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TEENAGER

Documento fotografico di una età in transizione


Spettacolo teatrale di Paolo Morga

Voce Nuoto in un mare di possibilità.

clari Si … posso fare tutto ciò che voglio

Voce Ogni giorno è un foglio immacolato …

ELE Ehy

Voce … Su cui si incide …

ELE C è una macchia

Voce Scccc…..

Dom Scusa

Voce … La fisionomia del mio esserci che cresce.

Daniel Uahhhh!!!

Voce Dentro una distesa serena di tempo

Eva Serena? Chi è Serena?

Voce … Gioco con i destini che immagino per me!

Asia Ahhh ..

gianl … dunque

ange … forse

miri .. vediamo

ELE ….. Quanto tempo ho?

Voce Serena!

Sara Ma ancora con questa Serena!?

Voce Respira! Mi prendo un momento di pausa e mi chiedo …

Asia Ci sono!

Voce …. Chi sono io?

Gianlu Puoi ripetere?

Voce Io sono un adolescente

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Eva Ma va! Credevo di essere una giraffa!

Voce Scc …. E mi trovo nella terra di mezzo …

Sara Si, vivo con gli hobbit!

Voce … fra l’eredità dell’infanzia ….

Miri Ma quale?

Voce …e le promesse di una vita adulta appagante!

Angel Ma dove?

Voce Cosa?

Dani Smettila

Voce Ma stiamo scherzando?

Clari No … perche’?

Voce Mi prendi in giro?

Miri Sei aggressiva!

Voce A tua sorella

ELE Appunto

Voce E allora?

Sara E allora cosa?

Voce Continuiamo?

Asia Appagante????

Voce Si!

Tutti Ma apri gli occhi!

SUONO SVEGLIA

Voce mamma Scendi???

GIANLUICA NoOOO!!?

Voce mamma Come no?

ASIA Si cioè!

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Voce mamma Allora?

MIRI Arrivo!

Voce mamma Dai

EVA Un ATTIMO

Voce mamma Dai .. dai dai …

SARA Ho capito

Voce mamma E’ tardi!

MONOLOGO CLARISSA

Tardi...è sempre tardi come ogni altra mattina ,dice la mamma.Il papà dice che ho sempre la testa
altrove.nessuno ha mai tempo per me neanche l’autobus,sempre con i minuti contati,L’autista non
capisce che io per le prime due ore della mattina non capisco niente,soprattutto se la sera prima ho
studiato fino a tardi ...sono stanca... potessi tornare indietro nel tempo,potessi tornare a quando avevo
otto anni,certo la vita non era facile ma se potessi tornare indietro non commetterei gli stessi sbagli,
non mi sarei mai fidata di nessuno,nella mia vita mi sono aperta troppo con le persone e a pensarci mi
stavo autodistruggendo e la cosa peggiore non era che io glielo permettessi ma era che cercando di
elevare le persone che credevo amici loro avevano come un consenso a fare di me tutto ciò che
volevano...ho commesso molti sbagli e perso tante persone a cui volevo bene,ma ormai sono qui non
posso tornare indietro, posso solo andare avanti e cercare di non commettere mai più sbagli del
genere.

Voce mamma Sei pronta?

eva Siiii … arrivo…

Voce mamma Vuoi farmi aspettare ancora?

Elena Che ne dici se resto a casa oggi?

Voce mamma Stai scherzando? Muoviti … non vorrai farmi arrivare tardi al lavoro?

daniela D’accordo arrivo

Voce mamma Era ora … finalmente

Ange Mi dai 10 euro?

Voce mamma Uhhhh

ele Vabbe 5 euro almeno!

Voce mamma Uhmmmm

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asia Ma come mangio scusa?

Voce mamma Uhmmmmmmmmm

miri Non fare così dai .. non è il caso

Voce mamma Uhmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

eva Che caratteraccio!!!!!!!!!!

Voce mamma Uhmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

sara Va bene, va bene .. sto uscendo

Voce mamma Ciao!

tutte (triste) CIAO

MONOLOGO sara

STANOTTE HO SENTITO IL SUONO DELLE MIE OSSA CHE CRESCONO! OGNI VOLTA CHE IL MIO
ORGANISMO REGISTRA UN CAMBIAMENTO, C’E’ SEMPRE IN SOTTOFONDO AD ACCOMPAGNARLO,
UNA PRECISA COLORITURA SONORA, COME NEI FILM. Prima, parte lenta, un sussurro, quasi non te ne
accorgi, ma dopo un po' il suono diventa più forte: le ossa iniziano a tamburellare tra di loro, cantando
una canzone assordante, una ballata senza fine. Sto crescendo, e posso sentire la colonna sonora
prodotta dal mio corpo rumoroso e impacciato. Posso sentire ben chiari i cambiamenti, Tutto di me si è
unito al coro sfrenato delle mie ossa, e cresce, cambia, e io resto a guardare, non posso fare molto,
Resto passiva, a ballare col mio corpo, la ballata delle mie ossa che crescono

A Ok .. mattina .. scuola .. pianeta terra …

B Amoooo

A Magari non mi vedono (foglio fragile)

C Oh ma hai perso la lingua?

D ciao Amoooo

A Ciao Sa’ .. ciao E’ .. ciao Lu’

D Ti sei vestita come la prof di mate , oggi?

A EH? ……. Ahhh!!!!

B Allora?

A Cosa?

B Che si dice?

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A Mahhh

C .. eeeeh!

A Eh?

D Co?

A Scu?

D Eeeee!!!

A Ahhhh!!!!!! (ho capito)

B Quindi?

A Eh! (cosi cosi)

B Come?

A Boh!

C Aaah!!!! Miiiii (però) …

D E già!

B Proprio così!

A Sono d’accordo!

C Oh ma ….

A Cosa?

C L’Hai visto ?

A Chi?

D Daiiiii

A Ahhhh ….. no

B Ma si … quello … quello

A Ma quale quello?

B Quello nuovo

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A Ahhhh …. Lui? ……. ……… (musica)

C E’ appena entrato ..

A Il Vampiro

D Quello che quando cammina ..

A Pare che Dica guardami! … guardami … e guardami .. e guardami .. ma io ti guardo (campanella) ..


io ti guardo eh.. e tu?

B Oh ciao amooo .. ci vediamo dopo

A Ciao

B Ciao

A E tu mi guardi? …. Si!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi guardi? Oh!! (sviene) Mi GUARDA!!!!!

(Campanella)

A HO CAPITO HO CAPITO … ARRIVO!!!!!!!!!!

Voce prof Bene ragazzi (spegne musica) adesso andremo a leggere ..

EVA Io ho sempre amato leggere

Voce prof Uno dei momenti piu’ importanti

EVA Una volta mi piacevano …

Voce prof Della storia italiana.

EVA Una volta mi piacevano… le storie con elfi, draghi, maghi, cavalieri … poi hanno iniziato ad
attirarmi le copertine di altri libri … quelle copertine con su …il profilo di una ragazza in fuga
… pagine di diario strappate. Insomma ho iniziato a leggere altri libri. Libri con storie di baci,
e sentimenti … dove magari c’è la solita nuova ragazza che si innamora del più popolare
della scuola, si mettono insieme, si amano, ma poi alla fine lui sta con lei per il solito obbligo
che gli hanno fatto fare gli amici. E alla fine lei capisce che è una ragazza forte, e magari
incontra quell’amico sincero… Insomma storie di carta con personaggi di carta a tratti
patetici che pero vanno bene, vanno molto bene fino quando non sei tu in prima persona a
vivere quelle storie (anche se non accade mai perché non siamo nei film) In molti dicono
che sono molto simile ai libri, mi dicono che sono una persona facile da leggere e da
comprendere anche se alla fine non mi capiscono mai. Perché ho dei capitoli dentro di me
che non capiranno mai, ho pagine dentro di me a cui non potranno mai dare un senso e
sono, è sarò sempre, un libro che non potranno mai finire.

Voce prof Il quaderno!

EVA Cosa?

Voce prof Interrogata!

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EVA Io?

Voce prof Sempre la testa altrove eh?

EVA Eh!!!!?????

Voce prof Vuoi portarmi per favore il quaderno?

EVA Si …. Eccolo!

Voce prof Allora parlami della egemonia degli stati uniti nell’ Italia di De Gasperi!

DOMENICO L’ egemonia degli stati uniti nell’ Italia di De Gasperi! (sputa gomma). Sono un cadetto. Un
pilota provetto su un caccia supersonico stravelocissimo che traballa tutto con tutti i
pulsantini rossi che brillano. Sono in ricognizione e tutto sembra tranquillo... (SPARO LASER)
ma ehy un oggetto non identificato mi sta volando addosso in tutta velocità! È il caccia della
prof e mi sta sparando contro! (de gasperi De gasperi) eppure guardi prof che le nozioni ce
le ho qui eh… a portata di mano …. Gli aiuti del piano Marshall, la crescita dei sentimenti
anti-comunisti, l’alleanza atlantica … (rumore) ma la pressione alla testa mi schiaccia, mi
inchioda al sedile, non riesco a parlare prof!!! E vabbè se devo proprio .. (aereo e risata
prof) mi lancio in alcune acrobazie; (uhm uhm) Alcide .. è nato il 3 aprile e quindi era un
ariete (rumore laser) e come tutti gli ariete era impulsivo (sparo) e prepotente (sparo) (aerei
e risate prof) e così quando è volato negli Stati Uniti si sapeva benissimo che avrebbe fatto
di testa sua e infatti gli hanno dato in regalo un sacco di soldi per il nostro paese … regalo!!
Che poi nessuno da niente per niente .. chissà cosa ha promesso lui in cambio… poi quando
è tornato in Italia erano tutti molto contenti …. Ah, Non va bene! (rumore dangerous)
(lancia fogli) aiuto sto precipitando! ho l’espulsione automatica del sedile che mi spara in
alto, ma non funziona … è bloccato .. sciaccio eject … schiaccio eject ma non funziona…
qualcosa mi ferma le parole, mi fa tremare le gambe e ,, mi vergogno! E preferisco tacere. 5
secondi all’impatto. 5 4 3 2 1

Voce prof E poi?

Domenico E poi è morto!

Voce prof Vai a posto …. 4 e mezzo

MONOLOGO GIANLUCA

Vivo sotto il segno di una mancanza… marcato. Io lo sento, è come se ci fosse un vuoto, un posto solo per
quel qualcosa e che però non c’è, la sento la sua assenza tumultuosa e perenne ……….

Voce mamma Dai vieni …E’ pronto!!!

gianluca Solo due minuti .. ho delle frasi troppo belle in testa che devo riportare sui miei fogli
…. la sento la sua assenza tumultuosa e perenne, fissa, nera, assoluta, non c’è mai
stato e me ne accorgo ora, come se una stella mi avesse mandato su questa terra
per sbaglio ….

Voce mamma Muoviti …

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GIANLUCA Non vorrai mica privare il mondo di un atto di bellezza. Qual è la tua prossima
mossa …. Bruciare i libri ….. anche sprovvisto di ciò che sento, essere l’essenza della
vita stessa. Così morte e vita cantano all’unisono una melodia atona e atroce che
non mi compie …

Voce mamma Allora ????

GIANLUCA Un attimo … non mi riempie e mi divora e io sono vuoto e sento il nulla e voglio
sparire, diventare un puntino nero su un muro bianco

Voce mamma Cosa stai facendo ????

GIANLUCA …. o un puntino bianco su un muro nero invisibile ……..

Voce mamma Non ricominciamo

GIANLUCA e mescolarmi con la realtà e la natura ed avere finalmente quel senso che mi
manca.

Voce mamma Siamo tutti a tavola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Insomma?

GIANLUCA Arrivooooooo

Asia Ed eccomi qui per la solita recita. Io l unica normale in un mondo di alieni. Tra
qualche secondo mia madre dirà:

Voce mamma oggi che cosa devi fare?

Asia e mio padre invece

Voce papa Come è andata la giornata?

Asia Abbiamo fatto Arte, gli impressionisti,

Voce papa Bello no ?

Asia bellissimo, si si …

Voce mamma si capito e poi?

Asia E poi, il vampiro con gli occhi azzurri

Voce papa Bene . e poi?

Asia E poi il suono delle mie ossa che crescono

Voce mamma e poi?

Asia e poi … tutti a chiedere, sempre a chiedere

Voce papa hai studiato l’ egemonia degli stati uniti nell’ italia di de gasperi?

Asia Si l ho studiata, infatti ho preso 4 e mezzo

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Voce mamma 4 e mezzo?

Asia Si 4 e mezzo

Voce papa 4 e mezzo?

Asia Si 4 e mezzo

Voce papa Ah

Voce mamma Cosa ….. Come …… perché 4 e mezzo ?

MONOLOGO ASIA

A E perché questo … e perché quello … e perché fai cosi e perché fai cosà! Come se non facessi il mio
dovere sempre! Ogni giorno, di ogni settimana, di ogni mese da piu’ di otto anni, festivi inclusi!
Scommetto che anche tutte le altre repliche di me, sperdute nelle altre galassie dell’ universo,
saranno schiacciate allo stesso modo! …. ….. …. Ehy tu lassu’ nello spazio … come va? Uno schifo
eh? Già, lo sapevo … qua non va mica meglio! Ma sapete che c’è? C’è che io mi sono rotta!

Voce mamma oltrepassato la linea gialla

Voce papa Le tue scuse hanno fatto il giro della città

Voce mamma Fanno scintille

Voce papa Sono arrivate al capolinea. Sei rimasta a piedi

SARA Tanto non soffri davvero

ELENA Sempre con quell telefono stai

Miri Perchè non hai fatto I compiti

Gianluca Perchè non rispondi

Eva Vuoi lasciare quell telefono

Clari Non studi mai?

Daniela Non servi a nulla

Asia Pensi solo alle cazzate

Angelica

domenico

voci Attenzione

Devi camminare con le tue gambe

Attenzione

Con l’apposita mascherina

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Razza di bestia che non sei altro

Da piccolo avevo un cane.

Non startene spaparanzata per terra tutto il giorno perché cosi intralci il mio passaggio

VOCI

Il tappetto è sporco

Stai tutto il giorno a fissare il soffitto

Non capisco

Pulisci il tappeto

Come potrei capirti?

Non vuoi che io ti capisca?

Per come stanno le cose, Fatti capire, fammi capire come capirti!

Perche’ Capisci bene che se non capisco come capirti è un po’ difficile che io possa capire come
capirti capendo come capire sia complicato se la persona da capire non capisce

Solo lei mi capisce. Io ricordo che da bambino era l’ unica a capirmi

Ah che bella la mamma!

Mamma … mamma dove sei?

MONOLOGO Eelena

A E’ come se non fosse mai il momento giusto per vivere, come se si dovesse stare sempre in attesa
di chissà che cosa. E’ come se all’adulto si dicesse tu ora sei in attesa di diventare vecchio. E al
vecchio si dicesse devi morire. E va bene sarà anche così, ma io voglio essere felice adesso e non
poi.

VOCE NUOTO IN UN MARE DI POSSIBILITA’. OGNI GIORNO E’ UN FOGLIO IMMACOLATO SU CUI SI INCIDE
LA FISIONOMIA DEL MIO ESSERCI CHE CRESCE. DENTRO UNA DISTESA SERENA DI TEMPO GIOCO
CON I DESTINI CHE IMMAGINO PER ME. ORA RESPIRA … SERENA … FOCALIZZA LA TUA
ATTENZIONE SUL TUO RESPIRO COSI RICHIAMA ALLA MENTE IL TUO LUOGO TRANQUILLO.
VISUALIZZA GLI ALBERI, SENTI L’ ARIA … FRESCA .. L’ ERBA SOTTO I PIEDI. RESPIRA E LASCIA ALLA
TERRA LA TUA NEGATIVITA’

Elena Basta!!!! Stai zitta un attimo!!!!!!! Lo so che sono un adolescente! un' insopportabile ragazzina che
si lamenta per ogni cosa, e che non è mai contenta!!!!! Non c’è bisogno che me lo senta dire santo
giorno!!!!! Lasciatemi vivere come dico io!!!!! Non ho bisogno di qualcuno che stia li a ricordarmi
quanto sono difficile!!!!! Lo so che questo periodo è complicato … che non è tutto rose e Fiori!!! Lo
so che sto cambiando …. Ma sto cominciando anche a conoscermi!! A capire chi sono e cosa voglio!

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E non è semplice! A volte sono euforica, felice …. Piena di energia … altre volte invece mi sento
diversa, estranea, come se stessi lì nel luogo in cui sono senza permesso, senza ragione, senza
libertà. Ho sempre quella strana sensazione che il mio posto non sia mai quello in cui sono, come se
fossi una profuga, una clandestina. Da una parte ho il desiderio di restare bambina, protetta da
barriere di certezze e di sicurezze, ma allo stesso tempo è tanta la voglia di andare avanti e di fare
nuove esperienze. Per cui …. State zitti, lasciatemi sbagliare e non
rompete!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

• ALZATA DEL DITO MEDIO B

Voce mamma Ma che cosa dici? Cosa??

C Sei ridicola

B Sei proprio ridicola

C Non c è soluzione

B Tanto con te è tutto inutile

C Senti, cambiamo musica ok

B Signorina non puoi fare sempre come dici tu

C E cerca di essere più educata

B Così rimarrai sola

(cartello faccio schifo)

Monologo Daniela

A Sola .. e chi se ne frega.. tanto io ho già i miei suoni. Non ci tengo alla compagnia. Non ho mica
bisogno di nessuno … com era quel suono che ho sognato? com è che faceva …. Già .. il suono delle
mie ossa che crescono … eccolo .. è questo .. ma no … no che non è questo.. e allora che cos è …
forse ho capito. Questo deve essere il suono della mia rabbia. Avete presente quando va tutto
storto e non sai più che cosa ti frulla nel cervello. Ecco e così che mi sento io .. un virus che
distrugge tutto quello che tocca. Ho una gran voglia di correre fuori e prendere a calci il mondo. Ma
dove sono finita. Qualcosa mi da la caccia e la paura e corri corri corri …. Aiuto … basta… adesso io
mi chiudo qui, questo è il mio nuovo indirizzo … se qualcuno mi vuole, sa dove venirmi a cercare.

B Oh Amo ..

C Amooo ci sei?

Mam NO E’ EVIDENTE .. NON C’E’

B Co??

Mam PER ESSERCI BISOGNA ESSERE PRESENTI

B Ahhhhhh!!!!!!
D Gia’!

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Mam TANGIBILI E PERCEPIBILI ALMENO PER MEZZO DI UNO DEI 5 SENSI

Pap 5?

Mam OH MIO DIO

Pap IO SAPEVO CHE ERANO DI PIU’

B Amooooooo

Mam VISTA, TATTO UDITO

D Dai amo esci!!!!!

MAM GUSTO, OLFATTO

PAP E PERCEZIONE

BCD Cosa?

MAM VOI LA VEDETE?

B BEhhh

MAM LA SENTITE?
B BEhhhhhhh

MAM FORSE NON CON LE ORECCHIE … MA CON IL NASO. SI SA VOI RAGAZZE VI LAVATE POCO

B Oh dai

C Dai

D Aiuto

MAM CHE BESTIOLINE

PAP O CON IL GUSTO ….

Mam AAA ATTENZIONE POTRESTE DIVENTARE CANNIBALI

B Amooo ci sei???

C E’ una vita che aspettiamo

Mam VOLETE LE MERENDA

D Seee … . la merenda. Senti questa ma da dove esce … dal medioevo?

C Credo che ..

B No .. siamo in ritardo

PAP ATTENZIONE ANNUCIO RITARDO. IL TRENO POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI

B Amo esci…. Subito

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Mam BENE RAGAZZE COSA FATE OGGI? FATE QUALCOSA? E SE FATE QUALCOSA, COSA FATE? PERCHE’
FARE NON VUOLE DIRE CHE POI SIETE OBBLIGATE A FARE QUALCOSA PER FORZA. MI SONO
SPIEGATA?

B Beh .. c’è questo nostro amico che …

Pap IL VAMPIRO

C Eh?

B Cosa ne sa questa?

D è una spia

B C’è una festa!

PAP ATTENZIONE LA CARROZZA BAR NON SERVE ALCOOLICI AI MINORI NON ACCOMPAGNATI

D Eh!!!!!!!!

MAM BEH CARO NON FARE IL BACCHETTONE … RICORDATI CHE QUANDO TI HO CONOSCIUTO, ERI
UBRIACO FRADICIO

C AH

PAP AH CHE BELLO! IO RICORDO CHE A SEDICI ANNI ERA COME SE NE AVESSI OTTO

B Amoooo … ti prego salvaci .. qui la situazione è disperata!

MAM DICEVI?

B Ahhh no .. niente!

C Amoooo

MAM APPROFITTIAMO PER PARLARE UN PO’

PAP AH CHE BELLO IO RICORDO CHE DA RAGAZZO PARLAVO MOLTO. PARLAVO CON TUTTI .. PARLAVO
SOPRATTUTTO DA SOLO

C Signora veramente dobbiamo proprio scappare

MAM DAMMI DEL TU CARA .. Va bene .. allora l’avete già dato?

B C D ehhhh!!!!!????

PAP CARA IO VADO DI LA

B Lo abbiamo DATO .. intendeeee

Mama IL PRIMO BACIO OVVIAMENTE

B Amo sbrigati!

C Se no questa volta ti ammazziamo sul serio!

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A Eccomi … ci sono … sono pronta

D AH finalmente

A Ciao Sa’ .. ciao E’ …… ciao Lu’

MAM VI ACCOMPAGNO IN MACCHINA

A no! Preferiamo andare a piedi!

B MAM AH .. MA NON PASSATE PER IL BOSCO

C C D Nooooo!!!!!!!!!!

A Figurati

MAM IL BOSCO SARA’ ANCHE LA VIA PIU’ BREVE MA L’ESPERIENZA INSEGNA: NON CERCARE LA VIA PIU’
FACILE CHE POI TI PERDI E SE NON TI PERDI, PUOI PERDERTI COMUNQUE … IL SENSO
DELL’ORIENTAMENTO INGANNA A VOLTE. HAI CAPITO? SOLO DUE RACCOMANDAZIONI, GIOIA.
NON FARE NIENTE CHE IO NON FAREI E CHE NON SIGNIFICA CHE NON ABBIA FATTO. MA NON
è QUESTO IL PUNTO!

B Ah ma è un incubo

C Non stanno mai zitti

D Dai amo andiamo

B Via via veloci

PAP IO RICORDO CHE QUANDO ERO RAGAZZO …

MAM ZITTO

A Ci risiamo

Mam NON BERE, NON FUMARE E SE LO FAI RICORDATI CHE POI MI DEVI RACCONTARE TUTTO PERCHE’ IO
E TE SIAMO AMICHE

A Ciaaaaaooooo!!!!!!!!!!!!!

monologo Gianluca

Vecchi asfissianti non se ne puo’ veramente piu’! Sempre a blaterare a vomitarti parole addosso …
via .. aria pura … tutte queste cose ci inquinano il cervello! Preferirei essere nata sotto un ponte! (gia) A che
ora è il volo per andarsene lontano!? Non hanno voglia di capire che tanto alla fine facciamo come ci pare!
Via .. fate largo .. via scio’’’ … scansatevi, se no vi travolgiamo! Ehy scimmioni, cosa avete da guardare?
Smamma bello, non abbiamo tempo per te. Marciamo compatti, siamo tutti amici e non c’è niente al
mondo che possa fermarci!!!!

SARA Hanno fatto degli esperimenti sul cervello degli adolescenti e hanno scoperto che quando
tua madre ti sgrida .. pum .. il tuo cervello si spegne!

DOMENICO Ma dai .. che dici?

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SARA Si Ed è automatico .. non possiamo farci niente! Quindi tu mamma grida pure .. hai voglia? ..
tanto è tutto inutile. È come spingere una montagna a mani nude, quindi per una volta
ascoltami. Ti conviene smettere!

DANIELA Quanto manca alla festa?

SARA E che ne so io!

ELE Passiamo per il bosco

GIANLUCA Ma perchè ho organizzato questa festa?

MIRI Aspetta

EVA Ma lo sapete che quando baci uno, il sapore della tua saliva gli rimane tutto il giorno
appiccicato in bocca

TUTTI Bleahhhh

ANGELICA E se invece io … non ne saro’ capace? Aiuto!!!!

CLARI Entro la fine del mese mi trovo un ragazzo!

DANI Seee credici!!!

EVA Corri piuttosto!

CLARI C’è Speranza per tutti!

SARA SEI TUTTA MATTA!

MIRI Resteremo al centro della pista fino alla fine.

DOMENICO Si! Fino alla fine della festa.

ASIA Ai miei ho detto che domani non vado a scuola! Voglio fare baldoria!

GIANLUCA Balleremo? Madonna questa festa!

ANGELICA Io pero magari torno a casa. Le feste non fanno per me .. in mezzo alla gente a volte mi
sento a disagio. Sento la faccia che mi si deforma e tutti lo vedono ma fanno finta di
niente. Fanno i sorrisetti , mi scansano, sento le loro voci alle mie spalle e capisco che ..
hanno schifo di me

EVA Oh ma stai zitta un attimo

ELE Miihhhi non ti si puo piu sentire

MIRIAM Che noia

DANI Sei tutta sballata, fuori di testa

SARA Ma l’ avete sentita????

ELE In mezzo agli altri mi sento tanto a disagio

ASIA Oh povera
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CLARI piccola anima incompresa

SARA Sola contro tutto il mondo

Ridono e passi

Angelica ecco lo sapevo ho parlato troppo, che stupida. Una bulimia di parole, una macchinetta … e
dico, e dico,e dico, e dico , e dico .. e tutto quello che dico potrebbe essere usato contro di
me. Già!

Gianluca La parola: si plasma. Partorisce concetti, emozioni, dilemmi. Difficile analizzare le sue
dinamiche. Spesso rimane mistero, finisce nei limbi. Nei luoghi oscuri e innominati. Parola
che io non so usare, parola che ti inganna. Si attorciglia, si dimena, si ingabbia e poi
inciampa e si tradisce. E io rimango inerte e paralizzato spettatore del fallimento, della
disgrazia. Sono bloccato, non posso fuggire e mi rassegno perché lo so che mi piegherà
ancora e ancora e per sempre lasciandomi irrimediabilmente in balia dei suoi tranelli. I suoi
oscuri soldati arrivano. La notte della verità è giunta.

DOMENICO Che orrore!

SARA Cosa?

DOMENICO La natura! Chissà quanti insetti ci sono!

EVA Già!

DOMENICO Attenta eccolo!

EVA DOVE?

DOMENICO Lì

EVA che chifo

Schiaffo

EVA AHIAAA

RISATE

DOMENICO CI SEI CASCATA

EVA CRETINO

Angelica e allora giuro che non parlero’ mai piu’. Mi cucio la bocca .. basta .. non spiaccichero mai
piu’ parola. La parola è scivolosa … non fa capire, fa solo casini! La parola è un sasso, un
petardo con cui fare rumore e con cui fare del male

DANI E non aggrapparti

CLARI Ehy ma c’è fango!

DANI e lasciami .. fai cadere anche me dico ….

ELENA LA PIANTATE!

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MIRI Ehy guardate la città … (MUSICA)

SARA Ficooo!!!

ASIA Da questa festa mi aspetto il peggio cioè il meglio … il peggio del meglio, il meglio del peggio

CLARI e tu amo?

ELE Ehy ma che ti prende? Dai … miii come l e bambine!!!

Angelica La parola è un sasso, è un petardo con cui fare rumore .. con cui fare male! E’ come se io
non avessi un mio posto, in mezzo agli altri mi vedo e mi sento da fuori. Chi sono? Queste
persone intorno a me le osservo e mi sento esclusa. A una loro battuta rido sguaiata anche
se non l’ho nemmeno capita, io vorrei essere uguale a loro perché se sono diversa in un
mondo di uguali è come se avessi addosso una gelatina fosforescente e io sono la preda. Ma
più che uguale a loro io vorrei essere invisibile e mimetizzarmi con il nulla.

Gianluca arrivano. Ora che faccio? Un sottofondo simle a quello delle mie ossa che crescono. Chissà
se lo sentono anche loro

DANI UHMMM … che palle questa!

ASIA MA QUANTO MANCA?

MIRI POCO .. CREDO

ELE Oh ma non prende! Zero tacche!

CLARI ODDIO MORIREMO

SARA Scema!

(RIDONO)

EVA Oh raga ci siamo … ecco la festa … siamo arrivati

ANGELICA Chi me lo fa fare di essere qui ? Io torno indietro

CLARI Dai amo che aspetti?

ANGELICA ……. Arrivoooo

FESTA

VAMPIRO Hai un po’ esagerato?!

A Smamma chiunque tu sia ….

V Ciao

A OH Il vampiro!!!! …. No! Ciao .. davvero uno schifo di festa eh? Ah già è la tua festa! Vero?

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V Esatto!

A Bella festa!

V E’ un po’ troppo affollata

A Si ma il problema principale che la musica fa proprio vomitare … l’hai per caso scelta
tu?

V parliamo un po’… ti va?

A Si, ma stiamo già parlando

amiche Uhhhauuu è uno sballo

AMICHE amo … vieni …

A Sono le mie amiche

V Ehy

A Si

V Io ….

A Cosa? Che c’è?

V sento che … Sono giorni che …

A Cosa?

V Quindi …

A Quindi?

V (Ride)

A Perché ridi?

V Mah … … no aspetta .. non andare via

A Perché?

Bacio e si sente bene e sorride timidamente

B Ciao amo che cosa fai?

A sto sognando

C E ci credo … allora come bacia il vampiro??

A Adesso non posso parlare

B Guarda che voglio tutti i particolari

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A Si domani ti racconto tutto pero adesso vattene ok .. ho altro a cui pensare

D TI BATTE FORTE IL CUORE VERO?

MONOLOGO CUORE

MAM Che stai facendo?

ele Sto dormendo

MAM E allora perché sento PARLARE?

sara Non lo so forse hai fumato!

PAP Sei quella che è andata alla festa?

clariSi ma lo sanno tutti che quando i figli non ci sono i genitori sballano!

MAM Ma guarda un po cosa devo sentire!

PAP Alla sua età lo dicevi anche tu…

MONOLOGO

Asia Ehy tu lassu nello spazio! Come va? …. Che giornata eh? Già! A volte ho come l’impressione di
camminare in equilibrio sui trampoli con la paura di cadere ad ogni passo.

EVA C’è bisogno di un armatura per non farsi troppo male … (si toglie il costume)

DANIELA ti metto qui .. poi però ti sistemo perché so che avrò di nuovo bisogno di te.

MIRIAM L’ adolescenza si gioca una volta sola, una volta sola si è completamente ,psicologicamente,
anagraficamente, costitutivamente smarriti e in balia degli anni che verranno. Viviamo in
uno stato indefinito. Noi adolescenti facciamo parte di un universo fluido, in divenire.Siamo
onnivori, distratti, instancabili, fragili, attenti, autonomi, suggestionabili. Apparteniamo
fortemente al presente e simbolicamente siamo il futuro. Appariamo eccitati e al contempo
stranamente passivi. Siamo tutto questo, ragazzi e ragazze alla ricerca continua di una
identità, con il nostro bisogno d’amore e la confusione nel nostro mondo smarrito. Ma
ricordate … anche se sbaglio fa lo stesso, perché TANTO io cambio!

Monologo Gianluca al IO BAMBINO

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