto due giorni, ma ci ritorno durante le vacanze.
CI
CI è avverbio di luogo e indica:
STATO IN LUOGO = qui, in questo luogo.
Es. Ci sto, ci abito, ci risiedo, ci vivo, ci metto, ci verso, ci depongo, ci passo, ecc.
MOTO A LUOGO = lì, in quel luogo.
Es. Ci vado, ci corro, ci giungo, ecc.
Ci vuole coraggio, ci siamo finalmente (siamo arriviati)
Ci corre (è ben diverso da quello che pensavo)
C’era una volta……(esisteva una volta)
Ci è pronome personale e corrisponde alla 1° persona del plurale (NOI)
a) Complemento DIRETTO.
Es. Ci ama, ci vede, ci sente, ci chiama, ci presentano., ecc.
Allora……………
USIAMO “ CI “ quando parliamo di un posto, città, paese, ecc. CI = ad una cosa, ad una
persona.
- Quando potrà tornare nel suo paese?
Ci potrà tornare soltanto fra 2 mesi.
- Due mesi fa Fred ha lasciato sua madre e ci pensa sempre più spesso.
- Va al cinema questa sera, signorina? Si, ci vado.
- Vai ha ballare stasera Giulia? Si, ci vado.
- Luigi, vai dal medico? No, non ci vado.
Chi pensa a comprare i biglietti per il concerto?
Ci penso io.
La sai l’ultima? Stefano si è sposato.
No, non è possibile, non ci credo! Non ci posso credere
Quanto tempo ci vuole da qui a casa tua?
Ci vuole mezz’ora.
Per costruire una casa ci vogliono molti soldi.
Quanto tempo ci metti per andare a piedi a casa?
Ci metto un quarto d’ora.
Perché non finisci questo esercizio?
È troppo difficile: non ci riesco.
Vorrei cambiare posto: da qui non ci vedo bene.
Questo libro è troppo difficile per me:
non ci capisco niente.
Ecco il dico che vuoi.
Ti prego di non rovinarlo: ci tengo molto.
Mi presti il dizionario? Mi dispiace, ma non ce l’ho.
Per andare a Firenze ci abbiamo messo soltanto due ore.
A pensarci bene, sarebbe meglio rimandare la gita alla prossima settimana.
Presto! Non c’è tempo da perdere!
Mio padre ha detto che mi regalerà una macchina, ma non ci credo.. credi in Dio? – si,
ci credo.
Ho cercato di fare tutto da solo, ma non ci sono riuscito.
Da quanto tempo vive in Italia, signore?
Ci vivo da 3 mesi.
NE
ATTENZIONE!
Si usa NE quando nella domanda il nome
a) è proceduto da articolo inderminativo:
Vuoi delle mele? Si, ne voglio
b) quando c’è un numerale:
Quanti fiori desideri? Ne desidero cinque.
c) quando il nome è senza nulla:
Leggi libri? No, non ne leggo mai!
d) Quando c’è un aggettivo indefinito:
Quanti libri vuoi?
Ne voglio molti. Pochi, vari, parecchi, alcuni, tanti
e) Quando c’è un nome indicante una quantità:
Quante uova desidera? Ne compro una dozzina. Un cesto.
Un sacco.
f) Con gli indefiniti negativi:
di carne? Ne prendo un chilo.
Può essere pronome che segnala un rapporto di modo e si usa con i seguenti verbi:
- Avere con sostantivo.
Ne ho vergogna, voglia, piacere, desiderio, nostalgia, pietà.
Essere con aggettivo.
Ne sono felice, contento, soddisfatto, lieto, deluso, capace, grato, degno, indegno, stufo,
insoddisfatto.ecc
Stare.
Me ne sto zitto. Bouno, silenzioso, in piedi, seduto, coricato.
Fare con avverbio o nome.
Ne fa cattivo uso. Ne fa spreco. Farsene vanto.
Me ne faccio un’idea. Ne faccio a meno.
Ne fa di tutti i colori. Ne fa una delle sue.
Dire.
Che ne dici se usciamo? Dirne delle belle.
Ne dico sempre una.
Raccontare.
Ne racconta sempre una delle sue, una nuova, ecc.
Pensare.
Che ne pensi? (Su o intorno a questa cosa = “de”
Parlare.
Ne parla sempre bene.
Dubitare. Non ne dubito affatto.
Sapere.
Che ne sai tu? Non ne so proprio niente.
Conoscere.
Conoscerne una più che Bertoldo.
Sentire.
Sentirne di tutti i colori. Ne sente di tutti i colori
Rincrescere.
Me ne rincresce molto.
Rallegrarsi. Me ne rallegro.
Piangere. Ne piango la morte.
Rimpiangere. Ne rimpiango la compagnia.
Potere. Non ne posso più.
Valere. Ne vale la pena.
Occuparsi. Me ne occupo io.
Preoccuparsi. Non te ne preoccupare.
Curarsi. Non se ne cura affatto.
Apprezzare. Stimare ecc.
Ne apprezzo il carattere. Ne stimo il valore.
Accorgersi. Me ne sono accorto, grazie.
Andare. Ne va l’onore.
Sopportare. Sopportarne sempre una nuova.
Combinare.Quel bambino ne combina sempre una delle sue.
Lodare. Lodarne l’ordine o la precisione.
Dimenticarsene, innamorarsene, ricordarsene, vantarsene. Che te ne pare?
Sono passati due mesi da quando sono partito da casa mia e ne sento la nostalgia.
Due mesi fa Fred ha lasciato sua madre e ne sente la nostalgia.
A marco piace Monica e ne parla sempre.
A Paolo piace il calcio (pallacanestro) e ne parla sempre.
Alberto dice sempre che Lucia a ragione, perché ne è innamorato.
Anche stasera faremmo tardi. Ne sono sicuro.
Sai come è finita quella storia? No, non ne so nulla.
Dovresti leggere questo libro, ne vale la pena.
Dovevo telefonare a Gianni, me ne sono dimenticato.avevo un appuntamento con Lucia,
ma non me ne sono ricordata.
Perché te ne vai così presto ? me ne vado perché m’annoio.
Io me ne vado, voi restate qui? No, anche noi ce ne andiamo.
Te ne vai anche tu Luigi? No, io resto qui.
Ho visto delle belle camicette, e ne ho comprata una.
Maria è ritornata fra noi, e ne siamo felici.
Il nostro professore ha già parlato dei possessivi?
Si, ne ha parlato il mese passato.
Quella ragazza che è passata in macchina era Carla, ne sono sicuro.
Ai sentito che cosa ha detto Paolo? Tu che ne dici?
Sono tanto stanco, non ne posso più.
Hai appetito? Si, ne ho un po’.
Volevo comprare il giornale e poi me ne sono dimenticato.
Carla e Paolo se ne sono andati presto perché non si divertivano.
Domani andrai a Milano? Forse, ma non ne sono ancora sicuro.
Perché vai con quella ragazza? Perché ne sono innamorato.
Vuole ancora una sigaretta? No, grazie ne ho già fumate troppe.
Perché non siete rimasti di più alla festa?
Perché non ne valeva la pena, non ci divertivamo.
Hai finito le sigarette? No, ne ho ancora due.
Ci e Vi
Sono pronomi di prima e seconda persona plurale con funzione di complemento oggetto e
complemento di termine. Sostituiscono un complemento o un´intera proposizione retta
dalle preposizioni “a”, “in”, “su”, “con”.
CI IDIOMATICO
NE pronome dimostrativo
di questo/questa/questi /queste;
da questo/questa/queste/questi)